Libertà 20-05-14

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  • www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

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    Marziano

    Si risolve la questione re-lativa ai dipendenti della clinica Villa Rizzo. Cera-no gi le prime avvisaglie con la ricezione da parte del Curatore fallimentare della clinica Villa Rizzo la notizia che era stato pro-rogato dal Giuidice Dele-gato l'esercizio.

    a pagina tre

    vertenzaclinica rizzorisolta

    Sanita

    a pagina cinque a pagina sei

    Rigettato il reclamo della difesa della societ

    Fallimento della Sai 8confermato in appello

    La prima sezione della Corte dAppello di Ca-tania ha rigettato il re-clamo proposto dalla Sai 8 avverso la sentenza di fallimento, emessa dal tribunale di Siracusa il 26 novembre scorso. Listan-za di fallimento era stata avanzata dai pubblici mi-nisteri Marco Bisogni e Delia Boschetto ma anche da parte del consorzio Ato idrico 8 di Siracusa e dal-le imprese Ecosystem srl e dalla Sicil Condotte srl che comunque non sono comparse nel giudizio.

    a pagine quattro

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 diRezione amministrazione e Redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50marted 20 maggio 2014 anno XXVii n. 122 diRezione amministrazione e Redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Lettera apertaal movimento

    art. 4

    TACCUINO

    i a pagina cinque

    Prende il sole nudoAvolese condannato

    ad unammenda

    CRONACA

    a pagina sei

    Le vicende emerse sul-la costruzione del nuo-vo ospedale sono di una gravit inaudita. Mentre la politica e le istituzioni pensavano a come risol-vere le problematiche del-la nuova struttura, i soliti noti tentavano di truccare le carte e agire nellille-galit Questo il pensiero dellon. Bruno Marziano a proposito della cricca dellExpo che avrebbe messo le mani sullap-palto del nuovo ospeda-le di Siracusa. Marziano ha proposto in Parla-mento una commissione dindagine composta da esponenti dalle commis-sioni Sanit e Antimafia,

    ospedaleintervengalantimafia

    42enne muoredurante

    il rapportocon prostituta

    SiracuSa

    Una perdita da un serpentino sarebbe la causa del fuori servizio che si verificato ieri mattina allo sta-bilimento Isab Impianti Sud di Priolo Gargallo. E la stessa direzione dellazienda a specificare le cause e gli effetti dellinconveniente.Il problema si verificato intorno alle ore 5.30 del mat-tino presso il forno F101 dellimpianto 700 (Gofiner), causato da un problema interno al forno medesimo. Levento ha provocato unanomala fumosit al camino per cui stata subito disposta la messa in sicurezza e la fermata dellimpianto. Gli altri impianti della raffineria sono rimasti sempre regolarmente in marcia.Levento rimasto circoscritto allarea interna dellimpianto 700, senza causare incidenti a persone scritto nella breve nota diffusa dallazienda alla stampa -. La fumosit al camino stata eliminata e i valori delle emissioni al camino, monitorati in conti-nuo, attualmente risultano entro i limiti. Dalle infor-mazioni in nostro possesso i valori di qualit dellaria al suolo sono rimasti nella norma e nessun problema stato rilevato anche allesterno della raffineria.

    Fuori servizio domenicaad isab impianti Sud

    Deteneva in bellespo-sizione ma del tutto il-legalmente in casa sua unantica anfora. .

    a pagine otto

    recuperataunanforaantica

    cronaca

    cronaca

  • Diversi medici siracusani in prima linea per unoperazione umanitaria di grande respiro. Hanno, infatti, sottoscrit-to un appello a favore di una Onlus, costituita da loro stessi e dai familiari di persone affette da Sla, con lobiettivo di raccogliere fondi a favore della ricerca e delle persone che soffro-no della sindrome laterale amiotrofica, costrette spes-so a vedersi centellinare le ore di assistenza domici-liare a causa della scarsez-za di fondi a disposizione dellAsp.E stata costituita cos lassociazione P&T (cf 93073320892) la cui sigla vuole evidenziare il nome di Paola, una donna solarinese che da qual-

    che anno ormai convive e lotta con la malattia, mentre la T sta per tutti gli amici della Sla e oltre. Liniziativa

    intende catalizzare lattenzione dei contribuenti affinch destini-no il 5 per mille nella dichiarazio-ne dei redditi proprio allassocia-zione in questione. Paola Burgio, madre di due splendidi bambini, una di quelle persone che ogni giorno si misu-ra con levoluzione della malattia che ne debilita giorno per giorno lorganismo. Paola comunica at-traverso un personal computer speciale che le consente di tra-mutare in voce ci che la stessa scrive attraverso gli occhi in una

    tastiera altrettanto speciale. Nellultimo anno Paola ha composto diverse poesie ed proprio per dare spe-ranza ad una qualit della vita migliore.

    SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 20 MaGGio 2014 MaRted 3

    vertenza villa rizzoSchiarita allorizzonteI trenta dipendenti e il sindacato hanno incontrato i possibili acquirenti con i quali hanno trattato le varie condizioniSi risolve la questio-ne relativa ai dipen-denti della clinica Villa Rizzo. Cerano gi le prime avvisa-glie con la ricezione da parte del Curato-re fallimentare della clinica Villa Rizzo la notizia che era stato prorogato dal Giuidice Delegato l'esercizio provviso-rio dell'attivit sino al 30 giugno pros-simo, richiesto dal curatore fallimentare e che nella giornata di ieri sarebbe stata sottoscritta l'ulteriore proroga del comoda-to sempre sino al 30 giugno prossimo. La proroga permetter la continuazione dell'at-tivit della clinica, e nel frattempo consen-tir agli acquirenti di portare a termine l'iter autorizzativo richie-sto all'Assessorato alla Sanit. Accordo puntualmente siglato questa mattina.E' andato quindi nel-la direzione sperata una vicenda che era partita nel novem-bre dell'anno scorso quando il Tribunale di Siracusa dichiara-va con propria sen-tenza il fallimento della Nuova Clinica Rizzo affidandone con successivo prov-vedimento l'esercizio provvisorio ad un professionista ester-no consentendo cos nell'immediato la salvaguardia di tutti i lavoratori. La Cgil si subito inserita nella vicenda stabi-lendo un rapporto con il curatore al fine di rappresentare i la-voratori, tutelarne i diritti, per difenderne

    Clinica nonostante l'incertezza sul loro futuro determinata dal fatto che ancora a pochi giorni dalla scadenza della prima

    i posti di lavoro, tro-vando da subito nel-la nostra controparte attenzione e senso di responsabilit tant' che tutti i lavorato-

    hanno continuato ad assicurare con spirito di dedizione e gran-de professionalit il normale svolgimen-to delle attivit della

    La clinica Villa Rizzo. Sotto, Paola Burgio

    Il giudice delegato ha prorogato lesercizio provvisorio al 30 giugno

    ri dipendenti fino ad oggi hanno conti-nuato la loro attivit percependo le retri-buzioni dovute. Da parte loro i lavoratori

    soCi4eta

    il 5 per mille a favore dellassociazioneche lotta al fianco dei malati di Sla

    proroga nulla si sa-peva sulle sorti della Clinica.L'incontro con i pro-babili futuri gestori, il dott. Rizzo, e con il curatore fallimen-tare con i quali stato firmato un ac-cordo sindacale che far transitare tutto il personale dipendente alla nuova gestione, ad eccezione del di-rettore sanitario e di quello amministrati-vo. Il tutto condi-zionato al fatto che la nuova gestione man-tenga convenzione accreditamento con il SSR e contratto con l'ASP di Siracusa con budget di circa 5 mln. di euro. E in tale sen-so pare che i segnali siano positivi Alcu-ne considerazioni da parte di Enzo Vac-caro della segreteria generale della Cgil: la prima ci parla di un risultato che viene conseguito dall'im-pegno e dal protago-nismo del lavoratori che organizzati dal sindacato hanno lot-tato per i loro posti di lavoro; la secon-da, gi detta, che in questa provincia la Prefettura sta diven-tando un punto di ri-ferimento.

    2 20 MaGGio 2014, MaRted

    di Arturo MessinaLibert, il quotidiano di Siracusa, ha gi riferito lopinione che la prof.ssa Sotero Fornaro, pugliese di nascita ma docente di Lette-ratura Greca presso lUni-versit di Sassari, venuta a tenere una delle conferenze organizzate recentemente nella sede dellINDA, ci ha espresso riguardo la traduzione dellOresteia, affermando in sintesi che chi non poeta non pu tradurre poeticamente le tragedie greche.E la seconda volta che la grecista, ancora molto giovane ma gi cos nota nel mondo culturale ita-liano, viene a Siracusa: la prima volta, laureata di fresco, venne con il suo professore pure per un convegno allINDA e per conoscere Giusto Monaco. Pertanto ha anche parecchie amiche nella nostra citt, tra cui la siracusana Elvira Darrigo che lavora presso luniversit di Milano, dove entrambe dovevano andare in aereo dopo aver pranzato dalla prof.ssa Ro-sanna Messina. Ed l che, dopo il pranzo, gentilmente ci ha concesso un lungo colloquio. Appartenendo ella, da ben diciassette anni, allOrdine dei docenti dell universit di Sassari, abbiamo ritenuto che fosse a conoscenza che nei due atenei sardi si insegna anche la lingua sarda. Ci che, purtroppo, nelle universit siciliane, an-cora non avviene perch la Sicilia , essendo stata Siracusa la capitale della Magna Graecia, dallantica Grecia risente ancora tanto del particolarismo delle polis e non riesce a perve-nire affatto alla koin. Ne abbiamo approfittato- si sa che la lingua batte dove dente duole- per farle dire qualcosa sullimportante argomento, considerando anche che proprio in questi giorni si sarebbe saputo il nome dei vincitori di due ben concorsi di poesia popolare (!) che sono stati banditi parecchie settimane

    Le polis linguistiche siciliane

    addietro proprio a Siracusa.E un argomento da me molto lontano- ha comin-ciato lei a dire- So che attualmente vi sono varie correnti a proposito della lingua sarda, che sono in contrasto tra di loro. La Sardegna stata appena sfiorata dai Greci; non stata la Magna Grecia come la Sicilia. Il dialetto sardo, o la lingua sarda, come vogliamo definirla, non differisce molto dalla lingua latina. ma io insegno letteratura greca. So che ci sono alcune correnti molto specialistiche e che ce ne sono tante molto locali-stiche, che hanno a cuore soprattutto le tradizioni popolari.-Ha conosciuto, nellUni-versit dove insegna lei, qualche docente che stato reclutato per linsegnamen-to della lingua sarda?Personalmente no; ma so che per il reclutamento dei docenti universitari ci sarebbe stato un coor-dinatore in accordo con lAssessorato attraverso appositi bandi di selezione e ad opera di una o pi commissioni composte sia da docenti dellAteneo cagliaritano, sia da rappre-sentanti dellAssessorato regionale.-In che cosa ritiene che

    consisterebbe la prova del reclutamento?Questo facile dedurlo: innanzitutto la specifica pa-dronanza duna variet del-la lingua sarda, sia in forma scritta che orale, come pure una solida formazione di cultura generale, con parti-colare riferimento al campo linguistico-glottologico. -In Sicilia si era tentato qualcosa di simile una qua-rantina danni addietro, con la proposta di legge Ordile-Mattarella. In Sardegna?In Sardegna mi pare ci sia qualcosa di molto pi concreto. Ho saputo che ci sono alcune correnti politiche che non si accon-tenterebbero solamente dellautonomia linguistica, ma vorrebbero anche lau-tonomia politica; ma io non

    sono inultrata in questo; mi trovo in Sardegna per motivi di lavoro e non mi interessos di politica-Le consta che gi,, oltre a preparare accademicamen-te i docenti, la lingua sarda si insegna gi a scuola?Mi consta che si insenga a scuola e ci sono anche delle leggi regionali che tutelano linsegnamento della lingua sarda, sia a scuola, sia nellambiente culturale e che sono tanti che tutelano il patrimonio culturale sardo e la lingua una parte essenziale del pa-trimonio culturale sardo.-Il suo parere su questaavanzata allassalto contra la lingua italiana?Ritengo che tutte le ini-ziative siano positive e debbano essere considerate benvenute, patrocinate e incrementate ma non penso che debbano prevaricare sullinteresse per la lingua italiana.-Le capitato di leggere qualcosa scritta in lingua sarda?Ho letto la trascrizione in sardo di alcune poesie im-provvisate perch nellap-profondire lo studio della poesia omerica, mi sono interessata della poesia degli aedi, della poesia improvvisata. Mi sono reso conto che sono molti, mol-

    tissimi i poeti improvvisa-tori, i cosiddetti cantatores, come un tempo ce nerano tantissimi in Toscana. Per non sono riuscita a capirle, anche se mi sono resa conto che la lingua sarda molto vicina al latino e non ci sono laferesi, lapocope, la sincope, che si incontrano nella lingua siciliana, come ci sono nella lingua di Dan-te, nella Divina Commedia, che tutti studiamo, che tutti dovrebbero tener presente i poeti siciliani che scrivono poesie, perch evidente che come un conto parlare la stessa lingua italiana e un conto e scriverla. Io, personalmente, sento par-lare sia in lingua sarda che in lingua siciliana, ma non so come fanno a scriverla. Ho notato che nelle librerie sarde ci sono tante raccolte di poesia sarda, sia di liri-che personali, originali, sia addirittura di traduzione in lingua sarda di capolavori italiani, come la stessa Divina Commedia, come un certo Paolo Monni, che lha pubblicata una diecina danni addietro ma anche dei poemi omerici, come un certo Tonino Rubatto che ha tradotto lIliade e lOdissea in versi ottonari.-E dei poeti siciliani?Non ne conosco. E forse meglio cos!

    Dal colloquio che ci ha concesso per il quotidiano Libert la prof.ssa Sotero Fornaro, docente di letteratura greca alluniversit di Sassari

  • 4 20 MaGGio 2014 MaRted

    Fallimento della Sai 8Rigettato il ricorso in appelloPer i giudici del Collegio le doglianze della ricorrente sono infondate e vanno disattese. Anche la Procura Generale aveva chiesto il rigetto

    I giudici del secondo grado hanno concordato con le conclusioni del Tribunale

    La prima sezione della Corte dAppello di Catania ha rigetta-to il reclamo proposto dalla Sai 8 avverso la sentenza di fallimento, emessa dal tribunale di Siracusa il 26 novembre scorso. Listanza di fallimento era stata avanzata dai pubblici ministeri Marco Bi-sogni e Delia Boschetto ma an-che da parte del consorzio Ato idrico 8 di Siracusa e dalle im-prese Ecosystem srl e dalla Sicil Condotte srl che comunque non sono comparse nel giudizio di se-condo grado. La Procura Generale di Catania, nel corso delludienza, ha reite-rato il rigetto del reclamo, men-tre la difesa della Sai 8 (assistita dall'avv. Enrico Macr dal quale rappresentata e difesa unitamen-te agli avv. Giuseppe Spadaro e Francesca Zangara) ha insistito per laccoglimento dellistanza perch la sentenza di primo grado avrebbe erroneamente affermato l'impossibilt di affrontare, con i flussi di cassa generati dall'or-dinario esercizio dell'attivit d'impresa, l'ingente esposizione debitoria maturata nel corso de-gli esercizi senza tener conto del particolare meccanismo di cal-colo della tariffa applicabile agli utenti che avrebbe dovuto con-durre a ritenere essa reclamantepienamente capace di far fronte alla propria esposizione debi-toria sulla base delle proiezioni economiche e finanziarie relative agli esercizi 2013, 2014 e 2015. Fra i tredici motivi di ricorso, la Sai 8 ha evidenziato come la sentenza del tribunale di Siracysa abbia preso in considerazione le dichiarazioni dellex amministra-tore delegato e di una dipendente raccolte dal P.M. in sede di in-dagini preliminari - sostenendosi che tali dichiarazioni risultereb-bero del tutto inutilizzabili nel presente procedimento in quanto non ritualmente acquisite secon-do le regole di formazione della prova nel processo civile n po-tendosi qualificare come prove atipiche, diversamente da quanto affermato dal Tribunale, posto che tale nozione deve limitarsi a mezzi di prova assunti innanzi al giudice e non alle semplici attivi-t di indagine curate dal pubblico ministero.A giudizio del Collegio le do-glianze () sono infondate e

    In foto, la sede della Sai 8.

    IL CASO

    Bono: Gli 11 indagaticonfermano la mia tesiLon. Nicola Bono, ex presidente della Provincia regionale e ex presi-dente dellAto idrico di Siracusa sul tema diritto alla Giustizia e verit sulla gestione del sistema idrico Siracusano, ha dichiarato: La for-malizzazione delle accuse ad undici indagati per gravi reati commessi nella gestione di SAI 8, che segue la sentenza di fallimento, costituisce la conferma della correttezza della mia azione politica e amministrati-va alla presidenza dell'ATO idrico 8 di Siracusa.Negli atti di contestazione dei reati, sembra a volte di leggere interi pezzi di dichiarazioni da me rilasciate alla stampa nell'ottobre-novem-bre 2010, dove paventavo l'inconsistenza patrimoniale di un'azienda, che sembrava sfociare nella totale insolvenza, come si puntualmente verificato.In particolare la magistratura inquirente ha eccepito gli estremi di ban-carotta fraudolenta e semplice e una impressionante serie di illeciti commessi negli anni tra, cui la costante distrazione dei beni della SAI 8 ad esclusivo vantaggio del socio privato SACCECAV, ed in partico-lare la formazione di corsie preferenziali per i pagamenti in favore del socio privato e di ditte riconducibili agli stessi indagati, a discapito dell'erario e degli altri fornitori

    vanno disattese. Nella motiva-zione della sentenza di secondo grado si legge: La valutazione operata dal Tribunale in merito all'evidente e marcato sbilancia-mento tra l'attivo e il passivo pa-trimoniale accertati non possa es-sere posta in discussione, alla luce dei dati contabili versati in atti e, in specie, di quelli provenienti

    dalla stessa societ fallita ovvero risultanti dagli accertamenti del-la polizia giudiziaria disposti dal P.M. di Siracusa (versati in atti in primo grado). In tale prospettiva il tribunale ha posto in evidenza - sulla base della documentazio-ne contabile elaborata dalla SAI 8 - che, alla data del 30 giugno 2013, la societ aveva accumula-

    to un indebitamento complessivo di oltre 74 milioni di euro frut-to di un progressivo incremento dall'importo di 49 milioni di euro nel 2010, ai 65 milioni di euro nel 2012 per raggiungere l'importo di oltre 74 milioni di euro del 2013, Peraltro - soggiunge rettamente il Tribunale - l'andamento della gestione appare escludere qual-siasi prospettiva di risanamento tanto da registrare - alla data del 30.6.2013 - un risultato netto ne-gativo pari ad euro 2.420.934.I giudici della Corte dAppel-lo hanno ritenuto significativo il mancato pagamento delleimposte, l'elevato numero di de-creti ingiuntivi emessi contro la societ, l'entitdi accordi transattivi raggiunti con alcuni fornitori, tutti indici, nel loro complesso, di una situa-zione di crisi finanziaria di natura strutturale e non meramente tran-sitoria.Quanto ai debiti tributari basti la considerazione che la reclamante non ne contesta l'entit (pari ad almeno euro 1 milione 421 mila euro, quali ritenute fiscali non versate per il solo anno di impo-sta 2012. Tanto bastava perm convincere i giudici del secondo grado a rigettare il reclamo della Sai 8 e a confermare il fallimento della societ.

    F.N.

    taCCUino

    Questa vuole essere una lettera aperta a tutti gli amici ed elettori di Progetto Siracusa .Per l80 per cento siamo di cattolici di solida tradizione e per la restante parte di uomini della cultura dei lumi che per sanno convivere in-sieme. Siamo diventati una realt,tanto che Paolo Reale oggi assessore regionale non per grazia di un re, ma per riconoscimento della esistenza di un gruppo che vuol dire la sua in questa provincia dove ha una reale consistenza di voti.Le vicende della politica ci hanno portato oggi a votare e far votare per il PD (attenti, prima di storcere il naso, questo non il PD di Bersani,ma quello nuovo e socialdemocratico di un Renzi che addirittura va in polemica con la CGIL ).Comunque sia, il fatto che oggi siamo tutti a votare per il PD; io personalmente gioco su un ambo, Michela Giuffrida e Giovanni Fiandaca, una giornalista e un cattedratico di diritto penale.A tutti gli effetti stiamo portando acqua al mulino del PD locale,il cui segretario provinciale si am-manter anche del voto mio e di tanti altri amici di Progetto Siracusa.Ma la domanda che mi pongo questa: se siamo in giuoco a pieno campo con la responsabilit a livello regionale nel settore portante dellecono-mia siciliana,perch non dovremmo assumerci responsabilit anche a livello provinciale e comu-nale?Massimo Milazzo, Salvo Sorbello e Fabio Ro-dante sono consiglieri comunali e svolgono con

    Lettera aperta al movimento art.4passione e brillantezza il loro ruolo di oppo-sizione; ma tutte le altre belle intelligenze sul piano personale,e che sul piano politico hanno portato un fior fior di voti alla lista di Progetto Siracusa e mi riferisco per citarne alcuni a Da-rio Tota, a Franco Zappal, a Umberto Rubera, a Peppe Brandino, ad Alfonso Giardina perch debbono restare senza un ruolo concreto di ser-vizio per la collettivit? Non c soltanto il co-mune di Siracusa in ballo, ma ci sono gli enti locali e quel che pi conta la concertazione della politica di una intera provincia. Cooprotagonisti s; utili idioti mai!Fra laltro ora dovrebbe essere molto vicino a noi il deputato regionale notaio Coltraro.Qualunque sia il risultato elettorale di domenica prossima,non possiamo essere alleati a Palermo e oppositori a Siracusa; Progetto Siracusa ha lobbligo verso i suoi elettori e verso i protagoni-sti della indimenticabile battaglia di un anno fa, a concertare con le altre forze politiche le cose da farsi. Col PD il discorso deve essere molto pragmatico; qui da noi la spaccatura in due del PD molto pi marcata che a Palermo. Senza falsi pudori dovremmo incontrarci con la Castel-luccio, con Marziano, con Sofia Amodio, e con Zappulla da una parte, con Gino Foti direttamen-te dallaltra senza altri passaggi che sarebbero una perdita di tempo.Ne dovremo riparlare il 26 maggio mattina.

    Titta Rizza

    20 MaGGio 2014 MaRted 5

    Cricca in azione per il nuovo ospedaleChiesto lintervento dellAntimafiaSullappalto della Sr-Gela grava un ricorso al Tar ed il 29 maggio sar discusso. Cas: Dopo il ricorso i lavori saranno consegnati Le vicende emerse sulla costru-zione del nuovo ospedale sono di una gravit inaudita. Mentre la politica e le istituzioni pensa-vano a come risolvere le proble-matiche della nuova struttura, i soliti noti tentavano di truccare le carte e agire nellillegalit Questo il pensiero dellon. Bruno Marziano a proposito della cric-ca dellExpo che avrebbe messo le mani sullappalto del nuovo ospedale di Siracusa. Marziano ha proposto in Parlamento una commissione dindagine compo-sta da esponenti dalle commissio-ni Sanit e Antimafia, affinch si accerti lo stato dellarte dal punto di vista amministrativo. Sui tre lotti del tratto Rosoli-ni Modica dellautostrada Siracusa- Gela, Marziano con-divide le preoccupazioni delle organizzazioni sindacali sulla consegna dei lavori, ma su questo appalto grava un ricorso al Tribu-nale amministrativo ed il 29 mag-gio sar discusso. Dalla direzione del Consorzio autostrade sicilia-ne ho avuto assicurazioni che ove dovesse esserci una sentenza che non accoglie il ricorso, il 30 mag-gio i lavori saranno consegnati. Sullacqua pubblica, il parlamen-tare regionale siracusano ritorna sulla polemica col sindaco Ga-rozzo, la cui reazione considera fuori luogo: I sindaci che aveva-no consegnato gli impianti idrici hanno chiesto una legge per il ritorno alla gestione pubblica; la legge stata fatta e dopo c stata una riflessione sulla salvaguardia dei lavoratori. Mi sono permesso di indicare una soluzione per sal-vaguardare i lavoratori che, a mio parere, poteva essere applicata in alcuni casi per dare la possibili-t ai comuni di riprendersi i loro lavoratori senza il problema di sforamento del patto di stabilit e, soprattutto, senza intenti pole-mici e toni offensivi. Garozzo ha giudicato la mia ipo-tesi di soluzione impropria e sem-plicistica, e questa sua reazione poteva andar bene in un normale confronto politico. Quello che non ho accettato stata la pole-mica gratuita: non prendiamo le-zioni da chi stato tra i promotori dellacqua privata a Siracusa. un modo per trasformare in bega politica lo sforzo per risolvere un problema.

    Il parlamenhare regionale Bruno Marziano vuole vederci chiaro su tutto il problema

    In foto, lospedale Umberto primo di Siracusa.

  • 6 20 MaGGio 2014 MaRted

    Si apparta con una prostituta broncopatico muore sul colpoLa tragedia si consumata ieri mattina in una piccola abitazione al vicolo II di viale Ermocrate, dimora di numerose cittadine straniere

    Il cliente era broncopatico e non arrivato in tempo a somministrarsi la cura

    Si era appartato con una prostitu-ta straniera per un fugace rappor-to sessuale. Ma durante il rappor-to intimo ha accusato un malore ed deceduto sul colpo.La tragedia si consumata ieri mattina al vicolo secondo di viale Ermocrate. Vittima un operato-re ospedaliero di 42 anni, il quale, separato da tempo dalla moglie, ha pensato di recarsi in una delle piccole abitazioni che si trovano nella zona artigianale del capo-luogo per giacere con una pro-stituta di nazionalit colombiana, che assieme ad altre, occupano le piccole casette dellarea meglio conosciuto come u mammara-ru. La donna di colore e il clien-te ci hanno messo poco tempo per raggiungere un accordo e si sono, quindi, appartati allinterno dellabitazione.Dopo pochi minuti, per, luomo, che avrebbe sofferto di broncopa-tia, ha accusato una crisi respoi-ratoria. Consapevole di quanto gli stesse accadendo, luomo ha interrotto il rapporto, tra lo stupo-re della ragazza, si precipitato fuori dallabitazione, ma non ha fatto in tempo ad aprire la por-tiera della sua automobile per impossessarsi dello spray che gli avrebbe permesso di lenire la cri-si respioratoria. E, quindi, soffo-cato, morendo pochi istanti dopo.A dare lallarme stata la stessa prostituta, che ha fatto interveni-re i carabinieri. Agli investigatori la donna ha riferito i particolari di quellincontro occasionale con il cliente, sostenendo di non avere avuto alcun sentore di malessere se non quando luomo ha comin-ciato a respoirare in maniera af-fannosa.Sul luogo del ritrovamento del cadavere intervenuto il medico legale Francesco Coco, il quale ha eseguito unispezione cadave-rica dalla quale emersa la pato-logia resporatoria di cui soffriva la vittima e che stata la causa del suo decesso. Nel piccolo vico-lo II a viale Ermocrate, una volta diffusa la notizia, si registrato un fuggi fuggi generale soprat-tutto di altre prostitute di colore che sogliono ricevere i clienti in quelle piccole casupole, temendo di dovere essere interrogate e di essere identificate dai numerosi carabinieri intervenuti.

    R.L.

    In foto, il viale Ermocrate. Sotto, il lido di Marina di Noto.

    CronaCa

    Prese il sole in nudo integraleAmmenda per un 29enne avolesePensava di potere approfittare del luogo qua-si appartato sulla scogliera del lido di Mari-no di Noto per praticare il nudo integrale. Ma non ha fatto i conti con i numerosi nagnanti presenti nel mese di agosto lungo il litorale, i quali hanno fatto in-tervenire una pattu-glia dei carabinieri, che lo hanno denun-ciato per atti osceni in luogo pubblico.A conclusione del relativo processo, il giudice monocrati-co del tribunale di Siracusa ha inflitto allimputato G.A., avolese di 29 anni, unammenda pari a 200 euro. Anche il pub-blico ministero aveva concluso la propria requisitoria invocanto la pena edittale per limputato, mentre il legale dofensore, avvo-cato Paolo Alessi, aveva chiesto lassoluzione

    per il proprio assistito. Due gli episodi conte-stati allavolese. Il primo avvenuto il 3 agosto 2010, il secondo appena due giorni dopo. Scam-biando la scogliera del frequantatissimo mare del lido di Noto come luogo riservato ai nudi-

    sti, secondo quanto accertato dagli inve-stigatori della com-pagnia dei carabinie-ri di Noto, luomo si sarebbe denudato per prendere il sole diste-so supino sulla stuoia. Latto non passato inosservato anche a causa della presenza di numerose famiglie con relativi bambini, i quali hanno segnalato il caso ai carabinieri. Per due volte la pat-

    tuglia dovuta intervenire per invitare luomo a rivestirsi, identificarlo e successivamente de-nunciarlo a piede libero.

    R.L.

    Era stato sorpreso dai carabinieri cu-stodire in casa una piccola piantagione di marijuana ed stato arrestato. Ieri mattina, lindagato comparso dinanzi al Gip del tribunale, Vincenzo Panebian-co, che ha conva-lidato larresto di Alessandro Fortezza di 37 anni al quale ha concesso il be-neficio dellobbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, dopo essere stato sottoposto al regime degli arresti domici-liari. Fortezza, che ha affidato la propria difesa allavvocato Francesco la Fata, stato arrestato gio-ved della scorsa settimana, su indica-zione del pm Andrea Palmieri, dopo che una pattuglia dei ca-rabinieri ha eseguito una perquisizione presso la sua abita-zione a Francofonte. I militari dellArma hanno rinvenuto e sequestrato 15 pian-tine di canapa india-na oltre a 22 grammi di foglie della stessa sostanza

    Francofontesescarceratodal Gip

    20 MaGGio 2014 MaRted 7

    Sbarco di 164 profughiPatteggiano sei scafistiRestano in carcere, invece, gli altri sei cittadini egiziani ritenuti responsabili dello sbarco di 297 immigrati di varia nazionalit

    In foto, uno dei tanti sbarchi avvenuto a Siracusa.

    Lepisodio avvenne il 31 agosto dello scorso anno a Siracusa

    Si sarebbero resi pro-tagonisti dello sbarco avvenuto il 31 agosto scorso a Siracusa. E per tale motivo sono ricorsi al rito del patteggiamento, subito dopo il quale sono tornati in libert.E stato il Gup del tribunale, Alessandra Gigli, ad applicare la pena di 2 anni di reclusione oltre al pagamento di una maxi multa di 800 mila euro a carico di sei cittadini di nazionalit egiziana: Abdel Kadir Ghassaf Almed di 25 anni, difeso dallavvocato Giorgio DAngelo, Abdul Salam di 27, Almed Ali Mouir di 29, Mohamed Ibhraim Abdenabi di 23, Mohamed Es-sen di 24 che hanno affidato la propria difesa allavvocato Gianluca Caruso.I sei egiziani furono individuati dalle for-ze dellordine come gli organizzatori del viaggio della spe-ranza intrapreso da profughi di preva-lente etnia siriana ed egiziana. Tra di loro, 43 donne e 52 minori ed 85 uomini.Il barcone stato individuato ed inter-cettato dalla Guardia Costiera, che ha poi condotto le operazio-ni di traino al porto di Siracusa.Tutti gli stranieri, fatta eccezione per i minori non sotto-ponibili ai rilievi, sono stati identificati e foto segnalati per poi essere condotti nelle strutture di ac-coglienza.A c o n c l u s i o n e delludienza preli-minare, i sei imputati, che si trovavano de-tenuti nel carcere di Cavadonna dal mese

    di settembre scorso, sono stati rimessi in libert.Sempre in tema di presunti scafisti, sono comparsi ieri mattina dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa i

    due cittadini egiziani, individuati come i presunti organizzatori di un altro sbarco, av-venuto venerd scorso nel porto di Augusta, di 297 immigrati di varia nazionalit. An-

    che in questo caso ad individuare i presun-ti organizzatori del viaggio dei profughi.I due scafisti, assi-stiti dallavvocato Antonio Zizzi, sono comparsi ieri mattina

    dinanzi al giudice per le indagini pre-liminari, Vincenzo Panebianco, che ha convalidato il fermo dei due indagati di-sponendone la misura cautelare in carcere.

  • 8 20 MaGGio 2014 MaRted

    Deteneva in casa unanforaI carabinieri lo denuncianoI militari dellArma hanno effettuato una perquisizione domiciliare rinvenen-do il reperto che risale allent rimana imperiale. Controllate molte personeDeteneva in bellesposizione ma del tutto il-legalmente in casa sua unantica anfora. Sono stati i carabinieri a scoprirla a seguito di una perquisizione domiciliare. Lintervento fa parte di un servizio di control-lo ad ampio raggio eseguito dai carabinieri nel territorio siracusano e che prende il nome di Modello Trinacria. Secondo una prima stima da parte di personale dei beni culturali, lanfora risalirebbe ad epoca romana imperia-le.Oltre alla scoperta del reperto, che sar con-segnato alla Soprintendenza ai beni culturali di Siracusa, i carabinieri hanno effettuato altri controlli con la partecipazione di 16 Carabi-nieri a bordo di 8 pattuglie. Nel complesso, sono state controllate 101 persone, 71 mez-zi, elevate 10 sanzioni amministrative per un importo complessivo pari ad euro 2.525 e 3 veicoli sono stati sottoposti a fermo ammini-strativo.Un 25enne siracusano, con numerosi prece-denti specifici, stato individuato come il giovane alla guida di unautovettura lasciata abbandonata nei pressi di un distributore di carburanti, stracolma di ortaggi di vario gene-re, circa 400 chili, asportati poco prima allin-terno di unazienda agricola in contrada Torre Milocca.

    Loperazione rientra nellambito dei controlli denominati Modello Trinacria

    In foto, lanfora sequestrata dai carabinieri.

    CronaCa

    Ennesino raid vandalico presso il plesso sco-lastico Chindemi di via Algeri. Nel corso del weekend, infatti, ignoti vandali sono riusciti a penetrare allinterno delledificio, mettendo a soqquadro aule, labo-ratori, scarabocchian-do i registri degli inse-gnanti e danneggiando diversi utensili.La segnalazione alle forze dellordine sta-ta fatta dalla dirigente scolastica, che questa mattina ha ricevuto la segnalazione dal personale di servizio al presso di via Alge-ri. Questa mattina, alla riapertura della scuola, dopo la chiusura per il fine settimana, sono stati i collaboratori scolastici a notare il trambusto per i corridoi e nelle aule dellistituto.Lobiettivo dei soliti ignoti vandali sarebbe stata per la cassa forte dove sono custodite le chiavi di accesso alla segreteria e al laboratorio din-formatica, dove sono custoditi diversi pc, com-puter portatili ed altra attrezzatura tecnologica.

    nuovo raid vandalico alla scuolachindemi di via algeri

    La cassaforte stata forzata, ma chi ha operato non riuscito ad aprirla. Poi hanno dato sfogo alla rabbia, mettendo a soqquadro diverse aule.Nel corso dellanno scolastico la quarta volta

    che i vandali entrano in azione danneggian-do e rubando allin-terno dellistituto. Ri-spetto alle altre volte, i danni sono per fortuna limitati e, dopo un in-tervento di pulizia stra-ordinario, stato pos-sibile agli insegnanti effettuare le normali lezioni.Latto vandalico non

    pu fare altro che mettere in evidenza la fragilit dellistituto, immerso in un rione che presenta delle criticit sociali. Accelera anche il proces-so di avvicinamento della caserma della polizia municipale di Siracusa in una parte dello stesso edificio. La presenza della caserma in quel luogo sarebbe un segnale forte da parte delle istituzioni pubbliche oltre che un ulteriore deterrente per i malintenzionati.

    Noto, precipitadal terrazzinoSi frattura artoSi sono vissuti momenti dram-matici domenica sera alla festa dellInfiorata di Noto. Una don-na scivolata dal terrazzino dove era salita per godere dallalto delle composizioni floreali di via Nicolaci. stato necessario lintervento dei vigili del fuoco, poco dopo le ore 19, con perso-nale SAF (speleo alpino fluviale) dei Vigili del Fuoco, per prestare soccorso alla donna che, salita in cima al terrazzino, adiacente al Campanile della Chiesa di San Carlo scivolata, fratturandosi ad un arto. Il personale del 118 intervenuto, dopo averle presta-to i primi soccorsi, si trovato nellimpossibilit di trasportare linfortunata attraverso la stretta scala di accesso. La squadra del distaccamento dei Vigili del Fuo-co, ha quindi predisposto lauto-scala, utilizzata come volata per far discendere un operatore SAF il quale, dopo aver assicurato la donna ad una speciale barella (to-boga), ne ha assistito la discesa sino al piano stradale.

    vita di Quartiere 20 MaGGio 2014, MaRted 9Tiche:Le regoledelconviverein unacomunitorganizzataLa societ umana una comunit organiz-zata, stanziata in un ter-ritorio definito, tenden-te all'autosufficienza economica, composta da individui che condi-vidono una stessa cul-tura, che sono coscien-ti della loro identit e continuit collettiva e che stabiliscono fra loro rapporti e scambi pi intensi rispetto a quel-li stabiliti con membri di altre collettivit. In contrapposizione con il termine comunit, la parola "societ" indica un sistema di relazioni artificiali impersonali, mediate dal mercato e fondate su un contrat-to. Gli individui che la compongono sono solitamente organizzati in ceti e classi sociali. La sociologia formale tedesca e la microso-ciologia considerano la societ come comunit ove sia presente azione reciproca fra individui. I funzionalisti descri-vono la societ come un sistema di individui che interagiscono fra di loro secondo deter-minati caratteri. Nella storia, si sono avute cir-ca cinquemila societ diverse, classificate in base a vari criteri fra i quali: il tipo di religio-ne, le forme dell'eco-nomia, il linguaggio, l'istituzione dominate. Una comunit, sostan-zialmente, un insie-me di individui che condividono lo stesso ambiente fisico e tec-nologico, formando un gruppo riconoscibile, unito da vincoli orga-nizzativi, linguistici, religiosi, economici e da interessi comuni. Un significato di comunit si trova nell'ecologia e indica un insieme di or-ganismi.

    tiche: dialoghi di educazionecivile alla nino Martoglio

    Fra oggi e domani dalle 16,00 alle 20,00 la seconda e la terza sessionedelle conversazioni tenute presso laula magne dellistituto comprensivo

    Nellambito stesso del progetto formativo denominato oltremo-do emblematicamente Dalla Parte Giusta, finanziato dall'Asses-sorato all'Istruzione e alla Formazione Professionale della Regione Sicilia, che coinvolge l'Istituto Comprensivo Nino Martoglio(Scuola capofila) e gli Istituti Comprensivi G. Ver-ga e Karol Wojtyla di Siracusa, la Diri-genza Scolastica della stessa Martoglio ha invitato gli organi di stampa e di informa-zione a partecipare agli incontri di forma-zione sul tema: Dia-loghi di educazione civile Animazioni e formazione intorno alle questioni della cittadinanza che si svolgono ancora oggi e domani dalle 16.00 alle 20.00, presso l'aula magna dell'Isti-tuto Comprensivo

    Nino Martoglio di Siracusa. Lattesa di diventare cittadini , oggi, unurgenza a cui le istituzioni edu-cative sono chiamate a dare risposte. Sempre pi drammaticamente si cresce senza avere contezza del mondo intorno, mentre le cit-t divengono luoghi anonimi e inospitali. Come educare alla cit-t? Come far crescere cittadini? Tentare una via per cimentarsi in proposte educative che vadano in questa direzione lobiettivo del percorso di anima-zione e formazione qui presentato, rivolto ad alunni ed insegnan-ti. Sar loccasione per raccogliere sensibilit e prefigurare pratiche di educazione civile combinandole con il quotidiano fare scuo-la. La responsabilit scientifica e laula del presente progetto di Mario Schermi, for-

    matore, funzionario della professionalit pedagogica Istituto Centrale di Forma-zione Dipartimento Giustizia Minorile - Ministero della Giu-stizia. Sentire laltro e sentirsi sono tra i pri-mi transiti attraverso cui impariamo a cono-scere e a riconoscer-ci. Transitando per il sentire, scopriamo le cose sorgere nella nostra e nellaltrui in-timit. Le emozioni, i sentimenti, pur nella loro obliquit, consen-tono, quindi, appren-dimenti straordinari. Come, altrimenti, comprendere lansia di una comunit, la fi-ducia nelle regole, una ingiustizia subita..? Perch ci accada, per, necessario av-viare percorsi di sen-sibilizzazione, aprire le palestre del sentire e affinare le capaci-t di lettura, insom-ma inaugurare vere e

    proprie educazioni al sentimento. In questa prospettiva le giornate studio saranno costru-ite in due momenti, ciascuno con il pro-prio specifico, mirati a destinatari differen-ziati e tuttavia pro-fondamente coniugati nel costruire un unico laboratorio formativo. La societ (dal latino societas, derivante dal sostantivo socius cio "compagno, amico, alleato") un insieme di individui dotati di diversi livelli di au-tonomia, relazione ed organizzazione che, variamente aggregan-dosi, interagiscono al fine di perseguire uno o pi obiettivi comuni. Gli individui (persone in caso di societ uma-na, animali nel caso di societ animale o an-che robot nel caso di robot sociali) condivi-dono alcuni compor-tamenti stabilendo re-lazioni reciproche per

    costituire un gruppo o una comunit dotata di diversi modi e livel-li di organizzazione. dunque la presenza di livelli organizzativi che differenzia princi-palmente una societ da un semplice insie-me di soggetti. Attual-mente anche gli stu-diosi di fisica si stanno interessando allo studio dei fenomeni sociali a partire dalla prospettiva dei siste-mi complessi e que-sto sforzo ha dato vita alle discipline della sociofisica e dell'eco-nofisica. In un'acce-zione ancora pi am-pia, del resto, si parla di societ virtuale per quei fenomeni che si creano e si possono osservare nei gruppi durante l'interazione nel cyberspazio e di societ artificiali per quelle che, parados-salmente, interessano entit artificiali come i computer, i robot, etc.

    Sopra: ledizione straordinaria della gazzetta ufficiale dove venne pubblicata la costituzione italiana.

  • 10 20 MaGGio 2014, MaRted 20 MaGGio 2014, MaRted 11

    Verso la realt del pronto soccorso socialeIl Pronto soccorso sociale a Citt Giardino diventa una realt. LAs-sessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del lavoro ha dato comunicazione all'Amministra-zione comunale di Melilli che il pro-getto denominato Pronto Soccorso Sociale a Citt Giardino" stato ammesso al finanziamento derivan-te dai fondi Po Fesr 2007/2013. Il progetto prevede un contributo di 349.988,36 con il quale sar realizzata una struttura presso un terreno confiscato alla criminalit organizzata. LAmministrazione Comunale ha commentato lasses-sore comunale Salvo Midolo - par-tecipando al bando ed al successivo finanziamento erogato dall'Assesso-rato Regionale della Famiglia, delle Politiche Sociali e del Lavoro, ha dimostrato grande sensibilit verso

    quelle persone che per problemi di varia natura si ritrovano ad affron-tare svariati problemi favorendo la riduzione della marginalit sociale. Il servizio che si andr ad espletare sar il pi ampio possibile con par-ticolare riferimento a tutte quelle persone portatori di disagio econo-mico, sociale, ambientale, familiare e psicologico. La realizzazione del Pronto soccorso sociale conclude Salvo Midolo - rappresenta un ri-sultato tangibile di quella che la politica del fare concretamente, dei progetti cantierati e realizzati, per-ch il valore del fare il fatto. Per favorire successivamente l'attivazio-ne e la conoscenza del servizio, sa-ranno attuati degli incontri pubblici tra i servizi sociali, le associazioni di riferimento ed i cittadini.

    Salvatore Rizza

    le fasce pi deboli favorendo cos le attivit sociali al servizio del terri-torio cittadino. Utilizzare terreni confiscati alla criminalit per fini sociali continua Midolo rappre-senta un messaggio chiaro lanciato dallAmministrazione nell'azione di contrasto alla criminalit organizza-

    ta, in quanto la restituzione di beni alla collettivit deve rappresentare l'affermazione della cultura della legalit e del primato dello Stato su ogni forma di devianza criminale. Ricordiamo che lo scopo della rea-lizzazione di tale struttura quello di fornire un servizio di accoglienza a

    Ed ancora pi significiativo che esso nasca su un terreno confiscato alla malavita organizzata

    Neapolis: Quel piedritto pericolosoFissato sulla carreggiata di via Lorenzo Bandini rappresenta uninsidia per la circolazione veicolare

    Opportuno un intervento volto al ripristino delle condizioni di sicurezza della tratta veicolareDal Presidente di As-soutenti della Strada Siracusa, Massimo Ca-taldi, riceviamo e pub-blichiamo quanto segue Si segnala la situazio-ne di pericolo esistente sulla via Bandini con senso di marcia S.S. 124 Strada Tremilia. A causa di un cedimen-to dellasfalto stato posizionato, come si evince dalla foto in al-legato, un tondino di ferro avvolto da fettuc-cia colorata e brandelli di rete in plastica. Tale inqualificabile e depre-cabile posizionamento certamente non confor-me alle vigenti norme in materia costituisce grave pericolo con pos-sibilit di danni a per-sone o cose, soprattutto nelle ore notturne. Que-sta Associazione ha pi volte segnalato il mal-vezzo degli uffici co-munali preposti sull'uso improprio, indiscrimi-nato e pericoloso per una sicura circolazione stradale, di transenne poste sulle carreggiate senza la prevista corret-ta segnalazione diurna e notturna. Si ricorda che la mancata possibilit dell'utilizzo anche di

    una sola parte di una carreggiata equivale alla istituzione di un

    cantiere stradale e, per-tanto, esso disciplina-to dal Titolo II - Capo

    I - Paragrafo 2, arti-coli 29 e seguenti del "Regolamento di ese-cuzione ed attuazione del nuovo Codice della Strada". Si richiede, per il caso in oggetto e per tutti gli ulteriori in atto, limmediata messa a norma dellappresta-mento e per quelli che si dovessero verificare, una corretta applicazio-ne delle vigenti Leg-gi in materia. Con la presente, lAssoutenti della Strada Siracusa richiama alla respon-sabilit dell Ente pro-prietario per eventuali danni a persone o cose che dovessero verifi-carsi a causa del man-cato rispetto di quanto previsto dal Codice della Strada in mate-ria di manutenzione stradale finalizzata alla sicurezza della circo-lazione riservadosi, in difetto, ogni possibile azione. Cogliamo loc-casione per evidenziare come lamministrazio-ne comunale tutta, sia rimasta fino ad oggi assolutamente sorda, a qualunque richiesta dincontro col Sindaco e con gli Assessori alle rubriche competenti,

    per la verifica e la ricer-ca di soluzioni pratica-bili di problematiche inerenti la corretta ap-plicazione del disposto del Codice della stra-da e del suo Rego-lamento di attuazione ed esecuzione, che a Siracusa viene da tem-po disattesa. Lammi-nistrazione comunale ha fino ad oggi perfino ignorato le sollecitazio-ni provenienti dal Mi-nistero delle Infrastrut-ture richieste da questa associazione, che hanno contribuito a determi-nare perfino una accura-ta inchiesta pubblicata sul mensile specializ-zato Quattroruote di gennaio, sulle inadem-pienze siracusane. Si avverte che perdurando tale deprecabile com-portamento da parte dellamministrazione comunale, questa as-sociazione proceder a breve, e senza ulteriore avviso, nellinteresse degli utenti della strada tutti, ad adire ogni pos-sibilit prevista dalle vi-genti Leggi. Cos si esprime il Pre-sidente di Assoutenti della Strada Siracusa, Massimo Cataldi.

    In foto, linsidioso piedritto su via Bandini.

    Sono aperte le iscrizioni per frequentare i corsi abilitanti obbligatori per chi intende esercitare lattivit di vendita di generi ali-mentari, di somministrazione di alimenti e bevande, di ristorazione, di agente e rappresentante di commercio. Sono anche aperte le iscrizioni ai corsi preparatori obbligatori per sostenere gli esami abili-tanti presso la Camera di Commercio per chi intende esercitare lattivit di agente immobiliare. I corsi per gli aspiranti commercianti nel settore degli alimenti, per chi intende esercitare lattivit di somministrazione e ristorazione hanno la durata di 100 ore articolate nellarco temporale di due mesi. Le lezioni si svol-geranno nei giorni di Luned, Mercoled e Venerd dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Per quanto riguarda gli aspiranti agenti e rappresentanti di commercio e gli aspiranti agenti immobiliari i corsi hanno la durata di 80 ore articolate nellarco temporale di due mesi. Le lezioni si svolgeranno nei giorni di Marted e Gioved dalle ore 15.30 alle ore 19.30. Chi intendesse frequentarli pu recarsi presso la Confesercenti in Via Ticino n. 8 (Tel. 0931/22001) e compilare la scheda di iscrizione.

    Citt: Corsi obbligatoriper esercenti alimentari

    Citt: Ridurre la bolletta energeticaI costi delle forniture elettriche ancora troppo onerosi per numerose imprese aretusee

    Da Confesercenti Siracusa pieno avallo locale dei dati attinti dal ministero dello sviluppoRisparmi per 2-3 mi-liardi di euro a regime, tra riduzione di incen-tivi e trasferimenti ai produttori di energia, riduzione delle agevo-lazioni per specifiche categorie di consuma-tori, riduzione dei costi di sistema e misure con effetti sulla tariffa gas. Questo il dato emerso dallintervento del Mi-nistro dello Sviluppo Economico Federica Guidi che ha illustrato le misure per tagliare le bollette alle piccole e medie imprese (due terzi dei risparmi to-tali) e a tutti gli altri consumatori. La stima dei risparmi stata evi-denziata nel corso della tavola rotonda organiz-zata dal Gse a Roma presso la sede del Mi-nistero dello Sviluppo economico. Nel suo intervento il rappresen-tante di turno di Rete Imprese Italia, Angelo Span, amministrato-re delegato di Innova

    Energia, rappresentan-te di Confesercenti, ha ricordato che il prez-zo dellelettricit, so-prattutto per le piccole e medie imprese italia-ne, che costituiscono lossatura produttiva del Paese mediamen-te pi elevato del 30 per cento rispetto ai prezzi osservati alle imprese di altri Paesi comunita-ri. Per attenuare questo stacco di prezzo ha concluso sono ne-

    cessarie diverse misure ma lintervento del go-verno fondamentale per togliere a chi ha avuto troppo in questi anni ( grande industria, grandi public company, imprese energivore) per redistribuire a fa-vore di chi ha pagato di pi e sofferto di pi (le Pmi e le famiglie). Rete Imprese Italia che valuta positivamente le misure illustrate vigile-r, con le associazioni

    ad essa collegate, af-finch il programma illustrato sia realmen-te realizzato. Per Costi esterni dell'energia si intendono i costi asso-ciati all'utilizzo di una fonte di energia prima-ria e alla sua trasfor-mazione in un prodotto energetico, che ricado-no sulla collettivit e che non sono sostenu-ti dai diversi gestori di tali attivit. I costi esterni non rientrano

    nei costi diretti delle diverse fasi del ciclo di vita di una fonte ener-getica e cio la ricer-ca, il reperimento della risorsa(estrazione, raf-finazione oppure sem-plice acquisto, spesso gravato da un guadagno speculativo da parte del detentore della risorsa) e il trasporto di combu-stibili, la costruzione e il costo d'esercizio di una centrale, il riciclaggio dei residui e delle sco-rie, lo smantellamento della centrale stessa a fine esercizio, e il de-posito delle scorie e il loro eventuale riciclag-gio (questo soprattutto per le centrali nucleari a fissione). I costi esterni sono tipicamente asso-ciati a fattori d'impatto ambientale (emissioni di gas ad effetto serra, emissioni di gas inqui-nanti, incidenti rilevanti con effetti sanitari e am-bientali...). Un esempio recente di valutazio-ne del costo esterno il ventilato utilizzo di eco-tasse per gli ecces-si di emissione di Co2, previsto dal Protocollo di Kyto: esso rappre-senta una prima presa di coscienza dei costi non diretti (esterni) nell'uti-lizzo dei combustibili fossili. Il calcolo delle esternalit non co-munque facile: tuttavia la Commissione euro-pea ha stabilito una me-todologia per valutare, in modo standardizzato, i costi esterni legati alla produzione di energia elettrica. Questo pro-getto si chiama Exter-nE. Il metodo ExternE valuta l'intera vita della centrale, l'intero ciclo del combustibile, e lo smantellamento della centrale stessa a fine vita dell'impianto. Tutto ci include la fabbrica-zione dei materiali di cui sono composte le strutture della centrale, la costruzione, la ge-stione dell'impianto, il suo smantellamento, la bonifica ambientale del sito dell'impianto.

    Sopra, costi energetici ancora troppo alti per le nostre imprese.

  • 20 MaGGio 2014, MaRted 13

    a soddisfacimento dei propri principi, nel rispetto di quelli degli altri, e non la porta dingresso della cosiddetta li-bert che in italia ormai degenerata in anarchia, come abbiamo gi detto, in violenza, in so-pruso, e quantaltro assistiamo.in nessun altro pa-ese dove c la de-mocrazia da secoli, succedono cose che condannano gli italiani a questo livello di sofferenza psicologica, spesso anche fisica. an-diamo alle cose pi semplici, ma indi-cative in assoluto. in francia, in in-ghilterra, in Germa-nia, negli stati uniti damerica, avete mai udito, in ogni dove, se esordito linno nazionale, fischi di dissenso? oppure a dileggio della bandiera? Cer-tissimamente no! in italia questo avvie-ne. Gli accomodanti la chiamano franci della democrazia. i facinorosi non per-dono occasione per qualificarsi. E an-diamo allo status di smarrimento totale di onore, di coeren-za, di etica in cui gli italiani sono con-dannati a vivere per costoro. il bran-co pu inneggiare un condannato per avere ucciso un ser-vitore dello stato; di contro provare ad esprimere verbo sulla X flottiglia Mas, violatori delle munitissime basi navali inglesi, ales-sandrai degitto, Malta, susa, o dei

    soldati che a Giara-bub, diedero filo da torcere alla arma-tissima 8 armata inglese e vedrete cosa succederebbe. litalia non c pi. c una bagnarola di misto gamberi, dotati di mediocrit assoluta in attesa di cibo, nel dolce far niente. e non hanno torto. lesempio lo traggono dalla me-diocrit imperante, come abbiamo gi detto, della politica e di chi ci governa. pongono delle solu-zioni e, non sapendo come procedere, le fanno sfumare in un parlamentare con-tinuo e si conclude col nulla. Vedi p.d. sullaltro versante, il secondo, oggi M5s, fra cotanto bollo, Grillo aizza alla vio-lenza.

    evidentemente co-stui non conosce la storia. la rivo-luzione francese incominci cos, linno alla violenza, i capintesa hanno conseguito il potere con una carnefici-na e impiccagioni, il popolo, dopo, la cap, Vedi Robe-spierre e altri pra-ticatori di violenza. emerse luomo for-te e mise ognuno al proprio posto. la loro violen-za per la violenza. Vogliamo andare alle conseguenze che la guerra del 1914-18 lasci alla Germania? Va al potere un Governo che non sa da dove incominciare per risolvere i problemi conseguenti alla guerra. emerge un certo adolf Hitler,

    grida a squarcia gola contro tutto e tutti. Vedi Grillo. fra i cittadini si creano forti perplessit. c chi cede alla propa-ganda distruttiva di Hitler e lo segue, c invece chi viene invaso da forte per-plessit. elezioni 1932, il predetto col 33% dei suffragi va al potere, favo-rito dalla fortissima astensione al voto. il grande odio iniet-tato fra la popola-zione, fa s che le persone che non credevano alle bal-le e promesse del suddetto, si asten-nero dal voto, se in-vece avessero vo-tato per i moderati, che vedevano altre soluzioni, opposte alle promesse fol-lesche del promo-tore dellodio,Hitler col suo 33%, non sarebbe andato al potere e il mondo intero non avrebbe avuto la catastro-fe della seconda guerra mondiale. nessuno ha notizie della fine di Hitler, peggio di Robe-spierre. c mol-ta similitudine con Grillo, non vi pare?parlare di cosa successo nel cen-trodestra, c solo da indignarsi. Quan-do si pensava che il pernicioso male fosse stato estir-pato con la cosid-detta fini burlesca. ecco che spunta la alfanincite. cosa vogliono; esatta-mente quello che non riuscito a fare la prima infezione: cambiare casac-ca per spalmarsi nel fondo schiena attacca tutto e la poltrona intocca-bile. se torniamo a quanto suc-cesso allo stadio olimpico di Roma, la sintesi realiz-zante della dialetti-ca politica italiana; tutti contro tutti e tutti argomento di

    Abbiamo difficolt da dove iniziare per esprimere le nostre riflessioni, abbiamo non la presunzione, ma la certezza che

    gli Italiani, soffrano come noi il salire di questonda distruttrice di tutto, sta invadendo lItalia

    fondo: lamentano lalta percentuale della disoccupazio-ne giovanile. s vero; ma nessuno ha il coraggio di dire che il 40% di esse, il lavoro non lo vuo-le, non lo cerca e neanche frequenta corsi professionali di specializzazione, o fanno gli intra-montabili studenti. e consentiteci di affermare che lambiente da cui i boss della violen-za selezionano i facinorosi al facile guadagno, e si spo-stano da una citt allaltra, come gi detto, a seconda dove c da fare danno e atterrire i cittadini. e trova campo la mafia. possiamo conclu-dere affermando che questo pol-pettone, della lotta alla poltrona, del non facere, perch non sanno da dove, come gi detto, proficuamente, in-cominciare, maestri di falsa dialettica di rivendicazione por-tata avanti senza trovare mai conver-genza operativa. e qui i sindacalisti di professione emer-gono con la loro populista arte, agi-tazione perpetua. il sindacato ha altri principi; costituisce il necessario anti-doto a protezione degli interessi dei lavoratori, in una pacifica intesa col-laborativa e non con una ininter-rotta minaccia di sciopero, che crea solo digressione economica gene-rale. toglierebbero, cos argomenti di protesta a Grillo e grillini, inalatori di odio sociale, e le prossime elezioni politiche non espri-merebbero un voto di protesta pro 5 stelle e indurrebbe-ro gli astensionisti a votare bene.

    12 20 MaGGio 2014, MaRted

    Non nostra intenzione inoltrarci nei dettagli di quanto il mondo ha visto

    Chi siamo e dove andiamo. Una cosa certa, ogni giorno sempre peggio

    ora hanno assunto un altro tassello, no expo, e cos, oltre ai delinquenti, dominano anche i ladri. il guaio che ci sono, nonostan-te non condivido-no questo clima di anarchia generale, data la disperazio-ne che i Governi, da Monti a oggi, con la loro politica di, non pressione fiscale, ma op-pressione, dege-nerata in crisi socio politica di cui gli italiani soffrono, i buonisti perdona-no tutto sperando in riguardi. c manifesta stan-chezza in cui trova spazio la vocazione di coloro votati alla delinquenza. lo stato, gli organi isti-tuzionali preposti che fanno? Nulla. Qualcuno osserva: Questa la frangia negativa della de-mocrazia. noi in-vece diciamo: no. la democrazia un bene mobile univer-sale che tutti deb-bono potere usu-fruire, anzi godere

    di salvatore fontanachi siamo e dove andiamo. una cosa certa, ogni gior-no sempre peggio. Abbiamo difficolt da dove iniziare per esprimere le nostre riflessioni, abbiamo non la presunzione, ma la certezza che gli italiani, soffrano come noi il salire di questonda distrut-trice di tutto, sta invadendo litalia. optiamo per lulti-mo, il pi recente avvenuto allo stadio olimpico di Roma. e indice dimostra-tivo della situazione della nazione e del paese in genere. non nostra inten-zione inoltrarci nei dettagli di quanto il mondo ha visto. non che i tifosi, delluna o dellaltra squadra, non contengono al loro interno violenti, per sintesi psichica; la partita di cal-cio unoccasione per fare esplodere allinterno di ognuno di essi la naturale vocazione che i buo-nisti chiamavano comportamento ir-razionale; secondo noi la qualificazione giusta delinquen-ti, lo dimostra che si muovono armati di tutto e coperti per non farsi riconosce-re quindi scientifica-mente organizzati. il loro naturale alla violenza lo dimo-strano perch si muovono a bran-co, da una citt allaltra dove c da fare qualcosa, aggredire qualcuno e/o qualcosa. lin-dice qualificativo, uno, ma vale per

    espulso dal grup-po. la tav sotto tiro da sempre, e Grillo va a cena con costoro. si sono installati nei pressi del cantiere tav; no allalta velocit. niente di niente.

    tutti, lo dimostra che il capo branco indossava una ma-glietta con la scritta: speziale libero. Chi Speziale? Co-lui che stato con-dannato per lucci-sione dellispettore di polizia Raciti, a catania, per i fatti avvenuti a seguito della partita di calcio catania palermo. abbreviamo. ci sa-rebbe tanto, ma tanto da scrivere di come costoro fanno vivere gli italiani. ormai dominano tutto e in tutto, nes-suno vede le citt messe a soqqua-dro, negozi e uffici distrutti, occupa-no appartamenti esproprio proleta-rio, chi paga, nes-suno. la situazione pi grave che

    da qualche tempo stanno trovando voce in Grillo, e suoi assoggetta-ti; s, assoggettati, perch se qualcuno di loro dissente dal-le esternazioni del comico genovese,

  • 14 20 MaGGio 2014, MaRted

    Citt: Confesercenti schieratacontro le diverse ludopatie

    E necessario fare rete per porre un freno al dilagare di un fenomeno che secondole nostre stime coinvolge numerosi anziani spiega lassociazione di categoria.

    E necessario fare rete per porre un freno al dila-gare del fenomeno ludopa-tie, un grave problema che, secondo le nostre stime, in periodi di crisi economica colpisce oltre un milione di anziani, di cui circa 500 mila classificabili, ormai, come giocatori patologici. E quanto spiega Massimo Vivoli presidente di Fipac Confesercenti, lassocia-zione che rappresenta circa 100 mila pensionati del ter-ziario. Un percorso gi av-viato in occasione della sua ultima assemblea elettiva, dove Fipac ha presentato un dettagliato dossier sul fenomeno della ludopatia tra gli anziani. Le cifre continua il presidente- sono drammatiche. Complessi-vamente, gli anziani gioca-no 5,5 miliardi di euro, cir-ca 3200 euro lanno e 266 euro al mese. Questo dato medio oscilla tra i 100 euro spesi dai gio-catori anziani non abituali e i 400 di chi ormai sempre pi assiduo ed invischiato nel gioco.I numeri, peraltro in au-mento, danno il segno di un grave fenomeno socia-le e per questa ragione Fi-pac, gi impegnata in una campagna di denuncia e

    sensibilizzazione diretta in modo particolare alla po-polazione anziana, intende coordinare la propria atti-vit con quanti sono impe-gnati a combattere questo grave fenomeno e dunque aderisce alla campagna na-zionale contro i rischi del gioco dazzardo Mettia-moci in gioco. Per ludo-patia (o gioco dazzardo patologico) si intende lin-capacit di resistere allim-pulso di giocare dazzardo o fare scommesse, nono-stante lindividuo che ne affetto sia consapevole che questo possa portare a gra-vi conseguenze. Per continuare a dedicarsi al gioco dazzardo e alle scommesse, chi affetto da ludopatia trascura lo studio o il lavoro e pu arrivare a commettere furti o frodi. Questa patologia condivi-de alcuni tratti del distur-bo ossessivo compulsivo, ma rappresenta unentit a s. una condizione mol-to seria che pu arrivare a distruggere la vita. Du-rante i periodi di stress o depressione, lurgenza di dedicarsi al gioco dazzar-do per le persone che ne sono affette pu diventare completamente incontrol-labile, esponendoli a gravi

    conseguenze, personali e sociali. La ludopatia pu portare a rovesci finanzia-ri, alla compromissione dei rapporti e al divorzio, alla perdita del lavoro, allo sviluppo di dipendenza da droghe o da alcol fino al suicidio. Di recente, il di-segno di legge 13/9/2012 n. 158 (art. 5), ha inseri-to la ludopatia nei livel-li essenziali di assistenza (Lea), con riferimento alle prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette da que-sta patologia. Le cause di questo disturbo non sono note ma potrebbero consi-stere in un insieme di fat-tori genetici e ambientali. Tra i maschi in genere il disturbo inizia negli anni delladolescenza, mentre nelle donne inizia allet di 20-40 anni. Secondo alcune stime americane la ludopatia pu interessare il 2-4% della popolazio-ne, rappresentando dunque anche un importante pro-blema di salute pubblica. Secondo alcuni autori, la ludopatia la patologia da dipendenza a pi rapida crescita tra i giovani e gli adulti. Il giocatore dia-gnosticato affetto dal gio-co dazzardo patologico

    (Dsm-IV, 1994) se presenta almeno cinque dei sintomi che seguono. assorbi-to dal gioco, per esempio continuamente intento a rivivere esperienze trascor-se di gioco, a pianificare la prossima impresa di gioco, a escogitare modi per pro-curarsi denaro per gioca-re. Ha bisogno di giocare somme di denaro sempre maggiori per raggiungere lo stato di eccitazione de-siderato. Tenta di ridurre, controllare o interrompe-re il gioco dazzardo, ma senza successo. irrequie-to e irritabile quando tenta di ridurre o interrompere il gioco dazzardo. Gio-ca dazzardo per sfuggire problemi o per alleviare un umore disforico, per esem-pio, sentimenti di impoten-za, colpa, ansia, depres-sione. Dopo aver perso al gioco, spesso torna un altro giorno per giocare ancora, rincorrendo le proprie per-dite. Mente alla propria fa-miglia, al terapeuta, o ad al-tri per occultare lentit del coinvolgimento nel gioco dazzardo. Ha commesso azioni illegali come falsifi-cazione, frode, furto o ap-propriazione indebita per finanziare il gioco dazzar-do. Ha messo a repentaglio o perso una relazione signi-ficativa, il lavoro, oppure opportunit scolastiche o di carriera per il gioco daz-zardo. Fa affidamento sugli altri per reperire denaro per alleviare la situazione eco-nomica difficile causata dal gioco, operazione di sal-vataggio. Il gioco d'azzardo (il termi-ne azzardo deriva dall'ara-bo az-zahr, che significa dado: infatti i pi antichi giochi d'azzardo si faceva-no utilizzando dadi), con-siste nello scommettere beni, per esempio denaro, sull'esito di un evento futu-ro: per tradizione le quote si pagano in contanti. Gio-catore d'azzardo pu essere chiunque. Questo evento pu verificarsi nell'ambito di un gioco di societ come la roulette o di una gara, come le corse dei caval-li, ma in linea di principio qualsiasi attivit che pre-senti incertezza sul risulta-to finale si presta a scom-messe e quindi pu essere oggetto di gioco d'azzardo. Nella rete il gioco d'azzar-do prospera: esistono casi-n virtuali, esistono siti con le recensioni di questi ulti-mi, comunit di giocatori e forum di discussione dedi-cati ad appassionati scom-mettitori.

    SPORT Siracusa 20 MaGGio 2014 MaRted 15

    Quando un progetto sinfrange al primo vero ostacolo e ridu-ce una corazzata ad un canotto, come pu facilmente accadere nel mondo del calcio e come purtroppo accaduto a Siracusa, ci che d pi fasti-dio sono le critiche postume di chi non ha alzato un dito per evitare il patatrac . Prepariamoci quin-di alla processione di tutti coloro che lavevano detto e che si sapeva che sarebbe finita cos. Noi invece che quel che abbiamo sempre pensato lo abbiamo anche scritto, voglia-mo cominciare dagli unici punti che sono rimasti in piedi dal crollo di tutti i sogni di gloria alimentati fino a qualche setti-mana fa e che sono quelli dellespe-rienza maturata, che deve, quanto meno,

    Siracusa, non sparare sulla croce rossa

    gli aspetti possibi-li e immaginabili . A proposito dellespe-rienza, se il nuovo di-segno si baser su un nome che alle proprie spalle un patrimonio che sar pure imma-

    teriale, ma comun-que, di inestimabile valore, come quel-lo rappresentato dal Siracusa con i suoi novantanni di storia, si faccia attenzione al suo indiscriminato utilizzo. Sostituendo basi societarie ristret-te al presidente e al suo vice, con quelle dalle spalle pi lar-ghe estese alle forze vive della citt, se mai ce ne fossero an-cora, con lausilio dei rappresentanti isti-tuzionali, sindaco in testa, che fra gli altri compiti hanno an-che quello di vigilare sulluso che si fa del nome della citt, non solo nel calcio ma an-che in qualsiasi altra disciplina sportiva o attivit, non essendo consentito a nessuno di esporlo alle figu-racce di San Grego-rio, di Rametta, di Scordia e, dulcis in fundo, di Misterbian-

    co ove il Siracusa pi che evanescente, apparso inesistente e impresentabile. Pie-na libert , natural-mente, di spendere i propri soldi come uno meglio crede e di fare tutti i progetti che vuole, se si usano denominazioni meno nobili di quelle mol-to spesso utilizzate in questi ultimo anni di penoso declino. Visto infine che le speranze di ripescaggio sono ridotte al lumicino e che se si vuole ripar-tire bisogner farlo dalla stessa categoria, il soggetto che utiliz-zer il titolo, si chia-mi Siracusa o in altro, contribuisca a mi-gliorare dal di dentro la sfera organizzativa e quella qualitativa di un campionato che cos come si presenta i tutti i modo pu es-sere chiamato, fuor-ch eccellenza. Armando Galea

    Le critiche postume non servono a niente. Ora tempo di riflettere pensando al futuro

    Svaniti i sogni di gloria giunto il momento di far tesoro dellesperienza maturata

    insegnare qualcosa, e del salvataggio della categoria dalla qua-le toccher ripartire, una categoria che il Siracusa deve contri-buire dal di dentro a migliorare sotto tutti

    Pallanuoto A2/M. Una Ortigia irriconoscibile perde il derby contro CataniaNella 21 giornata di campionato di palla-nuto la NUOTO CA-TANIA batte l'IGM ORTIGIA 18-8 (4-2/5-1/4-2/5-3). Le forma-zioni. Nuoto Catania: G. Spampinato, Maric 1, Riccioli 1, La Rosa 2, Sparacino, Iuppa 1, G. Torrisi 4, Casasola 3, Kacar 3, Privitera 1, M. Spampinato 2, C. Torrisi, Basile. All. Dato. CC Ortigia: Pa-tricelli, Nicche, Abela 1, Puglisi, Di Lucia-no 2 (1 rig), Bezic 2 (1 rig), Muneroni 2, Cal, Rotondo, Para-tore, Vinci 1, Tringa-li, Negro. All. Leone Arbitri Ercoli e Sgar-ra. Al termine della

    partita c' stata la ce-rimonia di intitolazio-ne della piscina di Via Zurria a Francesco Scuderi. Uscito per li-mite di falli Basile (C) nel quarto tempo. Su-periorit numeriche: Catania 6/10 e Ortigia 1/10 + 2 rigori. Spet-tatori 500 circa. Fuo-ri tre falli: Note. Igm Ortigia troppo brutta per essere giudicata al termine della penulti-ma giornata della sta-gione regolare. Nuoto Catania presente e de-terminata che macina gol su gol e batte per 18 a 8 gli irricono-scibili siracusani. Gli etnei, a conoscenza della vittoria ottenuta

    in trasferta dalla Te-limar Palermo, sono obbligati al successo per tenere la posizio-ne. I siracusani, con

    la sconfitta della Vis Nova staccano in an-ticipo il matematico secondo posto. Poi in acqua una sola squa-

    dra; la Nuoto Catania, nel giorno del ricordo del presidente Scude-ri, mette anima e for-za.

  • Pallamano. LAlbatro femminile Under 14 conquista la finale nazionale di MisanoAlbatro Siracusa pro-tagonista alle finali regionali giovanili di pallamano: tutte in fi-nale le squadre, con le ragazze dellunder 14 femminile che si ag-giudicano il titolo. Le atlete allenate da Salvo Signorelli dopo aver dominato il proprio girone contro Scin Palermo, Mascalucia e Hybla Maior di Avola, hanno sconfitto in se-mifinale lUniversita-ria Messina, e dilagato nella finale , trascinata dal terzino destro Be-atrice Pugliara, con la Messana del presiden-te Filippo Spadaro, per 28 a 11 conquistando il titolo di campione re-gionale. Per le ragazze siracusane si aprono le porte delle finali nazio-nali di Misano Adria-tico che si svolgeran-no dal 1 al 6 Luglio nellambito dellan-nuale Festival del-la Pallamano. Podio donore per le forma-zioni maschili fermate dal Kelona Palermo che ha dominato in tut-te le categorie. Dopo aver sconfitto in semi-finale la formazione B del Kelona i ragazzi di

    Vinci nulla hanno potu-to contro i pariet della societ Palermitana che schierava atleti che hanno disputato la A2. Molto pi combattuta la finale U14M che la squadra siracusana si era assicurata superan-do in semifinale il T.H. Alcamo: 28 a 24 il ri-sultato finale ancora per formazione di Nin-ni Aragona sui siracu-sani. Ancora secondo

    posto per la U12 che trova sulla sua strada sempre il Kelona che alla fine di una entusia-smante partita si aggiu-dica di misura lincon-tro. Soddisfazione del presidente Vito Lau-dani per un risultato che conferma la scuo-la di pallamano dell Albatro ai vertici del movimento siciliano e testimonia la qualit e limpegno di tecnici e

    Judo. Succeso ad Avola dei giovani Judoka del maestro Dell'AquilaRiuscita manifesta-zione di Judo presso il Pallone tensostatico di Avola grazie allorga-nizzazione del Mae-stro Massimo Bellomo e riservata alle classi Bambini, Fanciulli e Ragazzi. La manifesta-zione non competitiva finalizzata a fare frater-nizzare, socializzare e divertire i bambini.La competizione ha vi-sto sul Tatami svariati piccoli Judoka in rap-presentanza delle Asso-ciazioni sportive della Provincia di Siracusa. LAssociazione Sporti-va Dilettantistica Cen-tro Sportivo Siracusano stata rappresentata

    16 20 MaGGio 2014 MaRted

    da: Francesco Tiralon-go, Alessandro Can-nata, Francesco Motta, Gabriele Tiralongo, Mirko Portuose, Mar-co Randieri, Francesco Iozzia, Andrea Iozzia e Alessio Iozzia; allenati dal Maestro Roberto DellAquila.I mini Judoka, emoz-zionatissimi davanti un folto pubblico, hanno avuto loccasione di avere un primo con-tatto con gli arbitri e soprattutto con la ge-stualit dei direttori di gara, di fondamentale importanza in questa disciplina, in previsio-ne dei futuri impegni sportivi.

    dirigenti per il proget-to: stata una stagio-ne lunghissima ma sia-mo soddisfatti perch continuiamo a racco-gliere importanti frutti di un lavoro intenso e appassionante che coinvolge tutti i nostri tesserati ma anche le famiglie che ci seguo-no sempre con grande interesse e partecipa-zione. Questa la rosa dell'Albatro Under 14

    femminile, campione regionale: Barbara Cal-darola, Giordana Bran-cato, Matilde Brancato, Giulia Corsaro, Chiara De Matteis, Siria Fede, Ilenia Fortuna, Alessia Intagliata, Beatrice Pu-gliara, Sabrina Occhi-pinti, Giorgia Romano, Giulia Accardo, Mara Magro, Martina Scu-deri, Susanna Scuderi. All. Salvatore Signo-relli.