Libertà 17-06-14

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www.libertasicilia.com e mail [email protected] QUOTIDIANO DELLA PROVINCIA DI SIRACUSA FONDATO NEL 1987 DA GIUSEPPE BIANCA EVENTI A pagina otto sabato 17 marzo 2012 • anno XXV • n. 64 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 • € 0,50 martedì 17 giugno 2014 • anno XXVii • n. 146 DIREZIONE Amministrazione e Redazione: via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - FAX 0931 / 60.006 - PUBBLICITÀ: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 • € 0,50 Commemorato il carabiniere Salvo Raiti Si è riaperta una interlo- cuzione tra il nuovo As- sessore Regionale all'e- nergia. . A pagine quattro Acqua pubblica in auge SOCIETA’ A pagina sette Clochard trovato morto in barca CRONACA Droga alla Tonnara Le ammissioni di una coppia CRONACA i A pagina sei La cattedrale di Siracusa stracolma di gente per ren- dere l’estremo saluto all’avvocato Ettore Di Giovanni, scomparso venerdì sera all’età di 73 anni. Al dolore delle figlie, del fratello e degli altri parenti si sono associate tante persone, molte delle quali han- no avuto modo di conoscere ed apprezzare le qualità umane e anche di amministratore pubblico di Ettore. Tanta gente rende il saluto ad Ettore A pagina cinque Società Una petroliera battente bandiera del Kuwait, Al Salmi, è in navigazione verso il porto di Augusta dopo avere raccolto 356 migranti che erano stati soccorsi nel canale di Si- cilia da un peschereccio. A bordo del cargo anche il cadavere di un siriano. A pagina tre In arrivo 356 nuovi migranti AUGUSTA Venerdì il suggello nel ricordo del giudice Caponnetto Nasce a Siracusa Osservatorio legalità Dopo il presidente del Senato, Siracusa si pre- para ad ospitare la pre- sidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini. L’occasione è sempre quella legata agli ultimi spettacoli del cinquante- simo ciclo di rappresen- tazioni classiche. Al Teatro Greco di Siracusa, venerdì pros- simo, con inizio alle ore 18.30, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, ospite d’ecce- zione il Presidente della Camera Laura Boldrini. Maggiori dettagli verran- no dati in una conferen- za stampa, nella giornata odierna nel Salone Amo- relli di Palazzo Greco. Venerdì Boldrini a Siracusa Nascerà anche a Siracusa l’Osservatorio di legalità nella memo- ria del giudice Antonino Caponnetto. Sull’espe- rienza di altre città ita- liane, dove l’osservatorio è attivo, anche nel capo- luogo l’iniziativa sarà avviata in accordo con il consorzio universitario Megara Ibleo. L’accordo sarà sancito e messo nero su bianco venerdì prossi- mo all’Isisc, istituto su- periore internazionale di scienze criminali, in oc- casione di un convegno. A pagina quattro A pagina tre EVENTI

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  • www.libertasicilia.com e mail [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

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    a pagina otto

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50marted 17 giugno 2014 anno XXVii n. 146 direzione amministrazione e redazione: via Mosco 51 tel. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafica S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Commemoratoil carabiniereSalvo Raiti

    Si riaperta una interlo-cuzione tra il nuovo As-sessore Regionale all'e-nergia.

    .a pagine quattro

    acquapubblicain auge

    SociEta

    a pagina sette

    clochardtrovatomorto

    in barca

    cronaca

    Droga alla TonnaraLe ammissionidi una coppia

    CRONACA

    i a pagina sei

    La cattedrale di Siracusa stracolma di gente per ren-dere lestremo saluto allavvocato Ettore Di Giovanni, scomparso venerd sera allet di 73 anni.Al dolore delle figlie, del fratello e degli altri parenti si sono associate tante persone, molte delle quali han-no avuto modo di conoscere ed apprezzare le qualit umane e anche di amministratore pubblico di Ettore.

    tanta gente rendeil saluto ad Ettore

    a pagina cinque

    societ

    Una petroliera battente bandiera del Kuwait, Al Salmi, in navigazione verso il porto di Augusta dopo avere raccolto 356 migranti che erano stati soccorsi nel canale di Si-cilia da un peschereccio. A bordo del cargo anche il cadavere di un siriano.

    a pagina tre

    in arrivo356 nuovimigranti

    auGuSta

    Venerd il suggello nel ricordo del giudice caponnetto

    nasce a Siracusaosservatorio legalit

    Dopo il presidente del Senato, Siracusa si pre-para ad ospitare la pre-sidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini. Loccasione sempre quella legata agli ultimi spettacoli del cinquante-simo ciclo di rappresen-tazioni classiche. Al Teatro Greco di Siracusa, venerd pros-simo, con inizio alle ore 18.30, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, ospite decce-zione il Presidente della Camera Laura Boldrini. Maggiori dettagli verran-no dati in una conferen-za stampa, nella giornata odierna nel Salone Amo-relli di Palazzo Greco.

    venerdBoldrinia Siracusa

    Nascer anche a Siracusa lOsservatorio di legalit nella memo-ria del giudice Antonino Caponnetto. Sullespe-rienza di altre citt ita-liane, dove losservatorio attivo, anche nel capo-luogo liniziativa sar avviata in accordo con il consorzio universitario Megara Ibleo. Laccordo sar sancito e messo nero su bianco venerd prossi-mo allIsisc, istituto su-periore internazionale di scienze criminali, in oc-casione di un convegno.

    a pagina quattro

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    EvEnti

  • SIRACUSAe-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo 17 GiuGno 2014, Marted 3

    in arrivo ad augustapetroliera con 356 migrantiIl Gip del tribunale di Siracusa, Patricia DiMarco, ha convalidato il ferno di due presunti scafisti che rimangono in carcereUna petroliera bat-tente bandiera del Kuwait, Al Salmi, in navigazione verso il porto di Augusta dopo avere raccolto 356 migranti che era-no stati soccorsi nel canale di Sicilia da un peschereccio. A bordo del cargo an-che il cadavere di un siriano che sarebbe morto di stenti du-rante la traversata. Larrivo della nave coinciso con la pre-senza a Pozzallo del ministro dellInterno, Angelino Alfano, il quale ha voluto ren-dersi conto di persona dello stato di disagio vissuto dalle popola-zioni ma anche dalle forze dellordine per fronteggiare il feno-meno degli sbarchi di immigrati clandestini. Il nostro obiettivo realizzare una grande azione che permetta all'Italia di avere ri-sposta: o l'Europa si fa carico di presidiare le frontiere del Mediter-raneo o noi non con-tinueremo a farlo da soli, ha detto il mi-nistro Alfano, che ha proseguito: Occorre dare misure compen-sative ai Comuni che stanno affrontando l'emergenza migranti, concordandole con i sindaci. Il governo grato ed vicino alle popolazioni pi col-pite.Sono qui per ringra-ziare la comunit e il sindaco di Pozzallo per il grande sforzo di umanit e il sacri-ficio che hanno fatto nel reggere una si-tuazione pesante e difficile. Alfano - si detto favorevole al

    di sbarchi, avvenuti come altri al porto di Augusta.Sono stati gli agenti dellUfficio di Poli-zia di Frontiera Ma-

    prosieguo dell'opera-zione Mare Nostrum, il che dimostra che ci sono amministratori in grado di affrontare una situazione molto

    sunti scafisti, arrestati la scorsa settimana dopo essere stati ri-conosciuti da diversi immigrati in occa-sione di due ondate

    Sbarco di immigrati ad Augusta.

    Tra le persone presenti in nave anche un siriano, deceduto a causa degli stenti nella navigazione

    complessa. Intanto, il Gip del tribunale di Siracusa, Patricia Di Marco, ha con-validato ieri mattina larresto di due pre-

    Dopo il presidente del Senato, Siracusa si pre-para ad ospitare la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini. Loccasione sempre quella legata agli ul-timi spettacoli del cinquantesimo ciclo di rappresentazioni classiche. Al Teatro Greco di Siracusa, venerd prossimo, con ini-zio alle ore 18.30, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, ospite deccezione il Pre-sidente della Came-ra Laura Boldrini. Maggiori dettagli verranno dati in una confe-renza stampa, nella giornata odierna ore 10 nel Salone Amorelli di Palazzo Greco.

    La Boldrini stata ospite appena lo scorso anno a Siracusa, in occasione della campagna elettorale per le elezioni politiche. Aveva tenuto un comizio

    al teatro Randone di via Malta per promuovere la lista di candidati. In quella circostanza par del fenomeno dellimmi-grazione che poco dopo interess in prima bat-tuta proprio il capoluogo aretuseo. Questa matti-na, intanto,nel corso del-la conferenza verr pre-sentata anche la serata finale 100stelle per lIn-da, che si terr domeni-ca, 22 giugno ore 20.45 al

    Teatro greco di Siracusa. Domenica per i residenti di Siracusa il biglietto di ingresso della commedia Le Vespe di Aristofane, sar di 15 euro.

    La Presidente deLLa Camera

    tutto pronto per la visita a Siracusa della Boldrini

    rittima, unitamen-te a personale del Gruppo Interforze Immigrazione Clan-destina della Procura della Repubblica di Siracusa ed a perso-nale di altre Forze di Polizia, ad eseguire il fermo di indiziato di delitto a carico di Abdelaziz Abdella di 37 anni, di naziona-lit egiziana, il quale deve rispondere del reato di favoreggia-mento dellimmigra-zione clandestina, per lo sbarco di 74 mi-granti, avvenuto nel-la giornata di venerd scorso , ed a carico di Deeri Ahmed di 44 anni di origine tuni-sina, per il medesimo reato in occasione di un altro sbarco di 252 migranti avvenuto il 12 giugno scorso.

    R.L.

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    di Arturo MessinaLopinione di tutti coloro che nel salone Carabelli hanno assistito al concerto con cui si conclusa la prima fase del cartellone della sua cinquantunesima stagione concertistica, stata che questanno lA.S.A.M. riuscita a soddisfare pie-namente i suoi affezionati, offrendo loro un programma veramente encomiabile non solo come qualit di concerti e di concertisti, ma anche come numero; diciamo anche come numero di concertisti in quanto che per la massima parte non si trattato di solisti bens di ensemble, con parecchi componenti, molti dei quali, se non nella maggioranza, di sesso femminileLultimo, addirittura, forma-to da un quartetto di ninfe, pardon! darchi afrodisiaci, tanto stata la dolcezza di ci che hanno eseguito e di come lhanno eseguito: il Quartetto Aphrodite, pi la divina violista Alice, che ha fatto sognare quella del pa-ese delle meraviglie: Alice Marie Aloti.Del resto, se lI.N.D.A sta celebrando il primo cente-nario della sua fondazione, lA.S.A.M. non ha gi su-perato il semicentenario? Per giunta, nella massima regolarit e serenit, senza gli inghippi e strascichi che allinterno quella ha avuto e pare abbia e si trascini, che non possono non influire sul look, non solo della benemerita Istituzione, ma anche della stessa citt darte, cultura e prestigio!Non vogliamo fare una specie di consuntivo di critica darte; tuttavia ci piace sottolineare la grande soddisfazione dimostrata da coloro che hanno assistito allesibizione degli ensem-ble i cui componenti erano loro noti, aggiungeremmo non solo noti ma amici, se vero che si sono visti tanti spettatori che non ap-partenevano al benemerito musical sodalizio e non era-no siracusani.Vogliamo riferirci soprattutto a quei tre complessi che non hanno

    un Quartetto davvero afrodisiaco

    eseguito musica classica, da camera, bens musica pi giovanile; il che porta a dedurre che bene ha fatto il presidente dellASAM Cor-rado Genovesi ad inserire un consistente numero di musica non classica ma dei nostri giorni, non da camera, cio per un certo numero di persone e di un certo ceto, ma da piazza, per un gran numero di giovani o di ama-tori di jazz, ma non pop jazz (jazz popolare) bens clear jazz, ossia jazz impegnato, ossia classico dei nostri giorni, che richiede non solo straordinario talento di esecuzione, ma anche e so-prattutto di improvvisazione Vogliamo riferirci in modo particolare al concerto di quello che possiamo ancor definire enfant prodige, Seby Burgio, con i suoi baldi amici del Trio Urban Fabula, cui ha dato man forte Fabrizio Bosso, una delle trombe pi famose tutto fare e tutto fare nel modo pi meraviglioso, che ha fatto s che il teatro Carabelli fosse en plein come non mai, cui ha fatto seguito, dopo il con-certo della giovanissima ma bravissima pianista classica napoletana Marina Pellegri-no, quello che potremmo dire ha bissato quello di Seby Burgio & Company come affluenza di pubblico e

    successo, perch anchesso formato da giovani musicisti jazz ben noti e apprezzati, che al posto della tromba di Bosso ha sfoggiato la vi-brante voce dellacese Anna Di Prima anchesso con un programma tutto noto e favorito, di jazz e musica preferita dai giovani.Comunque, se abbiamo gi affermato che lASAM ha chiuso in bellezza la prima parte della sua stagione concertistica, non lha fatto con il clear jazz, bens con la musica tra la pi melodi-ca, pi piacevole, abbiamo detto pure afrodisiaca, come stata la meravigliosa Serenata op.3 di Sokolov, che ha introdotto lesibizio-ne con la dolcezza che in un concerto precedente aveva

    fatto gustare la Tristezza, alias il famoso dolcissimo Studio di Chopin. Se il Trio Urban Fabula aveva avuto come pila-stro portante limperiosa collaborazione di Bosso e il Trio di Andrea Bene-ventano, Carmelo Venuto e Peppe Tringale aveva avuto la splendida voce di Anna Di Prima, il Quartetto dArchi Aphrodite di Luisa Bellitto (violino), Fanny Ravier (violino), Camilla Insom (viola) e Marilena Cutruzzula ( violoncello) lha avuto dalla violista internazionale Alicia Marie Valoti, ben nota e apprez-zata anche allestero, fin da quando ci andava per perfezionarsi con i pi noti vilisti e dove andata poi anche come docente, sia nella Sam Houstin State University del Texas, sia nelluniversit di Houston. Musica dalla struttura me-lodica chiara, orecchiabi-le, gioiosa quale appunto quella di Mozart qual il Quintetto per archi Kv. 174, come lo pure di J. Brahms n.111, dove la tonalit predominante in maggiore e il movimento, generalmente brioso e quando volge al moderato o anche alladagio, ha sempre un ritmo piuttosto andante, flessuoso e persino galante

    come il minuetto. Musica che si accosta gi alla musicalit, alle sensi-bilit moderna, tanto cara soprattutto alla stessa violi-sta ospite del Quartetto, dato che la violista dappoggio si dedica molto anche alle-secuzione, allinsegna-mento e alla divulgazione della musica moderna pi adeguata alla vocalit del suo straordinario, prezioso strumento. Per questo ha assunto la denominazione di Aphro-dite il Quintetto che si formato prima alla Scuola di Musica di Fiesole, alle porte di Firenze, sotto la guida del m Milan Skampa, quindi, a due passi da quel-la, a Sesto Fiorentino sotto la guida dellinsigne m Franco Rossi (che girando tutto il mondo, non poteva esimersi dal fare una master lection a Siracusa quando lASAM era al San Pietro al Carmine) ha gi ben tre lustri di intensa attivit, svolta sia in concerti sia in rassegne concertistiche in varie parti sia dItalia (com-presa, ovviamente Firenze) che allestero. La seconda parte del car-tellone dellASAM avr inizio con un altro Quartetto darchi, che, in simpatica opposizione allAfrodite, sar quello di Hermes.

    Nel salone Carabelli LA.S.A.M. ha concluso alla grande la prima parte del cartellone di concerti della sua LI stagione, che riprender il 28 settembre

  • Consiglio comunale annullato, Sorbello:Si poteva celebrare la figura di EttoreAvrebbe dovuto svolgersi ieri mattina il pre-annunciato consiglio comunale, seduta aperta e esclusivamente dedicata alla discussione sul fu-turo del parcheggio Talete. Ma, a causa del lutto per la scomparsa de l l avvocato Ettore Di Gio-vanni, stato deciso di annul-lare la seduta. Decisione che ha suscitato po-lemiche proprio perch una se-duta del civico consesso per l'e-stremo omaggio ad un personag-gio che per quasi mezzo secolo ha frequentato gli scranni della sala Vittorini. Non condivido la decisione del presidente del consi-glio comunale di rinviare le seduta del consiglio per oggi - afferma il consigliere comunale Salvo Sorbello - Un rinvio deciso solo oggi (domeni-ca) e motivato - in maniera illogica - con la scomparsa di Ettore Di Giovanni. Non intendo alimentare polemiche ma invito il presidente

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    In cattedrale lestremo salutoad Ettore Di GiovanniToccante lintervento dellavvocato Cirrado Piccione che ha parlato della passione politica dellesponente storico della sinistra siracusanaLa cattedrale di Siracusa stra-colma di gente per rendere le-stremo saluto allavvocato Et-tore Di Giovanni, scomparso venerd sera allet di 73 anni.Al dolore delle figlie, del fratello e degli altri parenti si sono asso-ciate tante persone, molte delle quali hanno avuto modo di co-noscere ed apprezzare le qualit umane e anche di amministrato-re pubblico di Ettore.Ad officiare il rito funebre sono stati don Rosario Lo Bello e don Carlo DAntoni, i quali hanno evidenziato nellomelia la per-sonalit di Di Giovanni. E stato ricordato anche come spesso sa-peva sdrammatizzare anche nel-le circostanze pi drammatiche facendo ricorso alla sua ironia e alla battuta, sempre pronta.Per trentotto anni Di Giovanni ha occupato uno scranno al pa-lazzo del Senato che era diven-tata la sua seconda casa fino allo scorso anno, quando, in occasio-ne delle elezioni amministrative, non riusc ad ottenere il seggio per una manciata di voti.Alla funzione religiosa han-no partecipato il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo e gli ex primi cittadini Gaetano Bandiera e soprattutto il profes-sore Marco Fatuzzo, con il quale ha condiviso la lunga stagio-ne del cambiamento dalla pri-ma alla seconda Repubblica, in quella giunta della quale Ettore Di Giovanni ha ricoperto la ca-rica di vice sindaco ed assessore allUrbanistica.Il momento pi commovente stato al termine della funzione religiosa, quando ha preso la parola un altrettanto commosso Corrado Piccione. Ettore - ha detto il decano dei politici sira-cusani - aveva il culto della po-litica come esperienza di libert. Aveva la capacit di raccogliere con geniale intuizione le grandi esigenze della collettivit, che gli derivava dal suo profon-do amore per la sua citt. Ha strappato applausi lintervento di Piccione, che ha continua-to sostenendo che Di Giovanni aveva la politica nel sangue, fa-ceva parte della sua vita e della sua individualit laica, credente nei valori dellumanit, della libert, Spesso additava le so-luzioni razionali e concrete che

    Tanta gente al rito funebre officiato da don Rosario Lo Bello e da don Carlo DAntoni

    I funerali di Ettore Di Giovanni.talvolta venivano disattese per la faziosit dei consiglieri. Ettore ha occupato per anni quel posto in consiglio comunale, grande

    scuola di formazione umana e civile. Un saluto ha voluto ren-dere dal pulpito anche Vincenzo Vitale, segretario provinciale di

    Sel, il partito a cui si ispirava Di Giovanni. Lo ha voluto salutare come generalmente lo salutava lui ogni mattina: Sabbinirica.

    Sullo a riflettere sul fatto che proprio il consiglio comunale di luned avrebbe offerto la giusta op-portunit di celebrare la scomparsa di un uomo che ha dedicato alla funzione di consigliere comunale

    di Siracusa la sua intera vita e attivit politica. Avremmo potuto ricordare lo scomparso Ettore Di Giovanni avendolo addirittura nella ca-mera ardente appron-tata due piani sotto laula consiliare. Un caso che sarebbe di-ventato cosa gradi-ta al nostro amico consigliere comuna-le, se avesse potuto decidere in vita. Una

    scelta inopinata che ha sottratto a tutti la possibilit di onorare al meglio Ettore Di Giovanni, special-mente se pensiamo che la seduta rinviata era pro-grammata da tempo e aveva un argomento allodg la cui trattazione aveva gi appassionato Di Giovanni, alcuni lustri addietro, proprio nellaula del consi-glio comunale.

    R.L.

    regione siCiLia

    acqua pubblica: si riapreuna nuova interlocuzioneSi riaperta una interlocuzione tra il nuovo Assessore Regionale all'energia ed ai servizi di pubblica utlit, Dott. Calleri, ed i promotori della proposta di legge di iniziativa Popolare e dei Consigli Comunali per la gestione Pubblica delle Acque. La proposta di legge era stata accantonata dalla IV Commissione ARS lo scorso 13 giugno, in favore del ddl del Governo a firma Crocetta-Marino che per i Promo-tori consentiva sia la prosecu-zione delle ge-stioni private in essere che nuove privatizzazioni.Durante un in-contro con il nuovo Assesso-re lo scorso 11 giugno sca-turita da parte dell'Amministra-zione regionale la disponibilit a rivedere il testo esitato dalla IV Commissione e l'invito per i Promotori della legge Popolare/Consiliare a presentare un pacchetto di proposte di modifica, di cui l'Assessorato si impegna a te-ner conto.Ieri mattina durante un nuovo incontro si sono

    enucleati i nodi critici del testo che saranno og-getto di proposte di modifica. I Promotori giudi-cano positivamente la riapertura del confronto con l'Amministrazione regionale, ma hanno sottoli-neato l'urgenza che in questa delicata fase non si acceleri in alcun modo su eventuali processi di pri-vatizzazione del servizio idrico, anche in via tran-sitoria, a nuovi soggetti privati.

    Infatti sia in pro-vincia di Palermo che di Siracusa, a seguito del falli-mento annunciato dei gestori APS e SAI 8, sono in cor-so dei tentativi di affidamento a nuo-vi soggetti privati con modalit e ter-mini sulla cui legit-timit permangono diversi dubbi.Il timore dei pro-motori che men-tre da due legisla-ture il Governo regionale discute di

    una legge sull'Acqua Pubblica, si possano profilare soluzioni, che sulla scorta di un'emergenza abbon-dantemente preventivabile, facciano nuovamente ricadere sui cittadini i costi di scelte contrarie alla volont popolare espressa in modo inequivocabile con i referendum del 2011.

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    A Siracusa lOsservatoriodi legalit CaponnettoTanti e qualificati gli ospiti previsti in occasione del convegno sulle mafie e contro la corruzione programmato dal Consorzio universitario

    La presentazione ufficiale avverr venerd prossimo allIsisc in Ortigia

    Nascer anche a Siracusa lOs-servatorio di legalit nella me-moria del giudice Antonino Caponnetto. Sullesperienza di altre citt italiane, dove losser-vatorio attivo, anche nel capo-luogo liniziativa sar avviata in accordo con il consorzio univer-sitario Megara Ibleo.Laccordo sar sancito e messo nero su bianco venerd prossimo allIsisc, istituto superiore inter-nazionale di scienze criminali, in occasione di un convegno sul tema delle Mafie e corruzione, programmato dal Cumi, il con-sorzio universitario che si ma-nifesta in quella sigla. Nutrita la partecipazione di magistrati che daranno il proprio contributo ai lavori. A partire dal presidente dellAutorit nazionale anticor-ruzione, Raffaele Cantone, per continuare con il procuratore generale di Brescia, Pierluigi DellOsso, il procuratore capo di Siracusa, Paolo Giordano, e dei sostituti procuratori della di-rezione distrettuale antimafia di Napoli Catello Maresca, Cesare Sirignano Giovanni Conzo.I dettagli dello statuto dellOs-servatorio saranno resi noti in occasione dellavvio ufficiale dellorganismo, alla presenza della moglie del giudice Capon-netto, Elisabetta Baldi. Ma sem-brano scontate le funzioni che si dar lOsservatorio, che quello di seguire i fenomeni criminali ed esaminare i fatti di cronaca allo scopo di indicare le situa-zioni di disagio e di illegalit, di fornire analisi dei fenomeni cri-minali ed elaborare strategie di contrasto. LOsservatorio avr il compito di fornire indicazioni alle forze politiche, agli amministratori pubblici per contrastare la cri-minalit comune e mafiosa ed evitare infiltrazioni nellecono-mia e nellamministrazione della cosa pubblica; servir anche ad affiancare le associazioni antira-cket che operano sul territorio a compulsare imprenditori e com-mercianti denunciare estorsioni ed usura. Per Siracusa, insomma, un momento in pi per ribadire la lotta al malaffare e alle infil-trazioni malavitose nella vita sociale ed amministrativa della citt.

    R.L.

    Antonino Caponnetto.

  • 6 17 GiuGno 2014, Marted

    droga allex tonnara: i dueindagati ammettono in parteSono accusati di avere effettuato singole cessioni di cocaina ad assuntori, filmati dai poliziotti durante i loro appostamenti nellarea

    Alessandro DAgata e Giuseppina Riani sono comparsi ieri dinanzi al Gip

    Hanno ammesso anche se in par-te le proprie responsabilit i due siracusani, finiti nella rete degli investigatori della squadra mo-bile della Questura di Siracusa, perch ritenuti spacciatori di sostanze stupefacenti.Assistiti dallavvocato Junio Celesti, Alessandro DAgata di 34 anni e Giuseppina Riani di 33, sono comparsi ieri mattina al cospetto del Gip del tribunale Patricia Di Marco, che ha sotto-posto la coppia ad interrogatorio di garanzia alla presenza del pub-blico ministero Roberto Campisi.I due hanno detto di avere spac-ciato qualche volta ma non in maniera assidua come ritengono gli investigatori, che hanno fil-mato i loro movimenti insieme con quelli di altri presunti spac-ciatori e i loro clienti, durante i servizi di appostamento nellarea dellex Tonnara di Santa Panagia, trasformata nel luogo prediletto da pusher e clienti per la cessione delle sostanze stupefacenti. I due, che si trovavano gi in regime di arresti domiciliari per fatti inerenti la detenzione di stupefacenti, sono stati notati e filmati dai poliziotti che hanno eseguito un servizio di apposta-mento nella zona della Tonnara nel mese di marzo scorso. Gli investigatori hanno docu-mentato diversi incontri tra spac-ciatori e tossicodipendenti in una zona ritenuta un vero e proprio fortino, perch poco frequentato. I poliziotti della squadra mobile hanno fermato diversi assunto-ri, i quali hanno poi riferito di avere acquistato singole dosi di stupefacenti soprattutto cocaina. DAgata era stato arrestato di recente per spaccio proprio in considerazione dellattivit che aveva intrapreso in quel periodo in cui i poliziotti stavano moni-torando la zona dellex tonnara di Santa Panagia. Anche la don-na era stata arrestata nel 2011 sempre per spaccio di sostanze stupefacenti. Per i due indagati permangono quindi le ristrettezze che ha di-sposto il giudice per le indagini preliminari, che li ha collocati in regime di arresti. Lindagine riguarda altri presunti pusher non raggiunti per dalla misura cautelare ma soltanto denunciati a piede libero.

    Stava asportando cavi di rame da una centrale elettrica. Ma stato intercettato ed arrestato dai carabinieri. Nel corso della notte i militari dellAr-ma della Stazione di Avola hanno tratto in arresto per furto aggravato Pasquali-no Fittipaldi di 31 anni, celibe, disoccu-pato, con precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio.Luomo stato sorpreso dai militari operanti allinterno di un centro tecni-co dellEnel distribuzione s.p.a., sito in via Santa Lucia n. 63, mentre tentava di asportare vecchi cavi elettrici in rame ivi conservati in attesa di essere smal-titi.I militari sono stati allertati da un tec-nico che, al rientro da una ispezione agli impianti, ha notato un uomo a lui sconosciuto aggirarsi nel deposito. I militari, prontamente intervenuti, hanno bloccato le due vie duscita dal deposi-to rendendo vano il tentativo di fuga delluomo.Terminate le formalit di rito, larresta-to stato accompagnato presso la pro-pria abitazione al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

    ruba cavi elettrici allEnelSorpreso ed arrestato

    aVoLa

    I Carabinieri della Stazione di Cassibile hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato di furto, Marcello Di Mar-tino, siracusano di 46 anni, con pre-cedenti specifici, sorpreso allinter-no di unazienda agricola sita in lo-calit Maeggio di Sopra, ad aspor-tare angurie. La frutta, per un peso complessi-vo di circa 200 chilogrammi era stata caricata su un motocarro Ape Piaggio in uso allo stesso, peraltro privo di targa e copertura assicu-rativa, intercetta-to e bloccato dai militari operanti. La refurtiva stata interamente recuperata e resti-tuita allavente di-ritto. Per luomo sono stati disposti i domiciliari in attesa di compar-tire al cospetto del Gip del tribunale di Siracusa per ludienza di con-valida.

    Ruba fruttaArrestatosiracusano

    La motovedetta in disarmo su cui stato trovato il cadavere delluomo.

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    Barbone di 50 anni muoredentro la motovedettaEra senza fissa dimora e solitamente si riparava in quel natante in disarmo. La magistratura ha aperto uninchiesta

    Il cadavere scoperto ieri mattina dai turisti che sostano al parcheggio

    La motovedetta della Capitaneria di porto di Siracusa da anni ormai in disar-mo, collocata in un angolo del parcheg-gio nella zona Um-bertina del capoluo-go, stata lultima dimora per un bar-bone, il cui cadave-re stato rinvenuto nella tarda mattinata di ieri.Lallarme scattato intorno alle ore 13 quando alcuni turi-sti, i cui pullman si erano fermati nella-diacente parcheggio del molo santAn-tonio, hanno nota-to la presenta di un uomo rannicchiato allinterno di quel natante che si mo-stra come un sim-bolo della marineria siracusana. Sembra-va stesse dormen-do, invece, ad una verifica pi attenta, i presenti si sono accorti che luomo non dava pi cenni di vita.Sul posto sono giun-ti gli agenti della polizia municipale, che hanno consta-tato il decesso della vittima, traspor-tandola allobito-rio dellospedale Umberto primo di Siracusa.Luomo aveva 50 anni ed era senza fissa dimora. Spesso chi frequenta quel parcheggio, lo ha visto salire sullim-barcazione e dor-mirci dentro. Era originario di Paler-mo ed ha una sorella che vive in Ortigia e che stata avvertita della sua scompar-sa.Il pubblico mini-stero Magda Guar-naccia ha aperto un'inchiesta sulla morte del barbone,

    affidato lincarico di eseguire lautop-sia al medico legale Francesco Coco. Si vuole constatare se la morte delluomo sia deceduto per

    cause naturali, come sembra, o per altri motivi.Non la prima volta che viene trovato un cadavere allinterno di quel natante, col-

    locato per abbelli-mento al parcheggio del molo santAn-tonio. Non pi tar-di di qualche anno addietro, infatti, un altro barbone stato

    rinvenuto privo di vita al suo interno dopo avere trascorso la nottata. In quella circostanza, luomo mor per cause del tutto naturali.

    In foto, Alessandro DAgata e Giuseppina Riani.

    CronaCa

    Evasione dai domiciliariSiracusano condannatoNel giro di poche ore ha subito un interrogatorio ed una condanna per evasione dagli arresti domi-ciliari. Protagonista della vicenda il siracusano Gianclaudio Assenza di 19 anni, il quale, assisti-to dallavvocato Giorgio DAngelo, si visto ieri mattina convalidare larresto operato nei giorni scorsi anche a seguito delle indagini relative al furto di un ciclomotore nella zona di Ortigia. As-senza dovr, quindi, rimanere detenuto nel carce-re di Cavadonna. Qualche giorno prima, invece, era stato condannato, sempre a seguito dellinos-servanza del regime degli arresti domiciliari, per-ch non trovato in casa durante un controllo ese-guito dai carabinieri. Il giudice monocratico del tribunale di Siracusa, Giuseppina Storaci, gli ha inflitto la condanna a 5 mesi e 10 giorni di reclu-sione a conclusione del processo che si celebrato con il rito abbreviato. Il pubblico ministero aveva invocato la condanna dell'imputato a 8 mesi di reclusione. I fatti oggetto della contestazione si ri-feriscono al 19 gennaio scorso.

  • La messa si tenuta nella chiesa di San Giovanni alla presenza del vertice dei carabinieri della provincia di Siracusa e della sorella della vittima

    8 17 GiuGno 2014, Marted

    Ricordato il sacrificiodel carabiniere Salvo RaitiNellanno del Bicentenario della Fondazione, lArma dei Carabinieri ricorda i suoi Eroi decorati di Medaglia dOro al Valor Militare, al Valor Civile ed al Valore dellArma con delle celebrazioni commemorative a loro dedicate. Oggi, 16 giugno 2014, nella ricorrenza del 32esi-mo anniversario della tragica scomparsa, lArma di Siracusa si stringe intorno alla famiglia del Carabinieri Salvatore Raiti, nato a Siracusa il 06 agosto del 1962. Appena 19enne, il 07 marzo 1981, Raiti si arruol nellArma dei Carabinieri quale Allievo Carabiniere e fu ammesso a frequentare il corso distruzione presso la Scuola Allievi Carabi-nieri di Iglesias (CA). Al termine del ciclo formativo fu promosso Carabiniere il 19 settembre 1981 e destinato, l11 ottobre succes-sivo, alla Stazione Carabinieri di Enna dove prest servizio fino a quel tragico 16 giugno 1982, data in cui comp latto di valore per il quale venne insignito della Medaglia dOro al Valor Civile alla memoria, concessa con D.P.R. del 28 aprile 1995 con la seguente motivazione Nel corso di un servizio di scorta, veniva raggiunto da numerosi colpi darma da fuoco esplosigli contro da alcuni malfattori, al fine di uccidere il detenuto tradotto. Sebbene gravemente ferito, impugnava larma in dotazione per affrontare gli aggressori ma, colpito a morte, si accasciava sul sedile. Splendido esempio di sprezzo del pericolo ed alto senso del dovere, spinti sino allestremo sacrificio. Lepisodio triste-mente noto come la strage della circonvallazione di Palermo, attentato diretto contro il boss catanese Alfio Ferlito, che veniva trasferito da Enna al carcere di Trapani e che mor nell'agguato insieme ai tre Carabinieri della scorta, Salvatore Raiti, Silvano Franzolin e Luigi Di Barca, e al ventisettenne Giuseppe Di Lavore, autista della ditta privata che aveva in appalto il trasporto dei detenuti, il quale per quella giornata aveva so-stituito il padre. Il mandante di quella strage era Nitto Santa-paola, che da anni combatteva contro Ferlito una guerra per il

    Una messa a suffragio nel 32 anniversario della strage della circonvallazione

    Un momento della cerimonia. Sotto, immagine della strage della circonvallazione.predominio sul territorio etneo. Nella cerimonia odierna, dopo la resa degli onori da parte di una Guardia dOnore del Comando Provinciale dei Carabinieri di Siracusa e la deposizione di un cuscino floreale alla foto ritraente il giovane Carabiniere Raiti, i militari dellArma di Siracusa,

    in servizio ed in congedo, in-sieme ai familiari del decorato hanno assistito ad una messa in suo suffragio officiata da Don Michele Giansiracusa presso la Chiesa di San Giovanni alle Cata-combe. Al termine, la sorella del Carabiniere Raiti, Giovanna, ha preso la parola per un commosso

    e sentito ricordo del fratello, che ne ha messo in luce gli aspetti pi personali e meno noti, attinenti la vita privata ed il suo rapporto con la famiglia, tratteggiando il ritratto di un ragazzo socievo-le, espansivo, pieno di vita e, soprattutto, fiero delluniforme e del legame con la sua terra dorigine, con un carattere forte-mente radicato sui valori dello-nore, della legalit, del rispetto e dellumilt. La testimonianza della sorella Giovanna ha certa-mente costituito ulteriore spinta motivazionale per i Carabinieri presenti alla funzione, molti dei quali di giovane et, a infondere sempre maggiore professionalit e passione al loro quotidiano agire fra la gente. Nellanno del Bicentenario, il costante legame dellArma dei Carabinieri con i suoi uomini ed i suoi Eroi, la continuit tra passato e presente nella gelosa custodia dei valori della memoria, sono stati ulte-riormente sottolineati e suggel-lati con la consegna ai familiari di un attestato di riconoscenza firmato dal Comandante Gene-rale dellArma dei Carabinieri rivolto allEroe Raiti ed al suo estremo sacrificio.

    vita di Quartiere 17 GiuGno 2014, Marted 9Cultura:Aggiornamentidalle identitsiracusanealla biennaledartedi VeneziaE stato presentato alla presenza delle au-torit cittadine, il pa-diglione della scuola di specializzazione in di architettura di Siracusa che in questi giorni viene ospitato alla quattordicesima edizione della Biennale di Venezia. Gli studenti hanno montato la loro architettura pneumatica riscuotendo consensi anche da parte dei tec-nici presenti. Tra una settimana, al ritorno degli studenti siracu-sani, la stessa struttura gonfiabile verr mon-tata e presentata alla citt di Siracusa con un allestimento previsto nel cortile di Piazza Fe-derico di Svevia. Alla Biennale, insieme ad una decina di studen-ti, il presidente della Sds di architettura di Siracusa, Bruno Mes-sina, i docenti Zaira Dato, Marco Navarra, Vincenzo Latina, Fran-cesca Castagneto, Car-melo Nigrelli. La Sds di architettura lancia da Venezia la call sul tema da cui emerso con chiarezza il valore di un lavoro corale tra docen-ti e studenti e lazienda privata Fly Inn che ha dato la possibilit ma-teriale ai giovani futuri architetti di seguire lo stage. La Biennale di Venezia un organismo no profit sostenuto dal-lo Stato italiano. Il suo nome da sempre uti-lizzato come sinonimo dell'Esposizione inter-nazionale d'arte di Ve-nezia, tra le pi antiche, importanti e prestigiose rassegne internazionali darte contemporanea al mondo. Ha tuttora il fine di promuovere adeguatamente le nuo-ve tendenze artistiche di contenuto.

    neapolis: un percorso nuovoper larea archeologica

    Si tratta di una delle proposte formulata dalla SDS di architettura che prevedeanche la realizzazione di una biblioteca collegata adiacente in piazza AddaUn percorso nuovo che colleghi la zona archeologica stesso della Neapolis al por-to, scavalcando Paolo Orsi, una biblioteca Comunale ex novo da erigere sul sedime degli scavi/parcheg-gio di Piazza Adda di propriet del Comune, e ancora un ingresso poi alternativo per il Castello Eurialo ed in-fine un passaggio so-praelevato volto dalla Tonnara a Targia al posto del viadotto ma-landato di Scala Gre-ca. Non mancano ma-gnifiche suggestioni nei suggerimenti che gli studenti spagnoli e tedeschi, a conclusio-ne del workshop alla scuola di specializza-zione in di architettu-ra, hanno consegnato idealmente alla citt di Siracusa. Alla presentazione dei progetti, a cura degli stessi studenti stranie-ri ieri nel salone delle mostre di Piazza Fe-derico di Svevia, cera anche lassessore co-munale allUniversit e ai Lavori Pubblici, Alessio Lo Giudice: Tutti progetti inte-ressantissimi che con-fermano lalto valore culturale dello scam-bio tra gli studenti della Sds di Siracusa e le Facolt di Archi-tettura di Monaco di Baviera e Madrid ha detto Lo Giudice -. Ancora una iniziativa che d il lasciapassare alla scuola siracusana di proseguire in que-sto percorso di ec-cellenza nellambito dellofferta didattica formativa in citt. Al-tro aspetto importan-te, la scelta del tema strategico che sta im-pegnando, tra laltro, questamministrazio-ne in un dibattito vi-vace relativo appunto alla connessione tra la zona archeologica ed il resto della citt e che rappresenta, a mio avviso, la vera mis-sione politica dellat-tuale amministrazione

    comunale e di tutta la classe politica. Per questo motivo, penso che le riflessioni pro-gettuali degli studenti possano diventare un patrimonio a disposi-zione della citt. E solo una conclusio-ne parziale del wor-kshop, le prossime fasi che coinvolgeran-no gli studenti siracu-sani saranno lallesti-mento delle mostre, tra luglio e settembre, prima a Monaco e poi a Madrid. I ragazzi te-deschi continueranno a lavorare sul rapporto tra zona archeologica e citt moderna, tema prescelto per il loro semestre accademico. Il workshop siracusa-no stato arricchito anche dal contributo scientifico dei profes-sori Salvo Adorno e Elena Flavia Casta-gnino a proposito di urbanistica antica e moderna della citt, e dalle visite/studio del-

    le citt Unesco, Mo-dica, Scicli, Ragusa Ibla, Palazzolo Acrei-de e Noto in quanto il progetto Erasmus prevede tra le finalit lintegrazione delle scuole europee. Ca-pofila del progetto la Sds di architettura di Siracusa. Poi tornando alle idee progettuali degli studenti. I tedeschi hanno stu-diato accuratamente il Castello Eurialo, re-candosi sul posto, im-maginando lingresso non dallalto, dove attualmente lunico modo possibile di ac-cedere allantica for-tezza, ma dalla porta antica in basso, ad oggi resa anonima da uno sterrato invalica-bile, in modo cosi da trovare una relazione tra il sito archeologico e la frazione di Belve-dere, con cui innescare una sinergia anche di tipo economico, non trascurando il passag-

    gio sulla antica Villa Tremmilia, in stato di degrado avanzato (tetti crollati), dove allinterno racchiu-sa la piccola chiesa di San Pietro risalente ad epoca paleocristiana. Ancora pi forte lidea degli studenti spagnoli di Madrid: creare un percorso al-ternativo che conduca al Teatro Greco ed al Parco della Neapolis attraversando gli sca-vi recitanti di Piazza Adda in stretta con-nessione col porto. Laspetto mirabile: erigere un edificio ex novo da destinare, per esempio, alla Biblio-teca Comunale sul se-dime dellattuale par-cheggio recintato di propriet del Comune. Pertanto, scavalcando il viale Paolo Orsi, ar-rivare sino allo sbocco sulla baia e lavorare sulla ristrutturazione della zona Aeronauti-ca immaginando una

    grande piazza sul mare aperta alla citt e non privata come si ipo-tizza per il comples-so Ex Spero. Il tema scelto dagli studenti siracusani della scuo-la di specializzazione in architettura riguar-da invece laccesso di Scala Greca/Santa Panagia per mezzo di una piazza aperta ver-so la Targia. Nelle-conomia del progetto un posto privilegiato ovviamente spetta alla vecchia Tonnara per la quale stato pensato il recupero dellanti-co fiordo, attualmente abbandonato, proce-dendo alleliminazio-ne della struttura di terrapieno della vec-chia cinta ferroviaria da cui far passare un ponte sopraelevato, in pratica la continuazio-ne della pista ciclabile del Monumento dei Caduti, escludendo per sempre di fatto il viadotto della Targia.

  • 10 17 GiuGno 2014, Marted

    Quel grande affare della BorgataBreve storia della lottizzazione ottocentesca del feudo di Santa Lucia

    La storia narrata dal prof. Adorno in occasione del suo intervento presso la scuola di specia-lizzazione di archi-tettura in piazza Federico Di Svevia continua con la Bor-gata prima dellav-vento delledifica-zione (1800). Poi, le prime abitazioni dello Sbarcadero e il grande affare dei baroni Impellizzeri, la vendita dei terreni per le migliorie agrarie in enfiteusi) che in realt segne-r il loro declino economico. In quel periodo, i terreni diventano per la prima volta prodotti di libero mercato, alla Borgata Santa Lucia le cessioni a strisce dal 1907 al 1913 sino a cinque livelli di enfiteuti e subappalti. Impel-lizzeri perse cosi il conto dei suoi cre-ditori e fall nel suo grande affare della vita. Tra i tamburi-ni cera un giovane

    intraprendente, un certo Leone Cuel-la, con lui si parla per la prima volta di piano del decoro alla Borgata che va in contrasto con la logica del profitto degli Impellizzeri. Si costruisce attorno alla Piazza Santa Lucia che, miraco-losamente, si salva dalla furia edilizia. Come mai? Perch la piazza oggetto di un contenzioso tra i Gargallo ed il Con-vento per dei retaggi di rapporti feudali. Interviene il Comu-ne che si appropria delle propriet del Convento (era passa-ta frattanto la legge sul trasferimento dei beni ecclesiasti-ci) per poi mettersi daccordo con i Gargallo conceden-

    do la realizzazione delle prime case po-polari. Il racconto di Salvo Adorno riserva anche delle chicche: al posto dellattua-le palazzo dove al pianterreno vi sono gli uffici postali di via Piave, sarebbe dovuto sorgere la pi grande fabbri-ca di citrato della Sicilia orientale destinata purtroppo a fallire ancor prima di nascere. Al pari affascinante la storia che riguarda la creazione del binario porto-stazione al Borgo SantAntonio area destinata a di-ventare la vera area industriale della citt togliendo il primato alla direttiva della Borgata dove sareb-be dovuta nascere la prima fornace per

    calce. Lasse della-rea industriale sar destinato a spostarsi ancora una volta verso i Pantanelli coronando quasi quel grande sogno della citt che si emancipa (ancora oggi possibile vedere le antiche ciminiere, zona Ex Spero). In quel periodo si staglia netta la figura della famiglia Boscarino, ben quattro nuclei parentali che avran-no per diversi anni il controllo su fornaci ed insediamenti di laterizi. Tra le tante curiosit che inte-ressano Ortigia, il prof. Adorno raccon-ta quella dellasse viario che doveva segnare lingresso per lisolotto: erano i tempi in cui si stava smantellando la Caserma liberando per sempre il Tempio di Apollo. Dunque lasse sarebbe dovu-to proseguire lungo via Dione, e non lattuale Corso Mat-teotti. Di quegli anni probabilmente risale anche lo sventramen-to di via dei Mergu-lensi, la piazza dove sorge oggi la scuola. Lultimo Prg deli-berato dallammini-strazione comunale e confermato dal ministero quello di Gabrielli. La zona della Borgata era gi in forte espansione. Siamo alle soglie del periodo fascista. Ma con Cabianca uno e due che si inizia a parlare seria-mente di vincoli di tutela da parte della Soprintenden-za. Dunque, tutela, salvaguardia e valo-rizzazione della zona archeologica e pae-saggistica. Siracusa esce lentamente dalla prima guerra mondiale ed inte-ressato a un certo sviluppo soprattutto la zona umbertina, al contempo della Borgata della citt aretusea.

    17 GiuGno 2014, Marted 11

    Ortigia: Videosorveglianza su via RomaPer garantire il rispetto dellisola pedonale da parte delle vetture in transito su p.zza Archimede

    Dal consiglio di circoscrizione proposte volte anche al miglioramento degli standard di sicurezza

    Un siracusano ai vertici dellordine degli psicologi

    E da poco che il con-siglio di Circoscrizione di Ortigia si riunito per trattare il tema del-la sicurezza sulle stra-de, attraverso la video camera installate dalle precedenti amministra-zioni, ubicata sul terri-torio di Ortigia e in altri quartieri della citt di Siracusa. Il consigliere Bianca Arlene militante per Progetto Siracusa/Articolo 4 promotrice dell ordine del giorno chiede lattivazione al-meno della telecamera, ubicata in Via Roma an-golo Piazza Archimede, al fine di garantire il ri-spetto della segnaletica Area Pedonale, la-sciando il transito solo ai residenti autorizzati e ai mezzi muniti di re-lativo pass carico e sca-rico. La storia delle te-lecamera affonda le sue origine nelle passate amministrazioni, con-tinua il consigliere di circoscrizione, quando furono stanziati i fondi della comunit Europea per la loro installazio-ne. Attualmente, inve-ce, a detta del prefetto, organo competente, che si occup del progetto, le telecamere non risul-

    terebbero attive anche se collaudate e pronte per luso. necessario quindi per rendere il servizio efficace isti-tuire una sala operati-va alla quale collegare tutte le telecamera del-la citt, e un persona-le qualificato in grado di gestirla. Sul fronte opposto altri organi di competenza accennano ad una attivazione solo di alcune di esse. Sta di fatto che la presun-

    ta lattivazione e/o de-sunta registrazione dei filmati delle telecame-re ha come fine ultimo lobbiettivo di fungere da deterrente per i tra-sgressori delle norme stradali, che unite ad un saldo senso civico e con l ausilio di ammen-de pecuniarie, possano giungere al rispetto nei confronti dei residenti e dei turisti che amano trastullarsi tra le botte-ghe caratteristiche della

    via Roma. In conclu-sione asserisce ancora il Consigliere neces-sario fornire una data per l attivazione della telecamera in questio-ne, al fine di garantire l ordine e la sicurezza sul territorio. La videosor-veglianza nasce in am-bito analogico, la sua storia molto pi bre-ve di quella dei sistemi anti-intrusione, presen-ti nella storia dell'uomo sino dall'antichit in diverse forme ed appli-cazioni. Il primo espe-rimento di Tvcc viene attribuito all'ingegnere tedesco Walter Bruch nel 1942. L'impianto venne realizzato dalla Siemens Ag a Peene-munde sulla rampa di lancio Prfstand VII e serviva a monitorare i lanci dei razzi V-2, i pi sofisticati missili militari della Seconda guerra mondiale. Per quanto riguarda la re-gistrazione video, il prototipo di registrato-re su nastro magnetico fu sviluppato nel 1952 dalla Ampex svilupp un prototipo di regi-stratore video su nastro che utilizzava una testi-na rotante ed un nastro

    che si muoveva rela-tivamente lentamente. All'inizio del 1956 la Ampex fece esordire il Vr-1000, il primo della serie dei registratori su nastro video da 2 pollici Quadruplex (4 tracce). La prima trasmissio-ne televisiva registrata magneticamente e tra-smessa in differita usan-do il nuovo sistema di registrazione Ampex fu "Douglas Edwards and the News", un pro-gramma della Cbs, il 30 novembre del 1956. L'assemblaggio "Quad head" aveva 4 testi-ne che ruotavano a 14 mila, 400 Rpm. Scri-vevano il segnale video verticalmente lungo la larghezza di un nastro largo 2 pollici (circa 5 cm) che si muoveva alla velocit di 15 pollici (38 cm) al secondo. Questo permetteva a program-mi lunghi ore di essere registrati su una singo-la bobina (nel 1956 una bobina di nastro costava 300 dollari, equivalenti a circa 2 mila dollari nel 2000, e i registrato-ri costavano da circa 75 mila a 100. mila dollari, circa mezzo milione di dollari di oggi).

    Il presidente del Consiglio dellOrdine degli Psicologi della Sicilia, Fulvio Giardi-na, il nuovo presidente del Consiglio Nazionale degli Psicologi per il quadriennio 2014 2017. Lo ha eletto oggi il Consiglio Nazionale costituito dai presidenti degli Ordini regionali e di quelli provinciali di Trento e Bol-zano - nel corso della prima seduta della nuova consiliatu-ra, svoltasi al ministero della Giustizia. Fulvio Giardina, 64 anni, responsabile del Servi-zio Prevenzione e Protezione DellAsp di Siracusa. spo-sato, con una figlia. Giardina sar affiancato dalla vicepre-sidente Anna Maria Ancona, Presidente dellOrdine dellE-

    dividuo, il comportamento umano individuale e gruppa-le, ed i rapporti tra il sogget-to e l'ambiente. Attualmente la psicologia una disciplina composita; i suoi metodi di ri-cerca sono sperimentali (di la-boratorio o sul campo) oppure etnograficamente orientati (ad esempio: alcuni approcci del-la psicologia culturale); hanno una dimensione individuale (ad esempio: studi di psicofi-sica, psicoterapia individuale, ecc.) oppure una maggiore at-tenzione all'aspetto sociale e di gruppo (ad esempio: lo studio delle dinamiche psicologiche nelle organizzazioni, la psico-logia del lavoro, ecc.). Queste diversit hanno prodotto di-verse sottodiscipline.

    milia Romagna; alla carica di Segretario stato eletto Alessandro De Carlo, Presi-dente dellOrdine del Veneto, mentre ad Armodio Lombar-do, Presidente dellOrdine della Calabria, stata affidato lincarico di Tesoriere. In-tendo rafforzare lidentit e la coesione professionale degli psicologi italiani ed essere il presidente di tutti - ha detto Giardina subito dopo la sua elezione - superando qualun-que tipo di appartenenza. Dar massima trasparenza allatti-vit del Consiglio nazionale promuovendo in tutti gli am-biti istituzionali la figura dello psicologo. Oggi pi che mai necessaria il senso identita-rio della professione pur nelle

    diverse modalit applicative. In modo particolare -ha con-cluso - obiettivi di questo qua-driennio saranno lo psicologo di base e il rafforzamento dei servizi di psicologia ospeda-liera, carceraria, scolastica. Daremo particolare attenzione alle nuove emergenze sociali che coinvolgono il nostro pa-ese primo fra tutte il sostegno ai migranti e ai minori stranie-ri non accompagnati. La psi-cologia la scienza che studia i processi psichici e mentali, nelle loro componenti consce e inconsce[1], attraverso l'uso del metodo scientifico e/o ap-poggiandosi ad una prospetti-va soggettiva intrapersonale. Tale studio riguarda quindi i processi intrapsichici dell'in-

    Il dottor Fulvio Giardina il nuovo presidente del consiglio nazionale del collegio professionale

    Sopra, telecamere di videosorveglianza.

    Sopra, piazza S. Lucia dallalto.

    La tutela delle Latomie fu il principio moto-re del pensiero dellarcheologo Bernab Brea che segn un percorso ideale dalla Neapolis a Testa del Re(Balza Acradina). Nel periodo fascista la citt ambisce al ruolo di protagoni-sta nellambito dei traffici portuali tra madre-patria e colonie (dopo la guerra in Libia). Si accarezza per la prima volta lidea di Siracusa porto franco esente dai dazi e tassazioni do-ganali. Al contempo, avanza il principio ispi-ratore della valorizzazione della cultura al ri-chiamo del mito romano, non greco. Spuntano i primi grandi alberghi su Passeggio Adorno grazie agli investimenti di stranieri che indi-viduano in Siracusa una possibilit di vantag-gio economico. E il periodo dei Laudien e del maggior impulso della industria turistica che vede Siracusa tra le maggiori mete di soggior-no in Italia. 1926: Prg di Dario Barberi, presi-dente dellIstituto Case Impiegati dello Stato e studioso di urbanistica romana dunque molto attento al rapporto con la zona archeologica. Nasce lidea di Grande Siracusa. Ma non sar mai un piano attivo anche se viene delibera-to il primo regolamento edilizio in auge sino al 1970. Con Barberi avviene lo sfondamen-to dellasse umbertina verso Corso Matteotti e lintervento demolitorio della Graziella. E ancora, lidea dello scalo dei Pantanelli per laviazione che riconosce a Siracusa il ruolo militare del porto che resta comunque anco-ra area commerciale strategica. C maggior interesse verso la tutela del bene archeologi-co, vedi Ginnasio Romano e Teatro Greco. Ma quando la Soprintendenza fa notare che non vanno per nulla daccordo i valori arche-ologici con gli insediamenti industriali ecco che il piano si blocca e non si riprender pi. Scoppia la seconda guerra mondiale e resta in piedi solo il regolamento edilizio. La zona nord da Teocrito in su viene riservata alle-dilizia residenziale con ville a tetto basso, e zona alberghiera sovrasta la Balza Acradina (vedi lex albergo Norcia oggi One e la pun-ta estrema di Teracati con Hotel Panorama). I due lembi che univano il percorso ideale delle Latomie di Bernab Brea. Per la prima volta progettista e archeologo dialogano, trovano forse una sintesi. Che oggi appare del tutto dispersa. Sarebbe potuto essere il vero tema distintivo della citt di Siracusa. Il piano rego-latore generale comunale (in acronimo Prgc), nell'ordinamento italiano, definito come uno strumento che regola l'attivit edificato-ria all'interno di un territorio comunale. L'i-stituto del piano regolatore venne introdotto normativamente dalla legge 25 giugno 1865 n. 2359 ed era costituito da due parti: un piano regolatore edilizio, il cui ambito d'intervento era il perimetro della citt esistente; un piano d'ampliamento, il cui ambito era il circonda-rio esterno.

    Nel pensiero di BernabBrea la tutela delle latomie

    Sopra, interno della latomia del Paradiso.

  • Indagato a Napoli il generale Bardi comandante in seconda della FinanzaLipotesi di reato corruzione. A Livorno in manette il colonnello MendellaLa Procura: Tangenti per un milione di euro per evitare le verifiche fiscaliIl colpo tremendo. Ha lo stesso effetto di quel terremoto che con Mani pulite svel, luglio 1994, un mondo di finanzieri corrotti. Ricordate il generale Cerciello e i suoi 21 casi di corruzione accertata? Quella fu la punta di un iceberg che riapr una ferita che sembrava rimarginata, quella delle fiamme gialle della P2, dello scandalo Petroli, siamo negli anni Settanta, che vide coinvolti i ge-nerali Giudice e Lo Prete. Ora, il generale Vito Bardi, comandante in seconda della Guardia di Finanza, sarebbe indagato per unipotesi di corruzione, per vicende collaterali, nellambito di uninchiesta della Procura di Napoli che ha portato allarresto dellattuale Comandan-te provinciale della Guardia di Fi-nanza di Livorno, Fabio Massimo Mendella, e del commercialista napoletano Pietro De Riu. LE MAZZETTE Dalle carte dellindagine emerge-rebbe che oltre un milione di euro stato versato al professionista campano, tra il 2006 e il 2012, da imprenditori napoletani, su richie-sta di Mendella, allora responsabile del settore Verifiche e accertamenti del comando delle Fiamme Gialle di Napoli, per evitare controlli fiscali. I pm Piscitelli e Woodcock hanno disposto una perquisizione nel comando generale della Gdf a Roma, in via XXI Aprile a Roma. In particolare, una delle perquisizioni stata eseguita proprio nelluf-ficio del generale Vito Bardiil

    generale Vito Bardi, comandante in seconda della Guardia di finanza viene indagato per corruzione dai pm napoletani Vincenzo Piscitelli e Henry John Woodcook. Nellordinanza, le ipotesi di reato contestate sono di concorso in con-cussione per induzione e rivelazione di segreto dufficio. Secondo le indagini della sezione reati contro la Pubblica amministrazione della Procura di Napoli, il commercialista Pietro De Riu faceva da tramite con Mendella, incassando somme di denaro da i due fratelli, imprendi-tori napoletani della societ Gotha s.p.a., che eludevano in tal modo i controlli. Dal Comando di Napoli Mendella era poi stato trasferito a Roma: nelloccasione la holding , oggetto di una verifica pilotata eseguita dallufficio coordinato dal colonnello Mendella, avrebbe trasfe-rito la propria sede legale a Roma. Le indagini sono ancora in corso, condotte dalla Digos di Napoli, con il

    contributo della Direzione centrale di Polizia criminale, del Comando Provinciale e del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma . LA P4 E BISIGNANI Il generale Vito Bardi era gi stato indagato nel 2011 con le accuse di favoreggiamento e rivelazione di segreto nellambito dellinchiesta sulla cosiddetta P4. Lanno succes-sivo, tuttavia, la sua posizione fu archiviata dal gip su richiesta dello stesso pm Henry John Woodcock. Al centro dellindagine era lex deputato del Pdl Alfonso Papa, per il quale ora in corso il processo. Secondo lipotesi accusatoria, lex parlamentare riceveva notizie coperte da segreto su indagini in corso e se ne serviva per ricattare alcuni imprenditori dai quali ri-ceveva cos denaro o altre utilit. Nellinchiesta era coinvolto anche luomo daffari Luigi Bisignani che ha patteggiato la pena.

    12 17 GiuGno 2014, Marted

    Ammazza moglie e figli a coltellatepoi va a vedere la partita dellItaliaStrage a Motta Visconti, Carlo Lissi crolla dopo una notte sotto torchio: Voglio il massimo della penaQuando ha visto che tutte le sue bugie non avevano pi senso verso le 4 del mattino Carlo Lissi crollato: si preso la testa fra le mani e nel silenzio gelido calato nella stanza degli interroga-tori nella caserma dei carabinieri di Abbiate Grasso ha mormorato: Voglio il massimo della pena. Poi diventato un fiume in piena e ha raccontato in ogni dettaglio la notte dellorrore, in cui per la mal-sana passione verso unaltra donna ha sterminato la sua famiglia. Sua moglie Cristina Omes, 38 anni, i suoi due bambini Giulia e Gabriele, di 5 anni e 20 mesi. Carlo Lissi ha agito con freddezza e niente fino allaltra sera aveva fatto presagire le sue intenzioni che

    i carabinieri del nucleo investiga-tivo di Milano e il procuratore di Pavia Gustavo Cioppa giudicano premeditate. La partita dellItalia era infatti, data lora, unoccasione irripetibile per uscire di casa e crearsi unalibi e fingere al suo ritorno la scoperta di una strage per rapina. Laltra sera, verso le 23, dopo aver sistemato i bambini a letto ed aver avuto un rapporto intimo con sua moglie, Lissi andato in cucina, ha preso un coltello e mentre la donna stava guardando la televisione lha col-pita alle spalle. Lei, incredula per la sua improvvisa ferocia, prima di morire gli ha chiesto: perch. Ma lui non le ha risposto e lha colpita con un pugno.

    Poi salito nella stanza dei bam-bini. Prima ha tagliato la gola alla piccola Giulia, poi andato nella camera matrimoniale e ha finito anche Gabriele, recidendo a entrambi la gola. Quindi verso le 23,30 uscito dalla sua villetta in via Ungaretti a Motta Visconti ed andato a raggiungere gli amici in un bar per vedere la partita dellItalia. Lungo la strada ha gettato in un tombino il coltello che aveva usato per la strage. Una strage determi-nata dal fatto di voler eliminare la famiglia per sentirsi pi libero e poter conquistare cos il cuore di una collega di cui si era invaghito e che non lo corrispondeva. Un di-sgraziato. Avr ci che ha chiesto, il massimo della pena.

    Verifiche fiscali pilotate, arrestato il comandante della Finanza di LivornoOltre un milione di euro versati tra il 2006 e il 2012 da impren-ditori napoletani per evitare con-trolli fiscali: ci che emerge dallinchiesta della Procura di Napoli che ha portato allarresto dellattuale Comandante provin-ciale della Guardia di Finanza di Livorno Fabio Massimo Men-della e del commercialista napo-letano Pietro De Riu. Nellordinanza, le ipotesi di re-ato contestate sono di concorso in concussione per induzione e rivelazione di segreto dufficio. Secondo le indagini della sezio-ne reati contro la Pubblica am-ministrazione della Procura di Napoli, il commercialista Pietro De Riu faceva da tramite con Mendella, allepoca responsabile verifiche e accertamenti del Co-mando provinciale della Guardia di finanza di Napoli, incassando somme di denaro per oltre un mi-lione di euro versati da impren-ditori napoletani per evitare veri-fiche e accertamenti fiscali tra il 2006 e il 2012. Dal Comando di Napoli Mendel-la era poi stato trasferito a Roma: nelloccasione la holding Gotha s.p.a., oggetto di una verifica pilotata eseguita dallufficio co-ordinato dal colonnello Mendel-la, avrebbe trasferito la propria sede legale a Roma. Le indagini sono ancora in corso, condotte dalla Digos di Napoli, con il con-tributo della Direzione centrale di Polizia criminale, del Coman-do Provinciale e del nucleo di Polizia tributaria della Guardia di Finanza di Roma

    17 GiuGno 2014, Marted 13

    LExpo verso il processo lampoProve evidenti, i pm puntano al giudizio immediato. Il commissario Sala: Ma non siamo il Mose

    La Procura di Milano stringe sulla cupola che pilotava appalti e prometteva carriere allombra di Expo 2015: si va verso il giudizio immedia-to. Nel frattempo il commissario unico dellevento, Giuseppe Sala, chiede poteri veri per il presi-dente dellautorit Anticorruzione, Raf-faele Cantone. E, in tv, non perde per loccasione per fare distinguo: un conto sono i miliardi di tan-genti del Mose, altro conto il possibile condizionamento su un paio di gare, una da 80 e unaltra da 40 milioni. Accostare il malaffare emerso in Expo al terremo-to veneto del Mose, attacca, equivale a giocare al massacro nel momento in cui bi-sogna andare avanti. Per quella che Sala chiama la cupoletta di pensionati della Prima Repubblica si

    Linchiesta sul Mose fa correre tutti. Cor-rono gli avvocati che entro la settimana devono depositare le istanze davanti al Tribunale della liber-t. Corre Giancarlo Galan che mercoled capir laria che tira in parlamento dove si deve decidere del suo arresto. Corrono i magistrati che cer-cano di capire dove siano finiti i soldi delle mazzette milionarie. Il magistrato delle Acque Patrizio Cuc-cioletta che si prende quasi 3 milioni di euro si fa pagare pure la fe-sta allHarrys bar per la moglie. Renatino Chisso detto nove zeri, ex assessore vicino al Governato-re, accusato di avere

    Tangenti, i dubbi sul livello romano

    avvicina il momento del giudizio. Per lex segretario lombardo della Dc, Gianstefano Frigerio, per il compagno G, lex Pci Primo Greganti, per lex senatore Pdl Luigi Grillo (oggi si sapr cosha deciso il Tribu-nale del Riesame sulla richiesta di domici-liari presentata dai suoi legali: in pochi scommettono su un accoglimento...), per il factotum Sergio Cattozzo (Udc-Ncd), cos come per lex ma-nager di Expo Angelo Paris e per limprendi-tore Enrico Maltauro, finiti in carcere l8 maggio per associa-zione per delinquere, corruzione, turbativa dasta, in appalti re-lativi allEsposizione Universale, alla So-gin e alla Citt della salute, i pm Claudio Gittardi e Antonio DAlessio stanno va-lutando di richiedere al gip Fabio Antezza

    il giudizio immedia-to. Stessa richiesta dovrebbe arrivare per lex dg di Infrastruttu-re Lombarde, Antonio Rognoni, ai domici-liari. Il rito immedia-to permetterebbe di passare direttamente al dibattimento in Tribunale saltando ludienza preliminare. Per gli inquirenti in questo caso la pro-va appare eviden-te, come richiede il codice di procedura penale. Il quadro ac-cusatorio emerso a seguito delle indagini stato confermato dagli interrogatori. Gli elementi sono numerosi e precisi. Per completare le verifiche in settimana sar di nuovo interro-gato Cattozzo e altri imprenditori indagati. Poi la Procura potr rompere gli indugi sul rito immediato, per cui ha 180 giorni di tempo dallo scat-tare delle manette. In seguito potrebbero

    arrivare dai legali le richieste di giudizio abbreviato, che per-metterebbero sconti di pena. Mentre le indagini proseguono anche su altri filoni, il commissario Sala va in tv, da Lucia Annunziata, anzitutto per allontanare ogni ombra dalla sua per-sona: Chiunque mi conosce sa, senza ti-more di smentita, che sono incorruttibile. Per questo non mi si sono mai avvicinati e mai mi si avvici-neranno, afferma sicuro. Paris, invece, tutta unaltra storia. Un grigio manager rivelatosi lanello debole della catena circuito da una cupo-letta con promesse di carriera. Dopodich ad oggi non si sa se siano girati soldi verso le strutture dellExpo n risulta che ci siano delle gare che siano invalide, aggiunge Sala, per dare la di-mensione della cosa.

    incassato tangenti da 2-300 milioni di euro lanno, nega e sul con-to corrente ha 1500 euro. E allora dove sono finiti i soldi? Giancarlo Galan par-la di nefandezze altrui, insinuando il sospetto che gli imprenditori i soldi se li siano intascati loro. I magistrati non mollano e al commer-cialista dellex Doge berlusconiano di Ve-nezia prendono una montagna di carte ora sotto ai raggi X della Guardia di Finanza e gli sequestrano la villa sui Colli Euga-nei e in Croazia, una tenuta agricola e le barche. Si parlerebbe di affari per 50 milio-ni in mezzo mondo. Cos tanti soldi che il

    commercialista Paolo Venuti, in auto con la moglie, intercettato dalle Fiamme Gialle, si chiedeva un po ingenuamente: Ma poi vanno alle Baha-mas?. Dove vada davvero questa inchiesta sul Mose rimasta a ba-gnomaria tre anni e poi esplosa fino a far affondare il sistema Veneto non lo sa nes-suno. Certo fa specie che Ettore Incalza, funzionario del mini-stero delle Infrastrut-ture, chieda a Gio-vanni Mazzacurati, il dominus di Cvn, se la nomina del magistrato delle Acque Signorini vada bene. Come se il controllore chiedesse al controllato se la no-mina di gradimento.

    Successione al trono di Spagna:spunta un presunto figlio illegittimoIn Spagna si discute molto della futura im-munit di Juan Carlos, che ha abdicato dal tro-no, a sorpresa, luned scorso. Per la Costitu-zione post-franchista del 78, infatti, il re inviolabile. Ma qual linteresse a proteg-gere lex sovrano ed ex Casanova, 76 anni? I media lo dicono sottovoce, una o due linee, come il giorna-le pi monarchico di Spagna, El Pas, che spiega: Una doppia domanda di paterni-t. L istanza lhanno presentata, nel 2012, il cameriere spagnolo Albert Sol, 58 anni e la massaggiatrice belga Ingrid Sartiau, 48 anni. Grazie alla inviolabilit, i tribu-nali di Madrid, lhanno respinta. Ma adesso, vista la prossima va-catio immunitatis che comincia il giorno della incoronazione del terzogenito di Juan Carlos, Felipe VI, ossia il prossimo 19 giugno, le cose potreb-bero cambiare. Uno dei due presun-ti figli del monarca

    Sol, una goccia dacqua del nonno di Juan Carlos, Alfonso XIII, nato nel 56 a Barcellona e quindi pi vecchio di Felipe, classe 68 ( ed anche delle due Infante, Ele-na e Cristina, nate ri-spettivamente nel 63 en el 65: il sovrano si sposato con Sofa di Grecia nel 62 ). Sol ha richiesto la prova del Dna dellattuale monarca, ed in caso di rifiuto, di farla con le spoglie del padre del re sepolto a El Escorial, Don Juan de Borbn. Entrambe sono state respinte. Stando alla versione di Sol, Juan Carlos, cadetto alla accademia militare di Saragozza, avrebbe conosciuto la madre, Mara Bach Ramn, figlia di ricchissimi banchieri catalani, in una festa a Barcellona. Il racconto del came-riere ( guadagna 800 euro al mese in un bar di La Bisbal dEm-pord, in provincia di Gerona ) terrificante. Dalla nascita viene separato dalla madre biologica.

    Di politici nazionali finiti nelle carte ce n poi pi di uno. La se-gretaria di Giancarlo Galan Claudia Minu-tillo parla di 500 mila euro finiti a Marco Milanese, stretto col-laboratore di Giulio Tremonti, ipotizzando che il destinatario finale della mazzetta possa essere proprio lex ministro. Marco Milanese indagato a piede libero. Giulio Tremonti nem-meno quello. I ma-gistrati potrebbero decidere di sentirlo ma solo come persona informata dei fatti. Giovanni Mazzacu-rati, lex presidente del Cvn racconta di essere andato pi volte a Palazzo Chigi dal pi stretto collaboratore di Silvio Berlusconi, Gianni Letta: Letta era un riferimento molto importante. Il verbale coperto da omissis. Il giudice

    postilla: I contatti sono del tutto privi di rilievo penale. Ad essere sicuramente in-dagato per ora c solo lex ministro Altero Matteoli. Il fascicolo che lo riguarda al

    Tribunale dei ministri. Ma lui nega di aver intascato tangenti per oliare la realizzazione della conca di naviga-zione del Mose, uno spigolo appena della Grande Opera.

  • 14 17 GiuGno 2014, Marted

    cronaca: obbligo di dimoraper i cinque della Banda del buco

    Chiaramonte Gulfi: eseguito dai Carabinieri il provvedimento a caricodel quintetto che in Ortigia aveva preso di mira il negozio Stereo new

    Erano stati tratti in arresto lo scorso 12 giugno, dopo un inse-guimento per le strade

    di Ortigia. Si tratta di una banda di ladri vittoriesi in trasferta a Siracusa ai quali i

    militari della Stazio-ne Carabinieri di Vit-toria nella giornata di ieri hanno eseguito 5

    provvedimenti dell obbligo di dimora nei comuni di residen-za con la prescrizio-

    ne della permanenza in casa dalle 21 alle ore 7 di ogni giorno, emessi dallAutori-

    Sopra: Salvatore Bulbo, Stefano Pirrello, Giuseppe Di Modica, Ignazio Rimmaudo e Michael Fasalli.

    Cronaca: due fratelli con mezzo chilo circa di marijuana

    Continua senza sosta e con maggiore intensit lattivit di con-trasto allo spaccio di sostanze stupefacenti ad opera dei Cara-binieri della Compagnia di Vittoria. Nel trascorso fine settima-na, i militari della Stazione di Acate, allaltezza della Contrada Bosco Grande, intercettavano una Opel Zafira che alla vista del posto di controllo rallentava bruscamente, infondendo sospetto nei militari operanti, i quali decidevano di approfondire il con-trollo. I due venivano identificati nei fratelli Sentina Salvatore, niscemese classe 1977, ivi residente, coniugato, bracciante agri-colo, incensurato e Sentina Vincenzo, niscemese classe 1983, ivi residente, coniugato, bracciante agricolo, incensurato, i quali, a seguito di perquisizione personale e veicolare, venivano trovati in possesso di un involucro di plastica, contenente complessivi 510 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo marijua-na, tutto posto in sequestro e trasmesso al Laboratorio Sani-ta Pubblica di Ragusa per gli esami chimici analitici. Inoltre, i militari operanti rinvenivano e procedevano al sequestro della somma contanti di euro 100, ritenuta provento dellillecita atti-vit, nonch di 8 blocchetti di assegni di provenienza sospetta. A seguito della loro condotta, i due sono stati immediatamente tratti in arresto e condotti presso la caserma di Via Galileo Gali-lei di Acate, da dove al termine delle formalit di rito venivano associati presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dellAutorit Giudiziaria iblea davanti la quale dovranno rispon-dere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefa-centi. Complessivamente, con lattivit odierna salgono a 27 le persone tratte in arresto nellanno 2014, nellambito della lotta alla droga nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria, con particolare riferimento alla c.d. Droga dei giovani, della quale sono circa 4 i chilogrammi sequestrati nel 2014.

    t Giudiziaria aretu-sea nei confronti di Salvatore Bulbo (20 anni) residente a Vit-toria, Stefano Pirrello (18 anni), residente a Vittoria, Giuseppe Di Modica (19 anni), re-sidente a Vittoria, gi conosciuto alle for-ze di Polizia, Ignazio Rimmaudo (24 anni), residente a Vittoria, gi conosciuto alle for-ze di Polizia; Michael Fasalli (19 anni), resi-dente a Comiso, tutti responsabili del fur-to aggravato ai danni del negozio Stereo New sito in via XX Settembre di Siracusa. Dalla perquisizione effettuata erano state rinvenute, allinterno dellautovettura, una pesante mazza di ferro da 5 chili, un martello da carpentiere, guanti, un passamontagna ol-tre a numerosi tablet e telefonini costituenti la refurtiva appena trafu-gata.

    Dagli arresti domiciliari cui era stato sottoposto dopo essere stato tratto in arresto lo scorso 23 maggio 2014 dai Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi in esecuzione allordinan-za applicativa della misura cau-telare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa Dott. Claudio Maggioni, su ri-chiesta del Pubblico Ministero Dott. Marco Rota, per il reato di furto aggravato continuato, Angelo Cannata, 24enne chia-ramontano, finito in carcere per aver violato le prescrizio-ni disposte dal giudice. Nello specifico, le indagini condotte dai Carabinieri del comune pe-demontano avevano permesso di individuare nel Cannata il re-sponsabile, oltre che di una serie di aggressioni nei confronti della madre per ottenere la disponibi-lit di somme di denaro, anche di una serie di raid allinterno della Chiesa Madre di Chiara-monte Gulfi ed in particolare in sagrestia, ove con destrezza, consistita nellapprofittare della contestuale celebrazione delle funzioni religiose, si era impos-sessato delle offerte dei fedeli, nonch di un compact disk sot-traendolo al parroco. Nellappli-cazione della misura cautelare il giudice aveva ritenuto sussisten-

    te il pericolo di reiterazione del reato, alla luce delle modalit del fatto e della personalit del sog-getto, il quale aveva continuato ad effettuare richieste con atteg-giamenti persecutori nei confron-ti degli anziani del paese, i quali impauriti avevano contattato pi volte i Carabinieri comandati dal Maresciallo Alberto Bruno. Inizialmente il Gip aveva ritenu-to idonea la misura degli arresti domiciliari, ma, in data 3 giugno scorso, il Cannata era evaso dal luogo di detenzione, circostanza cui aveva fatto seguito la richie-sta di aggravamento della misu-ra da parte dei Carabinieri della Stazione di Chiaramonte Gulfi, accolta dal medesimo Gip, che ne disponeva appunto la custodia cautelare in carcere.

    Cronaca. Rubava in sacrestiae perseguitava anziani: arrestato

    SPORT Siracusa 17 GiuGno 2014, Marted 15

    Se qualcuno pensa che lincertezza che in questi giorni gra-va sul Siracusa possa passare inosservata tanto da non com-portare quelli che in medicina sono definiti come effetti collatera-li, si sbaglia di grosso. Per rendersene conto basta entrare in una di quelle cartine di tornasole che sono i bar e i locali pubbli-ci, far scivolare il di-scorso, fra un caff e un cappuccino, sulle vicende del Siracusa e osservare le rea-zioni. Il minimo che pu succedere di farsi mandare a quel paese con biglietto di sola andata. Motivo ? Lo stucchevole tira e molla che si tra-scina dallindomani della deludente prova di Misterbianco, fra disimpegni e dimis-sioni, fra ipotesi de-stituite di fondamento e trattative campate

    a dura prova la pazienza dei tifosinostante i quattordici risultati utili conse-cutivi della stagione appena conclusa, stato sempre ben lon-tano dalle aspettative pi modeste, sia sotto laspetto della grati-tudine, limitata sem-pre con provocatoria ostentazione ad un solo settore del tifo, come se tutti gli altri non esistessero. Tutte queste cose alla fine si pagano e ammesso che nonostante il bal-letto di incertezze di questi giorni, fatto di dimissioni e di ripen-samenti, di trattative che si sciolgono prima ancora di essere inta-volate, si riesca alla fine, come si vocifera, a garantire liscrizio-ne al campionato di eccellenza, il Siracusa rischia s di giocare, ma alla presenza di pochi intimi. Se que-sto che si vuole, siamo sulla buona strada.

    Armando Galea

    Fra dimissioni e trattative una sola certezza: liscrizione allEccellenza garantita

    lasciare le cose come stavano e concentra-re gli sforzi su quella minuscola realt au-togestita che stata il Citt di Siracusa di Gaetano Favara che, pur da sola, senza mezzi e con elementi

    locali riuscita al-meno a portare digni-tosamente a termine una stagione conclusa con una meritata pro-mozione in seconda categoria. Quello che chi intende operare nel mondo del cal-cio dovrebbe sapere che se i campiona-ti si possono vincere ma si possono anche perdere, c qualcosa che si deve far di tutto per conservare ed il legame col pubblico che non deve venire mai meno, a prescin-dere dalla categoria in cui si gioca, special-mente se si ha da fare con una tifoseria mol-to qualificata come quella siracusana dalla quale in materia di calcio c solo da imparare. A Siracusa, sotto il profilo della conservazione di que-sto legame si fat-to davvero ben poco sia sul piano dello spettacolo che, no-

    in aria, e che ha fini-to con lo scocciare il pi paziente dei tifosi. E se per tentativo di rilanciare il calcio si-racusano si intendeva il balletto in cui si trasformato, a saper-lo prima tanto valeva

    Pallanuoto B/M. Per i ragazzi di mister Baio ultimo atto per la serie A2Tutto in gare 3 le speranze promozione che interessano i gironi centro meridionali, dopo i finali palpitanti dell'ultimo turno. Pescara e 7 Scogli partono con i favori del pronostico ma tutto ancora da decidere in un epilogo di stagione che si preannuncia davvero scop-piettante. Al termine di un folle campionato non poteva che delinearsi un altrettanto in-sospettabile finale di stagione che verr ma-liziosamente deciso in gara secca, durante trentadue minuti di palpitazione ed attesa. Da una parte ci sono le speranze di Arechi e Roma 2007, formazioni partite con qualche punto interrogativo ad inizio anno ma che si stanno rivelando autentiche rivelazioni, gra-zie a dei collettivi costruiti principalmente sul proprio vivaio. Differenti prospettive attendevano invece oggi, Pescara e 7 Scogli, reduci da un'ocula-ta programmazione di risalita e ormai ad un passo dal grande salto. Una promozione che le due capoliste dei rispettivi gironi si gioche-ranno tra le mura amiche, quali uniche due squadre imbattute del Centro-Sud. Salvatore Cavallaro

    Balletto di ipotesi sul futuro del Siracusa

    Finali Playoff PromozioneMarted

    Siracusa, ore 17.30

    CC 7 Scogli-Roma Arvalia

    Arbitri: Pascucci e Rotondano

    Pescara, ore 20.00

    Pescara-4x4 System Arechi

    Arbitri: Cataldi e Ercoli

  • Equitazione. Una bomba dacqua rovina la festa ma non la vittoria di Golden General e GentilescaUna bomba dacqua ferma ippica e spetta-colo. Quello che doveva essere offerto dalle sei corse di galoppo e dallevento Amico caneAmico caval-lo. Solo tre le prove di-sputate, tra le quali lhandicap discen-dente per i tre anni, abbinato al Premio Sugarland Express.Golden General, ri-entrato sul tracciato di casa e dopo uno-paca parentesi roma-na, torna prepotente-mente al successo. A moderarlo Giuseppe Gentilesca. Il binomio arriva al palo con estrema fa-cilit, dimostrando forma e condizione. Si accontenta del po-sto donore Difenditi, esperta della sabbia, mentre il buon peri-ziato Saltace prende la terza moneta con-frontandosi con cate-goria superiore. I binomi della Into The Wild, i freesby di

    Seby Sortino afferrati al volo dalla sua Phy, i punti Pet therapy e quelli riservati alla-dozione, e tutti coloro i quali, con il proprio cane, vorranno af-frontare il percorso di Mobility Dog e vin-

    cere il Premio Cop-pia pi Affiatata, dovranno ritornare allippodromo sabato 28 Giugno. Sar que-sta la data che ospite-r la manifestazione insieme allo spetta-colo offerta dalle gi

    16 17 GiuGno 2014, Marted

    previste gare cinofi-le. La pioggia non ha reso possibile lesibi-zione di agility dog del Vice Campione Europeo Alfonso Sabbatini e della sua Aguilera, che stato, comunque, omag-

    giato dallAmmini-stratore Unico della Marconi Italia S.p.A. Concetto Mazzarella, con una targa volta a premiare limpegno profuso dallo stes-so in tale disciplina sportiva.

    Gara 3 fatale per l'Ortigia in rosa costretta alla resa da un Latina pi determinato, so-prattutto nella parte finale del match.Le ragazze di mister Vaccalluzzo a perdono per 11-8 (2-2/2-2/4-3/3-1) controe per loro "inferno serie B" Questo il commento dell'alle-natore dell'Ortigia, Moira Vac-calluzzo: "Se si gioca male si perde. Oggi stato cos. Il Lati-na ha, invece, meritato. Noi ab-biamo costruito molto ma non siamo riuscite a finalizzare, le padroni di casa hanno realiz-zato tutte le occasioni avute a disposizione. Analisi secca ma, ritengo, fo-tografia reale di quello che successo in acqua. Dispiace sicuramente ma, nonostante limpegno, non siamo riuscite ad andare oltre".

    pallanuoto a2/F.per l'ortigia in rosa fatale la gare tre