Libertà direttore 17-01-13

download Libertà direttore 17-01-13

of 9

Transcript of Libertà direttore 17-01-13

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    1/9

    CITTA

    fond

    ato

    nel1987daGiuseppeBianca

    www.libertasicilia.com e [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

    Segue a g otto

    e G az mg

    due sicusni llanmIl pm Nicastro e il giudice Ragazzi

    Ci sono due siracusani nel-la nuova Giunta distrettualedellAnm, lassociazione na-

    zionale magistrati, di Catania.Sono risultati, infatti, eletti ilsostituto procuratore AntonioNicastro, e del giudice pressola sezione penale del tribunaledi Catania, Simona Ragazzi,originaria di Lentini. La loronomina avvenuta a chiusuradegli scrutini per il rinnovodella Giunta Anm che si sonosvolte da domenica no a mar-ted sera. Su Nicastro, che haraccolto 68 voti complessiva-mente, s registrato il votoquasi unanime.

    a g q

    Un lungo dibattito sul regola-mento per i taxi e sul progettodi acquisizione al patrimoniocomunale delle strade di Plem-mirio, ma nessun provvedimen-to approvato. Il consiglio co-munale torner a riunirsi oggialle 19 per concludere lesamedei punti allordine del giorno.La seduta iniziata laltro sera,infatti, stata interrotta pocodopo le 20,30 per mancanza dinumero legale.Il rinvio avvenuto al terminedelle votazione, per appello no-

    minale, sulla proposta di Rai-mondo Giordano di spostaread altra data la decisione sulPlemmirio.

    cronaa

    Gelg ge le seSi sottoposto ad interrogatorio di garanzia il dottore AlfonsoLupo, 67 anni, il ginecologo arrestato laltro ieri dai poliziotti del-la squadra mobile a seguito dellinchiesta coordinata dal sostituto

    procuratore Tommaso Pagano, che lo ritiene responsabile dei re-ati di violenza sessuale continuata ed aggravata oltre che lesionipersonali aggravate. Il medico, assistito dagli avvocati EmanueleGionfriddo e Salvatore Xibilia, comparso al cospetto del Gip.

    A pagina cinque

    regolmenoxi: lungiscussione

    a g otto

    iqme ge

    asee lemhe

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

    gioVed 17 gennaio 2013 anno XXVi n. 12 direzione amms r: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Portopalo: dueauto in famme

    Non fu il 18enne

    CRONACA

    a g

    2 milioni e mezzoper le strade

    del territorio

    PROVINCIA

    a g

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    2/9

    Il Presidentedella Regione OnRosario Crocettainsieme ad un im-

    prenditore sta-to oggetto di unatto intimidatorioe destinatario diminacce di mor-te fatte recapitarepresso la sede diConndustria Si-cilia. A nome mioe di tutto il Movi-mento siracusanosi esprime pienasolidariet al Pre-sidente della Re-gione. Queste leparole del consi-gliere provincialeCarmelo Spata-ro che prosegue:Tali atti dimo-strano che la suabattaglia controogni forma di il-legalit concretatanto da destarepreoccupazionein tutti quegli am-bienti che hannobeneciato di unsistema di conni-venza tra la crimi-nalit e gli appa-rati politici.

    Spataro:Solidarieta Crocetta

    autosport s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

    SIRACUSA

    de mlon e mezzoer le sre rovnlLa delibera approvata dalla Giunta provinciale persomme destinate alla ristrutturazione di alcune arterieLa Giunta provin-ciale ha approvatodecine di atti ammi-nistrativi. In primoluogo stata esita-ta la delibera perladozione del rego-lamento provincialeper la Prevenzionee repressione dellaCorruzione e dellil-legalit, introdottodalla legge 190 del2012. Si tratta diun provvedimen-to di competenzadel consiglio pro-vinciale che statofatto proprio dalla

    giunta e inviato alconsiglio per lap-provazione. Tra iprovvedimenti piimportanti c statalapprovazione deiprogetti relativi adinterventi di manu-tenzione straordi-naria della viabilitprovinciale per unimporto complessi-vo di 2 milioni 430mila euro destinatia ristrutturare buo-na parte dellasseviario del territo-rio. E stata inol-tre approvata unaperizia di variantefondamentale perla spedita conclu-sione dei lavori al

    Nodo di Noto. Im-portante anche ladelibera per il fun-zionamento del ser-vizio di assistenzaper lautonomia e lacomunicazione pergli studenti portato-ri di handicap gra-ve frequentanti gliIstituti di istruzionescolastica superio-re e universit perun importo di eurodi 750 mila euro. Einoltre, la deliberarelativa allassisten-za extra scolasticaintegrativa in favo-

    e-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo

    In foto, il palazzo della Provincia regionale.

    quella che non au-menta n lImpostaprovinciale di tra-scrizione, iscrizionee annotazione, deiveicoli al PubblicoRegistro Automo-bilistico per lanno2013, che resta nellamisura del 20%, nla tassa provincialedel l ass icurazio-ne RCA auto, puravendone la facolt.Si tratta della con-ferma delle aliquotepi basse praticatein Sicilia a confer-ma che, nei quasicinque anni di man-dato, non ho mai vo-luto mettere le maninelle tasche dei si-racusani ricorrendoallaumento delleimposte di compe-tenza dellEnte. Unfatto virtuoso haconcluso Bono.

    re dei minori nonvedenti scolarizzatidella provincia diSiracusa in collabo-razione con lUnio-ne Italiana Ciechi

    per un importo di750 mila euro.A margine dellaseduta di giunta ilpresidente Bono hadichiarato: E sta-

    ta una sessione digiunta estremamen-te produttiva, macertamente la deli-bera pi importanteapprovata stata

    17 Gennaio 2013,Gioved 3

    2 17 Gennaio 2013, Gioved

    Immaginavo grandi novit e invece...

    Ci siamo illusi che il richiamo a Monti dovesse interpretarsi come lauspicio di un radicalecambio del modo di far politica nel senso di seriet, compostezza, determinazione.

    di Enrico Di Luciano

    Venerd 17 novembre, a Roma,agli Studios di via Teulada, im-maginavo di trovarmi di frontead un vero leader, cio a chi ha lacapacit di percepire i bisogni, leesigenze, le istanze, le speranze eanche, se vogliamo, gli umori ditutto un popolo, per interpretarli,a farli propri, e dare indicazioni,moderne e di grande respiro, perla loro soluzione. Immaginavoche quando il leader affermava,con grande determinazione, maialleanze con i partiti esistenti,ricevendo calorosi applausi econvinti consensi, ne fosse to-talmente e realmente convinto.Immaginavo che la chiara vo-

    lont delle migliaia di uomini edonne presenti negli Studios diriprendersi il Paese, di spazzarvia questa insopportabile Castache, da destra e da sinistra, mor-tica da anni questa nostra Italia,fosse intesa come il catalizzato-re del movimento che nasceva.Immaginavo che fosse evidenteche Verso la Terza Repubblica sidovesse porre nel variopinto pa-norama politico per drenare tuttigli scontenti del Centro-destra, enon solo, che si erano sentiti tra-diti da una classe dirigente spessoincompetente, fatta di molti im-bonitori, e per certi versi impre-sentabile, che avrebbero potutoritrovare nel neonato movimen-

    to una nuova casa comune, unarappresentanza leale e di qualit,e, comunque, una valida alter-nativa ad una desolante ed inu-tile astensione. Immaginavo chefosse chiaro che, parafrasando loslogan che i futuristi (quelli veri)lanciarono centanni or sono, lacultura al potere, oggi il movi-mento che nasceva, di fronte allosfascio e al degrado morale diquesta classe dirigente, avrebbedovuto e potuto gridare, con or-

    goglio, lonest al potere.Immaginavo che il richiamoa Monti dovesse interpretarsicome lauspicio di un radicalecambio del modo di far politicanel senso di seriet, compostez-za, determinazione, e non affer-mare tout court un Monti uberalles. Immaginavo...E, invece,mi trovo ad assistere a vecchigiochetti della vecchia politica,ad alleanze con chi ha svendutoi valori della Destra e determi-

    nato lo sfascio del Centro-destraesclusivamente per inseguirei propri e personalissimiso-gni di gloria, ovvero con chi, inmaniera sfacciatamente oppor-tunistica, sta al centro non certoper rappresentare lintera collet-tivit, bens avere le mani liberenel vecchio e stantio gioco dellealleanze post elettorali, per strin-gere patti di potere indifferen-temente con il Centro-destra ocon il Centro-sinistra: un Centropendolo, cio. E, a tale riguar-do, vorr capire come Verso laTerza Repubblica nella nostraSicilia giusticher laccordocon Casini, tenuto conto che ilsuo partito ha contribuito al de-nitivo sfascio della nostra re-gione con il governo Lombardo,ed stato determinante, poi, perla vittoria elettorale di Crocet-ta. Immaginavo, perch cos erastato assicurato, che maiepoimaisarebbero stati candidati vecchipersonaggi che intendessero ri-ciclarsi.Le voglio proprio vedere questeliste, dove gli aspiranti candida-ti saranno radiografati da Bondiche controller i loro certicatipenali. Scommetto che i vari Pe-nati e Fiorito, e i tanti consiglie-ri regionali che, mentre milioniditaliani hanno il problema adarrivare al ne mese ovvero apagare lIMU, hanno sperperatocentinaia e centinaia di migliaia

    di euro dei nostri soldi per com-prare caramelle e lecca-lecca, perfare vacanze da sogno nei luoghipi esclusivi e cene da milleeu-nanotte con ostriche, aragoste echampagne rigorosamente mil-lesimato, hanno certicati penaliintonsi e immacolati! Immagina-vo che la partecipazione e la so-cializzazione, indicate da Monte-zemolo quale soluzione ai grandiproblemi del mondo del lavoro,si traducessero in un progetto dipolitica sociale, una sorta di Ter-za Via, punto nodale del Manife-sto di Verso la Terza Repubblica.Immaginavo che la presenza diVecchioni (oggi inspiegabil-mente emarginato) signicasse

    nalmente la consapevo-lezza che dalla crisi economicasi pu uscire solo attraverso ildeterminante rilancio delleco-

    nomia agricola di qualit, e noncontinuando a puntare esclusiva-mente sulleconomia industria-le. Immaginavo che il Sud fosserappresentato nalmente - almeglio, come meriterebbe. Im-maginavo che la costruzione delnuovo movimento fosse realiz-zata attraverso la partecipazioneattiva della base, ancorch criticama certamente propositiva, chia-mata a partecipare alle scelte po-litiche, elettorali e organizzative,e, invece, tutto scende dallalto,nella migliore tradizione dellaSeconda Repubblica.Immaginavo grandi novit einvece tutto desolatamente djvu. Immaginavo

    Immaginavo che il Sud fosse rappresentato, nalmente

    al meglio, come meriterebbe e invece tutto desolatamente dj vu

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    3/9

    Mi attendono quattro annidi lavoro a stretto contattocon la sezione siracusanadellAnm. Questo il primocommento a caldo da parte delsostituto procuratore AntonioNicastro, eletto nella Giuntadistrettuale del sindacato deimagistrati. Nicastro ormaida diversi anni in servizio allaProcura della Repubblica diSiracusa. Ha coordinato nu-merose operazioni che hannoportato allarresto di decinedi persone dedite agli affariilleciti. Proprio ieri mattina, apoche ore dalla sua elezione,Nicastro stato impegnato inCorte dAssise come pubblicoministero, insieme a Delia Bo-schetto, per sostenere laccusaa carico di Sebastiano Raeli, ilpresunto serial killer di Cas-sibile. Ma sono tante altre leindagini condotte dal pubblicoministero siracusano, soprattut-to nellambito del contrasto altrafco delle sostanze stupe-

    facenti e del malaffare nellepubbliche amministrazioni. Intale contesto risultano partico-larmente delicate le inchiesterelative ai protesti cambiari,con larresto di funzionari dellaCamera di Commercio e deltribunale di Siracusa ai qualisono stati contestati a variotitolo i reati di truffa, corruzio-ne, falso, mentre di recente si occupato anche delle indaginirelative allomicidio dellim-prenditore augustano GiancarloTringali (anche se in questocaso ha raccolto il testimonedel pm, Maurizio Musco, cheaveva dato una svolta alleindagini).

    Simona Ragazzi un magistrato della sezione giudicante, in ser-vizio presso la sezione penale del tribunale di Catania, dove statatrasferita da circa un anno. Per diverso tempo ha prestato servizioal palazzo di Giustizia di Siracusa, con le mansioni di giudice mo-nocratico, ma anche da componente del collegio penale. E di ori-gini lentinesi ed il padre stato in passato anche sindaco di quellacitt.Ha presentato la propriacandidatura per la listaArea che comprendeMagistratura Democra-

    tica e Movimento per lagiustizia-art. 3, sposandoneobiettivi ed ambizioni chesono quelle di coltivare unnuovo luogo di aggrega-zione per tutti i magistrati,aperto, quindi, anche a co-loro che non vantano unamilitanza associativa. Tuttoquesto in difesa dellattualeassetto costituzionale e perpromuovere una giurisdi-zione al servizio del citta-dini, soprattutto dei pi deboli, che rifugga da derive burocratichee ultracorporative, anche attraverso proposte di riforma. Area hacome obiettivo il rinnovamento dell'Anm afnch possa offrire inmodo limpido etrasparente il suo prezioso contributo alla vita civile e istituzionaledel paese.

    Il giudice Ragazzi, da Lentiniper difendere la magistratura

    Giunta distrettuale AnmEletti due siracusaniSi tratta del sostituto procuratore Antonio Nicastro ed il giudicedella sezione penale Simona Ragazzi, di origini lentinesiCi sono due siracusani nella nuo-va Giunta distrettuale dellAnm,lassociazione nazionale magi-strati, di Catania. Sono risultati,

    infatti, eletti il sostituto procura-tore Antonio Nicastro, e del giu-dice presso la sezione penale deltribunale di Catania, Simona Ra-gazzi, originaria di Lentini.La loro nomina avvenuta a chiu-sura degli scrutini per il rinnovodella Giunta Anm che si sonosvolte da domenica no a martedsera. Su Nicastro, che ha raccolto68 voti complessivamente, s re-gistrato il voto quasi unanime daparte di tutti i magistrati in servi-zio al palazzo di Giustizia di vialeSanta Panagia, ma anche da quelliin servizio alle sezioni distaccatedi Lentini, Augusta ed Avola. Mabuona parte dei voti sono anchepervenuti al magistrato siracusa-no da diversi colleghi dalle altresedi giudiziarie del distretto. Cia dimostrazione della compattez-za dei magistrati siracusani che

    hanno deciso di sostenere un uni-co candidato.Antonio Nicastro stato elettonella lista di Unit della Costitu-zione, nella quale risultano anchei due magistrati pi votati, il Gippresso il tribunale di Catania Da-niela Monaco Crea (76 voti) e Pa-squale Pacico (73 voti), sostitu-to procuratore presso la Procuradistrettuale antimaa di Catania,Flavia Panzano, giudice dellaquinta sezione penale del Tribu-nale etneo.L'ultimo seggio stato assegnatoalla lista Area che registra 41 pre-ferenze, come componente dellagiunta il giudice della sezionepenale Simona Ragazzi, lentine-

    se che per diversi anni ha svol-to servizio presso il tribunale diSiracusa.Due seggi li ha conquistati la li-

    sta Prospettiva Autonoma con untotale di 64 voti, eletti Alessan-dro Dannino, consigliere in Corted'Appello e il pubblico ministeroRomina Cantone.La giunta adesso avr il compito

    di nominare il nuovo presidente,il segretario ed il tesoriere. Unascelta che si far proprio nei la-vori della prima seduta, che siriunir la prossima settimana. Emolto probabile che la scelta delnuovo presidente possa cadere suDaniela Monaco Crea, che lapi votata del distretto catanese.

    F.N.

    In foto, il palazzo di Giustizia di Catania. A destra, il pm Antonio NIcastro.Sotto, un convegno di MD presieduto dal giudice Simona Ragazzi.

    Mi attendonoquattro annidi lavoroin simbiosi

    NICASTRO

    4 17 Gennaio 2013, Gioved

    nessu molestii quelle visiteAlfonso Lupo, medico specialista in Ginecologia, ha rigettato dinanzial Gip ogni addebito rispetto alle accuse avanzate da due pazientiSi sottoposto ad interrogato-rio di garanzia il dottore Alfon-

    so Lupo, 67 anni, il ginecologoarrestato laltro ieri dai poliziottidella squadra mobile a segui-to dellinchiesta coordinata dalsostituto procuratore TommasoPagano, che lo ritiene responsa-bile dei reati di violenza sessualecontinuata ed aggravata oltre chelesioni personali aggravate.Il medico siracusano, assistitodagli avvocati Emanuele Gion-friddo e Salvatore Xibilia, com-parso ieri mattina al cospetto delGip del tribunale, Alessandra Gi-gli, che ha disposto a suo caricola misura cautelare degli arrestidomiciliari. Lindagato ha re-spinto ogni addebito, spiegandonel dettaglio il tipo di interven-to che avrebbe operato sulle duepazienti, che si erano rivolte a luiperch accusavano delle patolo-

    gie allorgano sessuale.Il dottore Lupo ha dimostrato algiudice che gli interventi da luieseguiti non sarebbero congura-bili come molestie sessuale quan-to del tutto leciti, anzi necessariper stabilire la diagnosi rispettoalla patologia lamentata dalledue donne che oggi lo accusa-no, insieme ad altre due persone,sentite a sommarie informazionidagli investigatori della squadramobile. Il medico specialista, inservizio presso il reparto di Gi-necologia dellospedale Umber-to primo di Siracusa, ha ancheriferito di avere spiegato allepazienti il tipo di intervento chestava operando. Ha poi punta-lizzato di non avere provocatoalcuna lesione alle presunte vit-time come risulta dal successivoreferto, perch quelle presunte

    ferite altro non sarebbero che glieffetti delle patologie accusate daentrambe le pazienti.I legali della difesa, alla luce del-le dichiarazioni e dei chiarimen-ti resi dal loro assistito, hannochiesto al giudice per le indaginipreliminari limmediata revocadel provvedimento restrittivo.Nel caso in cui entro tre giornila decisione del Gip non mutas-se, gli avvocati Xibilia e Gion-friddo hanno preannunciato divolere ricorrere al tribunale delriesame di Catania per lannulla-mento dellordinanza di custodiacautelare a carico del ginecologosiracusano.

    F.N.

    In foto, il dottore Alfonso Lupo.

    17 Gennaio 2013, Gioved 5

    Una delle denuncianti assistitalegamente dal nostro centroE noto che da diversi anniormai, in ospedale e fuoridall'ospedale, sullo stile profes-sionale del dott. Lupo circola-no voci tutt'altro che lusinghie-re. Non tocca a noi affermarese sono attendibili o meno, mastando alle denunce di ben quat-tro donne, verosimile che lo

    siano. Anche se, deferentemen-te, lasciamo l'ultima parola agliorgani preposti e competenti.Ovviamente come centro anti-violenza che sta dando sostegnolegale, psicologico e morale aduna delle denuncianti (assistitadalla nostra penalista avvocataLoredana Battaglia) ci sentia-mo emotivamente coinvolte eseguiamo la vicenda con par-ticolare partecipazione. Devodire, tuttavia, che se le donnesubiscono abusi nei luoghi del-la sanit pubblica o privata chesia, questo accade anche perchmolte donne non conoscono ipropri diritti.Nel caso in specie mi riferisco

    ad una legge secondo la quale,durante la visita ginecologica, lapaziente ha diritto alla compre-senza di un'infermiera (donna)proprio per prevenire tali abusi.Non bastasse, le donne si danoe si afdano ai rappresentantidelle istituzioni in generale lad-dove, invece proprio dalle isti-

    tuzioni sono state maltrattate ediscriminate nei secoli per cuisarebbe bene che imparasserouna volta per tutte che un po' disana difdenza potrebbe salvarleda esperienze devastanti comequeste.La violenza sessuale infatti unadelle forme pi spregevoli e pidolorose che una donna possasubire, e nei nostri Centri di que-ste storie noi ne raccogliamo tan-te. Ma nonostante la nostra amo-revolezza, la nostra solidariet eil nostro sostegno professionale,non sempre le donne si decidonoa sporgere denuncia perch han-no paura di non farcela a soppor-tare lo stress che comporta una

    Raffaella Mauceri della Rete Centri antiviolenza di Siracusa

    simile "avventura" giudiziaria. Enoi rispettiamo le loro decisioniquali che siano.Voglio dire inne che mi stupiscel'incredulit della gente davantia notizie di questo tipo. Eppurele statistiche parlano chiaro: glistupri nel nostro misogino e in-civilissimo paese, si consumano

    ogni anno nell'ordine delle mi-gliaia. Fra gli stupiti addirittu-ra anche la Prestigiacomo chea Radio FM Italia commentavala notizia esclamando "Incredi-bile". Ha fatto la ministra dellePari Opportunit, e tutto quelloche ha da dire "incredibile"?Perch non chiede a noi dei Cen-tri antiviolenza quante e a cheritmo viaggiano le violenze sullapelle delle sue concittadine?Stante che ad oggi ne abbiamoaccolte pi di 1400, siamo ingrado di tenerla bene informatadimodich non si stupisca pi.

    Raffaella MauceriRete Centri antiviolenza

    antistupro-antistalking

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    4/9

    In foto, Palazzo di giustizia di Siracusa.

    6 17 Gennaio 2013, Gioved

    Sono stati escussi tre testi al pro-cesso a carico di Giuseppe Raeli,il pensionato accusato di esserelautore di una serie di omicidi dialtri fatti di sangue avvenuti nelcorso degli ultimi anni a Cassibilee nelle zone limitrofe, in corso disvolgimento al cospetto della Cor-te dAssise di Siracusa. Il primo asottoporsi allesame dei pubbliciministeri Nicastro e Boschetto, stato il vice questore vicario Salva-tore La Rosa, il quale ha tracciato ilquadro della situazione rispetto altentato omicidio di Antonio Bruni,avvenuto nelle campagne di Avola

    il 21 novembre 1998. Linvestiga-tore ha sostanzialmente detto chela pista che avevano prediletto si rivelata poco procua.E stato, invece, necessario ac-quisire il verbale di interrogatorioeseguito dai poliziotti del com-missariato di pubblica sicurezzadi Avola, nel caso del secondoteste citato dalla pubblica accusa.Decisione concordata tra accusa edifesa per limpossibilit di Fran-cesco Implatini, che ha problemialla vista e alludito, di sottoporsiallesame ed al contro esame. Dalverbale emerso che Implatini,imparentato con il Bruni, avevaallacciato rapporti daffari conla vittima dellagguato. Lauto-trasportatore aveva segnalato alBruni la presenza di un terrenoin contrada Cavasecca lungo lastrada che collega Cassibile aCanicattini, dove era possibilesradicare alberi per poi vendernei tronchi.Il 20 novembre, due giorni primadellattentato subito dal Bruni,i due si sono recati nel terrenoconstatando che ignoti avevanosabotato la motopala di proprietdellImplatini, che serviva perestirpare gli alberi. Per terra trecartucce per fucile mentre nel ser-batoio del gasolio avevano messolacqua rendendo inservibile ilmezzo. Bruni cond al parenteche un gesto simile lo avevanoriservato a lui di recente, senzaper riferire se avesse sospetti suqualcuno.Ludienza di ieri si conclusacon lescussione di un terzo teste,Sebastiano Trapani, che era statoa sua volta vittima di un attentato

    (qualcuno spar una fucilata fe-rendolo alle gambe) nel 1998. Hariferito ai giudici di avere ancheglifatto lavori di estirpazione di al-beri e piante insieme ad AntonioBruni. Alla specica domanda sepotesse essere stato il Raeli adaverlo ferito, il teste ha replicatoaffermando che Conoscendo ilRaeli, non lo faccio capace di ungesto simile.Il processo stato aggiorna-to alludienza del 30 gennaioprossimo, per proseguire conlescussione di altri tre testi citatidalla pubblica accusa proprio inrelazione al tentato omicidio diAntonio Bruni.

    R.L.

    cs rel es l ee s

    Lo ha riferito un testimone al processo a carico del presuntoseriel killer di Cassibile, riferendosi alla sua gambizzazione

    Rub

    una motoIl Giplo scarceraE stato rimesso inlibert un giovanelentinese, ritenutolautore, in concorsocon un minorennedel furto di un ci-clomotore. Assistitodallavvocato MariaGrazia Aric, Dome-nico Andronico di18 anni, comparsoieri mattina dinanzial Gip del tribunale,Michele Consiglio,che ha convalidatolarresto operato daicarabinieri, dispo-

    nendone limmediataliberazione. Andro-nico la sera di sabatoscorso, avrebbe for-zato il portone di unpalazzo per asportareun ciclomotore. Poi stato individuato edarrestato dai militaridi Carlentini.

    autosport s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.

    17 Gennaio 2013, Gioved 7

    Non sarebbe luilautore del danneg-giamento di due au-tomobili, avvenuto lanotte fra sabato e do-menica scorsa. Il Gipdel tribunale, Miche-le Consiglio, davantial quale comparsoieri mattina il gio-vane indagato, ha,quindi, annullato ilsuo arresto, dispo-nendone limmediataliberazione.Il convincimento delgiudice ha fatto trarreun sospiro di sollievoad Alessandro Malliadi 18 anni, il quale,assistito dallavvo-cato Giuseppe Gur-rieri, ha lasciato ilpalazzo di Giustiziasoddisfatto per la de-

    cisione del giudice. IlMallia era stato arre-stato dai carabinieridi Portopalo perchaccusato di esserelautore dellincen-dio di due automobi-li. I vigili del fuocodi Noto non hannotrovato elementi utili

    Avrebbe fattoirruzione nellabi-tazione di unadonna, mettendo asoqquadro la casae prelevando unapparecchio tele-

    visivo. Unazioneviolenta che gli costata larre-sto, anche se ierimattina il Gipdel tribunale diSiracusa, MicheleConsiglio, a con-clusione delludien-za di convalida,ha disposto perlindagato lim-mediata remis-sione in libert.Protagonista dellavicenda NunzioCocola, siracusanodi 52 anni, il quale,secondo quantoricostruito dagli in-vestigatori, sabatoscorso avrebbe fat-

    to forzato la portadingresso dellacasa abitata dauna donna, dove,in preda allira,avrebbe comincia-to a rompere sup-pellettili ed ancheun personal com-puter. Poi si sareb-be impossessato diun televisore primadi andarsene via.La denuncia dellavittima ha fattoscattare le indaginied il conseguentearresto dell'uomo.Questi, assistitodallavvocato Se-bastiano DAngelo, comparso ierimattina dinanzi al

    giudice per le inda-gini preliminari alquale ha riferito diavere agito soltan-to per il fatto che lui il proprietariodellimmobile cheavrebbe poi locatoalla donna, vittimadellaggressione,motivando il suogesto con il fattoche lafttuarianon le avrebbecorrisposto ilcanone per lafttodellimmobile.

    R.L.

    Mee soqquol csi un onnton libeo

    per accertare la causadei roghi ma i mili-tari hanno accertatoche ad appiccare ilrogo ad entrambe levetture, per gli inve-stigatori del luogosarebbe stato Ales-sandro Mallia, notoai militari per reati

    contro il patrimo-nio. Per tale motivo,il giovane si trovavadalla domenica mat-tina agli arresti do-miciliari. Ma a suocarico non sarebberoemersi elementi utiliper ritenerlo lauto-re dellinsano gesto.

    Cos, malgrado ilpubblico ministeroabbia insistito per laconferma della misu-ra cautelare, il Gip haritenuto esattamenteil contrario, ovveroche con quellepiso-dio il giovane noncentri nulla.

    Portopalo: auto in fammen f l eeIl Gip rimette in libert il sospettato del danneggiamentodi due vetture avvenuto sabato notte

    Uno scorcio di Portopalo di Capopassero.

    Deteneva hascisc e marijuanaAi domiciliari unuruguaianaE stata ammessa al regimedegli arresti domiciliari CarlaPatricia Arechedena, la 42enneuruguaiana, arrestata dai cara-binieri perch accusata di ave-re detenuto oltre mezzo chilofra hascisc e marijuana.Assistita dallavvocato Mas-simo Ferrante del Foro di

    Catania, la donna comparsaieri mattina dinanzi al Gip deltribunale di Siracusa MicheleConsiglio che ha convalidatolarresto dellindagata dispo-nendone la misura cautelaredegli arresti domiciliari.La donna stata arrestata daimilitari del nucleo operativo diAugusta hanno eseguito unaperquisizione presso la suaabitazione, dove hanno rinve-nuto e sequestrato in partico-lare 550 grammi di marijuana,200 grammi di hascisc, pian-tine di semi di marijuana, unbilancino di precisione e ma-teriale per il confezionamentodello stupefacente.

    Nel corso delloperazione, icarabinieri hanno denunciato ilglio della donna e la sua con-vivente entrambi di 20 anni,

    Lindagata comparsa dinanzi al Gip del tribunale

    poich nella loro abitazione,limitrofa a quella della con-giunta, detenevano 10 grammidi marijuana gi suddivisa indosi, 91 semi di marijuana e 13piantine di cannabis oltre ad unbilancino di precisione e a ma-teriale atto al confezionamentodelle dosi di fumo.La donna nita nella rete deicarabinieri stata posta agliarresti domiciliari. Larresto siinserisce in un quadro ancorapi ampio di prevenzione e re-pressione dei reati in materiadi stupefacenti che ha portatoallarresto negli ultimi giornidi diversi presunti spacciato-ri che operavano sulla piazzamegarese, infarcita purtroppoda un quantitativo di stupefa-centi anche per la presenza diassuntori. Una situazione te-nuta sotto controllo dalle forzedellordine che continuano amonitorare le aree dove solita-mente stazionano gli spaccia-tori.

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    5/9

    tx e sre el plemmroconrovers sssoneLapprovazione del regolamento dei taxi e deinoleggi con conducente slittata di 15 giorni.Una proposta in questo senso poi approvata amaggioranza era stata avanzata da Salvo Cavar-ra lamentando il fatto che la commissione Servi-zi, della quale egli vice presidente, non avevaespresso alcun parere sul provvedimento nel suocomplesso. Il nuovo regolamento, come ha chia-rito nella relazione introduttiva il rappresentantedellUfcio mobilit e trasporti, non altro cheun adeguamento alle normative con unattenzioneparticolare alla vocazione turistica della citt. Laproposta ha trovato lapprezzamento della com-missione Regolamento, le cui conclusioni sonostate illustrate in aula dal suo presidente, Giusep-pe Impallomeni.La commissione ha proposto un solo emenda-mento, allarticolo 25, con il quale si prevede che,

    in caso di sostituzione momentanea di un tassi-sta, chi subentra debba avere i requisiti previstidalla legge. Altra modica, di tipo lessicale, stata proposta da Salvo Sorbello, che ha chiestodi modicare la dicitura portatori di handicapcon persone con disabilit, come ormai previstodalle convenzioni internazionali. Contro il rinvio,invece, si era pronunciato Giordano, secondo ilquale la commissione Servizi, anche se non si eraespressa su tutto il regolamento, aveva partecipa-to allintero iter del provvedimento proponendomodiche che poi erano state accolte.Pi articolato il confronto sul secondo puntoallordine del giorno. Il consiglio chiamato adapprovare un elenco di strade private di Plemmi-rio, redatto dallUfcio tecnico con la collabora-zione dellassociazione Plemmyrion, da acqui-sire al patrimonio comunale attraverso listituto

    dellusucapione, cos da consentire al Comunedi effettuare gli interventi di manutenzione. Laproposta ha avuto il voto favorevole della com-missione Urbanistica.Si tratta ha spiegato nella relazione introdutti-va il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici,Concetto La Bianca di un metodo utilizzatodallAmministrazione per altre zone della cittpoi interessate da progetti di riqualicazione,che non possono essere redatti se le aree interes-sate non diventano prima pubbliche. La Biancaha rivendicato a s, e alle Giunte delle quali hafatto parte, la scelta di ricorrere allusucapionee ha ringraziato lassociazione Plemmyrion peril contributo dato al provvedimento aiutando gliufci nella stesura delle planimetrie.Sul fronte dei contrari, il primo a intervenire stato Sebastiano Di Natale, che ha parlato di

    manovra elettorale mentre ci sono zone dellaPizzuta che da anni aspettano di essere riquali-cate. Toni simili sono stati utilizzati anche daImpallomeni, che ha fatto riferimento a presunteinuenze dei poteri forti in questa scelta men-tre si trascurano altre zone della citt. Lespo-nente dellopposizione, inoltre, ha sollevato per-plessit sulla proposta che, suo parere, potrebbeessere stravolta dallistituzione dellarea protettaterrestre in corrispondenza di quella marina.Tra in contrari, inne, anche Giordano, che hamotivato la proposta di rinvio del voto a data dadestinarsi con la necessit per la commissionecompetente di effettuare dei sopralluoghi per ve-ricare nel dettaglio lelenco delle strade.Favorevoli si sono detti Ettore Di Giovanni eGiancarlo Garozzo, che ha annunciato il s delgruppo del Pd.

    I due argomenti affrontati in seno al Consiglio comunale

    In foto, il depuratore di contrada Canalicchio.

    8 17 Gennaio 2013, Gioved

    inqnmeno oro grnease e olemheLa Sai 8 replica: Il dito dovrebbe essere rivolto principalmentecontro la Sogeas per non avere fatto nulla sul depuratore

    Il dito puntato dallingegnereLa Torre sullinquinamento del

    Porto Grande, dovrebbe rivolgersiprincipalmente a Sogeas. Sindallinizio della sua attivit, infat-ti, Sai8 aveva reso noti i rilevantiproblemi strutturali del depurato-re, che era gi stato soggetto adalcuni accertamenti della Procuranel 1999, quando la gestione eraancora afdata a Sogeas. Questala replica da parte del vertice dellaSai 8 alle accuse mosse da un exdirigente della societ.Nel 2008, la Sai8 ha presentatoun progetto per ladeguamento,conanziato per il 60% dalla parteprivata, che ricevette il nulla ostadalla Regione solamente dopo dueanni grazie allintervento dellAr-pa (Agenzia regionale protezioneambiente). I lavori, iniziati nel2010, sono tuttora in corso.Sai8 - scritto in un documento- vuole sottolineare che il realeproblema dovrebbe attribuirsi agliscarichi abusivi lungo il canaleGrimaldi, in quanto, gi da alcuneanalisi batteriologiche portate acompimento dallArpa (sia nel2011 che nella scorsa estate), siera accertato che il valore deicampioni prelevati a pochi metridallo scarico, era in linea con lanormativa vigente, mentre au-mentava considerevolmente allaconuenza con la foce nel PortoGrande.Il Gestore del Servizio IdricoIntegrato vuole inoltre ricordareche, ad oggi - prosegue il testointegrale del documento - mol-tissime utenze risultano morose,per un complessivo credito dellascrivente Societ che supera i19 milioni e mezzo di euro. Unacifra considerevole che preclude

    il nanziamento e completamentodi altre attivit per migliorare laqualit dei servizi nel territorio.Non tutte queste utenze rientranonella categoria di indigenti;molti, anche non avendo problemieconomici, scelgono consapevol-mente di non pagare i servizi odi pagarli in ritardo, altri ancorarisultano abusivi. Per questo moti-vo, Sai8 ha stipulato unintesa conle competenti autorit, anche dipolizia, al ne di poter procedere,immediatamente, alle opportunedenunce in caso di abusivismo.Le le citate - scritto nellanota inviata alla stampa da partedella Sai 8 - non costituiscono undato reale, ma rappresentano un

    ulteriore argomento ad effetto. indubbio che vi sia una maggior

    attenzione dei cittadini e degliutenti al ne di comprendere leragioni di eventuali problemi.Inoltre, la Societ ha posto moltacura nel garantire ai cittadini eutenti le informazioni utili perchiarire ogni dubbio in ordinealle varie pratiche, nonch peroffrire soluzioni, anche in meritoalla rateizzazione delle bollette,cos da evitare possibili distacchie future morosit, nonch ridurredisagi e gli oneri economici pergli utenti. Tutto ci - conclude il documen-to - determina un incremento deirapporti e delle presenze anchepresso gli ufci della Sai8.

    Touring Clube Slow Foodinsieme

    per la difesadellebiodoversit

    del territorioUltimamente, nell'au-la consiliare del Mu-nicipio della cittadinaacrensei, in piazza delPopolo, i giornalistiprofessionisti Carme-lo Maiorca e DamianoChiaramonte hannopresentato "Etna e Sici-lia orientale" pubblica-ta da Touring Editore eSlow Food Editore.Il volume comprende4 itinerari che si sno-dano da Catania allaRiviera dei Ci clopi eTaormina, dalle terredell'Etna a Siracusa,alla valle dell'Anapo eal versante siracusano

    degli Iblei. La guidaappartiene alla collana"Itinerari" con la qualeTouring Editore e SlowFood Editore integranole rispettive losoein un'idea di viaggioaperta alla molteplici-t di spunti d'interesse,al godimento dell'artecome al gusto dei cibi,ai sapori del paesaggiocome ai colori delleculture e della storia.La presentazione dellibro stata promossadall'amministrazionecomunale con la colla-borazione della libreriaBolab.Slow Food nasce nellacitt di Bra, in provin-cia di Cuneo, e si pone

    come obiettivo la pro-mozione del diritto avivere il pasto, e tuttoil mondo dell'enoga-stronomia, innanzituttocome un piacere. Fon-data da Carlo Petrini epensata come rispostaal dilagare del fast foode alla frenesia della vitamoderna, Slow Foodstudia, difende e divul-ga le tradizioni agricoleed enogastronomichedi ogni parte del mon-do.Slow Food si impe-gnata per la difesa dellabiodiversit.

    vita di Quartiere

    usre ll rs eonom:ee e roose oerve

    Conferenza aperta al pubblico presso il salone di rappresentanzadellAutomobil Club dItalia di Foro Siracusano

    Libera Discussioneapre l'attivit socia-le organizzando, conl'associazione "Cam-bia Citt", una inte-ressante conferenzache si tenuta mar-ted scorso presso ilsalone dell'Automo-bili Club dItalia diSiracusa di via ForoSiracusano sul tema"Equit sociale, cri-si economica e pro-spettive di ripresa".Questo per discutere

    dell'interessantissimoargomento, abbiamoinvitato tre relatori dirilievo: il Prof Mauri-zio Caserta (Ordina-rio di economia po-litica presso lateneodell'Universit di Ca-tania), il Dott. DiegoBivona (il Direttoredel settore relazio-ni istituzionali dellaErg: Ernesto Riccar-do Garrone Societper Azioni) e PaoloZappulla (il Segre-tario Generale dellaCgil: ConfederazioneItaliana Generale del

    Lavoro di Siracusa).Durante i nostri ulti-mi incontri abbiamodeciso di approfondi-re il tema della crisieconomica sotto ilprolo dell'equit so-ciale, in prospettivadi una possibile ripre-sa, prendendo spuntodalle teorie "neo key-nesiane" dell'econo-mista Paul Krugman,premio Nobel perl'economia nel 2008 egura di primo piano

    dei "liberal" ameri-cani. Nei suoi recen-ti libri ed editoriali,Krugman ha criticatoaspramente le politi-che economiche deiGoverni europei estatunitensi, incen-trate esclusivamen-te sulla "medicinaamara dellausterit"quale unico rimedioper uscire dalla crisie ha propugnato convigore la necessit dipolitiche volte ad ef-fettuare investimentipubblici, ed ancheall'applicazione di

    una tassazione pro-gressiva e alla pro-tezione sociale del-le classi pi deboli.Confrontandoci aper-tamente, abbiamoritenuto opportunoconoscere ed appro-fondire i vari punti divista sulla questione,invitando esponentidell'Universit, dellagrande impresa e delSindacato.Certamente, non ab-biamo la presunzione

    di voler trovare solu-zioni allacrisi economica mon-diale, ma riteniamoche oggi sia quantomai opportuno af-frontare ed approfon-dire vari aspetti dellaquestione, al ne diacquisire strumen-ti che ci consentanodi comprendere conmaggiore cognizio-ne un problema checi coinvolge diretta-mente. Libera Di-scussione nata edesiste per promuo-vere e valorizzare il

    metodo democratico,nel quadro dell'in-segnamento libera-le moderno, moltoaperto a posizionipolitico-filosofichestoricamente afnied attualmente com-patibili, attraversocontatti tra persone,enti ed associazioni.In questi anni l'As-sociazione ha orga-nizzato conferenzeed incontri pubblici,approfondendo sva-

    riati temi di prima-rio interesse (sanit,scuola, liberalismo,risvolti attuali dellerivoluzioni socialinel 20 Secolo): l'in-contro che abbiamotenuto con gli amicidi Cambia Citt siinserisce nel solcogi tracciato e, perl'importanza del temae dei relatori, costi-tuisce un importantemomento di confron-to. Cos si esprimesullorganizzazionedi questo evento unnostro affezionato

    lettore, lavvocatoGiovanni Sallicano.La crisi economicadel 2008-2013 haavuto avvio dai pri-mi mesi del 2008in tutto il mondo inseguito ad una crisidi natura nanziariascoppiata nell'estatedel 2007 (originatasinegli Stati Uniti conla crisi dei subpri-me). Tra i principalifattori della crisi -gurano gli alti prezzi

    delle materie prime(petrolio in primis),una crisi alimentaremondiale, un'elevatainazione globale,la minaccia di unarecessione in tutto ilmondo e per nireuna crisi creditiziacon conseguente crol-lo di ducia dei mer-cati borsistici. Vieneconsiderata da moltieconomisti come unadelle peggiori crisieconomiche della sto-ria, seconda solo allagrande depressioneiniziata nel 1929.

    17 Gennaio 2013, Gioved 9

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    6/9

    17 Gennaio 2013, Gioved 11

    Quel sito cos incognito del BufalaroCustodisce l'omonima latomia, detta anche del losofo, mai aperta al pubblico a memoria duomo

    Proprio nei pressi delle mura dionigiane nel tratto dove esse si incrociano con il viale Epipoli

    Terrorismo psicologico per vessare il personale

    Molto lontana dallarearcheologica della Ne-apolis e della Siracusadel nostro stesso tem-po, all'estremit occi-dentale delle Epipoli,

    la piccola Latomia delBufalaro, probabilmen-te sfruttata per la co-struzione delle mura diDionigi e del CastelloEurialo.La latomia (pronuncialatomia o, alla latina,latomia) deriva dal la-tino ltomae che a suavolta deriva dal gre-co latomai compostoda ls, pietra, e tomaida tmnein, tagliare.Nell'antichit greco-romana erano cave dipietra o di marmo usateper incarcerare schiavi,prigionieri di guerra odelinquenti in genere.Oggi il termine, perestensione, pu signi-

    care "carcere", special-mente se sotterraneo etenebroso.Le pi note latomie na-turalmente sono le lato-mie di Siracusa usate siacome cave di pietra checome carceri antiche.Infatti a seguito dellaspedizione ateniese inSicilia, e quindi di unadura battaglia tra Atenee Siracusa, le latomie

    divennero il luogo incui furono incarceratii soldati ateniesi scon-tti. Fredde d'inverno etorride d'estate, essere

    imprigionati nelle la-tomie equivaleva a unacondanna a morte: essifurono lasciati moriredi fame e di stenti, sen-za alcuna possibilit difuga.Furono probabilmentescavate gi dal V seco-lo a. C., anche se nonsi hanno informazionicerte, e utilizzate sinoall'epoca romana. Si-

    curamente furono uti-lizzate per costruire ilquartiere della Neapo-lis e successivamente lemura di forticazione

    della citt.Cicerone nelle Verri-ne parla delle latomie:Tutti voi avete sentitoparlare, e la maggiorparte conosce diretta-mente, le Latomie diSiracusa. Opera gran-diosa, magnica, deire e dei tiranni, scavatainteramente nella roc-cia ad opera di moltioperai, no a una stra-

    ordinaria profondit.Non esiste n si puimmaginare nulla dicos chiuso da ogni par-te e sicuro contro ognitentativo di evasione:se si richiede un luogopubblico di carcerazio-ne, si ordina di condur-re i prigionieri in questeLatomie anche dalle al-tre citt della Sicilia. Le latomie di Siracusasono distribuite all'in-terno del comprenso-rio aretuseo, poich inepoca greca l'esigenzadi materia prima quale

    la roccia calcarea, ser-viva per la costruzionedi templi e monumenti,nonch per erigere lemura che la difendeva-no.

    Sono davvero molte, al-cune all'interno del par-co della Neapolis, comequella del "Paradiso","S. Venera" e "Intaglia-tella"; nei pressi dellabasilica di San Gio-vanni Battista quelle"Navanteri", "Broggi"e del "Casale". Inne,nei pressi del conven-to dei Cappuccini, conl'omonima latomia. Sene conosce un'altra,pi piccola, nei pres-si del castello Eurialo,chiamata "Bufalaro" (odel Filosofo). Tuttaviaesistono molte piccolelatomie sparse ovunquein citt, specie nei pressidelle mura dionigiane.

    Il poeta Salvatore Qua-simodo nella raccoltadel 1936 Erato e Apol-lion compone una po-esia intitolata Latomiein cui ci si riferisce pro-prio a quelle siracusanee da cui emerge un bi-nomio vita/morte in cui"si amano i morti".Ma anche nella poesiaCavalli di luna e di vul-cani.

    A Canicattini i lavori dellultimoconsiglio Comunale, nonostan-te lormai ora tarda, passata luna

    del mattino, sono proseguiti con lalettura di una lettera da parte delconsigliere del gruppo Traspa-renza e Cambiamento, SebastianoTrapani, che ha sancito unulteriorespaccatura nel gruppo, dopo quelladi qualche mese addietro con Lo-retta Barbagallo, e il disconosci-mento del capogruppo Pietro Sava-rino, di cui ha chiesto le dimissioni,per latteggiamento di questultimoe lopera di terrorismo psicolo-gico, da questi messi in atto siaallinterno della minoranza che neiconfronti della maggioranza, ol-tre che nei confronti di dirigenti edipendenti comunali. Trapani haaccusato il suo capogruppo di avercondotto, lo scorso 16 dicembre nel

    tando avanti un perenne processoalle intenzioni altrui. Un modusoperandi, lo denisce Trapani, che

    forse, secondo lo stesso esponentedella minoranza, potrebbe nascon-dere il desiderio di Savarino ad am-bire ad un ruolo nellAmministra-zione, come gi precedentementeaccaduto a consiglieri ed assessoridelle precedenti Amministrazioni.Nessuna replica da parte del ca-pogruppo Pietro Savarino che si riservato di intervenire ed appro-fondire la questione in un appositoConsiglio comunale che chiedervenga convocato per fare chiarez-za sulla geograa politica in aula.Conclusi gli argomenti allordinedel giorno, quando mancavano po-chi minuti alle due del mattino, ilpresidente Zocco ha inne chiusola seduta.

    corso di un incontro-dibattito sullaoltremodo discussa Imposta Muni-cipale Unica promosso da Traspa-renza e Cambiamento, un vero eproprio processo in contumaciaper lassenza a quellappuntamen-to, ignorando, ha sottolineato Tra-pani, che la mia assenza fosse di-pesa da un lutto che mi ha colpito ilgiorno precedente e non ha esitato alanciare insinuazioni sul mio conto

    in sede pubblica. Non solo, il con-sigliere Trapani, ha anche accusatoil suo capogruppo di seminare ziz-zania e di non essersi accorto dellane della campagna elettorale: sa-rebbe lora di mettersi a lavorare se-riamente al servizio dei cittadini, siaper quanto riguarda noi consiglieridi minoranza, sia per quanto riguar-da i nostri colleghi di maggioranza.Non possibile fare politica por-

    La promozione di veri e propri processi in contumacia per lassenza dei soggetti direttamente interessati

    Ultimamente una squadra dei Vigili delFuoco della sede centrale intervenuta,alle 20.20, in via Barresi per lincendio cheha distrutto un box in alluminio utilizzatocome garage per un ciclomotore VespaPiaggio; pare che lincendio sia scaturitoa causa di una disattenzione del proprie-tario che, ustionatosi, stato ricoveratoallospedale Cannizzaro di Catania. Sulposto, la Polizia di Stato.

    Citt.Distrutto

    un box in alluminio

    Da Franzo Bruno, coordinatore provinciale diAreadem Partito Democratico di Siracusa, rice-viamo e pubblichiamo quanto segue. Areademdel Partito Democratico Siracusa registra consoddisfazione lampia partecipazione popolarealle recenti Primarie per la scelta dei candidatidel Partito Democratico alle prossime elezionipolitiche. Nel congratularsi con i vincitori,Zappulla e Amoddio, auspicando che trovinocollocazione utile nelle liste cos da restituirerappresentanza parlamentare allelettoratodemocratico della provincia, Areadem intendesottolineare e valorizzare il risultato ottenutoalle Primarie dalla propria candidata, CarmenCastelluccio, ringraziandola per la generositcon cui, coerentemente con lo stile politicoche la distingue, ha accettato di competere incondizioni difcilissime. I quasi mille voti otte-nuti, pur essendo stata lunica a proporsi senzaalleanze interne e abbinamenti, costituisconoun riconoscimento ai valori di seriet, sobriet,coerenza e concretezza che Carmen interpretain modo esemplare e che ci auguriamo possanoaffermarsi sempre di pi come gli elementi por-tanti di quella riabilitazione della politica altae autentica di cui il Partito Democratico dovrfarsi rappresentante e artece. Cos si espri-me Franzo Bruno, coordinatore provincialedi Areadem Partito Democratico di Siracusa.Areadem o Area Democratica un'associa-zione che riunisce alcune correnti del PartitoDemocratico che hanno sostenuto la candida-tura del segretario uscente Dario Franceschinialle elezioni primarie del 25 ottobre 2009. Lecorrenti che hanno preso parte all'associazionesono i Veltroniani (compreso Piero Fassino),I Popolari ufcialmente l'associazione QuartaFase vicina ad Antonello Soro e lo stesso Fran-ceschini, Ecologisti Democratici ed i LiberalPartito Democrativo. Attualmente la compo-nente veltroniana e oroniana della corrente

    hanno costituito il Movimento Democratico.

    Ampia partecipazionepopolare su scelte importanti

    10 17 Gennaio 2013, Gioved

    La sconosciuta Portella Fusco

    Un angolo di preistoria siciliana a due passi dalla Siracusa moderna

    Al giorno doggi lacosiddetta Portelladel Fusco un pic-colo angolo di verdeselvaggio, quasi deltutto impenetrabile eci sembra incredibi-le visti i pochi passi

    che la separano dallacitt moderna, ep-pure essa nascondeancora qualche pic-colo ma interessantesegreto.

    Non sappiamo se agliocchi del grande ar-cheologo Paolo Orsisfuggi un'antica tom-ba preistorica collo-cata lungo il ancodi uno dei lati dellacavetta, ma essa de-

    gna di nota per il suoampio prospetto pre-ceduto da un grandevestibolo di rocciaspianata e regolare,che le conferisce una

    certa importanza.Al contrario linter-no non presenta par-ticolarit, ad ecce-zione dellincisionedella parola Duxnella nera fuliggine,unevidente traccia

    dellultimo conit-to bellico che ben sisposa con i nume-rosi ritrovamenti dischegge di bomba delperiodo sparsi.

    Ancora oltre la Por-tella, arriviamo ldove il grande Orsisegnal la presenzadi un tomba siculadi maggiore impor-tanza che fu devasta-ta dagli stessi greciper lallargamento diuna cava laterale perlestrazione dei bloc-chi da destinare allarapida costruzionedelle mura dionigia-ne lungo quel tratto.Limportanza dellatomba castelluccianache merit menzionenei taccuini dellillu-stre archeologo, eraper la monumentali-t del prospetto ori-ginario associabilea quelle rare tombecon prospetti prov-visti di interi pilastriricavati dalla roccia;i greci per ne ave-vano devastato com-pletamente lassettoscoperchiando tuttala parte superiore ed

    abbattendo tutti equattro i pilastri ori-ginari, cosicch oggine possiamo ammi-rare solo la pianta euna piccola parte delprospetto.Un monumento chese fosse sopravvis-suto integro no ainostri giorni, avrebbecertamente valoriz-zato maggiormentetutta larea gi inte-ressata da svariateemergenze archeolo-giche.Questo tratto di Epi-poli rivela ancoraintime sorprese e cimostra come nel piremoto passato luo-mo avesse sfrutta-

    to laltopiano comepunto dappoggio aivicini villaggi co-stieri collocati dentroe fuori lisolotto diOrtigia.Un tempo qui raduree boschi alimentava-no queste umili po-polazioni che furonola base genealogicadei siciliani di oggi,i quali vissero inquello che potrem-mo denire un veroe proprio paradisoterrestre che oramairicordiamo solo neinostri sogni.

    In foto, la tomba a pilastri di Portella Fusco.

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    7/9

    17 Gennaio 2013, Gioved 13

    g, bb m, h rmm g-z. p, , g G q B, (B , h g-m) qm bb, mg: b z g h g

    z b(s, d gb- d dm mz G v).e h d zz k m dgg pg H g M p.e m MM -gg c s. p o (inalto nella foto) 6 g i sm

    in cui accusa il sco di rm g. l s zscale indaga sugli stili . t g : mg,b, ; b g, , -z g m-, bh, -, bb, g ,bbm y-. l

    , 55 gm. d . s b .s f , -m , m-q, g h mmm g.ch g h (h) m bz h -

    z h feudale Sotto il prolomm bh h m mmg q g ( -m): 1) dsm, e mitomani; 2) sono exz o (z )h h , bb-

    , mb m d, mzb b; 3)sono ex funzionari dellas ( z Gmm) M, z, g Mk, h m m-g Gm- m i z -m XX .M emVittorio Grilli, prima di r-m q zz, bb mg ? p- cg MM, q i - b q bb p h h b -z? am.r B (in bas-so nella foto) 8 g g h m stato di polizia scale. In f B: c B, c o -

    . l qg . l h,h , m-z gm. s b h g m - qb agz h -m g b, h.i 9 g

    s Bg q o h B h mg : bb zgrandi difcolt, anchegz b rapporti nanziari previ- mdel governo Monti, de- b m-g ,h g hz. s- Bg di essere in conitto din- 3641 h 2010 hh 500 m .li bb- h h gM szz; bb mg- m m h - p. ii mg m, p z, m mg m z, z g m , 45%. M i b o- z i rm , m g s,

    mm g z B b m m s..f mg m h-m gg g. d -g gg hmai si sia vericata una g mz , g m m . a m - , i gb.

    Partiamo dal Mondo Antico con le osservazioni di Salviano nativo di Treviricome Carlo Marx: Per quanto concerne i nostri rapporti con i Goti e coi Van-

    dali, in che cosa ci possiamo ritenere superiori o soltanto paragonarci con loro?E, per cominciare, dallamore e dalla caritquasi tutti i barbari, almeno quelli

    che appartengono ad una stessa stirpe e sono sudditi dello stesso re, si amanovicendevolmente, mentre quasi tutti i Romani si perseguitano tra loro

    12 17 Gennaio 2013, Gioved

    Industria, Ferrovie, Porti, Scuola, Turismo e Commercio i settori su cui operaredi Santo Lauria

    e b g M M

    M a ,, im rm?e s u, - o, m m, q mb - hzz -mzz? e o , g -pria ne come il principe dis G?dm g m c- s rm g p o-, ag-z e aB, q f B s Bg?pm M a- z s tcome Carlo Marx: Perq G v, h m - -g ? e, m, m q bb, m qh g , m m-, m q rm g

    e m mz m: q -; h h g . dqm m - h bb - h rm m: q z m. pmg , , h, g- q g

    dll fne el mono noll fne el mono moerno

    no allultimo i beni delle g q g m h, h g - m h g , m z?n q q

    q -, , z, -

    hgg, q h bg.l g- h h m-g. M, mzz h g b, h, q g -, m,

    m s bg m .n, h b, , e s , h b g h .ch, , g- g mm h sg z m-g? l mgg , m ; m zz,m g.e h h ,h g b g m- z z , m -. c, , g g, - gm, g

    g , h m , b ze di rafnata educazione, g m bbz, bb mm mmh - rmm bb. e,bb z, g, b

    hm

    , bbq b; h g hm h q m gg hm reddito scale in fondi di gg. e z g , mh g mg g b; g m h

    . i q ,z q m q gg ?f questa qualica, perch m z : mq bg h g h q . Q g m q

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    8/9

    14 17 Gennaio 2013, Gioved

    Quelle strane proposte

    rivolte ai creditori dellente

    Discutibile la scelta del commissario pro tempore insediatosi al comune di Augustadi un abbattimento dei debiti nella misura del 20% con la rinuncia agli interessi.

    Dal capogruppo del movi-mento politico del Popolodella Libert alla ProvinciaRegionale di Siracusa Pao-lo Amato, riceviamo e pub-blichiamo quanto segueDa diverse notizie distampa ho appreso la pro-posta del commissario delComune di Augusta , An-tonio La Mattina, rivoltaa tutti i creditori che van-tano somme dallente, diaccettare un abbattimentodel loro credito nella misu-ra del 20 per cento e la ri-nuncia a tutti gli interessi.Non corretto moralmentechiedere oggi sconti su de-biti gi certicati da anni,

    su cui piccole e medie im-prese continuano a pagarepesanti interessi, dichiara-to Iva e reddito. Decine diimprese creditrici di questocomune si trovano in seriedifcolt a causa di man-canza di liquidit che hacomportato il mancato ver-samento di tasse, impostee contributi e sono nitenella lista nera dellInpse di altri enti. Sono impresecondannate a non potere la-vorare con gli enti pubblicia causa della mancata pre-sentazione del famigeratoDurc senza il quale non sipu partecipare a bandi e

    fornire servizi. E la ne dimolte imprese e dei lorodipendenti. Un esempiopratico il mancato paga-mento di fatture relative aduna emergenza di cui il co-mune si era fatto carico. Nel2008 la struttura alberghie-ra che ho lonere di dirige-re ha dovuto ospitare alcuninuclei familiari che aveva-no perso gli appartamenti aseguito di un incendio in un

    condominio del quartiereMonte Tauro. Le personesono state mantenute nel-la struttura alberghiera percirca un mese, vitto e al-loggio, con la garanzia cheil comune, a seguito di unaconvenzione stipulata conil dirigente pro tempore,avrebbe saldato il dovuto.Stiamo ancora aspettando,da allora sono trascorsiinutilmente oltre 4 anni.

    Non sono bastati nume-rosi solleciti e un decretoingiuntivo esecutivo. Oggimi si chiede uno sconto del20%, dopo aver dichiaratoIva e redditi, pagato inte-ressi passivi alle bancheche nel frattempo hannoaumentato i tassi con pro-poste unilaterali, prendereo lasciare. Il credito ini-ziale si dimezzato oggi ildottor La Mattina ci chiedelo sconto? Siamo tutti glidi questa citt, il momentoe serio, forse tragico. Ladisoccupazione a livelli

    storici ed insostenibili, ladignit umana ai limitiminimi e messa in discus-sione quotidianamente permigliaia di uomini ,donne egiovani. Il governo nazio-nale dice di vedere la lucealla ne del tunnel, ma si-curamente sono i fari deltreno della crisi che correincontro a folle velocit.Egregio commissario la in-vito a risolvere seriamentei problemi di questa realtche, come afferma spesso,le sta a cuore, faccia unpiano di rimborso dei cre-diti serio e ragionato senzachiedere ulteriori sacrici achi ha gi dato tanto e che, nonostante tutto, continuaa dare tanto per cercare di

    fare impresa. Al commissa-rio consigliamo di lasciarestare i miracoli, cerchi disvolgere il suo ruolo, lor-dinaria amministrazione,nella speranza che questacitt al pi presto riesca aritrovare quella buona poli-tica che forse nora man-cata.Cos si esprime il capogrup-po del movimento politicodel Popolo della Libertalla Provincia Regionale diSiracusa Paolo Amato sututta questa vicenda

    17 Gennaio 2013, Gioved 15

    Come un sasso nello stagno

    Una libro di piccole dimensioni tipograchee contenutistiche ma di notevole spessore morale e stilistico

    di Arturo Messina

    In una delle pi recenti pagineculturali sul quotidiano Libert,nel soffermarmi sulla validitdellimpegno di tanti giovani deinostri giorni anche a Siracusa,sottolineavo come il fermentodi idee e di azioni che si registraproprio per iniziativa dei giovanisiracusani si sia manifestato conlistituzione di una ennesima as-sociazione giovanile, il FondacoFilemone, realizzata da ClaudioCavallaro e la sua compagna,volta agli incontri, al dialogo,alla crescita e allazione in co-mune.In questi giorni Paolo Callariha pubblicato unaltra delle sue

    opere tutto succo concentrato dimeditazione, esperienza e sensi-bilit, che sta appunto ad offrirelo spunto ( non solo ai giovani,ma anche a tutti coloro che cre-dono nei veri valori della vita,che hanno valori ideali in questomondo doggi, dove tanti indivi-dui si rendono consapevoli di vi-vere, secondo loro, in un mon-do senza certezze, che il titolodel compianto on. Gaetano LoMagro) di offrire lo spunto-dice-vo- e loccasione di diffondersinella ricerca di se stessi attraver-so la lettura di un concentrato diidee che diano la motivazionee la spinta per una vita ricca diazioni rivolte non al soddisfaci-

    mento del proprio egoismo bensal dialogo e allamore del prossi-mo, soprattutto quello in cui pisi riettono limmagine e la lucedivina, cio i pi deboli e i pibisognosi.Troppi libri oggi si pubblica-no e troppa televisione oggi sidiffonde per distrarre luomodallincontro di se stesso, perdissuadere luomo ( gi stressatodai tanti ussi reussi e inussidella vita conussa doggi) daltirare le reti del proprio vissutoquotidiano e programmare il suoagire per lindomani meno nebu-loso, meno incerto, pi sereno eserenante.Sono appena poche pagine, sola-mente quindici, quelle che sinte-

    tizzano questa sua recente ele-vazione spirituale che, invece,si rivela come il pi insolito ap-profondimento di idee che in pri-mis possono apparire inestricabi-li, ermetiche, ma che ben presto (al lume di una fede che disperdeogni zona oscura del proprio io,del proprio subconscio) sonocapaci di diradare gradatamentele spesse nuvole dellincertez-za, del dubbio e cominciano adilluminarsi di fede, di certezzein grado di fecondare leleva-zione dello spirito, di allargarela visione dellessere e delle re-alt appannate, no a rasentarelinnito, cos come un sassonello stagno va sempre pi am-

    pliando i cerchi delle sue vibra-zioni per nutrirsi di conoscenzesempre pi reali, di immaginiche da illusioni si trasformanoin certezze, capaci di riempireil cuore di serenit e di appaga-mento palpabile sotto la spintadella ragione che, gradatamentelibrandosi, riesce a librarsi noa raggiungere lIrraggiungibile,no a godere delle visioni realiche prima sembravano illusionie poi si condensano di pieno go-dimento interiore.Sono anche spunti meditativicapaci di raggiungere la pie-nezza dellazione, nella con-vinzione che proprio lazione il grado pi alto, sublime, dellapreghiera, che dal modesto e

    piatto gradino della fase recita-tiva, re plicativa e superciale,distruttiva, passa a quello creati-vo della preghiera personalmen-te creata, si libra sul piano dellameditazione per poi sublimarsinellazione, nellazione carita-tevole nei riguardi del prossi-mo pi indigente, pi bisogno-so di sollievo, perch non chidice: sardegno del regno dei cieli, ma chifa la volont del Padre mio!.Che sia una preghiera creatae meditata, capace di divenireazione, lo dichiara chiaramen-te egli stesso quando, convintoche non labito che forma ilmonaco, afferma: Vedi, Mne-

    mosine, tu non hai voluto che iointraprendessi il cammino dia-conale, n hai di buon grado cheio vesta i paramenti, di nessuntipo bens il sarkos, (pag. 13)cio labito caratteriale delluo-mo retto che ha per vocazione ilmostrarsi modello di vita, di cri-stiano davanti a tutti e in tutte lecircostanze, sempre fedele e co-erente con il suo impegno, chenon voto ecclesiale, da codicecanonico, bens scelta perso-nale e inappuntabile del modusvivendi personalmente scelto,rinunciando alla bestia, allam-bizione, allavidit, ai trentadenari per seguire non mam-mona bens Mnemosine: e Mne-mosine per Paolo Callari non una delle semplici nove muse, lacamene della memoria, bens lamemoria divina, il Verbo, il prin-cipio, il Creatore di tutte le cose,larchitetto del creato, delluni-verso cos perfetto, innito, on-nipotente motor immobilisCerto, pu sembrare strano cheuna persona cos pratica e con-creta, misurata Paolo Callari ( impiegato al Banco di Siciliaa piazza Archimede) possa pas-sare dalla cambiale alla bibbia,dalla moneta alla meditazione,dalla estrema chiarezza aller-metismo pi serratoEppure non si tratta assoluta-mente di deviazione, ma di val-vola di sfogo, che del resto ha

    un punto di raccordo: la ricercadella verit deontologica, che siraccorda pienamente nel bino-mio contatto umano-divino=corpo di Cristo- Chiesa, preghie-ra-carit.Che la sua lirica meditazionesia preghiera lo si evince chiara-mente dalle sue stesse parole concui egli inizia: Cara Mnemo-sine, ossia O mio Dio; chesia meditazione veramente me-ditata lo si evince pure: che ciche scrive non sia di getto, cheprovenga esclusivamente dalcuore e non anche e soprattuttodalla mente, da una preparazioneculturale piuttosto solida e dallaricerca dellespressione semprepi avulsa dal linguaggio e nondalla una semplice strutturazio-ne verbale di gettoIl sasso che Paolo Callari get-

    ta attraverso la sua parola non gettato disinvoltamente, benscon una traiettoria ben tracciataed eseguita, con lottica dellaCristoterapia, cos come riescea fare solo chi ha una grande,eccezionale energia sica maanche una straordinaria capacitmentale, etica, una assidua e ri-gorosa esercitazione, s da otte-nere il pi considerevole numerodi giri attraverso la considerevo-le distanza.E il cos breve e condensatosaggio mistico-poetico ha pie-namente ottenuto i risultati chelautore si preggeva, per cuiviene da augurargli ad maio-ra!.

    Elevazione spirituale di Paolo Callari che invita

    alla pi profonda riessione, leva per cristianamente operare

  • 7/30/2019 Libert direttore 17-01-13

    9/9

    c. tg 18 s t.0931 759918

    autosports...up.y.

    16 17 Gennaio 2013, Gioved