l’Errore Eureka

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 L’ERRORE EUREKA Era una celebre scena di un film famoso, ma scrutando le facce dei presenti Gurney vide che nessuno la riconosceva. Nella scena, un uomo più anziano interroga un uomo più giovane.Il giovane è ansioso di lavorare per l’Irgun, un’organizzazion e il cui obiettivo è fondare una patria ebrea in Palestina, alla fine della Seconda guerra mondiale. Si vanta di essere un esperto demolitore, un duro soldato, che ha acquisito la propria esperienza con la dinamite combattendo i nazisti nel ghetto di Varsavia. Dopo averne uccisi parecchi, sostiene, era stato catturato e imprigionato nel campo di concentramento di Auschwitz, dove era stato assegnato alle pulizie.Il vecchio vuole saperne di più. Gli pone dive rse domande spe cifiche sulla s ua storia, sul ca mpo, sul suo lavoro quo tidiano.La versione del giovane comincia a sgretolarsi quando l’interrogatore rivela che non c’era dinamite disponibile nel ghetto di Varsavia. Allora il giovane è costretto ad ammettere che ha imparato a usare la din amite ad Ausch witz. Il suo compi to era di scava re con gli esplosi vi delle buche abbastanza profonde da accogliere i cadaveri di migliaia di suoi compagni, sterminati ogni giorno nelle camere a gas. L’anziano lo induce a rivelare un compito ancora più degradante: quello di estrarre i denti d’oro dalle bocche dei cadaveri. E finalmente, tra lacrime di rabbia e vergogna, il giovane confessa che i suoi carcerieri lo violentavano regolarmente.La cruda verità viene alla luce, insieme con il suo disperato desiderio di redimersi. La scena si conclude con il ragazzo che viene accolto nella Irgun.Dave spense il videoregistratore.«Allora» disse, voltandosi verso le trentanove facce. «Di cosa si trattava?»«Ogni interrogatorio dovrebbe essere così semplice» commentò Falcone, sprezzante.«E c osì rapido» aggiunse qualcuno dall’ultima fila.Gurney annuì. «Nei film tutto sembra più semplice e più veloce che nella vita reale. Ma in questa scena succede qualcosa di molto intere ssante. Se ci ripens erete tra una settima na o tra un mese, quale aspe tto vi sarà rimasto più impresso?»«Che il ragazzo veniva violentato» rispose un tizio dalle spalle larghe accanto a Falcone.Ci fu un mormorio d’assenso che incoraggiò altri a parlare.«Quando è crollato durante l’interrogatorio.»« Sì, tutto il suo ruolo da macho che evapora.»« È strano» osservò l’unica donna di colore. «Comincia raccontand o bugie su se stesso per ottenere il suo scopo, entrare nell’Irgun, e alla fine lo ottiene dicendo la verità. A proposito, che diavolo è l’Irgun?»Quell’intervento produsse la più fragorosa risata del giorno.« Okay» disse Gurney. «Fermia moci qui e proviamo ad approfondire. Il giovane ingenuo vuole entrare nell’organizzazione. Racc onta un sacco di balle per fare una buona impression e. Il vecchio astuto se ne a ccorge, lo fa cadere in contraddizi one e gli tira fuori la verità . E si tratta di una verità così orribile che rende il ragazzo un candidato ideale per la fanatica Irgun. Così lo accolgono. Vi pare una sintesi abbastanza precisa di ciò che abbiamo visto?»Qualcuno annuì, qualcun a ltro emise un grugnito d’assenso, tutti piuttosto cauti.«Qualcuno pensa che questo non sia ciò che abbiamo visto?»La campionessa ispanica di Gurney aveva un’aria perplessa che gli strappò un sorriso. La sua reazione diede alla donna la spinta per parlare. «Non voglio dire che non sia quello che abbiamo visto. È un film, e in quella specifica trama forse ha ragione lei. Ma se fosse stato reale, il video di un vero interrogatorio, non sarebbe così scontato.»«E questo che cazzo significa?» bisbigliò qualcuno, a voce non proprio bassissima.«Te lo dico io che cazzo significa» rispose la donna, raccogliendo il guanto di sfida. «Significa che non c’è nessuna prova che il vecchio abbi a davvero scoperto la verità. Il giovane croll a, piange e dice che gli hanno fatto il culo, scusate l’espressione. “Buuuh, buuuh, non sono un grande eroe, ma solo un patetico stronzetto che faceva pompini ai nazisti.” E come possiamo essere sicuri che non sia un’altra menzogna? Forse lo stronzetto è più furbo di quello che sembra.»Cristo, pensò Dave. Ci è riuscita di nuovo. Decise di inserirsi nel silenzio seguito all’intervento della donna. «Questo ci porta alla domanda da cui siamo  partiti. Perché crediamo a ciò in cui crediamo? Come ha appena detto l’agente, il vecchio potrebbe non aver affatto scoperto la verità. La domanda è: cosa gli ha fatto pensare il contrario?»Quella nuova svolta produsse parecchie reazioni.«A volte l’istinto ti suggerisce cosa è vero e cosa non lo è.»«Forse il crollo psicologico del ragazzo gli è sembrato autentico. Magari bisogna essere lì, valutare l’atteggiamento.»«Nel mondo reale, l’interrogatore saprebbe più cose di quante ne mette sul tavolo. Potrebbe darsi che la confessione del ragazzo quadri con altre cose che lui sa, che le

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  • LERRORE EUREKA

    Era una celebre scena di un film famoso, ma scrutando le facce dei presenti Gurney vide chenessuno la riconosceva. Nella scena, un uomo pi anziano interroga un uomo pi giovane.Il giovane ansioso di lavorare per lIrgun, unorganizzazione il cui obiettivo fondare una patria ebrea inPalestina, alla fine della Seconda guerra mondiale. Si vanta di essere un esperto demolitore, un durosoldato, che ha acquisito la propria esperienza con la dinamite combattendo i nazisti nel ghetto diVarsavia. Dopo averne uccisi parecchi, sostiene, era stato catturato e imprigionato nel campo diconcentramento di Auschwitz, dove era stato assegnato alle pulizie.Il vecchio vuole saperne di pi.Gli pone diverse domande specifiche sulla sua storia, sul campo, sul suo lavoro quotidiano.Laversione del giovane comincia a sgretolarsi quando linterrogatore rivela che non cera dinamitedisponibile nel ghetto di Varsavia. Allora il giovane costretto ad ammettere che ha imparato ausare la dinamite ad Auschwitz. Il suo compito era di scavare con gli esplosivi delle bucheabbastanza profonde da accogliere i cadaveri di migliaia di suoi compagni, sterminati ogni giornonelle camere a gas. Lanziano lo induce a rivelare un compito ancora pi degradante: quello diestrarre i denti doro dalle bocche dei cadaveri. E finalmente, tra lacrime di rabbia e vergogna, ilgiovane confessa che i suoi carcerieri lo violentavano regolarmente.La cruda verit viene alla luce,insieme con il suo disperato desiderio di redimersi. La scena si conclude con il ragazzo che vieneaccolto nella Irgun.Dave spense il videoregistratore.Allora disse, voltandosi verso le trentanovefacce. Di cosa si trattava?Ogni interrogatorio dovrebbe essere cos semplice commentFalcone, sprezzante.E cos rapido aggiunse qualcuno dallultima fila.Gurney annu. Nei filmtutto sembra pi semplice e pi veloce che nella vita reale. Ma in questa scena succede qualcosa dimolto interessante. Se ci ripenserete tra una settimana o tra un mese, quale aspetto vi sar rimastopi impresso?Che il ragazzo veniva violentato rispose un tizio dalle spalle larghe accanto aFalcone.Ci fu un mormorio dassenso che incoraggi altri a parlare.Quando crollato durantelinterrogatorio.S, tutto il suo ruolo da macho che evapora. strano osserv lunica donna dicolore. Comincia raccontando bugie su se stesso per ottenere il suo scopo, entrare nellIrgun, e allafine lo ottiene dicendo la verit. A proposito, che diavolo lIrgun?Quellintervento produsse lapi fragorosa risata del giorno.Okay disse Gurney. Fermiamoci qui e proviamo ad approfondire.Il giovane ingenuo vuole entrare nellorganizzazione. Racconta un sacco di balle per fare una buonaimpressione. Il vecchio astuto se ne accorge, lo fa cadere in contraddizione e gli tira fuori la verit.E si tratta di una verit cos orribile che rende il ragazzo un candidato ideale per la fanatica Irgun.Cos lo accolgono. Vi pare una sintesi abbastanza precisa di ci che abbiamo visto?Qualcunoannu, qualcun altro emise un grugnito dassenso, tutti piuttosto cauti.Qualcuno pensa che questonon sia ci che abbiamo visto?La campionessa ispanica di Gurney aveva unaria perplessa che glistrapp un sorriso. La sua reazione diede alla donna la spinta per parlare. Non voglio dire che nonsia quello che abbiamo visto. un film, e in quella specifica trama forse ha ragione lei. Ma se fossestato reale, il video di un vero interrogatorio, non sarebbe cos scontato.E questo che cazzosignifica? bisbigli qualcuno, a voce non proprio bassissima.Te lo dico io che cazzo significarispose la donna, raccogliendo il guanto di sfida. Significa che non c nessuna prova che ilvecchio abbia davvero scoperto la verit. Il giovane crolla, piange e dice che gli hanno fatto il culo,scusate lespressione. Buuuh, buuuh, non sono un grande eroe, ma solo un patetico stronzetto chefaceva pompini ai nazisti. E come possiamo essere sicuri che non sia unaltra menzogna? Forse lostronzetto pi furbo di quello che sembra.Cristo, pens Dave. Ci riuscita di nuovo. Decise diinserirsi nel silenzio seguito allintervento della donna. Questo ci porta alla domanda da cui siamopartiti. Perch crediamo a ci in cui crediamo? Come ha appena detto lagente, il vecchio potrebbenon aver affatto scoperto la verit. La domanda : cosa gli ha fatto pensare il contrario?Quellanuova svolta produsse parecchie reazioni.A volte listinto ti suggerisce cosa vero e cosa non lo.Forse il crollo psicologico del ragazzo gli sembrato autentico. Magari bisogna essere l,valutare latteggiamento.Nel mondo reale, linterrogatore saprebbe pi cose di quante ne mettesul tavolo. Potrebbe darsi che la confessione del ragazzo quadri con altre cose che lui sa, che le

  • confermi.Altri agenti offrirono variazioni sugli stessi temi. Altri ancora restarono in silenzio maascoltavano con attenzione ogni parola. Ad alcuni, tra cui Falcone, sembrava che quella domandaprocurasse un gran mal di testa.Quando il flusso di risposte sembr esaurirsi, Gurney pose unaltradomanda. Pensate che un interrogatore esperto potrebbe essere tratto in inganno, qualche volta,dalle sue stesse aspettative?Di nuovo cenni dassenso, grugniti affermativi, qualche facciaindecisa. Alcune espressioni comunicavano di non aver digerito la domanda.Un tizio alla fine dellaseconda fila, con un collo da idrante che sbucava da una maglietta nera, avambracci tatuati, la testarasata e gli occhi piccoli che sembravano forzati a chiudersi dai muscoli facciali, alz la mano. Ledita erano quasi strette a pugno. La voce era lenta, pacata, riflessiva. Ci sta chiedendo se a voltecrediamo a ci che vogliamo credere?Esatto rispose Gurney. Qual la sua opinione?Gli occhistretti si aprirono appena. Credo che sia vero. la natura umana. Si schiar la gola. Parlo perme. Ho commesso degli errori a causa di quel fattore. Non perch volessi per forza credere al latomigliore delle persone. Faccio questo mestiere da un pezzo, non ho molte illusioni su ci chemotiva gli individui, n su cosa siano disposti a fare. Scopr i denti, come disgustato daunimmagine che gli si era materializzata nella testa. Ho visto la mia parte di porcherie. Tanti inquesta stanza le hanno viste. Quello che voglio dire che a volte mi faccio unidea rispetto aqualcosa, e forse inconsciamente desidero che quellidea corrisponda alla realt. So cosa andatostorto, oppure conosco esattamente il modo di pensare del delinquente davanti a me, so perch hafatto ci che ha fatto. Eppure a volte, non spesso, ma qualche volta, non so un cazzo di niente, credosoltanto di sapere. Sono certo che sia cos. una specie di rischio professionale.Tacque di colpo,come considerando le tristi implicazioni di ci che aveva detto.Ancora una volta, per la milionesimavolta nella sua vita, Dave riconobbe che le prime impressioni non sono sempre affidabili.Grazie,detective Beltzer disse allomaccione, dopo unocchiata al suo cartellino identificativo. Ottimointervento. Scrut le facce lungo le file di tavoli e non vide segni di disaccordo. Persino Falconesembrava essersi placato.Gurney prese con calma una mentina dalla scatola di metallo e se la misein bocca. Voleva che il commento di Beltzer restasse nellaria, prima di proseguire.Nella scena cheabbiamo visto riprese con rinnovata energia linterrogatore forse voleva credere che il crollopsicologico del giovane fosse autentico, per diverse ragioni. Ditemene una. Indic a caso unagente che non aveva ancora parlato.Luomo sbatt le palpebre, imbarazzato. Gurneyattese.Penso penso che potrebbe piacergli lidea di aver smontato la storia raccontata dalragazzo, capisce, di aver avuto successo nellinterrogatorio.Verissimo comment Gurney.Incroci lo sguardo di un altro agente fino a quel momento silenzioso. Un altro motivo.La facciamolto irlandese sotto i capelli corti color carota sorrise. Forse pensava di guadagnare punti. Disicuro deve fare rapporto a qualcuno, e gli piace lidea di entrare nellufficio del capo, dire: Guardacosa ho fatto e ricevere un elogio e magari una spinta per una promozione.Certo, mi sembracorretto disse Gurney. Qualcuno riesce a pensare a un altro motivo per cui il vecchio desideracredere alla storia del ragazzo?Il potere ribatt la donna ispanica con sdegno.In chesenso?Gli piace lidea di aver tirato fuori a forza la verit dal soggetto, di averlo costretto adammettere cose dolorose, a confessare ci che cercava di nascondere, a scoprire la propriavergogna, a strisciare e a piangere davanti a lui. Aveva unaria disgustata, come se sentisse puzzadi immondizia. La cosa lo ecciterebbe, si sentirebbe Superman, il detective geniale onnipotente.Un dio.Un grosso vantaggio emozionale pu falsare la visione di un uomo osserv Gurney.Oh, s convenne lei. Proprio cos.Dave vide alzarsi una mano in fondo alla sala. Un uomo dallapelle color caff e i capelli ondulati, che non aveva ancora parlato, chiese: Mi scusi, sono confuso.In questo edificio c un seminario sugli interrogatori e uno sulle missioni sotto copertura. Io misono iscritto al secondo. Sono nel posto giusto? Tutto quello che sento riguarda gliinterrogatori. nel posto giusto ribatt Gurney. Siamo qui per parlare del lavoro sottocopertura, ma c un legame tra le due cose. Se comprendete come chi conduce un interrogatoriopu ingannarsi a causa di ci che desidera credere, potete usare lo stesso principio per convincerelobiettivo della vostra missione sotto copertura a fidarsi di voi. Tutto ruota intorno allidea dimanipolare il soggetto in modo da fargli scoprire ci che voi volete fargli credere. Ci vuole un

  • motivo potente per dargliela a bere. Dovete fare in modo che sia lui a volerlo. Proprio come il tiziodel film vuole credere alla confessione del giovane. I fatti che una persona pensa di aver intuito dasola hanno un peso enorme. Se il vostro bersaglio sicuro di sapere su di voi cose che voi avrestepreferito non rivelare, queste gli sembreranno doppiamente vere. Quando pensa di aver penetrato lavostra scorza, ci che scopre l sotto gli apparir come la verit assoluta. ci che io definiscolerrore eureka. Quel particolare trucco della mente che conferisce totale attendibilit a ci chepensate di aver scoperto da soli.Lerrore cosa? La domanda giunse da pi parti dellasala.Lerrore eureka, termine che significa ho scoperto la verit. Il punto Gurney rallent,per enfatizzare laffermazione successiva. Le storie che le persone raccontano su se stessesembrano contenere la possibilit di essere false. Ma ci che voi scoprite da soli su di loro sembraessere la verit. Perci quello che sto dicendo : inducete il vostro obiettivo a pensare che stiascoprendo da solo qualcosa su di voi. Allora sentir di conoscervi davvero. Quello il punto in cuiavrete stabilito la Fiducia con la F maiuscola, quella che rende possibile tutto il resto. Passeremoil resto della giornata a capire come farlo succedere, come portare lobiettivo a pensare di avercapito da solo proprio la cosa che volevate fargli credere. Ma adesso il momento di fare unapausa..