“EUREKA 1 – Biotecnologie a scuola”...“EUREKA 1 – Biotecnologie a scuola” Dimostrazione...

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“EUREKA 1 – Biotecnologie a scuola” Dimostrazione di un polimorfismo della proteina HFE Inserimento del DNA codificante la GFP (green fluorescence protein ) in un plasmide batterico Luisa de Magistris 1 , Luisa De Martini 2 , Daniela Mancaniello 2 , Monica Piedimonte 2 & Vincenzo De Simone 1 1 Facoltà di Scienze Biotecnologiche, Università “Federico II” di Napoli 2 Liceo Classico “Vittorio Emanuele II”, Napoli Liceo Classico Vittorio Emanuele II Università di Napoli “ Federico II” DESCRIZIONE DEL PROGETTO Obiettivi del progetto. Nel mese di aprile dell’anno scolastico 2007-2008 si è svolto presso il nostro istituto il progetto “Biotecnologie a Scuola”, patrocinato dal Rotary Club di Napoli e fortemente voluto dal Prof. Vincenzo De Simone, docente della facoltà di Biotecnologie, e dalla dottoressa Luisa De Magistris , esperta di tecniche biotecnologiche. Un gruppo di circa 30 studenti iscritti alle seconde e terze classi del liceo, già in possesso delle conoscenze scientifiche necessarie , ha potuto lavorare col proprio DNA ,isolandolo e ricercando in esso la presenza di una mutazione che si presenta nelle popolazioni occidentali con una frequenza del 20%. Un altro esperimento ha consentito loro di inserire tra i geni di un batterio un gene estraneo e di verificare sperimentalmente l’effettiva creazione dell’organismo geneticamente modificato. Analisi dei campioni . Nel laboratorio della scuola, 27 studenti del penultimo anno (II liceo) sono stati organizzati in quattro gruppi che , sotto la guida della Dr.ssa Luisa De Magistris,,delle Prof.sse De Martini, Mancaniello, Piedimonte e del Prof. Vincenzo De Simone, hanno estratto il DNA da sottoporre ad amplificazione mediante PCR,a successiva elettroforesiper poi uilizzarlo secondo le meodiche previste dai rispettivi esperimenti.. Elaborazione e presentazione dei risultati Questa esperienza unica e altamente formativa si è conclusa con una tavola rotonda presso il teatro del Convitto Nazionale alla quale hanno presenziato anche il dr. R.Imperiali, presidente del Rotary, il dr. R. Vona ed altri membri del club, nonché il preside della facoltà di Scienze Biotecnologiche,prof. G. Marino, durante la quale i ragazzi hanno egregiamente presentato i risultati dei loro esperimenti. .

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“EUREKA 1 – Biotecnologie a scuola” Dimostrazione di un polimorfismo della proteina HFE

Inserimento del DNA codificante la GFP (green fluorescence protein ) in un

plasmide batterico

Luisa de Magistris1, Luisa De Martini2 ,

Daniela Mancaniello2 , Monica Piedimonte2 & Vincenzo De Simone1 1 Facoltà di Scienze Biotecnologiche, Università “Federico II” di Napoli

2 Liceo Classico “Vittorio Emanuele II”, Napoli

Liceo Classico Vittorio Emanuele II

Università di Napoli “ Federico II”

DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Obiettivi del progetto. Nel mese di aprile dell’anno scolastico 2007-2008 si è svolto presso il nostro istituto il progetto “Biotecnologie a

Scuola”, patrocinato dal Rotary Club di Napoli e fortemente voluto dal Prof. Vincenzo De Simone, docente della

facoltà di Biotecnologie, e dalla dottoressa Luisa De Magistris , esperta di tecniche biotecnologiche. Un gruppo

di circa 30 studenti iscritti alle seconde e terze classi del liceo, già in possesso delle conoscenze scientifiche

necessarie , ha potuto lavorare col proprio DNA ,isolandolo e ricercando in esso la presenza di una mutazione

che si presenta nelle popolazioni occidentali con una frequenza del 20%. Un altro esperimento ha consentito

loro di inserire tra i geni di un batterio un gene estraneo e di verificare sperimentalmente l’effettiva creazione

dell’organismo geneticamente modificato.

Analisi dei campioni.

Nel laboratorio della scuola, 27 studenti del penultimo anno (II liceo) sono stati organizzati in quattro gruppi che

, sotto la guida della Dr.ssa Luisa De Magistris,,delle Prof.sse De Martini, Mancaniello, Piedimonte e del Prof.

Vincenzo De Simone, hanno estratto il DNA da sottoporre ad amplificazione mediante PCR,a successiva

elettroforesiper poi uilizzarlo secondo le meodiche previste dai rispettivi esperimenti..

Elaborazione e presentazione dei risultati

Questa esperienza unica e altamente formativa si è conclusa con una tavola rotonda presso il teatro del

Convitto Nazionale alla quale hanno presenziato anche il dr. R.Imperiali, presidente del Rotary, il dr. R. Vona ed

altri membri del club, nonché il preside della facoltà di Scienze Biotecnologiche,prof. G. Marino, durante la

quale i ragazzi hanno egregiamente presentato i risultati dei loro esperimenti.

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