Le Strategie della GDO in periodo di Crisi Economica MARIO CIFIELLO- Consigliere Delegato Mktg e...
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Le Strategie della GDO in periodo di Crisi Economica
MARIO CIFIELLO- Consigliere Delegato Mktg e Pianificazione Coop Italia
22
1 - LA CRISI E LE SFIDE DELLA DISTRIBUZIONE MODERNA
2 - LA MARCA PRIVATA DEL DISTRIBUTORE
3 - LA PROMOZIONALITA’ E I FORMATI DISTRIBUTIVI
4 - L’ EVOLUZIONE DEL RAPPORTO TRA INDUSTRIA E DISTRIBUZIONE
33
La crisi economica più grave degli ultimi 40 anniLa crisi economica più grave degli ultimi 40 anniLa crisi economica più grave degli ultimi 40 anniLa crisi economica più grave degli ultimi 40 anni
Siamo di fronte alla crisi più grave dell’economia italiana degli ultimi 40 anni, con flessione di occupazione, di produttività e crollo degli investimenti
PIL 2010+0,9%occupazione-0,7%
44
2004 : drastica gelata sui consumi- erosione potere di acquist-2004 : drastica gelata sui consumi- erosione potere di acquist-riflessi della bolla speculativa di borsa sui risparmi-destoccaggioriflessi della bolla speculativa di borsa sui risparmi-destoccaggio
2007 – 2008 : la rivoluzione delle materie prime – la pressione sui 2007 – 2008 : la rivoluzione delle materie prime – la pressione sui prezzi-le modifiche del carrello della spesaprezzi-le modifiche del carrello della spesa
Fine 2008-2009: crisi finanziaria e impatti sull’economia realeFine 2008-2009: crisi finanziaria e impatti sull’economia reale
2010 - 2011: rischio “GRECIA”…ripresa costi materie prime- Nord 2010 - 2011: rischio “GRECIA”…ripresa costi materie prime- Nord Africa…Africa…
55
Gli effetti sul retail in Europa: l’attenzione al ValoreGli effetti sul retail in Europa: l’attenzione al ValoreGli effetti sul retail in Europa: l’attenzione al ValoreGli effetti sul retail in Europa: l’attenzione al Valore
Il primo effetto sul mondo della distribuzione Europea si è manifestato con una crescente attenzione alla convenienza di tutti i principali retailer, che ha avuto effetti su 6 principali fronti
CRESCITA ED EVOLUZIONE DEL
DISCOUNT
CRESCITA ED EVOLUZIONE DEL
DISCOUNT
MAGGIORE ATTENZIONE AI PREZZI A SCAFFALE
MAGGIORE ATTENZIONE AI PREZZI A SCAFFALE
EVOLUZIONE DELLE LOGICHE PROMOZIONALI
EVOLUZIONE DELLE LOGICHE PROMOZIONALI CRESCITA DELLA PRIVATE
LABELCRESCITA DELLA PRIVATE
LABEL
RAZIONALIZZAZIONE DEGLI ASSORTIMENTIRAZIONALIZZAZIONE DEGLI ASSORTIMENTI
EVOLUZIONE DI SUPER E IPER PER CONTRASTARE
IL DISCOUNT
EVOLUZIONE DI SUPER E IPER PER CONTRASTARE
IL DISCOUNT
66
Top 10 Distributori in EuropaTop 10 Distributori in EuropaTop 10 Distributori in EuropaTop 10 Distributori in Europa
Fatturato 2009 in Europa occidentale (Miliardi di €uro)
Fonte: Planet Retail
7554
514949
4341
4036
33
13
CarrefourMetroTescoRewe
SchwarzEdeka
AldiAuchanLeclerc
ITM
Coop
77
Gli effetti sul retail in Europa: i prezzi a scaffaleGli effetti sul retail in Europa: i prezzi a scaffaleGli effetti sul retail in Europa: i prezzi a scaffaleGli effetti sul retail in Europa: i prezzi a scaffale
L’evoluzione delle logiche promozionali in Europa: la focalizzazione sull’essenzialità
“The cost of shopping is as important to
customers as it has ever been. That’s why
we are making sure that we continue to
lower prices across the store but with a focus on everyday grocery
products.“
Richard Brasher, Commercial &
Marketing Director, Tesco
Morrisons
IL FOCUS DEI GRANDI RETAILER EUROPEI E’ OGGI SUI PRODOTTI ESSENZIALI PER LA SPESA DI TUTTI I GIORNI SIA DEL GROCERY CHE DI CARNI E ORTOFRUTTA
88
Gli effetti sul retail in Europa: le promozioniGli effetti sul retail in Europa: le promozioniGli effetti sul retail in Europa: le promozioniGli effetti sul retail in Europa: le promozioni
• La riduzione dei prezzi, piuttosto che le offerte MxN ha un ruolo fondamentale in un mercato dove gli acquirenti non sono interessati a comprare prodotti di cui non hanno bisogno ma a controllare i loro sprechi
• rilancio di logiche innovative legate all’utilizzo delle carte fedeltà (Tesco UK) : esempio possibilità di usufruire di MxN “dilazionati”: “paghi uno oggi, hai uno gratis la prossima settimana” per minimizzare lo spreco.
99
Gli effetti sul retail : la crescita della PLGli effetti sul retail : la crescita della PLGli effetti sul retail : la crescita della PLGli effetti sul retail : la crescita della PL
23,0
24,024,8
Quota PL in Europa nel Grocery (media)
20072007 20082008 20092009USA / Canada
WORLD
SwitzerlandUK
GermanyNetherlands
SpainFrance
BelgiumDenmarkAustraliaSweden
Czech RepublicItaly
Poland
2122
4641
333232
3029
2424
1815
1414
Quota della PL in Europa / Mondo 2009
La crescente attenzione verso la convenienza ha guidato nell’ultimo triennio una forte crescita della PL in Europa
Fonte: AcNielsen
1010
Gli effetti sul retail:Gli effetti sul retail: la razionalizzazione degli assortimentila razionalizzazione degli assortimentiGli effetti sul retail:Gli effetti sul retail: la razionalizzazione degli assortimentila razionalizzazione degli assortimenti
La razionalizzazione degli assortimenti è una priorità chiave per il mondo dei maggiori retailer mondiali per il raggiungimento degli obiettivi di efficienza
Obiettivo di riduzione dell’assortimento del 30% in Gran Bretagna e del 7,6%, aumentando contemporaneamente le vendite dell’1,1%
Lanciati progetti di espansione delle referenze delle categorie più redditizie, a fronte della riduzione di quelle meno performanti
La numerica totale delle referenze sarà ridotta del 25% in alcune delle categorie più importanti.
Ha l’obiettivo di eliminare gradualmente 700 “duplicazioni” tra Marche e Private Label.
Avviato programma di ottimizzazione delle categorie con l’obiettivo di riduzione del 15% della numerica.
1111
Evoluzione Sentiment Consumo
54
84
70 7266
535957
6263
57 5852 54
5352
59
50
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
100
Giu
. 2
00
1
No
v. 2
00
1
Lu
g. 2
00
2
Dic
. 2
00
2
Fe
b. 2
00
3
Ma
r. 2
00
3
MEDIA ‘01-’03=63
Ma
g. 2
00
3
Lu
g. 2
00
3
Se
t. 2
00
3
No
v. 2
00
3
Dic
. 2
00
3
20042001 2002 2003
Giu
. 2
00
4 (
o)
Ma
g. 2
00
2
Ott
. 20
02
Ma
r. 2
00
4 (
x)
Se
t. 2
00
4
NUOVO ATTEGGIAMENTO MENTALE:Accettazione dell’insicurezza
come fatto fisiologico
SVILUPPO COMPORTAMENTI ADATTIVI: Maggiore fluidità, Mobilità, capacità di
gestione delle risorse, abilità a comprare “al meglio”
NUOVO ATTEGGIAMENTO MENTALE:Accettazione dell’insicurezza
come fatto fisiologico
SVILUPPO COMPORTAMENTI ADATTIVI: Maggiore fluidità, Mobilità, capacità di
gestione delle risorse, abilità a comprare “al meglio”
Nuovo Orientamento del ConsumatoreNuovo Orientamento del Consumatore
1212
La situazione della GDO italianaLa situazione della GDO italianaLa situazione della GDO italianaLa situazione della GDO italiana
7,2 7,1
5,46,4
3,6 3,52,7 2,6
3,32,5
-0,3
0,6
2,21
2,6
-1,9-1,1
-0,4 -0,5 -0,1-1,4 -1,7
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010
Rete Corrente Rete Omogenea
Tasso di Sviluppo della GDO in Italia (Super+Iper)
A fronte di uno sviluppo sostenuto solo dalle nuove aperture si assiste negli ultimi anni ad una contrazione delle vendite al MQ. Nel 2010 per la prima volta si assiste ad una flessione del fatturato a rete corrente di Super+Ipermercati
Elaborazioni Coop Italia su dati IRI
1313
La situazione dei Formati Distributivi in ItaliaLa situazione dei Formati Distributivi in ItaliaLa situazione dei Formati Distributivi in ItaliaLa situazione dei Formati Distributivi in Italia
FONTE: IRI
10,9 14,3 16,4 16,6
7,5 9,3
40,543,6
39,4 40,0
13,012,8
11,8 10,66,3
6,49,1 10,4
29,322,7 14,0 10,5
1,8 2,6
1995 2000 2005 2010
SPECIALISTI DRUG
TRADIZIONALE
DISCOUNT
SUPERETTE
SUPERMERCATI
SUPERSTORE
IPERMERCATI
Forte sviluppo negli ultimi anni per i Discount e gli specialisti drug. Tra i formati tipici del moderno si segnala la forte crescita dei Superstore, formato intermedio tra Iper e Super
1414
Gli effetti sulla GDO in ItaliaGli effetti sulla GDO in ItaliaGli effetti sulla GDO in ItaliaGli effetti sulla GDO in Italia
Anche in Italia gli impatti della crisi stanno determinando importanti cambiamenti sulla struttura della GDO
SVILUPPO DEL N° DISCOUNT
SVILUPPO DEL N° DISCOUNT
CRISI DEGLI IPERMERCATI E DEL NON
FOOD
CRISI DEGLI IPERMERCATI E DEL NON
FOOD
FORTE INCREMENTO DELLA PRESSIONE
PROMO
FORTE INCREMENTO DELLA PRESSIONE
PROMO
FORTE CRESCITA DELLA PRIVATE LABEL
FORTE CRESCITA DELLA PRIVATE LABEL
RIDUZIONE DEL VALORE DEL VENDUTO
(FLESSIONE “carrello”)
RIDUZIONE DEL VALORE DEL VENDUTO
(FLESSIONE “carrello”)
CRESCITA SUPERSTORECRESCITA SUPERSTORE
SVILUPPO SPECIALISTI FOOD (es CHIMICA)
SVILUPPO SPECIALISTI FOOD (es CHIMICA)
1515
Coop conferma la leadership di quotaCoop conferma la leadership di quotaCoop conferma la leadership di quotaCoop conferma la leadership di quota
Quote 2010
Grocery + Freschissimi + Non Food
Fonte: IRI Top trade – Gennaio 2010
1616Fonte: elaborazioni ref. su dati Istat e Indagini di mercato
Il “downgranding” della spesa:Il “downgranding” della spesa:Variazione prezzi e costo della spesaVariazione prezzi e costo della spesaIl “downgranding” della spesa:Il “downgranding” della spesa:Variazione prezzi e costo della spesaVariazione prezzi e costo della spesa
(variazione dei prezzi di listino alla vendita e del prezzo medio dell’assortimento; Lcc; 2002=100)
1717
IMMIGRATI SINGLE ANZIANI
MOBILE INTERNET
SALUTE/ BENESSERE
ATTENZIONE AMBIENTE
ATTENZIONE QUALITA’
Capire il nuovo consumatoreCapire il nuovo consumatoreCapire il nuovo consumatoreCapire il nuovo consumatore
DIVERTIMENTO / RELAZIONE
Oggi i cittadini del mondo sono semprepiù “diversi”, esigenti, informati
TV
1818
LE PRIORITA’ : VALORE E VALORILE PRIORITA’ : VALORE E VALORILE PRIORITA’ : VALORE E VALORILE PRIORITA’ : VALORE E VALORI
VALUE VALUES
HISTORYPROVENANCEPACK SIZE
ETHICS SUSTAINABILITY
PERFORMANCE
PROMOTIONSPRICE
1919
La ConvenienzaLa ConvenienzaLa ConvenienzaLa Convenienza
2020
La leva promozionale in ItaliaLa leva promozionale in ItaliaLa leva promozionale in ItaliaLa leva promozionale in Italia
Progressivo aumento anche in Italia dell’intensità promozionale negli ultimi 3 anni; Si assesta sui livelli minimi degli ultimi anni il Gap di intensità tra Ipermercati e resto dei formati
25,5%24,3%
22,7%22,4%
19,8%
20102009200820072004
Elaborazioni su dati Nielsen
2121
Private label Private label Private label Private label In un contesto di difficoltà economiche dei consumatori forte incremento dell’incidenza delle Private Labelnella GDO Italiana
Fonte: DWH Coop Italia / IRI
Incidenza PaM su Fatturato CoopTotale Coop - esclusi DISCOUNT DICO
Stime Coop Italia
QUOTA totale FOOD, inclusi Carni e Ortofrutta
QUOTA su totale FATTURATO COOP (Food+NonFood)
25%25% 22,2%22,2%
12,9% 13,8% 15,1% 16,0%
20,6%22,3% 23,3% 23,6%
2007 2008 2009 2010
Quota % PL su Largo Consumo ConfezionatoIPER+SUPER+SUPERETTE
MERCATO
COOP
2222
Tra i clienti Coop migliora la percezione di convenienza in entrambi i canali con un incremento sul “molto conveniente” in particolare nella rilevazione di luglio. Il miglioramento è più spinto nel canale super Base: clienti delle insegne
(1) Questo dato è stato calcolato considerando come base il numero di punti di vendita utilizzati dalle R.A.
LA CONVENIENZA PERCEPITA DAI CLIENTI DI COOP
2006 2007 2008 20092010 aprile
2010 luglio
molto conveniente 19 19 16 16 17 21
abbastanza conveniente 59 59 61 60 64 61
TOTALE CONVENIENZA 79 79 76 77 81 82
molto conveniente 26 24 20 22 22 23
abbastanza conveniente 57 57 57 57 58 57
TOTALE CONVENIENZA 83 81 77 78 80 81
Totale insegne esclusa
Coop (media)(1) 79 77 76 76 78 78
Super Coop
Ipercoop
Anche fra i clienti dei supermercati Coop la percezione di convenienza ha raggiunto il suo massimo dal 2006 ad oggi
Anche fra i clienti dei supermercati Coop la percezione di convenienza ha raggiunto il suo massimo dal 2006 ad oggi
La convenienza percepita di CoopLa convenienza percepita di CoopLa convenienza percepita di CoopLa convenienza percepita di Coop
Fonte: KKIENN
2323
La distintivitàLa distintivitàLa distintivitàLa distintività
…da Coop abbiamo imparato molto, e molti traguardi che la nostra azienda ha raggiunto negli ultimi dieci anni non sarebbero stati possibili senza la vostra collaborazione. Un esempio è proprio la Sa-8000 che applicata in azienda su vostro suggerimento ci ha fatto diventare la miglior azienda al mondo nell’applicazione di quella norma di Responsabilità Sociale.
MAINA panettoni
Premio mondiale per la responsabilità sociale
2424
Coop e le liberalizzazioni: salute e telefoniaCoop e le liberalizzazioni: salute e telefoniaCoop e le liberalizzazioni: salute e telefoniaCoop e le liberalizzazioni: salute e telefonia
95 corner aperti
Fatturato Annuo
70 Mio€
65% di quota nella GDO
• 1,5% fatturato complessivo COOP•Risparmio Medio per il cliente: 12,7 Milioni di € (29%) rispetto a Farmacie•290 i giovani farmacisti assunti nei corner salute Coop
Oltre 550.000 attivazioni ad oggi
• Un utente CoopVoce può risparmiare il 20-30% rispetto a quanto spenderebbe con le tariffe attualmente offerte dagli altri operatori. Un cliente socio Coop, attraverso i punti spesa può estendere il risparmio fino al 50%
• Questo si traduce, per un utente medio, in un risparmio annuo di circa 50 Euro sulla spesa telefonica