L'ALLEGROGEN-FEB 2012 IN QUESTO NUMERO // Gita delle ... Allegro Scout - gen-feb... · a quanto...

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IN QUESTO NUMERO ORGANO UFFICIALE DEL REPARTO SCOUT A.G.G.S. NOVATE 1 L'ALLEGRO GEN-FEB 2012 SCOUT // Gita delle Sestiglie // campetto dell’alta Squadriglia // Presepe vivente a Varese // barze discutibili // Scoop sensazionali // ...e chi più ne ha più ne metta!!! Direttore Redazione: Davide Casper Zini // Redattori: Pietro Galuppo, Andrea Bascapè, Giò di Maggio // Direttrice giochi: Maria Zini // Direttore Responsabile: Pepe Calcagno // Coordinatore Grafico: Fnz // Fondatore e Santo Patrono: Andrea Beneggi // Collaboratori di questo numero: Agnese Polini, Andrea Holly Finicelli, Tommy Galluzzo, Gio Spadaro // Scriveteci a: [email protected] bUOna caccia AKE! Ore 14.30: cerchio e canti, con introduzione di un nuovo canto: Mon Papà; poi dopo l’ annuncio si inizia con tira e molla, con i martirizzati grigi e i quasi estinti bianchi, restava solo Giodi contro Fratel Bigio. A seguire massacro e bulldozzer. Ore 17.00:maglia nera data a Tommy Galuppo, voga fatto, notizia da Ake: andrà a fare l’ Akela all’università, poi da dei consigli:ai lupi di ascoltare i capi;ai capi di insegnare che vale la pena di vivere e alle cocci un messaggio non totalmente capito,(pareva:”I peli sotto le ascelle fanno schifo.”) infine l’ultimo ma non meno importante incontro si conclude con una partita calcio, con la desideratissima coppia Ake-Pepe. Per noi Akela è stata una guida, ci ha aiutato per tutti questi anni e quando qualcuno aveva bisogno lui c’era, quando qualcuno di noi si faceva male lui ci aiutava e quando c’era una sfida lui ci incitava; non potrà mai essere mai sostituito e sappiamo che quando potrà verrà a trovarci. Anche quando non sarà più nel nostro reparto sarà sempre nei nostri cuori.

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IN QUESTO NUMERO

ORGANO UFFICIALE DEL REPARTO SCOUT A.G.G.S. NOVATE 1

L'ALLEGROGE

N-FE

B 201

2

SCOUT// Gita delle Sestiglie //

campetto dell’alta Squadriglia // Presepe vivente a Varese // barze discutibili // Scoop

sensazionali // ...e chi più ne ha più ne metta!!!

Direttore Redazione:Davide Casper Zini // Redattori:Pietro Galuppo, Andrea Bascapè, Giò di Maggio // Direttrice giochi:Maria Zini // Direttore Responsabile:Pepe Calcagno // Coordinatore Grafico:Fnz // Fondatore e Santo Patrono:Andrea Beneggi // Collaboratori di questo numero: Agnese Polini, Andrea Holly Finicelli, Tommy Galluzzo, Gio Spadaro // Scriveteci a: [email protected]

bUOna caccia AKE!Ore 14.30: cerchio e canti, con

introduzione di un nuovo canto: Mon Papà; poi dopo l’ annuncio si inizia con

tira e molla, con i martirizzati grigi e i quasi estinti bianchi, restava solo Giodi

contro Fratel Bigio.A seguire massacro e bulldozzer.

Ore 17.00:maglia nera data a Tommy Galuppo, voga fatto, notizia da Ake:

andrà a fare l’ Akela all’università, poi da dei consigli:ai lupi di ascoltare i capi;ai

capi di insegnare che vale la pena di vivere e alle cocci un messaggio non totalmente capito,(pareva:”I peli sotto

le ascelle fanno schifo.”) infine l’ultimo ma non meno importante incontro si

conclude con una partita calcio, con la desideratissima coppia Ake-Pepe.

Per noi Akela è stata una guida, ci ha aiutato per tutti questi anni e quando

qualcuno aveva bisogno lui c’era, quando qualcuno di noi si faceva male

lui ci aiutava e quando c’era una sfida lui ci incitava;

non potrà mai essere mai sostituito e sappiamo che quando potrà verrà a

trovarci. Anche quando non sarà più nel nostro reparto sarà sempre nei nostri

cuori.

EditORIaLe //tanta Roba

Racconto di tre giorni non banaliVia con l’Alta //

Pensavate che quella copia del giornale di 2 mesi fa sia stata la prima e l’ultima, ma per fortuna no. Ringrazio quei lupi-cocci-scout (non guide, guardate dove siamo arrivati!!!) che si sono offerti per scrivere articoli (3 solo per la gita dei lupi-cocci), e ringrazio sentitamente Pietro Bascapé, che ci ha fornito una fantastico scoop. (lo troverete tra le pagine!). Comunque mancano ancora articoli, barzellette, piccoli scoop ecc. Il nostro giornale diviene povero e misero così!Sottolineo che ci sono solo 3 redattori, che equivalgono a quelli di 2 mesi fa. Non abbiate paura!Ricordo che non sono io il fondatore del giornale, ma Andrea Beneggi!

Per chi non lo sapesse a fine dicembre c’è stato il campetto dell’alta in Valle D’Aosta. Visto che c’erano anche gli scout e le guide di Milano io sono partito con l’idea che sarebbe stato brutto, soprattutto per due motivi. Il primo era che pensavo che quelli di Milano fossero antipatici (inoltre c’era anche mia sorella, che fa la capa guida a Milano). Il secondo motivo era che, sapendo che gli scout di milano sono tanti,

pensavo che i giochi sarebbero venuti male. Il primo giorno, avendo queste idee, sono rimasto con quelli di Novate. Poi pian piano ho scoperto che quelli di Milano in realtà sono simpatici e alla fine i giochi sono venuti meglio perché tutti si impegnavano a dare il meglio di sé perché sapevano che la nostra compagnia ha qualcosa di speciale. Questo qualcosa di speciale non si sa cosa sia, però si sa che c’è. Infatti l’ultima sera ci siamo lasciati con questa domanda, cioè cosa sia questa cosa che rende speciale la nostra compagnia. Basta guardare il modo con cui siamo stati insieme per capire che c’è veramente qualcosa di speciale, ma cosa? Io non lo so dire con precisione e voi sapreste rispondere. Se avete una risposta vi invito a scriverla sul prossimo numero.Potrei raccontarvi fatto per fatto quello che è accaduto, però lo ritengo un po’ noioso (anche se di fatti divertenti ne sono accaduti, ma non li scriverò perché questo è solo un commento. Se desiderate saperne qualcuno basta chiedere). Durante il campetto abbiamo letto e commentato alcune interviste tratte dal libro “innanzitutto uomini” di Marina Corradi, che è una giornalista che ha intervistato alcun preti della fraternità San Carlo, che per chi non lo sapesse è una fraternità di preti missionari, e ha trascritto queste interviste in un libro. La cosa interessante è che leggendo queste interviste si scopre che questi preti sono innanzitutto uomini come noi e non sono alieni. Infatti leggendo queste interviste mi sono rispecchiato in quelle persone. Se ne avrete l’occasione leggetelo perché è un libro veramente affascinante.

Davide “Casper” Zini

Gio Spadaro

a quanto pare è stato fichissimo: non una, ma tre -confuse ma- appassionate testimonianze a riguardo!!

Gita delle sestiglie //

Ore 9:15 di una bellissima domenica assolata e il gruppo scouts di Novate si ritrova nell’oratorio “ San Carlo” per andare a messa e in seguito ripartire per una nuova avventura. Dopo la messa si accorgono che il treno è in sciopero! Immaginate la sorpresa che li aspettava perché dovevano ammucchiarsi tutti nelle poche macchine disonibili. Arrivati al parco delle Groane, in un modo o nell’altro, iniziano a giocare. Giocavano a bandiera incrociata, un gioco basato sulla corsa. Ma quest’ultimo era interrotto da un signore (un po’ anziano) che li ha fatti spostare dicendo che quel posto era di sua proprietà. In men che non si dica erano su un pratone a mangiare. Hanno finito in un batter di ciglia. Ma ora il giocone più atteso: quello delle sestiglie. Alcuni lupetti e coccinelle testimoniano che era molto divertente. Così si è conclusa una delle loro emozionanti avventure.

I lupetti e le coccinelle si trovano all’oratorio di Novate per sentire la messa da un prete (che non conosco io) e poi si avventurano sulle prime macchine che vedono e partono per il parco delle groane…Fermata parco delle groane: dove finalmente si gioca a “bandiera incrociata” dove la mia squadra vinse tre volte poi sfida contro i capi (e modestamente perdemmo);arrivo di un vecchietto che si lamento per il suo campo pieno di cacca di mucca ,di cavallo ecc.Arrivato il momento dell’annuncio Kaa ci racconta un altro pezzo della storia Infinita e poi andammo in un campo ancora più sporco di cacca ma non c’era altra scelta e poi momento più importante del Matteo Minoni il pranzo!!!(modestamente lui aveva portato tre panini Giganti e poi momento del primo gioco a sestiglie i sestiglieri (che non sapevano con chi stavano in sestiglia)dovevano riunirsi e andare da un lupo o una cocci che erano negli angolie formare la figura con i loro pezzi dello stesso colore e andare a caccia di vite insieme.

Ore 11:00 dopo la messa lupi e cocci partono stando miracolosamente in sole 4 auto:destinazione Parco delle Groane ,con la brutta notizia dello sciopero dei treni.E così dopo 10 minuti circa di macchina arrivano a destinazione; subito vanno a giocare nel pratone :bandiera incrociata.Ma nella solita sfida ( proposta ovviamente da Holly ) tra lupi cocci contro capi giunge un inconveniente : un tizio con la sua modesta età venne con ironia a disturbarci dicendo:”questo campo deve essere concimato” Definizione di Jey “Grandissimo cafone!” Alla fine ce ne andammo , andammo in un prato , questa volta mooooolto ma mooooolto concimato ( chiedetelo a Gabriel ) li pranzammo e giocammo a calcio mentre Minons ,Verga e Giodi costruivano un ponticello e contemporaneamente una sospetta tribù di lupi indigeni (Damiano , Mimmo , Cobra e Gabriel ) aggiravano i dintorni di un fiumiciattolo.Alla fine venne il momento più atteso della gita : IL GIOCONE DELLE SESTIGLIE.Finito il giocone si scoprì una nuova sestiglia molto apprezzata da Akela : i pezzati .( una sestiglia molto simpatica) Seguì castellone in cui vinse la sestiglia di James , però unna sestiglia delle cocci ebbe un punto in più per il ritrovamento archeologico di un guscio di tartaruga. Al ritorno ,in una macchina molto sospetta una banda di scalmanati formavano un coro che invece di cantare gridava e diceva”SCEMO” ai ciclisti usati del telefonino. La maglia nera andò a Poli per la splendida partita a bandiera incrociata.

Scoop: guardate cosa combina l’AGESCI!!!

Il secondo gioco a sestiglie è stato castellone .Il ritorno andò bene finché una cocci urlo sapete perché aveva la cacca sotto la scarpa.

Agnese Polini

Andrea “Holly” Finicelli

Tommi Galluzzo + Gio di Maggio

Inserisci i simboli indicati in modo che in ogni colonna, in ogni riga e in ogni regione, ognuno di essi compaia una sola volta.

Soluzione (forse) nel prossimo numero.

DAL CINESE (leggere ad alta voce):1.Sembra nervosa.............................. Leika ka mai2.Che piccolo..................................... Chi hua hua3.Lasciare il segno............................. Sgo matong hai4.Intelligente...................................... Asi noh sei5.Non sai cucinare............................. Fa ski fong6.Hai sbagliato................................... Erra tong haiMi dispiace, ma non posso continuare, perchè la prof mi ha beccato che le copiavo dal diario di un mio compagno.

Un signore entra in un’osteria.Come piatto c’è la lingua di maiale.Il signore dice all’oste: “non mi piacciono le cose che arrivano dalla bocca, preferisco l’uovo!”

Le Stra baRze //

Zvaghi//

tutti in gita nel VaresottoPresePe VivEnte //Venerdì 23 dicembre di pomeriggio Akela, gli altri capi lupi e alcuni capi e vicecapi sistiglia partirono per la volta di Varese. Il viaggio andò bene tranne in una golf grigia con dentro una banda di 5 pazzi (Giodi, Minoni, Trimarchi, Baghera e Fratel Bigio) che mettevano la musica a quasi tutto volume. Arrivati a Varese ci siamo messi a giocare in una piazza; poi dopo aver fatto la solita partita a calcio (ovviamente vinta dai capi) siamo andati verso il presepe. Arrivati siamo subito entrati: “entrati” perché il presepe era situato su due piazze, e perché tutti potevamo partecipare. All’ inizio c’erano dei lupi , a cui Kevin ha regalato dei minociccioli; uno di loro ha chiesto a un suo capo se poteva accenderlo; quando l’ ha accesa, invece di buttarlo verso al muro l’ha buttata in un vaso di terracotta che scoppiando ruppe il vaso. Nella seconda piazza invece si trovavano alcuni animali (capre, un pony ,oche e un coniglio) c’erano anche degli scout che facevano il vino, delle guide che facevano la pasta per le torte e degli altri scout che facevano delle candele bellissime. C’erano anche delle guide che usavano il telaio. Mi ha colpito perché il presepe non era stato formato da dei genitori ma da tutto il reparto degli scout. Il ritorno fu meno allegro perché non essendo in macchina con Fratel Bigio non ci divertimmo tanto. Questo presepe è stato molto bello. INDOVINA CHI! ...sai riconoscerli?

Gio di Maggio

Pietro Bascapé

A cura di Maria Zini