Pt programma feb
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TEATRO CANTIERE
Via Gustavo Modena, 92
Trastevere (Piazza Belli)
Roma
Info e Prenotazioni
Mob 334-9846121
Puro Teatro Rassegna
www.angelantonini.wix.com/actress-resume-r
www.teatropatalo.it
Rassegna a cura di Angela Antonini
tre giorni di Puro Teatro
primo appuntamento
5 – 6 – 7 febbraio 2016
con
Angela Antonini - Laboratorio Nomade - TempiDispari
Compagnia Angelini-Serrani
Teatro Patalò
Programma
Venerdì 5 febbraio
20.30 Brindisi di apertura con apericena 21.00 Pirandello Suite | Studio scenico del Laboratorio di recitazione e scrittura drammaturgica Laboratorio Nomade a cura di Angela Antonini in collaborazione con TempiDispari - Musiche a cura di Tempi Dispari. A seguire La Servetta (Gioia e brio delle donne) Adattamento e interpretazione di Angela Antonini dalle Memorie e dalle Opere di Carlo Goldoni | Produzione Puro Teatro.
Sabato 6 febbraio
20.00 Brindisi di benvenuto al pubblico con “Lacrima di Morro d’Alba” 21.00 SILENZI_Frammenti di un discorso di coppia
di e con Isadora Angelini e Luca Serrani | Collaborazione artistica e tecnica Antonio Perrone |Produzione Teatro Patalò.
Domenica 7 febbraio
12.00 – 14.00 Laboratorio sulle pratiche di scrittura per la scena a cura della Compagnia Angelini-Serrani. 20.00 Esercitazioni sonore a cura del Corso di Percussioni Senegalesi
20.30 Brindisi di benvenuto al pubblico con “Lacrima di Morro d’Alba” 21.00 EMILY_The Garden in the Brain Il Giardino nella Mente dagli 'Envelope Poems' di Emily Dickinson, di e con Isadora Angelini e con Luca Serrani.
“Teatro e ricerca sono la stessa cosa. Il posto e il ruolo del teatro in questa società sono gli stessi di qualunque altra attività di ricerca, né più né meno. L’unica differenza è che, col teatro, ci spostiamo dall’ambito scientifico a quello dell’arte.”
Claudio Morganti
Pirandello Suite Una prima indagine condotta al ritmo dei musicisti di TempiDispari sul rapporto di Luigi Pirandello con la sua intensa attività di scrittura, con la sua musa ispiratrice l’attrice Marta Abba e il suo primo amore la scrittrice Jenny Schulz-Lander. La vita letteraria dell’autore riletta alla luce di un diabolico conflitto esistenziale con le maschere del suo tempo.
La Servetta (Gioia e brio delle donne) Un personaggio di pura invenzione, una popolana vivacissima, amica e segreta confidente, una donna curiosa e di grande spirito racconta al pubblico, vicino a lei, gli aneddoti più intimi e sconosciuti della vita artistica di Carlo Goldoni con uno sguardo privilegiato al suo particolare rapporto con gli attori, le servette e alle celeberrime gare teatrali con i suoi contemporanei. SILENZI_Frammenti di un discorso di coppia Un'interrogazione sulla coppia e sulla scena. Sulla coppia in scena che pone al centro del discorso l'intimità, esplorandone alcune sfaccettature attraverso le possibilità dell'incontro fra due attori. Che si scontrano ostinatamente con l'inattualità del discorso amoroso e allo stesso tempo con l'inattualità della scena. Laboratorio Un incontro teorico-pratico sul lavoro di scrittura per la scena della Compagnia Angelini-Serrani. L'inseguimento di suggestioni e dinamiche offerte dai testi letterari per incontrare, in fase di prova, le improvvisazioni degli attori. Il processo di creazione di un nuovo 'testo' del quale l'attore è anche autore.
EMILY_The Garden in the Brain Il lavoro sul testo di si basa sull'opera di Emily Dickinson e sul volume The Gorgeous Nothings, gli 'envelope poems' di Emily Dickinson a cura di Jen Bervin e Martha Verner. 52 testi frammentari che diventano un dispositivo per innescare l'immateriale. Come ali di carta capaci di far comunicare il tempo e l'eternità, scarabocchi di parole che sembrano impronte fossili di uccelli preistorici. Messaggio effimero da un mondo sconosciuto, ad un altro mondo sconosciuto
Venerdì 5 Febbraio ore 20.30
Teatro Cantiere a Trastevere presenta
P I R A N D E L L O S U I T E
Studio scenico del Laboratorio di recitazione e scrittura drammaturgica Laboratorio Nomade a cura di Angela Antonini
in collaborazione con TempiDispari
Musiche a cura di TempiDispari Una prima indagine condotta dal gruppo di studio di recitazione e scrittura drammaturgica Laboratorio Nomade al ritmo dei musicisti di TempiDispari sul rapporto di Luigi Pirandello con la sua intensa attività di scrittura, con la sua musa ispiratrice l’attrice Marta Abba e il suo primo amore la scrittrice Jenny Schulz-Lander. La vita letteraria dell’autore riletta alla luce di un diabolico conflitto esistenziale con le maschere del suo tempo.
Ogni sera diversa, ogni giorno mutata, ogni istante dissimile......l'attrice tutte le anime infinite, diverse, misteriose e profonde deve avere della donna. La materia dell'attrice è se stessa. Per realizzare un'immagine, un ritratto, un sentimento l'attrice opera su se stessa. E' lo strumento musicale della sua musica interiore, si scolpisce, si dipinge, si modella da se stessa. Marta Abba Ho addosso la febbre di voler fare, studio e lavoro, sono come elettrizzato. Scrivo inconsciamente come se qualcosa che è in me mi dettasse pensieri e immagini. Io ho sciaguratamente come un buon poeta del XIV sec. un’amante ideale: l’Arte. E la amo come fosse persona viva, spasimo per lei, la chiamo, la supplico, la sento quando ella, dopo avermi umiliato, mi concede le sue grazie”. Luigi Pirandello
Venerdì 5 Febbraio
Teatro Cantiere a Trastevere presenta
LA SERVETTA (Gioia e brio delle donne)
Adattamento e interpretazione di Angela Antonini dalle Memorie e dalle Opere di Carlo Goldoni | Produzione Puro Teatro
Un personaggio di pura invenzione, una popolana vivacissima, amica e segreta confidente, una donna curiosa e di grande spirito racconta al pubblico, vicino a lei, gli aneddoti più intimi e sconosciuti della vita artistica di Carlo Goldoni con uno sguardo privilegiato al suo particolare rapporto con gli attori, le servette e alle celeberrime gare teatrali con i suoi contemporanei. “Questo genio comico fu sempre la mia passione dominante…! Ma non ho debito di rendere esattissimo conto di tutto ciò che è nato dalla mia amicizia con Carlo Goldoni, so soltanto che la sua Donna di Garbo era come me, figlia di una lavandaia ma di varie dottrine e scienze informata; e che su tale sistema di carattere particolare egli aveva formato il suo primo lavoro interamente scritto per il teatro e ch, proprio per questo, sarebbe forse passato alla storia!”
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Emily_The Garden in the BrainIl Giardino della Mente
dagli 'Envelope Poems' di Emily Dickinson
di e con Isadora Angelinie con Luca Serrani
Anche se tengo la tua lettera fra le maniio non sto toccando te
All'età di quarant'anni la poetessa americana Emily Dickinson si chiuse de"nitivamente nella sua stanza, leggendo e lavorando incessantemente alla sua opera poetica che tuttavia scelse di non pubblicare in vita.
Alla sua morte, la sorella trovò un cassetto pieno delle sue poesie, trascritte in piccoli fascicoli insieme alle sue lettere con le quali intrattenne rapporti di cura, d'amore e di dialogo con il mondo.In mezzo alle sue carte, furono trovati 52 frammenti scritti su buste già usate. Queste buste di carta sembrano messaggi gettati ai venti del futuro, indirizzati a nessuno e a tutti contemporaneamente.Dickinson scrisse nel preciso momento storico in cui la possibilità di recapitare un messaggio privato attraverso il sistema postale era "nalmente diventato realtà. Un'epoca di velocità e di immediatezza della comunicazione.Eppure le comunicazioni nel mondo moderno sono asimmetriche e piene di lacune. Le riceviamo e le decifriamo sempre e solo in parte.I frammenti di Emily Dickinson, intercettati da lettori sconosciuti all'autrice, ci ricordano la contingenza, la transitorietà, la vulnerabilità e la fugacità della nostra vita.E allo stesso tempo, il carico enorme di SPERANZA contenuto in tutti i nostri messaggi.Le parole di questi 52 testi frammentari diventano un dispositivo per innescare l'immateriale.Come ali di carta capaci di far comunicare il tempo e l'eternità, scarabocchi di parole che sembrano impronte fossili di uccelli preistorici.Messaggio ef"mero ad un mondo sconosciuto, da un altro mondo sconosciuto.
Il gruppo “ TempiDispari ” nasce nel 2013 dall’incontro di una serie di musicisti
con esperienze musicali molteplici. Dalla canzone d’autore al Jazz, dalla musica italiana di
tradizione popolare alla musica balcanica.
Contaminazione, incontro, scontro, sono termini che riassumono e in qualche modo
segnano questi nostri tempi, tempi appunto dispari, tempi difficili, come lo sono i ritmi
della musica balcanica che insieme alla World Music è un altro fertile campo di ricerca di
questa formazione.
L’evoluzione, così problematica, che stiamo vivendo verso società multiculturali, rende assolutamente necessario che ci si accosti alle culture altre per comprenderle, riconoscendone le specifiche peculiarità.
Solamente accogliendo l’ “Altro”,
aprendoci alla sua “bellezza”, potremo
tentare di rivitalizzare e di nuovo sviluppare
la oramai esausta, cultura occidentale.
Noi dei “ TempiDispari ”
tentiamo di farlo con la musica
Formazione Attuale
Antonella Marino (Voce, percussioni) Silvia Torino (Voce, fisarmonica)
Loris Cimini (Fisarmonica, p.forte, chitarra, voce) Piero Colò ( Basso, chitarra, flauto,)
Remo Farina (Chitarre, voce) Mimmo Gusman (Violino, plettri, voce)
Marco Gusman (bouzuki, ukulele) Nik Menna ( Percussioni, voce)
. Collaborazioni Sandro Minore Sax (Contralto, Tenore) Alessandro Perfetti (Tromba, Tuba) Alessandro Tomarchio (Sax contralto)
Nando Paggetti(Contrabbasso) Giorgia Bruno (Voce, percussioni)