La Medicina Integrata all’Ospedale Gallino di Pontedecimo

Risultati di due anni e mezzo di esperienza

Mauro Parodi Edoardo Rossi

L’ambulatorio di Medicina Integrata nato nel gennaio 2014 per pazienti con

malattie immunologiche rare, attualmente funzionante due giorni la settimana…

(lun e giov. ore 8 – 16)

Nella Tabella 1 sono riportate le caratteristiche cliniche dei pazienti trattati__________________________________________________________________Sindrome da anticorpi antifosfolipidi ± LES o connettivite 7 pazientiArterite di Horton 1 pazienteMalattia di Behçet 4 pazientiConnettivite indifferenziata e mista ± altre patologie autoimmuni 25 pazientiLichen sclero-atrofico vulvare 5 pazientiOverlap-Syndrome 2 pazientiEmosiderosi cerebrale 1 pazienteStiff person syndrome 1 pazienteSclerosi multipla 1 pazienteSLA 1 pazienteSindrome da ipersensibilità chimica multipla 5 pazientiFibromialgia grave 1 pazienteSpondilite anchilosante 3 pazientiSpasmofilia 1 pazienteLupus eritematoso sistemico (LES) 5 pazientiPazienti in trattamento chemioterapico con gravi effetti collaterali 5 pazienti------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Dal gennaio 2014 all’agosto 2016 sono stati trattati 68 pazienti presso l’Ambulatorio di Medicina Integrata. L’età media dei pazienti all’inizio del trattamento era di 48,6 anni (20-79 anni) e la durata media della malattia, prima del trattamento con la Medicina Integrata, è stata di 9,7 anni (da sei mesi a 43 anni)

Le prestazioni erogate dal gennaio 2014 sino al settembre 2016 sono

state:

8055

Presidi offerti AgopunturaOmeopatia

OmotossicologiaMicro-ImmunoterapiaTecniche energetiche

ShiatsuApplicazioni di Ionorisonanza-like (Seqex)

Psicoterapia Ipnotica EricksonianaLife-Coaching

Consulenza Nutrizionistica

RISULTATI _________________________________________________Miglioramento del benessere psicofisico 54 pazienti (79%)

11 aresponsivi (16%)3 non valutabili (5%)

Miglioramento dell’attività fisica/lavorativa 49 pazienti (72%)13 non beneficio (19%)

6 non valutabili (9%)Riduzione dei farmaci per malattia 41 pazienti (60%)

23 nessuna rid. (34%)4 non valutabili (6%)

Reintegrazione sociale (valutabile su 40 pazienti) 29 pazienti (72%)8 non reintegrati (20%) 3 non valutabili (8%)

Nei pazienti in trattamento cortisonico (21 pazienti) la dose media del farmaco era di 7,6 mg all’inizio e nel follow-up è stata dimezzata (3,5 mg). Sette pazienti hanno potuto sospendere il farmaco.

Abbiamo preso in considerazione il cortisone poiché tale farmaco è associato ad effetti collaterali importanti (gastrolesività, osteoporosi, cataratta, disturbi metabolici e psicologici) che richiedono una pesante terapia di supporto, la riduzione o sospensione di questo farmaco comporta una drastica riduzione della terapia di supporto.

“Una salda conoscenza dei bisogni

inclina a ricondurre ogni assenso o diniego

al benessere del corpo ed alla piena serenità

dell’animo, poiché questo è il fine della vita felice.

A questo fine noi rivolgiamo ogni nostra azione,

per allontanarci dalla sofferenza

e dall’apprensione”

( Epicuro nel IV sec. a.C )

GRAZIE!