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Università degli Studi di Napoli “Federico II”
ASL NA-1 Centro - DSB 30
La Malattia di Menière
Fiuggi, 16 maggio 2013
Vincenzo Marcelli
Prosper Menière
18 giugno 1799 – 7 febbraio 1862
L’Accento
Come si scrive?
Meniere
Mèniere
Mèniére
Meniére
Cenni Storici
Fine 1700, inizi 1800
OI organo dell’udito
Cenni Storici
Fine 1700, inizi 1800
Disturbi equilibrio: SNC
Pz psichiatrici sottoposti a stimoli
roto-acceleratori
1789: Prime correlazioni con OM
Cefalea ed instabilità scomparse
dopo otorragia e suppurazione
Cenni Storici
1824-1842: Flourens
Effetto della distruzione dei CS
Scarsa considerazione generale
Cenni Storici
8 Gennaio 1861: Menière
Profonda ipoacusia da lesione OI
Cenni Storici
15 Gennaio 1861: Trousseau
Apoplessia cerebrale ed epilessia
Cita Menière (lesione OI) per la DD
Cenni Storici
26 Gennaio – 21 Settembre 1861
“Esperimenti della natura”
Cenni Storici
Cenni Storici
26 Gennaio – 21 Settembre 1861
Rivalutazione del primo caso che si
arricchisce dei sintomi vestibolari
Jeffrey P Harris edt
Il Libro
Definizione (AAO-HNS, 1995)
Malattia di Menière
Affezione idiopatica
Definizione (AAO-HNS, 1995)
Malattia di Menière
Idrope endolinfatico cronico
Erroneamente considerati sinonimi!
Tassonomia? Semantica?
Definizione “orfana” non chiarisce
Sintomi
Fasi temporali
Strategie terapeutiche
Quale definizione per la MM?
Malattia di Menière
Idrope endolinfatico cronico
Intossicazione da K+ ricorrente!!!
Quale definizione per la MM?
Malattia idiopatica caratterizzata
da IEC ed Intox da K+ ricorrenti
Schuknecht, HF.: Meniere's Disease: A Correlation of Symptomatology and Pathology. Laringoscope, 73:651-665, 1963.
Schuknecht, HF.: The Pathophysiology of Meniere's Disease. Am. J. Otol., 5:526-527, 1984.
McClure JA et al.: Membrane rupture theory of Menière disease. Is it valid? Laryngoscope, 98: June 1988
IEC e K+ Tox ricorrente
Bersagli:
Cellule Ciliate (V-I-E) e di Sostegno
Trasduzione Meccano-Elettrica (MET)
Tempi diversi!
Manifestazioni cliniche diverse!
I Liquidi Labirintici
0,00
50,00
100,00
150,00
200,00
250,00
Perilinfa ST
Perilinfa SV
Endolinfa LCR
Co
nc
en
tra
zio
ne
(m
M)
NA+ K+ Cl- Bicarbonati Calcio Proteine
Definizione (AAO-HNS, 1995)
Malattia di Menière
“Menière symptom complex” (MSC)
Definizione (AAO-HNS, 1995)
Malattia di Menière
Acufeni e/o fullness
Ipoacusia
Vertigine
Scala Diagnostica
MM certa
MM definita e conferma istologica
Scala Diagnostica
MM definita
2 o più episodi di V di almeno 20’
Ipoacusia in almeno 1 occasione
Acufene e/o fullness omolaterale
Scala Diagnostica
MM probabile
1 episodio di V di almeno 20’
Ipoacusia in almeno 1 occasione
Acufene e/o fullness omolaterale
Scala Diagnostica
MM possibile
1 episodio di V “suggestiva”
Sintomi cocleari non documentati
Disequilibrio
Classificazione
MM “intrinseca”
Idiopatica (fattori genetici)
Classificazione
MM “estrinseca”: Sindrome
Trauma, OMC, Otosclerosi, Virus,
Dismetabolismi…
La MM: il Delitto Perfetto
Vittime
Imputato
Nessun Movente
Vittime
Cellule, strutture e meccanismi OI
Inner Hair Cells (IHC)
Outer Hair Cells (OHC)
Vestibular Hair Cells (VHC)
Vittime
Cellule, strutture e meccanismi OI
Trasduzione Meccano-Elettrica (MET)
Vittime
Cellule, strutture e meccanismi OI
Cochlear Amplification (CA)
VOR e VSR
Principale Imputato
Sacco Endolinfatico
Principale Imputato: SE
Istopatologia
Collasso labirinto membranoso
Rottura membrane
Fistole peri-endolinfatiche
Distorsione meccanica di macule,
cupole e cellule vestibolari e cocleari
Istopatologia
Fibrosi
Istopatologia
Blocco Dotto Endolinfatico e del
Flusso Longitudinale
Istopatologia
Lesioni cellulari e neurali retrograde
Idrope endolinfatico
Ostruttivo
Secretorio
Fisiopatologia
D pressione perilinfa
Idrope endolinfatico
Dotto cocleare e sacculo
Successiva “generalizzazione”
Fisiopatologia
Fisiopatologia
Idrope Normale
Reperti neuroradiologici
Il mdc (ev, IT) incrementa il segnale
della perilinfa rispetto al segnale
dell’endolinfa e consente quindi di
differenziare i due compartimenti
del labirinto membranoso
Reperti neuroradiologici
La presenza di idrope endolinfatico
viene individuata indirettamente
sotto forma di difetti di riempimento
del compartimento perilinfatico
Alta dose di mdc ev (0.4 mL/kg)
Scansioni eseguite dopo 4-24 ore
Reperti neuroradiologici
Fisiopatologia
Graduale distensione SE e labirinto
membranoso
Fisiopatologia
Distorsione meccanica
Fisiopatologia
Intossicazione da K+
Fisiopatologia
Degenerazione meccano-sensoriale
progressiva
Fisiopatologia
I fenomeni non sono contemporanei
Fisiopatologia
Ognuno è responsabile di una fase
distinta della malattia
Fisiopatologia
Distinguere:
Effetti dell’idrope
Effetti dell’intossicazione da K+
Fisiopatologia
Idrope Endolinfatico
Effetti meccanici
Aspetti clinici
IE – 1: Effetti Meccanici
Ridotto riassorbimento endolinfa
nel SE
IE – 1: Effetti Meccanici
Aumento [I] e p.O nella Scala Media
IE – 1: Effetti Meccanici
Passaggio di acqua nell’endolinfa
H2O
IE – 1: Effetti Meccanici
Disaccoppiamento MT-St delle OHC
IE – 1: Effetti Meccanici
Stress meccanico su tight junction
IE – 1: Effetti Meccanici
Rotture e fistole nelle pareti della
Scala Media (Reissner e lamina
reticolare)
IE – 2: Aspetti Clinici
Alterazione Amplificatore Cocleare
Ipoacusia
IE – 2: Aspetti Clinici
Scomparsa feedback AC
Acufeni
IE – 2: Aspetti Clinici
L’IE non provoca vertigine!
Fisiopatologia
Distinguere:
Effetti dell’idrope
Effetti dell’intossicazione da K+
Fisiopatologia
Intossicazione da K+
Effetti chimico-fisici
Aspetti clinici
K+ Intox – 1: Effetti C-F
Passaggio endolinfa da SM a Nuel
K+ Intox – 1: Effetti C-F
Aumento [K+] area basolaterale OHC
Inibizione dell’efflusso cellulare K+
K+
K+ Intox – 1: Effetti C-F
Aumento [Ca++] endocellulare
Depolarizzazione e contrazione OHC
Ca++
K+ Intox – 1: Effetti C-F
Disaccoppiamento MT-Stereociglia
K+ Intox – 2: Aspetti Clinici
Alterazione e scomparsa feedback
CA
K+ Intox – 2: Aspetti Clinici
Inibizione Trasduzione Meccano-
Elettrica (MET)
K+ Intox – 2: Aspetti Clinici
MSC
Ipoacusia
Acufeni
Vertigine
K+ Intox – 2: Aspetti Clinici
Risoluzione
K+ Intox – 2: Aspetti Clinici
Riduzione [K+] peri-Nuel e passaggio
del K+ in Scala Tympani
K+
K+ Intox – 2: Aspetti Clinici
Apertura canali basolaterali OHC
(delayed rectifier e maxi-K+ Ca++
dipendenti)
CA++
K+ Intox – 2: Aspetti Clinici
Ripristino funzioni cellulari
Patogenesi
Ridotto Riassorbimento
IE
Commistione E-P
Disaccoppiamento MT-St.ciglia
Acufene Ipoacusia
AC Feedback AC
Disaccoppiamento MT-St.ciglia
Commistione E-P
K+Intox Cellulare
MET
VHC
Feedback AC
IHC
MET
IHC-OHC
Vertigine
Acuta
Acufene
Acuto
Ipoacusia
Acuta
Commistione E-P
Degenerazione Cellulare
Feedback
AC
MET
IHC-OHC
Acufene
Cronico
Ipoacusia
Cronica
Nuove ipotesi
Sofferenza cellulare primaria ed
idrope secondaria, con ulteriore
sofferenza cellulare
Nuove ipotesi
Ipotesi vascolare
Stasi venosa (vena Acquedotto V)
Flogosi endoteliale (MMPs) e angioite
Idrope
Clinica
Acufene, fullness
Ipoacusia percettiva fluttuante*
Ipofunzione labirintica progressiva
(canalare e quindi maculare)
L’ipoacusia
L’aumento della pressione nella
scala media determina uno
spostamento della membrana
basilare verso la scala timpani e
della membrana di Reissner verso la
scala vestibuli
L’ipoacusia
Le ciglia delle CCE si trovano in una
posizione di ridotta responsività con
conseguente ipoacusia percettiva
prevalentemente a carico delle
frequenze inferiori a 3 kHz
L’ipoacusia
L‘aumento di impedenza dell’OI è
responsabile di un aumento della
soglia per via area
L’ipoacusia
Il risultato è una ipoacusia
pseudotrasmissiva, almeno nelle
fasi iniziali della malattia
L’ipoacusia
Il Nistagmo
Ny irritativo
Ny deficitario
Ny recupero
Possibile “recruitment” vestibolare
Il Nistagmo
Ny deficitario
Ny irritativo
Ny deficitario
Nishikawa e Nishikawa, 1986
Bance et al, 1991
Osservazione personale, 2008
Ny di recupero
Il Nistagmo
Ny deficitario Gradiente pressorio
transcupolare
Il Nistagmo
Rottura Membrane
K+e perilinfa
Eccitazione FA I
Ny irritativo
Il Nistagmo
Ny deficitario
K+e perilinfa
Blocco FA I
Il Nistagmo
Asimmetria
Floating Bias
Recupero Funzione
Manifestazione FB
Nuovo “Zero point”
Ny di recupero
Il Nistagmo
MdM destra in fase inattiva
NIV destro (recruitment?)
Il Nistagmo
MdM destra in fase attiva
Ny spontaneo destro “irritativo”
I VEMPs
MdM destra in fase inattiva
I VEMPs
MdM destra in fase post-critica
I VEMPs
MdM destra in fase acuta
Interessamento subclinico del sacculo
sinistro (ridotta ampiezza cVEMPs)
N10
P13
B P13
N23
A
Ny orizzontale con componente
torsionale oraria senza
componenti verticali, da
modulazione intralabirintica
Lesione tricanalare destra
o o
Lesione tricanalare destra
Terapia
“I think if we sit as a jury of honest
judges looking on the results, I
doubt that we could approve one
single drug in the treatment of
Menière’s disease”
Schuknecht, 1976
Terapia
Un trattamento è efficace quando
della malattia è chiara l’eziologia
Terapia
Nel caso della MdM possiamo
ritenere abbastanza chiari due
aspetti fisiopatologici
Idrope endolinfatico
Intossicazione da K+
Terapia
La terapia farmacologica non
modifica la storia naturale della MM
Terapia
L’obbiettivo clinico deve essere
discusso con il paziente ed è
fondamentale per la pianificazione
del trattamento
Terapia
Il paziente deve conoscere la storia
naturale della malattia ed i differenti
stadi clinici della stessa
Storia Naturale
Prodromi
Fase Florida
Fase Inveterata
Storia Naturale
Fase Florida
Acufeni e/o fullness
Ipoacusia fluttuante
Vertigine oggettiva e disequilibrio
Storia Naturale
Fase Inveterata (“tregua labirintica”)
Acufeni
Ipoacusia stabile
Disequilibrio
Storia Naturale
“Tregua labirintica” non definitiva
Ritorno in fase florida
Bilateralizzazione della malattia
“Catastrofe otolitica di Tumarkin”
Storia Naturale
Prudenza e corretta informazione!!!
Follow-Up e Stadiazione
0
prodromi
1
disabilitante 2
stabilizzata
3
bilaterale
Ipoacusia
fluttuante
Ipoacusia
stabile
a b
24 %
Entro 2 aa
Entro 9 + 4 aa
10 %
11 %
Entro 8 + 5 aa
9 %
“Catastrofe” di Tumarkin
Terapia
Obiettivo clinico e terapia
specifici per lo stadio clinico
F. Florida: prevenire la vertigine
Terapia
Obiettivo clinico e terapia
specifici per lo stadio clinico
F. Inveterata: controllo disequilibrio
Terapia Fase Florida
Prevenire idrope
Controllare la Vertigine
Dieta iperidrica ed iposodica
Quale approccio?
Betaistina
Prevenzione dell’Idrope
Glicerolo “personalizzato”
10%, 1.5 ml/kg, goccia lenta
Progressiva riduzione somministrazioni
Quale approccio?
Cortisonici
Prevenzione dell’Idrope
Sulodexide
Prevenzione dell’Idrope
Coenzima Q terclatato
Prevenzione dell’Idrope
Scutellaria
Gaba mimetico
Emoreologico
Prevenzione dell’Idrope
Diuretici ?
Prevenzione dell’Idrope
Cortisonici
Diuretici (?)
Osmotici (?)
Tietilperazina maleato
Procinetici
Betaistina
Terapia della crisi
Betaistina
Scutellaria
Rieducazione vestibolare
Terapia della Fase Inveterata
Steroidi IT
desametasone (4mg/ml x 3-6 gg)
metilprednisolone
Forme non responsive
Gentamicina IT
multiple daily
multiple weekly
low-dose (1 or 2 injections with long
interval)
80mg/2ml + 1ml NaHCO / 3 = 27mg (1ml)
Forme non responsive
Terapia strettamente personalizzata
Conclusioni
“Viraggio” sintomatologico
Idrope confinata al sacculo
Conclusioni
Nessun controllo sintomi cocleari
Conclusioni
Grazie