LA DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA - univacalabria.it · la storia personale (educativa...

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LA DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA Dott.ssa Sabrina A. Curcio LAMEZIA TERME 18.05.2013 PROGETTO OBIETTIVI DI PIANO 2010 FORMAZIONE PER I MMG

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LA DIAGNOSI NEUROPSICOLOGICA

Dott.ssa Sabrina A. Curcio

LAMEZIA TERME 18.05.2013

PROGETTO OBIETTIVI DI

PIANO 2010

FORMAZIONE PER I MMG

Diagnosi Neuropsicologica

Descrive il profilo cognitivo-comportamentale del pz in maniera completa ed accurata;

Fornisce importanti informazioni che contribuiscono attivamente al processo diagnostico

Individua tanto le abilità cognitive disfunzionali, quanto quelle preservate al fine di pianificare un interventi terapeutici mirati

La diagnosi neuropsicologica

si avvale della

valutazione neuropsicologica

un utile strumento clinico che

permette di stimare con un buon

grado di accuratezza il

funzionamento cognitivo di un

individuo.

Nell’approccio diagnostico alle demenze degenerative

la valutazione neuropsicologica

fornisce significativi contributi indirizzati alla:

– Diagnosi precoce

– Stadiazione del processo dementigeno

– Diagnosi differenziale

Intervista

Osservazione del comportamento

del paziente

Valutazione dello stato cognitivo

– Misurazione del grado di competenza cognitiva globale (MMSE)

– Misurazione del grado di efficienza di singole funzioni cognitive

Il percorso diagnostico valutativo che

esita nella stesura di un profilo

neuropsicologico

Intervista la storia personale (educativa –familiare-occupazionale cognitiva.sociale.medica, psicologica)

la descrizione soggettiva

• dei disturbi cognitivi

• dei disturbi emotivi

• dell’esame di realtà

• della personalità premorbosa

• della consapevolezza dei disturbi

• delle relazioni familiari

Osservazione del comportamento

del paziente

.È una valutazione preliminare di tipo

qualitativo che permette di avere

fin dalle prime fasi una percezione

generale, gestaltica del paziente.

VALUTAZIONE FUNZIONAMENTO COGNITIVO

GLOBALE

Mini Mental State Examination(Folstein nel 1975)

Consente di distinguere in modo rapido i pazienti con demenza da quelli che ne sono esenti, e può quindi dare una panoramica generale delle capacità cognitive del soggetto in esame.

Mini Mental State Examination(Folstein nel 1975)

È un test di screening composto

da dodici item tramite i quali vengono

esplorate sette funzioni cognitive:

orientamento temporale, orientamento

spaziale, memoria immediata, attenzione e

calcolo, memoria di richiamo, linguaggio,

prassia visuo-costruttiva.

Il punteggio va da 0 a 30, il cut-off è di 24.

Mini Mental State Examination(Folstein nel 1975)

Punti di forza

Test di screening più utilizzato

(dialogo tra specialisti)

Utile per monitorare il decorso

della malattia

Impiego molto semplice e

rapido

Può essere usato anche in fasi

avanzate

Punti deboli

Bassa specificità

Altamente verbale

Non tiene conto della

multicomponenzialità delle

funzioni cognitive (memoria)

Non indaga aspetti emotivi e

comportamentali

MMSE1. Orientamento temporo-spaziale

• Il paziente sa riferire il giorno del mese, l’anno,

il mese, il giorno della settimana e la stagione 0 1 2 3 4 5

• Il paziente sa riferire il luogo, il piano, la città,

la regione e lo stato in cui si trova 0 1 2 3 4 5

2. Memoria

• L’esaminatore pronuncia ad alta voce 3 termini e chiede al

paziente di ripeterli immediatamente 0 1 2 3

• L’esaminatore deve ripetere i 3 termini fino a quando il

paziente non li abbia imparati (al massimo 6 ripetizioni) tentativi n°

3. Attenzione e calcolo

• Far contare per 7 all’indietro, partendo da 100. Fermarsi dopo

le prime 5 risposte

• Se il paziente avesse difficoltà di calcolo, far scandire

all’indietro la parola “carne” una lettera per volta 0 1 2 3 4 5

MMSE4. Richiamo delle 3 parole

• Richiamare i 3 termini precedentemente imparati

il mese, il giorno della settimana e la stagione 0 1 2 3

5. Linguaggio e prassia• Il paziente deve riconoscere 2 oggetti (matita, orologio) 0 1 2

• Invitare il paziente a ripetere la frase “trigre contro trigre” 0 1

• Esecuzione di un compito su comando: invitare il paziente

ad eseguire correttamente i seguenti ordini a) prenda un foglio

con la mano destra, b) lo pieghi a metà, c) lo butti dal tavolo 0 1 2 3

• Presentare al paziente un foglio con la seguente scritta “chiuda gli occhi”

invitare il paziente as eseguire il comando indicato 0 1

• Far scrivere al paziente una frase formata almeno da soggetto e verbo 0 1

• Far copiare al paziente il disegno indicato (poligoni complessi)

Punteggio totale /30

Esame neuropsicologico:

Una batteria neuropsicologica “personalizzata”

e non standardizzata costituita da test specifici,

per selettivi deficit cognitivi, significativi del tipo

e grado di deterioramento demenziale e sensibili

alla sua evoluzione temporale.

Indagare l’efficienza delle

funzioni corticali superiori

•Memoria

•Attenzione

•Funzioni esecutive

•Funzioni prassiche

•Linguaggio

•Percezione

Orientamento

Capacità di esprimere correttamente le coordinate essenziali in relazione al tempo,

allo spazio, alla propria identità personale e al contesto familiare

Memoria a breve termine

Capacità di ritenere fedelmente gli stimoli

percepiti per brevi periodi di tempo. E’ un

deposito temporaneo a capacità limitata.

Si distinguono le componenti verbale e spaziale

Memoria a lungo termine

Capacità di ritenere in modo stabile gli aspetti salienti degli stimoli percepiti. E’ un deposito permanente a

capacità virtualmente illimitata.

memoria episodica

(eventi dotati di specifiche connotazioni

spaziali e temporali)

memoria semantica (riguarda il significato delle

parole)

memoria procedurale (riguarda le abilità e le

abitudini apprese)

Linguaggio

Capacità di manipolare simboli linguistici.

Si distinguono le componenti principali di:

comprensione verbale, espressione orale, lettura, scrittura,comprensione del linguaggio scritto ,

denominazione, ripetizione.

Abilità Costruttiva

Capacità di pianificare e realizzare prodotti

dotati di rapporti spaziali complessi

Ragionamento

L’insieme delle operazioni mentali che mettono

in relazione due o più unità elementari.

Si distinguono componenti di:

calcolo, confronto, giudizio, formazione di

concetti, astrazione, generalizzazione,

soluzione di problemi.

Funzioni esecutive

Abilità di livello gerarchico più elevato.

Permettono il controllo volontario sull’ambiente e sui comportamenti necessari per gestire le variazioni che in esso si verificano in funzione di uno scopo.

Comprendono

La capacità di decidere se e come impegnarsi in una certa azione.

Stabilire obiettivi e scopi

Capacità di pianificare di controllare,di correggere l’azione in corso

Ideazione, iniziativa, inibizione, flessibilità dell’organizzazione, consapevolezza del sè

La valutazione neuropsicologica fornisce

elementi conoscitivi di tipo qualitativo e

quantitativo che ci permettono di tracciare

differenti e caratteristici quadri di

deterioramento cognitivo i cui elementi

distintivi e la sequenza temporale della

loro comparsa contribuiscono alla corretta

impostazione di mirati percorsi

diagnostici, terapeutici ed assistenziali.

Diagnosi Neuropsicologica MA

Esordio:

profilo amnesico-

aprassico

Deficit della memoria verbale a breve e a

lungo termine (aterogrado-episodica)

Compromissione orientamento spaziale

Deficit della funzione visuo-spaziale

(aprassia costruttiva) e del linguaggio

(afasia nominum)

Fase intermedia

Deficit di memoria prospettica

(appuntamenti, scadenze) e semantica

Deficit delle funzioni esecutive

Agnosia per gli oggetti

Aprassia dell’abbigliamento

Fase avanzataCompromissione cognitiva plurisettoriale

Diagnosi Neuropsicologica FTD

Esordio:

profilo esecutivo e

comportamentale

Riduzione della fluenza verbale

fonologica

Compromissione funzioni esecutive

Memoria, orientamento e funzioni visuo-

spaziali integre

Due anni dopo

Deficit di memoria

Aprassia costruttiva

Deficit di calcolo

Disorientamento spaziale

Fino a quattro anni Orientamento conservato in ambienti noti

Fase avanzataDeficit cognitivo plurisettoriale

Mutacismo

DEMENZA FRONTOTEMPORALE

Segni clinici presenti in fase iniziale

Esordio insidioso

Disturbi psicocomportamentali

Indifferenza emotiva

Diminuzione dell’empatia

Apatia

Perdita della consapevolezza sociale

Diminuzione della capacità di giudizio

Disinibizione

Distraibilità

Precoce perdita dell’insight

Test più sensibili ad individuare i

markers cognitivi che caratterizzano

la Malattia di Alzheimer in fase

iniziale

Test delle 15 parole di Rey (MBT-MLT verbale)

Test di Corsi (Span spaziale)

Figura Complessa di Rey R.I. R.D. (MBT e MLT visuo-spaziale)

Raccontino di Babcock (Memoria Episodica)

Test di fluenza verbale per categorie (Prod. Ling.)

Copia di disegni a mano libera (Abilità visuo-spaziale)

Figura Complessa di Rey Copia (Abilità visuo-spaziale)

Test più sensibili ad individuare i

markers cognitivi che caratterizzano

la Demenza Fronto-Temoprale

in fase iniziale

Test di Stroop (Attenzione e Funzioni Esecutive)

Raccontino di Babcock (Memoria Operativa)

Test di fluenza verbale per lettera FAS(Prod. Ling.)

Copia di disegni con elementi di Programmazione (Planning)

WCST (Funzioni Esecutive)

Matrici Progressive di Raven (Ragionamento Logico-Deduttivo)

Frontal Assessment Battery FAB

Profilo Neuropsicologico

AD versus FTD

AD FTD

MMSE 21.9 /30 28/30

Rievocazione immediata (Rey) cut off 28.53 36.8 37.1

Rievocazione differita (Rey) cut off 4.69 9.2 8.8

Test di Corsi cut off 3.5 1.755

Raccontino di Babcock cut off 7.5 5.95 11.5

Test di fluidità verbale cut off 17.35 21.1 15.9

Test di costruzioni di frasi cut off 8.72 21.7 21.7

Profilo Neuropsicologico

AD versus FTDAD FTD

Token test 5 /5 3 /5

Copia di disegni a mano libera cut off 7.186.1

9

Copia di disegni con elememnti di programmazione

cut off 61.8567.9 49.5

Test dell’aprassia ideomotoria 20 /20 20 /20

Matrici Attenzionali cut off 3150 25.5

Frontal Assessment Battery cut off 916.5 8.5

Matrici Progressive cut off 18.96 27.8 17.9

– MT, casalinga di 78 anni, coniugata, Sei figli

– Vive al domicilio con il marito, buone

condizioni economiche, scolarità 5 elementare

– Giunge alla visita presso la nostra UVA

accompagnata da una delle figlie, per

valutazione di un iniziale:

disturbo della memoria associato ad una

alterazione della condotta alimentare

La misurazione del grado di competenza cognitiva globale

segnala la presenza di selettiva difficoltà nel richiamo

libero differito.

Valutazione neuropsicologica

Paziente oppositiva, irritabile ed a tratti

perseverativa.

Moderata compromissione della memoria episodica e delle funzioni esecutive.

Si segnala confabulazione, ecolalia e

marcata produzione di neologismi

Linguaggio

Demenza Fronto-Temporale

familiare associata a mutazione del

gene codificante per progranulina

GRAZIE PER L’ATTENZIONE