IV domenica PASQUA 07/05/2017 N° 19 Vangelo di Giovanni 10...

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IV domenica PASQUA - 07/05/2017 N° 19 Vangelo di Giovanni 10,1-10 S.Bellino: via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected] S.Filippo Neri: v. Paisiello, 11 - tel.049.601879 fax 049.8642195 * [email protected] SS.Trinità: via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected] UNITÀ PASTORALE ARCELLA Il buon pastore chiama le sue pecore, cia- scuna per nome. Non l'anonimato del gregge, ma nella sua bocca il mio nome proprio, il no- me dell'affetto, dell'unicità, dell'intimità, pro- nunciato come nessun altro sa fare. Sa che il mio nome è «creatura che ha bisogno». Ad esso lui sa e vuole rispondere. E le conduce fuori. Il nostro non è un Dio dei recinti chiusi ma degli spazi aperti, pastore di libertà e di fiducia. E cammina davanti ad esse. Non un pastore di retroguardie, ma una guida che apre cammini e inventa strade, è davanti e non alle spalle. Non un pastore che pungola, incalza, rimprovera per farsi seguire ma uno che precede, e seduce con il suo andare, affascina con il suo esempio: pa- store di futuro. Io sono la porta”, Cristo è passaggio, aper- tura, porta spalancata che si apre sulla terra dell'amore leale, più forte della morte (chi entra attraverso di me si troverà in salvo); più forte di tutte le prigioni (potrà entrare e uscire), dove si placa tutta la fame e la sete della storia (troverà pascolo). E poi la conclusione: Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza. Non solo la vita necessaria, non solo la vita indispensabile, ma la vita esuberante, magnifi- ca, eccessiva, vita che dirompe gli argini e sconfina, uno scialo di vita. Così è nella Bibbia: manna non per un gior- no ma per quarant'anni nel deserto, pane per cinquemila persone, carezza per i bambini, pel- le di primavera per dieci lebbrosi, pietra rotola- ta via per Lazzaro, perdono per settanta volte sette, vaso di nardo per 300 denari sui piedi di Gesù. In una piccola parola è sintetizzato ciò che oppone Gesù, il pastore vero, a tutti gli altri, ciò che rende incompatibili il pastore e il ladro. La parola immensa e breve è «vita». Cuore del Vangelo. Parola indimenticabile. Vocazione di Dio e vocazione dell'uomo. Pienezza dell'umano è il divino in noi, di- ventare figli di Dio: i quali non da sangue, non da carne, ma da Dio sono nati (cfr. Gv 1, 13). Diventare consapevoli di ciò che già siamo, figli, e non c'è parola che abbia più vita den- tro. E questo significa diventare anch'io pastore di vita per il piccolo, per il pur minimo gregge (la mia famiglia, la mia comunità, gli amici, cento persone con nome e volto) che Lui ha af- fidato alle mie cure. Vocazione di Cristo e dell'uomo è di essere nella vita datori di vita. (P. Ermes Ronchi) Il Buon Pastore ci chiama per nome Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti; ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza».

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IV domenica PASQUA - 07/05/2017 N° 19 Vangelo di Giovanni 10,1-10

S.Bellino: via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected]

S.Filippo Neri: v. Paisiello, 11 - tel.049.601879 fax 049.8642195 * [email protected]

SS.Trinità: via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected]

UNITÀ

PASTORALE

ARCELLA

Il buon pastore chiama le sue pecore, cia-scuna per nome. Non l'anonimato del gregge, ma nella sua bocca il mio nome proprio, il no-me dell'affetto, dell'unicità, dell'intimità, pro-nunciato come nessun altro sa fare. Sa che il mio nome è «creatura che ha bisogno». Ad esso lui sa e vuole rispondere. E le conduce fuori.

Il nostro non è un Dio dei recinti chiusi ma degli spazi aperti, pastore di libertà e di fiducia. E cammina davanti ad esse. Non un pastore di retroguardie, ma una guida che apre cammini e inventa strade, è davanti e non alle spalle. Non un pastore che pungola, incalza, rimprovera per farsi seguire ma uno che precede, e seduce con il suo andare, affascina con il suo esempio: pa-store di futuro.

“Io sono la porta”, Cristo è passaggio, aper-tura, porta spalancata che si apre sulla terra dell'amore leale, più forte della morte (chi entra attraverso di me si troverà in salvo); più forte di tutte le prigioni (potrà entrare e uscire), dove si placa tutta la fame e la sete della storia (troverà pascolo). E poi la conclusione: Sono venuto perché abbiano la vita e l'abbiano in abbondanza.

Non solo la vita necessaria, non solo la vita indispensabile, ma la vita esuberante, magnifi-ca, eccessiva, vita che dirompe gli argini e sconfina, uno scialo di vita.

Così è nella Bibbia: manna non per un gior-no ma per quarant'anni nel deserto, pane per

cinquemila persone, carezza per i bambini, pel-le di primavera per dieci lebbrosi, pietra rotola-ta via per Lazzaro, perdono per settanta volte sette, vaso di nardo per 300 denari sui piedi di Gesù.

In una piccola parola è sintetizzato ciò che oppone Gesù, il pastore vero, a tutti gli altri, ciò che rende incompatibili il pastore e il ladro. La parola immensa e breve è «vita». Cuore del Vangelo.

Parola indimenticabile. Vocazione di Dio e vocazione dell'uomo.

Pienezza dell'umano è il divino in noi, di-ventare figli di Dio: i quali non da sangue, non da carne, ma da Dio sono nati (cfr. Gv 1, 13).

Diventare consapevoli di ciò che già siamo, figli, e non c'è parola che abbia più vita den-tro.

E questo significa diventare anch'io pastore di vita per il piccolo, per il pur minimo gregge (la mia famiglia, la mia comunità, gli amici, cento persone con nome e volto) che Lui ha af-fidato alle mie cure.

Vocazione di Cristo e dell'uomo è di essere nella vita datori di vita. (P. Ermes Ronchi)

Il Buon Pastore ci chiama per nome

Allora Gesù disse loro di nuovo: «In verità, in verità io vi dico: io sono la porta delle pecore. Tutti coloro che sono venuti prima di me, sono ladri e briganti;

ma le pecore non li hanno ascoltati. Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà

e troverà pascolo. Il ladro non viene se non per rubare, uccidere e distruggere; io sono venuto perché abbiano la vita

e l'abbiano in abbondanza».

recita del santo rosario in maggio nelle parrocchie dell’unità pastorale

San bellino: Ore 20.45.tutti i giorni, dal lunedì al venerdì in chiesa. il lunedì l’animazione è affidata al gruppo di preghiera “Talita-kum” - il venerdì ai bambini del catechismo.

San filippo neri: Ore 20.30 il lunedì ed il giovedì sul piazzale della chiesa di fronte alla statua di Gesù. Le altre sere presso vari condomini della parrocchia.

Ss. Trinità: Martedì, Giovedì e Sabato ore 17.15 in chiesa, prima della s. Messa serale - Lunedì e Mercoledì ore 20.45, presso alcune famiglie della parrocchia. (vedere i nominativi in IV pag. bollettino SS. Trinità)Venerdì ore 20.45 presso la grotta della scuola “Gesù Maria”

I N I Z I A Z I O N E C R I S T I A N A Tutt i i grupp i :

2013 -2014 -

2015 -2016

Sono invi tat i a l la g iornata del l ’Unità

Pastora le a Carcer i d ’Este

i l 14 maggio

GIORNATA UP ISCRIZIONI APERTE NEI CENTRI

PARROCCHIALI

Referenti: San Bellino: Andrea Cattelan (3351201659)

San Filippo Neri: Gabriella Agostini (3472862399) SS. Trinità: Marino Lorenzetto (3492102240)

14

Maggio 2017

Michele cell. 342 3213949

Isotta cell. 334 3939462

Elisa cell. 345 0937887

Giacomo cell. 289 4993319

Informazioni .

Ciao ragazzi! Se qualcuno tra di voi vuole venire ad animare il GREST San Bellino - San Filippo

Quest’anno, è calorosamente invitato all’ulti-ma delle tre serate:

12 Maggio 18.15-20.00 a San Bellino Partecipare è importante, in

quanto da’ la possibilità di fare Vi aspettiamo numerosi!!!

Incontro con i candidati sindaci di pa-dova

lunedì 29 maggio - ore 21.00 presso il teatro mpx

Sono invitati i membri dei Consigli Pastorali parrocchiali delle

67 parrocchie cittadine.

Maggiori informazioni sullo svolgimento della serata saranno date prossimamente

Dame e cavalieri sarete a breve

Invitati alla grande festa reale

del”ACRissimo”: corona la gioia

con una lettera ufficiale, (a casa riceverete

veramente una lettera) il 21 maggio 2017

SONO APERTE LE ISCRIZIONI AI

Campiscuola estate 2017

Elementari: 20/27 agosto a Faller di Sovramonte (Bl) le iscrizioni si raccolgono a s. bellino, in segreteria al mattino (9.30-12.00) o nel pomeriggio presso il bar del Patronato. Totale spesa € 185.00 - cauzione € 50.00

medie: 20/27 agosto a Cinte Tesino (Casteltesino) (Tn) le iscrizioni si raccolgono a s. carlo, al bar del patronato, tutti i giorni dalle 15.00 alle 18.30. Sarà necessario compilare il mo-dulo che trovate presso il bar delle parrocchie e versare la ca-parra di € 50,00.

VI ASPETTIAMO NUMEROSI, MA... FINO AD ESAURIMENTO POSTI.

Acquista una

piantina fiorita

domenica 8 maggio

in occasione della

festa della mamma e

Autofinanziamento biblioteca

festa della comunità a san bellino 26 maggio- 4 giugno Mercatino del libro

Donate alla parrocchia libri nuovi o usati: sono una grande risorsa per chi ama leggere.

no libri scolastici o con pagine mancanti. Potete consegnarli ogni pomeriggio al bar del Patronato

Sono in arrivo le sagre delle parrocchie dell’ UP S. Bellino: 26-27-28 maggio 2-3-4 giugno

SS. Trinità: dal 8 al 18 giugno S. Filippo Neri: 23-24-25-29-30 giugno 1-2 luglio Per la prima, che inizia fra poco, abbiamo bisogno di volontari! Chiunque vuole donare una parte del proprio tempo alla Co-

munità e’ il benvenuto! - lavorare tutti insieme è più bello!

Contattare la segreteria (049 601948) o gli organizzatori ( Betty349 1519315)

Vita di Comunità San Filippo Neri

4

ORE

Lunedì 8 Mag. 18.00 Def.to Franco Giacometti

Martedì 9 08.00 Def.ta Anna Uderzo

Mercoledì 10 18.00 Def.to Primo Stivanello – Def.to Lorenzo Monaco, settimo

Giovedì 11 18.00 Secondo Intenzioni di Luigi Salemi Venerdì 12 18.00 Def.ti Fernanda Salvato e famiglia Bertato

Sabato 13 18.00

Domenica 14 09.00

11.00 Per tutta la famiglia parrocchiale

AGENDA PARROCCHIALE dall’8 al 14 maggio 2017

Continua la recita del Santo Rosario:

ogni sera alle ore 17.30 in Cappellina dell’Adorazione

ogni Lunedì e Giovedì alle ore 20.30 sul sagrato della Chiesa, davanti al Monumento di Gesù (in caso di maltempo sotto il pronao della chiesa)

Mar. 9 ore 9.30-11.30 Don Dino è a disposizione per confessioni e colloqui spirituali in chiesa a San Filippo

Merc. 10 ore 20.30 Recita del S. Rosario presso le famiglie GIORGIA CHINAGLIA e VIN- CENZO DI TELLA – Via Duprè 55. Sono invitate tutte le famiglie dei condomini vicini. Sarà data la benedizione a tutte le famiglia della Via.

Ven. 12 FESTA DI SAN LEOPOLDO. E’ una festa particolare quest’anno perché cade nel 75° dalla morte del cappuccino. Sarà presente per la celebrazione Eucaristica prin-cipale (ore 19.00) Mons. Rino Fisichella, l’organizzatore del giubileo della Misericor-dia. L’ostensione delle spoglie mortali del Santo è ancora in corso e con-tinuerà per tutto l’anno.

Da Venerdì 12 a Martedì 16 Maggio, Don Dino parteciperà alla prima Santa Messa di Don Antonio Mingione nella sua parrocchia di Casapulla, diocesi di Capua.

Ogni giorno ci sarà la celebrazione della Santa Messa.

Dom. 14 Tutta l’Unità Pastorale è invitata al pellegrinaggio a Carceri d’Este

Cos'hai provato Maria quando la Maddalena ti ha detto di aver visto Gesù nel giardino? E quando Pietro e Giovanni vennero a te, correndo, per raccontarti come avevano visto la tomba vuota? Cosa significa credere che Cristo è risorto dai morti? E tu l'hai rivisto in quei giorni? Perché il Vangelo non parla di te? Ed eri la più interessata. Perché non è apparso a te?

Quanto mi ha fatto pensare questo silenzio del Vangelo! Forse tu eri l'unica che non aveva bisogno di vedere per credere? Ed eri beata. Io penso di sì. Ed è per questo che sei la nostra maestra nella fede, ed Elisabetta fin da principio ti fece la più grande lode che ti si poteva fare. "Beata te che hai creduto". Tu non avevi bisogno di vedere per credere. Tu credevi al tuo Figlio Risorto e ti bastava.

Credere alla Resurrezione di Gesù significa credere senza vedere. E anche io voglio credere senza vedere: come te. L'unica cosa seria è la fede. Ed è per fede che io credo alla Resurrezione di Cristo. E quando credo sono invincibile: "Questa è la vittoria che vince il mondo: la nostra fede".

(di Carlo Carretto)