XXII Domenica T.O. 03/09/2017 N° 36 VANGELO DI MATTEO...

4
XXII Domenica T.O. 03/09/2017 N° 36 VANGELO DI MATTEO 16,21-27 S.BELLINO : via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected] S.FILIPPO NERI : v. Paisiello, 11 - tel.049.601879 fax 049.8642195 * [email protected] SS.TRINITÀ : via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected] UNITÀ PASTORALE ARCELLA Lo scandalo dell’amore disarmato ... Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!». Gesù incominciò a dire che doveva molto soffrire e venire ucciso! Questo è lo scandalo del cristianesimo, un Dio che entra nel dolore e nella morte perché nel dolore e nella morte en- tra ogni suo figlio. È la sorpresa di Pietro: Tu vuoi salvare que- sto mondo che ha problemi immensi, lascian- doti uccidere? Sei un illuso, il mondo non sarà salvo per un crocifisso in più. Usa altri mezzi: il potere, il miracolo, l'autorità. Ed è proprio questo che Gesù rifiuta. Sceglie invece i mezzi più poveri: l'amore disarmato, il cuore limpido, il non fare violenza mai, il perdono fino alla fine. Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se stesso, prenda la sua croce e mi segua. Se uno vuol venire... Ma perché dovrei voler questo? Qual è la molla? Lo rivela Gesù stesso poco oltre: se uno vuol salvare la propria vita... L'e- nergia della sequela è un istinto di vita, bello e originario. Rinneghi se stesso. Parole pericolo- se se capite male. Rinnegarsi non significa an- nullarsi, diventare sbiadito e incolore. Gesù non vuole dei frustrati al suo seguito, ma gente che ha fruttificato appieno i suoi talenti. Prenda la sua croce. E l'abbiamo interpreta- to come: soffri con pazienza, accetta, sopporta. Una esortazione alla rassegnazione. Ma non occorreva certo Gesù per dire questo. La cro- ce nel Vangelo è l'impensabile di Dio, è la prova che Dio ama me più della propria vita. Per capire basta sostituire la parola Croce con la parola amore:«Se qualcuno vuole venire con me, prenda su di sé tutto l'amore di cui è capace». Prendi la tua porzione di croce che ogni amore comporta, altrimenti non ami. Tutti, io per primo, abbiamo paura del dolo- re. Ci sia concessa, però, la grazia di non aver paura di amare: sarebbe paura di vivere. E poi seguimi. Seguire Cristo non è macerar- si in sacrifici ma conquistare un'infinita passio- ne per l'esistenza, in tutte le sue forme, in tutte le sue creature. «Fai come me, prendi su di te una vita che sia il riassunto della mia vita» dice Gesù, il coraggioso che tocca i lebbrosi e sfida chi vuole uccidere l'adultera, il tenero che si commuove per le folle senza pastore e per due passeri, il povero che mai è entrato nei palazzi dei potenti se non da prigioniero, libero come nessuno, amore come nessuno. Vivi le mie stesse passioni. E troverai la vita nelle mani di Dio. Su te è la sua cura, in te è il suo respiro. Dove tu finisci, comincia Dio. (P. Ermes Ronchi)

Transcript of XXII Domenica T.O. 03/09/2017 N° 36 VANGELO DI MATTEO...

Page 1: XXII Domenica T.O. 03/09/2017 N° 36 VANGELO DI MATTEO …iclesia.com/system/uploads/posts/attachments/22254/201736_170903.pdf · - Aldo - Buti Maria Teresa (Trig.) Sono tornate alla

XXII Domenica T.O. 03/09/2017

N° 36 VANGELO DI MATTEO 16,21-27

S.BELLINO: via J. della Quercia, 24/c - tel/fax 049.601948 * [email protected]

S.FILIPPO NERI: v. Paisiello, 11 - tel.049.601879 fax 049.8642195 * [email protected]

SS.TRINITÀ: via E. Bernardi, 20 - tel.049.610088 * [email protected]

UNITÀ

PASTORALE

ARCELLA

Lo scandalo dell’amore disarmato

... Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani,

dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte

e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro:

«Va' dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».

Gesù incominciò a dire che doveva molto

soffrire e venire ucciso! Questo è lo scandalo

del cristianesimo, un Dio che entra nel dolore e

nella morte perché nel dolore e nella morte en-

tra ogni suo figlio.

È la sorpresa di Pietro: Tu vuoi salvare que-

sto mondo che ha problemi immensi, lascian-

doti uccidere? Sei un illuso, il mondo non sarà

salvo per un crocifisso in più. Usa altri mezzi:

il potere, il miracolo, l'autorità. Ed è proprio

questo che Gesù rifiuta. Sceglie invece i mezzi

più poveri: l'amore disarmato, il cuore limpido,

il non fare violenza mai, il perdono fino alla

fine.

Se uno vuol venire dietro a me, rinneghi se

stesso, prenda la sua croce e mi segua. Se uno

vuol venire... Ma perché dovrei voler questo?

Qual è la molla? Lo rivela Gesù stesso poco

oltre: se uno vuol salvare la propria vita... L'e-

nergia della sequela è un istinto di vita, bello e

originario. Rinneghi se stesso. Parole pericolo-

se se capite male. Rinnegarsi non significa an-

nullarsi, diventare sbiadito e incolore. Gesù

non vuole dei frustrati al suo seguito, ma gente

che ha fruttificato appieno i suoi talenti.

Prenda la sua croce. E l'abbiamo interpreta-

to come: soffri con pazienza, accetta, sopporta.

Una esortazione alla rassegnazione. Ma non

occorreva certo

Gesù per dire

questo. La cro-

ce nel Vangelo

è l'impensabile

di Dio, è la prova che Dio ama me più della

propria vita.

Per capire basta sostituire la parola Croce

con la parola amore:«Se qualcuno vuole venire

con me, prenda su di sé tutto l'amore di cui è

capace». Prendi la tua porzione di croce che

ogni amore comporta, altrimenti non ami.

Tutti, io per primo, abbiamo paura del dolo-

re. Ci sia concessa, però, la grazia di non aver

paura di amare: sarebbe paura di vivere.

E poi seguimi. Seguire Cristo non è macerar-

si in sacrifici ma conquistare un'infinita passio-

ne per l'esistenza, in tutte le sue forme, in tutte

le sue creature. «Fai come me, prendi su di te

una vita che sia il riassunto della mia vita» dice

Gesù, il coraggioso che tocca i lebbrosi e sfida

chi vuole uccidere l'adultera, il tenero che si

commuove per le folle senza pastore e per due

passeri, il povero che mai è entrato nei palazzi

dei potenti se non da prigioniero, libero come

nessuno, amore come nessuno.

Vivi le mie stesse passioni. E troverai la vita

nelle mani di Dio. Su te è la sua cura, in te è il

suo respiro. Dove tu finisci, comincia Dio.

(P. Ermes Ronchi)

Page 2: XXII Domenica T.O. 03/09/2017 N° 36 VANGELO DI MATTEO …iclesia.com/system/uploads/posts/attachments/22254/201736_170903.pdf · - Aldo - Buti Maria Teresa (Trig.) Sono tornate alla

L’ORARIO DELLE CELEBRAZIONI FESTIVE E FERIALI NELLE PARROCCHIE DELL’UNITA’ PASTORALE

PROSEGUE COME NEL PERIODO ESTIVO FINO A NUOVE COMUNICAZIONI

Carissimi, non vi sembri una stranezza il proporvi il testo di una canzone di Fiorella Mannoia.

Spesso la rileggo e trovo sempre qualche spunto positivo per alzare gli occhi e guardare il Cielo....

P. Ireneo (Eremo di S. Pietro)

Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta.

Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta. Siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta... Tenersela stretta.

Siamo eterno, siamo passi, siamo storie, siamo figli della nostra verità E se è vero che c’è un Dio e non ci abbandona

che sia fatta adesso la sua volontà. In questo traffico di sguardi senza meta; in quei sorrisi spenti per la strada,

quante volte condanniamo questa vita illudendoci di averla già capita. Non basta, non basta. Che sia benedetta.

Per quanto assurda e complessa ci sembri, la vita è perfetta. Per quanto sembri incoerente e testarda, se cadi ti aspetta.

Siamo noi che dovremmo imparare a tenercela stretta... Tenersela stretta. A chi trova se stesso nel proprio coraggio.

A chi nasce ogni giorno e comincia il suo viaggio A chi lotta da sempre e sopporta il dolore Qui nessuno è diverso, nessuno è migliore.

A chi ha perso tutto e riparte da zero, perché niente finisce quando vivi davvero

A chi resta da solo abbracciato al silenzio, a chi dona l’Amore che ha dentro.

Che sia benedetta....

Grazie

Le attività estive dell’Unità Pastorale si concludono venerdì 8 settembre

con la festa finale del GREST alla SS.Trinità. Un grazie a tutti coloro che hanno contribuito alle varie offerte

formative dell’estate: dagli animatori del GREST e dei campi AC , ai capi scout, ai cuochi,

agli animatori del centro estivo a S.Filippo, agli animatori giovanissimi e giovani e

infine agli amici delle sagre.

GRAZIE, GRAZIE A TUTTI!!

Page 3: XXII Domenica T.O. 03/09/2017 N° 36 VANGELO DI MATTEO …iclesia.com/system/uploads/posts/attachments/22254/201736_170903.pdf · - Aldo - Buti Maria Teresa (Trig.) Sono tornate alla

A cena per costruire comunità DOMENICA 3 SETTEMBRE ‘17

DALLE ORE 18 A PADOVA - PIAZZA DELLA FRUTTA

Partecipano e intervengono:

Jean René Bilongo (Sindacalista) D. Luigi Ciotti (Libera)

Musica dal vivo con: Infeltro el filò

Ore 17 - 18: Giochi per bambini - Scout Padova.

Condividiamo il cibo con gioia gli uni accanto agli altri

e facciamo festa insieme.

Confrontiamoci liberamente sulle difficoltà tra noi.

Non stanchiamoci di costruire comunità.

PILATES Riprendono le lezioni

di Pilates

da LUNEDÌ 4 SETTEMBRE

ORE 19/20

GINNASTICA DOLCE

Cari amici

e amiche,

il 21 settembre

dalle ore 16 alle 18

ci incontreremo

presso il bar del

Patronato di S. Bellino per le

iscrizioni ai corsi

che cominceranno il 3 ottobre prossimo.

Vi aspetto.

Lidia (049 611588)

Page 4: XXII Domenica T.O. 03/09/2017 N° 36 VANGELO DI MATTEO …iclesia.com/system/uploads/posts/attachments/22254/201736_170903.pdf · - Aldo - Buti Maria Teresa (Trig.) Sono tornate alla

SAN BELLINO:

Orario segreteria: da Lunedì a Venerdì dalle ore 09.30 alle ore12.00

I PRETI RICEVONO PREVIO APPUNTAMENTO:

Don Gilberto 324 550 4401 - Don Marco 333 728 4141-

Don Dino - 339 345 7300

Orario S. Messe: FESTIVE: h. 08.30 - 10.30 FESTIVA DEL SABATO h. 18.30

FERIALI : martedì e giovedì h. 18.30: Celebrazione S. Messa lunedì, mercoledì e venerdì h. 18.30: letture del giorno e S. Comunione

RICORDIAMO I NOSTRI DEFUNTI

Domenica 03

h. 08.30

h. 10.30

-

-

Martedì 05 h. 18.30 - Luciano - Vincenzo Morvillo

Giovedì 07 h. 18.30 - Agnese, Luigi, Giovanni Battista e

Famiglia Zandorin

Sabato 09 h. 18.30 - Liliana, Michela, Serena, Giacomo,

Arianna, Pietro, Amelia e Manuela

Domenica 10 h. 08.30

h. 10.30

-

- Aldo - Buti Maria Teresa (Trig.)

Sono tornate alla

Casa del Padre

Maria Teresa Buti di anni 79

Claudia Panisson ved. Vian di anni 62

Matrimonio di

Andrea Olivieri e

Camelia Lare

Domenica 10 settembre

Ore 11.30

Non permettere mai che qualcuno venga a te

e vada via senza essere migliore e più contento.

Sii l'espressione della bontà di Dio.

Bontà sul tuo volto e nei tuoi occhi,

bontà nel tuo sorriso e nel tuo saluto.

Ai bambini, ai poveri e a tutti coloro che soffrono

nella carne e nello spirito

offri sempre un sorriso gioioso.

Dai a loro non solo le tue cure ma anche il tuo cuore.

S. Madre Teresa

NB. Le richieste di suffragio richieste per

mercoledì 6 settembre sono state spostate a

giovedì 7 poiché mercoledì 6 non viene

celebrata la s. Messa