ItalianLeo - N.2 Giugno 2015

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Muldistreo Leo 108 I.T.A.L.Y. Mese Giugno Leo4ChILdren KAIrós I GIoVAnI e LA sICUreZZA sTrAdALe Pag.14 Pag.16 Pag.28 Numero II Anno 2014 - 2015 ItalianLeo la rivista digitale dei Leo italiani La fine dell’anno sociale è da sempre tempo di bilanci e, come per ogni bilancio, sono i risulta oenu a decretarne il relavo successo... È pura gioia quella che si legge nei no- stri occhi, negli occhi di tu i membri del Coordinamento Tesn e del Team Let’ play different, perché giun alla... La Sicurezza sulla Strada non è un gioco da ragazzi ma la sua Prevenzio- ne può diventarlo! Che questo service fosse importante...

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La rivista digitale del Leo italiani

Transcript of ItalianLeo - N.2 Giugno 2015

Multidistretto Leo 108 I.T.A.L.Y. Mese Giugno

Leo4ChILdren KAIrós I GIoVAnI e LA sICUreZZA sTrAdALe

Pag.14 Pag.16 Pag.28

Numero II Anno 2014 - 2015

ItalianLeola rivista digitale dei Leo italiani

La fine dell’anno sociale è da sempre tempo di bilanci e, come per ogni bilancio, sono i risultati ottenuti a decretarne il relativo successo...

È pura gioia quella che si legge nei no-stri occhi, negli occhi di tutti i membri del Coordinamento Tesn e del Team

Let’ play different, perché giunti alla...

La Sicurezza sulla Strada non è un gioco da ragazzi ma la sua Prevenzio-ne può diventarlo! Che questo service

fosse importante...

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LA pIù beLLA OCCASIONe

IL SALUTO di Nino Campisi, Presidente MD 108 I.T.A.L.Y.

Cari amici,giunti quasi alla fine di questo anno sociale non posso che scrivere di quanto sia stato bello, appassionante, a volte difficile ma sempre emozionante, guidare il Mul-tidistretto Leo 108 Italy. In un anno insieme sono successe molte cose, abbiamo raggiunto molti traguardi, concluso Service, inventato nuovi Progetti e soprattutto siamo cresciuti ancora un po’ insieme. Perché far parte di questa Associazione è la più bella occasione per maturare, metterci alla prova, sbagliare per poi ritrovare la giusta via verso il suc-cesso.Un successo che passo dopo passo raggiungiamo con i nostri piccoli grandi proget-ti, con le singole attività di Club e quelle di respiro Nazionale o Internazionale. Per tutto questo GRAZIE. Grazie a chi mi ha sostenuto, aiutato, supportato e “sopportato”. Grazie a chi mi ha fatto vedere dove sbagliavo, a chi c’è stato sempre, a chi con una parola mi ha fatto sapere che stavo facendo bene. Grazie a tutti noi, giovani Leo, che ogni giorno so-gnamo un mondo migliore e ogni giorno ci impegnamo per renderlo realtà. Essere il PMD per questo anno sociale mi ha dato molto e porterò per sempre nel cuore ogni singolo momento, ogni parola, ogni grazie, ogni costruttivo litigio, ogni progetto, ogni traguardo.

Nino CampisiPresidente del Multidistretto Leo 108 I.T.A.L.Y.

Anno Sociale 2014/2015

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Se pUOI SOGNARLO pUOI FARLO

IL SALUTO di Annalisa Laguzzi, PMD Incoming

Carissimi Amici del MD,eccomi qua a scrivere a tutti in voi sul nostro ITALIAN LEO che grazie all’entusia-smo contagioso di Iole e Ronni sta tornando uno strumento di informazione per tutti noi!!!!Grazie a questo piccolo spazio nella rivista ci tengo, ancora una volta, a ringraziare tutti voi per avermi permesso di coronare un sogno: essere il prossimo Presidente dei LEO ITALIANI.Sabato 09 Maggio 2015: una data, vi assicuro, che difficilmente dimenticherò.Molti quel giorno mi hanno chiesto “ma chi te lo ha fatto fare?”Una discesa in piazza con i PandoLEO a favore del TON, una trasferta A/R in gior-nata Milano-Altamura per stare vicino ad amici che provano a mettersi in gioco per i propri ideali, una festa in un castello con il ricavato per il TOD, un giorno al Campo Italia Giovani Disabili in Prateria, organizzare la Prima Multi ad Ia Uniti a Genova, passare un Capodanno con Leo di Distretti diversi e condividere momenti di diver-timento tra sci e brindisi, provare cosa significa sciare su un monoskii senza poter usare il movimento della gambe ma solo quello del tronco, passare un pomeriggio a pulire il Parco del Castello della tua città per Leo4Green, vedere una socia del pro-prio distretto presentare il suo progetto a tutti i LEO Italiani: creare uno strumento che possa migliorare la vita degli ipo e non vedenti… Questo e tanto altro, per me, è essere LEO.Questo e tanto altro fanno i LEO e sono i LEO.Queste sono le cose di cui mi piace parlare, di cui dobbiamo vantarci di fare e su cui tutti dobbiamo focalizzarci. “Se puoi sognarlo, puoi farlo” sarà il motto del Multidistretto LEO 108 ITALY per l’anno sociale 2015/2016 e spero che diventi il motto di tutti i soci Leo Italiani.Si potrà andare lontano, iniziare a parlare di fatti concreti da parte di ogni socio, Club e Distretto, solo se tutti insieme lavoreremo per un obiettivo comune: servire il prossimo.Io sogno un Multidistretto di fatti e poche parole… e voi???

Annalisa LaguzziVicepresidente del Multidistretto 108 I.T.A.L.Y. a.s. 14/15

Presidente Incoming del Multidistretto 108 I.T.A.L.Y. a.s. 15/16

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IL SALUTO di Annalisa Laguzzi, PMD Incoming

INSIeMe SI pUò FARe LA dIFFeReNzA

IL SALUTO di Laura Scuccato, VPMD Incoming

Cari amici Leo,è davvero un piacere per me poter scrivere queste righe nel giornale Multidistret-tuale, uno strumento fantastico che permette a tutti noi soci italiani di conoscere ancora meglio le nostre realtà reciproche e sentirci più uniti e vicini nel servire.Quest’anno il tutto è stato guidato da Iole e Ronni, due persone davvero fantasti-che a cui vanno i miei sentiti complimenti (dovete sapere che io da grande sogno di essere Iole Dugo)! Questo è il periodo degli emozionanti passaggi di campana che segnano la fine e l’inizio del nostro anno associazionistico. È il momento dei presidenti e degli officer uscenti che presentano i bilanci di fine anno, tirano le fila sui service fatti e sui risultati raggiunti dai propri soci; è il momento delle la-crime per i riconoscimenti e per gli applausi ricevuti; è il momento della presa di responsabilità dei nuovi officer e dei nuovi presidenti che si accingono a prendere posto alla guida della nostra associazione, pieni di entusiasmo e sicuramente un po’ timorosi. Anche per me è ormai giunto questo passaggio emozionante. Spesso mi chiedo: “chissà se sarò all’altezza del mio compito” e se avessi una sfera magica vorrei poter vedere il futuro come sarà. Poi mi fermo e mi rendo conto che il bello è proprio questo: sapere che è tutto nelle nostre mani. Forse non l’ho mai detto a nessuno, ma se dovessi pensare ad un immagine per spiegare cosa sia per me il Leo, penserei a una grande palla di pongo. Avete presente il pongo che usavate da bam-bini? Ecco, proprio quello. Con il pongo è possibile creare mille cose, basta avere molta fantasia e voglia di fare, sporcarsi le mani e lavorare sodo. La cosa bella poi è che più colori ci sono, più il risultato sarà sorprendente, infatti per costruire grandi cose si ha bisogno gli uni degli altri, perché solo insieme si può fare la differenza. Tutto questo per dirvi che la determinazione e l’energia non devono mai mancare, anche nei momenti difficili, perché solo in questo modo si potrà dare vita a service sempre nuovi e più ambiziosi. Dobbiamo essere orgogliosi dei grandi risultati che abbiamo raggiunto fino ad ora perché sta a significare che la voglia di fare e servire non ci è mai mancata. Siamo qui perché vogliamo dedicare il nostro tempo libero a chi ne ha più bisogno, mettendoci in gioco in prima persona. Come diceva sempre mio nonno, che tanto ha amato quest’associazione, “Sicuramente siamo solo una goccia nell’oceano, ma anche l’oceano è fatto di gocce”. Un in bocca al lupo a tutti voi per questo nuovo inizio. Un affettuoso abbraccio.

Laura ScuccatoCerimoniere del Multidistretto 108 I.T.A.L.Y. a.s. 14/15

Vicepresidente Incoming del Multidistretto 108 I.T.A.L.Y. a.s. 15/16

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NOI Che peNSIAMO SeMpRe IN GRANde

IL SALUTO di Iole Dugo, Coordinatore Ufficio Stampa MD

Un altro anno sociale si conclude e per dire a tutti voi Grazie abbiamo pensato di re-galarvi il racconto dei nostri successi. Questo secondo numero di The Italian Leo è proprio questo: un regalo per tutti i Leoncini che in questo anno si sono impegnati al massimo per portare avanti i nostri Service, per riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati a settembre e superarli con la passione, la sincerità e il sorriso che sempre ci accompagnano.

GrAZIe A TUTTI VoI Che oGnI GIorno CredeTe neLLA no-sTrA AssoCIAZIone, sfIdATe dA dIffIdenZA, CoMbATTeTe

LA dIVersITà e soGnATe InsIeMe A Me UnA soCIeTà MIGLIore!

Nel comporre questo giornale mi sono emozionata leggendo della consegna di un altro cane guida; mi sono divertita a guardare tutte le foto del secondo #SafetySel-fie; mi sono riempita di orgoglio pensando ai 18 Let’s play different a misura d’uomo e a tutti gli altri progetti portati avanti quest’anno: progetti nuovi, progetti riscoper-ti, progetti ormai radicati nel nostro essere Leo.

Portatelo nel cuore questo numero di The Italian Leo, condividetelo sui social, in-viatelo agli aspiranti soci dei vostri Club, regalatelo ai Lions affinché possano es-sere orgogliosi dei loro “piccoli”. Ogni singola attività svolta ha portato un piccolo miglioramento nel nostro presente ma soprattutto ha cambiato noi, permettendoci di crescere, maturare, imparare a vivere con la giusta consapevolezza di ciò che ci circonda, di ciò che va migliorato, curato e sviluppato.

Grazie a chi insieme a me ha lavorato tanto questo anno per riuscire a comunicare bene chi siamo. Grazie a Nino, a Ronni, a Simona e ad Annalisa che ha rinnovato la fiducia a questa squadra di comunicatori! E grazie a Laura che sogna di essere me ma non sa di essere molto più grande (non in senso fisico :p), fonte di ispirazione per ogni giovane leoncino!

A prestissimo.

Iole DugoCoordinatore Ufficio Stampa Multidistretto Leo 108 I.T.A.L.Y.

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IL SALUTO di Iole Dugo, Coordinatore Ufficio Stampa MD

dIAMO IMpORtANzA AL MeNO vISIbILe

IL SALUTO di Ronni Semeraro, Responsabile ItalianLeo

Rileggo le pagine di questa seconda uscita del nostro giornale nazionale e mi rendo conto di come l’impegno di tanti giovani ragazzi, seppur a notevole distanza gli uni dagli altri, si riesca a coordinare per rendere concreto quello che inizialmente era solo un’idea.Nel primo numero vi abbiamo traghettato tra i principali progetti dei distretti: da come nasce un tema operativo distrettuale a come questo possa concretizzarsi. Ora invece vogliamo tenervi aggiornati sui più noti progetti nazionali. Tutti cono-scono il Leo4Children o il Kairos o il progetto cani guida, ma poter leggere dei tra-guardi raggiunti, e poterli rileggere nel tempo, ci permette di essere orgogliosi della nostra associazione e del nostro personale contributo.Leggo e rileggo questi articoli senza l’ottica della perfezione formale, ma con l’o-biettivo di mantenere impresso questo anno nella mia mente. Ho oltrepassato il confine distrettuale con compagni di viaggio senza paragone: Capitan Iole che con la sua allegria ha spiegato le vele verso questo secondo numero dell’ItalianLeo e Ammiraglio Simona senza la quale il nostro giornalino sarebbe stato solo un gior-nalino.Ho sfogliato spesso l’annuario in cerca delle persone giuste per l’articolo che cer-cavo, le stesse persone che al Nazionale ho conosciuto di persona e che ora consi-dero soci del mio grande club che è il Multidistretto. Grazie a chi ha scritto per noi e a tutti coloro che ci leggeranno.E ora, salite sulla nostra nave pronti per salpare tra gli articoli del nostro amato ItalianLeo.

Buona lettura!

Ronni SemeraroResponsabile ItalianLeo

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GRANdI ObIettIvI peR I LIONS e I LeO? SI, GRAzIe

IL SALUTO di Sirio Marcianò, Direttore rivista “Lion”

Per un’associazione importante come la nostra è fondamentale avere grandi obiet-tivi da raggiungere, perché ogni obiettivo di portata nazionale conquistato darebbe ai soci Lions e Leo nuovi impulsi, orgoglio, determinazione e senso di appartenenza. Gli obiettivi di un’associazione importante come la nostra devono essere “vissuti” dai soci ed essere palpabili, visibili, pianificati, progettati e realizzati soltanto da noi. Ed è proprio dall’unione operativa dei Lions e dei Leo che possono nascere inizia-tive di portata nazionale quali, ad esempio, le vostre belle “imprese” di quest’anno, che io conosco perché le ho lette nelle cronache che appaiono sulla nostra rivista multidistrettuale. Mi riferisco ai vostri service nazionali “I giovani e la sicurezza stradale”, “Un selfie che salva”, “In piazza... per Kairos”, Leo4Children e “Uni Leo 4 Light”. Sono tutte iniziative che “migliorano le comunità in cui viviamo, sono utili agli altri e aiutano chi ha bisogno”, come avete scritto recentemente sul mensile “Lion”.In poche parole, ed è questo il mio augurio per l’annata prossima, i Lions e i Leo dovrebbero fare la loro normale attività di servizio, ma concentrata sulle nostre iniziative più significative, e ce ne sono tante, e aggiornata ai numeri e alle forze che abbiamo in campo oggi e che aumenterebbero in modo esponenziale se tutti noi, Lions e Leo, “lavorassimo” per rendere “riconoscibile” il nostro distintivo. E un distintivo è riconoscibile quando è in grado di offrire alla collettività e al mondo un gruppo di persone e di giovani compatto, determinato, preparato e che sappia trasformare i sogni in realtà.

Amici Leo, realizzare grandi progetti dipende solo da noi. Non smorzare gli entu-siasmi o affievolire la voglia di fare dei Lions e dei Leo dipende ancora da noi. Così come dipende da noi “vivere i service in maniera diretta, tutti assieme e come un’u-nica squadra che lavora per portare a termine grandi iniziative”. Ed è quello che voi Leo fate spesso. E noi Lions ve ne siamo grati.

Sirio MarcianòDirettore Responsabile rivista “Lion”

IL SALUTO di Sirio Marcianò, Direttore rivista “Lion”

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Leo4Children (TON)

UniLeo4Light

Con i bambini nel bisogno

I Giovani e la Sicurezza stradale

Kairós

Progetto cani guida dei Lions

Leo4Green

Progetto Martina

I numeri dei nostri piccoli successi

UniLeo4Light: lascia o raddoppia?

tappa verso nuovi orizzonti

Un anno di viaggio

La fantasia oltre i limiti della diversità

dare vi(s)ta alle proprie passioni!

Sempre più eCO-LeO

take care yourself: comunicare con i giovani

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SeRvICe 2014-15

SOMMARIO

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SOMMARIO

One shot one Life

Raccolta occhiali usati

Lotta contro morbillo e rosolia

Service Lions tra i più conosciuti

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SeRvICe

2014-15

Un anno di leadership, esperienze ed opportunità

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I NUMeRI deI NOStRI pICCOLI SUCCeSSI

Leo4Children - Tema Operativo Nazionale

La fine dell’anno sociale è da sempre tempo di bilanci e, come per ogni bi-lancio, sono i risultati ottenuti a de-cretarne il relativo successo; per tale ragione nella mia analisi del Nostro T.O.N. Leo4Children – ormai giunto al suo secondo anno - vorrei partire ad analizzare proprio i risultati ottenuti rappresentati dai seguenti numeri:

- 35.826 Pandorini;- 17.496 Colombine;- Più di 133,000 euro raccolti du-rante due discese in piazza da tutti i Club Italiani;- Più di 85,000 euro devoluti a Leo-4Children.

Questi numeri uniti alla passione e all’impegno ci hanno permesso di do-nare 31 Kit ludico-didattici che, uni-ti ai 13 donati nel corso dello scorso anno sociale, hanno permesso di la-sciare il nostro segno attraverso un miglioramento tangibile in 44 reparti distribuiti su tutto il territorio Nazio-nale. Nella fase attiva di attuazione del Service particolare importanza é stata data all’analisi dei questionari compilati dalle strutture aderenti, in quanto la soddisfazione delle esigen-ze degli ospedali ha rappresentato il fulcro del lavoro svolto dal coordina-mento, anche riformulando talvolta

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Leo4Children - Tema Operativo Nazionale

le proposte di Kit presentate per po-ter accontentare sempre e al meglio le singole strutture. Durante il lavoro svolto in quest’anno sociale è stato possibile osservare come le richieste provenienti dalle Strutture Ospeda-liere non sempre comprendano solo materiale ludico-didattico: per questa ragione durante il Nazionale di Loano da poco concluso i soci Italiani hanno deciso di apportare una modifica al regolamento “T.O.N.” attualmente in vigore che, nel terzo ed ultimo anno di attuazione del Service, permetterà di ottenere una maggior capacità di copertura delle necessità manifestate dai reparti aderenti. Dal 1° di luglio 2015 Leo4Children si amplierà in quanto i “Nuovi Kit Leo-4Children” potranno essere donati a reparti di pediatria, neonatologia e lun-

go-degenza pediatrica e comprende-ranno materiale, non più di sola natura ludico-didattica, ma anche oggetti d’ar-redo e strumentazioni mediche; sempre nel rispetto del controvalore stabilito in Euro due mila per il soddisfacimento delle differenti richieste. Tale modifi-ca permetterà al Service di aumentare notevolmente la propria efficacia e il proprio raggio d’azione perché molto è stato fatto ma ancora tanto resta da fare!

Francesca ViottoCoordinatore Nazionale TON

Progetto Leo4Children

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LA FANtASIA OLtRe I LIMItI deLLe dIveRSItà

Progetto Kairós - Let’s Play Different

È pura gioia quella che si legge nei no-stri occhi, negli occhi di tutti i membri del Coordinamento Tesn e del Team Let’ play different, perché giunti alla fine di quest’anno sociale sappiamo di essere persone più ricche, perché impagabile è stata l’esperienza vissu-ta nel farci portatori del pensiero spe-ciale kairosiano. Questi gruppi, uni-tamente a tutti gli Officer distrettuali

che si sono spesi per questo progetto, hanno svolto un grandissimo lavoro, dedicando sempre il loro tempo con moltissima passione ad un progetto che ha rapito il cuore di tutti noi. Quest’entusiasmo non si è fermato, ma è esploso in tutto il Multidistretto, suscitando nei soci di tutta Italia idee

nuove e scatenando la fantasia, oltre limiti che prima avevamo solo sognato ed immaginato!

Progetto Kairós è nato come progetto dedicato alle scuole elementari e me-die, ma con l’entrata in scena di Let’s play different si è evoluto modificando talvolta anche l’approccio a livello sco-lastico. La cosa che più mi ha colpita è sta-ta la reazione di molte scuole e molti bambini alla donazione del nostro gio-co in scatola kairosiano: alcuni hanno conosciuto il progetto tramite Let’s play different ed hanno fatto proprio il pensiero speciale di cui vogliamo farci portatori inserendo nel P.O.F. percor-si didattici di integrazione al contrario, magari realizzando proprio nelle scuo-le Let’s play different a misura d’uomo; altri hanno proposto il gioco durante le ore scolastiche, nei dopo scuola, du-rante la ricreazione; altri ancora hanno organizzato delle piccole “mostre” con i disegni ispirati ai personaggi kairo-siani. Insomma il mondo della scuola è davvero vario e per chi ha volontà di approcciarsi a queste realtà c’è ve-ramente l’opportunità di realizzare le attività più svariate, i bambini stessi sono più fantasiosi e recettivi di noi e ci stupiscono sempre con il loro modo di

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Progetto Kairós - Let’s Play Different

che si espande a macchia d’olio. Noi stessi, che siamo stati i portatori di questo pensiero speciale, nel tenta-tivo di comunicarlo agli altri abbiamo riscoperto che cosa vuol dire guardare il mondo con gli occhi di un bambino, ricordandoci la semplicità e la gioia con cui bisognerebbe scoprire la vita, nella sua diversità.

Giovanna PasinCoordinatore Nazionale TeSN

Progetto Kairós

accettare le differenze con un sorriso.Abbiamo incontrato bambini e genito-ri nelle scuole ma anche nelle piazze di tutto il paese, promuovendo il pro-getto con le attività più diverse: nel-le piazze italiane Let’s play different a misura d’uomo ha sbalordito tutti. Ne sono stati proposti ben 18, compresa la nostra partecipazione ad EXPO e 3 eventi proposti da Club Lions, con grande coinvolgimento di persone che hanno dimostrato disponibilità nel co-noscere questo messaggio innovativo

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SeMpRe pIù eCO-LeO

Progetto Leo4Green

Qualcuno ha detto che bisogna esse-re grandi per fare grandi cose eppure, nel corso del suo primo anno di vita, il neo-nato Leo4Green ha ottenuto ri-sultati da gigante! Ormai le cifre le co-nosciamo tutti: la calorosa accoglien-za ricevuta si è tradotta nelle firme di 108 Club e 12 distretti e tra questi, al-cuni hanno capito di avere aderito, più

che ad un progetto, ad una missione. Arriva un momento, alla fine dell’an-no, in cui vorresti sapere quanta fati-ca, quanto impegno e quanto ingegno ha comportato ogni singolo progetto. Benché i dati di cui disponiamo siano

parziali, sappiamo che sono stati orga-nizzati almeno 53 eventi nel corso dei quali sono stati raccolti 16.400 euro. I Leo quest’anno hanno restituito alla terra che li ospita oltre 1.400 ore del loro tempo e la loro voce ha raggiun-to quasi 6mila persone. Vorremmo che poteste ascoltare il quieto respiro di 306 cani addormentati nell’avvolgen-te abbraccio delle loro nuovissime co-perte. Vorremmo che poteste vedere gli uccelli poggiarsi sui rami degli alberi donati, nidificare, nutrire i loro piccoli e da lì volare e colorare i cieli. Vorrem-mo che poteste vedere il sudore bril-lare sulla fronte di chi, attraverso una passeggiata a piedi, in canoa o in bi-cicletta, ha riscoperto la bellezza della natura che lo circonda e verso la qua-le, forse, da troppo tempo non aveva più sollevato lo sguardo. La verità è che vorremmo che anche voi liberaste tartarughe. Vorremmo che anche voi piantaste alberi e nutriste animali in difficoltà. Vorremmo che anche voi vi sentiste imbarazzati durante un flash mob, utili mentre ripulite le aree verdi ed edificanti mentre lo raccontate ai bambini. In sostanza, vorremmo che anche voi, dal prossimo anno, aderiste al Leo4Green: noi non smetteremo di aspettarvi.

Eliana CoraciCoordinamento Nazionale

Leo4Green

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Progetto Leo4Green

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UNILeO4LIGht LASCIA O RAddOppIA?

Progetto UniLeo4Light

Ridare lustro e visibilità ad Unileo4li-ght: questo è l’obiettivo principale che il coordinamento MD si era prefissato per dare nuova linfa al tema operativo nazionale di maggiore successo nella storia del Leonismo italiano – TON dal 2007 al 2011 - la cui raccolta fondi ha superato i 600mila euro, permettendo di donare alle università italiane oltre 40 postazioni di ausilio allo studio per studenti affetti da disabilità visive. Negli ultimi anni si è focalizzata l’at-tenzione sul monitoraggio delle posta-zioni esistenti e sull’apertura di nuove. Attività complesse, lodevoli e dai risul-tati eccellenti, ma il service ha perso

appeal. È così, che accanto alla norma-le amministrazione di questo proget-to, (avviati ad esempio i contatti con l’Università Milano Bicocca per una nuova inaugurazione nell’anno pros-simo), si è deciso di ampliare il raggio di azione e proporre qualcosa di forte-mente innovativo. Disse Churchill che “Il cambiamento non porta per forza a miglioramenti, ma non si può migliora-re se non cambiando”.Il coordinamento ha così portato in Consiglio del MD – che ha approva-to con entusiasmo - due proposte per sostenere ricerche universitarie volte a innovare le tecnologie fruibili da stu-denti con disabilità della vista:

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Progetto UniLeo4Light

- Disabilità e nuove tecnologie: è un’iniziativa del dipartimento di matematica dell’Università di To-rino nell’ambito del progetto dello sviluppo di tecnologie che permet-tano la fruizione di testi contenenti formule matematiche e grafici da parte di studenti affetti da disabilità visive, che fino ad ora le postazioni da noi donate non erano in grado di garantire.

- Strillone: nasce da un progetto dell’Università di Bari in collabora-zione con la Onlus “Informatici sen-za frontiere”; si tratta di un’app per smartphone che permetterà ai non vedenti di navigare sui siti universi-tari. La tecnologia sviluppata dall’U-niversità di Bari potrà essere poi ap-plicata a tutti gli atenei italiani che vorranno fruirne attraverso alcune modifiche ai loro siti.

Da coordinatore nazionale di que-sto progetto non posso che ritenermi soddisfatta ed orgogliosa dei risultati ottenuti: il successo delle iniziative è andato ben oltre le nostre aspettative, permettendo di raggiungere traguardi nell’immediato e di continuare a rag-giungerne nel tempo con la promo-zione e diffusione di tecnologie che garantiranno il diritto allo studio dei disabili della vista.

Il merito va a ogni singolo socio che ha creduto fortemente nelle potenzialità di Unileo4light e a chi si è adoperato più di ogni altro per tradurle in successi. Ringrazio io da queste pagine a nome dei Leo italiani il “mio” coordinamen-to UniLeo4Light: Alberto Mascitelli, Alberto Settembrini, Giulia Gabetta e, più di tutti, Roberta Tardugno, che con grande merito l’anno prossimo mi suc-cederà quale coordinatore nazionale!

Marta RiccoCoordinatore Nazionale Progetto “Unileo4Light”

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dARe vI(S)tA ALLepROpRIe pASSIONI!

Una Guida per la Vita

“Il cane è un gentiluomo”, scrive Mark Twain. “È sincero, non mente, non in-ganna, non tradisce, è generoso, è al-truista, ha fiducia”.

Quest’anno abbiamo sposato comu-nemente ai Lions, il Progetto Cani Guida, la vera punta di diamante del lionismo italiano! Un progetto che co-stantemente regala emozioni uniche nel suo genere, ma che ancor di più si propone per offrire soluzioni concrete a quelli che sono i disagi dei non ve-denti, dimostrando loro affetto, since-rità ed intesa nel loro rapporto.Tanti i distretti quest’anno che hanno creduto fermamente nel “DARE VI(S)TA ALLE PROPRIE PASSIONI”: abbia-

mo rappresentato, e continueremo a farlo il prossimo anno, una certezza per il centro di Limbiate (noi Leo ci sia-mo!) , uno stimolo per le nuove leve che si affacciano nell’Associzione, ma principalmente ci siamo proposti come

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Una Guida per la Vita

rato bene, che crediamo nel progetto e possiamo ormai definirlo parte inte-grante della nostra Associazione!

Rubo due righe per ringraziare col cuo-re Michele Di Giorgio e Gianni Fossa-ti, le due persone che con la passione con cui operano per questo progetto, hanno fatto innamorare anche me!Vi ringrazio per tutto!

Claudio CelesteCoordinatore Nazionale

Progetto Cani Guida

garanti di un futuro migliore per chi è meno fortunato di noi, con un service più che mai reale e concreto nel dare agli altri una possibilità in più!Ci tengo particolarmente a ringraziare chi durante quest’anno mi ha aiutato nel sostenere il progetto e a promuo-verlo in ogni sua forma. Insieme abbia-mo raggiunto un importante obiettivo: saranno 4 i Distretti che doneranno un cane guida ciascuno e altri due han-no raccolto fondi per l’adozione di un cucciolo che sarà addestrato e poi consegnato nel più breve tempo pos-sibile. Ciò significa che abbiamo lavo-

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tAke CARe yOURSeLFCOMUNICARe CON I GIOvANI

Progetto Martina

Quanti sono i Service che sono sta-ti adottati da noi Leo: abbiamo quelli Multidistrettuali, Distrettuali, Lions, di Club... Insomma ce la mettiamo sem-pre tutta e non c’è cosa più bella che vedere i risultati, piccoli o grandi che siano, ma sempre importanti! Essere Leo ci da opportunità, che difficilmen-te si può trovare altrove! Possiamo dire di aver realizzato qualcosa per gli altri, abbiamo la possibilità di regalare un sorriso e se ciò accade allora vuol dire che ne vale la pena! Il Progetto Marti-na è proprio uno di questi bellissimi Service! Si occupa di informare i gio-vani sulla prevenzione ai tumori, attra-verso lezioni nelle scuole, conferenze e progetti similari con un unico obietti-vo: educare gli adolescenti alla salute! Oltre a cercare di incontrare più gio-vani possibili per fare questa forma-zione, il nostro intento è quello di far sì che queste lezioni siano seguite con attenzione e fare in modo che non si dimentichino facilmente. Essendo l’ar-gomento molto delicato e difficile da affrontare, solitamente insieme a noi Leo e Lions vengono a parlare medi-ci specializzati che sanno confrontarsi

con i ragazzi. Tra una battuta e l’altra si riesce così a parlare di argomenti complessi. È una soddisfazione vedere così tanti giovani, dapprima scettici e convinti di “perdere solo un’oretta di lezione”, starsene lì, attenti e pronti a porre domande importanti. Si crede spesso che i giovani non possano comprendere a fondo la vera utilità di incontri informativi, per la poca ma-turità forse, ma non è affatto così! Dal brusio iniziale si passa ad un silen-zio intelligente. Questa è la nostra più grande vittoria! La prevenzione è diventata fondamentale oggi giorno e

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Progetto Martina

Veniamo a un po’ di numeri: i Distretti Leo hanno organizzato e/o partecipato a ben 109 conferenze nelle scuole per un totale di 12.924 studenti incontra-ti: un vero successo! Tutti i Distretti si sono attivati anche nella ricerca di nuove attuazioni del Service, da giornate di prevenzione a tornei di cal-cio, da serate con proiezione di film e aperitivi ad eventi a teatro! Insomma hanno dato libero sfogo alla fantasia, perché l’importante non è solo quan-to, ma come si comunica con i giovani!

Francesca PecchioliCoordinatore Nazionale

Progetto Martina

il futuro sta in tutti questi giovani che ci credono e non hanno paura di af-frontare argomenti delicati. Quest’an-no abbiamo realizzato un gadget a cui hanno aderito 4 Distretti: un segnali-bro da lasciare come ricordo agli stu-denti dopo gli incontri! È un gadget con loghi piccoli e quindi non invaden-ti; quello che vogliamo è che venga uti-lizzato e non messo in un cassetto! Su di esso vi è incisa una frase, scelta tra le più di 100 arrivate da tutto il MD per il contest ideato qualche tempo fa: cercavamo una frase che potesse attrarre l’attenzione e ricondursi al progetto senza risultare “pesante”. La vincitrice è stata Take care of yourself, proposta dal Distretto IB3!

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tAppA veRSONUOvI ORIzzONtI

Con i bambini nel bisogno

Così recita una delle finalità su cui noi Leo ci impegniamo all’atto dell’entra-ta nell’Associazione e in queste poche parole si può trovare l’essenza del-lo sviluppo del Service “Con I Bam-bini nel Bisogno” per l’anno sociale 2014/2015. È stato un anno ricco di lavoro che ha portato il Multidistret-to 108 ITALY a raggiungere importanti obiettivi quali l’ideazione, la realizza-zione e la vendita di ben 450 calen-dari con le foto raccolte durante anni di missioni in Burkina Faso, 35 Orti

aperti a nome dei Leo Club a favore del progetto “Diecimila Orti in Africa” sviluppato in collaborazione con Slow Food, il raggiungimento, a fine 2014, di 185.000€ di fondi raccolti solo da Leo a favore del service (cifra ancora in

dAre AI GIoVAnI dI TUTTo IL Mondo L’opporTUnITà dI ConTrIbU-Ire IndIVIdUALMenTe e CoLLeTTIVAMenTe ALLo sVILUppo deLLA soCIeTà, qUALI MeMbrI responsAbILI deLLA CoMUnITà LoCALe,

nAZIonALe ed InTernAZIonALe

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Con i bambini nel bisogno

miglioramento della qualità della vita di tante persone e soprattutto bambi-ni, protagonisti indiscussi del cambia-mento e del futuro di un continente. Questo dunque il bilancio di un anno importante, un bilancio che non segna un punto di arrivo, ma una solo una tappa verso nuovi orizzonti di sviluppo e di collaborazione con un continente magico come l’Africa.

Annalisa GriffaCoordinatore Nazionale

Progetto “Con i bambini nel bisogno”

aumento nel 2015) e la partecipazione in prima linea come relatori a due im-portanti eventi di riscontro internazio-nale quali il Salone del Gusto di Torino e Expo. In quest’ultima occasione, te-nutasi Domenica 7 Giugno 2015 pres-so l’Auditorium Cascina Triulza di Expo Milano, Lions, Leo e Slow Food hanno avuto modo di presentare, difronte ad una platea internazionale, i risultati raggiunti con un anno di lavoro, sotto-lineando quanto l’impegno profuso in tanti anni di attività abbia permesso il

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UN ANNO dI vIAGGIO

I Giovani e la Sicurezza stradale

La Sicurezza sulla Strada non è un gio-co da ragazzi ma la sua Prevenzione può diventarlo!Che questo service fosse importante, poichè basato su un problema dram-matico che affligge la nostra società nella sua fascia d’età media, si sape-va già, ma che potesse essere anche vissuto in maniera semplice e coinvol-gente, forse no. Ci sono 38 milioni di auto e 7 milio-ni di moto in Italia sulle nostre strade: perchè non sfruttare il messaggio po-sitivo dei tanti guidatori che ogni gior-no osservano le regole della strada ed usano prudenza alla guida? Il team di questo anno ha voluto stac-care gli occhi dal sangue sulle strade e puntare i riflettori sull’importanza dei Messaggi Positivi, condivisi e media-

tici, affinchè l’esempio di una persona potesse incentivare l’azione dell’altro. Su questa corsia abbiamo percorso un anno intero, fatto di contest, consigli per i viaggiatori e quiz sul Codice della Strada. Abbiamo creato una FanPage su Facebook dedicata al service che ha raggiunto in un anno 2413 like, co-

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I Giovani e la Sicurezza stradale

ziamento più caloroso va a tutti coloro che hanno partecipato, facendo sen-sibilizzazione nelle scuole, organizzan-do percorsi e perfino Click Point nelle piazze: GRAZIE.

Grazie a tutti gli officer dei Distretti ed al team nazionale, per essersi sfidati a fare sempre di più.È stata una meraviglia viverla con tutti Voi.Grazie davvero!

Chiara Broccoli Coordinatrice Nazionale

“I Giovani e la Sicurezza stradale”

municando il messaggio di sicurezza e presentando i Leo al resto del mondo.Abbiamo lanciato uno dopo l’altro splendidi Contest che hanno coinvol-to complessivamente oltre 1000 par-tecipanti con punte di visibilità online di oltre 19mila persone. Vi abbiamo guidati mano nella mano, portandovi prima a compiere il Gesto di allacciare le cinture e mettere il ca-sco, con il #SafetySelfie estivo, poi vi abbiamo esortato a dire la vostra, scri-vendo agli altri un messaggio positivo di riflessione sulla guida con il #aNa-taleSullaBuonastrada, come terzo step vi abbiamo chiesto con #MetticiLa-Faccia di parlare a tutti, con la vostra lingua, dicendo a tutti i vostri coetanei con simpatia di usare la testa. Come gran finale: il ritorno del primo Contest, con la straordinaria collabora-zione della Fondazione Marco Simon-celli, che ci ha permesso di arrivare fin sulle pagine della Gazzetta e non solo, regalandoci i #SafetySelfie di famosis-simi del mondo delle due ruote come Andrea Dovizioso, Paolo Beltramo e la famiglia di Marco Simoncelli, con Kate, mamma Rosella e la sorellina Martina.Se anche solo un ragazzino, vedendo il proprio idolo o un amico farlo, ha al-lacciato casco o cintura, noi possiamo ritenerci soddisfattissimi. È stato un anno meraviglioso, fatto di sfide e soprattutto di voglia di affron-tarle, senza mollare mai. Il mio ringra-

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LOttA CONtROMORbILLO e ROSOLIA

One shot one Life

Da quest’anno i Leo Italiani si sono impegnati ad affiancare la LCIF (Lions Clubs International Foundation) nella lotta contro il Morbillo e la Rosolia che ad oggi rappresenta una delle princi-pali cause di morte infantile nelle zone

dove ancora non vi è accesso al vacci-no.

Il programma pilota Lions per la pre-venzione del morbillo, realizzato con la partnership finanziaria della Bill e Melinda Gates Foundation, si prefig-ge di vaccinare in Etiopia, Madagascar, Mali e Nigeria 41 milioni di bambini, cioè almeno il 95% dei bambini con un’età compresa tra i 9 e i 47 mesi.

La Fondazione si è data lo scopo di rac-cogliere entro il 2017 (anno del cente-nario dalla fondazione dell’Associazio-ne) la somma di 30 milioni di dollari.

Il Coordinatore Nazionale del Proget-to Marco Landi ha lavorato per far co-noscere la Fondazione ai Leo Italiani, proponendo attività e relazionando al Consiglio MD durante l’anno sociale.

La nota di merito va al Distretto Leo 108 Yb, il quale ha organizzato un evento ad hoc per One Shot One Life, e a tutti i Leo Italiani che hanno acqui-stato i biglietti EXPO contribuendo al raggiungimento di oltre 10 mila euro di ricavato.

Raccolta occhiali usati

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One shot one Life

Presente come Programma Lions dal 1994 e con l’apertura del Centro Italia-no Lions per la Raccolta degli Occhiali Usati, questo è uno dei service Lions meglio conosciuto dai Leo Italiani. Il Coordinamento Nazionale, nella per-sona di Stefano Pozzi, ha lavorato per riattivare le postazioni di raccolta già esistenti e per crearne di nuove. Otti-ma la partecipazione di diversi Distret-ti: il Distretto Leo 108 A ha deciso di sostenere il Progetto usandolo come proprio TOD durante l’anno sociale, il distretto Leo 108 Ab ci ha affiancati con il TOD “I Cavalieri della Cecità” e il Distretto Leo 108 Ib3 ha contribuito all’aggiornamento dei punti di raccolta già esistenti. Infine lo scorso 19 Apri-le, in concomitanza con il Lions Day,

si è svolta la Giornata Nazionale del-la Raccolta Occhiali Usati che ha visto impegnati molti Leo in diverse piazze d’Italia. Dedico queste ultime righe per fare dei ringraziamenti più che do-vuti: al nostro PMD Nino Campisi per aver creato questo Coordinamento scegliendo me per guidarlo e ai miei instancabili Coordinatori Marco Landi e Stefano Pozzi, di cui avete appena letto sopra, e Daniela Di Napoli e Va-lentina Lazzerini che si sono rispetti-vamente dedicate a “Help, Emergenza Lavoro” e “ So.San”.

Lucrezia VillaniCoordinatore Nazionale LCIF

Lions Clubs International Foundation

SeRvICe LIONStRA I pIù CONOSCIUtI

Raccolta occhiali usati

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ItalianLeo | Buone Vacanze!M

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ItalianLeo | Buone Vacanze!

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Coordinatore Ufficio stampa Md 108 I.T.A.L.Y.: Iole Dugo

Vice direttore Ufficio stampa: Antonino Campisi

responsabile ItalianLeo: Ronni Semeraro

progetto Grafico: Simona Ghiberti

hanno collaborato a questo numero: Chiara Broccoli, Claudio Celeste, Eliana Coraci, Annalisa Griffa, Annalisa Laguzzi, Sirio Marcianò, Giovanna Pasin, Francesca Pecchioli, Laura Scuccato, Marta Ricco, Lucrezia Villani, Francesca Viotto

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