ITALIA CHEERLEADER MAGAZINE

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Jo ITALIA CHEERLEADER MAGAZINE APRILE

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Eccolo il nostro secondo numero,ci è costato molto lavoro per migliorare grafica e contenuti ma finalmente lo possiamo pubblicare con la speranza che le vostre visite ci diano ragione.Buona Lettura

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Jo

Le nostre IntervisteHARLEM COME BACKPg.8/9/10Intervista ad Alessandro Garuti manager per l’Italia

FEDERAZIONE ITALIANA CHEERLEADINGPg.16/17/18Intervista a Riccardo CavalieriPresidente

UNA SQUADRA DI MAMMEPg.26/27/28Intervista alle mamme diA.S.D. Cheerleaders italia

BUSTO ARSIZIO TIFA CON I JAGUARSPg.36/37/38Intervista con Matteo Albano

HA FATTO ANCHE LA CHEERLEADERPg.40/41/42Intervista con Yasmine Ussani

WITH A LITTLE HELP FOR OUR FRIENDSPg.6/7

SOLIDARIETÀ’

AIUTIAMOLIPg.50

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Jo

SERVIZI

BARBIE CHEERLEADERPG.22/23/24

I.C.MEditore,Redazione Graceland ProductionVia Nizza 11910126-Torino

Direttore ResponsabileGraziella Porro

Vice DirettoreAlessandro Porro

Segretaria di redazioneStefania Curto

Corrispondente da ParigiNicole Bortolani

In RedazioneGraziella PorroAlessandro PorroStefania CurtoSilvio Zucco

SE MANCASSE QUALCHE IDEA Pg.13

FAB FIVE SCANDALPg.21/22

CAMPIONATO ITALIANO CHEERLEADING FISAC

Pg. 2

THE SPRING OPEN PARISPg.12

INTERNATIONAL CHEER WORLD CHAMPIONSHIP

ORLANDO Pg.19

OPEN INTERNATIONAL DE LYONPg.25

ELITE CHEERLEADING CHAMPIONSHIP 2013

MOVIE PARK GERMANIAPg.39

CINEMA & NEWSPg.49/49

DITELO CHIEDETELO CON FANTASIA Pg.32

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Jo

La prima volta che li ho visti,ero così piccola che nemmeno sapevo che cosa fosse il basket. Mio padre era sicuro che mi sarebbero piaciuti e non esitò ad acquistare i biglietti. Ebbe ragione. I funambolici palleggi, i giochi, gli scherzi col pubblico e la grande energia che trasmisero agli spettatori conquistarono tutti dopo pochi secondi di spettacolo, fu davvero una magia. Gioco? Spettacolo? Ma dove sta la ricetta infallibile degli Harlem Globe Trotter che dal 1927 non sono ancora riusciti a stancare il pubblico di tutto il mondo? Inutile pensare che per tutti valgano i loro messaggi di pace e di integrazione che ne fecero la storia, non tutti sono così sensibili da pagare un biglietto per sapere che negli anni Venti negli Stati Uniti era proibito alla gente di colore far parte di squadre sportive prestigiose e tantomeno di giocare in una Lega. Come riescono quindi i Globetrotters a conquistare il pubblico di ogni età e estrazione sociale in tutto il mondo? A pensarci bene potrebbe essere la grande professionalità,o la sensazione che vedendoli giocare non sai mai dove finisca la bravura nel basket e dove inizi la teatralità che li ha resi così speciali!

Sta di fatto che, anche in un periodo come questo dove la crisi impedisce a molti di godersi un buon spettacolo, i palazzetti sono gremiti e si registra il sold out. A premiare il pubblico, oltre alle consuete mirabolanti imprese,una sorpresa unica nella storia degli Harlem. Quest’anno in squadra c’è una “quota rosa” , la giocatrice Mighty Mitchell, la prima donna a giocare con loro.Gli Harlem hanno avvicinato una moltitudine di persone e sono diventati ambasciatori di fratellanza e solidarietà. Indimenticabile la loro ultima iniziativa che risale al dicembre scorso negli States quando hanno lanciato un programma di prevenzione contro il bullismo nelle scuole americane. Che sia questo il segreto del successo? Portare con sè allegria,capacità,professionalità e sensibilità. Riuscire a lanciare in tutto il mondo messaggi non stucchevoli e pieni di retorica ma ricchi di emozioni ?Anche quest’anno dunque gli Harlem saranno fra noi in diverse tappe italiane e anche quest’anno c’è da scommettere che lasceranno il pubblico a bocca aperta.

Grace Porro

I.C.M.EDITORIALE

GRAZIELLA PORRO

HARLEM GLOBE TROTTER...e la MAGIA CONTINUA

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Jo

IL NOSTRO AMICO STEVE

HELPHELPHELP

Diamo una mano a STEVE

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$3189raised of $30000 goal

Organizer: Jo Walls and the ILG BoysBeneficiary: Steve WallsThe Steve Walls Vaccine Fund - Help us get Steve the treatment he needs and a few pints of Tennents!

Give NowSubscribe to Updates

Steve è mio marito. L'anno scorso ai Mondiali è crollato e ha avuto una crisi. Dopo numerosi test in Florida Hospital Celebration durati più di 5 giorni, hanno scoperto un tumore al cervello. Dopo che siamo tornati a casa in Scozia, Steve aveva numerose crisi e molto dolore per cui i medici hanno deciso di operare e rimuovere il tumore. Il risultato della biopsia ha rivelato che era un tumore di 4 grado, un glioblastoma. Questo è un tipo di tumore molto aggressivo che da poche speranze di vita. La prognosi non era buona. Steve aveva 4 turni di chemio e un ciclo molto radicale di radioterapia. Steve è la persona più positiva che conosco. Ha molti amici in tutto il mondo che abbiamo conosciuto tramite il cheerleading. Possediamo l’associazione Scotcheer insieme. Steve è il lavoratore e difensore più vivace del processo evolutivo del Cheerleading. Lavora instancabilmente per questa causa e ha continuato nonostante stesse lottando per la sua vita. L’oncologo di Steve ci ha mandato a casa la scorsa settimana dicendo che non c'è più nulla da fare per lui. Ha un tumore in crescita nella parte anteriore del suo cervello e il tumore originale è di nuovo vitale. Ho trovato una clinica in Germania, che lo accetta per la terapia del vaccino immunitario, ma ci costerà £ 20.000 (26.000 EUR) per il trattamento. E ' a nostra ultima speranza. Deve recarsi in Germania,in clinica per il vaccino e rimanere lì per 7 giorni f. Il tempo è l'essenza ora come ora per Steve,visto che le sue condizioni si sono deterioratate nelle ultime settimane. Non andrà ai campionati del mondo quest’anno, ma dopo il trattamento, ho in programma di fare con lui un viaggio negli Stati Uniti, se sarà possibile per incontrare molti di voi amici. Spero che le persone che lo conoscono e lo amano si uniranno a noi per aiutare Steve a fare questo trattamento. La sua lista amici è grande e so che lui ha avuto un effetto positivo e duraturo su ognuno di voi. STEVE HA BISOGNO DEL VOSTRO AIUTO! Aiutaci a raccogliere i fondi per questo trattamento e per portarlo negli Stati Uniti. Nessuna donazione è troppo piccola.

http://www.youcaring.com/medical-fundraiser/steve-s-vaccine-fund/48570Questo è il link per le donazioni !!!

L’appello di Jo,la coraggiosa moglie di Steve

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HARLEM COME BACKIntervista ad Alessandro Garuti manager per l’Italia di

Harlem Globe TrottersAlessandro tu rappresenti gli Harlem in Italia. Come spieghi questo continuo successo dopo tanti anni di presenza sui parquet. “Sono il loro manager da dieci anni e devo dire che la formula del successo degli Harlem è semplice, sono atleti di alto livello che sanno fare uno spettacolo sportivo con teatralità dove il sorriso è uno dei principali protagonisti!Quante richieste strane o particolari fanno in ogni città dove vanno ad esibirsi.Nessuna richiesta strana, sono atleti che giocano ogni giorno e hanno una tabella di marcia molto serrata.Alla base del loro grandioso spettacolo,dell'umorismo e del successo ci sono anche dei bravi giocatori di basket o è solo spettacolo. Per poter giocare tutti i giorni in città diverse si allenano tutti i giorni due ore prima dello spettacolo, sono giocatori,eccellenti professionisti che decidono di dedicare una parte della loro carriera a girare il mondo giocando con il sorriso invece che con “l’ansia” di dover a tutti i costi vincere per ottenere risultati per il club.Si comportano da divi o da sportivi? Sono atleti che non soffrono di divismo in quanto vivono il loro lavoro con molta semplicità, giocano, si divertono, certamente faticano ma sempre con spirito positivo…altrimenti non sarebbero dei Globetrotters!

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I giocatori della famosa squadra,degli Harlem ovviamente non possono essere gli stessi che la fondarono più di 87 anni fa, quindi in che modo e ogni quanto cambiano i componenti della squadra. I giocatori cambiano, ma non esiste una vera e propria regola e ogni anno sono molti coloro che fanno il provino per diventare dei giocatori della squadra più famosa del mondo.Cosa pensano i campioni del basket degli Harlem,come li vedono? Gli Harlem sono dei Campioni,quindi tra chi gioca negli Harlem e chi nel basket professionistico c’è assoluto rispetto e ammirazione reciproca, spesso i giocatori degli Harlem vanno a vedere giocare i professionisti così come i professionisti con le loro famiglie vanno a vedere lo show degli Harlem.Come nasce l’idea delle cheerleaders con gli Harlem? Le Cheerleaders sono da sempre un elemento fondamentale nello sport a “stelle e strisce”, inserire la loro presenza nello show degli Harlem è stato per noi (Federazione Italiana Cheerleading) un successo positivo e un momento importante di grande visibilità per il nostro movimentoSecondo te una squadra bianca avrebbe avuto lo stesso successo? Un squadra di giocatori bianchi non avrebbe a vuto lo stesso successo semplicemente perché le sarebe mancata “la storia” che dal 1926 ha visto nascere gli Harlem come squadra di atleti di colore del quartiere di Harlem di NY. A causa delle leggi razziali non era permesso ai giocatori di colore giocare a basket nella lega professionistica. Gli Harlem hanno avuto il grande valore di essere stati la scintilla che ha fatto abolire le leggi razziali negli sport americani portando l’uguaglianza tra gli atleti indipendentemente dalla loro provenienza razziale.Che tipologia di pubblico attirano gli Harlem?Pubblico a 360° piacciono a tutti grandi e piccini!

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I Globetrotters cominciarono a giocare nella “Negro American Legion League”, lega semi-professionistica creata a causa del razzismo e nel 1927 passarono al professionismo e Abe Saperstein comprò il team e lo ribattezzò con il nome noto ancora oggi, "Harlem Globetrotters". Nel ‘40 dopo la Seconda Guerra Mondiale i Globetrotters trasformando il loro stile di gioco fino ad arrivare a quello comico che li contraddistingue oggi,cominciando a girare il mondo divertendo il pubblico. Nel 1951 bucano la cortina di ferro, giocando a Berlino.Tra i giocatori che militarono tra i Globetrotters alcuni noti professionisti della NBA c o m e R E E C E “ G O O S E ” TAT U M , S A M A R I O MOON,MEADOWLARK LEMON fino ad arrivare ad una vera e propria leggenda della pallacanestro quale è WILT “THE STILT“ CIAMBELLANI. Proprio per questo, anche questa squadra ha alcuni numeri di maglia ritirati.Tutti i giocatori che hanno vestito la maglia sono di origine afro-americana, nel 2002 furono eletti nella Basketball Hall of Fame. Anche Abe Saperstein è stato incluso nella prestigiosa galleria, nel 1971.Gli Harlem Globetrotters fanno solo esibizioni live e solo contro i Washington Generals. I giocatori che parlano maggiormente sono il 32 (soprattutto) e il 24, a turno. Gli sketch più gettonati sono 2. Il primo, durante un time out, un paio di giocatori (generalmente il 24 e il 32) vanno a bordo campo con un bicchiere di plastica pieno d'acqua.

I giocatori che parlano maggiormente sono il 32 (soprattutto) e il 24, a turno. Gli sketch più gettonati sono due , nel primo, durante un time out, un paio di giocatori (generalmente il 24 e il 32) vanno a bordo campo con un bicchiere di plastica pieno d'acqua,fanno finta di litigare e l'acqua va sul pubblico. Nel secondo, il 32, prende una borsetta di una spettatrice e va a giocare con quella in spalla. Dopo pochi minuti fa una finta su un avversario, gli lancia la borsetta e va a far canestro. La borsetta viene poi ridata alla proprietaria. Ogni tanto si tolgono i microfoni e allora giocano tutti al 100%. A fine partita si dedicano tutti (giocatori e allenatore) agli autografi e alle foto.Oggi gli Harlem Globetrotters si allenano pubblicamente al Walt Disney World Resort a Orlando

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Se per caso mancasse un’idea

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VITTORIA’S SECRETLa compagnia fece storia nel 1999 con la prima trasmissione Broadcast via web del Victoria's Secret Fashion Show che totalizzò 1,5 milioni di spettatori, più molti altri che non riuscivano a vederlo. Lo spettacolo fu pubblicizzato al Super Bowl.VI

TTOR

IA’SE

CRET

Collezione con PON PON

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A dimostrazione che il mondo delle cheerleaders si sta facendo strada, ecco alcuni momenti di una prestigiosa presentazione d e l l a n u o v a stagione...della nota casa di lingerie.B e l l i s s i m e m o d e l l e e anche molto famose,come d a t r a d i z i o n e , p e r i l marchio, hanno sfilato con coloratissimi pon pon.

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RICCARDO CAVALIERI e F.I.C.A.D

Riccardo Cavalieri con Setsuo Nakamura Presidente IFC (International Federation of

Cheerleading)

Signor Cavalieri lei viene da un altro lavoro e da altri settori come le è venuta l’idea della Federazione?L’idea era nell'aria dal 2005, a quel tempo ho fatto ricerche accurate ma internet era solo all'inizio e reperire informazioni in tempo reale era ancora difficile. Poi nel 2009 l'incontro con Alessandro Garuti, attuale Direttore Generale della Federazione e cofondatore della Federazione stessa, meeting nato per altri motivi di tutt'altro settore lavorativo, ma durante la discussione il discorso cadde quasi per caso sul mondo del cheerleading.......e fu così che scattò la scintilla.Ci siamo messi a studiare capillarmente la situazione dello sport in Italia, in Europa e nel Mondo, ci siamo fatti una cultura generale della disciplina e il progetto di regolamentare la disciplina a livello Nazionale in modo serio ed uniforme ha preso sempre più corpo ed è così che il 18 dicembre 2009, davanti al notaio è nata la Federazione Italiana Cheerleading Acrobatico Dance.segreteria.Come ha scelto le persone con cui fondare e creare il tutto Diciamo che il primo anno abbiamo fatto tutto io Alessandro e Giovanni (Vice Presidente cofondatore), ogni tanto avevamo qualche aiuto a livello di segreteria.Poi visto la mole di mail che ogni giorno ricevevamo da tutti Italia, in quel momento abbiamo capito che in Italia stava nascendo veramente qualcosa di nuovo, pronto a regalare forti emozioni a tutti, già il cheerleading stava iniziando a mettere le sue radici e a prendere notorietà in modo esponenziale. Quando ha iniziato, sapeva già che avrebbe avuto questo successo? Ho sempre fatto il libero professionista, l'imprenditore di me stesso, ho lavorato ed organizzato concerti con i grandi artisti della musica Internazionale e nazionale, ho fondato una casa discografica,ho scritto e composto

brani dance che hanno fatto il giro del mondo scalando le vette delle ho fondato la MIB Music International Background uno dei primi uffici di management discografico a Milano. Sono stato cofondatore dei primi Job party in Italia (i famosi

Servizio e Intervista Graziella Porro

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Riccardo cavalieri con Alessandro Garuti 

appuntamenti nelle discoteche e locali che facevano incontrare i responsabili risorse umane di grandi aziende e i ragazzi universitari per un colloquio fuoriclassifiche, dagli schemi) ho gestito delle aziende Americane di abbigliamento delle Star di Hollywood per l'Italia.Insomma senza presunzione immaginavo tutto questo.Questa grande esperienza organizzativa plurisettoriale mi ha permesso di sapermi muovere nella giusta direzione, il progetto Federazione da come è stato presentato è nato vincente da subito, forse l'Italia era pronta ad accoglierlo o forse siamo stati bravi noi e tutti gli altri collaboratori che ogni giorno ci aiutano a crescere di più.Che cosa rifarebbe e cosa non farebbe del percorso fino ad oggi? Rifarei tutto, ma veramente tutto, ogni passo che è stato fatto dall'inizio prima piccolo e poi sempre più grande,ci ha fatto maturare, crescere. Saper affrontare ogni situazione che si presentava, ogni vittoria, emozione o delusione ci ha fatto e ci farà sempre diventare più forti e consapevoli che la nostra strada è quella giusta, noi siamo nati per essere una vera Federazione, dire Federazione oggi giorno sembra che sia alla portata di tutti, ma io vi assicuro che non è proprio così. Noi siamo cresciuti rispettando tutti i canoni previsti dalla legge Italiana e dal CONI ,(questo ci tengo a dirlo con i dati e fatti alla mano) noi siamo molto più organizzati e avanti di altre Federazioni sportive esistenti da anni riconosciute o associate al CONI.

Quali ostacoli ci sono perchè il cheerleading diventi di più ampio respiro in Italia. Noi non abbiamo mai trovato grossi ostacoli, si sa che in Italia la burocrazia è ovunque e rallenta tutto ma noi siamo sempre “in corsa” e collaboriamo o abbiamo collaborato con quasi tutte le Federazioni Sportive dalla FIGC alla FIBS, con le Università e con le scuole, con gli enti di promozione, chi ci contatta riceve s e m p r e e d i n i n t e m p o r e a l e l e informazioni di cui necessita, poi a seconda della richiesta viene seguito dal settore di competenza che lo segue costantemente. Come mai si avverte in quasi tutte le squadre della Federazione una specie di idiosincrasia nei confronti delle cosiddette ragazze pon pon? Semplicemente perché è un termine riduttivo che sminuisce atleti e squadre che si allenano con frequenza e impegno per tutto l’anno sportivoIl cheerleading da già lavoro retribuito ad alcune persone in Italia? Attualmente non si può parlare di retribuzioni ma la Federazione rimborsa i suoi collaboratori (Coach formatori, Coach Nazionali, Giudici, etc) attraverso il rimborso sportivo, il 90% dell’attività si basa totalmente sul volontariato.

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Spesso le singole squadre intervistate da un certo tipo di stampa poco informato rilasciano dichiarazioni che sarebbe meglio non fare,non crede che la Federazione dovrebbe avere un vero e proprio ufficio stampa che parli in modo corretto dello sport anche a nome soprattutto delle nuove squadre?Certamente l’informazione è importante e la Federazione da sempre attraverso il suo ufficio stampa e i suoi mezzi di informazione, sito e “Cheerleaders” magazine fa la giusta informazione e questo ci ha permesso di avere importanti articoli sulle testate di maggior importanza nazionale. Diventa invece difficile “intercettare” le interviste che le nostre squadre frequentemente fanno e che hanno la libertà di fare, ci auguriamo che pian piano anche chi è nuovo del settore possa arrivare a dare la corretta informazione.

E’ felice del lavoro che avete fatto? Certo, moltissimo, di tutti i progetti che ho fatto questo è quello che mi ha dato e mi darà le maggiori soddisfazioni, ogni giorno vedo le emozioni negli occhi dei nostri atleti e coach, questa è la mia più grande vittoria.Non ci sono parole per esprimere quello che è stato fatto in soli 4 anni per il cheerleading in Italia dalla FIC, l'elenco è troppo lungo, voglio citare solo alcuni degli eventi che hanno cambiato la storia dello scenario sportivo Italiano come i trei 3 Campionati Nazionali Cheerleading & Dance organizzati, le 3 Coppa Italia, i 2 Campionati Europei Cheerleading per la prima volta ed incredibilmente per due volte consecutivi portati in Italia nei dicotto anni di esistenza della massima competizione europea, gli oltre 500 teams nati in soli 4 anni di attività, tutto il resto si può trovare in internet scrivendo Federazione Italiana Cheerleading su qualsiasi motore di ricerca. 

Ci sono 3 federazioni in Italia ma non ne bastava una?Sa, dire Federazione si fa presto, oggi è una parola che va quasi di moda, ed è per questo che la recente unione tra FICAD e FISAC,fa si che ci sia un'unica direttrice per il Cheerleading in Italia. La nuova situazione appena nata non ha alcun riconoscimento ne a livello nazionale ne internazionale e per quanto ci riguarda non la prendiamo in considerazione.   Noi siamo nati esclusivamente come Federazione Italiana Cheerleading e ci occupiamo solo del cheerleading e del suo sviluppo a 360° e la situazione attuale in Italia dimostra che il nostro lavoro è stato ben fatto ed in tempi record, tutto il resto trova il tempo che trova, ricordatevi bene cari lettori che bisogna sempre vedere quello che c’è dietro, non basta scrivere nel proprio nome la parola “Federazione” per esserlo veramente. Se avesse una bacchetta magica che cosa chiederesti hai dritto tre desideri.CHEER SPIRITCHEER SPIRITCHEER SPIRIT

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IMMINENTE

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Cheer Movie..

curiosità

Cheerleader Scandal (Fab Five: The Texas Cheerleader Scandal) diretto da Tom McLoughlin nel 2008, è basato su fatti realmente accaduti nel 2006 alla scuola McKinney North High School

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IL FILMll film affronta le tematiche dei teenager e della loro educazione. Fenomeni come il bullismo e il branco, non a caso la storia è ambientata in una scuola, luogo dove i giovani passano la maggior parte del tempo nei primi venti e più anni della loro vita,. L'argomento non è sicuramente di facile né di definitiva comprensione e soluzione, perché crescere e formare un ragazzo non è certo semplice, ma quello su cui insiste il film di McLoughlin è il raggiungimento del giusto equilibrio fra il concedergli spazio e libertà e il limitarli, correggerli e punirli quando sbagliano.

LA TRAMALa pellicola racconta del comportamento di cinque cheerleaders di una scuola media superiore americana. Le ragazze note col nome di Fab five, le Favolose cinque, prendono il controllo della squadra e le insegnanti che si susseguono non sono in grado di resistere alla loro protervia finché non arriva Emma Carr, convinta di poter risolvere la situazione. Ma la preside è la madre della capogruppo e, incapace di resistere alle pressioni della figlia, si metterà contro l'unica persona in grado di far crescere delle adolescenti prive di regole.

l tentativo della coach Emma Carr di dare delle regole di comportamento a un gruppo dominato dal bullismo al femminile viene descritto con una progressione che non è appannaggio esclusivo del sud degli States. Le ragazze che l'insegnante si trova di fronte spadroneggiano perché, per le ragioni più diverse, i genitori le temono e sono convinti di poter conservare il loro presunto amore solo assecondandole sempre e comunque. Una di loro, per di più, è la preside della scuola (interpretata da una ritrovata Tatum O'Neal).

Qualche curiositàAshlynn Ross, star e membro del famigerato

“Fab Five” è l’unica attrice delle cinque ad essere stata una ragazza pon pon anche nella vita reale nella squadra di cheerleader all’E.D White Catholic High School, interpreta il ruolo di Tabitha Doering.

Da contratto A.Ross avrebbe dovuto frequentare la scuola il lunedì, e girare il film tutti i giorni da Martedì al Sabato,svegliandosi spesso alle 5 o 6 del mattino e lavorare fino alle 10 o 11di sera, quindi per i compiti e lo studio solo la domenica. Eppure, alla National Honor Society mantenne i voti alti, guadagnandosi una borsa di studio per Nichols State University di Thibodaux.

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BARBIE

CHEERLEADER

Servizio di Stefania Curto

1936 la diciannovenne Ruthie Mosko, finito il liceo, si traferì a Los Angeles in cerca di fortuna 1945,insieme al suo fidanzato Isadore Helliot Handler fondava la Mattel (Matt sta per Mattson, vecchio amico di Elliot Handler e Ell sta evidentemente per Elliot), una società che avrebbe rivoluzionato l'intero mondo dei giocattoli.

Un pezzo da

collezionisti

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La Barbie ha vestito i panni della cheerleader per la prima volta nel 1996 indossando i colori di circa 20 scuole ma le vendite non erano state abbastanza soddisfacenti, quindi il programma fu chiuso un anno dopo. Mattel in passato aveva già creato degli abiti da cheerleader per i Dallas Cowboys (2009) e la Coca-Cola, ma queste bambole sono state distribuite solo a livello nazionale.

Nel luglio 2012, sedici anni dopo il suo sfortunato esordio in abiti da cheerleader collegiale, Barbie torna con un nuovo look e vestendo i colori delle università dell’Alabama, dell’Arkansas, dell’Auburn e del LSU nella linea University-themed Barbie Dolls, che celebra l'orgoglio e lo spirito del campus di quattro delle squadre dei college più importanti d’America.

Ogni bambola indossa una divisa da cheerleading con i colori e il logo della scuola che rappresenta ed il corredo è completato da scarpe da ginnastica, pon poms in tinta e l’immancabile fiocco per capelli. Viola e oro per le tigri della Louisiana State University, arancione e blu per quelle dell’Auburn University. L’University of Arkansas veste rosso cardinale e nero, mentre la University of Alabama bianco con accenti cremisi.

Ogni bambola è inoltre fornita dei testi delle canzoni della sua scuola, questi sono stampati direttamente sulla confezione.

E l’America un po’ bacchettona non ci sta!

la Barbie Dallas Cowboys cheerleader è stata super criticata non soltanto per gli abiti succinti, per altro ugualissimi all’originale, ma anche, e soprattutto, per le sue forme; in ogni articolo in cui si parla di lei vengono messe in risalto le “gambe incredibilmente lunghe e il corpo pericolosamente sottile.” Sempre secondo queste critiche la Barbie Dallas Cowboy Cheerleader insegnerebbe alle ragazze a concentrarsi sul proprio aspetto fisico, inducendole ad una alimentazione disordinata, e a giocare ad essere sensuali prima ancora che siano in grado di comprendere ciò che significa “sexy”.

Barbie Cheerleader...celo celo...manca

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Si sono dati un appuntamento il 16 maggio,giorno dell’apertura

Ci sarà un sit-in, non un'occupazione. I giovani della Linke, il partito di sinistra che ha le radici nella Germania di una volta, quella della Stasi e delle Trabant, non vogliono che la «casa dei sogni» di Barbie, realizzata a grandezza naturale nei dintorni di Alexanderplatz, diventi il luogo di una «propaganda sessista».Hanno già una pagina su Facebook. Obiettivo è evitare che le bambine paghino un biglietto di 22 euro per pettinare le bambole, come si direbbe da noi. Per ora un quartetto di annoiati vigilantes fa la guardia al regno del consumismo in rosa che sta per essere finito di costruire. Tutto è quasi pronto, 2.500 mq di frivolezze, dedicati alla bambola di plastica venduta in oltre un miliardo di esemplari nel corso della sua ormai ultracinquantenaria esistenza. Le piccole visitatrici potranno aprire gli armadi di Barbie, sfilare su una passerella con i suoi vestiti, truccarsi nella stanza dei cosmetici, partecipare a corsi di pasticceria, esibirsi nel karaoke.Ma Franziska Sedlak, militante della Linke, non ci sta e dice che la «casa dei sogni» è il simbolo dell'oppressione femminile, «Si suggerisce che lunico ruolo delle donne è essere belle, portare i tacchi alti e avere sempre nel forno una torta da cuocere. Modelli di comportamento trasmessi durante l'infanzia possono esercitare un'influenza durante tutta la vita». E come si difendono “quelli della Barbie” ?E come si difendono i promotori di questa gigantesca carnevalata? Christopher Rahofer, responsabile della ditta di marketing che ha ottenuto la licenza dalla Mattel (il colosso dei giocattoli che produce Barbie), ha dichiarato a Der Spiegel che si tratta di «un'esperienza interattiva» e non di «una mostra educativa..dopo tutte queste discussioni ,va detto però,...tanto rumore per nulla visto che la casa di Barbie sarà itinerante nelle capitali europee quindi restarà in Germania solo qualche mese.

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CHEERLEADERS ITALIAUNA SQUADRA DI MAMME

alcune non venivano regolarmente agli allenamenti e io magari non davo esami all' università per aiutarle... non ce l'ho più fatta, poi ho lasciato.. ma l'anno dopo sono ritornata... mi mancava troppo questo sport!!!

Lo sai che in America e in altri paese le mamme continuano anche dopo il parto? Che ne pensi? si lo so..infatti io farò come loro.. a settembre ho partorito mio figlio, ho avuto un cesareo quindi una convalescenza un pò più lunga poi l'ho allattato al seno quindi non mi potevo allontanare troppo ma quando il bimbo ha avuto 5 mesi e ha iniziato lo svezzamento sono ritornata.Dopo quasi un anno di fermo è dura riprendere soprattuttoper la flessibilità.. ma con l' allenamento piano piano tornerò in forma come prima!!! E mio figlio mi seguirà ovunque andrò...ovvio!!

Che diresti se un giorno tua figlia o tuo figlio ti dicesse che vuol fare il cheerleader?Mio figlio cheerleader???? Wow un sogno che si avvera!!!! Comunque portandolo dietro e facendogli respirare l'aria del cheerleading forse… chissàQuel’è il più bel ricordo in assoluto che hai vestita con la divisa della tua squadraQuesta è una balla domanda!!! Posso dire che il più bel ricordo è quando incinta ho provato la divisa e ho ballato ! A casa ovviamente anche perché non riuscivo a chiuderla. Comunque il più bel ricordo??? C e n e s o n o t a n t i , l a m i a p r i m a d i v i s a , m a m m a m i a c h e e m o z i o n e stupenda,ma soprattutto quando abbiamo gareggiato in Francia dove poi abbiamo anche vinto la convocazione ai Mondiali.

Questa intervista vuole scoprire cosa resta oggi che sono così lontane dal mondo del cheerleading in loro e cosa racconteranno loro quando questi bellissimi bambini vedranno le loro fotografie in divisa.

Virginia Di Nardo Porro,Georgeta Stan e Valentina Chiarenza (usiamo i nomi da nubili perchè sono quelli conosciuti nel mondo del cheerleading),oggi hanno chi una chi addirittura due bambini.

INTERVISTA A PUNTATEQuesta settimanaRisponde VALENTINA CHIARENZA

Che cosa ti resta della tua esperienza da cheerleaders? Cosa mi resta? Tante emozioni...la paura prima di esibirsi.. l'adrenalina davanti al pubblico e la felicita di ballare e divertirsi...stare insieme alle compagne di squadra allenamenti...che diventano delle amiche perché loro sanno come ci si sente.... poi la fatica e il dolore degli allenamenti... i sacrifici fatti. Essere cheerleader mi ha dato tutto questo è molto ancora...emozioni positive e negative...ad esempio quando nelle esibizioni le persone ti guardano e pensano che tu sei lì per bellezza e che il tuo non sia uno sport.Ma Tutto questo mi ha aiutato a crescere come persona e come cheerleader...ecco perchè so sorridere anche di fronte alle avversità.Perché hai lasciato? Non ho mai pensato di lasciare veramente... è successo una sola volta quando ero troppo impegnata con l'università ma il motivo vero era che essendo io all' epoca il capitano della squadra,ruolo che mi piaceva e anche le mie compgne erano felici che fossi io a guidarle ma a un certo punto ho capito che io mi facevo in quattro per la squadra e loro no

Abbiamo voluto dedicare questo servizio del numero di Aprile alle nostre mamme cheerleaders. Le veterane della storia del cheerleading in Italia non hanno perso tempo, sono entrate in squadra adolescenti,

hanno vinto numerosi premi e ricevuto molti riconoscimenti, hanno girato l’Europa con la squadra e son tornate a casa con grandiose soddisfazioni. Poi ad un certo punto qualcuna di loro ha “mollato”, le ragioni?

Le piu’ diverse! Una invece,Valentina, è ancora in squadra, bebè permettendo.

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Sono entrate nella squadra, quando avevano 15 annni, e sono diventate delle campionesse,Virginia,Valentina e Georgeta ora sono anche mamme di bellissimi bambini. Fiocchi rosa e azzurri si susseguono in casa Cheerleaders Italia

UNA FUTURA GENERAZIONE DI CHEERLEADERS

VIRGINIA ELEONARDO

VIRGINIA EMORGANA

JOENICOlAS

VALENTINaE DANIEL

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Continua dalla pagina precedente.

Perchè pensi che in Italia i bambini sono così condizionati dal non volersi avvicinare a questo sport?Questo sport in Italia non è ancora conosciuto,le mamme pensano che noi insegnano solo a sculettare,ovviamente non è così ma cos’altro c’è da dire se qualcuno ci chiama ancora Majorettes? C'è ancora ignoranza.Non sanno che il nostro sport è danza, acrobatica e ginnastica insieme.. i bambini sono condizionati dai genitori perché per loro è tutto un gioco e non è colpa loro se pensano di dover usare i pon pon o di diventare gay facendo il cheerleader,non sanno che nel cheerleading i maschi sono atleti a 360°.E il ricordo più brutto, ammesso che tu ne abbia uno?ricordi brutti non ne hoQuale importanza darai alle attività sportive quando sarà tempo?Ho sempre fatto sport fin da piccola e trovo che sia molto importante è uno stile di vita sano, per un bambino è divertente, aiuta nel controllo del carattere,nella socializzazione e poi è r i s a p u t o c h e l ' a t t i v i t à s p o r t i v a s t i m o l a i l cervello,l'apprendimento...quando sarà il momento cercherò di indirizzarlo nello sport… quello che piace a lui...spero non il calcio però.. troppo scontato ahahah..Se tuo marito non volesse che tuo figlio, faccia il cheerleader cosa gli risponderesti?Ne ho già parlato con mio marito... è vero è un po' diffidente,lui vorrebbe che facesse arti marziali... ma la mia risposta è stata:”Sai quanti presidenti americani sono stati dei cheerleaders e poi hanno governato un intero paese? Lui ha sorriso, e poi ha detto....e va beh se vuole fare il cheerleader va bene.... sarà circondato da tante ragazze.. Ah gli uomini!

Hai avuto più paura del parto o quando facevi i salti mortali e le prese pericolose nel cheerleading?Ho avuto più paura del parto, questo è poco ma sicuro... io poi ho fatto il cesareo e ho una paura folle delle operazioni le prese al confronto sono una passeggiata... anche perché io sono una base.. Non mi devo lanciare, devo solo prendere le flyer.Consiglia qualcosa alle cheeleaders che stanno diventando mammegodetevi la gravidanza e il bambino più che potete,non abbiate paura di riprendere l’attività, no ai sensi di colpa.. perché lasciate il bambino da solo per qualche ora... il cordone ombelicale è difficile da tagliare lo so. ma una volta fatto piano piano sarà più semplice; ritornerete alla vita di sempre... e avrete un bambino/a che vi seguirà ovunque andiate.Di qualcosa alle altre mammine di Cheerleaders Italia!!!Vi auguro il meglio per voi e la vostra famiglia...tornate insieme a noi... e portate i vostri bambini.Vi aspettiamo

Servizio e intervista: Grace Porro

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CHEERLEADERS..SIATE ORIGINALI...

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E’ vero, in America tutto è permesso per quanto riguarda stravaganze e idee i n u s u a l i , n o i I t a l i a n i s i m o p i ù tradizionalisti soprattutto se si parla di “Eventi di famiglia”, ma il matrimonio,il battesimo,o la festa di laurea di un cheerleader deve per forza avere qualcosa di diverso! La gente deve sapere anche in quei giorni l’enorme potenzialità della vostra energia.Lo spirito aggrgativo e di squadra che vi lega,quindi pubbl ichiamo alcune immagini molto americane che ci fanno capire come in America un cheerleader sia sempre un cheerleaders...cerimonia a parte!!!

Feste di fidanzamento, matrimoni,battesimi...Cheerleaders non traformate tutto in un

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STANNO TORNANDO

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Era il 5 luglio 1969 e gli Stones si esibivano a Hyde Park in uno dei più importanti concerti della storia della musica. Un'esibizione incredibile, strepitosa come il Live Aid dei Queen o il concerto di Hendrix a Woodstock. Su quel palco, il 5 l u g l i o 1 9 6 9 , m a n c a v a qualcuno: era Brian Jones, chitarrista e fondatore della band, deceduto improvvisamente due giorni prima. Un lutto che aveva colpito la band con un diretto al volto ma non l'aveva mandata al tappeto. Ingaggiato al volo il nuovo chitarrista Mick Taylor, gli Stones si erano esibiti dando tutto quello che avevano. Jagger, in quell'occasione, a v e v a l e t t o u n b r a n o d i Shelley: la sua immagine di ragazzo 25enne (ma che di anni, all'epoca, ne dimostrava almeno 8 in meno) che chiede silenzio dal palco per recitare i versi in memoria del bandmate morto, è qualcosa che rimane nel cuore. O g g i g l i S t o n e s h a n n o annunciato che ritorneranno proprio a Hyde Park, il 6 luglio, nel tentativo di bissare quell'incredibile concerto. Una data storica che denuncia un'incredibile energia e voglia di fare di Jagger, e compagni.E per quanti non riuscissero ad aspettare il 6 luglio, il 29 e 30 aprile in 300 sale verrà distribuito The R ol li ng Sto nes Crossfire Hurricane film celebrativo dei 50 anni della band.

65000 biglietti

in vendita tra le 100 e le 300 sterline circabruciati in soli 3

minuti Questo l'ennesimo

record fatto segnare dai Rolling Stones che il

prossimo 6 luglio terranno a Hyde Park,nel centro di

Londra

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Matteo Albano,21 anni conosce il mondo del cheerleading attraverso i film come la stragrande maggiornaza di ragazzi italiani, poi però dai film alla realtà il passo non è semplice e insieme ad altri otto amici ugualmente attratti da questo sport tipicamente americano fonda la sua squadra,e la data nei ricordi è precisa il 10 Marzo del 2010 data anche del primissimo allenamento che sancisce il desiderio di continuare a crescere. Le prove e i salti si fanno in un prato o in qualche parcheggio vuoto che offre spazio a volontà e anche gratuito.I primi tempi hanno aff iancato e supportato sul campo gli Skorpions di Varese un team di Football ma alla fine della stagione le strade si sono separate,il gruppo di Matteo voleva gareggiare e competere ed è cio’ che hanno fatto circa un anno dopo al Primo Campionato nazionale FICAD dove sono arrivati secondi.

Ma di strada da allora ne hanno fatto i ragazzi della Jaguars Varsity Allstars.

Busto Arsizio (VA)tifa con i Jaguars

Varsity All Stars

Intervista e servizio di Stefania Curto

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A parte i telefilm quale squadra hai conosciuto per prima in Italia Sono state le Milano Cheers,ho assistito ad una loro esibizione durante una partita dei RHINOS. Anche loro come squadra son cresciute tantissimo in questi annie presto insieme a loro presenteremo u n n u o v o p r o g e t t o t u t t o a l f e m m i n i l e s o n o l e T S U N A M I , r a g a z z e d a l l e d u e squadre che si allenano insieme

Cosa pensi del cheerleading in Italia? Penso che il cheerleading lo fanno i cheerleaders, che in Italia sono fantastici. Le persone che ho avuto occasione di conoscere in questi tre anni sono meravigliose, piene di passione e di spirito sportivo. Grazie al cheerleading ho conosciuto le sorelle Curri di Milano Cheers che sono due tra le nostre più accanite sostenitrici (e noi per loro), Karina Cortez che ha un posto speciale nel mio cuore, la grande Yoco che ha trascinato parte del cheerleading italiano fuori dalla mediocrità e tante altre persone come SilviaZanolo, Elisa Della Valle, Rossella Pivanti ed altri che rendono il cheerleading italiano una famiglia bellissima.

Cosa vorresti cambiare e cosa invece trovi fantastico? La cosa f a n t a s t i c a n e l m o n d o d e l cheerleading sono le persone, come ho già detto, Ovviamente i problemi ci sono, come la volontà di rimanere nella mediocrità e nello stereotipo di cheerleader come "ragazzina con i pom pon" che ad alcuni sembra far comodo. Il problema più grande a mio parere è che non si investe nella qualità; credo sia arrivato i l momento di farci riconoscere per le nostre capacità e non per la gonna, il top e un bel faccino.

Cosa pensi delle pon pon girl delle grandi squadre americane ed in generale del cheerdancing?

Inizialmente non mi piacevano, poi ho imparato ad apprezzare anche quell'aspetto del dance, anche in quello ci vuole molta tecnica e lavoro quindi ho imparato a rispettarlo.

C o s a a m m i r i d e l c h e e r l e a d i n g americano che in Italia non c'è?

Il cheerleading americano è un altro pianeta. Le competizioni sono epiche e cinematografiche con effetti di luce e fumo, il pubblico in delirio che incita e applaude ad ogni routine. I Jumps accompagnati dal coro "HIT-HIT-HIT-PULL" urlato dagli spettatori, la folla che batte le mani ritmicamente ad ogni sezione dance... non vedo l'ora che sia così anche in Italia! La cultura del cheerleading USA, il che rende tutto più grande e spettacolare. Una cosa che invidio al cheerleading americano sono le Cheerlebrity, atleti talmente bravi da spiccare nel panorama sportivo e seguiti come vere e proprie star! Servizi fotografici,interviste e documentari mandati in onda anche da notiziari nazionali come la CNN (con il servizio dedicato a Maddie Gardner di Cheer Extreme Senior Elite che seguiva il suo percorso per i Cheerleading Worlds del 2011).

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Q u a n t o t e m p o d e d i c h i a l cheerleading? Come lo incastri con lavoro e/o studio? Come ogni studente di infermieristica che si rispetti non ho un momento libero e quel che rimane lo dedico al cheerleading. Purtroppo quest'anno abbiamo avuto alcuni problemi con la palestra quindi fino alla fine di questa stagione ci alleneremo un solo giorno a settimana per tre ore in cheerleading e due volte a settimana per un ora e mezza in acrobatica come facciamo da ottobre. L'anno venturo, però, c o n t i a m o d i r a d d o p p i a r e g l i allenamenti, speriamo di farcela!

E’ stato facile trovare ragazzi/e nella tua città e come hai fatto per trovarli/e? Che metodo hai usato? No, credo sia un problema piuttosto diffuso, purtroppo c'è carenza di atleti! Causa soprattutto l'ignoranza (spesso la gente ignora che il cheerleading esista anche in Italia) e i vecchi pregiudizi che faticano a morire. Il metodo migliore per trovare persone è farsi conoscere! Per esempio con un normale passaparola o facendo esibizioni in giro per le scuole.

Seguite una squadra sportiva? (rugby, pallavolo, etc) No! Per scelta abbiamo deciso di non seguire nessun team sportivo in maniera regolare poiché preferivamo concentrarci su di noi per migliorare ma in futuro le cose potrebbero cambiare, chissà…

Progetti futuri? I progetti futuri per adesso sono partecipare a più gare possibili in modo da fare esperienza dato che il nostro punto debole è proprio quello dell'inesperienza. Inoltre vogliamo migliorare l'aspetto dei partner stunt e del tumbling in cui siamo carenti. Per quanto riguarda eventi e apparizioni per ora non abbiamo nulla in programma.

Come si finanzia la tua squadra? Per ora ci auto finanziamo, quindi abbiamo parecchi problemi dal punto di vista economico. Però all'orizzonte ci potrebbe essere uno sponsor, speriamo bene!

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YASMINE HA FATTO ANCHE LA CHEERLEADER

Yasmine Ussaniha iniziato da

piccolissima con la pubblicità della Bauli e molti la ricordano ancora in quello spot

Hai fatto anche la cheerleader fra le tante cose che troviamo nel tuo curriculum,come è successo? e che cosa ricordi di bello? Tra le tante esperienze mi è capitato anche questo, e devo dire che è stata un'esperienza davvero interessante e piacevole sono stata contattata dalla Sign Graziella Porro ed io ho accettato con entusiasmo perchè era anche la prima volta. Ed alla prima volta non si rinuncia mai!Tu ballerina professionista cosa pensi delle cheerleaders? Penso che sia un lavoro di sicuro faticoso come del resto quello mio... ogni lavoro bisogna farlo all'ennesima potenza mettendoci non solo il fisico ma anche tanto cuore, perchè questo viene notato dagli spettatori Rifaresti quella esperienza? E perche no! Sei stata criticata dalle colleghe che vivono di danza per aver fatto la cheerleaders?No...ma credo che nella vita di ogni artista essa è libera di accettare qualsiasi lavoro che ritiene valido e professionaleSecondo te lo sport del cheerleading ha delle chances di diventare importante in Italia?E' un peccato ma è un'attivita di carattere locale e quindi non avrà mai un'impatto nazionale . In america tutti gli eventi sportivi iniziano con le cheerleaders. Avete mai visto la stessa cosa alla partita di calcio?Per come vedi tu la tv italiana,le ballerine del tuo livello sono valorizzate o no?No assolutamente non abbiamo neppure un sindacato che difende i nostri diritti e ogni volta dobbiamo combattere con le unghie e con i denti per ottenere dei compensi idonei alla nostra professione. Molti dimenticano che dietro le apparizioni televisive cinema e teatro ci sono ore e ore di allenamenti e di un continuo aggiornamento su tutti gli stili. A lungo andare tutto questo si riperquote sul fisico e noi ballerini siamo sicuramente tra i più buoni clienti dei fisioterapisti!!!!! Vorrei tanto rinascere negli anni di Fantastico... in quei tempi i ballerini erano il punto cruciale di di un programma televisivo!

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Per come vedi tu la tv italiana,le ballerine del tuo livello sono valorizzate o no?No assolutamente non abbiamo neppure un sindacato che difende i nostri diritti e ogni volta dobbiamo combattere con le unghie e con i denti per ottenere dei compensi idonei alla nostra professione. Molti dimenticano che dietro le apparizioni televisive cinema e teatro ci sono ore e ore di allenamenti e di un continuo aggiornamento su tutti gli stili. A lungo andare tutto questo si riperquote sul fisico e noi ballerini siamo sicuramente tra i più buoni clienti dei fisioterapisti!!!!! Vorrei tanto rinascere negli anni di Fantastico... in quei tempi i ballerini erano il punto cruciale di di un programma televisivo!

Come ricordi le ragazze (le cheerleaders con cui hai lavorato in quella unica occasione?Simpaticissime, brave e sicuramente belle

Dai un consiglio a tutte le ragazze che sognano di sfondare in tvCredo che la determinazione, la tenacia, la testardaggine, la professionalità e la puntualità sono punti molto importanti. Ma credo anche che l'umiltà e tanto studio siano la base di tutto!

Servizio e intervista di Grace Porro

Nata A Roma il 16 Agosto 1984Diplomata in danza moderna presso il Balletto di Roma.Diplomi di danza Jazz,classica,tip tap,hip hop e Video dance.Recita e canta.

-BALLERINA / VALLETTA NEL PROGRAMMA TELEVISIVO “PAPERISSIMA” -Semifinalista nel concorso “VELINE” su Canale 5, vincitrice nella puntata di Alba Adriatica-Ballerina per la trasmissione televisiva ITALIA’S GOT TALENT trasmesso su Canale-Ballerina per il Nuovo Spot della Fiat Lancia con la regia di Gabriele Muccino.-Ballerina per “FIORELLO SPOT INFOSTRADA 2011 – 2012” -Ballerina per la “TRASMISSIONE TELEVISIVA - LA CORRIDA-Ballerina per la “ TRASMISSIONE TELEVISIVA - I MIGLIORI ANNI 4 ” su Raiuno--Prima Ballerina nel nuovo esplosivo singolo di TULLIO DE PISCOPO : “CONGA MILONGA”-Ballerina per UNA PUNTATA SPECIALE DEL PROGRAMMA “ SOLITI IGNOTI” susu Raiuno condotto da Fabrizio Frizzi-Ballerina per la trasmissione televisiva “ZELIG 2010 -Ballerina per la pubblicita’ della “CITROEN”-Ballerina per il“CONCERTO DI CAPODANNO 2010” CON GIGI D’ALESSIO E ALESSANDRA AMOROSO--Ballerina per UNA PUNTATA SPECIALE DEL PROGRAMMA “ SOLITI IGNOTI” susu Raiuno condotto da Fabrizio Frizzi

YASMINE USSANI

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-Ballerina per la trasmissione televisiva “ZELIG 2010 -Ballerina per la pubblicita’ della “CITROEN”-Bal ler ina per i l“CONCERTO DI CAPODANNO 2010” CON GIGI D ’ A L E S S I O E A L E S S A N D R A AMOROSO-Ballerina nei ‘CONCERTI DI GIGI D’ALESSIO IN TOUR NAZIONALE’-Ballerina per la “ TRASMISSIONE TELEVISIVA - ITALIAN FAN CLUB AWARDS” trasmesso su Raidue-Ballerina per la Fiction Televisiva “TUTTI PAZZI PER AMORE 2” trasmesso su RAIUNO -Ballerina per il Film “TUTTO L'AMORE DEL MONDO”-Ballerina per la nuova collezione lifestyle Adidas VIRTUSROMA-Ballerina del Bagaglino per la Stagione Televisiva, su Canale 5 per lo spettacolo “ GABBIA DI MATTI” e per la Stagione Teatrale 2007/08 presso i l Salone Margherita di Roma,-Ballerina e indossatrice per la casa di moda “AKE”, Tele – Promozione “ CIAO DARWIN - L’ANELLO MANCANTE-Ballerina nel Film “ PARLAMI D’AMORE-Ballerina nel Film “ TUTTA LA VITA DAVANTI”-Ballerina di musical nel Programma serale di AMICI DI MARIA DI FILIPPI su Canale 5-interpreta la cantante Effie nel film “DREAMGIRLS”)-Ballerina per il Video clip degli Articolo 31Ballerina per lo Spettacolo “Arriba Arriba” con Heather Parisi, su Raidue Coreografa e ballerina all’evento di lancio della 2 Stagione del Serial TV “ HEROES” sul Canale STEEL-“CHI HA INCASTRATO PETER PAN? CINEMA-“BIG HOUSE”-Un medico in famiglia 4 -Amiche-Un papà quasi perfetto-Sei forte maestro 2-Casa famiglia -Camici bianchi-Ciao professore-La Setta

e molto altro ancora !!!!!

YASMINE USSANI

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Seguiresempre le dosi

NATURALUna cheerleaders che si r ispett i ama e usa solo p r o d o t t i n a t u r a l i e soprattutto fatti in casa.

Alle cheerleader piacciono i prodotti naturali e ancora di pìù quelli fatti in casa magari in un allegro pomeriggio con le compagne di squadra.Costruire da sè c r e m e i d r a t a n t i e m a s c h e r e d i bellezza,significa anche risparmiare es essere sicure che non siano testati sugli animali.Non è difficile creare un vero e proprio laboratorio di bellezza in casa,bastano pochi accorgimenti ma soprattutto ricette testate e consigliate da persone che se ne intendono,le erbe fanno bene ma non vanno usate a sproposito.

Maschera viso tonificante e vitaminizzante

per tutti i tipi di pelleIngredienti1/2 Cetriolo sbucciato1 CarotaPreparazioneFrullare il Cetriolo sbucciato e la Carota.Modalità d'usoApplicare la cremina ottenuta direttamente sulla pelle pulita del viso, esclusi il contorno occhi e le labbra, lasciandola agire per 20 minuti. Asportare la maschera con un dischetto di cotone umido, poi sciacquare con acqua.

Impacco per dolori muscolari, contratture, contusioni

per tutti i tipi di pelle IngredientiArgilla verde,Oli essenziali, a scelta tra Canfora, Ginepro, Lavanda, PinoPreparazioneImpastare con acqua l'Argilla verde; aggiungere alcune gocce di oli essenziali.Modalità d'usoSpalmare tutta la parte interessata con la pappetta ottenuta (a temperatura ambiente, o fredda) e coprire con un panno. L'impacco deve essere rinnovato ogni ora, utilizzando sempre nuova Argilla. Se si dispone di una pomata all'Arnica, dopo gli impacchi (se ne devono fare almeno tre o quattro) massaggiare la parte con l'Arnica.

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Deodorante azione forte per ascelle e piedi

Ingredienti50 ml di acqua naturale1 cucchiaino abbondante di bicarbonato2 gocce di olio essenziale di Salvia2 gocce di Tea Three oil (olio essenziale di Melaleuca alternifolia) 2 gocce di olio essenziale di Lavanda (o di diverso profumo, come Menta, Limone o Sandalo)

PreparazioneVersare il bicarbonato nell'acqua tiepida e mescolare a lungo; lasciare quindi decantare per circa un'ora. Versare solo il liquido (eliminando il residuo) in una bottiglietta dotata di spruzzatore, e aggiungere l'olio essenziale di Salvia (indispensabile nella preparazione, per la sua azione deodorante e normalizzante su l la sudoraz ione), i l Tea Tree o i l (antibatterico), e infine l'olio essenziale di Lavanda (o di altra profumazione scelta).

Modalità d'usoLavare acccuratamente le ascelle (e/o i piedi) con sapone di Marsiglia (solido). Agitare bene la bottiglietta per emulsionare gli ingredienti, spruzzare sulle ascelle (e/o i piedi), e massaggiare delicatamente per favorire l'assorbimento del composto. Se la pelle delle ascelle è molto sensibile è o p p o r t u n o s p a l m a r e , p r i m a dell'applicazione, una goccia di olio di Mandorle che la protegga e la isoli.

Scrub per il corpo

Ingredienti3-4 cucchiai di zucchero di Canna2 cucchiai di olio di Oliva o Mandorle1 cucchiaio di MieleFacoltativo: 3 gocce di olio esseziale, ad esempio Sandalo, Menta, Limone, o quello che preferiamo, se desideriamo anche profumare la pelle Nota: al posto dello zucchero si può utilizzare sale fino da cucina o, per un'azione più incisiva, un sale grosso di media granulazione.

PreparazioneMiscelare lo zucchero, l'olio di Oliva (o di Mandorle) e il miele in una ciotola, aggiungendo pochissima acqua se la pappetta che si ottiene fosse troppo densa, o altro zucchero se fosse troppo l i q u i d a . E m u l s i o n a r e b e n e g l i ingredienti.

Modalità d'usoApp l i c a r e su l l a pe l l e bagna ta , massaggiando delicatamente con movimenti circolari, al momento di fare la doccia, insistendo nelle zone più ruvide, come gomiti, ginocchia, talloni, ecc. Risciacquare e lavare con un bagnoschiuma del icato. La pel le risulterà levigata e morbida

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ROMA Palalottomatica 09/10 ASSAGO Mediolanum Forum 14/15 ROMA Palalottomatica 19/20ASSAGO Mediolanum Forum 22/23

MORBEGNO Polo Fieristico Provincia 9ROMA Palalottomatica 12/13CASTEL MORRONE Palamaggio 16FIRENZE Nelson Mandela Forum 18/19PERUGIA PalaEvangelisti 22RIMINI Stadium 105 23ASSAGO Mediolanum Forum 26/27TORINO Palaolimpico 30VERONA Arena 03/04

LONDRA United Kingdom Camryn, O2 Arena 1/2/4/5/6Newcastle, Regno Unito Metro Radio Arena Newcastle 8/9/10Glasgow, Regno Unito S.E.C.C. 12Sheffield, Regno Unito Motorpoint Arena 13/14

Nottingham, Regno Unito Capital FM Arena Nottingham 16Birmingham, Regno Unito LG Arena 17

Manchester, Regno Unito Manchester Arena 19/20Paris POPB / Palais Omnisports de Paris-Bercy 29Amnéville, Metz, France Le Galaxie 30

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Alice è stata bocciata e quella che doveva essere la sua prima vacanza da sola con le amiche s i t ras fo rma in un 'estate da incubo: in campeggio in Puglia con la famiglia. Luca invece l'agosto lo dovrebbe passare a Milano ad occuparsi della sorella f i n c h é n o n d e c i d e d i raggiungere Alice. Anche Martina, la più bella della scuola, va in Salento nella fantasmagorica villa della mamma. E così i tre ragazzi si

ritrovano a passare un'estate indimenticabile. Un agosto tutto italiano fatto di corse in motorino a perdifiato, bagni nudi sotto le stelle, feste sulla spiaggia, notti d'amore e notti di pianti disperati. Tutti stanno cercando qualche cosa o forse tutti, come succede a q u e l l ' e t à , n o n s t a n n o cercando proprio nulla se non lasciar succedere le cose... Età consigliata: da 14 anni.

NOVITA’ IN LIBRERIA

NEWS AL VOLO

PROSSIMA USCITA

"L'inizio della saga da cui è tratta la serie televisiva The Vampire Diaries oggi ad un prezzo super economico.

Elena Gilbert è una ragazza d'oro, è bella, è brillante. ha tutto nella vita. Ma le sue giornate non hanno nulla di eccitante. Così, alla ricerca del brivido, intreccia una relazione con il tenebroso Stefan Salvatore.

Ma Stefan nasconde un segreto inconfessabile... Ha inizio per Elena la più affascinante e pericolosa delle avventure.Una storia d'amore e odio, di luce e ombra, in cui Stefan e Damon, due vampiri fratelli, avversari di una guerra millenaria, si contenderanno il cuore della ragazza e il suo destino.

Durante i preparativi delle nozze, Blair scopre di essere incinta, ma, nonostante il bambino sia di Louis, quest'ultimo continua a essere molto geloso di Chuck, che ha intanto accettato pienamente di aver perso Blair, guadagnando così una ritrovata serenità. Intanto Inside, il romanzo di Dan, viene pubblicato, scalando velocemente le classifiche, ma portando il ragazzo a un temporaneo distacco dagli amici, dai quali ha preso ispirazione per i personaggi, descritti non sempre positivamente.Mentre Nate diventa giornalista per il New York Spectator, Serena riporta in città Ivy, incontrata per caso a Los Angeles: quest'ultima viene accolta a braccia aperte dalla famiglia nonostante gli eventi dell'anno precedente, ma comincia a temere che la sua vera identità possa venire alla luce

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CINEMA

Leo ha sedici anni, poca voglia di studiare e tanta di dichiararsi a Beatrice, la ragazza dai capelli rossi che frequenta il suo liceo. Perdutamente innamorato, prova in tutti i modi ad avvicinarla ma ogni volta non sembra mai quella buona. Esitante e maldestro, Leo chiede aiuto all'amico Niko e all'amica Silvia, invaghita di lui dalle medie e da una gita a Venezia. Inciampato dentro a un cinema e a un passo da lei, il ragazzo riesce finalmente a strapparle la promessa di rivedersi presto a scuola ma in aula Beatrice non tornerà più perché la leucemia le ha avvelenato il sangue e compromesso il futuro. Sconvolto ma risoluto, Leo decide di prendersi cura di lei e di accompagnarla nella malattia, allacciando con Beatrice una tenera amicizia che contemplerà il buio e la luce. Tra una partita di calcetto e un brutto voto da riparare, Leo imparerà la vita, la morte e l’amore

Luke è un pilota di motociclette, impiegato in uno spettacolo ambulante. Dovrebbe partire al seguito del carrozzone per una nuova meta, ma scopre di avere un figlio, Jason, nato da una breve relazione con Romina, una ragazza del posto. Resta, dunque, nella provincia dello stato di New York, per provvedere alla sua nuova famiglia e impedire che suo figlio cresca senza un padre, come è accaduto a lui. Le rapine in banche e le fughe in moto sono il metodo più veloce per procurarsi tanti soldi e in fretta, ma "chi corre come un fulmine, si schianta come un tuono", ed è così che la folle corsa di Luke si arresta davanti alla recluta di polizia Avery Cross, anch'egli padre da poco.

Jimmy Bobo è un sicario alla vecchia maniera che non conosce le buone maniere. Dopo aver ucciso su commissione un poliziotto corrotto, Jimmy e collega bevono bourbon e aspettano la diaria. Ma le aspettative concordate vengono disattese da Keegan, un mercenario senza scrupoli che prova a suo modo a “liquidarli”.

“It’s a beautiful day” è il nuovo video di Michael Bublé che anticipa il nuovo atteso album «To be loved», in uscita il 16 aprile. Dice l'artista «Il mio nuovo album parla di amore, di felicità, di divertimento e di cose gustose. E' stato bello lavorare con il mio amico di vecchia data Bob Rock, con il quale sono anni che collaboro («Call me irresponsible»,

MUSICA

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30/03/2013, Catania, Zafferana Etnea - LA CRUDELTA' DELL'UOMO ha trasformato questa dolcissima cucciola, ancora giovane, in una fattrice di cani da combattimento. Usata, poi buttata, denutrita, cieca, con febbre alta. La stiamo curando, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto. Le cure costano e nessuno di noi volontari può permettersi di tenere un altro cane. AIUTATECI CON CONDIVISIONI; DONAZIONI e...SPERIAMO IN UNA SUPER ADOZIONE! 3294331223

Ho sempre pensato .. sono di razza avro' una vita felice e sempre al sicuro e invece no .. ho 7 anni e anche se sono un bellissimo volpino italiano maschio mi hanno abbandonato ....sono buono con tutti e amo tantissimo prendermi coccole ..... ora sono in stallo ma cerco una casa x sempre .... solo Torino e limitrofi E OVVIAMENTE non chiamate per farmi accoppiare verro' affidato castrato... per info [email protected] . grazie !!

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salvandoli da situazioni ignobili !!

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