DISC DOG ITALIA Magazine 1-7-2010

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Come e perché i dischi volano Il volo dei dischi è principalmente influenzato da due fattori: La forza di gravità e l’aria. La gravità agisce su tutti gli oggetti allo stesso modo, facendo accelerare la loro massa verso il centro della Terra a circa 10 metri/secondo. Il cosiddetto Lift (la forza ascendente risultante dal decrescere della pressione sulla superficie di un oggetto all’aumentare della velocità dell’aria che scorre sul- la superficie superiore dell’oggetto stesso) è generato dalle superfici affusolate del frisbee al suo passag- gio attraverso l'aria. Mantenendo un ―angolo positivo di attacco‖, l'aria che si muove sopra la parte superiore del Frisbee scorre più velocemente dell'aria al di sotto mantenendolo n volo. In virtù del principio di Bernoul- li, quindi c'è una pressione minore sulla parte superiore del Frisbee piuttosto che al sotto di esso. La dif- ferenza di pressione fa sì che il fri- sbee si alzi o scenda. Questo è lo stesso principio che permette agli aerei di decollare, volare e atterrare. Sommario: Perché di dischi volano 1 Organizzare gare 2 Il colpo di calore 3 Gestione del cane in estate 5 Disc Doggers: non solo cani! 6 Eventi 8 Notizie di rilievo: La fisica del di- sco Organizzare gare I consigli del vete- rinario Gestione estiva del cane Disc Doggers: non solo cani! Prossimi Eventi Federazione Italiana Disc Dog Magazine Data 01/07/2010 Anno 1, Numero 3 HAVE FUN, HAVE DISCS! Un altro fattore significativo nel volo dei dischi è la terza legge di Newton che afferma che per ogni azione corri- sponde una reazione uguale e contra- ria. Il Disco forza l’aria verso il basso (azione) e questa a sua volta respinge il frisbee verso l'alto (reazione). L'aria viene deviata verso il basso dall’inclinazione del frisbee, o angolo di attacco. Far girare il disco su se stesso (dargli spinning) quando lo si lancia, ossia dar- gli momento angolare (inerzia girosco- pica), gli permette di essere stabile. Il momento angolare è una proprietà di qualsiasi massa rotante. Lanciare un frisbee, senza farlo girare fa si che cada inesorabilmente a terra. Il mo- mento dello spin dà anche la stabilità di orientamento, consentendo al fri- sbee di ricevere spinte costanti dall'a- ria attraverso cui passa. Più veloce gira il frisbee, maggiore sarà la sua stabilità

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Disc Dog Italian Federation magazine

Transcript of DISC DOG ITALIA Magazine 1-7-2010

Come e perché i dischi volano

Il volo dei dischi è principalmente

influenzato da due fattori:

La forza di gravità e l’aria. La gravità

agisce su tutti gli oggetti allo stesso

modo, facendo accelerare la loro

massa verso il centro della Terra a

circa 10 metri/secondo. Il cosiddetto

Lift (la forza ascendente risultante

dal decrescere della pressione sulla

superficie di un oggetto all’aumentare

della velocità dell’aria che scorre sul-

la superficie superiore dell’oggetto

stesso) è generato dalle superfici

affusolate del frisbee al suo passag-

gio attraverso l'aria. Mantenendo un

―angolo positivo di attacco‖, l'aria che

si muove sopra la parte superiore del

Frisbee scorre più velocemente

dell'aria al di sotto mantenendolo n

volo. In virtù del principio di Bernoul-

li, quindi c'è una pressione minore

sulla parte superiore del Frisbee

piuttosto che al sotto di esso. La dif-

ferenza di pressione fa sì che il fri-

sbee si alzi o scenda. Questo è lo

stesso principio che permette agli

aerei di decollare, volare e atterrare.

Sommario:

Perché di dischi

volano

1

Organizzare

gare

2

Il colpo di calore 3

Gestione del

cane in estate

5

Disc Doggers:

non solo cani!

6

Eventi 8

Notizie di rilievo:

La fisica del di-

sco

Organizzare gare

I consigli del vete-

rinario

Gestione estiva del

cane

Disc Doggers: non

solo cani!

Prossimi Eventi

Federazione Italiana Disc Dog

Magazine

Data 01/07/2010

Anno 1, Numero 3

HAVE FUN, HAVE

DISCS!

Un altro fattore significativo nel volo

dei dischi è la terza legge di Newton

che afferma che per ogni azione corri-

sponde una reazione uguale e contra-

ria.

Il Disco forza l’aria verso il basso

(azione) e questa a sua volta respinge

il frisbee verso l'alto (reazione). L'aria

viene deviata verso il basso

dall’inclinazione del frisbee, o angolo di

attacco.

Far girare il disco su se stesso (dargli

spinning) quando lo si lancia, ossia dar-

gli momento angolare (inerzia girosco-

pica), gli permette di essere stabile.

Il momento angolare è una proprietà di

qualsiasi massa rotante. Lanciare un

frisbee, senza farlo girare fa si che

cada inesorabilmente a terra. Il mo-

mento dello spin dà anche la stabilità

di orientamento, consentendo al fri-

sbee di ricevere spinte costanti dall'a-

ria attraverso cui passa. Più veloce

gira il frisbee, maggiore sarà la sua

stabilità

Nello scorso numero abbiamo iniziato a

parlare di come organizzare una gara

con successo. Dopo aver scelto li giorno

giusto, bisogna trovare il luogo giusto.

Sicuramente la scelta di un luogo pub-

blico, ben frequentato, che abbia dei

visitatori già ―suoi‖ è da preferibile al

classico centro addestramento un po’

fuori mano. La motivazione è semplice:

minor necessità di pubblicità, visibilità

maggiore anche nei confronti di quelle

persone che non conoscono la disciplina

e che mai partirebbero da casa solo per

venire a vedere una gara con conse-

guente maggior affluenza di pubblico.

Una buona affluenza di pubblico non è

un bene solo per gli organizzatori (e

per gli eventuali sponsor) ma anche per

i partecipanti stessi che gradiranno e

apprezzeranno il venire applauditi da

molte persone piuttosto che dai soliti

amici. Inoltre il far vedere anche ai non

cinofili una disciplina come la nostra

porta i non amanti dei cani ad incurio-

sirsi, ad apprezzare i nostri amici a 4

zampe, a non averne timore ma a ri-

spettarli

come atleti e

come ―cittadini‖ educati e perfetta-

mente sotto controllo… un biglietto da

visita per poi poter girare tranquilla-

mente e serenamente per le strade a

testa alta.

Esempi di buone location sono i parchi

pubblici, i campi da calcio all’interno di

feste paesane, aree verdi all’interno di

fiere ecc.

Il campo di gara naturalmente dovrà

garantire sempre la sicurezza dei ga-

reggianti: dovrà essere erboso, con

erba tagliata di recente, piano, privo di

buche, di alberi e di altre strutture

all’interno e nelle vicinanze. I campi da

calcio hanno spesso la fortuna di essere

recintati e quindi accessibili anche a

chi non ha il cane completamente sotto-

controllo e di essere muniti di gradina-

te per il pubblico, nonché di impianti

audio e illuminazione notturna.

In alternativa sarebbe bene dividere

l’area di gara dal pubblico con delle

transenne in modo da non trovarsi acci-

dentalmente osservatori, bambini o cani

estranei all’interno della stessa.

La location di gara inoltre dovrà essere

provvista di servizi igienici adeguati al

numero di partecipanti (ma non dimen-

tichiamo il pubblico), di acqua facilmen-

te accessibile, bidoni per le immondizie

e possibilmente di un punto di ristoro

abbastanza vicino da non far perdere

troppo tempo ai concorrenti per la sua

ricerca.

Se si decide di organizzare una gara

con la partecipazione di stranieri o

comunque di atleti che vengono da mol-

to lontano sarà utile chiedere i permes-

si affinchè possano montare delle ten-

de nell’area stessa o comunque infor-

marsi per campeggi, hotel ed agrituri-

smi nelle vicinanze che accettino anche

cani e fornire queste informazioni con

largo anticipo così che tutti possano

organizzarsi al bisogno.

Continua nel

prossimo numero

Organizzazione gare continua...

HAVE FUN, HAVE DISCS! Pagina 2

Finalmente è iniziata la bella stagione:

niente più pioggia, bellissime giornate,

tanta voglia di uscire, iniziare ad alle-

narsi seriamente, stare all’aperto con i

nostri amici a 4 zampe.

Ma proprio questo è uno dei periodi più

pericolosi e a rischio di varie problema-

tiche: filaria, leishmania, pulci, zecche,

fora sacchi e colpi di calore! Ce n’è per

tutti i gusti!

In questo articolo andremo a parlare

proprio del colpo di calore.

I cani hanno ancora il pelo invernale, il

sole inizia a scottare, l’asfalto ormai

onnipresente alza ulteriore calore,

l’umidità atmosferica è alta ed ecco

che i nostri amici si sentono male, vomi-

tano, barcollano e crollano a terra:

inizia uno dei peggiori incubi di tutti i

proprietari.

Non esiste un tempo minimo o massimo

di esposizione al sole al fine di preveni-

re questa problematica, i fattori sono

molto variabili: la fisiologia del cane, la

temperatura, l’umidità, la presenza o

meno di vento ecc. Il colpo di calore

può derivare da un aumento della tem-

peratura corporea del cane per cause

patologiche (febbre) oppure a causa

dell’attività fisica svolta. Può essere

dovuto a problemi respiratori (cani

brachicefali o con patologie delle vie

aeree) o cardiaci (insufficienza cardia-

ca), a obesità o semplicemente ad

un’elevata umidità ambientale (tipica di

alcune zone del territorio italiano come

per esempio la pianura Padana).

I sintomi più classici che vengono os-

servati dal proprietario sono:

Iperventilazione, ipersalivazione, debo-

lezza, tremori muscolari, vomito, diar-

rea, atassia (scoordinazione dei movi-

menti), collasso, perdita di coscienza,

convulsioni.

Ad una visita più approfondita si trove-

rà una temperatura corporea molto

elevata (oltre i 40°C—normalmente

dovrebbe essere sui 38°-39°C), tachi-

cardia (frequenza cardiaca aumentata)

mucose congeste (rosse scure)

I consigli del veterinario: Il colpo di calore

Anno 1, Numero 3 Pagina 3

che al peggiorare delle condizioni po-

tranno diventare pallide-grigiastre.

La morte del cane in genere avviene

nelle prime 24 ore. In uno studio so-

pravvissero solo il 64% dei pazienti.

Cosa fare in caso di colpo di calore?

La prima cosa da fare è sicuramente

cercare di abbassare la temperatura

corporea del cane. Prima di tutto por-

tandolo all’ombra e togliendolo

dall’asfalto e poi bagnandolo e cercan-

do di raffreddarlo E’ importantissimo

però non farlo troppo velocemente, la

TEMPERATURA VA SEMPRE AB-

BASSATA IN MODO GRADUALE.

L’abbassamento rapido della tempera-

tura con l’utilizzo di ghiaccio o acqua

gelida è stato associato ad una serie

di complicanze molto gravi come per

esempio la DIC– coagulazione intrava-

sale diffusa che portano a loro volta a

morte l’animale. Inoltre la vasocostri-

zione periferica causata dal contatto

con materiali gelidi riduce le possibili-

tà di scambio di calore con l’esterno

da parte dei capillari presenti sulla

superficie corporea andando a peggio-

rare ulteriormente il surriscaldamen-

to degli organi interni.

Il cane va raffreddato quindi lenta-

mente utilizzando in primo luogo acqua

tiepida che verrà poi raffreddata

gradualmente. E’ importante usare

acqua corrente e non immergere il

cane in una vasca d’acqua ferma in

quanto l’acqua a contatto con il corpo

si riscalderebbe e creerebbe un ―film

caldo‖ attorno al cane limitandone

ulteriormente il raffreddamento.

L’acqua corrente invece rimane sempre

fresca e allontana il calore in modo più

efficace.

E’ utile inoltre porre il cane in un’area

ventilata o in alternativa creare del

movimento d’aria attraverso sventola-

mento di giornali o panni al fine di

permettergli una migliore ossigenazio-

ne, di allontanare l’umidità che si crea

a livello di fauci a causa

dell’evaporazione della saliva e per

spazzare via il vapore che si forma a

livello di pelo bagnato. Concentrarsi in

particolare sul collo e sull’addome.

Tenere controllata periodicamente la

temperatura corporea al fine di preve-

nire l’ipotermia e fermarsi dal raf-

freddamento non appena la tempera-

tura interna ha raggiunto i 39°C.

E’ importantissimo comunque RAG-

GIUNGERE AL PIU’ PRESTO UNA

CLINICA VETERINARIA dove ver-

ranno somministrati fluidi e farmaci al

fine di ripristinare la pressione san-

guigna e prevenire complicanze quali la

DIC (con controlli della coagulazione),

l’insufficienza renale (a causa

dell’ipovascolarizzazione dei reni),

l’edema cerebrale e lo shock.

A causa dell’alta mortalità in caso di

colpo di calore la strategia migliore

rimane sempre e comunque la preven-

zione:

1-evitate eccessivi sforzi fisici nelle

ore più calde

2-preferite allenamenti e passeggiate

nelle prime ore della mattina o alla sera

3-evitate l’asfalto, il cane essendo bas-

so assorbe molto più calore di noi

4-fate bere al cane acqua fresca il più

spesso possibile

5- in macchina usate l’aria condizionata

o tenete i finestrini spalancati, utiliz-

zate prodotti refrigeranti e a macchina

ferma tirate SEMPRE FUORI I CANI!

E il bagnarli? È giusto o sbagliato?

Alcuni veterinari consigliano di tenere

bagnati i cani e in particolare la loro

testa, le zampe, l’addome e le ascelle.

Altri invece lo sconsigliano vivamente.

Perché queste differenti versioni?

E’ tutta questione di umidità.

Se è vero che il bagnare il cane lo rin-

fresca è anche vero che in caso di gior-

nata calda e afosa ben presto l’acqua

sul pelo si trasforma in uno strato cal-

do che aumento l’umidità ambientale

tutto attorno al cane peggiorando le

sue capacità di raffreddamento attra-

verso la respirazione e lo scambio di

calore con l’ambiente della lingua.

Di conseguenza in caso di giornata afo-

sa e priva di vento è sicuramente me-

glio evitare di bagnare il cane a meno

che non si abbia la fortuna di avere una

piscina o un torrente in cui il cane en-

trando ed uscendo possa ―rinnovare‖

l’acqua fresca presente sul suo pelo e

sulla sua superficie corporea.

In caso invece di giornata ventilata il

bagnare il cane sarà utile perché sarà

l’aria stessa che manterrà fresca

l’acqua presente sul pelo e spazzerà via

l’umidità e il calore che si formeranno

per evaporazione.

I consigli del veterinario: Il colpo di calore

Anno 1, Numero 3 Pagina 4

PRODOTTI REFRIGERANTI PER CANI:

In commercio esistono vari sistemi refrigeranti: materassine e banda-

ne che rimangono fresche per 3-4 giorni di seguito dopo averle immer-

se in acqua fresca per 20minuti, ossi di gomma riempibili di acqua fre-

sca, ventole con uno speciale ghiacciolo davanti che raffredda l’aria.

Un ―regalo‖ che potete fare ai vostri amici pelosi inoltre è quello di

congelare alcuni barattoli di yogurt magro e poi offriglieli come gelati

da gustarsi all’ombra di un bell’albero in giardino… vedrete che li fare-

te felici!

Alcuni dei prodotti refrigeranti per i vostri cani li potete trovare

presso lo sponsor federale www.caniegattishop.it

Un bel bagno in piscina, al mare o presso qualche tor-

rente è sicuramente il modo migliore per tenerli al

fresco!!

Sempre al fine di prevenire colpi di calore od altre proble-

matiche ecco alcune semplici regole da seguire nel periodo

estivo:

1-USCITE.Cercare di spostare le uscite alla mattina pre-

sto e alla sera tardi. Per l'uscita di mezzagiornata cercare

di andare in posti ombreggiati e ben arieggiati e di limitar-

la al massimo.

Evitare in modo assoluto l'asfalto o superfici che possono

surriscaldarsi si rischia di ustionare i piedini al cane!non è

uno scherzo. Con 30°C di temperatura l'asfalto diventa

incandescente. Se proprio non si ha erba o terra a disposi-

zione abituare il cane alle scarpette. Non scherzateci, per

il cane è molto doloroso...provate a camminare scalzi e poi

pensateci. Controllate inoltre costantemente i cuscinet-

ti...se risultano molto screpolati usate le apposite creme a

base di cera d'api o tipo l'elastopad.

Quando uscite bagnate la testa al cane, le zampe, l'inghui-

ne e la pancia...non con acqua gelida ma fresca si.

Al rientro se molto accaldato non permettetegli di bere

litri di acqua fredda... mezzo bicchiere subito, il resto

quando si sarà raffreddato.

Le bandane refrigeranti possono aiutare a prevenire i colpi

di calore soprattutto per i cani più predisposti, in quanto

tengono fresco il collo anche con alte temperature am-

bientali!

2-GESTIONE DELL'ACQUA. Accertatevi che le ciotola

sia sempre all'ombra, se possibile cambiate l'acqua più

volte al giorno in modo che rimanga fresca. In ogni caso

cambiarla tutti i giorni!

Se ne avete la possibilità lasciate una vaschetta a disposi-

zione del cane dove possa rinfrescarsi a piacere o utiliz-

zarla come ciotola in caso di emergenza...l'acqua va cam-

biata tutti i giorni anche per evitare di sviluppare un alle-

vamento di zanzare.

Se il cane è estremamente accaldato non bagnatelo subito

con acqua gelida e non immergetelo...lo shock termico può

essere devastante. Se l'acqua non è gelida lasciate pure

che si rinfreschi a piacere.

Un bagno a inizio stagione con un buono shampoo permette

di eliminare moltissimo sotto pelo, di ripulire la pelle e

permetterle di respirare meglio...i cani in genere si sento-

no molto meglio.

3-TRASPORTO. La classica raccomandazione. Cani in mac-

chine parcheggiate MAI, neppure all'ombra o con i fine-

strini spalancati. L'elevata umidità del nostro paese può

essere letale anche con temperature non tropicali... non

rischiate. Piuttosto lasciate il cane a casa...meglio un po' di

solitudine che la morte. Se non siete sicuri che il cane

potrà seguirvi ovunque non portatelo!Portatevi piuttosto

un aiutante che lo tenga al guinzaglio e all'ombra finche vi

aspetta. Non fidatevi neppure a legarlo da qualche parte, il

sole può girare (magari ci mettete più del previsto) e comun-

que i furti di cane sono diffusi...un bambino lo lascereste

fuori da solo?

Durante i viaggi se le avete usate le materassine refrigeran-

ti, possono dare tantissimo sollievo anche se non avete l'aria

condizionata. Ma anche se le avete, non lasciate comunque il

cane in macchina!!!

4-GIOCO/LAVORO. Spostate gli orari degli allenamenti in

orario notturno, se on potete...semplicemente sospendeteli. I

cani non possono sudare, una corsa di troppo può portare a

colpo di calore ed essere fetale. Lo sport e il gioco devono

essere un piacere non una roulette russa. Se avete gare (di

brevissima durata) e non volete proprio rinunciare: bagnate

molto bene il cane prima della gara stessa e tenetelo all'om-

bra fino all'ultimo (non al freddo perchè altrimenti lo sbalzo

di temperatura sarà altrettanto rischioso), fate la gara e poi

portate il cane a raffreddarsi all'ombra SUBITO. Acqua a

disposizione a piccole dosi man mano che si raffredda.

5-CASA. Cercate di non tenere l'aria condizionata a tempe-

rature polari. Al cane è molto più utile un deumidificatore, è

l'umidità che crea il problema maggiore in caso di caldo. Spe-

gnete il condizionamento sempre almeno mezzora prima di

uscire in modo che il cane (vale anche per voi) possa acclima-

tarsi gradualmente. Se vive in giardino assicuratevi che abbia

sempre a disposizione delle zone d'ombra e che non sia co-

stretto a stare su superfici di cemento.

6-PAPPA. In questo periodo più ancora che in inverno e al di

là del significato "educativo" è importante non lasciare la

pappa a disposizione tutto il giorno. I cibi umidi o secchi inu-

miditi con acqua diventano acidi e possono causare problemi

intestinali in pochissime ore. I cibi secchi anche se a prima

vista si mantengono in realtà si ossidano a loro volta, perdono

principi nutritivi (vitamine) e possono creare altrettanti pro-

blemi. La pappa va sempre tolta entro pochi minuti e messa in

frigo se fresca o in un ambiente fresco se secca...lo stesso

vale per la conservazione dei sacchi.

Gestione del cane in periodo estivo

HAVE FUN, HAVE DISCS! Pagina 5

Disc doggers: non solo cani!

La rivista che state leggendo spesso

finisce sul tavolo (o più probabilmente

nella casella di posta) di amici e parenti

in genere. Che probabilmente non cono-

scono il disc dog (e magari quei dischi

sbavati e mordicchiati gli fanno anche

un pò schifo). Questo articolo è stato

scritto proprio per loro, così invece di

divorziare o cambiare fidanzata potre-

te prepararli psicologicamente alle

vostre attività (e forse, in un futuro

lontano, condividerle)!

--- Se sei un disc dogger, non pro-

seguire nella lettura! ---

Forse che l’odore di cane bagnato non è

tra i profumi che preferite? Oppure

trovarvi i peli di cane o gatto sul piatto

dove mangiate non vi da alcun gusto

aggiuntivo e anzi vi fa un pò schifo?

Vorreste usare del cherosene sul vo-

stro lui/lei dopo che è andato ad un

raduno cinofilo? E magari offrirgli una

sigaretta accesa?

Bene! Questo articolo è per voi e per

tutti quelli che si trovano ad accompa-

gnare i disc dogger nei raduni, feste,

gare, competizioni, manifestazioni,

stage (la cui differenza anche a me,

che sono anni che bazzico l’ambiente,

non è ancora totalmente chiara).

Cominciamo dai fondamentali: il disc

dog (che ogni volta vi sentirete ripete-

re: ―non capisci! È una disciplina sporti-

va famosissima che ormai accetteranno

alle olimpiadi! Anzi, la settimana prossi-

ma, a #inserite un nome di paesino mai sentito# si terranno le olimpiadi mon-

diali galattiche, dobbiamo andarci‖).

Ecco il Disc dog è semplicemente lan-

ciare il frisbee e fare il modo che il

cane in qualche modo vi riporti il disco

(e qui, se il cane non è bravo a riporta-

re, ve la venderanno con altri nomi co-

me dog dancing, free style o qualche

altro nome inglese, non cadeteci!).

Da questo punto di vista, anche il calcio

si potrebbe riassumerlo con 22 stupidi

che corrono dietro ad una palla …. Con

la differenza che ad una partita di

calcio, generalmente troverete più ap-

passionati. E questo ci porta diretta-

mente a …

Assioma della quantità: per quanto grande cerchino di vendervi la manife-stazione cinofila, ricordatevi che sicu-ramente avrà le dimensioni di un pranzo con i parenti.

Quindi se speravate in una manifesta-

zione con bancarelle, musica e cibo,

preparatevi al peggio. I disc doggers,

non interessati ad altro che a lanciare

dischi, ovviamente non penseranno mini-

mamente di avvisarvi, e anzi vi convin-

ceranno che vi divertirete da matti!

Come fare?

Contromisura: come sempre, la miglior difesa è l’attacco. Ecco 3 domande che smaschereranno la verità:

―Tesoro, e dove si terrebbe questa

fantastica manifestazione? Ah, ma

il tom tom dice che è la frazione di

un paese terremotato… come fa ad

essere una gara internaziona-

le?‖ (come se le olimpiadi mondiali

le tenessero nel campetto in ce-

mento che avete sotto casa…)

―Cara, è una idea fantastica investire le

uniche 2 settimane di vacanza che

ho per andare al campo estivo in-

ternazionale cinofilo in riva al mare

(aggiungete aggettivi superlativi

quanto basta). Possiamo portarci le

attrezzature da sub? (alternativa

per pochi giorni: ―ci sono negozi

per fare shopping?). No? Come

sarebbe a dire che in riva al mare

intendi a 20 km? Il negozio più

vicino è a 30 minuti su strada ster-

rata? E serve la corda per un pez-

zo di ferrata?‖

―WOW! Una gara internazionale! Uno

stage interetnico! Posso ripassare

il mio inglese! No? Magari il tede-

sco! Ah… almeno il dialetto del sud

della valle d’aosta? Ah. Dici che

sono solo quelli del campo cinofilo…

e anche non tutti… fantastico…‖

In questo modo avrete il quadro di dove

Anno 1, Numero 3 Pagina 6

Nozioni fondamentali di sopravvivenza

in un centro cinofilo

HAVE FUN, HAVE DISCS! Pagina 7

andrete, cosa potreste fare e indica-

tivamente con chi passerete il tempo.

Qui partirò dal presupposto che deci-

diate, nonostante tutto, di andare con

il disc dogger: cosa fare? Come tra-

sformare pallosissime ore senza fine

in un week end divertente e rigenera-

tivo?

Piano Strategico:

Abbiamo capito come strappare il

segreto della località. Usiamo

google per scoprire cosa effetti-

vamente riservnoa i dintorni. So-

prattutto in Italia è difficile tro-

vare luoghi che non abbiano mete

turistiche, centri commerciali o

località di divertimento nei din-

torni.

Disc doggers: non solo cani!

Attrezziamoci per una vacanza

parallela: riprendiamoci il no-

stro tempo! Se siamo in vici-

nanza di località turistiche,

procuriamoci guide e macchina

fotografica, informiamoci inol-

tre se altri accompagnatori di

disc doggers saranno presenti

e organizziamo gite e uscite.

Spieghiamo al nostro lui/lei

che le chiavi dell’auto e della

camera (se siete fortunati ad

avere un albergo) le teniamo

noi. Probabilmente non si ac-

corgerà nemmeno di cosa gli

avete detto, preso come sarà a

scegliere il colore giusto dei

dischi… quando lo avvertite,

fate in modo che ci siano dei

testimoni che possano ripeter-

glielo quando voi sarete ai bordi

di una piscina con un mojito in

mano!

Vi sembrerà incredibile, ma i disc

dogger in fondo sono persone

come noi: provate a socializzare.

Scoprirete che sono persone

simpatiche e alla mano!

Questo dovrebbe permettervi di

sopravvivere abbastanza per leggere

il prossimo articolo: ―campi cinofili:

Saigon era gardaland al confronto‖.

A presto! (pssst. Ricordate che fri-

sbee è un nome commerciale: disc è il

nome generico! ).

Centro Cinofilo Tipo: cani, brutto tempo e il nulla…..

DiISC DOG PURINA E FIDD DAY 04/07/2010

Www.discdog.it

SKYHOUNDZ EUROPEAN CHAMPIONSHIP 17-18/07/2010

www.skyhoundzec2010.eu

FIDD-DEMO A BAONE PADOVA 27-08.2010

Www.discdog.it

DISC DOG CONTEST PADOVA 29/08/2010

Www.discdog.it

CORSO ISTRUTTORI NORD ITALIA 23-24/10/2010

Www.discdog.it

IMPORTANTE: LA FIDD NON COLLABORA PIù CON LA CSEN PER QUANTO RIGUARDA LE OLIMPIADI CINOFILE

PER DIFFERENTI VEDUTE E MODI DI INTENDERE IL CONCETTO DI COLLABORAZIONE.

PERTANTO CI DISSOCIAMO DA TUTTO Ciò CHE RIGUARDA TALE MANIFESTAZIONE.

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sere Italiani, fieri di essere Disc

Doggers!