ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE DI SIENA · 2020-06-01 · 4. Conoscenze, competenze e capacità....

I.I.S. RICASOLI – SIENA. a.s.. 2019-2020 – Casse V A doc. 15 maggio Pag. 1

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE “BETTINO RICASOLI” ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE DI SIENA

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Classe 5^ A

Settore: TECNOLOGICO

Indirizzo: AGRARIA, AGROALIMENTARE, AGROINDUSTRIA

Articolazione: GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO

ANNO SCOLASTICO 2019/2020

COORDINATORE DI CLASSE: PROF. GIOACCHINO BERTE’

Il documento si articola nelle seguenti sezioni:

1. Profilo professionale del diplomato.

2. Presentazione sintetica della classe.

3. Obiettivi generali.

4. Conoscenze, competenze e capacità.

5. Alternanza scuola lavoro (PTCO), visite e viaggi di istruzione, orientamento universitario.

6. Criteri e strumenti della misurazione.

1. Profilo professionale del diplomato

Al termine del percorso di studi il diplomato all’Istituto Tecnico Agrario consegue competenze nel

campo dell’organizzazione e della gestione delle attività di produzione, trasformazione e valorizzazione

del settore, con attenzione alla qualità dei prodotti ed al rispetto dell’ambiente; può intervenire su aspetti

relativi alla gestione del territorio, con specifico riguardo agli equilibri ambientali ed a quelli

idrogeologici e paesaggistici.

In particolare, è in grado di:

Competenze comuni a tutti i percorsi di istruzione tecnica:

- Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze

comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

- Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in

prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.

- Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico

e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini


dell’apprendimento permanente.

- Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con

riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.

- Padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi

ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro

comune europeo di riferimento per le lingue (QCER).

- Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente

informazioni qualitative e quantitative.

- Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.

- Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni

professionali.

- Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire

nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Competenze specifiche di indirizzo:

- Identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali.

- Organizzare attività produttive ecocompatibili.

- Gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando

tracciabilità e sicurezza.

- Rilevare contabilmente i capitali aziendali e la loro variazione nel corso degli esercizi produttivi;

riscontrare i risultati attraverso bilanci aziendali ed indici di efficienza.

- Elaborare stime di valore, relazioni di analisi costi-benefici e di valutazione di impatto

ambientale.

- Interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole

integrate.

- Intervenire nel rilievo topografico e nelle interpretazioni dei documenti riguardanti le situazioni

ambientali e territoriali.

- Realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle

caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente.

Il piano di studi della classe quinta Gestione Ambiente e Territorio è il seguente

Materie di insegnamento Docente Ore settimanali

Religione / Materia alt. IRC Valter Grella / Salcuni Maria 1

Scienze motorie e sportive Cefariello Caterina 2

Lingua e lettere italiane Mori Claudia 4

Storia Mori Claudia 2+1

Lingua inglese Riccardo Gazzarri 3+1

Matematica e compl. Vanna Neri 3

Produzioni vegetali Marco Cecchi (ITP Marco Montini) 4+1

Produzioni animali Ivo Tani (ITP Marco Montini) 2

Gestione Ambiente e Territorio Marco Cecchi (ITP Manera Frida) 4


Genio Rurale Gioacchino Bertè ( ITP Mancuso) 2+1

Trasformazione dei prodotti Valentina Guarnieri (ITP Marco

Montini)

2

Economia, Estimo, Marketing e

Legislazione

Gori Fabio 3

Totali ore settimanali 36

Le ore curricolari sono 32 di 60 minuti. Il Collegio dei docenti ha deliberato di articolarle in 36

unità orarie di 53 minuti per cui, per classi parallele, sono state potenziate le discipline professionali e/o

oggetto d’esame (Produzioni Vegetali, Inglese, Storia, Genio Rurale).

Le ore possibili di lezione sono calcolate su 30 settimane considerato che 4 settimane sono state

impegnate nello stage dell'alternanza scuola-lavoro.

Il numero di ore totali effettivamente svolte per materia durante l'intero a.s., non è possibile quantificarle

secondo i criteri abituali, data l'eccezionalità dello svolgimento del secondo quadrimestre a partire dal 5

marzo 2020. Certamente il monte ore obbligatorio è stato raggiunto, in quanto la didattica non si è mai

interrotta: i docenti hanno rispettato il loro calendario delle lezioni in presenza per somministrare

spiegazioni, fornire indicazioni di studio, svolgere verifiche, sfruttando la bacheca del registro

nell'immediato ed utilizzando la piattaforma prescelta dalla scuola per la regolare prosecuzione della

DAD. Su richiesta degli studenti, sono state svolte anche lezioni pomeridiane.

Materia Ore teoriche (34 settimane)

Ore possibili (30 settimane)

Ore non

effettuate (per

assenza docenti,

esercitazioni in

azienda, uscite

didattiche, ecc. )

Ore totali svolte

nell’A.S. 2019/20 (stima)


2. Presentazione sintetica della classe

a) Storia del triennio della classe.

b) Continuità didattica nel triennio.

c) Situazione di partenza della classe e nell’anno scolastico in corso.

a) Storia del triennio della classe

Classe III n° 16 alunni

Nella classe, composta da 16 alunni provenienti da diverse sezioni delle classi seconde, è presente un

alunno con diverse abilità che segue la programmazione differenziata. Pertanto vengono adottati gli

strumenti compensativi e dispensativi e seguite le linee guida del PEI.

La classe rivela, in generale, un buon livello di partecipazione alle attività (soprattutto inerenti le

esperienze pratiche) e di conoscenza degli argomenti disciplinari svolti, anche se, in alcuni casi,

convenzionali.

Positivo, nel complesso, l’aspetto disciplinare durante le lezioni.

Allo scrutinio finale di giugno:

12 alunni promossi

4 alunni con giudizio sospeso (promossi a settembre)

CLASSE IV: n° 16 alunni

Nella classe è presente un alunno con programmazione differenziata.

Gli studenti, in generale, confermano il loro interesse per le attività svolte in classe e nelle attività di

esperienza scuola-lavoro. Più positivo, nel complesso, appare l’elaborazione personale dei contenuti

disciplinari.

La classe partecipa al progetto Volver (Fondazione MPS, CESVOT, Ufficio Scolastico Regionale e con

la collaborazione del Comune e Università di Siena) per l’Alternanza Scuola-lavoro organizzato da

Legambiente Siena (“RIGENERAR_SI – DAI SPAZIO AL TUO FUTURO, PARTECIPA ALLA

Religione / Mat. alt. IRC 34 30

Scienze mot. sport. 68 60

Lingua e lettere italiane 136 120

Storia 102 90

Lingua straniera 136 120

Matematica e compl. 102 90

Genio rurale 102 90

Produzioni animali 68 60

Gestione Ambiente e

Territorio 165 120

Economia, Estimo,

Marketing e Legislazione 102 90

Trasformazione prodotti 68 60

Produzioni vegetali 170 150


RIGENERAZIONE DELLE VALLI VERDI SENESI”) per 100 ore, sviluppato in momenti diversi

nell’arco del triennio 2018 – 2020

Tre studenti partecipano, nel mese di ottobre 2018, al progetto FSE PON “Potenziamento dei percorsi di

alternanza scuola – lavoro” per n.120 ore in Sicilia occidentale.

Uno studente partecipa al progetto FSE PON “Cittadinanza Europea” per n. 30 ore

Allo scrutinio finale di giugno emergono i seguenti risultati:

16 alunni promossi

CLASSE V: n. 16 alunni

La classe è composta da 16 studenti.

Un alunno segue la programmazione differenziata ed è affiancato da due insegnanti di sostegno.

Durante il corso dell’anno scolastico sono stati utilizzati gli strumenti compensativi e dispensativi e

seguite le linee guida del PEI.

Alunno Provenienza, data di nascita. Credito III

Credito III

convertito

(art 15 d.

leg.62/2017

Credito IV Totale

Credito

Baldini Sofia Poggibonsi 06/02/2000 5 9 11 20

Cannoni Senio Siena 20/05/2001 5 9 11 20

Cappelli Nora Poggibonsi 16/04/2001 5 9 11 20

Cennini Rachele Poggibonsi 10/09/2001 6 10 11 21

Ciappi Gemma Siena 21/08/2001 5 9 10 19

Crisafi Giulia Empoli 01/08/2001 6 10 11 21

Ermini Luigi Siena 18/10/2001 6 10 10 20

Ferretti Dennis Siena 30/03/2001 5 9 10 19

Mezzedimi Chiara Poggibonsi 24/07/2001 7 11 13 24

Mezzedimi Matteo Poggibonsi 10/04/2001 6 10 11 21

Panichi Giovanni Siena 31/01/2001 5 9 10 19

Parri Jacopo Poggibonsi 04/03/2001 5 9 10 19

Targi Cecilia Poggibonsi 23/06/2001 6 10 11 21

Truzzi Israele Siena 18/11/2001 6 10 11 21

Valvo Luca Siena 31/08/2001 5 9 10 19

Zarotti Teo Poggibonsi 30/07/2000 5 9 11 20

b) Continuità didattica nel triennio

Nel corso del triennio nella classe sono cambiati gli insegnanti di:

ITALIANO E STORIA: il docente è cambiato nel passaggio dalla III alla IV e dalla IV alla V;

PRODUZIONI ANIMALI: il docente è cambiato nel passaggio dalla IV alla V;

EDUCAZIONE FISICA: il docente è cambiato nel passaggio dalla IV alla V;


ECONOMIA, ESTIMO E MARKETING: il docente è cambiato nel passaggio dalla III alla IV e dalla

IV alla V;

PRODUZIONI VEGETALI: il docente è cambiato nel passaggio dalla III alla IV e dalla IV alla V;

SOSTEGNO AREA TECN. SCIENT.: il docente è cambiato nel passaggio dalla III alla IV;

SOSTEGNO AREA UMANISTICA: il docente è cambiato nel passaggio dalla III alla IV.

c) Situazione della classe nell’anno scolastico in corso

La classe ha effettuato dal 9 settembre al 5 ottobre uno stage di Alternanza Scuola-Lavoro (ora PCTO -

Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento) in aziende agricole del territorio, vivai, liberi

professionisti, strutture amministrative ed uffici pubblici che si occupano di Agricoltura e Ambiente.

L’esperienza di stage ha rappresentato il contenuto fondamentale di un modulo interdisciplinare che si è

concluso con una relazione finale consegnata a dicembre, ed un colloquio pluridisciplinare, tenutosi a

gennaio con relativa valutazione.

Il gruppo classe si rivela ben strutturato ma non sempre unito.

Molto portati alle attività pratiche delle discipline, l’approccio metodologico agli argomenti teorici ha

evidenziato una loro minore autonomia.

Va tuttavia sottolineato, come le discrete risorse logiche ed espressive, unite ad un buon interesse alla

partecipazione al dialogo educativo e ad un generale crescente impegno nel corso del secondo

quadrimestre, nonostante le difficoltà dell’allontanamento sociale e dell’attività svolta da marzo in

videoconferenza, ha portato la classe ad un profitto mediamente più che discreto.

Alcuni studenti si sono comunque distinti per una maggiore attenzione e partecipazione, così come per

capacità di rielaborazione e senso critico, ottenendo buoni livelli di preparazione.

Corretto il comportamento disciplinare

Allo scrutinio del primo quadrimestre la situazione è la seguente:

8 alunni non presentano alcuna insufficienza

6 alunni presentano 1 insufficienza non grave

1 alunno 2 insufficienze non gravi

1 alunno 3 insufficienze non gravi

Il recupero è stato condotto in itinere e con studio individuale.

3. Obiettivi generali

OBIETTIVI EDUCATIVI in termini di risultati attesi

OBIETTIVO LIVELLO RAGGIUNTO

Partecipare all’attività didattica fornendo contributi personali e costruttivi, sia nell’ambito delle discipline teoriche che in quello delle esercitazioni pratiche

BUONO

Essere disponibili al confronto con tutti i


compagni della classe, mantenendo un atteggiamento rispettoso ed accogliente nella consapevolezza della dignità e del valore di ciascun componente della comunità scolastica

BUONO

Sviluppare la capacità di lavorare in gruppo sapendo portare il proprio contributo al fine della realizzazione di un progetto comune

BUONO

Mantenere un comportamento corretto e adeguato ai diversi momenti della vita scolastica rispettando le regole.

BUONO

OBIETTIVI COGNITIVI in termini di risultati attesi

OBIETTIVO LIVELLO RAGGIUNTO

Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e saper produrre elaborati corretti, curando anche l’aspetto formale

DISCRETO

Imparare a ragionare in modo induttivo e deduttivo per rendere l’apprendimento il meno possibile meccanico e il più possibile significativo

BUONO

Saper raccogliere dati ed informazioni della vita reale e saperli organizzare in modo sistematico.

BUONO

Saper individuare procedimenti più idonei alla risoluzione di problemi, utilizzando le competenze acquisite

DISCRETO

Saper esprimere valutazioni su esperienze personali, acquisizioni culturali e tecniche apprese e sulla congruità dei risultati ottenuti da un lavoro svolto

BUONO

Scala : MEDIOCRE, SUFFICIENTE, DISCRETO , BUONO, OTTIMO

d) Conoscenze, competenze e capacità


Per le singole discipline è prevista una scheda (ALLEGATO A) allegata al presente documento.

I programmi effettivamente svolti verranno messi a disposizione in forma elettronica e, su

richiesta, in formato cartaceo, e pubblicati sul sito internet della scuola al termine dell’anno

scolastico.

e) Alternanza scuola lavoro, visite e viaggi di istruzione, orientamento universitario

Nel corso del triennio la classe ha svolto l’Alternanza Scuola Lavoro (ASL) (ora Competenze Trasversali

per l’Orientamento) secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Tali attività si sono concretizzate

in:

- Visite in aziende agricole, partecipazione a convegni e lezioni di esperti esterni;

- Esercitazioni pratiche presso l’Azienda dell’Istituto;

- Corso sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;

- Corso sull’HACCP;

- Corso di potatura dell’olivo;

- Corso cavalli da Palio

- Consorzio IGT Vitellone Bianco (esperto esterno)

- Visite guidate per eventi culturali: Mostra Lorenzetti Santa Maria della Scala – Siena

- Partecipazione a manifestazioni fieristiche:

AGRIUMBRIA – Bastia Umbra (PG) (terza)

Azienda Savini – Figline V.A. (terza)

Azienda Agricola Genga – Rapolano (terza)

EIMA – Bologna (quarta);

Cremona- Fiera zootecnica (quinta)

Convegno Agrifoodnext, Siena (quinta)

- Partecipazione spettacoli teatrali in lingua inglese nel triennio

- Eventi:

Vino e Castagne

Giornata enologica (terza – quarta)

Efficientamento energetico negli edifici scolastici (terza – quarta)

- Stage in azienda: quattro settimane dal 9 Settembre al 5 ottobre 2019.


Viaggi d’Istruzione

La classe in III ha effettuato un viaggio d’istruzione di 4 gg a Ferrara, Mantova e delta del Po.

La classe in IV ha effettuato un viaggio di istruzione a Monaco di Baviera.

Uscite e visite didattiche

Nel corrente anno scolastico sono state effettuate le seguenti uscite:

Cremona – Fiera zootecnica.

Firenze Mandela Forum in occasione della “Giornata della Memoria”

Ha inoltre partecipato a:

Corso BLSD

Incontro AVIS

Seminario Zootecnia Agribusiness in videoconferenza

Orientamento universitario

La classe ha partecipato alle iniziative di orientamento universitario attivate dalla scuola che si sono

articolate in incontri svolti nel nostro istituto con esponenti delle facoltà universitarie e del mondo delle

professioni.

Giornata di Orientamento Universitario – Pisa

Giornata di Orientamento Universitario – FIRENZE

Attività, progetti e percorsi di “Cittadinanza e costituzione”

Come previsto dal D.L 62/2017, nel corso del triennio gli alunni hanno partecipato, coerentemente con i

principi del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, alle proposte del consiglio di classe inerenti l’ambito

di “Cittadinanza e costituzione”. Segue l’elenco delle proposte a cui ha partecipato l’intera classe o solo

alcuni alunni:

Progetto cittadinanza attiva sulla differenza di genere (classe III)

Progetto PON: “Cittadinanza europea” (classe IV).

Partecipazione Giornata della Memoria al teatro Mandela Forum (classe V).

Sostegno a distanza di un bambino in Africa (classe III, IV, V).

Altre attività già programmate, come visite ad aziende specializzate, viaggio d’istruzione, così come

attività in classe concordate con esperti esterni, non state effettuate in conseguenza del lockdown e

del distanziamento sociale.


6. Criteri e strumenti della misurazione (punteggi e livelli) e della valutazione (indicatori

e descrittori adottati per la formulazione di giudizi e/o per l’attribuzione dei voti) approvati

dal Collegio dei Docenti.

Ogni docente sulla base delle finalità stabilite dal Collegio Docenti e degli obiettivi trasversali fissati dai

Consigli di Classe:

- Individua gli obiettivi specifici della disciplina

- Esprime la propria offerta formativa (curricolo disciplinare)

- Esplica le metodologie, le strategie, gli strumenti di verifica e valutazione

I docenti scelgono tra i diversi modelli metodologici quelli che ritengono più efficaci per l’attivazione del

processo di apprendimento.

Gli strumenti di verifica, per quanto possibile frequenti, diversificati e distribuiti uniformemente durante

il corso dell’anno scolastico, variano a seconda delle esigenze dettate dalla specificità delle singole

discipline, dai diversi stili cognitivi degli alunni e dalle opportunità legate alla didattica e possono essere:

test, colloqui, produzioni scritte ( in forma di saggio breve, articolo di giornale, tema argomentativo,

relazioni, progetti), attività di laboratorio, prove pratiche, prove grafiche, risoluzione di casi tecnico-

pratici.

Il giudizio relativo alle singole prove è espresso in decimi. L’attribuzione del voto è l’occasione per

fornire allo studente indicazioni circa lo stato di avanzamento verso la competenza e alle strategie da

utilizzare per superare difficoltà e carenze.

La valutazione si articola in due momenti: valutazione formativa e valutazione sommativa.

La valutazione formativa: indica i tempi, il modo e i ritmi con cui ciascun alunno affronta il percorso

verso la conoscenza e l’autonomia personale; essa tiene conto dei seguenti indicatori:

qualità dei rapporti interpersonali, partecipazione e collaborazione,

interesse e impegno e motivazione allo studio,

consapevolezza delle conoscenze acquisite,

autonomia operativa e decisionale.

La valutazione certificativa o sommativa: esprime le conoscenze e le competenze acquisite dagli alunni in

riferimento alla loro spendibilità sociale; tiene conto delle conoscenze e competenze acquisite, della

trasferibilità delle conoscenze in ambiti diversi e dell’utilizzo degli strumenti e linguaggi specifici.

Viene formalizzata con le pagelle e comunicata alle famiglie.

Le competenze acquisite hanno come parametro di riferimento la soglia di accettabilità per ogni

disciplina individuata dal Collegio Docenti articolato in dipartimenti e condivisa da tutti i docenti della

stessa disciplina in classi parallele. La soglia di accettabilità può essere definita come l’insieme delle

competenze irrinunciabili, indispensabili per affrontare il successivo percorso di apprendimento.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione e verifica a cui fare riferimento durante la Didattica a

Distanza, si riporta il contenuto della circolare del 21 aprile 2020: La verifica può essere di tipo sincrono

e asincrono.

f) verifiche orali


con collegamento, lo studente che sostiene la verifica avrà la webcam accesa, e sarà alla presenza di tutta

la classe o di un piccolo gruppo che partecipa alla lezione;

b) verifiche scritte

1. esposizione autonoma di argomenti a seguito di attività di ricerca personale o approfondimenti,

2. compiti a tempo su piattaforma Moduli di Google e/o Google Classroom,

3. relazioni, produzione di testi “aumentati”, con collegamenti ipertestuali,

4. esperimenti e relazioni di laboratorio. Relazione di laboratorio (in assenza di un laboratorio fisico è

possibile lavorare con gli studenti in laboratori virtuali).

g) verifica asincrona con consegna di svolgimento di un prodotto scritto, che sarà poi approfondito

in sincrono

in sede di videoconferenza il docente potrà chiedere allo studente ragione di determinate affermazioni o

scelte effettuate nello scritto a distanza: la formula di verifica si configurerà, quindi, come forma ibrida

(scritto + orale).

O.M. del 16 maggio 2020 – Esami di Stato Secondo Ciclo di Istruzione

Fissa le nuove tabelle dei crediti scolastici e la griglia di valutazione dell’esame orale.

In particolare l’art. 17 – “Articolazione e modalità di svolgimento del colloquio d’esame” definisce:

h) discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo individuate come oggetto

della seconda prova scritta ai sensi dell’articolo 1, comma 1, lettere a) e b) del Decreto

materie.

La tipologia dell’elaborato è coerente con le predette discipline di indirizzo.

L’argomento è assegnato a ciascun candidato su indicazione dei docenti delle discipline di indirizzo

medesime entro il 1° di giugno. Gli stessi possono scegliere se assegnare a ciascun candidato un

argomento diverso, o assegnare a tutti o a gruppi di candidati uno stesso argomento che si presti a uno

svolgimento fortemente personalizzato. L’elaborato è trasmesso dal candidato ai docenti delle discipline

di indirizzo per posta elettronica entro il 13 giugno. (I docenti hanno individuato e inviato gli argomenti a

ciascun studente attraverso il dominio della piattaforma DaD utilizzata dall’Istituzione Scolastica)

b) discussione di un breve testo, già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e

letteratura italiana durante il quinto anno e ricompreso nel documento del consiglio di classe di cui

all’articolo 9; Il docente predispone gli argomenti (Vedi allegato)

i) analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla commissione ai sensi dell’articolo

16, comma 3 il cdc predispone testi, documenti, esperienza, progetti e problemi che possono

certificare le competenze delle discipline non oggetto di discussione nei punti a) e b) e proposti in

sede di colloquio


j) esposizione da parte del candidato, mediante una breve relazione ovvero un elaborato

multimediale, dell’esperienza di PCTO svolta nel corso del percorso di studi;

k) accertamento delle conoscenze e delle competenze maturate dal candidato nell’ambito delle

attività relative a “Cittadinanza e Costituzione”.

Sono state effettuate le seguenti simulazioni di prove di esame:

1° PROVA Italiano prima simulazione 18 febbraio

seconda simulazione ========

2° PROVA Gestione Ambiente e prima simulazione 24 febbraio

Territorio-Produzioni Vegetali seconda simulazione ========

Per quanto concerne il colloquio il Consiglio di classe, ad oggi, non ha svolto delle simulazioni

specifiche, tuttavia è stato programmato di effettuarla in videoconferenza il 29 maggio.

Allegati:

a) Elenco dei testi di Letteratura Italiana per il colloquio

b) Relazioni finali dei docenti (Allegato A)

c) Griglia di valutazione del colloqio d’esame (ministeriale)

d) Griglia di valutazione colloquio pluridisciplinare di stage

e) Relazione di presentazione alunni destinatari di PEI del Dipartimento di sostegno


IL CONSIGLIO DI CLASSE

MATERIA INSEGNANTE FIRMA Religione Valter Grella

Scienze motorie e sportive Cefariello Caterina

Lingua e lettere italiane Claudia Mori

Storia Claudia Mori

Lingua inglese Riccardo Gazzarri

Matematica e compl. Vanna Neri

Produzioni vegetali Marco Cecchi

ITP Produzioni vegetali Marco Montini

Produzioni animali Ivo Tani

ITP Produzioni animali Marco Montini

Gestione Ambiente e Territorio Marco Cecchi

ITP GAT Manera Frida

Genio Rurale Gioacchino Bertè

ITP Genio Rurale Giuseppe Mancuso


Trasformazione dei prodotti Valentina Guarnieri

ITP Trasformazione dei prod. Montini Marco

Economia, Estimo, Marketing e

Legislazione

Fabio Gori

Materia alternativa alla Religione

Cattolica

Maria Salcuni

Sostegno area Umanistica Lidia Cotecchia Mancini

Sostegno area Scientifica-Tecnica Serena Signorini

Siena, 25 maggio 2020

Il Coordinatore della classe Il Dirigente scolastico

(Gioacchino Bertè ) ( Tiziano Neri)

_________________ _________________

TESTI DI LETTERATURA ITALIANA SVOLTI

ALLEGATI AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO

CLASSE V A

G. Verga, Nedda (da Vita dei Campi)

G. Verga, Rosso Malpelo (da Vita dei Campi)

G. Verga, La lupa (da Vita dei Campi)

G. Verga, La prefazione ai Malavoglia

G. Verga, La tempesta sui tetti del paese (dai Malavoglia)

G. Verga, L'Addio di Ntoni (dai Malavoglia)

G. Verga, la Roba (da Novelle Rusticane)

G. Pascoli, Il Fanciullino

G. Pascoli, Lavandare (da Myricae)

G. Pascoli, X Agosto (da Myricae)

G. Pascoli, Temporale (da Myricae)

G. Pascoli, Novembre (da Myricae)

G. Pascoli, Il Tuono (da Myricae)

G. Pascoli, Il gelsomino notturno (da Canti di Castelvecchio)

G. D'Annunzio, Andrea Sperelli, eroe dell'estetismo (da Il Piacere)

G. D'Annunzio, La pioggia nel pineto (da Alcyone) G. D'Annunzio, La sera fiesolana (da Alcyone)

Filippo Tommaso Marinetti, Il Manifesto del Futurismo Palazzeschi, Lasciatemi divertire

Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale

Guido Gozzano, Invernale

G. Ungaretti, I Fiumi (da l'Allegria) In memoria (da l'Allegria)

San Martino del Carso (da l'Allegria)

Soldati (da l'Allegria)

Natale (da l'Allegria)


Veglia (da l'Allegria)

Il porto sepolto (da l'Allegria)

Girovago (da l'Allegria)

Fratelli (da l'Allegria)

L. Pirandello, La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata (da L'Umorismo)

L. Pirandello, Il treno ha fischiato (da Novelle per un anno)

L. Pirandello, In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia (da Il fu Mattia Pascal)

L. Pirandello, Adriano Meis e la sua ombra (da Il fu Mattia Pascal)

L.Pirandello, Pascal porta i fiori alla propria tomba (da Il fu Mattia Pascal)

L. Pirandello, La zuffa fra la zia Scolastica e la vedova Pescatore (da Il fu Mattia Pascal)

L. Pirandello, Tutta colpa del naso (da Uno nessuno e centomila)

L. Pirandello, La vita non conclude (da Uno nessuno e centomila)

I. Svevo, Le ali del gabbiano e il cervello dell'inetto (da Una vita)

I. Svevo, Inettitudine e senilità (da Senilità)

I. Svevo, Lo schiaffo del padre (da La coscienza di Zeno)

I. Svevo, La proposta di matrimonio (da La Coscienza di Zeno)

I. Svevo, Lo scambio di funerale (da La Coscienza di Zeno)

I. Svevo, La vita è una malattia (da La Coscienza di Zeno)

.

I.T.AGR. DI SIENA

A.S. 2019-20 Classe 5 sez.A…

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA RELAZIONE DELLO STAGE

STUDENTE______________________________________

INDICATORE INTERVALLO

PUNTEGGIO ASSEGNATO


Correttezza linguistica e uso del linguaggio

tecnico scientifico

0-7

sufficienza 4

Presentazione ed organicità del lavoro 0-7

sufficienza 4

Informazioni e dati raccolti (qualità e quantità) 0-10

sufficienza 6

Capacità di Utilizzare le informazioni raccolte 0-6

sufficienza 4

TOTALE / 30

Siena, _________________________


I.T.AGR. DI SIENA

A.S. 2019-19 Classe 5 sez. A

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO PLURIDISCIPLINARE

STUDENTE______________________________________

INDICATORE INTERVALLO

PUNTEGGIO ASSEGNATO

Padronanza del linguaggio disciplinare 0-5

sufficienza 3

Conoscenza specifica degli argomenti trattatati 0-10

sufficienza 6

Capacità di utilizzare le conoscenze acquisite 0-10

sufficienza 6

Capacità di discussione e approfondimento di

argomenti diversi e spunti personali

0-5

sufficienza 3

TOTALE / 30

Siena, _________________________


Allegato A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Disciplina: Attività alternativa alla Religione cattolica Classe V A

Insegnante: Salcuni Maria A.S. 2019 - 2020

1. PRESENTAZIONE SINTETICA DEGLI ALUNNI

Il gruppo della classe che non si è avvalso dell’insegnamento della religione cattolica ha scelto

l’attività alternativa e ha aderito al progetto “ La biodiversità: una risorsa per la fitoterapia”.

Gli studenti avevano sviluppato l’argomento della biodiversità nel corso dell’anno scolastico

precedente durante l’ora alternativa . Quest’anno abbiamo approfondito questa unità di

apprendimento con la tematica della fitoterapia. Gli alunni hanno mostrato interesse , impegno

e disponibilità a collaborare con la docente . Hanno evidenziato competenze digitali nella

didattica a distanza.

2. OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare in cui sono stati fissati gli obiettivi minimi

disciplinari , sono stati perseguiti i seguenti obiettivi:

Conoscenze

Conoscere i principi attivi e le capacità curative delle piante medicinali

Competenze

Conoscere la posizione della fitoterapia nel contesto della medicina ufficiale

Riconoscere le proprietà farmacologiche delle piante medicinali per gli apparati

Uso razionale dei prodotti fitoterapici

3. CONTENUTI DISCIPLINARI

Introduzione alla fitoterapia

- Differenza tra il farmaco naturale e quello di sintesi

- La fitoterapia e l’omeopatia

I principi attivi delle piante medicinali

- Fattori che influenzano il contenuto di principi attivi nelle piante medicinali

- Classi di principi attivi: alcaloidi, glicosidi, flavonoidi, saponine, tannini, essenze, gomme,

mucillagini.


Preparazioni fitofarmaceutiche

- Infusi, decotti, tisane, estratti, tinture

Piante medicinali e sistema nervoso centrale

- Fitoterapia dell’ansia e dell’insonnia: valeriana, passiflora, luppolo, camomilla, lavanda,

melissa

- Fitoterapia della depressione: iperico, zafferano

- Fitoterapia della demenza : salvia

Piante medicinali e sistema cardiovascolare

- Fitoterapia dell’ insufficienza cardiaca congestizia: digitale, biancospino, mughetto.

Meccanismo d’azione dei principi attivi sul miocardio.

Piante medicinali e sistema respiratorio

- Fitoterapia del raffreddore e dell’influenza: echinacea, astragalo, sambuco, salice

Piante medicinali e sistema digerente

- Fitoterapia della stipsi.

- Lassativi antrachinonici: senna, rabarbaro. Lassativi vegetali formanti massa: psillio. Frutti

lassativi: prugne

Nell’attività didattica svolta durante l’anno scolastico è stato raggiunto il monte ore di 33 ore.

4. METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione dialogata

Lavori di gruppo

Videolezioni : didattica a distanza

5. STRUMENTI DIDATTICI

Supporti informatici e multimediali : video, presentazioni in PowerPoint, condivisione

documenti

Ricerche in rete

Materiale prodotto dall’insegnante: schede, schemi e tabelle

6. TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Verifiche scritte

Verifiche orali in videoconferenza

Siena 07- 05- 2020 Firma del docente

Maria Salcuni


Allegato A

Istituto di Istruzione Superiore “Bettino Ricasoli”

Siena, Via Scacciapensieri 8 / Azienda agraria annessa “La Selva” / Agenzia Formativa / C.F. 80006360525

www.iisricasoli.edu.it / [email protected] / [email protected] / tel. 0577-332477 / 332411

Istituto tecnico agrario di Siena - Scuola Enologica: Via Scacciapensieri 8 / tel. 0577-332477 e 0577-332411

Istituto professionale alberghiero ed enogastronomico di Colle di Val D’Elsa: Viale dei Mille 10 / tel. 0577-908274

Sede carceraria dell’Istituto alberghiero: Casa di Reclusione di S.Gimignano, loc. Ranza / tel. 0577-942120

Istituto professionale agrario di Montalcino: Via Prato Spedale 9 / tel. 0577-1793342

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE (Ai sensi dell’art. 5 Legge n° 425 del 10/12/1997)

RELAZIONE FINALE DELLA PROF.SSA CEFARIELLO CATERINA

Anno Scolastico 2019/20

Classe 5^ Sezione A Materia ► SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Insegnante ► Prof.ssa CEFARIELLO CATERINA

Obiettivi del dipartimento

- Percezione di sé e completamento dello sviluppo funzionale delle capacità motorie ed espressive;

- Lo sport, le regole e il fair-play;

- Salute, benessere, sicurezza e prevenzione; - Relazione con l’ambiente naturale e tecnologico.

Competenze disciplinari

Riuscire a comprendere ed eseguire qualsiasi tipo di lavoro proposto con movimenti specifici ed economici.

Finalizzazione degli esercizi a corpo libero e con l’ausilio di piccoli e grandi attrezzi. Finalizzazione dei fondamentali

degli giochi sportivi, dalle situazioni più semplici a quelle più complesse.

Obiettivi minimi disciplinari

- Acquisire un comportamento corretto nel rispetto di sé, degli altri e degli oggetti;

- Partecipare attivamente alle lezioni pratiche e teoriche;

http://www.iisricasoli.edu.it/

mailto:[email protected]

mailto:[email protected]

http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6b/Italy-Emblem.svg


- Dimostrare interesse e impegno alle attività proposte; - Portare indumenti adatti alle attività pratiche;

- Rispetto del compagno, dell’avversario e delle regole del fair-play; - Eseguire semplici esercizi per il miglioramento e stabilizzazione degli schemi motori

di base; - Eseguire semplici esercizi di attivazione generale;

- Consolidare lo schema corporeo.

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

La classe è composta da 16 alunni di cui uno con il sostegno. Ho conosciuto la classe solo nell’

ultimo anno ed ho subito notato la loro coesione come gruppo classe. Anche se la classe si è

dimostrata polemica e con alcune criticità, durante l’anno si è mostrata attenta e collaborativa e

le lezioni si sono svolte in serenità e con partecipazione. I ragazzi ha seguito con interesse le

attività svolte anche nel contesto della didattica a distanza.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE

A. Unità didattiche e/o

B. Moduli e/o

C. Percorsi formativi ed

D. Eventuali approfondimenti

MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE IMPIEGATE

MODULO 1: Capacità motorie

U.D. 1.1: test motori

U.D. 1.2: funicella

U.D. 1.3.: preatletici

26

MODULO 2: teoria e pratica degli

sport di squadra

U.D. 2.1: pallavolo

U.D. 2.2: pallacanestro

U.D. 2.3: calcio

U.D. 2.4: pallamano

34

MODULO 3: promozione della

sicurezza e prevenzione

U.D. 3.1: corso blsd

U.D.3.2: cenni apparato cardio-

circolatorio

U.D. 3.3: primo soccorso

8


Nell’attività didattica svolta durante l’anno scolastico è stato raggiunto il monte ore obbligatorio

di 68.

METODOLOGIE

Riguardo ai metodi utilizzati ci si è avvalsi di:

o lezione pratica frontale

o lezione dialogata

o videolezione in piattaforma

o esercitazioni collettive

o esercitazioni individuali

STRUMENTI DIDATTICI

- attrezzi presenti in palestra

- campini annessi all’Istituto

- libro di testo “ Più che sportivo”

- materiale e video creati in piattaforma

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche,

prove di laboratorio, ecc..):

o prove pratiche o osservazione continua degli alunni

Siena, 07/05/2020 LA DOCENTE

Cefariello Caterina


Allegato A

IIS “B.RICASOLI” SIENA

Lingua inglese A.S. 2019/2020

Classe VA

Docente : Riccardo Gazzarri

Relazione finale sulla classe

Malgrado la classe si presenti eterogenea e complessa per conoscenze e abilità, gli alunni

si sono mostrati piuttosto motivati nella partecipazione e interessati agli argomenti esposti.

Il dialogo educativo è stato ottimo.

Inoltre, i discenti hanno cooperato nell’acquisizione e nello studio delle nuove

conoscenze.

Nonostante ciò, specialmente nell’esposizione orale permangono in molti alunni

insicurezze e difficoltà.

Le verifiche sia scritte che orali hanno avuto dei risultati mediamente sufficienti,

con alcune punte di eccellenza ma anche alcuni casi al di sotto degli obiettivi richiesti.

Nella prima parte dell’anno le verifiche si sono concentrate sullo studio delle prove

in modalità invalsi. Nella seconda parte dell’anno, invece, le verifiche si sono concentrate

su argomenti principalmente di interesse agrario

In linea generale molti alunni sono stati piuttosto capaci di riconoscere e utilizzare

la terminologia tecnica relativa al loro indirizzo di studi, anche se per alcuni permane una

esposizione orale frammentaria e poco chiara

Un alunno nella classe è disabile ed abbiamo provveduto ad un programma

differenziato. I rapporti tra la classe, l’alunno e gli insegnanti sono stati buoni.

Obiettivi disciplinari


Tutti gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi stabiliti per la classe V, ovvero:

Interagire in conversazioni riguardanti argomenti personali e inerenti il corso di studio

esprimendo in maniera semplice le proprie opinioni.

Comprendere messaggi e annunci su temi noti se i parlanti si esprimono in modo lento e

chiaro.

Riconoscere le principali tipologie testuali in base alle costanti che le caratterizzano con

un certo grado di autonomia.

Ricercare e comprendere informazioni di carattere tecnico inerenti il corso di studi.

Scrivere brevi e semplici relazioni, sintesi e commenti su argomenti relativi al proprio

settore di indirizzo con un certo grado di autonomia.

Metodologia

Pur basandosi il più possibile sull'approccio comunicativo alla lingua, in conformità ai

criteri stabiliti dallo European Framework, si è tenuto conto della specificità del corso di

studi, fornendo agli alunni gli strumenti necessari ad affrontare lo studio di testi in inglese

tecnico e aiutandoli a formarsi un vocabolario di terminologia indispensabile per

affrontare l’esame di stato. A tal fine sono stati utilizzati oltre al testo di base esercizi di

ascolto, traduzione di testi precipui alla specializzazione, redazione di brevi saggi su

argomenti trattati, questionari e griglie.

Strumenti di lavoro

Date le difficoltà mostrate da diversi alunni nella produzione scritta, si è lavorato molto

sul potenziamento delle strutture sia linguistiche che grammaticali, cercando

contemporaneamente di correggere gli errori più evidenti nell'esposizione orale. Pertanto

ci si è appoggiati per lo più a testi scritti e gli alunni sono stati spronati all'uso di Internet

per la ricerca e produzione di materiali di argomento tecnico.

Verifica e valutazione

Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali volte ad accertare il livello di

acquisizione delle competenze. La valutazione finale terrà conto, come sempre, non solo


dei voti riportati nelle varie verifiche svolte, ma anche della partecipazione al dialogo

educativo, dell'impegno e della costanza allo studio mostrati durante tutto l'anno

scolastico.

Delle 136 ore di ore di lezione di Inglese previste dal curricolo scolastico se ne sono state

svolte 18 con la Didattica a Distanza. Si prevede di farne altre 16 fino alla fine dell’Anno

Scolastico.

Siena, 8 Maggio 2020

Prof. Gazzarri

Riccardo Gazzarri


ALLEGATO AL DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO ANNO SCOLASTICO 2019/2020

DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: VANNA NERI

CLASSE: VA

PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 16 alunni. E’ presente un alunno che segue la programmazione differenziata. Ho

avuto continuità didattica con questa classe dal terzo anno; rilevo un miglioramento dal punto di vista

dell’impegno e dello studio in questa disciplina. Apprezzabile l’approccio positivo e responsabile nello

studio, che buona parte della classe ha tenuto anche in quest’ultimo anno, quando gli argomenti trattati

hanno creato difficoltà soprattutto al momento dell’interruzione dell’attività didattica in presenza. Con le

lezioni on line sicuramente si è rallentato la trattazione degli argomenti, ma responsabilmente tutti sono

sempre stati presenti e collaborativi. I risultati raggiunti sono mediamente sufficienti per tutta la classe,

per un gruppo discreti mentre per 3 /4 alunni la preparazione nel complesso risulta buona.

Non ci sono stati problemi dal punto di vista disciplinare.


In relazione alla programmazione curricolare in cui sono stati fissati gli obiettivi minimi

disciplinari sono stati perseguiti i seguenti obiettivi/competenze:

COMPETENZE DI BASE DEL DIPARTIMENTO PER LA CLASSE V

o Utilizzare le tecniche dell'analisi, rappresentandole anche sotto forma grafica. o Saper analizzare fatti e concetti, alla luce degli elementi di riflessione offerti dalla

rappresentazione grafica di funzioni. o Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per lo studio delle

funzioni e per il tracciamento dei relativi diagrammi. o Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti dimostrativi della

matematica.

COMPETENZE /OBIETTIVI MINIMI DELLA DISCIPLINA

o Conoscere il concetto di funzione da un punto di vista insiemistico e analitico.

o Saper rappresentare una funzione sul piano per punti. o Saper conoscere le caratteristiche generali della funzione dal grafico

(dominio, codominio, immagine e contro - immagine di un punto). o Saper determinare il dominio e codominio di funzioni razionali. o Comprendere la nozione di continuità di funzione. o Conoscere il concetto di limite di una funzione. o Saper calcolare semplici limiti di funzione. o Studiare la continuità o la discontinuità di una funzione in un punto. o Determinare gli asintoti di funzioni. o Tracciare il grafico probabile di una funzione. o Saper calcolare la derivata di una funzione utilizzando le regole di

derivazione o Saper determinare l’equazione della tangente ad una curva in un punto dato. o Saper utilizzare le tecniche che servono per il calcolo delle derivate per il

prodotto o quoziente di funzioni. o Saper effettuare la ricerca dei punti estremi di una funzione derivabile. o Saper individuare i punti di massimo, minimo relativi e assoluti ed i punti di

flesso. o Eseguire lo studio di una funzione e tracciarne il relativo grafico.

OBIETTIVI GENERALI


1 Utilizzare gli strumenti matematici che vengono adoperati per lo studio delle funzioni e per il tracciamento dei relativi diagrammi.

2 Saper utilizzare il linguaggio formale ed i procedimenti dimostrativi della matematica. 3 Saper collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della

cultura.

ARGOMENTI In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2020.

MODULO 1 : FUNZIONI IN R E LIMITI

Unità 1- LE FUNZIONI E LE LORO PROPRIETA’

LE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE: che cosa sono le funzioni; la

classificazione delle funzioni; il dominio di una funzione e lo studio del segno.

LE PROPRIETA’ DELLE FUNZIONI E LA LORO COMPOSIZIONE: le funzioni iniettive,

suriettive e biiettive; le funzioni crescenti, le funzioni decrescenti, le funzioni periodiche;

le funzioni pari e le funzioni dispari; la funzione inversa; le funzioni composte.

Unità 2 - LIMITI

LA TOPOLOGIA DELLA RETTA: gli intervalli; gli intorni di un punto; gli intorni di

infinito; LA DEFINIZIONE DI lxf

xx

)(lim

0: il significato della definizione; le funzioni

continue; il limite per eccesso e il limite per difetto; il limite destro e il limite sinistro.

LA DEFINIZIONE DI

)(lim

0

xfxx ; i limiti destro e sinistro infiniti; gli asintoti verticali.

LA DEFINIZIONE DI lxf

x

)(lim

: x tende a ; x tende a ; gli asintoti orizzontali.

Unità 3- LE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI

LE OPERAZIONI SUI LIMITI: il limite della somma algebrica di due funzioni; il limite

del prodotto di due funzioni; il limite della potenza; il limite della funzione reciproca; il


limite del quoziente di due funzioni. LE FORME INDETERMINATE: la forma

indeterminata ; la forma indeterminata

; la forma indeterminata 0

0. LE

FUNZIONI CONTINUE: la definizione di funzione continua; la continuità delle funzioni

composte; continuità delle funzioni definite a tratti;

I PUNTI DI DISCONTINUITA’ DI UNA FUNZIONE: i punti di discontinuità di prima

specie; i punti di discontinuità di seconda specie; i punti di discontinuità di terza specie

(o eliminabile).

GLI ASINTOTI: la ricerca degli asintoti orizzontali e verticali; gli asintoti obliqui; la

ricerca degli asintoti obliqui.

IL GRAFICO PROBABILE DI UNA FUNZIONE.

MODULO 2 : DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Unità 1: CONCETTO DI DERIVATA E DERIVATE DELLE FUNZIONI

ELEMEMENTARI

LA DERIVATA DI UNA FUNZIONE: il problema della tangente; il rapporto

incrementale; la derivata di una funzione; il calcolo della derivata.

LA RETTA TANGENTE AL GRAFICO DI UNA FUNZIONE.

SIGNIFICATO GEOMETRICO DELLA DERIVATA.

DERIVAZIONE DI FUNZIONI NUMERICHE ELEMENTARI.

Unità 2: REGOLE DI DERIVAZIONE

Derivate di alcune funzioni elementari.

Derivata della somma e differenza di più funzioni

Derivata di un prodotto.

Derivata di un quoziente.

Derivata di funzioni composte.

Derivate di ordine superiore.


Unità 3: STUDIO DI UNA FUNZIONE RAZIONALE FRATTA.

Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate.

Massimi, minimi e flessi. Grafico di una funzione.

METODOLOGIE DIDATTICHE

Accanto alla metodologia tradizionale (lezione frontale di breve durata, discussione in classe) si è

utilizzato il più possibile la lezione dialogata e l’apprendimento per problemi: ovvero presentare alla

classe un problema del quale è richiesto agli alunni una soluzione, in questo modo attraverso ipotesi di

soluzione ed interventi sollecitati e guidati si giunge alla risposta corretta. Su ogni argomento sono stati

proposti esercizi di diverso grado di difficoltà, allo scopo di favorire l’apprendimento e di rilevare

eventuali difficoltà o incomprensioni. Sono sempre stati assegnati esercizi che gli alunni dovevano

svolgere a casa, al fine di favorire l’acquisizione dei concetti e delle tecniche di calcolo. Gli esercizi sono

stati puntualmente corretti alla lavagna nella lezione successiva dagli alunni, in modo da monitorare la

loro continuità nello studio e il loro grado di apprendimento.

Ogni volta che è stato affrontato un nuovo argomento si è reso noto agli alunni il percorso didattico da

seguire, evidenziando i prerequisiti che occorrono e gli obiettivi cognitivi che si intendono conseguire, in

modo da aiutarli a consolidare un metodo di studio autonomo ed adeguato alla materia.

Le ore di lezione previste possibili sono 90, ne sono state effettuate 49 alla data del 04/03/2020. Dal

05/03/2020 è stata effettuata Didattica a Distanza per 13 ore fino al 07/05/2020 compreso. Le ore

previste fino al 10/06/2020 compreso sono 15.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI

Libro di testo:

M.Bergamini A.Trifone G.Barozzi “MATEMATICA.verde” Ed. Zanichelli Vol. 4

o Appunti e mappe concettuali. o Fotocopie, schede, appunti, fornite dall’insegnante

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE E CRITERI DI VALUTAZIONE


Verifiche scritte alla fine di una unità didattica e/o modulo

Test a risposta chiusa, esercizi di completamento, domande aperte.

Verifiche orali.

Per le verifiche formative:

Domande esplorative sollecitate o interventi dal posto spontanei, esercitazione alla lavagna.

La valutazione è stata effettuata sulla base di un punteggio attribuito a ciascun esercizio presente nella

verifica e sommando tutti i punteggi, dal totale conseguito ne consegue il corrispondente voto in decimi.

Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:

- la situazione di partenza;

- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;

- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;

- l’acquisizione delle principali nozioni.

- l’impegno nel lavoro domestico e il rispetto delle consegne;

Siena, 07/05/2020

FIRMA DEL DOCENTE

PROF. VANNA NERI


All. A

Materia: GESTIONE AMBIENTE E TERRITORIO Insegnante: Marco Cecchi

Insegnante tecnico pratico: Frida Manera

Classe V sez. A

A.S. 2019-2020

In relazione alla programmazione curricolare in cui sono stati fissati gli obiettivi minimi disciplinari, sono stati

perseguiti i seguenti obiettivi:

CONOSCENZE

Attitudini e classificazioni dei territori.

Competenze degli organi amministravi territoriali.

Interventi a difesa dell’ambiente.

Normativa ambientale e territoriale.

Tipologie del paesaggio e caratteristiche connesse.

Valutazione d’impatto ambientale.

COMPETENZE

identificare e descrivere le caratteristiche significative dei contesti ambientali;

organizzare attività produttive ecocompatibili;

gestire attività produttive e trasformative, valorizzando gli aspetti qualitativi dei prodotti e assicurando

tracciabilità e sicurezza;

interpretare ed applicare le normative comunitarie, nazionali e regionali, relative alle attività agricole

integrate;

realizzare attività promozionali per la valorizzazione dei prodotti agroalimentari collegati alle

caratteristiche territoriali, nonché della qualità dell’ambiente


CAPACITA’

Rilevare le strutture ambientali e territoriali.

Individuare le diverse attitudini territoriali attraverso il ricorso a idonei sistemi di classificazione.

Individuare interventi di difesa dell’ambiente e delle biodiversità.

Individuare ed interpretare le normative ambientali e territoriali.

Attivare modalità di collaborazione con Enti e uffici territoriali.


MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE

Biodiversità

Diversità genetica La variazione della diversità nello spazio La variazione della diversità nel tempo Agrobiodiversità Agroecosistema dell’azienda agricola Come tutelare la biodiversità I parassiti alieni

ore n.4

Impronta ecologica Definizione La misurazione della sostenibilità

ore n.2

Bioindicatori Caratteristiche Utilizzo

ore n.2

Agricoltura integrata

Principi generali della regione toscana per le produzioni agricole ottenute con metodo dell’agricoltura integrata (Piano di Sviluppo Rurale 2007- 2013 Reg. CE 1698/2005 e L.R. 14 aprile 1999 n. 25)

Scheda fase agronomica olivo e scheda difesa e diserbo olivo

Scheda fase agronomica vite e scheda difesa e diserbo vite

Scheda fase agronomica cereali e scheda difesa e diserbo cereali

ore n. 13

Agricoltura biologica

Principi generali testo integrato Regolamento CE 834/2007

Allegato I Allegato II

ore n. 12


La gestione dei rifiuti

nell’azienda agricola

I rifiuti agricoli e loro tipologie Criteri per il deposito dei rifiuti in azienda La gestione dei rifiuti in azienda Oneri a carico dell’impresa agricola

ore n. 4

La condizionalità

CGO - Criteri di Gestione Obbligatori o CGO - ambiente o CGO - sanita' pubblica, salute,

identificazione registrazione degli animali

o CGO - igiene e benessere degli animali BCAA - buone condizioni agronomiche e

ambientali o norma 1 - misure per la protezione del

suolo o norma 2 - misure per il mantenimento

dei livelli di sostanza organica nel suolo o norma 3 - misure per la protezione

della struttura del suolo o norma 4 - misure per il mantenimento

dei terreni e degli habitat o norma 5 - misure per la protezione e la

gestione delle acque

ore n. 5

La tutela delle acque

nella Regione Toscana

Normativa Zone Vulnerabili Nitrati e non Piano Utilizzazione Agronomica effluenti

zootecnici – Calcolo dell’azoto

ore n. 13

Piano d’azione nazionale

(Pan)

Uso sostenibile degli agrofarmaci Formazione obbligatoria Difesa integrata e Pan

ore n. 5

Il territorio, il

paesaggio e le loro

rappresentazioni

La classificazione del territorio o Aree territoriali o I paesaggi

ore n. 2


Pianificazione

del territorio

Definizione di territorio; ambiente e

paesaggio

Agroecosistemi e ecosistemi

I parchi terrestri e le aree marine protette

Classificazione delle aree protette.

Natura 2000: SIR; SIC; ZPS; ZSC

Piano Territoriale di Coordinamento

Provinciale (PTCP) della provincia di Siena

(cenni).

Sistema Integrato Territoriale della

provincia di Siena

Piano di Indirizzo Territoriale (PIT) della

Regione Toscana con valenza di piano

paesaggistico, gli ambiti territoriali della

provincia di Siena (a scelta dello studente)

ore n. 21

Ore Teoriche 120

Totale ore svolte 105

previste 15

Totale ore 120

METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione interattiva

Gruppi di lavoro

Lettura di articoli su riviste specializzate

Relazioni ed esercitazioni a casa

Attività di recupero

DaD Classroom Google suite

MATERIALI DIDATTICI

Testo in uso

GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO R. Spigarolo, S. Ronzoni, S. Bocchi

Dispense

Normativa ambientale

Varie, come da registro elettronico e Classroom Google suite

Disciplinari di produzione


AGRICOLTURA BIOLOGICA, testo integrato Regolamento CE 834/2007 e sue modifiche e integrazioni.

AGRICOLTURA INTEGRATA - L.R. Toscana 25/99

Siti internet

http://agroambiente.info.arsia.toscana.it/arsia/arsia14

www.fitogest.com

http://www.regione.toscana.it/-/piano-di-indirizzo-territoriale-con-valenza-di-piano-paesaggistico

http://gis.sienaprovincia.consorzioterrecablate.it

https://www.artea.toscana.it/

http://www.regione.toscana.it/burt

Azienda La Selva (annessa Istituto Tecnico Agrario)

VIGNETI

OLIVETI

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

- Relazioni.

- Quesiti a risposta aperta (strutturata).

- Quiz Classroom

- verifiche orali.

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche

effettuate:

- Verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico

- Simulazione della seconda prova

Siena 15-05-2020 Firma dei Docenti


http://www.fitogest.com/

http://www.regione.toscana.it/-/piano-di-indirizzo-territoriale-con-valenza-di-piano-paesaggistico

http://gis.sienaprovincia.consorzioterrecablate.it/

https://www.artea.toscana.it/

http://www.regione.toscana.it/burt


All. A

Materia: PRODUZIONI VEGETALI Insegnante: Marco Cecchi

Insegnante tecnico pratico: Marco Montini

Classe V sez. A

A.S. 2019-2020

In relazione alla programmazione curricolare in cui sono stati fissati gli obiettivi minimi disciplinari, sono stati


CONOSCENZE

Botanica e fisiologia delle piante arboree

Propagazione delle piante arboree

Potatura

Fertilizzazione e gestione del suolo

Fitopatie

Agricoltura integrata volontaria e biologica

COMPETENZE

Saper riconoscere e distinguere le più diffuse specie da frutto; sapere descrivere la morfologia di una

pianta da frutto; saper distinguere le formazioni fruttifere e a legno di una pianta da frutto.

Saper riconoscere le relazioni tra attività vegetativa e riproduttiva all’interno della pianta. Saper

individuare gli interventi esterni eseguiti dall’uomo per regolare l’attività produttiva della pianta

indicando quelli idonei in specifiche situazioni.

Saper distinguere i sistemi di propagazione delle specie arboree. Saper scegliere il materiale di

propagazione in situazioni date.

Saper impostare le caratteristiche di un nuovo frutteto in relazione all’ambiente di coltivazione, gli

orientamenti del mercato. Saper effettuare gli interventi di potatura per il mantenimento e/o la

correzione della forma di allevamento in un frutteto. Saper effettuare la potatura di produzione secca e

verde.


Saper individuare le tecniche agronomiche appropriate per la gestione di un arboreto da frutto. Saper

riconoscere le principali patologie di vite, olivo, melo e pesco. Utilizzando appositi sussidi riuscire a

impostare un programma di difesa secondo i criteri della lotta integrata volontaria e biologica.

CAPACITA’

Riconoscere le principali specie arboree da frutto e individuarne le esigenze pedoclimatiche.

Identificare i criteri di scelta del portinnesto e della cultivar per le specie trattate.

Individuare le tecniche di gestione di un arboreo in produzione.

Saper impostare correttamente le fasi di impianto di una specie arborea da frutto.


MODULI UNITA’ DIDATTICHE ORE

Apparato radicale Funzioni e morfologia Sviluppo e antagonismo delle radici ore n.2

Chioma

Portamento e modi di vegetare Foglie Gemme Rami a legno e a frutto Fiori e frutti Cicli delle piante

ore n.4

Sviluppo gemme e

germogli

Dominanza apicale Differenziazione delle gemme a fiore Dormienza delle gemme Fabbisogno di freddo

ore n.2

Biologia fiorale

Impollinazione Fecondazione e allegagione Sterilità Partenocarpia Cascola Alternanza di produzione

ore n. 4

Fitoregolatori Classificazione Applicazione

ore n. 2

Accrescimento del

frutto, maturazione

Accrescimento Maturazione: la respirazione, modificazioni

esterne, diversi tipi di maturazione.

ore n. 2

Vivaismo Requisiti del materiale vivaistico Il passaporto delle piante

ore n. 2


Propagazione

Talea, margotta, propaggine Micropropagazione cenni Innesto: per approssimazione, a gemma, a

marza

ore n. 5

Impianto dell’arboreto

Didattica a Distanza

Clima Terreno, sistemazioni, drenaggio,

problematiche relative al reimpianto. Sesti di impianto e densità Scelta cultivar e portinnesto Operazioni di campagna

ore n. 6

Gestione del suolo


Lavorazioni Inerbimento Diserbo Pacciamatura

ore n. 4

Irrigazione


Aspersione Microirrigazione Fertirrigazione ore n. 4

Nutrizione minerale

Macroelementi Microelementi Il sovescio Bilancio dell’azoto Concimazione di impianto e di produzione Concimazione fogliare cenni

ore n. 6

Potatura


Potatura di allevamento: forme in volume e appiattite

Potatura di produzione Epoca di potatura Utilizzo dei residui della potatura

ore n. 6

Agricoltura integrata

Significato di agricoltura integrata obbligatoria Principi generali della regione toscana per le

produzioni agricole ottenute con metodo dell’agricoltura integrata (Piano di Sviluppo Rurale 2007- 2013 Reg. CE 1698/2005 e L.R. 14 aprile 1999 n. 25)

Scheda fase agronomica olivo e scheda difesa e diserbo olivo

Scheda fase agronomica vite e scheda difesa e diserbo vite

ore n. 15


Agricoltura biologica


Principi generali testo integrato Regolamento CE 834/2007

Allegato I Allegato II ore n. 5

Vite


Fusto, Infiorescenza, fiore, frutto Fasi fenologiche Principali portainnesti Principali vitigni Ambiente pedoclimatico Impianto vigneto e reimpianto Epoca di impianto Sistemi di allevamento della vite: carica di

gemme, densità di impianto, impalcatura, potatura di allevamento

Forme di allevamento, Potatura secca e verde Concimazione e concimazione fogliare Irrigazione Gestione del suolo La vendemmia. Le fisiopatie.

ore n. 15

Vite avversità


Peronospora Oidio Muffa grigia Lobesia botrana Mal dell’Esca (cenni) Flavescenza dorata (cenni)

ore n.5

Olivo


Radici, gemme, fiore, frutto Fasi fenologiche Fioritura, allegagione, colatura, alternanza di

produzione Cultivar da olio Piante innestate e autoradicate Impianto dell’oliveto, sesti e forme di

allevamento Potatura di produzione Raccolta e epoca di raccolta

ore n. 5

Olivo avversità


Mosca delle olive Xylella fastidiosa

ore n.5


Ore Teoriche 150

Totale ore svolte 129

previste 11

Totale ore 150

METODOLOGIE

Lezione frontale

Lezione interattiva

Gruppi di lavoro

Lettura di articoli su riviste specializzate

Relazioni ed esercitazioni a casa

Attività di recupero

DaD Classroom Google suite

MATERIALI DIDATTICI

Testo in uso

Coltura arboree – Edagricole Valli Rolando, Corradi Claudio

Dispense

Varie, come da registro elettronico e Classroom Google suite

Disciplinari di produzione

AGRICOLTURA BIOLOGICA, testo integrato Regolamento CE 834/2007 e sue modifiche e integrazioni.

AGRICOLTURA INTEGRATA - L.R. Toscana 25/99

Siti internet


www.fitogest.com

Visite e convegni

Visita vigneti - Azienda La Selva (annessa Istituto Tecnico Agrario)


http://www.fitogest.com/


Visita oliveti - Azienda La Selva (annessa Istituto Tecnico Agrario)

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE

- Relazioni.

- Quesiti a risposta aperta (strutturata).

- Quiz Classroom

- verifiche orali.

A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche

effettuate:

- Verifiche effettuate nel corso dell’anno scolastico

- Simulazione seconda prova.

Siena 15-05-2020 Firma dei Docenti


Allegato A

ISTITUTO TECNICO AGRARIO

SIENA

A.S. 2019-2020


Materia: Letteratura italiana Classe 5° A

Insegnante: Claudia Mori

In relazione alla programmazione curricolare in cui sono stati fissati gli obiettivi minimi disciplinari sono stati


Obiettivi educativi

Partecipare all’attività didattica fornendo contributi personali e costruttivi, sia nell’ambito delle discipline teoriche che in quello delle esercitazioni pratiche.

Essere disponibili al confronto con tutti i compagni della classe, mantenendo un atteggiamento rispettoso ed accogliente nella consapevolezza della dignità e del valore di ciascun componente della comunità scolastica.



Obiettivi cognitivi

Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e saper produrre elaborati


corretti, curando anche l’aspetto formale.



Saper individuare procedimenti più idonei alla risoluzione di problemi, utilizzando le competenze acquisite.

Saper esprimere valutazioni su esperienze personali, acquisizioni culturali e tecniche apprese e sulla congruità dei risultati ottenuti da un lavoro svolto.

Obiettivi minimi disciplinari (dipartimentali):

OBIETTIVI DI DIPARTIMENTO

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi

Padroneggiare gli stumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione

comunicativa verbale in vari contesti

Saper riconoscere, interpretare e riutilizzare in modo consapevole e appropriato i codici del

patrimonio artistico, letterario e religioso;

Acquisire consapevolezza del proprio ruolo sociale nell'esercizio di una cittadinanza attiva,

solidale e responsabile, all'interno della comunità locale, nazionale e internazionale.

OBIETTIVI MINIMI DISCIPLINARI

Interpretare testi letterari con opportuni metodi e strumenti d'analisi al fine di formulare un motivato giudizio critico

Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari

Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana;

Produrre relazioni, sintesi, commenti e altri testi di ambito professionale con linguaggio specifico;

Individuare aspetti linguistici, stilistici e culturali dei testi letterari più rappresentativi.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

ARTICOLAZIONE MODULARE CONTENUTI TEMPI

E. Il Positivismo, il Naturalismo e il Verismo Il Positivismo il Naturalismo Francese

(Lettura della Prefazione a

Germinie Lacerteux dei

fratelli Goncourt). Il Verismo Italiano e Verga

(introduzione a “il ciclo dei

Vinti; Rosso Malpelo; “ I

Ottobre - novembre


Malavoglia ; La roba e

accenno a Mastro Don

Gesualdo). Verifiche scritte Testi effettuati:

G. Verga, Nedda, G. Verga, Dedicatoria a

Salvatore Farina G. Verga, Rosso Malpelo (da

Vita dei Campi) G. Verga, La lupa (da Vita dei

Campi) G. Verga, La prefazione ai

Malavoglia G. Verga, La tempesta sui tetti

del paese (dai Malavoglia) G. Verga, L'Addio di Ntoni

(dai Malavoglia) G. Verga, la Roba (da Novelle

Rusticane)

F. Le poetiche decandenti: il simbolismo di

Pascoli e l'estetismo di D'Annunzio Il Decadentismo come

categoria storico- culturale Caratteri fondamentali della

poesia simbolista (cenni al

Simbolismo francese:

Baudelaire L'esperienza poetica di

Giovanni Pascoli e lettura e

analisi di testi significativi Gabriele D'annunzio e le

poetiche decadenti (Lettura di

testi significativi) Verifiche Testi effettuati:

G. Pascoli, Il Fanciullino G. Pascoli, Lavandare (da

Myricae) G. Pascoli, X Agosto (da

Myricae) G. Pascoli, Temporale (da

Myricae) G. Pascoli, Novembre (da

Myricae) G. Pascoli, Il Tuono (da

Myricae) G. Pascoli, Il gelsomino

notturno (da Canti di

Castelvecchio) G. D'Annunzio, Andrea

Sperelli, eroe dell'estetismo

(da Il Piacere) G. D'Annunzio, La pioggia

nel pineto (da Alcyone) G. D'Annunzio, La sera

fiesolana (da Alcyone)

Novembre -

dicembre - gennaio


G. Il primo Novecento: le avanguardie, il

crepuscolarismo e l'esperienza poetica di

Ungaaretti

Le avanguardie storiche

(cenni al futurismo) Il crepuscolarismo: lettura di

testi significativi di Gozzano,

Palazzeschi e Corazzini Ungaretti e l'Allegria Verifiche Attività di recupero per le

carenze del primo

quadrimestre Testi effettuati:

Filippo Tommaso Marinetti, Il

Manifesto del Futurismo Palazzeschi, Lasciatemi

divertire Corazzini, Desolazione del

povero poeta sentimentale Guido Gozzano, Invernale G. Ungaretti, I Fiumi (da

l'Allegria) In memoria (da l'Allegria) San Martino del Carso (da

l'Allegria) Soldati (da l'Allegria) Natale (da l'Allegria) Veglia (da l'Allegria) Il porto sepolto (da l'Allegria) Girovago (da l'Allegria) Fratelli (da l'Allegria)

Gennaio-febbraio

Il romanzo del Novecento nelle sue principali

esperienze in Italia: Pirandello e Svevo Il crollo del sistema

conoscitivo ottocentesco e la

cultura del primo Novecento La psicoanalisi di Freud e il

relativismo conoscitivo Luigi Pirandello:

fondamentali caratteri

dell'ideologia e della poetica. I

romanzi: Il fu Mattia Pascal,

Uno nessuno, centomila. Le

novelle: Il treno ha fischiato Italo Svevo: i romanzi con

particolare riferimento a La

coscienza di Zeno prosecuzione del lavoro e

delle verifiche relative al

recupero del primo

quadrimestre Verifiche del secondo

quadrimestre Testi effettuati: L. Pirandello, La differenza

fra umorismo e comicità: la

vecchia imbellettata (da

L'Umorismo) L. Pirandello, Il treno ha

fischiato (da Novelle per un

febbraio – maggio (prevalentemente in

DAD)


anno) L. Pirandello, In giro per

Milano: le macchine e la

natura in gabbia (da Il fu

Mattia Pascal) L. Pirandello, Adriano Meis e

la sua ombra (da Il fu Mattia

Pascal) L.Pirandello, Pascal porta i

fiori alla propria tomba (da Il

fu Mattia Pascal) L. Pirandello, La zuffa fra la

zia Scolastica e la vedova

Pescatore (da Il fu Mattia

Pascal) L. Pirandello, Tutta colpa del

naso (da Uno nessuno e

centomila) L. Pirandello, La vita non

conclude (da Uno nessuno e

centomila) I. Svevo, Le ali del gabbiano e

il cervello dell'inetto (da Una

vita) I. Svevo, Inettitudine e senilità

(da Senilità) I. Svevo, Lo schiaffo del

padre (da La coscienza di

Zeno) I. Svevo, La proposta di

matrimonio (da La Coscienza

di Zeno) I. Svevo, Lo scambio di

funerale (da La Coscienza di

Zeno) I. Svevo, La vita è una

malattia (da La Coscienza di

Zeno)

H. Ripasso in previsione dell'esame Revisione del programma

attraverso percorso tematico

svolto dagli alunni Ripasso di alcuni testi

significativi

Maggio da svolgere

I. Scrittura: le tipologie testali previste per la

prima prova dell'esame di Stato

L'analisi del testo Comprensione, analisi e

produzione di un testo

argomentativo (tip. b) Il tema di argomento generale

Intero anno

scolastico

Ore svolte al 07/05 n. 92 h (considerando anche approssimativamente le ore effettuate in Dad, dalla data della

sospensione didattica 5/03 ).

Ore previste al termine dell'attività didattica: 16 h


Si prevede di svolgere in totale 108 ore di lezione a fronte delle 124 possibili (considerando 4 h settimanali della

materia per 31 settimane, invece di 34, sottraendo le tre settimane di stage ad inizio scuola).

3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno

e integrazione, ecc..):

Lezione frontale

Lezione dialogata

Dibattito su argomenti letterari.

Letture domestiche

Visione di filmati, videolezioni, film.

Attività di recupero in itinere, sostegno ed integrazione

Videolezioni su G-Suite

Videospiegazioni tramite programma Screencast-O-Matic

Condivisione di riassunti, schemi, mappe concettuali su Google Drive

4. MATERIALI DIDATTICI

Libro di testo: Cataldi P., Angiolini E., Panichi S. “L'esperienza della letteratura” voll. IIIA e III B, ed.

Palumbo 2012

Schemi e mappe concettuali di studio

Supporto multimediale


Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove

di laboratorio, ecc..):

PROVE SCRITTE:

4 Produzioni testuali sul modello della prima prova dell'Esame di stato. 5 Quesiti a risposta aperta sugli argomenti trattati


PROVE ORALI:

Interrogazioni individuali inerenti gli argomenti letterari trattati sia in presenza che in videolezione.

Siena 25-05-2020

Firma del Docente:

Claudia Mori


Allegato A I.I.S. BETTINO RICASOLI – SIENA

ISTITUTO TECNICO AGRARIO

A.S. 2019-2020


Disciplina: Storia Classe V A

Insegnante: Claudia Mori

In relazione alla programmazione curricolare, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi:

Obiettivi educativi

Partecipare all’attività didattica fornendo contributi personali e costruttivi, sia nell’ambito delle discipline teoriche che in quello delle esercitazioni pratiche.

Essere disponibili al confronto con tutti i compagni della classe, mantenendo un atteggiamento rispettoso ed accogliente nella consapevolezza della dignità e del valore di ciascun componente della comunità scolastica.



Obiettivi cognitivi

Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e saper produrre elaborati corretti, curando anche l’aspetto formale.



Saper individuare procedimenti più idonei alla risoluzione di problemi, utilizzando le competenze acquisite.

Saper esprimere valutazioni su esperienze personali, acquisizioni culturali e tecniche apprese e sulla


congruità dei risultati ottenuti da un lavoro svolto.

Obiettivi di dipartimento

Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi

Padroneggiare gli stumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione

comunicativa verbale in vari contesti

Saper riconoscere, interpretare e riutilizzare in modo consapevole e appropriato i codici del

patrimonio artistico, letterario e religioso;

Acquisire consapevolezza del proprio ruolo sociale nell'esercizio di una cittadinanza attiva,

solidale e responsabile, all'interno della comunità locale, nazionale e internazionale.

Obiettivi minimi disciplinari

Discutere e confrontare diverse interpretazioni dei fatti o fenomeni storici, sociali ed economici anche in riferimento all'età contemporanea.

Inserire i fatti storici all'interno di processi più estesi

Leggere, utilizzare e contestualizzare i documenti

Comprendere e utilizzare un linguaggio specifico di base della materia.

Sviluppare un atteggiamento critico che permetta di cercare anche nello studio della storia chiavi di lettura del presente.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

ARTICOLAZIONE MODULARE CONTENUTI TEMPI

J. Il Risorgimento e la formazione del

regno d'Italia. L'Italia post-unitaria

e il panorama politico mondiale

nella seconda metà dell'Ottocento

6 La Destra e la Sinistra

storica

7 Il panorama politico

generale dell'Europa nella

seconda metà

dell'Ottocento e gli Stati

Uniti.

8 Il concetto di

nazionalismo e

imperialismo

Ottobre -

novembre


9 Verifiche

K. La seconda rivoluzione industriale

e l'età giolittiana

La rivoluzione

industriale

La Belle epoque

Lotte sociali e crisi di fine

secolo

L'età giolittiana

Verifiche

Novembre

L. La Grande Guerra La prima Guerra

mondiale: cause e

dinamiche

I trattati di pace

Verifiche

Dicembre-

gennaio

M. L'età dei Totalitarismi La rivoluzione russa e

l'affermazione dello

stalinismo

Il Fascismo in Italia

Il Nazismo in Germania

La crisi del 1929 e le sue

conseguenze

La guerra civile spagnola

Verifiche

Gennaio-

marzo

N. La seconda guerra mondiale La seconda guerra

mondiale: cause e

dinamiche

Le fasi della guerra

Il fenomeno della

Resistenza

Il fenomeno della Shoah

(argomento di

Cittadinanaza e

Costituzione)

Verifiche

Aprile-

Maggio

O. Il secondo dopoguerra (da

svolgere)

I trattati di pace e la

nascita di un mondo

bipolare

L'Italia repubblicana con

un approfondimento sulla

nascita della Costituzione,

sulla sua struttura, il

confronto con lo Statuto

Albertino e il commento

Maggio

da completare


di alcuni articoli

significativi.

Verifiche

Ore svolte al 07/05/20: 66 h (considerando anche approssimativamente le ore effettuate in Dad, dalla data della

sospensione didattica 5/03 ).

Ore previste al termine dell'attività didattica: 14 h

Si prevede di svolgere in totale 80 ore di lezione a fronte delle 93 possibili (considerando 3 h settimanali della

materia per 31 settimane, invece di 34, sottraendo le tre settimane di stage ad inizio scuola).

3. METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero-sostegno

e integrazione, ecc..):

Lezione frontale

Lezione dialogata

Dibattito su argomenti storici.

Ricerche su argomenti specifici.

Visione di filmati in particolare materiale dell'istituto L.U.C.E; documentari e brevi videolezioni tratti da Youtube o Raistoria

Videolezioni su G-Suite

Videospiegazioni tramite programma Screencast-O-Matic

Condivisione di riassunti, schemi, mappe concettuali su Google Drive


Libro di testo: V. Calvani, Una storia per il futuro, Mondadori Scuola, vol 3. Documenti storici e fonti tratte da altri manuali Supporto multimediale (videolezioni, documentari, siti internet) Schemi e mappa concettuali di studio


Specificare: (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove

di laboratorio, ecc..):

PROVE SCRITTE:

Quesiti a risposta aperta

PROVE ORALI:

Interrogazioni individuali inerenti gli argomenti svolti sia in presenza che in videolezione..

Siena, 07/05/2020 Firma del Docente:


Claudia Mori


DISCIPLINA: TRASFORMAZIONE PRODOTTI

DOCENTE: VALENTINA GUARNIERI

CLASSE: VA


Al momento attuale sono state svolte n° _30 ore_(in classe) + 22 ore (DaD). Rimangono da svolgere n° 6

ore fino alla fine della scuola e n° 10 ore del mio orario hanno visto la classe partecipare a lezioni in

alternanza scuola lavoro o altre attività (orientamento interno ed esterno, potature e visita a Cremona).

Le due ore settimanali di trasformazione prodotti nell’orario del giovedì hanno consentito lo sviluppo di

numerose unità didattiche anche se l’anno scolastico è stato segnato, specie nel primo quadrimestre,

dalla perdita di numerose lezioni da parte degli alunni, per attività extrascolastiche, gite didattico-

culturali, progetti di alternanza scuola-lavoro e attività in azienda e orientamento. Nel secondo

quadrimestre c’eè stata la difficoltà per la situazione generale della pandemia mondiale. Nel complesso,

comunque, la classe ha dimostrato interesse e partecipazione, sia alle lezioni di teoria in classe, sia nelle

attività di laboratorio.

Sono stati eseguiti approfondimenti che hanno visto anche lo svolgersi di tecniche di degustazione in

merito al capitolo sull’olio.

Nel gruppo classe si evidenzia la presenza di ottimi/buoni elementi: Mezzedimi, Targi, Baldini

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti gli obiettivi generali (cognitivi ed

educativi riportati nella seguente tabella.

OBIETTIVI GENERALI


Utilizzare correttamente la terminologia specifica delle diverse discipline e produrre elaborati corretti, curando anche l'aspetto formale.

Saper raccogliere dati e informazioni da ambiti diversi da quelli scolastici e utilizzarli in modo organizzato.

Individuare procedimenti adeguati alla risoluzione dei problemi sfruttando le competenze acquisite.

Esprimere valutazioni sulle esperienze personali, sulle acquisizioni culturali, le tecniche apprese e sulla congruità dei risultati ottenuti al termine di un lavoro svolto

Sviluppare capacità di lavorare in gruppo considerandola una occasione per valorizzare i contributi individuali al fine di realizzare un progetto.

CONTENUTI TRATTATI1

TITOLO UNITÀ DIDATTICHE

IL VINO

1 Composizione chimica dell’uva: Scrivere la formula di struttura dei principali componenti dell’uva (acidi: tartarico e malico), glucosio , fruttosio

Riconoscere e localizzare responsabili del colore delle uve Riconoscere la funzione dei lieviti, batteri ed enzimi dell’uva Individuare le variazioni di acidi e zuccheri durante la maturazione Determinazione degli zuccheri Determinazione del quadro acido a carico delle uve, dei mosti e

dei vini Determinazione del pH, valore di riferimento Parametrizzazione di questi dati a partire dalle uve fino ad

arrivare al vino

2 Il vino, composizione e

tecniche di vinificazione

Identificare la composizione chimica del vino Individuare le fasi della fermentazione alcolica e della

fermentazione malolattica.

Schematizzare e descrivere le fasi della vinificazione in rosso Schematizzare e descrivere le fasi della vinificazione in bianco e

rosato Associare ad ogni fase di vinificazione le macchine richieste

Determinare analiticamente il grado alcolico (metodo


densimetrico), l’acidità totale e l’acidità volatile di un campione

3 Interventi sul prodotto :

l’anidride solforosa

Le correzioni

Identificare l’azione dell’ SO2 Determinazione dell’anidride solforosa

Conoscere le procedure per la correzione di zuccheri e acidità

4 L’invecchiamento e malattie Identificare le trasformazioni chimiche che si producono durante l’invecchiamento

Identificare le principali alterazioni e malattie

5

6

7

L’OLIO

La normativa nazionale e

comunitaria di settore, sulla

sicurezza e tutela ambientale

La birra: il processo del

brassaggio

Vini da dessert e vini speciali

(spumanti , liquori e

aromatizzati)

Individuare le normative di riferimento

Principali ingredienti e loro caratteristiche Diagramma di flusso delle principali operazioni tecnologiche Degustazione certificata

Metodi di preparazione e caratteristiche principali della normativa

1 Composizione chimica dell'oliva

dell'olio

Identificare i componenti chimici dell'oliva e localizzarli nel frutto Analizzare la composizione chimica dell’olio d’ oliva Classificare gli oli d'oliva

Identificare i difetti e le alterazioni del prodotto finito

2 La raccolta e la lavorazione

delle olive

Identificare il grado di maturazione delle olive ed epoca di raccolta Conoscere le diverse tecniche di raccolta Identificare le fasi della lavorazione delle olive Identificare le macchine utilizzate nei diversi tipi di frantoio

Mettere in relazione il tipo di lavorazione con la qualità del prodotto finale

3

Analisi di laboratorio ed

organolettiche sull'olio

Conoscere la procedura di laboratorio delle principali analisi sull'olio d'oliva

Eseguire in laboratorio le principali analisi sull’olio d’ oliva (determinazione dell’acidità, determinazione dei perossidi)

Richiami analisi sensoriali


4

LATTE




(in parte da fare nei

prossimi giorni)

Individuare le normative di riferimento

1 La lavorazione del latte Composizione chimica del latte Identificare le fasi della burrificazione; Identificare le fasi della caseificazione;

Descrivere l’evoluzione di lattosio,acido lattico,sostanza grassa e caseina durante la caseificazione;

2 Analisi chimiche sul latte Conoscere la procedura di laboratorio delle principali analisi sul latte;

Eseguire in laboratorio le principali analisi sul latte (determinazione dell’acidità in gradi S.H., determinazione delle proteine);

3

LA

CARNE




Caratteristiche e lavorazioni

Individuare le normative di riferimento.


L’attività didattica ha alternato momenti di lavoro in classe che prevedono l’uso di sussidi multimediali,

lezione frontale, lavoro a piccoli gruppi, ad attività laboratoriali durante le quali gli studenti sono stati

chiamati ad eseguire autonomamente le principali titolazioni. Sono state svolti anche approfondimenti

ed elaborazioni di relazioni


Nella seconda parte dell’anno, scoppiata la pandemia, sono stati forniti testi, condivise mappe

concettuali e riassunti di capitoli del libro, videoregistrazioni delle lezioni affrontate sulla piattaforma

GSuite


o Libro di testo: L’industria agroalimentare di Menaggia Roncalli o Dispense fornite dal docente o Appunti e mappe concettuali.


Sono state eseguite sia prove scritte (strutturate e semistrutturate), sia orali, tese a verificare il

raggiungimento dell’obiettivo cognitivo del capitolo interessato e l’acquisizione di un linguaggio

specifico. Test online somministrati nella seconda fase dell’anno scolastico attraverso la piattaforma

GSuite.

Elaborati progettuali a casa sono stati assegnati a seconda dell’argomento trattato.

PARTECIPAZIONE AD ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO

ATTIVITA’ DI ORIENTAMENTO IN USCITA

- Partecipazione al corso dei periti agrari in accordo alla circolare - 6 febbraio giornata di orientamento all’ università di Pisa - Orientamento interno per le classi seconde - Orientamento interno per le classi del triennio

Siena, 13/05/2020

FIRMA DEL

(PROF. VALENTINA GUARNIERI)

____________________________



DISCIPLINA: RELIGIONE

DOCENTE: VALTER GRELLA

CLASSE: VA


La classe ha seguito con interesse l’attività scolastica denotando buone intuizioni e un

adeguato impegno quando è stata sollecitata a confrontarsi sugli argomenti proposti.

Soprattutto ha prevalso la stima, la fiducia e il rispetto nel rapporto con loro e ciò ha

consentito un dialogo molto vivace su temi di attualità e di interesse storico locale (il Palio).

Oltre a questi aspetti del tutto positivi, occorre considerare che l’impegno nello studio

poteva essere più approfondito. Inoltre sono state apprezzabili le testimonianze di alcuni

di loro sul periodo dell’emergenza del corona virus e in generale la posizione umana che

hanno avuto rispetto ad essa. Hanno accolto e apprezzato la proposta relativa al Sostegno

a distanza impegnandosi a comprendere la realtà sociale, culturale ed economica di mondi

molto diversi dal nostro e sostenendolo economicamente.

In definitiva hanno mostrato apprezzabili qualità umane e un’apertura alle proposte

didattiche insieme ad una volontà di confrontarsi con esse fattivamente.

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI

In relazione alla programmazione curricolare, sono stati raggiunti i seguenti

OBIETTIVI GENERALI

- Partecipare alle attività didattiche in modo maturo e consapevole apportando costruttivi contributi personali;

- Sapere esprimere valutazioni sulle esperienze personali, sulle acquisizioni

culturali e sull’attualità; - essere disponibili al confronto e all’accettazione reciproca.


CONTENUTI TRATTATI2

TITOLO UNITÀ DIDATTICHE UDA 1 Più in là

Contenuti La ragione: una finestra aperta sulla realtà. Tutte le cose portano

scritto più in là (lettura e commento di una poesia di Montale). Fede vertice

della ragione. Il mistero della mia persona. Visione del film “Se Dio vuole” per

esplicitare una posizione umana capace di affrontare la realtà e di poterla

cambiare e di vivere all’altezza dei propri desideri nella circostanze della vita.

Lezioni dieci.

UDA 2 Tu vali

Contenuti Il valore della persona. Imparare dall’esperienza per conoscere noi

stessi. L’impegno con la realtà totale come condizione per cogliere il senso

della nostra esistenza. Visione film “Il dono” per imparare una posizione

umana capace di superare le difficoltà in forza di un amore incontrato. Lezioni

quattro

Giudizio finale sul corso lezioni prima del termine delle lezioni: tre

Progetto Sostegno a distanza: lezioni tre

Ore totali: 17 al 7 maggio (data consiglio di classe); 20 al termine dell’anno

scolastico.


Lezioni dialogate


- Libro di testo - Dispense fornite dal docente - Video

2 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2020.



Prove scritte: una per quadrimestre insieme a brevi esercitazioni scritte.

Ho verificato l’acquisizione delle principali conoscenze apprese a lezione e la capacità di

giudizio personale.

Siena, 7 maggio 2020

FIRMA DEL DOCENTE

(PROF. VALTER GRELLA)

------------------------------


ISTITUTO TECNICO AGRARIO - SIENA


Materia: GENIO RURALE Classe: 5^ A A.S. 2019/2020

In relazione alla programmazione curricolare sono state conseguite le seguenti:

CONOSCENZE:

- Conoscere metodologie e strumentazioni per la lettura, il rilievo e la rappresentazione del territorio - Conoscere la normativa per la tutela e la difesa del territorio - Conoscere le problematiche idrogeologiche del territorio e i possibili interventi per la sua salvaguardia

COMPETENZE: - Utilizzare metodologie e strumentazioni per la lettura, il rilievo e la rappresentazione del territorio - Proporre modalità di interventi sul territorio e sulle colture attraverso sistemi di monitoraggio

(telerilevamento)

CAPACITA’:

- Utilizzare gli strumenti informatici per la lettura, la rappresentazione e la modifica del territorio Obiettivo principale del corso è stato la realizzazione del progetto di salvaguardia di un pendio ipotizzato a rischio

scivolamento a causa di eccesso di contenuto d’acqua. Per tale pendio sono stati ipotizzati interventi di natura

idraulica, tecniche di monitoraggio e opere di consolidamento di Ingegneria Naturalistica (doppia palificata con

talee, geosintetici e geostuoie con inerbimento, palizzate e gabbioni in pietrame) a basso impatto ambientale.

Il percorso disciplinare ha risentito del lookdown interrompendo l’attività in presenza che l’elaborazione della

progettazione degli interventi in aula informatica. Non appena approntata la piattaforma Gsuite, l’attività è

ripresa in videoconferenza per le attività teoriche e soprattutto attraverso la condivisione da parte degli studenti

dello schermo del loro pc per il proseguo dell’attività di progetto. Questo ha però limitato gli interventi del

docente in quanto costretto a seguire solo pochi alunni all’interno delle ore di lezione. A richiesta degli studenti

sono stati definiti dei meeting in ore pomeridiane per supportare le attività.

I contenuti disciplinari sono stati sviluppati come tematiche degli interventi da effettuare e svolte in presenza fino

al 2 marzo e successivamente in videoconferenza su piattaforma GSuite (Classroom e Meet)


La classe ha utilizzato un precedente rilievo topografico di un pendio (già restituito planimetricamente e

altimetricamente attraverso la rappresentazione a curve di livello) o, altrimenti, il rilievo topografico dell’area

in cui hanno realizzato l’esperienza triennale del Progetto Volver per l’alternanza scuola lavoro.

Su tali modelli sono stati ipotizzati gli interventi per le opere necessarie per la messa in sicurezza di un terreno

soggetto a frane e la loro schematica rappresentazione.

Fatte le dovute distinzioni tra gli alunni che hanno dimostrato sempre un impegno assiduo e serio (ottenendo

buoni risultati) e quelli che hanno manifestato qualche incertezza nella rielaborazione della materia, in generale

in questa classe si nota una buona capacità di seguire il percorso proposto, disponibilità al colloquio ed un

impegno, in generale, positivo.

Copia del programma verrà allegata a compimento dello stesso

1. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:

Unità didattiche e/o moduli

Moduli e/o

Percorsi formativi ed

Eventuali approfondimenti

nell'attività didattica svolta durante l'anno scolastico è stato raggiunto il monte orario obbligatorio previste nel

piano di studi

U.D. – Modulo – Percorso Formativo - Approfondimento udl

SISTEMI PER IL RILIEVO E LA RAPPRESENTAZIONE DEL TERRITORIO:

Il rilievo tradizionale 8

La rappresentazione del territorio 12

Il rilievo aereo e satellitare: Telerilevamento.

Gps, aerofotogrammetria, laser scanner e i droni: utilizzo in

ingegneria e in ambito agricolo – forestale.

Le nuove tecnologie e l’agricoltura di precisione

10

INTERVENTI PER LA MODIFICA E LA DIFESA DEL TERRITORIO:

10

Gli interventi per la difesa del territorio 10

La progettazione dell’intervento 40

90


METODOLOGIE

Lezione frontale

Risoluzione individuale o di gruppo di particolari problemi

Elaborazione individuale di progetti specifici

Attività di recupero personalizzata o generale


Lavagna e proiettore

Laboratori informatico

Strumenti topografici

Slide in ppt e pdf sugli argomenti trattati (vista anche l’assenza di un testo proprio)

Video su specifici interventi di Ingegneria Naturalistica


Relazioni sugli interventi effettuati

Redazione degli elaborati

Prove orali

Test

A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche

effettuate:

1. Elaborati svolti dalla classe

METODI ADOPERATI PER FAVORIRE L’APPRENDIMENTO DEGLI ALUNNI

Spesso Qualche volta Mai

- lezione frontale X

- lezione dialogata X

- dibattito in classe X

- esercitazioni individuali in classe X

- esercitazioni in piccoli gruppi X

- relazioni su ricerche individuali o collettive X

- insegnamento per problemi X

- Altro: VIDEOCONFERENZA X

- Altro: CONDIVISIONE DELLO SCHERMO

DEL PC docente studente X


RECUPERO E APPROFONDIMENTO

L’attività di recupero è stata condotta attraverso riepiloghi e chiarimenti per tutta la classe che, in alcuni casi

particolari, sono stati anche personalizzati.

USO DEL LABORATORIO PER LE MATERIE CHE LO PREVEDONO

□ Dimostrazioni ex – cathedra

■ Esercitazioni individuali

■ Esercitazioni in gruppi

■ Attività di ricerca guidata

□ Altro

Attività svolta: Ricerca in rete, Condivisione documenti ed elaborati su piattaforma Google e su area

riservata del registro elettronico di classe. Progettazione eleborati su software AutoCad / progeCad.

Siena, 07.05.2020

Il docente tecnico pratico Il docente

Prof. Giuseppe Mancuso Prof. Gioacchino Bertè


All. A


Materia ECONOMIA, ESTIMO, MARKETING Classe 5 A A.S. 2019-2020

In relazione alla programmazione, la classe ha conseguito i seguenti obiettivi in termini di:

CONOSCENZE: - Individuare gli elementi che influiscono sul valore dei fondi agricoli - Elencare le principali

tipologie di servitù e di successioni ereditarie - Indicare l’iter espropriativo

COMPETENZE: - Interpretare un quesito di stima scegliendo l’aspetto economico adatto per risolverlo - Scegliere il

procedimento più appropriato ed applicarlo con una sequenza logica - Ricercare dati economici e tecnici per

risolvere un quesito di stima

ABILITA’: - Redigere una relazione di stima usando termini e forma appropriata - Saper risolvere un quesito

relativo alla stima di un fondo, al giudizio di convenienza di un miglioramento fondiario, alla stima di un danno,

alla determinazione dell’indennità di esproprio e di servitù, al progetto di divisione in una successione ereditaria.

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE:

Ore teoriche: 102 (34 settimane) Ore possibili: 90 (30

settimane) Ore non effettuate: 20 Ore totali: 70 cosi suddivise:

effettuate in aula (fino 4 marzo) 51 effettuate a distanza (da 5/3 al 7/5) 6 stimate (da 8/5 a 10/6)

13

Modulo u.i.

1 U.D.: Estimo rurale 26

2 U.D: Stime particolari 25

3 U.D.: Estimo legale 19

Totale 70

METODOLOGIE Lezioni frontali, didattica a distanza (dal 6 marzo), esercitazioni, discussioni e approfondimenti.

MATERIALI DIDATTICI Libro di testo: Amicabile

TIPOLOGIE DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Verifiche scritte: domande a risposta aperta ed esercizi.

Verifiche orali: domande a risposta aperta

Il docente

Fabio Gori

ISTITUTO TECNICO AGRARIO STATALE DI SIENA · 2020-06-01 · 4. Conoscenze, competenze e capacità....

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