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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE “LUCA PACIOLO” LICEO ARTISTICO, INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE - SCENOGRAFIA Sede associata di via della Mainella, 00061 Anguillara Sabazia – Tel./Fax 06 99901383 Distretto N. 30 - Codice Istituto: RMIS048005 - C.F. 97197900588 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE DISCIPLINE PROGETTUALI E SCENOGRAFICHE prof.ssa Daniela CAVALIERE in sostituzione del Prof. Giuseppe LODATO CLASSE III SEZIONE Z a.s. 2017-2018 Profilo della classe. La classe formata da 23 alunni ha mostrato di non avere contrasti interni tra i compagni stabilendo sereni rapporti. Gli alunni hanno frequentato con regolarità, partecipando alle attività con interesse e raggiungendo risultati soddisfacenti. La classe non pone particolari problemi in ambito disciplinare nello specifico della materia, partecipando al dialogo seppur in modalità coinvolgenti e talvolta vivaci. Il rapporto tra i ragazzi e le ragazze risulta sereno e sempre pronto a stabilire equilibri. Regolari e proficui i contatti con alcune famiglie ma non con la totalità della classe. Il programma si è svolto regolarmente. Gli studenti hanno nel complesso consolidato e potenziato le abilità tecnico-progettuali-grafiche necessarie per un corretto lavoro. Tutti hanno raggiunto una piena e consapevole autonomia nell'esecuzione. Obbiettivi formativi e didattici. Capacità tecnico-pratiche, pratica ed esecutiva, coniugate ad una buona ottica progettuale acquisita attraverso l’impegno e l’esercizio. Conoscenze specifiche e abilità idonee a risolvere situazioni problematiche e a produrre nuove immagini in scala ridotta. Norme comportamentali cui attenersi durante il lavoro progettuale eseguito singolarmente o in team. Programma svolto. Il programma svolto ha rispettato le linee guida sulla programmazione depositate dal prof. Lodato integrandole con i seguenti argomenti : Indagine conoscitiva delle competenze acquisite per la rappresentazione di oggetti di design. Progettazione di una piastrella modulare 20×20 cm. Il progetto segue le fasi di ideazione compositiva, esecuzione tridimensionale plastica con vari materiali, e ipotesi di ambientazione contestualizzando la piastrella all'interno di un ambiente progettato dall'allievo. Esercitazione grafica connessa alla spiegazione delle scale metriche e quote.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“LUCA PACIOLO”

LICEO ARTISTICO, INDIRIZZO ARCHITETTURA E AMBIENTE - SCENOGRAFIASede associata di via della Mainella, 00061 Anguillara Sabazia – Tel./Fax 06 99901383

Distretto N. 30 - Codice Istituto: RMIS048005 - C.F. 97197900588

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DISCIPLINARE

DISCIPLINE PROGETTUALI E SCENOGRAFICHE

prof.ssa Daniela CAVALIERE

in sostituzione del Prof. Giuseppe LODATO

CLASSE III SEZIONE Z

a.s. 2017-2018

Profilo della classe.

La classe formata da 23 alunni ha mostrato di non avere contrasti interni tra i compagni stabilendo sereni rapporti. Gli alunni hanno frequentato con regolarità, partecipando alle attività con interesse eraggiungendo risultati soddisfacenti.

La classe non pone particolari problemi in ambito disciplinare nello specifico della materia, partecipando al dialogo seppur in modalità coinvolgenti e talvolta vivaci. Il rapporto tra i ragazzi e le ragazze risulta sereno e sempre pronto a stabilire equilibri. Regolari e proficui i contatti con alcune famiglie ma non con la totalità della classe. Il programma si è svolto regolarmente. Gli studenti hanno nel complesso consolidato e potenziato le abilità tecnico-progettuali-grafiche necessarie per un corretto lavoro.

Tutti hanno raggiunto una piena e consapevole autonomia nell'esecuzione.

Obbiettivi formativi e didattici.

• Capacità tecnico-pratiche, pratica ed esecutiva, coniugate ad una buona ottica progettuale acquisita attraverso l’impegno e l’esercizio.

• Conoscenze specifiche e abilità idonee a risolvere situazioni problematiche e a produrre nuove immagini in scala ridotta.

• Norme comportamentali cui attenersi durante il lavoro progettuale eseguito singolarmente o in team.

Programma svolto.

Il programma svolto ha rispettato le linee guida sulla programmazione depositate dal prof. Lodato integrandole con i seguenti argomenti :

Indagine conoscitiva delle competenze acquisite per la rappresentazione di oggetti di design.Progettazione di una piastrella modulare 20×20 cm. Il progetto segue le fasi di ideazione compositiva, esecuzione tridimensionale plastica con vari materiali, e ipotesi di ambientazione contestualizzando la piastrella all'interno di un ambiente progettato dall'allievo.

Esercitazione grafica connessa alla spiegazione delle scale metriche e quote.

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Esercizio relativo alla restituzione grafica in viste frontali, laterali e dall’alto di oggetti d’uso quotidiano. Applicazione progettuale del concetto di proiezione ortogonale trasposizione in pianta e prospetto dei piani orizzontale, verticale e laterale di oggetti di uso quotidiano.

Ideazione e creazione di un progetto di design finalizzato anche alla produzione di un manifesto pubblicitario sponsorizzante il progetto.

Produzione di due tavole grafiche, una tavola rappresentativa dell’oggetto ideato, disegnato in scala metrica secondo una o più viste corrette e quotato opportunamente, una tavola policroma illustrativadel manifesto pubblicitario dell’oggetto ideato tenendo conto dell’armonia della composizione, analisi del lettering e riquadrato per essere pronto alla stampa.

Ideazione e progettazione di un murales realizzato durante i giorni della cogestione.

Ideazione e realizzazione di un possibile logo per il liceo artistico Luca Paciolo.

Ideazione e realizzazione di una locandina teatrale per un ipotetico spettacolo che mette in scena Romeo e Giulietta di William Shakespeare.

Lezione sul teatro all'italiana con successiva ideazione e realizzazione di un elaborato grafico per la presentazione del teatro alle scuole.

Esercitazione finale per valutare la capacita- ideativa /creativa, progettuale ed esecutiva raggiunta dagli alunni relativamente alla produzione di un di un elaborato grafico artistico, introduzione del bozzetto scenografico attraverso la realizzazione di una tavola illustrativa di una scenografia a scelta dell'alunno.

LIBRI DI TESTO: Manuale di scenografia, B.Mello, Deagostini editore.

METODOLOGIE: Lezione frontale, Lezione interattiva e multimediale.

Per un eventuale recupero è auspicata la preparazione di un elaborato grafico policromatico e artistico in scala opportuna a scelta dell'alunno da esplicarsi attraverso realizzazione di schizzi preliminari e bozzetto definitivo policromo.

Anguillara Sabazia, 30 maggio 2018

Firma del docente

Prof.ssa Daniela Cavaliere

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Firma degli studenti

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IIS LUCA PACIOLO, Liceo Artistico – Anguillara Sabazia

PROGRAMMAZIONE DIADATTICA INDIVIDUALE

DISCIPLINE GEOMETRICHE E SCENOTECNICHE

Classe: 3 sez. Z

Anno Scolastico 2017/2018

Prof. Iolanda Di Blasio

Geometria descrittiva: ripasso delle nozioni generali per valutare le conoscenze di base.

Proiezioni assonometriche oblique:

- cavaliera (generica, aerea/militare, rapida);

- monometrica.

Studio, rappresentazione grafica e definizioni dell’assonometria nelle varie tipologie.

Prospettiva:

- cos’è, gli elementi di riferimento e le regole principali;

- differenze tra i due metodi esecutivi oggetto di studio (centrale o frontale e accidentale).

La prospettiva centrale:

- metodo dei punti di distanza.

La prospettiva accidentale:

- metodo delle fughe o del prolungamento dei lati.

Griglie prospettiche:

- la loro applicazione;

- introduzione alle forme geometriche che possono rappresentare l’ingombro schematico degli arredi

o forme di ambientazione teatrale.

Costruzione e restituzione grafica della prospettiva centrale di un “ambiente interno”.

Il teatro greco e il teatro romano:

- nozioni generali, caratteristiche architettonico-strutturali e differenze.

Il Teatro all’Italiana.

Elementi di scenotecnica:

- definizioni delle parti di una scena (proscenio, boccascena, palco, orchestra, ecc).

METODOLOGIA DIDATTICA: lezioni frontali tecnico-pratiche.

Si guiderà l'alunno verso l'uso appropriato dei procedimenti geometrici finalizzati alla restituzione geometrico-

proiettiva del progetto scenografico, con la consapevolezza dei relativi riferimenti culturali, teorici, tecnici e

storico-stilistici che interagiscono con il proprio processo creativo. Attraverso l'approfondimento di quanto

effettuato nelle discipline geometriche del primo biennio, si guiderà lo studente verso la competenza adeguata

nelle tecniche di verifica e di restituzione geometrica degli spazi reali e raffigurati e degli elementi scenici

(strutturali ed architettonici) previsti dal "bozzetto" scenografico.

Lo studente sarà in grado inoltre, di individuare, i fattori dimensionali, proporzionali, strutturali che influiscono

sull'allestimento scenico. A tal fine, si affronteranno gli elementi della prospettiva centrale, accidentale e

teatrale (o scenica), la restituzione prospettica e l'assonometria. Lo studente conoscerà e saprà gestire, in

maniera autonoma, i processi progettuali inerenti alla scenografia, individuando, gli aspetti estetici,

concettuali, espressivi, comunicativi e funzionali che interagiscono e caratterizzano la scenografia; pertanto,

sarà in grado di impiegare in modo appropriato le principali tecniche grafiche e geometriche necessarie

all'ideazione e alla realizzazione dello spazio scenico, nonché alla produzione di elementi bidimensionali e

tridimensionali che lo compongono.

Possiederà altresi' le competenze adeguate nell'uso del disegno a mano libera e geometrico-descrittivo; e sarà

in grado, inoltre, di individuare e utilizzare le relazioni tra la scenografia e il testo di riferimento. Sarà in grado,

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infine, di gestire l'iter progettuale e operativo di un'opera scenografica o dell'allestimento di spazi destinati

all'esposizione, dall'adattamento del testo alla realizzazione e all'allestimento dell'opera in scala ridotta,

passando dagli schizzi preliminari, dai "bozzetti" definitivi, dalla restituzione geometrica e proiettiva,

coordinando i periodi di produzione scanditi dal rapporto sinergico tra la disciplina ed il laboratorio.

STRUMENTI DIDATTICI

Libro di testo: Trattato di Scenotecnica, B. Mello, De Agostini editrice.

Fotocopie: libri ”Architettura e Ambiente, Disc. Progettuali 1, D. Vedovi – P. De Giorgi, Zanichelli editore;

Manuale professionale di scenografia e scenotecnica + Piccolo manuale dello spazio scenico Vol. I e II

(biblioteca dell’istituzione scolastica).

MODALITA’ DI VERIFICA: nelle verifiche in itinere si considerano le abilità nella realizzazione dell’attività

tecnico-pratica e nella padronanza dei contenuti e del linguaggio disciplinare.

CRITERI DI VALUTAZIONE: la valutazione finale verterà sulle verifiche del conseguimento delle conoscenze,

abilità e competenze tecnico-pratiche attraverso esercitazioni grafiche, verifiche scritte ed interrogazioni. Nella

valutazione d’insieme si terrà conto logicamente del progresso registrato tra la situazione d’ingresso e quella

finale.

Obiettivi minimi:

- possedere conoscenze minime ma corrette sulla simbologia, la terminologia, le regole teoriche e le

definizioni specifici delle discipline geometriche e scenotecniche;

- saper cogliere aspetti essenziali, anche se non approfonditi, di: principi, regole e procedimenti

dell’Assonometria e della Prospettiva centrale;

- saper applicare in modo adeguato tali sue conoscenze negli elaborati grafici assegnati, i quali non

devono presentare errori di metodo applicativo, di costruzione e di simbologia gravi, ma solo di

distrazione; saper costruire un esercizio dato, seppur semplice;

- saper organizzare una tavola grafica e saper disegnare in scala appropriata;

- saper dimostrare qualità della rappresentazione, precisione di segno, completezza, visualizzazione

complessiva, corretta esecuzione dell’elaborato e cura esecutiva;

- acquisizione di un metodo di lavoro consapevole ed organizzato e di una crescente autonomia nel

condurre lo studio individuale a scuola come a casa;

- sapersi esprimere in modo adeguato con terminologia e codici linguistici specifici delle disc. geom.;

- saper leggere ed interpretare un testo (specie quelli in adozione);

- saper riconoscere le parti di un teatro;

- saper riconoscere, descrivere e ricordare l’uso delle singole parti e degli elementi che le

contraddistinguono in particolare nel teatro greco, nel teatro romano e nel teatro all’Italiana;

- saper utilizzare gli strumenti ed i materiali in modo corretto (l’intervento dell’insegnante è ammesso

solo per le esercitazioni più complesse)

L’allievo, inoltre, dovrà aver dimostrato il dovuto interesse per la disciplina con lo sviluppo sempre maggiore

di attenzione, la presenza costante e la partecipazione attiva e responsabile alle lezioni e alle attività didattiche,

il continuo impegno nel lavoro richiesto sia a casa che a scuola e la puntualità nelle scadenze prefissate.

Il Docente

Anguillara Sabazia, 28-05-2018

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Rappresentante di classe

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Programma svolto nell’anno scolastico 2017/2018

Classe IIIZ LICEO ARTISTICO Docente ALESSANDRA SANO’ Disciplina: FISICA

Grandezze fisiche e misure. Le origini della fisica classica ed il metodo sperimentale: da Aristotele a Galileo. La necessità di creare un modello per spiegare la realtà. Metodo induttivo e metodo deduttivo: la formulazione di una legge “universale” (dall’esperimento alla formula) e la sua applicazione al caso particolare (previsioni). Campo di validità di una teoria. L’astrazione del punto materiale ed il modello Galileiano. Le grandezze fisiche. Definizione operativa di una grandezza. Grandezze fondamentali e grandezze derivate. Strumenti di misura e loro caratteristiche (sensibilità, portata, prontezza e precisione). La misura di una grandezza fisica: errori di misura: errori casuali e sistematici. La taratura di uno strumento. L’ errore associato ad una misura (assoluto, relativo e percentuale). Dimensioni di una grandezza fisica e unità di misura. Multipli e sottomultipli ed equivalenze. Sistemi di misura; il Sistema Internazionale. La notazione scientifica. Ordini di grandezza , cifre significative ed arrotondamento. Analisi dei dati: dalle tabelle ai grafici La rappresentazione di dati: i grafici cartesiani. Variabile dipendente e variabile indipendente. Proporzionalità tra grandezze: diretta e inversa proporzionalità: definizioni e rappresentazioni grafiche (retta passante per l’origine del piano cartesiano y=mx e iperbole equilatera riferita ai

propri asintoti y=xk ). La correlazione lineare. Riconoscimento di eventuali proporzionalità tra le

variabili X e Y di un fenomeno fisico. Il movimento dei corpi: la cinematica I vettori: definizione e operazioni: somma e differenza (metodo punta-coda e metodo del parallelogramma). Moltiplicazione e divisione di un vettore per uno scalare; il vettore “opposto”. Grandezze scalari e grandezze vettoriali. I sistemi di riferimento. Le grandezze fondamentali della cinematica: i vettori spostamento, velocità e accelerazione: definizioni e unità di misura. Il moto rettilineo e uniforme: definizione e legge oraria.

La dinamica La dinamica e l’origine del moto. Concetto di forza. Le forze come vettori. La massa ed il peso: differenze.

Argomenti sviluppati attraverso esperienze di laboratorio

1) Il punto materiale: esperienza del paradosso meccanico (Aristotele vs Galileo) 2) La misura di densità.

LIBRO DI TESTO ADOTTATO

“IL BELLO DELLA FISICA “ SECONDO BIENNIO , PARODI GIANPAOLO / OSTILI MARCO / MOCHI ONORI GUGLIELMO; EDIZIONI LINX Anguillara, 1/06/2018 Il docente Gli alunni

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Istituto d'istruzione superiore Luca PacioloLiceo artistico, indirizzi Architettura e Ambiente ; Scenografia

Via della Mainella, 00061 Anguillara Sabazia (RM)

Classe III sezione Z, indirizzo Architettura e AmbienteAnno Scolastico 2017-2018Disciplina Lingua e letteratura italianaDocente Schiano Francesca

Lingua e letteratura italianaBaldi G., Giusso S., Razetti M., Zaccaria G., Le occasioni della letteratura Dalle origini all’età dellacontroriforma, vol 1, + I concetti base della letteratura, edizione cartaceo-libro digitale-contenuti digitaliintegrativi, Paravia; Divina Commedia, Inferno, antologia della Divina Commedia, a cura di AlessandroMarchi. Paravia.

Argomenti svolti.Elementi di metricaPrincipali figure retoricheIl Medioevo latino

Mentalità, istituzioni culturali, intellettuali e pubblico La lingua: latino e volgare

L’età cortese e le forme della letteratura cortese Gli ideali della società cortese e l’amor cortese Le canzoni di gesta Il romanzo cortese-cavalleresco; In particolare la trama de “La chanson de Roland”.

La poesia dell’età comunale Le origini della lirica italiana La letteratura religiosa e san Francesco. Cenni al Cantico La scuola siciliana I rimatori toscani di transizione Il dolce stil novo

Dante Alighieri La vita e le opere La Vita nuova La Divina Commedia

Francesco Petrarca La vita e le opere Petrarca come nuova figura di intellettuale Il Canzoniere

Giovanni Boccaccio La vita e le opere Il Decameron

Umanesimo e Rinascimento Centri di produzione e di diffusione della cultura, intellettuali e pubblico Le idee e le visioni del mondo L’intellettuale cortigiano

Ludovico Ariosto La vita Orlando furioso

Testi svolti:Chanson de Roland CLXX-CLXXIII, CLXXV; Guido Guinizzelli, “Io m’aggio posto in core a Dio servire”;GuidoCavalcanti, Voi che per li occhi mi passaste ‘l core; Dante Alighieri, La Vita nova, capp. I, XXVI Tanto gentile e tantoonesta pare, Francesco Petrarca, Canzoniere, caratteri; Voi ch'ascoltate in rime sparse il suono, Solo e pensoso i piùdeserti campi, “Erano i capei d’oro”;”Pace non trovo e non ho da far guerra”, Giovanni Boccaccio, Decameron,Lisabetta da Messina,, Federigo degli Alberighi, Guido Cavalcanti; Ludovico Ariosto, Orlando furioso,Il proemio;XII

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(4-16);XXIII ( 100-120).

Divina CommediaLa genesi politico-religiosa del poema. L’allegoria nella Commedia. Il plurilinguismo dantesco. La strutturasimmetrica del poema.Inferno, canti I, III, V, VI, X, XIII, XV, XXVI(v55-142).Studio e conoscenza della tipologia di scritto a (analisi del testo, poesia e prosa).

Gli alunni che avranno il debito nella materia a fine anno dovranno:saper svolgere una adeguata parafrasi dei testi studiati in prosa e versi e dovranno conoscere la poeticae le opere degli autori svolti sapendoli collocare cronologicamente nel periodo storico letterario diappartenenza.

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Docente:Augusto Ceracchi INDIRIZZO SCENOGRAFIA

LABORATORIO DI SCENOGRAFIA

A.S. 2017/18 PROGRAMMA SVOLTO

Classe III° Z

Testo consigliato “Trattato di scenotecnica” B. Mello ed. De Agostini;

Tutta la programmazione didattica di Laboratorio è strettamente connessa e

consequenziale alle attività svolte nelle materie di Discipline Progettuali e Discipline

Geometriche Scenotecniche .

• Scelta adeguata della scala metrica di rappresentazione, in base al modello o prototipoda realizzare.

• Scelta dei materiali più idonei per la realizzazione di modelli, prototipi e al trattamentofinale delle superfici.

• Studio della rappresentazione grafica ad extempore, esercitazioni tecnico-pratiche con fasi operative nelle quali si sviluppa il lavoro progettuale, compositivo e l'elaborazioneformale.

• Verifiche pratiche tramite realizzazione di bozzetti, extempore, acquerelli e tecnicheacriliche, in carta e cartoncino e altri materiali. In particolare sono stati studiati temi di scenografia cinematografica e relativetrasposizioni teatrali tratti dai film “il pianista sulll’oceano” e “ mulen rouge”

• Esercitazioni pittoriche su tela, tecnica acrilica, composizione tratta da opere delleavanguardie storiche.

• Lavoro di gruppo interclasse connesso alle attività di alternanza scuola lavoro: studio eprogettazione per la copia in cartapesta resinata di un gruppo scultoreo a grandezzanaturale rappresentante la natività, committenza e tutor Comune di AnguillaraSabazia.

• Studio e progettazione per ipotesi di scenografia teatrale: shakespeare “Romeo egiulietta”

METODOLOGIE E STRUMENTI: lezioni frontali; esercitazioni pratiche,grafiche, grafiche-cromatiche. esercitazioni con la realizzazione di modelli tridimensionali con materiale ed utensilerie

proprie e in dotazione del laboratorio di sezione. sussidi didattici illustrativi tratti dal web. ricerche di materiale illustrativo esterno.

Indicazioni per gli alunni che dovessero riportare la sospensione del giudizio nella disciplina oggetto del programma:Studio autonomo individuale, esercitazioni grafiche/pittoriche di bozzetti ad extempore per una scenografia in teatro di prosa ( misure boccascena mt 12 X 8) traendo liberamente spunto dalle opere teatrali dello scenografo futurista Enrico Prampolini.

28/05/2018 Docente Augusto Ceracchi

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Programma svolto nell’anno scolastico 2017/2018

Classe IIIZ LICEO ARTISTICO Docente ALESSANDRA SANO’ Disciplina: MATEMATICA

Polinomi I polinomi: definizione, caratteristiche e operazioni. M C.D. e m.c.m. di polinomi. I prodotti notevoli. Scomposizione di polinomi Scomposizione in fattori – somma per differenza – quadrato di binomio – quadrato di trinomio – cubo di binomio – somma e differenza di cubi – trinomio particolare – divisione tra polinomi – frazioni algebriche Equazioni lineari Definizione di equazione. Principi di equivalenza. Equazioni numeriche intere. Problemi ed equazioni. Equazioni fratte. Sistemi di equazioni lineari: metodo risolutivo della sostituzione e del confronto. Disequazioni Disequazioni lineari e fratte ; grafico dei segni– sistemi di disequazioni: grafico delle soluzioni. Interpretazione geometrica dei problemi di primo grado Le relazioni e gli insiemi: relazioni univoche e biunivoche; le funzioni. Diretta e inversa proporzionalità tra grandezze. La retta nel piano cartesiano: equazione implicita ed equazione esplicita di una retta; equazioni di rette particolari; condizioni di parallelismo e perpendicolarità. Interpretazione grafica dei sistemi di primo grado: l’intersezione tra rette nel piano cartesiano. Disequazioni intere di primo grado: rappresentazione delle soluzioni nel piano cartesiano. I radicali. I radicali: definizione e proprietà invariantiva Le operazioni con i radicali: la moltiplicazione, la divisione, il trasporto di un fattore sotto radice, il trasporto di un fattore fuori dal simbolo di radice, le potenze di radicali, la radice di un radicale, espressioni con i radicali.. Razionalizzazione del denominatore di una frazione Equazioni di secondo grado Risoluzione delle equazioni di secondo grado: formule risolutive intera e ridotta. Scomposizione in fattori di un polinomio di secondo grado.

Libro di testo

“Matematica.azzurro.Seconda edizione con Tutor. Vol 3 Bergamini, Trifone, Barozzi Ed. Zanichelli. Anguillara, 1/06/2018 Il docente Gli alunni

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I.I.S. Luca PacioloBracciano e Anguillar a Sabazia

Programma di scienze motorie e sportive anno scolastico 201712018Liceo Artistico - Classe 3^ Z - ScenografiaInsegnante : Alessandro Paris

I1 programma di scienze motorie e sportive svolto nel corrente anno scolastico è stato incentratosull'acquisizione ed il consolidamento della sfera psico-fisica, attraverso l'attività motoria, intesacome benessere della persona nella sua completezza, come sviluppo e consolidamento di tutti glischemi motori di base.Il programma ha sviluppato i seguenti argomenti, utilizzando i mezzi qui di seguito descritti ed èstato così articolato:

FI IEsercitazione a carattere generale per incrementare le capacità motorie condizionali (forza,resistenza, velocità).Esercizi nelle varie stazioni con l'ausilio di attrezzi e a corpo libero, potenziamento muscolare conesercizi combinati per allenare i diversi distretti muscolari a corpo libero, con l'ausilio di piccoliattrezzi; corsa prolungata e intervallata, salti, saltelli, skip, balzi, test.Esercizi di flessibilità, stretching.

RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASESviluppo e consolidamento delle capacità motorie e coordinative (coordinazione, equilibrio, ritmo),esercizi a corpo libero e uso di piccoli afrrezzi, educazione a ritmo, percezione spazio-temporale,esercizi di equilibrio statico e dinamico, coordinazione dinamica generale a corpo libero,esercitazione di base dei fondamentali di gioco di squadra, percorsi e circuiti di agilità e destrezza,progressioni ginnastiche, esercizi combinati.

AWIAMENTO ALLO SPORT:Propedeutica all'atletica leggera: corsa ad andatura lenta, corsa di velocità, test a navetta, eserciziallenanti ai vari tipi di corsa e respirazione.Combinazioni di esercizi di base per la pallavolo e pallacanestro, propedeutica all' acquisizione deifondamentali di gioco individuali e di squadra, partite di pallavolo. Giochi sportivi: pallavolo,pallacanestro, badminton, tennis tavolo.TEORIA: Conoscenza del linguaggio tecnico e specifico della matena, l'apparato locomotore,Òardio-respiratorio, la visita medico-sportiva. le Olimpiadi, il test di Cooper, la pallavolo, primielementi di pronto soccorso.METODI: Metodo analitico e globale, lezioni frontali, a coppie e a squadre.MEZZI:Palestra. Attrezziutilizzati: Grandi e piccoli attrezzi, palloni, racchette, tappetini, funicellecronometro.STRUMENTI DI VALUTAZIONE: Test motori, verifiche pratiche e teoriche, interrogazioni,partite, osservazione sistematica.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“Luca Paciolo” Liceo Artistico

BRACCIANO

PROGRAMMA DI STORIA DELL’ARTE

Anno scolastico 2017/2018 Programma svolto

Classe III Z prof. Gaetano Vari Testo adottato: CIVILTA’ D’ARTE Il Quattrocento e il Cinquecento Vol.3 Gillo Dorfles-Cristina Dalla Costa Edizioni Atlas Inizio Corso: Giotto e il suo tempo Approfondimento ed esercitazioni-Conoscenza della classe Verifiche iniziali sull' unità didattica “Giotto e il suo tempo” APPROFONDIMENTO DI UN'OPERA STUDIATA PRECEDENTEMENTE Esercitazioni sulla lettura dell'opera d'arte. Mod. 1 IL RINASCIMENTO .LA STAGIONE DELE SCOPERTE Caratteri generali. Filippo Brunelleschi,l’inventore della grande macchina. Donatello, lo spazio nella scultura. San Giorgio, Abacuc, Il David Il Banchetto di Erode La Maddalena Masaccio, lo spazio nella pittura. La rivoluzione pittorica di Masaccio Crocifissione e Trinità Masaccio negli affreschi della cappella Brancacci La Cacciata,Il Tributo

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Luca Della Robbia (approfondimento alunni) Leon Battista Alberti Paolo Uccello Piero della Francesca Sandro Botticelli La rappresentazione del bello ideale Il percorso esemplare di Sandro Botticelli Adorazione dei Magi La nascita di Venere La Primavera Antonello da Messina realismo fiammingo e astrazione prospettica I ritratti La Vergine Annunziata San Gerolamo nello studio San Sebastiano La pittura fiamminga in Italia mod. 2 IL RINASCIMENTO MATURO Leonardo. Elementi dominanti. Roma e Firenze. Bramante a Milano e Firenze. Leonardo, gli inizi a Firenze. APPROFONDIMENTI: La Vergine delle rocce , L’ultima cena. Il secondo periodo fiorentino: La Gioconda, Sant’Anna, la Madonna e il Bambino. Il Cenacolo (L'Ultima Cena) mod. 3 MICHELANGELO Michelangelo artista universale. La formazione. Le opere giovanili: La battaglia dei Centauri. Le opere romame: La Pietà di San Pietro Il secondo periodo Il David Il Tondo Doni Cappella Sistina Il Mosè L’ultimo soggiorno romano: Il giudizio Universal mod. 4 RINASCIMENTO ETA’ MEDIA

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RAFFAELLO, la formazione La Madonna del Cardellino I ritratti Il trasporto di Cristo Raffaello a Roma: Le stanze Vaticane: -Stanza della segnatura, scuola di Atene. -Stanza di Eliodoro, scuola di San Pietro e trasfigurazione. VENEZIA, GIORGIONE La Pala di Castelfranco I tre filosofi La tempesta TIZIANO,la formazione Amor sacro, amor profano La pala Pesaro La venere di Urbino La Danae Il Manierismo Alcuni esempi di Manierismo Pontormo, Deposizione Rosso Fiorentino, Deposizione Principali artisti del Manierismoitaliano Ogni alunno approfondisce un autore: vita ed opere; lettura approfondita di un’opera. Visite culturali : Viaggio in Puglia , Orvieto VERIFICHE Le verifiche verranno sempre effettuate a fine unità didattica mediante domande aperte e chiuse e/o interrogazioni frontali. Il docente Anguillara 31 maggio 2018 Prof. Gaetano Vari Gli alunni-------------------------------------------------------- ---------------------------------------------------------