ISIS “G.Leopardi - E. Majorana lavoro 2014... · CALLEGARI FRANCESCA (KAHOL) ISIS Leopardi...

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ISIS “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico Scienze Umane - Sociopsicopedagogico P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014 2^ B SCIENTIFICO MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO LATINO BRUNETTA PATRIZIO STORIA E GEOGRAFIA FALOTICO ANGELA MARIA INGLESE GIULIANI CARLA MATEMATICA MARTINO MARIAGRAZIA FISICA LA MALFA SERGIO SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) CAPPELLA RICCARDA DISEGNO E STORIA DELLARTE ZANELLA ANTONIO SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI MARIA GRAZIA RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO COORDINATORE DI CLASSE BRUNETTA PATRIZIO VERBALIZZANTE MARTINO MARIAGRAZIA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BILALI ERIKA KAHOL OMAR GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BELTRAME PAOLA (TASSOTTI) CALLEGARI FRANCESCA (KAHOL)

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ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014

2^ B SCIENTIFICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO – LATINO BRUNETTA PATRIZIO

STORIA E GEOGRAFIA FALOTICO ANGELA MARIA

INGLESE GIULIANI CARLA

MATEMATICA MARTINO MARIAGRAZIA

FISICA LA MALFA SERGIO

SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) CAPPELLA RICCARDA

DISEGNO E STORIA DELL’ARTE ZANELLA ANTONIO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE PASTORI MARIA GRAZIA

RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO

COORDINATORE DI CLASSE BRUNETTA PATRIZIO

VERBALIZZANTE MARTINO MARIAGRAZIA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BILALI ERIKA KAHOL OMAR

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BELTRAME PAOLA (TASSOTTI) CALLEGARI FRANCESCA (KAHOL)

ISIS Leopardi Majorana

Premessa

Classe 2Bs

Coordinatore: Patrizio Brunetta Situazione della classe La classe è costituita da 24 alunni, di cui 8 maschi e 16 femmine, provenienti da Pordenone e dai comuni limitrofi. La composizione della classe è lievemente cambiata rispetto all'anno scorso, in seguito alla non ammissione di due alunne alla classe seconda. Diversi alunni sono di origine straniera, ben integrati e senza problemi di comunicazione. A livello comportamentale la classe ha confermato nel corso di questa parte iniziale di anno scolastico le positive dinamiche riscontrate l'anno scorso: gli alunni mantengono in genere un comportamento educato e rispettoso nei confronti degli insegnanti e fra di loro, risultano collaborativi e disponibili e non pongono problemi disciplinari di rilievo. Gli alunni dimostrano di saper mantenere buoni tempi di attenzione durante le lezioni e di saper effettuare interventi pertinenti, nonché di svolgere con puntualità i compiti assegnati. Come l'anno scorso la partecipazione tende a coinvolgere maggiormente un gruppo di studenti, molto attivi e pronti a intervenire, mentre una parte della classe mantiene un atteggiamento più passivo e riservato, per insicurezza o minor interesse, anche se in generale si può rilevare un atteggiamento più disinvolto e una maggiore confidenza nelle dinamiche comportamentali di classe. La classe sembra confermare pertanto il buon livello manifestato l'anno scorso, che ha consentito agli insegnanti di svolgere pienamente i programmi previsti (in alcuni casi perfino di andare oltre). Va d'altra parte notato che in alcuni alunni le lacune e disomogeneità nella preparazione che erano emerse alla fine dell'anno non sono state pienamente recuperate a causa di un lavoro non sufficientemente coscienzioso durante le vacanze estive. Nel complesso, a inizio anno la classe offre un quadro positivo. Obiettivi educativi e didattici generali Nell'attività didattica e formativa si farà costante riferimento alle “Competenze chiave di cittadinanza”, tenendo conto degli ordinamenti inseriti nel POF a questo proposito. In particolare, muovendo dall'analisi della situazione di partenza della classe, gli insegnanti hanno deciso di dedicare specifica attenzione al perseguimento

a.s. 2013-2014 delle seguenti competenze: -Acquisire e interpretare l'informazione: acquisire le informazioni ricevute nei diversi ambiti e attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni. -Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni e utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline. -Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità. U.D.A trasversale È prevista l'attuazione di un'Unità di Apprendimento trasversale, con la collaborazione dei docenti delle diverse discipline, che avrà per oggetto indicativamente la sensibiltà al territorio e all'ambiente, nell'ottica dello sviluppo delle competenze di collaborazione e il cui prodotto finale sarà una presentazione, eventualmente di tipo multimediale. Metodologie e strumenti didattici Gli insegnanti svolgeranno l'attività didattica in classe adottando le seguenti modalità operative: - lezione frontale; - lezione dialogata; - lavoro di gruppo; - lavori di approfondimento personale; nella pratica scolastica saranno usati i seguenti strumenti operativi: - libri di testo; - fotocopie; - dizionari e opere di consultazione; - atlanti, carte geopolitiche e mappe tematiche; - mezzi audiovisivi e multimediali; -lavagna luminosa e lucidi. Verifiche e valutazione Le prove di verifica, sia orali che scritte, saranno finalizzate all'accertamento delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi di volta in volta

ISIS Leopardi Majorana perseguiti. Il numero delle verifiche scritte sarà almeno di 2 per il primo quadrimestre e di 3 per il secondo. Gli insegnanti avranno cura che, per quanto possibile, non vi siano più prove di verifica nella stessa giornata. Attività aggiuntive e integrative La classe parteciparà al progetto “Metodologia della ricerca storica” presso il museo archeologico di Torre, alle Olimpiadi della matematica e, per l'insegnamento di Scienze, a un'attività sul tema della biodiversità, probabiulmente a Trieste. Altre possibili attività aggiuntive e integrative, nonché visite guidate, saranno decise dal Consiglio di classe nel corso dell'anno. Pordenone, 3 novembre 2013 Il coordinatore di classe Prof. Patrizio Brunetta

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CLASSE 2BS

Lingua e letteratura italiana

Prof. Brunetta Situazione della classe A inizio anno la classe si dimostra in linea con le dinamiche evidenziate l'anno scorso. Il comportamento è corretto e rispettoso, gli studenti sanno mantenere buoni tempi di attenzione e intervenire in modo (quasi sempre) pertinente, anche se la partecipazione è in genere limitata a un gruppo di alunni più interessati. L'esecuzione dei compiti assegnati è in genere puntuale, mentre la qualità del lavoro svolto non è sempre adeguata e varia sensibilmente da alunno ad alunno. Comunque la classe ha in generale un atteggiamento positivo e collaborativo, il che permette di svolgere l'attività didattica secondo quanto previsto e senza particolari problemi. Obiettivi didattici disciplinari Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere. Strategie e strumenti Lezione frontale. Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e al giudizio personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità. Abituare all’utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali in adozione, materiale integrativo, dizionari, strumenti informatici…) Manuali in adozione; appunti e materiale aggiuntivo, schede, dizionari, articoli di giornale. Contenuti Elementi di GRAMMATICA. Completamento del ripasso di analisi logica. Analisi del periodo complesso. Strategie di SCRITTURA: testo argomentativo. Cenni sul saggio breve. Il TESTO POETICO. Caratteri formali: verso e rima, strutture strofiche. Figure retoriche di suono, di significato e di posizione. Lettura, analisi e commento di poesie di autori di varie epoche e generi.

a.s. 2013-2014 -Approfondimenti: percorsi attraverso le opere di Giovanni Pascoli ed Eugenio Montale. -Lettura individuale, analisi e commento di alcuni romanzi moderni. EPICA greca: completamento delle letture dall'Odissea. Letture dai Promessi sposi. Modalità di recupero Il recupero sarà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni. Costituirà sostanziale attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni. Modalità di verifica e criteri di valutazione Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente. Prof. Patrizio Brunetta

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Classe 2Bs

Latino

Prof. Brunetta Situazione della classe A inizio anno la classe si dimostra in linea con le dinamiche evidenziate l'anno scorso. Il comportamento è corretto e rispettoso, gli studenti sanno mantenere buoni tempi di attenzione e intervenire in modo (quasi sempre) pertinente, anche se la partecipazione è in genere limitata a un gruppo di alunni più interessati. L'esecuzione dei compiti assegnati è in genere puntuale, mentre la qualità del lavoro svolto non è sempre adeguata e varia sensibilmente da alunno ad alunno. Obiettivi didattici disciplinari Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere. Strategie e strumenti Oltre ai libri di testo in adozione, potranno essere forniti materiali supplementari di esercitazione in fotocopia. La modalità didattica prevalente sarà la lezione frontale, sempre con la sollecitazione dell'attenzione critica e dell'interazione da parte degli alunni. Particolare cura sarà assegnata alla correzione dei compiti svolti a casa. Contenuti Introduzione: il latino nell’italiano Fonetica: l’alfabeto latino, vocali e dittonghi, la sillaba, l’accento. Morfologia del nome e del verbo Completamento della morfologia verbale: i verbi deponenti e il congiuntivo, i composti di sum. Completamento della morfologia nominale: gradi di comparazione delgi

a.s. 2013-2014 aggettivi e degli avverbi. Sintassi del periodo: proposizioni temporali, causali, completive finali, consecutive e volitive, proposizioni infinitive. Il cum narrativo. Pronomi e aggettivi dimostrativi e indefiniti. Ablativo assoluto. Uso dei participi. Perifrastica attiva. Pratica di traduzione e uso del vocabolario. Modalità di recupero e attività di approfondimento Il recupero sarà in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni. Costituirà attività di recupero anche la correzione commentata e condivisa delle prove scritte. Gli allievi in difficoltà potranno usufruire degli “Sportelli didattici”. Modalità di verifica e criteri di valutazione Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente.

Prof. Patrizio Brunetta

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2^ B S

DISCIPLINA: STORIA E GEOGRAFIA

Docente: Angela M. Falotico

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe dimostra grande considerazione per la materia, di solito inserita tra quelle non fondamentali o comunque secondarie del curriculum. Quasi tutti gli studenti seguono con attenzione e in alcuni casi con vivo interesse. Domande e interventi risultano sempre pertinenti ma isolate sono le persone che alzano la mano per chiedere la parola e quasi mai per commentare o condividere con gli altri una loro considerazione personale. L’atteggiamento generale è poco propositivo, non per assenza di motivazioni o capacità deboli quanto per mancanza di abitudine ad assumere iniziative e agire con intraprendenza. Per quanto ricettivi gli studenti finiscono con il diventare quasi solo esecutivi: ascoltano, prendono appunti, integrano quello che hanno sentito con quanto leggono nel manuale, studiano con l’ansia di dimostrare all’insegnante di sapere. Se meno tesi potranno conseguire risultati migliori e per loro più gratificanti di quelli iniziali, almeno per qualcuno al di sotto delle sue possibilità. Ci sono infatti buone capacità di rielaborazione e organizzazione dei contenuti e buone capacità d’esposizione. Non mancano debolezze, in particolare sul piano della selezione delle informazioni e della pianificazione del discorso, e si rilevano alcune fragilità nell’espressione linguistico-verbale. Tuttavia, a eccezione di casi isolati per i quali si registra uno studio poco esteso e puntuale, anche chi ha avuto una valutazione non sufficiente o poco brillante dimostra impegno e serietà che fanno credere a un prossimo recupero.

Programmazione per competenze:

Competenze

1. comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche;

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2. collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente;;

3. osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e antropica.

Abilità

1.1. collocare i principali eventi e fenomeni storici secondo le coordinate spazio-temporali che li determinano;

1.2. leggere e integrare fonti differenti (letterarie, iconografiche, documentarie, cartografiche) ricavandone le informazioni necessarie a descrivere eventi e fenomeni storici, luoghi e aree geografiche;

1.3. confrontare epoche differenti e differenti aree geografiche; 1.4. comprendere il concetto di cambiamento e di divenire storico anche

in relazione alla propria esperienza personale; 2.1. comprendere i principi fondamentali espressi dalla Costituzione

italiana e dalla Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo;; 2.2. comprendere le caratteristiche essenziali degli Organi dello Stato; 3.1 adottare nella vita quotidiana comportamenti consapevoli e

responsabili finalizzati al rispetto e alla tutela dell’ambiente naturale e delle sue risorse;

3.2 raccogliere dati attraverso l’osservazione, la consultazione di testi o dei sistemi informatici;

3.3 riconoscere e definire i principali aspetti di un ecosistema; 3.4 avere la consapevolezza dei possibili impatti sull’ambiente naturale

dei modi di produzione e di utilizzazione dell’energia nell’ambito quotidiano.

Conoscenze

In seguito alle recenti disposizioni ministeriali, lo studio della storia e quello della geografia sono stati accorpati in vista di un’integrazione tra le due materie, i cui contenuti dovrebbero essere proposti e trattati come complementari. I principali eventi e fenomeni storici verranno considerati e discussi sia nella loro dimensione spaziale che temporale e, quando possibile, si apriranno alcune “finestre” sulla realtà contemporanea, introducendo la classe a situazioni e problematiche attuali di geopolitica. In rapporto all’Educazione alla Cittadinanza si proseguirà il percorso iniziato lo

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scorso anno proponendo alcune lezioni legate ai temi della Cittadinanza e della Costituzione.

Il principato: pacificazione e conquista.

Rivoluzione e restaurazione: il principato di Augusto. La costruzione di un nuovo regime. I confini dell’impero. Il governo dell’impero. La famiglia e l’istruzione. La cultura dell’età augustea.

Gli spazi dell’impero romano. La rete: le vie di comunicazione. I nodi: le città dell’impero. Il centro: Roma.

Da Tiberio a Traiano, il consolidamento dell’impero. La dinastia Giulio-Claudia. Gli inizi della predicazione cristiana. Gli imperatori Falvi. L’optimus princeps: Traiano. Orizzonti della cultura fra I e II secolo.

L’età d’oro del principato. Adriano e gli Antonini. L’impero del II secolo: prosperità e contrasti. Limiti dell’economia dell’impero. Un impero greco-romano.

Crisi e ripresa dell’organismo imperiale. I Severi e la monarchia militare. Mezzo secolo di anarchia. Diocleziano e la ricostruzione dell’impero.

Trasformazioni nella società imperiale. La crisi generale del III secolo. Orientamenti del paganesimo. I cristiani e l’impero.

Il mondo della tarda antichità.

L’impero cristiano del IV secolo. La svolta di Costantino.

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Innovazione e restaurazione: l’età costantiniana. Gli imperatori del IV secolo. Il cristianesimo nell’impero.

La fine dell’impero in Occidente. Popoli germanici in movimento. Dissoluzione del potere imperiale in Occidente. La formazione dei regni romano-germanici.

L’Occidente germanico e l’Oriente bizantino. Il regno ostrogoto in Italia. Giustiniano e la parziale riconquista dell’Occidente. L’Europa all’inizio del Medioevo.

L’Alto Medioevo.

Longobardi e Bizantini in Italia. La conquista longobarda dell’Italia. Società e cultura dei Longobardi. La Chiesa di Roma fra i Bizantini e i Longobardi.

Gli Arabi e la diffusione dell’Islàm. Gli inizi di una nuova religione. L’espansione araba e il califfato. La cultura del mondo islamico.

Carlo Magno e l’Europa carolingia. Verso la signoria fondiaria. Il nuovo impero europeo. L’organizzazione dell’impero carolingio.

L’Europa nell’età feudale. Sfaldamento dell’impero carolingio. Le invasioni del IX secolo in Europa. L’incastellamento e la signoria territoriale. Verso una nuova Europa.

Strategie didattiche: L’attività didattica avrà come momento centrale la lezione che si articolerà prevalentemente secondo le modalità di seguito elencate: lezione frontale, lezione dialogata, discussione e confronto in classe, esercitazioni ed esposizioni individuali e di gruppo.

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Strumenti didattici: Punto di riferimento principale sarà il testo in adozione, integrato da materiali supplementari di approfondimento (tratti da altri libri di storia, giornali e riviste, atlanti). Quando possibile, si ricorrerà all’ausilio del cinema e di altri materiali audiovisivi.

Strumenti di verifica

Per la verifica del raggiungimento degli obiettivi saranno utilizzati, oltre a indagini informali in itinere, prove strutturate e semistrutturate, interrogazioni orali, verifiche scritte con domande aperte.

Criteri di verifica e valutazione

Criteri per la valutazione formativa:

nelle verifiche scritte si terrà conto della comprensione delle consegne e della pertinenza delle risposte, della conoscenza dei contenuti (ampiezza e grado di approfondimento) e della capacità di rielaborarli in modo autonomo e personale, della proprietà lessicale e, non secondariamente, della correttezza linguistica;

nelle verifiche orali si terrà conto della comprensione della domanda e della pertinenza della risposta, della conoscenza dei contenuti (ampiezza e grado di approfondimento) e della capacità di riesporli in modo chiaro, ordinato e preciso, dell’abilità di pianificazione e organizzazione del discorso.

Criteri per la valutazione sommativa:

il raggiungimento degli obiettivi minimi stabiliti per la disciplina (v. P.O.F.);

la progressione nell’apprendimento;; l’autonomia e l’impegno a casa;; l’interesse e la partecipazione al dialogo formativo.

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Attività di recupero

Qualora fosse necessario, si ricorrerà a prove aggiuntive rispetto a quelle già previste: interrogazioni supplementari, ricerche e approfondimenti su aspetti o tematiche specifiche, esposizioni.

Attività di approfondimento

La classe parteciperà al progetto di Geopolitica per il biennio tenuto dal prof. C. Riva che, nel corso di alcuni interventi che potranno coinvolgere anche più di una classe contemporaneamente, tratterà argomenti di geopolitica con l’obiettivo di introdurre e avvicinare gli studenti a fenomeni, processi e questioni problematiche relative a varie aree del mondo contemporaneo. In questo modo si vuole sensibilizzare gli studenti spingendoli a interessarsi e confrontarsi con la realtà attuale. Calendario e temi verranno decisi e comunicati nelle prossime settimane.

La classe, inoltre, proseguirà con il Progetto di Metodologia della ricerca storica, a cui aveva aderito già l’anno scorso. Per le classi seconde il progetto prevede l’attuazione di un laboratorio, della durata di 10 ore (concentrate nel mese di gennaio), sulla città medievale con riferimento al territorio di Pordenone. Il laboratorio si svolgerà in parte a scuola, in parte all’esterno (Castello di Torre e Pordenone medievale). Al termine del percorso verrà somministrata una verifica, uguale per tutte le classi seconde dell’Istituto coinvolte nel progetto, per accertare le conoscenze apprese e le competenze sviluppate. La verifica sarà oggetto di valutazione e concorrerà alla definizione del voto del secondo quadrimestre. Inserire le attività di approfondimento.

Piano di lavoro – INGLESE-

Docente: prof. Carla Giuliani Classe: 2B a.s. 2013/2014 Libri di testo: V.Evans-J.Doodley “Upstream- pre-intermediate B1” . Student’s Book + Workbook.

LIVELLI di PARTENZA La classe conferma in questo inizio di anno l’atteggiamento responsabile e la disponibilità al coinvolgimento attivo nel percorso didattico già messi in evidenza nella relazione finale dello scorso anno scolastico. Gli studenti sono pronti a collaborare, condividere e a confrontarsi sulle attività proposte e a mettere in gioco con serietà l’uso attivo della L2 durante il lavoro di classe. Permangono alcune fragilità soprattutto nell’uso delle strutture di base, in alcuni studenti a causa degli ancora incerti livelli di partenza; in altri, un ristretto gruppo, per poca regolarità e scarsa esercitazione nel lavoro casalingo. Le attività del primo quadrimestre saranno mirate al recupero delle competenze ed abilità di base per cercare di rendere meno marcate le differenze tra gli studenti e costruire i requisiti necessari per una didattica interattiva. Sarà necessaria la collaborazione e la serietà di tutti per poter lavorare in un clima sereno, piacevole e produttivo.

Obiettivi generali e specifici della disciplina Generali: si rimanda alla lettura del documento inserito nel Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto (P.O.F) elaborato dal Dipartimento di Lingue Straniere sulla base delle indicazioni nazionali per i licei e di quello sugli Assi Culturali dove vengono riportati le finalità e gli obiettivi dello studio della L2 (lingua straniera) nel biennio. Specifici del secondo anno Asse dei linguaggi, competenza 4: utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi relativi a situazioni di vita quotidiana anche attraverso l’uso eventuale di strumenti digitali Abilità : lo studente alla fine del 2° anno dovrà essere in grado di cogliere sia il senso globale di un semplice messaggio orale sia i dettagli informativi e offrire una risposta o una reazione adeguata -descrivere esperienze e avvenimenti riferiti ad argomenti e situazioni familiari -esprimere e motivare le proprie opinioni, desideri, sensazioni e speranze -interagire scambiando informazioni semplici e dirette e partecipare a brevi conversazioni su argomenti consueti di interesse personale e familiare -scrivere brevi testi di tipo descrittivo, narrativo e argomentativo relativi all’ambito personale, sociale o professionale.

Conoscenze -lessico delle aree semantiche relative al sé, famiglia, vita quotidiana, attività scolastiche, interessi, sport, viaggi, ambiente, media -formazione delle parole -formazione dei tempi verbali più complessi(periodi ipotetici, forma passiva, tempi passati e trapassato dei verbi) nelle forme affermativa, negativa, interrogativa -organizzazione del discorso orale -elementi di coesione e coerenza testuale per la produzione di lettere, messaggi, descrizioni, brevi, articoli, brevi testi argomentativi e resumé -A8 elementi di base di storia, geografia, cultura e tradizione del modo anglosassone e/o anglofono per riflettere sui propri atteggiamenti in rapporto all’altro. METODOLOGIA e STRUMENTI L’attività didattica si baserà su attività comunicative e tecniche che cercheranno di stimolare il coinvolgimento attivo nel processo di apprendimento, sia a livello di gruppo che sul piano personale. In seguito si cercherà di consolidare il processo di apprendimento della lingua anche attraverso la riflessione sulla lingua2 in rapporto alla lingua1 per aiutare il processo di categorizzazione, sistemazione e sintesi di strutture e comportamenti linguistici. Le attività svolte in classe mireranno ad esercitate le seguenti abilità: “Listening – Speaking - Writing and Reading” STRUMENTI • Testi in adozione • Fotocopie di brevi testi autentici da giornali, riviste • Materiale online (MOODLE o registro elettronico) • Registrazioni audio e video, CDs • Diapositive e illustrazioni varie

Unità di apprendimento o UDA

L’inglese contribuirà con altre discipline allo svolgimento dell’unità di apprendimento secondo le competenze e modalità generali presentate nella premessa. In particolare gli allievi lavoreranno in gruppo su lessico, strutture e connettivi linguistici formali e produrranno dei brevi articoli in L2 su temi o eventi relativi all’esperienza scolastica. Il docente avrà il compito di sollecitare il dialogo di classe, fornire materiale linguistico e monitorare il lavoro dei gruppi.

CONTENUTI

Dal libro di testo in adozione si seguirà la scansione delle competenze e delle conoscenze come da indice nelle pagine ii e iii dei “Contents”. A volte l’ordine di presentazione potrà essere modificato in base alle esigenze didattiche. Primo quadrimestre: ripasso delle strutture fondamentali del primo anno Modul 3 MOMENTS IN LIFE:– unit 6 Modul 4 FEEL GOOD: unit 7 – unit 8 Modul 5 MODERN LIVING unit 9 – unit 10 Curricular cuts: Elizabeth I J.Swift pagine da “Gulliver’s Travels” Ireland: a religious conflict? The education system of the UK and the USA Altro materiale preso da siti-web, riviste o altri testi verrà fornito per creare occasioni di “dialogo” (role-playing) e riflessione linguistica. Lettura e discussione in L2 di alcuni argomenti a carattere scientifico

Per quanto riguarda le modalità di verifica e valutazione si rimanda al P.O.F capitolo VERIFICHE E VALUTAZIONE in cui vengono riportati criteri e l’attribuzione voti. Tipologie di valutazione:

1- verifiche scritte: -prove strutturate di verifica di conoscenza grammaticale, -brevi descrizioni/ dialoghi/messaggi/brevi riassunti -questionari con risposte True/False - Multiple choice – open answer, -esercizi simili a certificazione B1 (livelli di certificazione linguistica europea)

( tre prove nel primo quadrimestre / quattro prove nel secondo ) 2- verifiche orali:

-interazione studente/docente e studente/studente -domande sugli argomento o temi discussi -presentazioni individuali su argomenti assegnati.

L’impegno, la partecipazione in classe, la regolarità nell’eseguire i compiti assegnati concorreranno a precisare la valutazione finale quadrimestrale. L’insegnante

Prof. Carla Giuliani

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 2Bsc DISCIPLINA: Matematica

DOCENTE: Martino Mariagrazia

SITUAZIONE INIZIALE DELLA CLASSE: A distanza di un mese circa dall’inizio dell’anno scolastico, la classe si presenta con una situazione di partenza eterogenea, sia per conoscenze di base, sia per esperienza scolastica, sia per maturità. La classe appare sufficientemente disciplinata ed attenta, con discreta disponibilità all'ascolto. La partecipazione è attiva, soprattutto da parte di un gruppo di allievi. Le prime verifiche effettuate hanno evidenziato un profitto mediamente più che sufficiente. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE:

Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per il biennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007 che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio delle superiori”. Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche,individuando invarianti e relazioni. Competenza 3: Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. Unità Competenze Conoscenze Abilità

TITOLO 1 2 3 4 Frazioni algebriche, equazioni fratte Modulo di raccordo 10 ore

x x x Le frazioni algebriche Le operazioni con le f.a. Le condizioni di esistenza

-Saper determinare le cond. di esistenza di una f.a. -Saper operare con le f.a. -Saper risolvere e discutere equazioni fratte anche letterali -Saper utilizzare le equazioni per risolvere problemi

Le disequazioni lineari

x x x Le disuguaglianze numeriche Le disequazioni e i principi di equivalenza Disequazioni sempre verificate o impossibili

-Saper applicare i principi di equivalenza alle disequazioni -Saper risolvere disequazioni intere e fratte. -Saper risolvere sistemi di dis. -Saper utilizzare le disequazioni

a.s. 2013-2014

14 ore I sistemi di disequazioni. per risolvere problemi

Il piano cartesiano, la retta e la parabola 18 ore

x Coordinate di un punto. I segmenti nel piano cartesiano L’equazione della retta, il concetto di pendenza e intercetta. La parabola con asse parallelo all’asse delle ordinate.

-Saper riconoscere l’equazione di una retta. -Scrivere l’equazione della retta date alcune caratteristiche. -Saper rappresentare una retta data la sua equazione. -Saper calcolare la pendenza di una retta e comprenderne il significato. -Saper calcolare le intersezioni con gli assi di una retta. -Saper individuare la concavità, le intersezioni con gli assi ed il segno di una parabola.

I sistemi lineari 14 ore

x x x Definizione e caratteristiche Sistemi determinati, indeterminati e impossibili. Matrici e determinanti

-Riconoscere sistemi determinati, indeterminati e impossibili. -Risolvere un sistema con il metodo di sostituzione,di riduzione, di confronto o di Cramer. -Saper utilizzare i sistemi per risolvere problemi

Dati e previsioni 7 ore

x x I dati statistici La frequenza e la frequenza relativa Media aritmetica,media ponderata,media geometrica,moda e mediana. Indici di variabilità Rappresentazione dei dati

-Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici. -Leggere e rappresentare grafici

I numeri reali e i radicali

x x L’insieme numerico R. I radicali e i radicali simili. Le operazioni con i radicali. Le potenze con esponente razionale.

-Saper semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice. -Saper eseguire le operazioni tra radicali. -Saper eseguire elevamento a potenza ed estrazione di radice di un radicale. -Saper razionalizzare il denominatore di una frazione. -Saper risolvere equazioni,

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20 ore

disequazioni e sistemi a coefficienti irrazionali. Saper trasformare un numero irrazionale in potenza ad esponente razionale e viceversa.

Equazioni di secondo grado 18 ore

x

x x La forma normale di una equazione di secondo grado. La formula risolutiva. Le equazioni parametriche. I sistemi di secondo grado.

-Riconoscere e risolvere equazioni di secondo grado. -Risolvere e discutere equ. di secondo grado letterali. -Saper scomporre il trinomio di secondo grado. -Saper utilizzare le equazioni di secondo grado per risolvere problemi. -Saper risolvere sistemi di secondo grado.

Complementi di algebra 8 ore

x x x Equazioni di grado superiore al secondo.

-Saper risolvere equazioni di grado superiore al secondo mediante la legge dell’annulla_ mento del prodotto. -Saper risolvere equazioni biquadratiche,binomie e trinomie

Le disequazioni di secondo grado 8 ore

x x x Le disequazioni di secondo grado. Le disequazioni di grado superiore al secondo. Le disequazioni fratte. I sistemi di disequazioni.

Saper risolvere disequazioni di secondo grado. Saper risolvere disequazioni di grado superiore al secondo. Saper risolvere disequazioni fratte. Saper risolvere sistemi di disequazioni .

I quadrilateri Modulo di raccordo 8ore

x x Il parallelogramma Il rettangolo Il rombo Il quadrato Il trapezio Il piccolo teorema di Talete

-Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà. -Dimostrare teoremi sui trapezi e loro proprietà -Dimostrare e applicare il piccolo teorema di Talete.

La circonferenza

x x La circonferenza e il cerchio I teoremi sulle corde Le posizioni reciproche di retta e circonferenza Le posizioni reciproche di

-Applicare le proprietà degli angoli al centro e angoli alla circonferenza e il teorema delle rette tangenti -Utilizzare le proprietà dei punti notevoli di un triangolo -Dimostrare teoremi sui

a.s. 2013-2014

12 ore

due circonferenze I punti notevoli di un triangolo I poligoni inscritti e circoscritti

quadrilateri inscritti e circoscritti ad una circonferenza.

Equivalenza delle superfici piane 12 ore

x x Estensione delle superfici Equiestensione Teoremi di Euclide Teorema di Pitagora

-Saper applicare i teoremi sull’equivalenza tra parallelogramma, triangolo, trapezio. -Saper applicare i teoremi di Euclide e di Pitagora. -Saper applicare le relazioni sui triangoli rettangoli con angoli di 30°,45°,60°.

Le grandezze proporzionali 10 ore

x x x La misura di una grandezza Le proporzioni tra grandezze Il teorema di Talete Le aree dei poligoni La similitudine tra triangoli

-Saper utilizzare il teorema di Talete nelle dimostrazioni. -Saper applicare la similitudine tra triangoli -Saper risolvere problemi di algebra applicata alla geometria.

Saperi minimi Alla fine del secondo anno l’alunno deve: - riconoscere e saper risolvere equazioni e disequazioni lineari e di grado superiore a coefficienti in R in autonomia; - riconoscere e saper risolvere sistemi di equazioni e di disequazioni a coefficienti in R; -saper riprodurre una dimostrazione geometrica; -saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni di media difficoltà.

STRATEGIE DIDATTICHE Lo svolgimento del programma avviene per unità didattiche. I temi delle varie unità vengono esposti in generale attraverso una metodologia di tipo induttivo o per problemi. La presentazione dei contenuti si avvale di opportuni esempi introduttivi, sempre concreti e alla portata degli studenti. Gli alunni sono continuamente sollecitati a rilevare quali sono le conoscenze e le abilità acquisite e quelle ancora da acquisire; questo consentirà loro uno studio più mirato e, quindi, più produttivo. Quando possibile, l’inquadramento storico degli argomenti trattati servirà a mettere a fuoco i problemi e le necessità che sono alla base delle diverse teorie matematiche. Ad ogni lezione verranno assegnati dei compiti da svolgere a casa, dei quali l’insegnante verificherà, a campione, l’effettiva esecuzione ed effettuerà o farà effettuare agli alunni la correzione alla lavagna.

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Tempi e periodi sono evidenziati nell’elenco degli obiettivi operativi. Si ipotizza un totale di 160 ore annue di lezione. La classe parteciperà al progetto "Olimpiadi della Matematica".

MODALITA’ DI VERIFICA Le verifiche avvengono in modo continuo attraverso il dialogo e il lavoro di classe, la correzione degli esercizi svolti per casa, interrogazioni orali e compiti scritti di classe. Le verifiche orali sono così articolate: x alcune domande di teoria riguardanti argomenti di algebra e geometria

(definizioni, enunciati, dimostrazioni) allo scopo di testare la conoscenza e la comprensione degli argomenti trattati nonché l’utilizzo della terminologia specifica della matematica;

x uno o più esercizi allo scopo di valutare l’applicazione delle conoscenze acquisite;

x controllo del quaderno per verificare l’esecuzione del lavoro domestico e l’impegno in classe durante le lezioni;

Le prove scritte sono così strutturate: x alcune domande relative agli argomenti teorici studiati (tipologia: domande

aperte, completamento di frasi, quesiti a scelta multipla) x alcuni esercizi applicativi sia di algebra sia di geometria; Le prove scritte, programmate con anticipo e segnate nel registro di classe, di norma si svolgono in due ore e vengono riconsegnate corrette e valutate dopo circa una settimana;; in tale occasione l’insegnante effettua o fa effettuare la correzione alla lavagna o consegna una copia contenente la correzione del compito, il voto viene riportato sul registro elettronico. Qualora le verifiche effettuate evidenziassero il NON raggiungimento degli obiettivi da parte di alcuni allievi si attuerà un recupero in itinere o si indirizzeranno gli allievi verso lo sportello didattico.

VALUTAZIONE Verifiche scritte: ogni verifica è predisposta in maniera tale da verificare il conseguimento degli obiettivi didattici prefissati. L’insegnante comunica preventivamente agli allievi l’argomento della verifica, il numero e la tipologia degli esercizi e il tempo previsto per lo svolgimento. Gli elaborati vengono riconsegnati corretti e ciascun allievo, confrontando il proprio compito con la correzione effettuata alla lavagna potrà rendersi conto degli obiettivi non ancora raggiunti. Il voto viene attribuito riportando il punteggio ottenuto su una scala da 1 a 10, secondo una griglia di valutazione che verrà comunicata agli allievi contestualmente al compito. Verifiche orali: si valuterà la conoscenza dei contenuti della disciplina, la proprietà di linguaggio, le competenze nella fase applicativa, e la capacità di applicare le conoscenze acquisite in esercizi di complessità crescente. Il voto riportato verrà reso disponibile sul registro elettronico.

a.s. 2013-2014

Si terrà inoltre conto dei seguenti fattori: la progressione nell’apprendimento, l’impegno sia nel lavoro in classe che nel lavoro domestico, il metodo di lavoro, la partecipazione al dialogo educativo.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 2Bs

DISCIPLINA:FISICA

Docente: LA MALFA SERGIO

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe è caratterizzata da molti alunni interessati e particolarmente capaci. Il comportamento è sempre corretto e disponibile al dialogo. La partecipazione è particolarmente stimolante per la pertinenza degli interventi.

Programmazione per competenze:

Nel piano di lavoro sono indicate con i numeri da 1 a 5 le competenze specifiche che ciascuna unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.

1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e utilizzare modelli e analogie.

2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, con la consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.

4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.

5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.

Inoltre sarà favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali:

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed

operativi. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici

per studiare, fare ricerca e comunicare. Argomento La velocità

Compet Conoscenze Abilità

a.s. 2013-2014

enze

1-2-3-4 Il punto materiale in movimento e la traiettoria.

I sistemi di riferimento. Il moto rettilineo. La velocità media. I grafici spazio-tempo. Caratteristiche del moto rettilineo uniforme.

Analisi di un moto attraverso grafici spazio-tempo e velocità-tempo.

Il significato della pendenza nei grafici spazio-tempo.

Utilizzare il sistema di riferimento nello studio di un moto.

Calcolare la velocità media, lo spazio percorso e l’intervallo di tempo di un moto.

Interpretare il significato del coefficiente angolare di un grafico spazio-tempo.

Conoscere le caratteristiche del moto rettilineo uniforme.

Interpretare correttamente i grafici spazio-tempo e velocità-tempo relativi a un moto.

Argomento

L’accelerazione

Competenze

Conoscenze Abilità

1-2-3-4 I concetti di velocità istantanea, accelerazione media e accelerazione istantanea.

Le caratteristiche del moto uniformemente accelerato, con partenza da fermo.

Il moto uniformemente accelerato con velocità iniziale.

Le leggi dello spazio e della velocità in funzione del tempo.

Calcolare i valori della velocità istantanea e dell’accelerazione media di un corpo in moto.

Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo nel moto uniformemente accelerato.

Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.

Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo.

Argomento

I moti nel piano

Competenze

Conoscenze Abilità

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1-2-4 I vettori posizione, spostamento e velocità.

Il moto circolare uniforme. Periodo, frequenza e velocità istantanea nel moto circolare uniforme.

L’accelerazione centripeta. Il moto armonico. La composizione di moti. La velocità della luce.

Applicare le conoscenze sulle grandezze vettoriali ai moti nel piano.

Operare con le grandezze fisiche scalari e vettoriali.

Calcolare le grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme e del moto armonico.

Comporre spostamenti e velocità di due moti rettilinei.

Argomento

I principi della dinamica

Competenze

Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5

I principi della dinamica. L’enunciato del primo principio della dinamica.

I sistemi di riferimento inerziali.

Il principio di relatività galileiana.

Il secondo principio della dinamica.

Unità di misura delle forze nel SI.

Il concetto di massa inerziale. Il terzo principio della dinamica.

Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali.

Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

Applicare il terzo principio della dinamica.

Proporre esempi di applicazione della legge di Newton.

Argomento

Le forze e il movimento

Competenze

Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5

Il moto di caduta libera dei corpi.

La differenza tra i concetti di peso e di massa.

Il moto lungo un piano inclinato.

Le caratteristiche del moto dei proiettili.

Analizzare il moto di caduta dei corpi.

Distinguere tra peso e massa di un corpo.

Studiare il moto dei corpi lungo un piano inclinato.

Analizzare il moto dei proiettili con velocità iniziali diverse.

a.s. 2013-2014

La forza centripeta. La gravitazione universale. Il moto armonico e il pendolo.

Esprimere e comprendere il significato della legge di gravitazione universale.

Argome

nto L’energia e la quantità di moto

Competenze

Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5

La definizione di lavoro. La potenza. Il concetto di energia. L’energia cinetica e la relazione tra lavoro ed energia cinetica.

L’energia potenziale gravitazionale e l’energia elastica.

Il principio di conservazione dell’energia meccanica.

La conservazione dell’energia totale.

La quantità di moto di un corpo.

La legge di conservazione della quantità di moto per un sistema isolato.

Urti elastici e anelastici.

Calcolare il lavoro compiuto da una forza.

Calcolare la potenza. Ricavare l’energia cinetica di un corpo, anche in relazione al lavoro svolto.

Calcolare l’energia potenziale gravitazionale di un corpo e l’energia potenziale elastica di un sistema oscillante.

Applicare il principio di conservazione dell’energia meccanica.

Calcolare la quantità di moto di un corpo e l’impulso di una forza.

Riconoscere e spiegare le leggi di conservazione dell’energia e della quantità di moto in varie situazioni della vita quotidiana.

Argome

nto La temperatura

Competenze

Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5

Termoscopi e termometri. La definizione operativa di temperatura.

Le scale di temperatura Celsius e assoluta.

La dilatazione lineare dei solidi.

La dilatazione volumica dei solidi e dei liquidi.

Comprendere la differenza tra termoscopio e termometro.

Calcolare la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.

Riconoscere i diversi tipi di trasformazione di un gas.

Applicare le leggi di Boyle e Gay-Lussac alle trasformazioni di un

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Le trasformazioni di un gas. La legge di Boyle e le due leggi di Gay-Lussac.

Il modello del gas perfetto e la sua equazione di stato.

gas. Riconoscere le caratteristiche di un gas perfetto e saperne utilizzare l’equazione di stato.

Argomento

Il calore

Competenze

Conoscenze Abilità

1-2-3-5 Calore e lavoro come forme di energia in transito.

Unità di misura per il calore. Capacità termica e calore specifico.

Quantità di energia e variazione di temperatura.

Il calorimetro e la misura del calore specifico.

La temperatura di equilibrio. La trasmissione del calore: conduzione, convezione e irraggiamento.

I cambiamenti di stato: fusione e solidificazione, vaporizzazione e condensazione, sublimazione.

Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.

Distinguere fra capacità termica dei corpi e calore specifico delle sostanze.

Calcolare il calore specifico di una sostanza con l’utilizzo del calorimetro e la temperatura di equilibrio.

Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica e calcolare la quantità di calore trasmessa da un corpo.

Descrivere i passaggi tra i vari stati di aggregazione molecolare.

Calcolare l’energia impiegata nei cambiamenti di stato.

Interpretare il concetto di calore latente.

Argomento

La luce

Competenze

Conoscenze Abilità

1-2-3-4-5

Modello ondulatorio e modello corpuscolare della luce.

La luce: sorgenti di luce, propagazione rettilinea e velocità di propagazione.

La riflessione della luce e le sue leggi.

Analizzare la natura della luce. Descrivere le modalità di propagazione della luce.

Descrivere il fenomeno della riflessione e le sue applicazioni agli specchi piani e curvi.

Individuare le caratteristiche delle immagini e distinguere tra

a.s. 2013-2014

Gli specchi piani, gli specchi curvi e la formazione delle immagini.

La rifrazione della luce e le sue leggi.

Il fenomeno della riflessione totale.

Le lenti sferiche: convergenti e divergenti.

immagini reali e virtuali. Descrivere il fenomeno della rifrazione.

Comprendere il concetto di riflessione totale, con le sue applicazioni tecnologiche.

Distinguere i diversi tipi di lenti e costruire le immagini prodotte da lenti.

Strategie didattiche:

Per il raggiungimento dei sopraindicati obiettivi e per lo sviluppo dei contenuti programmatici, si farà ricorso ai seguenti strumenti metodologici: x confronti e discussioni in classe guidate dall’Insegnante;; x esercitazioni guidate, di gruppo o individuali; x assegnazione e verifica di compiti per casa; x ricerche individuali o di gruppo. x Realizzazione di esperimenti in gruppo;

Strumenti didattici: Per il raggiungimento dei sopraindicati obiettivi e per lo sviluppo dei contenuti disciplinari, si farà ricorso ai seguenti strumenti metodologici:

x lezioni frontali da parte dell’Insegnante;; x confronti e discussioni in classe guidate dall’Insegnante;; x esercitazioni guidate, di gruppo o individuali; x assegnazione e correzione dei compiti per casa; x impiego del laboratorio di fisica; x realizzazione di esperimenti con materiale povero; x Impiego del libro di testo e integrazione con dispense di

approfondimento o di sintesi degli argomenti trattati; x impiego di materiale multimediale, filmati, documentari, simulazioni ecc. x impiego della piattaforma e_learning; x impiego del laboratorio d’informatica (Geogebra ed Excel);

Strumenti di verifica

Per verificare il raggiungimento degli obiettivi prefissati si utilizzeranno:

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x verifiche scritte in classe (almeno 2 nel primo quadrimestre, almeno 3 nel secondo quadrimestre);

x interrogazioni orali x esercitazioni individuali e di gruppo. x Attività svolte in laboratorio di fisica e relazioni delle esperienze. x Quaderno degli appunti . x attività svolte nella piattaforma moodle. Qualora il tempo non fosse sufficiente si ritiene opportuno utilizzare anche delle verifiche scritte come integrazione dell'orale di matematica .

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione globale si baserà sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche dell’interesse e dell’impegno dimostrati sia in classe che nello studio domestico e dei miglioramenti fatti nel corso dell’anno. In particolare si valuterà l’impegno e la qualità del lavoro svolto in laboratorio, il rigore e la precisione con la quale sono presi gli appunti e sono svolti i compiti per casa e l’impegno nelle attività proposte nella piattaforma moodle.

Attività di recupero

Per gli alunni in difficoltà verrà effettuato un recupero in itinere e verranno attivati sportelli pomeridiani per ulteriori chiarimenti.

Attività di approfondimento

Per favorire l’approfondimento e/o l’ampliamento di argomenti di studio di studenti particolarmente motivati verranno proposte le seguenti attività:

x attività di ricerca individuale o di gruppo x eventuale partecipazione a conferenze scientifiche; x realizzazione di esperimenti con materiale povero eventualmente

filmati e documentati. x Partecipazione alla gara di fisica: “Giochi di Anacleto”

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I

I

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2Bs

DISCIPLINA : Scienze

Docente: Cappella Riccarda

Presentazione della classe e situazione di partenza: In base alle osservazioni svolte in aula e ai risultati delle prime prove di verifica, la situazione complessiva appare diversificata. Parte della classe segue le lezioni con interesse epartecipa alla vita scolastica in modo positivo mentre la restante partecipa alle lezioni in modo passivo finalizzando lo studio al momento del compito o dell’interrogazione orale. L’attività di laboratorio ha lo scopo di far acquisire in modo attivo le conoscenze e le competenze previste per l’anno in corso, quindi, ogni qual volta il programma curricolare lo permetterà, sarà proposta una attività pratica che avrà la finalità di far imparare a osservare,fare ipotesi esviluppare l’abilità di raccogliere, organizzare e interpretare i dati rilevati. Per completare la conoscenza del nostro territorio ,iniziata l’anno scorso con l’uscita ad Andreis, tutte le classi seconde del nostro istituto si recheranno a Trieste dove sarà svolta una attività sulla biodiversità del territorio. Programmazione per competenze Competenze Contenuti Comprendere, nelle scienze sperimentali, il significato dell’osservare, del fare ipotesi e del verificare

Metodo scientifico

Acquisire e interpretare le informazioni

Elementi, atomi e molecole

Individuare collegamenti e relazioni Legami chimici Proprietà dell’acqua Osservare la realtà circostante in modo sistemico

Macromolecole biologiche: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici

Descrivere e analizzare i fenomeni osservati e porre gli stessi in un quadro plausibile d’interpretazione, anche con l’ausilio di modelli

Struttura e funzione della cellula procariote e eucariote

Interpretare le informazioni Trasformazione dell’energia e meccanismi coinvolti nello scambio tra cellula e ambiente

Teoria della materia e reazioni chimiche

a.s. 2013-2014

II

II

Legge di Lavoisier e legge di Proust Modello atomico di Dalton Descrivere e analizzare le trasformazioni della materia

Teoria atomica e trasformazioni chimiche

Riconoscere il nesso tra struttura e funzione negli esseri viventi

Ciclo cellulare e divisione cellulare

Genetica mendeliana Principi dell’evoluzione Biodiversità Strategie didattiche - Lezione frontale - Relazioni su attività pratiche di laboratorio Strumenti didattici - Libro di testo - Attività pratica di laboratorio Strumenti di verifica Strumenti di verifica sarannoprove a risposta chiusa e prove a risposta aperta, relazioni su attività pratiche, interrogazioni orali. Criteri di verifica e valutazione La valutazione formativa saràattuata mediante prove oggettive strutturate e prove scritte non strutturate. La valutazione presterà attenzione all'uso della terminologia specifica, alla chiarezza e correttezza espositiva, all'interesse, alla partecipazione, alla puntualità e alla continuità nell'impegno manifestato dall'allievo Attività di recupero Il recupero sarà effettuato in itinere e/o mediante sportello didattico. Saranno proposti esercizi, schemi e questionari mirati a colmare lacune sull’argomento curricolare non pienamente compreso dall’allievo

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2013/14 INS.: Antonio ZANELLA MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte

CLASSE: 2^ B Liceo Sc.

OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e tradotti nello specifico disciplinare: A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di

informazione per: x acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati; x acquisire padronanza dei metodi della ricerca. B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e

complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale), al fine di:

x riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione, organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica) della tradizione;

x analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;

x cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse;

x analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la destinazione dell'opera d'arte;

C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e

x utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è compreso;

x conoscere metodi e convenzioni della rappresentazione grafica, con riferimento ai moduli programmati per il Disegno tecnico

x saper usare con abilità gli strumenti grafici essenziali della disciplina. x saper applicare i procedimenti appresi ai tipi di lavoro richiesti. x saper risolvere problemi di Assonometria, Proiezioni Ortogonali x consolidare le abilità operative nel proporre elaborati grafici come

riproduzioni di particolari architettonico - decorativi o elaborazioni personali.

D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE, x prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e

contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte, x acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il

patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio.

METODI DIDATTICI x Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini; x conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali; x affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento

(su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete); x coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e

sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni. Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet. STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete. MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati: x risposte su schede con prove semi - strutturate (n.4) x esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ( 1); x valutazione degli elaborati grafici di verifica. x CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori - espressione disorganica

5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive

6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare

7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante

8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva 9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva -

sicurezza espositiva 10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva -

sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere

Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 2, ZANICHELLI Cap. Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre Pag.

9.2 L’arte della tarda romanità:Terme di Diocleziano, Palazzo di Diocleziano, Basilica di Massenzio, Statua equestre di Marco Aurelio, Arco di Costantino

375/395

9.3 L’arte paleocristiana 396/397 9.4 L’architettura paleocristiana: Basilica di San Pietro in

Vaticano, Mausoleo di Santa Costanza. 398/406

ESERCITAZIONE: Rilievo dei mosaici pavimentali dell’aula Teodoriana e pianta della Basilica di Aquileia

Viaggio di istruzione: Basilica di Aquileia e mosaici pavimentali, Mostra su Costantino e Teodoro, Aquileia nel quarto secolo

9.5 Il mosaico: Volta anulare di Santa Costanza 407/409 9.6 La scultura: Sarcofagi di Santa Elena e Costantina 415/416 9.7 L’arte a Ravenna: Masuleo di Galla Placidia, Battistero degli

Ortodossi, Battistero degli Ariani, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Mauseleo di Teodorico, Basilica di San Vitale

418/439

10.3 I Longobardi: Altare del duca Ratchis, Pluteo del patriarca Sigualdo, Tempietto di S. Maria in Valle a Cividale del Friuli

454/461

ESERCITAZIONE GRAFICA: Tempietto longobardo di Cividale, pianta, assonometria e sviluppo facce interne

10.5 Il libro miniato 476/477 10.6 I Monasteri: Monte Cassino, San Gallo, Cluny 484/486 Risorse multimed. (youtube)

x Roma antica i grandi imperatori di Roma, FILMCARDS – Basilica di Massenzio

x Fondazione Aquileia (dal sito) Ricostruzione virtuale della basilica costantiniana

x Iconografia Paleocristiana x Mausoleo di Galla Placidia e S. Vitale x Sant’Apollinare Nuovo

Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Primo Quadrimestre

B1 Dal solido alle proiezioni ortogonali, dalle due viste ricavare la terza

B46/B49

B1 Ribaltamento di figure piane, rotazioni di figure piane, rotazioni successive di solidi, sviluppo di solidi con ribaltamento

B50/B57

B1 Esercitazioni B62/B64 B1 Sezioni B67/B75 B1 Esercitazioni B92/B93 B1 Intersezione di solidi B79/B81

Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 2, ZANICHELLI Cap. Argomenti di Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre Pag.

11.2 11.3 La necessità di una nuova arte. I caratteri generali dell’architettura Romanica

503/505

11.4 L’archittetura Romanica in Italia: Sant’Ambrogio a Milano, San Geminiano a Modena, San Marco a Venezia, Battistero di Firenze, San Miniato a Monte a Firenze

512/526

ESERCITAZ. GRAFICA: Sant’Ambrogio a Milano, pianta ESERCITAZ. GRAFICA: Duomo di Modena, analisi grafica

11.6 Torri e castelli 540/541 11.7 La scultura Romanica: Portale di Vzelay, Wiligelmo 542/553 11.8 Pittura Romanica: i Crocifissi, Christus Triumphans,

Christus Patiens 558/566

12.1 12.2 Il Gotico, l’arte Gotica 579/580

12.4

L’architettura Gotica: Il disegno tecnico e l’architettura, Il Carnet di Villard de Honnecourt, Cattedrale di Notre-Dame a Parigi, Sainte-Chapelle di Parigi, la Basilica di San Francesco ad Assisi, Basilica di Santa Maria Novella a Firenze, Basilica di Santa Croce a Firenze, Cattedrale di Santa Maria Fiore a Firenze, Castel del Monte

586/601 608/620

ESERCITAZIONE GRAFICA: La Cattedrale di Reims, particolari architettonici

12.6 La scultura gotica: Nicola e Giovanni Pisano 621/629

12.7 La pittura gotica: Cimabue: Crocifisso di S. Domenico, Maestà

642/646

13.3 Giotto: Il ciclo di Assisi, Capella degli Scrovegni a Padova 685/703 A64/A69

Viaggio di istruzione: Cappella degli Scrovegni a Padova Risorse multim. (youtube)

x Romanesque Pilgrimage Churches – Santiago de Compostela x La Cappella degli Scovegni - Giotto x Il Caffè dell’Arte: Giotto e la nascita della pittura occidentale

Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre

B2 Assonometria: Generalità sulle proiezioni assonometriche, Assonometria ortogonale isometrica, Assonometria obliqua – cavaliera e monometrica (planometrica),

B109/ B110 B111,

B116/ B119 B2 Inganni assonometrici B128/B129 B2 Esercitazioni B121/B122

B138/B140

PIANO DI LAVORO: classe 2Bs

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Maria Grazia Pastori

Situazione di partenza

La classe in questa prima parte dell'anno dimostra un buon livello di interesse partecipazone ed impegno evidenziando in generale una buona preparazione di base. Alcuni allievi praticano attività sportiva e motoria a livello agonistico e un piccolo gruppo a livello amatoriale.Il clima relazionale all'interno della classe è buono e i rapporti tra gli alunni e gli insegnanti sono positivi.Le lezioni si svolgono nel palaindoor del campo di atletica, nella palestra di Borgomeduna e in quella di Villanova.

Programmazione per competenze:Al termine del biennio lo studente deve essere in grado di:

utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)

utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità).

padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività affrontate.

assumere corretti stili di vita per la tutela della salute.

AbilitàL’alunno :

coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento.

realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta

sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali

riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline. si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi

adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

ConoscenzeL’alunno conosce:

aspetti teorici legati ad alcune attività svolte

il linguaggio specifico della materia

i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti

Strategie didatticheIl lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a squadre. Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo.Strumenti didatticiSaranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.)Strumenti di verifica Al termine delle UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove scritte e/o orali.Criteri di verifica e di valutazioneLa valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunno. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente nei diversi ambiti affrontati, rispetto alla propria situazione di partenza. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.

Attività di approfondimentoPartecipazione individuale al C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, ai G.S.S. (se organizzati)Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di argomenti specifici.Uscita "sportiva" in ambiente naturale.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 2 BS

DISCIPLINA:RELIGIONE

Docente: Marco Tagliapietra

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è composta da 16 alunni che si avvalgono dell’insegnamento dell’ora di religione. La classe appare motivata e interessata alle lezioni.

Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomenti specifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza di educare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, alla conoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità, di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescita umana e sociale, con particolare attenzione all’educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributo dell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità della scuola e a confrontarsi con i problemi dell’adolescenza. Si privilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra i contenuti da proporre e le esigenze concrete e vitali dell'alunno. Per quanto qui non specificato, si rimanda al POF d’Istituto.

Programmazione per competenze:

Competenze del primo biennio: • costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo la tradizione della Chiesa; • valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppo della civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali e religiose; • valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dalla conoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo il senso e il significato del linguaggio religioso cristiano. Conoscenze: • Desideri e attese del mondo giovanile, identità personale ed esperienza religiosa.

a.s. 2013-2014

• Le domande di senso e l’origine e fine dell’uomo secondo la religione cristiana. • Amare ed essere amati: personalità e affettività nell’adolescenza. • Il Gesù storico e il Cristo della fede. • Gesù, il Figlio di Dio che si è fatto uomo: vita, annuncio del Regno, morte e risurrezione, mistero della sua persona nella comprensione della Chiesa. • La proposta di salvezza del cristianesimo realizzata nel mistero pasquale di Cristo. • Cenni storici e dottrinali dell’Islam e di alcune principali religioni orientali tra cui Induismo e Buddhismo. Abilità - Confrontare aspetti della propria identità con modelli di vita cristiana. - Individuare in Gesù Cristo i tratti fondamentali della rivelazione di Dio, fonte della vita e dell’amore, ricco di misericordia. - Confrontare la novità della proposta cristiana con scelte personali e sociali presenti nel tempo. - Comprendere il significato cristiano della coscienza e la sua funzione per l’agire umano. - Individuare la specificità della salvezza cristiana e confrontarla con quella di altre religioni.

Strategie didattiche: Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezione dialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazione concetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo orale e scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Strumenti didattici: Uso di tutti gli strumenti possibili nella scuola in particolare: libro di testo e altre fonti, VHS e DVD, internet, LIM, fotocopie, laboratorio di informatica.

Strumenti di verifica

Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte o orali, questionari.

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Criteri di verifica e valutazione

Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguate alle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per la riflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e del quaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione delle richieste dell'insegnante; collabora alla costruzione di un buon clima di classe; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità di collaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati.

Attività di recupero

Inserire le attività di recupero.

Attività di approfondimento

Inserire le attività di approfondimento.