ISIS “G.Leopardi - E. Majorana - leomajor.pn.it lavoro 2014... · Boiardo, Ariosto e Tasso. ......
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ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico
PP OO RR DD EE NN OO NN EE
COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014
I B CLASSICO
MATERIA DI INSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO - LATINO TEDESCHI CAROLINA
GRECO ROMOR RENATA
STORIA / FILOSOFIA CASELLA MICHELE
INGLESE DALL’ACQUA
MATEMATICA / FISICA SCAGNOL CARLO
SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) PESSINA EMANUELA
STORIA DELL’ARTE TONELLI VIVIANA
ED. FISICA DI IORIO ELISABETTA
RELIGIONE POLMONARI SIMONETTA
COORDINATORE DI CLASSE TEDESCHI CAROLINA
VERBALIZZANTE TONELLI VIVIANA
STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MARTINUZZI SOFIA ROTA LUDOVICA
GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PICCIN FIORELLA (MARTINUZZI) TOMADINI LUIGI (TOMADINI)
FRANCESE DEL TEDESCO DANIELA
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Classe I^ B classico
Premessa al Piano di lavoro A.S.2013 /2014
Situazione di partenza La classe, composta da 22 studenti (17 femmine e 5 maschi), tutti provenienti dalla VBg, eccezion fatta per un’alunna, si è dimostrata da subito “curiosa” nei confronti della maggior parte delle discipline e sostenuta anche da buona motivazione, pur evidenziando, al contempo,almeno per alcuni elementi, una certa e non sempre controllata e proficua tendenza all’esuberanza e qualche limite nel possesso di determinati strumenti necessari per una corretta e adeguata organizzazione del lavoro o dello studio richiesto. Anche le prime prove svolte e i test di ingresso hanno confermato la buona impressione generale sulla classe, in particolare da parte dei docenti( italiano e latino, greco, storia e filosofia, arte) che hanno rilevato la classe quest’anno. Nello specifico le prove di italiano e di filosofia hanno rivelato , nel primo caso, solida e puntuale padronanza dei prerequisiti per il nuovo biennio, nel secondo, pur essendo nuova la disciplina, un buon livello di approccio culturale e metodologico. Dal punto di vista comportamentale la classe, anche se talvolta esuberante e vivace, si è dimostrata rispettosa delle regole. Il Consiglio di classe dei Docenti è pertanto concorde nel poter far leva, per l’ottimizzazione delle risorse, su un clima relazionale sereno, su capacità e positività indubbiamente presenti nel gruppo classe che, opportunamente guidato, è in grado di fornire risposte valide, solide e talvolta originali alle attività curricolari proposte. Il medesimo Consiglio auspica inoltre che, incanalando positivamente le sporadiche manifestazioni eccessivamente spontanee e utilizzando proficuamente(ove possibile)anche gli interessi extracurricolari individuati e noti, si possa contare e su un maggior equilibrio tra elementi di forza e elementi( minimi) di debolezza e su una pianificazione rigorosa e costante degli impegni per metodo di studio, sì da raggiungere gli obiettivi educativi e didattici di seguito proposti. Attività didattica e formativa Il Consiglio di classe, tenendo presente la situazione di partenza sopra delineata, la verifica del Piano di lavoro dello scorso a.s., i criteri generali della programmazione educativa della scuola, gli obiettivi fissati nel P.O.F. e nei singoli dipartimenti di materia, concorda nel perseguire i seguenti obiettivi educativi e formativi comuni, con le modalità e gli strumenti comuni e quelli propri di ogni disciplina( cui si rinvia per dettagli):
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1. sottolineare l’importanza del rispetto delle regole e per le persone e per
l’ambiente 2. potenziare momenti di partecipazione al dialogo, utilizzando in modo
costruttivo gli interventi spontanei degli allievi 3. rendere gli alunni sempre più consapevoli del proprio ruolo all’interno
della classe e della scuola 4. rafforzare la motivazione per uno studio costante, pianificato e
accurato, mirato ad un apprendimento consapevole e oggetto di rielaborazione
5. ottimizzare l’uso della terminologia specifica dei diversi saperi 6. stimolare gli alunni a avviare o realizzare percorsi e/o approfondimenti
inter e pluridisciplinari 7. promuovere o/e sviluppare un pensiero critico e indipendente 8. sviluppare negli alunni la capacità di affrontare prove diversificate e di
risolvere problemi nuovi Strategie didattiche comuni Il Consiglio di classe dei docenti, pur riservandosi di adottare eventuali varianti a seconda delle necessità della propria disciplina, intende ricorrere alle seguenti strategie didattiche comuni: ¾ lezione frontale ¾ lezione dialogata ¾ attività laboratoriale ¾ attività di gruppo ¾ dibattiti, relazioni e approfondimenti a cura degli studenti e su
indicazione dei docenti Agli strumenti “tradizionali”( cartacei, in adozione o in fotocopia)saranno affiancati quelli multimediali e informatici, ove possibile. Criteri di verifica e di valutazione Per la valutazione complessiva o finale, ferme restando le modalità di verifica ( da quelle tradizionali scritte e orali, ad altre come prove strutturate e non, test, questionari, relazioni, ricerche, approfondimenti)stabilite dai singoli docenti e proposte nei rispettivi Piani di lavoro(cui si rinvia per dettagli e precisazioni)si terranno presenti, oltre ai risultati quantificati mediante voto: ¾ impegno e puntualità nello svolgimento del lavoro domestico ¾ partecipazione al dialogo didattico – educativo ¾ contributi personali e critici ¾ progresso rispetto a situazione di partenza ¾ autonomia e responsabilità dimostrate nel proprio percorso culturale
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Attività di recupero o di approfondimento Il Consiglio di classe non ritiene per il momento di dover avviare attività di recupero, pur riservandosi la possibilità di ricorrervi qualora ne rilevi la necessità, come potrebbe verificarsi alla conclusione del primo quadrimestre. Unità di apprendimento trasversale: operare secondo impegno civile e etica
Competenze Abilità Conoscenze
Materie coinvol te
Azioni del docente
Azioni degli studenti
Materiali e stru menti
Prodotti
Imparare ad imparare Agire in maniera autonoma e responsabile Comunicare in modo coerente con scopo e contesto Collaborare e partecipare Utilizzare e descrivere sistemi complessi Applicare gli apprendimenti per risolvere nuovi problemi
Pianificare interventi Attuare azioni coerenti con il contesto di applicazione Leggere e interpretare testi e documenti Produrre relazioni, testi Realizzare processi di ricerca-azione Instaurare confronti tra discipline
Si rinvia ai Piani di lavoro individuali
Italiano Latino Greco Storia Filosofia Arte Inglese Scienze IRC Matematica Fisica Scienze motorie
Presen- tare l’argo- mento Analizzare testi, documenti per Illustrare il pensiero degli autori Organizzare e coordinare attività di gruppo Verificare il processo con test , anche, trasversale alle discipline coinvolte nell’UDA
Presentare testi, relazioni Contri buire all’illu strazione di autore/i e opere Lavorare in autonomia o/e in gruppo Presentare il lavoro finale
Libri di testo Fotocopie Materiali multimediali e reperibili in rete Confe renze-lezioni Visite guidate
Relazioni orali e/o scritte, cartacee o multimediali Testi in formato multimediale
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Progetti e percorsi curricolari Il Consiglio di classe approva i seguenti progetti o/e attività di istituto: ¾ “Adotta uno spettacolo” all’interno della rassegna di prosa promossa e
realizzata dal Teatro Comunale “G. Verdi” di Pordenone ¾ Conferenze in lingua inglese ¾ Conferenze di cultura classica promosse dall’ Associazione Italiana di
cultura Classica Atene - Roma ¾ Progetto Lucrezio ¾ Progetto FAI scuola ¾ Progetto sportivo d’istituto( “ A scuola di sport”) e partecipazione a
campionati studenteschi Attività extracurricolari,visite guidate,viaggio di istruzione Allo stato attuale non sono programmate attività di tal genere. Il medesimo Consiglio si riserva comunque la possibilità di proporre e realizzare ulteriori ed eventuali attività, iniziative, progetti, para ed extra curricolari( conferenze, dibattiti, mostre,…),qualora vi si ravvisi la valenza didattico – educativa o la coerenza con le finalità del corso di studi. Per il viaggio di istruzione è stata proposta come meta Firenze o, in alternativa, Roma, città entrambe di indubbia valenza culturale per diverse discipline curricolari. La classe potrà essere abbinata ad un’altra, anche parallela, e contare sulla disponibilità , già da ora,di uno o due docenti di classe .Poiché la programmazione puntuale dell’iniziativa è in fieri, ci si riserva di aggiornare lo stato dell’opera in occasione del prossimo consiglio di classe. Pordenone, 2 novembre 2013 La coordinatrice di classe Maria Carolina Tedeschi
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE I^ Bclassico DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
Docente: Maria Carolina Tedeschi
Presentazione della classe e situazione di partenza La classe ha da subito manifestato interesse e partecipazione vivaci nel corso delle attività sinora proposte e affrontate. Ha inoltre rivelato, nella maggior parte dei suoi componenti, di possedere solidi prerequisiti curricolari e metodologici; ciò è confermato anche dall’esito del test di ingresso somministrato, in cui ben12 studenti hanno realizzato delle prove ottime e eccellenti, e solo 2 esiti si collocano nella fascia della sufficienza. Anche le prime verifiche, scritte e orali, hanno confermato l’impressione positiva, decisamente, e il possesso di un adeguato metodo di studio e di lavoro. Quest’ultimo, tuttavia, va ottimizzato in funzione delle richieste del nuovo corso di studi, in cui le abilità di sintesi e di interpretazione dell’appreso sono fondamentali sia per l’economia dei tempi di studio che per la qualità delle conoscenze. La positiva valutazione sulla classe nella quasi totalità vale altresì sia per la produzione scritta che per quella orale. La maggior parte degli studenti, infatti, è in grado di esporre i contenuti appresi con il registro specifico della disciplina e con disinvoltura. Risultano inoltre evidenti e piuttosto diffusi il senso critico e l’intervento spontaneo . Nell’elaborazione dei testi,infine, la classe rivela una adeguata padronanza degli strumenti necessari per la stesura di un elaborato coerente e coeso, pur con esiti diversificati e, soprattutto, a seconda delle abilità in possesso. L’atteggiamento generale nei confronti della materia è improntato a collaborazione e disponibilità, accompagnate da impegno e costanza nel lavoro domestico e,nella maggior parte dei casi, puntualità nelle consegne. La classe è nel suo insieme e, pur con qualche eccesso di vivacità, attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti e a rispondervi anche con riflessioni valide.
Programmazione per competenze La programmazione, di massima, sarà articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze possono concorrere allo sviluppo di una o più competenze:
Competenze Abilità Conoscenze( articolate per moduli)
¾ Saper leggere un testo e coglierne il significato
¾ Saper confrontare le diverse
¾ Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano
¾ Individuare gli
¾ Il Medioevo: caratteri, mentalità, generi e intellettuali.
¾ La nascita della
interpretazioni ¾ Saper
padroneggiare il lessico specifico della disciplina
¾ Sapere cogliere l’eventuale attualità di un tema
¾ Saper individuare l’evoluzione dei generi letterari per forme e contenuti
¾ Sapere mettere in relazione le opere e l’autore con l’ambito storico-culturale e politico
¾ Saper operare confronti tra testi, autori e opere
¾ Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza
elementi caratterizzanti la produzione degli autori
¾ Individuare nei testi caratteristiche strutturali, contenutistiche e stilistiche
¾ Condurre analisi, sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia
¾ Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese
¾ Usare il lessico specifico
¾ Produrre testi di tipologia diversa
¾ Avviare confronti inter e transdisciplinari
letteratura: forme preletterarie, il volgare.
¾ Religione e amore in letteratura: san Francesco, Jacopone da Todi, la lirica provenzale, l’”amor cortese”.
¾ Scuole e rimatori: la scuola siciliana, la lirica siculo-toscana, il Dolce Stil Novo.
¾ Le icone letterarie del ‘200 e ‘300: Dante, Petrarca e Boccaccio.
¾ Età umanistica e Rinascimento: coordinate, generi, autori.
¾ Il poema epico- cavalleresco: Boiardo, Ariosto e Tasso.
¾ L’uomo e la politica nella Firenze del ‘500: N. Machiavelli e F. Guicciardini.
¾ Dante, Inferno(8 canti) e Purgatorio( 6 canti).
UDA Operare secondo impegno civile e etica ( cfr. Premessa al Piano di
lavoro): contributo disciplinare.
Competenze
Abilità Conoscenze Azioni docente
Azioni studenti
Strumenti e materiali prodotti
Saper Analizza Caratteri, Illustrare il Avviare Fotocopie
collocare testi e autori nel contesto storico-politico di appartenenza Saper cogliere i tratti distintivi del pensiero e del metodo dell’autore Saper confrontare idee, posizioni e esiti di opinioni diverse
re e interpre tare i testi Rielabo rare autonomamen te le cono scenze Cogliere l’impor tanza del messaggio Confrontare il significato di autore e opera con l’attuali tà Mettere in relazio ne tra loro autori e opere contemporanei
mentalità, intellettuali e pensiero nel Medioevo e nel Rinascimento La teoria politica e l’impegno civile di Dante Il “rovesciamen to etico” di Boccaccio L’uomo di corte: Boiardo e Ariosto a confronto.
pensiero degli autori attraverso testi, spettacoli teatrali e/o trasposizioni cinematografiche Proporre attività diversifica te Prevedere momenti o occasioni di discussio ne Promuovere iniziative di ricerca-azione Organizzare coordinare attività di gruppo Verificare con test trasversa le alle discipline coinvolte nell’UDA
attività autonome di ricerca-azione Contribuire a illustrare autore e opere Lavorare in gruppo Produrre testi di tipologia diversa Presentare il lavoro finale
Sussidi informatici Relazioni Presentazione finale di un testo ( anche in forma multimediale)
NB: il percorso trasversale o UDA sarà sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico.
Strategie didattiche - Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari - Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento - Spettacolo teatrale “ Radioargo” di I. Esposito - Visita al Teatro Comunale G. Verdi in occasione delle Giornate per il FAI
Strumenti didattici - Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione) - Appunti - Lettura integrale di testi ( romanzi, commedie, tragedie) - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall’insegnante) - Dvd o videocassette
Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non saranno solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si terrà conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Si prevedono 3 compiti scritti , prevalentemente analisi di testi e articolo /saggio( almeno in fase elementare), e 2/3 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte( test, questionari). Nella valutazione sommativa saranno considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell’esecuzione del lavoro domestico,la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Per la definizione generale dei criteri di valutazione si rimanda al P.O.F..
Attività di recupero e di approfondimento In fase di avvio dell’anno scolastico non si è ravvisata la necessità di proporre simili attività. Non è tuttavia escluso che le si possa avviare qualora se ne colga l’utilità o emerga una richiesta da parte della classe.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE I^ Bclassico DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA LATINA
Docente: Maria Carolina Tedeschi
Presentazione della classe e situazione di partenza La classe ha confermato con le prime occasioni di verifica l’impressione positiva ricavata nei primi giorni di scuola. In particolare ha rivelato, sia tramite il test d’ingresso che dalle prime forme di verifica ufficiale( scritte e orali), dei solidi prerequisiti disciplinari, pur con qualche eccezione. La fascia, infatti, più ampia nella prova di ingresso si è attestata nell’insufficienza( 7 su 22) e con pari distribuzione, 3 o 4 unità, negli altri livelli, senza, però, nessuna eccellenza. Ciò non penalizza il quadro generale di preparazione, anche perché l’atteggiamento generale nei confronti della materia è improntato a collaborazione, per lo più autonoma, e disponibilità, accompagnate da impegno e costanza nel lavoro domestico e, nella maggior parte dei casi ,puntualità nelle consegne. La classe è , pur nella eccessiva vivacità in qualche occasione, attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti e a rispondervi anche con riflessioni valide.
Programmazione per competenze La programmazione, di massima, sarà articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze possono concorrere allo sviluppo di una o più competenze:
Competenze Abilità Conoscenze( articolate in moduli)
¾ Saper leggere un testo e coglierne il significato
¾ Saper confrontare le diverse interpretazioni
¾ Saper contestualizzare
¾ Sapere attualizzare
¾ Saper cogliere l’evoluzione dei generi letterari per forme e contenuti
¾ Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano
¾ Individuare gli elementi caratterizzanti la produzione degli autori
¾ Individuare nei testi caratteristiche strutturali, contenutistiche e
¾ La letteratura latina delle origini, la poesia epica, Ennio, e il teatro.Plauto e Terenzio a confronto.
¾ Gli inizi della storiografia romana, la satira, con Lucilio, e la produzione letteraria tra II e I sec.a.C.
¾ Sapere mettere in relazione le opere e l’autore con l’ambito storico-culturale e politico
¾ Saper operare confronti tra testi, autori e opere
¾ Saper padroneggiare il lessico specifico
¾ Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza
stilistiche ¾ Condurre analisi,
sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia
¾ Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese
¾ Usare il lessico specifico
¾ Produrre testi di tipologia diversa
¾ Avviare integrazione di conoscenze e confronti tra discipline
¾ L’età di Cesare: la poesia. Lucrezio e Catullo.
¾ L’età di Cesare: la prosa. Cicerone, Cesare e Sallustio.
¾ Passi scelti di Cesare e di Lucrezio.
UDA Operare secondo impegno civile e etica( cfr. Premessa al Piano di
lavoro): contributo disciplinare.
Competenze
Abilità Conoscenze
Azioni docente
Azioni studenti
Strumenti e materiali prodotti
Saper collocare gli autori nel contesto storico-politico di appartenenza Saper cogliere i tratti distintivi del pensiero e del metodo
Analizzare e intrepretare i testi Cogliere l’importan za del messaggio Confronta re il significato di autore e opera con l’attualità
Plauto: la “ vis comica” e il divertimen To Terenzio e le sue commedie : “humanitas”, moralità dei personaggi e impegno
Illustrare il pensiero degli autori attraverso testi, spettacoli teatrali e/o trasposizioni cinemato grafiche Organizzare
Presentare testi, relazioni Contribuire all’illustrazio ne di autore/i e opere Lavorare in autonomia e/o in gruppo Presentare il lavoro finale
Fotocopie Sussidi informatici Relazioni Presentazio ne finale di un testo ( anche multimediale)
dell’autore Saper confrontare idee, posizioni e esiti di opinioni diverse.
Mettere in relazione tra loro autori e opere contempo ranei
civile Catone e la sua visione della storia Lucilio e la satira Catullo e la scelta del disimpe gno Cesare uomo, condottiero e politico Cicerone, l’”animale politico” per eccellenza La storiografia moralistica di Sallustio
coordina re attività di gruppo Verificare con test trasversa le alle discipline coinvolte nell’UDA
NB: il percorso trasversale o UDA sarà sviluppato nell’arco dell’intero anno scolastico.
Strategie didattiche - Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari. - Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento
- Traduzioni guidate/esercitazioni
Strumenti didattici
- Libro di testo - Appunti - Lettura integrale di testi - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall’insegnante) - Dvd o videocassette
Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non saranno solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si terrà conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Si prevedono 3 compiti scritti per quadrimestre, consistenti in traduzione di passi d’autore , 2/3 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte( test, questionari). Nella valutazione sommativa saranno considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell’esecuzione del lavoro domestico,la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Per la definizione generale dei criteri di valutazione si rimanda al P.O.F..
Attività di recupero e di approfondimento In fase di avvio dell’anno scolastico non si è ravvisata la necessità di proporre simili attività. Non è tuttavia escluso che le si possa avviare qualora se ne colga l’utilità o emerga una richiesta da parte della classe.
a.s. 2013-2014 ISIS Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 B classico
DISCIPLINA: GRECO
Docente: Renata Romor
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe si è posta fin dall’inizio dell’anno scolastico con un atteggiamento di
attenzione e di genuina curiosità nei confronti della materia,dimostrandosi
generalmente molto motivata e disponibile all’apprendimento in un’ottica di
collaborazione attiva e partecipe con l’insegnante. Anche lo studio domestico
e il rispetto delle consegne risultano per il momento soddisfacenti in ordine a
puntualità e diligenza. Con un po’ d’ansia e di timore,dovuti presumo alla non
conoscenza dell’insegnante e dei suoi criteri di valutazione, gli alunni hanno
affrontato le prime verifiche sia orali che scritte, dalle quali emerge un livello
di acquisizione delle competenze globalmente discreto e adeguato al
proseguimento degli studi nel triennio. In particolare le prime prove scritte di
traduzione mettono in evidenza una situazione per lo più positiva; meno di un
terzo della classe presenta significative fragilità nelle abilità traduttive e
lacune nelle conoscenze morfo-sintattiche della lingua greca.
Programmazione per competenze
In conformità con le competenze individuate dai docenti di materie
letterarie e descritte nel POF e tenendo in considerazione la situazione di
partenza sopra delineata, durante le lezioni si farà costante riferimento agli
aspetti educativi concordati tra i docenti della classe.
Essendo funzionali all'apprendimento del greco si perseguiranno, in
particolare, le seguenti competenze di cittadinanza: risolvere problemi,
individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione.
Per quanto concerne le competenze disciplinari specifiche, nell'arco del
secondo biennio si promuoveranno:
• saper mettere in relazione la produzione letteraria classica greca con il
periodo storico e culturale in cui viene elaborata
• saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi
• saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale
• saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e
relazioni con testi letterari anche di eventuali altre letterature studiate
• saper leggere, comprendere e tradurre testi d'autore
• saper confrontare linguisticamente le lingue classiche con l'italiano e con
altre lingue moderne • saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche
interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione,
realizzazione e revisione.
! "!
Abilità Per quanto concerne le abilità disciplinari specifiche si promuoveranno: • collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto
antropologico, storico e letterario, individuando elementi di continuità e di
innovazione rispetto ai modelli di riferimento
• analizzare e interpretare passi d’autore, in traduzione italiana e/o con testo
a fronte ed inseriti all’interno del contesto storico-letterario, individuandone
le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche
• analizzare e intrepretare parti significative di opere letterarie in lingua
originale, individuandone le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e
contenutistiche, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle
tematiche trattate, ai principi di poetica, alla persistenza di elementi della
tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione
• decodificare un testo e ricodificarlo in italiano riconoscendo strutture
morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, il
registro, la funzione e la tipologia testuale
• trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente che per
iscritto, in modo pertinente, linguisticamente corretto, esauriente e
rispondente alla consegna
• servirsi di dizionari in modo corretto e consapevole • individuare a grandi linee le strutture metriche di più largo uso
Conoscenze
CONTENUTI E LORO SCANSIONE TEMPORALE
LINGUA ( nel corso dell'intero anno scolastico)
- Correzione compiti assegnati per le vacanze con ripasso dello studio della
lingua svolto al ginnasio.
- il perfetto e il piuccheperfetto (tempi non trattati al ginnasio)
- L’articolo e la concordanza; sintassi dei casi ;comparativi e superlativi;
pronomi;
- Uso dei tempi nell’indicativo;uso dei modi
- Ripasso e approfondimento della sintassi del periodo
A consolidamento delle nozioni apprese, sarà assegnata di volta in volta una
versione per casa.
Testi di riferimento : LUCIA FLORIDI Πρακτεον ed. D’Anna
AGAZZI- VILARDO Ελληνιστι Zanichelli
LETTERATURA
settembre-ottobre Elementi introduttivi alla letteratura greca :il mondo delle
origini, la cultura orale
! "!
OMERO , la “questione omerica”
novembre Iliade
dicembre-gennaio Odissea ; l’ Omero “minore”
febbraio-marzo Esiodo:la Theogonia; Le Opere e i Giorni
aprile-maggio La poesia lirica : la lirica ionico-attica(poesia elegiaca,
giambica,versi lirici)
Testo di riferimento: G. Guidorizzi – Letteratura Greca: L'età arcaica-
Einaudi scuola
AUTORI
Per la poesia: passi da Omero, (dal manuale di letteratura)
Per la prosa: passi da Erodoto e/o Senofonte ( in fotocopia o da Πρακτεον)
Strategie didattiche
- lezione frontale per introdurre argomenti di letteratura (inquadramento
storico-culturale,presentazione di autori e opere), per illustrare caratteristiche
contenutistiche e stilistiche dei brani d’autore presi in esame,per spiegare
regole e strutture sintattiche.
- interrogazione / lezione dialogata per verificare o consolidare di volta in
volta il possesso dei prerequisiti necessari alla prosecuzione del programma.
- presentazione autonoma, da parte degli alunni stessi,di opere o di
argomenti da loro personalmente approfonditi per stimolare e consolidare le
capacità espositive.
- analisi diretta,anche guidata, dei testi d’autore,per richiamare,chiarire,
consolidare conoscenze pregresse, per suggerire spunti di approfondimento.
- esercitazioni guidate di traduzione,con o senza vocabolario.
Strumenti didattici
- manuali in adozione
- dizionario della lingua greca
- altro materiale di studio fornito in fotocopia (appunti,schemi,…) attinto da
altri testi o da internet
Strumenti di verifica e criteri di valutazione
Per la valutazione dell’orale (di letteratura,grammatica,brani d’autore in
lingua) si terrà conto di interrogazioni orali, esposizioni autonome ed
individuali su argomenti concordati, interrogazioni scritte (strutturate e/o a
risposta aperta), interventi significativi nel corso di lezioni dialogate o di
esercitazioni in classe, relazioni e approfondimenti personali.
Criteri di valutazione saranno la chiarezza,la precisione,l’efficacia espressiva
unite alla completezza argomentativa.
Sarà apprezzata anche la capacità di stabilire significativi collegamenti
interdisciplinari.
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Le prove scritte ufficiali di traduzione saranno 2 nel primo quadrimestre, 3
o 4 nel secondo: sarà proposta la traduzione dalla lingua antica di brani
significativi (sotto l’aspetto linguistico e contenutistico) a conclusione di un
lavoro precedentemente svolto in classe e a casa di approfondimento su
particolari costrutti sintattici o sulle peculiarità stilistiche di un autore.
La valutazione degli scritti dipenderà dalla correttezza della traduzione e dalla
qualità della resa in italiano.
Attività di recupero
Il recupero sarà svolto in itinere,durante le ore di lezione dedicate alla
correzione delle versioni assegnate per casa.
Se tuttavia dalle prime verifiche scritte dovessero emergere situazioni con
gravi lacune, sarà sollecitata la partecipazione degli alunni in difficoltà
all’attività di sportello didattico.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1B
DISCIPLINA: STORIA
Docente:Michele Casella
Presentazione della classe e situazione di partenza: Gli studenti dimostrano impegno nel lavoro scolastico: si sforzano di apprendere i concetti e di rielaborarli in maniera autonoma. Alcuni dimostrano un coinvolgimento maggiore e, con i loro interventi, rendono più vivace ed attivo il lavoro svolto.
Programmazione per competenze:
Nel liceo classico, che è scuola teoretica eccellente per istituzione e costituzione, l’insegnamento della storia persegue le seguenti finalità essenziali: 1) preparare gli studenti a sostenere e superare l’Esame di Stato, secondo le normative vigenti; 2) fornire ai ragazzi un solido bagaglio culturale e le competenze metodologiche per poter proseguire gli studi a livello universitario.
Secondo la suddetta prospettiva, i programmi conterranno l’elencazione delle competenze e l’elencazione dei contenuti culturali da acquisire, senza l’indicazione della corrispondenza fra un unico contenuto e un’unica competenza. Considero peraltro tale possibilità una pura utopia.
a) moduli tematici interni alla disciplina Le forme della religiosità. Le istituzioni religiose. Le istituzioni ecclesiastiche a la dignità dell’uomo.
competenze contenuti scansione temporale
Saper esporre un argomento conosciuto Saper argomentare Utilizzare il
La crisi dell’anno Mille;; Chiesa e Impero, lotta per le investiture; Le crociate; Federico II; Angioini ed Aragonesi in Italia; La crisi del Trecento;
settembre ottobre
a.s. 2013-2014
linguaggio specifico Riconoscere la complessità delle situazioni (problematizzare) Riconoscere e saper utilizzare un documento di carattere storico.
Signorie e Principati; La scoperta dell’America;; Carlo V; La Riforma; Il Concilio di Trento e la Controriforma; Guerre di religione in Francia; L’assolutismo;; I Tudor; Le rivoluzioni inglesi Educazione alla cittadinanza La convivenza democratica; Il pluralismo e la tolleranza.
Novem./dicembre dicembre gennaio/febbraio marzo aprile maggio
Tutto l’anno scolastico
I contenuti relativi all’organizzazione sociale e politica dei Liberi Comuni, le riflessioni sul ruolo dell’uomo nel periodo della Riforma, oltre che parte integrante della programmazione disciplinare, saranno utilizzati per sviluppare l’unità didattica comune trasversale su “Impegno civile ed etica”.
Strategie didattiche: Le lezioni saranno a carattere principalmente frontale. Durante le spiegazioni mi avvarrò di proiezione di slides in power point, mappe concettuali, immagini reperite in rete, brevi filmati, schematizzazioni alla lavagna, le quali serviranno per mantenere concentrata e viva l’attenzione degli allievi e puntualizzare i concetti e i nessi logici più importanti. La proiezione di immagini e filmati sarà efficacemente utilizzata per conservare l’attenzione e per offrire agli studenti dati, documenti e strumenti più moderni e vicini alle loro consuetudini comunicative.
Strumenti didattici: Il libro di testo sarà utilizzato dai ragazzi come strumento principale per il lavoro domestico.
Strumenti di verifica
ISIS Leopardi Majorana
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti saranno sottoposti a verifiche formative e sommative. Le prime, tese ad accertare la qualità dell’apprendimento, saranno realizzate mediante delle prove strutturate, domande flash e relazioni; le seconde, aventi lo scopo di misurare e valutare il grado di preparazione raggiunto, saranno attuate mediante delle interrogazioni e prove strutturate.
Criteri di verifica e valutazione
Il voto che sarà assegnato farà riferimento a quei criteri assoluti che consentono di attestare il livello di conoscenza acquisito sulle questioni affrontate. Esso sarà comunicato agli allievi con le motivazioni che lo avranno determinato; i ragazzi potranno ricevere inoltre dei consigli e delle indicazioni per confermare o migliorare il rendimento scolastico.
Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell’apprendimento e non saranno sottovalutate eventuali condizioni personali, ambientali o familiari particolari.
L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di verifica sommativa determinerà la valutazione quadrimestrale.
Si utilizzerà l’intera gamma dei voti.
Attività di recupero
Attualmente non sono previsti particolari interventi didattici, finalizzati al recupero degli allievi in difficoltà o all’approfondimento per i più interessati;; qualora, nel corso dell’anno, si presentasse la necessità, valuterò e programmerò interventi mirati, da svolgere in orario pomeridiano.
Attività di approfondimento
Attualmente non è prevista alcuna attività di approfondimento.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1B
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente:Michele Casella
Presentazione della classe e situazione di partenza: Gli studenti possiedono delle abilità di base ad un livello accettabile; hanno un atteggiamento positivo verso lo studio delle problematiche filosofiche; per quanto appare in questo primo periodo, essi s’impegnano per sviluppare le capacità d’analisi e di giudizio attraverso l’apprendimento delle questioni trattate.
Ho rilevato la situazione iniziale attraverso delle discussioni con gli allievi e mediante l’osservazione dei loro comportamenti e delle loro reazioni alle proposte culturali.
Programmazione per competenze:
Nel liceo classico, che è scuola teoretica eccellente per istituzione e costituzione, l’insegnamento della filosofia persegue le seguenti finalità didattiche essenziali: 1) preparare gli studenti a sostenere e superare l’Esame di Stato, secondo le normative vigenti; 2) fornire ai ragazzi un solido bagaglio culturale e le competenze metodologiche per poter proseguire gli studi a livello universitario.
Secondo la suddetta prospettiva, i programmi conterranno l’elencazione delle competenze e l’elencazione dei contenuti culturali da acquisire, senza l’indicazione della corrispondenza fra un unico contenuto e un’unica competenza. Considero peraltro tale possibilità una pura utopia.
a) Moduli tematici interni alla disciplina
Nell’ambito dei contenuti curricolari previsti per questo anno scolastico, si possono individuare due moduli tematici interni alla disciplina: il problema della conoscenza e l’etica. Intorno a questi temi e con riferimento ad essi saranno costituiti dei nuclei di raccordo e raffronto fra le questioni trattate, affinché lo studio della filosofia non sia un mero accumulo di nozioni ma sia
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chiarezza concettuale, padronanza critica del sapere e capacità di argomentare in maniera articolata e sempre più complessa.
competenze contenuti scansione temporale
Saper esporre un argomento conosciuto Saper argomentare Utilizzare il linguaggio specifico Riconoscere la complessità delle situazioni (problematizzare)
La filosofia della natura: Talete, Anassimandro. Eraclito, il logos. Parmenide, l’essere. Unità e molteplicità dell’essere: Zenone, Empedocle, Anassagora, Democrito. Essere e conoscenza nei sofisti. Socrate. Platone. Aristotele. La filosofia ellenistico-romana: stoicismo, epicureismo e scetticismo. Plotino. La filosofia medioevale. Sant’Agostino. SanTommaso.
settembre ottobre Novem./dicembre dicembre gennaio/febbraio marzo aprile maggio
I contenuti relativi all’opera “La Repubblica” di Platone e la lettura guidata dell’ “Etica Nicomachea” di Aristotele, oltre che parte integrante della programmazione disciplinare, saranno utilizzati per sviluppare l’unità didattica comune trasversale su “Impegno civile ed etica”.
Strategie didattiche: Le lezioni saranno a carattere principalmente frontale. Durante le spiegazioni mi avvarrò di proiezione di slides in power point, mappe concettuali, schematizzazioni alla lavagna, le quali serviranno per mantenere concentrata e viva l’attenzione degli allievi e puntualizzare i concetti e i nessi logici più importanti. La lettura di brani antologici sarà efficacemente utilizzata sia per convalidare ciò che sarà detto, sia per aiutare gli studenti ad identificare i concetti, traendoli direttamente dalla complessità del linguaggio specifico della disciplina, sia per consolidare ed esercitare le abilità necessarie all’acquisizione e applicazione di un metodo di studio autonomo.
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Le lezioni di consolidamento, quando sarà necessario, saranno strutturate secondo un ordine inverso: si partirà dal testo per aprire poi un dibattito-approfondimento in forma seminariale con la classe.
Strumenti didattici: Il libro di testo sarà utilizzato dai ragazzi come strumento principale per il lavoro domestico.
Strumenti di verifica
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti saranno sottoposti a verifiche formative e sommative. Le prime, tese ad accertare la qualità dell’apprendimento, saranno realizzate mediante delle prove strutturate, domande flash e relazioni; le seconde, aventi lo scopo di misurare e valutare il grado di preparazione raggiunto, saranno attuate mediante delle interrogazioni e prove strutturate.
Criteri di verifica e valutazione
Il voto che sarà assegnato farà riferimento a quei criteri assoluti che consentono di attestare il livello di conoscenza acquisito sulle questioni affrontate. Esso sarà comunicato agli allievi con le motivazioni che lo avranno determinato; i ragazzi potranno ricevere inoltre dei consigli e delle indicazioni per confermare o migliorare il rendimento scolastico.
Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell’apprendimento e non saranno sottovalutate eventuali condizioni personali, ambientali o familiari particolari.
L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di verifica sommativa determinerà la valutazione quadrimestrale.
Si utilizzerà l’intera gamma dei voti.
Attività di recupero
Attualmente non sono previsti particolari interventi didattici, finalizzati al recupero degli allievi in difficoltà o all’approfondimento per i più interessati;; qualora, nel corso dell’anno, si presentasse la necessità, valuterò e programmerò interventi mirati, da svolgere in orario pomeridiano.
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Attività di approfondimento
È programmata un’attività di approfondimento disciplinare sull’etica nel mondo antico;; in particolare, i ragazzi saranno guidati nella lettura e l’analisi dell’Etica Nicomachea di Aristotele.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1B classico
DISCIPLINA: lingua e civiltà inglese
Docente : Dall’Acqua Tiziana La classe dimostra interesse per la materia e per i nuovi aspetti di storia, letteratura e civiltà. L’impegno, nel complesso, si rivela anche nel lavoro domestico. L’attenzione generale in classe crea un clima sereno che permette di lavorare in modo proficuo. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Dal testo di M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, PERFORMER FCE TUTOR, Zanichelli, saranno svolte le seguenti unità di apprendimento: TITOLO NEW EPIC HEROES
(settembre) COMPETENZE L4 ABILITA’ Saper interagire facendo domande e
rispondendo alle medesime Saper scrivere una email informale
CONOSCENZE Simple Present Present Continuous Dynamic and stative verbs Present Perfect Been/gone Adjectives ending in –ing/ed Phrasal verb TAKE Suffixes
PRODOTTO Parlare di sé (B1-B2) Email informale (B1-B2)
TITOLO JOBS
(ottobre) COMPETENZE L4 ABILITA’ Saper scrivere un CV
Saper scrivere una lettera formale Saper porre domande e rispondere in base al curriculum
CONOSCENZE Past Simple Past Continuous Past Perfect
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Used to/Would Be used to/ Get used to
PRODOTTO Curriculum vitae e covering letter (B1-B2) Paragonare diversi tipi di lavoro (B1-B2) Colloquio di lavoro (B1-B2)
TITOLO FREE TIME
(dicembre) COMPETENZE L4 ABILITA’ Saper organizzare e dare informazioni su
un luogo oggetto o evento Saper esprimere un’opinione Saper esprimere accordo/ disaccordo e concludere
CONOSCENZE Present Perfect Past Simple Present Perfect Continuous Duration Form Uses of Articles Compound words MAKE/DO Useful Phrases
PRODOTTO Scrivere un articolo (B1-B2) Progettare un evento (B1-B2)
TITOLO LEARNING
(gennaio) COMPETENZE L4 ABILITA’ Saper esprimere opinioni, aggiungere
esempi esprimere accordo o disaccordo, concludere
CONOSCENZE Future tenses: present simple,present continuous,be going to, shall,future continuous, future perfect, the future with time clauses, time expressions with prepositions.
PRODOTTO Elaborare oralmente proposte per una situazione data (B2)
TITOLO LIFESTYLES
(marzo) COMPETENZE L4 ABILITA’ Formulare domande su argomento dato
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Rispondere ad un intervista CONOSCENZE Modals of obligation and necessity
Modals of ability and possibility Countable and uncountable nouns quantifiers
PRODOTTO Intervistarsi a vicenda su abitudini alimentari e stili di vita (B2)
TITOLO TRAVELLING
(maggio) COMPETENZE L4 ABILITA’ Saper descrivere immagini
(sfondo,atmosfera,dettagli) Saper indicare luogo, tempo e personaggi Saper mettere gli eventi in ordine
CONOSCENZE Zero, first and second conditionals Unless, in case, as long as, provided that Comparatives Superlatives
PRODOTTO Comparare situazioni diverse (B1-B2) Raccontare una storia (B1-B2)
Dal testo di Deborah J.Ellis, LITERATURE FOR LIFE (light), Loescher,2012 saranno svolti i seguenti moduli e per le competenze si rimanda al POF, modulo “Literature and Arts”: MODULE 1: THE MEDIEVAL WORLD ( ottobre e novembre) History and society Celts, Romans, Anglo-Saxons, Vikings and
Normans Henry II and Thomas Becket The Magna Carta Old, Middle and Modern English
The literary contest The medieval narrative poem The medieval ballad Romances
Authors G. Chaucer Text Bank from THE CANTERBURY TALES “When the
sweet showers….. “(p.71) “The Wife of Bath” (p. 72) “The Monk” (fotocopia) “Lord Randal” (fotocopia) “Geordie” (fotocopia)
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Internet EXCALIBUR by John Boorman. Music “A Hard Rain is Gonna Fall” by Bob Dylan
“Geordie” by Fabrizio De André MODULE 2: THE RENAISSANCE ( gennaio,febbraio e marzo) History and society The Tudor Dynasty
The Reformation The literary contest The development of drama
The Elizabethan stage The sonnet
Authors William Shakespeare Text Bank ROMEO AND JULIET p.56
MACBETH p. 92 HAMLET p. 101
Internet Scenes from ELIZABETH, THE GOLDEN AGE by Shekhar Kapur
STRATEGIE DIDATTICHE
x Lezione frontale e dialogica quasi esclusivamente in lingua straniera; x Esercizi strutturali di vario tipo per il consolidamento grammaticale e
lessicale; x Discussioni su argomenti di carattere generale e di letteratura; x Lettura e analisi di testi: articoli di giornale, testi poetici, opere d’arte. x Esercizi mirati per poter sostenere l’esame FCE; x Conferenze in lingua inglese; x Cooperative learning (lavoro collettivo guidato) x Attività di recupero in itinere.
STRUMENTI DIDATTICI
x Libro di testo x Fotocopie articoli di giornale x Altri libri ( per esercitazioni FCE) x Uso di DVD e CD x Uso della rete
STRUMENTI DI VERIFICA
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x Tests strutturati e semistrutturati x Presentazione scritta e orale di argomenti di cultura, letteratura, civiltà x Comprensione di articoli di giornale x Prove di ascolto x Test di vocaboli x Varie tipologie di testo scritto: email, articolo, recensione…..
CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno svolte almeno due verifiche scritte e due orali per quadrimestre. Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d’istituto. Per le prove strutturate la sufficienza è calcolata sul 60% delle risposte esatte; le griglie PET/FCE saranno usate per la produzione libera. La valutazione terrà conto anche del comportamenti in classe e della regolarità nello svolgimento dei compiti per casa. ATTIVITA’ DI RECUPERO Saranno svolte in itinere e/o con lavoro aggiuntivo per casa. UDA L’inglese contribuirà all’UDA “IMPEGNO CIVILE ED ETICA” con il commento di testi tratti dalle opere di Shakespeare.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 B
MATEMATICA E FISICA
Docente: Carlo Scagnol
Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe è composta da alunni e alunne, nel complesso, abbastanza ben preparati, che hanno sempre dimostrato applicazione nello studio, regolarità nello svolgere le consegne domestiche, e discreto interesse per la materia. Il clima sereno e collaborativo che si è instaurato è un buon presupposto per affrontare nel modo corretto il corrente anno scolastico, che si presenta impegnativo e non scevro di difficoltà, in quanto si dovrà affrontare una nuova materia, la fisica, e, per quanto riguarda la matematica, si dovranno affrontare argomenti che richiedono, rispetto al biennio, una visione più ampia e articolata. Programmazione:
Per quanto riguarda le abilità e le competenze relative a entrambe le materie si rimanda a quanto è precisato nel P.O.F. della Scuola. I seguenti contenuti potranno subire modifiche, in base alle caratteristiche della classe, alle potenzialità che essa saprà manifestare e alle situazioni contingenti che si verranno a delineare nel corso dell’anno. Matematica Divisione di polinomi, regola di Ruffini, teorema del resto e sue applicazioni per la scomposizione dei polinomi. Operazioni con le frazioni algebriche. Geometria analitica: la retta Equazioni di secondo grado, relazioni fra radici e coefficienti, equazioni parametriche, equazioni di grado superiore al secondo, sistemi di secondo grado. Disequazioni di secondo grado, disequazioni di grado superiore al secondo, disequazioni con valori assoluti. Geometria analitica: la parabola, la circonferenza, l’ellisse, l’iperbole. Geometria: la misura e le grandezze proporzionali, la similitudine. Statistica. Fisica Il moto rettilineo uniforme.
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Il moto uniformemente accelerato. I vettori. I moti nel piano. Le forze. I principi della dinamica. Conservazione dell’energia e della quantità di moto
Strategie didattiche: I contenuti verranno proposti attraverso lezioni frontali di introduzione di un argomento con relativa problematica; al tempo stesso, verrà favorita una discussione in classe degli argomenti sviluppati, durante la quale verranno elaborate, con il più ampio coinvolgimento degli alunni, domande, risposte, riflessioni, applicazioni relative agli argomenti proposti.
Per ciascun argomento saranno svolti numerosi e vari esercizi per permettere, favorire e sollecitare l'acquisizione dei contenuti della disciplina.
La metodologia utilizzata si propone di:
a) favorire e strutturare la preparazione al dialogo culturale; b) migliorare le relazioni interpersonali tra gli studenti; c) recuperare, per quanto possibile, le lacune pregresse di quegli alunni che
manifestino seria volontà di migliorarsi; d) abituare gli alunni all'uso del libro di testo non solo come eserciziario ma
anche come strumento di studio e consultazione; e) abituare gli alunni all'autovalutazione, cercando di rendere gli studenti
consapevoli degli obiettivi da raggiungere e di quelli già raggiunti.
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno prevalentemente scritte. In questo modo, date le poche ore settimanali a disposizione e la gran mole di argomenti, non banali, da trattare, sarà possibile dedicare maggior tempo allo svolgimento in classe, assieme agli alunni, di numerosi esercizi, di approfondimento e di recupero, attività, questa, di cui gli alunni sentono una forte necessità. Si utilizzeranno, tuttavia, anche verifiche orali, per valutare con maggiore accuratezza gli eventuali alunni insufficienti e in tutte le eventuali situazioni in cui l’insegnante lo ritenga opportuno. Tra i criteri di valutazione, si darà importanza alla comprensione degli argomenti trattati, al rigore formale e alle proprietà di linguaggio, nonché alla destrezza e all'eleganza formale nell'esecuzione e
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nella risoluzione dei problemi proposti, tenendo anche conto delle situazione generale della classe, dell’interesse mostrato, del grado di partecipazione, dell’impegno profuso e della progressione di apprendimento del discente.
Attività di recupero e approfondimento
Per quanto riguarda il recupero degli alunni insufficienti, si procederà con attività in orario curricolare, spiegando più volte gli stessi argomenti, eseguendo molti esercizi in classe, coinvolgendo attivamente gli alunni, eventualmente impegnandoli con lavori in piccoli gruppi. Si assegneranno compiti per casa e il lavoro domestico verrà controllato in classe. È impossibile quantificare i tempi, poiché tale attività viene svolta durante tutto l’anno scolastico, parallelamente al lavoro curricolare. Il libro di testo, inoltre, è dotato di un supporto multimediale nel quale sono presenti delle lezioni che ripercorrono gli argomenti affrontati in classe. A mio avviso costituiscono una valida ed efficace opportunità per rivedere, a casa, una spiegazione simile a quella ricevuta in orario curricolare e gli alunni in difficoltà sono invitati ad avvantaggiarsi anche di questi strumenti, che andranno considerati come una vera e propria forma di recupero. Nel caso in cui la scuola attivi lo sportello didattico, gli alunni bisognosi verranno invitati a ricorrere a tale attività. Sono, inoltre, stati prodotti, dal sottoscritto, alcuni “video tutorial”, sia di matematica sia di fisica, che sono a disposizione su internet.
Ritengo che, affiancando tutte queste strategie, l’alunno volonteroso che desideri recuperare le proprie lacune abbia discrete possibilità di successo.
Per l’eccellenza gli alunni verranno stimolati in orario curricolare con esercizi e proposte di lavoro tese ad accrescere il senso critico e la capacità di gestione dei calcoli.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IBc DISCIPLINA SCIENZE Docente Pessina Emanuela
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe si conferma costituita da allievi attenti e disponibili all’attività didattica pur se la partecipazione attiva durante le lezioni coinvolge un limitato numero di studenti. Il lavoro a casa è svolto in maniera puntuale e lo studio è nel complesso regolare anche se spesso finalizzato alle prove di verifica. Dalla prima verifiche effettuate si è ottenuto un profitto medio discreto con pochi casi di insufficienza. Il comportamento degli allievi si mantiene corretto ed il clima di lavoro in classe è sicuramente positivo.
Programmazione per competenze
Si fa riferimento a quanto elaborato collegialmente
dai docenti di scienze sulla base alla vigente normativa relativamente alle competenze previste per l’asse scientifico-tecnologico.
CHIMICA/BIOLOGIA
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Risolvere problemi
Utilizzare le principali regole di nomenclatura e scrivere le reazioni chimiche
Determinare la
quantità chimica in un campione di sostanza ed usare la costante di Avogadro
Nomenclatura chimica e
reazioni di sintesi dei composti
Moli e stechiometria
Saper effettuare connessioni logiche e stabilire relazioni Classificare,formulare ipotesi,trarre conclusioni Reperire informazioni da varie fonti e utilizzarle in modo autonomo e coerente
Applicare le conoscenze acquisite a situazioni della vita reale
Descrivere la struttura atomica e spiegare la distribuzione degli elettroni livelli energetici Spiegare la formazione delle molecole,dei composti ionici e le interazioni molecolari Comprendere il comportamento dei gas al variare di pressione,temperatura e volume Descrivere la srtuttura di minerali e rocce
Analizzare le interconnessioni tra strutture e funzioni
Cenni sui modelli atomici . Modello atomico a orbitali .Configurazione elettronica Legami chimici (ionico, covalente, metallico, forze intermolecolari)
Stato gassoso (caratteristiche e leggi)
Stato solido: minerali, rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche. Ciclo litogenetico
L’organizzazione e l’omeostasi del corpo umano Anatomia e fisiologia del corpo umano (sistema scheletrico,cardiovascolare,digerente,respiratorio)
Strategie didattiche
• Lezione frontale • Lezione interattiva/ dialogata • Discussione guidata • Risoluzione di esercizi e problemi • Esposizione degli studenti su contenuti specifici • Attività sperimentali in laboratorio • Visite guidate
Strumenti didattici
x Libro di testo
x Fotocopie e materiale tratto da altri testi, riviste scientifiche
x Sussidi audiovisivi e informatici
x Attrezzature e reagenti in dotazione al laboratorio di Scienze
Strumenti di verifica
x Verifiche orali anche con brevi interventi dal posto o risoluzione di esercizi
alla lavagna
x Verifiche scritte (test a scelta multipla, V/F, domande a completamento,
domande aperte, esercizi e problemi)
x Relazioni di laboratorio
Criteri di verifica e valutazione
x Impegno nello studio
x Partecipazione in classe e pertinenza degli interventi
x Conoscenza dei contenuti
x Comprensione e applicazione dei concetti studiati
x Uso corretto del linguaggio specifico
x Capacità di analizzare fenomeni, di interpretare dati, di formulare ipotesi e
di proporre soluzioni
Attività di recupero
L’attività di recupero per studenti in difficoltà verrà effettuata in itinere
riproponendo, mediante esercizi, schemi e ulteriori spiegazioni, gli argomenti non ben assimilati.
.
LICEO G. LEOPARDI E. MAJORANA Anno scolastico 2013 \2014 Insegnante Tonelli Viviana STORIA DELL’ ARTE PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE I B classico Il gruppo classe è rispettoso e si dimostra vivace e disponibile alle attività proposte. Le motivazioni personali e i livelli di competenze di base risultano buoni. I contenuti verranno svolti prevalentemente per unità didattiche ,prevedendo percorsi trasversali tra le diverse unità al completamento di un periodo storico artistico piu’ vasto e tra i diversi periodi. Gli argomenti verranno assimilati per quanto riguarda le problematiche generali e la loro collocazione temporale, anche in relazione a questioni sociali e culturali dei periodi storici in cui sono inseriti. PROGRAMMA DEL PRIMO ANNO Introduzione all’arte : metodo e strumenti I beni culturali e ambientali Riscoprire il passato Restaurare Come e perché studiare l’arte Leggiamo un’opera d’arte Le immagini simboliche nell’arte Iconografia e iconologia Modello di lettura pluridisciplinare dell’opera d’arte
I musei Conservare le opere d’arte Breve storia del museo La storia delle arti L’arte preistorica Quando nasce l’arte L’arte mesopotamica La citta’, il tempio, il palazzo Le arti figurative L’arte egizia La piramide Le arti figurative: un codice fisso di rappresentazione La scultura La pittura L’arte cretese La citta’ palazzo Pittura e decorazione naturalistica L’arte micenea La citta’ fortezza Arte funeraria La civilta’ fenicia Artigiani e commercianti dell’arte Arte greca La citta’ greca Il teatro Il tempio Gli ordini architettonici Le aree sacre La scultura La pittura L’arte etrusca La citta’ e l’architettura
L’arte romana Una grande rivoluzione in ambito architettonico e costruttivo Roma in eta’ repubblicana L’eta’ imperiale Il Colosseo Il Pantheon Il teatro romano Roma : l’urbe e il foro Le case dei romani L’architettura nella tarda eta’ imperiale La scultura Un lungo racconto di pietra : la colonna traiana La pittura Il mosaico Arte paleocristiana Il valore simbolico delle immagini cristiane La basilica paleocristiana Gli edifici a pianta centrale I grandi mosaici nelle basiliche paleocristiane L’arte bizantina L’arte ravennate Un avamposto della cultura bizantina in Italia La scultura dei primi cristiani L’arte longobarda L’oreficeria nei primi secoli del Cristianesimo L’arte romanica L’architettura religiosa in Lombardia e in Emilia La scultura I monasteri luoghi di culto e di lavoro La miniatura
La citta’ del Medioevo Il castello L’arte gotica Il linguaggio delle grandi cattedrali L’architettura gotica in Italia FINALITA’ E OBIETTIVI DEL CORSO DI STORIA DELL’ARTE Imparare a conoscere apprezzare e rispettare i beni culturali e ambientali. Capire l’importanza dei fattori estetici nella vita quotidiana. Sviluppare modalita’ di percezione e di pensiero differenti da quelle di altre discipline. Rafforzare l’abilita’ creativa Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico: METODOLOGIA E STRUMENTI Lezioni interattive supportate sempre da immagini: Discussioni e ricerche. Analisi dei testi proposti. Schemi e disegni alla lavagna. Mezzi audiovisivi. Visite guidate
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IBC
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
Docente:elisabetta di iorio
Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe composta da 22 alunni (17 femmine e 5 maschi) si presenta abbastanza omogenea per quanto riguarda la preparazione motoria di base, l’interesse, la partecipazione e l'attenzione durante l'attività. La maggioranza degli alunni svolge attività sportiva extrascolastica a livello amatoriale e pochi a livello agonistico.
Questa prima analisi sarà integrata con test di ingresso utili per rilevare i livelli di partenza e il successivo miglioramento delle prestazioni individuali. Questi riguarderanno le capacità motorie condizionali e coordinative, alcuni fondamentali degli sport praticati l’anno scorso e la conoscenza delle essenziali regole relative a questi sport.
Programmazione per competenze:
Sulla base della Programmazione annuale di Educazione fisica inserita nel P.O.F vengono individuati i seguenti obiettivi didattici:
1. Miglioramento capacità condizionali; in particolare l'alunno al termine del triennio dovrà dimostrare di:
• essere consapevole del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di compiere attività di resistenza, forza, velocità e flessibilità individuando i compiti motori e distinguendo le attività per lo sviluppo di queste capacità
• trasferire le capacità condizionali nello svolgimento dei giochi presportivi e sportivi
2. Affinamento delle capacità coordinative speciali; in particolare l'alunno al termine del triennio dovrà dimostrare di:
• compiere azioni complesse nel più breve tempo possibile
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• rielaborare le informazioni spaziali, temporali e corporee al variare delle situazioni (in riferimento al proprio corpo, compagno, attrezzo, ambiente)
• combinare schemi motori e posturali diversi per la soluzione di un compito motorio e in situazioni di gioco
3. Consolidamento del carattere, sviluppo del senso civico e della socialità; in particolare l'alunno al termine del triennio dovrà dimostrare di:
• esprimere corretti comportamenti relazionali e sociali nello svolgimento delle attività motorie e sportive
• contribuire alla crescita motoria e sportiva del gruppo classe, partecipando attivamente e responsabilmente alla riuscita della lezione
• riconoscere le diverse difficoltà insite nelle attività motorie ed eventualmente progettare e/o modificare attività e compiti motori per superarle
• riconoscere e rispettare le norme per la tutela degli ambienti
• individuare strategie e comportamenti orientati a risolvere situazioni problema in diversi contesti (scuola-extrascuola)
4. Conoscenza e pratica di attività sportive; in particolare l'alunno al termine del triennio dovrà dimostrare di:
• migliorare l'esecuzione dei fondamentali individuali di alcuni sport individuali e di squadra e utilizzare queste abilità in diverse situazioni
• riconoscere gli errori tecnici e individuare le cause principali
• costruire una strategia di gioco collaborando con i compagni
• conoscere e rispettare le regole del fair-play in ogni contesto motorio e sportivo
• conoscere il regolamento di alcuni giochi sportivi e i segni convenzionali per arbitrare un incontro sportivo
• progettare in gruppo o individualmente una parte della lezione di educazione fisica
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5. Informazioni sulla tutela della salute e prevenzione degli infortuni e in caso di incidenti; in particolare l'alunno al termine del triennio dovrà dimostrare di:
• conoscere e applicare i principi di una corretta assistenza attiva e passiva nei diversi compiti motori
• conoscere e applicare le norme igieniche fondamentali in caso di infortunio
• acquisire e riconoscere i modelli di comportamento più opportuni in funzione del benessere (efficienza fisica, abitudini alimentari, equilibrio emotivo, disponibilità ad apprendere e cooperare)
Per quanto riguarda le competenze trasversali e di cittadinanza e l’unità didattica di apprendimento condivisa si fa riferimento a quanto indicato nella Premessa del Piano di lavoro di classe.
I Quadrimestre: test d’ingresso, condizionamento fisico generale, incremento delle capacità condizionali e capacità coordinative. Fondamentali di alcune specialità sportive individuali e di squadra. Conoscenza delle regole degli sport individuali e di squadra praticati. Conoscenza delle capacità condizionali (definizione e classificazione). Assistenza diretta e indiretta connesse alle attività. Educazione alla salute: stili di vita per prevenire l’uso di sostanze dannose alla salute.
II Quadrimestre: potenziamento delle capacità condizionali e coordinative. Conoscenze sulle metodiche di allenamento di alcune capacità condizionali. Fondamentali di alcune specialità sportive individuali e di squadra. Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati. Assistenza diretta e indiretta connesse alle attività. Educazione alla salute: primo soccorso.
Strategie didattiche: Durante le lezioni si cercherà di instaurare un clima tale da stimolare l’interesse, il coinvolgimento emotivo, la collaborazione della maggior parte degli alunni anche quelli giustificati ed eventualmente esonerati impegnandoli in attività collaterali tipo arbitraggi, rilevazione dati, assistenza diretta ed indiretta, organizzazione e progettazione di attività o parti di lezione.
a.s. 2013-2014
Ogni esperienza didattica sarà sviluppata secondo un metodo sia globale che analitico differenziando e graduando secondo le capacità medie della classe nel rispetto delle caratteristiche morfologiche, psicologiche individuali e delle differenze oggettive tra maschi e femmine. L’insegnante cercherà di intervenire per stimolare l’ autocorrezione, l’analisi e la risoluzione di problemi e per accrescere l’autonomia nell’organizzare e progettare un lavoro finalizzato. Si prevedono lezioni frontali, lavoro a coppie, lavoro di gruppo ed individuale e mini tornei. L’attività pratica sarà supportata contestualmente da informazioni sulla tecnica, tattica e metodologia e sui principi scientifici di diverse discipline sportive in modo da favorire qualsiasi tipo di collegamento interdisciplinare e l’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola e utili per costruire una cultura motoria e sportiva quale costume di vita.
Strumenti didattici: Uso di strutture a disposizione della scuola, uso di grandi attrezzi e piccoli (codificati e non), di audiovisivi, di schede strutturate e di testi posseduti dall’insegnante e dvd.
Strumenti di verifica
Si verificheranno i risultati raggiunti mediante osservazioni soggettive ed oggettive riproponendo i test d’ingresso, utilizzando prove pratiche, test sulle attività motorie e sportive individuali e di squadra, domande orali e scritte (in particolare per gli alunni esonerati dalla parte pratica).
Criteri di verifica e valutazione
Le verifiche saranno mensili e/o alla fine di ogni modulo per avere la possibilità di portare eventuali aggiustamenti e modifiche a qualche aspetto del Piano di lavoro annuale.
In particolare verranno valutate: le capacità e le abilità motorie, i progressi e le mete raggiunte rispetto ai livelli di partenza, le conoscenze teoriche, la partecipazione attiva, l’interesse, l’impegno e l’attenzione durante le lezioni attraverso l'osservazione sistematica.
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Attività di recupero
Si potranno attivare, in alcune fasi della lezione stessa, situazioni di recupero e di potenziamento delle capacità motorie e dei gesti tecnici tipici delle discipline sportive suddividendo la classe in gruppi di livello.
Attività di approfondimento
attività integrative e progetti in collaborazione con società sportive presenti nel territorio e con agenzie educative e operatori esterni alla scuola (incontri con esperti, conferenze, spettacoli teatrali su temi fondamentali riguardanti la salute e il benessere degli adolescenti.
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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1BC
DISCIPLINA: RELIGIONE
Docente: Simonetta Polmonari
Presentazione della classe e situazione di partenza: Cfr. Premessa generale
Programmazione per competenze:
x Collegare la vita e la predicazione di Gesù di Nazareth con la prima comunità cristiana.
x Cogliere le caratteristiche fondamentali del Cristianesimo comuni a tutte le Chiese cristiane.
x Valutare gli aspetti positivi e negativi della Chiesa in ciascun periodo storico considerato.
x Confrontare criticamente i diversi modelli storici di Chiesa. x Saper valutare continuità e differenze tra Chiese cristiane e Chiesa
cattolica. x Individuare e fondare le ragioni dell’importanza della conoscenza del
Cristianesimo per la comprensione della cultura europea, italiana in particolare.
x Saper individuare e analizzare le principali questioni del rapporto Chiesa/mondo moderno
Strategie didattiche: Accanto alla lezione frontale, si privilegia la lezione dialogata e l’apprendimento laboratoriale e collaborativo.
Strumenti didattici: Sono utilizzati oltre al libro di testo, documenti ed articoli a cura della docente, schemi riassuntivi e tabelle riepilogative degli elementi trattati. Per le ricerche individuali e di gruppo oltre che per le attività di apprendimento laboratoriale, si utilizzano le postazioni informatiche ed i laboratori.
a.s. 2013-2014
Strumenti di verifica
Relazioni scritte individuali e di gruppo, presentazioni di ricerche, partecipazione al dialogo educativo
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione prenderà in considerazione i seguenti elementi:
x conoscenza dei contenuti e linguaggio specifico x attenzione, interesse, impegno e partecipazione.
Attività di recupero
Non è prevista alcuna attività di recupero
Attività di approfondimento
Diritti umani e civile convivenza