CLASSE 5^C · ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane P O R D...

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO CLASSICO CLASSE 5^C Anno scolastico 2015/2016 E S A M I D I S T A T O

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”

Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE

LICEO CLASSICO

CLASSE 5^C

Anno scolastico 2015/2016

E S A M I

D I

S T A T O

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ISIS “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

5 C CLASSICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO - GRECO CHIAROTTIN MARTINA

LATINO VENTI PAOLO

STORIA - FILOSOFIA DI FUSCO CRISTINA

INGLESE MAZZUCCO MICHELA

MATEMATICA - FISICA CAMILLIERI LINA

SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) PESSINA EMANUELA

STORIA DELL’ARTE TONELLI VIVIANA

ED. FISICA FUCILE ENZA

RELIGIONE NARDO EMANUELA

SOSTEGNO CALVINO PATRIZIA - CIGNA EMENUELA

COORDINATORE DI CLASSE CHIAROTTIN MARTINA

VERBALIZZANTE CIGNA EMANUELA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CANDOTTO FEDERICA

PALLEVA ANNA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE CIPOLAT LAURA

ULIANA RAFFAELLO

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DOCUMENTO FINALE Storia della classe: gli alunni Gli alunni della classe sono 19, di cui 5 maschi e 14 femmine. Il gruppo iniziale era composto da 20 ragazzi; all'inizio del secondo anno gli stessi erano in 19, ridotti a 18 e integrati fino a 21 all'inizio del terzo (uno studente ripetente e 2 alunne provenienti da altro liceo) e così rimasti anche durante il quarto; all'inizio del quinto anno gli alunni sono scesi a 19 (2 non ammessi all'ultimo anno). Storia della classe: i docenti I anno II anno III anno IV anno V anno italiano Cirillo Curtolo Chiarottin Chiarottin Chiarottin latino Acierno Acierno Venti Venti Venti greco Acierno Acierno Chiarottin Chiarottin Chiarottin storia Cirillo Marcuz Trimboli Di Fusco Di Fusco geografia Cirillo Marcuz filosofia Di Fusco Di Fusco Di Fusco inglese Mazzucco Mazzucco Maccarrone Maccarrone Mazzucco matematica Giangrande Romano Scagnol Camillieri Camillieri fisica Benvenuto Camillieri Camillieri scienze Pessina Pessina Pessina Pessina Pessina storia dell'arte

Tonelli Tonelli Tonelli

scienze motorie

Fucile Fucile Fucile Fucile Fucile

religione Beacco Beacco Beacco Polmonari Nardo *tedesco Serrone Serrone Serrone Anodal Cloer sostegno Gargani

Moreschini Adamo Giannini

Calvino Gangemi

Calvino Giannini

Calvino Cigna

CLIL De Lorenzo

*Tutta la classe ha seguito le lezioni di tedesco durante il biennio io orario antimeridiano; gli alunni Nadalin, Facchina, Candotto e Turchet hanno proseguito lo studio anche nel triennio in orario pomeridiano.

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Il corpo docente, sostanzialmente stabile durante l'ultimo biennio, ha sempre operato collaborando con convinzione e disponibilità, cercando di coltivare, insieme all’acquisizione dei contenuti nelle diverse discipline, anche l’educazione-formazione della persona nella sua interezza e complessità. La programmazione delle diverse attività, anche grazie alla strutturazione in Dipartimenti di Istituto, ha potuto fruire di percorsi progettati e sperimentati nel corso degli anni; nelle diverse discipline, gli insegnanti hanno sempre proposto il loro impegno a seguire gli studenti, sia quelli in difficoltà o bisognosi di recuperare eventuali lacune, sia coloro i quali esprimevano buone potenzialità. Profilo sintetico della classe La classe si è generalmente dimostrata vivace, impegnata e partecipe in sostanzialmente tutte le discipline, corretta nei comportamenti e autonoma nell'organizzazione dello studio -non di rado sostenuto da interesse e motivazione-, attenta ed efficace nell'organizzazione dell'impegno in classe e nella collaborazione all'interno del gruppo. Un nutrito numero di studenti ha coniugato le buone capacità con un lavoro molto serio e metodico, raggiungendo così una preparazione ben consolidata. La presenza di alcune eccellenze ha consentito al corpo docente, specie nelle materie di indirizzo, numerosi approfondimenti, proposti sia dagli insegnanti che dagli studenti stessi. Il profitto complessivo si attesta su livelli mediamente buoni. Si ribadisce comunque che la preparazione raggiunta da alcuni è sicuramente ottima e che un buon numero di alunni si attesta su risultati più che buoni. Nel corso di questi ultimi tre anni, i ragazzi si sono dimostrati partecipi anche oltre il loro dovere scolastico, rendendosi disponibili alle numerose iniziative extrascolastiche loro proposte: hanno partecipato –in molti casi con successo- a concorsi, gare, attività di servizio civile, esperienze formative estive e non; di loro iniziativa hanno aiutato la scuola nell'organizzazione di eventi o nella gestione di attività (ad esempio alcuni di loro hanno dedicato pomeriggi al trasloco della biblioteca); tali esperienze hanno dato molto alla scuola, e a loro per primi, poiché di ognuna di esse hanno fatto un'occasione di crescita in cui mettersi in gioco e maturare. La classe si avvale dell'attività di sostegno. Obiettivi realizzati Si ritiene che gli obiettivi programmati siano stati complessivamente raggiunti nella capacità di analisi dei testi, nell’uso di un linguaggio specifico per le

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varie discipline, nella capacità di collocare le singole tematiche in quadri di riferimento più ampi, nelle capacità di argomentare e di elaborare lavori individuali e di gruppo, nel rispetto delle consegne e nell'attenzione alle richieste degli insegnanti. In ottemperanza al decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto 2007, il Consiglio di classe si è impegnato a far sviluppare agli allievi le competenze chiave di cittadinanza in un processo continuo già intrapreso negli anni scorsi. Sono state nel complesso acquisite le competenze trasversali individuate nel Piano di Lavoro a inizio d’anno che qui vengono sintetizzate: • Consolidare negli allievi la consapevolezza dei propri modi di apprendere e del proprio grado di preparazione • Saper valutare le proprie capacità, sia in campo intellettuale sia per ciò che riguarda la relazione con gli altri • Confrontarsi proficuamente con i compagni, utilizzando le proprie abilità relazionali con spirito di collaborazione • Maturare la consapevolezza che l'attività didattica non deve essere vista solo in funzione di risultati numericamente quantificabili, ma anche e soprattutto come occasione di riflessione e di approfondimento di tematiche finalizzate ad un'equilibrata crescita personale • Stimolare gli allievi che mostrano una partecipazione passiva e stimolare e sostenere la pratica della produzione scritta autonoma • Ampliare le capacità espressive, le abilità linguistiche e le conoscenze specifiche dei contenuti fondamentali delle singole discipline • Migliorare la sistemazione in sequenze ordinate dei contenuti appresi con rielaborazione autonoma delle conoscenze • Ampliare l'applicazione delle conoscenze in contesti paralleli, accrescendo, negli allievi, la capacità di stabilire connessioni tra contenuti e metodi delle diverse discipline • Migliorare le capacità di analisi e sintesi e di correlare i diversi saperi • Migliorare le capacità di argomentare e valutare accrescendo le capacità di elaborare lavori individuali (si proporranno lavori di compilazione e ricerca, costruzione di percorsi operativi utili per la stesura dell’argomento a scelta del candidato, primo momento del colloquio orale dell’Esame di Stato) • Stimolare la capacità progettuale e collaborativa (costruzione di lavori strutturati per gruppi, interazione on line) • Migliorare l'attenzione alle richieste degli insegnanti, rispettare le consegne e svolgere con precisione e completezza i compiti per casa

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Situazioni particolari: Gli studenti Francesco Anese e Bisighini Matilde frequentano il conservatorio da privatisti. Strategie didattiche comuni Il Consiglio di classe dei docenti, pur avendo adottato eventuali varianti a seconda delle necessità della propria disciplina, al cui piano di lavoro si rinvia per dettagli, ha fatto ricorso alle seguenti strategie didattiche: lezione frontale lezione dialogata attività di laboratorio attività di gruppo dibattiti, relazioni e approfondimenti a cura degli studenti e su indicazione dei docenti Agli strumenti “tradizionali” (cartacei, in adozione o in fotocopia) sono stati affiancati quelli multimediali e informatici, ove possibile. Modalità e criteri di verifica e valutazione Nel corso dell’anno scolastico sono state effettuate varie verifiche da quelle tradizionali scritte e orali, ad altre come prove strutturate e non, test, questionari, relazioni, ricerche, approfondimenti stabiliti dai singoli docenti e proposti nei rispettivi piani di lavoro (cui si rinvia per dettagli e precisazioni). Valutazione formativa: si è basata sulla verifica delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite, con l’intento di evidenziare anche la riflessione personale e i collegamenti interdisciplinari; è stata finalizzata al rinforzo del quadro motivazionale, al potenziamento, al recupero. Valutazione sommativa ( periodica o finale) : è consistita in un giudizio che ha definito il livello di acquisizione degli obiettivi, tenendo conto della situazione e del livello di partenza dell’alunno. Al fine di sondare la padronanza dei contenuti, la chiarezza espositiva, l’uso corretto della terminologia specifica, la rielaborazione personale, il Consiglio di Classe sottolinea i seguenti fattori che sono stati considerati nella valutazione: - Livello di acquisizione dei contenuti - Livello della rielaborazione e dell’approfondimento (personale e critico) - Impegno e puntualità nello svolgimento del lavoro domestico - Partecipazione al dialogo didattico – educativo - Progresso rispetto alla situazione di partenza - Autonomia e responsabilità dimostrate nel proprio percorso culturale

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Attività di recupero e/o di approfondimento I docenti delle varie discipline hanno svolto in itinere un'attività di recupero e approfondimento per fornire il dovuto sostegno agli studenti che hanno incontrato difficoltà ad assimilare concetti specifici e per stimolarli ad un apprendimento critico e di ricerca; inoltre nel corso del quinquennio sono stati attivati, in orario extrascolastico, corsi di recupero e sportelli di consulenza didattica per Latino, Greco e Matematica e corsi di approfondimento sia a carattere letterario che scientifico a cui gli allievi interessati hanno partecipato. Alcuni allievi hanno conseguito certificazioni di lingua inglese e tedesca, hanno partecipato a stage, concorsi e certamina. I dati particolari sono consultabili nelle cartelle dei singoli alunni. Simulazione prove d'esame Prima prova comune per tutte le ultime classi dell'Istituto (una il 9 dicembre e una il 18 maggio) Seconda prova di greco comune per tutte le ultime classi del Liceo (una il 12 marzo e una il 19 maggio) Terza prova due simulazioni di tipo pluridisciplinare (una il 15 febbraio e una il 20 maggio). Tipologia prescelta: B (domande a risposta aperta), quattro materie, tre domande in 10 righe, tempo a disposizione 210 minuti. I testi delle simulazioni verranno allegati al presente documento. Progetti e percorsi curricolari ed extracurricolari Il Consiglio di classe ha ritenuto opportuno trattare con approfondimenti il tema ”Imperialismo e guerra”. A questo tema si sono collegate varie discipline, i cui contributi sono illustrati nelle relazioni specifiche. Di seguito sono riportate le iniziative culturali, i concorsi e le attività generali a sostegno del progetto educativo globale privilegiate dal Consiglio di Classe, a cui gli studenti hanno partecipato in gruppo o individualmente: • 17 settembre 2015: “Pordenonelegge”: E se brucia anche il cielo, La poesia del

Novecento, Beppe Fenoglio un grande del Novecento; Smart: dalla rete alle reti, L'uomo: una storia ancora aperta • 23-24 settembre 2015: Settimana della filosofia a Grado • 20 ottobre 2015: Olimpiadi di italiano (I fase di istituto) • 21 ottobre 2015: visita all'Expo a Milano • 28 ottobre 2015: conferenza con il Cardinale Ravasi presso l'Auditorium

Concordia: Verso quale religione • 31 ottobre 2015: convegno su Pasolini presso il teatro Verdi

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• 25 novembre 2015: Olimpiadi di matematica (fase di istituto) • 5 dicembre 2015: conferenza per i 50 anni del Liceo classico statale presso il

teatro Verdi • 21 dicembre 2015: concerto di Natale del Leopardi-Majorana presso

l’Auditorium Concordia • Gennaio 2016: sei ore di lezione di fisica (argomento:elettromagnetismo) in

lingua inglese con studente del MIT di Boston • 16 gennaio 2016: presentazione del libro I confini del mondo. Storie e

dinamiche dell'iniziazione personale (Igor Sibaldi) • 18 gennaio 2016: rappresentazione teatrale Un prete ruvido ( i PAPU presso

l'Auditorium Concordia) • 22 gennaio 2016: Olimpiadi di italiano (II fase di istituto) • 23 gennaio 2016: conferenza sulla donazione del sangue, degli organi e el

midollo osseo presso Cinemazero • 25 gennaio 2016/ 15 febbraio 2016: partecipazione al progetto di Metodologia

della ricerca storica (architetto Francesca Pavan; progetto Eupolis) • 1 febbraio 2016: Olimpiadi della filosofia (fase di istituto) • 17 febbraio 2016: Olimpiadi di matematica (fase provinciale) • 23 febbraio 2016: rappresentazione teatrale Il ritratto della salute (Chiara

Stoppa presso l’Auditorium Concordia) • 27 febbraio 2016: concorso latino Erasmo da Rotterdam (Faenza) • 11 marzo 2016: partecipazione al Certamen Lucretianum interno • 15 marzo 2016: Olimpiadi delle lingue classiche (fase regionale, Udine) • 17-24 marzo 2016: viaggio di istruzione in Grecia • 11 aprile 2016: lezione del prof. Pavan sulla filosofia analitica • 14 aprile 2016: Scontri e incontri e scontri comunicazione: una questione di

metodo (Giovanni Comelli presso il Centro culturale “Antonio Zanussi”) • 15 aprile 2016: premiazioni Certamen Lucretianum • Talks in English • I cent'anni della teoria della relatività (Imparare sperimentando) • Corso di yoga • 12 maggio: Olimpiadi delle lingue classiche (fase nazionale, Torino)

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ARGOMENTI A SCELTA DEI CANDIDATI

Albanesi Enrico “Perché il riso?” Anese Francesco “ONIRONAUTICA: la veglia è un altro

sogno che sogna di non sognare”

Bisighini Matilde “Citius, altius, fortius: lo sport nell’era del postumano"

Candotto Federica “Italo Calvino: uno sguardo nuovo sul mondo”

Colin Eugenia GInevra “Quis custodiet ipsos custodes?” Del Ponte Elia “Acqua e industria a Pordenone”

Facchina Matteo “La bomba atomica e la responsabilità della scienza”

Gerotto Giada “I disagi dell’uomo moderno nella società della prestazione”

Loisotto Giorgia “Economia assoluta” Nadalin Laura “Le declinazioni dell’errore” Palleva Anna “Io e l’altro”

Polo Friz Erika “La malattia nella letteratura russa: dal populismo allo stalinismo”

Riccio Cobucci Laura “Il linguaggio nascosto delle fiabe” Tassan Mangina Benedetta “L’uomo e il progress: tra mito e

illusione” Turchet Erica “La mostruosa e inconfessabile

contraddizione del potere: perpetuare il male per garantire il bene”

Uliana Chiara “La retorica come strumento di identificazione”

Venerus Lorenza “Il nostos: una conquista diventata fallimento”

Zuanigh Gianluca “Breaking Bad: la violenza è la più naturale delle risposte umane all’imprevedibilità dell’esistenza?”

Zucchiatti Anna “I quaderni neri”

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MATERIA: ITALIANO DOCENTE: MARTINA CHIAROTTIN

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe ha seguito con partecipazione e interesse lo svolgimento delle lezioni, intervenendo spesso con interventi attualizzanti e critici. Negli ultimi tre anni i ragazzi hanno imparato a riflettere sui testi loro proposti, servendosi degli strumenti retorici nella misura in cui fossero loro utili per andare a fondo dei contenuti: nel corso del triennio si è evidenziata una tendenza a fare dei testi terreno di riflessione più che di esercizio formale, e questo prevalentemente per iniziativa dei ragazzi, che nell'ultimo anno hanno tratto dalla letteratura del Novecento numerose occasioni di dibattito e confronto. Il loro interesse si è concentrato sui grandi temi della letteratura e del rapporto dell'uomo con se stesso e col mondo, alle volte anche a scapito della precisione e dell'approfondimento dell'analisi testuale, che pure non è mai stata abbandonata. Se nella trattazione orale dei contenuti emerge in generale una buona capacità di argomentazione, nello scritto le situazioni sono più differenziate: in generale i ragazzi sanno scrivere bene, ma dai loro lavori risulta più evidente la differenza tra chi tende alla precisione e all'analisi tecnica e all'uso del linguaggio specifico, e chi invece privilegia l'aspetto discorsivo dell'esposizione, a volte trascurando l'aspetto tecnico/nozionistico. Molti dei ragazzi sono buoni e frequenti lettori, e si dimostrano più aperti alla costruzione di percorsi personali di lettura piuttosto che a letture comuni: non di rado, tuttavia, alcuni consigli di lettura sono stati colti e partecipati con entusiasmo. Di certo emergono, all'interno del gruppo, alcune evidenti eccellenze sia nella fluidità espositiva che nella capacità di problematizzazione, che nella competenza linguistico/retorica: ciò, insieme ad una diffusa disponibilità al dialogo, ha consentito la lettura di testi di approfondimento oltre gli obiettivi minimi (indicati senza sottolineatura nel programma). Il rispetto delle consegne è stato generalmente costante. OBIETTIVI DIDATTICI COMPETENZE In riferimento alle indicazioni ministeriali, si ribadiscono le competenze raggiunte dalla classe: asse dei linguaggi:

• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi propri della lingua

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• leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi (gli

studenti sono stati esercitati su tutte le tipologie di testo previste dalla prima prova scritta dell'Esame di Stato)

• utilizzare gli strumenti fondamentali per una consapevole fruizione del patrimonio artistico

• utilizzare e produrre testi multimediali asse logico - matematico:

• individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi • saper seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni

asse storico – sociale: • comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. In relazione alle competenze specifiche della disciplina, quindi, gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito una buona capacità di individuare le caratteristiche proprie dei generi letterari e di diverse tipologie testuali, evidenziandone i nuclei tematici e concettuali, gli elementi retorico-stilistici e l’inquadramento nel contesto storico. Sono in grado di cogliere elementi di intertestualità e di continuità e discontinuità rispetto alla contemporaneità. CONOSCENZE

- La classe ha acquisito una conoscenza globalmente più che discreta delle linee essenziali di storia letteraria, con riferimento agli autori e testi più significativi;

- La classe conosce le caratteristiche delle tipologie di testo scritto previste dalla prima prova d’esame

- La classe conosce in modo più che discreto le tecniche di analisi intertestuale ed extratestuale.

Al fine di sviluppare le capacità critiche e la rielaborazione personale dei contenuti, ho privilegiato, nel lavoro di quest'anno, la riflessione critica. Alla fine del percorso dell'anno gli studenti appaiono certamente critici e recettivi nei confronti delle sollecitazioni intellettuali dei testi proposti, nella creazione di collegamenti intertestuali tematici e nel confronto con l'oggi. Va da sé che il lavoro dedicato a questo obiettivo ha di fatto diminuito l'attenzione all'aspetto tecnico della materia, dovendo sacrificare in parte al primo scopo un'attenzione più specifica allo studio approfondito delle strutture stilistico-retoriche dei testi. Fin dall'inizio dell'anno gli studenti sono stati sollecitati al collegamento intertestuale attraverso il confronto tra tematiche e testi studiati, e coinvolti

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nell'elaborazione di possibili domande e risposte in vista del colloquio d'esame; in tali lezioni dialogate, essi sono stati invitati a mettere in gioco osservazioni, dati tecnici, conoscenze di contenuti, ricordi di studio in percorsi con direzioni non guidate ma dalla nascita spontanea, oggetto poi di successiva rielaborazione e sistemazione in sede di studio domestico individuale. PREMESSA Per dominare il '900 è necessario, a mio avviso, assumere la complessità come dato imprescindibile, specie in un discorso che abbia la pretesa di chiarire eventuali costanti della seconda metà del secolo. A questo scopo, si è deciso di assumere due procedure diverse per la prima e la seconda metà del secolo. Per la prima si è proceduto in modo tradizionale, ovvero per "movimenti letterari" (europei prima e italiani poi) e loro rappresentanti, per la seconda si è scelto invece un criterio diverso, ovvero per autore, riconoscendo in Montale e Calvino due emblemi del mondo letterario –rispettivamente per la poesia e per la prosa- ai quali, vista la loro complessa e ricchissima produzione, è stato possibile connettere le principali poetiche ed esperienze intellettuali del secondo Novecento. All'interno del percorso di studio, e proprio a partire dagli argomenti oggetto di riflessione di questi due autori, particolare attenzione è stata riservata alla questione del ruolo dell'intellettuale nella società: a partire dall'enfasi posta sulla trasversale attenzione alla propaganda di guerra del primo Novecento (in questo è consistito il contributo personale della disciplina alla tematica comune "imperialismo e guerra"), e al ruolo della lingua nei rapporti col potere, si è cercato di leggere le esperienze narrative e specialmente poetiche del secondo Novecento (e in parte anche del primo) come testimonianza della ricerca del ruolo dell'intellettuale nella società, come tentativo di ricavare uno spazio. La calviniana "sfida al labirinto" è stato l'implicito filo rosso sul quale è stata sollecitata l'attenzione degli studenti. Tale scelta ha necessariamente implicato alcune parziali rinunce: - ridotta attenzione agli aspetti tecnici della materia (analisi stilistico-retorica non in primo piano) - ridotta attenzione alla parabola personale del singolo autore e selezione di testi poetici e narrativi del secondo Novecento come emblema della tematica di riferimento - privilegio della dimensione intertestuale dei testi analizzati, in una sorta di confronto di contenuti "sincronico" Per ogni argomento teorico, ai ragazzi sono state consegnate delle pagine con i nuclei ritenuti essenziali: le stesse sono fornite in allegato. Qui di seguito l'elenco dettagliato dei contenuti e dei relativi testi secondo la scansione del manuale:

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*= testo relativo al percorso sul ruolo dell'intellettuale nella società MD= materiale-documento che non compare nell'antologia di testi ma nelle parti teoriche PAP= schede-documento che connettono il passato e il presente !!!! I testi sottolineati sono di approfondimento Contenuti teorici Testi

1861-1903. Dal liberismo all'imperialismo: Naturalismo e Simbolismo. Parte generale I luoghi, i tempi, le parole chiave: imperialismo, Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo: caratteristiche, genesi e relazioni. (par.1 p.4) L'esperienza della città, della folla e del progresso (SI2 p.13 –come Verga e Pirandello vedono il progresso- ; MD1 p.16 –Parigi, la folla cittadina e l’esperienza dello shock in Baudelaire-) La figura dell'artista nell'immaginario e nella realtà: la perdita dell'"aureola" (par.5 p.17) La trasformazione del ceto intellettuale. (Il lavoro degli scrittori: la collaborazione ai giornali e i diritti d'autore sui libri, la terza pagina, i caffè e le riviste, i giornali, la condizione degli intellettuali a Mi e nel resto d'Italia, il processo di borghesizzazione e di specializzazione dell'intellettuale) dal par. 6 p.20 I movimenti letterari e le poetiche Flaubert e il movimento del Realismo in Europa (par.1 p.56) Baudelaire e le due linee della poesia

MD4 p.70: Il verso è tutto (D'Annunzio) MD2 p.17: Verga a Milano: lettera a Capuana * MD3 p.20: Perdita d'aureola (Baudelaire)

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europea: il simbolismo e l'allegorismo (par.2 p.58) Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti (par.4 p.60) Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, Verlaine, Mallarmé (cenni par.5 p.64) Il romanzo e la novella Il romanzo e la novella in Francia dal Realismo al Decadentismo (par.1 p.76 caratteri generali) Giovanni Verga La rivoluzione stilistica e tematica (par.1 p.158) La vita e le opere (cenni dal par.2 p.159) L'adesione al verismo e il ciclo dei "vinti" (par.6 p.171); il "diverso"; Rosso Malpelo e le altre novelle (cenni) di Vita dei campi (par.7 p.176) + SI5 p.177 -lo straniamento e l’artificio della regressione- Mastro-don Gesualdo (par.10 pag 212) La poesia La nascita della poesia moderna in Europa (par.1 p.310) Giovanni Pascoli La vita: tra il “nido” e la poesia (par.1 p.374 La poetica del “fanciullino” (par.2 p.376) Myrycae e I Canti di Castelvecchio: il

T1 Corrispondenze p.337 T2 L'albatro p.338 * T1 La prefazione a "Eva": l'arte e l'"atmosfera di banche e imprese industriali" p.168 T2 Dedicatoria a Salvatore Farina p.174 T3 Rosso malpelo p.178 T9 La morte di Gesualdo p.227 T1 Il fanciullino p.377 T4 L'assiuolo p.411 T9 Il lampo (e la morte del padre)

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simbolismo naturale e il mito della famiglia (par.3 p.379) I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione linguistica (par.4 p.383) Gabriele D'Annunzio D'Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa (par.1 p.428) L'ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo (par.2 p.431) La scoperta della "bontà": il Poema Paradisiaco (par.4 p.436) Le poesie. Il grande progetto delle laudi e la produzione tarda. (dal par.5 p.441) Percorsi Il paesaggio urbano come esperienza della modernità. La crisi dell'idea di spazio e di tempo assoluti PI p.47 * L'artista perde l'aureola PIV p.52

T3 Italy p.386 PAP2 Il giovane Saba incontra D'Annunzio p.463 T1 p.473 La sera fiesolana T2 p.437 Consolazione T5 p.454 Andrea Sperelli T3 p.444 "Qui giacciono i miei cani" T4 p.448 Visita al corpo di Giuseppe Miraglia

1903-1925 L'età dell'imperialismo: le avanguardie I movimenti letterari, le poetiche, le riviste (appunti)

* MD2 L'intellettuale teppista di Papini p.525 * MD1 R.Serra, L'esame di coscienza di un letterato p.521 * MD3 L'intellettuale critico di Michelstaeder: la critica dell'educazione p.525

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Il romanzo, la novella, la prosa lirica e la prosa d’arte (accenni per appunti a Kafka, Musil, Joyce, Proust) Il Futurismo, I crepuscolari e gli espressionisti vociani (appunti) Luigi Pirandello Pirandello nell'immaginario novecentesco e nella letteratura europea (par.1 p.666) Vita e opere (per cenni e filoni: narrativa, saggistica, teatro par.2 p.667) Il relativismo filosofico e la poetica dell’”umorismo”; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” (par.4 p.675) Le caratteristiche principali dell’arte umoristica di Pirandello (par.5 p.682) I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno, centomila (par.7 p.686) Le novelle per un anno (par.8 p.701) Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del “grottesco” (par.9 p.723) Sei personaggi in cerca di autore e il “teatro nel teatro” (par.10 p.729); i “miti” teatrali: I giganti della montagna (cenni dal par.12 p.736) Italo Svevo (appunti)

MD6 F.Kafka, Lettera al padre p.534 T4 M.Proust, La madeleine p.608 T6 J.Joyce, il monologo della sig.ra Bloom p.621 T1 Lettera alla sorella: la vita come "enorme pupazzata“ p.672 T4 p.679 La “forma” e la “vita” T5 p.681 La differenza fra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia imbellettata T11 p.711 Tu ridi T12 p.717 C'è qualcuno che ride T5 p.768 Lo strappo nel cielo di carta T1 p.811 L'elogio dell'abbozzo T2 p.812 La letteraturizzazione della vita T1 p.851 Lo schiaffo del padre T4 p.873 La vita è una malattia

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La poesia Dalle avanguardie al ritorno all'ordine: Espressionismo e classicismo (par.1 p.932) I crepuscolari (cenni dal par.6 p.943) I vociani (par.10 p.973) e Rebora (par.11 p.980)

T1 p.945 S.Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale G.Gozzano La via del rifugio (in fotocopia) T6 p.975 C.Sbarbaro, "Taci anima stanca di godere" T8 p.981 C.Rebora, Voce di vedetta morta T9 p.986 D.Campana L’invetriata

1925-1956 Il fascismo, la guerra e la ricostruzione: dall'Ermetismo al Neorealismo Parte generale (appunti) Le riviste, i movimenti letterari, le poetiche (appunti) La poesia tra simbolismo e antinovecentismo (appunti sull’ermetismo) Giuseppe Ungaretti: dall’avanguardia al Sentimento del tempo (appunti) Umberto Saba Umberto Saba e la poesia onesta. La

* MD1 p.59 Il programma del "Politecnico": la proposta di una nuova cultura * T13 p.117 S.Quasimodo, Alle fronde dei salici * MD3 p.62 Il Neorealismo nel ricordo di Calvino T6 p.94 Caino T2 p.133 I fiumi T3 p.137 San Martino del Carso T5 p.140 Veglia T5 La madre p.92 MD1 Il naufragio e l'assoluto p.127 T8 p.104 Scorciatoie

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vita, la formazione, la poetica (par.9 p.97) Saba prosatore: Scorciatoie ed Ernesto (par.10 p.101) e il Canzoniere (par.11 p.110) PAP1p.103 Il tema dell’omosessualità nella letteratura italiana del Novecento Eugenio Montale Centralità di Montale nel '900 (par.1 p.206) Vita e opere (cenni par.2 p.207) Poetica, psicologia e filosofia nel primo Montale (par.3 p.211) Ossi di seppia come romanzo di formazione e crisi del simbolismo (par.4 p.213) L'allegorismo umanistico del secondo Montale (par.5 p.225 +SI1 p.227 –il nome di Clizia, e le altre donne di Montale-) Il terzo Montale: La bufera e altro (par.6 p.238) La stagione della prosa e i racconti della farfalla di Dinard (par.7 p.240) Il quarto Montale: la svolta di Satura (par.8 p.243 + parte del par.10 p.255); L'ultimo Montale: i Diari (par.9 p.250 + MD3 p.257 –la diversità di Montale nel panorama poetico del ‘900 e il suo rapporto con Montale) La ricezione e il conflitto delle interpretazioni (par.10 p.255) La poesia La linea "antinovecentista" (appunti + par.5 p.325 -Mario Luzi-) (Cenni: l'esclusione sociale di Penna ; l'oggettivazione narrativa di Pavese; il primato della vita e la descrizione oggettiva in Caproni; la

T2 p.179 Città vecchia T4 p.175 Tre poesie alla mia balia T7 p.183 Preghiera alla madre MD4 p.197 Il più difficile dei poeti: Pasolini legge Saba * T2 p.217 "Non chiederci la parola" * T8 p.233 Nuove stanze * T4 p.278 La primavera hitleriana T6 p.283 L'anguilla T11 p.245 "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale" T12 p.246 L'alluvione ha sommerso il pack dei mobili * T16 p.254 E' ancora possibile la poesia? T4 p.318 C.Pavese Antenati G.Caproni Il fischio (in fotocopia) T9 p.333 V.Sereni, Paura seconda * T10 p.336 F.Fortini, Traducendo Brecht

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religiosità problematica di Luzi; resistenza e decoro in Sereni; la poesia come contraddizione in Fortini) Il romanzo e la novella (appunti) La tradizione novecentesca La narrativa in Italia: quadro generale Il realismo di Pavese e caratteri generali del Neorealismo; la memorialistica (cenni dai paragrafi 7 p.389, 9 p.418, 10 p.422) Fra Neorealismo ed epica esistenziale: Fenoglio (par.11 p.436) Carlo Emilio Gadda (appunti + L’opera, la necessità dell’incompiutezza par.4 p.477; Quer pasticciccio brutto de via Merulana par.7 p.497 ) Percorsi * I poeti di fronte al mutamento storico del dopoguerra: il tema della solitudine, dell'estraneità e dell'alienazione PI p.344

* T6 p.403 C.Pavese, "E dei caduti che facciamo? Perché sono morti?" PAP1 p.480 Erotismo, masse, spettacolo. Una questione attuale T4 p.500 Il commissario Ingravallo

1956 ai nostri giorni Il tardo - capitalismo: sperimentalismo, nuove avanguardie e postmoderno Parte generale (appunti) Caratteri del secondo Novecento (par.1 p.546 + MD2 p.552) La situazione italiana Il tramonto dell'intellettuale-legislatore La centralità del lettore: strutturalismo e poststrutturalismo (cenni dal par.7 p.571 –i caratteri del postmodernismo-)

* MD3 P.Pasolini, p.560 La scomparsa delle lucciole, la società dei consumi e la "mutazione degli italiani" * MD4 H.Marcuse, p.566 La società

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Le riviste, i movimenti letterari, le poetiche (appunti) "Officina" e "Menabò" La poesia (appunti) La Neoavanaguardia e il Gruppo '63 (dal par 3 p.611 + cenni sul "ritorno alla poesia" e sul Gruppo’ 93 par.5 p.615) Prosa: la polemica contro il potere e le leggi del capitale (MD2 p.760) La poetica del postmoderno (appunti)

dei consumi: i "falsi bisogni" MD1 p.608 P.Pasolini, La libertà stilistica * MD2 p.610 I.Calvino, La sfida al labirinto * T6 p.645 P.Pasolini, Il pianto della scavatrice * T10 p.665 E.Sanguineti, Ballata della guerra * T6 p.733 L.Sciascia, La conclusione del Contesto: il complotto del potere * T9 p.754 P.Volponi, Il dialogo delle piante e del terminale T1 p.359 J.L.Borges, La biblioteca di Babele

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La fine del Postmodernismo? (par.18 p.791) Italo Calvino La vita e le opere (cenni dalla sintesi p.815) La poetica (par.2 p.819); dal neorealismo al postmoderno (SI2 p.837) Percorsi La distruzione dell'esperienza diretta del mondo: il tempo come eterno presente e lo spazio come non-luogo PI p.600

MD3 p.617 U.Eco, La poetica del postmoderno: le "postille" al Nome della rosa * T5 p.880 R.Saviano, Cosa vuol dire scrivere T3 p.830 Il padre che schiacciava le mandorle Il posto dell'intellettuale: * T2 p.828 Cosimo sugli alberi * T6 p.842 La contemplazione delle stelle

METODOLOGIE E STRUMENTI Si sono alternate diverse tecniche didattiche: lezione frontale o dialogata, discussione guidata, attività a carattere laboratoriale (analisi testuale, esercizi di scrittura), utilizzo di materiale multimediale, ricerche ed esposizioni individuali, interrogazioni (sempre impostate sull’intero programma, al fine di indurre costantemente i ragazzi al ripasso). La varietà e la diversità dei metodi utilizzati è stata finalizzata a stimolare la motivazione degli studenti, contribuendo alla partecipazione e al loro coinvolgimento. I contenuti sono stati organizzati cercando di muoversi all’interno dei generi e dei nuclei tematici intertestuali. Si è cercato di stimolare l’intervento degli alunni, presentando in modo problematico gli argomenti. VERIFICHE Le interrogazioni sono state impostate, dal secondo sull'intertestualità e il ripasso degli argomenti dell'anno, coinvolgendo il più possibile tutta la classe.

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Durante l’anno scolastico le prove scritte hanno offerto agli studenti tutte le tipologie d'esame. CRITERI DI VALUTAZIONE Si è tenuto conto della qualità dell’esposizione scritta e orale dell’allievo, oltre che della progressione nell’apprendimento rispetto al livello di partenza e in relazione agli obiettivi prefissati. Inoltre sono anche state valutate la continuità del lavoro svolto, l’impegno e la responsabilità nell’assunzione dei propri doveri, la frequenza regolare e attiva alle lezioni. TESTO DI RIFERIMENTO R.Luperini P.Cataldi, Il nuovo LA SCRITTURA E L'INTERPRETAZIONE (EDIZIONE ROSSA), Palumbo editore voll.5-6

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MATERIA: LATINO DOCENTE: PAOLO VENTI

LIVELLI DI PARTENZA

La classe III C presenta un livello di preparazione di base buono con punte di eccellenza, anche se permangono alcuni casi con qualche difficoltà. Disciplina scolastica e capacità di applicazione autonoma sono apprezzabili. In genere anche le capacità di traduzione sono buone; solo in pochi allievi permane un certo impaccio nell’accostamento ai testi in lingua, in altri al contrario si sono evidenziate capacità notevoli, in qualcuno davvero sorprendenti (e senz’altro frutto di duro lavoro personale). Vi sono molti allievi propositivi dal punto di vista culturale, partecipi e dotati di notevoli capacità, altri con una tendenza ad impegnarsi in modo meno diretto ma comunque interessato. Il clima è rimasto sempre tale da favorire un efficace dialogo educativo. Il viaggio in Grecia è stato meraviglioso, ho visto ragazzi entusiasti e ho capito che hanno apprezzato i cinque anni di studio liceale facendolo proprio, secondo le personali specificità.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Francamente non penso di aver lavorato per competenze, forse non so nemmeno cosa significhi. Ho insegnato come ho potuto, dopo ventisei anni penso di aver trasmesso il senso di quello che per me rappresenta la cultura classica, spero che i ragazzi nonostante il mio disordine e certe mie intemperanze abbiamo saputo trarre il meglio. Credo abbiano acquisito un metodo di lavoro, le ore spese sui testi a qualcosa saranno servite. Ho cercato di misurare quello che sapevano e quello che sapevano fare discutendo con loro le impressioni e i risultati.

COSA SI È OTTENUTO DAL LAVORO IN CLASSE Credo che i ragazzi in questi anni abbiano imparato, chi più chi meno, a trattare i principali fenomeni morfologici e sintattici del latino; Mediamente sanno tradurre abbastanza ma davvero con differenze enormi. Qualcuno traduce meglio di me, qualcuno ha ancora serie difficoltà in questo lavoro ma ha saputo compensare con l’orale e pertanto va bene così. Se devo dire che leggono correntemente un testo mentirei; credo che tutti più avanti sapranno cavarsela con un testo a fronte, a meno che il latino non diventi la loro professione. Quanto alla forma italiana a volte la fretta non consente ottime rese o ottimi risultati ma dovrebbero farcela a lavorare in un ufficio o a scrivere dignitosamente una tesina o una tesi, studiando e formandosi ancora negli anni a venire negli specifici settori di interesse. Sanno ragionare, più della media della loro età, sanno ricavare sintesi e analizzare quanto leggono, ma a volte hanno veramente tanto da fare e manca il tempo per andare a fondo. Hanno sentito parlare per anni di lingua poetica, figure retoriche, storia della lingua, analisi del testo, ecc. e magari si sono annoiati anche: però sono convinto che tutti sappiano muoversi abbastanza bene e che la loro lettura non sia del tutto disarmata, spero un po’ più consapevole di quando sono entrati.

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Davanti a un testo sanno di dover far riferimento al periodo, ad altre opere, ad altri autori, sanno che esistono diversi livelli di lettura e con competenze diverse provano a metterci mano. Di metrica ho parlato, sapranno qualcosa in due o tre, ma francamente… Di filologia, ho parlato, in fondo è la mia vocazione e formazione universitaria, ma non ho preteso che approfondissero troppo.

CONTENUTI Per quanto concerne l'aspetto linguistico si sono ripassati nel triennio via via alcuni costrutti a seconda del loro ricorrere nei testi affrontati. Si è insistito con continui esercizi per mantenere viva la padronanza della lingua (curando la graduale crescita della difficoltà dei testi proposti e la loro coerenza con il programma di letteratura). Per quanto concerne lo studio della letteratura, si sono affrontati via via i seguenti nuclei e autori. Ho indicato come approfondimento alcuni testi ulteriori, letti e commentati in classe: per favore, se del caso, chiedeteli a chi sta dando una buona prova all’esame, e risparmiateli a chi è più fragile e ha avuto le sue difficoltà a prepararsi.

VOLUME II, “L’ETA’ DI AUGUSTO”

I poeti elegiaci (p.305-321)

P.327 T44 “L’ideale di vita elegiaco” (I)

per approfondimento P.359 T50 “Un’elegia eziologica: l’amore colpevole di Tarpea” (I) P.363 T51 “Amore oltre la morte” (I)

Ovidio (p.373-386)

Incipit (v.1-56) dell’Ars amandi (L/I) P.394 T53 “Don Giovanni ante litteram” (I) P.428 T63 “Orfeo ed Euridice” (I) P.438 T64 “La magia dell’arte: Pigmalione” (L/I)

per approfondimento P.400 T56 “L’arte di ingannare” (I) P.424 T62 “Piramo e Tisbe” (I)

Livio (p.450-462) : vita (cenni), ideologia, metodo storiografico, tecnica narrativa, rapporti con i precedenti greci e latini

P.473 T69 “Tarpea” (I)

per approfondimento P.483 T72 “Tarquinio e Lucrezia” (I)

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VOLUME III, “DALLA PRIMA ETA’ IMPERIALE AI REGNI ROMANO-BARBARICI” • TEORIA Seneca (p.61-82) Filosofia e potere, interiorità, filosofia e scienza, vita e opere, filosofia e potere (De clementia), l'interiorità (De brevitate vitae, Epistulae morales), filosofia e scienza (Naturales quaestiones), satira menippea (Divi Claudii Apokolokyntosis), tragedie (il male e l’irrazionale, struttura), S. e il potere, rapporti tra stoicismo e potere, lingua della predicazione e lingua dell’interiorità

P.90 T10 “Solo il tempo ci appartiene” (L/I) P.97 T13 “La morte come esperienza quotidiana” (L/I) P.146 T25 “Uno sguardo nuovo sulla schiavitù” ma solo “Come devono essere trattati gli schiavi” (L/I)

per approfondimento P.85 T9 “E’ davvero breve il tempo della vita?” (I) P.95 T12 “Quanta inquietudine negli uomini” (I) P.157 T26 “Fuggire la folla” (L/I) P.168 T31 “I sintomi dell’ira” (L/I)

La poesia nell’età di Nerone (Lucano (p.178-193) vita, Farsalia sive de bello civili (struttura, temi, personaggi, epica paradossale, concezione del mondo, rapporti con il potere, fortuna), stile

P.197 T33 “L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani” (I) P.200 T34 “I ritratti di Pompeo e Cesare” (I)

per approfondimento P.208 T37 “Una scena di necromanzia” (I)

e Persio) vita (cenni), Satire (contenuti), rapporti con i precedenti satirici, temi, visione del mondo, stile

P.217 T40 “Un genere controcorrente: la satira” (I)

per approfondimento P.219 T41 “La preghiera” (I)

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Petronio (p.225-234) questione petroniana, problema del genere, struttura del romanzo, realismo mimetico, vita, Satyricon (struttura, temi, personaggi), la Cena Trimalchionis, trasmissione del romanzo, modelli, strategie narrative, realismo mimetico e pluristilismo

P.239 T42 “L’ingresso di Trimalchione” (I)

per approfondimento P.242 T43 “Presentazione dei padroni di casa” (I) P.254 T47 “La matrona di Efeso” (I)

L’epigramma: Marziale (p.283-292) vita (cenni), Epigrammi (raccolte), temi, poetica, tecnica compositiva, la lingua

P.296 T51 “La scelta dell’epigramma” (I) P.302 T57 “La bellezza di Bilbili” (I) P.308 T60 “Erotion” (I) P.311 T61 “Il trasloco di Vacerra” (I)

per approfondimento P.295 T49 “Obiettivo primario: piacere al lettore” (I) P.298 T53 “Fabulla” (I) P.296 T52 “Matrimoni di interesse” (I)

Quintiliano (p.313-318)

P.325 T62 “La formazione dell’oratore incomincia dalla culla” (I) P.331 T64 “I vantaggi dell’insegnamento collettivo” (I)

per approfondimento P.338 T67 “L’intervallo e il gioco” (I) P.339 T68 “Le punizioni” (I) P.347 T71 “Severo giudizio su Seneca” (I)

La satira: Giovenale (p.363-371) vita (cenni), poetica dell'indignatio, aspetti delle Satire rapporti con i precedenti satirici, temi, visione del mondo, stile

P.394 T76 “Miserie e ingiustizie della grande Roma” (I)

per approfondimento P.397 T77 “L’invettiva contro le donne” (I)

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Plinio il Giovane, Panegirico Epistolario (cenni)

P.407 T81 “L’eruzione del Vesuvio e la morte di Plinio il Vecchio” (I) P.415 T84-85 “Governatore e imperatore di fronte al problema dei cristiani” (I)

Tacito (p.429-445) vita e opere, Dialogus de oratoribus, Agricola, Germania, Historiae, Annales, metodo storiografico, rapporti con il potere, pessimismo, stile

P.452 T87 “Denuncia dell’imperialismo romano nel discorso di un capo barbaro” (I) P.480 T99 “L’uccisione di Britannico” (L/I) P.489 T101 “L’incendio di Roma” (L/I) P.493 T102 “Il ritorno di Nerone nella capitale in preda alle fiamme” (L/I) P.498 T104 “La persecuzione contro i cristiani” (L/I)

per approfondimento P.471 T94 “Vizi dei Romani e virtù dei barbari: il matrimonio” (I) P.473 T95 “L’inizio delle Historiae” (I) P.483 T100 “Scene di un matricidio” (I) P.495 T103 “La ricostruzione di Roma e la Domus aurea” (I)

Apuleio (p.527-537) vita, filosofia (medio platonismo, demonologia), magia, eloquenza. La seconda Sofistica. L’Apologia. Le Metamorfosi (struttura, i precedenti, i temi, la fortuna), stile

P.551 T110 “Lucio diventa asino” (I) P.554 T111 “Psiche, fanciulla bellissima e fiabesca” (I)

per approfondimento P.541 T107 “La vedova Pudentilla” (I) P.562 T114 “La preghiera a Iside” (I)

I testi letti in italiano, anche in misura superiore a quelli indicati, sono stati analizzati nel loro significato globale, senza scendere in dettagli di natura filologica o in approfondimenti specifici.

Autori

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Per quanto riguarda la traduzione di autori si sono scelti alcuni passi di Ovidio, Seneca, Tacito. Si tratta dei passi sottolineati nella tabella precedente. In mancanza di un volume di autori i passi sono tratti dall'antologia annessa alla storia della letteratura e commentati dal docente: altri sono stati distribuiti in fotocopia.

SCANSIONE Per quanto concerne la scansione si è ritenuto opportuno sviluppare in parallelo analisi letteraria, esercizio di traduzione e analisi di testi lungo tutto l'anno scolastico, trovando momenti significativi per l'approfondimento e per lo sviluppo di percorsi culturali specifici.

METODO L'approfondimento linguistico ha trovato spunto attraverso la traduzione di passi d'autore, esercizi su alcune strutture sintattiche, versioni. Per la letteratura si è proceduto ad un inquadramento preliminare da parte del docente. Lo studio degli autori è stato sempre corredato da adeguate letture antologiche alle quali il docente ha avuto cura di far riferimento via via (in numero superiore a quello indicato sopra). Per i passi in lingua originale si è proceduto con un lavoro di traduzione e commento a scuola e a casa e tramite l'assegnazione di approfondimenti specifici.

VERIFICHE E VALUTAZIONI Per la parte linguistica sono state effettuate 3 verifiche scritte per quadrimestre, consistenti in versione dal greco di passi d'autore (negli ultimi due scritti sono state proposte versioni "bilingui" in greco e latino, mi pare apprezzate dalla classe). Si sono effettuate anche diverse verifiche orali di letteratura e autori per ciascun quadrimestre. Sono stati inoltre effettuati alcuni test scritti per ciascun quadrimestre. come preparazione alla terza prova dell'Esame di Stato. Si è tenuto conto di approfondimenti personali, relazioni scritte ed orali e di quanto potesse risultare pertinente per la valutazione.

Testi adottati: Giovanna Garbarino, Nova opera, II-III, Paravia

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I.I.S. Leopardi-Majorana

MATERIA: GRECO DOCENTE: MARTINA CHIAROTTIN

Presentazione della classe: Gli studenti hanno sempre dimostrato interesse per gli argomenti di letteratura proposti, intervenendo spesso con contributi personali di interpretazione e confronto con il presente. Partendo da questo atteggiamento partecipe, nel corso del triennio buona parte degli alunni ha affinato le capacità di lettura e comprensione dei testi antichi nella loro dimensione formale e tematica; in alcuni permane in certi casi una qualche ingenuità e approssimazione nell’analisi e nella concettualizzazione. Più diversificate risultano invece le competenze in ambito linguistico: sono presenti, infatti, livelli di eccellente e ottima padronanza degli strumenti grammaticali utili alla traduzione accanto a livelli discreti; un numero ristretto di studenti, invece, manifesta ancora qualche difficoltà nell’accostamento autonomo al testo in lingua originale. La particolare attenzione riservata alla traduzione ha fatto emergere alcune situazioni di difficoltà e una generale insicurezza nella gestione del testo greco -non sempre giustificata- , compensata tuttavia da una grande maturità nell'impegno pressoché costante nell'esercizio di traduzione, al quale sono stati riservati anche alcuni pomeriggi, su iniziativa degli studenti stessi.

Competenze:

In riferimento alle indicazioni ministeriali, si ribadiscono le competenze raggiunte dalla classe: asse dei linguaggi:

• padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi • leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo • produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi • utilizzare gli strumenti fondamentali per una consapevole fruizione del

patrimonio artistico • utilizzare e produrre testi multimediali

asse logico - matematico: • individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi • saper seguire e vagliare la coerenza logica delle argomentazioni

In relazione alle competenze specifiche della disciplina, quindi, gli studenti hanno dimostrato di aver acquisito una buona capacità di individuare le caratteristiche proprie dei generi letterari e di diverse tipologie testuali, evidenziandone i nuclei tematici e concettuali, gli elementi retorico-stilistici e

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l’inquadramento nel contesto storico. Sono in grado di cogliere elementi di intertestualità e di continuità e discontinuità rispetto alla modernità. Il lavoro sui passi da tradurre viene condotto dagli studenti con una competenza discreta sia nella fase di analisi preliminare del testo a livello morfosintattico e lessicale e semantico, sia nella resa nella lingua d’arrivo. Conoscenze:

- La classe ha acquisito una conoscenza globalmente soddisfacente delle linee essenziali di storia letteraria, con riferimento agli autori e testi più significativi;

- La classe conosce in modo discreto le tecniche di analisi intertestuale ed extratestuale, nonché di traduzione di testi d'autore in vista della seconda prova dell'Esame di stato.

Qui di seguito l'elenco dettagliato dei contenuti, che hanno consentito numerosi approfondimenti (lettura integrale di opere) e dipendono dalla trattazione anticipata di alcuni argomenti di ultimo anno in quarto anno (si confronti la verifica del Piano di Lavoro dell'anno scolastico 2014-2015). I riferimenti ai testi antologici sono tratti dal manuale in adozione; l'insegnante, al fine di fissare i concetti essenziali da conoscere e di dedicare tempo alla lettura di un maggior numero di testi in classe, ha fornito in file agli studenti una serie di sintesi utili allo studio, di cui si allegano i contenuti al documento di classe (in formato cartaceo) e consultabili dalla commissione. I brani asteriscati (*) indicano i testi di approfondimento che esulano dai contenuti disciplinari ritenuti essenziali. Storia letteraria:

contenuti teorici testi

Euripide: ripresa dei contenuti essenziali della poetica e dello stile euripidei (la vita e le opere –cenni-; la crisi della ragione; i grandi personaggi femminili)

Commedia:

Aristofane: la vita e le opere, la realtà cittadina e l'orizzonte fantastico, la tecnica drammaturgica

II volume

*Acarnesi, parabasi T2 p.320 (solo la parte precedente alla preghiera in

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Menandro: la vita e le opere; storie private e temi di pubblico interesse; lingua e stile > prima, introduzione alla letteratura ellenistica

versi agli dei)

Cavalieri: vv.763-870 "Come imbrogliare il popolo" T4 p.325 Nuvole: vv.133-262 "Strepsiade entra nel Pensatoio" T5 p.328 vv.889-1104 "I due discorsi" T6 p.336 *Lisistrata: vv.845-953 "Scene di seduzione" T12 p.357

III volume

*L'arbitrato: Atto II, vv.42-406 "La scena dell'arbitrato" T6 p.45 *La ragazza di Samo: Atto III, vv.324-420 "Le riflessioni di Demea e la cacciata della bella samia" T10 p.55

Platone: la vita -cenni- ; il dialogo platonico; l'anima e l'amore

Isocrate: la vita; i caratteri dell'oratoria; la carriera e le orazioni; una figura chiave per la storia della retorica

II volume *Panegirico: 1-14 "L'esordio del Panegirico" T1 p.622 150-152 e 154-160 "L'inferiorità dei barbari rispetto ai Greci" T2 p.626 *Antidosis: 180-192 "I principi della scuola isocratea" T3 p.628

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Demostene: La giovinezza e la formazione oratoria; l'azione politica fino alla pace di Filocrate; la sconfitta di Atene e gli ultimi anni dell'oratore; il corpus demostenico; l'uomo e l'oratore

La poesia ellenistica:

Callimaco: un poeta intellettuale e cortigiano; le opere; Callimaco poeta e intellettuale dei tempi nuovi

Teocrito e la poesia bucolica: la vita; il corpus teocriteo -caratteri generali-; caratteri della poesia di Teocrito; l'arte di Teocrito

Apollonio Rodio e l'epica didascalica: L'epica mitologica: tradizione e

III volume *Aitia: fr.1, 1-38 Pfeiffer "Prologo contro i Telchini" T1 p.73 fr.110 Pfeiffer "La chioma di Berenice" T3 p.79 *Giambi: IV, fr.194 Pfeiffer "La contesa tra l'alloro e l'ulivo" T5 p.84 *Inni: ad Artemide, vv.1-109 "I desideri di una dea bambina" T6 p.87 Epigrammi: A.P.XII, 43 "Contro la poesia di consumo" T13 p.101 Idilli: I "Tirsi o il canto" T1 p.113 XI "Il ciclope" T3 p.131 *Mimi: XV, 1-95 "Le siracusane" T5 p.138 Epilli: XIII "Ila" T6 p.141 Argonautiche: I, vv.1207-1272 "Ila rapito dalle ninfe"

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I.I.S. Leopardi-Majorana

modernità delle Argonautiche; Personaggi e psicologia

T2 p.167 II, vv.549-606 "Il passaggio delle rupi Simplegadi" T4 p.175 *III, vv.744-824 "L'angoscia di Medea innamorata" T5 p.177

La prosa ellenistica

La storiografia ellenistica e Polibio: Un nuovo contesto socio-culturale; la vita di Polibio; genesi e contenuto delle Storie; Polibio e la storia pragmatica; le ragioni dello storico; lo stile

La scienza ellenistica (caratteri generali): caratteri generali; gli inizi della filologia; i bibliotecari di Alessandria; la filologia alla fine dell'età ellenistica

La cultura giudaico-ellenistica: l'incontro di due civiltà; la Bibbia

Storie: *VI, 3-5; 7-9 "La teoria della forme di governo" T5 p.302 *VI, 11-18 "La costituzione romana" T6 p.309 *XXXII, 9-11; 16 "Scipione e Polibio" T7 p.313 Levitico 16. 1-29 “Il capro espiatorio” T2 p.368

L'età imperiale: Roma imperiale e il mondo greco: l'impero romano e l'eredità culturale dei Greci

La retorica in epoca ellenistica: l'Anonimo del Sublime

Plutarco e la biografia: la vita e le opere; le Vite parallele

La seconda sofistica e Luciano: cenni alla vita e alle opere

Vita di Alessandro: 1 "Storia e biografia" T4 p.421 *+ testo a scelta da quelli antologizzati

Autori e letture integrali:

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contenuti Riferimenti specifici

Autori:

*antologia di passi dalla Medea di Euripide (prologo e monologhi di Medea)

antologia di passi dal Fedro di Platone

*antologia di passi dal Filippo di Isocrate

*antologia di passi dalla III Filippica di Demostene

*Letture integrali in traduzione:

Euripide, Medea

Aristofane, Rane

Luciano, Storia vera

*vv.1-48, 364-409, 774-810, 899-905, 1021-1080, 1236-1250

*par.274c-275b, 275d-275e, 276b-277a, 279a-279b

*par.39-41, 81-85

*par.22-23, parte del 25, 28-29, parte del 31, parte del 33, 36-37

Strumenti: Si sono alternate diverse tecniche didattiche: lezione frontale o dialogata, discussione guidata, attività a carattere laboratoriale (analisi testuale, esercizi di scrittura), utilizzo di materiale multimediale, ricerche ed esposizioni individuali. La varietà e la diversità dei metodi utilizzati è stata finalizzata a stimolare la motivazione degli studenti, contribuendo alla partecipazione e al loro coinvolgimento. I contenuti sono stati organizzati cercando di muoversi all’interno dei generi e dei nuclei tematici intertestuali. Si è cercato di stimolare l’intervento degli alunni, presentando in modo problematico gli argomenti. Verifiche:

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Le interrogazioni sono state impostate in modo programmato, lasciando agli studenti autonomia nell'organizzazione degli interventi. Le prove scritte per la verifica dei contenuti si sono alternate alle interrogazioni.

Valutazione:

Si è tenuto conto della qualità dell'esposizione orale e scritta dell'allievo, oltre che della progressione nell'apprendimento rispetto al livello di partenza e in relazione agli obiettivi prefissati. Si sono inoltre valutate: la continuità del lavoro svolto, l'impegno e la responsabilità, la frequenza regolare e attiva alle lezioni.

Testo di riferimento:

G.Guidorizzi, Letteratura greca. Cultura, autori, testi voll. II e III (L'età classica; Dall'età ellenistica all'età cristiana), Einaudi scuola, 2011 (I ed.)

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MATERIE: STORIA E FILOSOFIA DOCENTE: DI FUSCO CRISTINA

Ho insegnato in questa classe negli ultimi tre anni di corso: nel terzo anno solo filosofia e poi entrambe le discipline. I ragazzi hanno accolto sempre con disponibilità i temi proposti, pur conservando delle disparità di impegno. Permane qualche situazione di competenze e conoscenze non del tutto solide, compensate in positivo da numerose punte di effettiva ed encomiabile eccellenza. Alcuni studenti hanno manifestato una certa resistenza a partecipare attivamente e ad interagire con i docenti, ma altri sono pronti a farsi coinvolgere, capaci di suscitare interrogativi e cercare risposte, in grado di confrontarsi con gli altri e sostenere i propri punti di vista con coerenza logica e argomentata. Capacità, conoscenze e competenze risultano quindi abbastanza differenziate, soprattutto per quanto riguarda la responsabile e autonoma organizzazione dell’impegno l'espressione sia scritta che orale e la comprensione di testi con linguaggio specifico. Per tale ragione alcuni contributi al dibattito storiografico e alcune letture tratte da opere filosofiche vengono considerati approfondimenti.

STORIA Obiettivi L’apprendimento ha riguardato la terminologia specifica della disciplina, l'interpretazione storiografica, gli eventi, i processi, le strutture, i concetti connessi allo studio della storia contemporanea. Al di là della successione diacronica degli eventi, lo studente ha appreso ad analizzare anche da un punto di vista sincronico la complessa rete di relazioni esistenti tra le diverse dimensioni e i diversi tempi delle formazioni storiche esaminate. Nel corso dell’anno, l’insegnante ha curato l’acquisizione delle seguenti competenze e abilità: § Collocare spazio-temporalmente un evento o un fatto storico complesso nel contesto di riferimento al fine giungere ad una valutazione significativa e pertinente della sua rilevanza storica. § Stabilire e spiegare i rapporti di correlazione e di dipendenza causale tra eventi e dimensioni del divenire storico, individuandone analogie e differenze, continuità e fratture. § Conoscere, analizzare e comparare le diverse istituzioni sociali, culturali, economiche e politiche nella loro evoluzione storica. § Impiegare i termini specifici in modo appropriato al contesto.

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§ Distinguere, a partire da brani selezionati, le diverse interpretazioni storiografiche essenziali alla comprensione di un evento storico. § Condurre autonomamente un approfondimento su un determinato argomento, utilizzando materiali e strumenti diversi, per produrre testi scritti, esposizioni orali e presentazioni multimediali. Metodologie didattiche L’attività didattica ha avuto come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante ha strutturato, in costante rapporto dialogico con gli studenti, i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § Esposizione sintetica e problematica delle caratteristiche salienti del periodo storico esaminato. § Illustrazione degli elementi linguistici e concettuali di base. § Modellizzazione delle relazioni tra fatti storici e schematizzazione dei principali nodi teorico-concettuali. § Costruzione di quadri sintetici, riassuntivi e di collegamento tra aspetti centrali ed aspetti secondari riferiti ad una formazione storico-sociale o alla successione di momenti diversi della dinamica storica. Nel corso dell'ultimo mese è stato affidato ad alcuni allievi, su iniziativa volontaria, il compito di esporre alla classe alcuni nodi problematici della seconda metà del novecento, importanti per il dibattito sulla contemporaneità. Strumenti Nel corso dei diversi interventi, l’insegnante si è avvalso dei seguenti strumenti didattici: § Testo adottato: Marco Manzoni, Francesca Occhipinti, Storia. Scenari. Documenti. Metodi.Vol.3 § Mappe concettuali Verifiche e criteri di valutazione Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica: § indagini informali in itinere; § prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione di competenze e abilità specifiche; § esposizioni (individuali o di gruppo) su tematiche storiche concordate, con l’eventuale ausilio di strumenti multimediali. §simulazioni di Terza prova scritta. Per la valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto dei seguenti criteri: Valutazione formativa: raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini

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di conoscenze, competenze e capacità. Valutazione sommativa: progressione e ritmi di apprendimento; attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO E. J. Hobsbawn, “Introduzione” a Il secolo breve La società di massa. Dalla pace armata alla guerra Letture: G.Le Bon, La folla e le sue caratteristiche psicologiche Verso la crisi degli equilibri Letture: G. Giolitti, Il programma liberale E. Gentile, Il decollo industriale italiano La prima guerra mondiale Letture: B. Mussolini, Guerra, una parola paurosa e fascinatrice G. Salvemini, Fare la guerra a sostegno delle forze della pace I quattordici punti di Wilson La rivoluzione russa Letture: M. Flores, Il soviet, protagonista della rivoluzione Lenin, Le tesi di aprile, tutto il potere ai lavoratori Gli anni Venti e Trenta Letture: J.M. Keynes, I pericoli della pace Il fascismo delle origini, un movimento sanamente italiano E. Lussu, Mussolini alla Camera: il discorso del bivacco La denuncia di Matteotti: il voto non è valido B. Mussolini: «Assumo tutta la responsabilità di quanto è avvenuto» H. C. Hoover, I valori dell'individualismo F. D. Roosevelt, Il New Deal Il nazionalsocialismo: per la costruzione di una grande Germania L'Europa dei totalitarismi Letture: H.Arendt, Da dove viene il successo dei movimenti totalitari R. De Felice, I ceti medi emergenti Le leggi razziali P. Gobetti: I due antifascismi G. Salvemini: Non si può insegnare storia se manca la libertà

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A. Gramsci: Scrivere dal carcere, sotto l'occhio di una costante censura A. Hitler: I principi del nazionalsocialismo Per il sangue e l'onore tedesco: le leggi razziali J. Stalin: Superiamo i paesi capitalisti La Seconda guerra mondiale Letture: B. Mussolini, Un'ora segnata dal destino C. Pavone, La Resistenza come guerra civile W. Churchill, La decisione di sganciare la bomba atomica M. Flores, Il processo di Norimberga e il crimine di genocidio L'età della guerra fredda Letture: H. Truman, Il contenimento dell'influenza sovietica N. S. Kruscev, Gli errori di Stalin J. F. Kennedy, L'impegno per la pace La Comunità economica europea Approfondimenti sulla storia del Novecento La decolonizzazione e il nuovo assetto del mondo: la classe è stata divisa in base ad un criterio geopolitico. I singoli gruppi hanno approfondito i più importanti nodi problematici del neocolonialismo nel periodo della guerra fredda. L'Italia repubblicana: caratteri generali L’Unione Europea: caratteri generali Il dissolvimento dell’Unione Sovietica e la caduta del muro di Berlino La guerra in Bosnia R. Dahrendorf, Governare i processi di globalizzazione Neoliberismo e politiche keynesiane

FILOSOFIA Obiettivi § comprendere correttamente i contenuti della sezione manualistica del libro di testo; § esporre in modo organico una teoria filosofica nei suoi aspetti globali e nei suoi tratti specifici; § comprendere il lessico filosofico e saperlo impiegare in modo appropriato in relazione al contesto; § analizzare i testi filosofici, individuandone gli aspetti teorici essenziali, la struttura logico-argomentativa e il genere testuale specifico; § stabilire rapporti di correlazione tra concetti e teorie filosofiche appartenenti a

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momenti storici e ad autori diversi; § riconoscere, a partire dal manuale, le diverse interpretazioni critiche riconducibili ad un problema, ad un autore, ad una scuola o ad un periodo storico-filosofico particolari. L’attività didattica è stata finalizzata all’acquisizione della terminologia specifica, dei problemi, dei concetti e delle teorie filosofiche nella loro evoluzione storica e in alcuni nuclei tematici fondamentali. Metodologie didattiche L’attività didattica ha avuto come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante ha strutturato i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § delineazione delle tematiche filosofiche a partire dall’analisi e dalla interpretazione dei testi; § illustrazione delle situazioni problematiche suscitate dall’indagine filosofica; § illustrazione degli elementi linguistici e concettuali di base; § spiegazione dei percorsi attraverso cui si è evoluta una problematica attraverso il pensiero di diversi filosofi; § spiegazione dei percorsi secondo cui si è snodato, si è evoluto e si è articolato il pensiero di un singolo filosofo; § costruzione quadri sintetici e riassuntivi finalizzati a delineare argomenti e temi considerati secondari. Strumenti Nel corso dei diversi interventi, l’insegnante si è avvalso dei seguenti strumenti didattici: § testo adottato: Fabio Cioffi. Giorgio Luppi, Amedeo Vigorelli, Emilio Zanette, Anna Bianchi “Il discorso filosofico”, Vol 3a e Vol 3b § mappe concettuali Verifiche e criteri di valutazione Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica: § prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione di competenze e abilità specifiche; § simulazioni d’esame, nelle tipologie previste dalla Terza prova scritta; Per la valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto dei seguenti criteri: Valutazione formativa: raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini

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di conoscenze, competenze e capacità. Valutazione sommativa: progressione e ritmi di apprendimento; attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO Autori e testi

G. W. F. HEGEL

• Capisaldi del pensiero Hegeliano: Finito e Infinito; Realtà e Razionalità ; Il compito della filosofia e la Dialettica.

A. SCHOPENHAUER • Il mondo come volontà e rappresentazione: il rapporto con Kant • La vita tra dolore e noia • Le vie di liberazione umana

S. A. KIERKEGAARD

• La differenza tra essenza ed esistenza: il singolo; • Gli stadi dell’esistenza:Estetico, Etico, Religioso • La condizione umana;

SINISTRA E DESTRA HEGELIANA

L. FEUERBACH • L’alienazione religiosa • L’umanismo come filosofia dell’avvenire

K. MARX • La critica della filosofia e il concetto di prassi • Il Manifesto (caratteri generali) • La storia come lotta di classe • Borghesia e proletariato • La critica a Hegel • La critica a Feuerbach • La critica al socialismo utopistico • Il concetto di alienazione • La critica all’economia politica e la critica all'ideologia • La critica alla società e allo stato borghese

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• Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura • Dittatura del proletariato e futura società comunista • Il Capitale (caratteri generali)

L'ETA’ DEL POSITIVISMO • Contesto storico e culturale; • Tratti comuni della filosofia positiva • Il concetto di “positivo”; A. COMTE • La legge dei tre stadi • La sociologia

F. W. NIETZSCHE • Vita e opere: la periodizzazione del suo pensiero • Rovesciamento degli idoli e liberazione umana • Il pensiero e la scrittura • I concetti di apollineo e dionisiaco e il valore dell’arte • Contro Socrate • La critica della scienza e della storia • La distruzione della metafisica e la “morte di Dio” • La critica al cristianesimo e alla morale degli schiavi • La genealogia della morale • Eterno ritorno – Oltreuomo – Volontà di potenza • Conoscenza ed ermeneutica • Le diverse forme di nichilismo Letture: dalla Gaia scienza, aforisma 125 da Così parlò Zarathustra, “prefazione”, “il viandante”, “la visione e l'enigma”

FREUD E LA PSICOANALISI • la rivoluzione psicanalitica • la nascita della psicoanalisi • l'io e l'inconscio • il disagio della civiltà

L'ESPLOSIONE DELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI NEL NOVECENTO (caratteri generali) M. WEBER

• l'avalutatività della scienza • l'oggettività delle scienze storico-sociali • la critica a Marx

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• il “disincantamento” • I modelli dell'agire sociale • etica della responsabilità e etica dell'intenzione

E. HUSSERL

• l'idea di fenomenologia • la critica alla psicologia scientifica • l'intenzionalità • il paradosso dell'io Lettura da la Crisi delle scienze europee M. HEIDEGGER • la fenomenologia come metodo • l'analitica esistenziale • I modi fondamentali dell'esserci nel mondo • l'essere-per-la-morte e il tempo • tecnica, arte, linguaggio

L'ESISTENZIALISMO (caratteri generali)

L’EPISTEMOLOGIA • Il Falsificazionismo di Popper • La concezione popperiana del progresso scientifico • La teoria dei paradigmi di Kuhn

CHE COS’E’ L’ERMENEUTICA?

CHE COS’ E’LA BIOETICA?

LA RIVALUTAZIONE DELLA FILOSOFIA PRATICA (caratteri generali)

Approfondimenti della filosofia del Novecento:

• J.P. Sartre, “La condanna alla libertà” da L’esistenzialismo è un umanismo e “ Esistenzialismo e marxismo”

• L. Wittgenstein, la differenza tra Tractatus (caratteri generali) e Ricerche filosofiche e differenza tra Analitici e Continentali (a cura del prof. Pavan)

• T. W. Adorno e M. Horkheimer, “Il dominio dell’uomo sull’uomo”, da La dialettica dell’Illuminismo

• M. Foucault, “Diritto di morte e potere sulla vita”

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• H.G.Gadamer, “I presupposti oscuri” • P. Ricoeur, “I maestri del sospetto” • H. Jonas, “Un nuovo imperativo per l’uomo” • J. Rawls, “La posizione originaria e I principi di giustizia”

CONTRIBUTO DELLA DISCIPLINA ALLE ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI Approfondimenti individuali degli studenti (“Tesine”) In vista della prova orale d’esame, agli studenti che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti materiali, indicazioni bibliografiche e suggerimenti al fine di fornire i principali strumenti storico-filosofici necessari all’approfondimento delle tematiche individuate. L’insegnante ha dato inoltre la propria disponibilità alla revisione di testi. Attività extracurriculari Pordenonelegge: incontri con Mauro Ceruti e Frédéric Martel Metodologia della ricerca storica a cura di Eupolis: “Pordenone nella seconda metà del ‘900” Rappresentazione teatrale Un prete ruvido Partecipazione di singoli alla Summer school di filosofia e alle Olimpiadi Lezioni in compresenza con il Prof. S. Pavan

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MATERIA : INGLESE DOCENTE : MICHELA MAZZUCCO

Situazione della classe La conoscenza della classe da parte della sottoscritta si riferisce al primo biennio ed al corrente anno scolastico. Gli studenti hanno risposto in maniera positiva al cambiamento di docente e ad alcune differenze nell’impostazione didattica, mostrando disponibilità a collaborare con l’insegnante. Per quanto riguarda la preparazione linguistica si evidenzia una situazione decisamente buona, sia in termini di conoscenze e abilità espressive in lingua, che impegno ed interesse, per la gran parte della classe. La maggior parte degli allievi ha da subito dimostrato capacità espressive convincenti, interesse ed impegno durante tutto il corso dell’anno evidenziando risultati rimarchevoli. Un ulteriore gruppo ha superato invece alcune difficoltà iniziali con uno studio sistematico ed approfondito degli argomenti proposti, ma presenta ancora una competenza comunicativa piuttosto essenziale e non sempre corretta e fluida. Tutti gli allievi hanno raggiunto, seppur con livelli diversi, gli obiettivi specifici della disciplina preventivati nel piano di lavoro e sono quindi in grado di:

• Comprendere messaggi orali di vario genere. • Comprendere e analizzare testi diversi. • Produrre testi orali e scritti di tipo narrativo e descrittivo, rispondere a questionari su argomenti trattati o su brani di letteratura. • Lavorare in gruppo in situazioni di problem solving.

Per quanto riguarda gli obiettivi comuni per la classe si rimanda alla premessa iniziale. Metodi didattici adottati Tenendo in considerazione la situazione della classe, in riferimento alle procedure didattiche già avviate negli anni precedenti, si è privilegiato un percorso per temi e non esclusivamente focalizzato sullo studio letterario; ciò ha comportato quindi l’utilizzo di fonti di vario genere (fotografie, opere artistiche, brani musicali) e testi di tipologia diversa in lingua originale (articoli, brevi saggi, discorsi). Con questo metodo si è innanzitutto inteso valorizzare le abilità di ricerca autonoma delle informazioni, di selezione e di una loro adeguata interrelazione, non necessariamente secondo criteri cronologici. Tutto questo ha contribuito, nel complesso, a creare anche una maggiore autonomia nello studio. Alcuni temi svolti, inoltre, hanno offerto possibilità di collegamenti trasversali con altre discipline, in linea con quelle che sono le più aggiornate indicazioni ministeriali. Tale impostazione metodologica ha voluto anche conseguire un obiettivo più

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specificatamente linguistico: fornire agli studenti gli strumenti per comprendere ed utilizzare la lingua inglese nelle sue diverse realizzazioni, sia in riferimento agli scopi comunicativi che ai registri linguistici. Conseguentemente, le lezioni sono state svolte in modo differenziato, alternando lezioni frontali con attività laboratoriali in aula multimediale e lavori di gruppo in classe e a casa. In alcuni momenti gli allievi hanno avuto parte attiva nella presentazione alla classe degli approfondimenti svolti singolarmente. Contenuti curriculari proposti Il programma è stato diviso in due moduli correlati tra loro con contenuti per lo più comuni a tutta la classe. Alcuni aspetti sono stati analizzati autonomamente dai singoli studenti in particolare un approfondimento su alcuni aspetti della Prima Guerra Mondiale ed argomenti tratti da Ted Talks. La programmazione più generale, con tutti i documenti analizzati e utilizzati durante l’anno viene allegata al presente documento. I punti asteriscati indicano i testi approfonditi che esulano dai contenuti disciplinari essenziali.

Modulo 1 Impact of wars on mankind – Different voices from different conflicts.

World War 1

∗Life in the trenches ∗Nash, The Menin Road – picture ∗News from BBC History • E.Hemingway,”There is nothing worse than war”, from A Farewell to

Arms • R.Brooke, “The Soldier” • S.Sassoon, “Does It Matter?”

“Suicide in the trenches” World War 2

• K.Vonnegut, “The First Corpse Mine in Dresden” from Slaughterhouse-Five

• Churchill’s Speech – “Blood, Toil, Tears and Sweat” ∗Gandhi – “Quit India’s Speech” ∗Rushdie “15th August 1947” from Midnight’s Children

Vietnam War

• M.Herr, “A Slice of Human Reality in Wartime” from Dispatches • M. Atwood, “It Is Dangerous to Read Newspapers”

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∗ History Channel,Vietnam Voices: Tank Platoon Leader,Dodging the Draft, Daily Life, Interacting with the Vietnamese

Others

∗Civilians Killed and Wounded: war victims, refugees, victims of terrorism

Modulo 2

Youth inner conflicts and rebellions. • The Modernist spirit and Modernism • J.Joyce, Eveline from Dubliners ∗ P.Picasso, “Les Demoiselles d’Avignon” ∗The cutural revolution • J.D.Salinger, The Catcher in the Rye • Sound of change. The beat generation and jazz • J.Kerouak, “San Francisco Scene”

On the Road • The civil rights movement in the USA and the American dream • M.L.King, “I have a dream” ∗B.Obama, Acceptance speech ∗ Film, Revolutionary Road ∗M. Ali, “Visiting Doctor Azad” from Brick Lane • C.Stevens, “Father and Son”

Modulo 3 Cultural Issues : the immigration question

• Globalization and Immigration: acquiring citizenship • L.Pemble, “How it feel to be an outsider” • ∗ Bidisha,“I want to give asylum seekers in Britain the chance to tell their own story”, from “The Guardian” ∗ Mission district, A multicultural community in San Francisco - video

Verifiche e Valutazione Le verifiche orali e scritte hanno avuto, quando possibile, scadenza mensile e sono consistite principalmente in attività preparatorie alle prove d’esame. Le due simulazioni di terza prova secondo le tipologie ministeriali di tipo B, sono state svolte tramite la presentazione di un breve articolo e tre

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domande a seguire, due di comprensione del testo e una a carattere argomentativo; è stato attribuito un peso maggiore in termini di punteggio alla domanda finale. Attraverso la parte orale si è cercato di verificare non solo la correttezza strutturale e lessicale della L2 costruita nel percorso didattico, ma anche la conoscenza degli argomenti trattati in classe. Nella valutazione finale si è, inoltre, tenuto conto della partecipazione attiva in classe, della puntualità e serietà nello svolgimento dei compiti assegnati.

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MATERIA: MATEMATICA DOCENTE: CAMILLIERI LINA

Profilo della classe La scolaresca, nel corso dell’anno, ha mantenuto un atteggiamento di buon interesse per le tematiche affrontate con una motivazione ed un clima di attenzione in classe esteso a quasi tutti gli alunni. Nel corso dell’ultimo biennio il profitto e l'impegno sono migliorati. Il programma è stato sviluppato coerentemente con la programmazione di inizio d’anno sia per quanto riguarda i contenuti che per la loro scansione temporale. La maggior parte degli studenti possiede una conoscenza mediamente buona dei contenuti disciplinari, che sa applicare sia nello studio di una funzione algebrica razionale sia nella lettura di un grafico. Una minoranza presenta ancora difficoltà nell'applicazione autonoma dei concetti dovuta sia alle lacune accumulatesi nel corso degli anni precedenti sia ad un impegno non costante, sia ad uno studio mnemonico. La maggior parte degli alunni sa esporre con chiarezza e con linguaggio specifico appropriato i contenuti appresi. Da sottolineare la partecipazione di alcuni allievi alle olimpiadi di matematica.

Programmazione per competenze

L’organizzazione del programma ha perseguito il raggiungimento di quattro

competenze fondamentali:

• Competenze linguistiche: saper elaborare informazioni, saper usare e

leggere il linguaggio e la simbologia matematica grafica e simbolica.

• Competenze operative e procedurali: saper operare con il simbolismo

matematico, saper utilizzare consapevolmente i metodi di calcolo, conoscere

le formule e le regole per la loro trasformazione.

• Competenze di modellizzazione: saper interpretare un testo o un grafico,

organizzare i dati, individuare le formule ed i teoremi utili per la risoluzione di

un problema.

• Competenze analitiche e risolutive: saper costruire procedure di

risoluzione di un problema, individuando il procedimento risolutivo ed il

modello di risoluzione.

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Strategie didattiche Lo svolgimento dei temi del programma è avvenuto in modo da coinvolgere

gli allievi e farli diventare parte attiva dell'azione didattica. Per la

presentazione dei punti essenziali dei contenuti disciplinari si è fatto ricorso in

larga misura alla lezione frontale e alla lezione partecipata e al lavoro di

piccoli gruppi per la risoluzione di esercizi. Sono stati presentati problemi,

sollecitate riflessioni, sono state introdotte definizioni e teoremi che hanno

condotto alla formalizzazione del problema ed alla sua risoluzione, limitando

comunque le dimostrazioni a quelle dei principali teoremi.

Al fine di chiarire le nozioni teoriche e consolidare le conoscenze acquisite,

sono stati svolti sia in classe che a casa numerosi esercizi, graduati per

difficoltà in modo da stimolare e verificare le capacità progettuali dello

studente attraverso: l’analisi della situazione reale, la scelta delle modalità più

opportune per conseguire il risultato e la giustificazione logica delle varie fasi

della soluzione.

Strumenti didattici A tal fine sono stati utilizzati i seguenti strumenti didattici:

libri di testo:

Manuale di algebra, vol. 4 e vol. 5 Trifone - Bergamini ed. Zanichelli

schede personali e/o tratti da altri testi integrativi

strumenti multimediali

Strumenti di verifica

La verifica del livello di conseguimento delle competenze è stata effettuata

attraverso prove sia orali che scritte: verifiche secondo la tipologia B della

terza prova d'esame, contenenti domande teoriche ed esercizi applicativi. Per

la valutazione si è tenuto conto anche degli interventi ed approfondimenti

personali e di brevi interrogazioni alle quali gli allievi sono stati sottoposti in

itinere.

Criteri di valutazione La valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo degli

allievi tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanza

nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al fine

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di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisi

dei seguenti indicatori:

livello di raggiungimento delle competenze;

uso corretto del formalismo e del linguaggio

grado di conoscenza degli argomenti richiesti

grado di approfondimento delle tematiche trattate

coerenza nell’ordine espositivo e grafico

chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo

corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica

atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei

risultati ottenuti.

Programma svolto di Matematica Le funzioni e le loro proprietà Generalità sulle funzioni: definizione, classificazione, dominio, codominio. Le

proprietà delle funzioni e la loro composizione. Funzioni iniettive, suriettive,

biunivoche. Funzione periodica. Funzione pari e dispari e relativa simmetria

rispetto all’asse delle ordinate e all’origine. Funzioni invertibili.

Determinazione del dominio di una funzione. Zeri di una funzione. Intervalli di

positività e di negatività. Definizione di funzione crescente, decrescente, in

senso stretto e in senso lato.

I limiti Definizione di: intorno completo di un punto, di intorno destro e di intorno

sinistro, di intorno dell’infinito. Definizione di limite di una funzione per x che

tende a c o per x che tende a infinito, risulta un numero finito o infinito.

Enunciato e dimostrazione del Teorema dell’unicità del limite.

Enunciato e dimostrazione del Teorema del confronto.

Enunciato e dimostrazione del Teorema della permanenza del segno.

Operazioni sui limiti: enunciati dei vari teoremi. Forme indeterminate.

Dimostrazione del limite notevole:

limx→ 0

senx

x= 1

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Funzioni continue Definizione di funzione continua in un punto e in un intervallo.

Enunciato dei teoremi fondamentali sulle funzioni continue: Weierstrass, dei

valori intermedi e dell’esistenza degli zeri.

Punti di discontinuità: prima specie, seconda specie e terza specie (o

eliminabile).

Asintoti: verticali, orizzontali e obliqui.

Grafico probabile di una funzione.

La derivata di una funzione Problemi che conducono al concetto di derivata

Definizione di rapporto incrementale e suo significato geometrico.

Definizione di derivata di una funzione in una variabile.

Significato geometrico di derivata.

Equazione di retta tangente ad una curva in un suo punto.

Punti stazionari.

Enunciato del teorema: se una funzione è derivabile in un punto allora è

anche continua. Tale teorema non è invertibile.

Punti di non derivabilità.

Derivate di funzioni elementari.

Teoremi sul calcolo delle derivate enunciati e dimostrazione (prodotto di una

costante per una funzione, somma di funzioni, prodotto di funzioni, reciproco

di una funzione, quoziente di due funzioni).

Derivate di ordine superiore al primo.

Definizione di differenziale di una funzione.

Enunciati dei teoremi sulle funzioni derivabili (Lagrange, Rolle e Cauchy)

Massimi e minimi di una funzione Definizione di punto di massimo relativo. Definizione di punto di minimo

relativo. Definizione di punto di flesso.

Ricerca dei massimi, dei minimi e dei flessi a tangente orizzontale con l’uso

della derivata prima.

Definizione di funzione concava, convessa (studio della derivata seconda per

determinare la concavità della funzione).

Ricerca dei flessi a tangente obliqua con l’uso della derivata seconda.

Studio del grafico di una funzione algebrica razionale intera e di semplici

funzioni algebriche razionali fratte.

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Gli integrali Definizione di primitiva di una funzione e di integrale indefinito.

Integrali indefiniti immediati.

Calcolo di aree attraverso gli integrali definiti.

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MATERIA: FISICA DOCENTE: CAMILLIERI LINA

Profilo della classe Gli allievi hanno evidenziato un interesse e un’attenzione in classe generalmente soddisfacenti. Lo studio e l’approfondimento individuale e autonomo di quanto proposto in classe non per tutti è stato costante ed efficace. I risultati raggiunti si possono considerare mediamente buoni, con alcune punte di eccellenza. Il clima in classe è sempre stato improntato ad una sostanziale correttezza nei rapporti con l’insegnante e al rispetto tra compagni. Nel mese di gennaio sono state svolte sei ore in lingua inglese da uno studente del Massachusetts Institute of Technology ( MIT )di Boston. La scolaresca ha partecipato alla conferenza “INCONTRI E SCONTRI TRA SCIENZA E COMUNICAZIONE. UNA QUESTIONE DI METODO” tenuta dal Prof. Giovanni Comelli dell’Università di Trieste.

L’organizzazione del programma ha perseguito il raggiungimento delle competenze attraverso i seguenti obiettivi:

Osservare, identificare e analizzare i fenomeni individuandone le grandezze fisiche significative con relativa formalizzazione delle relazioni che le collegano

descrivere un fenomeno fisico utilizzando un linguaggio appropriato rielaborare consapevolmente i concetti e i procedimenti esprimere con chiarezza, terminologia corretta, ordine e sintesi gli

argomenti trattati conoscere e applicare le principali leggi dell'elettromagnetismo per

affrontare e risolvere semplici problemi applicare i concetti acquisiti a situazioni concrete avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che

interessano la società

utilizzo di software applicativo.

Strategie didattiche Per la presentazione di alcuni argomenti si è scelta la lezione frontale, per altri la dimensione interattiva che rende più personale la partecipazione di ogni studente alla lezione, mentre in laboratorio è stato utilizzato il metodo del lavoro di gruppo. Gli studenti sono stati costantemente sollecitati ad intervenire guidandoli a cogliere i concetti fondamentali attraverso la riflessione personale. Alcuni degli argomenti sono stati esposti utilizzando lo strumento della presentazione multimediale. Le conoscenze acquisite sono state utilizzate in esercizi e problemi scelti non per applicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare le capacità progettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale, la scelta delle modalità più

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opportune per conseguire il risultato e la giustificazione logica delle varie fasi della soluzione.

Strumenti didattici Si sono utilizzati i seguenti strumenti didattici:

libri di testo: Le traiettorie della fisica di Ugo Amaldi, volume 3, Zanichelli editore

schede personali e/o tratti da altri testi integrativi

laboratorio di fisica

laboratorio di informatica e strumenti multimediali

Strumenti di verifica Il livello di apprendimento è stato accertato sia attraverso verifiche secondo la tipologia B della terza prova d'esame, sia attraverso la risoluzione di esercizi, sia attraverso interrogazioni orali, inoltre sono state valutate le relazioni redatte a seguito delle esperienze di laboratorio. Gli allievi sono sempre stati preventivamente informati della data di svolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche. Le verifiche orali sono state imperniate sulla risoluzione di esercizi e sulle esposizioni teoriche dei vari argomenti trattati durante il corso di studio. Inoltre, anche per stimolare la partecipazione attiva della scolaresca al dialogo didattico-educativo, si è tenuto conto di brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi sono stati sottoposti in itinere. Criteri di valutazione La valutazione complessiva si è basata sull'intero percorso formativo degli allievi tenendo conto: dell'interesse e dell'impegno dimostrato, della costanza nello studio, della puntualità nello svolgimento delle consegne. Inoltre al fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si è basati sulla analisi dei seguenti indicatori: livello di raggiungimento delle competenze;

uso corretto del formalismo e del linguaggio grado di conoscenza degli argomenti richiesti grado di approfondimento delle tematiche trattate coerenza nell’ordine espositivo e grafico chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei

risultati ottenuti.

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Programma svolto

Carica elettrica e legge di Coulomb Fenomeni elettrici. Elettrizzazione per strofinio; conduttori e isolanti; elettrizzazione per contatto; elettrizzazione per induzione. La carica elettrica; l'unità di misura della carica: il coulomb, la conservazione della carica elettrica. La legge di Coulomb, costante dielettrica del vuoto e relativa. La distribuzione delle cariche elettriche in un conduttore. Il potere delle punte. La gabbia di Faraday.

Campo elettrico e potenziale elettrico Campo elettrico e vettore campo elettrico. Il campo elettrico generato da cariche puntiformi. Le linee di campo. Campo elettrico nella materia. Confronto tra campo elettrico e campo gravitazionale. L'energia potenziale elettrica. Il potenziale elettrico di una carica puntiforme. La differenza di potenziale di un campo uniforme. Superfici equipotenziali. Flusso del campo elettrico. Enunciato del teorema di Gauss. Il condensatore piano. La capacità di un condensatore.

La corrente elettrica La corrente elettrica. L’intensità della corrente elettrica. La conduzione nei solidi. La conduzione nei liquidi. L’elettrolisi e le leggi di Faraday. La conduzione nei gas. I circuiti elettrici. Prima e seconda legge di Ohm. Collegamento in serie e in parallelo. Legge dei nodi e delle maglie. Risoluzione di un circuito. La corrente continua. I generatori di tensione. Resistori in serie e in parallelo (dimostrazione).

Campo magnetico Magneti naturali e artificiali. Linee del campo magnetico. Il campo magnetico terrestre. Confronto tra campo magnetico e campo elettrico. Forze che si esercitano tra magneti e correnti e tra correnti e correnti (esperienze di Oersted, Faraday, Ampere). Definizione di Ampere e di Coulomb. L'origine del campo magnetico. L'intensità del campo magnetico: B vettore campo magnetico. La forza su una corrente. Il campo magnetico di un filo percorso da corrente (Legge di Biot-Savart); campo magnetico nel centro di una spira e campo magnetico di un solenoide. Forza di Lorentz. Induzione elettromagnetica. Correnti indotte. Il flusso del campo magnetico.

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MATERIA: SCIENZE DOCENTE: EMANUELA PESSINA

Lo studio delle Scienze dell’ultimo anno, tenuto conto del

conseguimento delle competenze elaborate in sede di Dipartimento ed enunciate nella programmazione iniziale,ha affrontato lo studio della Chimica Organica,della Biochimica oltre alle Scienze della Terra. Il limitato numero di ore a disposizione e la complessità degli argomenti da affrontare, hanno reso necessaria una trattazione per nuclei essenziali,mantenendo comunque salda una visione sistemica degli stessi. Lo svolgimento del programma è stato sviluppato coerentemente con la programmazione iniziale ,trattando per la maggior parte dell’anno la Chimica e riservando l’ultimo mese alle Scienze della Terra; tale scelta si è ritenuta opportuna, considerata la maggiore complessità degli argomenti di Chimica Organica e Biochimica. Nello studio della Chimica Organica gli studenti hanno imparato a classificare i composti organici,a riconoscerne alcuni utilizzi e applicazioni e a correlare la presenza dei diversi gruppi funzionali con le proprietà fisiche e le principali proprietà chimiche, nonchè con la loro funzione biologica. E’ stato trattato nelle linee generali il metabolismo cellulare,che comprende la degradazione e la sintesi di biomolecole attraverso molte reazioni coordinate ed integrate. In Scienze della Terra sono stati trattati il vulcanesimo e l’attività sismica, nel quadro della teoria della Tettonica delle Placche,come modello globale in grado di spiegare i principali fenomeni geologici. Situazione della casse La classe ha confermato, anche nel corrente anno scolastico, la situazione positiva già emersa in precedenza,pur non palesando,in generale, particolare motivazione per lo studio delle Scienze. Gli alunni hanno comunque dimostrato senso di responsabilità, oltre ad un impegno costante. Molti studenti hanno manifestato autonomia nello studio oltre a buone capacità di rielaborazione dei contenuti proposti, conseguendo ottimi risultati. Una parte consistente della classe ha raggiunto una preparazione di base

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sicuramente più che discreta,pur in ambiti diversificati di capacità e potenzialità;in alcuni limitati casi si sono manifestate difficoltà nell’affrontare la disciplina, a causa di lacune pregresse e ad un impegno non sempre adeguato. La preparazione complessiva si può definire più che discreta.

Obiettivi raggiunti

A conclusione dell’anno, si può affermare che le conoscenze e competenze previste dal piano di studi, sono state raggiunte complessivamente da tutti gli alunni, pur se in modo diversificato. In particolare gli studenti sono in grado di:

• Distinguere le proprietà del carbonio ed i vari tipi di ibridazione.

• Distinguere gli idrocarburi in base al tipo di legame e descrivere le principali proprietà chimico/fisiche

• Riconoscere e classificare le principali classi di composti organici con relativi gruppi funzionali

• Riconoscere i vari tipi di isomeria

• Classificare le reazioni organiche in base al comportamento degli atomi o dei gruppi di atomi

• Attribuire il nome ai composti organici appartenenti alle diverse classi,secondo la nomenclatura IUPAC e viceversa.

• Spiegare la relazione tra monomero e polimero per le varie classi di biomolecole

• Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione biologica e comprendere il loro diverso ruolo nei viventi.

• Comprendere la complessità delle reazioni metaboliche e la produzione di energia nelle cellule.

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• Riconoscere in che modo le diverse tappe della demolizione del glucosio contribuiscono a rifornire la cellula di energia utilizzabile per svolgere le proprie funzioni

• Riconoscere nella fotosintesi il processo che alimenta la biosfera di energia disponibile per i viventi

• Descrivere le fasi della fotosintesi

• Descrivere il modello a doppia elica del DNA, il meccanismo di duplicazione,trascrizione e traduzione

• Utilizzare il codice genetico

• Classificare i diversi tipi di eruzione vulcanica e correlare il tipo di eruzione con il contesto geodinamico

• Descrivere i diversi tipi di onde sismiche in relazione con la struttura interna della Terra

• Descrivere le placche litosferiche ed i vari margini di placca

• Riconoscere nella Tettonica delle Placche un modello globale per il nostro pianeta.

Stategie e strumenti didattici L’attività didattica si è attuata tramite lezioni frontali,lezioni interattive-dialogate, stimolando quanto più possibile gli alunni alla partecipazione attiva . Sono stati utilizzati come strumento di base i testi in adozione,sia in fase di proposta degli argomenti che nelle indicazioni di studio oltre a materiale disponibile sulla rete. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati: i testi in adozione (De Franceschi,Passeri -“La realtà e i modelli della chimica”- ed. Pearson- ; Mader- “Immagini e concetti della biologia”-ed.Zanichelli- ;Palmieri,Parotto-“La geodinamica endogena- Interazioni tra geosfere e cambiamenti climatici”-ed. Zanichelli-),fotocopie da testi integrativi,sussidi audiovisivi e strumenti multimediali.

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Verifiche e valutazioni La verifica della preparazione si è svolta attraverso prove scritte (strutturate, semistrutturate, quesiti con risposta aperta,esercizi di applicazione,verifiche del tipo terza prova per l’esame di stato-tipologia B ),e prove orali (interrogazioni tradizionali ed interventi brevi). Per la valutazione ,si è data importanza alla comprensione complessiva degli argomenti trattati,al rigore formale ed alla proprietà di linguaggio. Si è inoltre tenuto conto della situazione generale della classe,dell’interesse dimostrato,del grado di partecipazione,dell’impegno e della progressione nell’apprendimento. Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Chimica organica (settembre-dicembre) Il carbonio e gli orbitali ibridi. La rappresentazione delle molecole organiche. Gli idrocarburi. Alcani,alcheni,alchini:nomenclatura,proprietà fisiche e chimiche,isomerie. Idrocarburi aromatici:nomenclatura,proprietà fisiche,reazione di alogenazione. I gruppi funzionali. Alogenoderivati .Alcoli:nomenclatura,proprietà fisiche,reazioni(formazione di alcolati,ossidazione). Aldeidi e chetoni:nomenclatura,proprietà fisiche,ossidazione. Acidi carbossilici:nomenclatura,proprietà fisiche,reazioni di dissociazione,formazione di sali e di esteri. Ammine(cenni).Amminoacidi. Isomeria ottica. Carattere anfotero degli amminoacidi.

Le biomolecole , DNA,RNA e codice genetico (gennaio- febbraio) Carboidrati:monosaccaridi(glucosio),disaccaridi(saccarosio),polisaccaridi (amido,cellulosa,glicogeno).Lipidi:acidi grassi (saturi e insaturi) e trigliceridi. Fosfolipidi. Steroidi (cenni).Proteine: strutture delle proteine. Enzimi. Acidi nucleici:nucleotidi. DNA,RNA. Polimeri:classificazione. DNA:struttura ,duplicazione. Sintesi proteica(trascrizione e traduzione) e codice genetico.

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Le vie metaboliche e la produzione di energia(marzo-aprile) Il metabolismo cellulare e l’energia dell’ATP. Catabolismo ed anabolismo. Ruolo dei coenzimi NAD+e FAD. Le tappe della respirazione cellulare(a grandi linee:glicolisi,conversione del piruvato in acetil-CoA, ciclo di Krebs e fosforilazione ossidativa. Fermentazione alcolica e lattica. Fotosintesi clorofilliana: ruolo dei pigmenti fotosintetici,fase luminosa e ciclo di Calvin.

Scienze della Terra (aprile-maggio) Morfologia degli edifici vulcanici .Classificazione dei vulcani e tipi di eruzioni .Terremoti :vari tipi di onde sismiche. Intensità e magnitudo. I terremoti e l’interno della Terra. Distribuzione geografica di vulcani e terremoti. Tettonica delle placche .Struttura interna della Terra. Placche litosferiche. Margini divergenti,convergenti e trasformi. Ciclo di Wilson.

Attività di recupero

Il recupero è stato svolto in itinere con le seguenti modalità:

• Uso dell’interrogazione come momento di recupero e di approfondimento

• Esercitazioni mirate a potenziare le capacità di applicazione e a recuperare specifiche abilità

• Correzione dei compiti svolti in classe e domestici

Modulo CLIL

E’ stato trattato un modulo con metodologia CLIL sulle biomolecole (carboidrati,proteine,lipidi,acidi nucleici).

Tale modulo è stato sviluppato in quattro ore di lezione, utilizzando come metodologia la lezione frontale/dialogata ed attività laboratoriale.

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MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE : TONELLI VIVIANA

PRESENTAZIONE DELLA CLASSE La classe nel complesso è attiva e partecipe al dialogo educativo, ha dimostrato un vivo interesse riguardo gli argomenti trattati. I contenuti sono stati affrontati per quanto riguarda le problematiche generali e la loro collocazione temporale, anche in relazione a questioni sociali e culturali dei periodi storici in cui venivano via via inseriti. Il processo di apprendimento, svolto prevalentemente per unita’ Didattiche, ha previsto percorsi trasversali tra le diverse unita’ al completamento di ogni periodo storico artistico piu’ vasto e tra i diversi periodi. I risultati nel complesso sono decisamente positivi. PROGRAMMA DEL QUINTO ANNO

La storia delle arti Dopo l’ Impressionismo Seurat Cèzanne Gauguin Van Gogh Simbolismo e Art Nouveau Klimt Il Novecento : Le Avanguardie storiche La linea espressionista Munch Matisse L’Espressionismo austriaco Il cubismo Picasso Il Futurismo Boccioni Balla L’Astrattismo Kandinskij Mondrian Il Dadaismo Duchamp Il Surrealismo Ernst

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Miro’ Dali’ Magritte La Metafisica De Chirico L’arte tra le due guerre : il ritorno all’ordine L’architettura razionalista L’arte del secondo dopoguerra : Espressionismo astratto americano e Informale europeo. Le Neoavanguardie del Novecento FINALITA’ E OBIETTIVI DEL CORSO DI STORIA DELL’ARTE Imparare a conoscere apprezzare e rispettare i beni culturali e ambientali. Capire l’importanza dei fattori estetici nella vita quotidiana. Sviluppare modalita’ di percezione e di pensiero differenti da quelle di altre discipline. Rafforzare l’abilita’ creativa Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico. METODOLOGIA E STRUMENTI Lezioni interattive supportate sempre da immagini: Discussioni e ricerche. Analisi dei testi proposti. Schemi e disegni alla lavagna. Mezzi audiovisivi. Visite guidate. VALUTAZIONE Interrogazione orale individuale o discussione a gruppi e prove scritte .

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MATERIA: EDUCAZIONE FISICA DOCENTE: ENZA FUCILE

Presentazione della classe

Il comportamento della classe è sempre stato corretto e rispettoso, sia delle regole che delle persone e delle cose. Gli alunni hanno manifestato vivo interesse per la disciplina , per le attività didattiche e le proposte motorie integrative del programma.

L’atteggiamento partecipe e propositivo assunto dagli alunni e dalle alunne della classe è stato sempre costruttivo.

Buoni , in alcuni casi ottimi, i risultati raggiunti dalla maggioranza degli allievi.

Obiettivi disciplinari, conoscenze, competenze, capacità

In relazione a quanto inserito nella programmazione curricolare di inizio anno scolastico la classe ha dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e capacità: Conoscenza delle norme di comportamento finalizzate alla prevenzione degli infortuni, alla tutela della salute propria ed altrui, al rispetto delle cose comuni. Acquisire una mentalità di collaborazione e condivisione che riconosca il valore dell’impegno come mezzo per il conseguimento del risultato Capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in modo adeguato nelle diverse situazioni operative Capacità di realizzare in modo autonomo attività finalizzate Capacità di adottare, nelle varie situazioni di gioco, comportamenti Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina Conoscenza delle metodiche inerenti la pratica motoria e sportiva corretti e rispettosi delle regole di gioco e dei ruoli dei giocatori Conoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline sportive trattate.

Contenuti disciplinari

Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative.

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Affinamento delle capacità di valutazione spazio-temporale e ritmiche. Fondamentali delle discipline sportive trattate (pallavolo, pallacanestro, tennis, softball, calcetto, body building, ginnastica aerobica, aerobic - steps, walking, stretching, yoga) Elementi di fisiologia, fonti energetiche del movimento, consumo calorico, lavoro aerobico. Educazione alla salute: interventi in classe di esperti esterni per trattare a) violenza di genere, b) donazione sangue, organi, midollo.

Metodologia -Approccio globale – analitico, -principio della gradualità, -approfondimenti per scoperta guidata e per errori, -spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dell’insegnante, -lavoro a gruppi, -lavoro con ragazzi peer- educators della stessa o di classi parallele.

Materiale didattico

Palestra del centro studi e dell’ex – fiera , loro arredi. Attività in ambiente naturale.

Criteri e strumenti di valutazione

Prove pratiche, osservazione sistematica, prove di valutazione delle abilità acquisite rispetto alla situazione di partenza, verifica degli apprendimenti dei contenuti teorici con domande orali specifiche, valutazione dell’impegno, della partecipazione attiva e dell’interesse dimostrati, della frequenza e della presenza alle lezioni pratiche, della collaborazione con i compagni e con l’insegnante.

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MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: EMANUELA NARDO

BILANCIO CONCLUSIVO SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO

La classe, composta da individualità con ottimi livelli di apprendimento e preparazione, anche se non sempre supportata da opportuna positiva autoconsapevolezza, si è dimostrata accogliente nei confronti della docente che hanno avuto per la prima volta nel corso dei cinque anni. Da subito interessati e collaborativi, gli studenti hanno fatto propri gli approfondimenti culturali proposti raggiungendo un ottimo livello di preparazione. Il percorso educativo condotto con la classe è stato imperniato sull’esigenza di sviluppare negli studenti delle competenze atte a favorire la consapevolezza nei confronti di scelte mature e responsabili. Si è voluto valorizzare il rispetto del pluralismo, del dialogo interreligioso e interculturale. I temi affrontati durante le lezioni, sono stati per tutti motivo di confronto e di discussione dove ognuno, secondo le proprie capacità, con le proprie peculiarità, ha potuto portare un contributo. Gli allievi hanno acquisito gli strumenti culturali necessari per affrontare il dibattito sui temi riguardanti la dottrina della Chiesa Cattolica, in particolare quella sociale. Allo scopo di favorire un pensiero critico e consapevole, si è voluto approfondire il ruolo che i mass-media hanno nella manipolazione del pensiero e nella creazione di bisogni nella società contemporanea, studiandone linguaggi e tecniche, confrontando tali proposte con quelle emergenti dai valori proposti dal messaggio cristiano e dalla Chiesa. Si è anche approfondito il concetto di “persona” nei documenti della Chiesa e attraverso i principali snodi del pensiero del Novecento. Ore totali di lezione: 25

COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)

Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado di: 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano; 3. aprirsi all'esercizio della correttezza etica e della solidarietà in un contesto multiculturale; 4. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 5. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana; 6. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa;

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7. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

1. SCELTE CONSAPEVOLI E PROGETTI DI VITA - Scelte future e valori. - Scelte e autostima. - Giovani e scelte di vita, lavoro interattivo : “sogno di vita”. - Lavoro interattivo sulle scelte future: ” Il sabotatore interiore”. 2. SOCIETA' CONTEMPORANEA E BISOGNI VEICOLATI DAI MEDIA

- I bisogni veicolati dai media. - I condizionamenti derivanti dai mezzi di comunicazione di massa. Studio, analisi e creazioni di pubblicità. - I condizionamento derivanti dai mezzi di comunicazione di massa. Valori e pubblicità. - Lettura e discussione del saggio di K.Popper: "cattiva maestra televisione". -Visione film: “L'onda” di Dennis Gansel. 3. L'ACCOGLIENZA DELLE DIVERSITA'

- Lettura brani scelti dal testo di A.Oz “Contro il fanatismo”in occasione della giornata della Memoria - Le migrazioni forzate in Italia ed Europa: visione “rapporto annuale Caritas 2015”. - Gioco interattivo: “gioca nei miei panni” sulle tematiche correlate alla migrazione nel nostro paese. 4. LA CHIESA DEL XX SECOLO - Il Giubileo della misericordia - Introduzione alla dottrina sociale della chiesa: concetto di dottrina sociale, enciclica, magistero, infallibilità. - Elementi caratterizzanti un consapevole impegno sociale. - Rapporto politica-valori. - Educazione alla legalità. - Fede e politica (analisi dei modelli possibili, spiegazione dell’insegnante e dibattito). - La dottrina sociale della Chiesa dall’enciclica “Rerum Novarum” di Papa Leone XIII alla “Centesimus Annus” di Papa San Giovanni Paolo II. - I principi di sussidiarietà e solidarietà. - Il concetto di bene comune in politica. - Chiesa, dialogo interreligioso ed ecumenico. (Nostra Aetate e Unitatis

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Redintegratio). - Chiesa e totalitarismi del XX secolo. - Il Concilio Vaticano II. _La teologia della liberazione. - La Chiesa e le sfide post-conciliari.

5. IL CONCETTO DI DIO NEL PENSIERO LAICO E NEL PENSIERO CREDENTE - I principali snodi del pensiero laico del XX secolo e contemporaneo. - Rapporto Fede-psicoanalisi (in James, Allport, Freud, Jung, Adler, Fromm, Frankl). - Le varie tipologie di etica di fronte a casi concreti di morale applicata. -Visione film: “Paradiso amaro” di Alexander Payne. - Questioni di etica: lavoro interattivo. 6. ELEMENTI DI ESCATOLOGIA CRISTIANA

- La vita oltre la vita.

- Dai Novissimi all'Escatologia moderna.

La classe ha partecipato all'incontro con Mons. G.Ravasi : “Verso quale

religione?”.

METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO

La metodologia privilegiata è stata la lezione interattiva; sono stati altresì usati: l’approfondimento in gruppo, la simulazione di problemi etici su cui riflettere e discutere, la visione di filmati inerenti all’argomento trattato, mezzi informatici, giochi interattivi, l’analisi di documenti forniti direttamente dall'insegnante o proposti dagli studenti, brain-storming e lavori di gruppo.

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LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n 2 - Tel 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it