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ISIS “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico P O R D E N O N E P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2013-2014 4^ D SCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO PIAZZA SARA LATINO CARANNA CARMELITA STORIA MAGARACI LUIGINA FILOSOFIA CONTE FLAVIA INGLESE MORONI LAURA SCIENZE UMANE FURLANETTO CLAUDIA MATEMATICA TUBARO SARA FISICA RAMUNDO MICHELE SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) PETROCCIONE FRANCESCA STORIA DELL’ARTE PELLEGRINI SILVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA RELIGIONE SCARPAT SILVANO COORDINATORE DI CLASSE FURLANETTO CLAUDIA VERBALIZZANTE TUBARO SARA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE SEKYERE FELICIA OWUSU TUFFOUR POLLEY CONSTANCE GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PEGORARO CRISTINA (DEL RIZZO) SEDRAN MIRIAM (GIACOMINI)

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ISIS “G. Leopardi - E. Majorana”Classico - Scientifico – Scienze Umane - Sociopsicopedagogico

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

A.S. 2013-2014

4^ D SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO PIAZZA SARA

LATINO CARANNA CARMELITA

STORIA MAGARACI LUIGINA

FILOSOFIA CONTE FLAVIA

INGLESE MORONI LAURA

SCIENZE UMANE FURLANETTO CLAUDIA

MATEMATICA TUBARO SARA

FISICA RAMUNDO MICHELE

SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) PETROCCIONE FRANCESCA

STORIA DELL’ARTE PELLEGRINI SILVA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA

RELIGIONE SCARPAT SILVANO

COORDINATORE DI CLASSE FURLANETTO CLAUDIA

VERBALIZZANTE TUBARO SARA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE SEKYERE FELICIA OWUSU

TUFFOUR POLLEY CONSTANCE

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE PEGORARO CRISTINA (DEL RIZZO)SEDRAN MIRIAM (GIACOMINI)

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4DU

PREMESSA

DOCENTE COORDINATRICE: Claudia Furlanetto

Situazione di partenza:

Alla fine dello scorso anno scolastico la classe aveva conseguito positivi risultati in tutti gli ambiti disciplinari; infatti tutti gli studenti erano risultati ammessi alla classe successiva, questo grazie alla disponibilità al lavoro scolastico e alla partecipazione dialettica alle lezioni o applicandosi con impegno nei recuperi, soprattutto nelle materie scientifiche, dove la classe aveva incontrato le maggiori difficoltà di apprendimento. Ad inizio del nuovo anno scolastico la classe – che ha accolto un nuovo compagno proveniente dal liceo scientifico – non ha in generale modificato questa sua fisionomia, anche se ai docenti del consiglio la classe sembra come “in attesa” di partire, più passiva che attiva nell'interazione didattica con i docenti; silenziosa e attenta, ma non ancora propositiva. I primi risultati dell'anno scolastico, registrano in alcune discipline, anche quelle di indirizzo, delle difficoltà da parte di alcuni allievi. Particolare attenzione il consiglio di classe dedica alle discipline scientifiche dove la classe negli scorsi anni scolastici ha evidenziato difficoltà di apprendimento “strutturali”. E' stata ricordata l'importanza di distribuire le verifiche e di consentire adeguati recuperi, che si sono dimostrati fondamentali nello scorso anno scolastico per consentire a tutti di conseguire risultati positivi. Tra le difficoltà - non nuove - che la classe ha incontrato ad inizio anno scolastico anche quella di una discontinua disponibilità rispetto agli impegni presi per attività extrascolastiche di tipo motorio. Confidando nell'imminente ripresa della vivacità dialettica della classe nell'interazione con i docenti, unita a una corretta assunzione di responsabilità rispetto agli impegni assunti, il consiglio di classe discute e prepara progetti e unità di apprendimento che consentano di valorizzare le notevoli capacità di approfondimento e di inziativa della classe.

Attività didattica e formativa:

Nella programmazione per competenze suddivisa particolare attenzione viene data ancora alle competenze di cittadinanza, viste anche alcune

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a.s. 2013-2014

difficoltà che nell'analisi precedente sono state evidenziate. Le competenze che nell'azione collegiale si intendono promuovere sono:

1) IMPARARE A IMPARARE:

Saper acquisire ed interpretare le informazioni. Individuare collegamenti e relazioni tra le informazioni. Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione, anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro. Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari. Saper utilizzare le tecnologie della comunicazione e dell'informazione per studiare, fare ricerca e comunicare.

2. PROGETTARE:

Saper progettare ricerche semplici e complesse (disciplinari e interdisciplinari) con prodotti di vario tipo, anche multimediali, video ad esempio, su temi suscitati dagli argomenti di studio.

3. COMUNICARE:

Saper padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi della prima e anche della seconda lingua, indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti; leggere, comprendere e interpretare testi di vario tipo; produrre testi di vario tipo in relazione a differenti scopi comunicativi. Possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education (educazione con i media e ai media).

4. COLLABORARE E PARTECIPARE

Saper dialogare costantemente con i compagni e con i docenti, in un clima di accoglienza delle novità e di assunzione di responsabilità; saper affrontare difficoltà e fare proposte attraverso le assemblee di classe; saper accogliere eventuali suggerimenti di modalità comunicative adeguate per la gestione dei conflitti.

5. COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE

Avviare processi di consapevolezza dei valori civili, etici e sociali che interessano la vita della comunità scolastica ed extrascolastica. Avviare

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processi di consapevolezza dei valori civili, etici e sociali che interessano la nostra e altre civiltà/società. Attraverso la valorizzazione delle esperienze di volontariato e delle attività extrascolastiche saper estendere le esperienze educative significative al di là delle attività strettamente curricolari.

Nei singoli piani di lavoro disciplinari verranno invece indicate le competenze specifiche. Nello schema che segue viene presentata una proposta di uda del consiglio di classe. Occorre premettere che una programmazione per competenze volendo favorire i processi di apprendimento e le iniziative autonome e responsabili degli studenti, anziché i contenuti di apprendimento e gli obiettivi prefissati dai docenti, deve avere una strutturazione iniziale “leggera”. Deve, a mio parere, più suggerire che prescrivere. Per questo la scheda che seguirà indica alcuni temi, alcuni possibili percorsi, ma per la sua dettagliata compilazione si procederà work in progress. Le competenze condivise sono quelle sopra indicate. Per le competenze e abilità disciplinari specifiche si rinvia ai singoli piani di lavoro. A fine anno scolastico sarà possibile comporre l'uda completa in tutte le sue parti effettivamente realizzate.

UNITÀ DI APPRENDIMENTO INTERDISCIPLINARE

La cura di sé nelle culture popolari tra religione, magia e saperi tradizionali

ConoscenzeAzioni del

docente

Azioni degli

studenti

Materiali

e strumentiTempi Prodotti

Antropologia: comprensione del fenomeno del tarantismo e di fenomeni di cura di sé tra magia, religione e saperi pratici del Salento e del nostro territorio. Analisi della valenza antropologica delle testimonianze degli “amici di penna”

Fornire indicazioni blibliogr. e coordinare il lavoro. Invitare esperti per testimonianze

Realizzare un’inchiesta sul territorio (ricerca bibliografica e interviste) o su territori altri attraverso letture e testimonianze di amici di penna (Skype)

Analisi del libro di Ernesto De Martino La

terra del

rimorso

Lettura di testi

sulla

stregoneria

nel Friuli

Occidentale

connessa ai

saperi pratici e

curativi delle

donne

Gennaio

-marzo

Studio dei materiali ed esposizione dei gruppi al resto della classe

marzo-

aprile

Racconti (realizzati a coppie) che partecipano ad un concorso interno alla classe

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a.s. 2013-2014

preparazione racconti a coppie

Pedagogia Attivare esperienze di collaborazione e integrazione con persone diversamente abili partendo dall'esperienza condivisa di apprendere movimenti e suoni non abituali. Imparare a mettersi in gioco anche rinunciando ad alcune padronanze per facilitare il rapporto con gli altri, e infine attivare forme di consapevolezza su questi processi

Coordinare lavoro nella classe con esperti di “pizzica” e “taranta” coinvolgendo i docenti del gruppo di sostegno

Coinvolgimento dei compagni disabili nella realizzazione di una mattinata dedicata alla “taranta”. (Da documentare per “Linguaggi diversi”)

Visione di materiale video e ascolto di materiale audio connesso alla taranta

Maggio

realizzazione mattinata della taranta (aula magna via Poffabro) con proiezione del materiale iconografico

Storia La storia del Salento e la storia della stregoneria nel Friuli Occidentale (connessa alla pratica della cura con le erbe)

Italiano Letture e scrittura Lettura di libri connessi a fenomeni studiati

Preparazione di racconti a coppie

Filosofia I saperi pre-scientifici

Biologia Dal principio attivo naturale alla moderna farmacopea

Educazione motoria La taranta Realizzazione di coreografie ispirate alle tarante da ballare o preparare con i compagni disabili e l'aiuto di esperti

Arte Ricerca botanica e immagini

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Attività di recupero

Tutti i docenti si impegnano ad organizzare attività di recupero, incluse le eventuali verifiche di recupero.

Progetti curriculari ed extracurricolari

Pordenonelegge 2013: partecipazione alla presentazione del libro di Jacques Nassif, Come si diventa psicanalista. Gli studenti della classe hanno preparato le domande dell'intervista alo psicanalista francese (referente dell'iniziativa prof.ssa Claudia Furlanetto)

Visita all'ex ospedale psichiatrico di San Servolo di Venezia e d Trieste (referente dell'iniziativa prof.ssa Sara Piazza, collaborazione prof.ssa Claudia Furlanetto)

Visita e attività didattiche al MusÈ di Pordenone (referente prof.ssa Francesca Petroccione)

Visita in merito al progetto FAI (referente prof.ssa Silva Pellegrini)

Incontro con Altra Metà (referente prof. Scarpat)

Il prof. Ramundo intende riproporre l'esperienza CLIL nell'insegnamento di fisica.

Il consiglio di classe si riserva di accogliere progetti che siano in sintonia con i propositi formativi per la classe espressi ad inizio anno.

Altre iniziative sono previste nell'ambito dell'unità di apprendimento interdisciplinare. Ma esse verranno organizzate work in progress nel secondo quadrimestre e prevedono incontri con esperti, visite all'Archivio di Stato e altro.

4 novembre 2013 Docente coordinatrice classe 4DU

Prof.ssa Claudia Furlanetto

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IV D SCIENZE UMANE

DISCIPLINA: ITALIANO

Docente: PIAZZA SARA

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe manifesta nei confronti della materia un interesse discreto, che si concretizza in una serie d’interventi utili alla costruzione attiva del sapere. Alcuni alunni, rispetto al precedente anno, si dimostrano meno attenti durante le lezioni e poco propositivi, anche se i risultati delle prime verifiche rimangono soddisfacenti. L’impegno del gruppo nello studio è complessivamente buono, quasi tutti gli studenti hanno maturato un metodo di assimilazione dei contenuti, anche se la rielaborazione critica di questi è ancora superficiale. Nell’esposizione orale la maggior parte degli alunni è in grado di proporre un testo fluido e corretto, alcuni studenti dovranno potenziare la padronanza dei linguaggi specifici. Nella produzione scritta la classe si è esercitata soprattutto sull’analisi testuale con risultati discreti, durante il seguente anno sarà approfondita la produzione di testi argomentativi, quali saggi e articoli. Le eventuali difficoltà di apprendimento verranno affrontate con percorsi individualizzati predisposti dal docente.

Programmazione per competenze:

Le attività che verranno proposte in corso d’anno si prefiggono il raggiungimento delle seguenti competenze:

- Collocare i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di confronti con altri autori.

- Riconoscere le peculiarità del testo letterario nel suo sviluppo diacronico.

- Produrre testi orali e scritti. - Comprendere gli elementi essenziali dei testi letterari e compiere

operazioni di analisi almeno a livello tematico. - Comporre testi coerenti e coesi. - Utilizzare in modo appropriato il lessico. - Saper delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al

contesto.

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a.s. 2013-2014

- Saper confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti, individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza.

- Saper utilizzare i contenuti studiati per commentare e argomentare.

- Contenuti proposti:

. L’età del Rinascimento. Le strutture politiche ed economiche, centri di produzione e diffusione della cultura, gli intellettuali e il pubblico, le idee e la visione del mondo, la trattatistica

. Ludovico Ariosto. La vita, le opere minori, l’intellettuale cortigiano, L’Orlando furioso (passi scelti)

. Niccolò Machiavelli. La vita, l’epistolario, gli scritti politici, il Principe (passi scelti), i Discorsi, l’Arte della guerra e le opere storiche, la Mandragola (passi scelti), la Clizia, Belfagor (lettura integrale)

. La Controriforma. Le istituzioni culturali, il concetto di Manierismo, tra eresia e utopia

. Torquato Tasso. La vita, l’epistolario, le Rime, l’Aminta, la Gerusalemme liberata (passi scelti)

. La lirica barocca. Meraviglia e concettismo, la lirica italiana, Giovan Battista Marino, Chiabrera, Marino

. La letteratura drammatica del ‘600

. Galileo Galilei. Vita, l’elaborazione del pensiero scientifico, il metodo galileiano, Sidereus Nuncius, Il Saggiatore, Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo (passi scelti)

. L’Illuminismo. La nascita del romanzo realistico, l’Enciclopedia, l’Illuminismo in Italia, Cesare Beccaria, Pietro Verri

. Carlo Goldoni. Vita, la visione del mondo, la riforma della commedia, la commedia goldoniana, la lingua, La locandiera (passi scelti)

. Parini. Vita, Parini e gli illuministi, le prime odi, le ultime odi, Il giorno (passi scelti)

. Il Neoclassicismo e il Preromanticismo in Europa. Winckelmann, Rosseau, Goethe

. Ugo Foscolo. Vita, cultura e idee, le Ultime lettere di Jacopo Ortis (passi scelti), le Odi e i Sonetti (All’amica risanata, Alla sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto), i Sepolcri (passi scelti).

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. Il Romanticismo Europa e in Italia (cenni)

. Dante. Lettura di alcuni canti significativi del Purgatorio (I,II,III, V, VI,VIII,XI,XIII,XXI,XXIV,XVI,XXXIII) e del Paradiso (I,II,VI,X,XV)

Strategie didattiche: - Attività di laboratorio,

- ricerche individuali e di gruppo,

- cooperative learning,

- lezioni dialogate,

- partecipazione a conferenze,

- uscite nel territorio,

- intervento di esperti.

Strumenti didattici: - Libro di testo,

- appunti dell’insegnante,

- materiale aggiuntivo fornito dal docente,

- Internet,

- film, documentari,

- quotidiani, riviste specializzate,

- libri della biblioteca d’Istituto.

Strumenti di verifica

Le verifiche formali scritte e/od orali verranno effettuate a conclusione delle attività e degli argomenti trattati per verificare obiettivi specifici raggiunti e la conoscenza dei contenuti. Le verifiche orali potranno avere la forma di colloqui, di esposizioni di un argomento, di analisi e comprensione di brani d’autore, di esercizi di comprensione di brani, di esercitazioni pratiche, di presentazioni in Power Point, e potranno essere anche in forma scritta,

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secondo la tipologia ritenuta più adeguata dal docente. Le verifiche scritte potranno consistere in elaborati relativi agli ambiti testuali affrontati (riassunti, testi narrativi e argomentativi, articoli di giornale, prove di analisi del testo narrativo e poetico, saggi brevi). In particolare verranno proposte verifiche coerenti con le prove somministrate all'Esame di Stato.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione finale terrà inoltre conto dei seguenti indicatori:

- Raggiungimento degli obiettivi.

- Impegno costante nello studio.

- Attenzione ed interesse specifico per la materia dimostrati.

- Diligenza e senso di responsabilità.

- Puntualità nelle consegne, autonomia e organizzazione del proprio lavoro.

- Progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza.

- Partecipazione attiva alle attività didattiche.

Attività di recupero

Per recuperare le difficoltà d’apprendimento l’insegnante predisporrà piani individualizzati di studio per gli alunni che ne avessero bisogno. Nell’arco dell’anno gli studenti avranno la possibilità di frequentare sportelli di recupero.

Attività di approfondimento

L’Unità formativa proposta per la classe è ‘La cura di sé nelle culture popolari tra religione, magia e saperi pratici….’. Il percorso pluridisciplinare consentirà la lettura di alcuni testi sul tema della magia e delle streghe, in particolare il romanzo storico di Sebastiano Vassalli “La Chimera”. Verranno inoltre prodotti testi di varie tipologie (informativi, argomentativi…) che sintetizzino e rielaborino le informazioni maturate nei diversi ambiti disciplinari.

L’Insegnante

Piazza Sara

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4^Du scienze umane

DISCIPLINA: LATINO

Docente: Carmelita Caranna

Presentazione della classe e situazione di partenza La classe è attualmente composta da 20 alunni. Si presenta con livelli culturali di partenza mediamente discreti. Si è già potuto constatare un comportamento generalmente corretto dal punto di vista disciplinare e una convincente motivazione allo studio. Per quanto riguarda il profitto, si nota una certa eterogeneità per la presenza di alunni con difficoltà ed altri un po’ più sicuri. Obiettivi didattici Lo studio del Latino dovrà mirare a:

x far acquisire agli studenti maggiori competenze linguistiche, sia come capacità di riflettere sulla lingua, sia come migliore padronanza del mezzo linguistico;

x stimolare l’interesse per la lettura di un testo letterario, fornendo gli strumenti per leggerlo con sufficiente competenza e autonomia;

x far acquisire una dimensione storica dei fenomeni letterari dei testi affrontati, cioè rendere i discenti consapevoli sia delle valenze intrinseche della letteratura del passato, sia dell’importanza che essa riveste per una piena comprensione della letteratura moderna e contemporanea.

Obiettivi analitici Educazione linguistica:

x rafforzare le conoscenze e le competenze morfo-sintattiche acquisite negli anni precedenti attraverso un lavoro induttivo di riflessione sui testi letti;

x completare le conoscenze sintattiche; x consolidare e ampliare, attraverso la pratica testuale, le competenze

lessicali; x rafforzare attraverso la pratica testuale, le abilità di produzione.

Educazione letteraria:

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x saper analizzare un testo letterario in prosa o in versi nei suoi aspetti costitutivi;

x saper individuare i caratteri distintivi della produzione letteraria di un autore o di un determinato periodo storico rapportandolo al contesto storico-letterario del periodo stesso;

x saper mettere in relazione i testi studiati con l’ideologia dell’autore o con i caratteri del genere letterario in cui si colloca il testo stesso;

Contenuti:

1°quadrimestre Educazione linguistica: studio della morfologia e della sintassi dei casi Letteratura: la letteratura dall’età repubblicana all’età di Augusto Autori: Antologia dalle opere di Lucrezio, Virgilio, Orazio.

2°quadrimestre Educazione linguistica: cenni sulla sintassi del verbo e del periodo. Letteratura: la letteratura dall’età di Augusto, l’Elegia: Tibullo e Properzio. Ovidio: Metamorfosi. Strumenti di verifica Per lo scritto: traduzione di brani d’autore. Per l’orale: esercizi di traduzione di passi e versioni; quesiti di riflessione sulla lingua, interrogazione orale, discussioni ed interventi, esposizione di argomenti approfonditi dagli alunni. Criteri di verifica e valutazione Per lo scritto: livello di comprensione generica del testo; livello di comprensione delle strutture morfo-sintattiche del Latino; precisione nella resa lessicale e adeguatezza delle scelte sintattiche in Italiano. Per l’orale: i medesimi criteri utilizzati per lo scritto;; capacità di esprimere i concetti acquisiti con sufficiente precisione e chiarezza facendo uso di una adeguata terminologia. Inoltre verranno valutati l’impegno, la partecipazione e la puntualità nelle consegne. Attività di recupero Si prevede come attività di recupero lo sportello didattico.

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4 D SCIENZE UMANE A.S. 2013/2014 DOCENTE: Luigina Magaraci

MATERIA: STORIA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA: L’interesse della classe nei confronti della disciplina è omogeneo: gli studenti seguono con attenzione le lezioni e partecipano con interventi personali. Il comportamento è sempre corretto e adeguato e dimostrano interesse e coinvolgimento per gli argomenti trattati. I risultati conseguiti ad una prima verifica orale sono stati davvero buoni. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE: Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto tra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto tra aree geografiche e culturali. ABILITA’ 1-Riconoscere i principali fenomeni storici e le coordinate spazio-temporali che li determinano. 2-Leggere e valutare le diverse fonti. 3-Collegare eventi in senso diacronico e in senso sincronico. 4-Individuare le cause e le conseguenze degli eventi storici 5-Individuare le conoscenze utili a comprendere, attraverso la discussione critica e il confronto fra una varietà di prospettive e interpretazioni, le radici del presente ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI - La costruzione degli stati moderni e l’assolutismo - Lo sviluppo dell’economia fino alla rivoluzione Industriale

- Le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento - L’età napoleonica e la Restaurazione - Il problema della nazionalità nell’Ottocento - Il Risorgimento italiano e l’Unità d’Italia - La questione sociale e il movimento operaio - La seconda rivoluzione industriale - L’imperialismo e il nazionalismo -Lo sviluppo dello Stato italiano fino alla fine dell’Ottocento Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente ABILITA’ Comprendere i principi fondamentali espressi dalla Costituzione italiana e dalla Dichiarazione universale dei Diritti dell’Uomo

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a.s. 2013-2014

Usare in maniera appropriata il lessico e le categorie interpretative proprie della disciplina ORGANIZZAZIONE DEI CONTENUTI: I fondamenti della Costituzione Italiana PERCORSI DISCIPLINARI E’ stato scelto il seguente percorso pluridisciplinare: “La cura di sé nelle culture popolari tra religione, magia e saperi pratici” L’insegnante tratterà la storia, le tradizioni e la cultura del Salento, con particolare attenzione per il fenomeno del “Tarantismo”. Il percorso dettagliato verrà articolato nella Verifica al Piano di lavoro.

STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI Verrà utilizzata la lezione frontale per presentare gli argomenti e le problematiche ad essa legate, sollecitando gli interventi degli alunni e la loro partecipazione (lezione dialogata). Sarà utilizzato il testo in adozione, integrato dagli appunti, da materiale fornito dall’insegnante e da audiovisivi. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE Saranno attivati tutti gli strumenti possibili legati alla dinamica dell’attività didattica. Saranno considerati validi i dati di interrogazioni, relazioni, dibattiti, test oggettivi. Si fa presente che la valutazione non è il risultato solo della semplice media dei voti conseguiti nelle singole prove, bensì di un giudizio globale ottenuto anche da una serie di contributi quali: motivazione allo studio, partecipazione all’attività didattica, continuità nell’impegno, ecc. Sarà utilizzata l’intera gamma dei voti a disposizione e il docente ha chiarito alla classe i criteri utilizzati per valutare le singole prove. I voti assegnati saranno comunicati agli studenti e alle loro famiglie mediante informazioni verbali e/o scritte. Si terrà conto della preparazione attiva e propositiva al dialogo educativo, dell’interesse per gli argomenti trattati in classe, dell’impiego e dell’acquisizione di un metodo di studio responsabile tanto quanto gli esiti delle tradizionali forme di verifiche (interrogazioni, compiti).

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PIANO DI LAVORO

FILOSOFIA

Classe 4 DU

Prof.ssa : Flavia Conte

La Classe Gli alunni mostrano un attento e partecipe coinvolgimento alle lezioni. L’ascolto e la qualità degli interventi in classe appaiono motivati e pertinenti. Ad una prima verifica, la valutazione del rendimento e dell’applicazione è mediamente discreto con punte talora decisamente buone. L’uso del registro espressivo e del lessico della disciplina è soddisfacente. Il clima interno e la vita di relazione complessivi della classe appaiono distesi e sereni. Il dialogo con l’insegnante è sempre collaborativo e rispettoso. Competenze Conformemente alle direttive della didattica per competenze, nel campo della Filosofia la mia programmazione disciplinare, in questa prima fase del secondo biennio, mira a sviluppare in particolare l’Asse dei Linguaggi, privilegiandolo come competenza prioritaria rispetto agli altri due (Asse storico-sociale e Asse scientifico-tecnico). In tal senso, nella fruizione culturale della materia diventa fondamentale: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti, utilizzando il registro dell’astrazione logica. Alla luce di ciò, queste sono le abilità richieste: Abilità a) Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale; b) Esporre in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute; c) Affrontare diverse situazioni comunicative, esprimendo anche il proprio punto di vista; d) Individuare il punto di vista dell'altro nei vari contesti comunicativi. Obiettivi didattici specifici per la Filosofia Approfondimento culturale del senso della domanda filosofica come attitudine critica del pensare e dello scegliere. Appropriazione personale ed autonoma dei contenuti filosofici appresi.

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a.s. 2013-2014

Miglioramento dell'espressione linguistica e lessicale adeguate al registro teorico e concettuale della filosofia. Coscienza della interdisciplinarietà della filosofia rispetto ad altre forme della cultura in genere. Coglimento problematico delle differenze specifiche tra i vari percorsi teorici del pensiero filosofico (etico, estetico, gnoseologico, metafisico, politico ecc). Capacità di confronto tra prospettive filosofiche diverse entro lo stesso percorso teorico.

Strumenti didattici -ascolto delle lezioni in classe e stesura regolare di appunti -rielaborazione in proprio di quanto accolto in classe tramite lo studio del manuale, dell'antologia delle fonti e di altri testi suggeriti dall'insegnante -lettura in classe delle fonti. -compiti di per casa di carattere specifico -dialogo e confronto critico in classe su problemi concordati -eventuale elaborazione di ricerche su temi scelti dagli alunni concordati con l’insegnante -utilizzo di materiale informatico: DVD e CD-ROM

Strumenti e metodi della verifica Il numero delle verifiche per quadrimestre non potrà essere inferiore a tre prove (almeno due prove scritte e una prova orale); gli strumenti in genere di cui mi avvalgo sono: -interrogazione orale, con discussione aperta. -verifica scritta in classe, secondo diverse tipologie -esposizione orale di eventuali argomenti concordati -elaborati scritti per casa -ricerche in proprio Criteri della valutazione - l’adempimento di tutti i compiti previsti dalla realizzazione degli obiettivi didattici - frequenza regolare delle lezioni -grado di comprensione e rielaborazione concettuale dei contenuti -cura lessicale e sintattica del registro espressivo -livello di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico -livello di attività svolta in proprio -senso globale dell'impegno -partecipazione alla vita sociale della scuola

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Contenuti culturali della disciplina L’articolazione del programma ruota quest’anno attorno al tema della Modernità nel suo senso concettuale più ampio; il suo sviluppo si articola attraverso due profili : 1 – un profilo metafisico – gnoseologico ; 2 – un profilo etico-politico. In particolare, questi i nuclei didattici: a) Umanesimo rinascimentale b) Rivoluzione scientifica e la questione del metodo del sapere. c) Svolta metafisica del soggettivismo moderno da Descartes a Hegel d) Motivi qualificanti del pensiero politico moderno: la sovranità del potere dello Stato. L’utopia politica, i suoi aspetti, le sue varianti. I principi del giusnaturalismo. Il liberalismo e la democrazia 1 - Profilo metafisico-gnoseologico: - la svolta culturale dell’umanesimo rinascimentale: (Pico, Cusano, Machiavelli, Erasmo, Montaigne) - la rivoluzione scientifica (Galilei e Newton) - la svolta soggettivistica della metafisica moderna (Descartes e Pascal) - il razionalismo moderno: (Spinoza). - l’empirismo inglese (Locke e Hume) - la filosofia dei Lumi (e Rousseau) - il Criticismo di Kant - I principi dell’Idealismo tedesco: Fichte e Hegel 2 –Profilo politico: Il realismo politico di Machiavelli L’utopia moderna (Moro, Campanella, Bacone) La tradizione del giusnaturalismo moderno: Hobbes, Locke I motivi fondanti del Liberalismo classico La nascita delle teorie economiche moderne: aspetti dell’Economia classica tra Fisiocrazia e Liberismo (Mandeville, Smith, Ricardo). Manuale in adozione F.Cioffi (e Altri), Il discorso filosofico, vol. II, 2 voll., Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori, Milano 2012.

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a.s. 2013-2014

UDA 4DU- Contributo della Filosofia I Saperi pre-scentifici In seno all’attività prevista per l’UDA della classe, il contributo disciplinare della filosofia mira ad approfondire un segmento del pensiero prescientifico attraverso quei saperi parafilosofici che avvalorano in epoca moderna la tradizione non accademica dell’esperienza della cura. I – Magia, alchimia, tra Rinascimento e Modernità. Lo sfondo culturale. Testi : La magia naturale del Rinascimento, introd. di P.Rossi, ed.Utet, Torino 1989 (brani scelti) Lo zodiaco della vita, di E.Garin, Laterza, Roma-Bari 1976(brani scelti) Alchimia, magia, occultismo di C.Vasoli, in La Storia, vol. IV, Utet, Torino, pp.467-502. Tradizione ermetica e rivoluzione scientifica, di P.Rossi, in "Rivista di Filosofia", LXLI, 1975. La nascita della scienza moderna in Europa, di P.Rossi, Laterza, Roma-Bari 1997(brani scelti) II- La Stregoneria agli albori dell'età moderna Testi: La Stregoneria in Europa, di R.Garcìa Càrcel, in La Storia, vol. IV, ed.Utet, Torino, pp.441-465. I Benandanti. Stregoneria e culti agrari tra '500 e '600. di C.Ginzburg,.Einaudi, Torino1966(brani scelti). La Strega, di B.P.Levack, in L' Uomo barocco, a cura di R. Villari, Laterza, Roma-Bari 1991.

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ISIS Leopardi Majorana

Abilità correlate

1 - Contestualizzare/storicizzare/attualizzare il senso del problema che emerge dalla lettura dei testi. In particolare: x Saper contestualizzare

o Saper individuare i collegamenti semantici e tematici interni a un testo (contestualizzazione letteraria)

o Saper ricondurre le tesi del testo al pensiero e all’opera dell’autore o Saper ri-costruire lo sfondo storico e l’ambito culturale

x Saper storicizzare o Saper ricondurre il testo-autore non solo alla sua tradizione storica ma

anche alla tradizione che ha saputo generare. x Saper attualizzare

o Saper sviluppare confronti tra i problemi del testo/autore e altri ambiti di problemi

o Saper condurre il testo a sé, al proprio tempo e alla propria cultura. 2 - Realizzare un prodotto scritto Produrre un percorso elaborato nella scrittura di un testo critico, oppure saggio-articolo, sotto forma di excursus storico, in cui viene esposto il peculiare approccio filosofico alla “cura del sé” nella fattispecie dei cosiddetti sapere prescientifici attraverso la ricostruzione di un segmento del loro problema e del loro carattere. Non si esclude in corso d’opera che l’approfondimento filosofico previsto nell’UDA possa conoscere qualche variazione o deviazione o aggiunta rispetto al profilo indicato, conformemente con effettiva attività di studio e di ricerca degli alunni.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4DU

DISCIPLINA: INGLESE

Docente:Laura Moroni

Presentazione della classe e situazione di partenza: La maggior parte dei componenti questa classe ha acquisito un efficace metodo di studio e una sostanziale autonomia nello svolgimento delle attività proposte.

E’ un piacere lavorare con persone che affrontano qualsiasi prova con entusiasmo e interesse dando così vivacità e stimoli continui alle lezioni.

Anche le attività di dialogo e discussione sono affrontate da tutti con la dovuta collaborazione e partecipazione offrendo interventi adeguati all’età ma validi da un punto di vista linguistico.

Il nuovo studente proveniente dal liceo scientifico sembra ben integrato nel gruppo che lo ha accolto nel modo giusto per stimolare la sua partecipazione.

I rapporti con l’insegnante sono sempre ottimi.

Programmazione per competenze:

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua inglese

adeguandolo a diversi ambiti comunicativi: culturale, letterario, scientifico,

tecnologico.

x Saper attingere dai dizionari il maggior numero di informazioni sull’uso della lingua.

x Saper utilizzare differenti registri comunicativi

x Affrontare molteplici situazioni comunicative scambiando informazioni e idee per esprimere anche il proprio punto di vista

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a.s. 2013-2014

x Raccogliere e strutturare informazioni anche in modo cooperativo

Analizzare e interpretare testi scritti di vario tipo

x Padroneggiare le strutture della lingua presenti in testi anche specialistici

x Sviluppare capacità di riflessione sulla lingua

x Collocare i testi nel contesto storico letterario di riferimento

Produrre testi di vario tipo

x Utilizzare le informazioni e i documenti in funzione della produzione di testi scritti

x Prendere appunti e redigere sintesi e relazioni

x Produrre tesi di adeguata complessità in relazione ai contesti e ai destinatari

Padroneggiare la lingua inglese per interagire in diversi ambiti e contesti e

per comprendere gli aspetti significativi della civiltà degli altri paesi in una

prospettiva interculturale

x Utilizzare le funzioni linguistico- comunicative riferite al livello B1 del Quadro Comune di riferimento europeo delle lingue

x Comprendere in modo globale e dettagliato messaggi orali e scritti di varia tipologia anche attraverso i media

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x Ricercare e comprendere informazioni all’interno di testi scritti e orali di diverso interesse sociale,culturale e professionale

x Produrre varie tipologie di testi orali e scritti di diverso interesse sociale,culturale e professionale

x Utilizzare i supporti multimediali per l’apprendimento delle lingue

Conoscenze

Dal libro di testo:

M. Spiazzi, M.Tavella, M.Layton Performer FCE Tutor, Zanichelli

Unità dalla 5 alla 11 con tutte le funzioni e le strutture che esse sottendono.

Le conoscenze di civiltà e letteratura inglese verranno scelte in itinere prediligendo letture e informazioni consone agli spunti offerti dal territorio e dalle notizie di attualità.

Strategie didattiche: x Lezioni frontali

x Lezioni espositive per la presentazione di contenuti teorici anche da parte dei ragazzi stessi

x Lezioni dialogate e discussioni guidate, anche con l’ausilio di articoli tratti da quotidiani o testi tratti da varie fonti per stimolare l’attenzione verso i problemi connessi al mondo e al tempo in cui si vive

x Lavori di gruppo

x Discussioni guidate

Strumenti didattici: x Supporti informatici e multimediali per approfondire argomenti trattati in

classe

x Articoli tratti da quotidiani o riviste specializzate

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a.s. 2013-2014

x Libro di testo per la parte linguistica

Fotocopie e altro materiale fornito dall’insegnante

Strumenti di verifica

x Attività linguistiche sulla base della certificazione FCE

x Interazione linguistica a coppie o piccoli gruppi

x Esposizione orale degli argomenti proposti

x Presentazione individuale di ulteriori approfondimenti

Criteri di verifica e valutazione

Le diverse abilità – Leggere, Ascoltare, Parlare, Scrivere e Interagire – verranno valutate sulla base di una rubrica che prevede 4 livelli fondamentali:

Livello Base Non Raggiunto, Livello Base Raggiunto, Livello Intermedio e Livello Avanzato.

Inoltre si terrà conto della partecipazione alle attività, dell’impegno a casa, del tipo di collaborazione durante i lavori di gruppo e dell’atteggiamento in classe.

Attività di recupero

Le attività di recupero verranno svolte in itinere durante il corso dell’anno

Attività di approfondimento

Gli approfondimenti possono riguardare ricerche svolte dai ragazzi, visione di filmati o partecipazione a conferenze o dibattiti offerti dal territorio.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4DU.

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

DOCENTE: Claudia Furlanetto

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe conferma alcuni aspetti positivi già riscontrati nei precedenti anni

scolastici, come la disponibilità a seguire con attenzione l'attività didattica e le

iniziative extrascolastiche proposte dalla docente. La classe ha infatti

realizzato con serietà e competenza un'intervista a uno psicanalista francese

in occasione di pordenonelegge.it. Jacques Nassif ha espresso infatti il suo

apprezzamento per l'“ottima formazione” degli allievi e si è preoccupato di

sapere se è “ stato all'altezza di domande tanto argute”. Tuttavia la prima

verifica della disciplina ha messo in evidenza delle fragilità in alcuni studenti,

accanto a risultati buoni e in alcuni casi anche eccellenti. Nel corso dell'anno

verranno proposte agli allievi prove scritte in forma di tema per consentire a

tutti il raggiungimento delle competenze di base nella comprensione ed

elaborazione di temi di scienze umane, anche in vista della seconda prova

scritta dell'esame di stato. Per consentire alla classe di meglio esprimere la

sua vivacità intellettuale nel secondo quadrimestre verrà proposta la

realizzazione di un'uda di seguito descritta.

Programmazione per competenze

Sono di seguito indicate le competenze concordate di docenti di Scienze

umane:

Asse dei linguaggi

- Analizzare, comprendere e interpretare testi delle Scienze umane

sia nella loro specificità disciplinare, che nella loro complessità

interdisciplinare.

- Produrre testi di vario tipo, anche multimediali, sapendo utilizzare la

terminologia specifica.

Capacità/Abilità

- Leggere e individuare le principali informazioni di un testo anche

complesso.

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a.s. 2013-2014

- Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello

disciplinare che in una prospettiva interdisciplinare.

- Elaborare testi scritti di varia tipologia, utilizzando anche strumenti

multimediali.

- Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie

disciplinari.

Asse culturale storico-sociale

- Comprendere in una prospettiva interculturale il cambiamento e la

diversità dei tempi storici sia in una dimensione diacronica, attraverso il

confronto fra epoche, sia in una dimensione sincronica attraverso il

confronto fra aree geografiche e culturali diverse.

Capacità/Abilità

- Operare confronti tra prospettive socio-educative diverse,

collocandole nella loro corretta dimensione storico-geografica e

identificandone gli elementi maggiormente rilevanti.

- Riconoscere le radici storiche di alcuni fenomeni socio-educativi del

mondo contemporaneo, individuandone la continuità e la discontinuità.

- Utilizzare il lessico specifico delle Scienze umane, cogliendone

l’evoluzione e le trasformazioni nel tempo.

Asse culturale scientifico-tecnologico

- Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla

realtà umana e sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i concetti di

sistema e complessità.

Capacità/Abilità

- Individuare, in maniera progressivamente sempre più autonoma, le diverse

chiavi interpretative dei fenomeni psicologici e socio-culturali in base a

modelli di riferimento anche complessi.

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ISIS Leopardi Majorana

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici strumenti d’indagine.

- Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie esperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi.

Strategie didattiche:

Lezione-spiegazione con parte più attiva del docente; lezioni dialogate con gli

studenti anche per consentire un feedback sulle proposte del docente; lavori

di gruppo variamente articolati; visite guidate.

Strumenti didattici:

Manuali, libri della biblioteca, libri personali, internet, strumenti multimediali.

Strumenti di verifica

Prove scritte e orali. Alla classe verranno proposte anche verifica in forma di

tema secondo il modello finora proposto all'esame di Stato.

Criteri di verifica e valutazione

Ci si attiene ai criteri indicati nel POF.

Attività di recupero

Gli strumenti di verifica sarano proposti – secondo indicazioni del Piano

dell'offerta formativa – in misura congrua e soprattutto distribuiti in modo da

consentire alla classe di avere il tempo di prepararsi adeguatamente. A fronte

di risultati negativi la docente si impegna ad offrire le opportune verifiche di

recupero.

Attività di approfondimento

Pordenonelegge: intervista a Jacques Nassif, psicanalista francese sul tema

Come si diventa psicanalista, che è anche il titolo di un libro dell'autore.

Possibili uscite per la realizzazione dell'unità di apprendimento.

Uda interdisciplinare

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a.s. 2013-2014

La cura di sé nelle culture popolari tra religione, magia e saperi tradizionali

Competenze e conoscenze generaliAzioni del

docente

Azioni degli

studenti

Materiali

e strumentiTempi Prodotti

Antropologia: comprensione del

fenomeno del tarantismo e di fenomeni

di cura di sé tra magia, religione e saperi

pratici del Salento e del nostro

territorio. Analisi della valenza

antropologica delle testimonianze degli

“amici di penna”

Fornire

indicazioni

blibliogr. e

coordinare il

lavoro. Invitare

esperti per

testimonianze

Realizzare

un’inchiesta sul

territorio (ricerca

bibliografica e

interviste) o su

territori altri

attraverso letture e

testimonianze di

amici di penna

(Skype)

Analisi del libro

di Ernesto De

Martino La

terra del

rimorso

Lettura di testi

sulla

stregoneria nel

Friuli

Occidentale

connessa ai

saperi pratici e

curativi delle

donne

Gennaio-

marzo

Studio dei

materiali

ed

esposizion

e dei

gruppi al

resto della

classe

marzo-

aprile

preparazi

one

racconti a

coppie

Racconti

(realizzati a

coppie) che

partecipan

o ad un

concorso in

terno alla

classe

Pedagogia Attivare esperienze di

collaborazione e integrazione con

persone diversamente abili partendo

dall'esperienza condivisa di apprendere

movimenti e suoni non abituali.

Imparare a mettersi in gioco anche

rinunciando ad alcune padronanze che

non sempre agevolano il rapporto con

gli altri, e attivare forme di

consapevolezza su questi processi

Coordinare

lavoro nella

classe con

esperti di

“pizzica” e

“taranta”

coinvolgendo i

docenti del

gruppo di

sostegno

Coinvolgimento dei

compagni disabili

nella realizzazione

di una mattinata

dedicata alla

“taranta”. (Da

documentare per

“Linguaggi diversi”)

Visione di

materiale

video e

ascolto di

materiale

audio

connesso alla

taranta

Maggio

realizzazio

ne

mattinata

della

taranta

(aula

magna via

Poffabro)

con

proiezione

del

materiale

iconografi

co

Realizzazio

ne di

musiche e

di

coreografie

ispirate alle

tarante da

ballare o

preparare

con i

compagni

disabili e

l'aiuto di

esperti

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ISIS Leopardi Majorana

La cura di sé nelle culture popolari tra religione, magia e saperi tradizionali

COMPETENZE

Asse dei linguaggi

- Analizzare, comprendere e interpretare

testi delle Scienze umane sia nella loro

specificità disciplinare, che nella loro

complessità interdisciplinare.

- Produrre testi di vario tipo, anche

multimediali, sapendo utilizzare la terminologia

specifica.

CAPACITÀ/ABILITÀ

- Leggere e individuare le principali

informazioni di un testo anche complesso.

- Padroneggiare le strutture concettuali di

un testo sia a livello disciplinare che in una

prospettiva interdisciplinare.

Asse culturale storico-sociale

- Comprendere in una prospettiva

interculturale il cambiamento e la diversità dei

tempi storici sia in una dimensione diacronica,

attraverso il confronto fra epoche, sia in una

dimensione sincronica attraverso il confronto

fra aree geografiche e culturali diverse

-

Operare confronti tra prospettive socio-educative

diverse, collocandole nella loro corretta dimensione

storico-geografica e identificandone gli elementi

maggiormente rilevanti.

Asse culturale scientifico-tecnologico

- Osservare, descrivere ed analizzare

fenomeni appartenenti alla realtà umana e

sociale, riconoscendo nelle sue varie forme i

concetti di sistema e complessità.

-- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta

e l’uso di specifici strumenti d’indagine.

- Saper individuare la valenza antropologica delle

testimonianze degli “amici di penna” sulla “cura di sé” delle tradizioni popolari riferite al loro paese

Novembre 2013 La docente

Prof.ssa Claudia Furlanetto

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Du

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: Sara Tubaro

Presentazione della classe e situazione di partenzaLa classe 4 D dell'indirizzo Scienze Umane è composta da 20 studenti di cui

uno solo è un nuovo inserimento da un altro indirizzo del nostro Istituto.

Alla luce delle prime verifiche sia scritte che orali la classe presenta un livello

di conoscenza dei concetti e delle abilità in ingresso globalmente scarso.

Un gruppo consistente di studenti presenta delle significative difficoltà

nell'applicare concetti e abilità non sufficientemente consolidati anche in

situazioni problematiche note.

Lo studio è spesso mnemonico e poco rielaborativo. Ad ogni modo l'impegno

e l'interesse dimostrati nel recupero delle lacune riscontrate sono più che

positivi. La partecipazione attiva al dialogo educativo è del tutto assente, gli

interventi non sono mai spontanei ma vanno continuamente sollecitati.

Il lavoro domestico non è per tutti regolare ed adeguato.

Il comportamento sempre corretto da parte del gruppo classe contribuisce a

creare un clima favorevole all'apprendimento.

Programmazione per competenzeL'attività svolta sarà mirata al conseguimento delle competenze disciplinari

relative all'asse matematico, così come sono state declinate dal dipartimento

nel corso di specifiche riunioni e delle competenze chiave di cittadinanza

indicate nella parte introduttiva del piano di lavoro di classe.

Competenze disciplinari rilevate

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica. (M1)

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. (M2)

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico. (M3)

La disciplina avrà inoltre la finalità di far conseguire agli studenti le seguenti

competenze specifiche e/o trasversali:

Saper risolvere in maniera autonoma problemi di difficoltà via via

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crescente. Saper scegliere strategie risolutive in modo critico. Saper applicare e rielaborare concetti e procedure studiate anche a

situazioni nuove. Acquisire un metodo di studio autonomo ed efficace. Conoscere sufficientemente le basi del linguaggio formale e i

procedimenti dimostrativi della matematica. Saper comunicare le proprie conoscenze utilizzando, in modo

sufficientemente ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivo specifico.

Contenuti disciplinari e scansione temporale:

I QUADRIMESTREconoscenze

EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO – RIPASSO –

(Settembre) [M1, M2, M3]

Equazione di secondo grado monomie, pure, spurie e complete. La

formula risolutiva di un'equazione di secondo grado. Discussione sul

discriminante. Equazioni di secondo grado frazionarie. Disequazioni di

secondo grado intere e frazionarie. Sistemi di disequazioni.

abilitàConoscere la formula risolutiva e saperla applicare nella risoluzione di

equazioni di secondo grado. Saper dedurre la classificazione delle

soluzioni di un'equazione di secondo grado a partire dal valore del

discriminante. Saper risolvere una disequazione di secondo grado

disegnando la parabola e/o con lo studio del grafico del segno

(opzionale). Risolvere semplici disequazioni frazionarie e sistemi di

disequazioni.

conoscenzeLA CIRCONFERENZA NEL PIANO CARTESIANO– (Ottobre/Novembre

) [M1, M2, M3]

Definizione di circonferenza come luogo geometrico e suoi elementi

caratteristici. La circonferenza e la sua equazione cartesiana.

Dall'equazione di una circonferenza al suo grafico sul piano cartesiano.

Equazioni di particolari circonferenze al variare dei parametri a, b e c

dell'equazione normale. Posizione reciproca di una retta rispetto ad una

circonferenza. Determinazione dell'equazione cartesiana di una

circonferenza noto il centro e il raggio, note le coordinate degli estremi

di un suo diametro, noto il centro e un suo punto e noto il passaggio per

tre punti non allineati.

abilità

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ISIS Leopardi Majorana

Saper definire la circonferenza come luogo geometrico. Riconoscere

l'equazione di una circonferenza usando la proprietà fondamentale.

Ricavare dall'equazione normale di una circonferenza le coordinate del

centro e il raggio. Saper rappresentare il grafico della circonferenza sul

piano cartesiano a partire dall'equazione. Stabilire la posizione di una

retta rispetto ad una circonferenza. Risolvere semplici problemi

riguardanti l'individuazione dell'equazione cartesiana di una

circonferenza note alcune sue caratteristiche particolari.

conoscenzeGONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA– (Novembre/Dicembre/ Gennaio

) [M1, M2, M3]

Angoli, archi e loro misura. Misura degli angoli in gradi e radianti.

Angoli orientati. Circonferenza goniometrica. Definizione di seno e

coseno di un angolo. Le funzioni seno, coseno e loro elementi

caratteristici. La tangente e la cotangente di un angolo. Le funzioni

tangente, cotangente e loro elementi caratteristici. Le funzioni secante e

cosecante. Relazioni fondamentali della goniometria. Angoli associati,

formule di addizione e sottrazione, di duplicazione, di bisezione. Identità

goniometriche. Equazioni e disequazioni goniometriche elementari e

lineari. Teoremi sui triangoli rettangoli. Risoluzione di un triangolo

rettangolo. Teorema della corda. Teoremi sui triangoli qualsiasi (seni e

coseno). Risoluzione di un triangolo qualsiasi. Calcolo dell'area di un

triangolo.

abilitàConoscere la definizione di radiante. Saper passare da gradi a radianti

e viceversa. Saper rappresentare gli angoli orientati su una

circonferenza goniometrica. Conoscere la definizione di seno, coseno e

tangente. Conoscere e saper ricavare i valori delle principali funzioni

goniometriche in corrispondenza degli angoli 0°, 30°, 45°, 60° ,90° e

multipli. Saper riconoscere e applicare le formule relative agli angoli

associati, le formule di addizione, sottrazione, bisezione e duplicazione

alla risoluzione di semplici identità goniometriche. Conoscere le

principali proprietà delle funzioni seno, coseno e tangente e saperne

rappresentare il grafico. Saper risolvere equazioni e disequazioni

elementari o riconducibili alle elementari. Saper risolvere semplici

equazioni lineari col metodo grafico. Sape risolvere un triangolo

rettangolo e un triangolo qualsiasi in semplici casi.

II QUADRIMESTREconoscenze

GEOMETRIA ANALITICA: ELLISSE E IPERBOLE (Febbraio) [M1, M2,

M3]

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ELLISSE: definizione come luogo geometrico e suoi elementi

caratteristici, equazione elementare, dall'equazione di una ellisse al suo

grafico sul piano cartesiano, posizione reciproca retta/ellisse, alcune

semplici condizioni per determinare l'equazione di una ellisse.

IPERBOLE: definizione come luogo geometrico e suoi elementi

caratteristici, equazione elementare, dall'equazione di una iperbole

riferita agli assi al suo grafico sul piano cartesiano. Iperbole equilatera:

equazione e grafico. Equazione degli asintoti. La funzione omografica.

abilitàConoscere le caratteristiche dell'equazione dell'ellisse. Saper

rappresentare graficamente la curva nota l'equazione. Conoscere le

caratteristiche dell'equazione di un iperbole. Saper rappresentare

graficamente la curva nota l'equazione. Saper rappresentare il grafico di

iperboli equilatere e delle funzioni omografiche.

conoscenzeESPONENZIALI E LOGARITMI (Aprile/Maggio) [M1, M2, M3]

Proprietà caratteristiche della funzione esponenziale. Grafico della

funzione esponenziale. Equazioni e disequazioni esponenziali.

Definizione di logaritmo e funzione logaritmica. Grafico della funzione

logaritmica. Proprietà caratteristiche dei logaritmi. Equazioni e

disequazioni logaritmiche.

abilitàSaper riconoscere e applicare le proprietà della funzione esponenziale

e logaritmica. Saper rappresentare il grafico di una funzione

esponenziale e logaritmica. Saper riconoscere e applicare le principali

proprietà dei logaritmi. Saper risolvere semplici equazioni e

disequazioni esponenziali e logaritmiche.

conoscenzeELEMENTI DI PROBABILITA' E STATISTICA (Aprile/Maggio) [M3]

Elementi di statistica descrittiva: rilevazione dei dati, valori di sintesi,

indici di variabilità. Nozioni elementari di calcolo delle probabilità.

abilitàSaper organizzare in tabelle e diagrammi una raccolta di dati. Saper

calcolare frequenza relativa, intervallo di variazione, media aritmetica,

moda e mediana, scarto quadratico medio. Possedere il concetto di

probabilità e calcolare la probabilità di semplici eventi.

I contenuti sopra elencati e la tempistica di svolgimento degli stessi potranno

subire delle modiche in corso d'anno a seconda delle necessità specifiche

della classe.

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ISIS Leopardi Majorana

Strategie didatticheNel corso delle varie lezioni, a seconda dell’argomento trattato e della

disposizione/preparazione della classe, si potranno alternare momenti di

lezione frontale, dialogata, esercitazioni individuali o a gruppi.

In particolare si cercherà di dare largo spazio a lezioni di tipo dialogato, in

quanto si riconosce in tali attività, un valido strumento sia per gli studenti, che

in questo modo hanno la possibilità di sentirsi protagonisti attivi del proprio

processo di apprendimento, sia per il docente che riceve un continuo

feedback sui progressi cognitivi degli studenti, e può così individuarne in

tempo utile eventuali carenze-debolezze di contenuti e di abilità.

A integrazione delle suddette metodologie, si utilizzeranno a seconda dei casi

anche le seguenti:

• realizzazione di schematizzazioni da tradurre, ove necessario, in

algoritmi operativi nel caso di applicazioni pratiche dei contenuti

studiati;

• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente (da realizzare in

classe o come compito a casa) per consolidare conoscenze e abilità

acquisite e per stimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;

• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorire

il confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingo

efficace e costante;

• attività laboratoriali di approfondimento e consolidamento dei contenuti.

Strumenti didatticiGli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività offerte, saranno i

seguenti:

• Libri di testo in adozione:

• Nuova Matematica a colori - Vol. 3, L. Sasso, ed. Petrini.

• Nuova Matematica a colori - Vol. 4, L. Sasso, ed. Petrini.

• Appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri di

testo non in adozione.

• Laboratorio di informatica.

Strumenti di verificaLe attività di verifica, relative al raggiungimento delle competenze,

conoscenze e abilità sopra indicate, saranno le seguenti:

Verifiche scritte: avranno la finalità di evidenziare le competenze/abilità di

ragionamento e le capacità di individuare ed applicare strategie risolutive

opportune a problemi in contesti noti e non noti e saranno caratterizzate da:

− esercizi e problemi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati;

− domande aperte.

Verifiche orali: avranno la finalità di evidenziare le capacità di espressione,

con particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggio specifico di base, e

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ISIS Leopardi Majorana

alla formalizzazione verbale del ragionamento; si articoleranno in:

− interrogazioni brevi (una o due domande brevi anche dal posto da

utilizzare come raccordo tra una lezione e l'altra; tale attività oltre ad

essere un ottimo stimolo allo studio regolare della materia, rappresenta

per gli studenti un valido strumento per valutare il livello della propria

preparazione in vista delle verifiche programmate).

− Interrogazioni lunghe (almeno tre domande con esercizi da svolgere

alla lavagna);

− test scritti validi per l'orale con domande aperte.

Le informazioni provenienti da tutte queste attività di verifica, saranno inoltre

un valido strumento per decidere, di volta in volta, se procedere nella

trattazione di un nuovo modulo o fermarsi (“pausa didattica”) per recuperare

le lacune evidenziate dalla classe, oppure se continuare con le stesse

metodologie o provare percorsi e strategie diversi.

Le verifiche verranno fissate con ampio anticipo in modo tale da escludere la

possibilità dello svolgimento di due verifiche di discipline diverse nello stesso

giorno.

Sono previste, per ogni quadrimestre, almeno due verifiche scritte e almeno

una o due valutazioni orali.

Criteri di verifica e valutazioneI criteri per la valutazione formativa saranno i seguenti:

• livello di conoscenza dei contenuti affrontati

• capacità di individuare una adeguata strategia per la risoluzione di un

dato esercizio/problema

• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta

per la risoluzione di un dato esercizio/problema

• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di

problemi allo scritto e all'orale

• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della

disciplina

• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.

Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguenti

indicatori:

• la progressione nell’apprendimento

• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in

classe e in laboratorio

• il metodo di lavoro (nelle attività individuali e di gruppo) e di studio

• la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne

• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.

Attività di recupero

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ISIS Leopardi Majorana

Per garantire il conseguimento in maniera il più omogenea possibile, da parte

dell'intera classe, delle competenze e dei contenuti e delle abilità indicati in

precedenza, saranno realizzate in corso d'anno attività specifiche di recupero

in itinere in orario scolastico o pomeridiano (sportelli o corsi di recupero

organizzati internamente all'Istituto).

Attività di approfondimentoSe ve ne sarà l'occasione la classe potrà prendere parte ad attività

extrascolastiche (visite a mostre, musei, partecipazioni a conferenze o

spettacoli a tema scientifico) che integreranno l'offerta formativa proposta.

Si contribuirà inoltre alla realizzazione dell'UDA multidisciplinare dal titolo “La cura di sé nella cultura popolare tra religione, magia e saperi pratici” con

modalità e tempistiche ancora da definire.

Pordenone, 04 novembre 2013

L’Insegnante

___________________________

prof.ssa Sara Tubaro

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Du DISCIPLINA: FISICA

Docente: prof.Michele Ramundo a.s. 2013-14

1) PRESENTAZIONE DELLA CLASSE E SITUAZIONE DI PARTENZA N. ore complessive di lezione: 2 ore x 33 settimane = 66 ore totali Dal punto di vista didattico la classe si presenta abbastanza collaborativa. Si prevede che anche quest'anno, come lo scorso anno, ci si possa attendere un contributo di partecipazione piu' o meno costruttivo da tutta la classe. 2) PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE 2.1) Competenze Le competenze specifiche della disciplina sono: A) saper osservare, identificare e descrivere fenomeni; B) saper risolvere semplici problemi di fisica utilizzando consapevolmente appropriati modelli fisici; C) saper riconoscere ed evidenziare il ruolo delle attivita' sperimentali nell'ambito del metodo scientifico-sperimentale; D) saper esprimere valutazioni sulle scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la societa' in cui si vive. 2.2) Contenuti disciplinari I vari argomenti saranno svolti nel 1° e nel 2° periodo secondo una scansione temporale compatibile con le capacita' di apprendimento della classe.

unita' didattica

competenze

conoscenze e contenuti disciplinari

abilita' (saper fare)

richiami propedeutici

AB • moto rettilineo unifor-me e moto rettilineo uni-formemente accelerato • diagrammi orari • moto circolare uniform • vettori

• risolvere semplici problemi di cinematica • risolvere semplici problemi sul moto circolare uniforme • produrre e interpretare un diagramma orario • lavorare con i vettori

le forze e l'equilibrio dei corpi

ABCD • forze: definizioni e classificazioni • momento di una forza • leggi della statica • macchine semplici

• riconoscere vari tipi di forze • saper applicare i principi della statica alle macchine semplici (es.leve, ruote, ecc.)

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leggi della dinamica

ABCD • i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali • modelli fisici utili per la dinamica • i 3 principi della dinamica • peso e massa • forza elastica e forza d’attrito. • forze nel moto circolare uniforme

• saper ricavare il moto di corpi su cui e' applicata una forza risultante nulla • saper riconoscere i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali • saper ricavare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante • saper risolvere semplici problemi con le leggi della dinamica • saper produrre esempi di applicazione delle leggi della dinamica • saper interpretare corretta-mente un fenomeno fisico re-golato dalle leggi della dinam.

conserva-zione del-l’energia

ABCD • lavoro di una forza • energia cinetica • energia potenziale gravitazionale ed ener-gia potenziale elastica • potenza di una forza • forze conservative e non conservative • conservazione dell’energia meccanica

• saper calcolare il lavoro fatto da una forza e la sua potenza • saper calcolare l’energia ci-netica e/o potenziale posse-duta da un corpo sottoposto a forza peso o a forza elastica • utilizzare i principi di con-servazione per la risoluzione di semplici problemi

quantità di moto

ABC • quantità di moto e sua conservazione • cenni sugli urti

• saper calcolare la quantità di moto

gravitazione universale

ABCD • legge di gravitazione universale

• saper calcolare la forza gravitazionale tra due corpi

la meccanica dei fluidi

ABCD • pressione • principio di pascal • legge di stevino • il principio di archimede

• saper calcolare la pressione prodotta dall’applicazione di una forza e la pressione prodotta dai liquidi. • applicare le leggi di pascal, di stevino e di archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi • comprendere il ruolo della pressione atmosferica.

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• temperatura

ABC • cos'e' la temperatura • dilatazione termica

• calcolare la variazione della dimensione di corpi solidi e li-quidi sottoposti a riscaldamento

il calore ABCD • equilibrio termico • principio zero della termodinamica • calore e calore specifico • propagazione del calore • i passaggi di stato

• calcolare il calore scambiato legato alla variazione di temperatura di una sostanza • calcolare la temperatura di equilibrio in caso di scambio termico tra 2 sostanze • saper descrivere le modalita' di trasmissione del calore • saper descrivere i vari passaggi di stato • calcolare il calore scambiato in un cambiamento di stato

cenni di termodinamica

ACD • legge dei gas perfetti • sistema termodinamico • stato termodinamico • lavoro • primo principio della termodinamica • trasformazioni termodinamiche • secondo principio della termodinamica

• sapere utilizzare la legge dei gas perfetti • comprendere come riscalda-re un corpo con il calore o con il lavoro • riconoscere i diversi tipi di trasformazione di un gas. • saper applicare le leggi delle trasformazioni termodinamiche • semplici applicazioni dei principi della termodinamica.

le onde ACD • tipi di onde • caratteristiche delle onde • principio di sovrappo-sizione • interferenza, diffrazio-ne, riflessione, rifrazione • onde stazionarie

• conoscere le caratteristiche dei fenomeni ondulatori • descrivere qualitativamente i fenomeni osservati sperimen-talmente nelle esperienze di laboratorio, utilizzando un linguaggio specifico.

le onde sonore

ACD • le onde sonore • caratteristiche delle onde sonore • l’effetto doppler

• descrivere qualitativamente i fenomeni osservati sperimen-talmente nelle esperienze di laboratorio, utilizzando un linguaggio specifico

3) STRATEGIE DIDATTICHE 3.1) Sono previste lezioni di tipo interattivo con uso di mappe concettuali accompagnate da adeguate esercitazioni effettuate anche con lavoro di

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gruppo, e quando possibile, anche mediante l'uso di attivita' di tipo laboratoriale. Per stimolare negli studenti una maggiore motivazione allo studio della disciplina, la descrizione dei contenuti teorici sara' preferibilmente associata ad applicazioni concrete e/o creative. 3.2) Coordinamento con altri docenti Si segnala altresi' che lo svolgimento del programma verra' effettuato mante-nendo contatti di coordinamento con i docenti delle classi parallele e di rac-cordo con i docenti della stessa classe disponibili a realizzare eventuali percorsi interdisciplinari. 4) STRUMENTI DIDATTICI libri di testo, appunti dalle lezioni, sussidi audiovisivi, supporti informatici, ricerche. 5) STRUMENTI DI VERIFICA(del raggiungimento degli obiettivi) Verranno effettuate verifiche orali e/o scritte, inoltre sara' verificata (e valuta-ta) l'esecuzione dei compiti per casa e la partecipazione alle attivita' in classe. 6) CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE 6.1) criteri di valutazione: vedi tabella in ultima pagina 6.2) descrittori: nella valutazione complessiva si terra' conto del profitto e dell'atteggiamento attivo e passivo (impegno a casa e partecipazione in classe). In particolare nella valutazione delle risposte ai test di verifica saranno utilizzati i seguenti descrittori: • uso corretto della simbologia e del linguaggio specifico • livello di approfondimento degli argomenti richiesti • congruenza tra quesiti richiesti e risposte fornite dallo studente • chiarezza, precisione e ordine nelle rappresentazioni descrittive e grafiche • completezza del procedimento risolutivo • atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei risul- tati ottenuti Sara' inoltre stimolata l'attivita' di autocorrezione e la capacita' di autovaluta-zione. 7) ATTIVITÀ DI RECUPERO Per sostenere gli allievi che, durante l'anno scolastico, incontreranno even-tuali difficolta' nel raggiungimento dei vari obiettivi specifici, si proporra' l'utiliz-zo delle varie forme di attività di recupero in itinere previste dall'istituzione scolastica. Per prevenire o arginare l'eventualita' di tale fenomeno, frequente-mente sara' effettuata la correzione degli esercizi in classe con richiamo delle regole, discussione dei procedimenti usati e dei risultati ottenuti, con la parte-cipazione attiva degli studenti. Anche le verifiche orali saranno utilizzate per lo stesso obiettivo.

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8) ATTIVITA' DI APPROFONDIMENTO Per gli studenti interessati sono previste lezioni di fisica in lingua inglese (progetto CLIL); inoltre, in itinere, si valutera' l'opportunita' di partecipare ad eventuali attivita' di tipo interdisciplinare tra quelle proposte dal consiglio di classe. .................................................................. Tabella dei criteri di valutazione (riferita alla sezione 6.1) obiettivi raggiunti

descrizione complessiva delle prestazioni valutate vo-to

atteggiamento e impegno produzione impegno nello studio

metodo di studio

partecipazio-ne alle attivita' didattiche

esposizione delle cono-scenze

uso del linguaggio specifico

giustificazione analitica delle conoscenze

applicazione delle cono-scenze

nessuno assente assente assente o oppositiva

nulla assente nulla nulla 3

quasi nessuno

scarso del tutto ineficace

molto saltua-ria e poco costruttiva

del tutto insufficiente

inconsisten-te

del tutto insufficiente

del tutto insufficiente

4

alcuni ma con impor-tanti lacune

incostante parzial-mente inefficace

incostante e parzialmente costruttiva

frammenta-ria e mnemo nica

piuttosto approssimativo

presenza di lacune importanti

con signifi-cative diffi-colta'

5

obiettivi minimi raggiunti

abbastan-za regola-re

sufficientemente efficace

abbastanza regolare e tal-volta costrut-tivo

parzialmente mnemonica

sufficiente con qualche imprecisione

sufficiente almeno sugli agomenti piu' importanti

sufficiente se con l'aiuto di una guida

6

quasi tutti con buon livello

regolare efficace regolare e costruttivo

corretta soddisfacen te

soddisfacente su quasi tutti gli argomenti

in modo abbastanza autonomo

7

tutti piena-mente raggiunti

regolare molto efficace

regolare, co-struttivo e propositivo

disinvolta e corretta

sempre preciso ed appropriato

approfondita su tutti gli argomenti

in modo autonomo e brillante

8 e ol-tre

Pordenone, 3 novembre 2013 l'insegnante: prof. RAMUNDO Michele

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4a D Scienze Umane

DISCIPLINA: Scienze

DOCENTE: Francesca Petroccione PREMESSA L'educazione scientifica mira a far acquisire conoscenze e abilità. Le conoscenze si basano su contenuti che l'allievo fa propri, su quel sapere che diviene pian piano patrimonio culturale, base per nuove conoscenze; le abilità si basano su procedimenti operativi; è il saper fare non solo manuale, guidato da intuizioni, ma anche sorretto da una mente che ragiona. La scienza è un sapere ottenuto tramite l'osservazione attenta delle cose e degli eventi, tra i quali spesso esistono connessioni logiche che portano a regole generali di causa ed effetto. Gli allievi devono allora essere guidati a osservare la realtà che li circonda in modo scientificamente corretto e sollecitati ad individuare problemi, formulare ipotesi e tentare risposte, sviluppando atteggiamenti critici nei confronti del mondo. SITUAZIONE DI PARTENZA La classe in generale dimostra un discreto livello di attenzione durante le spiegazioni, partecipa spontaneamente al dialogo ed è disponibile a collaborare. Non sempre costante e puntuale è l’impegno nello studio domestico e lo svolgimento dei compiti assegnati. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Le reazioni chimiche Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni

- utilizzare i coefficienti stechiometrici per determinare massa/volume delle specie chimiche coinvolte

- riconoscere il reagente limitante in una reazione

Le proprietà delle soluzioni

Competenze Indicatori

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Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti

- riconoscere la natura di un soluto in base a prove di conducibilità elettrica

- interpretare le proprietà delle soluzioni e motivarne il comportamento

- stabilire, in base alle curve di solubilità, le condizioni necessarie per ottenere una soluzione satura

La velocità di reazione

Competenze Indicatori Saper effettuare connessioni logiche - interpretare i grafici delle

variazioni di concentrazione delle specie coinvolte in una reazione chimica

- spiegare il ruolo dei fattori che determinano la velocità di reazione

- spiegare gli effetti di un catalizzatore in base alla teoria degli urti

L’alimentazione e la digestione Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

- mettere in relazione le diverse strategie alimentari degli animali con i rispettivi stili di vita

- descrivere l’organizzazione e le funzioni dei tessuti che rivestono il tubo digerente

- descrivere le fasi della digestione nella bocca, nello stomaco e nell’intestino tenue, indicando le funzioni delle sostanze secrete dal tubo digerente

- spiegare il ruolo e le funzioni delle ghiandole esocrine ed endocrine associate all’apparato digerente

- spiegare come avviene l’assorbimento dei diversi nutrienti

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- evidenziare il rapporto tra corretta alimentazione e prevenzione di malattie cardiovascolari e metaboliche come il diabete

L’equilibrio chimico

Competenze Indicatori Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti

- applicare la legge dell’azione di massa

- valutare gli effetti sull’equilibrio della variazione di uno dei parametri indicati dal principio di Le Chatelier

Acidi e basi Competenze Indicatori Saper classificare Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti

- classificare una sostanza come acido/base di Arrhenius, Bronsted-Lowry, Lewis

- assegnare il carattere acido o basico di una soluzione in base ai valori di [H+] o [OH-]

- individuare il carattere acido, basico o neutro di una soluzione sulla base della colorazione della cartina indicatrice

Il controllo dell’ambiente interno e il sistema escretore

Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

- descrivere le funzioni e l’anatomia dell’apparato urinario

- mettere in relazione le diverse parti del nefrone con le rispettive funzioni e spiegare i meccanismi di produzione dell’urina

- spiegare in che modo i reni regolano il bilancio idrico-salino dell’organismo

- mettere in relazione l’attività del rene con quella del polmone per mantenere il bilancio acido-

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base - spiegare come il rene artificiale

ripulisce il sangue

Le reazioni di ossido-riduzione e l’elettrochimica Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni - individuare l’agente ossidante e

l’agente riducente applicando le regole per la determinazione del n.o.

- bilanciare le reazioni redox con il metodo della variazione del n.o.

- spiegare il funzionamento della pila Daniell

Il sistema nervoso

Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

- descrivere l’organizzazione generale del sistema nervoso dei vertebrati

- descrivere struttura e funzione dei neuroni e delle cellule gliali

- spiegare in che modo viene mantenuto il potenziale di riposo e le variazioni ioniche che determinano il passaggio dal potenziale di riposo al potenziale d’azione

- spiegare come si propaga l’impulso nervoso a livello delle sinapsi e descrivere l’azione dei principali neurotrasmettitori

- descrivere le divisioni del sistema autonomo, spiegando le differenze anatomiche e funzionali tra sistema ortosimpatico e parasimpatico

- descrivere i principali disturbi neurologici

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Contenuti disciplinari Tempi di realizzazione

Le trasformazioni chimiche e la loro espressione quantitativa I calcoli stechiometrici. Reagente limitante e reagente in eccesso. Le soluzioni e le loro proprietà Elettroliti in soluzione acquosa. La concentrazione delle soluzioni: concentrazioni %, molarità e molalità. Proprietà colligative delle soluzioni. La solubilità e le soluzioni sature. La velocità di reazione I fattori che influiscono sulla velocità di reazione. La teoria degli urti e l’energia di attivazione. I catalizzatori. Il sistema digerente La digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Il ruolo degli enzimi nella digestione. Le funzioni del fegato e del pancreas. L’equilibrio chimico Reazioni reversibili. La costante di equilibrio. Il principio dell’equilibrio mobile. Gli acidi e le basi Acidi e basi secondo le teorie di Arrhenius, di Bronsted-Lowry e di Lewis. Autoionizzazione dell’acqua. Il pH e la forza degli acidi e delle basi. Il controllo dell’ambiente interno Struttura del sistema escretore nell’uomo e funzione renale. Mantenimento dell’equilibrio acido-base del sangue. Le reazioni redox e l’elettrochimica Processi redox. Bilanciamento delle reazioni redox. Le pile. Il sistema nervoso La genesi e la conduzione del segnale nervoso. Struttura e funzione di una sinapsi. L’importanza dei neurotrasmettitori. L’organizzazione del sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale e il sistema nervoso periferico.

Sett.

Ott. – Nov.

Dic. – Gen.

Feb. - Marzo

Apr. - Maggio

STRATEGIE DIDATTICHE

1. Lezione frontale e dialogata 2. Risoluzione guidata di esercizi e problemi

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3. Attività sperimentali in laboratorio 4. Suggerimenti e indicazioni per la stesura di relazioni 5. Laboratori didattici proposti dal MUSE di Pordenone

La classe parteciperà al laboratorio didattico “Fuori gli scheletri dagli armadi del museo”. Scopo dell’attività è la comparazione diretta di significativi campioni di resti scheletrici esposti nelle sale museali, al fine di cogliere la diversità nelle forme attuali ed estinte e di seguire nel tempo i passaggi chiave dell’evoluzione dei vertebrati.

STRUMENTI DIDATTICI

1. Libri di testo (Valitutti Tifi Gentile “Lineamenti di Chimica” con minerali e rocce di M. C. Pignocchino ed. Zanichelli; Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della Biologia – Il corpo umano” ed. Zanichelli)

2. Fotocopie tratte da testi integrativi e riviste scientifiche 3. Campioni, materiali, attrezzature e reagenti in dotazione al

laboratorio di Scienze 4. DVD e videocassette 5. Strumenti informatici

STRUMENTI DI VERIFICA

1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte a domande aperte o strutturate (test a scelta

multipla, V/F, domande a completamento, esercizi e problemi) 3. Relazioni di laboratorio

CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

1. Impegno nello studio 2. Partecipazione in classe e pertinenza degli interventi 3. Conoscenza dei contenuti 4. Comprensione e corretta applicazione dei concetti studiati 5. Capacità di osservare, misurare e analizzare fenomeni, di

interpretare dati, di formulare ipotesi e di proporre soluzioni 6. Uso appropriato del linguaggio specifico

ATTIVITA’ DI RECUPERO

1. Eventuali sportelli

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ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

1. Unità di Apprendimento trasversale: “La cura di sé nella cultura popolare tra religione, magia e saperi pratici”

2. Laboratorio didattico al Museo di Storia Naturale di Pordenone

Pordenone, 4 Novembre 2013 Firma del docente Francesca Petroccione

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ISIS Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE CLASSE Quarta DU

DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE

Docente:PELLEGRINI SILVA

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe si dimostra interessata agli argomenti finora proposti nelle attività svolte in classe -

Programmazione per competenze:

Il programma di storia dell’arte viene sviluppato in due ore settimanali nel corso del triennio. La disciplina, ha la funzione di analizzare il ruolo dell’arte nell’ambito delle società e dei comportamenti individuali e collettivi .

COMPETENZE GENERALI E ABILITA’

COMPETENZE DI

CITTADINANZA

ASSI CULTURALI

SAPER LEGGERE L’OPERA D’ARTE (Tsvm = testo scritto,visivo e/o musicale)

SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE Tsvm

SAPER COMPRENDERE L’OPERA D’ARTE Tsvm

SAPER INTERPRETARE L’OPERA D’ARTE Tsvm

x Ascoltare

x Comprendere le domande

x Prendere appunti

x Decodificare le istruzioni impartite

x Avvalersi di varie fonti

x Cogliere analogie con altre discipline

x Comprensione dei nuclei tematici

x Interpretare disegni

x Interpretare opere d’arte

ACQUISIRE INFORMAZIONI

INTERPRETARE INFORMAZIONI

DEI LINGUAGGI: leggere, interpretare, comprendere testi, utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio.

STORICO-SOCIALE: comprendere cambiamento e diversità dei tempi storici in dimensione diacronica e sincronica.

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a.s. 2013-2014

ISIS Leopardi Majorana

x Interpretare testi scritti

x Effettuare diversi livelli di lettura d’opera

x Comprendere e usare la terminologia specifica

x Confrontare e analizzare figure geometriche

SAPER COMUNICARE Intervenire nel dialogo

Rispettare le consegne per il lavoro da svolgere

Lavorare con autonomia

Padroneggiare gli strumenti espressivi

Presentare il grafico con pulizia e precisione

Rispettare le regole civiche che consentono un lavoro didattico proficuo

Stabilire rapporti corretti di collaborazione

Stabilire rapporti corretti di apprendimento

Effettuare osservazioni articolate e complesse su opere d’arte

Effettuare diversi livelli di lettura d’opera

Esporre le proprie conoscenze

Usare la terminologia specifica della materia

COMUNICARE

COLLABORARE E PARTECIPARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

DEI LINGUAGGI: padroneggiare gli strumenti espressivi e comunicativi indispensabili a gestire l’interazione comunicativa verbale, produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi, utilizzare gli strumenti per una fruizione consapevole del patrimonio, produrre testi multimediali.

ASSE STORICO-SOCIALE: collocare l’esperienza personale in un contesto di regole.

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ISIS Leopardi Majorana

SAPER TRADURRE concetti,immagini,

Passare da un linguaggio ad un altro

ACQUISIRE E INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

COMUNICARE

DEI LINGUAGGI: padroneggiare gli strumenti espressivi e comunicativi, utilizzare e produrre testi in relazioni ai diversi scopi comunicativi.

SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI Padroneggiare gli strumenti espressivi (a mano o computer)

Presentare un lavoro pulito e preciso

Eseguire i passaggi procedurali previsti

Svolgere procedure di lettura d’opera Tsvm

Effettuare osservazioni articolate e complesse

COMUNICARE

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

DEI LINGUAGGI: padroneggiare gli strumenti espressivi e comunicativi, utilizzare e produrre testi multimediali, utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio.

SAPER GENERALIZZARE SAPER ASTRARRE

individuare collegamenti e relazioni

cogliere caratteri generali dai vari periodi e fenomeni artistici

cogliere i diversi riflessi storico-stilistici nei singoli artisti

effettuare collegamenti e confronti

contestualizzare le opere d’arte

stabilire correlazioni tra

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI

INDIVIDUARE RELAZIONI

ASSE STORICO-SOCIALE: comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in dimensione diacronica e sincronica

ASSE STORICO-SOCIALE: orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

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a.s. 2013-2014

ISIS Leopardi Majorana

passato e presente

SAPER IDEARE (Tsvm = testo scritto,visivo e/o musicale)

SAPER FORMULARE IPOTESI Tsvm

decodifica indicazioni impartite, pianificazione dello studio o del lavoro,

rielaborare appunti e materiali,

scegliere e rielaborare criticamente le fonti,

padroneggiare il metodo di lavoro insegnato.

PROGETTARE

AGIRE IN MODO AUTONOMO

IMPARARE AD IMPARARE

DEI LINGUAGGI: produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

SCIENTIFICO-TECNOLOGICO:

consapevolezza dei limiti e potenzialità delle tecnologie.

Contenuti:

IL RINASCIMENTO - mutamenti nella situazione culturale e storica ;

- l’idealismo neoplatonico;;

- il primo Rinascimento ;

- Gli iniziatori del Rinascimento: Brunelleschi , Donatello, Masaccio, Piero della Francesca :analisi e lettura delle principali opere.

- Artisti fiorentini della seconda metà del secolo: uomo e spazio :

Sandro Botticelli, Antonello da Messina;

- Il Rinascimento medio e tardo ;

- Leonardo: la tecnica dello sfumato e la prospettiva aerea ;

- Michelangelo: la formazione, opere giovanili, il non compiuto michelangiolesco, il secondo periodo romano, il neoplatonismo;

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-Raffaello: la formazione, opere giovanili , il periodo fiorentino, il periodo romano.

-Cenni sul manierismo (Pontormo e Pasolini)

Pittura veneta: Giorgione , Tiziano,Tintoretto ;architettura veneta :Palladio

IL BAROCCO

- Situazione socio-politica del periodo ;

- Il Barocco fra riforma e controriforma ;

- La pittura Barocca: Caravaggio ;

-Architettura e scultura: Bernini e Borromini.

Il SETTECENTO:

-I Vedutisti: Canaletto,Guardi;

Architettura : Vanvitelli , Juvarra

Strategie didattiche: Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini; conduzione di esercitazioni in classe, anche con modalità di lavoro di gruppo;

x affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento in biblioteca ed in internet;

x discussione guidata sulla presentazione dei lavori di ricerca svolti.

Il libro di testo viene utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa, ma il metodo didattico adottato si propone lo sviluppo consapevole delle competenze attraverso una didattica attiva e partecipata.

Strumenti didattici: x Libro di testo e brani di antologia,e.book dvd del testo, schede di lavoro

su fotocopie; x presentazioni di Power Point; x aula multimediale, biblioteca d’istituto.

Strumenti di verifica

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a.s. 2013-2014

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Verifica orale: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante;; colloqui-interrogazioni , prove scritte ,durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche.

Criteri di verifica e valutazione:

comprensione della domanda e coerenza della risposta, conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza e capacità rielaborative.

Le verifiche in itinere e la valutazione, espressa con votazione numerica da 2 a 10, registrerà i risultati raggiunti in base a conoscenze, competenze, capacità. TABELLA DI CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori - espressione disorganica

5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento – scarsa pertinenza - lacune espressive

6 Apprendimento degli elementi essenziali – espressione sufficientemente corretta e lineare

7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante

8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva

9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva

10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere

Attività di recupero

Le attività di recupero verranno condizionate dalla situazione della singola classe: se è la maggioranza degli studenti ha dimostrato problemi nell’apprendimento della disciplina ciò comporterà necessariamente un

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rallentamento nello svolgimento del programma didattico e il recupero si svolgerà in orario curricolare ed in itinere.

Attività di approfondimento

UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere nell’anno in modo trasversale concordata dal consiglio di classe.

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PIANO di LAVORO della Classe 4^Du

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Paola Etrari

Presentazione della classe e situazione di partenza La classe presenta una composizione abbastanza diversificata sia per le competenze specifiche acquisite, che per le conoscenze pregresse; discreta appare nel complesso la disponibilità ad apprendere. Le lezioni si svolgono presso il palazzetto dello sport, all’aperto e in altri spazi disponibili per differenziare la gamma delle proposte formative.

Programmazione per competenze:

L'alunno:

• utilizza in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)

• utilizza in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità).

• è consapevole della propria gestualità, sa utilizzare e comprendere il linguaggio corporeo

• padroneggia le caratteristiche tecnico-tattiche delle discipline individuali e di squadra affrontate

• è consapevole del rapporto tra corretti stili di vita, attività fisica e tutela della salute.

Abilità

L’alunno :

• coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento.

• realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta

• sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali

• riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline.

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• si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi

• adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

Conoscenze

L’alunno conosce:

• gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta

• le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo

• il linguaggio specifico della materia

• le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al movimento e le posture corrette.

• i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti

Strategie didattiche

Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse e a gruppi "obbligati". Si cercherà di offrire un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la capacità di sapersi organizzare sia in modo autonomo che in gruppo.

Strumenti didattici

Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), internet, foto, filmati, tabelle ecc.

Strumenti di verifica

Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno anche prove scritte e/o orali.

Criteri di verifica e di valutazione

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La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni alunna. Prende poi in considerazione il percorso individuale effettuato da ogni studente rispetto alla propria situazione di partenza, nei diversi ambiti affrontati. Infine anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli studenti ad attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione.

Attività di recupero

Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze minime possano essere raggiunte da tutte le alunne seguendo le indicazioni dell'insegnante e con un lavoro mirato "a casa".

Attività di approfondimento

Partecipazione individuale alle attività promosse dal C.S.S. - Progetto “A Scuola di Sport”, e ai G.S.S. (se organizzati).

Possibile intervento di istruttori qualificati o di esperti per la trattazione di argomenti specifici. Vedi UDA interdisciplinare: "La cura di sé nella cultura popolare tra religione, magia e saperi pratici" - Conoscenza e pratica della "Taranta"

Uscita "sportiva" in ambiente naturale: Piancavallo - Rampipark.

Conferenza "Il coraggio della speranza": testimonianza di volontariato in Kenia, condivisa e supportata dalla nostra scuola.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 D u Disciplina: Religione

Insegnante Silvano Scarpat

COMPETENZE - Interpretare correttamente i contenuti della fede cristiana nel confronto aperto con le diverse tradizioni storico – culturali. - Consolidare l’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale. - Diventare capaci di una lettura critica del mondo contemporaneo e di un’azione responsabile. - Cogliere la rilevanza del messaggio cristiano, dell’esperienza spirituale ed etica per una piena realizzazione della persona e la vita sociale. - Conoscere il meglio delle proposte etiche espresse dalla legge naturale, dalla rivelazione ebraico-cristiana e dalle religioni. ARGOMENTI

- Libertà non è permissivismo. Cercare il bene più grande possibile: “Fai ogni giorno una buona azione, poi due, poi tre… Poi smetti di contare, ché il seme è gettato” (Lanza del Vasto, Principi e precetti del ritorno all’evidenza).

- L’etica: seguire la luce di coscienza, la legge di natura, la Rivelazione. - Un confronto tra le religioni per il meglio. “La bicicletta verde”, “La sposa

promessa”, “Il figlio dell’altra” ( “L’unico campo dove il dialogo fra l’arte e la religione è davvero vivo è il cinema”, Philippe Daverio).

- Legge della gradualità, non gradualità della legge. - Diventare grandi significa rendersi utili, imparare a servire. La pratica

delle virtù. - Il Purgatorio di Dante come esperienza personale di conversione. Con

uno sguardo rivolto al Paradiso. - Il coraggio della speranza. Lettere di p. Gianni dall’Uganda. L’estate dei

ragazzi in Kenya e nella terra dei fuochi. - Il commercio equo e solidale. Le stelle nere di Thuran (14.01.14). - L’albero del pane: seminare il grano, fare il pane, raccogliere generi

alimentari. In collaborazione con la cooperativa “Il Riccio”. - “Bianca come il latte, rossa come il sangue”. - Don Milani e la scuola di Barbiana. La scuola di Steiner. “Per le rondini

è sempre festa” (Giannozzo Pucci). - Immigrati: “I doni della terra bastavano a nutrirci”. “Il villaggio di

cartone”, di Ermanno Olmi. - Fede e bellezza: Il deserto e il giardino di Maria Maddalena; La libertà

dei figli (Mt 17) nella scena del tributo al tempio (Masaccio). La nascita di Venere di Botticelli e il battesimo di Gesù di Piero della Francesca: “I

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a.s. 2013-2014

giovani si convincono più da dimostrazioni visive che da troppi discorsi”.

- L’alba incompiuta del Rinascimento: stagioni del cristianesimo in Ariosto e Tasso. Il Concilio di Trento (1545-1563).

- La fede in pericolo. Domenico Scandella detto il Menocchio, mugnaio a Montereale. Galileo e l’interpretazione della Scrittura.

- “Dio vide quanto aveva fatto ed, ecco, era cosa molto bella” (Gen 1,31). “Dio ha dato le medicine nelle erbe” (Siracide). Gesù, il medico dimenticato. Ildegarda di Bingen, Il libro delle opere divine.

- La Chiesa di papa Francesco: “Esiste qualcosa più forte della potenza nascosta nella fragilità dell’amore, del bene, della verità, della bellezza?” La buona notizia secondo Marco, Matteo, Luca e Giovanni, I messaggi di San Paolo e l’essenza del cattolicesimo in una sintesi di Giuseppe Sandri.

- Confronto tra fede e filosofia: Giambattista Vico e Pascal. Les Miserables di Victor Hugo.

- Il ritorno della persona e di Dio nel pensiero russo. Dostoevskij: “I demoni di San Pietroburgo”. Andrei Rublev di A. Tarkoskij: “Hai dato agli uomini una gioia così grande e piangi? Più il male è presente nel mondo, più è necessario creare bellezza… Tutto è grazia”.

STRATEGIE E STRUMENTI DIDATTICI Nel proporre i contenuti del programma si favorirà il dialogo, il confronto, il dibattito. Si farà uso di sussidi audiovisivi e multimediali, si darà spazio alle proposte degli allievi e del Consiglio di classe, all’attualità, all’intervento di testimoni, alle uscite nel territorio, alle visite guidate, al cinema, al teatro, alla lettura di articoli di riviste e quotidiani, al lavoro di gruppo. Si dedicherà disponibilità e tempo all’attività di sostegno didattico. Si considera di grande importanza la collaborazione, l’incontro e il dialogo con i genitori.