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ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANZO TORINESE SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA I GRADO VIA VITTORIO VENETO, 2 – 10074 – LANZO TORINESE (TO) TEL – FAX. 0123/29154 – 320196 SITO WEB: www.iclanzotorinese.it E-MAIL: [email protected] - C.F. 92028660014 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA Elaborato dal Collegio docenti e condiviso nella seduta del 12/01/2016 Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 14/01/2016 1

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ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANZO TORINESESCUOLA DELL’INFANZIA,

PRIMARIA E SECONDARIA I GRADO

VIA VITTORIO VENETO, 2 – 10074 – LANZO TORINESE (TO)TEL – FAX. 0123/29154 – 320196

SITO WEB: www.iclanzotorinese.it E-MAIL: [email protected] - C.F. 92028660014

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA

FORMATIVAElaborato dal Collegio docenti e condiviso nella seduta del 12/01/2016

Approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 14/01/2016

Anni scolastici 2015/16 – 2016/17 - 2017/18

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SOMMARIO

Sommario pag. 2

Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’I.C. di Lanzo Torinese pag. 3Istituto Comprensivo e sua organizzazione pagg. 4, 5 Priorità, traguardi e obiettivi individuati pag. 6Risorse professionali, personale docente, organico di potenziamento,

collaboratori del dirigente e funzioni strumentali da pag. 7 a pag. 17

Personale ATA pag. 18, 19Calendario scolastico, sicurezza, erogazione del servizio e diritti

sindacali pag. 20, 21

Percorso formativo pagg. 22, 23, 24Patto di corresponsabilità scuola – famiglia pagg. 25Organizzazione del tempo scuola pagg. 26Attività delle Commissioni: BES, Disabilità, Accoglienza stranieri,

Visite d’istruzione, Sportello d’ascolto, Continuità, Reti da pag. 27 a pag. 32

Modalità operative e valutazione dei risultati da pag. 33 a pag. 36 Piano annuale aggiornamento pag. 37Criteri formazione classi pag. 38, 39Offerta formativa Scuola dell’Infanzia da pag. 40 a pag. 50Offerta formativa Scuola Primaria da pag. 51 a pag. 56Offerta formativa Scuola Secondaria I Grado da pag. 57 a pag. 59Elenco documenti integrativi pag. 59

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’I.C. di Lanzo Torinese

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (d’ora in poi Piano) è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale dell’Istituto Comprensivo di Lanzo Torinese.Esso esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa adottata dall’istituto nell'ambito della propria autonomia.Il Piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi gradi di scuole presenti nell’istituto, determinati a livello nazionale, riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico della realtà locale e tiene conto della programmazione territoriale dell'offerta formativa. Esso comprende e riconosce le diverse opzioni metodologiche, valorizza le corrispondenti professionalità e indica gli insegnamenti e le discipline tali da coprire il fabbisogno sia dei posti comuni e di sostegno dell'organico dell'autonomia, sulla base del monte orario degli insegnamenti, nonché del numero di alunni con disabilità, sia quello dei posti per il potenziamento dell'offerta formativa. Il Piano indica altresì il fabbisogno relativo ai posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario, il fabbisogno di infrastrutture e di attrezzature materiali, nonché il piano di miglioramento dell'istituzione scolastica. Il Piano è elaborato dal Collegio dei docenti sulla base dell’Atto di indirizzo emanato dal Dirigente scolastico.Il Piano è approvato dal Consiglio d'istituto. Ai fini della predisposizione del Piano, il Dirigente scolastico promuove i necessari rapporti con gli enti locali e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; tiene altresì conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti.Il Piano assicura l'attuazione dei principi di pari opportunità promuovendo l'educazione alla parità tra i sessi, la prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni, al fine di informare e di sensibilizzare gli studenti, i docenti e i genitori.È assicurata la piena trasparenza e la dovuta pubblicità del Piano mediante pubblicazione nel Portale Unico di cui alla Legge 107/15, art. 1, c. 136.

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L’ISTITUTO COMPRENSIVO

L’ Istituto Comprensivo di Lanzo nasce nel settembre del 2000 ed unisce le scuole dell’Infanzia, le scuole Primarie e la scuola Secondaria di Primo Grado presenti nei Comuni di Lanzo, Germagnano e Coassolo, compresi gli studenti residenti nel Comune di Monastero.

L’Istituto Comprensivo è collocato nel territorio dell’Unione dei Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone.Il territorio in cui opera l’Istituto Comprensivo, in questi ultimi anni, è stato interessato da un impoverimento e da una continua riduzione del tessuto produttivo, con conseguenti problemi occupazionali per le famiglie e di pendolarismo verso la città per esigenze di lavoro di numerosi genitori. Anche il tessuto sociale è in cambiamento: il territorio è meta di movimenti migratori da paesi extracomunitari e non. In questo contesto, la scuola si pone come ente formativo che risponde alle richieste delle famiglie e alle problematiche rilevate nel contesto ambientale con la propria offerta formativa, cercando di utilizzare al meglio le risorse assegnate, fermo restando il diritto inviolabile dell'alunno a ricevere la migliore educazione e la migliore istruzione possibili.

L'offerta educativa e formativa tiene conto delle esigenze e delle necessità del singolo alunno nel rispetto dei ritmi e dei modi di apprendere di ciascuno e prevede attività specifiche per favorire l'inserimento e l’integrazione degli alunni.

ISTITUTO COMPRENSIVO DI LANZO

Totale alunni frequentanti: 729

Scuoladell’Infanzia

Lanzo n.117 alunniGermagnano n. 47 alunni Coassolo n. 38 alunni

Scuola PrimariaLanzo n. 191 alunniGermagnano n. 72 alunniCoassolo Capoluogo n. 26 alunniCoassolo San Pietro n. 38 alunni

Scuola Secondaria di Primo Grado

Lanzo n. 200 alunni

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Direttore dei S.G.A.Collaboratore Vicario Secondo Collaboratore e Referente Scuola PrimariaReferente della Scuola Secondaria di Primo GradoReferenti Scuola dell’Infanzia

ORGANIZZAZIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA

La sede degli uffici di Direzione e di Segreteria è a Lanzo.Orario di ricevimento della Segreteria: dal lunedì al giovedì ore 10:00–13:00 e ore 15:00-17:00. Il venerdì ore 10:00-13:00, pomeriggio ore 15:00-16:30.Il Dirigente Scolastico riceve tutti i giorni previo appuntamento.

COLLEGIO DOCENTICommissioni e Gruppi di Lavoro

Staff di Direzione Commissione PTOF Gruppo Lettura Commissione Continuità Gruppo G.L.I. Commissione Sicurezza Commissione Elettorale Commissione Orario Commissione Mensa Commissione Formazione Classi Comitato di Valutazione del

Servizio dei docenti

Funzioni Strumentali

Continuità Diversamente Abili e BES Nuove Tecnologie Orientamento in uscita

Il lavoro delle Funzioni Strumentali si propone di facilitare la piena realizzazione del PTOF, operando in collaborazione con le Commissioni costituite all'interno del Collegio Docenti.

Dirigente Scolastico

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PIANO DI MIGLIORAMENTO: PRIORITÀ, OBIETTIVI E TRAGUARDI

Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 costituiscono parte integrante del presente Piano.Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti:

migliorare ulteriormente il punteggio delle prove di matematica; ridurre la variabilità dei risultati tra le classi; confermare l’allineamento alla media nazionale.

Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori di cui si è tenuto conto nella formulazione del Piano sono i seguenti:

Coerenza delle proposte con le finalità istituzionali della scuola e con gli obiettivi delle programmazioni di classe e delle diverse discipline;

Valorizzazione dell’apporto propositivo della scuola alle progettazioni effettuate di concerto con gli organismi territoriali.

Priorità e traguardi da raggiungere nel triennio saranno i seguenti:ESITI DEGLI STUDENTI DESCRIZIONE

DELLA PRIORITÀ

DESCRIZIONE DEL

TRAGUARDONella scuola primaria e nella scuola secondaria si riscontra una percentuale quasi totalitaria di alunni ammessi alla classe successiva.Non sono presenti concentrazioni di non ammessi in determinati anni di corso.La percentuale dei ragazzi che hanno conseguito una valutazione alta (9 o 10), al termine del primo ciclo di istruzione, è elevata.Per quanto riguarda le Prove Nazionali Standardizzate, i punteggi ottenuti sono decisamente apprezzabili sia nella Scuola Primaria che nella Secondaria di I grado in quanto sono superiori alla media dei punteggi del Piemonte, delle Regioni del Nord-Ovest e dell'Italia intera.

Mantenimento della situazione positiva evidenziando, se presenti, le eccellenze nei due ordini di scuola.

Garantire ad ogni studente un apprendimento adeguato ai bisogni formativi attraverso percorsi dinamici e personalizzati.

Nell’ambito delle rispettive aree, gli obiettivi di processo da conseguire nell’anno sono i seguenti:AREA DI

PROCESSODESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO

Curricolo, progettazione e valutazione

Lavorare in ambiti disciplinari per proseguire con la definizione dei curricoli delle lingue straniere e delle educazioni raggruppate per aree.Condividere i curricoli già definiti di italiano e matematica in vista di una programmazione disciplinare comune.Concordare prove comuni finali nella classe I della scuola Primaria e nella classe I della scuola Secondaria di I grado.

Continuità e orientamento

Coinvolgere tutti i docenti di classe nelle attività di orientamento volte alla conoscenza del sé, degli interessi e delle attitudini degli alunni.Realizzare interventi funzionali alla rimotivazione e al riorientamento degli alunni non pienamente consapevoli della scelta.

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RISORSE PROFESSIONALI

Dirigente scolastico- Assicura la gestione unitaria dell’istituzione scolastica orientata alla qualità dei processi

formativi.- Formula gli obiettivi generali per la progettazione del servizio.- Redige l’atto di indirizzo per la predisposizione del piano triennale dell’offerta formativa.- Predispone gli strumenti attuativi del piano.- Individua i propri collaboratori nello svolgimento delle funzioni organizzative e gestionali.- Delega ai propri collaboratori specifici compiti.- Indica le linee guida per i programmi concreti di azione.- Promuove il miglioramento continuo del servizio.- Promuove accordi e convenzioni per la realizzazione delle attività previste nel PTOF.- Presidia l’insieme delle relazioni che l’Istituto intrattiene con il territorio.- Relaziona periodicamente al CdI sulla direzione e il coordinamento dell’attività formativa,

organizzativa e amministrativa. - Tiene i contatti con gli Enti esterni, locali e nazionali.

Consiglio d’IstitutoIl Consiglio di Istituto dell’I.C. di Lanzo è composto dal Dirigente Scolastico, otto rappresentanti dei genitori e otto rappresentanti dei docenti. Non è presente la componente ATA. Le sue funzioni sono le seguenti: Elegge il Presidente e i membri della Giunta Esecutiva. Definisce:

gli indirizzi generali per le attività della scuola; le scelte generali di gestione e di amministrazione.

Delibera sulle materie riguardanti: l’adesione ad iniziative culturali ed assistenziali; lo svolgimento di viaggi e visite di istruzione; le iniziative di arricchimento dell’offerta formativa; la concessione in uso dei locali scolastici; gli aspetti economici, finanziari e patrimoniali.

Approva il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Sceglie due rappresentanti dei genitori e un rappresentante dei docenti quali componenti del

Comitato per la Valutazione dei docenti

Collegio dei DocentiIl Collegio docenti è composto dal Dirigente scolastico e dal personale docente della scuola. Esso prende le decisioni a maggioranza che riguardano il funzionamento didattico. Sceglie due docenti costituenti il Comitato per la Valutazione dei docenti Individua le competenze e i requisiti per l’accesso alle Funzioni Strumentali Elegge i docenti che ricoprono le FFSS. Designa:

- la Commissione Elettorale;- i Gruppi di progetto e le Commissioni di lavoro;- i Tutor dei docenti neoimmessi in ruolo.

Elabora il Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Approva:

- il piano annuale delle attività;- il piano annuale di formazione del personale;

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- la programmazione educativa e didattica dell’Istituto;- i tempi di insegnamento delle discipline;- i criteri di valutazione;- l’adozione dei libri di testo;- le iniziative di sperimentazione;- la partecipazione a progetti di ricerca e innovazione;- i piani preventivi e consuntivi delle commissioni/gruppi di lavoro.

Valuta la prestazione dei docenti assegnati alle funzioni strumentali; Delibera su tutte le materie riguardanti il funzionamento didattico.

Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione Sono composti da: Dirigente scolastico, docenti, rappresentanti di genitori.I consigli sono presieduti dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato e hanno il compito di formulare al Collegio docenti proposte in ordine all’azione educativa-didattica ed iniziative di sperimentazione e agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni.Le competenze relative alla realizzazione della valutazione, del coordinamento didattico e dei rapporti interdisciplinari spettano ai Consigli con la sola presenza dei docenti.

PERSONALE DOCENTEPer ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito:A fronte del numero di classi (38) nell’anno scolastico 2015/16 distribuite nel modo seguente:

Scuola dell’Infanzia: 9 sezioni; Scuola Primaria: 20 classi (16 classi e 4 pluriclassi); Scuola Secondaria di 1° grado: 9 classi;

i posti in organico nei tre ordini di scuola sono così suddivisi:− Scuola dell’Infanzia: 18 posti comuni + 1 posto IRC;− Scuola Primaria: 31 posti comuni (29 organico di circolo + 2 posti di lingua inglese + 1

posto e 12 ore IRC);− Scuola Secondaria: 15 cattedre + 34 ore così distribuite:

A043 (italiano, storia e geografia) 6 cattedre + 10 oreA059 (matematica e scienze) 3 cattedre + 6 oreA345 (prima lingua straniera – Inglese) 1 cattedra + 9 ore A245 (seconda lingua straniera - Francese) 1 cattedraA028 (arte ed immagine) 1 cattedraA033 (tecnologia) 1 cattedraA032 (musica) 1 cattedraA030 (scienze motorie) 1 cattedraIRC 9 ore

Nei tre ordini di scuola, a fronte di n° 22 allievi con disabilità iscritti presso l’istituto sono stati concessi dall’USR-Piemonte, Ambito Territoriale di Torino n° 13 posti di sostegno così distribuiti:

Scuola dell’Infanzia 2 posti; Scuola Primaria 6 posti; Scuola Secondaria 5 posti.

Pertanto, l’organico di istituto è costituito da n° 82 docenti di cui 13 di sostegnoIl numero dei posti complessivi a disposizione non corrisponde al numero effettivo dei docenti in servizio in ragione della presenza di docenti con contratto part time e con ore a completamento in altre istituzioni scolastiche.

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I docenti sono assegnati alle classi con atto del Dirigente scolastico sulla base di criteri condivisi e deliberati dagli organi collegiali competenti.Tali criteri sono i seguenti:

1- continuità didattica; 2- possesso di competenze per lo svolgimento di specifiche attività; 3- anzianità di servizio.

L’assegnazione dei docenti alle classi/sezioni tiene conto della necessità di ricondurre tutte le cattedre a 18/24/25 ore settimanali e in qualche caso potrebbe essere difficile rispettare la continuità didattica. Nel caso di formazione di nuova classe o di accorpamenti di classi o di smistamento degli allievi nelle classi successive, non essendo possibile assicurare la continuità didattica su tutti gli allievi, l’assegnazione avverrà secondo criteri non uniformi, ma variabili da classe a classe. Ai docenti che ritenessero non essere stati rispettati i suddetti criteri, previo richiesta scritta indirizzata al Dirigente in tempi immediatamente successivi all’assegnazione, saranno fornite opportune spiegazioni.

- Vista la Legge 107/15 relativamente alla creazione dell’organico dell’autonomia, costituito dall’organico di istituto e da quello di potenziamento;

- Valutato il contenuto e le indicazioni della nota MIUR prot. 30549 del 21/09/2015 in merito alla definizione del fabbisogno della dotazione organica aggiuntiva;

- Tenuto conto dell’Atto di indirizzo del Dirigente scolastico di cui al prot. n. 3613/B45 del 07/10/2015, nello specifico della individuazione delle priorità d’intervento nell’ambito degli obiettivi stabiliti riconducibili alla possibilità di assegnazione di personale docente, quale organico aggiuntivo temporaneo in attesa della determinazione dell’organico di potenziamento, appartenente per la scuola del primo ciclo a sei ambiti disciplinari, comprendente ognuno più classi di concorso;

- Individuate le possibili necessità di competenze e di risorse per lo sviluppo di attività progettuali e la piena realizzazione degli obiettivi di miglioramento sia di ampliamento dell'offerta formativa sia di incremento e supporto alle quotidiane esigenze didattiche e organizzative dell'intera istituzione scolastica;

- Considerate le differenti richieste di potenziamento provenienti dalla scuola primaria e dalla scuola secondaria di primo grado, in ragione di bisogni diversi, in relazione sia all’età degli allievi sia al possesso di specifiche competenze da parte del personale, che sono state opportunamente mediate per la redazione della graduatoria degli ambiti prioritari;

- Effettuato il previsto coinvolgimento degli organi collegiali, principalmente del Collegio docenti e successivamente del Consiglio di istituto;

Sono state individuate le priorità nella richiesta dei posti del potenziamento e sono state fornite le indicazioni rispetto agli obiettivi formativi da perseguire, corrispondenti a quelli contenuti nella L. 107/15, art. 1, c. 7, che di seguito vengono riprodotti:

I- Potenziamento Umanistico Socio Economico e per la Legalità “s)” definizione di un sistema di orientamento;“l)” prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore;“e)”sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali;

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“r)” alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza e di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali. “p)” valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e studenti;“q)”individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;“d)” sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto delle differenze, il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri; “n)” apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.

II- Potenziamento scientifico “b)” potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;“s)” definizione di un sistema di orientamento;“p)”valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;“q)”individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;“n)” apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n. 89.

III- Potenziamento artistico/musicale “c)” potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;“f)” alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delle immagini;“e)” sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.

IV- Potenziamento laboratoriale “h)” sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione“m)” potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio (comma 7 lettera i); valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore.

V- Potenziamento linguistico

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“r)” alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza e di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con enti locali e il terzo settore, con l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali. “a)” valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese e altre lingue dell’U.E., anche mediante l’utilizzo della metodologia Content language integrated learning“p)” valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni e degli studenti;

VI- Potenziamento motorio “g)” potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica.

Nello specifico, preso atto delle peculiarità dei diversi gradi scolastici presenti in istituto, alla luce delle esigenze formative curriculari ed extracurriculari, per il triennio 2015/2018 la dotazione dell’organico del potenziamento dovrà comprendere:

n. 3 docenti di scuola primaria che saranno utilizzati a supporto delle situazioni difficili presenti nei vari plessi per la realizzazione di attività in compresenza, in piccoli gruppi, per ampliare le possibilità del recupero incrementando la personalizzazione dell’insegnamento, anche nella direzione dell’inclusione verso gli alunni con BES, siano essi muniti di certificazioni ovvero si trovino in situazioni di svantaggio;

n. 1 docente su classe di concorso da definire per la copertura delle ore del primo collaboratore del Dirigente scolastico, presumibilmente appartenente, come da tradizione, all’organico della scuola secondaria di primo grado, ambito Umanistico, Socio-Economico e per la Legalità;

n. 1 docente su classe di concorso appartenente all’ambito artistico-musicale da impiegare anche in attività progettuali che interessano la scuola primaria;

n. 1 docente su classe di concorso A059 per la realizzazione degli obiettivi del piano di miglioramento che prevede l’ulteriore incremento del punteggio degli allievi nelle prove di matematica con riduzione della variabilità di risultati tra le classi e la conferma dell’allineamento alla media nazionale da effettuarsi mediante articolazioni modulari dei gruppi classe, suddivisioni per gruppi di livello e implementazione di attività di recupero e supporto allo studio.

n. 1 docente specializzato, preferibilmente su posti della scuola primaria, per far fronte a situazioni di inserimento di bambini spesso non ancora certificati nella scuola dell’Infanzia ma anche nella scuola Primaria.

Nell’anno scolastico 2015/16 sono stati assegnati in organico aggiuntivo n° 4 posti comuni della scuola Primaria n° 1 posto di ambito Artistico-Musicale, cl. di conc. A032 (Educazione Musicale nella Scuola

Media). Tali dotazioni hanno subito un incremento con l’assegnazione temporanea e provvisoria di un posto di potenziamento Umanistico, Socio-Economico e per la Legalità, classe di conc. A019 (Discipline Giuridiche ed Economiche), proveniente dall’organico aggiuntivo riconosciuto all’IIS “Federico Albert” di Lanzo Torinese.

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L’organico aggiuntivo per il corrente anno scolastico 2015/16 si compone di 6 unità (di cui 4 con orario settimanale di 24 ore e 2 con orario settimanale di 18 ore) che va ad integrare l’organico d’istituto, portando complessivamente il numero dei posti a 88.

A conclusione delle operazioni di assunzione straordinaria dei docenti (cosiddetta Fase C) si registra l’assunzione in servizio di n° 2 docenti della scuola Primaria e del docente di Educazione Musicale, cl. di conc. A032, mentre per gli altri tre posti si è provveduto a nominare attingendo dalle graduatorie d’istituto e/o da quelle degli istituti viciniori.

Pertanto, tenuto conto delle dotazioni aggiuntive effettivamente disponibili, limitatamente all’anno scolastico 2015/16, saranno svolte solo quelle attività programmate riferite agli obiettivi da perseguire e alle priorità individuate e compatibili con i titoli di studio e professionali, le capacità e le competenze possedute dai docenti in servizio, con una particolare attenzione al miglioramento della gestione dell’istituto, anche in considerazione del fatto che la direzione è attualmente in reggenza e che a nessun collaboratore del Dirigente è concesso esonero, seppur parziale, dall’insegnamento. Anche nell’ottica del contenimento della spesa oltre che per assicurare alle classi la dovuta assistenza e consentire il regolare svolgimento delle previste attività didattiche, in attesa di una più consolidata programmazione delle attività da svolgere in relazione al possesso di specifiche competenze da parte dei docenti dell’organico del potenziamento, l’orario di servizio sarà svolto, in via provvisoria e prioritariamente, a copertura di insegnanti assenti.

Ai sensi dell’art.34 del CCNL 2006/09, tuttora in vigore, nello svolgimento delle proprie funzioni organizzative e amministrative, il Dirigente scolastico si avvale di docenti da lui individuati ai quali sono delegati specifici compiti. Tali collaborazioni sono riferibili a due unità di personale docente retribuibili, in sede di contrattazione d'istituto, con i finanziamenti a carico del fondo per le attività aggiuntive previste per le collaborazioni col Dirigente scolastico.

Primo collaboratore del Dirigente scolasticoCollabora con il Dirigente scolastico con le seguenti funzioni:

fa parte dello Staff di Direzione; sostituisce il Dirigente scolastico in caso di sua assenza o impedimento; collabora con il Dirigente per scelte di particolare rilevanza organizzativa o didattica; collabora con il Dirigente scolastico nella programmazione, organizzazione e diffusione

delle attività, indirizzi e proposte emerse nelle riunioni di staff, deliberate dagli organi collegiali o elaborate dalla dirigenza;

gestisce le sostituzioni dei docenti assenti, assicura l’assistenza sulle classi, in particolare della scuola Secondaria e si assicura che la gestione delle sostituzioni dei docenti assenti della Scuola Primaria e dell’Infanzia venga effettuata dai referenti di plesso secondo le disposizioni impartite;

cura gli adempimenti previsti per la programmazione, il coordinamento e la rendicontazione delle attività aggiuntive dei docenti;

redige il calendario delle attività collegiali previste dal piano annuale e cura la stesura dei verbali del Collegio dei Docenti;

collabora alla stesura e alla revisione del PTOF e di altri documenti relativi all’organizzazione e gestione dell’Istituto;

gestisce l’organizzazione e il funzionamento quotidiani dell’Istituto, rileva eventuali anomalie e disfunzioni e informa il Dirigente scolastico.

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Secondo collaboratore del Dirigente scolastico Collabora con il Dirigente scolastico con le seguenti funzioni:

fa parte dello Staff di Direzione collabora con i referenti di plesso e con il Primo collaboratore del Dirigente si assicura che la gestione delle sostituzioni dei docenti assenti della Scuola Primaria e

dell’Infanzia venga effettuata dai referenti di plesso secondo le disposizioni impartite; gestisce l’organizzazione e il funzionamento quotidiani dell’Istituto, rileva eventuali

anomalie e disfunzioni, in assenza del Primo collaboratore, e informa il Dirigente scolastico. presiede le riunioni collegiali della Scuola Primaria e formula l’ordine del giorno; individua il docente verbalizzante delle riunioni dei collegi orizzontali della Scuola Primaria

(scegliendo a turno tra i referenti di plesso) e cura la pubblicizzazione delle relative delibere; coordina le attività di programmazione della Scuola Primaria, verificando gli aspetti organizzativi; gestisce le specifiche problematiche della scuola Primaria, mantenendo stretti contatti con il

Dirigente scolastico.

FUNZIONI STRUMENTALI AL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Ai sensi dell’art. 33 del CCNL in vigore, il Collegio dei docenti con propria delibera ha individuato diverse aree di intervento, in coerenza con l'offerta formativa generale e per la realizzazione delle finalità istituzionali della scuola, e ha deliberato l’assegnazione dell’incarico corrispondente di Funzione Strumentale ad alcuni docenti.I docenti titolari di una funzione strumentale hanno l’onere di coordinare progetti, di fornire supporti tecnici, strumentali e organizzativi. Nella prospettiva triennale, in considerazione anche di alcune innovazioni introdotte dalla Legge 107/15 nonché degli obiettivi prioritari da perseguire di cui all’art. 1 c. 7, pur giudicando importanti tutti gli obiettivi proposti, per le necessità specifiche dell’istituto e in rapporto alle esperienze pregresse, si darà particolare impulso all’incremento delle attività volte alla prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e di bullismo, con una specifica attenzione al potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali.

Per l’anno scolastico 2015/16 le aree individuate per le Funzioni Strumentali si articolano nel modo seguente:

Coordinamento delle attività di Continuità tra i diversi gradi di scuole (Infanzia–Primaria– Medie) presenti nell’Istituto Comprensivo.

Nello specifico il docente incaricato promuove iniziative di continuità tra i tre ordini di scuola al fine di favorire un

sereno e proficuo inserimento nella nuova realtà scolastica; coordina l’elaborazione di materiale da condividere tra i docenti interessati utile alla

verifica del raggiungimento di obiettivi comuni; cura la costruzione e il mantenimento di rapporti di collaborazione con agenzie

formative ed enti territoriali; coordina le attività di raccolta ed elaborazione dati per l’individuazione di alcune

regole di comportamento condivise dagli alunni dell’intero Istituto Comprensivo; coordina le attività di monitoraggio e di verifica.

Coordinamento delle attività nell’ambito dell’Inclusione degli alunni con Disabilità e BESNello specifico il docente incaricato

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- Coordina le attività di accoglienza, orientamento in ingresso/uscita degli allievi con disabilità, favorendo i contatti con genitori, scuole di provenienza o destinazione, enti di assistenza e servizi vari.

- Coordina il lavoro della commissione dei docenti di sostegno.- Collabora con il DS nella definizione dell’organico, nell’assegnazione delle cattedre, nei

contatti con i referenti istituzionali (ASL, UST, Cooperative, Comuni, ecc.).- Si attiva per assicurare i servizi di assistenza.- Coordina il lavoro per la redazione/revisione del Piano della Inclusività, attivandosi nella

promozione di iniziative adeguate allo scopo e individuando strumenti di rilevazione per la verifica della sua realizzazione.

- Collabora nel fornire consulenza ed indicazioni in ambito BES.- Coordina le attività di monitoraggio e di verifica

Coordinamento delle attività mirate alla diffusione delle Nuove Tecnologie Nello specifico il docente incaricato − gestisce e valorizza l’area didattica del sito web della scuola − fornisce consulenza ai docenti su software didattici (LIM, ETC.)− raccoglie ed archivia i materiali didattici in formato digitale− gestisce il laboratorio di informatica e le aule multimediali− cura e custodisce la documentazione

Coordinamento delle attività di Orientamento in uscita verso le scuole superiori e i centri di formazione professionaleNello specifico il docente incaricato partecipa agli incontri informativi della rete territoriale Orientarsi, ad apertura e a chiusura

anno scolastico; informa gli allievi delle classi terminali delle attività di orientamento proposte dal servizio

Orientarsi alle famiglie degli allievi del territorio, in uscita dalla Scuola Secondaria di I grado, in particolare: date degli incontri; Saloni dell’orientamento; incontri individuali, presso l’istituto, tra orientatore e allievi/genitori che ne avranno fatto espressa richiesta;

organizza gli incontri tra le classi terze e l’orientatore esterno, a conclusione del percorso iniziato dagli allievi nell’anno scolastico precedente;

aggiorna annualmente il modulo con l’elenco delle scuole e dei centri di formazione professionale presenti sul territorio, attraverso i rispettivi siti internet o per mezzo di contatti telefonici con gli stessi;

distribuisce il modulo di cui sopra a tutti gli allievi frequentanti le classi terminali per organizzare, sulla base delle richieste pervenute, gli incontri con i docenti delle scuole superiori e dei centri di formazione;

prende contatti con i docenti delle scuole superiori e dei centri di formazione referenti dell’orientamento in entrata, per gli incontri con gli allievi delle classi terminali che ne avranno fatto espressa richiesta;

condivide con i docenti coordinatori delle classi terze il calendario degli incontri e le richieste effettuate dagli allievi in merito agli stessi;

distribuisce materiale informativo sulle date degli open-day e dei laboratori di orientamento attivati dalle scuole superiori e dai centri di formazione professionale del territorio quali attività di orientamento in entrata;

dà informazioni ad allievi e famiglie su tempi e modalità di iscrizione alle scuole superiori e ai centri di formazione professionale.

Nell’ambito delle scelte di organizzazione, ai sensi della Legge 107/15, art. 1, c. 83, con il parere favorevole del Collegio docenti, il Dirigente scolastico, in aggiunta ai propri collaboratori previsti

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dal CCNL in vigore, ha individuato nell’ambito dell’organico dell’autonomia alcuni docenti che lo coadiuvano in attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica.

coordinatore di classe; coordinatore di plesso; coordinatore per l’organizzazione e le attività della scuola dell’Infanzia; coordinatore per l’organizzazione e le attività della scuola Primaria; coordinatore per le attività di autovalutazione; coordinatore per le prove Invalsi; animatore digitale.

Coordinatore di classe Il Coordinatore del Consiglio di classe svolge le seguenti mansioni:

- coordina le attività di programmazione e di valutazione didattica, attivandosi per la stesura delle corrispondenti documentazioni;

- presiede, su delega del Dirigente scolastico, le riunioni del Consiglio di classe;- applica l’Ordine del giorno delle riunioni;- gestisce la comunicazione tra l’istituzione scolastica e i rappresentanti di genitori e allievi/e,

anche mediante segnalazioni alla dirigenza/segreteria;- assicura il flusso di informazioni tra la Direzione e i docenti;- controlla la formalizzazione degli atti dovuti (verbali, programmazione di classe, piano gite,

adozione libri di testo, acquisti, non ammissione degli allievi/e alla classe successiva);- si informa sulle situazioni a rischio e cerca soluzioni adeguate in collaborazione con il CdC;- controlla il registro di classe (assenze, numero di verifiche, ritardi ecc.), segnala situazioni

particolari alla dirigenza e si attiva per informare la famiglia;- individua a inizio riunione del CdC un docente verbalizzatore mentre, qualora presieda il

Dirigente, stila il verbale della riunione.

Coordinatore di plesso Il Coordinatore di plesso svolge le seguenti mansioni:

- provvede al ritiro delle circolari e delle altre comunicazioni presso la sede della Direzione, alla diffusione delle medesime tra i colleghi del plesso e alle famiglie, nonché al controllo di presa visione, alla diffusione delle comunicazioni telefoniche e alla verifica dell’applicazione di eventuali disposizioni contenute nelle circolari;

- presiede l’interclasse/intersezione e le assemblee di plesso per tutti gli adempimenti di legge previsti, attivandosi per la redazione dei relativi verbali;

- coordina al livello di plesso le attività approvate dal collegio dei docenti (mostre, concorsi, attività culturali e sportive, ecc.), partecipa a incontri con Enti Locali e associazioni per programmare attività e iniziative proposte nell’ambito del P.T.O.F.;

- custodisce con cura il materiale durevole del plesso, segnalando alla Direzione lo scarico del materiale inutilizzabile e proponendo gli acquisti necessari;

- coordina il lavoro di formulazione dell’orario scolastico del plesso e lo presenta al Dirigente per la necessaria approvazione;

- verifica che tempi e modi di utilizzo degli spazi comuni (palestre, laboratori, ecc.) e di intervento di personale esterno siano coerenti con l’andamento delle attività di plesso;

- predispone le necessarie sostituzioni, in caso di assenza dei colleghi, gestendo i permessi brevi e le variazioni dell’orario di servizio in funzione delle situazioni;

- segnala immediatamente alla segreteria gli infortuni degli alunni, verificando che i colleghi presentino in giornata la denuncia con le certificazioni necessarie;

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- svolge la funzione di addetto al servizio di prevenzione e protezione nel plesso, fa parte della Commissione Sicurezza, verifica che i locali siano in regola, segnala al Dirigente tutte le situazioni che necessitano di immediato intervento. E’ autorizzato ad adottare, qualora la situazione lo richieda, provvedimenti di emergenza. Periodicamente provvede a far svolgere una prova di evacuazione, seguendo quanto disposto dal piano di sfollamento.

Coordinatore per l’organizzazione e le attività della scuola dell’Infanzia Il coordinatore per l’organizzazione e le attività della Scuola dell'Infanzia svolge i seguenti compiti:

− fa parte dello staff di Direzione e sostituisce il Dirigente in caso di assenza o impedimento;− presiede le riunioni (Collegi orizzontali Scuola dell'Infanzia); − cura la verbalizzazione delle riunioni collegiali (staff di direzione, collegi orizzontali Scuola

dell’Infanzia) e la pubblicizzazione delle relative delibere;− collabora con il Dirigente Scolastico nella programmazione, organizzazione e diffusione

delle attività, indirizzi e proposte elaborate dal Dirigente e/o durante le riunioni di staff;− stimola lo scambio ed il confronto di esperienze didattico-educative, al fine di favorire

l’informazione/conoscenza e la collaborazione;− coordina le attività di programmazione e di verifica e gli aspetti organizzativi relativi alla

Scuola dell’Infanzia, relazionando in merito al Dirigente Scolastico; − cura la comunicazione tra la Dirigenza e i vari plessi relativamente a notizie e

documentazione di particolare interesse.

Coordinatore per l’organizzazione e le attività della scuola Primaria Nell’anno scolastico 2015/16 le funzioni coincidono con quelle del secondo collaboratore del Dirigente scolastico.

Coordinatore per le attività di autovalutazione Le ragioni che hanno determinato l’identificazione del coordinatore del Nucleo di Autovalutazione sono stati i processi di riforma in atto, la sempre più multiforme complessità della realtà scolastica nonché i nuovi e più articolati oneri della dirigenza nella gestione delle istituzioni scolastiche autonome, in relazione al personale docente e ATA, alle utenze dirette (studenti e famiglie) e indirette (imprese, enti, associazioni, stakeholder) e al territorio, ampiamente inteso, verso cui è necessario ampliare l’attenzione affinché si realizzino compiutamente gli obiettivi generali del Piano Triennale oltre alla necessità di assolvere agli obblighi di redazione e revisione del Rapporto di Autovalutazione (RAV) e del conseguente Piano di Miglioramento. Le mansioni del suddetto Coordinatore sono le seguenti: - coordina il lavoro del Nucleo di Valutazione nella redazione, nell’aggiornamento e nella

revisione del RAV nonché del Piano di Miglioramento;- si attiva per migliorare i processi scolastici, l'organizzazione, la gestione, la comunicazione, con

particolare riferimento ai processi di insegnamento-apprendimento; realizza monitoraggi e coordina il lavoro di somministrazione, raccolta ed elaborazione dei

questionari di gradimento attivandosi per una loro lettura.

Coordinatore per le prove InvalsiCompiti del Coordinatore per le Prove Invalsi sono: sensibilizza il personale scolastico, le famiglie e gli allievi a una partecipazione consapevole; coordina le attività per la compilazione del questionario di sistema; compila il Modulo di osservazioni per permettere il monitoraggio delle attività che hanno

portato alla compilazione del Questionario; individua, assieme al Dirigente scolastico, i docenti somministratori;

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informa adeguatamente i somministratori sulle procedure, garantendo che ci siano condizioni di omogeneità;

controlla e custodisce in luogo sicuro i materiali inviati dall’Invalsi, essendone responsabile; si assicura che siano applicate correttamente le etichette con i codici su ciascun fascicolo; compila l’Elenco classi e l’Elenco studenti; coordina le attività di somministrazione delle prove oggettive nelle date indicate dall’Invalsi; pianifica eventuale attività di recupero; redige una relazione guidata; riconsegna i materiali (via corriere).

Animatore DigitaleAi sensi della legge n. 107/15, art. 1 commi da 56 a 59, in ottemperanza a quanto definito nel Piano Nazionale per la scuola digitale approvato con Decreto MIUR prot. 851 del 27/10/15 nonché nel Decreto MIUR 435/15, è stata individuata una docente, provvista delle necessarie competenze, per ricoprire il ruolo di Animatore Digitale.L’animatore digitale è un docente a tempo indeterminato che ha il compito di favorire il processo di digitalizzazione nelle scuole, nonché quello di diffondere politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno al Piano nazionale per la Scuola Digitale sul territorio, nonché attraverso la creazione di gruppi di lavoro e il coinvolgimento di tutto il personale della scuola. È individuato per un periodo di durata triennale, salvo eventuali proroghe.Il docente che ricopre tale incarico frequenterà specifiche azioni di formazione su base territoriale.

Sono state istituite le seguenti commissioni e gruppi di lavoro funzionali alle priorità di istituto: - Gruppo Lettura- Commissione POF- Commissione Continuità- Gruppo G.L.I. - Commissione Sicurezza- Commissione Elettorale- Commissione Orario- Commissione Mensa- Commissione Formazione Classi

Staff di DirezioneSoprattutto in questa fase di prima applicazione delle novità introdotte dalla legge 107/15 è attribuita grande importanza alla conoscenza delle problematiche e alla condivisione delle decisioni che sono operate prioritariamente nell’ambito delle riunioni di Staff di Direzione del quale fanno parte il Dirigente scolastico, i collaboratori del Dirigente, i docenti con funzione strumentale, i referenti di plesso (o di ogni ordine di scuola) e il DSGA.

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PERSONALE ATALa buona riuscita delle iniziative, il positivo esito delle attività progettuali nonché il regolare svolgimento delle normali attività didattiche curricolari dipende dalla professionalità e dall’elevato impegno di tutto il personale della scuola e quindi anche del personale A.T.A. (Amministrativo, Tecnico, Ausiliario). Il contributo di lavoro e l’apporto di collaborazione prestato dal personale ATA costituiscono elementi fondamentali per il buon funzionamento dell’Istituzione scolastica e per la piena valorizzazione dell’Offerta Formativa. Pertanto, il numero di posti previsto in organico e le competenze in possesso del personale assegnato rappresentano condizioni molto importanti ai fini della piena attuazione della pianificazione delle azioni formative.

Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito, tenuto conto che nell’anno scolastico 2015/16 sono stati previsti in organico di diritto: − n° 1 Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA);− n° 4 Assistenti Amministrativi;− n° 15 Collaboratori Scolastici.

Personale di Segreteria - Assistenti AmministrativiOrario di ricevimento: tutti i giorni dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle 17:00, tranne il venerdì pomeriggio, con orario fino alle16:00. Tale ufficio sarà aperto al pubblico in orario prolungato in occasione di iscrizioni o di altre circostanze di particolare rilevanza.- Ufficio Didattica : si occupa di iscrizioni, tasse scolastiche, domande di ritiro o trasferimento,

certificati d’iscrizione e frequenza, libretti delle assenze, infortuni, domande per esami di Stato, idoneità, pagelle, tenuta fascicoli personali alunni, ecc. Per quanto attiene a problemi di natura didattica gli alunni dovranno fare riferimento al coordinatore di classe, al Dirigente scolastico o ai Collaboratori del Dirigente.

- Ufficio Personale : i docenti e il personale ATA dovranno far riferimento a tale ufficio per quanto riguarda: stipula di contratti di assunzione, periodo di prova, documenti di rito, certificati di servizio, autorizzazioni esercizio libera professione, assenze di qualsiasi natura, decreti, riconoscimento dei servizi, tenuta fascicoli personali docenti e ATA, ecc.

- Gestione Finanziaria e Magazzino : Liquidazione parcelle, fatture, compensi accessori e indennità al personale, adempimenti fiscali, erariali, previdenziali, ecc., tenuta degli inventari, discarico, passaggio di consegne, redazione preventivi e acquisizione offerte, emissione buoni d’ordine, tenuta registri magazzino, impianto della contabilità di magazzino, ecc.

- Ufficio Protocollo : tenuta registro protocollo, archiviazione atti, scarico giornaliero della posta della Posta Elettronica, Gestione del Protocollo informatico, corrispondenza, circolari interne, affissione albo e inserimento documentazione sul sito, assistenza Presidenza, corsi di aggiornamento, attestati corsi di aggiornamento, convocazione organi collegiali, distribuzione modulistica, ecc.

- Servizi Contabili : Elaborazione dati per il bilancio di previsione e consuntivo, schede finanziare PTOF, mandati di pagamento e reversali d’incasso, variazioni di bilancio, tenuta registro c/c postale, stipula contratti connessi alla gestione dei progetti, stampa e tenuta dei registri contabili previsti dalla normativa vigente, gestione bancaria OIL, ecc.

La dotazione organica degli Assistenti amministrativi è giudicata insufficiente, in considerazione dell’aumentato carico di mansioni e pratiche di competenza degli uffici. Questo anche in considerazione delle nuove regole imposte dalla Legge di stabilità del 2015, riguardanti il divieto di nominare supplenti per le assenze degli assistenti amministrativi, anche in caso di lunghe assenze (riferite ad es. a malattie, maternità, infortuni, ecc.).

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Personale Ausiliario - Collaboratori ScolasticiL’Istituto Comprensivo è costituito da otto plessi, dislocati in tre Comuni diversi di cui uno non servito da mezzi pubblici, funzionanti nella quasi totalità con tempi scuola lunghi, con apertura giornaliera mediamente di dieci/undici ore e con una presenza consistente di alunni con disabilità ai quali dedicare particolare cura al fine di permettere loro il concreto esercizio del proprio diritto alla frequenza, all’istruzione e alla formazione. I Collaboratori Scolastici svolgono i seguenti compiti e servizi:- Accoglienza degli alunni e loro sorveglianza (nelle aule, nei laboratori, negli spazi comuni) in

occasione di momentanea assenza dell'insegnante;- assistenza alle persone disabili; - primo soccorso; - apertura e chiusura dei locali scolastici; - sorveglianza (ingresso, uscita e movimenti interni) su utenze esterne ed interne, in tutti i

momenti della giornata, ma soprattutto negli intervalli; - pulizia di tutti i locali dell’Istituto in tutte le otto sedi; - raccolta differenziata; - collaborazione con segreteria e docenti per: consegna circolari interne, fotocopie, tenuta

magazzino prodotti per le pulizie, ecc.Considerato che in alcuni plessi vi è solamente un collaboratore scolastico ad occuparsi di tutte le incombenze, si ritiene che il numero del personale assegnato in organico sia assolutamente insufficiente per garantire servizi di cura, sorveglianza, accoglienza e sicurezza degli ambienti scolastici. Per assicurare sia un sufficiente grado di pulizia degli ambienti sia lo svolgimento delle attività pomeridiane degli organi collegiali nonché l’effettuazione dei numerosi progetti presenti nel POF si deve necessariamente ricorrere a richieste di lavoro straordinario. Il divieto di conferire supplenze ai collaboratori scolastici nei primi sette giorni di assenza previsto dall’art.1 della legge 23 dicembre 2014 n. 190 (Legge di Stabilità 2015) costituisce una ulteriore difficoltà sul piano organizzativo ai fini della fornitura dei servizi essenziali di apertura delle sedi, della loro pulizia e della dovuta assistenza. Malgrado le difficoltà evidenziate, il piano delle attività del personale ATA è stato organizzato, in modo da consentire comunque, la realizzazione delle attività e progetti specificati nel POF e garantire l'adempimento di tutti i compiti istituzionali. Sono state prese in considerazione le diverse tipologie di orario di lavoro previste dal CCNL 29/11/2007 che coesistono tra di loro. Il piano prevede, che il personale adotti le turnazioni e la programmazione plurisettimanale. In caso di necessità e/o assenza si opera in collaborazione tra addetti dello stesso servizio.

Anche la dotazione organica dei Collaboratori scolastici è giudicata insufficiente principalmente in ragione della complessità di gestione dell’Istituto Comprensivo per la collocazione dei plessi, con una presenza consistente di alunni con disabilità ai quali dedicare particolare cura al fine di permettere loro il concreto esercizio del proprio diritto alla frequenza, all’istruzione e alla formazione. L’aggiunta di almeno una unità di personale Collaboratore scolastico potrebbe offrire maggiore garanzia di servizio performante e assicurare una migliore gestione nelle situazioni di emergenza dovute ad assenze dal servizio.

La dotazione organica degli istituti comprensivi non prevede la figura dell’assistente tecnico la cui presenza invece potrebbe essere particolarmente utile sia per la risoluzione di piccoli problemi legati all’utilizzo dei laboratori ma anche a supporto del personale amministrativo. Si lavorerà in futuro per l’ottenimento in organico di tale figura, anche mediante accordi di rete a livello territoriale con altri istituti comprensivi.

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CALENDARIO SCOLASTICO

Per l’anno scolastico 2015/2016 sono previste le seguenti sospensioni delle attività didattiche:

lunedì 07 dicembre 2015 ponte festa dell’Immacolata (ripresa lezioni: mercoledì 09 dicembre 2015) vacanze natalizie: da mercoledì 23 dicembre a mercoledì 6 gennaio 2016 (ripresa lezioni: giovedì 07

gennaio 2016); lunedì 08 e martedì 09 febbraio 2016 vacanze di Carnevale vacanze pasquali dal 24 marzo 2016 al 29 marzo 2016 (ripresa lezioni: mercoledì 30 marzo 2016); lunedì 09 maggio 2016 – Fiera Zonale temine lezioni scuola primaria e secondaria: giovedì 09 giugno 2016 termine attività educative scuola dell’infanzia: giovedì 30 giugno 2016

SICUREZZA

L'Istituto Comprensivo, con il personale operante nei vari plessi, predispone attività utili per prevenire gli incidenti e per far sì che la scuola offra un ambiente sicuro agli allievi (D-Lgs- 81/08), abituandoli anche a saper valutare e affrontare i possibili rischi quotidiani. Obiettivo è la formazione della “coscienza di cittadino”, è far sì che gli studenti comprendano la necessità di vivere in un ambiente sicuro, apprendano comportamenti corretti e sappiano trasferirli ad altri ambienti di vita. Gli insegnanti programmano nell’ambito dell’Educazione alla Legalità e alla Sicurezza, di Geografia e di Educazione Fisica percorsi didattici miranti a favorire il rispetto delle regole di comportamento sia all'interno sia all'esterno della scuola nei luoghi più vicini ai bambini; particolare riferimento è rivolto all'educazione stradale utilizzando materiali strutturati e partecipando al progetto “Ti MUOVI” con la collaborazione dei Vigili Urbani. L’Istituto partecipa ai Progetti proposti dalla Rete di Scuole del territorio per la diffusione e l’attuazione della sicurezza facente capo all’IIS “T. D’Oria”, in particolare collabora con il Responsabile del Servizio di Prevenzione e di Protezione, al fine di promuovere la cultura della Sicurezza e un corretto comportamento. La Commissione per la Sicurezza composta dal Rappresentante del Servizio di prevenzione e protezione, dal Medico Competente, dai Referenti della Sicurezza nei plessi e dal Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza predispone i Piani di Emergenza e di Evacuazione dei vari Plessi e vigila sull’attuazione delle necessarie misure di sicurezza e pronto soccorso, nonché sulle misure atte a prevenire ogni tipo di incidente. In ciascun Plesso vengono simulate differenti situazioni di pericolo in modo tale che tutto il personale sia preparato per affrontarle; i docenti pianificano e concordano interventi opportuni e mirati considerando la specificità della struttura e delle classi. Particolare attenzione viene riservata agli alunni con difficoltà motorie con attenta valutazione del personale in servizio (numero persone addette alla messa in sicurezza degli alunni non autonomi, coordinamento della sorveglianza sulle classi). Anche gli allievi, partecipando alle simulazioni, sono consapevoli del comportamento da adottare in caso di emergenza. Gradatamente essi vengono aiutati a superare il timore suscitato dal suono della campanella, ad acquisire serenità e sicurezza rispetto ai percorsi da seguire.In relazione ai fondi disponibili si organizzeranno momenti di informazione/formazione per il personale Docente e A.T.A., con la collaborazione della C.R.I. , VV.FF., Protezione Civile; in particolare si attiveranno appositi corsi per l'antincendio e il primo soccorso in modo da formare il personale scolastico per ogni plesso. La formazione obbligatoria per tutti i lavoratori prevista dall’Accordo Stato-Regioni del 21.12.2011 è stata espletata durante l’ anno scolastico 2012/2013 e a settembre 2013/14. Il personale di nuova nomina sarà formato in collaborazione con gli altri Istituti del territorio con i quali è stata costituita una rete per la Sicurezza.Per la descrizione dettagliata vedi gli Allegati n. 9, n. 9a al Regolamento di Istituto approvato in data 27/10/2011 dal Consiglio di Istituto.L’Istituto Comprensivo garantisce all’utenza la sicurezza anche nel trattamento dei dati personali (d.l. Igs. 196/03): vedi Allegati del R. di I. n .8, n. 8a, n. 8b, n. 8c sulla Privacy.

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EROGAZIONE DEL SERVIZIO

L’Istituto garantisce la regolarità e la continuità del servizio quotidianamente offrendo assistenza e sorveglianza in relazione alla disponibilità del personale assegnato. L’assenza del personale docente viene sostituita con insegnanti supplenti o con ore eccedenti a pagamento effettuate da personale dell’organico di Istituto. Si valuterà di volta in volta come procedere ad assegnare le supplenze tenuto conto sia delle esigenze didattiche che della copertura oraria, nonché dei fondi a disposizione, vedi Allegato n. 7 del R. di I. e Carta dei Servizi Allegato n. 2.

ASSEMBLEE SINDACALI E SCIOPERO

Nel primo caso le lezioni sono sospese solo nelle classi i cui docenti partecipano alle assemblee; nel secondo caso la scuola fornisce informazione scritta con 5 giorni di anticipo, in relazione alle comunicazioni ufficiali pervenute.

EMERGENZE ED EVENTI STRAORDINARI

La scuola garantisce una tempestiva informazione alle famiglie usando modalità e strumenti diversificati (circolari, avvisi, telefonate, pubblicazione sul sito dell’Istituto…)

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PERCORSO FORMATIVO

L’alunno e i suoi bisogni sono il fulcro di ogni scelta operata dall’Istituto, che è particolarmente attento, nell’operare le scelte educative, alle caratteristiche degli alunni e al loro diritto a ricevere un’offerta didattica di qualità. La scuola definisce una linea strategica di interventi secondo principi delle Indicazioni Nazionali nell’ambito dell’autonomia scolastica e in relazione ai fondi ad essa assegnati.Il percorso formativo rivolto a tutti gli alunni, tenendo conto delle diversità di cui ognuno è portatore, tende a realizzare questi obiettivi: saper pensare, saper fare, saper dire, saper decidere, sapersi confrontare con gli “altri” nell'ottica della formazione di valori quali la tolleranza, il rispetto e l’accettazione affinché ciascuno abbia la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità.

OBIETTIVI GENERALI ovvero SCELTE DIDATTICHE

Alunno

Garanzia diritto-dovere

dell’istruzione

Flessibilità riguardo ad orari

e attività

Responsabili-tà dei soggetti

educativi

Trasparenza delle scelte educative

Aggiornamento

Verifica e auto-

valutazione

Continuità

Sperimenta-zione e

innovazione didattica

Progettualità collegiale

e condivisione delle scelte

Attenzione alla diversità

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1. Favorire la formazione dell’identità personale, della capacità di relazionarsi con gli altri attraverso il confronto e il dialogo riconoscendo se stesso e gli altri come persone con diritti e doveri; aiutare gli alunni a riconoscere e comprendere le dinamiche multiculturali che caratterizzano la nostra società.

2. Favorire lo sviluppo delle capacità degli alunni per aumentare il successo formativo attraverso attività curriculari (con particolare attenzione alle aree linguistico-lessicali, matematiche e scientifiche) ed extracurriculari al fine di acquisire autonomia gestionale, capacità di riflessione, disponibilità a collaborare con gli altri e piena consapevolezza di sé. Particolare attenzione è rivolta all'inserimento degli alunni diversamente abili e agli alunni con Bisogni Educativi Speciali attraverso la progettazione di interventi mirati e lavori a piccolo gruppo. Qualora si verifichino situazioni di alunni ricoverati in ospedale per gravi patologie e/o non in grado di frequentare regolarmente le lezioni, la scuola in seguito alla presentazione di una certificazione medica attiverà un progetto di istruzione domiciliare a favore dell’alunno interessato.I Docenti dell’Istituto Comprensivo predisporranno progetti per partecipare ai bandi della Regione Piemonte e della Provincia di Torino per le Azioni di Sistema a Sostegno delle Fasce Deboli, al bando per l’Integrazione degli Alunni Stranieri, al bando per l’Ampliamento dell’Offerta Formativa al fine di reperire fondi per poter organizzare interventi di supporto per affrontare situazioni di difficoltà di apprendimento e/o relazionali. La Scuola Secondaria ha aderito al progetto “Orientarsi” della Provincia con incontri rivolti ad alunni e genitori per agevolare la scelta dell’indirizzo della scuola superiore per gli alunni delle classi seconde e terze.

3. Favorire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, rispettando e valorizzando le culture di provenienza, rifiutando ogni forma di discriminazione.

4. Attuare interventi volti all'inserimento e all'integrazione di alunni diversamente abili o in situazione di svantaggio promuovendo la collaborazione tra insegnanti, specialisti, famiglie e enti del territorio al fine offrire loro ogni possibile opportunità formativa per consentire ad ognuno il pieno sviluppo delle proprie capacità.

5. Favorire nei tre ordini di scuola le attività che riguardano la continuità e l’orientamento, inteso come acquisizione della consapevolezza delle proprie capacità.

6. Organizzare attività e momenti di informazione per l’orientamento verso gli Istituti di Istruzione Superiore.

7. Aprire la scuola al territorio realizzando scambi con le varie realtà locali, sociali e culturali ed economiche valorizzando le sue molteplici risorse. Le classi di tutto l’Istituto Comprensivo possono partecipare ad iniziative promosse in corso d’anno da Enti Locali ed Associazioni del Territorio.

8. Potenziare le dotazioni strumentali delle risorse già in possesso della scuola, in particolare le attrezzature informatiche: la sede di Lanzo ha a disposizione 3 lavagne multimediali interattive (LIM) e due laboratori di informatica, uno per la scuola Primaria e uno per la Scuola Secondaria, che funziona anche come laboratorio linguistico. Nei Plessi esterni, a

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Coassolo e a Germagnano, c’è un laboratorio di informatica; le altre scuole hanno a disposizione alcune postazioni di PC.

9. Potenziare gli insegnamenti di informatica e di lingua inglese in relazione alle risorse che la scuola ha a disposizione.

10. Attivare progetti sperimentali di bilinguismo potenziando la lingua francese e scambi con l'estero (Francia) compatibilmente con le risorse interne disponibili.

11. Promuovere l'Educazione alla Salute:l’Istituto ha una lunga tradizione di attenzione alla salute psico-fisica degli allievi per stimolare uno sviluppo completo della persona, pensata in un contesto sociale.In tutte le sezioni/classi dei tre ordini di scuola gli insegnanti affrontano e sviluppano argomenti riguardanti: una relazione positiva con le persone con attenzione alla multiculturalità e alla diversità, attività pratiche di solidarietà una corretta alimentazione anche con attività pratiche di educazione al gusto nel

laboratorio di cucina una conoscenza approfondita del territorio e dei comportamenti rispettosi verso

l’ambiente con uscite sul territorio l’educazione al movimento con attività motorie, passeggiate e giochi l’educazione espressiva con attività come disegno, conoscenza dell’arte, musica, teatro,

lettura.

Traguardi raggiunti e consolidati nei plessi sono: le attività sportive svolte in orario scolastico con la collaborazione delle varie società

sportive locali le uscite per la conoscenza del territorio con accompagnatori del CAI, sezione di Lanzo gli incontri con noti autori di testi di narrativa per bambini e ragazzi in collaborazione

con la Biblioteca di Lanzo la distribuzione della merenda nella primaria e nell’infanzia di Lanzo, rispettivamente

delle 10,30 e delle 15,30, consistente in un frutto o in cibi equivalenti in accordo con i Comuni e con i gestori delle mense, nell’ambito di una alimentazione sana ed equilibrata

la partecipazione delle classi a progetti proposti da Enti del territorio inerenti la corretta alimentazione, lo studio dei prodotti locali e della loro storia.

I percorsi educativi, formulati secondo le Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’Infanzia e del Primo Ciclo d’Istruzione e i successivi adeguamenti, sono indicati nelle Programmazioni specifiche dagli Insegnanti e rispettano le linee generali condivise all’interno dai Consigli di Classe, di Interclasse e di Intersezione. Il Collegio dei docenti intende sottolineare che i Progetti predisposti in base alle programmazioni verranno attuati in base alla disponibilità e all’entità delle risorse economiche assegnate.I Docenti presentano i loro piani di lavoro alle famiglie all’inizio dell’anno scolastico durante l’apposita riunione.La scelta metodologica è differenziata in base ai condizionamenti strutturali: tipologia delle sedi, tempi di scuola (30-36 ore per la Scuola Secondaria, da 30 a 40 ore per la Scuola Primaria, 45 ore per la Scuola dell’Infanzia), peculiarità delle classi e numero degli Insegnanti

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CONTRATTO FORMATIVO PATTO DI CORRESPONSABILTÀ EDUCATIVA CON LA FAMIGLIA

La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza civica, in cui si realizza il diritto allo studio e lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno, in un clima sereno basato sulla fiducia e sulla comprensione reciproca in un ambiente dove la sicurezza è garantita.Durante appositi incontri s’informano le famiglie dell’offerta formativa e didattica della scuola e si chiede ai genitori un attento controllo sullo studio che deve essere svolto a casa. Le assemblee di classe, i consigli di sezione, classe e interclasse, i colloqui periodici con gli insegnanti, i questionari di fine anno sono i momenti in cui le famiglie possono esprimere opinioni, apprezzamenti, critiche e suggerimenti sull’operato della scuola, che terrà conto di tutto ciò nell’adeguare la sua programmazione. Una continua collaborazione scuola-famiglia consente anche di gestire e superare eventuali problemi di comportamento non corretto da parte degli alunni.A tal fine si ritiene irrinunciabile la collaborazione con la famiglia nel processo educativo in atto nei confronti degli alunni e chiedono a genitori e alunni una dichiarazione di impegno condivisa:I Docenti si impegnano a:

realizzare momenti di accoglienza per alunni e genitori essere attenti alla sorveglianza degli studenti creare un clima positivo di collaborazione rispettare e valorizzare le diversità che caratterizzano gli allievi informare i genitori della programmazione didattica proporre e realizzazione percorsi formativi adeguati proporre, se l’orario lo permette, momenti di approfondimento e di recupero spiegare i criteri di valutazione ad alunni e genitori essere disponibili per colloqui individuali con le famiglie educare gli alunni alla responsabilità e all’autonomia in relazione alla loro età aiutare gli allievi ad avviare un metodo di studio

I genitori si impegnano a: collaborare al progetto formativo della scuola contribuire ad istaurare un clima di reciproco dialogo e rispetto far sì che il proprio figlio abbia un comportamento educato e corretto dare informazioni su tutto ciò che può favorire la conoscenza degli alunni controllare i quaderni e il diario per una comunicazione continua ed efficace far frequentare con puntualità le lezioni scolastiche fornire il materiale occorrente far eseguire compiti e studiare lezioni incoraggiare gli alunni ad impegnarsi per raggiungere risultati sempre migliori

Gli alunni (in relazione alla loro età) si impegnano a: mantenere un comportamento educato e corretto nei confronti dei compagni, del personale della

scuola e delle strutture stesse essere puntuali e frequentare regolarmente le lezioni portare il materiale necessario alle attività scolastiche partecipare attivamente alle lezioni, chiedendo aiuto se sono in difficoltà svolgere compiti e studiare quotidianamente le lezioni.

La Scuola dell'Infanzia consegna alle famiglie un’apposita comunicazione contenente le fondamentali regole di comportamento a cui dovranno attenersi gli scolari durante la frequenza scolastica. Per la Scuola Primaria e Secondaria tale comunicazione è inserita nel diario dell’Istituto.La Scuola Secondaria di Primo Grado consegna anche il Regolamento di Disciplina contenente diritti e doveri degli allievi e le sanzioni previste per chi non lo rispetta.

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ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA

Oltre al normale orario scolastico, per attuare gli obiettivi generali verranno utilizzate tutte le risorse a disposizione dell'Istituto. Le ore di compresenza sono generalmente usate per offrire alle famiglie il tempo scuola da esse richiesto e l’assistenza a mensa. La disponibilità di docenti nell’organico dell’autonomia, previsto dalla legge 107/15, potrà offrire nuove e maggiori opportunità per migliorare l’offerta formativa e la didattica quotidiana, essendo prevista la possibilità di avere ore a disposizione per lavorare a gruppi, per offrire agli alunni soprattutto opportunità di recupero, ma anche approfondimento degli argomenti trattati, lezioni di informatica o attività espressive.

SCUOLA D’INFANZIA

Le Scuole dell’Infanzia sono aperte a Lanzo dalle ore 8,30 alle ore 16,30. È previsto il prolungamento d’orario dalle 8 alle 8,30 per documentate esigenze lavorative, come indicato nei moduli d’iscrizione. Solo nella scuola di Lanzo, limitatamente all’anno scolastico 2015/16, è attivo il prolungamento dell’orario fino alle ore 17:00.

SCUOLA PRIMARIA

Gli orari giornalieri delle varie classi vengono formulati cercando di tener conto sia dei ritmi di lavoro degli alunni che della necessità di inserire materie obbligatorie quali I.R.C. e L.2 .Le classi nel plesso di Lanzo funzionano a 40 ore settimanali compresa la mensa. In tutte le classi l’assistenza a mensa è fornita per un giorno la settimana da educatori retribuiti dalle famiglie.Il plesso di Germagnano funziona per 30 ore settimanali, i plessi di Coassolo e di Coassolo San Pietro per 29 ore settimanali.Dopo avere mantenuto la copertura oraria dello scorso anno scolastico ed esaudito quindi le richieste delle famiglie, le poche ore residue sono state destinate al supporto dei bambini con Bisogni Educativi Speciali.

SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO

Le attività sono proposte tenendo conto delle Indicazioni Ministeriali; le ore di completamento orario vengono usate per attività di recupero e potenziamento e per l’assistenza a mensa nel tempo prolungato.L’orario obbligatorio è di 30 per il tempo normale e 36 ore per il tempo prolungato.La scelta oraria operata all’atto dell’iscrizione è vincolante per tutto il triennio.Per le attività di educazione Fisica è previsto l’utilizzo, da parte della Scuola Secondaria, della palestra comunale esterna.

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BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI

La Direttiva del MIUR del 27.12.2012 e la Circolare Ministeriale n.8 prot. n. 561 del 6 marzo 2013 definiscono gli strumenti di intervento e le indicazioni operative che le istituzioni scolastiche devono mettere in atto per realizzare la piena inclusione di tutti gli alunni, in particolar modo di quelli con Bisogni Educativi Speciali. Tutti gli studenti in difficoltà hanno diritto alla personalizzazione dell’apprendimento (Legge 53/2003). Negli ultimi anni sono in aumento i bambini che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento che vanno sotto il nome di dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia e riguardano gli automatismi connessi alle abilità di lettura, di scrittura, di calcolo, di comprensione del testo e di organizzazione del movimento (disprassia). Questi disturbi spesso si presentano associati fra loro con manifestazioni variabili da alunno ad alunno. Le difficoltà che un bambino incontra nell’esperienza scolastica possono anche essere complesse, pertanto, se si manifestano anche dei problemi cognitivi o disturbi dell’autostima, vengono riconosciute con la sigla EES (Esigenze Educative Speciali). Le nuove normative, in vigore da questo anno scolastico, prevedono l’inclusione di tali disturbi di apprendimento nell’interno del gruppo BES, bisogni educativi speciali, che vedono inclusi gli alunni in possesso di certificazione e quelli ancora in attesa di essa, ma che richiedono un PDP. In sintesi, gli alunni con BES includono alunni con disabilità certificate, con disturbi evolutivi specifici (DSA, ADHD/DOP, borderline cognitivo, EES), con svantaggio socio-economico, linguistico-culturale (alunni stranieri) ed anche alunni che possono trovarsi in situazioni di difficoltà transitorie, che possono essere superate. I Consigli di classe o i Team dei docenti che ritengono necessaria l’adozione di una personalizzazione della didattica devono redigere il Piano Didattico Personalizzato, che deve essere firmato dal Dirigente Scolastico, dai Docenti e dalla famiglia. La Direttiva ministeriale prevede anche la formazione del personale e la predisposizione dei Centri Territoriali di Supporto per le singole istituzioni.L’Istituto Comprensivo di Lanzo ha recepito le disposizioni delle circolari ministeriali e il Collegio Docenti ha designato un referente per l’Area BES, attribuendo incarico di Funzione Strumentale. Il referente ha il compito di rappresentare l’Istituto agli incontri previsti, di aggiornarsi e di informare i colleghi delle novità legislative e dei corsi di aggiornamento sul tema, predisporre procedure di osservazione, di supportare i colleghi offrendo indicazioni, di facilitare i primi colloqui con i genitori e con gli specialisti. I Docenti devono conoscere la normativa, essere attenti ai “campanelli d’allarme” e mettere in atto tutte le strategie del caso, compilare insieme ai colleghi il PDP relativo agli alunni DSA/EES e ricercare modalità di valutazione adeguate e specifiche. Rientra tra i compiti anche l’eventuale supporto alla predisposizione della scheda di collaborazione scuola-famiglia allegata alla DGR n° 16/2014, finalizzata alla rilevazione precoce delle difficoltà di apprendimento e alla loro –relativa– comunicazione semplificata. Il referente dell’Area BES ha inoltre il compito di seguire il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) che svolge la funzione di rilevazione degli alunni aventi bisogni educativi speciali (BES), raccoglie la documentazione degli interventi didattico–educativi posti in essere e concorre alla rilevazione, al monitoraggio e alla valutazione del livello di inclusività della scuola al fine di elaborare la proposta di un Piano Annuale per l’Inclusione che formulerà un’ipotesi di utilizzo funzionale delle risorse specifiche.Nella scuola opera il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (GLI) formato dal Dirigente scolastico, dai docenti di sostegno, da alcuni Insegnanti di classe, dagli Educatori e dai genitori degli alunni disabili. È attiva anche una CLI (commissione lavoro per l’inclusione) costituita da docenti rappresentanti i tre ordini di scuola, sia di sostegno che curricolari.Inoltre per l’anno scolastico in corso 2015/2016 l’Istituto, previa approvazione del Collegio Docenti, decide di utilizzare il Modello PDP in uso nell’Istituto.

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A questo proposito i Docenti intendono segnalare che tra gli Obiettivi Generali (Scelte Didattiche) dell’Istituto comprensivo di Lanzo da sempre è stata dedicata particolare attenzione agli alunni in difficoltà e all’accoglienza del disagio per mettere in atto un’offerta formativa di qualità.

ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

In tutte le classi dell’Istituto in cui sono inseriti alunni diversamente abili operano uno o due insegnanti di sostegno per un determinato numero di ore e, per i casi più gravi, anche personale assistenziale fornito dalla ex Comunità Montana (attuale Unione dei Comuni), previsto anche per la scuola dell’Infanzia e per la Scuola Secondaria.Particolare attenzione nel formulare orari e destinare risorse viene riservata alle classi e alle sezioni dove sono inseriti alunni disabili. A questo proposito è da segnalare il fatto che nel corrente anno scolastico sono stati assegnati all’Istituto 12 docenti di sostegno con cattedra intera e 1 docente con 9 ore nella scuola Secondaria, in numero minore rispetto alla richiesta formulata nei Piani Educativi Individualizzati degli alunni. Per ogni alunno la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio di neuropsichiatria dell’ASL (Gruppo Integrato), predispone un apposito “Piano Educativo Individualizzato”. L’Istituto Comprensivo prende parte alle iniziative promosse sul territorio dalla Rete di Scuole HC del territorio, facenti capo all’Istituto Comprensivo Ciriè 2 per l’utilizzo dei fondi assegnati per l’integrazione dell’handicap e per l’organizzazione di corsi di Aggiornamento.

ALUNNI STRANIERI

La presenza di studenti stranieri inseriti insieme a quelli italiani nelle classi è un’occasione di arricchimento e di ampliamento degli orizzonti di ciascuno attraverso la conoscenza di altre culture, consente inoltre di comprendere meglio i contenuti di attività come educazione alla pace e rispetto dei diritti umani. Nell’Istituto opera una Commissione (CLI) che lavora per l’accoglienza e l’inclusione sia di nuovi iscritti sia di alunni già frequentanti. Il lavoro di questa Commissione cerca di rispondere in modo adeguato al bisogno formativo dovuto al numero elevato di alunni non italiani (immigrati, di seconda generazione e adottati) presenti nella scuola.L’Istituto fa parte della Rete di Scuole "Alunni stranieri", composta dalle Istituzioni del territorio che hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per stabilire regole comuni rispetto all’accoglienza e per offrire ai docenti corsi di formazione e materiali didattici. L’Istituto è disponibile a sostenere eventuali corsi di alfabetizzazione di italiano anche organizzati da altri Enti, pubblicizzandoli nelle famiglie interessate e incoraggiandone la partecipazione.

VISITE D'ISTRUZIONE

I Consigli di Classe, di Interclasse e d’Intersezione potranno organizzare uscite d'istruzione in base alla programmazione didattica e tenendo conto dei criteri generali stabiliti dal consiglio di istituto:

partecipazione di almeno 2/3 degli alunni senza escludere alcuno per motivi economici durata del viaggio indicativamente non superiore alle due ore (per la scuola secondaria di

primo grado si valuteranno le richieste per viaggi fuori regione o all’estero); le classi prime, seconde e terze della scuola primaria avranno indicativamente come ambito

la provincia, quarta e quinta la regione Piemonte, la Liguria, la Valle d’Aosta e le zone della Lombardia vicine al confine.

per evitare costi eccessivi alle famiglie, si programmeranno le uscite in numero non elevato.

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Il Collegio dei Docenti privilegia nelle scelte le offerte del territorio (musei, laboratori, mostre e iniziative culturali di Torino e Provincia).Fa inoltre presente che gli Insegnanti ritengono importante e opportuno programmare uscite di istruzione per gli alunni come complemento ed integrazione della programmazione di classe.

AIUTO ALLE FASCE DEBOLI

L’Istituto Comprensivo si adopererà per reperire aiuti che si rendessero necessari per garantire a tutti gli alunni pari opportunità rispetto all’offerta formativa dell’Istituto.

SPORTELLO D’ASCOLTO

Per il sesto anno consecutivo presso l’ Istituto opererà uno" Sportello d'ascolto" gratuito. Lo Sportello d'Ascolto è uno spazio dedicato ai ragazzi, ai loro problemi, alle loro difficoltà con il mondo della scuola, della famiglia, con i pari, ecc. L'obiettivo dello Sportello d'Ascolto è di offrire uno spazio di accoglienza in cui è possibile, grazie all'aiuto dello psicologo, riflettere sulle difficoltà che si possono incontrare nella relazione educativa, mettere a fuoco il disagio, essere sostenuti nel formulare un'eventuale richiesta di aiuto e individuare le azioni attivabili per una efficace rimozione del problema (problematiche inerenti la crescita, problematiche legate all'insuccesso scolastico o alle difficoltà tipicamente connesse al periodo pre-adolescenziale). A tal fine l’esperto sarà a disposizione degli studenti della scuola secondaria. Il colloquio che si svolge all'interno dello Sportello d'Ascolto non ha fini terapeutici, bensì di consulenza, è finalizzato ad aiutare l'allievo ad individuare i problemi e le possibili soluzioni. Il numero massimo di tre incontri è, in genere, sufficiente per consentire al ragazzo di individuare le soluzioni attuabili al suo problema, per riscoprire le proprie potenzialità inespresse, per uscire dall'impasse che, in alcuni momenti della vita, causa passività e sofferenza. Lo psicologo collabora con gli insegnanti in un'area psicopedagogia di intervento integrato.Lo psicologo è disponibile al confronto anche con gli insegnanti e con i genitori al fine di prendere in considerazione e sperimentare modalità di relazioni più funzionali al benessere degli allievi. Per la scuola dell’Infanzia e quella Primaria il confronto per affrontare le problematiche al fine di individuare possibili soluzioni avverrà tra insegnanti e/o genitori con lo psicologo.

È attivo da quest’anno scolastico 2015/16 anche uno sportello logopedico, totalmente gratuito gestito da un esperto esterno, aperto su prenotazioni telefoniche ai docenti e alle famiglie.

COMMISSIONE CONTINUITA’

“La scuola si deve costruire come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli studenti stessi. Sono, infatti, importanti le condizioni che favoriscono lo star bene a scuola, al fine di ottenere la partecipazione più ampia dei bambini e degli adolescenti a un progetto educativo condiviso”. (Indicazioni per il Curricolo per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo d’istruzione)La Commissione promuove momenti di continuità fra i tre ordini di scuola per assicurare agli alunni il passaggio sereno e positivo tra i diversi ordini di scuola. La continuità nasce, prima di tutto dalla collaborazione tra i docenti, con l’intento di migliorare l’integrazione nell’azione educativa, di costruire e di gestire un percorso didattico con obiettivi condivisi e trasmettere informazioni sulle competenze acquisite da ciascun alunno al termine di ogni ciclo di scuola. Sulla base delle esperienze, la Commissione predispone un itinerario di incontri e confronti, scandito durante l’anno scolastico, per aiutare i bambini e i ragazzi ad orientarsi nel passaggio tra i

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diversi ordini di scuola ed elabora materiale da utilizzare al termine dell’anno scolastico e da ripetere all’inizio del nuovo ciclo scolastico per verificare il raggiungimento di obiettivi comuni.La continuità si costruisce non solo all’interno dell’Istituto Comprensivo, ma anche in collaborazione con altre agenzie educative o enti presenti sul territorio.

SETTEMBRE: distribuzione agli alunni di un pieghevole contenente le principali regole di comportamento comuni a tutti gli ordini di scuola, redatte sulla base delle indicazioni ricevute dai docenti nel precedente anno scolastico;

OTTOBRE – NOVEMBRE: castagnata rivolta alla scuola dell’infanzia e alle classi prime scuola primaria; momento di confronto tra gli insegnanti delle classi interessate in merito agli alunni che

hanno effettuato il passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di primo grado;

DICEMBRE:ogni plesso organizza momenti di incontro tra gli alunni dei tre ordini di scuola per lo scambio di auguri e visita dei locali della scuola primaria e secondaria di 1° grado;

FEBBRAIO:carnevale tra gli alunni dell’ultimo anno di scuola dell’infanzia e le classi prime della scuola primaria, spettacoli teatrali;

MARZO-APRILE: confronto tra gli insegnanti della scuola dell’Infanzia e delle classi prime della Primaria in

merito agli alunni coinvolti nel passaggio tra i due ordini di scuola; attività di laboratorio scientifico logico-matematico nella scuola primaria per i bambini

dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia, gestito da una docente della scuola primaria; attività di laboratorio (lingua straniera) e utilizzo delle nuove tecnologie, nella scuola

Secondaria di I grado, per gli alunni delle classi quinte della scuola Primaria dell’I. C., con docenti della scuola Secondaria;

questionario rivolto agli alunni delle classi di passaggio. Questo è uno strumento per “dare voce”, in forma anonima, ai ragazzi, per conoscere le loro opinioni sulle difficoltà incontrate nello studio, sull’aspetto relazionale tra compagni e con i docenti, per avere suggerimenti e migliorare l’organizzazione della scuola;

MAGGIO - GIUGNO: visita delle insegnanti delle future classi prime della scuola primaria ai bambini dell’ultimo anno

della scuola dell’infanzia per favorire la conoscenza reciproca, mediante lo svolgimento di attività di lettura, laboratorio grafico-pittorico e gioco guidato;

incontri tra insegnanti dei tre ordini di scuola per la presentazione degli alunni in vista della formazione delle classi.

GRUPPO LETTURA

Il Gruppo propone, prepara e porta avanti alcune iniziative per suscitare nel maggior numero possibile di allievi il desiderio di leggere, utilizzando di volta in volta strategie diversificate e lavorando in collaborazione con le altre Insegnanti e con il territorio.Fra le strategie condivise rientra la stimolazione della capacità d’ascolto attraverso la lettura “regalata” ad alta voce dell’insegnante, l’incontro con un autore, la preparazione delle animazioni,

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la frequenza del cambio dei libri a disposizione nella biblioteca della scuola, la visione di film da confrontare con i libri da cui sono tratti, ma anche l’accrescimento delle conoscenze di Insegnanti, genitori ed alunni in merito alla narrativa per bambini. Il Gruppo cerca inoltre di essere propositivo in merito a testi su tematiche complesse da affrontare in ambito scolastico, quali ad esempio il bullismo o le difficoltà di apprendimento (DSA) ed è in costante ricerca di nuovi stimoli per raggiungere l’obiettivo “lettura”. La Commissione predispone un itinerario di incontri e confronti:

lettura ad alta voce delle insegnanti nelle classi scelta personale da parte dei bambini dei libri nella biblioteca di plesso/classe/sezione aggiornamento delle biblioteche di plesso e condivisione di eventuali strategie per

migliorare il servizio.

NOVEMBRE-DICEMBRE Organizzazione dell’incontro con l’autore in collaborazione con la Biblioteca Civica di Lanzo.Proposta d’ascolto durante il periodo natalizio di una storia significativa in tema in continuità verticale con le classi di passaggio, in continuità orizzontale per altre classi.

GENNAIO-MARZOScelta dei libri da leggere in classe, in vista dell’incontro con l’autore, e preparazione delle animazioni per i vari ordini di scuola.

APRILE-MAGGIO Incontri con gli autori (coinvolti alunni dai 5 ai 13 anni dell’I.C.).

METÀ-FINE MAGGIOAttività di animazione con gli alunni (in continuità per le classi di passaggio).Alle iniziative già pianificate potrebbero aggiungersi proposte territoriali valutate di volta in volta dalle insegnanti.

INTERVENTI di COLLABORAZIONE ESTERNA

E’ possibile l’intervento di persone esterne (genitori, esperti) durante la realizzazione delle attività didattiche su richiesta dei Docenti.I nominativi devono essere segnalati in segreteria nei giorni precedenti l’intervento per la necessaria autorizzazione e copertura assicurativa. Le iniziative già programmate sono inserite nel POF; può succedere tuttavia che nel corso dell’anno scolastico si presentino opportunità di cui al momento non si è a conoscenza, in questo caso sarà il Dirigente Scolastico a valutare e ad approvare le proposte ritenute valide.Alcune attività, come quelle organizzate in occasione del Natale, eventuali mostre dei lavori prodotti dai ragazzi e altre iniziative curate dai genitori saranno importanti momenti in cui la scuola si presenta al territorio. Le classi possono partecipare anche ad iniziative ritenute valide proposte da Enti e Associazioni presenti sul territorio, quali la raccolta fondi per iniziative di solidarietà o benefiche, concorsi o manifestazioni locali legate al territorio o a ricorrenze istituzionali. Tali iniziative possono essere comunicate all’Istituto Comprensivo e accolte dai docenti anche in corso d’anno.L’Istituto collabora con l’Università di Torino, facoltà di Scienze della Formazione, e con l’Istituto di Istruzione Superiore “F. Albert” per l’attività di Tirocinio da parte degli studenti.Sono attivati i seguenti accordi di Rete con le Scuole del territorio:

scuole in rete per la SICUREZZA, scuola capofila Istituto D’Oria di Ciriè

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rete per ampliare l’offerta dei corsi di AGGIORNAMENTO rete per l’Inserimento degli ALUNNI STRANIERI, scuola capofila I.I.S. ” Albert” di Lanzo rete HC per l’integrazione degli ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI, scuola capofila

Istituto Comprensivo Ciriè 2.

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MODALITA’ OPERATIVE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI

I diversi ordini di scuola avranno come riferimento principale le Indicazioni per il Curricolo del M.I.U.R per la parte didattica. Il Collegio Docenti (C.D.) delibera la scelta dei quadrimestri e si propone di attuare modalità sempre più efficaci di valutazione per conoscere la ricaduta dell’insegnamento sugli alunni, partendo dal principio che nell’ambiente-scuola la valutazione è parte integrante del processo di insegnamento-apprendimento e consente di adeguare in itinere il percorso didattico e le opportunità educative. Negli incontri per aree disciplinari sono fissati gli obiettivi relativi alle discipline. Il Consiglio di Classe o il Team di Insegnanti che lavora sulla classe o sulla sezione esprime una valutazione globale sul processo di maturazione, di apprendimento e di formazione del singolo alunno in relazione alle 4 aree:

conoscenza dei contenuti apprendimento di un metodo di studio avvio alle operazioni intellettuali più complesse comprensione dei linguaggi specifici.

La valutazione del livello globale di maturazione prevede l’osservazione, l’ascolto degli studenti e l’utilizzo di apposite griglie concordate tra i docenti. Per gli alunni diversamente abili il percorso didattico e quindi le conseguenti modalità di verifica e valutazione saranno indicati nel PEI preparato dal team Insegnanti e condiviso con genitori ed esperti. Per gli alunni con certificazione di Bisogni Educativi Speciali (BES) durante le attività didattiche e nei momenti di verifica saranno utilizzati gli strumenti compensativi suggeriti dagli esperti. Ogni iniziativa particolare volta a sostenere l’inserimento e l’apprendimento degli alunni disabili o in difficoltà sarà attentamente valutata e programmata dai docenti per non creare situazioni di disagio. È confermato per la valutazione del comportamento il decreto legge n. 137 che dispone l’introduzione del voto. La valutazione annuale e quella dell’esame finale per la Scuola Secondaria è espressa in decimi; per la Scuola Primaria è previsto anche il giudizio analitico sul livello globale di maturazione raggiunto dall’alunno. È inserita di seguito la griglia con i giudizi/voti abbinati ai descrittori del comportamento che ad essi corrisponde.

SCUOLA PRIMARIAIndicatori Giudizio

Partecipa alla vita della classe mostrando senso di responsabilità; porta a termine le attività intraprese; si mostra disponibile nei confronti dei compagni e del gruppo; ha un atteggiamento corretto e rispettoso, dimostra di imparare a controllare le proprie reazioni emotive.

Comportamento CORRETTO

Partecipa alla vita della classe e porta generalmente a termine le attività; ha un comportamento abbastanza rispettoso delle regole, ma in alcune circostanze va sollecitato o ripreso.

Comportamento ABBASTANZA CORRETTO

La partecipazione alle attività è incostante e difficilmente propositiva; non sempre rispetta le norme che regolano la vita sociale; va sollecitato ad organizzarsi nel lavoro.

Comportamento POCO CORRETTO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADOIndicatori Voto

a) Scrupoloso rispetto del Regolamento di Istituto b) Frequenza assidua e puntuale c) Puntuale e serio svolgimento delle consegne scolastiche d) Interesse e partecipazione propositiva alle attività scolastiche

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e) Attenzione e disponibilità verso gli altri, ruolo positivo nella classe a) Rispetto delle norme disciplinari del Regolamento di Istituto b) Frequenza regolare, rari ritardi c) Costante svolgimento delle consegne scolastiche d) Interesse e partecipazione attiva alle attività scolastiche e) Equilibrio nei rapporti interpersonali e collaborazione nel gruppo classe

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a) Rispetto delle norme disciplinari fondamentali relative al Regolamento di Istituto b) Alcune assenze o ritardi c) Regolare svolgimento delle consegne scolastiche d) Interesse e partecipazione discreti alle attività scolastiche e) Rapporti interpersonali corretti e collaborativi

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a) Episodi limitati di mancato rispetto del Regolamento di Istituto b) Ricorrenti assenze e ritardi c) Svolgimento non regolare delle consegne scolastiche d) Partecipazione discontinua alle attività scolastiche e saltuario disturbo e) Rapporti non sempre corretti con gli altri

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a) Episodi ripetuti di mancato rispetto del Regolamento di Istituto, anche soggetti a sanzioni disciplinari b) Frequenti assenze e numerosi ritardi c) Mancato svolgimento delle consegne scolastiche d) Scarsa partecipazione alle lezioni e disturbo dell'attività didattica e) Comportamento scorretto con gli altri

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Gravi episodi che hanno dato luogo a sanzioni disciplinari con sospensione superiore ai 15 gg. (di competenza del Consiglio di Istituto) dovuti a: a) Mancanza continua di rispetto del Regolamento di Istituto b) Numerose assenze e continui ritardi c) Mancato svolgimento delle consegne scolastiche d) Continuo disturbo delle lezioni e dell'attività didattica e) Comportamento scorretto nel rapporto con gli altri e ruolo negativo nel gruppo classe

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La valutazione dell’apprendimento sarà effettuata utilizzando una scala numerica da 4 (gravemente insufficiente) a 10 con la necessaria flessibilità e attenzione alla valutazione dei progressi conseguiti.

PROVE INVALSISaranno coinvolte le classi seconde e quinte della scuola Primaria e le classi terze (durante l’esame conclusivo per la prova nazionale) della scuola Secondaria per le prove INVALSI in Italiano e in Matematica predisposte dal Servizio Nazionale di Valutazione, come richiesto dalla normativa vigente.

MODALITA’ OPERATIVE E VALUTAZIONE DEI RISULTATI PER OGNI ORDINE DI SCUOLA

SCUOLA DELL’INFANZIALa Scuola dell’Infanzia prevede appositi incontri di programmazione/verifica a livello di plesso e interplesso. La valutazione dei processi di apprendimento e del raggiungimento degli obiettivi formativi dovrà avvenire durante tutto l’anno scolastico attraverso l’osservazione e l’ascolto dei bambini

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l’utilizzo di griglie di rilevazione per la produzione infantile relative alle competenze acquisite nelle aree educative: il sé e l’altro - il corpo e il movimento - immagini, suoni, colori - i discorsi e le parole - la conoscenza del mondo.

SCUOLA PRIMARIALa Scuola Primaria dedica ogni settimana 2 ore per attività di programmazione e raccordo tra i docenti della classe.I docenti osservano il comportamento, l’interesse e l’impegno degli scolari. Nell’ambito della programmazione gli Insegnanti stabiliscono prove comuni di verifica da utilizzare al termine delle unità didattiche e a fine anno scolastico per valutare gli apprendimenti conseguiti dagli alunni. Inoltre, per un giudizio globale sul percorso scolastico di ognuno, gli Insegnanti terranno conto di quanto emerge sia dalle verifiche orali, sia dagli elaborati prodotti quotidianamente dagli alunni. La scheda di valutazione è informatizzata e risponde ai contenuti delle programmazioni, nel rispetto delle indicazioni ministeriali e dei nuovi parametri di valutazione.

SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADOPer quanto riguarda la Scuola Secondaria di primo grado sono stati definiti i seguenti criteri di valutazione:

1. accertamento del livello di partenza attraverso:- prove di ingresso comuni;- esecuzione compiti delle vacanze e prove preliminari nelle classi seconde e terze;

2. accertamento del livello di preparazione attraverso la somministrazione di prove di tipologia diversa, a scadenza generalmente mensile:- prove oggettive: questionari a risposta chiusa, a risposta multipla, esercizi con

attribuzione di un punteggio predeterminato;- prove soggettive: elaborati scritti, questionari a risposta libera, interrogazioni orali.

3. impegno e regolarità nello studio4. livello di attenzione5. grado di collaborazione in attività di gruppo6. partecipazione alle iniziative ed alle attività integrative organizzate dalla scuola7. grado di autonomia8. puntualità nello svolgimento dei compiti a casa9. puntualità nella consegna degli elaborati inviati in visione ai genitori10. precisione nell’uso e nella dotazione del materiale richiesto11. correttezza del comportamento.

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MODALITÀ di VALUTAZIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’Offerta Formativa dell’Istituto Comprensivo di Lanzo, nell’insieme, viene verificata in itinere durante appositi incontri in cui Docenti e Rappresentanti dei Genitori fanno il punto della situazione e propongono eventuali adeguamenti. Fino allo scorso anno scolastico, nel mese di maggio sono stati proposti questionari appositi per famiglie e studenti delle classi finali e, periodicamente, anche questionari per docenti e personale ATA. Per il corrente anno, considerata la positiva esperienza dei trascorsi anni scolastici saranno investite maggiori risorse in tal senso, anche ricorrendo alle competenze del personale docente dell’organico del potenziamento, per la prosecuzione di questa pratica ormai consolidata. La lettura delle risposte ai questionari è un importante risorsa per la scuola perché è fondamentale operare in un clima di condivisione e di continuità tra docenti, alunni e famiglie, personale affinché la scuola sia sempre davvero una comunità educante.I dati che emergono da tutte le risposte dei tre ordini di scuola sono a disposizione presso la Direzione dell’Istituto.L’indice di gradimento dell’Offerta Formativa della scuola è alto; i commenti che i genitori esprimono al termine del questionario sono positivi; talvolta sottolineano difficoltà quali il cambio frequente di docenti, fatto di cui la scuola è consapevole e che non dipende da scelte interne. Sono espresse anche critiche sul servizio mensa, a questo proposito la Commissione Mensa dell’Istituto lavora in modo continuo con l’obiettivo di ottimizzare la qualità del cibo e il cambio della ditta appaltatrice rappresenta un risultato a tale riguardo nel senso che è stato riscontrato un miglioramento del servizio nel suo insieme.

VERIFICA DEI PROGETTI SVOLTIPer ogni Progetto realizzato all’interno dei tre ordini di scuola dell’Istituto Comprensivo è prevista una verifica scritta redatta dai Docenti coinvolti contenente gli obiettivi raggiunti, le modalità di esecuzione e un giudizio sull’esperienza svolta.

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PIANO ANNUALE AGGIORNAMENTO

Il Collegio Docenti si impegna in attività d'aggiornamento comuni, scelte per le ricadute didattiche ritenute più importanti. E' data facoltà ai docenti, secondo i loro interessi, di scegliere fra le diverse agenzie formative ufficiali e fra le iniziative della Rete di Scuole viciniori.Si cercherà di favorire la partecipazione dei docenti interessati ai corsi proposti dalla Direzione Regionale e da Enti riconosciuti, tenendo conto di quanto prevede la normativa vigente. A causa delle modeste risorse assegnate per l’aggiornamento, verranno anche utilizzate le professionalità e le competenze del personale docente interno per attivare corsi su specifiche necessità. Per tali motivi l’Istituto è consorziato in Rete con le scuole del territorio per offrire maggiori opportunità ai docenti. Nell'anno 2015/16, sono previsti, ad oggi, per i Docenti dell'Istituto di Lanzo i seguenti corsi:

Corso di formazione operativa sul PON Consiglio Regionale Piemonte Palazzo Lascaris Corso di formazione operativa sul PON RETI Asso Edu ITIS Avogadro Torino Corso di formazione “Il bambino con il profilo cognitivo limite” I.C. Ciriè 2 Corso di formazione “Facciamo Teatroeducazione”- I.C. Ciriè 2 Corso per un reale utilizzo del PDP I.C. Ciriè 2 Incontro formativo su “dematerializzazione e conservazione sostitutiva nelle scuole” presso

I.C. Fiano

Inoltre sarà possibile aderire durante l’anno a: Corsi proposti dalla Rete su tematiche legate alle discipline o alle metodologie didattiche. Corsi proposti dalla Rete per l’Inclusione, scuola capofila I.C. Ciriè 2. Corsi proposti da Enti Accreditati, anche on-line.

Il personale ATA potrà aderire eventualmente, qualora ne ricorrano le condizioni, ai corsi previsti per i docenti, ma verrà data priorità agli incontri di aggiornamento organizzati sulle tematiche della sicurezza o riguardanti il profilo di appartenenza.

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CRITERI FORMAZIONE CLASSI

La scuola con l’intento di garantire imparzialità di trattamento, ha definito dei criteri per la formazione delle classi da utilizzare nei plessi funzionanti con almeno 2 sezioni o classi.

Scuola dell’InfanziaNella scuola dell’Infanzia si iscrivono bambini aventi l’età prevista dalla normativa vigente.I docenti della Scuola dell’Infanzia si attengono ai seguenti criteri: Equa distribuzione numerica degli alunni Massima attenzione per quanto riguarda la data di nascita Equa distribuzione maschi e femmine Attenzione alle richieste delle famiglie in merito alla provenienza o altre esigenze particolari

che comunque non devono pregiudicare la formazione di gruppi omogenei tra loro Acquisizione delle informazioni fornite dalle educatrici dell’Asilo-nido in merito alle

caratteristiche di ognuno Equilibrata formazione del gruppo classe in relazione alla presenza di allievi con disabilità e con

specifiche certificazioni

Scuola PrimariaNella scuola Primaria la formazione classi avviene in base alle richieste di tempo scuola dei genitori all’atto dell’iscrizione e in base alle indicazioni fornite dalle insegnanti dell’ordine di scuola precedente al fine di formare classi il più possibile equilibrate. A partire dalle 24 ore settimanali obbligatorie, in base alla disponibilità di organico si cercherà di realizzare un tempo scuola conforme alle esigenze delle famiglie con mensa e rientri ritenendo comunque che il tempo scuola di 40 ore (30+10) sia quello che offre maggiori opportunità educative e di apprendimento.I docenti della Scuola Primaria si attengono ai seguenti criteri: La formazione delle classi avviene tenendo conto delle fasce di livello determinate in

collaborazione con la scuola precedente per garantire l’equilibrio delle sezioni. A piccoli gruppi vengono mantenuti insieme gli alunni provenienti dalle sezioni della scuola

dell’Infanzia Equa distribuzione numerica degli alunni Equa distribuzione dei maschi e delle femmine. Si terrà conto delle indicazioni degli insegnanti per gli allievi con problemi disciplinari. Equilibrata formazione del gruppo classe in relazione alla presenza di allievi con disabilità e con

specifiche certificazioni

Scuola Secondaria di primo gradoNella scuola Secondaria di Primo Grado la formazione classi avviene in base alle richieste di tempo scuola dei genitori all’atto dell’iscrizione e in base alle indicazioni fornite dagli insegnanti dell’ordine di scuola precedente al fine di formare classi il più possibile equilibrate.I docenti della Scuola Secondaria si attengono ai seguenti criteri: La formazione delle classi avviene tenendo conto delle fasce di livello determinate in

collaborazione con la scuola precedente per garantire l’equilibrio delle sezioni. A piccoli gruppi vengono mantenuti insieme gli alunni provenienti dalle sezioni della scuola

Primaria Equa distribuzione numerica degli alunni Equa distribuzione dei maschi e delle femmine. Si terrà conto delle indicazioni degli Insegnanti per gli allievi con problemi disciplinari. Equilibrata formazione del gruppo classe in relazione alla presenza di allievi con disabilità e con

specifiche certificazioni

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Prima dell’inizio delle lezioni, una Commissione esaminerà gli elenchi delle classi. Le Commissioni saranno così composte:Scuola dell’Infanzia 1 insegnante per sezioneScuola Primaria

1 docente per sezione della scuola dell’Infanzia docenti delle future classi prime

Scuola Secondaria di primo grado collaboratore vicario i docenti delle classi quinte dei plessi della scuola Primaria 1 docente per corso A – B – C della scuola Secondaria

Se ci saranno problematiche di particolare rilevanza saranno discusse dalle commissioni alla presenza del Dirigente Scolastico.

REPERIMENTO RISORSE Fondi ministeriali Fondi regionali Fondo d’Istituto Contributi famiglie Iniziative didattiche Fondi della ex Comunità Montana (ora Unione dei Comuni) Fondi delle Amministrazioni Comunali Partecipazione a bandi di concorso PON e altri.

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OFFERTA FORMATIVA SCUOLA DELL’INFANZIA

Nell’Istituto Comprensivo di Lanzo funzionano tre plessi di Scuola dell’Infanzia che accolgono i bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni. Le scuole sono situate nei comuni di Lanzo Torinese con 5 sezioni, Germagnano con 2 sezioni e Coassolo Capoluogo con 2 sezioni.

EDIFICIo L’edificio della Scuola dell’Infanzia di Lanzo è di recente costruzione (settembre 1998). I

locali sono ampi, spaziosi e luminosi concepiti in base alle esigenze dei bambini. o L’edificio della Scuola dell’Infanzia di Germagnano, ristrutturato nel 2012, è costruito su un

unico piano posto all’interno del Parco Comunale, parte del quale è utilizzato per attività ludiche all’aperto. I locali sono ampi, spaziosi e luminosi concepiti in base alle esigenze dei bambini.

o L’edificio della Scuola dell’Infanzia di Coassolo è condiviso con il plesso di scuola Primaria del Capoluogo. I locali, rinnovati nell’anno scolastico 2002/03, sono situati al primo piano dell’ex edificio comunale. È prevista una ricollocazione della scuola presso altro edificio comunale, previo lavori di ristrutturazione.

ORARIO E MENSALe Scuole dell’Infanzia sono aperte per tutti i bambini dalle ore 8,30 alle ore 16,30. È previsto il prolungamento d’orario dalle 8 alle 8,30 per documentate esigenze lavorative come indicato nei moduli d’iscrizione. Solo nella scuola di Lanzo nell’anno scolastico 2015/16 è attivo anche il prolungamento dalle 16:30 alle 17:00Le Scuole dell’Infanzia di Lanzo Torinese, Germagnano e Coassolo fruiscono di un servizio mensa gestito da ditte esterne.

ACCOGLIENZAAl mattino le insegnanti accolgono i bambini con attenzione individualizzata verso ognuno, con proposte di giochi di gruppo e/o assistenza nel gioco libero. Nel momento dell’accoglienza i genitori hanno la possibilità di comunicare brevi informazioni riguardanti il benessere del/della figlio/a.

INSERIMENTOLe Insegnanti delle tre Scuole dell’Istituto Comprensivo, a gennaio durante l’incontro informativo con i genitori che intendono iscrivere i propri figli per l’anno successivo, si rendono disponibili a far visitare i locali scolastici e offrire le necessarie informazioni sul funzionamento delle sezioni.Nei mesi di giugno e settembre, con modalità differenziate per ogni plesso, gli alunni nuovi iscritti, accompagnati dai genitori possono effettuare la loro prima visita alla Scuola dell’Infanzia.A settembre, prima dell’inizio della frequenza scolastica, le Insegnanti convocano i genitori e durante la riunione spiegano loro le modalità di inserimento dei bimbi che, generalmente, avvengono in base alle esigenze lavorative delle famiglie ed organizzative delle singole sezioni. Essendo per il bambino l’ingresso in un ambiente diverso con persone non conosciute un momento delicato, l’inserimento può avvenire in piccoli gruppi di due o tre bimbi per giorno o in un unico gruppo nello stesso giorno, secondo uno specifico calendario concordato con le insegnanti e approvato dalla dirigenza.

CAMPI DI ESPERIENZA E OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO

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OBIETTIVI GENERALIIn base alle nuove disposizioni ministeriali, alle competenze specifiche delle Insegnanti, agli indirizzi generali del Consiglio di Istituto, ai pareri e alle proposte fornite dai genitori attraversoquestionari e colloqui, le Scuole dell’Infanzia intendono perseguire le seguenti finalità educative: la maturazione dell’identità la conquista dell’autonomia lo sviluppo della competenza. lo sviluppo del senso della cittadinanza

CAMPI DI ESPERIENZAIL SÈ E L’ALTRO:

Prendere consapevolezza della propria identità e rapportarsi in modo costruttivo e creativo con gli altri

Riconoscere, esprimere e condividere esigenze e gusti individuali Prendere coscienza delle abitudini personali e famigliari ed aprirsi ad un confronto positivo e

fiducioso verso l’altro

IL CORPO E IL MOVIMENTO: Conoscere le caratteristiche e i bisogni del proprio corpo Acquisire corrette abitudini alimentari e igienico-sanitarie Potenziare la sensorialità come base per la conoscenza e scoprire le caratteristiche dei cibi Conoscere la funzione del cibo in relazione alla crescita e al benessere del corpo

IMMAGINI, SUONI, COLORI: Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive utilizzando le varie possibilità che il

linguaggio del corpo consente Sapersi esprimere attraverso il disegno, la pittura ed altre attività manipolative Esplorare le potenzialità offerte dalle tecnologie Percepire i suoni della natura Percepire le bellezze della natura attraverso uscite mirate e letture guidate di immagini

I DISCORSI E LE PAROLE: Saper utilizzare il linguaggio verbale per descrivere, riflettere e comunicare Riconoscere e sperimentare la pluralità dei linguaggi e scoprire la presenza di lingue diverse Costruire semplici sequenze narrative partendo da spunti e stimoli vari Arricchire il proprio lessico attraverso drammatizzazioni, rime, proverbi e indovinelli

LA CONOSCENZA DEL MONDO: Saper osservare con attenzione il proprio corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, nonché

i fenomeni naturali e accorgersi dei loro cambiamenti Saper compiere operazioni logiche basilari quali raggruppamenti, classificazioni, seriazioni,

semplici confronti e misurazioni Saper cogliere le prime relazioni di causa-effetto negli organismi viventi (es. cibo-crescita) Esplorare con curiosità l’ambiente naturale circostante per giungere all’interiorizzazione dei

concetti topologici Formulare e confrontare ipotesi, spiegazioni e soluzioni in relazione ad esperienze di vita

quotidiana

METODOLOGIAGli strumenti metodologici privilegiati saranno l’esperienza diretta, l’esplorazione, i rapporti dei bambini con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e, naturalmente, l’attività ludica, perché è solo

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attraverso il gioco che “i bambini si esprimono, raccontano, interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali” (dalle “Indicazioni per il curricolo” del MIUR).

ATTIVITA’ DI SENSIBILIZZAZIONE AI PROBLEMI DELLA SICUREZZAQuesta attività non sarà limitata alle previste simulazioni di emergenza con relative prove di sfollamento dall’edificio scolastico, ma accompagnerà in modo costante i momenti della vita scolastica. Si cercherà infatti di sensibilizzare gli alunni ponendo le basi per una corretta cultura della sicurezza, mediante attività ed esperienze che favoriscano la conoscenza, il rispetto e l’interiorizzazione di semplici norme di sicurezza.

VERIFICALa verifica costituisce un momento fondamentale che accompagna e sottolinea le varie fasi del piano di lavoro. Verrà attuata a breve – medio – lungo termine ed interesserà i seguenti livelli:

Verifica effettuata dal corpo docente in merito alle questioni metodologiche, organizzative e didattiche (mensile).

Verifica individuale per ogni bambino, volta a valutare il livello di maturazione raggiunto ed il grado di interiorizzazione dei contenuti proposti (verifica delle competenze).

Verifica con i genitori per fare un bilancio del lavoro svolto, per confrontare ed insieme valutare i risultati raggiunti.

Le verifiche con i bambini saranno condotte principalmente in forma ludica, mediante l’uso dei materiali strutturati e non. L’osservazione occasionale e sistematica, ne sarà lo strumento essenziale, accompagnato anche talvolta dall’utilizzo di schede graduate per età, proposte al termine di ogni specifica unità di apprendimento. Durante i colloqui con i genitori dei bambini grandi, le insegnanti utilizzeranno le griglie di valutazione, strumento per seguire in maniera costante il processo di maturazione di ogni singolo alunno.

I.R.CQuesto gruppo sarà seguito da una specifica insegnante il cui percorso didattico-educativo con la relativa scansione oraria saranno articolati secondo il prospetto allegato. Per i rimanenti alunni verranno proposte attività alternative.

RISORSEPer attuare tutte le proposte formative verrà ottimizzato l’utilizzo delle risorse a disposizione dell’Istituto (docenti, fondi disponibili, contributo delle famiglie, contributi esterni).Dunque risorse umane, culturali e didattiche presenti sul territorio e messe a disposizione dalla comunità, dagli enti locali, da altre Agenzie Educative e dalle associazioni. A tale proposito si farà riferimento all’utilizzo delle biblioteche comunali ed in generale all’impiego di eventuali “esperti” disponibili a collaborare in vario modo con la scuola.

Scuola dell’Infanzia “Ines Poggetto” di LanzoVia Tesso, 4 Tel. 0123 20810 Mail: [email protected]

La programmazione didattica per l’anno scolastico 2015/2016 avrà come titolo: UN TUFFO NELL’ARTE

“Capire che cos’è l’arte è una preoccupazione (inutile) dell’adulto. Capire come si fa a farla è invece un interesse autentico del bambino”. Bruno MunariL’arte, nelle sue svariate forme, rappresenta per il bambino non solo un importante mezzo espressivo, ma anche l’occasione per soffermarsi, riflettere sulla realtà che lo circonda, sul modo di viverla, condividerla e rappresentarla. Tenendo conto dell’età degli alunni della scuola dell’infanzia e data la ricchezza e la profondità dell’argomento, questo non verrà affrontato in

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maniera sistematica. Partendo dalle sensazioni e dalle emozioni che scaturiscono da esperienze di vita quotidiana, individuale e collettiva, si darà ai bambini l’opportunità di esprimersi in maniera creativa. Ciò sarà possibile attraverso una pluralità di linguaggi, con l’utilizzo consapevole di tecniche e strumenti adeguati. Di conseguenza l’impostazione delle attività didattiche si modulerà in base alle caratteristiche ed alle esigenze specifiche di ogni sezione.

Traguardi di sviluppo Approcciarsi con interesse alle varie forme d’arte Conoscere alcune opere d’arte Sviluppare le capacità di attenzione, ascolto, osservazione e riflessione Aprirsi al dialogo, alla condivisione ed all’accettazione delle diversità Sviluppare il pensiero divergente ed un costruttivo senso critico

Attività Lettura ed interpretazione di alcune immagini artistiche e successiva rielaborazione Attività didattiche di sviluppo e approfondimento in relazione a sentimenti, motivi

stagionali, colori delle sezioni Attività ludiche, manipolative, sensoriali, grafico-pittoriche e musicali Eventuali uscite sul territorio e iniziative a tema

Progetti - attività di integrazione-laboratoriA partire dai mesi di ottobre-novembre prenderanno il via i seguenti progetti:

Progetto “Laboratori di sezioni - Gruppi omogenei per età” (Sez. A–B-C) Laboratorio informatico (5 anni)– Laboratorio sensoriale (3-4 anni) (Sez. B) Progetto “Giochiamo con lo yoga” (Sez. C - E) Progetto di Giocomotricità a cura della Dott.ssa Gloria Bellino Roci rivolto agli alunni di

3, 4 e 5 anni suddivisi per gruppo sezione Progetto “Un pizzico di pizzica” con esperto esterno (Sez. A) Progetto “Alla scoperta dei libri”, rivolto ai bimbi di 5 anni, con docente della scuola

dell’infanzia. Progetto di lingua inglese (sezione E) gestito dall’insegnante di sezione Gava Lucia Progetto FARO “Il mostro che … mostro non è” Favola – laboratorio per “… guardare

oltre” (Sez. A – B) LABORATORI POMERIDIANI destinati ai bambini di 5 anni riguarderanno l’area

logico- matematica, l’area linguistico-espressiva, l’educazione ambientale e l’area espressivo-musicale. Tali laboratori saranno gestiti dalle insegnanti del plesso.

Progetto di lingua inglese (sezione E) gestito dall’insegnante di sezione. Incontri di continuità con la scuola primaria

Gite - visite guidate 22/10/15 Castagnata in continuità 27/05/16 Gita alla “Stella Polare” - cascina didattica a Villanova d’Asti Giornata medievale “Scopro la mia città con Margherita e la sua gente” con gli alunni

cinquenni

Spettacoli 22/12/15 spettacolo (trasparenze) “Place du Marché” 25/01/16 spettacolo con il Mago Sereno Festa di Natale con le famiglie 31/05/2016 La Scuola all’Opera – Pollicino – Teatro Regio di Torino (da confermare) Festa di fine anno con gli alunni cinquenni e le famiglie

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IRCGli alunni che per l’anno scolastico in corso hanno scelto di avvalersi dell’insegnamento della Religione Cattolica sono n°115Questo gruppo sarà seguito da una specifica insegnante il cui percorso didattico-educativo con la relativa scansione oraria saranno articolati secondo il prospetto allegato. Per i rimanenti alunni verranno proposte attività alternative.

Attività di sostegnoIl plesso accoglie 4 alunni in situazione di handicap. Per questi bambini la scuola si impegna ad offrire opportunità educative volte a stimolare la maturazione del singolo e nel contempo favorire un’efficace inclusione nella comunità scolastica, utilizzando nel modo più idoneo le non sempre sufficienti ore di sostegno e di assistenza concesse.

ContinuitàSul piano della continuità educativa fra Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria, sono previsti momenti di scambio e collaborazione da attuarsi nel corso dell’anno scolastico, sia tra insegnanti che tra alunni, ed in particolare tra i bambini dell’ultimo anno della Scuola dell’Infanzia ed il primo anno della Scuola Primaria. Altrettanto importante saranno i momenti di incontro con le educatrici dell’asilo nido utili per favorire un positivo raccordo tra le due istituzioni educative.

La nostra settimanah. 8.00 – 8.30 Ingresso alunni che hanno scelto l’orario prolungatoh. 8.30 – 9.00 Ingresso alunni che hanno scelto l’orario normale h. 8,00 – 9,00 Ingresso, accoglienza, giochi liberi

h.9,00 – 10,00 Riordino della sezione, attività in cerchio (presenze, calendario)consumazione dello spuntino

h.10,00 – 11,30 Attività didattiche strutturateh.11,30 – 12,45 Riordino, uso della sala igienica, pranzoh.13,00 – 13,45 Giochi liberi, utilizzo della sala igienica

h.14,00 – 15,45 Riposo pomeridiano per gli alunni di 3 e 4 anni,attività specifiche per gli alunni di 5 anni

h.16,00 – 16,15 Rientro nella sezione, merendah.16,15 – 16,30 Giochi liberi - Uscita alunni che hanno scelto l’orario ordinarioh. 16.30 – 17.00 Giochi liberi - Uscita alunni che hanno scelto l’orario prolungato

Orario della Scuola dell’Infanzia di Lanzo “Ines Poggetto”Mattino Pomeriggio

Lunedì Attività di sezione Attività religiosa (4 sezioni)

Riposo 3 – 4 anni Laboratori 5 anni aree: linguistico-

espressiva, logico-matematica, educazione ambientale, espressivo-musicale

Attività religiosaMartedì Attività di sezione

Attività religiosa (1 sezione) Riposo 3 – 4 anni Laboratori 5 anni

Mercoledì Attività di sezione Riposo 3/4 anni e Laboratori 5 anniGiovedì Attività di sezione

Da settembre a maggio Laboratori di sezione - Gruppi omogenei per età sez. A–B–C

Riposo 3 – 4 anni Laboratori 5 anni

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Venerdì Attività di sezione Riposo 3/4 anni e Laboratori 5 anni

Per motivi organizzativi (numero elevato alunni che fruiscono della mensa in rapporto allo spazio), i bambini delle varie sezioni, si alterneranno settimanalmente nel consumare il pranzo dalle ore 11,15 alle ore 11,45.

Scuola dell’Infanzia di CoassoloVia Capoluogo 198 Tel. 0123 45224 Mail: [email protected]

Il tema scelto per la programmazione dell’anno 2015/2016 avrà come titolo: …E LESSERO FELICI E CONTENTI

Per stimolare la curiosità dei bambini verso le potenzialità percettive, si utilizzeranno dei personaggi-guida che inciteranno i bambini ad esplorare l’ambiente circostante, a orientarsi in esso, ad esercitarsi con materiali di diverso tipo, a risolvere problemi confrontandosi e giocando, a sistematizzare le scoperte effettuate attraverso la verbalizzazione e la trasposizione a livello iconico. Essi, infatti, introdurranno e scandiranno le varie fasi della programmazione, guidando e stimolando i bambini nelle varie situazioni di apprendimento in cui saranno coinvolti.

Unità Didattiche Accoglienza Feste e Ricorrenze ..E lessero felici e contenti Attività di continuità

Attività di integrazioneIl mercoledì e il venerdì, dalle ore 10:00 alle ore 11:30, dal 19/10/2015 al 30/05/2016, le insegnanti utilizzeranno le compresenze per lo svolgimento di attività di integrazione alla programmazione; Il martedì o il mercoledì, dalle ore 11:30 e gli altri giorni, dalle ore 12:00 alle 13:00, per il momento del pranzo. Laboratori pomeridiani Laboratorio di Cittadinanza e Costituzione Laboratorio di Educazione Stradale Laboratorio di Scienze Laboratorio di Inglese Laboratorio di Pre-scrittura / Pre-lettura / Pre-calcolo

Attività di sezione Attività e giochi di gruppo per favorire l’inserimento e la socializzazione Giochi liberi, simbolici, di ruolo e di drammatizzazione Attività grafico-pittoriche e plastico- costruttive Ascolto e narrazione di racconti Attività motorie Attività teatrali Ascolto e apprendimento di filastrocche e canzoni Attività di precalcolo, prelettura e prescrittura

IRC

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L’Educazione Religiosa viene svolta dall’Insegnante di Religione il giovedì con gli alunni suddivisi in gruppi omogenei per età. Alunni di 5 anni: il pomeriggio dalle ore 13,30 alle ore 14,30, alunni di 3 e 4 anni il mattino dalle ore 10,30 alle ore 11,45 circa.

Progetti “Giochi, esercizi e favole per crescere” (yoga), rivolto ai bambini dell’ultimo anno. Gioco-motricità “Il movimento nel cuore” entrambi i gruppi classe con esperto esterno “Racconti in Biblioteca”, con le insegnanti della Scuola dell’Infanzia rivolto ai bimbi di 5

anni.

Feste, attività, spettacoli, uscite didattiche Spettacolo natalizio “Povero Babbo Natale” Uscita presso “Il villaggio di Babbo Natale” a Rivoli, a dicembre (attività a carico delle

famiglie e trasporto gratuito con lo scuolabus). Uscita “Aeroclub” aeroporto privato di Torino ad aprile (completamente gratuita). Uscita c/o Salone del Libro a maggio (attività e trasporto a carico delle famiglie). Uscita cascina Bricco – Carmagnola a maggio (attività e trasporto a carico delle famiglie). Brevi uscite nell’ambito del Comune legate alla programmazione Uscite sul territorio finalizzate alla continuità con la scuola primaria. Uscita con i 5 anni a Lanzo per incontrare l’autore. Feste in continuità orizzontale e verticale con le famiglie, il territorio e le scuole primarie (castagnata, festa di Natale, festa di Carnevale, festa di fine anno).

La Nostra Settimana

Mattino Pomeriggio

Lunedì Attività di sezione Riposo 3-4 anni Laboratori prelettura, prescrittura, precalcolo 5 anni Attività di laboratorio

Martedì Attività di sezione Marzo-giugno: progetto

gioco-motricità

Riposo 3-4 anni Laboratori pre-lettura, pre-scrittura, pre-calcolo 5 anni Attività di laboratorio

Mercoledì Attività di sezione

Riposo 3-4 anni Laboratori pre-lettura, pre-scrittura, pre-calcolo 5 anni Attività di laboratorio

Giovedì

Attività di sezione Ed. religiosa 3-4 anni Gennaio-Aprile: yoga

alunni 5 anni

Riposo 3-4 anni Educazione religiosa 5 anni Gioco libero

Venerdì Attività di sezione Riposo 3-4-5 anni

Orario della scuola dell’Infanzia di Coassolo

Ore 8.00-9.00 Entrata e gioco libero ore 9.00-10.00 Spuntino e appelloore 10.00-11.00 Attività di conversazione e grafico pittoricheore 11.00-11.30 Gioco liberoOre 11.30-11.45 Preparazione al pranzoore 11.45-12.40 Pranzo

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ore 12.45-13.45 Gioco liberoore 13.00-13.15 Uscita intermedia ore 13.45-14.00 Sistemazione per il riposoore 14.00-15.30 Riposo (3-4 anni); riposo e attività pomeridiane per i cinquenniore 15.30-16.00 Merendaore 16.00-16.30 Uscita

Scuola dell’Infanzia di Germagnano

Nella Scuola dell’Infanzia di Germagnano gli obiettivi generali si realizzano con l’attuazione di un progetto educativo che ha come titolo:

PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA

L’inserimento alla scuola dell’Infanzia segna per ogni bambino un periodo ricco di esperienze volte alla promozione dello sviluppo dell’identità, dell’autonomia,della competenza e della cittadinanza in un ambiente sociale allargato.Il percorso sarà sviluppato attraverso 5 campi di esperienza:1. IL SÈ E L’ALTRO: LE GRANDI DOMANDE, IL SENSO MORALE, IL VIVERE

INSIEME.2. IL CORPO IN MOVIMENTO: IDENTITÀ, AUTONOMIA E SALUTE.3. LA CONOSCENZA DEL MONDO: ORDINE, MISURA, SPAZIO, TEMPO E NATURA.4. I DISCORSI E LE PAROLE: COMUNICAZIONE, LINGUA, CULTURA.5. LINGUAGGIO, CREATIVITÀ, ESPRESSIONE, GESTUALITÀ, ARTE, MUSICA,

MULTIMEDIALITÀ

Obiettivi Sviluppare il senso dell’identità personale Rispettare gli altri Sviluppare la consapevolezza dei propri sentimenti Ascoltare, comprendere e produrre messaggi verbali corretti con gli adulti e con i coetanei Raggiungere l’autonomia nell’alimentarsi e nella cura della propria persona, Raggiungere l’autonomia nella gestione e coordinazione del proprio corpo in situazioni

statiche e dinamiche Esplorare la realtà Educare i bambini al senso estetico e al piacere del “bello”, alla conoscenza di se stessi, degli

altri e della realtà Stimolare, nei bambini, la fantasia, l’immaginazione e la creatività Allestire una Biblioteca scolastica Imparare a “giocare” con la lingua inglese confrontandola con la propria lingua: imparare il

“classroom language”, denominare correttamente: my family, alcuni animali, i numeri da 1 a 30, i colori, le parti del corpo, semplici espressioni di saluto e di augurio

Saper drammatizzare, in lingua inglese, una favola famosa Educare i bambini al rispetto di se stessi, degli altri e delle regole di convivenza civile.

MetodologiaGli strumenti metodologici privilegiati saranno l’esperienza diretta, l’esplorazione, i rapporti dei bambini con la natura, gli oggetti, l’arte, il territorio e, naturalmente, l’attività ludica, perché è solo attraverso il gioco che “i bambini si esprimono, raccontano,interpretano e combinano in modo creativo le esperienze soggettive e sociali” (dalle “Indicazioni per il curricolo” del Ministero della Pubblica Istruzione).

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Attività di sezione Racconto e rielaborazione di storie. Visione di videocassette e di libri con immagini fotografiche- Ricerca e catalogazione di materiale proveniente da ambienti diversi. Giochi linguistici, logici, imitativi, motori, di squadra, di ruolo. Apprendimento di canzoni, poesie e filastrocche. Ascolto di brani musicali, Realizzazione di attività ritmico-motorie. Esperienze costruttivo-espressive e ludiche. Realizzazione di una festa finale. Uscite sul territorio di supporto alle varie attività didattiche.

Laboratori pomeridiani.Gli alunni di 5 anni il pomeriggio svolgeranno, con le insegnanti delle due sezioni, laboratori di:

Pre-scrittura Pre-lettura Pre-calcolo Lingua inglese.

IRCPer quanti hanno scelto l’educazione Religiosa, lo svolgimento delle attività è previsto il martedì, mattino e pomeriggio sotto la guida di una docente. Tema della programmazione: “Il mondo”.Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione Cattolica svolgono l’attività didattica con il gruppo non impegnato nell’educazione religiosa.

Progetti “Il movimento nel cuore”. Ed. motoria/gioco-motricità con esperta esterna dott.ssa Gloria

Bellino Roci per bimbi di 3-4 e 5 anni per un totale di 30 ore. Periodo: novembre – gennaio. “ Filastrocche in gioco“. Animazione teatrale con insegnante esterno Elio Giacone rivolta ai

bambini di 5 anni per un totale di 10 ore. Periodo: marzo – giugno. “La biblioteca dei Tigrotti”. Apertura della biblioteca scolastica per gli alunni di quattro anni,

per un totale di 10 ore. Periodo: gennaio-maggio.

ContinuitàDurante l’anno scolastico le insegnanti della scuola dell’Infanzia e della scuola Primaria si incontrano per progettare e realizzare attività in comune: attività teatrale, partecipazione alla visione di saggi musicali, lettura di storie, animazioni e giochi motori in palestra.

RisorseOperano nella scuola 5 insegnanti di cui 2 nella sezione A e 3 nella B:Sono presenti due collaboratori scolastici.

Attività di integrazione alla programmazione.- Il lunedì pomeriggio dalle ore 15 alle16, Laboratorio di inglese per gli alunni di cinque

anni.- Da gennaio a maggio, Biblioteca scolastica per gli alunni di quattro e cinque anni, con

prestito di libri.

Feste, attività, spettacoli.

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Nel corso dell’anno la scuola propone la partecipazione a spettacoli teatrali, anche con scuole limitrofe, recite scolastiche a dicembre e a giugno, feste in occasione delle varie ricorrenze anche non religiose (Halloween, Carnevale) . Le insegnanti sono inoltre disponibili per collaborazioni occasionali con personale esterno: genitori, nonni, Corpo Forestale, enti locali, Croce Rossa Italiana, Alpini..

GiteNell’anno scolastico sono previste uscite sul territorio alle quali parteciperanno tutti gli alunni o, in alcuni casi, solo i bambini di cinque anni.Le Insegnanti hanno previsto, per l’anno in corso, una gita scolastica per tutti gli alunni nel mese di maggio presso l’agriturismo “Il frutto permesso” di Bibiana dove si preparerà il formaggio ed i bimbi potranno fare un giro sul cavallo.Visita alla GAM di Torino solo per gli alunni di 5 anni.

La nostra settimana

Mattino Pomeriggio

Lunedì Attività di sezione Gennaio-maggio “Biblioteca

dei tigrotti”.

Riposo 3-4 anni Laboratorio di inglese per i 5 anni.

Martedì Attività di sezione Ed. religiosa 3-4 anni.

Riposo 3-4 anni Ed. religiosa + attività di prelettura,

prescrittura, prealcolo per i 5 anni. Da gennaio biblioteca per i 5 anni.

Mercoledì Attività di sezione. Riposo 3-4 anni. Laboratori 5 anni prelettura, prescrittura,

precalcolo

Giovedì Attività di sezione Novembre/gennaio: gioco-

motricità per 3-4-5 anni.

Riposo 3-4 anni. Laboratori 5 anni prelettura, prescrittura,

precalcolo.

Venerdì Attività di sezione.

Riposo 3-4 anni Laboratori 5 anni prelettura, prescrittura,

precalcolo Marzo-giugno progetto di animazione teatrale.

Orario della Scuola dell’Infanzia di Germagnano

Ore 8.00-8,30 Ingresso alunni che hanno richiesto il tempo prolungato.Ore 8.30-8.50 Ingresso alunni che hanno richiesto il tempo normale.ore 9.00-10.00 Giochi liberi in sezione, attività di routine, distribuzione del pane.ore 10.00-11.40 Attività didattica.ore 12.00- 13.30 Pranzo, giochi liberi e passeggiate.

ore 14.00- 16.00 Riposo per i 3 e 4 anni.Attività didattica per i bimbi di 5 anni delle due sezioni, a settimane alterne.

ore 16.00-16.20 Termine delle attività degli alunni di 5 anni, risveglio dei piccoli e medi.ore 16.20-16.30 Uscita

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OFFERTA FORMATIVA SCUOLA PRIMARIA

Le scuole Primarie dell’Istituto Comprensivo sono dislocate nei Comuni di Lanzo Torinese, Germagnano, Coassolo Torinese e Frazione San Pietro. Gli allievi di Monastero frequentano a Coassolo T.se e a Germagnano. Nel Circolo funzionano 4 plessi di scuola Primaria.

Plesso di Lanzo TorineseVia Vittorio Veneto n.2 Tel. 0123 29154 Mail: [email protected]

È il plesso principale, sede della Direzione dell’Istituto Comprensivo, frequentato da 189 alunni. Funzionano 10 classi con un orario di 40 ore settimanali. Sono assegnati al plesso 15 docenti con orario intero e 2 insegnanti con orario distribuito sui tre plessi, 5 insegnanti d’appoggio con orario intero suddiviso tra i bambini disabili dei tre plessi. Gli alunni disabili non usufruiscono della copertura oraria richiesta dal Piano Educativo Individualizzato, anche le ore di assistenza per gli alunni disabili gravi sono ridotte all’indispensabile. Con l’applicazione della Riforma Gelmini la copertura oraria per soddisfare le richieste della quasi totalità delle famiglie viene garantita con l’utilizzo del monte ore degli insegnanti assegnati all’Istituto, che si trovano ad operare su più classi e anche su più plessi. In tutte le classi è stato necessario attivare l’intervento di un Educatore esterno per la copertura di una mensa settimanale; l’educatore è retribuito dalle famiglie.L’edificio ospita al piano rialzato gli uffici e le classi della scuola Secondaria di Primo Grado; al primo piano ci sono le aule della scuola Primaria, che hanno a disposizione inoltre la palestra, una palestrina, cinque laboratori: uno di Immagine, uno di Lettura, uno Multimediale, uno di Cucina e uno di Scienze. Il locale mensa si trova all’interno dell’Istituto nel seminterrato, in un ambiente appositamente ristrutturato dal Comune.E’ garantita la lingua inglese a tutte le classi con due insegnanti specialiste che operano su tutte le scuola Primarie dell’I.C. Il servizio di pre-scuola viene garantito solo a chi ne ha necessità per documentati motivi di lavoro dei genitori. Il Comune fornisce a pagamento il servizio di scuolabus per gli alunni che ne fanno richiesta. ORARIO: Tempo 40 h. settimanali dal lunedì al venerdì h.8,30 – h.16,30

Plesso di Coassolo TorinesePiazza Capoluogo Tel. 012345224 Mail: [email protected]

È frequentato da 25 alunni, funzionano 2 pluriclassi. Sono assegnati al plesso 2 docenti a orario intero, 1 a 12 ore e 1 di sostegno per 8 ore settimanali. È garantita l’erogazione dell’insegnamento della lingua inglese. È funzionante il servizio mensa per gli alunni. Il Comune fornisce il servizio di trasporto per tutti gli alunni che ne hanno necessità.Le tre aule scolastiche sono ubicate al secondo piano del palazzo comunale, sopra i locali della scuola materna e si affacciano su un atrio funzionale, utilizzato per le attività comuni e la ricreazione. Sono stati rinnovati e ampliati i servizi igienici; è stato predisposto anche il servizio per gli alunni disabili. Sono state realizzate due nuove aule, una adibita a laboratorio di informatica e l’altra a palestra. È stata inoltre predisposta un’uscita di sicurezza sul retro dell’edificio scolastico. ORARIO: dal lunedì al venerdì h. 8,20-12,20; rientri pomeridiani dal lunedì al giovedì h. 13,45-16,00 coperti dalle Insegnanti, compresa la mensa.Il Comune gestisce attività integrative facoltative gratuite il venerdì pomeriggio, estese in quest’anno scolastico fino alle ore 19.

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Plesso di Coassolo, frazione San PietroVia San Pietro Tel. 0123 45193 Mail: [email protected]

È frequentato da 38 alunni, suddivisi in 1 monoclasse e 2 pluriclassi. Sono assegnati al plesso 4 docenti. È garantita l’erogazione dell’insegnamento della lingua inglese. È funzionante il servizio mensa per gli alunni.Il Comune fornisce il servizio di trasporto per tutte le famiglie che lo richiedono.La scuola è strutturata su due piani. Al piano rialzato si trovano due aule spaziose e un piccolo locale. Al primo piano si trovano altre due aule della stessa ampiezza di quelle sottostanti e un locale adibito a laboratorio informatico. È disponibile un’aula utilizzata per le attività motorie. Il locale mensa è situato nel piano seminterrato.ORARIO: dal lunedì al venerdì h. 8,20-12,20; rientri pomeridiani dal lunedì al giovedì h. 13,45 -16,00 interamente coperti dagli Insegnanti, compresa la mensa.

Plesso di GermagnanoVia C. Miglietti 56 Tel. 0123 322440 Mail: [email protected]

È frequentato da 72 alunni; funzionano 5 classi. Sono assegnati al plesso n. 6 docenti ad orario intero più 1 insegnante a 12 ore e 1 di Religione per 2 ore settimanali sulla classe terza. Nel plesso si effettua il bilinguismo (Francese ed Inglese) a partire dalla classe prima con un’insegnante di inglese per 11 ore e due insegnanti specializzate in Lingua Francese per un’ora a settimana su ogni classe. Si effettuano n. 3 rientri pomeridiani.L’edificio scolastico dispone di cinque aule funzionali e due laboratori (uno di informatica e uno espressivo).Con fondi regionali e con il contributo delle famiglie, l’Amministrazione Comunale organizza, ormai da parecchi anni, il giovedì e il venerdì pomeriggio un progetto di attività integrative che prevede la copertura dell’assistenza a mensa, attività sportive e un laboratorio creativo, parallelamente all’assistenza nell’esecuzione dei compiti per gli alunni del plesso che aderiscono all’iniziativa. ORARIO: dal lunedì al venerdì ore 8,10-12,40; rientri al lunedì, al martedì e al mercoledì ore 13,40 –16,10 coperti dalle Insegnanti del Plesso, compresa la mensa.

LINEE ESSENZIALI DEL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA

Il Collegio Docenti della Scuola Primaria dell’IC di Lanzo Torinese, tenuto conto della situazione territoriale e socio-culturale in cui opera, intende perseguire nell’attività scolastica i seguenti obiettivi educativi:

Favorire un clima educativo sereno e valorizzare le esperienze proprie di ogni bambino nel rispetto delle diversità, per raggiungere nel percorso scolastico l’autonomia personale.Percorsi didattici

Curare i momenti di accoglienza, tenendo conto delle indicazioni dei Collegi Docenti dei tre ordini di scuola, in particolare in occasione del passaggio da un ordine all’altro, realizzando attività comuni con la Scuola dell’Infanzia e Secondaria programmate dalla Commissione Continuità. Nel primo ciclo si lavora in continuità pedagogico/didattica con la scuola materna per l’acquisizione delle regole di comportamento, per imparare attraverso il fare, per lo sviluppo e il consolidamento delle capacità di attenzione e di comprensione.

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Favorire l’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri, rispettando e valorizzando le culture di provenienza.

Affrontare sistematicamente argomenti relativi alle relazioni fra le varie componenti della vita scolastica per acquisire comportamenti positivi e assumerli nella quotidianità

Integrare gli alunni in difficoltà individuando le opportune strategie e promuovendo la collaborazione tra insegnanti, famiglie e specialisti quando necessario.

Stabilire un rapporto di reale collaborazione con le famiglie degli alunni per mezzo di incontri, assemblee, colloqui periodici al fine di condividere gli obiettivi didattici che si intendono perseguire.

Potenziare i risultati del processo di insegnamento/apprendimento particolarmente negli ambiti linguistico, matematico e antropologico, nel rispetto dello sviluppo armonico della persona.Percorsi didattici

Dopo avere mantenuto la copertura oraria dell’anno scolastico 2013-2014 ed esaudito quindi le richieste delle famiglie, le ore residue di docenza sono state destinate al supporto dei bambini con Bisogni Educativi Speciali, in base alle segnalazioni dei docenti per la predisposizione del Piano Annuale per l’Inclusione. Le attività con lavori di gruppo (piccolo, grande) per recupero e sviluppo, per l’acquisizione di un metodo di studio consono allo stile di apprendimento dell’alunno, per lo sviluppo dell’autonomia personale nel lavoro verranno realizzati solo per le situazioni di reale necessità con ore aggiuntive di insegnamento retribuite con il Fondo di Istituto o con Fondi Regionali destinati alle Fasce Deboli, qualora vengano assegnati oppure laddove possibile mediante l’utilizzazione di personale docente dell’organico del potenziamento.

Realizzare uscite sul territorio e visite di istruzione attinenti alle programmazioni didattiche.

Partecipare alle iniziative culturali offerte da Enti e Associazioni presenti sul territorio come momenti qualificanti per la scuola.

Suscitare e consolidare negli alunni il “Piacere del Leggere” attraverso l’utilizzo delle biblioteche scolastiche e la partecipazione alle proposte della Commissione Lettura.

Somministrare periodicamente dei test di lingua e di matematica per accertare le competenze raggiunte, rilevare le difficoltà e adeguare l’intervento didattico in modo da fornire a tutti gli alunni le conoscenze essenziali.

Favorire l’uso delle nuove tecnologie informatiche nell’attività didattica, già dalla prima classe, mediante l’impiego di software didattici specifici, con l’uso della videoscrittura, con la creazione di ipertesti e per potenziare l’insegnamento della lingua straniera.

Svolgere eventuali attività di conoscenza di sé e di autovalutazione da parte degli alunni, nell’ottica di un percorso iniziale per favorire la consapevolezza di sé e di orientamento.

Promuovere iniziative per consentire un adeguato sviluppo motorio dei bambiniPercorsi didattici

Promuovere attività ludiche volte alla presa di coscienza del proprio corpo nella sua globalità e nelle sue parti, in particolare nel primo ciclo.

Avviare gli alunni ad attività sportive compatibili con l’età utilizzando le opportunità offerte del territorio, nell’ambito delle 66 ore annuali. Durante l’anno scolastico saranno attuate le seguenti attività: nel plesso di Lanzo: lezioni di minivolley, approccio al judo, minibasket e atletica in

misura oraria variabile tra le differenti classi; nel plesso di Germagnano in orario scolastico sono previste lezioni di Minivolley; nel plesso di Coassolo Capoluogo è prevista attività motoria con esperto esterno;

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Per gli alunni disabili sono previsti corsi di approccio all’attività motoria, qualora ci siano fondi disponibili.

Informare le famiglie sulle attività extrascolastiche offerte dal territorio, fornendo i locali compatibilmente con le esigenze della scuola, per consentire agli alunni di praticare attività sportive idonee oltre l’orario scolastico.

Sviluppare la curiosità e il piacere di esplorare l’ambiente in tutti i suoi aspetti.Percorsi didattici Individuare l’aspetto relativo a Educazione Alimentare e/o di “cultura culinaria” nelle varie

attività programmate con l’utilizzo del laboratorio di cucina Attività sul riciclaggio dei rifiuti. Educazione Ambientale con la collaborazione degli accompagnatori del CAI, settore

giovanile sezione di Lanzo per tutto l’Istituto e con le Guardie Ecologiche Volontarie. Collaborazione con l’Ecomuseo di Castagnole. Attività di collaborazione con il Museo Etnografico dell’Arte Tessile e del Ricamo di

Lanzo Avvicinare i bambini alle tradizioni culturali locali, dei paesi di provenienza, con idonee

attività progettate anche a livello di plesso Laboratorio di cultura locale: “Alla scoperta del dialetto” con attività finalizzate alla

partecipazione al concorso EFFEPI per Coassolo S. Pietro

Le linee essenziali dell’Offerta Formativa, come indicato, saranno realizzate in tutte le classi della scuola Primaria, ad esse faranno riferimento le singole programmazioni didattiche, considerate parte del Piano dell’Offerta Formativa. I docenti realizzano gli obiettivi formativi concordati avendo sempre come riferimento le Indicazioni Nazionali.

Durante il corrente anno scolastico è in atto una convenzione con l’Università degli studi di Torino, facoltà di Scienze della Formazione, per attività di Tirocinio degli studenti.

Percorsi previsti nel Piano dell’Offerta Formativa Plesso Coassolo Capoluogo

Progetti CISA“La raccolta che unisce le valli” per tutte le classi 22.10.2015“Eco-History Experience” per tutte le classi 09.11.2015“Ecopagella di Capitan Eco” per le classi 1^ - 2^ - 3^ 30.11.2015

Progetto “Frutta nella scuola” per tutte le classi Progetto “FARO” per tutte le classi Progetto di “Educazione Stradale” con il Vigile di Coassolo per tutte le classi Progetto di Attività sportiva : judo Progetto “Lettura” e Incontro con l’Autore per tutte le classi Progetto “70 anni di Resistenza” Partigiani a Coassolo Ottobre-Novembre 2015 per tutte le

classi Uscite con il CAI Uscita a Lanzo con Associazione “Comitato Ponte del Diavolo” Castagnata con Scuola dell’Infanzia Corso di Primo Soccorso con esperto esterno per le classi quinte Progetto “La scuola va a teatro” Associazione “I RETROSCENA” Attività di collaborazione con Associazioni ed Enti locali

Plesso di Coassolo San Pietro

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Progetti CISA“La raccolta che unisce le valli” per tutte le classi 22.10.2015“Eco-History Experience” per tutte le classi 09.11.2015“Ecopagella di Capitan Eco” per le classi 1^ - 2^ - 3^ 30.11.2015

Progetto “Frutta nella scuola” per tutte le classi Progetto “FARO” per tutte le classi Corso di Primo Soccorso con esperto esterno per le classi quinte Progetto di “Educazione Stradale” con il Vigile di Coassolo per tutte le classi Progetto di Attività sportiva (da definire) Progetto “Lettura” e Incontro con l’Autore per tutte le classi Progetto “Francoprovenzale a scuola” per le classi 2^ - 3^ - 4^ - 5^ (In collaborazione con

lo Sportello Linguistico tenuto da Teresa Geninatti Chiolero e con l’associazione EFFEPI “Mani che lavorano, mani che creano”)

Progetto “Informatica che passione!” per tutte le classi (nel corso del secondo quadrimestre si svolgerà un corso di una decina di lezioni di informatica per tutte le classi, compatibilmente con la disponibilità delle ore)

Progetto “70 anni di Resistenza” Partigiani a Coassolo Ottobre-Novembre 2015 per tutte le classi

Progetto “A scuola di territorio” (in collaborazione con esperti di ARPA Piemonte con il coordinamento del dott. Giacomo Re Fiorentin) per le classi 3^ - 4^ - 5^“Carte e orientamento”“Il terreno e i dissesti idrogeologici”Il progetto si articolerà in tre fasiGennaio 2016: visione di filmatiFebbraio 2016: lezioni teoriche in classeMarzo 2016: uscite sul campo

Attività di collaborazione con Associazioni ed Enti locali

Plesso di Germagnano Attività di recupero e/o sviluppo per potenziare il successo scolastico

Alfabetizzazione di informatica per tutte le classi Interventi di conoscenza del territorio Attività in collaborazione con le associazioni e gli enti locali Attività di Minivolley con contributo a carico delle famiglie Progetto Judo Educazione musicale con esperto esterno con contributo in parte a carico delle famiglie Progetto “La scuola va a teatro” Associazione “I RETROSCENA” Corso di Primo Soccorso con esperto esterno per le classi quinte Progetti Nitokris Progetto CISA “Eco History Experience” Progetto teatrale Associazione Macapà “La guerra dei colori” Progetto Missione Marte I.B.M.

Plesso di Lanzo Attività di supporto all’insegnamento per alunni in svantaggio Educazione ambientale come indagine sul territorio, anche in collaborazione con C.A.I. e

accompagnatori locali Educazione alimentare intesa come educazione al gusto ed a un’alimentazione consapevole

o progetto “Erbe aromatiche”o Educazione Alimentare in collaborazione con IIS Alberto Progetto “Frutta nelle scuole”

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Attività di collaborazione con l’Ecomuseo di Castagnole Attività di collaborazione con il Museo Etnografico dell’Arte Tessile di Lanzo La continuità tra i diversi ordini di scuola “Il piacere del leggere” come percorso motivato alla lettura: in questo ambito

si inseriscono il servizio di BIBLIOTECA SCOLASTICA, gestito da un’Insegnante, al quale accedono tutte le classi con frequenza mensile, le attività di animazione della lettura preparate dalle Insegnanti della Commissione Lettura e l’incontro con un autore di testi di narrativa per ragazzi

Interventi di istruttori di Società Sportive di volley, basket, atletica, judo a supporto degli Insegnanti

Educazione musicale per alcune classi di Lanzo con esperto esterno; Progetto “Cantatutti” Associazione Cantascuola per classi seconde e terze Educazione musicale e/o espressiva per gli alunni diversamente abili Classi terze e quinte : progetto di attività nell’area espressivo-motoria con esperta esterna Progetto “La scuola va a teatro” Associazione “I RETROSCENA” Classi quinte: “Scopro la mia città con Margherita e la sua gente” giornata medievale in

Lanzo in collaborazione con il Comitato “Ponte del Diavolo” Classi terze e quinte: progetto “Il cioccolato di Amos” in collaborazione con la FARO e

l’ASL TO4 Progetto di Educazione Ambientale in collaborazione con CISA: visita all’ecostazione di

Lanzo per le classi quinte Progetto IBM: viaggio su Marte Attività con lo Sportello Linguistico francoprovenzale delle Valli di Lanzo : “Parlen a

nosta moda: il francoprovenzale a scuola” Progetto di educazione stradale “Ti muovi” per le classi seconde, terze, quarte di Lanzo in

collaborazione con il Comando della Polizia Municipale di Lanzo Educazione alla legalità e alla sicurezza: attività svolte in collaborazione con Enti del

territorio ( Forze dell’Ordine, Protezione Civile, Vigili del fuoco, Croce Rossa…) Corso di Primo Soccorso con esperto esterno per le classi quinte Educazione all’affettività/sessualità con psicologa Sportello d’Ascolto per classi quinte Partecipazione delle classi di tutto l’Istituto Comprensivo ad iniziative promosse da

Associazioni ed Enti locali.

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OFFERTA FORMATIVA della SCUOLA SECONDARIA di PRIMO GRADO Via Vittorio Veneto n. 2 Tel. 0123 29154 mail: [email protected]

Nell’attuale anno scolastico, in base alle nuove normative, tenuto conto delle esigenze di trasporto e delle richieste dei genitori (settimana di 5 giorni), la scuola ha trovato la seguente soluzione oraria:Tempo normale: ore curriculari di 60 minuti per 30 ore settimanali così distribuite: Lunedì: mattino 5 ore (8,00-13,00) / pomeriggio 3 ore (14,20-17,20)È possibile usufruire del servizio mensa con assistenza di Educatori esterni, con pagamento a carico delle famiglie.Martedì, mercoledì, giovedì e venerdì: solo mattina 5 ore e 30 minuti ( 7,50-13,20).Tempo prolungato: ore curriculari di 60 minuti per un totale di 35 ore e 20 minuti settimanali per un periodo di 30/31 settimane, così distribuite:

- lunedì: mattino 8,00-13,00 / mensa 13,00-14,20 / pomeriggio 14,20-17,20- mercoledì: mattino7,50-13,20 / mensa 13,20-14.20 /pomeriggio 14,20-17,20- martedì, giovedì, venerdì solo mattino 7,50-13,20.

Gli intervalli si effettueranno al mattino in numero di 2 di 7 minuti ciascuno tra la seconda e la terza ora di lezione e tra la quarta e la quinta; al pomeriggio ci sarà 1 intervallo di 7 minuti tra la settima e l’ottava ora di lezione. La scelta oraria operata all’atto dell’iscrizione è vincolante per tutto il triennio.È allo studio una proposta di modifica della distribuzione dell’orario delle lezioni nel corso della settimana che prevede ingresso alle ore 7:50 e uscita alle ore 13:50.

Attività formative Vengono effettuate in tutte le classi prime prove d’ingresso in Italiano, Matematica e

abilità trasversali uguali per tutti, per la valutazione delle conoscenze di base e dei livelli di partenza, al fine di poter predisporre la programmazione didattica in modo adeguato.

I consigli di classe deliberano attività di compresenza per recupero, integrazione o sostegno di alunni in difficoltà. Per le suddette attività verranno utilizzati, in compresenza, i moduli di completamento indicati nell’orario. Sono inoltre previste attività di recupero aggiuntive che verranno effettuate dagli Insegnanti assegnati per il potenziamento dell’Offerta Formativa (alunni stranieri, alunni in condizioni di disagio, dispersione scolastica).

Attività di recupero in matematica e lettere: tale attività sarà svolta dai docenti dell’organico potenziato, sia in orario curriculare sia, eventualmente, in orario pomeridiano.

Attività alternativa alla Religione: nel rispetto della libertà di scelta dell’insegnamento della Religione Cattolica, la scuola offre all’utenza la possibilità di svolgere libera attività di studio e/o di ricerca. Gli alunni interessati saranno assistiti da un insegnante o, in mancanza di disponibilità, saranno inseriti in una classe parallela.

Orientamento allo studio. Nelle classi terze sono previste varie iniziative inserite nell’ambito di alcuni progetti:

- Adesione al progetto “Orientarsi” con incontri rivolti ad alunni e genitori.- Incontri con i docenti degli Istituti Superiori in sede, aperti anche ai genitori,

durante i quali, oltre alle informazioni sull’organizzazione e sul piano di studi, verranno anche fornite le date per le visite nelle diversi sedi.

Educazione alla Legalità: sarà svolta dai Docenti di Lettere attraverso la trattazione di argomenti miranti alla formazione di una coscienza civile e con i necessari riferimenti alla Costituzione Italiana. Sono previsti interventi così articolati:

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- sulle classi prime, incontro con personale formato della Polizia Postale;- sulle classi seconde e terze incontro di personale appositamente formato della

Polizia Postale e dell’Arma dei Carabinieri;- sulle classi terze, incontro su legalità economica da parte di un esponente della

Guardia di Finanza di Lanzo. Educazione stradale: incontri con gli agenti della Polizia Municipale di Lanzo Educazione alla salute.

Se i fondi assegnati alla scuola lo permetteranno, in tutte le classi saranno sviluppate attività riguardanti i seguenti temi,eventualmente con esperti esterni:

1. Alcoolismo, tabagismo e altre dipendenze2. Educazione alimentare e relative problematiche3. Sessualità e affettività

Corso di Latino: è previsto nelle classi terze, qualora si registri un buon numero di adesioni. Educazione alla sensibilizzazione sulle tematiche ambientali: le attività previste sono

quelle inserite nelle programmazioni di Scienze e Geografia delle singole classi e, per le classi prime, nell’ambito delle attività di Cittadinanza e Costituzione.

Nell'ambito della Storia del '900 le classi interessate potranno prendere contatti con il Centro di Documentazione “Nicola Grosa” per organizzare visite guidate e incontri di approfondimento sugli argomenti più significativi, anche in occasione della Giornata della Memoria.

Tecnologie informatiche: il laboratorio di informatica sarà usato a discrezione degli Insegnanti nell’ambito delle varie discipline.Partecipazione delle classi prime al progetto “Missione su Marte”, in collaborazione con un team di IBMers italiani che svolgono attività di volontariato presso le scuole.

Le classi potranno assistere ad eventuali spettacoli teatrali, anche in lingua straniera, in base alla disponibilità offerte nel corso dell’anno scolastico.

Laboratorio teatrale con esperti esterni per le classi seconde a tempo prolungato e partecipazione alla rassegna “Dire, Fare…Teatrare”.

Attività di raccordo con la scuola primaria: esse saranno programmate dal gruppo Lettura e coordinate dalle Insegnanti della Scuola Primaria e da un docente della Scuola Secondaria. Le attività programmate sono le seguenti :

incontro fra le classi quinte e prime medie con scambio di auguri, in occasione del Natale;

un momento di confronto tra gli allievi di prima media e quelli delle attuali quinte elementari per uno scambio di informazioni sulla nuova esperienza scolastica;

partecipazione al “Progetto lettura” (con il patrocinio della Biblioteca Civica di Lanzo) delle classi 1^ e 2^: lettura di testi di un noto autore ed incontro finale con lo stesso.

Educazione alla solidarietà: la scuola continuerà ad aderire ad iniziative di solidarietà anche collegate al territorio.

Progetto in rete per l’integrazione degli alunni stranieri: prevede la partecipazione ad eventuali iniziative organizzate con le varie scuole in rete, è attuato in collaborazione con l’Istituto di Istruzione Superiore “Albert”, scuola capofila.

Progetto antidispersione “Laboratori Scuola Formazione” in collaborazione con l’Agenzia Formativa CIAC di Cirié.

Le classi parteciperanno liberamente alle iniziative proposte dal territorio nel corso dell’anno (concorsi, mostre, itinerari educativi).

La scuola offre la propria collaborazione per partecipare alle Manifestazioni ritenute particolarmente significative proposte da Associazioni ed Enti del Territorio.

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Tutte le proposte formative indicate hanno pari priorità in vista del raggiungimento delle finalità previste dal POF.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa è integrato da:

Carta dei serviziRegolamento d’IstitutoLo Statuto delle studentesse e degli studentiPiani di emergenza e relative disposizioni sulla sicurezza degli utentiProgrammazioni didattiche in consultazione da parte delle famiglieScheda richiesta progettiVerifica dei progetti svoltiElenco composizione Commissioni e gruppi di lavoro (referenti)Calendario riunioni del personale docenteElenco genitori rappresentanti di classe Piano visite e viaggi di istruzioneQuestionari relativi al Piano dell’Offerta FormativaRisultati questionari rivolti agli studenti “Come la penso io” e le “Buone regole per stare insieme” (Commissione Continuità)

Elaborato dal Collegio Docenti unitario in data 12/01/2016Approvato dal Consiglio di Istituto in data 14/01/2016

Il Dirigente Scolastico

Prof. Aniello SERRAPICA

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