Invalsi Medie UNICO 2014 ITA a - GE il Capitello

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PROVE STRUTTURATE SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO ANTOLOGIA 1 INTERMEDIE

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PROVE

STRUTTURATESCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

ANTOLOGIA

1INTERMEDIE

Classeprima

Prove intermediedi consolidamento delle competenze

Prova 1 A. Oz, Per colpa del gelato • Testo narrativo 10

Prova 2 J. Spinelli, Tu non sei un giallo • Testo narrativo 18

Prova 3 E. del Toma, Dolci bevande • Testo espositivo misto 26

CLASSE PRIMA

10 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

Prova 1

Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

Per colpa del gelato

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Amici miei, io sono diventato scrittore per colpa della povertà, della solitudine e del gelato. Ero figlio unico di una assai modesta famiglia – di fatto, una famiglia povera – di Gerusalemme. Mio padre faceva il bibliotecario e mia madre dava sporadiche lezioni private di storia e letteratura. Abitavamo in un minuscolo appartamento che pareva l’abita-co lo di un sommergibile, zeppo di libri in diverse lingue. Ma, a parte i libri, c’era ben poco.

I miei genitori si ritrovavano con i loro amici nei caffè. E mi portavano con loro, dal momento che ero figlio unico e non c’era nessuno con cui lasciarmi, a casa. Mi dicevano che dovevano conversare con i loro amici e che io dovevo comportarmi bene e che se mi fossi comportato bene, alla fine avrei avuto il gelato. Insomma, il gelato nella Gerusalemme di quell’epoca era più raro che la pace nel Medio Oriente di oggi. Era un sentito dire, una leggenda: solo chi era molto fortunato lo conquistava.

Io andavo matto per il gelato, se non che i miei avevano l’abitudine di trascinare quelle loro conversazioni con gli amici ininterrottamente per sette giorni e sette notti. O almeno così sembrava a me. Allora dovevo pur far qualcosa di me stesso, per non urlare o dar fuori di matto: così me ne stavo lì seduto, come un piccolo detective, a osservare il viavai del locale – gente che entrava, gente che usciva… – e come uno Sherlock Holmes in erba ne studiavo gli abiti, le facce, i gesti, le scarpe, rimiravo le borsette e ingannavo l’attesa inventando delle piccole storie su questa gente, fantasticando sulla loro provenienza o sui rapporti tra quelle due donne e quell’uomo seduti al tavolino d’angolo, le due che fumavano e lui no, una con l’aria davvero triste, lui che a stento apriva bocca, e l’altra donna che parlava quasi sempre lei. Dovevo inventare una trama. O quell’altro, un giovanotto alto, strano, dall’aria timida, seduto accanto alla porta con un giornale davanti, che peraltro non stava leggendo. Teneva lo sguardo fisso sulla porta, stava aspettando. Un’ora, due, insomma, non era possibile che stesse aspettando il mio gelato, evidentemente si trattava di una persona. Allora mi figuravo chi e perché stesse aspettando.

Dunque, imparai ad alleviare la mia solitudine osservando la gente, immaginando, inventando, a tratti captando brandelli di conversazione per poi ricomporli e, come un ufficiale della Polizia Segreta, ricavare da trascurabili frammenti di informazioni una storia intrigante.

Ora, devo ammettere che continuo a comportarmi così quando mi capitano i cosiddetti “tempi morti”, in aeroporto, o quando mi trovo in sala d’attesa dal dentista, o in coda da qualche parte: invece di sfogliare qualcosa o grattarmi la testa, mi do al fantasticare. Certo, le mie fantasie

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 11

40 di oggi non sono più così innocenti come quelle di allora, quando, bambino, sognavo il mio gelato. Ma ancora fantastico. E credetemi, è un passatempo utile non solo per un romanziere, non solo per uno scrittore: per chiunque di noi.

(Tratto da: Amos Oz, Contro il fanatismo, Feltrinelli)

A1. Questo è un racconto in cui l’autore parla di sé, della propria vita. Lo possiamo perciò definire un testo

A. autosufficiente

B. autobiografico

C. autografo

D. automatico

A2. L’espressione “per colpa” (titolo e riga 1) si può sostituire con

A. a causa

B. per mezzo

C. con l’aiuto

D. attraverso

A3. Quali caratteristiche dell’autore e della sua famiglia leggiamo nelle prime ri-ghe (1-7) del testo? Metti una crocetta per ogni riga.

SÌ NO

a. il numero di persone nella famiglia

b. il mestiere dei suoi genitori

c. l’età dei suoi genitori

d. il tipo di casa in cui abitavano

e. la città in cui abitavano

f. la scuola frequentata dal bambino

A4. Che cosa significa “mia madre dava sporadiche lezioni” (riga 4)?

A. La madre dava qualche ripetizione ogni tanto

B. La madre dava lezioni di ripetizione di qua e di là

C. La madre dava ripetizioni sulle spore

D. La madre dava ripetizioni frequenti

12 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

A5. Dell’appartamento in cui abitava con i genitori l’autore dice che era molto piccolo, infatti lo paragona a… Riporta le parole del testo.

.............................................................................................................................. ..........................

A6. Dalla frase successiva “a parte i libri, c’era ben poco” si capisce anche che l’alloggio

A. non offriva passatempi per il bambino

B. era in condizioni pietose

C. era dotato del minimo essenziale

D. non aveva neppure i mobili

A7. Come potresti spiegare la frase “Insomma, il gelato nella Gerusalemme di quell’epoca era più raro che la pace nel Medio Oriente di oggi” (righe 12-13)?

A. A quei tempi il gelato era un lusso talmente raro che era difficile tro-varlo più che al giorno d’oggi la pace nelle regioni del Medio Oriente.

B. A quei tempi il gelato era una stranezza ed era difficile trovarlo, come oggi nelle regioni del Medio Oriente.

C. A quei tempi il gelato era una rarità e si poteva trovarlo solo se c’era la pace nelle regioni del Medio Oriente.

D. A quei tempi il gelato era un lusso ed era difficile trovarlo, come al giorno d’oggi la pace nelle regioni del Medio Oriente.

A8. Secondo te perché l’autore dice “per sette giorni e sette notti” (righe 16-17)?

A. Per dare un tono solenne al racconto

B. Per dare l’idea della lunghezza infinita delle conversazioni

C. Per dare un tono da fiaba alle lunghe conversazioni nei caffè

D. Perché il sette è considerato un numero magico

A9. La parola “allora” (riga 17)

a. si può sostituire con

A. infatti

B. perciò

C. invece

D. quando

b. perché indica che con la frase precedente c’è un rapporto di

A. tempo (prima-dopo)

B. opposizione

C. causa-effetto

D. conferma

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 13

A10. Il bambino è come “uno Sherlock Holmes in erba” (righe 20-21) perché

A. sembra che si eserciti a diventare bravo come Sherlock Holmes

B. si comporta proprio come Sherlock Holmes quando era piccolo

C. prima di diventare come Sherlock Holmes deve ancora crescere molto

D. si comporta come Sherlock Holmes alle sue prime incerte esperienze

A11. Che cosa fa l’autore per non diventare matto dalla noia?

A. Mangia il gelato e si addormenta guardando la gente che entra ed esce dal locale dove si trova con i suoi genitori e i loro amici

B. Osserva tutto e tutti e prende appunti su un bloc-notes

C. Osserva come un detective la gente che entra ed esce dal locale dove si trova con i suoi genitori e i loro amici

D. Osserva con fare poliziesco la gente che esce dal locale dove si trova con i suoi genitori e i loro amici

A12. La parola “fantasticando” (riga 23) può essere sostituita da

A. disegnando particolari

B. sapendo particolari

C. sognando particolari

D. immaginando particolari

A13. L’autore ricorda un gruppetto di persone su cui aveva fantasticato. Erano

A. un uomo e una donna

B. due donne

C. due uomini e una donna

D. due donne e un uomo

A14. Quali particolari del giovanotto osserva il bambino? Metti una crocetta per ogni riga.

VERO FALSO

a. è seduto accanto a una finestra

b. ha un giornale davanti a sé

c. fa soltanto finta di leggere

d. aspetta anche lui il gelato

e. sembra piuttosto timido

f. tiene d’occhio la porta

14 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

A15. Il bambino diventa bravo nell’osservare le persone e ricostruire le loro storie, “captando brandelli di conversazione” (riga 33): che cosa significa?

A. Ricucendo piccole parti di conversazione

B. Ascoltando con attenzione pezzi di conversazione

C. Riuscendo a cogliere piccole parti di conversazione

D. Scambiando piccole parti di conversazione

A16. Che cos’è “una storia intrigante” (riga 35)?

A. Una storia intricata

B. Una storia di briganti

C. Una storia affascinante

D. Una storia intraprendente

A17. Che cosa indica l’espressione “tempi morti” della riga 37?

A. Momenti in cui ci si sente stanchi morti

B. Momenti in cui si possono fare poche cose

C. Momenti in cui non si sa cosa fare

D. Momenti in cui si deve fare il “morto”

A18. La parola “innocenti” (riga 40) significa

A. ingenue e semplici

B. senza cattiveria

C. non colpevoli

D. infantili e sincere

A19. Fantasticare può essere, secondo l’autore, un passatempo utile per

A. scrittori e romanzieri

B. persone curiose

C. persone pettegole

D. tutte le persone

A20. Quale sintesi ti sembra più adatta per questo racconto?

A. L’autore racconta i suoi passatempi quando era bambino

B. L’autore racconta come viveva durante la sua infanzia

C. L’autore racconta come e perché è diventato scrittore

D. L’autore racconta la sua voglia di mangiare il gelato

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 15

QUESITI GRAMMATICALI

B1. Nelle frasi seguenti cerchia la parola corretta di ogni coppia.

a. Un’allenatrice / un allenatrice in gamba ha / a risollevato la squadra.

b. Non ho capito se / sé domani Ada preparerà da se / sé il pranzo.

c. Hai / ai mandato gli inviti hai / ai tuoi cugini?

B2. Questo gruppo di parole è disposto in ordine alfabetico?

alba, alambicco, cane, denaro, forza, Giulia, mantello, nuvola, lucidalabbra, or-zo, pipistrello, santo, trono, uva, zanna

NO

Spiega il perché della tua risposta: ...................................................................................

.............................................................................................................................. ..........................

B3. Indica la funzione grammaticale della parola “del” nelle seguenti frasi. Metti una crocetta per ogni riga.

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PREPOSIZIONE ARTICOLATA

ARTICOLO PARTITIVO

a. Ho comprato del pane.

b. Puoi dedicarmi un po’ del tuo tempo?

c. Studio in vista del prossimo esame.

d. Abbiamo del tempo libero, che bello!

e. Vuoi ancora del succo di frutta?

f. La batteria del cellulare si è esaurita.

B4. In quale frase c’è un comparativo di maggioranza?

A. Sono tanto stanco quanto affamato.

B. I ragazzi della 1ª C sono meno bravi di noi a calcio.

C. Questo è davvero un ottimo consiglio!

D. Sicuramente a pallavolo sei più brava di me.

16 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

B5. Nelle frasi seguenti c’è un superlativo assoluto o un superlativo relativo? Metti una crocetta per ogni riga.

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SUPERLATIVO ASSOLUTO

SUPERLATIVO RELATIVO

a. Voglio una fetta di torta piccolissima.

b. Mirjana è la migliore alunna della scuola.

c. Il Po è il fiume più lungo d’Italia.

d. Hai dato un’ottima risposta.

e. Quel film è super appassionante!

B6. Scrivi nella frase seguente il pronome relativo corretto.

Il film .................................................. ti ho parlato ti piacerà molto.

B7. Trasforma nella forma attiva la frase seguente:

“Ettore fu colpito da Achille con la lancia.”

.............................................................................................................................. ..........................

B8. Leggi la seguente frase:

“Il ragazzo si iscrisse al corso di inglese, e spesso aveva qualche in-certezza, ma l’insegnante lo aiutò a superare le difficoltà.”

Riscrivi la frase trasformando al plurale il soggetto (Il ragazzo) e modificando tutte le parole che si riferiscono al soggetto.

.............................................................................................................................. ..........................

.............................................................................................................................. ..........................

.............................................................................................................................. ..........................

B9. Indica la funzione logica (soggetto, predicato, complemento…) delle parole sottolineate nelle seguenti frasi.

a. Preparo un dolce che mangeremo insieme. ..........................................................

b. Correre fa bene alla salute! ..........................................................

c. A Luca piace molto il gioco del rugby. ..........................................................

d. La nonna vi ha rimproverati. ..........................................................

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 17

B10. In una delle seguenti frasi il soggetto è sottinteso. Indica quale.

A. Siamo noi i migliori del torneo.

B. A causa della folla non ci siamo visti.

C. Al cinema c’era una folla incredibile.

D. Ti piace il gelato alla nocciola?

B11. Indica il significato dato dal prefisso “auto” ai seguenti aggettivi. Metti una crocetta per ogni riga.

1 2 3

CHE SI RIFERISCE A SÉ CHE FA DA SÉ RELATIVO

A VEICOLI

a. autoadesivo

b. autostradale

c. autonomo

d. autobiografico

CLASSE PRIMA

18 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

Prova 2

Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

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A scuola, come ogni anno in vista della Giornata Campale1, cresce l’importanza di Gary Hobin. Mancano due settimane al gran giorno quando Hobin va dalla signora Shankfelder e le chiede di formare subito le squadre. – Così avremo più tempo per allenarci come una vera squadra – dice.

La signora Shankfelder scrive sulla lavagna:

ROSSO GIALLO VERDE BLU

Poi scrive il nome di ogni allievo su una striscia di carta e mischia tutte le strisce in una scatola. Chiama alla cattedra Ronni Jo Thomas e le dice di girare la testa e tirare fuori dalla scatola una striscia alla volta. Il primo estratto andrà sotto ROSSO, il successivo sotto GIALLO e così via.

Gary Hobin è un Giallo.E anche Donald Zinkoff.– Oh no! – sbotta Hobin appena vede il nome di Zinkoff finire sotto il suo.L’insegnante si volta a guardarlo.– Prego?– Non possiamo essere di nuovo nella stessa squadra – protesta Hobin.

– Dovremmo cambiare squadra ogni anno, per giustizia.La signora Shankfelder aggrotta la fronte.– Sciocchezze. Non c’è nessuna regola del genere.– Adesso sì – brontola Hobin sottovoce.Dieci minuti dopo, Zinkoff riceve un biglietto. C’è scritto: «Non sei un

Giallo. Cercati un’altra squadra».Durante la ricreazione, in cortile, Hobin va dritto da lui.– Hai ricevuto il biglietto?– Sì – dice Zinkoff. – Che significa?– Quello che c’è scritto. Non sei un Giallo. Cercati un’altra squadra.– Ma io sono un Giallo. L’ha detto la signora Shankfelder.Hobin è più alto di Zinkoff. Si curva finché i loro occhi si trovano allo

stesso livello.– Ascolta – dice, soffiandogli in faccia un alito che sa di hot dog. – Non

mi farai perdere un’altra volta. Non ti ci voglio, nella mia squadra. Hai capito? Scordatelo.

– Mi sto allenando, sai – dice Zinkoff. – Sono bravo, ora.Hobin ride.– Sei una schiappa. Capace solo di perdere. Va’ a perdere con qualcun

altro. Tu non sei un Giallo.

Tu non sei un giallo

1. Giornata Campale: una giornata interamente dedicata ai giochi e alle attività sportive.

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Fa dietro front, torna a voltarsi. – Non riesci neanche a camminare diritto.

Zinkoff prova l’impulso di dire: «Ma ho preso una A2!», però sa che non farebbe differenza.

Ogni squadra ha un capitano. Hobin è il capitano Giallo. Nei giorni successivi, Zinkoff parla con i capitani delle altre squadre per sapere se a loro potrebbe tornare utile un nuovo giocatore, ma tutti rispondono picche. Zinkoff non sa che fare.

Ha la tentazione di esporre il suo problema alla signora Shankfelder e farlo risolvere a lei, ma poi lascia perdere.

E sarebbe troppo imbarazzante confessare ai genitori che nessuno lo vuole in squadra.

Strofina spesso il suo sassolino-gomma da masticare, sperando che gli porti fortuna.

E continua ad allenarsi. Più duramente e più a lungo. Il giorno prima della Giornata Campale è in ritardo per la cena, e sua madre deve spedire Polly3 a cercarlo: lo trova che fa a gare con le auto a due isolati di distanza. E poi, mentre torna a casa ansimando, ascoltando Polly che lo rimprovera, decide il da farsi.

Il giorno dopo si alza ed esce di casa come al solito, ma non va a scuola. Si dirige invece dalla parte opposta. In lontananza sente l’ultima campana e vorrebbe correre in risposta a quel richiamo, ma non lo fa. Gironzola per le strade. Si fissa i piedi, cercando di vedersi come lo vede Hobin.

La città è la stessa di sempre, eppure è diversa. Ci sono le stesse facciate di mattoni e gli stessi marciapiedi, ma niente bambini. È come se il quadro dentro il quale vive fosse stato inclinato, e tutti i bambini ne fossero scivolati fuori. Non è mai stato così consapevole dell’aria, del vuoto che lo circonda. Si sente come quando è entrato per sbaglio nello spogliatoio delle femmine. Un gatto arancione emerge da un vicolo, lo scruta un momento e sfreccia di nuovo al sicuro. Zinkoff s’infila nei vicoli sul retro delle case, ma è peggio. È infelice dappertutto. È in un-posto-che-non-c’è. Vorrebbe essere altrove. Insieme alla gente. Ma non può andare a scuola e non può tornare a casa.

(Tratto e adattato da: Jerry Spinelli, La schiappa, Mondadori)

2. Ma ho preso una A: vale a dire il massimo dei voti.3. Polly: la sorella di Zinkoff.

20 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

A1. Nelle prime righe del racconto (righe 1-3) veniamo a conoscenza di alcuni ele-menti del testo narrativo. Completa sui puntini.

a. il tempo: due settimane prima della ........................................................................

b. il luogo: .............................................................................................................................

c. due personaggi: ..............................................................................................................

A2. In vista della Giornata Campale, Gary Hobin diviene più importante perché

A. è il più simpatico della scuola

B. è il ragazzo che organizza gli allenamenti

C. è disponibile e collaborativi con tutti

D. è equilibrato ed efficiente nell’organizzare le squadre

A3. Quante squadre sono previste in tutto?

.............................................................................................................................. ..........................

A4. Per estrarre i foglietti con i nomi degli allievi l’insegnante chiama alla cattedra Ronni Jo Thomas (riga 8).

a. Chi è?

A. Un’allieva della scuola

B. Un allievo della scuola

b. Quale parola del testo suggerisce la risposta corretta?

.............................................................................................................................. ..........................

A5. Chi è il protagonista di questo racconto? Scrivi il suo nome e cognome.

.............................................................................................................................. ..........................

A6. Quando Hobin vede che Zinkoff sarà nella sua stessa squadra (riga 13)

A. prima si arrabbia ma poi si rassegna vedendo che Zinkoff è deciso ad allenarsi

B. prima si arrabbia e poi fa cambiare le regole per la formazione delle squadre

C. prima si arrabbia e poi scrive un biglietto a Zinkoff ordinandogli di cam-biare squadra

D. si arrabbia ma durante l’intervallo l’insegnante lo convince ad accettare l’estrazione

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A7. I diversi caratteri di Zinkoff e di Hobin emergono bene nel racconto. Indica quali aggettivi si riferiscono all’uno o all’altro.

1 2

ZINKOFF HOBIN

a. ingenuo

b. confuso

c. prepotente

d. rinunciatario

e. arrogante

f. deciso

A8. La parola “schiappa” (riga 35) potrebbe essere sostituita da

A. tragedia

B. frana

C. valanga

D. lagna

A9. Zinkoff vorrebbe dire a Hobin che ha preso una buona votazione, ma poi ri-nuncia. Per quale motivo?

A. Ha paura di Hobin che è più alto e più grosso di lui

B. Sa che Hobin ha già completato la squadra con altri ragazzi

C. Sa che per Hobin non conta la sua bravura a scuola

D. Pensa di rivolgersi ai capitani delle altre squadre

A10. Zinkoff riesce a trovare un posto in un’altra squadra? Completa soltanto la ri-sposta che ritieni corretta.

a. Sì, infatti ............................................................................................................................

b. No, infatti ..........................................................................................................................

A11. Zinkoff non sa che cosa fare per risolvere il suo problema e rinuncia anche a

A. chiedere aiuto all’insegnante per allenarsi più efficacemente

B. chiedere aiuto all’insegnante e sperare nella fortuna

C. chiedere aiuto all’insegnante e parlare con i suoi genitori

D. chiedere aiuto all’insegnante e parlare con la sorella

22 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

A12. Nella seconda parte del racconto i luoghi cambiano, le azioni di Zinkoff si svolgono

A. soprattutto all’esterno, nei campi delle gare

B. soprattutto all’esterno, per le strade della città

C. nella palestra e negli spogliatoi della scuola

D. all’interno, a casa con la madre e la sorella

A13. La sera prima della Giornata Campale, Zinkoff prende la sua decisione: l’indo-mani

A. non andrà a scuola, perché ha capito di non essere allenato

B. girerà un po’ per le strade e solo più tardi correrà a scuola

C. correrà a scuola soltanto al suono dell’ultima campana

D. non andrà a scuola, visto che nessuno lo vuole in squadra

A14. Zinkoff gira per la città sentendosi spaesato, solo, fuori posto. Con quale para-gone viene espresso questo stato d’animo? Trovalo e trascrivilo.

Si sente ............................................................................................................................... ..........

.............................................................................................................................. ..........................

.............................................................................................................................. ..........................

A15. Riordina la trama del racconto: numera nella successione corretta i momenti chiave elencati.

ORDINE

a. L’estrazione a sorte dei componenti delle squadre ...............

b. Le inutili insistenze di Zinkoff per far parte dei Gialli ...............

c. La giornata di Zinkoff: un-posto-che-non-c’è ...............

d. Il rifiuto di Hobin di avere Zinkoff in squadra ...............

e. Maggiore importanza di Hobin in vista della Giornata ...............

f. Tenacia di Zinkoff nell’allenarsi anche dopo il rifiuto ...............

g. Vigilia della giornata e decisione di Zinkoff ...............

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 23

A16. Che cos’è “un-posto-che-non-c’è” per Zinkoff?

A. Un luogo di profonda infelicità e solitudine in cui è costretto a stare per il rifiuto degli altri

B. Un luogo estraneo e pieno di mistero in cui è costretto a stare per il rifiuto degli altri

C. Un luogo dove non gli è concesso stare perché si sente rifiutato dagli altri

D. Un luogo dove vorrebbe andare, dove ci sono bambini e persone, a scuola oppure a casa

QUESITI GRAMMATICALI

B1. Indica qual è la funzione delle virgolette e dei trattini nelle frasi riportate nel-la tabella. Metti una crocetta per ogni riga.

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RACCHIUDONOUN PENSIERO

RIPORTANOUNO SCRITTO

RACCHIUDONOIL DISCORSO

DIRETTO

a. — Adesso sì — brontolaHobin sottovoce.(20)

b. «Non sei un Giallo.Cercati un’altra squadra»(21-22)

c. «Ma ho preso una A!»(39)

B2. Dividi in sillabe la parola “ricreazione”.

.............................................................................................................................. ..........................

B3. Leggi la frase “Zinkoff s’infila nei vicoli sul retro delle case”. Quale tra le se-guenti parole appartiene alla stessa categoria grammaticale delle parole sotto-lineate?

A. Dove

B. Dentro

C. Per

D. Alla

24 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

B4. Alla riga 65 si legge che «Un gatto arancione emerge da un vicolo». La parola “arancione” in analisi grammaticale è

.............................................................................................................................. ..........................

B5. Nelle frasi che seguono la parola “squadra” è usata ogni volta con un significa-to diverso.

FRASE 1. Per favore, nel disegnare i triangoli usa la squadra!

FRASE 2. L’ultima squadra rimase a difendere la trincea.

FRASE 3. L’incendio fu spento da un’intera squadra di vigili del fuoco.

FRASE 4. La squadra di atletica leggera ha vinto la medaglia d’oro.

Nella tabella che segue, indica la frase in cui la parola “squadra” è usata con ciascuno dei significati elencati, come nell’esempio.

SIGNIFICATO FRASE

ESEMPIO Formazione sportiva che prende parte a gare collettive 4

a. Nell’esercito, piccola unità di fanteria

b. Gruppo di lavoratori che esercitano insieme un’attività

c. Strumento usato nel disegno di precisione

B6. Leggi la frase che segue:

“Poi scrive il nome di ogni allievo su una striscia di carta e mischia tutte le strisce in una scatola.”

Indica la categoria grammaticale alla quale appartengono le parole elencate nella tabella. Metti una crocetta per ogni riga.

1 2 3

AGGETTIVO PREPOSIZIONE AVVERBIO

a. poi

b. ogni

c. tutte

d. su

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 25

B7. Indica con una crocetta il modo dei seguenti verbi tratti dal racconto che hai letto.

1 2 3 4 5

INDICATIVO CONDIZIONALE IMPERATIVO INFINITO GERUNDIO

a. dovremmo (17)

b. formare (3)

c. andrà (10)

d. hai capito(31-32)

e. allenando (33)

f. va’ (35)

B8. In quale delle seguenti frasi la parola “giocatore” è soggetto?

A. Venne estratto il nome di ciascun giocatore.

B. Potrebbe tornare utile un nuovo giocatore.

C. Venne data una medaglia al nuovo giocatore.

D. Ho ammirato il nuovo giocatore durante la gara.

B9. Scrivi qual è la funzione logica delle parole sottolineate in ciascuna frase.

a. Hobin le chiede di formare le squadre ...............................................................

b. Polly lo trova che fa a gare con le auto ...............................................................

B10. Trasforma le seguenti frasi pronunciate da Zinkoff in un discorso indiretto.

— Mi sto allenando, sai — dice Zinkoff. — Sono bravo, ora.

Zinkoff dice a Hobin .................................................................................................................

.............................................................................................................................. ..........................

CLASSE PRIMA

26 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

Prova 3

Leggi il testo e poi rispondi alle domande.

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Per un nutrizionista è naturale celebrare con entusiasmo le spremute di frutta o allertare sugli effetti della caffeina contenuta in certe bevande. I problemi educativi iniziano quando si deve censurare il consumo eccessivo delle bevande dolcificate o peggio, molto peggio, quando si deve affrontare lo spinoso problema degli alcolici e la mancanza di cautela dei giovani che si accostano alle bevande, sia pure di media e bassa gradazione alcolica, senza conoscerne la potenziale pericolosità.

L’argomento è stato approfondito anche dall’American Journal of Clinical Nutrition e sono comparse delle vere e proprie linee guida, formulate negli USA e riadattate per la realtà italiana da un gruppo di esperti.

Ne anticipo qui i punti fondamentali. Innanzitutto la convinzione di molti nutrizionisti e dei pediatri che le bevande troppo dolci incidano negativamente sull’obesità giovanile. Tanto è vero che in diversi Paesi europei sono stati vietati e rimossi dalle scuole i distributori automatici di bevande arricchite di zuccheri e dolcificanti sintetici anche non calorici. La preoccupazione deriva dal fatto che l’abuso di queste bevande finisce per deviare il gradimento dei ragazzi verso il gusto dolce con le conseguenti scelte su cibi e bevande. Un po’ come capita in certe famiglie dove si eccede abitualmente con il sale e i ragazzi adottano la cattiva abitudine di risalare ancor prima di assaggiare.

Ai genitori va segnalato, inoltre, che si stanno diffondendo sempre di più gli energy drink e gli sport drink; bevande non del tutto innocue, se assunte smodatamente, ma molto apprezzate dai giovani. Ancora più grave, per l’apparente innocenza del connubio, è la presenza di quantità sia pure modeste di alcol in molte bevande a base di frutta. È un modo ingannevole e pericoloso di avvicinare all’alcol i giovani e di preparare nuovi clienti per le bevande da sballo nelle discoteche.

Una nota sulla birra: bevanda piacevole e dissetante, ma inadatta ai giovanissimi per i quali può rappresentare un’iniziazione prematura all’alcol. È vero che le birre più diffuse in Italia hanno, in genere, meno della metà dell’alcol di un’analoga quantità di vino ma è verosimile che nessun genitore consenta a un ragazzino di 12-13 anni un bicchiere di vino (circa 125 ml) mentre potrebbe sottovalutare il fatto che le lattine di birra in commercio (330 ml) contengono altrettanto alcol.

(Tratto e adattato da: Eugenio del Toma, Alfabeto alimentare,in www.consumatori.e-coop.it)

Dolci bevande

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 27

CHE COSA SI INTENDE PER UNITÀ ALCOLICA?

L’unità alcolica corrisponde alla quantità di alcol contenuta:

• in una lattina o bicchiere (330 ml)

di birra di media gradazione

• in un bicchiere piccolo (125 ml)

di vino di media gradazione

• in un calice (80 ml)

di aperitivo di media gradazione

• in un bicchierino (40 ml)

di superalcolico

QUAL È IL CONSUMO DI ALCOL A RISCHIO PER LA SALUTE?

È il consumo che eccede…

… PER GLI ADULTI … PER I MINORI

2-3 unità alcoliche al giornoper l’uomo

qualsiasi quantità giornalieraper i minori fino a 17 anni

1-2 unità alcoliche per la donna il consumo di almeno una bevanda alcolica

nell’anno per i minori tra 11 e 15 anni 1 unità per gli anziani di 65 anni e più

il consumo di 6 o più bicchieri di bevande alcolichein un’unica occasione

(Tratto da: Report ISTAT 2011)

A1. Che cos’è naturale per un nutrizionista, cioè per uno studioso dei problemi dell’alimentazione?

A. Evitare le spremute e bere con moderazione le bevande con caffeina

B. Essere certi della bontà delle bevande di frutta e di quelle con caffeina

C. Lodare le spremute di frutta e mettere in guardia sui pericoli della caffeina

D. Consumare poche bevande alla frutta ed evitare le bevande con caffeina

=UNITÀ ALCOLICA

28 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

A2. Che cosa significa la frase “censurare il consumo eccessivo” (riga 3)?

A. Disapprovare il consumo che supera la giusta misura

B. Criticare il consumo che sta sotto la giusta misura

C. Lagnarsi del consumo troppo alto e dannoso

D. Condannare chi consuma in maniera poco moderata

A3. Il problema degli alcolici è definito “spinoso” (riga 5) perché

A. è imbarazzante

B. è di difficile soluzione

C. comporta molti sacrifici

D. comporta molte rinunce

A4. L’espressione “linee guida” (riga 9) può essere sostituita dalle parole

A. strade da percorrere

B. idee generali

C. vie direttrici

D. regole di comportamento

A5. Rispetto ai punti spiegati dallo studioso nelle righe 11-20 del testo, quali delle seguenti affermazioni sono vere? Metti una crocetta per ogni riga.

VERO FALSO

a. si diventa obesi se si bevono bevande troppo dolci

b. nelle scuole di alcuni Stati europei sono stati toltii distributori di bevande dolci

c. le bevande con dolcificanti non calorici sono consigliate dai pediatri

d. bere troppe bevande dolci modifica il gusto facendopreferire cibi sempre più dolci

e. usare molto sale non modifica il gusto e non è considerata una cattiva abitudine

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 29

A6. Al posto dell’espressione “Tanto è vero” (riga 13) si potrebbe dire

A. è così

B. è proprio per questo

C. è proprio vero

D. è proprio perché

A7. Molti ragazzi hanno la pessima abitudine di aggiungere… senza neppure fare un assaggio. Quale parola manca per completare la frase?

.............................................................................................................................. ..........................

A8. L’espressione “bevande non del tutto innocue, se assunte smodatamente” (ri-ghe 22-23), riferita agli energy e sport drink, significa che si tratta di

A. bevande che non fanno proprio male, se bevute in modo esagerato

B. bevande che non sono in grado di far male, se bevute in modo esagerato

C. bevande che possono far male, se bevute in modo esagerato

D. bevande che non hanno controindicazioni, se bevute in modo esagerato

A9. L’espressione “apparente innocenza del connubio” (riga 24), riferita alla pre-senza di alcol nelle bevande alla frutta, vuol dire che

A. può sembrare — ma non è vero — che l’unione di alcol e frutta nelle bevande non sia dannosa

B. può apparire — ed è vero — che l’unione di alcol e frutta nelle bevande non sia dannosa

C. può sembrare — ma non è vero — che l’aggiunta di alcol nelle bevande alla frutta faccia male

D. può sembrare — ma non è vero — che l’unione dell’alcol con la frutta renda le bevande dannose

A10. Nella parte finale del testo, l’autore raccomanda di fare attenzione a un’altra bevanda.

a. Di quale bevanda si tratta? ........................................................................................

b. Perché è inadatta ai giovanissimi? Rispondi con le parole del testo.

.............................................................................................................................. ..........................

.............................................................................................................................. ..........................

30 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

A11. Leggi attentamente le spiegazioni date nel riquadro, sul consumo di alcol: per quanto riguarda i giovanissimi, ti sembrano in accordo o in contrasto con quan-to viene affermato nel testo?

A. Sono in accordo

B. Sono in contrasto

A12. Consulta nuovamente il riquadro: indica se i seguenti comportamenti sono da ritenersi “nella norma” o “a rischio” per la salute.

1 2

COMPORTAMENTINELLA NORMA

COMPORTAMENTIA RISCHIO

a. consumo di 2-3 unità alcolicheal giorno da parte di personecon più di 65 anni

b. consumo di 1 unità alcolica al giorno per le donne e 2 per gli uomini

c. consumo di 6-7 unità alcolichein un’unica volta

d. consumo di 1 unità alcolicaal giorno da parte di minori

A13. Lo scopo principale del testo che hai letto è

A. descrivere che cosa si beve nella realtà italiana, soprattutto da parte dei più giovani

B. informare sui pericoli per la salute di bevande normalmente ritenute innocue

C. fornire ai lettori una serie di regole per bere bevande gradevoli ma non dannose

D. rassicurare su una serie di bevande che normalmente sono ritenute dannose

CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze 31

QUESITI GRAMMATICALI

B1. Dividi in sillabe le seguenti parole.

a. nutrizionista: .........................................................................................................................

b. dolcificanti: ............................................................................................................................

B2. Nell’aggettivo “inadatta” (riga 28) è presente

A. un dittongo

B. un suffisso

C. un prefisso

D. un troncamento

B3. Indica la funzione grammaticale della parola “che” nelle seguenti frasi. Metti una crocetta per ogni riga.

1 2

PRONOME RELATIVO CONGIUNZIONE

a. È vero che le birre più diffuse in Italia…

b. la mancanza di cautela dei giovaniche si accostano…

c. Tanto è vero che in diversiPaesi europei…

B4. Indica con una crocetta il modo dei seguenti verbi tratti dal testo che hai letto.

1 2 3 4 5

INDICATIVO CONGIUNTIVO CONDIZIONALE INFINITO GERUNDIO

a. è statoapprofondito (8)

b. sono comparse (9)

c. risalare (20)

d. diffondendo (21)

e. consenta (32)

f. potrebbe (33)

32 CLASSE PRIMA Prove intermedie di consolidamento delle competenze

B5. Le parole “negativamente” (riga 13), “abitualmente” (riga 19), “smodatamen-te” (riga 23)

a. significano:

negativamente: in modo ...............................................................................................

abitualmente: in modo ..................................................................................................

smodatamente: in modo ...............................................................................................

b. in analisi grammaticale sono .....................................................................................

B6. Nella frase “in diversi Paesi europei sono stati vietati e rimossi dalle scuole i distributori automatici di bevande” il soggetto è

.............................................................................................................................. ..........................

B7. Scrivi qual è la funzione logica delle parole sottolineate in ciascuna frase.

a. Ai genitori va segnalato il pericolo di certe bevande. .........................................

b. Sono comparse delle linee guida. .........................................

B8. Nelle frasi che seguono la parola “linea” è usata ogni volta con un significato diverso.

FRASE 1. La linea di confine è data da quel lungo fiume.

FRASE 2. Il bambino aveva 3-4 linee di febbre.

FRASE 3. In linea d’aria il faro dista circa due chilometri da qui.

FRASE 4. Lo stilista ha presentato la nuova linea sportiva.

FRASE 5. La città è servita da linee di bus urbani ed extraurbani.

Nella tabella che segue, indica la frase in cui la parola “linea” è usata con cia-scuno dei significati elencati, come nell’esempio.

SIGNIFICATO FRASE

ESEMPIO Nel linguaggio della moda, le caratteristiche degli abiti 4

a. Nei termometri significa decimi di grado

b. Limite geografico che separa diverse zone

c. Servizi di comunicazione tra diverse località

d. Distanza in linea retta tra due località