SCRIVERE è FACILE 4 - GE il Capitello

SCRIVEREè FACILE

4110 Progettare un testo

111 Un racconto in ordine

Una domenica speciale!112 Le parole del tempo

Il temporale113 Le parti del testo

Ho combinato un guaio!114 Racconto le mie esperienze

Alla festa di compleanno di Emma115 Racconto con la fantasia

116 Descrivere una persona

117 Descrivere animali

118 Riassumere un testo

Posta per drago Alberto120 Le parole gancio

La corona del reSCRIVERE è FACILE 4 © EDIZIONI il capitello

PERCORSO SEMPLIFICATO DI SCRITTURA

S c r i ve re è f a c i le

110

Per scrivere un testo realistico o fantastico bisogna prima trovare le idee. Si possono scrivere in forma di elenco, schema, tabella…

Quando? Dove? Con chi? Che cosa ho visto?

Che cosa ho fatto? Che cosa mi è piaciuto di più?

PROGETTARE UN TESTO

1. Per trovare le idee osserva l’immagine e rispondi alle domande.

2.Utilizza le idee per scrivere un breve testo. Poi dagli un titolo.

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��

��

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SCRIVERE è FACILE 4 © EDIZIONI il capitello

S c r ive re è f a c i le

111

Quando scrivi un racconto devi mettere in ordine le idee che hai trovato.

Una domenica speciale!

UN RACCONTO IN ORDINE1. Osserva l’immagine e leggi il titolo.

2. Trova le idee e scrivile.

3. Metti in ordine le idee con le parole del tempo e scrivi un breve testo.

La mattina ��

��

Poi ��

��

��

��

Subito dopo ��

��

Infine ��

��

L’ordine può essere quello del tempo in cui avvengono i fatti.Per collegare le idee puoi utilizzare le parole del tempo: un giorno, una volta, prima, poi, dopo, in seguito, subito, all’improvviso, infine.

��

��

��

��

��

��

��

��

��




112

LE PAROLE DEL TEMPO1. Leggi il titolo: Il temporale2. Trova le idee.

3. Metti in ordine le idee e scrivi il testo.

Un giorno ��

��

��

All’improvviso ��

��

��

In seguito ��

��

��

Infine ��

��

��

Quando?

Che cosa ho fatto? Che cosa mi è piaciuto di più?

Con chi? Che cosa ho visto?Dove?



113

LE PARTI DEL TESTO

1. Leggi il titolo: Ho combinato un guaio!2. Trova le idee ed organizzale seguendo lo schema.3. Racconta i fatti usando le parole del tempo.

INIZIO��

��

��

��

��

��

VICENDAA un certo punto ��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

��

CONCLUSIONE ��

��

��

��

��

��

Quando è successo?Dove ti trovavi?Che cosa stavi facendo? Con chi eri?

Poi che cosa è accaduto?E tu che cosa hai fatto?

Che cosa è accaduto alla fine?




114

RACCONTO LE MIE ESPERIENZE1. Leggi il titolo: Alla festa di compleanno di Emma2. Riordina i fatti illustrati, poi scrivi un testo.

INIZIO La mattina ��

��

��

VICENDA Nel pomeriggio ��

��

��

Subito ��

��

��

Poi ��

��

��

Dopo ��

��

��

CONCLUSIONE Infine ��

��

��



115

2. Scrivi un racconto fantastico.

Chi sono i personaggi? Quando e dove si trovano? Che cosa fanno?

Un giorno Tommy, un bambino ��

��

��

��

��

Che cosa accade all’improvviso?

��

��

��

��

��

��

Come finisce?��

��

��

��

INIZIO

VICENDA

CONCLUSIONE

RACCONTO CON LA FANTASIA1. Osserva l’immagine e trova le idee.

all’improvviso?




116

DESCRIVERE UNA PERSONA

1. Inserisci nel testo gli elementi della descrizione:Anna • pestare • mordere • furiosa • strillare

• rosse • gridare • neri • tirare • rossi

Per descrivere una persona puoi seguire questo schema.

PRESENTAZIONE

C’era una volta una bambina di nome ��

che aveva un grande problema: s’infuriava sempre.Molto più in fretta e molto più spesso degli altri bambini.

COM’È?

Anna era davvero ��

Quando si arrabbiava, le sue guance diventavano ��

come pomodori, i capelli �� si rizzavano,

frusciavano e lanciavano scintille, e i suoi occhi ��

brillavano come corvi.

CHE COSA FA?

Quando Anna era furiosa doveva �� e �� ,

doveva �� i piedi per terra e �� pugni,

�� e calciare.Anna non poteva fare nulla per evitare quelle arrabbiature.

Christine Nöstlinger, Anna è furiosa, Piemme Scuola

2. Sottolinea nel testo di rosso gli aggettivi e di verde le similitudini.

PRESENTAZIONE

chi è?

CARATTERISTICHE FISICHE

com’è?

CARATTERE E ABITUDINI

che tipo è?

che cosa ama fare?



117

DESCRIVERE ANIMALI

Per descrivere un animale puoi seguire questo schema.

PRESENTAZIONE

che animale è?

CARATTERISTICHE FISICHE

com’è?

CARATTERE E ABITUDINI

che cosa fa?

1. Leggi il testo e riscrivilo come se l’oggetto della descrizione fosse una cagnolina.Nella famiglia del micio Casimiro i gatti erano sempre stati nericome il carbone, ma un giorno di gennaio era nata Rosy,una gattina dal pelo rosso, un incredibile mantello rosso.Rosy, fin da piccola, dimostrò il suo carattere diverso dal normale.Faceva tutto ciò che voleva: curiosava nei posti proibitie se ne andava a giocare in giro, lontana da casa,senza osservare le regole della famiglia.Era proprio una gattina ribelle.Un giorno…

• Nella famiglia del cane Casimiro i cani erano sempre stati neri

come il carbone ��

��

��

��

��

��

��

2. Passa dalla descrizione alla narrazione e continua sul quaderno il racconto della gattina Rosy.• Che cosa decide di fare un giorno?• Che cosa succede dopo?• Che cosa accade alla fine?




118

RIASSUMERE UN TESTO1. Leggi il testo.

Posta per drago Alberto

Una mattina di primavera il drago Alberto uscì dalla sua grotta e si sdraiò sotto i caldi raggi del Sole. Felice, sbatté le palpebre e si stirò.

A un certo punto sentì un rumore: qualcuno saliva su per il ripido sentiero.Era il postino.Alberto rimase sorpreso: lui non aveva mai ricevuto posta in tutta la sua vita!– Si chiama Alberto? – chiese il postino, anche se sapeva benissimo che era lui.– Sì – disse Alberto. – È per me quella lettera? Il postino disse di sì. Alberto la prese delicatamente con la zampa e la guardò con molto interesse.

VICENDA

INIZIO

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.......................................................................................



119

– Non vuole aprirla per leggerla? – chiese il postino.– Ehm, no, non subito – rispose Alberto, che non voleva lasciar capire al postino che non sapeva leggere.– La apra – disse il postino. – Può essere un messaggio importante. Allora Alberto cominciò ad arrabbiarsi, a scaldarsi, e dal naso gli usciva sempre più fumo e fiammelle. Così il postino se ne andò.

Per fortuna in quel momento arrivò Toni, un amico di Alberto. – Leggi questa lettera, Toni, per favore?Toni era un bravo bambino e lo aiutò subito.Un altro, al suo posto, avrebbe preso in giro il drago, che non sapeva leggere,ma Toni no. Così prese la lettera e lesse:

– Oh, povero me – esclamò Alberto quando Toni finì di leggere!

Rosemary Weir, Alberto il drago, Editrice Piccoli

2. Scrivi un titolo per ogni sequenza illustrata.

3. Collega i titoli con le parole evidenziate nel testo e fai il riassunto sul quaderno, aiutandoti con le frasi sottolineate.

Caro nipote Alberto,ho avuto un brutto raffreddore e ho bisogno di cambiare aria,

così ho pensato di venire domani da te per una settimana.

Ricordati di dare aria al materasso e fa’ provvista di cozze.

Arriverò per l’ora della merenda.La tua zia Ermelinda Dragone

CONCLUSIONE

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120

LE PAROLE GANCIO

1. Inserisci nel testo le parole-gancio.quando • che •infatti •e •perché •che •ma

La corona del reIn un tempo lontano c’era un piccolo castello dove abitava un re piccolo piccolo.

…………�� il re non usciva né di giorno né di sera, ………………�� portava sul

capo una preziosa corona d’oro ………………�� aveva paura che i briganti gliela portassero via.– Sei troppo solo – gli disse un giorno il vecchio saggio del pae-

se. – ……………� non cerchi una fortezza ……………� ti metta al riparo da tutte le tue paure?– Costruirò una torre altissima, dove nessuno potrà mai raggiun-germi.

…………�� giunse l’inverno, il vento soffiò furioso e fece ondeggiare paurosamente la torre.

Il piccolo re comprese …�� doveva scendere.

Loretta Serofilli - Alberto Benevelli, La grande fortezza, San Paolo Edizioni

2. Come finirà questa storia? Completa con la parola gancio corretta.quando • affinché • che • ma • perché • però • e

Il re non era ancora giunto a terra …�� la torre crollò. Giun-

sero i briganti …�� catturarono il re …�� volevano im-padronirsi della corona d’oro.

Accorsero gli abitanti del villaggio …�� il piccolo re potes-

se essere salvato. I briganti fuggirono …�� il piccolo re di-

menticò la corona per terra. La torre era distrutta, …�� ora il re era circondato da persone amiche che lo avevano salvato.


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