INTERVENTO DELLO STATO E ORGANIZZAZIONE PUBBLICA...
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Università degli Studi di PerugiaA.A. 2016-2017
POLITICA ECONOMICA DEL TURISMO
INTERVENTO DELLO STATO E ORGANIZZAZIONE PUBBLICA DEL
TURISMO:ESTERNALITA’ E POLITICA DEL TURISMO IN ITALIA
Prof. Fabrizio Pompei([email protected])Dipartimento di Economia
Esternalità
Definizione: sihaesternalitàquandoinunmercatoilcomportamentodiunagenteeconomicoinfluenzaaltriagenti,indipendentementeoinaggiuntaaglieffettiindottitramiteilsistemadeiprezzi.
L’esternalitàèundannoobeneficioassociatoall’attivitàdiproduzioneodiconsumoilcuivalorenonèinternalizzato nelprezzodimercatoè ilprezzodàunsegnaleincoerente
• Esternalitàpositiva/negativa
• Esternalitàdiproduzione/diconsumoQuandol’utilitàdiunindividuoèinfluenzata(positivamenteonegativamente)dallesceltediconsumoeffettuatedaaltrisoggettisihaesternalitànelconsumo(es.fumo;eccessivarumorositàdiun’automobilesportiva).
Quandolafunzionediproduzionidiun’impresaèinfluenzata(positivamenteonegativamente)dallesceltedialtreimpresesihaesternalitànellaproduzione(es.apicoltorecheallevaapiproduceesternalitàpositivesuagricoltorichehannoalberidafrutta)
Esternalità(2)
Punto cruciale sulle esternalità è che sei beni che producono esternalità,comefumo,rumore,impollinazione delle api,ecc.avessero unmercato,operquestifossero bendefiniti Idiritti diproprietàallora sarebbe facilefarrientrare leesternalità attraverso il sistema dei prezzi
Quindi il mercato potrebbe automaticamente compensare chisubisce esternalitànegative,ofarpagare chibeneficia diesternalità positive
L’impossibilità diinternalizzare questi effetti produceunfallimento delmercato
Aquesti fallimenti delmercato lapolitica deve poter rimediare attraverso interventidicorrezione
Nel caso delturismo possiamo avere sia esternalità negative/positivediproduzione,sia esternalità negative/positivenel consumo
Esternalità negativenella produzione turistica:imprese nonturistiche nella loroattività producono effetti negativi sulle imprese turistiche
Esternalità positive/negativenel consumo turistico:esternalità positiveonegativedei turisti suiresidenti della destinazione
A.Esternalitànegativadiproduzione
Immaginiamodiavereunadestinazioneturisticacaratterizzatadaunlagodoveabbiamo:
unalbergo,
maancheun’impresamanifatturieratessilechepernonsostenerecostieccessiviscaricalescorienellago
E’ragionevolepensarechelepresenzeturisticheinquestadestinazionesianonegativamentecorrelateallaquantitàdiscoriechel’impresamanifatturierarilascianellago,quindiequivaleadirechelepresenzeturistichesononegativamentecorrelateallaquantitàprodottadall’impresamanifatturiera
Quindil’impresamanifatturieraesercitaunadiseconomiaesternasull’impresaturistica
A. Esternalitànegativadiproduzione(2)
ChiamiamooraC(Q)ilcostoprivatochesostienel’impresamanifatturiera
Oradalmomentochequestaimpresainquina,produceunaesternalitànegativanellafunzionediproduzionedell’albergo
Questosipuòrappresentareconilnumerodipresenzeturistichechedipendononegativamentedallaquantitàdiprodottodell’impresamanifatturiera;quindiseindichiamoconP lepresenzeturistiche avremo
P=F(Q)conP’<0;cioèladerivatadellepresenzerispettoallaquantitàdelmanufattoèminoredizero,quindiall’aumentaredelmanufattodiminuisconolepresenzeturistiche.
Questofasicheoltreaduncostoprivatointerno,l’impresamanifatturieraproduceuncostoesternopariaS(Q)
Nelcomplessoilcostosocialetotaledellaproduzionemanifatturierasarà
CS(Q)=C(Q)+S(Q)
A. Esternalitànegativadiproduzione(3)
Immaginiamoorachel’impresamanifatturieraoperiinconcorrenzaperfettaeraggiungaquindiunequilibriodimercatodoveicostimarginaliequivalgonoalprezzo:p=C’(Q)dovep=prezzoeC’(Q)=costimarginali
Sel’impresamanifatturieraconsiderasoloisuoicostiprivatiinterniC(Q),nelpuntodiequilibriop=C’(Q)
ProdurràunaquantitàdiprodottoQ+, cheèpiùaltadellaquantitàcheprodurrebbeseinserissenellacondizionediequilibrioilcostosocialetotaleenonsoloilsuocostoprivato
CS’(Q)=C’(Q)+S’(Q)=p
Quindisep=C’(Q) siprodurràQ+
seCS’(Q)=C’(Q)+S’(Q)=p siprodurràQ*
DoveQ*<Q+
Ilgrafico inbassomostra lepresenze turistiche infunzione diquantità dimanufatto inquinanteprodotta.Sesi considerano Icosti sociali totali si hanno più presenze turistiche
A.Esternalitànegativadiproduzione(4)
Ilgraficoprecedentemostracheinpresenzadiesternalitànegative,senonsiintervienec’èun’allocazionenonottimaledellerisorse
Questaèdatadaun’eccessivaproduzionemanifatturieraedaunasottodimensionataproduzioneturistica
Laproduzioneturisticaèbassaacausadell’esternalitànegativadellaproduzioneinquinante
Tuttaviasesitenesseindebitoconto,comesivedenelgrafico,dell’interocostosocialealloralaproduzioneinquinantesiridurrebbeelaproduzioneturisticaaumenterebbe
Danotarechelacompensazioneallaproduzioneturisticanonescludelaproduzionemanifatturiera,malariportaadunlivelloottimaleperl’interacollettività(nonsoloperl’impresastessa),internalizzando icostisociali.
OvviamentedovrebbeessereloStatoafaretaleinterventocorrettivo,attraversoduediversimodi:interventiamministrativiometodiprivati
A. Esternalitànegativadiproduzione:InterventiamministratividelloStato
Possonoessere:
1)Diretti: inquestocasoloStatoricorreallaforzadellaleggeedimponeunostandard(esQ≤Q*),lascialibertàall’impresadiraggiungereillivellosocialmenteottimodiproduzione(nonquelloprivatamenteottimo),maquestolivellosocialmenteottimo(Q*)nonpuòesseresuperato.
Pertantoconilcontrolloottimosiottienelacoppia(P*;Q*),cioèillivellosocialmenteottimodipresenzeturisticheelivellosocialmenteottimodiprodottomanifatturiero.
Limitidegliinterventiamministratividiretti:
E’difficileeffettuareilcontrolloestabiliresanzionicheveramentedissuadanol’impresadalnonsuperarelostandardimposto
QuindiquandolostandardimpostodalloStatoèpoidifficiledacontrollareèpreferibileusaremetodiamministrativiindiretti.
A. Esternalitànegativadiproduzione:InterventiamministratividelloStato
2)Indiretti: inquestocasoloStatoimponeunaimpostadiammontaretperogniunitàprodotta,anchedettaImpostadiPigou.Impostachedeveesserecommisurataallivellodelcostoesternogenerato.
Inquestomodol’impostasiaggiungealcalcolodelcostomarginaleeinequilibriosiavrà
C’(Q)+t =p
Comesipuòvederedallostessograficomostratoprima,sel’imposta
t=S’(Q)
Ogniunitàprodottacosteràall’impresamoltopiùdelsemplicecostoprivato,quindiarrivatiallivellosocialmenteottimale(Q*)ilcostoaddizionatodellatassadiPigou saràparialprezzoequindil’impresasifermeràaprodurretalelivellosocialmenteottimaledimanufatto(Q*),alqualecorrispondeunlivellodiinquinamentosocialmenteottimaleeunlivellodipresenzeturisticheP*,socialmenteottimale.
A. Esternalitànegativadiproduzione:MetodiPrivati(TeoremadiCoase)
Ilmetodoprivatoconsistenelripristinareunmercatoperilbenecheècausadiunaesternalitànegativa
QuestasoluzioneèstatapropostaperlaprimavoltadaCoase nelsuofamosoTeoremadiCoase
Insostanzaconsisteinprimoluogonell’assegnaredirittidiproprietàsulbenecheproduceesternalità:nelnostrocasositrattadelleacquedellago
Senoncisonocostiditransazioneedilmercatoèperfettamenteconcorrenzialeèallorapossibilecheilproprietariovendasulmercatoleacquedellagoachinedevefareuso
Cosìammettiamocheildirittodiproprietàsiaassegnatoall’albergo,l’albergatorepotràvendereall’impresamanifatturieradirittid’usodelleacqueperinquinarleversandociscorie
Ilprezzochepagherebbel’impresamanifatturieradovrebbeessereugualeall’impostadiPigou,inmodochel’albergosiacompensatodelcostoesternoS(Q)
A. Esternalitànegativadiproduzione:MetodiPrivati(TeoremadiCoase)(2)
Intalmodol’albergovienecompensatoepuòcomprareidepuratoriperdisinquinareleacque.
SecondoCoase,lafasecostituzionaleèsvincolatadall’aspettoeconomico:dalpuntodivistadell’efficienzaèindifferenteseidirittidiproprietàsonoassegnatiall’albergooall’impresa.Sefosseroassegnatiaquest’ultimadovrebbeesserel’albergoapagareperaverel’acquapulita.ImportanteèridurrealminimoilruolodelloStatoepermetterealmercatodiinternalizzare icostisocialiattraversounachiaradefinizionedeidirittidiproprietà.
Questasoluzionepresentalimitinotevoli:
1) Sel’esternalitàèdiffusasumoltiimprenditori(es.moltialberghi)assegnaredirittidiproprietàdiventaimpossibile
2) Anchequandoildirittodiproprietàèassegnatoadunsolosoggetto,questopotrebbecomportarsidamonopolista,vendereidirittidiinquinamentoadunprezzodimonopolio.Inquestocasononsiraggiungerebbelaquantitàsocialmenteottimalediprodottomanifatturieroedipresenzeturistiche
B.Esternalitàdiconsumo:ilrapportoturisti-residenti
Nelconsiderareleesternalitàdaconsumopotremmoprendereinconsiderazioneilrapportotraturistieresidenti
Ilrapportotraturistieresidentièunrapportocomplesso
Esternalitàdaconsumopositive(TurismoFriendly):
Entrounacertasogliadicaricoituristihannouneffettobeneficosulladestinazioneturistica:popolanoilluogoesoprattuttoinduconoamigliorareladestinazione,quindiilrisultatofinalepotrebbeessereilmiglioramentodellaqualitàdellavitadeiresidenti
Esternalitàdaconsumonegative(TurismoUnfriendly):
Seilcaricoantropicodiventaeccessivo,fenomenidicongestioneedinquinamentopotrebberoavereunimpattonegativosullefunzionidiutilitàdeiresidenti
B.Esternalitàdiconsumo:ilcasodelTurismoFriendly
Sihaturismofriendlyquandolapresenzadeituristiinunadestinazionehaeffettipositivianchesuiresidenti.
Esempio:immaginiamochesiamoinunafasedidecollo(specificafasedelciclodivitadelladestinazioneturistica)dovegrazieaduntouroperatorlapresenzaturisticainduceinvestimentipubblicicheconsistonoinparcheggipiùgrandi,stradepiùlarghe,infrastruttureinternetinfibraotticaebandalarga,spiaggiepiùpulite,arrediurbanipiùcurati,ecc.
QuestosignificachelepresenzeturisticheP,oltreadunbeneficioprivatonettoperiltouroperator,B(P),chehalavoratoperaccrescereladomandaturisticainquelladestinazione,esisteancheunbeneficiosocialedeiresidenti,U(P),valeadirelaloroutilitàaumentaperchégrazieaituristipossonousufruiredimigliorifacilitieseservizinellalorocittà.Questobeneficiosocialesiconfiguracomeunaesternalitàpositiva,perchéiresidentinonpaganoperriceveretalebeneficio.
Avremoquindiunafunzionedibenesseresocialechesommailbeneficioprivatoaquellosociale
W(P)=B(P)+U(P);doveB’(P)>0eB’’(P)<0eU’(P)>0eU’’(P)<0
Questosignificachesialafunzionedelbeneficioprivatochequelladelbeneficiosocialecresconoatassidecrescenti
B.Esternalitàdiconsumo:ilcasodelTurismoFriendly(2)
Ilproblemaècheiltouroperatormassimizzailsuobeneficioprivatonelpuntodimassimo,cioèquandoladerivatadelbeneficioprivatoèpariazero
B’(P+)=0
QuindiillivellodipresenzeturistichechemassimizzailbeneficioprivatodeltouroperatorèP+
Lacollettivitàmassimizzailbeneficiosocialenelpuntodimassimodellafunzionediwelfaresociale,dove
W’(P*)=B’(P*)+U’(P*)=0
QuindiillivellodipresenzeturistichechemassimizzailbenesseretotalesocialeèP*
Questosipuòrappresentareinungrafico:seilbeneficioprivatoequellosocialecomplessivosonofunzionichecresconoatassidecrescenti,immaginiamocheil
beneficiomarginaleprivatoemarginalesocialecomplessivosipossanoapprossimareadueretteconpendenzanegativa,quindibeneficiomarginale
privatoesocialedecresconoatassocostante.
W(P)=B(P)+U(P)
B(P)
W’;B’;U’
B’
W’=B’+U’
0
-s
P+ P*
P
W;B
P
B.Esternalitàdiconsumo:ilcasodelTurismoFriendly(3)
Concentriamoci suibenefici marginali:grafico inbasso.Laretta W’,più inalto,è quella delwelfarecomplessivo marginale,eloscostamento versol’alto rispetto aB’,è dato propriodalbeneficio sociale U’Iltouroperatormassimizza il suo beneficio privato inB’=0.Inquesto punto abbiamo P+presenze turistiche che noncoincidono conquelle ottimali perlacollettività dei residenti(P*)
W’;B’;U’
B’
W’=B’+U’
0
-s
P+ P*
P
B.Esternalitàdiconsumo:ilcasodelTurismoFriendly(4)
Allora possiamo osservare come il tour operator massimizzerà il suo beneficio complessivofacendo la derivata ripetto a P e ponendola pari a zero
B’+s=0che equivale aB’=-s
Se si riesce a fissare in maniera corretta il sussidio procapite s = U’(P), allora stavolta il touroperator massimizza il beneficio privato in corrispondenza di un numero di presenzeturistiche ottimali per la società (P*)
Le presenze turistiche chemassimizzano il beneficio del touroperator (P+), sono minori di quelleche massimizzano il welfare deiresidenti della destinazione.Questo avviene perché il tour operatorguarda solo al suo beneficio privato.Se interviene lo stato e lo compensacon un sussidio per ogni giorno disoggiorno del turista
B(P)+s*P
B.Esternalitàdiconsumo:ilcasodelTurismoUnfriendly
Sihaturismounfriendly quandolapresenzadeituristiinunadestinazionehauneffettonegativosuiresidenti.
Esempio:spiaggeemaresporchi,stradecongestionate,turisticheentranoinconflittoconiresidentiperl’usodistruttureeservizipubblici.
QuestosignificachelepresenzeturisticheP,oltreadunbeneficioprivatonettoperiltouroperator,B(P),produconounadisutilitàperiresidenti,chepossiamorappresentarecomeuncostomonetarioC(P).
Questavoltalafunzionedibenesseresocialeèrappresentatacomesommaalgebricatrailbeneficioprivatoedilcostosocialegeneratodalleeccessivepresenzeturistiche:
W(P)=B(P)- C(P);doveB’(P)>0eB’’(P)<0eC’(P)>0eC’’(P)>0
Questosignificacheilcostocheiresidentidevonosopportarecresceatassicrescentiall’aumentaredellepresenzeturisticheP.
Iltouroperatormassimizzailsuobeneficioprivatoquando
B(P+)=0,doveP+èl’ammontareottimaledellepresenze
Alcontrariolacollettivitàdeiresidentimassimizzalafunzionecomplessivadibenesseresociale
W’(P*)=0cheequivaleaB’(P*)=C’(P*)
B.Esternalitàdiconsumo:ilcasodelTurismoUnfriendly (2)
Lafigurarappresentailbeneficiomarginaleprivato,rettaB’ecostomarginalesocialedelturismounfriendly C’
Seiltouroperatorpensaamassimizzaresoloilsuobeneficioprivato,questosiottieneconB’=0equindiconunaquantitàdipresenzeturistichechenonèottimaledalpuntodivistasociale(P+)
Seinvecesitienecontodelmassimobenesseresociale,W’=0,questosiottienequandoB’=C’edilnumeroottimaledipresenzeturisticheèP*<P+
W’;B’;C’
B’
C’
0
t
P+P* PSenoninterviene loStato si hauna situazione sub-ottimale ed il mercato fallisce.LoStatointerviene facendo pagare altouroperatoruna tassa tperogni soggiorno delturista,cosìche questo massimizzi B(P)– tP;equindi si ottiene l’ottimo conB’=telepresenze siriducono aP*
B.Esternalitàdiconsumonelturismo
SialoStatocheleregionipossonodivoltainvoltaoffriredeisussidi,comevienefattoadalcunecompagnieaereeeadalcunitouroperator,seilturismoèfriendly
Esistonopoicittàchefannopagareunatassadisoggiornoaituristi,inquestocasocercanodiridimensionareunafflussoturisticocherischiadidiventareunfriendly.
Tuttavialecosenonsonosemprecosìsemplici:
Avoltenellastessadestinazioneturisticapossonoesistereformediturismofriendly eunfriendly
Oppurelostessotipodituristipuòesserefriendly peralcunecategoriediresidentieunfriendly peraltre:sipensiadesempioalturismodeldivertimentoinalcunedestinazioni(RiminioRiccione);questopuòesserefriendly perigiovaniriminesimaunfriendly perglianzianiepensionatiriminesi
Avoltecompitodelpolicymakerèquellodicapireseesisteuneffettosoglia(esternalitàdiintersezione),valeadireflussituristicichefinoadunacertasogliaproduconoesternalitàpositive,oltrelasogliaesternalitànegative
Sitrattaquindidiapplicareunapoliticacontingenteerisolvereunproblemadiinformazione:questopercapireseintervenireconunsussidioounaimposta
Interventopubbliconelturismo:considerazioniconclusive
Ilturismo,essendomultisettoriale,offrendounpaniereturisticodovebisognaconoscereilrapportocheiesistetraivaribenieservizi,avendobenipubblici,essendosoggettoamalipubblici,potendoessereoggettodiesternalità(positive/negative)oproducendoessostessoesternalità
necessitadiunosforzointensodiprogrammazioneperesseresostenibile
Selasciatoaisoliprivatieallesoleforzedelmercatoèprobabilechesiproducanobeneficiprivatichenoncoincidonoconquellisocialiequestoprovocafallimentiemettearepentagliolestesserisorseperlosviluppoturisticonellungoperiodo.
Ancheunosviluppoturisticosottoilsolocontrollodelsettorepubblicopotrebbenonessereottimale
Quindiènecessariaunacollaborazionepubblico-privatoaffinchè loStatoconoscapreferenzediresidenti,impreseeturistiepossadimensionareinmodoottimaleibenipubblicipresentinelpaniere,limitareimalipubblici,frenareleesternalitànegativeepermetterecheleesternalitàpositivesimanifestinoevenganoricompensateattraversosussidi
PolitichedelturismoinItalia
L’organizzazioneturisticamodernainItaliainizianel1894,annoincuisorgevailTouringClubItalianoinsiemealClubAlpinoItalianoedallaLegaNavale,treassociazioniprivate,conpersonalitàgiuridica,chehannosopperitoallacarenzaorganizzativadeipubblicipoteri.
•Laprimanormasulturismoèlaleggedell’11dicembre1910n.863 cheistituìlatassadisoggiorno,acaricodicolorocheavesserosoggiornatoalmeno5giorni,perscopidicura,incomuniqualificaticomestazioniclimatichebalneari,lapredettaleggeèstatasoppressadallalegge144/89.
PolitichedelturismoinItalia(2)
Nel1919,conilR.d.l.12/10/1919,n.2099“Entenazionaleperleindustrieturistiche”(E.N.I.T.),riorganizzatoconL.11/10/1990,n.292.
•Legge217del17marzo1983:“LeggeQuadroperilTurismoeinterventiperilpotenziamentoelaqualificazionedell’offertaturistica”.
Leggediriforman.135del2001:Mutandolascenaistituzionaledelsettoreturisticoèsortal’esigenzadiunanuovaleggecheassicurasserisorseadeguateadunarmonicoedequilibratosviluppodiquestoimportantesegmentoeconomiconazionale.Attraversoquestaleggeleregionihannocompetenzasull’attuazionedellelineeguidafissatedallanormativanazionale
L’organizzazionelocaledelturismopoggiasuAgenziediPromozioneTuristica(APT);AgenziadiInformazioneeAccoglienzaperilTurista(IAT);ServiziodiInformazioneperilTurista(SITUR)
PolitichedelturismoinItalia(3)
Organizzazione,governanceepolitiche delturismo inItalia
Sebbene una maggiore attenzione sia stata dataalturismo,lamancanza diintegrazione tra politiche peril turismo elastrategia disviluppo economico complessiva rimane unproblema.
Poiché il turismo nonè dicompetenza esclusiva dello Stato,leregioniitaliane possono edevono svolgere unruolo esclusivo intutta unaserie diattività turistiche fondamentali,tra cuisviluppo dei prodotti emarketing.
PolitichedelturismoinItalia(4)
Lamolteplicità dei soggetti attivi nello sviluppo enella promozionedelturismo costituisce una notevole sfida interminidiorganizzazione edigovernance,maanche direalizzazione diunacoerente ed efficiente strategia turistica nazionale.
Appare quindi necessario losviluppo diuna strategia nazionaleintegrata ealungo termine,damettere apunto incollaborazione contutti i soggetti interessati delsettore pubblico eprivato.
Una strategia similecontribuirebbe aottimizzare l’uso delle risorse,comeFondi europei einvestimenti pubblici ed esteri,econsentirebbe uncoerente ecoordinato sviluppo turistico dell’Italia edelle sueregioni.
PolitichedelturismoinItalia(5)
Lacornicenormativa esistente fornisce alsettore turistico unsistemaorganizzativo edigovernancecoerente.
Talestruttura digovernancegarantisce unapproccio governativoorizzontale/verticale integrato (il Dipartimentodelturismo fa capoalla Presidenza delConsiglio dei ministri)eassicura l’uso eladiffusione distatistiche einformazioni turistiche attraversol’Osservatorio nazionale delturismo.
Opportuni collegamenti funzionali esistono anche conl’ENIT (Agenzianazionale delturismo)econlanuova struttura dicoordinamento conleregioni.
PolitichedelturismoinItalia(6)
Tuttavia sono ancora presenti lacune inmateria disviluppo dellepolitiche turistiche nazionali;inoltre lerecenti misure dipoliticaturistica rimangono frammentate.
Losviluppo diuna strategia turistica nazionale integrata ealungotermine,darealizzarsi conlacollaborazione ditutti i soggetticoinvolti delsettore pubblico eprivato,sarebbe lachiave perunosviluppo coerente ecoordinato delturismo italiano edelle sueregioni.
Una similestrategia,daconcordare preferibilmente alivellogovernativo,darebbe all’Italia una strada daseguire eunpianod’azione preciso,conmeteeobiettivi chiari,econsentirebbe diporreleproblematiche dicompetitività esostenibilità alcentro dellepolitiche turistiche italiane.Tutto ciò permetterebbe anche disostenere losviluppo delturismo nel Mezzogiorno.
PolitichedelturismoinItalia(7)Fondamenti costituzionali elegaliIlturismo nonviene citatonella Costituzione italiana.Sebbene nonsia considerato tra leattività principali acarico dellostato italiano,noncisono dubbi sul fatto che abbia un’influenza sualtre attività perlequali lostato haesplicite responsabilitàcostituzionali (es.Ilpaesaggio,Ibeni culturali,l’ambiente).Diconseguenza lostato italiano hacomunque impliciteresponsabilità incampoturistico.Ha,infatti,l’autorità dipredisporre proprie strutture amministrative,quali un’amministrazione nazionale peril turismo,edicreare entipubblici,quali l’ENIT.
Nel suo titolo 5° (articoli 114-133)laCostituzione italiana stabilisceuna divisione diresponsabilità tra stato ed enti locali (regioni,entiautonomi,provinceecomuni).Gli enti locali sono autorizzati aregolamentare tutte lematerie che nonsono dicompetenzaesclusiva dello stato.
PolitichedelturismoinItalia(8)
Poiché il turismo rientra inqueste materie,leregioni italiane hannofacoltà disvolgere unruolo primario intutta una serie diambitituristici fondamentali,tra i quali:
•programmazione esviluppo diattività turistiche alivello regionale elocale;•promozione diattività dimarketingstrategico;•gestione dei Fondi strutturali europei;•gestione diattività legatealle strutture turistiche regionali;•gestione diattività legateaimprese eprofessionisti delsettoreturistico.
PolitichedelturismoinItalia(9)
Diconseguenza,lepossibilità perlostato diintervenire su questionidicompetenza delle autorità regionali appaiono limitate.
L’intervento dello stato,quindi,si concentra generalmente sullequestioni turistiche dirilevanza nazionale.
Ilcoordinamento tra stato eregioni è particolarmente importanteperlapromozione dell’Italia all’estero;leregioni hanno bisogno disfruttare almeglio leopportunità dicapitalizzazione offerte dellafama internazionale delmarchio “Italia”.
Conlalegge 135/2001lostato hafissato unquadro giuridico perlosviluppo ela promozione delturismo inItalia.Ilpreambolo della legge enuncia i vari contributi che cisi aspetta dalturismo perraggiungere obiettivi superiori riguardanti losviluppoeconomico eculturale.
PolitichedelturismoinItalia(10)
Lalegge riconosce l’impatto positivo delturismo sullo sviluppo economicoesull’occupazione alivello nazionale,nonché lasua capacità disoddisfare leesigenze socio-culturali dei cittadini italiani.
Lalegge riconosce altresì che losviluppo diprodotti eservizi turisticicostituisce unefficace strumento peril superamento delle disparitàeconomiche esistenti tra leregioni eunimportante mezzoperrealizzarepolitiche che affrontino il problema delle differenze disviluppo tra regionisettentrionali emeridionali,una questione cruciale perlosviluppo futurodelpaese.
Lelegge enuncia anche leresponsabilità dello stato centrale inmateria diturismo.Tali responsabilità comprendono:lapianificazione dello sviluppo turistico inconformità ai programmi economici nazionali ealle finalità dei fondidell’Unione europea,lapromozione delturismo italiano all’estero,nonchélosviluppo eil finanziamento disistemi turistici locali.
PolitichedelturismoinItalia(11)Lapiù recente legge 80/2005hariformato l’Agenzia nazionale delturismo(exENIT)ehapermesso lacreazione dell’Osservatorio nazionale delturismo (ONT).Lastessa legge autorizza lacreazione disocietà all’interno dell’ENIT;unesempio ditali società è PromuovItalia.Promuovi ItaliaS.p.A.è un’agenziadiassistenza tecnica che fa capodirettamente alDipartimentoperlosviluppo elacompetitività delturismo,che asua volta dipende dallapresidenza delConsiglio dei ministri.
Nel 2006laresponsabilità generale peril turismo è stata conferitaalla presidenza delConsiglio dei ministri,che haistituito ilDipartimentoperlosviluppo elacompetitività delturismo,cioè lastruttura che gestisce il turismo inItalia.
Questo dipartimento sviluppa eapplica lepolitiche turistiche delgoverno centrale epromuove proprie iniziative.Lanatura orizzontale delturismo giustifica l’attribuzione dellecompetenze turistiche alla presidenza delConsiglio dei ministri.
PolitichedelturismoinItalia(12)
Nel 2009il Consiglio dei ministri harafforzato il ruolo dicoordinamento del Dipartimentonominando unministro senzaportafoglio.
Conil governo Renzi il Turismo è tornato sottoil Ministero dei beni edelle attività culturali,che si chiama ora Ministero dei Beni,delleAttività Culturali edelTurismo (Ministro:DarioFranceschini)