Organizzazione, pianificazione strategica e risorse umane

SELEZIONE PUBBLICA PER LA PREDISPOSIZIONE D UNA GRADUATORIA DI ASSISTENTI SOCIALI PER ASSUNZIONI A TEMPO DETERMINATO PRESSO IL SETTORE COMPLESSO SOCIO EDUCATIVO

PRESELEZIONE

ISTRUZIONI

IL QUESTIONARIO CHE SEGUE E’ COMPOSTO DA 100 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA. Le domande vertono sugli aspetti legislativi, deontologici, specialistici attinenti al ruolo dell’assistente sociale come descritto nella scheda di profilo professionale allegato al bando di selezione.IL/LA CANDIDATO/A DOVRA’ CROCETTARE SUL FOGLIO DI RISPOSTA QUELLA CHE RITIENE CORRETTA, TRA LE QUATTRO POSSIBILI.IL TEMPO A DISPOSIZIONE PER LA COMPILAZIONE E’ DI 120 MINUTI. ALLA RISPOSTA GIUSTA E’ASSEGNATO PUNTEGGIO 1 ED ALLA RISPOSTA SBAGLIATA O NON DATA E’ ASSEGNATO PUNTEGGIO -1.Passano alla selezione i/le primi/e 20 candidati/e con il punteggio più alto, in caso di ex equo alla posizione n. 20 passeranno tutti/e i/le candidati/le che hanno ottenuto il medesimo punteggio.

1) I contenuti della legge n.328/2000…

a. Segnano il passaggio da un’accezione tradizionale di “Assistenza” ad un’accezione di protezione sociale attiva nei confronti del minore

b. Ridefiniscono il profilo complessivo delle politiche socialic. Ridefiniscono il profilo specifico dei servizi d’assistenza per gli anzianid. Promuovono un sistema con opportunità connotate da equilibrio tra servizi e trasferimenti

economici, ridefinendo il profilo specifico delle politiche sociali di ciascun ente locale

2. L’affidamento in prova al servizio sociale…

Non può essere utilizzato per i condannati con problemi di tossicodipendenza Non può in nessun caso essere concesso ai detenuti ed ai condannati per rapina (art.628,

comma 3 c.p.) E’ regolato dall’art.47 dell’O.P. e consiste nell’affidamento al servizio sociale del

condannato fuori dall’istituto di pena per un periodo uguale a quello della pena da scontare

I – 20099 Sesto San Giovanni (MI), Piazza della Resistenza, 20 – www.sestosg.netCodice fiscale 02253930156 - Partita IVA 00732210968 - pec: comune.sestosg@legalmail.it

Può essere concesso alla madre di prole di età inferiore ad anni dieci, con lei convivente condannata a quattro anni di reclusione

3. Chi può usufruire dei contributi per prestazioni integrative in forma diretta?

2. Solo persone non autosufficienti per handicap o per menomazioni gravi3. Persone non autosufficienti per età o per handicap o per menomazioni gravi4. Persone anziane5. Solo persone con menomazioni psichiche

4. Ai sensi di quanto dispone il Codice civile, con la maggiore età, si acquista la capacità di compiere tutti gli atti per i quali non sia stabilita un’età diversa. Quale età è richiesta per l’imputabilità condizionata?

a. 16 annib. 15 annic. 17 annid. 14 anni

5. Con riferimento all’art.3 della Legge Quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale ed i diritti delle persone con handicap, è corretto affermare che…

a. Le situazioni riconosciute di gravità determinano priorità nei programmi e negli interventi dei servizi pubblici

b. Non esiste una priorità, tutte le situazioni di handicap devono essere gestite equamentec. Esiste una scala di priorità solo per i disabili minorennid. Le situazioni riconosciute di gravità devono essere gestite direttamente dall’apposita

direzione istituita presso il Ministero dell’economia e delle finanze

6. La conferenza dei servizi, gli accordi di programma, le convenzioni, i protocolli d’intesa sono modalità…

a. Dell’integrazione organicab. Dell’integrazione istituzionalec. Dell’integrazione gestionaled. Dell’integrazione professionale

7. Quali sono i controlli volti a scoraggiare e a impedire i comportamenti devianti?

a. I controlli sociali razionalib. I controlli sociali interni indirettic. I controlli sociali esternid. I controlli sociali interni diretti

8. Le buone prassi sono quelle…

a. Che prevedono un’analisi correttab. Che si occupano di fenomeni complessic. Che permettono la formulazione di valide leggi di comportamentod. Idonee al raggiungimento di determinati obiettivi

□ In merito al diritto all’educazione ed all’istruzione la legge n.104/1992 dispone che…

o Ai minori con handicap soggetti all’obbligo scolastico, temporaneamente impediti per motivi di salute a frequentare la scuola, non possono garantirsi l’educazione e l’istruzione scolastica

o L’integrazione scolastica ha come obiettivo lo sviluppo delle potenzialità della persona con handicap nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione

o L’esercizio del diritto all’educazione ed all’istruzione può essere impedito da difficoltà derivanti dalle disabilità connesse all’handicap

o Al bambino da 1 a 4 anni con handicap è garantito l’inserimento negli asili nido

□ Il settore che assorbe maggiormente l’operato delle organizzazioni no profit in Italia è rappresentato da…

o I servizi ludico–educativio I servizi socialio I servizi formativio I servizi informativi

11. Il concetto di risorsa…

a. E’ correlato a quello di rete socialeb. Coincide con quello di rete sociale c. Prescinde dal concetto di relazioned. Prescinde dal concetto di rete informale

12. Qual è il ruolo del supervisore?

Valutare l’efficienza e l’efficacia del lavoro svolto e riportare i risultati ottenuti ai responsabili del servizio

Valutare l’efficienza e l’efficacia del lavoro svolto ed utilizzare i risultati ottenuti per riconfermare o ridefinire gli obiettivi

Organizzare quello che sarà il lavoro di ciascun assistente sociale nel futuro Sostenere gli operatori per renderli più consapevoli del loro operato, indirizzarli verso gli obiettivi,

far nascere un senso di appartenenza, valutare la qualità del lavoro svolto

13. A che cosa mira la politica preventiva dei Servizi Sociali?

a. A prevenire le guerreb. A prevenire le malattiec. A contrastare i processi di emarginazione e di esclusioned. Ad aumentare i processi di emarginazione

14. Costruire una mappa delle risorse per l’assistente sociale significa… Individuare nell’organigramma le risorse umane del servizio Individuare e classificare le diverse risorse del territorio Impiantare una banca dati su supporto informatico Predisporre un intervento di rete per risolvere una situazione multiproblematica

15. Il servizio, inteso come attività immateriale, scambio diretto tra chi eroga e chi fruisce della prestazione…

a. E’ il sostituto della comunicazioneb. E’ il mezzo attraverso cui passa la comunicazionec. E’ il prodotto dell’organizzazioned. E’ il modo di rendere impersonale il processo

1. Ai sensi dell’art.374 del c.c., il tutore deve essere autorizzato dal giudice tutelare per…

2. Promuovere giudizi, salvo che si tratti di denunzie di nuova opera o di danno temuto, di azioni possessorie o di sfratto e di azioni per riscuotere frutti o per ottenere provvedimenti conservativi

3. Costituire pegni o ipoteche4. Procedere a divisioni o promuovere i relativi giudizi5. Fare compromessi e transizioni o accettare concordati

6. Sono interventi di servizio sociale professionale…

7. Le varie forme d’assistenza economica per bisogni vitali8. I sussidi post-penitenziari9. Le rette per le mense scolastiche10. L’inserimento scolastico e lavorativo di soggetti portatori di handicap e/o con

difficoltà psico-sociali

11. Il colloquio di servizio sociale è uno strumento fondamentale del processo di aiuto. Per il cui svolgimento…

12. Si deve comprendere il tempo della verifica13. E’ possibile stabilire un tempo preciso 14. La raccolta delle informazioni è sempre una tappa circoscritta15. Non è possibile stabilire una definizione temporale

16. Il temine “deontologia” indica…

17. La dottrina che tratta del complesso dei doveri peculiari di determinate categorie o classi di persone

18. Il consenso del soggetto all’intervento19. La garanzia della confidenzialità20. La garanzia di anonimato – riservatezza delle informazioni ricevute

21. Dispone la legge n.194/1978 che i consultori familiari, assistono la donna in stato di gravidanza. Tra i compiti affidati ai consultori rientra anche l’informazione sui diritti a lei spettanti in base alla legislazione statale e regionale e sui servizi sociali, sanitari e assistenziali concretamente offerti dalle strutture operanti nel territorio?

22. No, l’unico compito affidato ai consultori è quello di contribuire a far superare le cause che potrebbero indurre la donna all’interruzione della gravidanza

23. No, l’unico compito affidato ai consultori è quello dell’informazione sulle modalità idonee ad ottenere il rispetto delle norme della legislazione sul lavoro a tutela della gestante

24. Sì25. No, l’unico compito affidato ai consultori è quello di richiedere l’autorizzazione al

giudice tutelare, qualora la richiesta di interrompere la gravidanza sia avanzata da una donna di età inferiore a diciotto anni

26. Dispone il Capo II – Titolo III – Parte I – Regole ulteriori per i soggetti pubblici – del Codice in materia di protezione dei dati personali, tra l’altro, che…

27. I soggetti pubblici sono sempre obbligati, alla stregua di quelli privati, a richiedere il consenso dell’interessato

28. Qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito soltanto per lo svolgimento delle funzioni istituzionali

29. Qualunque trattamento di dati personali da parte di soggetti pubblici è consentito anche per lo svolgimento di funzioni non istituzionali

30. Non si osservano le disposizioni di cui all’art. 25 in tema di comunicazione e diffusione

31. Nell’ambito dei Servizi Sociosanitari, come si chiama l’équipe multiprofessionale che valuta le condizioni dell’anziano e definisce l’intervento appropriato?

32. Unità operativa per gli anziani33. Unità valutativa geriatrica34. Unità di medicina geriatrica35. Unità di piano valutativo

36. La durata del permesso di soggiorno dello straniero in Italia in relazione alla frequenza di un corso per studio o per formazione debitamente certificata non può essere superiore ad un anno. Tale permesso è rinnovabile?

37. Sì, è rinnovabile annualmente nel caso di corsi pluriennali38. Sì, è rinnovabile semestralmente nel caso di corsi pluriennali39. No40. Sì, ma solo se lo straniero è minorenne

41. Le prestazioni di carattere caritativo, discrezionale e paternalistico, fornite ai settori più deboli della popolazione, hanno caratterizzato…

42. Lo Stato del benessere43. Lo Stato asociale44. Lo Stato della sicurezza45. Lo Stato assistenziale

46. L’appartenenza ad un gruppo suscita:

47. Insicurezza48. Sicurezza49. Accondiscendenza50. Anticonformismo

51. L’istituzione delle Sezioni A (per assistenti sociali specialisti) e B (per assistenti sociali) dell’Albo professionale dell’Ordine degli assistenti sociali è avvenuta con…

52. Legge 8 novembre 2000, n. 32853. DPR 5 giugno 2001, n. 32854. Legge 8 marzo 2001, n. 4055. Legge 3 aprile 2001, n. 119

56. Il progetto d’intervento è…

57. Un intervento di sostegno ed accompagnamento dell’utente58. La “presa in carico” che legittima l’avvio del processo di aiuto e delle conseguenti

responsabilità dei soggetti in esso coinvolti59. Un percorso logico di attività sequenziali cicliche (prassi – teoria – prassi)60. Un disegno, un itinerario operativo logico, pluridimensionale, particolareggiato e

dinamico funzionale al raggiungimento di risultati desiderati

61. Gli elementi essenziali del progetto di servizio sociale sono…

62. Collegamento tra gli attori della programmazione e determinazione preventiva delle risorse da utilizzare

63. Identificazione delle possibilità d’intervento, previsione delle conseguenze delle scelte, attuazione del programma, valutazione dei risultati

64. Definizione delle connessioni tra diverse unità operative e tra queste ed il sistema organizzativo

65. Conoscenza del problema, definizione degli obiettivi, scelta delle priorità, implementazione, verifica

66. In Italia il Welfare tradizionale è stato definito “clientelare”…

67. Perché si rivolge ai “clienti”, altra denominazione di “assistiti”68. Perché il forte livello di politicizzazione si riflette sul sistema di distribuzione delle risorse69. Perché ai cittadini è riservato un ruolo attivo nella programmazione degli interventi70. Perché eroga “prodotti”, nel senso di prestazioni

71. L’assistente sociale assume nei confronti della persona un’ottica bifocale quando…

72. Considera il soggetto anche rispetto alle sue connessioni alla rete delle sue relazioni familiari e sociali

73. Prevale un lavoro “di caso” a livello psicodiagnostico74. Il fattore basilare è il contenuto istituzionale75. Opera secondo i valori ed i principi

76. Le reti sociali secondarie…77. Presentano quasi sempre un basso grado di variabilità78. Sono molto statiche79. Sono essenzialmente formali80. Sono molto dinamiche

81. Nel modello unitario centrato sul compito…

82. Si fa leva sulla capacità dell’individuo di recuperare competenze e potenzialità83. L’intervento professionale è duale operatore – utente84. L’assistente sociale ha un ruolo di mediazione attiva tra bisogni e risorse, tra servizi e

cittadini, influisce sulla transazione tra persone e mondi vitali85. Gli ambienti sociali non vengono considerati risolutivi dei fenomeni di disagio

86. Cosa s’intende per “empowerment”?

87. Processo di aumento del potere personale, volto esclusivamente ad esaltare la persona in modo da rigenerare le risorse personali

88. Processo di aumento di autostima per chi passa un periodo di depressione 89. Processo di aumento del potere personale, per cui la persona si sente in grado di

arrivare ad ottenere qualsiasi traguardo90. Processo di ampliamento delle possibilità della persona in termini di capacità di agire

nel contesto e di operare scelte

91. A norma di quanto dispone la legge n.328/2000, quale tra i seguenti strumenti per favorire il riordino del sistema integrato di interventi e servizi sociali indica i finanziamenti relativi a ciascun anno di vigenza del Piano nazionale in coerenza con i livelli essenziali, secondo parametri basati sulla struttura demografica, sui livelli di reddito e sulle condizioni occupazionali della popolazione?

92. Progetti – obiettivo adottati dal Ministero della Salute93. Schemi o progetti di piani sanitari delle singole Regioni94. Piani regionali degli interventi e dei servizi sociali e sanitari95. Piano nazionale degli interventi e dei servizi sociali

96. Il carattere privatistico delle organizzazioni del Terzo Settore presuppone…

97. La tutela sindacale e/o politica dei soggetti legati alle stesse da vincoli di dipendenza98. La mancanza di pur minime strutture organizzative99. La distribuzione degli utili, anche in modo indiretto100. La volontarietà da parte dei soci

101. Ai sensi di quanto previsto dall’art.13 della legge n.328/2000, l’adozione della Carta dei Servizi Sociali da parte degli erogatori delle prestazioni costituisce…

102. Condizione necessaria per ricevere sovvenzioni pubbliche103. Titolo preferenziale a parità di altre condizioni per la concessione del servizio104. Titolo preferenziale a parità di altre condizioni per l’attribuzione del servizio105. Requisito necessario ai fini dell’accreditamento

106. Le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria vengono erogate nella fase…

107. Estensiva e di lunga assistenza108. Di progetto individualizzato di assistenza109. Intensiva

110. Con marcata rilevanza terapeutica

111. La presenza di più alunni disabili nella medesima classe può essere prevista…

112. Solo in caso di handicap lievi113. Solo in relazione a ogni specifico caso di integrazione114. Solo in presenza di handicap della stessa natura115. Purché il numero massimo di alunni non superi le 30 unità

116. Il “mandato di controllo” perviene all’assistente sociale…

117. Dai familiari del paziente psichiatrico118. Dall’Autorità Giudiziaria119. Dagli esercenti la patria potestà120. Dal sistema sanitario

121. Ai sensi del D.Lgs. n.196/2003, i “dati sensibili” possono essere oggetto di trattamento anche senza consenso dell’interessato, previa autorizzazione del Garante?

122. Sì, tra l’altro quando il trattamento è necessario per la salvaguardia della vita o dell’incolumità fisica di un terzo

123. Sì, per il trattamento di dati sensibili non occorre mai il consenso dell’interessato124. No, in nessun caso125. Sì, ma solo quando il trattamento è necessario per adempiere a specifici compiti

previsti dalla legge

126. Chi è l’ideatore della “teoria dell’imprinting”?

127. Lorenz128. Freud129. Bowlby130. Piaget

131. Quale è la figura competente nella funzione consulenziale?

132. Counselor133. Educatore134. Psicologo135. Animatore

136. Il segreto professionale obbliga l’assistente sociale a…

137. Rispettarlo anche quando venga a conoscenza di un abuso in danno di un minore

138. Rivelare quanto conosciuto nell’ambito del lavoro quando gli utenti siano deceduti

139. Non rivelare quanto conosciuto in relazione alla professione 140. Mantenerlo anche in caso di rischio grave per la propria incolumità

141. L’art. 3 della legge n. 328/2000, al comma 2, afferma il principio di …

142. Coordinamento e intervento143. Coordinamento e integrazione144. Collegamento e integrazione145. Partecipazione ed intervento

146. Dispone la legge n. 68/1999 che la direzione provinciale del lavoro, sentiti gli uffici competenti, dispone la decadenza dal diritto all’indennità di disoccupazione ordinaria e la cancellazione dalle liste per l’impiego per un periodo di sei mesi del lavoratore che…

147. Per due volte consecutive, anche se con giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all’atto della iscrizione o reiscrizione nelle predette liste

148. Per due volte consecutive, senza giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all’atto dell’iscrizione o reiscrizione nelle predette liste

149. Per tre volte consecutive, senza giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all’atto della iscrizione o reiscrizione nelle predette liste

150. Per due volte consecutive, senza giustificato motivo, non risponda alla convocazione ovvero rifiuti il posto di lavoro offerto anche se non completamente corrispondente ai suoi requisiti professionali e alle disponibilità dichiarate all’atto della iscrizione o reiscrizione nelle predette liste

151. A norma delle disposizioni contenute nel D.P.R. n. 448/1988 in quale dei seguenti casi il giudice può disporre la custodia cautelare per un minorenne?

152. Solo in caso di arresto obbligatorio in stato di flagranza153. Nessuna delle altre risposte è corretta, il giudice non può mai disporre la custodia

cautelare nei confronti di un minorenne154. In tutti i casi in cui sia ritenuto necessario dal giudice, purché il minorenne abbia

compiuto i diciassette anni di età155. Se, per specifiche modalità e circostanza del fatto e per la personalità

dell’imputato, vi è il concreto pericolo che questi commetta gravi delitti con uso di armi o di altri mezzi di violenza personale o diretti contro l’ordine costituzionale ovvero delitti di criminalità organizzata o della stessa specie di quelli per cui si procede

156. La legge n. 6/2004 stabilisce che se nel corso del giudizio per la revoca dell’interdizione o dell’inabilitazione appare opportuno che, successivamente alla revoca, il soggetto sia assistito dall’amministratore di sostegno, il tribunale d’ufficio o ad istanza di parte, dispone la trasmissione degli atti…

157. Al soggetto stesso158. Al giudice tutelare159. Al tutore o al curatore160. Al pubblico ministero

161. Osservazioni periodiche, successive alla conclusione di una ricerca, costituiscono…

162. L’anamnesi163. Il follow-up164. L’incidenza165. L’albero di pertinenza

166. Quali sono i servizi che sono stati previsti dal legislatore nel 1975, che nascono come servizio di assistenza alla famiglia ed alla maternità?

167. Cooperative sociali168. Consultori familiari169. Volontariato170. Servizi alla persona

171. Durante un colloquio la presenza di un soggetto che manifesta la tendenza ad escludere dalla propria consapevolezza idee dotate di particolare carica emozionale può essere indicativa di un processo difensivo quale…

172. Isolamento173. Formazione reattiva174. Rimozione175. Intellettualizzazione

176. L’accertamento dello stato di abbandono materiale e morale di un minore compete…

177. Al Tribunale per i Minorenni178. Alle autorità scolastiche179. Al Tribunale Civile180. Agli Uffici Minori presso le Questure

181. Quale struttura assicura l’esecuzione dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria quali la custodia cautelare o l’espiazione di pena nei confronti di minorenni autori di reato?

182. I centri di prima accoglienza (CPA)183. Solo le comunità 184. Gli istituti penali per i minorenni (IPM)185. Gli uffici di servizio sociale per i minorenni (USSM)

186. Il “dipartimento di prevenzione” è struttura operativa…

187. Delle Aziende Unità sanitarie locali188. Del Ministero della Salute

189. Delle sole Aziende ospedaliere190. Dei soli distretti sanitari

191. La segnalazione di stato di abbandono va indirizzata…

192. Al Tribunale per i Minorenni del luogo in cui si trova il minore e al Procuratore della Repubblica presso lo stesso organo

193. Al Tribunale ordinario del luogo in cui si trova il minore194. Al Sindaco195. Al Garante per l’Infanzia

196. Il colloquio di segretariato sociale…

197. E’ la metodologia specifica del consultorio familiare per affrontare un’interruzione volontaria di gravidanza

198. Serve ad orientare il cittadino al contesto più adeguato, fornendogli informazioni ed effettuando eventualmente un invio o una segnalazione

199. E’ caratterizzato essenzialmente dalla comunicazione non verbale200. E’ sempre propedeutico ad una prestazione di tipo economico

201. In che anno è stato istituito il Tribunale per i Minorenni?

202. 1940203. 1930204. 1960205. 1934

206. L’ADI (Assistenza Domiciliare Integrata) è rivolta…

207. A cittadini lungodegenti208. Ad anziani soli209. A minori inseriti in nuclei familiari multiproblematici210. A persone temporaneamente, parzialmente o totalmente non autosufficienti

211. La conferenza dei servizi…

212. E’ un network nazionale213. Informa la cittadinanza sul bilancio annuale214. Migliora la cooperazione tra diverse componenti e diversi livelli

dell’amministrazione215. Fornisce informazioni sui servizi pubblici

216. Il servizio sociale…

217. Ha la proprietà di essere un agente di cambiamento consapevole e partecipato, critico e sostenitore dell’utenza rispetto alla classe dirigente

218. Ha compiti di prevenzione, contrasto e riduzione del disagio; inoltre contribuisce al mutamento sociale

219. Ha compiti di cura e di contenimento; ogni altra iniziativa deve essere concordata con l’équipe amministrativa

220. Ha compiti di cura e di prevenzione individuando metodi, strategie e tecniche in rapporto al suo grado di preparazione professionale

221. Il trattamento sanitario obbligatorio per malattia mentale costituisce…

222. Una risposta di supplenza alle carenze dei servizi psichiatrici territoriali223. Un provvedimento assistenziale a fronte dell’inaccettazione e del rifiuto familiare

nei riguardi del congiunto224. Uno strumento terapeutico per il paziente 225. Un provvedimento di difesa sociale

226. L’intervento “globale” del servizio sociale risponde…

227. Alla gestione aziendalistica delle strutture periferiche della sanità228. Alla presa in carico secondo i vincoli statutari degli enti229. All’esigenza di privilegiare l’intervento clinico su pazienti in fase acuta230. Al concetto della persona integrata nel proprio ambiente e inserita in una serie di

relazioni

231. Nel caso di affidamento in prova al servizio sociale chi riferisce periodicamente, con frequenza minima trimestrale, al magistrato di sorveglianza sull’andamento dell’affidamento ed invia allo stesso una relazione finale sulla conclusione della misura?

232. Direttamente la Polizia penitenziaria233. L’ufficio di esecuzione penale esterna234. Il consiglio di disciplina235. L’educatore coadiuvato dal personale di Polizia penitenziaria

236. La permanenza in casa di un minore denunciato per un reato è una forma…

237. Di reclusione238. Di libertà controllata239. Di semidetenzione 240. Di custodia cautelare

241. Una volta intervenuta la separazione giudiziale, i genitori hanno il diritto di chiedere revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento dei figli?

242. No, in nessun caso243. Solo se il figlio ha una disabilità certificata

244. Sì, in ogni momento, poiché le decisioni del Tribunale in materia di separazione sono adottate “rebus sic stantibus”245. Solo se il figlio acconsente alla revisione

246. All’iscritto all’Albo che si rende colpevole di abuso o mancanza nell’esercizio della professione di assistente sociale, il Consiglio dell’Ordine Regionale quali sanzioni disciplinari infligge?

247. Infligge, a seconda della gravità del fatto, l’ammonizione, la censura, la sospensione dall’esercizio della professione e la radiazione dall’Albo

248. Infligge direttamente la sospensione dall’esercizio per qualsiasi caso249. Infligge un’ammonizione in caso di gravi violazioni del codice deontologico250. Infligge, a seconda della gravità del fatto, l’ammonizione, la censura, la

sospensione dall’esercizio e, per morosità nel pagamento dei contributi, adotta un richiamo scritto

251. Nei servizi di salute mentale l’assistente sociale…

252. Favorisce l’emancipazione degli utenti dal bisogno e dalla dipendenza con l’utilizzo di opportunità di socializzazione e di inserimenti lavorativi protetti

253. Autorizza il trattamento sanitario obbligatorio254. Evita di instaurare relazioni con il contesto familiare dell’utente255. Non partecipa ad attività terapeutiche interdisciplinari

256. La conclusione del processo di aiuto impone prassi…

257. Rispetto al quadro progettuale nelle sue articolazioni temporali e operative258. Che rimangono distaccate dal processo, in modo da ottenere verifiche obiettive,

acritiche e verosimili259. Necessarie ad affrontare in modo adeguato ansie d’abbandono e sensazioni di

incertezza e ambivalenza260. Che in realtà accompagnano tutto il processo d’aiuto

261. Nell’ambito dell’attuazione degli “incontri protetti”, possono essere indicati come momenti qualificanti

262. I colloqui preliminari, i colloqui di verifica ed i colloqui di restituzione da svolgere con il minore; i colloqui finali da svolgere con gli adulti e le azioni di restituzione alla magistratura

263. I colloqui preliminari, i colloqui in itinere (di verifica) e i colloqui di restituzione finale, da svolgere con gli adulti di riferimento del bambino; i colloqui preliminari da svolgere con il minore

264. I colloqui preliminari con gli adulti, ma in nessun caso con il minore; i colloqui di restituzione da svolgere con il minore

265. I colloqui preliminari da svolgere esclusivamente con gli adulti e le azioni di restituzione alla magistratura

266. Una risorsa informale è…

267. Non istituzionale268. Previdenziale269. Giudiziale270. Sindacale

271. In caso di separazione o divorzio dei coniugi le competenze in merito all’affidamento del figlio minore d’età spettano…

272. Al Giudice di pace273. Al Tribunale Ordinario274. Al Tribunale per i Minorenni275. Al Giudice Tutelare

276. Per sistema informativo dei servizi sociali s’intende il sistema che ha il compito di…

277. Informare gli enti locali di un disagio278. Rappresentare la realtà sociale, controllare costantemente le modificazioni e

permettere la comunicazione fra gli enti pubblici e privati279. Informare l’utenza280. Rappresentare, valutare e programmare

281. I cittadini extra comunitari hanno diritto all’assegno sociale?

282. Solo se titolari di permesso di soggiorno283. No, mai284. Solo se trasferiscono all’estero la propria residenza285. Solo se titolari di carta di soggiorno

286. Quali di queste proposizioni è attendibile?

287. Non è possibile effettuare un trattamento su un membro della famiglia senza influire sull’intero gruppo

288. Il trattamento di un membro della famiglia problematica è possibile solo sottraendolo alla sua influenza

289. Nella famiglia abusante è possibile rinvenire esclusivamente fattori auto protettivi290. Esistono cicli vitali della famiglia che giustificano ogni intervento istituzionale

291. Il gruppo di progetto è…

292. Un insieme di persone che si riuniscono partendo dalla condivisione di problemi e bisogni, senza vincolo di norme

293. Un insieme che non può avere un numero inferiore a 15 persone294. Un’unità organizzativa con carattere di temporaneità e con lo scopo di

perseguire fini predefiniti295. Uno strumento attivato nel processo d’aiuto a favore di utenti con problemi

comuni, senza un tempo limite preciso

296. Uno dei principali elementi costitutivi del Welfare è…

297. L’abolizione della fiscalizzazione298. Il limitato sviluppo dei servizi di base e territoriali299. Il riconoscimento generalizzato dei diritti alle prestazioni300. La suddivisione degli utenti per categorie

301. Ai sensi dell’art. 405 del c.c., il decreto di nomina dell’amministratore di sostegno che riguarda un minore non emancipato può essere emesso…

302. In un momento compreso tra il compimento dei sedici anni e il raggiungimento della maggiore età ma diventa esecutivo a decorrere dal momento in cui la maggiore età è stata raggiunta

303. Solo nell’ultimo semestre della sua minore età e diventa esecutivo a decorrere dal momento in cui la maggiore età è stata raggiunta

304. Solo nell’ultimo anno della sua minore età e diventa esecutivo a decorrere dal momento in cui è trascorso un anno dal raggiungimento della maggiore età

305. Solo nell’ultimo anno della sua minore età e diventa esecutivo a decorrere dal momento in cui la maggiore età è stata raggiunta

306. Nel caso di aggravamento delle condizioni di salute o di significative variazioni dell’organizzazione del lavoro, il disabile può chiedere che venga accertata la compatibilità delle mansioni a lui affidate con il proprio stato di salute?

307. Sì e il disabile ha diritto alla sospensione retribuita del rapporto di lavoro fino a che l’incompatibilità persista

308. Sì, lo prevede espressamente la Legge n. 68/99309. No, solo il datore di lavoro può chiedere che vengano accertate le condizioni di

salute del disabile per verificare se, a causa delle sue disabilità, possa continuare ad essere utilizzato presso l’azienda

310. Sì, ma in tal caso si procede alla automatica risoluzione del rapporto di lavoro

311. Da chi è composta la rete sociale di una persona?

312. Dagli enti comunali di assistenza, dal comitato italiano di servizio sociale e dai centri medici

313. Dalla famiglia nucleare, dai parenti, dai vicini di casa, dagli amici, dai colleghi di lavoro

314. Da tutte le persone, escluse quelle della famiglia nucleare, che un individuo conosce e con cui si rapporta

315. Dagli assistenti sociali, dai servizi sociali, dal Tribunale per i Minorenni e dalle comunità educative

316. Per “setting” si intende….

317. Un assetto mentale in un luogo e in un tempo definiti318. Una seduta psicoterapeutica319. Un settore dell’organizzazione320. Un gruppo di pazienti psichiatrici

321. Il disturbo della coordinazione del corpo in rapporto all’equilibrio è…

322. L’atassia323. La spasticità324. La rigidità muscolare325. L’ambliopia

326. Dispone la legge n.180/1978 che il provvedimento con il quale il Sindaco dispone il trattamento sanitario obbligatorio in condizioni di degenza ospedaliera…

327. Deve essere notificato, entro 36 ore dal ricovero, al Prefetto328. Non necessita di convalida da parte del giudice tutelare 329. Deve essere corredato dalla proposta medica motivata e dalla convalida330. Necessita di convalida da parte del Direttore generale responsabile del servizio

psichiatrico

331. A norma dell’art. 406 c.c. i responsabili dei servizi sanitari e sociali…

332. Non hanno l’obbligo di presentare ricorso al Giudice Tutelare per l’istituzione dell’amministrazione di sostegno

333. Possono imporre ai familiari tenuti agli alimenti di presentare ricorso per ottenere la nomina di un amministratore di sostegno

334. Non sono tenuti a proporre al Giudice Tutelare né ricorso né segnalazione per l’istituzione dell’amministrazione di sostegno

335. Sono tenuti a proporre al Giudice Tutelare ricorso o segnalazione per l’istituzione dell’amministrazione di sostegno

336. Nella teoria “centrata sul cliente” cosa s’intende per “cliente”?

337. Il consulente338. Il paziente339. La persona340. L’educatore

341. Che cosa definisce la seguente frase: “Prestare attenzione a quello che viene detto dall’interlocutore”?

342. L’empatia343. Il distacco344. L’ascolto345. La non direttività

346. Interculturalità significa…

347. Assimilazione della cultura prevalente348. Riconoscimento delle diversità culturali349. Multiculturalismo350. Assenza di discriminazione

351. Il lavoro di gruppo ha come obiettivi…

352. Sviluppare l’intuizione, risolvere o chiarire i problemi del comune di residenza in cui vivono i membri

353. Promuovere l’involuzione sociale, risolvere i problemi personali dei membri354. Alleviare l’isolamento, promuovere la maturazione sociale, risolvere o chiarire i

problemi personali, familiari o dell’ambiente in cui vivono i membri 355. Alleviare l’isolamento, non sviluppare l’intuizione, promuovere l’apprendimento

356. Con il processo di desiderabilità sociale ognuno tende, nel corso di un’interazione…

357. A resistere ai tentativi d’influenza e di pressione358. A fornire valutazioni e giudizi socialmente e culturalmente condivisi359. A ridurre la possibile dissonanza tra i diversi elementi cognitivi presenti360. A reagire contro qualsiasi attacco alla propria libertà

361. Il termine “tecnica” rappresenta…

362. Il fondamento scientifico alla base di una determinata professione363. La forma dell’agire orientato allo scopo, che si serve di strumenti e saperi

specialistici364. L’apporto di strumentazioni informatiche alle procedure metodologiche365. L’insieme degli atti che definiscono un iter amministrativo

366. Le forme più complesse di organizzazione rendono essenziale…

367. L’auto-regolazione368. La comunicazione369. L’obiettivo individuale370. La parcellizzazione delle mansioni

371. La realizzazione del sistema integrato di cui alla legge n. 328/2000 richiede l’avvio di un profondo cambiamento cultuale nella società intera, infatti la suddetta legge propone un sistema in cui…

372. Il cittadino deve essere considerato solo utente373. L’assistenza deve essere intesa solo come sostegno economico374. L’approccio deve essere inteso solo come riparatorio375. Il disagio non è solo economico

376. Ai sensi di quanto previsto dall’art. 11 della legge n. 328/2000, come vengono fissati i requisiti necessari per ottenere l’autorizzazione a erogare servizi o gestire strutture a ciclo residenziale e semiresidenziale?

377. Con legge dello Stato378. Con legge regionale, che recepisce e integra i requisiti minimi determinati con

decreto ministeriale379. Con regolamento regionale, che recepisce e integra i requisiti minimi determinati

con decreto ministeriale380. Con regolamento comunale, che recepisce e integra i requisiti minimi determinati

con legge regionale

381. Il modello universalistico di Welfare si pone come l’espressione…

382. Di procedure burocratico amministrative cui subordinare le prestazioni assistenziali383. Di interventi preconfezionati per fasce d’utenza384. Del bisogno di autonomia e autorealizzazione385. Di un’assunzione di responsabilità collettiva nei confronti delle molteplici situazioni

di bisogno

386. Gli obiettivi del servizio sociale professionale in riferimento al modello teorico del “Problem – Solving” sono…

387. Aiutare il cliente a superare le difficoltà con la chiarificazione e l’attivazione delle risorse interne e ambientali

388. Aiutare il cliente in difficoltà mediante analisi dei meccanismi interiori attivati dal rapporto con la realtà ambientale

389. Aiutare il cliente ad apprendere e modificare i comportamenti mediante attivazione di atti terapeutici quali il contenimento delle angosce

390. Favorire la crescita naturale e lo sviluppo della persona ed influire sull’ambiente perché sostenga la crescita e lo sviluppo della stessa

391. Ai sensi dell’art. 417 del c.c. come modificato dalla legge n. 6/2004, da quali soggetti può essere promossa l’interdizione o l’inabilitazione?

392. Tra l’altro dal maggiore di età e dal minore emancipato che possono essere interdetti

393. Soltanto dal coniuge, dal tutore o curatore ovvero dal pubblico ministero394. Anche dai parenti entro il sesto grado e dagli affini entro il quarto grado395. Soltanto dal tutore o curatore

396. Secondo quanto previsto dalla legge 328/2000, in materia di ruolo del Terzo Settore, a quale Ente spetta regolamentare i rapporti tra Enti Locali e Terzo Settore, con particolare riferimento ai sistemi d’affidamento dei servizi alla persona?

397. Alla Regione398. Al Comune399. Allo Stato400. Alla Provincia

401. Nell’ambito delle politiche sociali si parla delle “relazioni di comunità”, all’interno delle quali l’assistente sociale si colloca quale attore insieme ai cittadini, ai gruppi formali e/o informali e a tutta la comunità. Quali tra i seguenti obiettivi non rientra nell’ambito della relazione di comunità?

402. Promuovere forme d’aiuto sociale403. Promuovere la competizione e il protagonismo dei singoli gruppi sociali404. Promuovere l’autonomia delle persone405. Promuovere e sviluppare nuove risorse

406. Quale fonte legislativa detta i principi dell’ordinamento in materia di diritti, integrazione sociale e assistenza della persona handicappata?

407. Legge 5 febbraio 1992, n. 104408. Decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626409. Legge 24/2/1992, n. 225410. Decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507

411. A norma di quanto dispone l’art. 4 della legge n. 328/2000 in merito al sistema di finanziamento delle politiche sociali la spesa per pensioni, assegni e indennità considerate a carico dal comparto assistenziale…

412. E’ di norma a carico delle Provincie413. E’ di norma a carico dei Comuni, singoli e associati414. Compete alle Regioni415. Compete allo Stato

416. I servizi per le tossicodipendenze (SERT)…

417. Sono strutture dei Comuni che provvedono tra l’altro a definire i programmi terapeutici individuali compresi gli interventi socio – riabilitativi

418. Sono strutture convenzionate che provvedono tra l’altro a realizzare direttamente o in convenzione con le strutture di recupero sociale il programma terapeutico e socio-riabilitativo

419. Sono aziende/cooperative/consorzi comunali che provvedono tra l’altro a valutare periodicamente l’andamento e i risultati del trattamento e dei programmi di intervento sui singoli tossicodipendenti in riferimento agli aspetti di carattere clinico, psicologico, sociale, nonché in termini di cessazione di assunzione di sostanze stupefacenti

420. Operano nell’ambito delle Aziende UU.SS.LL. e provvedono tra l’altro a certificare lo stato di tossicodipendenza ove richiesto dagli interessati o per le finalità previste dalla legge

421. A chi si deve presentare l’istanza di affidamento in prova al servizio sociale del condannato che si trova in libertà?

422. Al Capo di Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria423. Al Magistrato di sorveglianza424. Al Pubblico Ministero competente per l’esecuzione425. Direttamente al Centro del Servizio Sociale