Interno 13 - Num. 2 - Aprile 2009

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Mensile gratuito d’informazione locale · Anno 1 · Numero 2 · Aprile 2009 Dalla riqualificazione urbana alla nascita del secondo polo turistico: un futuro da protagonista Turismo: Roma investe sul Litorale Sviluppo territoriale. Urba- nizzazione. Turismo. Il lito- rale lidense è al centro di una serie di importanti progetti che potrebbero cambiare sen- sibilmente il suo volto. Nei giorni scorsi, infatti, la giunta Alemanno ha approva- to la delibera riguardante tre piani di rilancio del territorio di Ostia: la sistemazione del- l’arredo urbano di Via Baffi- go e Via della Corrazzata, la riqualificazione dei giardini storici di Lungomare Dui- lio, tra Piazzale Magellano e Piazza Sirio, ed infine la messa a punto di un sistema di sicurezza e primo soccorso sulle spiagge. Non basta. Nei prossimi 3-4 anni, si parla di circa 7 mi- liardi di euro di investimenti, in maggioranza privati, per il secondo polo turistico della capitale di cui il Tredicesimo sarà un protagonista assoluto. (pag. 3) Salvatore Colloca e Paolo Orneli parlano dei temi più “caldi” del territorio Questioni aperte: rispondono i Capigruppo Salvatore Colla e Paolo Orneli, ri- spettivamente Capogruppo del PdL e Capogruppo del PD nel parlamen- tino lidense, affrontano le temati- che principali che riguardano da vicino il territorio: dalla questione sicurezza a quella del verde, dalla vicenda del polo notatorio di Ostia al raddoppio di via d’Acilia, dallo sviluppo urbanistico del Tredicesi- mo Municipio alla nascita del se- condo polo turistico della capitale. (pag. 6) POLITICA Onorato: “Vado via dal Partito Democratico ma rimango me stesso” Il giovane consigliere spiega i motivi del suo passaggio all’UdC (pag. 5) ACILIA Cartelloni abusivi: la denuncia del comitato di quartiere Acilia Sud 2000 (pag.9) INFERNETTO Adriana Bordoni: raccolta verde, scuole, sicurezza e viabilità, le esigenze primarie del nostro quartiere Intervista al presidente del comitato cittadino di zona: “L’aumento della popo- lazione ha appesantito i problemi del traffico e delle infrastrutture locali. I cittadini si attendono risposte concrete” (pag. 12) OSTIA TorreAcea: finalmente vanno via le antene La soddisfazione del cdq Parco della Vittoria (pag. 13) UN DOVEROSO RINGRAZIAMENTO Siamo sinceri. Anche se era nelle nostre speranze, non ci aspetta- vamo un così grande e immedia- to interesse dei cittadini nei con- fronti di Interno 13. Sin dai giorni successivi all’uscita del primo numero, del resto, abbiamo rice- vuto numerosi comunicati, lettere e segnalazioni di lettori e associa- zioni di quartiere che hanno colto nel segno l’obiettivo primario di questo prodotto editoriale. Allo stesso tempo, ci fa piacere sottolineare come anche le istitu- zioni si siano dimostrate sensibili al nostro invito al dialogo con gli abitanti del Tredicesimo e allo scambio di idee realmente utili alla crescita di questo territorio. Interno 13, dunque, sta provando a farsi portavoce di alcune delle principali esigenze della popola- zione. Cercando e, in parte otte- nendo, risposte concrete ai que- siti che di volta in volta vengono sollevati dai suoi lettori. In quest’ottica è di fondamen- tale importanza il supporto che proviene dal nostro sito www. internotredici.it : un contenitore di notizie aggiornato quotidia- namente, ma anche un prezioso strumento di confronto con la la cittadinanza attiva. Paolo Fiore www.internotredici.it - [email protected] FATTI, NOTIZIE E APPROFONDIMENTI PER CHI VIVE NEL MUNICIPIO XIII ® SANITà Regione: entro giugno il raddoppio del Grassi Importante annuncio del vice-presidente Montino (pag. 4)

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Il secondo numero del mensile Interno 13 in distribuzione gratuita sul territorio del Municipio 13 di Roma

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Mensile gratuito d’informazione locale · Anno 1 · Numero 2 · Aprile 2009

Dalla riqualificazione urbana alla nascita del secondo polo turistico: un futuro da protagonista

Turismo: Roma investe sul LitoraleSviluppo territoriale. Urba-nizzazione. Turismo. Il lito-rale lidense è al centro di una serie di importanti progetti che potrebbero cambiare sen-sibilmente il suo volto.Nei giorni scorsi, infatti, la giunta Alemanno ha approva-to la delibera riguardante tre piani di rilancio del territorio di Ostia: la sistemazione del-l’arredo urbano di Via Baffi-go e Via della Corrazzata, la riqualificazione dei giardini

storici di Lungomare Dui-lio, tra Piazzale Magellano e Piazza Sirio, ed infine la messa a punto di un sistema di sicurezza e primo soccorso sulle spiagge.Non basta. Nei prossimi 3-4 anni, si parla di circa 7 mi-liardi di euro di investimenti, in maggioranza privati, per il secondo polo turistico della capitale di cui il Tredicesimo sarà un protagonista assoluto.

(pag. 3)

Salvatore Colloca e Paolo Orneli parlano dei temi più “caldi” del territorio

Questioni aperte: rispondono i Capigruppo Salvatore Colla e Paolo Orneli, ri-spettivamente Capogruppo del PdL e Capogruppo del PD nel parlamen-tino lidense, affrontano le temati-che principali che riguardano da vicino il territorio: dalla questione sicurezza a quella del verde, dalla vicenda del polo notatorio di Ostia al raddoppio di via d’Acilia, dallo sviluppo urbanistico del Tredicesi-mo Municipio alla nascita del se-condo polo turistico della capitale. (pag. 6)

POLITICA

Onorato: “Vado viadal Partito Democraticoma rimango me stesso”Il giovane consigliere spiega i motivi del suopassaggio all’UdC (pag. 5)

ACILIA

Cartelloni abusivi:la denuncia del comitato di quartiereAcilia Sud 2000

(pag.9)

INFERNETTO

Adriana Bordoni:raccolta verde, scuole,sicurezza e viabilità, le esigenze primarie del nostro quartiere

Intervista al presidente del comitato cittadino di zona: “L’aumento della popo-lazione ha appesantito i problemi del traffico e delle infrastrutture locali. I cittadini si attendonorisposte concrete” (pag. 12)

OSTIA

Torre Acea: finalmentevanno via le anteneLa soddisfazione del cdq

Parco della Vittoria(pag. 13)

UN DOVEROSORINGRAZIAMENTO

Siamo sinceri. Anche se era nelle nostre speranze, non ci aspetta-vamo un così grande e immedia-to interesse dei cittadini nei con-fronti di Interno 13. Sin dai giorni successivi all’uscita del primo numero, del resto, abbiamo rice-vuto numerosi comunicati, lettere e segnalazioni di lettori e associa-zioni di quartiere che hanno colto nel segno l’obiettivo primario di questo prodotto editoriale. Allo stesso tempo, ci fa piacere sottolineare come anche le istitu-zioni si siano dimostrate sensibili al nostro invito al dialogo con gli abitanti del Tredicesimo e allo scambio di idee realmente utili alla crescita di questo territorio. Interno 13, dunque, sta provando a farsi portavoce di alcune delle principali esigenze della popola-zione. Cercando e, in parte otte-nendo, risposte concrete ai que-siti che di volta in volta vengono sollevati dai suoi lettori.In quest’ottica è di fondamen-tale importanza il supporto che proviene dal nostro sito www.internotredici.it: un contenitore di notizie aggiornato quotidia-namente, ma anche un prezioso strumento di confronto con la la cittadinanza attiva.

Paolo Fiore

www.internotredici.it - [email protected]

FATTI, NOTIZIE E APPROFONDIMENTI PER CHI VIVE NEL MUNICIPIO XIII

®

SANITà

Regione: entro giugno il raddoppio del GrassiImportante annunciodel vice-presidente Montino

(pag. 4)

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1102 Primo Piano

La quinta strada più pericolosa d’Italia. Basterebbe soltanto que-sto dato per indurre chiunque a fare in modo che i lavori di ristrut-turazione e di messa in sicurezza della via del Mare diventino una priorità improcrastinabile. Eppure, nonostante i continui ap-pelli della popolazione, nonostan-te la dose di traffico e di ingorghi quotidiani aumentino costante-mente, il fascicolo riguardante l’antica strada di collegamento tra Roma e il Litorale è rimasto chiu-so. Sigillato. Negli ultimi mesi, infatti, a parte le continue solleci-tazioni dei cittadini, sul progetto di restyling della via del Mare non si è pronunciato più nessuno. Ne

sull’intero tracciato, ne tantomeno sui piani di sistemazione di alcu-ne delle parti che lo compongo. La questione, del resto, è proprio questa, come più volte hanno sot-tolineato i comitati di quartiere del territorio lidense: se l’intera opera di ristrutturazione è troppo com-plessa ed onerosa, perché non si

interviene intanto su un tratto di strada? Qualcosa, in questo senso, potrebbe muoversi nelle prossi-me settimane. “Abbiamo notizia - spiega Domenico Caponi, presi-dente del Comitato di quartiere di Ostia Antica e Saline - che l’attua-le Amministrazione comunale ha bandito recentemente la gara di af-fidamento dei lavori per la realizza-zione delle indagini archeologiche propedeutiche alla progettazione dello “Svincolo di Ostia Antica – tratto dal Canale Primario a Via Calza (Cineland)”. Sulla base delle risultanze di dette indagini il Co-mune dovrebbe dare luogo, d’in-tesa con la Soprintendenza, alla definizione del progetto definitivo di tale opera. Si attende ora di esa-minare il progetto che scaturirà a seguito delle suddette indagini ma, come già fatto in passato, ribadia-mo l’esigenza di sottrarre il centro storico di Ostia Antica dalle aree di traffico e di non realizzare solu-zioni che comportino difficoltà di collegamento tra Ostia Antica e la Via di Castelfusano e aree limitro-fe comprese quelle della stazione ferroviaria”.

V.M.

Sulla Via del Mare è tutto fermoI cittadini del Tredicesimo attendono sviluppi sui progetti per l’arteria che collega Roma al mare

Nonostante le continuesollecitazioni degli abitantiil fascicolo sulla Provinciale n. 8 è rimasto ancora chiuso

Nel consiglio municipale dello scorso 19 marzo, il parlamentino lidense ha firmato all’unanimità un documento nel quale si chiede al sindaco Alemanno di riprende-re immediatamente i lavori per la realizzazione del raddoppio di via di Acilia, il sottopasso della Cristo-foro Colombo e di tutte le opere di urbanizzazione previste nell’ambito della convenzione “Terrazze del Presidente”. Nell’atto ufficiale del XIII Municipio, preceduto peraltro da una lettera di pari intenti firma-ta dalla Commissione Garanzia e

Trasparenza del Comune di Roma, viene sottolineato, testualmente, che il recente sequestro operato dall’autorità giudiziaria riguarda soltanto gli edifici del comples-so residenziale e non può impe-dire le opere di urbanizzazione. Domenico Caponi, responsabile del comitato cittadino di Malafede, presente alla riunione consiliare, ha commentato così la firma unanime del documento: “E’ un primo passo importante. Ora, però, al di là dei doverosi adempimenti tecnici che dovrà fare il Comune è necessario velocizzare i tempi e fare in modo che queste due opere, così decisive per la viabilità, vedano finalmen-te luce. Resta inteso che se non si prenderanno decisioni immedia-te, siamo intenzionati purtroppo a scendere in strada e bloccare il traffico. Da troppo tempo, del resto, attendiamo queste due opere”.

I CITTADINI “Basta attese, vogliamo segnali concreti”“Sono anni che si parla di progetti di ristrutturazione della via del Mare, ma la situazione è rimasta praticamente invariata. Anzi, con l’espansione urbanistica che ha investito il nostro territorio, i problemi sono aumentati ancora di più”. Quello di Sabrina C., abitante di Dragoncello, è uno dei tanti sfoghi degli automobilisti che ogni giorno sono costretti a combattere con gli inrgorghie e le code sulla via del Mare. “Il problema - ci dice R.L. di Ostia - è che questo territorio ha soltanto due vie collegamento con Roma. Entrambe giunte ormai alla saturazione. La cosa più grave è l’immobilità delle istituzioni. I cittadini sono stanchi di attendere. Vogliono segnali, anche piccoli, ma concreti”.Oltre al problema del traffico, gli abitanti del Tredicesimo hanno sollevato più volte la questione relativa alla sicurezza della via del Mare. E’ il caso di Francesco Russo, cittadino lidense, che già sulle pagine del Corriere della Sera ha posto l’attenzione sui passaggi pedonale e in particolare su quello situato all’altezza di Acilia nello svincolo con via dei Romagnoli. “In questo punto - scrive - c’è solo un attraversamento pedonale che con-sentirebbe di raggiungere in sicurezza il lato opposto della carreggiata, se le stisce fossero visibili”. A distanza di tre mesi dalla sua denuncia sul Corriere della Sera, la situazione è rimasta immutata.

LA SVOLTA Il Consiglio Municipaleapprova documentosu raddoppio via d’Acilia e sottopasso Colombo

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Finora si tratta solo di proget-ti. Ma tutto lascia intendere che, nel giro di poco tempo, si possa passare dalle proposte su carta ai primi atti concreti di un nuo-vo sviluppo turistico del Litorale romano e della riqualificazione urbana di Ostia. La delibera, infatti, con la quale il 18 marzo scorso la giunta Ale-manno ha posto il suo parere po-sitivo ai tre piani di rilancio del territorio lidense, presentati dal-

l’Assessore alle Attività Produtti-ve e al Litorale Davide Bordoni, rappresenta solo la base di parten-za su cui verrà costruito il futuro del mare di Roma. Un primo pas-so importante, dunque. Un primo passo che, come sostiene lo stesso Bordoni, “punta alla risoluzione di interventi di manutenzione che in passato sono stati annunciati e mai realizzati”. I progetti in questione, per i quali il Campidoglio ha destinato una somma totale di 2,5 milioni di euro, riguardano la sistemazione dell’arredo urbano di Via Baffigo e Via della Corrazzata, la riqua-lificazione dei giardini storici di Lungomare Duilio, tra Piazzale Magellano e Piazza Sirio, ed infi-ne la messa a punto di un sistema di sicurezza e primo soccorso sul-le spiagge. Tuttavia, il Tredicesimo Munici-pio è al centro di un ben più ampio progetto di sviluppo che coincide-rà con la nascita del secondo polo turistico della capitale. Alberghi, parchi a tema, infrastrutture, tra-sporti, zone ludiche: Ostia e il suo entroterra, insomma, potreb-bero (il condizionale è d’obbligo) diventare il nuovo biglietto da vi-sita di Roma. Portando, sul terri-torio, un indotto economico a dir poco straordinario. Basti pensare

che, secondo quanto dichiarato di recente dal vice-Sindaco capitoli-no Mario Cutrufo, il valore degli investimenti privati di cui benefi-ceranno le aree dell’Eur, di Ostia appunto e di Fiumicino nei pros-simi 3-4 anni, si agirebbe intorno a 7 miliardi di euro. Per quanto riguarda il Litorale lidense, l’obiettivo è quello di creare un nuovo waterfront che, tradotto, significa un nuovo lun-gomare, parallelo a quello attuale. Non solo. Tra i progetti più im-portanti, ci sarebbe il prolunga-mento della linea Roma-Lido fino ai ‘cancelli’ della Litoranea, la creazione di un parco acquatico e quella di una tangenziale che col-leghi la Cristoforo Colombo alla Roma-Fiumicino. Il quadrante del secondo polo turistico della Capitale mettera’ insieme, come delinea il sindaco Alemanno, il turismo congressua-le dell’ Eur, la realta’ della nuova Fiera di Roma, il lungomare di Ostia, il parco tematico e grandi eventi come quello che stiamo cercando di portare a Roma, il

Sviluppo turistico e riqualificazione:Roma punta tutto sul suo Litorale

Nei prossimi anni il territorio lidense diverrà il centro del Secondo Polo Turistico

Il Presidente dell’Assohotel Ostia non ha avuto remore nell’espri-mersi in maniera completamente negativa sui lavori riguardanti la realizzazione del polo notatorio. Il rappresentante delle strutture alberghiere lidensi ha infatti di-chiarato che “si tratta di un’abominevole imbecillità. Una strut-

tura che non ha senso”. Ha inoltre aggiunto che sarebbe stato preferibile investire nella costruzio-ne di un casinò, di sicuro e costante indotto econo-mico. Bertusi dice la sua anche sulla crisi:” è tutta una montatura”. Conti-nuano le critiche a Muni-cipio, Comune e Regione che “dovrebbero preoccu-parsi di organizzare ma-

nifestazioni sempre e non concentrarle in tre quattro mesi quando non ce n’è bisogno”.

Red.

Bertusi (Assohotel): “Il Polo notatorio? Una struttura senza senso”

LA POLEMICA

MARE 2009Parte la nuova stagione tra rischio di serrate e osservatorio sui prezziI primi pallidi raggi di sole schia-riscono le giornate. Ed è subito Primavera. Il litorale si riempie come fosse in festa, con la voglia di quelle consuetudini che tanto piacciono ai romani. La passeg-giata sul lungomare, l’aperitivo sulla spiaggia o il pranzo con vista mare. Il tutto guarnito dal tipico odore di salsedine misto a frittura che ricorda le calde estati gremite di turisti anelanti una tintarella che non sappia di lampada. Perfetto. O quasi. Già, perché gli imprenditori balneari non desistono, ma insistono nel-la loro battaglia per la questione dei canoni demaniali. Minaccia-no di chiudere gli stabilimenti nel periodo di Pasqua. Chiedono che il governo assuma un prov-vedimento per salvaguardare l’economia turistica del Paese.

Nel caso in cui venga meno una soluzione, gli imprenditori si dichiarano pronti a compromet-tere persino la stagione estiva. Sarebbe una perdita gravissima. Inoltre, condividono il proget-to del Ministero delle Attività produttive che mira a rendere più chiare le tariffe praticate dai singoli stabilimenti balneari. A tal proposito, i prezzi saranno di-sponibili on-line sul sito www.osservaprezzi.it.

V.M.

Gran Premio di Formula 1 che se tutto va bene si svolgera’ proprio all’Eur’’. Sul Litorale, inoltre, c’è anche l’ipotesi di riqualificare l’Idroscalo abbattendo gli inse-diamenti abusivi per dar vita alla ‘Porta di Enea’, un parco che si unisca a quello di Fiumicino.

Luca Rossi

Dall’assessore Bordoni tre progetti per la sistemazione urbana del lungomare di Ostia E per il futuro si parla di 7 mld di euro di investimenti

03Primo Piano

L’obiettivo è creare un nuovo e moderno “waterfront” con parchi a tema, alberghi, infrastrutture e zone ludiche

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Primo Piano

“Non un sistema di controllo re-pressivo, ma una semplificazione amministrativa”. La professoressa Daniela Beninca, Preside del Li-ceo Scientifico Labriola, ha com-mentato così l’introduzione nel proprio istituto scolastico di un badge elettronico per il controllo delle presenze. Sul tesserino magnetico, già in uso in altre scuole italiane, sono ripor-tati i dati dell’alunno, comprensivi di foto e codice a barre. In caso di ritardo lieve (fino alle 8.25) lo stu-dente potrà entrare in classe senza giustificazione. Al contrario, in caso di ritardi più lunghi, il macchinario posizionato all’ingresso dell’Istituto stamperà un biglietto con l’orario d’entrata che l’alunno dovrà presentare in vicepresidenza per farsi autorizza-re l’ingresso.

Red.

Grassi, Montino annuncia:entro giugno il raddoppio

Una nuova tegola si abatte sul percorso di realiz-zazione del nuovo Ponte della Scafa. Il Comune di Fiumicino, infatti, ha reso noto che le procedure di esproprio delle aree interessate al progetto di am-pliamento del cavalcavia che collega Ostia all’ae-reoporto Leonardo da Vinci, sono sospese. Lo stop agli espropri, si legge nella nota comunale, si è re-

sco necessario “per consentire le verifiche e la successiva eliminazione delle anomalie procedurali degli espropri, segnalate dai proprietari delle aree interessate ai lavori”.

OPERE IN SOSPESO Ponte della Scafa: stop ai lavori, bloccati gli espropri

SCUOLA Liceo Labriola: arriva il badge controlla-presenze

I posti letto passeranno da 270 a 450: la soddisfazione di De Pierro

Verrà presentato in consiglio regiona-le entro la fine di giugno il progetto di raddoppio dell’ospedale Grassi di Ostia. Ad annunciarlo è il vicepresi-dente della Regione Lazio Montino che prevede una spesa di oltre 50 milioni di euro per aumentare i posti letto dai 270 attuali ad almeno 450. “Era ora”, ha commentato il presidente dell’Italia dei Diritti De Pierro. Conosce bene la struttura ospedaliera di Ostia, il presi-dente De Pierro, del cui Pronto Soccor-so denunciò le condizioni penose già all’inizio del 2008. “E’ molto tempo ormai che denunciamo la situazione di forte precarietà, sia strutturale sia funzionale, per carenza di personale”, aggiunge. “Non posso che sorridere a questo punto di fronte al fatto che le no-stre denunce e le nostre proteste hanno sortito un primo effetto. Il raddoppio sicuramente non sarà sufficiente per sopperire alla richiesta emergenziale

dell’utenza, in quanto se analizziamo il numero di abitanti per cui l’ospedale Grassi è un punto di riferimento sco-priamo che esso è uguale a quello di una città come Trieste, che al contrario possiede quattro strutture ospedaliere di cui una è un polo universitario. Tra l’altro il territorio alle cui esigenze sa-nitarie risponde l’ospedale di Ostia è in costante incremento demografico”. De Pierro non abbassa la guardia e, pur accogliendo l’ampliamento strutturale, auspica un contestuale incremento di personale.

E’ iniziato dal giardino antistante il palaz-zo del Governatorato in piazza della Sta-zione Vecchia, il piano di abbattimento delle palme aggredite dal famoso “punte-ruolo rosso”. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi dell’assessore all’Ambiente del Tredicesimo Municipio, Giancarlo Innocenzi. “Chiediamo la partecipazione e la collaborazione di tutti - ha detto In-nocenzi - onde evitare che il pericoloso coleottero possa propagarsi ad altre pian-te, vanificando così l’opera di messa in sicurezza approntata in questi mesi dal-l’amministrazione municipale”. In totale saranno 38 le piante abbattute.

PUNTERUOLO ROSSOIniziati i lavori di abbattimento delle palme infette

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1105Politica

Il comunicato congiuntodei circoli PD del XIIIMolti non sono rimasti sorpresi dalla decisione di Alessandro Onorato di la-sciare il Pd; “era nelle cose, nel perso-naggio”, si sente dire. E invece è neces-sario se non stupirsi, almeno indignarsi {...). Sotto l’aspetto politico la decisione di Onorato contrasta con le istanze di cui si è sempre detto portatore e persi-no paladino. Primarie; coinvolgimento della base nelle scelte; innovazione. Esattamente tutto ciò che la sua scelta NON rappresenta. Considerare questa decisione strumentale è quindi sem-plicemente una constatazione, un dato di fatto. Ma per essere feconda questa critica deve essere anche una seria e se-rena autocritica. Deve innestare da qui al congresso una serrata riflessione su cosa significhi, di fatto, essere un parti-to aperto. Perché se aperto significa ac-cogliente e innovativo, allora ci siamo; se invece vuol dire indistinto, privo di li-nea e di idealità, come in alcuni casi ha rischiato di essere in questo periodo, al-lora è importante riflettere seriamente. Siamo convinti, paradossalmente, che la decisione di Onorato sia positiva per il Pd; positiva perché fa chiarezza (...). A livello nazionale Dario Franceschini ha identificato una linea netta e condi-visa per affrontare una crisi economica devastante che il Governo affronta ti-tubante, quando non la nega. Al livello locale i Circoli e gli eletti in Municipio si iniziano a muovere in una costruttiva sinergia che ha portato, ad esempio, in sede di discussione di bilancio, a pre-disporre una decisa alternativa ai tagli indiscriminati proposti da Alemanno. Sul territorio poi è in atto proprio in questi giorni una campagna di ascolto, di dialogo e di radicamento. Questo è ciò che conta, non le stantie alchimie tattiche e gli opportunismi che sanno tanto più di vecchio quanto più si na-scondono dietro volti nuovi. L’invito è quindi a tutti i cittadini di affacciarsi ai Circoli per condividere e vivere insieme questa fase di rilancio del Pd che può portare ad una vera svolta per il Paese.

Circoli PD del XIII

E’ l’uomo politico del momento. Sia nel-l’ambito romano che in quello del XIII Municipio. Del resto, la sua recente de-cisione di lasciare il PD per sposare i pro-getti del nuovo centro di Casini, ha fatto discutere. E molto. Ma non poteva essere altrimenti, perché Alessandro Onorato è una delle figure più giovani e più interes-santi nel panorama politico della capitale. Se non altro per il fatto di essere riuscito a bruciare le tappe: a 25 anni vicepresiden-te del Municipio XIII e a 28 consigliere comunale. A pochi giorni dal cambio di schieramento che tante polemiche ha sol-levato, Interno 13 ha voluto incontrarlo: per cercare di capire fino in fondo i moti-vi di questa scelta, ma anche le certezze e le speranze che, il ragazzo lidense, affida nella nascente Costituente di centro. Come sta vivendo questo momento?Lo sto vivendo in maniera totalmente rilassata, non perché determinati com-menti non mi sfiorano, ma semplicemente perché la mia coscienza è a posto. In molti, tuttavia, si chiedono perché non si è dimesso.Perché 3591 persone, alle scorse elezio-ni, hanno scritto sulla loro scheda ‘Ono-rato’. Non il primo degli eletti del Partito Democratico che entrerebbe al mio posto. Non mi dimetto, perché rimango all’op-posizione di Alemanno. E continuerò a farla nel concreto. In undici mesi da con-sigliere comunale, del resto, ho proposto 178 interrogazioni, ho presentato oltre 6000 emendamenti ed ho portato fondi al XIII Municipio per 500mila euro, ovvero il 10% del bilancio municipale. Questi sono fatti concreti. Possiamo dire che è rimasto deluso dal Partito Democratico?Io sono uno di quelli che ha sposato in maniera totale il progetto del PD. Quan-do mi sono avvicinato alla politica, non avrei mai aderito ne ai DS, ne alla Mar-gherita. Ho aderito, invece, al progetto di un partito che doveva essere la sintesi di diverse culture politiche, provenienti dal-la DC e dal Partito Comunista. Doveva essere un modello nuovo di politica. Nel concreto, invece, cosa è accaduto?Si è rimasti legati alla lotta interna tra le due provenienze partitiche: i DS e la Margherita. Non c’è stato il coraggio di cambiare. Quale è stata, dunque, la scintilla che l’ha portata a prendere questa deci-sione?In primis le dimissioni di Veltroni che dimostrano che quel progetto di cambia-mento era morto definitivamente. E’ stato un chiaro “romepete le righe”. E poi la nomina di Franceschini, ma non per una mancanza di stima nei suoi confronti,

piuttosto per la mancanza di coraggio nel fare le primarie. Quando la gente in realtà chiedeva solo quello.Perché ha scelto l’UdC?Non ho aderito semplicemente all’UdC, ma alla Costituente di Centro che partirà il 4 aprile. L’UdC tra due mesi e mezzo, infatti, si scioglierà. E la Costituente di Centro sarà la vera casa dei democratici, dei moderati, dei riformisti, dei cattolici ma anche dei laici. Ha parlato con i vertici del suo nuovo partito?Ho parlato direttamente con Casini, il quale mi ha esposto i dettagli di questo progetto. La Costituente si chiuderà a dicembre con la nascita di una nuova fi-gura politica. Sarà il terzo polo. Sarà una via alternativa alla destra di Berlusconi e alla sinistra radicale. Come si chiamerà il nuovo partito?Per il momento si parla di Partito della nazione, inteso come partito di unità.Veniamo alle questioni del territorio. Visti gli ultimi sviluppi sulla vicenda del raddoppio di via di Acilia e il sot-topasso della Cristoforo Colombo, pos-siamo dire che che siamo di fronte ad una svolta vera? “Ce lo auguriamo. La commissione Garanzia e Trasparenza del comune di Roma e il consiglio municipale del XIII hanno chiesto al sindaco di incassare imediatamente la fideiussione dell’Ing. Pulcini e di riprendere i lavori. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni. Una cosa è certa, però, se non verrà incassata la fdideiussione andrò di persona a fare un esposto alla Procura. C’è bisogno di fatti concreti e soprattutto di dimostrare chi è veramente libero di andare contro i poteri forti.Come valuta la decisione di commis-sariare la soprintendenza archeologica di Roma e Ostia?Pur confermando la mia stima per Guido Bertolaso è una vergogna che il consiglio

comunale non sia stato interpellato prima del commissariamento. Rimane il timore, poi, sul possibile conflitto di interessi tra la Soprintendenza e l’assessorato all’ur-banistica, visto che l’ass. Corsini potreb-be essere nominato vice-commissario dell’area archeologica. Si immagina un Assessore all’urbanistica che da un pare-re sulla licenza che lui stesso approva?Negli ultimi giorni si è parlato di nu-merosi progetti riguardanti lo sviluppo turistico di Ostia e del Tredicesimo nei prossimi anni: qual è la sua posizione in merito?“La mia personale idea è quello di uno sviluppo turistico del Litorale che non stravolga la vocazione di questo territo-rio fortemente legata all’ambiente. Ri-tengo che oltre al Litorale bisogna anche puntare sull’entroterra, e in particolare sulle zone Acilia, Madonnetta, Dragona e Infernetto. In questo senso, però, riten-go importante la partecipazione dei cit-tadini nelle scelte. Non come è stato fatto nel caso del polo notatorio”

Paolo Fiore

Intervista al giovane consigliere comunale che ha lasciato il PD per sposare il progetto di Casini

Onorato: “Ho scelto il Centro,saremo il terzo polo del Paese”

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06 Domande e Risposte

• INTERNO 13: Mensile di informazione del Municipio XIII • Anno 1 - Numero 2 - Aprile 2009 • Direttore: Dott. Paolo Fiore • Editore: Ass.Culturale Overall - Presidente: Anna Calà

• Redazione: Via Padre S. F. Pifferi, 39 - 00126 Roma - Tel. 0652363798 - Fax: 0652363694 • In attesa di registrazione presso il Tribunale Civile di Roma

• Hanno collaborato: Valentina Mancini, Luca Rossi, Riccardo Colella, Elisa Marini, Alessandro Simeoni, Luana De Luigi, Daniela Chigi • Foto: MG • Stampa: Arti Grafiche Boccia S.p.a.

• Si ringraziano per la preziosa collaborazione i comitati di quartiere, le associazioni dei cittadini operanti nel territorio e l’ufficio stampa del Municipio XIII

PAOLO ORNELI - PD

Via d’Acilia e sottopasso C. ColomboIl consiglio municipale ha già espresso all’unanimità una posizione molto forte, votando nelle scorse settima-ne un documento proposto dal consigliere Francesco Spanò e sottoscritto da tutto il Partito Democratico. Il sequestro giudiziario delle Terrazze del Presidente non può in alcun modo influire con le opere pubbliche che i privati debbono realizzare a scomputo e che sono attese da anni per migliorare la viabilità in quel quadrante della città. Se dovesse perdurare lo stop, il Comune di Roma ha il dovere di rivalersi sui privati, con l’escussione delle fideiussioni relative a quel cantiere e provvedendo direttamente all’esecuzione delle opere. Questa presa di posizione, che ripeto è stata assunta da tutto il consiglio municipale senza distinzioni politiche, è stata condivisa con i comitati di quartiere dell’entroterra, e mi sembra l’uni-ca strada percorribile per rimettere al centro di questa desolante vicenda le necessità del nostro territorio e ’interesse pubblico a veder migliorata la qualità della vita dei residenti.

Polo Notatorio di Ostia - I mondiali di Nuoto del 2009 che si svolgeranno a Roma sono un’occasione imperdibile per il rilancio turistico del nostro territorio. Mi sembra peraltro che la nuova amministrazione comunale stia arrivando abbastanza impreparata a questo importante avvenimento. Per il bene di Roma e del XIII Munici-pio mi auguro che non sia così. Sulla vicenda del Polo Natatorio, che non ospiterà le gare - che si svolgeranno a mare - ma soltanto alcune nazionali e gli allenamenti, dico che è stata un pasticcio. Realizzare una Coverciano del Nuoto sul nostro territorio è ovviamente un fatto positivo, perchè resterà una struttura pubblica che potrà servire sia come centro federale di altissimo livello, sia come struttura aperta a tutti i ldensi. Ma occorreva uno sforzo maggiore per individuare una location più condivisa con la città, così come aveva chiesto sia la mia Amministrazione che quella di Vizzani. Segnalo comunque che la Commissione Trasparenza e Garanzia del Municipio, presieduta dal nostro Marco Belmonte, sta seguendo molto da vicino gli sviluppi su questa vicenda, cercando di dare risposte a tutte le saegnalazioni che arrivano da cittadini e comitati di quartiere.

Sviluppo turistico - Mi pare che fino ad oggi dalla Giunta Alemanno siano arriva-ti solo annunci e pochissimi fatti concreti per il nostro territorio. Zero nuovi investimenti previsti nel Bilancio del Comune di Roma, niente su infrastrutture viarie, trasporti e ser-vizi. Le dichiarazioni di Sindaco e Vice-Sindaco su ipotetici Casinò e Parchi a tema non hanno ad oggi nessun fondamento concreto. Segnalo invece che la Giunta Marrazzo ha appena stanziato 30 milioni di euro per la riqualificazione dei front-water del litorale e che sempre la Regione Lazio ha confermato lo stanziamento di 32 milioni di euro per la nuova viabilità Ostia-Fiumicino con il progetto che presto diventerà cantiere del nuovo ponte della Scafa. Risorse, e non chiacchiere, che serviranno per riqualificare e rilanciare dal punto di vista turistico anche il nostro litorale. Mi aspetto che prima o poi anche il Comune di Roma decida di cominciare a fare cose concrete, perchè il mare di Roma ha bisogno di fatti e non di semplici parole.

Urbanizzazione - E’ il problema più grande che abbiamo di fronte. Le premesse di questa nuova amministrazione erano tutt’altre, ma purtroppo a distanza di un anno, devo registrare un immobilismo totale su questo nodo. Gli unici lavori che partiranno sono quelli che aveva già programmato l’Amministrazione Veltroni e quelli relativi agli investimenti della Regione Lazio: potenziamento della ferrovia Roma-Lido, Ponte della Scafa, Via del Mare - tra Ostia e Ostia Antica - e sottopassi sulla Colombo a Malafede e all’Eur. Per il resto, non c’è un solo atto nuovo fatto da questo centrodestra. Al centro di Ostia, in Via dei Velieri viene autorizzato un nuovo supermercato con 1.600 mq di superficie di vendita e l’unica cosa che il Municipio è stato capace di fare è stata quella di istituire tre sensi unici e restringere ancora di più le carreggiate stradali del centro, facendo infuriare residenti e commercianti. Ci piacerebbe che per il bene del nostro territorio, si possa lavorare insieme per chiedere al Comune di Roma a nome di tutti i cittadini e senza distinzioni di partito che è giunto il momento di fare un grande piano sulle infrastrutture e la viabilità di questa parte di Roma, ovviamente con i relativi inve-stimenti pubblici. Altrimenti, si abbia il coraggio di bloccare le nuove edificazioni.

Verde del XIII e Raccolta rifiuti Infernetto - Le risorse economiche desti-nate al verde pubblico nel nostro Municipio, che è il più verde di Roma, sono scandalo-samente basse, e quest’anno sono ulteriormente diminuite a causa dei tagli operati dal Comune di Roma. E’ chiaro che non si può andare avanti in questo modo, e i problemi non ci sono soltanto al Parco Arcobaleno o a Via della Vittoria, ma un pò dapertutto, dal Lungomare agli spazi verdi dell’entroterra. Il PD aveva avanzato delle proposte in un recente consiglio municipale convocato proprio su questi temi, ma purtroppo non siamo stati ascoltati. L’esperienza delle isole ecologiche all’Infernetto è stata fallimentare, a causa degli scarsi controlli e delle inefficienze dell’Ama.

Il capogruppo del PdL Salvatore Colloca e il capogruppo del PD Paolo Orneli rispondono ad alcuni dei temi caldi lanciati dalla “Cittadinanza Attiva”

SALVATORE COLLOCA - PDL

Via d’Acilia e sottopasso C. ColomboLa posizione del Municipio è molto chiara e deci-sa nel senso che, nonostante le vicende giudizia-rie che hanno coinvolto la proprietà e non solo di quel complesso, noi ci batteremo affinché le due opere vengano realizzate per l’importanza che ricoprono per decongestionare il traffico di quel quadrante della città. I pendolari che vivono in quelle zone sono costretti ad ore interminabili di fila questo non può essere più tollerato. In questo

senso l’aula si è espressa all’unanimità, quindi maggioranza e opposizione si sono trovate d’accordo.

Polo Notatorio di Ostia - I mondiali di nuoto sono un’occasione unica ed importante per il nostro territorio. La scelta da parte della federazione di portare le gare e gli atleti di ogni nazione nel XIII Municipio ci deve riempire di orgoglio. Sulla scelta dell’area dove costruire il Polo ci sono state molte polemiche, pur-troppo questa amministrazione ha avuto poca voce in capitolo essendo arrivata in ritardo rispetto a decisioni prese e soprattutto non prese dalla giunta Veltroni e dalla giunta Orneli. Io credo che la migliore collocazione della struttura fosse quella adiacente al palazzetto delle arti marziali (e cioè quella originale) ma un gruppo politico (oggi “estinto”) si è battuto affinché fosse delocalizzato non mettendo in conto che potesse essere utilizzata l’area dove sta sorgendo oggi la struttura. Errore politico rilevante. Comunque preferisco di gran lunga un polo ricettivo soprattutto per il futuro che lo scempio ambientale del passato, quello era diventato solo un grande parcheggio e un posto per le “coppiette”. I lavori, nonostante molti ancora non ne sono convinti, finiranno sicuramente in tempo per l’inizio della kermesse ed il Municipio sta tenendo sotto osservazione l’an-damento degli stessi.

Sviluppo turistico - E’ una previsione più che concreta anche perché alla dichiarazioni del vicesindaco Cutrufo hanno fatto eco quelle di Gianni Aleman-no che considera Ostia il secondo polo turistico della Città di Roma. Questo si vedrà molto presto con gli investimenti che l’amministrazione centrale metterà in campo. Sono convinto che Ostia debba spogliarsi di quel nomignolo di città dor-mitorio e torni ad essere punto di riferimento per i turisti di tutto il mondo. Sicu-ramente andranno intensificate: la pubblicità su tutte le guide turistiche interna-zionali, la ricettività che oggi lascia un po’ a desiderare e le iniziative culturali, sportive e di aggregazione. Per questo ultimo aspetto stiamo lavorando in modo concreto per portare iniziative di carattere nazionale e internazionale su questo territorio e a dire il vero anche le richieste aumentano giorno dopo giorno.

Urbanizzazione - L’entroterra non deve tremare anzi questa amministra-zione credo abbia a cuore come non mai i problemi di quella parte del Munici-pio spesso considerata (in malo modo) di serie B. Questo lo dimostrano anche i numeri perché due terzi dei consiglieri sono espressione di quel quadrante della città. Proprio questi consiglieri di maggioranza hanno lavorato sul bilancio affin-ché molti degli investimenti potessero ricadere sull’entroterra e credo mai come in questa consiliatura i cittadini e i comitati di quartiere siano protagonisti del proprio futuro, lavorando e suggerendo le problematiche da risolvere nelle com-missioni di competenza alle quali sono sempre e tempestivamente invitati.

Verde del XIII e Raccolta rifiuti Infernetto - Sulla raccolta dei ri-fiuti vegetali dell’infernetto è stata votata una risoluzione in consiglio municipale affinchè le isole ecologiche vengano tempestivamente chiuse e bonificate. Questo perché erano ormai diventate vere e proprie discariche a cielo aperto. Il progetto iniziale prevedeva un aiuto soprattutto ai cittani privati in possesso di giardino che avevano, grazie a queste postazioni, la possibilità di eliminare i piccoli sfalci e fogliame vicino le proprie abitazioni poi le aziende del settore e i cittadini “in-civili” hanno pensato bene di buttare di tutto e di più rendendole vere e proprie pattumiere. Stiamo lavorando con l’Ama per individuare zone alternative. Per i parchi posso dire solo che erano dodici anni che non venivano potati gli alberi al loro interno e noi l’abbiamo fatto grazie anche al lavoro della commissione che sta cercando di risolvere anche quei piccoli problemi rimasti insoluti. A breve vedremo i risultati.

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07Dalle Istituzioni

VIABILITA’ In arrivo ad Ostiadue nuove rotondeSono stati consegnati venerdì scorso i lavori per la realizzazione di due rondò su altrettanti incroci considerati tra i più pericolosi di Ostia. Le due rotatorie saranno posizionate lungo viale della Vit-toria, incrocio viale Regina Mar-gherita e viale della Pineta, così da scoraggiare gli automobilisti a procedere ad elevata velocità. Costo dell’intervento: 200mila euro. “Prosegue in questo modo l’opera di messa in sicurezza del-

le strade del territorio del XIII municipio - afferma l’assessore ai Lavori Pubblici e alla Mobilità, Amerigo Olive - e in questo caso, e in considerazione del fatto che stiamo parlando di un punto par-ticolarmente pericoloso, è stata data la massima priorità a que-sto progetto ma i fondi previsti erano bloccati a causa del com-missariamento al quale era stato sottoposto il bilancio capitolino”. Gli interventi per la realizzazione delle due rotatorie inizieranno nei prossimi giorni.

I lavori di pedonalizzazione di Piazza Anco Marzio sono stati al centro della commissione attività produttive del XIII Municipio. Nel corso della sedu-ta si sono discussi gli interventi di re-styling che entro il prossimo novem-bre consegneranno alla città il “salotto di Ostia” completamente fruibile dai pedoni.Dopo lo spostamento dell’ edicola dal centro della piazza in via Lucio Coi-

lio, l’altro nodo da sciogliere è quello relativo a via dei Misenati, una delle strade preferite per lo shopping. Si sta procedendo a pieno ritmo e il risultato è che, rispetto alla tabella di marcia, si è addirittura in anticipo. Alla com-missione presieduta dal Presidente Salvemme hanno preso parte il pre-sidente Vizzani e l’assessore al lavori pubblici Amerigo Olive.Questi ha ribadito che il progetto di pedonalizzazione è reversibile e che “se le cose non andranno come pre-visto soprattutto per i commercianti è sempre possibile rivedere tempi e modi” in quanto “noi vogliamo solo il bene della città”. In rappresentanza dei commercianti, Ruggero Picchi presidente Ascom, ha espresso sod-disfazione per l’accelerazione dei tempi.

Piazza Anco Marzio: entro novembrenascerà il nuovo “salotto di Ostia”

Proseguono i lavori di pedonalizzazione nel centro lidense

Bilancio pluriennale 2009-2011, 26 milioni di euro per il Tredicesimo

Il piano economico punta soprattutto sul sociale e sulle scuole

Ammonta a oltre 26 milioni di euro il bilancio 2009 del XIII municipio. Il documento economico è il primo della Giunta Vizzani. Nonostante il deficit ereditato, sono stati trovati i fondi per il prosieguo del pro-gramma elettorale. Il piano gene-rale contempla più risorse rispetto a quanto deliberato nel 2008. Nel dettaglio, si parla di 2.101.000 euro in più. Particolare attenzione è stata data ai settori dei servizi sociali e delle scuole. Ci sarà modo di operare nel campo della cultura, del verde pubblico, dei servizi in favore delle donne, dei minori e degli anziani, della manutenzione delle strade e della relativa segnaletica. Ancora, molto spazio alla ristrutturazione degli edifici scolastici. A tutto ciò si aggiungono 200.000 euro destinati ai progetti per la realizzazione delle complanari sulla Cristoforo Colombo. Un settore questo partico-larmente a cuore ai residenti del territorio.

Lo stalking è stato al centro di un convegno che si è tenuto il 14 Marzo nella sede della biblioteca Elsa Morante. Il presidente del XIII Municipio Adriana Vartolo ha introdot-to il dibattito al quale hanno preso parte il criminologo Francesco Bruno, il presiden-te della commissione cultu-ra del parlamentino lidense

Monica Picca, il consigliere provinciale Piero Cucunato, e Alessia Amore, autrice del manuale “Stalking”. Un fe-nomeno finalmente oggetto di un disegno di legge appro-vato in febbraio che prevede modificazioni da apportare al codice penale all’inter-no dell’articolo 612, con la voce “misure contro gli atti persecutori”. Perché è pro-prio di atti persecutori che si deve parlare. Telefonate, pe-dinamenti, sms. Ogni forma è sfruttata dallo stalker che, come ha sottolineato Bruno, è a sua volta vittima di una sua intima persecuzione psicolo-gica: la mancanza di affetto in tenera età. “La nascita di questa patolo-gia - ha detto anche - trova spesso le sue radici nei cam-pi di battaglia familiari, nella poca attenzione e considera-zione”. Paranoia e fragilità sono le caratteristiche dello stalker. Adriana Vartolo si è soffermata “sull’importanza della formazione culturale e sull’importanza di convegni, in particolare per i giovani”. Il consigliere Piero Cucunato ha annunciato di aver presen-tato, in sede di consiglio pro-vinciale, un ordine del giorno che prevede uno stanziamento di 100.000 euro per l’avvio di un monitoraggio e per l’aper-tura di sportelli nei comuni della provincia di Roma.

Violenze in famiglia: con il professor Bruno per combattere lo “stalking” “Dallo scorso anno la situazione è

migliorata: grazie all’apertura di nuovi plessi, abbiamo posti in più. Siamo consapevoli però della neces-sità di incrementare le sezioni perché la lista d’attesa purtroppo è ancora lunga”. Lo afferma l’assessore ai servizi so-ciali e alla scuola del XIII Municipio, Lodovico Pace. Le domande perve-nute sono in totale 2672. I posti a disposizione soltanto 932. In riserva, 1740 piccoli. La graduatoria definiti-va sarà pronta per l’8 maggio. I plessi di scuola dell’infanzia comunali sono complessivamente 25. Lo scorso anno i bambini ammessi erano stati 902 a fronte di 1458 richiedenti. “Già dal prossimo anno - afferma ancora l’assessore - ci auguriamo di aprire nuove sezioni nell’entroterra”.

SCUOLE D’INFANZIARecord d’iscrizioniper l’anno 2009

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Cittadinanza Attiva

Uno spazio riservato a chi vuole farsi sentire...Queste pagine sono a disposizione dei cittadini attivi del Tredicesimo Municipio che intendono mani-festare la loro opinione, le loro segnalazioni e le loro denunce in merito alle innumerevoli questione aperte del territorio. Mensilmente la redazione di Interno 13 chiede-rà ai rappresentanti politici locali delle risposte concrete ai temi che verranno segnalati dai residenti. Al tempo stesso, la redazione si riser-va il diritto di vagliare i contenuti delle lettere e di renderli idonei alla pubblicazione.

Mail: [email protected] Fax: 06.52363694

ACILIAFerrovia Roma-Lidotra ristrutturazionee potenziamento

cietà Me. Tro. il progetto di installa-zione delle barriere antirumore nelle zone più densamente popolate, il potenziamento del sistema segnale-tico necessario per permettere l’au-mento della frequenzaq dei treni.Relativamente al progetto della nuo-va Stazione di Acilia Sud/Dragona, si è tuttavia potuto verificare che, a tutt’oggi, il Comune di Roma non ha ancora reso il proprio pare-re di competenza nell’ambito della Conferenza di Servizi indetta il 28 luglio 2008, nonostante il solleci-to della Regione in data 28 ottobre 2008. Ricordiamo che la Conferen-za dei Servizi avrebbe dovuto chiu-dersi il 30 ottobre 2008 e solo per il mancato parere del Comune di Roma non si è ancora potuto resti-tuire il progetto esecutivo alla Soc. Me.Tro. per l’espletamento della gara e l’apertura del cantiere.A tale riguardo, perdurando l’ina-dempienza degli Uffici Comunali, abbiamo registrato ed apprezzato la volontà degli Organi Regionali di procedere comunque alla chiusura della Conferenza dei Servizi affin-ché si possa al più presto iniziare i lavori. E’ previsto un ulteriore in-contro di aggiornamento.Questo Comitato ed i Cittadini del

13° Municipio devono purtroppo constatare e denunciare la perdu-rante assenza della politica locale e dei massimi esponenti municipali su una problematica, quale quella della mobilità e del potenziamento della Roma-Lido, fortemente sentita dal-la cittadinanza ed in particolare dai cittadini dell’entroterra e di Acilia Sud.Il mancato benestare del Comune di Roma, già denunciato da questo Co-mitato il 14 novembre 2008 in una nota inviata al Presidente del 13° Municipio, ha provocato finora un ulteriore imperdonabile ritardo di 6 mesi su un iter approvativo già co-stellato di ritardi di ogni genere.Per questo chiediamo alla politi-ca locale ed ai massimi esponenti municipali di farsi carico di questa fondamentale esigenza dei cittadi-ni intervenendo presso tutti gli enti preposti (Comune, Regione, Soc. METRO ecc.) affinchè tutti i lavori di potenziamento della Roma Lido e la nuova Stazione di Acilia Sud / Dragona, vengano approvati e com-pletati rapidamente.

per il Comitato Acilia Sud 2000 Alessandro Claudio Meta

Ing. Cristian Peri

Una delegazione di Cittadini com-posta da rappresentanti del Comita-to di Quartiere di Acilia Sud 2000 e dell’Osservatorio Civico 13, accom-pagnata dal Consigliere Regionale Roberto Alagna, ha nuovamente incontrato l’Assessore Regionale ai Trasporti On. Franco Dalia ed il Di-rettore Regionale alla Mobilità Dott.ssa A.Galluzzo. Lo scopo dell’in-contro era di fare il punto sull’iter approvativo dei numerosi progetti riguardanti la ristrutturazione ed il potenziamento della ferrovia Roma-Lido per i quali sono stanziati e di-sponibili oltre 60 milioni di Euro.Rispetto all’incontro avvenuto nel luglio 2008, la delegazione ha po-tuto constatare un consistente avan-zamento nell’iter approvativo di numerosi progetti: barriere fonoas-sorbenti ad Ostia, potenziamento impianti segnalamento ed elettrifi-cazione.Per quanto riguarda , inoltre, il pro-getto di rinnovamento di 19 treni “frecce del Mare”, questo Comita-to ha lamentato la notevole lentez-za nei lavori di ristrutturazione dei medesimi. Infatti, a tutt’oggi, dopo quasi 3 anni, solo 6 treni sono stati solo parzialmente rinnovati. Manca ancora per tutti il previsto impianto di aria condizionata, presente solo nei 6 treni FAS acquistati nuovi.La Dirigente, Dott.ssa Galluzzo, si è impegnata, nell’ambito dei poteri di controllo di cui è investita, a verifi-care con la massima attenzione tale delicata questione per cui sono stati investiti 28.500.000 euro.Risultano già approvati e quindi im-mediatamente appaltabili dalla so-

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mente il comitato, dopo aver denuncia-to preventivamente il possibile evento, ricorda ad amministratori e politici di turno di destinare ad un uso più digni-toso quello spazio. Il Comitato, in tutti questi anni, ha formulato varie ipote-si: realizzare una piazza con strutture sportive “all’americana” (con campo di basket polivalente del tipo presente nei quartieri delle grandi città sia degli Stati Uniti che Europee), oppure la sede della Delegazione. Nell’ottobre scorso, durante un incon-tro con gli amministratori del Munici-pio presso la biblioteca pubblica Sandro Onofri, il Comitato ha formalizzato la richiesta di realizzare una Piazza con strutture sportive a bassa manuten-zione. Questa proposta ha incontrato anche il favore della Commissione Urbanistica Municipale che, nella persona del suo Presidente, ha ma-nifestato grande interesse per il pro-getto nel corso di un sopralluogo nel Quartiere, avvenuto nel novembre 2008. Da allora il Comitato è ancora in attesa di riscontro da parte degli am-ministratori. Con la nostra proposta l’area di Via Bocchi, con poca spesa, potrebbe diventare il centro di aggre-gazione e ritrovo dell’intero quartiere, per giovani e meno giovani. Il Comi-tato è fermamente intenzionato a con-trastare, nello stesso tempo, qualunque destinazione d’uso diversa da servizi pubblici, quali: piazza, giardino o al-tro. Questo quadrante di città ha già offerto il proprio contributo sull’alta-re dell’industria dell’edilizia privata. Forse è l’ora di impegnare più risorse nel disegnare nuove strade, migliorare l’esistente e fornire qualche servizio in più. La piazza di Via Bocchi, appunto.

per il Comitato Acilia Sud 2000Edoardo Foti

09Cittadinanza Attiva

Via Bocchi: tante ideema nessuna certezzaIl Piano di zona 10V Acilia sud, che ha per destinazione d’uso l’area dell’ex poliambulatorio Via Bocchi, dove-va rappresentare il fiore all’occhiello della 13° Municipio. Doveva, infatti, sanare anni di abusivismo e anni sen-za servizi e senza un minimo di strut-ture sanitarie. Nel lontano 1989 tutta l’edilizia abitativa prevista nel Piano era completata, mancava solo quella destinata ai servizi: il poliambulatorio, la posta, le scuole, il verde pubblico at-trezzato (il parco). La posta e le scuole furono comple-tate a seguire. Le aree verdi previste nel piano, oltre il parco, non sono mai state completate e attrezzate in un modo decoroso. Il Comitato ha più volte denunciato lo stato di abbando-no dell’area e la necessità di iniziare i lavori. In questi ultimi anni, del resto, quell’area è diventata pericolosa per l’incolumità della gente. Ogni anno in primavera inoltrata, con l’erba alta, scoppia puntuale l’incendio e puntual-

Cartelloni abusivi:una piaga inestirpabileCon la presente nota intendiamo se-gnalare e denunciare la mancanza di interventi da parte dell’Amministra-zione diretti a sconfiggere la piaga dei Cartelloni pubblicitari abusivi, dislocati ovunque, in particolare nel nostro territorio.Iniziamo con Largo Bertolla dove campeggia, da anni, anche un mega cartellone 6 metri per 3.Davvero eclatante, tuttavia, è lo spettacolo offerto dalla rotatoria di Via Saponara/Via Macchia Sapo-nara, dove abbiamo contato ben 18 cartelloni abusivi di tutte le forme e dimensioni.Aggiungiamo, solo per segnalare al-cune delle situazioni più evidenti, il Cartellone su Via Saponara, incrocio via Bocchi che, nelle scorse settima-ne, si è spezzato ben due volte ed è

stato rimesso precariamente in pie-di dagli ignoti proprietari, nonché i cartelloni abusivi su Via Molteni.Vogliamo sottolineare con forza che non si tratta solo di una questione di natura estetica, ma di un serio pro-blema di sicurezza. Infatti la mag-gior parte di questi cartelloni sono piantati precariamente sul terreno; sono tenuti insieme con semplici fili di ferro leggero stretti a mano; pog-giano su supporti pericolosi e com-

Tutela della sicurezzaAltro tema di assoluto rilievo è la mancanza di adeguati requisiti di sicurezza nella circolazione, stra-dale in particolare. La tutela del Co-dice della Strada sarebbe necessaria attraverso un presidio fisso e costan-te da parte dei Vigili Urbani presso il nostro territorio. Le infrazioni più comuni vanno dal divieto di sosta alla sosta in doppia fila (con fre-quente disagio anche per il servizio pubblico degli autobus), all’eccesso di velocità, alla gestione dell’incro-cio via Crippa, sede di frequenti in-cidenti, al sistematico accesso (che sarebbe vietato) di camion e moto-veicoli alla via del Mare.

per il Comitato Acilia Sud 2000Ing. Simone Revelli

Ing. Cristian PeriEdoardo Foti

Alessandro Claudio Meta

In riferimento al consiglio muni-cipale del 19 marzo interamente dedicata al tema della Mobilità, con la presente nota vogliamo ri-chiamare la Vostra attenzione su alcune priorità del Municipio con particolare impatto per l’entroterra, un’area sempre più popolosa le cui

infrastrutture di trasporto e viabili-tà risultano oggi drammaticamente carenti.Come già ampiamente discusso du-rante il I workshop su Trasporti e Infrastrutture organizzato da que-sto Comitato (si rimanda al nostro sito internet per tutta la relativa do-cumentazione), si ravvisano le se-guenti tre aree di intervento, ognu-na delle quali ha un carattere di urgenza che rende imprescindibile condurre una serie di interventi.Infrastrutture di trasportoVi è la stringente necessità di intra-prendere una politica di arricchi-mento infrastrutturale dell’area, in rispetto del PRU e del PRG i quali presentano una serie di interventi progettati e in molti casi già finan-ziati ma ad oggi irrealizzati (stazio-ne ferroviaria Acilia Sud/Dragona, sottopassi, svincoli, piste ciclabili, nuove arterie – per una lista esau-stiva si rimanda al ns. documento “Idee per uno sviluppo sostenibile del territorio”). Accanto a questo, permangono ne-cessità basilari relative a pensiline per le fermate dei bus (la lettera a firma Ing. Vittorio Malara è rimasta finora senza risposte), abbattimento di barriere architettoniche, costru-zione di marciapiedi ove inesisten-ti. ecc.Manutenzione stradaleIl tema è molto sentito da tutta la cittadinanza che non smette di farci pervenire lamentele e segna-lazioni di ogni sorta. I problemi vanno dall’asfaltatura scadente o parziale, alla presen-za di impedimenti (radici o altro) alla deambulazione nei marcia-piedi, alla segnaletica orizzontale da ripristinare, alla segnaletica verticale confusa a causa della piaga della cartellonistica abusi-va, più volte denunciata da questo Comitato.

Dal cdq Acilia Sudtre propostein tema di mobilità

pletamente arrugginiti. Per di più, il cartellone che si trova su via Sapo-nara, incrocio via Morelli, è pianta-to sul marciapiede ad una altezza di soli 1,6 metri, ed è pericoloso per i passanti costretti a chinare la testa.Insomma, denunciamo per l’ennesi-ma volta una situazione di estrema pericolosità, facendo presente che, già nelle scorse settimane, due car-telloni abusivi avevamo manifestato seri problemi di stabilità. Uno era stato letteralmente divelto dal vento.Si sta aspettando la solita tragedia, oppure si vuole agire per tempo, eliminando questo pericoloso scon-cio?Chiediamo pertanto che codesta Amministrazione proceda, con la massima urgenza, a smantellare tut-ta la cartellonistica abusiva ed a ri-pristinare le condizioni di sicurezza e di decoro delle strade.

per il Comitato Acilia Sud 2000Alessandro Claudio Meta

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10 Cittadinanza Attiva

DRAGONA

Pulizia aree verdi:una storia infinitaFacciamo seguito alle nostre comu-nicazioni del 20 gennaio e del 19 febbraio u.s. in cui si segnalavano i gravi ritardi nella pulizia delle aree verdi in via U. Lilloni, in via B. Romagnoni e nel Parcoco Arcobale-no. Prendiamo atto dell’avvenuto intervento di rimozione del cumulo di immondizia accatastato segnalato nelle nostre precedenti comunicazio-ni, ma ci rammarichiamo per il fatto che nessuna delle altre segnalazioni ha avuto alcun seguito. Ci riferiamo alla presenza di un secondo mate-rasso depositato a poche decine di metri dal precedente, presso la rete che protegge il tratto di canale che da via di Saponara arriva ai binari. La richiesta è quella di estendere l’intervento di pulizia a l’intera area: via Romagnoni (aree confinanti con

il percorso ferroviario, come quella adiacente la scuola materna comu-nale Mirò) e l’intero Parco Arcoba-leno (svuotare i cestini ormai colmi e sostituire quelli fatiscenti).Aggiungiamo alle suddette segnala-zioni un altro fatto gravissimo:lo sversamento di materiale di risul-ta e di ogni genere di immondizia nel canale del tratto pedonale di via di Saponara, a causa del mancato sbarramento per impedire il transi-to ai veicoli ai due estremi del tratto pedonale (via Cagli e via Bocchi). Oltre a ciò il mancato sbarramento di tale tratto è causa del parcheggio abusivo sulle aree verdi. Si fa presente a codesta Ammini-strazione che la pulizia delle aree

“Io ci metto la firma”, la campagna di raccolta firme lanciata dal Comi-tato Cittadino di Dragona contro il degrado delle strade del quartiere,ha messo insieme in circa 15 giorni più di 2000 firme di cittadini che con grande partecipazione hanno soste-nuto l’iniziativa.Le firme raccolte sono state inviate al Sindaco di Roma Gianni Alemanno, al Presidente del Municipio Roma XIII Giacomo Vizzani, all’Assesso-re ai Lavoro Pubblici del Comune di Roma Fabrizio Ghera e all’Assesso-re ai Lavori Pubblici del Municipio Roma XIII Amerigo Olive.L’iniziativa, che nasce in maniera propositiva e di dialogo con le Isti-tuzioni, è volta a richiede alle ammi-nistrazioni competenti di program-mare e finanziare interventi mirati al completo rifacimento delle principali strade del quartiere: Via di Dragona, Via Carlo Casini e Via Francesco Donati.

Comitato cittadio Dragona

Raccolte 2000 firme per la campagna controil degrado delle strade

verdi non può essere programmata solo a valle delle segnalazioni di casi limite, ma deve essere oggetto di una regolare e costante pianifica-zione degli interventi nell’interesse di tutti i cittadini.Restiamo in attesa di ricevere esau-rienti spiegazioni su quanto denun-ciato sottolineando che, in base al Regolamento approvato all’unani-mità con Deliberazione 136/2005 in data 16/6/2005 dal Consiglio Co-munale di Roma, costituisce preciso obbligo di codesta Amministrazione dare risposta e soluzione ai reclami proposti in ogni forma da parte dei cittadini.

per il Comitato Acilia Sud 2000 Stefania Santoro

Quando l’unione fa la forza. Nel giro di poco tempo il gruppo nato sul celebre social network “Facebook” e denominato “Basta voragini nel XIII Municipio” ha raccolto l’adesione di migliaia di lidensi. Per conoscere da vicino i segreti di questo nuovo e moderno strumento di partecipazione attiva dei cittadini, Interno 13 ha intervistato la fondatrice Silvia Tocci, nota giornalista del litorale e Direttrice del settimanale Sette.La prima domanda è d’obbligo: come è nata l’idea di creare un gruppo su face-book che segnalasse le buche del Tredicesimo?“Bè, basta guardarsi intorno e vedere a che punto di degrado siamo giunti. Il mio lavoro mi porta costantemente a porre l’attenzione pubblica su ciò che accade nel nostro territorio. Nella fattispecie, ho notato che nonostante la situazione delle strade fosse al limite, nessuno dei politici si è mosso per tentare di risolvere il problema. Nel frattempo le persone continuano ad avere incidenti stradali. Qualcuno purtroppo muore a causa delle buche. E nessuno ci tutela. Oggi Facebook è l’unico mezzo che ci permette di dire la nostra senza la paura di essere querelati (soprattutto nel caso dei giornalisti) o minacciati. Il gruppo è arrivato a oltre 1200 iscrizioni e prestissimo trasformeremo queste adesioni in firme da destinare ad una petizione che porterò nelle dovute sedi, sperando che qualche fondo in più arrivi al XIII municipio per la messa in sicurezza delle strade”. Pensavi di riuscire ad ottenere questo successo? “Aver superato i mille iscritti non è una sorpresa. La gente è stufa della situazione e quel gruppo ha dato voce a tantissime persone già al limite della sopportazione. Non ho fatto nulla di particolare, credo solo di aver dato un mezzo per dire ai politici che la gente non ne può più di vedere carenze e soldi sprecati.Come si fa a parlare della ‘cit-tà turistica’ se presentiamo un degrado tale ai viaggiatori che arrivano sul litorale? Dopo le vostre segnalazioni, le istituzioni hanno fatto qualcosa?“Ancora no. Il paradosso è che nel gruppo ci sono molti amministratori del nostro ter-ritorio. Ci pensate? Si sono iscritti ad un gruppo sul quale ogni giorno i cittadini (che li hanno anche votati) si sfogano contro. Sembrano poco coscienti della situazione. Potrebbero farsi avanti e promettere un intervento...Dopo il vostro, sono nati altri gruppi simili. Facebook può essere uno strumento utile per risolvere le problematiche dei cittadini? “Ho piacere che siano nati gruppi simili focalizzati su altre zone di Roma. Questo però mi preoccupa: se il degrado nella capitale è totale e tocca pure il centro, quanto dovremo aspettare noi del XIII?Quali sono le segnalazioni più curiose giunte al gruppo?“C’è chi, nello stesso giorno, ha dovuto riparare una gomma e gli ammortizzatori, per due buche diverse! C’è anche chi (Longarina), si rifà la strada da solo mettendo mano al portafoglio. Purtroppo c’è chi è morto a causa delle buche. Come ha scritto un ra-gazzo: “I rimborsi fateli dare a chi ha perso la vita per colpa delle maledette buche”E’ realmente possibile chiedere un risarcimento al Comune per i danni causati dalle buche stradali? Qual è l’iter?“Si c’è un modo. Ci si può recare dai vigili urbani, all’Ufficio infortunistica stradale, e compilare un modulo (a pagamento, costo 15 euro), verbalizzando il sinistro av-venuto. Oppure si può andare sul sito web ufficiale del Comune di Roma o del XIII municipio sui quali si trovano i documenti da preparare e inviare.

ORA LE BUCHE SI SEGNALANO ON-LINEOltre 1200 iscritti per il gruppo di Facebook“Basta voragini nel XIII Municipio!!!”

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11Cittadinanza Attiva

CASALPALOCCOINFERNETTO

GIARDINO DI ROMA

La Comunità di S. Egidio ringrazia il quartiere “Giardino di Roma” per la generosità mostrata in occasione della raccolta per i bimbi fatta Do-menica 15 marzo presso la Parroc-chia di San Pio. In questo periodo di grande difficoltà per molte famiglie non sempre si riesce a far fronte alle aumentate richieste di aiuto, in par-ticolare per quanto riguarda i bam-bini.Ricordiamo che la raccolta di beni di prima necessità continua tutto

l’anno presso la sede della Comuni-tà ad Ostia, in via delle Baleari, 69 (aperta il mercoledì dalle 16.30 alle 19.30) è possibile portare abiti usati, alimenti, prodotti per l’igiene (latte a lunga conservazione, olio, legumi in scatola, tonno, lamette e schiu-ma da barba). Si coglie l’occasione per comunicare che la Comunità è presente in Parrocchia il secondo e il quarto venerdì del mese alle ore 19,00 per un momento di preghiera.

www.giardinodiroma.eu

Ringraziamenti della Comunità di Sant’Egidio per la racolta domenicale di beneficenza

Il Coordinamento Infernetto, nella persona del suo Presidente Franco Gobbi, ha raggiunto un altro risul-tato in materia di viabilità sicura.Era molto tempo che i cittadini lamentavano la mancanza di si-curezza alle fermate dell’autobus lungo il viale di Castel Porziano. Il rischio a cui i passeggeri del-

l’ATAC andavano incontro era di cadere nel fossato adiacente il viale o di essere investiti dalle auto in transito: come riportato dal servizio di Canale 10 NEWS man-dato in onda nei giorni scorsi, una ragazza è stata investita rischiando di finire anche nel canale.Oggi, grazie all’impegno di ATAC/TRAMBUS, delle Istituzio-ni in collaborazione con il Coor-dinamento Infernetto, nonostante numerose problematiche più che altro a carattere burocratico, si sta procedendo alla messa in sicurez-za delle fermate tramite l’installa-zione di pensiline e debiti accor-gimenti.Questo, per noi dell’Associazione Culturale Infernetto e Dintorni che siamo tra i soci fondatori del Coor-dinamento, non è solo un ottimo risultato raggiunto, ma un primo passo delle Istituzioni per rendere operativo quel famoso “Progetto Sicurezza” tanto voluto dall’attua-

Raggiunto accordoper messa in sicurezzadi via di Castelporziano

le Governo in campagna elettorale e non solo. Attendiamo la messa in sicurezza di tutte le strade dell’In-fernetto tramite l’adeguata manu-tenzione e la realizzazione di una adeguata illuminazione pubblica, il tutto indipendentemente dall’ac-quisizione o meno delle strade.Ricordiamo a tutti i cittadini che si trovano con la strada dissestata che, ad oggi, se qualcuno riceve dei danni o, peggio, muore a se-guito di una buca/voragine aper-tasi davanti ad una casa, gli uni-ci legalmente responsabili sono i frontisti, ossia i padroni della casa situata di fronte alla buca stessa.

Associazione CulturaleInfernetto e Dintorni

All’Infernetto la zona di Riser-va Verde è nota per una serie di situazioni decisamente anomale, come per esempio il caso del-l’edificio di Via Luson (dove sono stati riscontrati abusi per il cambio di destinazione d’uso) o quello della convenzione Parco di Plinio (dove un residence a 4 piani minaccia di distruggere un antico acquedotto romano). Ma che adesso, in concomitanza dei lavori di urbanizzazione svolti dalla Società Zio Sam srl (Parco di Plinio), si applichino due pesi e due misure nei confronti della co-struenda scuola elementare su Via Bedollo, ci sembra troppo. I fatti. Con determinazione dirigenziale nr. 256 del 25 Marzo 2009, prot. nr.16695, l’Ufficio Traffico e Se-gnaletica Stradale (UTSS) del XIII Gruppo della Polizia Muni-cipale ha imposto nel periodo dal 26 al 28 Marzo alla Società CO-SBE srl (costruttrice della scuola) una serie di prescrizioni per isti-tuire una provvisoria disciplina di traffico durante i lavori previsti di allaccio in fogna della scuo-

Il pasticcio della viabilitànella zona di Riserva Verde

la stessa. Nulla di questo invece alla società Zio Sam srl, che pure sta operando pesantemente su Via Bedollo e Via Salorno (con-venzione Parco di Plinio). Sono infatti mesi che si segnala alla Polizia Municipale di far rispet-tare alla Zio Sam srl le minime condizioni di messa in sicurezza su entrambe le vie, dove esistono i due ingressi del cantiere. Per inciso ad oggi la Zio Sam srl sta solo realizzando le opere di urba-nizzazione (cfr. Convenzione Ur-banistica del 02/04/08, rep.51256, racc. 17033) ma già i disagi per i residenti sono impressionanti, senza contare che il programma lavori (presentato in Municipio) non viene rispettato (per esempio l’asfaltatura e la segnaletica stra-dale dovevano già essere termi-nati a metà febbraio 2009). Non aggiungiamo il fatto che esistono più esposti per chiarire come mai le prescrizioni del 1995 prevede-vano che Via Bedollo fosse larga 14,50 metri nel tratto interessato, come si evince dall’Allegato E, Rete viaria e Parcheggi, proto-collato il 14.ix.1995, nr. 8766, da parte dell’Ufficio Speciale Piano Regolatore del Comune di Roma, quando invece la Zio Sam srl sta costruendodei parcheggi a ser-vizio delle proprie costruzioni.

Così come non aggiungiamo che il CBTAR ha dato a Dicembre 2008 severe prescrizioni tecni-che alla stessa Zio Sam srl circa la sistemazione del canale In-fluente ‘N’ del Canale di Palocco (che attraversa Via Salorno), su cui torneremo con maggior det-taglio. Fatto sta, che non esiste alcuna segnaletica orizzontale o verticale che evidenzi questi la-vori in corso. La Polizia Munici-pale non interviene neppure per mettere in sicurezza l’incrocio di Via Salorno con Via Cles, dove esiste la Scuola Media (per Leg-ge, le corsie utilizzate dai mezzi pesanti industriali, devono avere larghezza standard di mt. 3,50, inesistenti sul tratto in oggetto di Via Salorno, dove neppure esiste alcun percorso pedonale protetto, pur essendo frequentata da pe-doni, né alcun limite di velocità,

che dovrebbe essere, per Legge, di 25 km/h). Si chiede quindi dove sia la Polizia Municipale, così solerte a far applicare (sulla stessa strada) le normali regole di sicurezza stradale (transito alter-nato, divieti di sosta, segnaletica stradale, pannelli di inizio e fine lavori, etc.) ma così distratta nel non tutelare il traffico diretto ad una scuola ‘esistente’ (quella di Via Cles) e non in costruzione.

Osservatorio Lavori PubbliciCommissione Vigilante

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Cittadinanza Attiva

La raccolta del verde è una delle temati-che che riguardano da vicino il quartie-re dell’Infernetto. Girando per le strade del quartiere, purtroppo, si incontrano spesso cumuli di scarti vegetali prove-nienti dai giardini delle abitazioni. Chi si dovrebbe occupare della raccolta? E in che modo? Qual è la situazione attuale? La situazione effettivamente è seria, ma dopo l’esperienza delle isole verdi per il conferimento degli scarti vegetali, che si può considerare fallita, l’AMA sta pensan-do di individuare un unico sito nella zona per la raccolta di tali rifiuti. Attualmente le isole sono state bonificate e transennate, quindi gli scarti verdi devono essere tra-sportati nelle isole ecologiche dell’AMA di Ostia e Acilia, in attesa di una nuova soluzione. Come è la situazione dei punti luce all’Infernetto? In passato il coordina-mento dell’entroterra aveva proposto un osservatorio che segnalasse alle isti-tuzioni le strade ancora al buio, dando una sorta di priorità per gli interventi più urgenti: potrebbe essere una pro-posta di nuovo percorribile? Quante strade, più o meno, sono ancora al buio nel vostro quartiere?Gli interventi purtroppo appaiono del tutto inadeguati. Nel corso degli ultimi anni e negli ultimi mesi, a parte le strade sistema-te grazie ai lavori delle opere a scomputo, sono state illuminate spesso vie secondarie e certamente non di collegamento. Tutto ciò fa nascere il sospetto che si favoriscano i soliti “amici degli amici”. Abbiamo fatto proposte in base a un Piano particolareg-giato, non è stata mai rispettata nessuna priorità. Illuminazione significa anche sicurez-za. L’Infernetto è una delle zone più a rischio in tema di furti e aggressioni. Avete avvertito miglioramenti dopo lo sgombero delle baracche posizionate all’interno della pineta? Siete d’accor-do sull’eventuale ripristino della figura del vigile di quartiere? Si sono formate, nella vostra zone, ronde di cittadini che pattugliano il quartiere? A che punto è la vicenda della caserma dei Carabinie-ri all’Infernetto?Quello della sicurezza è un problema sen-tito, anche se per fortuna si tratta soprattut-to di furti in casa e microcriminalità. Ulti-mamente i Carabinieri hanno intensificato la vigilanza con una pattuglia che circola costantemente. Il vigile di quartiere non è mai stato istituito. Di ronde dei cittadini,

peraltro illegali, non ne abbiamo sentito parlare e per quanto riguarda la Caserma dei Carabinieri riteniamo che non sia così indispensabile, visto che ne è presente una a Casalpalocco che andrebbe però certa-mente potenziata.Viabilità: la Cristoforo Colombo è sempre più congestionata e le strade di collegamento interno (viale di Castel-porziano, viale dei Pini ecc) non sono da meno. Quali sono le vostre proposte al riguardo? Come valutate il servizio di trasporto pubblico?Abbiamo presentato al Comune una pro-posta del tutto fattibile per la creazione di una parallela della Colombo fino all’Eur e ritorno su cui far transitare un bus per i pendolari. Il problema del traffico è stret-tamente collegato a quello del trasporto pubblico. Auspichiamo in tempi brevi la realizzazione del sottopasso di via di Aci-lia e una soluzione per l’incrocio di via di Malafede. Per ora non ci sembra che gli interventi siano a buon punto. Basterebbe realizzare ciò che prevede il Piano par-

ticolareggiato, con la razionalizzazione e sistemazione della rete viaria interna al quartiere. I trasporti pubblici sono stati po-tenziati, ma manca un bus che transiti in alcune zone del quartiere. Si è mai pensato di costituire un consor-zio dell’Infernetto sul modello di quelli di Casalpalocco e Axa? Potrebbe essere uno strumento utile?L’Infernetto è un quartiere vastissimo, con una popolazione che ha superato i 30.000 abitanti. Creare un organismo del genere è impensabile e comunque non necessa-riamente conveniente. Del resto anche i Consorzi esistenti hanno visto ridurre nei decenni le proprie competenze, molte del-le quali sono state trasferite al Comune.Ci dice tre desideri da esaudire per il suo quartiere?Sono preoccupata per dell’edilizia sco-lastica, purtroppo molto carente a causa dell’aumento vertiginoso degli abitanti, soprattutto coppie giovani con figli piccoli. Vorrei quindi che si risolvesse il problema una volta per tutte con la realizzazione de-gli edifici previsti per la scuola dell’obbli-go con il nuovo liceo già progettato dalla Provincia. Un altro sogno è quello di riu-scire a vedere un centro culturale e sociale del quartiere dove gli abitanti di tutte le età possano incontrarsi, così come accade in tutte le realtà civili.

L’INTERVISTA A tu per tu con Adriana Bordoni, presidente del cdqInfernetto

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Il 18 marzo diverrà una giornata storica per gli abitanti di Ostia. È una data da segnare sul calendario per chi abita nei dintorni della Torre Acea ed in partico-lar modo per i cittadini del “reparto oncologico” di viale della Vittoria. Si sono aperti i cancelli della Torre per il sopralluogo dei tecnici che per circa 25 giorni, smantelleranno le 15 antenne interne di telefonia mobile. È il primo passo che si sta muovendo. Quello più difficile da farsi. Atteso da quasi sei anni da centinaia di persone angosciate dalla presenza di ben 24 antenne che torreggiano beffarde sulle loro teste. Siamo molto emozionati ed in questo momento non possiamo dimenticarci di chi in questi anni ha accolto il nostro grido di disperazione ed è sceso al nostro fianco per sostenerci e spalleggiarci e di chi si è adoperato per trovare una soluzione. Grazie ad Alessando Onorato e a Paolo Stellino (che sono gli artefici dell’accordo stipulato con i gestori), a Davide Bordoni ed ai Verdi. Un ringraziamento particolare va al Presidente del XIII Municipio Giacomo Vizzani e all’Assessore del Comune Fabrizio Ghera che appena insediati si sono subito adoperati per portare a termine quanto da altri iniziato. Non possiamo dimenticarci del sacrificio di Silvio Messina; e di Ludovica e Marinella che portano ancora sul loro corpo i segni di quel tragico 3 luglio 2005 quando nel corso di un sit-in per impedire l’installazione di un’altra antenna furono investiti alle 6 di mattina da un’auto impazzita. Grazie anche a voi amici della stampa e della TV locale che ci avete accompagnato e sostenuti in questo percorso tanto irto di difficoltà.

Comitato cittadino Parco della Vittoria

13Cittadinanza Attiva

OSTIAParco della Vittoria: soddisfazione per inizio lavori di smantellamento della antenne sulla Torre Acea

Presso la Procura di Roma risultano aperti due procedimenti riguardo il Polo Nata-torio di Ostia, previsto per i Mondiali di Nuoto Roma ‘09.Il primo è relativo al fatto che il progetto è cambiato almeno 4 volte rispetto a quello presentato per l’assoggettabilità al VIA (Valutazione Impatto Ambientale) presso la Regione Lazio; il secondo verte sull’ir-responsabile fatto di aver dato inizio alle trivellazioni senza prima aver compiuto le indagini per il ritrovamento di eventuali residuati bellici. Adesso, dopo aver inviato ai P.M. delegati ulteriore documenta-zione, come per esempio le gravi irregolarità nella tenuta del cantiere in termini di sicurezza (certificate con tanto di verbale dall’ASL Roma D), è pervenuta telefo-nicamente una chiamata dalla Procura della Repubblica di Roma per ascoltare di persona i fatti contestati. L’incontro dovrà avvenire nella settimana prossima e in quell’occasione sarà presentata ulteriore documentazione.Tra questa, il verbale della Commissione Urbanistica del XIII Municipio, tenutasi l’11 Dicembre 2008, in cui il Soggetto Attuatore del Commissario Delegato (Ing. Massimo Ruopoli) ha ufficialmente confermato che l’attuale progetto in corso di realizzazione del Polo Natatorio di Ostia non è mai stato presentato al CONI, come invece dovuto per Legge. Tale fatto di gravissima illegalità, considerato che deve essere proprio il CONI a collaudare gli impianti, era già stato contestato all’Ing. Vincenzo Scionti (Presidente della Commissione Impianti Sportivi del CONI), che aveva a suo tempo plaudito all’iniziativa dei Cittadini. Ricordiamo che nell’ambito dei compiti demandati dal D.L. n. 526 del 2 aprile 1968 e successivi aggiornamenti, dal Decreto del Ministero dell’Interno in data 18 marzo 1996 e successive modifiche e integrazioni, dagli accordi intervenuti con l’Istituto per il Credito Sportivo e dalle convenzioni con altri soggetti nell’ambito dei propri fini istituzionali, rientra da parte del CONI l’emissione dei pareri sui progetti di acquisto, nuova realizzazione e tra-sformazione di impianti sportivi. Quindi ai sensi del “Regolamento per l’emissione dei pareri di competenza del CONI sugli interventi relativi all’impiantistica sportiva - Art. 2 “Delibera C.N. n. 1378 del 25/06/08”, nel caso del Polo Natatorio di Ostia, i pareri sono esclusiva competenza della Commissione Impianti Sportivi del CONI (C.I.S.), in quanto l’importo degli interventi risulta superiore a 1.032.913,80 euro. Questo non è mai stato fatto e rimaniamo sorpresi come l’Istituto per il Credito Spor-tivo abbia potuto erogare le somme necessarie per la realizzazione degli impianti. Ma sarà la Procura, su questo ed altro, a dire l’ultima parola. E dalla prossima setti-mana si aprirà un nuovo capitolo di questa triste vicenda

LabUr XIII - Il Presidente Andrea Schiavone

Lavori per il polo notatorio, interviene la Procura

L’INTERVISTA A tu per tu con Domenico Capone, presidente del cdqOstia Antica e Saline

provveduto a creare o adeguare, sep-pure gradualmente, la rete fognaria e la rete di raccolta delle acque. Questo comporta spesso allagamenti. La tutela della riserva naturale è uno degli obbiettivi prioritari di questo Comitato e una decisa azione è stata già portata avanti contro l’intendi-mento dell’Amministrazione munici-pale di asfaltare le strade interpoderali poste tra il Tevere e gli abitati di Ostia Antica e di Saline. Altro motivo di preoccupazione è il deciso aumento del traffico su Via dei Romagnoli, do-vuto non solo all’incremento della ur-banizzazione del territorio ma anche alla mancata realizzazione del proget-to di variante della Via del Mare con la bretella di collegamento l’arteria principale, nonché il mancato com-pletamento del sottovia di Acilia che impedisce agli autoveicoli, soprat-tutto pesanti, provenienti dall’inter-no, di transitare sulla Via Ostiense. Per quanto riguarda, invece, il pro-blema idrico della zona?Gli interventi più urgenti restano quelli della realizzazione della rete delle acque chiare unitamente al-l’adeguamento della rete fognaria in

rapporto al grado di spinta urbanizza-zione ormai acquisito.A tali interventi dovrebbero aggiun-gersi quelli connessi alla progettata inversione di pendenza dei canali di bonifica Bagnolo e Ostiense (Prima-rio) dalla Via del Mare fino al Teve-re con il potenziamento del nuovo impianto idrovoro Bagnolo e la ri-calibratura degli stessi in modo che i livelli di piena non raggiungano i ponticelli di attraversamento di tali canali come in atto avviene.

Partiamo dal discusso tema “sicu-rezza”. Da qualche giorno a que-sta parte, sembra improvvisamen-te risolto. Qual è la situazione ad Ostia Antica?“Negli ultimi mesi i furti sono au-mentati e la cittadinanza è preoccu-pata, soprattutto di notte. Occorre una maggiore presenza delle forze dell’ordine, potenziando gli organici dei presidii locali. I provvedimenti di sgombero delle baraccopoli e di di-sciplina delle ronde dei cittadini non hanno interessato il territorio di Ostia Antica e di Saline; non si ha notizia, del resto, di cittadini intenzionati ad attivare forme di perlustrazione delle strade, né se n’è mai parlato nutrendo riserve sulla efficacia delle stesse”.Alla questione sicurezza è legata quella relativa all’illuminazione pubblica. Sono ancora tante le strade di Ostia Antica al buio? “L’ illuminazione pubblica, sia in Ostia Antica che in Saline, è deci-samente carente. Numerose strade sono ancora al buio o illuminate solo dai lampioni posti da privati in cor-rispondenza degli accessi alle abita-zioni. Causa di ciò sono la mancata acquisizione delle strade da parte del demanio comunale e il mancato stanziamento di risorse da parte de-gli Enti competenti.Alcune limitate iniziative del Con-sorzio di autorecupero hanno avuto concreta attuazione nella zona di Bagnoletto.Lo sviluppo immobiliare di Ostia Antica è sotto gli occhi di tutti.Pensando soprattutto alla riserva naturale e alle problematiche del traffico, siete preoccupati? Siamo preoccupati perchè, pur aven-do pagato i proprietari gli oneri di urbanizzazione, il Comune non ha

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Coro polifonico di Acilia: dialogo fra i popoliattraverso la musicaCon il primo concerto organizzato nel 1988 è nata la rassegna corale “Acilia in concerto”. Fin dalla pri-ma esibizione, a cui ha preso parte il coro svedese “Musica vocalis” di Goteborg, la rassegna lidense ha mostrato una caratteristica peculiare e costante negli anni: il suo carattere di internazionalità.Questo aprirsi culturalmente all’Eu-ropa, attraverso la musica, favorisce lo scambio e il dialogo tra popoli diversi, al di là delle differenze di lingua.La Maestra Maria Szpadrowska, (nata in Polonia), dipolomata in pianoforte presso il Conservatorio di Lodz e laureata in musicologia

all’università di Varsavia, dirige il coro fin dalla fondazione. Soltanto grazie alla sua valida competenza e grande dedizione il Coro Polifonico di Acilia è una realtà e continua a in-terpretare nel nostro territorio tanta buona musica.

Mirella BiselliniSegretaria Coro Polifonico di Acilia

Scuola e cultura

Il dolore per la scomparsa di una persona che si trasforma in possibi-lità di crescita culturale e di aggre-gazione. È il senso del concorso let-terario “Enrico De Stefani” riservato a tutti gli iscritti delle scuole supe-riori del XIII municipio e intitolato al giovane venuto a mancare il 20 gennaio del 2006 a causa di una gra-ve malattia. Enrico De Stefani ama-va in modo particolare la letteratura e scriveva poesie e continua a vivere attraverso il blog che porta il suo nome dove i suoi amici continua-no a dialogare con lui. Giunto alla quarta edizione, il concorso, pro-mosso dall’omonima associazione, ha l’intento “di vedere nascere una rinnovata sensibilità artistica e cul-turale tra i giovani come espressione del proprio modo di essere favoren-do lo scambio culturale e di opinioni tra gli alunni di tutte le scuole del tredicesimo municipio”. Modali-tà e intenti del concorso sono stati illustrati nel corso di una conferen-za stampa che si è tenuta nella sala consiliare del parlamentino lidense, alla presenza della madre di Enrico, Grazia Flaccomio, del presidente della commissione cultura, Monica Picca e del delegato alla cultura del XIII municipio, Salvatore Colloca. Come ha sottolineato nell’incontro

con la stampa Monica Picca obiet-tivo primario dell’iniziativa è quello di “incentivare nei giovani la voglia di prendere parte ad un progetto cul-turale, ad una apertura totale in que-sto senso perché Enrico vive e vive attraverso questa spinta che non è soltanto emozionale”. Appoggio totale a questo progetto è stato dato dal liceo Democrito che Stefano fre-quentava ed al quale dovranno giun-gere, entro il 15 maggio, gli elabora-ti degli studenti del territorio (foto, disegni, audiovisivi, poesie, racconti anche in lingua straniera). La premiazione avverrà il 6 giugno e consisterà in buoni premio offerti da un Istituto di credito, da spendere in libreria - 1° premio: 200 euro; 2°, 150; 3°, 100; 4°, 50 euro - . Due i premi speciali messi a disposizione dalla famiglia di Enrico e che consi-

Presentata la quarta edizionedel concorso “Enrico De Stefani”

Il premio letterario è rivolto alle scuole superiori del XIII Municipio

stono in 200 euro e 150 euro anche questi in buoni-libro. Un altro pre-mio speciale di 200 euro sarà a cura dell’associazione Federico Grella (un giovane anche lui scomparso prematuramente). La sinergia arti-stica del territorio vede inoltrecolla-borare i teatri Dafne e Fara Nume di Ostia che metteranno a disposizio-ne rispettivamente quattro ingressi omaggio per la stagione 2009/2010. Sarà inoltre premiata la scuola che si distinguerà per la fattiva colla-borazione. Tema del concorso que-st’anno è “il sogno” e, a proposito di sinergie, nel corso della conferenza stampa, il pittore e scultore Alessan-dro Romano ha annunciato di dona-re una sua opera al primo classifi-cato. Altrettanto farà l’associazione Anco Marzio che, come annunciato dal presidente, Tonino Colloca, of-frirà un quadro.

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Il 25 aprile torna la Festa dello sportFervono i preparativi per l’evento che coinvolge tutte le società sportive del XIII Municipio

Anche quest’anno il 25 aprile, pres-so il Palafijlkam di Ostia, si svolgerà la Festa dello Sport, organizzata dal Comitato Insieme per lo Sport in collaborazione con il XIII Munici-pio.La Festa, aperta a tutte le società del XIII Municipio, è nata nel 1993 (anno di fondazione anche del Co-mitato che è presieduto da Orlando Galimberti) ed è giunta quindi alla 17^ edizione.Prevede esibizioni e dimostrazioni di diverse discipline sportive che vedono come protagonisti bambini, giovani ed adulti, in un messaggio che è insieme invito alla pratica sportiva ma anche all’aggregazione.

Tantissime le società che prenderan-no parte all’evento. Inoltre la Festa avrà come tradizione ospiti d’onore gli atleti del Gruppo Sportivo Fiam-

me Gialle, sezione Arti Marziali.Nel corso della mattinata ci saran-no, presso il Palafijlkam, un torneo di minibasket ed esibizioni riservate ai bambini di ginnastica, fitness, arti marziali e scherma. Al PalaDiFiore, presso il Punto Verde Qualità Parco del Canale dello Stagno, si svolgerà una tappa del Trofeo Gioca Volley 2009 Uisp di mini volley. E negli impianti circostanti avranno luogo anche un torneo di bocce a cura del-l’Associazione Culturale Abruzzese ed un torneo di calcio a 5 a cura del-le società Futsal e Pescatori. Nel pomeriggio, al Palafijlkam, pri-ma la sfilata delle società parteci-panti e poi le colorate e spettacolari esibizioni, che andranno da quelle squisitamente tecniche (scherma, pattinaggio, boxe, arti marziali) a quelle piu’ coreografiche e musica-te, come danza, ballo, aerobica e fit-ness. All’esterno dell’impianto, per tutta la giornata, vari stand tra i quali quello della Fipsas, che presenterà un progetto per la diffusione sul ter-ritorio della pesca sportiva, e quello dell’Aisa, l’associazione Italiana per la lotta alle Sindromi Atassiche. Verranno come di consueto raccol-te offerte libere per contribuire alla ricerca.

Ufficio StampaInsieme per lo sport

Una festa di sport e solidarietà per tutti: uomini, donne, grandi e piccini. Il 25 Aprile, nell’ambito della sensibilizzazione dell’opinione pubblica nei confronti delle associazioni che operano a favore dell’assistenza ai trapiantati di fegato, si svolgerà la Prima Edizione della Run For the Organ Donation. L’associazione Trapiantati di fegato PROMETEO T.R.E. onlus, in collabora-zione con l’Associazione Sportiva E20TEAM, ha infatti indetto una corsa podistica competitiva su strada.La maratona, che coprirà un percorso di 10 Km, avrà inizio alle ore 9:30 nel-la pineta di Castelfusano, sarà un’occasione per passare una giornata all’aria aperta all’insegna della solidarietà nella splendida cornice del litorale romano. Accanto alla corsa competitiva, che avrà un costo di partecipazione di 7 euro, di cui una parte verrà devoluta all’AS PROMETEO T.R.E., si terrà poi una stracittadina ecologica completamente gratuita e aperta a tutti che si snoderà lungo un percorso pianeggiante di 3 Km. La “passeggiata non competitiva” è un evento appositamente pensato per coloro i quali, nonostante meno preparati atleticamente di altri, vogliano comunque far sentire la loro presenza e soste-nere la cultura della donazione degli organi. Per chi volesse partecipare, quindi, l’appuntamento è fissato per Sabato 25 Aprile alle ore 8:30 ad Ostia, in Via Geraldini (presso la rotonda all’inizio di Via Cristoforo Colombo). Per info, rivolgersi a: [email protected] e consultare il sito dell’associazione sportiva www.e20team.it.

Riccardo Colella

L’EVENTO NELL’EVENTO Run for organ: di corsa per la solidarietà

15Sport

SCHERMAAd Ariccia brillanole giovani stelle lidensiIl 6 marzo, ad Ariccia (RM), si sono disputati i Campionati Interregionali di scherma, riservati alle categorie del Gran Premio Giovanissimi. La società di Casal Palocco “Diamante Scherma” ha presentato ben 15 atleti, costituenti il fiore del serbatoio giovanile. Ottima la prova dei ragazzi in gara, ma men-zione particolare va al fiorettista An-drea Funaro (categoria “Maschietti“), trionfatore con l’en plein di vittorie su un nutrito gruppo di avversari.Nella famiglia Funaro, tuttavia, si respira scherma: infatti, il fratello maggiore Leonardo (categoria “Ra-gazzi“), ha partecipato anche lui alla gara, raggiungendo un ottimo settimo posto nel fioretto. Buona anche la pro-va di Fabrizio Marchetti, classificatosi sesto nell’arma della spada e nono nel fioretto. Vanno inoltre ricordate per la loro prestazione le due fiorettiste: Serena Ciucci e Guendalina Di Luigi. Serena (categoria “Bambine“) è giunta sesta dopo un torneo condotto con raziona-lità e coraggio, armi per lei fondamen-tali. Anche Guendalina ha ottenuto la sesta piazza (categoria “Giovanissi-me“), esibendo una scherma elegan-te e pulita. Decima si è classificata nella spada Domitilla De Cristofaro, autentico talento e dotata di un fisico leggero e longilineo. I piazzamenti degli altri atleti in gara: Agnese Luci-fora (29a spada – 15a fioretto), Matteo Cardinali ( 69° spada - 19° fioretto), Lorenzo Pistocchi (71° spada – 38° fioretto) , Matteo Fabrizi (11° fioret-to), Raffaele Biondo ( 25° fioretto), Riccardo Mezzelani (21° fioretto), Gabriel Lombardo (22° fioretto), Luca Muggianu (49° fioretto), Maria Elena Sabatini (17a fioretto). Beatrice Aureli (19a fioretto).

Page 16: Interno 13  -  Num. 2 - Aprile 2009