InterniLavoripubbliciAmbienteSocialeCulturaSport INFORMA · 35023 Bagnoli di Sopra (PD) Viale...

InterniLavoripubbliciAmbienteSocialeCulturaSport

INFORMAAnno X n° 4Dicembre 2008

Novembre:Layout 1 12-12-2008 19:13 Pagina 1

Trimestrale a curadell’Amministrazione

Comunale di Albignasego

Anno X n. 4Dicembre 2008www.obizzi.it

Direttore ResponsabileCRISTINA CHINELLO

EditoreAMMINISTRAZIONE COMUNALE

Registrazione alTribunale di Padova

n. 1677 del 03.12.1999

Pubblicità(Tariffa esclusa IVA)Quarta di copertina € 750,00Seconda di copertina € 620,00Terza di copertina € 620,00Una pagina interna € 520,00Mezza pagina interna € 320,00Un quarto di pagina € 210,00

DirezioneRedazioneAmministrazioneVia Milano, 5/735020 Albignasego (PD)Cod. Fisc.: 80008790281Part. IVA: 00939330288

ImpaginazionePUBBLYLIVE di Paola Sturaro35043 Monselice (PD)Piazza XX Settembre 7/CTel. e Fax 0429 784001

StampaSTAMPE VIOLATO snc35023 Bagnoli di Sopra (PD)Viale dell’Industria, 6ª Strada, 13Tel. 049 9535267 - Fax 049 9535352

Tiratura10000 copie

Numero chiuso il 12 dicembre 2008

ALBIGNASEGO informa


ALBIGNASEGO informa S O M M A R I O

Lo sport migliora il fisico, la mente e... la societa` 4Intervista a Gregori Bottin 5Albignasego e sport: un connubio vivace e positivo 6Alessandra Pellegrini 6Renata Fabiola Spagnolo 7Giorgio Morbiato 8Piero Piovesan, i salti sulla bicicletta sono un gioco da ragazzi 8Difendersi dalle aggressioni senza essere violente 9Sant�Agostino un �patto associativo con valori ben definiti 10Albignasego Calcio 11Sportivando 2008: le immagini dell�evento 12Albignasego Calcio 14US Acli Padova 15C.A.S.A Atletica Leggera 15A.S.D. Sport Team 16C.A.S.A Basket Albignasego 16A.S.D. Cicli Morbiato 17A.S.D. Gruppo Podistico Donatori Sangue Albignasego 17A.S.D. Jolly Club Pattinatori Albignasego 18A.S.D. Karate Albignasego - ASKA 18A.S.D. New Taurus 19A.S.D. Pattinaggio Albignasego 19A.S.D. Polisportiva Mandriola 20A.S.D. Retrorunning 20A.S.D. Shin Gi Tai 21U.S.D. San Lorenzo 21U.S. Sant�Agostino A.S.D. 22Gruppo Danze Sportive Tip Tap Luana 22A.S.D. R.E.S. Ricerca Educazione Sport 22A.S.D. Jupiter 23Gruppo Danze Sportive Andromeda 23U.S.D. Carpanedo 24Associazione Movida 24A.S.D. Lion 25Centro Cinofilo Educativo �Amatori 25Acquagym, benessere alle terme per la Terza eta` 26Nordic Walking 26Il karate olimpico ad Albignasego 26Il tempo libero per i bambini e ragazzi da 0 a 15 anni 27Gli impianti sportivi di Albignasego 28Palatenda Sant�Agostino: un punto di riferimento per lo sport 28Carpanedo 30Spogliatoi di Carpanedo: al via l�ampliamento 30Impianti comunali: cosa nascera` in futuro 31Biennale dell�Acquarello, un trionfo di pubblico e applausi 32Via Cherubini: bella ed estremamente funzionale 32I Cavalierati 33Le partecipanti al corso di preparazione parto 33Parliamo di sport 34Abbiamo il dovere 34Lo sport per tutti 35Societa` e sport 36Lo sport: divertimento, salute e socialita` 36Albignasego, paese sportivo 37Natale 2008 38Il ricordo: 2008, l�anno del 50° anniversariodel sacerdozio di don Marcello Volpato 38Viva Viva la Befana 38

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Lo sport migliora il fisico,la mente e…la societa`

Vorremmo inoltre che questogiornale diventasse una sorta

di promemoria, un incentivo a vin-cere anzitutto la pigrizia e l’errataconvinzione per cui sport è uguale afatica e sudore e basta. Presentandole associazioni sportive che operanonel nostro territorio, ci piacerebbeche a tutti gli albignaseghesi che nonsi dedicano ad alcuno sport, venisse ildesiderio di lanciarsi nella bellissimaavventura del calcio, del volley, delladanza o del pattinaggio, delle artimarziali o della ginnastica, e così via.

Lo sport, tutto, e a qualsiasi livello,è anzitutto divertimento. È lasciarescorrere via le preoccupazioni, letensioni, è abbattere lo stress, libe-rando energie positive. È salute e be-nessere psicofisico. È uno strumentoprodigioso per darsi una migliorequalità della vita anche a livello so-ciale, poiché favorisce l’incontrodelle persone, aumentandone la so-cializzazione e l’armonia. Tutti que-sti elementi sono a disposizione dellapopolazione di Albignasego, grazieanche al preziosissimo lavoro dimolte persone.

Sono educatori e istruttori, in granparte volontari, che dedicano il

tempo di lavoro o il loro tempo li-bero all’animazione della vita spor-tiva. Queste persone svolgono unruolo fondamentale di educazione edi inserimento sociale in un mo-mento in cui le società si trovano afar fronte a consistenti problemi ri-guardanti la coesione. Sono i volon-tari le colonne portanti dello sportlocale. È grazie a queste persone seAlbignasego può offrire un ventagliocosì ricco di attività sportive.

Naturalmente non possiamo cheessere orgogliosi dei risultati che icampioni di Albignasego hanno ot-tenuto, eccellendo nel loro sport. AdAlbignasego risiedono Renata Fa-biola Spagnolo, che ha gareggiatoalle Olimpiadi di Pechino siglando infinale il record europeo della staf-fetta 4x200 stile libero; AlessandraPellegrini, altra nuotatrice pluricam-pionessa italiana e atleta di spiccodel panorama mondiale; la squadradell’Albignasego Calcio, promossain serie D per la prima volta nella suastoria. Attingendo dal passato, cipiace inoltre ricordare che GiorgioMorbiato, residente a Padova ma al-lenatore di una società sportiva di Al-bignasego, è stato medaglia di

bronzo alle Olimpiadi di Città delMessico del 1968. Insieme a loro, inostri campioni, abbiamo gioito, sof-ferto, sperato. Ci siamo sentiti parte-cipi delle loro fatiche nel momentodella competizione, li abbiamo sem-pre e comunque ringraziati per leemozioni che ci hanno regalato.

Quello dello sport pulito, ricco divalori positivi e lontano dallo spettrodelle scorciatoie, è il messaggio chevorremmo dare ai nostri cittadini.Non tutti possiamo aspirare ad avereun titolo tricolore o iridato, ma sicu-ramente ognuno di noi può praticaresport anche per imparare a vincere ea perdere, perché questo è fonda-mentale per esercitarsi, nella vita, agestire i problemi e a dare ad essi lagiusta importanza.

Come Amministrazione comunaleci impegniamo fortemente a creare ifuturi cittadini che possano, attra-verso l’attività fisica praticata all’in-terno delle nostre strutture e societàsportive, raggiungere la completa af-fermazione in ambito umano e so-ciale.

Massimiliano BarisonSindaco di Albignasego

Il terzo Millennio ci propone una sfida profonda e complessa, che potrebbe es-sere riassunta in un concetto: il benessere delle persone. È un impegno che in-veste soprattutto chi è chiamato, istituzionalmente, ad occuparsi dellacittadinanza. All’interno del concetto di benessere rientra anche il concetto disalute. Obiettivo prioritario dell’Amministrazione comunale di Albignasego èoffrire servizi e strutture che possano contribuire al raggiungimento di talebisogno primario anche attraverso quello che è considerato il mezzo di pre-venzione per eccellenza: lo sport. Non a caso l’Unione europea riconosce ilruolo dello sport nella società e attribuisce la massima importanza al mante-nimento della sua funzione di integrazione sociale, di educazione e di contri-buto alla sanità pubblica.Ecco il motivo di questo numero di «Albignasego Informa» dedicato, in sensolato, allo sport. Il 2008 è stato un anno olimpico e tutti noi siamo stati cattu-rati dalla magia dei Giochi. Ancor più, Albignasego è stata coinvolta graziea Renata Spagnolo, nostra concittadina, che ci ha, idealmente, rappresentatoagli occhi del mondo. Non solo: il nostro vuole essere un messaggio positivo,soprattutto in un momento difficile come questo. E i valori dello sport, la le-altà, l’amicizia e la solidarietà, sono un valido strumento per dare a tutti unaugurio di una vita migliore.


Intervista a Gregori BottinAssessore allo Sport di Albignasego

Assessore Bottin, com’è lostato di salute dello sport ad

Albignasego?«La situazione è nel complesso

buona, anche grazie alla presenza diuna trentina di società che lo alimen-tano. Sono gruppi molto bene orga-nizzati, condotti e guidati da personeattive, capaci di raccogliere unenorme numero di iscritti. Il nostroobiettivo, attraverso la loro appassio-nata partecipazione, è di promuoverela cultura sportiva fin dalla tenera età,perché‚ questo non solo aiuta la sa-lute facendo crescere individui piùsani, ma anche permette profondi li-velli di integrazione. Un successoreso possibile soprattutto grazie alladedizione del personale dell’assesso-rato allo Sport, professionisti ingrado di gestire e programmare i pro-getti spesso complessi e ambiziosi».

Quali sono i primi progetti cheavete realizzato come Amministra-zione?

«Ci siamo insediati da poco, ma giàin questi mesi abbiamo posto le basiper guardare al futuro. Importantis-simo in questa fase è il ruolo svoltodalle consulte. Speriamo così di toc-care tutte le fasce di popolazione,anche quelle forse più difficili da rag-giungere, come la terza età. È nostroimpegno favorire sempre più la po-polarità dello sport. Stiamo lavo-rando per organizzare dellemanifestazioni con testimonial localie non: campioni che con la loro pre-senza regalano un messaggio posi-tivo e costruttivo. Dal punto di vistadelle strutture è in fase di completa-mento l’ampliamento degli spoglia-toi di Carpanedo, grazie ai qualicontiamo di permettere ad un numerosempre maggiore di persone di dedi-carsi ad una pratica sportiva. Ma cisono anche numerose altre novità,che potremo scoprire sfogliando que-sto numero di Albignasego Informa».

Quali sono i progetti che vi pia-cerebbe realizzare?

«Puntiamo molto sul contatto di-retto con le associazioni. Cercheremo

di valorizzare tutti i piccoli progettiche sono in grado di esaltarne le po-tenzialità e le capacità, facendole cre-scere nel territorio e per il territorio.Inoltre abbiamo molto a cuore l’ideadi incentivare lo sport per i disabili,anche questo un passaggio fonda-mentale di integrazione. A livello distrutture abbiamo ampliato l’im-pianto sportivo comunale affinchél’Albignasego Calcio potesse gio-carci la serie D. Non ultimo va sotto-lineata l’importanza dellasistemazione di parte degli spogliatoidel palasport. Sono tutti fattori con-vergenti a favore dello sport, del be-nessere fisico e mentale».

Ci sono attività che si devonocomprimere per mancanza dispazi?

«Effettivamente bisognerebbe am-pliare l’offerta e le strutture. Primadella fine della legislatura mi piace-rebbe riuscire a portare qualcosa dinuovo alla mia città. Spero di riu-scirci, anche se bisognerà fare i conticon il bilancio, che sempre piùspesso ci costringe a contrarre lespese».

Quali sono le richieste più fre-quenti dei cittadini a proposito disport?

«Fortunatamente sono molte,quindi è il segnale che lo sport è unargomento a cui la popolazione è

molto sensibile. Mi vengono inmente, per esempio, le numerose ri-chieste di formare una squadra divolley femminile, progetto che sa-rebbe molto bello, ma che necessitadi sponsor e strutture adeguate, comeè stato fatto per il calcio. Se si facesseavanti qualche azienda interessata,potremmo parlarne. Anzi vorrei invi-tare le aziende del nostro territorio acredere nel valore dello sport e dellesue enormi potenzialità, anche a li-vello di messaggio pubblicitario».

La nostra è una società semprepiù multirazziale, vi occupateanche di integrazione?

«Lo sport è sicuramente il primo li-vello su cui lavorare. Chi fa attivitàsportiva parla una sola lingua a livellomondiale, e deve essere questo ilprimo tassello su cui costruire la no-stra società futura, quella in cui vi-vranno i nostri figli. Recentemente hoavuto modo di partecipare, propriocome assessore allo Sport, al “Tavolodegli immigrati”, in cui abbiamo stu-diato alcune iniziative per aiutare chiviene a vivere da noi ad integrarsi at-traverso l’attività fisica. Si tratta di unbel progetto che mi sta regalandograndi soddisfazioni. Il merito va si-curamente alle associazioni sportiveche hanno messo entusiasmo e pro-fessionalità. Del loro lavoro bisognaessere grati e orgogliosi».

Gregori Bottin, 37 anni, ex calciatore del Calcio Padova e ora informatoregiuridico, è assessore allo Sport ad Albignasego dall’inizio della legislatura,ad aprile del 2008. Insieme a lui affrontiamo l’argomento sport nel Comune.

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Le richieste

fortunatamente

sono molte,

quindi e` il segnale

che lo sport

e` un argomento

a cui la popolazione

e` molto sensibile

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Albignasego e sport: unconnubio vivace e positivo

Negli ultimi anni anche la diffu-sione della pratica sportiva è

notevolmente aumentata e toccaormai più del sessanta per cento dellapopolazione attiva. Recenti stimehanno calcolato che sono circa quin-dici milioni coloro che praticano atti-vità sportiva in maniera continuativa,mentre sono circa novantamila le so-cietà sportive in Italia. Quello spor-tivo è il sistema più capillare delnostro Paese: esiste un punto sportogni 808 abitanti, con un rapporto su-periore a quello di scuole, parrocchie,edicole, bar, ristoranti, farmacie. Manon tutto è positivo: l’Italia è la na-zione europea con la più alta inci-denza di obesità infantile che cresceogni anno più dell’1 per cento. Inoltreanziani, ragazzi in età scolare e disa-bili restano ancora collocati in fascedisagiate. Ciò dipende soprattuttodalle difficoltà delle due comunità piùimportanti della vita: la famiglia e lascuola.

La possibilità di praticare attivitàsportiva dipende molto dalla dispo-nibilità delle infrastrutture sportiveche sono quasi esclusivamente diproprietà e gestione delle ammini-strazioni comunali. A loro, ai Co-muni, è demandato il ruoloprincipale di legare il benessere fi-sico e mentale del cittadino al futurodi un intero territorio. Un compitoarduo, complesso, articolato che in-veste altre sfere, quali la lotta alla cri-minalità, alla droga, alledisuguaglianze, al razzismo.

L’impegno svolto dall’ammini-strazione di Albignasego è in questosenso un modello da seguire. La sen-sibilità di comprendere e assecondarei bisogni di una popolazione, semprepiù attenta, progredita, sempre piùpartecipe al benessere del singolo e

della collettività, diventa così l’obiet-tivo principale. Molto può esserefatto per meglio unire lo sport allosviluppo sociale ma anche imprendi-toriale, alla crescita economica. Ed èquesta la sfida del terzo millennioche sindaci, assessori e consigli co-munali sono chiamati ad affrontare.Come dirigenti sportivi non ci ti-riamo certo indietro. Siamo pronti acollaborare in prima persona, consa-pevoli di quanto sia importante vin-cere questa partita. In gioco non cisono solo i valori dello sport, l’etica,il rispetto, ma c’è molto altro: nellepieghe troviamo anche la lotta allaviolenza, al doping, alla droga comestile di vita, l’insegnamento alle di-versità come risorsa, al riconosci-mento e alla solidarietà daindividuare in chi viene nel nostroPaese a cercare nuove opportunità divita, nel rispetto delle leggi e della le-galità. Insieme all’amministrazionecomunale di Albignasego abbiamogià intrapreso questo cammino co-mune e come presidente del Comi-tato Olimpico del Veneto sono certoche il futuro ci regalerà nuove eccel-lenze, nuove soddisfazioni, tutte le-gate ad un territorio ricchissimo diindividualità umane e intellettuali.

Gianfranco Bardelle,albignaseghese,

presidente Coni Veneto

Nell’antica Grecia l’eroe olimpicoera osannato, considerato alla stre-gua di un semidio. Nel corso dei se-coli lo sport ha acquistato valoridiversi, passando dalla mera dimen-sione ludica, a quella molto più com-plessa ed articolata di funzionesociale, legata soprattutto alla cre-scita e al benessere di un popolo, diun territorio.

ALESSANDRAPELLEGRINI

Dal 2003 ad oggi ha vinto 9 titoliitaliani, 11 argenti, 5 bronzi e si-

glato 10 record italiani nei 100 ranae nei 200 misti. È tra le prime 15atlete nel ranking mondiale. È statatra i probabili olimpici di questi Gio-chi. Non vi ha partecipato solo per-ché la Federazione non ha portato lasua specialità.Attualmente è campionessa e prima-tista italiana nei 100 rana. Da dueanni è tesserata per la Padovanuoto esi allena con Moreno Daga.Questi i suoi migliori risultati aicampionati assoluti estivi (categoriadisabili) che si sono svolti dal 20 al22 giugno a Chieti: prima nei 100rana; terza nei 200 metri misti (in cuiha siglato il suo miglior tempo, mi-gliorandosi di ben due secondi emezzo); seconda nei 100 dorso (re-cord personale migliorato addiritturadi 4 secondi).Come fa un diversamente abile anuotare a rana e delfino? «Me lochiedevo anch’io. La bracciata èuguale, manca solo la gambata. E perquesto si fa più fatica in più». Quellafatica che non ha certo spaventatoAlessandra Pellegrini che invece hainsistito, con tenacia. Finché quellaforza di volontà l’ha portata fino incima alle classifiche. Alessandra,poco più che trentenne, vive ad Al-bignasego con papà Cesare, pensio-nato. Ad ogni gara parte con un

Gianfranco Bardelle, presidente Coni Veneto.


RENATA FABIOLA SPAGNOLO

Renata Fabiola Spagnolo ha 19 anni. Detiene il record europeo della staffetta4x200 stile libero, siglato ai Giochi olimpici di Pechino insieme a Federica

Pellegrini, Flavia Zoccari, Alessia Filippi (arrivate quarte). La mamma, Nikarilys,è venezuelana. Il papà, Federico, è originario di Valdastico, Vicenza. Il fratello piùpiccolo di Renata, Giorgio, ha 14 anni ed è studente. Il più grande, Hernan, ha 27anni ed è chef in un albergo di Abano Terme. Nata a Caracas in Venezuela, Renataabita ad Albignasego da sei anni, ossia da quando i suoi genitori sono tornati in Ita-lia per motivi di lavoro. Per un periodo ha vissuto a Verona, dove si è allenata conFederica Pellegrini. È fidanzata con Alessandro Pontalti, nuotatore e allenatore,anche lui atleta del Plain Team Veneto. Ha iniziato a nuotare fin da piccola: in Ve-nezuela il nuoto è materia scolastica.

�Emozioni del genere non si possono descrivere. Cerca-vamo la concentrazione, prima di partire. E` una paurache ti carica, quella che provi sopra al trampolino, men-tre la tua compagna di squadra sta finendo la sua quartavasca. E poi vai, cercando di fare la tua gara, ma ren-dendoti conto che stai dando tutto ad ogni bracciata�. E`Renata Fabiola Spagnolo, una delle tre nuotatrici pado-vane �le altre due sono Marialaura Simonetto di Citta-della e Alice Carpanese di Veggiano� che ha partecipatoalle Olimpiadi di Pechino. Allenata da Moreno Daga allaPadovanuoto e guidata da Gianni Gross, ora presidentedel Plain Team Veneto, che fece sbocciare la campio-nessa Novella Calligaris, Renata afferma: �Ho realizzatoil mio sogno di atleta. A volte ripenso al bronzo che ab-biamo sfiorato. Un po� mi rode…era li`, a pochi centime-tri. Ma e` anche questa la molla che mi fa continuare anuotare: migliorarmi ancora, continuare cosi`, tentare diandarlo a prendere, a Londra 2012. Costera` ancora tan-tissimi sacrifici. Ma penso proprio che ci provero`�

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obiettivo, come lei stessa afferma:«Nuoto sempre per vincere. Se poinon ci riesco, è un’altra cosa, e miaccontento di abbassare i miei tempi,perché significa che ho ancora delmargine per migliorarmi».

La rana è la sua specialità, per laquale si allena dal 2003. «Ho iniziatoda zero», ricorda, «Non ero giova-nissima, come invece lo sono i cam-pioni normodotati. Eppure sonoriuscita ad ottenere buoni risultati,segno che più che l’età, conta la pre-parazione». Come a dire che con laforza di volontà, una buona guida(anche lei è allenata da MorenoDaga) e tenacia, tutto è possibile.Anche in sedia a rotelle. «In fondo,faccio quello che fanno gli altriatleti». Le nuotatrici padovane al rientro da Pechino: da sinistra Marialaura Simonetto, Renata Spagnolo,

Alice Carpanese. In basso: da sinistra Gregori Bottin, Alessandra Pellegrini, Renata Spagnolo allafine di una sessione di allenamenti alla Padovanuoto.


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TITOLI VINTI1968: Primo nel Campionata Mondial

su pista, Persecuzione a squa-dre, Dilettanti, Montevideo.Oltre a Morbiato, la squadra eraformata da Cipriano Chemello,Lorenzo Bosisio, Luigi Ronca-glia.Terzo ai Giochi Olimpici, Pista,Persecuzione a squadre, Elite,Mexico City.

1969: Secondo nel Campionata Mon-dial, Pista, Persecuzione a squa-dre, Dilettanti

1971: Primo al Campionata Mondial,Pista, Persecuzione a squadre,Dilettanti, squadra compostaanche da Giacomo Bazzan, Lu-ciano Borgognoni, Pietro Al-geri.Primo nel GP di Cecina.

1973: Secondo nel Campionato Na-zionale, Pista, Mezzo fondo,Elite, Italia, Pordenone

CICLI MORBIATOTrent’anni di vita e di festeggia-

menti. La Cicli Morbiato proprio que-st’anno ha spento tre decine dicandeline: nata a Padova nel 1978 inonore delle vittorie di Giorgio Mor-biato, due volte campione del mondodi inseguimento a squadre (1968 e1971), bronzo olimpico nel 1968 aCittà del Messico, professionista dal1973 al 1976 e tuttora Master 6.

Nei primi tempi l’attività si è occu-para soprattutto di cicloraduni, che inquegli anni erano molto numerosi eprestigiosi. Poi è stata la volta dellegare su strada, su cui la società si èconcentrata, prima nell’ambito dellaF.C.I. e poi anche con le altre federa-zioni. Lodevoli i risultati siglati nelTrofeo del Piovese. Negli ultimi anni,oltre agli stradisti, la società allenaanche atleti di mountain bike. La so-cietà è ancora affiliata alla FCI e a tuttigli Enti di Promozione Sportiva.

E lui?«Ho la mia attività nel settore bici-

clette e accessori, a Padova e alleno lasocietà sportiva di Albignasego», ri-sponde.

Quale tipo di ciclismo praticate?«Siamo cicloamatri, pedaliamo per

diletto. Abbiamo atleti di tutte le età,anche giovani, che corrono per pas-sione. D’altro canto, la mia è una con-seguenza dell’attività lavorativa: i mieiclienti sono tutti ciclisti amatori. Unasocietà agonistica sarebbe un impegno

troppo gravoso, anche economica-mente».

Avete qualche progetto particolareper la prossima stagione?

«Ci piacerebbe organizzare unacorsa ciclistica di giovanissimi (6-11anni) ad Albignasego. Aspettiamo l’okdella Federazione».

Lei che è olimpionico, cosa pensadel ciclismo di oggi?

«È il ciclismo di sempre. Con i suoiproblemi e i suoi pregi».

Cosa consiglierebbe ad un giovaneche desideri approcciarsi al ciclismo?

«Di correre per passione. Lo sport fabene al cento per cento, migliora laqualità della vita e fa stare bene. Si in-vecchia lo stesso, ma molto, molto me-glio».

Che ricordo ocnserva della suaOlimpiade?

«È un piacere averla fatta. A queitempi era molto diverso: partecipare aiGiochi era considerato molto menoimportante rispetto ad ora. Adesso c’èmolta più eco. È una cosa diversa».

Tre titoli italiani Bmx nel 1992,1996, 2000. Tre titoli italiani

Cruiser (Bmx con ruote da 24”) nel1996, 1998, 2001. Quattro titoli regio-nali Bmx nel 1992, 1996, 1998, 2004e tre titoli regionali Cruiser nel 1998,2001, 2004. Ha vinto anche due CoppeEuropa (nel 2001 e 2002). È una partedel palmares di Piero Piovesan. Venti-sei anni, Piovesan è residente ad Albi-gnasego dalla nascita e pratica il BmxRace dal 1989. La passione per questosport è nata nel campetto di via dongiovanni Bosco a Mandriola. Successi-vamente si è iscritto al team Bmx Pan-ther Boys di Abano Terme, che

Piero Piovesan, i salti sullabicicletta sono un gioco da ragazzi

Doti atletiche e allenamenti costanti sono serviti al campionedi Albignasego per vincere numerosi titoli

Giorgio Morbiato a sinistra durante una gara. A fianco, negli anni Sessanta.

Sopra e nella pagina accanto, Piero Piovesan


Difendersi dalle aggressionisenza essere violente

Casa Calore, sopra alle Postedel quartiere Sant’Agostino

(via Colombo 8), ogni venerdì acco-glie un corso speciale. Organizzatodall’associazione Shin Gi Tai e

svolto in collaborazione con il Co-mune, è un ciclo di lezioni rivolto adonne di tutte le età, che desiderinoimparare le tecniche di autodifesapersonale secondo l’«arte di com-

battere senza combattere». Le lezionisi svolgono dalle ore 21 alle 22, conpossibilità di adattare gli orari.

«Vi partecipano – spiega ClaudioGobbin, presidente del gruppo –circa 25 persone di ogni età: ab-biamo sia ragazze minorenni, siadonne adulte e mature. Non è indi-spensabile avere una preparazioneatletica, perché penseremo noi ad in-segnare due cose: come muoversi incaso di aggressione, ma soprattuttotrasmetteremo sicurezza interiore ecapacità di controllo emozionale».

Le persone che partecipano alcorso di autodifesa personale «Nonsi aspettano soltanto di impararecosa fare in caso di pericolo. Anzi,noi le prendiamo per mano e le aiu-tiamo ad utilizzare queste tecnichetrovando ogni volta quella miglioreper la situazione in cui si dovesserotrovare».

È accaduto in passato che alcuneex allieve abbiano raccontato di es-sersi tolte d’impaccio proprio grazieagli insegnamenti appresi durante ilcorso di autodifesa? «Sì, ricordo inparticolare il caso di due giovanis-sime che qualche tempo fa avevanoassistito ad un tentativo di aggres-sione da parte di due uomini dal-l’aspetto poco raccomandabile, sudue ragazze. Un’ex allieva del nostrocorso è intervenuta e senza doverusare violenza, ha costretto alla fugai due malintenzionati. Non solo, dun-que, ci si può togliere dai guai. Ma sipossono aiutare gli altri».

Ci si fa mai male? «Le arti marzialie il rugby sono i due sport in fondoalla classifica nazionale degli sportpiù pericolosi. Non ci si fa male.Anzi, ci si fa del bene».

Le arti marziali sono un ottimo alleato per acquisire sicurezza in sé.Il Comune promuove un corso di autodifesa personale

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disponeva di una pista con salti e para-boliche.

Durante la sua carriera ha vinto cin-que titoli nazionali, sei titoli regionalie una coppa Europa (2001). Ha parte-cipato a gare d’interesse internazionaleottenendo molti risultati da podio e hapartecipato inoltre a molte edizioni deicampionati Europei e Mondiali. Du-rante la stagione che si è appena con-clusa, ha vinto il circuito italiano ed èarrivato secondo al campionato italianoassoluto che si è svolto a maggio a Pe-scantina (Vr). Da sei anni è allenatoredel team Bmx Panther Boys.

Le biciclette BMX sono monomar-cia, piuttosto piccole e leggere, ma so-lide, con ruote dal diametro di 20 pollici(24 nella variante Cruiser). Il tracciatodi gara è lungo dai 300 ai 400 metri contempi di percorrenza medi tra i 35 ed i50 secondi caratterizzato da dossi,curve paraboliche e altri ostacoli similia quelli dei tracciati da motocross.

Le partecipanti al corso di difesa personale con gli istruttori. Di fianco, Claudio Gobbin


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Sant�Agostino,un �patto associativo�con valori ben definiti

Quale sport abbiamo in mente?Uno sport che sia prima di

tutto gioco, gioia e festa, creatività efantasia.

Uno sport ben fatto, che sia appro-priazione piena della propria corpo-reità, sviluppo interiore,sod di sfa zione ritrovata nel dare ilmeglio di sé, educazione al sacrificioe al rispetto rigoroso delle regole edegli impegni assunti.

Uno sport che sia pacificante in-contro con gli altri, che favorisca lacapacità di stringere amicizieschiette, senza emarginare nessuno.

Uno sport che educhi a vincere, inuna corretta elaborazione dell’agoni-smo, che non può mancare nella pra-tica sportiva. Il desiderio di vinceree di ottenere risultati è positiva fontedi stimolo e di miglioramento e puòpermettere, se ben elaborato, lo svi-luppo di grandi virtù, quali il domi-nio di sé, la padronanza del propriocorpo, lo spirito di rinuncia, la fe-deltà all’impegno, il coraggio discommettere sulle proprie risorse.«Ciò che deve essere escluso è chela competitività, l’agonismo e losforzo siano vissuti “contro” l’altro.Si deve educare a vincere non sul-l’altro, ma al gioco e alla prova cheesso propone. Si gioca insieme, noncontro, in una competizione leale eserena».

Uno sport che educhi a perdere,senza considerarsi perdenti, nel se-reno riconoscimento dei propri limitie nella costante tenacia per superarli.

Uno sport che non fa propria la lo-gica degli interessi economici.

Uno sport che, proprio perchè in-teso in questo modo pienamenteumano, è già intrinsecamente cri-stiano.

È il cuore del patto associativo del-l’US Sant’Agostino, e definisce lapeculiarità della società sportiva al-l’interno della parrocchia, affiancan-dosi al ruolo educativo dei genitori, afavore dei valori cristiani.

«Sacrificio, tenacia, perseveranza:i valori tipici dello sport sono coniu-gati ai principi cattolici – spiega Giu-seppe Agostini, presidente dellasocietà – Il «nostro» sport è compo-sto di cultura agonistica sia quandosi vince, sia quando si perde. I nostriallenatori sono sì tecnici sportivi, mapiù che altro sono educatori, cheperò non tengono lezioni moraliste outilizzano la messa come «mezzo discambio» per partecipare alle partite(a volte c’è ancora questa errata con-vinzione), ma hanno l’obiettivo disupportare i genitori nella crescitaumana del figlio. È per questo cheorganizziamo incontri di formazionesia con la parrocchia, sia con il Csiper gli allenatori (che sono tutti vo-lontari): si tratta di tre-cinque ap-puntamenti all’anno in cuispieghiamo il nostro progetto ai ge-nitori. Cosa facciamo se ci troviamodi fronte ad un campioncino? Pen-siamo che ogni bambino vada stu-diato e le sue potenzialità esaltate afavore dello sport. Poi, eventual-mente, sarà il selezionatore a farsiavanti. Un altro aspetto che ci piacesottolineare della nostra realtà spor-tiva ».

Il cuore del pattoassociativo

dell�US Sant�Agostinodefinisce la

peculiarita` dellasocieta` sportiva

all�internodella parrocchia,

affiancandosi al ruoloeducativo dei genitori,

a favore dei valoricristiani.

“

”

Giuseppe Agostini


Albignasego CalcioDi Antonio Barella, presidente Albignasego Calcio

Èstata una stagione sportiva dasegnare nell’album dei ricordi,

quella 2007-2008 per l’AlbignasegoCalcio. I granata hanno ottenuto lapromozione in serie D, al termine diuna stagione davvero da incorniciare.Un risultato storico conseguito dai ra-gazzi allenati da Massimo Ceccato,ottenuto attraverso gli esaltanti spa-reggi promozione. Dopo esseregiunto secondo nel girone A d’Eccel-lenza con 55 punti (a meno due dalSomma vincitore), il team granata èstato inserito negli spareggi nazionali,che gli hanno dato il pass per l’inter-regionale. Due turni esaltanti quelliportati a termine da Ligori e compa-gni. Al termine dei playoff è statatanta la gioia sia nello staff presiden-ziale, formato dal numero uno Anto-nio Barella e dal suo vice MauroBertani, che in quello comunale, conil sindaco Massimiliano Barison intesta nel rendere onore all’impresadell’Albignasego. La squadra di uncomune che fino a qualche anno faaveva conosciuto solamente la PrimaCategoria, passato attraverso tre pro-mozioni consecutive nel gotha delcalcio non solo locale, ma anche na-zionale. Merito di un progetto ambi-zioso portato avanti negli anni daAntonio Barella, imprenditore immo-biliare, a cui si è aggiunto dall’estate2007 Mauro Bertani, per un connubioche preannuncia già altri successi.

C’è da starne certi, l’era Albigna-

sego non si esaurisce con l’approdoin serie D. La volontà della dirigenzaè chiara, ossia raggiungere nel piùbreve tempo possibile la Lega Pro.Una dirigenza giovane, con idee di-namiche che non vuole porre limiti alfuturo granata. Un “piccolo Chievo”,o un “piccolo Cittadella”, questovuole essere l’Albignasego nei sognidi Barella e Bertani. E allora ecco rin-forzato il gruppo della promozione,capitanato da Ligori, Scalzo, Terras-san, Fanton, Tiso, Bettella, Fortini,Maritan, Rossi, Massagrande. A lorosi sono aggiunti giovani dal sicuro ta-lento come Radio, Daniele, Lonardi,Niero, Volpin, Alessio e Dario Sotto-via, Beccaro e elementi più espertidel calibro di Fabris, Severi, Smanio,Lopez, Bari e Zanini. Proprio l´excentrocampista di Ju-ventus, Sampdoria eultima in ordine diapparizione Vicenzarappresenta il fioreall´occhiello di unacampagna acquistidavvero importante,che candida l’Albi-gnasego al ruolo dimatricola terribile delgirone D della serieD. Sulla scia dellaambizioni dellaPrima Squadra si col-locano anche le for-mazioni giovanili

granata, da sempre motivo di vantoper Albignasego. Per la prima voltanella sua storia l’Albignasego è im-pegnato nel campionato nazionale Ju-niores, un campionato difficile nelquale però i baby allenati da IvanRossetto vogliono ben figurare.Senza poi dimenticarci degli Allievi edei Giovanissimi Nazionali e di tuttele formazioni provinciali che com-pongono il settore giovanile granatacapitanato dal responsabile MarioCalderaro. L’obiettivo è cercare dicentrare le finali di categoria, sfornaretalenti per la prima squadra, ma nonsolo. Uno dei fini a cui si indirizza ilcalcio giovanile dell’Albignasego èinfatti far divertire i ragazzini attra-verso il gioco più bello del mondo,dando loro la possibilità di sfogare sultappeto verde l’esuberanza giovanilee di socializzare con gli altri ragaz-zini.

Prima squadra, settore giovanile,l’Albignasego punta in alto e non è dicerto finita qui. È solo l’inizio.

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Da sinistra: Antonio Barella e Massimiliano Barison.Sotto: un momento della festa per la promozione in serie D


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SPORTIVAN

le immagini d


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ANDO 2008:

ni dell�evento


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Nome esteso: ALBIGNASEGO CALCIO s.r.l.Anno di fondazione: 1959Sede: Via V. Tommaso 30/a - AlbignasegoSport insegnato/i: CalcioTipo di attività: Giovanile e agonisticaNome del presidente: Antonio BarellaNumero allenatori: 17Numero squadre e loro tipo: 2 squadre Piccoli Amici,5 squadre Pulcini, 2 squadre Esordienti, 2 squadre Giovanissimi,2 squadre Allievi, 1 squadra Juniores, 1 squadra Serie DNumero atleti tesserati: 245Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): nel 2007 abbiamo vinto il Campionatodi Promozione, siamo passati in Eccellenza; nel 2008 siamo arrivati secondi nel Campionato di Eccellenza eabbiamo vinto gli spareggi.Sito internet: www.albignasegocalcio.itE-mail: [email protected] telefonico: 049/8626126Progetti e programmi per la prossima stagione: proseguire sempre benecon il settore giovanile e scolastico, vincere possibilmenteil campionato juniores nazionale e arrivare nei primi tre postidel campionato interregionale di serie D.

Il portiere tenta di bloccare un gol

Da sinistra, in senso orario: un’azione di gioco durante una partita; Piccoli Amici B; Piccoli Amici A; Juniores Nazionali

ALBIGNASEGO4 palestre

nelle scuole elementari


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Nome esteso: US ACLI PADOVASede: Impianti sportivi, via Ca’ Rasi Sport insegnati: Attività motoria Terza EtàAvviamento allo SportTipo di: Attività motoria Terza Età - Centri ricreativi estiviNome del presidente: Elisabetta Mastrosimone,Daniela Bonadonna (referente)Numero allenatori: 14Numero atleti tesserati: Circa 200 che svolgonoattività motoria ad Albignasego, Carpanedo,San Giacomo, Sant’Agostino e MandriolaRisultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): Da qualche anno in collaborazione con i Servizi Sociali del Comune di Albignasego organizziamo i Centri EstiviRicreativi che coinvolgono circa 100 bambini.Da 5 anni proponiamo agli anziani una giornata di giochi e balli denominata “Olimpiadi d’Argento”.La Manifestazione si propone di promuovere e socializzare il progetto di attività motoria per anziani della no-stra associazione, progetto ormai sperimentato e consolidato da più di vent’anni di esperienza, attraversoun’esperienza pratica di osservazione diretta del percorso proposto e delle metodologie avviate a diretto con-tatto dei protagonisti. Sito internet: www.usaclipadova.orgE-mail: [email protected] telefonico: 049/8670659Progetti e programmi per la prossima stagione: Marzo 2009 Olimpiadi D’Argento VII edizione

Nome esteso: C.A.S.A. Atletica Leggera Anno di fondazione: 1972Sede: via torino 2/a Sport insegnato: atletica leggera Tipo di attività: preagonistica 6-10 anni agonistica 10+Nome del presidente: ing. Enrico Savorani Numero allenatori: 5Numero squadre e loro tipo (es. 1 squadra Baby dai 3 ai 6 anni, 2 squadre Under 16, 1 prima squadra):Esordienti M/F , Ragazzi M/F, Cadetti M/F , Allievi M, Junior F Numero atleti tesserati: 50Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): 2006/2007 (al momento della compilazione della scheda, la stagione 2008 era ancora in corso)2006 - 5° posto al Campionato Italiano Cadette nel giavellotto (Debora Salvaggiani)

- 1° posto al Campionato Provinciale Cadette nel giavellotto (Debora Salvaggiani) - 1° posto Trofeo Libertas (Debora Salvaggiani) - 1° posto al Campionato Provinciale Ragazzi nel salto in lungo (Mattia Beretta) - Primato stagionale Regionale lancio giavellotto cadette (Debora Salvaggiani) - Primato stagionale Regionale salto in lungo cadetti (Mattia Beretta)

2007 - 2° posto Trofeo Libertas (Trofeo Provinciale) - (Mattia Beretta) - 2° posto al Campionato Regionale Allieve nel giavellotto (Debora Salvaggiani) - 2° posto al Campionato Regionale Cadetti nella marcia (Bassi Matteo)

Sito internet: www.casatletica.itRecapito telefonico: Nicola Lazzaretto 338-5372271, Filippo Menin 335-6776771Progetti e programmi per la prossima stagione: per il prossimo anno la società ha in progetto il consolida-mento del gruppo esordienti ( 6-10 anni ) e la creazione di una solida squadra della categoria ragazzi (primae seconda media). Come sempre la società ambisce alla vittoria del trofeo Libertas. Partecipazione con almenoun atleta al campionato individuale di specialità.

Un momento divertente dell’attività sportiva

ALBIGNASEGO2 palestre

nelle scuole medie


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Nome esteso: Associazione Sportiva Dilettantistica SPORT TEAMAnno di fondazione: 2001Sede: Via Venezia, 1 - AlbignasegoSport insegnati: Tennis, attività motoria nelle scuole e adulti, mountain bikeTipo di attività: giovanile con il tennis, mantenimento e presciistica conadulti.Gruppo amatoriale di mountain bike

Nome del presidente: Cristiano CorazzinaNumero allenatori: 15

Numero squadre e loro tipo: 15 atleti agonisti (misti U12/14/16), 1 gruppo mantenimento, 1 gruppo presciistica, 1 gruppo Mountain bikeNumero atleti tesserati: 100 Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008):questa è la prima stagione che ci affacciamo nei torneiSito internet: entro l’anno verrà istituitoE-mail: [email protected] telefonico: 0497387499 (sede la mattina) 3388455507 Alessandro PadovanProgetti e programmi per la prossima stagione: TENNIS: ampliamento della nostra offerta sportiva con pro-mozione scolastica, avviamento all’agonismo per i più promettenti.Attività motoria scolastica: con i nostri insegnanti laureati in scienze motorie promuoviamo la sana men-talità sportiva fin dai più piccoli con l’attività motoria; il progetto in cui crediamo in particolare è il “Nes-sun Bambino senza sport” per le scuole elementari del Comune di Albignasego, diventerebbe così unmodello da seguire anche in altre regioni.

Nome esteso: C.A.S.A. BASKET ALBIGNASEGOAnno di fondazione: 1973Sede: Via Roncon 33 - AlbignasegoSport insegnato/i: Pallacanestro femminileTipo di attività: AgonisticaNome del presidente: Bassan ChiaraNumero allenatori: 5Numero squadre e loro tipo: 6Numero atleti tesserati: 92Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni(2007 e 2008): Finale Regionale U 15 U 17Sito internet: www.casabasket.itE-mail: [email protected] telefonico: 347 5737803Progetti e programmi per la prossima stagione:Campionato serie B femminile campionati Eccellenzalivello giovanile U 17 - U 15 - U 14 - U 13 - U 12Minibasket e progetto scuola.

Sopra: la squadra U17 finalista regionale 2007/2008Sotto: le campionesse regionali Bam 2006/2007

ALBIGNASEGO4 campi da calcio

comunali


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Nome esteso: A.S.D. CICLI MORBIATOAnno di fondazione: 1979Sede: C/o Hotel Colonna Via Roma N° 174 35020 AlbignasegoSport insegnati: CiclismoTipo di attività AmatorialeNome del presidente: Enrico MorbiatoNumero allenatori: D. S. Giorgio Morbiato due volte campione delmondo e medaglia di bronzo alle Olimpiadi del Messico 1968.Numero squadre e loro tipo: Ciclistiche Amatoriale tutte le categorieNumero atleti tesserati: 98Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): 25 vittorieE-mail: [email protected] telefonico: 3930785507Progetti e programmi per la prossima stagione: organizzare due gare per cicloamatori e una gara per giova-nissimi

Nome esteso: Associazione Sportiva DilettantisticaGRUPPO PODISTICO DONATORI SANGUE ALBIGNASEGOAnno di fondazione: 1980Sede: Albignasego - Via Roma 157/159Sport insegnati: Podismo non competitivo e competitivo,fit walking, camminateTipo di attività: Amatoriale ed agonisticaNome del presidente: Bettella PaoloNumero allenatori: 1Numero squadre e loro tipo: No sport di squadraNumero atleti tesserati: 35Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): Il nostromaggiore impegno e l’organizzazione della MARCIA DEL DONATORE DISANGUE, la prima domenica di ottobre. Quest’anno abbiamo raggiuntoquota 29 edizioni: alla partenza, come l’anno scorso, abbiamo avuto 3000persone in rappresentanza di 72 gruppi organizzati provenienti dalla pro-vincia di Padova, dal Veneto e da fuori regione.Sito internet: www.gpdsalbignasego.it E-mail: [email protected] telefonico per il pubblico: 0498014004Progetti e programmi per la prossima stagione: Nel 2009 la manifestazione che organizziamo giungerà alla 30°edizione, stiamo pensando a fare qualcosa di grande a ricordo.

La squadra dell’Associazione Cicli Morbiato

La folla che ha partecipatoalla Marcia del Donatore 2008

ALBIGNASEGOPalatenda S. Agostino,

Palatenda Carpanedo conpista di pattinaggio scoperta,

Palazzetto dello sportdi via Torino,

Palazzetto polivalentedi via Pirandello


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Nome esteso: A.S.D. Jolly Club Pattinatori AlbignasegoAnno di fondazione: 1968Sede: c/o signor Carlo Spolverato, via L. Da Zara 10, AlbgnasegoSport insegnati: pattinaggio corsa e velocità (pattinaggio in linea)Tipo di attività: promozionale e agonisticaNome del presidente: Carlo SpolveratoNumero allenatori: 3Numero squadre e loro tipo: un gruppo 5-10 anni; un gruppo 10-16 anni;un gruppo dai 16 in poiNumero atleti tesserati: 13Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni:2007: vinto nove titoli di campione provinciale2008: vinti 7 titoli campione provincialeE-mail: [email protected] telefonico: 049-8629121Progetti e programmi per la prossima stagione: incrementare il numero degli iscritti; sviluppare il progetto«Scuola con il pattino»; organizzare e assegnare il campionato provinciale a Carpanedo; utilizzare lo sportcome mezzo di integrazione con i ragazzi stranieri.

Nome esteso: ASD Karate Albignasego – ASKAAnno di fondazione: 1990Sede: Padova- Via Algarotti 18/2Allenamenti: palazzetto polivalente di AlbignasegoSport insegnati: Karate - Kick BoxingKobudo - Difesa PersonaleTipo di attività: AgonisticaNome del presidente: Gatti cav. EmilioNumero allenatori: 3Numero squadre e loro tipo: 4 corsi,bambini-ragazzi-adulti karate-adulti kick boxingNumero atleti tesserati: 90Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni(2007 e 2008): Vari atleti si sono aggiudicatii campionati regionali, nazionali, europei.Sito internet: www.aska.itE-mail: [email protected] telefonico per il pubblico: 347/2904930Progetti e programmi per la prossima stagione: Incentivare l’avviamento allo sport

In alto e a sinistra, alcuni campioncini. A destra, agonisti sul nastro di partenza

I giovani karateki di Albignasego

ALBIGNASEGO2,500 atleti


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Nome esteso: Associazione sportiva dilettantistica NEW TAURUSAnno di fondazione: 2005Sede: Via Verdi 5 AlbignasegoSport insegnati: pallavolo, aerobica step, ginnastica dolce, gymball, hatha yogaTipo di attività: amatoriale Nome del presidente: Cogo MariaNumero allenatori: quattroNumero squadre e loro tipo: 1 pallavolo mista prima squadra,4 gruppi erobica step, 1 gruppo ginnastica dolce, 1 gruppogym ball, 2 gruppi hatha yogaNumero atleti tesserati: 205Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e2008): la squadra di pallavolo mista ha partecipato al campio-nato UISP classificandosi 4° nel 2006/07 2° nel 2007/08Portato l’hatha yoga nella scuola alle classi terze elementaricon 60 ore di corso gratuito sia nel 2006/07 e nel 2007/08 E-mail: [email protected] telefonico: 049/711272Progetti e programmi per la prossima stagione: torneo pallavolo UISP, riconferma dei nostri piani di allena-menti pianificati in sequenze logiche, progressive e soprattutto adatte a una crescita di forma fisica. Disponi-bilità, nella continuità, di un corso di yoga per bambini di età scolare primaria e collaborazione con la scuolaanche nell’ambito dell’handicap.

Nome esteso: A.S.D. Pattinaggio AlbignasegoAnno di fondazione: 1974Sede: via Don G. Bosco, 38 - AlbignasegoSport insegnato: pattinaggio artisticoTipo di attività: promozionale e agonisticaNome del presidente: Graziella ZanellaNumero allenatori: 4Numero squadre e loro tipo: gruppi spettacolo: una categoria baby (dai 6 ai9 anni), una categoria Under 16 (dai 10 ai 16 anni), Open (dai 16 in poi)Numero atleti tesserati: 105Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008):- una medaglia d’oro Giochi giovanili veneti Regionali 2007- trofeo internazionale Hettinage, secondi classificati coppia danza 2007- 4 medaglie (2 argento e 2 bronzo) Aics italiani 2007 singolo femminile- 2 medaglie (1 oro e 1 bronzo) Aics italiani 2008 singolo femminile- 7° posto campionati italiani Fihp Gruppi Spettacolo 2008E-mail: [email protected] telefonico: 049-691669, 340-3369248Progetti e programmi per la prossima stagione: attività agonistica di singolofemminile e maschile e gruppi spettacolo, attività promozionale progettoscuole materne.

Le tecniche yoga fanno bene a qualsiasi età

Un’atleta del pattinaggiodurante una gara

ALBIGNASEGO29 societa` sportive


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Nome esteso: A.S.D.” POLISPORTIVA MANDRIOLA”Anno di fondazione: 2003Sede: Via Marconi, 44 - Mandriola di AlbignasegoSport insegnati: Danza moderna, Danza classica epropedeutica, Funky, Ginnastica, Nordic Walking,Pattinaggio artistico, Minivolley, Volley amatorialeTipo di attività: Agonistica e amatorialeNome del presidente: Silvano BortolamiNumero allenatori: 6Numero squadre e loro tipo: Pattinaggio artistico 1gruppo di età compresa tra i 12 e i 16 anniseguono i gruppi non agonistici:Danza moderna: 5 gruppi di età variabile tra i 7 e i 20anni; Danza classica: 1 gruppo di età tra i 6 e i 9 anni;Funky: 2 gruppi di età variabile tra gli 8 e i 22 anni;Ginnastica: 1 gruppo di età adulta; Nordic Walking:vari gruppi temporanei di età variabile; Minivolley: 1gruppo di età relativa alla scuola elementare; Volley amatoriale: 1 gruppo di età adultaRisultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): Partecipazione al 14° Concorso Interregio-nale “Balletti & Show” di Villaganzerla (VI) classificati 8° e 10°su circa 60 partecipanti.Sito internet:www.mandriola.comE-mail:[email protected] telefonico: 333-1381276Progetti e programmi per la prossima stagione:Partecipazione ai Campionati Fihp e Uisp;partecipazione a concorsi di danza;ulteriore ampliamento dell’offerta di attività sportivaal servizio del quartiere di Mandriola.

Nome esteso: RETRORUNNING.EU Associazione Sportiva DilettantisticaAnno di fondazione: 2006Sede: Albignasego - Via Giorgione 8 Int. 37Sport insegnati: Retrorunning (Corsa all’indietro)e Corsa Alternata (parte in avanti e parte all’indietro)Tipo di attività: Amatoriale ed agonosticaNome del presidente: Dario VettoratoNumero allenatori: 2Numero squadre e loro tipo: No sport di squadraNumero atleti tesserati: 15Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni(2007 e 2008): Organizzato 8° Campionato NazionaleAics di Retro Running, 5° Prova Mondiale di Corsa Al-ternata, 4° Alternata in Coppia Mista, prova Mondialead Albignasego, 1° Campionato Nazionale di retroCampestre a Vigodarzere. Una nostra atleta, ha cen-trato il grande Slam, vincendo tutti i titoli nazionali inpalio quest’anno, ben 4Sito internet: www.retrorunning.it, www.retrorunning.euE-mail: [email protected], [email protected] telefonico: 3481214034Progetti e programmi per la prossima stagione: Organizzazione dei vari campionati nazionali già proposti que-st’anno. Organizzazione di un convegno su tutti i metodi di corsa

Il pattinaggio è spettacolo e armonia

Retrorunning: imparare a correre all’indietro

ALBIGNASEGOnel 2008 2 nuove iscrizioni

di societa` sportiveall�albo comunaledelle associazioni


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Nome esteso: A.S.D. SHIN GI TAIAnno di fondazione: 2001Sede: sede legale via Sant’Andrea 45; sedi opera-tive: palestra Raggio di Sole (quartiere Mandriola)e palestra Leonardo Da Vinci (capoluogo)Sport insegnati: karate, ju jitsu, difesa personale,Am ju Tao kung fuTipo di attività: amatoriale, agonisticaNome del presidente: Claudio GobbinNumero allenatori: 4Numero squadre e loro tipo: non ci sono squadreNumero atleti tesserati: circa 80Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni(2007 e 2008):Sito internet: www.shingitai-dojo.comE-mail: [email protected] telefonici: Claudio 347-4211683; Luciano 339-3123652; Roberto 348-8503319

Nome esteso: U.S.D. SAN LORENZOAnno di fondazione: 1980Sede: Via XVI Marzo, 14Sport insegnato: CalcioTipo di attività: Amatoriale e agonistica (calcio)Terza età (ginnastica)Nome del presidente: Mauro PirazziniNumero allenatori: 20Numero squadre e loro tipo: 1 squadra Piccoli Amici(2000-2003) – N. 2 squadre Pulcini (1998-1999)1 squadra Esordienti (1996)1 squadra Giovanissimi (1994-1995)1 squadra Allievi (1992-1993)1 squadra Juniores (1991-1988)1 squadra Amatori1 squadra Calcio A 5Prima squadra II Categoria.Numero atleti tesserati:220Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): Promozione dalla III alla II Categoria.Sito internet: www.ussanlorenzo.itE-mail: società@ussanlorenzo.itRecapito telefonico: 349-5242426Progetti e programmi per la prossima stagione: conferma del progetto educativo mirato al rispetto del pros-simo e all’integrazione sociale utilizzando quale strumento il calcio come sport di squadra.

Sopra e in basso, giovani karateki

I Pulcini dell’USD San Lorenzo


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Nome esteso: U.S. SANT’AGOSTINO A.S.D.Anno di fondazione: 1973Sede: via Tintoretto 41 - AlbignasegoSport insegnati: calcio, volley, basketTipo di attività: amatoriale e agonisticaNome del presidente: Giuseppe AgostiniNumero allenatori: 16Numero squadre e loro tipo: Calcio: una Under 8 «Piccoli Amici»; una Under 12 Esordienti; una Under 14 Gio-vanissimi; una Under 16 Allievi; prima squadra in Seconda Categoria; squadra AmatoriVolley: due Under 14 femminili; una Prima Divisione Femminile; una Prima Divisione Maschile; una AmatorimistiBasket: una Under 8; una Under 10; una Under 12Numero atleti tesserati: 200 circaRisultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): promozione della squadra di volley maschiledalla Seconda alla Prima Divisione; vittoria nella Coppa Disciplina per la prima squadra di calcio di seconda ca-tegoriaE-mail: [email protected] e programmi per la prossima stagione: incontri per approfondire il «Patto associativo» e continuarecon la formazione

Nome esteso: GRUPPO DANZE SPORTIVE TIP TAP LUANAAnno di fondazione: 1994Sede: San Pietro Viminario (Pd), via San Matteo 36Sport insegnato: danza sportivaTipo di attività: discipline liscio, ballo da sala, danze standard,latino americane, caraibiche, tango argentinoNome del presidente: Fabrizio ContieroNumero allenatori: 2Numero squadre e loro tipo: coppie di ballerini di tutte le etàNumero atleti tesserati: 20Risultati importanti raggiunti negli ultimi due anni: corsi di ballo da ottobre a maggio di ogni anno al palasporte alla palestrina di MandriolaRecapito telefonico: 0429/719781 – 330/242226Progetti e programmi per la prossima stagione: campionato nazionale di ballo fissato per il 2/6/2009 al pala-sport di Albignasego

Nome esteso: A.S.D. R.E.S. Ricerca Educazione SportAnno di fondazione: 1992Sede: via L. da Vinci 12a PadovaSport insegnati: attività motoria promozionale, eventi, ricerche e pubblicazioni, collaborazione con enti pub-blici e privati per studi.Tipo di attività: bambini, adulti e terza età amatoriale Nome del presidente: Giuseppe BaroNumero allenatori/tecnici: 20Numero squadre e loro tipo: 6 gruppi di attività motoria bambini acquaticità, 1 gruppo preparto in acqua, 3gruppi ginnastica per la salute in acqua, 4 gruppi ginnastica in palestra rivolta alla terza età, 3 gruppi ginna-stica la salute rivolta agli adulti in palestra. Numero atleti tesserati: 180

ALBIGNASEGO13 progetti sportivifinanziati nel 2008


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Nome esteso: Associazione Sportiva Dilettantistica JUPITERAnno di fondazione: 2002Sede: via della Croce Verde 17 - AlbignasegoSport insegnati: ginnastica di mantenimento, volley, calcio a cinqueTipo di attività: amatoriale e agonisticaNome del presidente: Enrico BussolaroNumero allenatori: 1Numero squadre e loro tipo: Numero atleti tesserati: 40 circaE-mail: [email protected] telefonico: 349-2860645Progetti e programmi per la prossima stagione: confermare i risultati ottenuti nella stagione 2007-2008

Nome esteso: Gruppo Danze Sportive ANDROMEDAAnno di fondazione: 2001Sede: via Zanella 38 AlbignasegoSport insegnati: danza sportiva e balli da salaTipo di attività: amatoriale e competizioniNome del presidente: Ileano De PaoliNumero allenatori: 2Numero squadre e loro tipo: c’è un unico gruppoNumero atleti tesserati: circa 20 iscrittiE-mail: [email protected] telefonico: 049-711786Progetti e programmi per la prossima stagione: ricominciare a partecipare alle gare regionali e nazionali

E-mail: [email protected] telefonico: 3939130307Progetti e programmi per la prossima stagione: collaborazione con il poliambulatorio specialistico di fisiatriae riabilitazione per attività inerente alla rieducazione e alla salute (ginnastica per lombalgia, cervicali, ecc..).• promozione ginnastica per la salute in piscina • corsi di acquaticità rivolti ai bambini• corsi per la terza età in acqua e in palestra• corsi per gli adulti di presciistica, ginnastica• collaborazione con scuole e comuni per progetti di educazione motoria e alla salute.• collaborazione con società sportive (Calcio Padova, Noventa Calcio, Mirano Rugby) per attività con le scuole.• promozione studio posturale• organizzazione eventi (feste motorie)

ALBIGNASEGO271 ore settimanali

di utilizzo delle palestree degli impianti sportivi�esclusi campi da calcio�

ALBIGNASEGO131 utenti corso Acquagym


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Nome esteso: Unione Sportiva Dilettantistica CARPANEDOAnno di fondazione: 1966Sede: via Cimarosa n°17località Carpanedo di AlbignasegoSport insegnato: calcioTipo di attività: dilettantisticaNome del presidente: Paolo SetteNumero allenatori: ottoNumero squadre e loro tipo: otto squadre: Prima categoria,Calcio a 5 femminile, Juniores, Allievi, Giovanissimi,Esordienti, Pulcini, Piccoli amiciNumero atleti tesserati: 170E-mail: [email protected] telefonico: 049-8625047Progetti e programmi per la prossima stagione: a maggio2009 VIII torneo dei Carpini per le categorie Giovanissimied Esordienti; a luglio 2009 IV torneo di calciotto campionatoFigc settore Giovanile e Dilettanti e calcio a 5 femminile

Nome esteso: ASSOCIAZIONE MOVIDAAnno di fondazione: 2001Sede: Arquà Petrarca – PD - Via Costa 14/aSport insegnato/i: ginnastica dolce in palestra ed in piscina termaleTipo di attività: Attività amatoriale rivolta alla terza etàNome del presidente: Marzia SoldàNumero allenatori: 4Numero atleti tesserati: 78Sito internet: www.movidaora.itE-mail:[email protected] Recapito telefonico: 348-2861381Progetti e programmi per la prossima stagione: Incrementare l’attività sociale, sia in palestra che in piscina. Svi-luppare percorsi educativi dedicati all’attività motoria ed all’alimentazione per migliorare la qualità della vitadi ciascuno.

Gli atleti della Seconda categoria

Il gruppo dell’associazione Movida


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Nome esteso: Centro Cinofilo Educativo «Amatori»Anno di fondazione: 1980 - AlbignasegoSport insegnato: educazione cinofilaTipo di attività: amatoriale e agonisticaNome del presidente: Bertillo BernardiNumero allenatori: cinqueNumero squadre e loro tipo: da baby ad adultiNumero atleti tesserati: circa 20 partecipantiRisultati importanti raggiunti negli ultimi due anni (2007 e 2008): numerose esibizioni in pubblicoRecapito telefonico: 049-710667Progetti e programmi per la prossima stagione: …a seconda delle richieste…

Nome esteso: Associazione Sportiva Dilettantistica LIONAnno di fondazione: 1989Sede: via S. Andrea 123Sport insegnato: calcioTipo di attività: amatorialeNome del presidente: Gianni PeruffoNumero allenatori: 3Numero squadre e loro tipo: una prima squadra più una amatorialeNumero atleti tesserati: 48Recapito telefonico: 347-5136707Progetti e programmi per la prossima stagione: salire di categoria

Gli educatori e i loro amici a quattro zampe

Alcuni iscritti della ASD Lion


Il karate olimpicoad Albignasego

Il comitato regionale veneto della Fijilkam, la Federazione del Coni, or-ganizza ad Albignasego il Campionato Regionale Veneto 2008 di karate.

Sono previste gare per tutte le classi di categorie nelle specialità di Kata eKumite.

L’appuntamento è per domenica 21 dicembre 2008 nel palasport comunaledi via Torino 1 ad Albignasego.

L’ingresso è libero. Le gare avranno inizio alle ore 9.

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Acquagym, benesserealle terme per la Terza eta`

Anche quest’anno, parte il pro-getto denominato «Sport e

Benessere nella Terza Età», che hacome obiettivo di favorire l’attivitàpsicofisica e motoria nella popola-zione anziana. Il progetto, giunto allasua nona edizione, consiste nell’or-ganizzazione di corsi di acquagym ri-volti a cittadini over 60 del territorioprovinciale e viene realizzato dallaProvincia di Padova in partnershipesclusiva col Consorzio delle TermeEuganee di Abano e Montegrotto chemette a disposizione dell’iniziativa lestrutture termali e le risorse necessa-rie per lo svolgimento dell’attivitàprogettuale.

All’iniziativa collabora il Centro diMedicina dello Sport di AbanoTerme mediante la predisposizione el’organizzazione di un sistema di vi-site mediche di ammissione; tale col-laborazione, oltre alla valenzamedica, qualifica ulteriormente il

progetto confermando i benefici del-l’attività idrotermale.

È veramente completa e si proponesia come attività sportiva che ricrea-tiva, ma anche come mezzo estetico,terapeutico e riabilitativo. Grazie allamancanza di gravità, ed in virtù del-l’assenza di impatti violenti, noncrea in nessun modo pericoli ditraumi ossei od articolari.

Muoversi in acqua è molto piace-vole, e si può farlo bene a qualsiasietà ed anche in presenza di handicap.La resistenza che l’acqua esercita sulnostro corpo comporta vantaggi si-mili a quelli indotti dal massaggio.Basta veramente poco per avere ot-timi risultati, e non occorre sapernuotare, in quanto sono previsti an-che esercizi in acqua bassa ed a bordovasca accessibili veramente a tutti.

I più importanti effetti benefici del-l’acquagym sono: un miglioramentodel tono e dell’elasticità muscolare;

uno sviluppo della forza, ma senzaincorrere nell’ipertrofia muscolare,che non è sempre gradita, soprattuttodalle donne, e che è, per esempio,una conseguenza quasi inevitabiledel lavoro con i pesi; l’allungamentoed il modellamento dei muscoli; lapossibilità di combattere la celluliteed il soprappeso, soprattutto grazieall’effetto idromassaggio, indotto da-gli spostamenti della massa liquidadurante i movimenti di ginnastica,che tende a snellire e modellare ilcorpo, eliminando i gonfiori e rasso-dando i tessuti; la stimolazione deivasi sanguigni e linfatici, con conse-guente miglioramento generale dellacircolazione e del drenaggio deifluidi corporei, che favorisce la curadelle varici agli arti inferiori, del-l’ipertensione e della ritenzioneidrica; la cura dell’artrosi, grazie allapossibilità di movimenti dolci e nontraumatici, molto utili per sbloccarele articolazioni; il rimedio a stan-chezza e stress.

I corsi di acquagym sono aperti atutti cittadini over 60 residenti nelterritorio provinciale, si espletano in16 lezioni di un’ora ciascuna (nu-mero 20 persone circa per corso) concadenza bisettimanale. L’attività pro-gettuale è iniziata a dicembre.

Anche quest’anno il progetto ha riscosso enorme successo fra la popolazione.Merito degli indiscussi benefici di questa attività

Nordic Walking

AMandriola, in collaborazionecon la Polisportiva, conti-

nuano gli avviamenti al Nordic Wal-king. L’avviamento viene fatto unavolta al mese con un corso succes-

sivo nel quale viene insegnata la tec-nica. È un’attività facile e salutareche permette di conciliare i beneficidello sport con il relax e il diverti-mento. E’ un nuovo modo di fare

sport bruciando grassi senza gravaretroppo sulle articolazioni. Con unuso sistematico si può ottenere unabuona forma fisica in modo dolce edivertente. Adatto a tutte le età si pra-tica all’aria aperta e in compagniacon l’uso corretto di appositi baston-cini. Per informazioni tel.347/9019082 – 333/6865044


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L’Istituzione per la gestione dei servizi sociali del Comune di Albignasego or-ganizza il progetto «Il tempo libero per bambini e ragazzi da zero a 15 anni»,con il supporto dell’assessorato allo Sport e dell’assessorato alla Famiglia.

CENTRO D�AGGREGAZIONERAGAZZI AFTER HOURP.zza Invalidi del LavoroDietro Villa Obizzi.Piano terra sede AlpiniIl Centro d’aggregazione “AFTERHOUR” è uno spazio ricreativo ededucativo destinato ai ragazzi.Al suo interno si trovano giochi da ta-volo, giochi per il Personal Computere per la Play Station, spazio per i com-piti, per la lettura e la conversazione,per l’ascolto della musica. Al Centrosono sempre presenti due educatori.Orario di apertura del servizio: dal1 marzo al 31 dicembre (pausa adagosto e per le maggiori festività): illunedì, mercoledì e venerdì: dalle ore15 alle ore 18. Nei mesi di gennaio efebbraio il centro è apertto nei giorni

di mercoledì e venerdì dalle ore 15alle ore 18; Nel mese di luglio il cen-tro è aperto anche le mattine dal lu-nedì al venerdì con orario 9-12,30.Requisiti per la richiesta: Ragazzi/edagli 11 ai 15 anni.Dove presentare la richiesta: diret-tamente al Centro d’AggregazioneRagazzi Ufficio responsabile: UfficioInterventi Sociali - Via Milano 7 - areaprogetti (tel. 049/80.42.284)

LUDOTECA ARCOBALU`Presso il Centro Parrocchiale di S.Agostino, via Tintoretto, n. 41.È una struttura che offre ai bambiniuno spazio per il gioco, feste e labora-tori, educandoli allo stare insieme conaltri bambini e con i genitori stessi edoffre ai genitori un punto di incontro.La ludoteca è aperta ai bambini di età

Il tempo libero per bambinie ragazzi da 0 a 15 anni

compresa tra i 3 e gli 8 anni; i bambinidevono essere sempre accompagnatida un adulto che può soggiornare nellocale ludoteca o al bar del centro.L’ambiente della ludoteca è posto alpiano terra del Centro Parrocchiale diS. Agostino, è attrezzato per giochi in-dividuali e collettivi, di imitazione, diteatro, di costruzione, di abilità e mo-vimento.Orario di apertura: Il martedì ed ilvenerdì dalle ore 16 alle ore 18. Chi-sura il mese di agosto.Documenti o altro materiale da pre-sentare per la richiesta: L’iscrizioneviene fatta dal genitore munito di cartadi identità. Il costo dell’iscrizioneannua è € 15,00 da versare diretta-mente in ludoteca.Dove presentare la richiesta: Diret-tamente alla ludoteca Ufficio respon-sabile: Ufficio Interventi Sociali - ViaMilano 7 - area progetti (tel. 04980.42.284)

SALA PROVE MUSICALIC/o Sweet Basil in vicolo Gela, 18Per ragazzi residenti tra gli 11 e i 15anni, è disponibile gratuitamente unasala prove per gruppi musicali.Per informazioni: 049.712210 dopole ore 14.


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Gli impiantisportivi di

AlbignasegoPalazzetto dello Sportdi via TorinoHa due palestre, sei spogliatoi ed èattrezzato con gradinate. Molto im-portante per il grande flusso di atletiche lo frequentano e per i numerosieventi che vi si svolgono all’interno.

Palestra polivalentedi via PirandelloSituata nel quartiere Ovest, è utiliz-zata sia per le attività sportive, sia pereventi culturali.

Gli impianti sportivi• Carpanedo, via Cimarosa• Montagna, capoluogo, dedicato

prevalentemente al calcio (vi giocal’Albignasego calcio

• Campetto di calcio a San Lorenzo,dietro alla chiesa

• Campo di calcio a San Giacomo(pubblico-privato)

• Sant’Agostino Palatenda

Le palestre delle scuole• Palestra annessa alla scuola media

Valgimigli, nel capoluogo;• Palestra annessa alla scuola di San-

t’Agostino

Palatenda Sant�Agostino: un punto di riferimento per lo sport

L’esigenza di procedere ad una ri-qualificazione dell’impiantistica

sportiva di base nel territorio, è statouno degli obiettivi che maggiormentehanno impegnato l’amministrazionecomunale di Albignasego.

Da qui nasce il progetto della coper-tura della piastra polivalente inseritanel complesso di Sant’Agostino. Solocosì è stato possibile rispondere alla ra-pida crescita della popolazione resi-dente e della conseguente domanda diaree destinate a parco, gioco e sport.

La frazione di Sant’Agostino è statacosì dotata di una struttura al coperto

che le permette di usufruire di nuovispazi per attività quali il basket, il cal-cio a 5, la pallavolo, attività ludichevarie. La soluzione progettuale adot-tata ha tenuto conto del carattere poli-valente in modo da soddisfare sia leesigenze delle società sportive che delleassociazioni di volontariato che svol-gono attività sempre più importanti ericonosciute nel territorio comunale.

Per la copertura della piastra poliva-lente è stata utilizzata una arcostrutturain legno lamellare con sovrastante teloin tessuto Pvc che ha permesso diavere una estrema versatilità sia come

struttura sportiva o luogo di pubblicospettacolo. Tra gli obiettivi raggiuntianche quelli legati alla importante ar-chitettura che ha regalato una effettivasensazione di un intervento a scala ur-bana; una facilità di realizzazione, ge-stione e manutenzione a costi ridotti;un limitato impatto ambientale; annul-lamento della condensazione tra telo estruttura con un risparmio energeticonel riscaldamento; ottima insonorizza-zione ed abbassamento dei valori di ri-berbero; possibilità di apertura echiusura delle pareti lateriali. Il pro-getto è costato circa 120 mila euro.

Numerose le attività possibili sotto al tetto di legno lamellare

Sopra, palatenda Sant’Agostino. Sotto, la palestra della scuola Rodari


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• Palestra annessa alla scuola Ro-dari, il «palatenda» Ferri

• Palestrina Leonardo da Vinci, aSan Tommasi

• Palestrina a San Giacomo, annessaalla scuola Aldo Moro

• Palestrina annessa alla scuola Rag-gio di Sole, nel quartiere Man-driola

Le strutture parrocchiali• Sant’Agostino: sono presenti

campi da calcio• Mandriola: ci sono una piatta-

forma comunale scoperta in areaverde per il pattinaggio e il basket,più un campo di calcio parroc-chiale

• Ferri: ci sono una piattaforma sco-perta per il basket e alcuni campida tennis parrocchiali. C’è inoltreun vecchio campo da calcio comu-nale che sarà a breve dismesso perfare posto ad un nuovo campo i cuilavori sono giunti alla fase conclu-siva

• Capoluogo: ci sono un campo dicalcio (non regolamentare) e unapista scoperta dedicata al pattinag-gio

• San Lorenzo: ci sono un campo dicalcio non regolamentare utilizzatoper gli allenamenti e un paio di pe-dane per il gioco delle bocce

• Lion: c’è un campo di calcio• San Giacomo c’è una piattaforma

scoperta utilizzata per attività divario tipo

Sopra, il compo da calcio di Sant’Agostino. Sotto, l’interno del palasport di via Torino

Da sinistra: gli impianti sportivi di Carpanedo, della società sportiva San Giacomo, lo stadio Montagna


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Carpanedo

L’Amministrazione comunaledi Albignasego non ha solo a

cuore i destini degli sportivi e degliappassionati di calcio. Grande atten-zione è posta anche ad altri sport,come il pattinaggio, una delle disci-pline che vantano un numero consi-derevole di praticanti.

Per questo motivo è stato realiz-zato un anello di pattinaggio all’in-terno delgi impianti sportivi diCarpanedo. L’opera, costata 240mila euro, finanziata con circa 60mila euro dalla Regione Veneto e peri restanti 180 mila euro con unmutuo dell’Istituto per il Credito

Sportivo, è stata inserita nell’im-pianto sportivo di Carpanedo giàcomposto da due campi di calcio ealtrettante piste di pattinaggio, di cuiuna coperta, con annessi spogliatoi.

La realizzazione di un secondocampo di allenamento per il calcioha permesso di costruire un circuitostradale per il pattinaggio di circa350 metri di lunghezza e otto di lar-ghezza, previa acquisizione di su-perfici private per circa 3700 metriquadrati. L’intervento ha permessocosì alle società sportive l’allena-mento anche nella corsa su strada. Ilcircuito è stato realizzato con le me-

desime modalità di una careggiatastradale con pavimentazione in con-glomerato bituminoso finissimo, ma-teriale più resistente, duraturo eadatto per le strutture all’aperto.

L’accessibilità alla pista è garantitadal collegamento esistente degli spo-gliatoi con il campo di allenamento.Tutte procedure che hanno rispettatole normative specifiche emesse dallaFederazione Italiana Hockey e Patti-naggio. I benefici socio-economiciconsistono principalmente nel dareuno spazio a basso costo di realizza-zione e manutenzione per giovanisportivi, anziché avere luoghi perl’allenamento se non in strada o inaltri impianti nei Comuni attigui.

La gestione del circuito è stata af-fidata alla società sportiva utilizza-trice. Il progetto è stato seguitodall’architetto Chiara Capitanio.

Anello di pattinaggio, un matrimonio fra Amministrazione e gruppi sportivi.Grandi le soddisfazioni agonistiche, molteplici le attività possibili.

Spogliatoi di Carpanedo:al via l�ampliamento

Sono iniziati i lavori di costru-zione per l’ampliamento degli

spogliatoi dell’impianto sportivo diCarpanedo. L’impianto sportivo diCarpanedo è una realtà polifunzio-nale costituita da numerose attrattivesportive: al campo da calcio, costruitoinizialmente, cinque anni fa l’ammi-nistrazione ha costruito vicino unaltro campo per gli allenamenti. Poi èstato realizzato il palatenda e infine,circa un paio di anni fa, questa pic-cola cittadella sportiva è stata arric-

chita dalla pista di pattinaggio attornoal campo.

«L’intervento che riguarda gli spo-gliatoi – sottolinea Massimiliano Ba-rison, sindaco di Albignasego – è unpasso molto importante e fortementedesiderato da parte degli atleti usu-fruiscono della struttura. Da tempoinfatti si cercava una soluzione peraccogliere i numerosi frequentatori:vedere che molti albignaseghesi fre-quentano assiduamente un impiantocomunale per praticare un’attività sa-

lubre come lo sport, è indice di unapopolazione attenta alla propria salutee al benessere, e che apprezza ciò cheil Comune le offre».

L’intervento prevede la costruzionedi quattro locali che saranno adibiti aspogliatoio per gli atleti, due stanzeper gli arbitri e i giudici di gara, unadestinata a magazzino e un’inferme-ria con attrezzature per il primo soc-corso.

L’ampliamento sarà adiacente agliattuali spogliatoi e si espanderà versoest. La tipologia costruttiva è analogaalla struttura edilizia esistente. I lavorisaranno conclusi entro l’estate delprossimo anno. L’importo totale dellaspesa è di 231 mila euro finanziati inparte dalla Regione Veneto, che haerogato 76.507 euro per il progetto.

Gli spogliatoi dell’impianto sportivo di Carpanedo


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Impianti comunali:cosa nascera` in futuro

FERRINuovo impianto sportivo che comprendecampo sportivo, spogliatoi e tribuna per400 spettatori, i lavori sono in fase dicompletamento e il prossimo anno av-verrà l’inaugurazione.

SAN GIACOMO‘E in previsione di PRG il nuovo campoda calcio. Si tratta di un intervento moltoatteso, in quanto la struttura esistente èpiuttosto obsoleta e insufficiente rispetto

alle richieste della popolazione sportiva.L’Amministrazione ha in previsione direalizzare la nuova struttura fra via Puc-cini e via Verdi. L’impianto avrà caratte-ristiche simili alla nuova struttura delquartiere Ferri.

MANDRIOLATra il 2009 e il 2010 è prevista la siste-mazione degli impianti sportivi. L’occa-sione sarà data dalla riqualificazione delcentro del quartiere, che comprenderà

Sono numerose le opere pubbliche che renderanno Albignasego un polo spor-tivo ancor più capiente e vivace di quanto lo sia già ora. Ci sono impianti chenasceranno e tanti altri interventi di sistemazione, ampliamento e messa anorma delle strutture esistenti.

La tribuna del nuovo impianto sportivo del quartiere FerriSotto, una vista panoramica dello stadio

anche l’eliminazione della ex area indu-striale della Fermach e la realizzazionedella nuova piazza adiacente alla chiesa.Proprio in questo progetto di riqualifica-zione globale è stato previsto di rifare eriorganizzare le aree sportive.

SAN LORENZOCon il PRG è stata prevista la pianifica-zione di una nuova zona sportiva nellevicinanze del municipio, di via Milano,dove potranno insediarsi nuove struttureper lo sport.

IN FUTURO...«Si stanno inoltre valutando nuovi inter-venti per favorire l’attività sportiva –spiega il sindaco, Massimiliano Barison– in particolare una nuova palestra nelquartiere Mandriola, un impianto per iltennis tra il quartiere San Tommaso e ilquartiere Ferri e il potenziamento e mi-glioramento degli impianti esistenti».

Ma il progetto più ambizioso è sicura-mente quello relativo alla «Cittadelladello sport», prevista tra l’autostrada el’area dell’ex polveriera, vicino allaStrada Battaglia. «Sarebbe una vera epropria polisportiva – la descrive Barison– con piscine, palestre, percorsi nel verdeper il tempo libero. Attualmente le di-sposizioni sul patto di stabilità, vincolanoi bilanci comunali e stanno rallentandol’avvio di opere come questa. Lo studiodi fattibilità è già esecutivo, ma in que-sto momento non possiamo procedere.Stiamo valutando il modo interessanteper superare l’empasse, dato che l’inter-vento è particolarmente importante perAlbignasego. È un sogno che ci piace-rebbe realizzare e ci auguriamo di avernel’opportunità».


Biennale dell�Acquarello,un trionfo di pubblico e applausi

Si è svolta nella suggestiva cor-nice di villa Obizzi la decima

edizione della Biennale europeadell’Acquarello. Organizzata dalla

Pro Loco con la collaborazione delComune, ha il merito di valorizzareun’arte che sembrava destinata a spe-gnersi inesorabilmente.

«Iniziative come la Biennale Eu-ropea dell’Acquarello – è il com-mento di Massimiliano Barison,sindaco di Albignasego – per lo spes-sore culturale e l’importanza che rive-stono per la popolazione, meritano diessere sostenute dalle Istituzioni, dalpubblico e dagli stessi autori. VillaObizzi è stata lo scrigno prezioso cheespone l’arte come momento di ag-gregazione, di comprensione e inte-grazione tra i popoli, dipartecipazione, di civile convivenza».

All’edizione hanno aderito 148 ar-tisti italiani e stranieri che hanno pre-sentato 255 opere. La giuria,composta da Giuseppe Ascari, MariaBeatrice Autizi Rigobello, Sergio Bi-golin, Angelo Celsi, Gabriella Niero eMirella Raggi, ha ammesso 105 operee assegnato i seguenti premi: primopremio all’opera «Il bosco incantato»

di Nives Stocco di San Giorgio inBosco. Secondo premio all’opera«Curiosità» di Ampelio Chinello diLegnaro. Terzo premio all’opera «Sulfiume» di Ottavio Melato di Buso(Rovigo). La medaglia d’oro alla car-riera è stata assegnata ad Ennio To-niato di Padova per i risultati raggiuntinella tecnica dell’acquarello e per lasua attiva partecipazione nell’ambitodella Biennale. Medaglia d’oro e pre-mio speciale della Giuria, all’artistaPiera Cuder di Sacile (Pordenone) perl’opera «Oltre il Bosco».

Medaglia d’oro della Pro Loco, al-l’artista Marilena Zanaga di PonteSan Nicolò per l’opera «La forza dellapreghiera». Medaglia d’oro del Co-mune di Albignasego, all’artista Ga-stone Varagnolo di Favaro Veneto(Venezia) per l’opera «Bassa marea inlaguna». Targa di riconoscimento spe-ciale agli artisti catalani e belgi FinaBarris Pous, Anet Duncan Byng,Gemma Romero Goday, Valery Coto-gno.

Anche Elisabetta Gardini all’inaugurazione della mostra, che ha richiamato pubblico anche da fuori Veneto.

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Via Cherubini: bella edestremamente funzionale

Èstata inaugurata e aperta al traf-fico all’inizio di novembre, la

nuova viabilità di collegamento tra viaDonizetti e via Mario. La strada, cheè stata intitolata a Luigi Cherubini, èstata inaugurata dal sindaco di Albi-gnasego, Massimiliano Barison, ed èstata benedetta dal parroco di Carpa-nedo, don Gianni Binotto.

Si tratta di un importante collega-mento tra via Donizetti, che allo statoattuale è a senso unico a causa dellaristrettezza della carreggiata, e il cen-tro del quartiere di Carpanedo, dotatadi una pista ciclabile larga tre metri eun lato dedicato al transito dei pedoni.

Interessante l’arredo urbano: parti-

colari le panchine, l’illuminazione e icestini utilizzati, ma è soprattuttol’area giochi, dedicata ai bambini eopportunamente attrezzata, a renderegradevole lo scenario di via Cheru-bini.

«Sono state previste a protezionedella pista ciclabile e del marciapiededue aiuole alberate con piante di car-pino da cui deriva il nome di questoquartiere, Carpanedo», spiega il sin-daco di Albignasego, MassimilianoBarison.

La nuova opera ha anche due grandimeriti: mette a disposizione un nuovoparcheggio accessibile da via Doni-zetti, agevolando notevolmente i resi-

denti e consente l’accesso pedonale ecarrabile alle abitazioni che finoraerano raggiungibili solo da via Romaattraverso percorsi stretti e tortuosi.

Luigi Cherubini, nato a Firenze nel1760 e deceduto a Parigi nel 1842, èfamoso per le sue composizioni dimusica da chiesa.

Arredi curati e gradevoli rendono deliziosa una strada utile a molti cittadini

Il sindaco Barison ed Elisabetta Gardiniall’inaugurazione della Biennale

Via Cherubini poco prima dell’inaugurazione


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LE PARTECIPANTI AL CORSO DI PREPARAZIONE AL PARTOElisa Zangirolami, Stefania Lo Prest,Gianna Dalla Schiava, Elena Pariotti,Silvia Paccagnella, Emanuela Borille,Marella Friso, Serena Matterazzo,Liudmila Cendeva, Tatiana Bettella,Michela Marchioro, Laura Boscolo,Katia Bottaio, Tiziana Pantano, Glo-ria Lelli, Cristina Manfrotto, ElenaZanetti, Silvia Bellon, Federica So-ranzo, Michela Bertazzolo, Marzia Pe-golotti, Monica Colcera, FrancescaCallegaro, Arianna D’Urso, Ma-rianna Coradazzi.

Michela Tasinato, Ketty Sarain, De-borah Bianco, Elena Pasini, SilvanaCardelle, Martina Segato, CatiusciaZuin, Mihaela Gradinaru, BarbaraPirolo, Cristiana Gandolfo, AnnalisaNastasi, Elena Vetruschi, GiorgiaZampa, Martina Borgato, MelissaBellini, Lisa Prato, Angela Micheli,Maria Elisabetta Perin, Liuba Ursu,Raffaella Melai, Chiara Rigato, An-drea Fuskova, Carla Mazzucato, Lo-renza Basti, Elena Calore, MariaIngrid Salvatore.

Due cittadini albignaseghesisono stati insigniti della pre-

stigiosa onorificenza del cavalierato.Il 4 novembre scorso, nella magni-fica cornice di Palazzo della Ragionea Padova, Claudio Agostini e Lan-franco Casale sono stati nominatiCavalieri della Repubblica. Casale,ex sindaco, non ha bisogno di pre-sentazioni, poiché è noto a tutti il suooperato. Lunghissimo e articolato ilcurriculum di Agostini, ricco di espe-rienze come volontario, che l’hannoportato all’investitura solenne.

Imprenditore nel settore delle ma-terie plastiche ad Albignasego, Ago-stini ha 61 anni ed è sposato con lasignora Giuliana, da cui ha avutodue figli. Dedica e ha riservato moltotempo alle attività di volontariato,soprattutto nella parrocchia diSant’Agostino. Ha aiutato l’Airc,l’associazione per la ricerca controil cancro, a “conquistare” le piazzelocali per le iniziative delle arance e

delle azalee della salute, coinvol-gendo un grandissimo numero digiovani; negli anni Settanta ha fon-dato il gruppo scout Padova 8 dellaMadonna Pellegrina, da cui poi sononate numerose sezioni, tra cui quelladi Albignasego; appassionato rally-sta, ha sostenuto e aiutato numerosigiovani nella stessa attività; allena-tore e vicepresidente della societàsportiva Sant’Agostino prima del-l’attuale gruppo dirigenziale. Racco-glie cibo e vestiti da distribuire a chine ha bisogno. È donatore di sangue.

I Cavalierati

Claudio Agostini insignito dal Prefettodi Padova, Michele Lepri Gallerano

con il titolo di Cavaliere della Repubblica,riceve la pergamena dal vicesindaco

di Albignasego, Filippo Giacinti.

Il consigliere Olindo Donatocon Lanfranco Casale.


Parliamo di SportA cura di Ezio Piovesan capogruppo Popolo della Liberta`

Mi è stato chiesto di scrivere al-cune riflessioni riguardanti il

tema dello sport. L’ho fatto assai vo-lentieri, consapevole che l’argomentoin questione si presti a diversi ed ampipunti di vista. Forse avrei potuto darviqualche cifra riguardanti i dati dellosport nel nostro Comune, magari avreifatto buon uso politico di questa paginaincensando tutti i presidenti e gli atletiche praticano un’attività sportiva nellesocietà dilettantistiche del nostro Co-mune ma vi dico la verità: credo non

da ora che ognuno di loro meriti di più.Quello che un grande partito come ilnostro dovrebbe fare è semplicementecostruire opportunità, realizzare strut-ture, garantire a tutti l’accesso allosport inteso come progetto di vita e dibenessere e non come momentoestemporaneo legato alla gioventù omagari al recupero fisico. Lo sportcome cultura, attività per condividereamicizie, passioni, interessi. Nellosport si costruiscono relazioni sociali,entusiasmi e slanci emotivi che ci ren-

dono non solo migliori ma che ci fannocrescere. Purtroppo però lo sport nonè solamente questo, è anche un mondoche è stato inquinato dal business edalla strumentalizzazione. Quanto sa-rebbe bello che tutto fosse trasparente.Ma è forse un atteggiamento prevari-catorio pretendere civiltà e rispetto perle regole comuni di buon senso? Èforse impossibile costruire una societàmigliore che cerchi quanto meno dinon regredire? Tutti noi possiamo ado-perarci quotidianamente affinché i no-stri bambini possano andareall’allenamento trovando un ambientesicuro ed accogliente, tutti noi pos-siamo fare rispettare le regole, tutti noipossiamo fare sentire il nostro silen-zioso ed assordante rifiuto di accettarela violenza, il malcostume, la corru-zione morale ed economica dentro losport.

Davide Mauri

Lo spazio a disposizione del PdL è a disposizione di tutti i Consiglieri Co-munali. Di seguito infatti troverete il loro pensiero e le loro considerazioni.Colgo l’occasione per augurare a tutti i cittadini di Albignasego un auguriodi Buone Festività.

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Abbiamo il dovere….L’idea che sto per illustrarvi mi è

venuta qualche tempo fa ascol-tando un programma radiofonico nelcorso del quale un famoso primarioraccontava delle difficoltà legate allaraccolta del sangue e a quanto questofenomeno fosse diffuso in tutta la re-altà nazionale. Ad oggi, le cose nonsono cambiate.

Da allora, ho cercato di immedesi-marmi in una persona la quale, con unproprio caro in situazione di grave dif-ficoltà, si sentisse dire dal medico unafrase come: “mi dispiace ma non ab-biamo sangue a sufficienza…”.

Una situazione a dir poco assurda,soprattutto se si pensa che siamo nelterzo millennio, che l’uomo progettalo sbarco su Marte e che ogni giornosi aprono nuove frontiere nella scon-fitta di antiche e nuove malattie.Com’è dunque possibile che in un talescenario ci siano ancora delle personeche muoiono perché scarseggia la do-nazione del sangue? Inaccettabile.

Nella mia testa cominciò a farsistrada il pensiero che come ammini-stratore pubblico non soltanto eronella condizione privilegiata di poterfare qualcosa ma avevo l’obbligo isti-tuzionale e soprattutto morale di farequalcosa.

Ne parlai con il Sindaco il quale,

come da me ampiamente previsto, midichiarò il suo appoggio.

Non intendo dilungarmi sui pro-blemi e sull’impegno profuso in que-sti mesi, ma voglio invece raccon tarviquale cammino l’AmministrazioneComunale intende percorrere al finedi raggiungere gli scopi prefissi.

SENSIBILIZZARE L’argomento è senza dubbio deli-

cato e chiaramente non si possono ob-bligare le persone a donare il sanguema noi, come amministratori, abbi-amo il dovere di avvicinare quante piùpersone possibile a questo argomentoe a tal proposito la mia “preghiera”sarà rivolta innanzitutto a tutti gli am-ministratori del Comune di Albig-nasego.

Credo, inoltre, che su di un temacome questo vadano sensibilizzati in-nanzitutto i cittadini e in primis le as-sociazioni sportive e le societàsportive attraverso una serie di mani-festazioni tese a far conoscere il pro-blema e a fare chiarezza su che cosasignifica donare il sangue ed ai van-taggi che, come pochi sanno, sono le-gati alla donazione.

PUNTO DI RACCOLTA Sono convinto che il punto di rac-

colta del sangue, oggi presente pressoil solo Ospedale ai Colli, debba inveceessere portato anche all’interno del no-stro territorio, sfruttando il DistrettoSocio-Sanitario ed eliminando così lagran parte dei problemi legati alla di-stanza e alla scomodità di accesso chedi sicuro non incentivano la raccolta. Icontatti, già avuti, tra il Sindaco ed ilDirettore Generale della ASL 16 perportare il punto di raccolta in Albigna-sego, ci fanno ben sperare e sono per-sonalmente convinto che entro la finedel 2009 Albignasego potrà avere unproprio centro di raccolta utile inoltreper tutta la zona Sud di Padova.

Concludo questo mio articolo chie-dendo uno sforzo a tutti quei cittadiniche leggendo queste poche righe do-vessero sentirsi vicini o in qualchemodo coinvolti nel progetto che vor-rei chiamare “Abbiamo il dovere…”.Nel nostro comune sono già presentidelle associazioni che si occupano delproblema prima fra tutte, l’Associa-zione Donatori di Sangue. Proviamoa contattarli, a parlare con queste per-sone, ci diranno come fare per avvici-narci ad un problema che può essererisolto non dalla ricerca non da chissàquali finanziamenti ma solo ed esclu-sivamente dalla nostra buona volontà.Buon Natale a tutti.

Federico VegroConsigliere Comunale P.d.L.


Lo Sport per tutti

La Lega Nord considera l’eser-cizio dello sport una vera

scuola di salute, di igiene mentale, digioco, di lealtà, di autocontrollo, disocialità e di disciplina. Per i giovanifare sport può servire a trovare gli an-ticorpi necessari ad evitare compor-tamenti di tipo distruttivo, come ilvandalismo, la violenza, l’alcoolismoe la droga. Anche per gli adulti rap-presenta però un momento di realiz-zazione personale, attraverso lapratica diretta o l’attività di promo-zione ed organizzazione degli eventi.Non pochi soggetti realizzano dun-que, attraverso la socializzazionesportiva, un’inaspettata vocazioneeducativa ed una particolare forma dipartecipazione sociale.

La Lega Nord ha deciso di puntaremolto sulla pratica sportiva, soprat-tutto collegata alle associazioni chesi occupano di sport sul territorio, re-altà fondamentali, soprattutto per laloro alta utilità sociale, e di conse-guenza ha garantito loro aiuti e so-stegno. Infatti, grazie alla Lega Nord

sono stati introdotti a livello statalegli sgravi fiscali per le società dilet-tantistiche, le detrazioni delle spon-sorizzazioni provenienti da imprese eprivati, le detassazioni di premi ecompensi, e le agevolazioni nell’ac-cesso al Credito sportivo per la co-struzione di impianti. Fino a quelmomento l’unico settore sportivo agodere di aiuti ed incentivi era statoquello altamente competitivo, mentreal dilettantismo erano riservati solocomplimenti e pacche sulle spalle.Lo sport “ricco” era dunque riservatoa pochi eletti, mentre milioni di utentierano costretti a fare i classici saltimortali per proseguire nell’attivitàsportiva, spesso rimettendoci di tascapropria.

Grazie a questi interventi ideati edattuati dalla Lega Nord, lo sport è fi-nalmente diventato “per tutti” e ac-cessibile a tutti, secondo la filosofiache da sempre contraddistingue lenostre azioni. Il Governo Prodi ha in-trodotto (Legge Finanziaria 2007) al-cune detrazioni per l’attività sportiva.

Si può detrarre il 19% delle spese so-stenute per l’iscrizione annuale el’abbonamento a strutture destinatealla pratica sportiva dilettantistica,per i ragazzi di età tra i 5 e i 18 anni.

L’idea era sicuramente lodevole,ma questa detrazione è consentitasolo per importi inferiori a 210 euro,per uno sconto effettivo che non puòsuperare i 40 euro all’anno. Ci sem-brano cifre troppo esigue per poterparlare di “sport per tutti”, la defini-zione dell’ex Governo che ha de-scritto il provvedimento come una“rivoluzione epocale per le famiglie”.Con la Lega Nord si arriverà quantoprima ad un federalismo moderno edevoluto che condurrà le comunità adavere sempre maggiori erogazioni daparte dello Stato. Anche nel nostrocomune la Lega Nord scende incampo con i suoi rappresentanti perdifendere lo sport in tutte le sueforme contro tutti i disvalori che mi-nano l’integrità della nostra società.

Gruppo consigliare Lega Nord

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Societa` e sport

La diffusione della pratica spor-tiva in quasi tutte le società è

segno evidente dell’importanza chelo sport ha assunto in quelle realtà daun punto di vista sociale, economicoe politico. Lo sport è parte integrantedella cultura di una società e si svi-luppa in simbiosi con i cambiamentiche la contraddistinguono.

Si pensi solamente al bagaglio ditradizioni che le discipline sportivetradizionali apportano alle culturedelle nazioni in cui sono praticate oagli stretti legami che intercorronotra lo sport e i mass media.

Lasciando da parte per un attimo ilfattore dell’educazione fisica, peral-tro fondamentale e riconosciuto, econsiderando solamente la connota-zione ludica dello sport, è evidenteche la pratica è diffusa soprattutto trale realtà sociali che, culturalmente edeconomicamente, possono usufruiredei mezzi necessari a praticarla.

Una concezione, largamente dif-fusa soprattutto nei paesi con mag-giori tradizioni sportive, è che lo

sport debba essere considerato unmezzo di trasmissione di valori uni-versali e una scuola di vita che inse-gna a lottare per ottenere una giustaricompensa e che aiuta alla socializ-zazione ed al rispetto tra i compagnied avversari.

Per questo motivo l’educazione fi-sica ha una parte fondamentale nel-l’educazione dell’individuo giàall’interno della scuola. Ma vi sonoanche opposte posizioni che vedononell’agonismo, un pericoloso segnaleche potrebbe tendere a far risaltare lospirito competitivo come naturaleparametro di rapporto fra gli esseriumani.

Nella nostra società lo sport èmolto diffuso soprattutto tra i gio-vani. Allo sport viene attribuita la ca-pacità di diffondere i valori qualilealtà, spirito di squadra e coopera-zione. Pur consce di questa impor-tante valenza educativa, però, leistituzioni scolastiche, delegano l’at-tività sportiva alle società e alle as-sociazioni sportive private.

La concezione dello sport come at-tività che coinvolge le abilita umanedi base (fisiche e mentali), con loscopo di esercitarle costantemente ecosì di migliorarle, per utilizzarlesuccessivamente in maniera più pro-ficua, suggerisce che lo sport è pro-babilmente antico quanto lo sviluppodell’intelligenza umana. Per l’uomoprimitivo l’attività fisica, priva del-l’agonismo dei nostri giorni, era so-lamente un modo utile per migliorarela propria coscienza della natura e lapadronanza dell’ambiente che lo cir-condava.

Dobbiamo promuovere dei pro-getti volti a favorire l’accesso allosport anche a coloro che non pos-sono permettersi una iscrizione inpalestra, sostenendo le associazioniche organizzano nel territorio ini-ziative sportive indirizzate a tutta lacomunità, al fine di favorire il be-nessere e la salute dei nostri cittadini.

Il capo gruppo lista CasaleOlindo Donato

Lo Sport: divertimento, salute e socialita`

L’importanza dello sport per igiovani e la comunità è un im-

portante strumento educativo che sipuò applicare nelle palestre , nellescuole, nei campi di gioco di variesuperfici.

Si intende per sport qualunque at-tività fisica che abbia per finalità ildivertimento.

Nella lingua italiana il terminesport è divenuto di uso comune : esso

deriva da un termine francese “de-sport “ sinonimo di divertimento.

E’ importante che un comune aiutia promuovere ed a formare cittadinisani e socialmente più attivi,con lacollaborazione di ente scolastico edambiente sportivo,agendo sullo stiledi vita in età pre-adolescente e ado-lescente.

Lo sport dev’essere utilizzatocome, momento di aggregazione so-

ciale e come attività di formazione,integrazione ed educazione dei gio-vani e le società sportive hanno ilcompito impegnativo e qualificantedi diffondere la cultura sportiva e diutilizzarlo come mezzo di comuni-cazione tra i giovani atleti.

Maurizio Falasco, Capogruppo Udc


Albignasego, paese sportivo

Osservando il registro delle as-sociazioni iscritte all’Albo di

Albignasego, notiamo che tra le 61annotate ben 26 si riferiscono, diret-tamente o indirettamente, al mondosportivo: circa il 42%. Un dato chedovrebbe farci ritenere il nostro Co-mune, proprio attraverso l’associa-zionismo, un luogo privilegiato perla realtà sportiva, volta ad offrire adiscritti simpatizzanti e amici quei va-lori e quelle pratiche che, nella va-rietà delle proposte (ben oltre allo“sport nazionale” del calcio), costi-tuiscono un valore aggiunto alla vitadi tutti i giorni, sia attraverso l’ago-nismo sia soprattutto mediante il di-lettantismo.

A questo punto non possiamo nonfare nostre la soddisfazione e la gioiache da qualche mese stanno caratte-rizzando” la rappresentativa di calciodi Albignasego”, per la neopromo-zione in Serie D: squadra, dirigenti,collaboratori, simpatizzanti hannomaturato una conquista e raggiuntoun traguardo, frutto di un lungo e im-pegnativo lavoro, che merita tutto ilnostro rispetto e compiacimento, cuiuniamo volentieri anche l’auguriopiù sincero. Sappiamo che pure inaltri settori, forse meno noti, atleti diAlbignasego hanno raggiunto risul-tati particolarmente significativi, a li-vello provinciale regionale enazionale. Anche a questi vanno ilnostro augurio e sostegno, perché le

tappe raggiunte costituiscano nuovepartenze per loro e per il nostropaese.

E qui la nostra considerazione difondo: l’esperienza ci ha ormai di-mostrato che solo l’accostamento ingiovane, se non in tenera età, almondo dello sport può contribuire arendere questo un momento e un’at-tività capace di realizzare al massimole sue potenzialità. Per questo noi dasempre auspichiamo che già lascuola dell’obbligo sia messa nellecondizioni di offrire le migliori op-portunità a tutti gli alunni (medianteistruttori, locali, palestre, attrezza-ture…). Molto si è fatto, ma ancoramolto rimane da fare, a cominciaredal miglioramento dell’offerta del-l’educazione fisica. Ma a questovanno subito accostati anche la rea-lizzazione di un certo numero di par-chi, degni di questo nome (d’altraparte coerenti con il Piano regolatorecomunale), il completamento di pisteciclabili (percorribili senza pericoli!)e di percorsi pedonali sicuri in tuttoil territorio del nostro paese (primache lo sviluppo edilizio rapini dimese in mese altri metri quadri pre-ziosi e prima che la “riabilitazione”per uso cittadino della ex-polveriera,realizzandosi, ci lasci nell’illusioneche con essa l’offerta di verde per ilnostro Comune giunga al top).

Per altro verso, se fino a ieri sussi-steva qualche dubbio, ora non ce ne

sono assolutamente più: è improcra-stinabile un intervento serio nel set-tore del nuoto. In attesa della futura(o futuribile?) “cittadella dello sport”,prevista da vari anni dal programmadell’attuale maggioranza e includenteanche la costruzione di una piscina“olimpionica”, noi siamo per realiz-zare da subito una piscina bene at-trezzata, in zona centrale delComune. E’ solo questione di cre-derci, di “scelte politiche”, per lequali i fondi possono essere reperitiall’interno di una saggia amministra-zione: il beneficio in termini ditempo, di denaro (e anche di minorinquinamento) per i nostri cittadini(non più obbligati ad andare a Padovao ad Abano), sarebbe non piccolo.

Queste riflessioni sono per noi solol’inizio di un discorso che vorremmosviluppare con quanti tra i cittadinidi Albignasego hanno a cuore il mi-glioramento delle condizioni di vitanel nostro paese, ben consapevoliche “il settore sport e tempo libero”ha un’ampiezza di orizzonti e impli-cazioni, che meritano veramente unconfronto e delle scelte politico-am-ministrative molto più serie diquanto non si sia fatto in passato.

La nostra disponibilità è totale.

Per il Gruppo consigliaredel Partito Democratico

Il capogruppoGiuseppe Zamarin

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Per questo continuo a ribadire l’importanza di avere fi-ducia nell’Amministrazione e nel futuro. Spesso ci tro-viamo davanti a scelte non semplici. A volte si debbonoprivilegiare alcune iniziative a discapito di altre, o bisognafermarne alcune a cui si teneva molto. In questi momenticiò che ci guida è anzitutto il benessere dei nostri cittadinie il buonsenso, cercando di inserire ogni decisione in unascala di priorità che ha nella nostra gente l’unico punto diriferimento.

Il nostro stato d’animo rispecchia, in questi momenti,quello del padre di famiglia. Che spesso è chiamato a deci-sioni importanti, scelte che a volte vorrebbe non dover fare,ma che deve obbligatoriamente prendere.

Non manca, tuttavia, la fiducia nel futuro. Ad ogni mo-mento critico e difficile corrisponde poi una fase migliore:è a questo che desideriamo pensare quando ci troviamo da-vanti all’impossibilità di procedere. Desideriamo alimen-tare la speranza di quell’ottimismo che è imprescindibileper continuare a costruire e a progettare, nonostante la con-giuntura. Il nostro augurio è che questo spirito, che consi-dera la crisi come un’opportunità e non solo come unaristrettezza, sia la chiave di lettura che permetterà a molti disuperare l’empasse e di tornare a fiorire.

Ritengo che lo spirito del Natale sia sostanzialmente que-sto: condivisione, fiducia, serenità e armonia. Nonostante iproblemi.

Questo è l’augurio che desidero porgere a tutta la cittadi-nanza. Davvero, un Buon Natale a tutti!

Massimiliano Barison

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In un’occasione riccadi significati come il

Natale, desidero espri-mere i miei auguri parti-colari a tutta lacittadinanza di Albigna-sego.

Quello che ci stiamo la-sciando alle spalle non èstato un anno semplice.Personalmente, mi ha ri-servato soddisfazioni im-portanti: la prima è statala gioia di aver ricevutoun così ampio consensoda parte di Albignasego,che mi ha scelto comesindaco. Questa è una cir-

costanza che mi riempie d’orgoglio e mi incoraggia nono-stante le difficoltà.

Ma non sono mancati i problemi. Viviamo un momentodifficile, caratterizzato da ristrettezze che non ci meritiamo.Come sindaco, ho il dovere di garantire che ogni più piccolarisorsa sia utilizzata al meglio, a favore della popolazione.

Viva Viva la BefanaAppuntamento in Piazza del Donatore domenica 6 gennaio 2008 per la

festa Viva Viva la Befana organizzata dalla Pro-loco in collaborazionecon l’Assessorato alla Cultura e con la Provincia di Padova. Ci saranno labo-

ratori creativi curati dalle associazioni di Albignasego, bevande calde e anima-zione di piazza; nel tardo pomeriggio sono previsti l’arrivo della Befana con la

consegna ai bambini della calza e il tradizionale falò per “brusare a vecia”.

Natale 2008

Èuna guida per molti e un esempio da seguire. Don Marcello Volpato è un modellodi vita, una persona che da mezzo secolo svolge un’opera fondamentale per molte

persone e che proprio in quest’anno che volge al termine ha potuto ricevere il caldo ab-braccio della sua comunità attraverso i festeggiamenti per il suo cinquantesimo anniver-sario di sacerdozio. È stato sicuramente uno dei momenti più intensi e genuini per la suaparrocchia.

Il sindaco Massimiliano Barison gli ha scritto, in occasione dell’evento: «La parrocchiadi San Tommaso ed Albignasego sanno di doverle molto soprattutto a motivo della sua te-stimonianza di sacerdote esemplare, guida sicura alla formazione delle menti e dei cuori.In una società come la nostra sempre più ossessionata dal benessere materiale, sedottadai valori effimeri, c’è sempre più bisogno di cattolici pienamente cristiani che come Leisiano testimonianza di una vita donata agli altri, che sollecitati da una speranza che li tra-scende si mettano ogni giorno per strada per costruire un mondo migliore».

IL RICORDO

2008, l�anno del 50° anniversario delsacerdozio di don Marcello Volpato


A chi è in difficoltà, ma alimenta ugualmente la calda fiammella della

speranza in un futuro migliore.

A chi cerca di uscire da una situazione faticosa,sostenuto dall ’affetto della propria famiglia.

A chi cerca l ’affetto della propria famigliaper ritrovare il coraggio di guardare

serenamente al futuro.

A chi cresce, gioca, vive e gioisce.

A chi si aspetta una mano tesa, o un caldo abbraccio.

A chi desidera portare il proprio contributo a favore degli altri.

A chi vorrebbe una società migliore.

A chi ama pensare che lo spirito del Nataledovrebbe esserci tutti i giorni dell ’anno.

A tutti coloro che lavorano, s’inventano,si sacrificano e si impegnano.

Per gli altri.

Per la propria città.

Per il futuro della propria famiglia.

Alle persone che si dedicano al volontariato.

A chi prova una gioia sinceraquando altri raggiungono successi.

A tutti, indistintamente,l ’Amministrazione Comunale desidera

porre sinceri auguri di buon Natalee buone feste, con la speranza

che ogni giorno sia sempre migliore.


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