INSIEME - Settembre 2012

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La voce delle Comunità Parrocchiali Saviglianesi Settembre 2012 - Anno 3 - N. 4 e-mail: [email protected] «La “porta della fede” che introduce alla vita di comunione con Dio e permette l’ingresso nella sua Chiesa è sempre aperta per noi. E’ possibile oltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuore si lascia plasmare dalla grazia che trasforma. Attraversare quella porta comporta immettersi in un cammino che dura tutta la vita». Con queste parole si apre la lettera apostolica di Benedetto XVI con cui è indetto l’Anno della fede, che avrà inizio il prossimo 11 ottobre, data in cui ricorre il cinquantesimo anniversario dell’apertura del Concilio Vaticano II (11 ottobre 1962) e il ventesimo anniversario della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (11 ottobre 1992). Che senso può avere dedicare un anno alla fede che tutti diciamo di avere? Una risposta viene dall’immagine della “porta”. Se ripensiamo alla nostra esperienza personale, forse ci può sembrare che la fede sia una “tradizione” ricevuta dall’ambiente in cui ci siamo trovati a vivere: abbiamo ricevuto il Battesimo appena nati, o comunque ancora così piccoli da non essere consapevoli di ciò che comportava; abbiamo frequentato la Chiesa in tanti momenti, spesso seguendo quello che gli altri facevano; ci diciamo cristiani per il semplice fatto di credere in Dio e di andare a Messa, ma per molti senza un vero impegno o una vita coerente con quella fede che diciamo di avere. La “porta” ci dice che la fede comporta invece un passaggio, una scelta. La fede nasce dall’aver accolto la Parola che Dio ci rivela, Parola che ci permette di riconoscere il volto di quel Dio di cui ci fidiamo dicendo di credere in Lui. La fede mette radici nel cuore, e quindi non solo in ragionamenti o idee, ma in un incontro che plasma la vita a partire dalle motivazioni più profonde di ogni scelta. In questo senso la fede è dono, dono che ci precede, ci raggiunge attraverso la fede di chi ha creduto prima di noi e ci permette di fare esperienza del Dio che desidera incontrarci. Basato su questi presupposti, la fede è il dono che rende possibile il passo consapevole di chi sceglie di credere, cioè di lasciare ciò che non è continua pag. 2 La porta della fede 2012-2013 indetto dal papa: Anno della fede Il nostro bollettino parrocchiale – or- mai cittadino – come sapete porta il titolo di: ‘Insieme’. È un titolo che richiama una scommessa, una speran- za, un desiderio… ma anche un im- portante valore evangelico: quello della comunione sempre più vera e pro- fonda fra di noi. Le parrocchie sav- iglianesi nelle loro attività pastorali si sono già sinceramente impegnate da molto tempo per riuscire a coniugare questo ‘insieme’ in modo sempre più concreto e più vero. A cominciare da questo settembre vi è per noi un’oc- casione in più. Infatti, la settimana co- munitaria, consueto volano per ritrovarsi in parrocchia e per rilancia- re il nuovo anno pastorale, quest’an- no è stata progettata in modo tale da poter permettere alle nostre quattro co- munità parrocchiali di ‘confluire’ in al- cuni appuntamenti comuni e condivisi, che rafforzeranno il nostro senso di ap- partenenza alla comunità cristiana saviglianese nel suo insieme. Oltre la ‘siepe’ di ogni singola comunità. Non si tratta evidentemente di perdere la nostra identità parrocchiale, le tradizioni della nostra storia, o il nos- tro ‘nome’: si tratta piuttosto di met- tere in evidenza il nostro ‘cognome’. Infatti, per ciascuno di noi, il nome è ciò che ci distingue ed il cognome, in comune con gli altri della nostra stes- sa famiglia, è ciò che ci unisce e ci ac- comuna. La nostra fede in Gesù Cristo Risorto è il ‘cognome’ che ci unisce profon- damente, e che siamo chiamati a con- dividere ancora di più perché possa di- ventare veramente un patrimonio co- mune che si rafforza nell’incontro e nel dono reciproco. Lo ricordava con forza Giovanni Pao- lo II quando scriveva che: ‘La fede si accresce donandola’. Ora gli fa eco il nostro Papa Benedetto XVI che – come è noto – ha indetto per tutta la chiesa cattolica l’anno della fede. Cer- to essa crescerà tra di noi se sapremo coltivarla, nutrirla, amarla, attraverso la preghiera, la liturgia, la catechesi e la carità che saremo chiamati a vivere nel corso dell’anno liturgico con rin- novato impegno e desiderio. Ma crescerà solo se sapremo anche con- dividerla, come quei pochi pani con- divisi che Gesù moltiplicò perché bas- tassero per tutti. Ecco dunque qual’è la scommessa nel- la quale entriamo insieme per im- parare a riconoscere che anche gli al- tri cercano il mio stesso Dio. D’altronde, se veramente cerchiamo il Signore, come non desiderare che an- che tanti altri lo trovino e lo amino così come lo abbiamo incontrato noi? Troverete dunque nel programma del- la settimana comunitaria sia le attiv- ità che ogni comunità ha preparato per i suoi figli, sia le occasioni di incontro comuni a tutti. L’insieme di queste due realtà comporrà la nostra identità completa, nome e cognome. Rinnoviamo allora a tutti (ragazzi, giovani, adulti, anziani) il nostro invito ad incontrarci ad inizio anno quando tutto si rimette in moto, per poter gustare la nostra appartenenza alla comunità cristiana che, nonostante i suoi limiti e le sue pecche, rimane per noi tutti un prezioso dono del Signore. Vi aspettiamo. I vostri parroci “FONDÀTI NELLA FEDE” (1 Cor 16) SETTIMANA COMUNITARIA: INSIEME È PIÙ BELLO! “Fondàti nella Fede” (1 Cor 16) Settimana comunitaria 3-9 settembre 2012 A pag. 8 tutti gli appuntamenti cittadini, mentre nella pagine parrocchiali è possibile trovare i programmi di ogni singola comunità. SPECIALE ESTATE 2012 Tutte le foto di una estate da non dimenticare!!!

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La Voce delle Comunità Parrocchiali Saviglianesi

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La voce delle Comunità Parrocchiali Saviglianesi

Settembre 2012 - Anno 3 - N. 4 e-mail: [email protected]

«La “porta della fede” che introduce alla vita di comunione con Dio epermette l’ingresso nella sua Chiesa è sempre aperta per noi. E’ possibileoltrepassare quella soglia quando la Parola di Dio viene annunciata e il cuoresi lascia plasmare dalla grazia che trasforma. Attraversare quella porta comportaimmettersi in un cammino che dura tutta la vita».

Con queste parole si apre la lettera apostolica di Benedetto XVI concui è indetto l’Anno della fede, che avrà inizio il prossimo 11 ottobre,data in cui ricorre il cinquantesimo anniversario dell’apertura del ConcilioVaticano II (11 ottobre 1962) e il ventesimo anniversario dellapromulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica (11 ottobre 1992).

Che senso può avere dedicare un anno alla fede che tutti diciamo diavere?

Una risposta viene dall’immagine della “porta”.Se ripensiamo alla nostra esperienza personale, forse ci può sembrare

che la fede sia una “tradizione” ricevuta dall’ambiente in cui ci siamotrovati a vivere: abbiamo ricevuto il Battesimo appena nati, o comunqueancora così piccoli da non essere consapevoli di ciò che comportava;abbiamo frequentato la Chiesa in tanti momenti, spesso seguendo quelloche gli altri facevano; cidiciamo cristiani per ilsemplice fatto di credere inDio e di andare a Messa,ma per molti senza un veroimpegno o una vitacoerente con quella fedeche diciamo di avere.

La “porta” ci dice chela fede comporta inveceun passaggio, una scelta.La fede nasce dall’averaccolto la Parola che Dioci rivela, Parola che cipermette di riconoscere ilvolto di quel Dio di cui ci fidiamo dicendo di credere in Lui. La fede metteradici nel cuore, e quindi non solo in ragionamenti o idee, ma in unincontro che plasma la vita a partire dalle motivazioni più profonde diogni scelta. In questo senso la fede è dono, dono che ci precede, ciraggiunge attraverso la fede di chi ha creduto prima di noi e ci permettedi fare esperienza del Dio che desidera incontrarci.

Basato su questi presupposti, la fede è il dono che rende possibile ilpasso consapevole di chi sceglie di credere, cioè di lasciare ciò che non è

continua pag. 2

La porta della fede2012-2013 indetto dal papa: Anno della fede

Il nostro bollettino parrocchiale – or-mai cittadino – come sapete porta iltitolo di: ‘Insieme’. È un titolo cherichiama una scommessa, una speran-za, un desiderio… ma anche un im-portante valore evangelico: quellodella comunione sempre più vera e pro-fonda fra di noi. Le parrocchie sav-iglianesi nelle loro attività pastorali sisono già sinceramente impegnate damolto tempo per riuscire a coniugarequesto ‘insieme’ in modo sempre piùconcreto e più vero. A cominciare daquesto settembre vi è per noi un’oc-casione in più. Infatti, la settimana co-munitaria, consueto volano perritrovarsi in parrocchia e per rilancia-re il nuovo anno pastorale, quest’an-no è stata progettata in modo tale dapoter permettere alle nostre quattro co-munità parrocchiali di ‘confluire’ in al-cuni appuntamenti comuni e condivisi,che rafforzeranno il nostro senso di ap-partenenza alla comunità cristianasaviglianese nel suo insieme. Oltre la‘siepe’ di ogni singola comunità.Non si tratta evidentemente di perderela nostra identità parrocchiale, letradizioni della nostra storia, o il nos-tro ‘nome’: si tratta piuttosto di met-tere in evidenza il nostro ‘cognome’.Infatti, per ciascuno di noi, il nome èciò che ci distingue ed il cognome, incomune con gli altri della nostra stes-sa famiglia, è ciò che ci unisce e ci ac-comuna. La nostra fede in Gesù Cristo Risortoè il ‘cognome’ che ci unisce profon-damente, e che siamo chiamati a con-dividere ancora di più perché possa di-ventare veramente un patrimonio co-mune che si rafforza nell’incontro e neldono reciproco. Lo ricordava con forza Giovanni Pao-lo II quando scriveva che: ‘La fede siaccresce donandola’. Ora gli fa eco ilnostro Papa Benedetto XVI che –come è noto – ha indetto per tutta lachiesa cattolica l’anno della fede. Cer-

to essa crescerà tra di noi se sapremocoltivarla, nutrirla, amarla, attraversola preghiera, la liturgia, la catechesi ela carità che saremo chiamati a viverenel corso dell’anno liturgico con rin-novato impegno e desiderio. Macrescerà solo se sapremo anche con-dividerla, come quei pochi pani con-divisi che Gesù moltiplicò perché bas-tassero per tutti. Ecco dunque qual’è la scommessa nel-la quale entriamo insieme per im-parare a riconoscere che anche gli al-tri cercano il mio stesso Dio. D’altronde, se veramente cerchiamo ilSignore, come non desiderare che an-che tanti altri lo trovino e lo amino cosìcome lo abbiamo incontrato noi?Troverete dunque nel programma del-la settimana comunitaria sia le attiv-ità che ogni comunità ha preparato peri suoi figli, sia le occasioni di incontrocomuni a tutti. L’insieme di queste duerealtà comporrà la nostra identitàcompleta, nome e cognome.Rinnoviamo allora a tutti (ragazzi,giovani, adulti, anziani) il nostro invitoad incontrarci ad inizio anno quandotutto si rimette in moto, per potergustare la nostra appartenenza allacomunità cristiana che, nonostante isuoi limiti e le sue pecche, rimane pernoi tutti un prezioso dono del Signore.Vi aspettiamo.

I vostri parroci

“FONDÀTI NELLA FEDE” (1 Cor 16)

SETTIMANA COMUNITARIA:INSIEME È PIÙ BELLO!

“Fondàti nella Fede” (1 Cor 16)

Settimana comunitaria 3-9 settembre 2012

A pag. 8 tutti gli appuntamenti cittadini, mentre nella pagine parrocchialiè possibile trovare i programmi di ogni singola comunità.

SPECIALE ESTATE 2012Tutte le foto di una estate da non dimenticare!!!

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4 luglio 2012

Durante i funerali don Guido Fiandino ha voluto ricordare così il can. don Giovanni BattistaLANFRANCO.Riuniti in questa chiesa di S. Andrea in Savigliano per pregare con e per don Lanfranco, siamo in tanti oggia sentirci orfani di una guida spirituale, di un confessore che ha segnato la vita di tanti di noi in questi 60 annie oltre di Suo sacerdozio. Don Lanfranco è nato qui a Savigliano, nel territorio della parrocchia di San Pietro, il 1° maggio 1926.Diventato prete nel 1949, è viceparroco a S. Antonino di Bra per due anni, poi inizia il ministero di “padrespirituale” degli studenti liceali (“i filosofi” erano detti allora), ministero che svolgerà per 25 anni.In quei 25 anni centinaia di giovani in cammino verso il sacerdozio trovano, troviamo, in lui una guida dolcee forte, comprensiva ed esigente, fedele alla tradizione ma aperta al nuovo. Noi che abbiamo “goduto” della Sua guida spirituale abbiamo trovato in lui una rara sintesi di spiritualità, diteologia e di pastorale.Al rischio della iperattività pastorale ha sempre con forza contrapposto la necessità di un forte radicamentospirituale. Non ci ha mai legati a sé, ma ci ha sempre proiettati verso l’Alto e verso l’Altro. In quegli anni èstato anche assistente spirituale del “Centro Volontari della Sofferenza” e dell’Istituto “Oblate di Cristo Re”. Terminato il servizio di “padre spirituale”, la sua vocazione fondamentalmente monastica lo porta prima alValinotto di Carignano e poi qui a Savigliano, nella chiesa dedicata alla Beata Gabriella Bonino dove offre il suo servizio pastorale conparticolare attenzione alla persona dei sacerdoti e di quanti popolavano la sua solitudine alla ricerca di un consiglio, una confessione, unaguida spirituale, un orientamento di vita, un sostegno al cammino spirituale.È in questo contesto che viene chiamato anche al delicato compito di esorcista, che sarà motivo di sollievo per tanti, ma di indicibilesofferenza per sé, … forse fino alle ultime ore della sua vita terrena…Questo ministero ha certamente affinato la sua conoscenza delle profondità insondabili dell’uomo e della misteriosità della presenza delMale.Sì, siamo in tanti oggi a sentirci orfani di un Padre (lo chiamavamo affettuosamente “il padrino”) che non ha mai fatto sconti al Vangelo maha sempre fatto leva sulle inimmaginabili possibilità di chi si lascia guidare dallo Spirito di Dio.Per questo siamo in tanti oggi a dire di cuore e anche con intima sofferenza il nostro GRAZIE a Dio che ha fatto cose grandi nel segretodi tanti cuori attraverso di Lui. Che la testimonianza di questo “uomo di Dio”, di questo “uomo della preghiera e della comunione con Dio”sia come un profumo che si diffonde, una luce che ci illumina, uno spirito che ci anima. E che anche i suoi famigliari che l’hanno seguitocon tanto amore sentano oggi la preghiera e l’affetto riconoscente della Diocesi.

+ Guido FiandinoVescovo Ausiliare

ricordo di don Giovanni Battista LANFRANCO

Don Sergio Boarinoè il nuovo rettore

del Santuariodella Madonnadei Fiori di Bra

Dopo 12 annitrascorsi nella nostracittà come Abate diSant’Andrea, e unabreve parentesicome parroco a Tori-no, don Sergio è sta-to nominato dalVescovo Rettore delsantuario braidese.L’ex abate di San-t’Andrea farà il suoingresso ufficialesabato 22 settembrealle ore 21.

la parrocchia di Sant’Andrea sta organizzandoun pullman per poter partecipare alla cele-brazione (maggiori informazioni presso l’ufficioparrocchiale).

La porta della fede... pag. 1

Dio ma sola illusione umana, di abbandonare ciò che non è risposta all’amore di Dioricevuto e sperimentato, di fidarsi e affidarsi. È il passo che permette di varcare la portadella fede, che introduce nell’esperienza vitale di essere parte di un popolo, il Popolo diDio, la Chiesa, e immette in un nuovo cammino condiviso con chi crede con noi.

Viviamo allora un Anno della fede per riscoprire la bellezza di quel dono, per essereconsapevoli di aver attraversato quella porta e di essere in un cammino che si sviluppalungo tutta la nostra vita e la avvolge nel suo insieme. Saremo invitati ancora una voltaad un cammino personale di riscoperta, che nasce dall’ascolto di una Parola che vuolerinnovare il nostro cuore, e ad un cammino che ci coinvolge come comunità credente.

Riscoprire il dono della fede ci impegna a vivere la scelta che dovrebbe dare senso atutto il nostro agire, orientando nuovamente i nostri passi dietro al Signore.

Riscoprirci in cammino come comunità non solo ci impegna a rendere “visibile” evissuta la fede che ci unisce, ma ci rende responsabili verso chi si avvicina a quella porta,o perché condotto dalla scelta dei genitori, o perché in ricerca di una scelta di fedepersonale e responsabile, o perché desideroso di riscoprire una fede ricevuta in modoinconsapevole.

Una seconda risposta viene dalle due ricorrenze storiche che hanno motivato la sceltadi questo Anno della fede.

L’esperienza del Concilio è la porta che la Chiesa ha varcato, ispirata e guidata dalloSpirito, per intraprendere quel cammino di fede che ora siamo chiamati responsabilmentea proseguire, riscoprendone la ricchezza per il nostro presente e il futuro.

Il Catechismo è il bagaglio della fede che ci è stato consegnato nel momento in cuicon il Battesimo abbiamo varcato la porta di quella fede: un bagaglio che non è pesantefardello di verità da conoscere e rispettare, ma che deve penetrare come pioggia beneficanel cuore perché non manchino i frutti buoni che siamo chiamati a portare vivendo ildono ricevuto.

Molte altre risposte le avremo vivendo questo Anno, ma personalmente ritengo chetutto diventerà inutile, o vuoto, se dimentichiamo ciò che il Signore Gesù ci ha detto:«Io sono la porta: se uno entra attraverso di me, sarà salvato; entrerà e uscirà e troveràpascolo» (Gv 10,9). Solo se è esperienza che ci permette di incontrare e riconoscere ilDio della nostra vita, la fede è passaggio vitale, esperienza bella e coinvolgente, sapore egusto, sfida e conquista, dono e condivisione…

Non allora un Anno della fede, esperienza a “tempo determinato”, ma una fede chedia colore al nostro presente e sia eredità attraente e vera per chi crederà dopo di noi…

don Sandro Giraudo

Don Sergio nelSantuario braidese

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CATECHISMO

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Con l’autunno riprendono le varie attività parrocchiali e fra queste an-che il catechismo. Domenica 7 ottobre, con la consegna del mandatoa catechisti e animatori si aprirà l’anno catechistico in tutta la città. An-che quest’anno i genitori che devono iscrivere i loro figli potranno sceglierefra due percorsi: il Biblico Simbolico e il Buon Pastore. “Due strade” –come tengono a sottolineare le coordinatrici dei diversi percorsi (OrnellaAbrate e Mavi Berardo per il Buon Pastore e suor Carla e suor Mari-angela per il Biblico Simbolico) – che conducono alla stessa meta”.Il catechismo avvicina i bambini alla conoscenza della nostra fede e delmessaggio di Gesù Cristo. I due percorsi, dunque portano allo stessotraguardo, le differenze, se esistono, sono solamente nel modo in cuisi presentano i contenuti.“Nel percorso Biblico Simbolico – ci spiegano suor Carla e suor Mar-iangela – si parte dalla Bibbia e seguendo le diverse tappe dell’annoliturgico e del Catechismo della CEI, si cerca di condurre bambini eragazzi alla fede cristiana. Il messaggio viene presentato in maniera di-versa a seconda dell’età (si inizia a 6 anni in prima elementare): si dis-egna, si colora, si prega e si vede insieme come si può vivere la Paro-la di Cristo e farla propria”.Il Catechismo del Buon Pastore invece fa il percorso inverso, parte dalVangelo e dalla Vita di Cristo (i racconti sull’infanzia di Gesù, le parabole,i miracoli) fino ad arrivare all’Antico Testamento. Il cammino – spiegano le due coordinatrici – inizia molto presto e coin-volge già i bambini di 4 o 5 anni. Con i piccoli si inizia partendo dallaMessa e dai suoi gesti. I bimbi imparano così a conoscere il significa-to di certi segni compiuti dal sacerdote sull’altare o l’utilizzo di certi sim-boli e colori nella liturgia.Gli approcci sono diversi e anche l’utilizzo dei materiali, come diversaè la metodologia che sta alla base dei due cammini. Il Buon Pastore in-fatti, si rifà al metodo della prof. Maria Montessori, la nota pedagogistainfantile, applicato anche nell’avvicinare i piccoli alla fede. Il Biblico Sim-bolico nasce invece dall’idea di una coppia francese (i Lagarde). Entrambi i percorsi si concludono, per così dire, (visto che spesso il cam-mino di fede continua nel tempo) con la Cresima che con il Buon Pa-store viene amministrata dopo 8 anni dall’inizio, mentre nel Biblico sim-bolico il sacramento si riceve in 2 media.La preghiera è l’elemento comune di entrambi i percorsi,e ad essa vieneriservato il giusto spazio, ai piccoli viene così insegnato ad aprirsi al di-alogo con Dio. Il catechismo non solo vuole presentare ai bambini i fon-damenti della nostra fede, ma cerca anche di offrire ai ragazzi quelladimensione di spiritualità, purtroppo oggi spesso assente nella nostrasocietà troppo presa dalla frenesia e dal materialismo.

l.c.

Catechismo del Buon PastoreIncontro di presentazione (rivolto ai genitori dei bimbi nati nel 2007-2008)Venerdì 12 ottobre 2012 alle ore 21 a Sant’Andrea

Catechismo biblico simbolicoIncontro di presentazionenelle serate di iscrizione al catechismo

«Famiglie, vivete con coraggio!»Una domenica “mondiale”

3 giugno 2012, in autostrada già alle 5 di domenica mattina, poche autoattorno a noi.Finalmente il giorno tanto atteso è arrivato ed una splendida alba ciprecede.La strada sembrava riservata solo a noi, Milano insolitamente senza traf-fico ci accoglieva a braccia aperte.E’ iniziato così il nostro viaggio all’Incontro Mondiale delle Famiglie.Ci sentivamo attesi! Cinque chilometri ci separavano dal luogo dove presto si sarebbe cel-ebrata la Santa Messa. Li abbiamo percorsi a piedi, accolti dai sorrisidei giovani volontari, insieme ad altre famiglie che iniziavano ad af-fluire: più ci avvicinavamo alla spianata, più avevamo l’impressione diessere parte di un fiume che si ingrossa prima di riversarsi in mare.Canti, balli, applausi, famiglie da tutto il mondo e vicino a noi brasil-iani, spagnoli, portoghesi, con neonati e bambini al seguito. Il Papa ci aspettava per la Messa. Insieme ad un altro milione di per-sone…

Benedetto XVI, durante l’omelia, ha parlato al nostro cuore e a quel-lo di tutte le famiglie: «Cari sposi, nel vivere il matrimonio, vi donate lavita intera e il vostro amore è fecondo per voi stessi nella realizzazione delbene l’uno dell’altro, è fecondo nella procreazione dei figli, nella loro curaed educazione attenta e sapiente. E’ fecondo, infine, per la società perché ilvissuto familiare è la prima e insostituibile scuola di virtù, dove s’impara ilrispetto delle persone, la gratuità, la fiducia, la responsabilità, la solidarietà,la cooperazione».Ha inoltre indicato le vie per crescere nell’amore: «mantenere uncostante rapporto con Dio e partecipare alla vita ecclesiale, coltivareil dialogo, rispettare il punto di vista dell’altro, essere pronti alservizio, essere pazienti con i difetti altrui, saper perdonare e chiedereperdono, superare con intelligenza e umiltà gli eventuali conflitti, con-cordare gli orientamenti educativi, essere aperti alle altre famiglie, at-tenti ai poveri, responsabili nella società civile».Il Pontefice ha ancora sottolineato il valore del «lavoro» e quello del-la «festa» come momento di riscoperta dei rapporti familiari: «Famiglia,lavoro, festa: tre doni di Dio, tre dimensioni della nostra esistenza che de-vono trovare un armonico equilibrio. Armonizzare i tempi del lavoro e le es-igenze della famiglia, la professione con la paternità e la maternità, il lavoroe la festa, è importante per costruire una società dal volto umano».Ha fatto, inoltre, sentire la Sua vicinanza alle famiglie segnate da es-perienze dolorose di separazione: «sappiate che il Papa e la Chiesa visostengono nella vostra fatica».Alle Sue parole è seguito il silenzio, impressionante e vivo, durante laConsacrazione e poi l’incontro vero e personale con Gesù Eucaristia.L’esperienza che abbiamo vissuto è stata molto intensa e speciale, inparticolare ci siamo sentiti compresi e amati attraverso le parole di con-forto, di vicinanza, di amore e soprattutto di speranza che il Papa haavuto per ognuno di noi. E’ stato un giorno di vera festa per la nostrafamiglia, abbiamo goduto della gioia dello stare insieme sentendoci partedi un’unica grande famiglia cristiana.

Mauro, Paola, Silvia e Sara

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S. ANDREA

Vieni a cantare con noi…I cori della nostra comunità di S. Andrea eS. Pietro cercano sempre di voci nuove!! Unpo' per impegni, un po' per l'età, stannodiminuendo i partecipanti, particolarmentealla cantoria degli anziani che ha sempreassicurato quest'importante servizio aifunerali. Chi ha voce e voglia per prestarequesto servizio si faccia avanti!Vi attendiamo in parrocchia o direttamentealle prove dei cori!

Il 14 giugno si è riunito il nuovo ConsiglioPastorale Parrocchiale di S.Andrea eS.Pietro. Dopo il momento di preghiera ela riflessione guidata da don Paolo e la pre-sentazione dei consiglieri, quasi tutti“nuovi” e per la prima volta impegnati inquest'organo unico per le due parrocchie,si è proceduto all'elezione del segretario.Per tale ruolo è stato nominato GianlucaPinta, mentre fanno parte della segreteria:Cris Milanesio, Paolo Siccardi, PiergiorgioRubiolo e Giovanni Asselle.Il neo eletto consiglio pastorale si è occu-pato di esaminare la programmazione delSettembre in comunità, che da quest'annoassume anche una dimensione cittadina (i programmi dettagliati sono presentati nelle pagine del bol-lettino).Il gruppo si ritroverà nei prossimi giorni, in occasione dell'inizio dell'anno pastorale: è stato pro-grammato di un ritiro spirituale in modo da permettere ai vecchi e nuovi componenti di conoscer-ci meglio e di approfondire i tempi e le modalità funzionamento di questo organismo. Il nuovo consiglio pastorale di Sant’Andrea e San Pietro è composto daAIRALE MIMMA, ARIAUDO MARGHERITA, ASSELLE GIOVANNI, BERRONE ISA, BODINO RO-MANO, BORETTO CARLA, BORETTO SIMONE, CASALE GIULIA, DOMPE' IVANA, DONALISIOGRAZIA, DON CESARE, DON PAOLO, DON RAJNA, MILANESIO CRIS, MONDINO MARINO,MUSSETTI GIOVANNI, NIRINO MICHELE, OSELLA ESTER, PESSINA MARIATERESA, PINTAGIANLUCA, QUAGLIA LAURA, ROBBIONE GIANCARLO, RUBIOLO PIERGIORGIO, SICCAR-DI PAOLO, SR. MARIANGELA e VASSALLO CORRADO.

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PROGRAMMA per SLunedì 3 a S. Andrea e martedì 4 settembre a giochi per i bambini dalla 1a elementare alla 2a

Martedì 4 settembre ore 21 presso l’oratorio di S

Giovedì 6 settembre ore 15,30 Recita del S.‘Camminata della salute’ per il gruppo anziani e grande tombolata.

Venerdì 7 settembre alle ore 18,30 Santa Mesfamiglie delle nostre comunità. Segue la cena al sa(genitori e figli) ‘Sherlock Holmes a S.Andreaall’assassino...) che appassionerà tutta la famiglia

*Sabato 8 settembre ore 19,30 in oratorio a S.Aufficio parrocchiale)

Domenica 9 settembre alle ore 11 Santa Messa Cocicloturistica-gastronomica a Canavere: aperitivoore 16 arrivo, con le altre parrocchie, al Santuanuovo anno pastorale alla Vergine Maria e Mere

(Le iniziative scritte con l’* richiedono l’iscrizione e un

RINATI AL FONTE BATTESIMALE15/04/2012 Gallo Jacopo

Racca PietroPoccetti TommasoSalvaggio Francesco MariaOriglia Viola

13/05/2012 Pasero AndreaFerrua LorisCostamagna Leonardo

03/06/2012 Sogno BenedettaSorasio Stefano

16/06/2012 Demaria Ilaria15/07/2012 Cavarero Emma

Leto SofiaMarku DanielaCalcara Beatrice

SPOSI IN CRISTO14/04/2012 Ferrero Stefano Enrico con Priulla Elisa12/05/2012 Giordano Eraldo con Peretti Marika26/05/2012 Tavella Roberto Giovanni Battista con Giovannini Roberta09/06/2012 Gallo Fabrizio con Gili Claudia16/06/2012 Demaria Fabrizio Giuseppe con Di Noia Daniela30/06/2012 Picco Luca con Rosa Chiara11/08/2012 Buttieri Marco conAmodio Paola Francesca

SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE11/04/2012 Cattaneo Tiziano di anni 6012/04/2012 Farendi Concetta ved. Capello di anni 9530/04/2012 Bertoglio Giovenale di anni 8505/05/2012 Rubiolo Giovenale di anni 8108/05/2012 Gissi Bernardo di anni 8814/05/2012 Bonetti Maria Teresa in Viberti di anni 7026/06/2012 Pelissero Maddalena ved. Picco e Monge di anni 8428/06/2012 Rimondotto Severina di anni 7628/06/2012 Lessnau Elena ved. Chiavassa di anni 9302/07/2012 Lanfranco can. Giovanni Battista di anni 8606/07/2012 Giachino Oddino di anni 6709/07/2012 Sabena Giuseppe di anni 7210/07/2012 Sabena Catterina Irene ved. Ariaudo di anni 9312/07/2012 Beniamino Teresa Maria ved. Alessio di anni 8715/07/2012 Brero Pietro di anni 8728/07/2012 Villois Antonio di anni 8107/08/2012 Gemelli Gioachino di anni 8609/08/2012 Gerbaudo Domenico di anni 91

Dai registri parrocchiali…

Venerdì 7 settembre 2012

Una divertente “Caccia al Tesoro” (o meglio, all’assassino...)

in bicicletta che appassioneràtutta la Famiglia:

dai più piccoli ai più grandi!

Nuovo Consiglio Pastorale

1 “morto”

6 “indiziati”

Tante prove da superareper scoprire il colpevole

Inizio del gioco:ore 20.30nel cortiledell’oratorio.

SherlockHolmes

a S. Andrea

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SAN PIETRO

Lucetta ci ha lasciati...Eravamo in tanti giovedì 7 giugno, in S. Pietro, per dare l’ultimo saluto a Lucetta Piumatti in Bravo,morta dopo una coraggiosa battaglia contro il cancro. Eravamo in tanti, di Savigliano e non solo, perché moltissimi conoscevano Lucetta, moglie madre nonnaattenta e premurosa, sempre pronta ad offrire il proprio aiuto alle iniziative della Parrocchia, dellaSacra Famiglia, del Cav..., catechista sempre pronta a regalare un sorriso, a donare amicizia sincera.Lascia a ciascuno molti ricordi, Lucetta, e molti insegnamenti di una vita vissuta nell’impegnofamigliare, nella preghiera e nella fede salda nel Signore. L’ultimo insegnamento ce l’ha offerto nella sua morte, circondata dall’abbraccio del marito Gianni,delle figlie Stefania, Monica e Paola con le rispettive famiglie: un ritratto di grande serenità; perché la morte terrena per i cris-tiani non è motivo di disperazione, bensì inizio della vita eterna, a faccia a faccia con Dio Padre, Lucetta l’aveva capito e ce loha testimoniato. Grazie Lucetta!!!

Cena comunitaria inonore di San PietroSabato 7 luglio si è svolta in S. Pietro la tradizionale cena perfesteggiare il santo patrono. Anche se la data della cena ha dovuto slittare a luglio (già mese diferie per molti), i partecipanti hanno superato i 190, dimostrandocosì l'attaccamento dei parrocchiani a questo incontro conviviale. I tavoli sono stati preparati nelchiostro in una cornice veramente bella ed accogliente! Alle venti in punto è iniziata la cena con un tris di antipasti: bruschetta, bresaola e insalata di tomae sedano; a seguire il piatto forte della serata: la porchetta con le patatine fritte, che è stato moltoapprezzato da tutti i commensali, molti dei quali hanno chiesto ed ottenuto il bis! Per finire, fruttafresca e crostata di albicocche. Al termine del pasto si è svolta la tradizionale lotteria con ricchi premi che hanno soddisfatto i

numerosi vincitori, ma l'attenzione era tuttaconcentrata sull'estrazione dell'ultimobiglietto, abbinato alla bicicletta, che è statavinta dal Sig. Boretto.Per finire è d'obbligo ringraziare tutte lepersone he hanno lavorato sodo per labuona riuscita di questa serata: le cuoche, lepersone che hanno preparato e servito aitavoli, tutti gli esercizi commerciali chehanno offerto i premi per la lotteria e la CRSper la bicicletta. Appuntamento al pros si mo anno.

Eraldo Tortone

Parrocchie di Saviglianomana Comunitariasettembre 2012

ndàti nella fede”(1 Cor 16)

S. Andrea e S. PietroS. Pietro in oratorio dalle ore 14,30 alle 16,00media.

S. Andrea grande serata di Balli Occitani per tutti.

. Rosario meditato da don Paolo, ore 16,00pensionati, ore 17 *Merenda Sinoira e a seguire

ssa celebrata con particolare invito alle tutte leacco e poi il grande gioco in bicicletta per famigliea’: una divertente caccia al tesoro (o meglio,a dai più piccoli ai più grandi!

Andrea *grande polentata per tutti. (Iscrizioni in

omunitaria in oratorio a S. Andrea, a seguire gita(offerto dai frazionisti) e poi pranzo al sacco. Alle

ario della Sanità, preghiera di affidamento delenda Sinoira (offerta dagli Amici della Sanità).

contributo economico)

RINATI AL FONTE BATTESIMALE03/06/2012 Montagnana Samuele15/07/2012 Tesio Mattia Tancredi

SPOSI IN CRISTO02/06/2012 Blua Enrico Giovanni e Leardo Enrica Fiorenza09/06/2012 Masento Andrea e Casale Roberta14/07/2012 Brugiafreddo Walter Giovanni e Daniele Elisa21/07/2012 Rossi Paolo e Motta Giovanna

SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE10/03/2012 Fanelli Anna in Cochet di anni 7424/03/2012 Odasso Mario di anni 7825/03/2012 Mana Adelina ved. Giraudo di anni 8604/04/2012 Capellino Pietro di anni 7511/04/2012 Signa Margherita di anni 9925/04/2012 Tribunella Pietro di anni 7506/05/2012 Ferlino MariaLuisa in Andreani di anni 8212/05/2012 Gaido Maria in Franco di anni 8211/05/2012 Bribriglia Domenico di anni 4803/06/2012 Sangiovanni Coletta Maria ved. Perri di anni 9805/06/2012 Piumatti Lucia in Bravo di anni 6019/06/2012 Barbero Agnese di anni 8322/06/2012 Olivero Pietro di anni 6406/07/2012 Fichino Sergio di anni 8611/07/2012 Ponzo Domenico di anni 6827/07/2012 Monasterolo Battista di anni 8604/08/2012 Cavallo Loris di anni 5713/08/2012 Bonetto Angelo di anni 68

Dai registri parrocchiali…Carissimi amici di Savigliano, non potete immaginare quello che voi avete fatto per la mia comunità del Carmen Basso.Veramente siete la provvidenza in persona. Siamo una comunità molto debole economicamente però caldissima spiritualmente. Tuttele famiglie collaborano moltissimo secondo le loro possibilità, per questo voglio loro moltobene, ed è per questo che sono contento che voi siate parte di questo amore sempliceperò concreto. La vita e´fatta di piccoli gesti che trasformano le situazioni difficili in segnimeravigliosi di speranza. Grazie amici di Savigliano, per me siete sempre stati un motivodi orgoglio e di fede, che il Signori vi benedica e vi conceda moltissimo per quello cheavete fatto. Un grande abbraccio ai santi sacerdoti saviglianesi che so, lavorano con grande entusi-asmo e amore, che il Signore li benedica abbondantemente.Grazie a tutti i grandi amici che porto nel cuore sempre ed anche a tutte le persone chenon conosco ma che fanno parte della grande famiglia che è la Chiesa.So che il Signore vi ricompenserà.

Vostro Padre Sestilio

Il grazie di don Sestilio Coda alle Comunità Parrocchiali Saviglianesi

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SANTA MARIA DELLA PIEVE

Vuoi fare anche tu il chierichetto?Se ti interessa offrire un po’ del tuo tempo alla nostra comunitàper svolgere questo importante servizio, non devi fare altro checontattare don Roberto. Ricorda: occorre aver già fatto la primacomunione. se sei interessato, allora, puoi venire qualche voltadurante la settimana alla messa feriale per “impratichirtii”.

Ti aspettiamo!

Un gruppetto di chierichettidella nostra comunità ha vis-suto un fine settimana fra imonti, accompagnati da untiepido sole primaverile, nella

mitica caserma di Pietraporzio. I ragazzi insieme a donRoberto hanno trascorso un pomeriggio di meditazione sul-l’importante servizio che rendono alla comunità e allaChiesa. La due giorni sui monti ha dato nuovo entusiasmo al nos-tro gruppo di ministranti soprattutto per questa esperienzavissuta “da veri adulti” lontano anche se solo per una notte,da casa, e proprio dai ragazzi arriva un grande grazie a donRoberto per questa bella opportunità.

CHIERICHETTI IN MONTAGNA

RINATI AL FONTE BATTESIMALE08/04/2012 Bonamico Anna 22/04/2012 Napoli Esmeralda20/05/2012 Musco Alessandro

Zabena EmmaSokoli RiccardoGandolfo Luigi

10/06/2012 Gavoci SofiaSchirru AlessiaTremiliti Francesco

Luglio 2012 Calimodio AndreaMassa Giuseppe

SPOSI IN CRISTO21/04/2012 Neziraj Cesk con Toma Gjystine26/05/2012 Miclaus Adrian con Tuntuc Claudia-Marcela14/07/2012 Querio Roberto con Biolatti Cristina28/07/2012 Barbero Nicola con Rolfo Valentina

SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE04/04/2012 Bagnasco Francesco di anni 8907/04/2012 Dabbene Anna di anni 8719/04/2012 Chiavassa Francesco di anni 7624/04/2012 Sandrone Domenico di anni 8004/05/2012 Daniele Eliana di anni 7505/05/2012 Chiera Antonio di anni 79

Dai registri parrocchiali…

Parrocchie di Savigliano

Settimana Comunitaria3-9 settembre 2012“Fondàti nella fede”

(1 Cor 16)

PROGRAMMA per Santa Maria della PieveMartedì 4 settembre alla Santa Messa delle ore 18,30 sono invitati in modoparticolare i ragazzi e gli animatori dell'oratorio. Alle ore 20,45 “Palio delborgo”: divertenti giochi a squadre nel cortile della Parrocchia per grandi epiccoli insieme.

Mercoledì 5 settembre alla sera tornei di CARTE e giochi da Tavolo per i più piccoli.

Giovedì 6 settembre alle 21 lo spettacolo dialettale con j'amis del teatrointitolato: "As pol nen avej l'amel sensa le mosche" (Non si può avere il mielesenza le mosche), ingresso libero.

Venerdì 7 settembre alla sera nel tendone Ballo per tutti con l'orchestra "Inese i Papillon".

Sabato 8 settembre alle ore 19,30 la *Cena Comunitaria, seguita dallasottoscrizione a premi!

Domenica 9 settembre alle ore 10,30 Santa Messa Comunitaria, a seguire pic niccon pranzo al sacco, aperto a tutti, nel cortile parrocchiale, poi alle 15,30 partenzaper la Sanità (a piedi o in bici se fa bello). Alle ore 16 arrivo, con le altreparrocchie, al Santuario della Sanità, Preghiera di affidamento del nuovo annopastorale alla Vergine Maria e Merenda Sinoira offerta dagli Amici della Sanità.

Domenica 16 settembre alle ore 10,30 Santa Messa Comunitaria con glianniversari di matrimonio (se qualche coppia volesse celebrarlo qui e nonavesse ricevuto l'invito "ufficiale" basta che segnali la propria presenza inparrocchia); alle 20,45 solenne Processione nel Borgo Pieve.

N.B. tutte le sere della festa prima della S.Messa, alle ore 18 la preghiera dei Vespri incappellina.

(Le iniziative scritte con l’* richiedono l’iscrizione e un contributo economico)

Ci ha lasciati FILIPPO MAGNALDODa martedì 17 luglio Filippo Magnaldo non è più tra noi.Il volontariato saviglianese ha perso una figura impor-tante e significativa. Dei suoi 90 anni, oltre 60 li ha spe-si al servizio degli altri: nella Comunità della Pieve e spe-cialmente nella Conferenza diS. Vincenzo, che ha servito condedizione, umiltà e competen-za ed è stato un riferimento es-senziale per tutte le persone chenecessitavano di aiuto. Il suoesempio possa rappresentareper le nuove generazioni unostimolo a vivere l’esperienza difede come autentici testimonidell’amore di Cristo.

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SAN GIOVANNI

RINATI AL FONTE BATTESIMALE01/04/2012 Battagliero Anna29/04/2912 Bono Sofia

Di Palma VincenzoMessina CarloOlivero AlessandroRittatore BeatriceSaimandi EmanueleSokoli Alessandro

27/05/2012 Giletta AnnaMaero SofiaPalmeri AsiaSimoni PietroVanotto AliceZorgniotti FilippoZorniotti Sofia

24/06/2012 Demichelis CarlottaLingua EdoardoLongo FrancescaPerhauc Leonardo

15/07/2012 Cortese Melissa Luigia19/08/2012 Villani Marco

Villani Lorenzo

SPOSI IN CRISTO12/05/2012 Fissore Davide e Testa Catia19/05/2012 Zucconelli Emanuel e Peirone Valentina26/05/2012 Balocco Pier Luigi e Alladio Anna Maria

Noello Dario e Alladio Elena30/06/2012 Ippolito Damiano e Sgruna Sara

SONO TORNATI ALLA CASA DEL PADRE26/03/2012 Volpe Orietta in Castelli di anni 6428/03/2012 Artusio Aldo di anni 8631/03/2012 Calcagno Mario di anni 8910/04/2012 Gazzera Maddalena ved. Borga di anni 8111/04/2012 Parodi Benedetta di anni 7519/04/2012 Callieri Luciana di anni 7527/04/2012 Peracchi Claudia in Oberto di anni 4902/05/2012 Bosio Bernardina in De Grandis di anni 8116/05/2012 Silombra Lucia ved. Missi di anni 8820/05/2012 Lisa Rosa di anni 8625/05/2012 Cerato Virginia ved. Barbero di anni 8925/05/2012 Corino Antonietta ved. Brero di anni 9026/05/2012 Gonella Margherita ved. Bertola di anni 9511/06/2012 Valinotti Michele di anni 7714/06/2012 Mondino Piero di anni 6715/06/2012 Sabena Margherita di anni 9523/06/2012 Promontorio Francesca ved. Lacerenza di anni 9324/06/2012 Pagliero Bernardino di anni 6527/07/2012 Giambrone Filippo di anni 7502/07/2012 Ferrero Giacomo di anni 8914/07/2012 Todde Caterina di anni 5314/07/2012 Rivoira Lucia Anna ved. Rosa di anni 8614/07/2012 Rovera Giovenale di anni 5220/07/2012 Saule Pierino di anni 8323/07/2012 Di Marco Giglio Santa ved. Mazzola di anni 8924/07/2012 Barello Giuseppe di anni 9525/07/2012 Chiera Livio di anni 4401/08/2012 Montà Giovanna di anni 7708/08/2012 Mondino Lucia in Parlanti di anni 9313/08/2012 Sanino Maddalena in Ribero di anni 7921/08/2012 Cera Lorenzo di anni 7621/08/2012 Martini Luigia ved. Scarafia di anni 90

Dai registri parrocchiali…

Parrocchie di Savigliano

Settimana Comunitaria3-9 settembre 2012“Fondàti nella fede”

(1 Cor 16)

PROGRAMMA per S. GiovanniLunedì 3, martedì 4 e venerdì 7 settembre in oratorio dalle ore 14,30 alle 18,00giochi per i bambini dalla 1a elementare alla 2a media.

Martedì 4 settembre alla Santa Messa delle ore 18,30 parteciperanno i ragazzidelle elementari e delle medie. Alle ore 20,30 “Giochi Senza Frontiere”:strepitosi giochi a squadre nel cortile della Parrocchia.

Giovedì 6 settembre ore 17, in Chiesa, catechesi del parroco per tutti gli anzianie i pensionati sul tema: “Gesù educa alla fede”, seguirà l’adorazioneeucaristica e la recita del Santo Rosario. Alle 18,30 gli anziani e i pensionatiparteciperanno alla Santa Messa. Alle 19 *merenda sinoira, seguiranno i torneidi carte e di bocce.

Venerdì 7 settembre alla Santa Messa delle ore 18,30 parteciperanno lefamiglie della comunità. Alle ore 19,30 la *Cena Comunitaria, seguirà la SerataDanzante.

Sabato 8 settembre alle ore 21 presso il Cinema Aurora “Briciole d’amorevolume 2” Concerto Musicale con la Cantoria Sangiu, l’ Associazione artisticail Nodo e la partecipazione dei ragazzi e dei giovani della Parrocchia.

Domenica 9 settembre alle ore 10 Santa Messa Comunitaria, a seguire *gitacicloturistica gastronomica per le frazioni della parrocchia.

(Le iniziative scritte con l’* richiedono l’iscrizione e un contributo economico)

Dall'11 al 15 giugno scorso un gruppo di parrocchiani fedeli ha partecipato alpellegrinaggio di Lourdes e Nevers. Ringraziamo il Signore per la bella esperienza che ha nutrito la nostra fede, èservita a stringere legami di amicizia, ci ha aiutato a scoprire la vita e la fede diSanta Bernardetta.

Pellegrinaggio a Lourdes

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Ciao a tutti ragazzi e ragazze del 1998!Vi piacerebbe animare in Oratorio? Sì?Allora vi aspettiamo LUNEDÌ 3 SETTEMBRE ALLE ORE 14 NELL'ORATORIO DELLAVOSTRA PARROCCHIA per cominciare a darci una mano animando la Settimana Comunitaria coibambini e ragazzi dalla 1a Elementare alla 2a Media. Passate parola con i vostri coetanei del 98!Non mancate!

Se anche non riuscite ad esserci per tutta la Settimana Comunitaria non importa. Fatevi vedere lunedì3 e parlate con i Referenti e i Coordinatori presenti quel giorno (S. Andrea e S. Pietro: GiuseppeBertino; S. Giovanni: Giulia Filomena; Pieve: Ale Bori, Luca Davicco, Martina Gianoglio).

A presto e grazie della vostra disponibilità!

(Dons, Coordinatori e Referenti degli Oratori Saviglianesi)

Parrocchie di SaviglianoSettimana Comunitaria

3-9 settembre 2012

“Fondàti nella fede” (1 Cor 16)

PROGRAMMA per tutta la cittàDa Lunedì 3 a Venerdì 7 Settembre dalle ore 14,30 alle ore 18 animazione per tutti i ragazzi dalla1° elementare alla 2° media (Lunedì, Martedì e Venerdì ciascuno nella propria parrocchia eMercoledì e Giovedì tutti insieme al Parco Graneris, vedi pagine parrocchiali).

Lunedì 3 settembre ore 21,00, presso il Cinema Aurora (Via Ghione 10) don GiorgioGarrone, parroco a S. Andrea di Bra, condurrà una riflessione sul tema: “Come può laparrocchia continuare ad essere oggi“ porta della fede”?

Mercoledì 5 settembre ‘Serata Giovani’. Ore 18,30 S. Messa a S. Giovanni per igiovani dalla 3° superiore in su, ore 19,30 *cena a base di panino e salsiccia e birra, giocolibero di pallavolo, basket e calcetto, segue: presentazione con immagini e testimonianzedell’esperienza del ‘campo giovani’ a Reggio Calabria: ‘Archi 2012 Mission possible’ edalle 21,30 disco dance.

Venerdì 7 settembre gita in bicicletta a San Lorenzo di Fossano per i ragazzi di 3° Media e **Gita al mareai bagni di Alassio per i ragazzi di 1° e 2° superiore.

Sabato 8 settembre inPiazza del Popolo, a partiredalle 14,30 *“ComunitariaKart Race”, 1° trofeo a

squadre di GoKart a pedali, e*“Saviglianodai tetti”,

SpettacolariAscensioni in Mongolfiera.

Domenica 9 settembre alle ore 16 arrivo in bicicletta, con le altre parrocchie,al Santuario della Sanità, Preghiera di affidamento del nuovo anno pastoralealla Vergine Maria e Merenda Sinoira (offerta dagli Amici della Sanità)

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“A pensarci ora, sono davvero volate le sei settimanedi Estateinsieme! E anche la fatica e l’impegno sonostati affrontati nel modo migliore con i nostri 336ragazzi e giovani” - commentano unanimi i 118animatori, le 41 mamme e catechiste ed i 7coordinatori di Estateinsieme 2012 delle Parrocchiedi Savigliano.Tra laboratori, compiti, giochi, momenti formativi (suitemi de “L’Era Glaciale 1 - In gruppo è più bello!” peril Centro Ragazzi dalla 1^ alla 4^ Elementare e “Sebastasse una bella canzone - Il cammino della Vitaa suon di musica” per il Centro Giovani dalla 5^Elementare alla 3^ Media), gite (Piscina, Grotte diBossea e Santuario di Vicoforte, Andora, Parco dellaMandria, Campo indiano Tatanka a Marmora, Piandelle Gorre a Chiusa Pesio, Parko Le Caravelle aCeriale), uscite sul territorio (Biciclettata a Levadigie Cercatesoro sul Sentiero Tortone e Lago LaSirenetta), cena dello Staff, giornate in comune conOasi Giovani ed Estate Ragazzi Comunale, e quellespeciali come il sabato di “In gioco al Sole” inoccasione dell’Entente Florale, il “Grande GiocoNotturno” con i ragazzi più grandi e la Festa con leFamiglie animata dai Karaoke & Friends, il periodorealizzato dalle Parrocchie di Savigliano dal 19giugno al 27 luglio è trascorso in un baleno, al puntoda far richiedere a tante famiglie un ulteriore,quanto difficile, prolungamento oltre la fine diluglio.“I nostri figli trovano in Estateinsieme unclima veramente bello, accompagnaticome sono da figure adulte diriferimento, preparate e competenti dalpunto di vista educativo ed umano, ma

anche da giovani animatori ed animatricimotivati, disponibili e pazienti con cui si creaun legame di amicizia che è il valoreaggiunto di questa iniziativa che leparrocchie offrono alla città da tanto tempo,prima ognuna per conto proprio e da alcunianni unite” – commentano alcuni genitori –.“Per noi animatori ed animatrici – ma ancheper le mamme e catechiste – è una bellafatica preparare tutto con mesi di anticipo epoi, appena finite le scuole, con ancora tutta

la stanchezza dell’anno scolastico appenafinito, dedicarci anima e corpo alle attività – spieganoalcuni animatori –. Però è veramente bello, ognigiorno, avere un appuntamento fisso con qualcosadi utile e divertente, qualcosa che abbiamo costruitoinsieme come gruppo animatori e che vediamocrescere giorno per giorno insieme al legame con iragazzi ed i giovani che partecipano alle attività. Laloro felicità ci ripaga di tanto impegno e ci da’ lacarica per il resto dell’anno!”.“Estateinsieme è un momento forte per tutti coloroche vi prendono parte – confermano i Coordinatori –l’occasione per vivere insieme, giovani e adulti, ilsignificato del servizio, la sfida, educativa, direlazione e di trasmissione di valori di vita e diFede, che per i cristiani è compito importantedi testimonianza. Lo stesso lavorare gomitoa gomito per mesi (anche con realtàdiverse come l’Oasi Giovani oltre allenostre Parrocchie) mettendo in giocoognuno le propriecapacità, competenze,motivazioni, ci rendetutti più consapevoli diquanto sia importantecondividere e metterea disposizione i

carismi

e non tenerli chiusi ognuno nel proprio cassetto. Èattraverso esperienze come queste che cresciamotutti un po’: come persone, come Chiesa e comeCittà. Siamo felici, anche per questo, di dare il nostropiccolo contributo rispondendo ogni anno allarichiesta dei Parroci di impegnarci per questainiziativa. La risposta delle famiglie dei bambini e deiragazzi, come di tutti i componenti lo Staff, ciconferma in tutto ciò e ci spinge fin da ora a pensarecon entusiasmo alla prossima edizione”.

RINGRAZIAMENTILe parrocchie di Savigliano rivolgono un sentitograzie a quanti, enti pubblici e privati, ditte edaziende di Savigliano e non, hanno sostenuto congenerosità le attività di Estateinsieme 2012: BancaCassa di Risparmio di Savigliano, Centro TV ColorColombano, Ferrero SpA, Fabbro Bonanno, GullinoPanetteria, Leclerc Conad, Lago La Sirenetta, Self,Tipografia Saviglianese, Vela Service, Comune diSavigliano, Ufficio Tecnico e Polizia Municipale diSavigliano, Pro Loco e Bocciofila di Levaldigi, AimarGiovanni, Barra Luciano, Famiglia Becchio, BonardiLaura, Bonino Vittorio, Dompè Ezio e Ivana,Gianoglio Beppe e Anna, Gianoglio Giorgio, Martino

Maurizio, Resegotti Laura e Luca, Tesio Eraldo.

La voce delle Comunità Parrocchiali Saviglianesi

INSERTO Settembre 2012 e-mail: [email protected] ESTATE 2012

ESTATEINSIEME 2012: SEI SETTIMANE INDIMENTICABILI

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UN’ESTINDIMENT

A volte può sembrare banale tornare a parlare di quanto sianoparrocchiali. Eppure, la tradizione ormai consolidata dei giorni pemozioni simili ma sempre nuove e indelebili. Per i ragazzi una guscio familiare e imparare a stare con gli altri, confrontarsi con losignifica riempirsi di sorrisi, di entusiasmo, di divertimento; signifaltri; significa avere del tempo per se stessi e per riflettere sui “temprendere l’iniziativa, provare a dare il meglio di sé, valorizzare ogne significativa. Per i genitori significa dare ai propri figli una possibnido. Per i numerosi volontari che ogni anno rendono possibildonare generosamente il proprio tempo, la propria esperienza eInsomma, Pietra e Crissolo sono gli immancabili ingredienti che a

Grazie di cuore a tutti coloro che hanno res

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TATETICABILE…

o importanti i campi estivi a Pietra e Crissolo per le nostre comunitàassati tra i monti con gli animatori e i propri coetanei regala ogni annosettimana di campo a Crissolo o Pietraporzio significa allontanarsi dal

oro e provare ad accettare anche i momenti difficili del vivere insieme;fica sentirsi parte di un gruppo e imparare ad accettare e rispettare glimi” del campo. Per gli animatori significa imparare a mettersi in gioco eni singolo animato e tentare di rendere la settimana indimenticabilebilità di vivere un’esperienza di crescita fuori dalle la realizzazione dei campi significae la propria disponibilità agli altri.arricchiscono l’estate saviglianese.

c.t.eso possibile tutto questo!

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CAMPO FAMIGLIE 29 luglio – 5 agosto: questa lasettimana del campo famiglie di Pietra2012.Qualche giorno fa un’amica mi hachiesto: “ Ma che si fa in un campofamiglie? Com’è possibile conciliare leesigenze degli adulti con quelle deibambini e addirittura degli adolescenti… ottanta persone, tutte insieme…nella stessa casa?” Ho provato araccontare una giornata-tipo. A Pietra la sveglia, a suon di musica, èprevista per le ore 8,00 circa. Fino a quelmomento la caserma rimane immersanel silenzio quasi totale. Dico “quasi”perché possono partecipare al campoanche quelli che russano … e pertanto…In ogni caso dopo la sveglia inizia unandirivieni di volti assonati che, conspazzolino in mano e asciugamano inspalla, cercano un lavandino libero.Mezz’ora dopo la sveglia viene servita lacolazione e vige la regola del “chi c’è,c’è”! Dopo la colazione l’intera truppa sisposta in cappella per la recita delle Lodie subito dopo inizia il programma che sialterna tra giornate di spiritualità egiornate di passeggiate e gite. Per quanto riguarda le prime, lecosiddette “giornate serie” (come se lealtre non lo fossero!) quest’anno è statotrattato da don Roberto il temadell’avarizia e da don Marco il tema dellalussuria a completamento di un percorsosui vizi capitali iniziato negli anni scorsi.Queste giornate prevedono momenti dimeditazione personale, di meditazione incopia e momenti di condivisione ingruppo. Sappiamo tutti che non è facileparlare di sé, entrare in profondità,mettersi in gioco, ma la disponibilità e il

desiderio di crescita che si è respirato hareso davvero il tutto costruttivo edarricchente. Durante queste giornate è previsto unprogramma formativo anche per ipiccoli. Quest’anno per loro il tema era“l’Arca di Noè”. E qui entrano in giocole adolescenti, più conosciute come“spice girls” che con tanta fantasia evivacità riescono a coinvolgere bambinie ragazzini (quest’anno erano in trenta)in modo da regalare ai genitori qualcheora per sé stessi.E le gite? Quest’anno siamo stati stupiticon effetti speciali. Ivan Re con ToninoMina dopo lunghi studi, ricerche e provesul campo ci hanno proposto unapasseggiata alla borgata NerraissaSuperiore e, qualche giorno dopo, la gitaal lago dell’Orgials nel vallone di RioFreddo. Queste giornate sono davverouna grande occasione per lunghechiacchierate, per ammirare glispettacoli della natura, per provare a“camminare insieme”.E arriviamo alle mitiche serate. In lineacon il tema di attualità, GiorgioSalomone, con l’aiuto di Dario Bonaviaci ha coinvolto in una spettacolareolimpiade. Divisi in tre squadre contanto di nome, inno e bandiera abbiamopartecipato a giochi a quiz, giochi diabilità e mimi davvero molto divertenti.Le spice girls hanno proposto balli digruppo molto coinvolgenti durante iquali abbiamo potuto ammirare lecapacità di Roberto Schellino e diPiergiorgio Gianoglio che ci hannopiacevolmente stupiti.Ma Pietraporzio non ha il maggiordomoe pertanto significa anche condividere iturni di pulizia, di lavaggio stoviglie e dipreparazione dei panini per le gite e quisi distinguono i veri uomini da quelli chesi fanno sostituire dalle mogli … ma si sa… tutto il mondo è paese!Intorno alle 23, dopo la famosissimatisana e con la recita in cappella dellacompieta, termina la giornata e poco pervolta si spengono le luci e scende ilsilenzio.Avrò raccontato tutto? Non credoproprio, ma la mia amica mi ha chiestoquando si apriranno le iscrizioni per ilcampo 2013.Un grazie particolare alle cuoche: senzail loro servizio svolto nel silenzio e inmodo davvero sublime, tutto questo nonsarebbe stato possibile.

Ornella

Dopo la meravigliosa esperienzadell’anno scorso quest’estate non potevacerto mancare un campo destinato ai“giovani un po’ più vecchi”! Partenza: 29luglio. Destinazione: Circoscrizione diArchi, Reggio Calabria. Siamo partiti in14: 11 animatori, accompagnati da DonPaolo (DonPa), Suor Maria Carla(Suorcy) e Guido (Gianni). Alcuni di noierano reduci del campo del 2011 inAlbania, per altri invece è stata la primaesperienza di animazione fuori dalcontesto saviglianese. Con gli zainicarichi di entusiasmo, sorrisi e voglia dimettersi in gioco siamo stati catapultati inuna realtà ben diversa rispetto a quella incui siamo abituati a fare gli animatori…

La gente di Calabria è arrabbiata, di base:è una rabbia vecchia di secoli. La gente diCalabria vive ad Archi, quartiere diReggio. Tutta: tutta la Calabria è come sevivesse nei lotti, palazzi uguali, costruiti inserie, cadenti, scrostati. I bambiniscendono per strada a gridare la lororabbia di vivere lì: non in Calabria, ma adArchi, nei lotti, ingiusto inferno per nessunpeccato commesso. Nessuno ad Archiconosce il motivo del proprio ritrovarsi lì:come ghettizzati, tutti vivono una vita dirabbia e caldo, senza la consapevolezzané dei propri diritti, né dei proprio doveri.Unica legge, il branco, la giungla, mentrele divinità maligne di questo drammacollettivo rimangono nascoste: più in làinfatti, dietro le persiane, la 'ndranghetausurpa arbitrariamente il diritto didecidere il cosa, il dove, il come e ilquando della vita dei bambini e deiragazzi di quartiere; a volte, essa esceper strada, sgomma in auto o in motorino,cammina a piedi, paralizzando le urla, larabbia, i calci ed il caldo. E così, Archiincespica su sé stessa, mentre questo ritopagano, questo continuo sacrificioumano, si ripete ogni giorno, ad ogni ora:la rabbia soffoca ogni possibilità allaragione umana, l'omertà zittisce ogniminima scintilla di amore. La 'ndranghetaha ucciso, e uccide, sparando, ma più ditutto lo fa soffocando le coscienze,immolando sul proprio altare di affari,illegalità, sangue e potere le esistenzedelle 'maglie arancioni' e 'blu' dei bambinidi Archi. Ma ogni tanto, in mezzo ai lottipassano Suor Betta, Suor Manuela eSuor Rita, che han deciso che il mondodeve essere più bello di quello che è, ognitanto in mezzo ai lotti passano le 'magliegialle', gli animatori, come Maurizio, cheha deciso di lottare per la sua terra, ocome Agostina, che ogni anno prendeferie per tornare nella propria città natalea fare l'“Estate Ragazzi” insieme aibambini di Archi: ogni tanto la 'ndranghetaha paura. Ha paura perché i bambini ed iragazzi scendono per strada a giocare,non più trattati come animaletti daallevare in gabbia ma finalmente accoltiper quello che sono. Le 'maglie gialle' nonsono arrabbiate, sono decise, le magliegialle non distruggono, costruiscono: ecosì, grazie a loro, i bambini si siedono incerchio, ridono, gridano, giocano, siazzuffano e ti abbracciano, accorgendosifinalmente di vivere in Calabria, Italia, enon solo ad Archi, 'ndrangheta, e di avereil totale e sacrosanto diritto ad avere unavita che sia tale. In quei momenti, anchela precisione maniacale di undicianimatori della provincia di Cuneo sisente a casa. Ad Archi ogni tanto non facaldo: ad Archi c'è un bel sole.

Chiara, Elisa, Federica, Giorgio,Giulia, Ilaria, Marco, Maurizio,

Sergio, Stefania, Valerio

ValerioLe cose semplici sono le più belle. Perriempire il cuore basta guardarsi attorno

e attingere dal creato (Il sorriso di unbambino.....i colori di un tramonto)

StefyGrazie a questa esperienza hoconosciuto persone eccezionali, chehanno deciso di schierarsi in modo decisocontro la criminalità organizzata,nonostante questo comporti una vita disacrifici, che lottano ogni giorno perrendere migliore la loro terra senza farsiprendere dallo sconforto.

Giuliaè stata un'esperienza grandiosa che ci hapermesso di aprire gli occhi su unadifficile realtà italiana a noi sconosciuta,ma soprattutto ci ha arricchito in modosignificativo a livello interiore.

ChiaraMettersi in gioco e mettersi alla provacome animatori anche in contesti diversirispetto a quelli a cui siamo abituati regalasempre delle emozioni bellissime.

MarcoReggio non è solo 'Ndrangheta, ma èanche, e soprattutto, gli sguardi e i sorrisidei bambini.

Ad Archi c'è un bel sole

A CRISSOLO DA 25 ANNICon l'estate 1986 la Parrocchia di San Gionvanni chiuse l'esperienza dei campeggi estivi nella Colonia di Becetto e iniziòla ricerca di una struttura adeguata per continuare questo tipo di avventura educativa.Dopo un pò di ricerca e di valutazioni fu individuata la colonia San Pio XI, sita nella Frazione di Serre, comune diCrissolo, in alta Valle Po, di proprietà della Diocesi di Saluzzo.E così dall'Estate 1987 la nostra Parrocchia usufruisce della casalpina di Crissolo.25 anni di campeggi, di lavori di manutenzione eristrutturazione, di impegno educativo e formativo che hannocoinvolto proprio tanta gente: preti, suore, volontari, cuoche,animatori e soprattutto centinaia di ragazzi e giovani.E' ora di celebrare, ringraziare e festeggiare.Domenica 30 Settembre vivremo una Giornata di FestaComunitaria per i 25 anni nella bella colonia di Crissolo.Sono invitati quanti hanno lavorato e collaborato in vari tempie modi alla realizzazione e gestione della casalpina, quantihanno vissuto l'esperienza dei campi e hanno la nostalgia dirivederla, quanti non sono più aggiornati sui miglioramentidella casa, quanti non ci sono mai stati, tutta la comunità chevuole partecipare.Il programma che sarà presto dettagliato prevede: la staffettadi Crissolo, la Santa Messa, il pranzo comunitario, lacerimonia commemorativa di anniversario.

Grazie Crissolo