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Lavori a Istituto d’Istruzione Secondaria di Primo Grado “Michele Granata”

Con l’avvio del nuovo anno scolastico, l’Istituto d’Istruzione Secondaria di Primo Grado “Michele Granata” sarà una struttura adeguata alle norme di sicurezza anche con gli interventi per il superamento delle barriere architettoniche.

Si sono conclusi, infatti, i lavori svolti durante il periodo estivo che consentiranno agli alunni, ai docenti ed al personale, a partire dal 16 settembre prossimo, di fruire di un ambiente sicuro e favorevole alla crescita socio-culturale dei ragazzi. L’edificio scolastico “M. Granata”, costruito negli anni settanta ed in esercizio dopo il 1980, necessitava di interventi mai effettuati, cui si è provveduto attraverso fondi intercettati extrabilancio comunale, richiedendo già dall’ottobre 2007 all’Ufficio Edilizia del Dipartimento Infrastrutture Opere Pubbliche e Mobilità della Regione Basilicata ai sensi della legge n°23 del 1996, l’inserimento nel IV° Piano Triennale proprio dell’edificio già Scuola Media con la conseguenziale determina regionale di ammissione a cofinanziamento dei lavori per un importo pari a € 462.039,00 con quote ripartite al 33% di fondi statali, regionali e comunali. Dopo aver implementato l’impianto termico con l’aumento di corpi radianti, realizzando il

conforme impianto antincendio con rampa di accesso e bagno per i disabili nonché il collegamento al livello superiore attraverso un servo scala, la realizzazione di una scala esterna in acciaio e la sostituzione di alcuni vetri e ripristino gradinata d’ingresso, sono proseguiti i lavori di isolante impermeabilizzazione sui terrazzi attraverso guaina bituminosa e pannelli in polistirene termoisolanti sormontati da una pavimentazione galleggiante con quadretti di calcestruzzo. L’impresa esecutrice ING.RAM s.r.s. con il Dipartimento Lavori Pubblici ed i geometri comunali Enzo Di Toro e Giuseppe Pierri, quali responsabili del procedimento e direttore dei lavori, ha rimosso tutti gli infissi interni (sostituiti con il laminato plastico ed apertura verso l’esterno) e quelli esterni inadeguati ed in pessimo stato per essere sostituiti con quelli in lega di alluminio e vetrate conformi alla norma e resistenti sia alla caduta dell’impattatore che all’isolamento termico. Sono stati rifatti alcuni servizi igienici, la pavimentazione dell’auditorium con linoleum, la tinteggiatura di pareti, solai e pitturazione nonché il montaggio del servo scala e l’impianto di rilevazione fumi. Nella consapevolezza che la problematica dell'edilizia scolastica e relativa sicurezza, richiedono mirate, puntuali e vincolate risorse finanziarie statali volte a creare strutture pubbliche adeguate alla formazione dei giovani, è doveroso esprimere, la personale e istituzionale gratitudine a tutti coloro che, attraverso il loro impegno, sensibilità e professionalità, hanno consentito la dotazione di spazi sicuri educativi e formativi al servizio della nostra Città, il Dirigente dell’Ufficio Regionale dott. Ernesto Mancino e l’Assessore Regionale al ramo. L'Assessore ai LL.PP. e Ricostruzione Maria M. PINTO

ESTATE RIONERESE

Da un paio di anni a questa parte le telecamere di

SiderurgikaTv sono presenti

nelle più importanti manifestazioni ed eventi del comune di Rionero. Riprese che vengono poi trasmesse in tutto il mondo tramite Internet; su YouTube e il sito www.siderurgikatv.tk Anche questa splendida estate rionerese è ora visibile sui nostri canali web, particolarmente seguiti dai rioneresi che vivono fuori regione e all’estero. I grandi eventi dell’Estate rionerese sono stati: La Notte Bianca, La Festa Patronale in Onore di Maria SS. del Carmelo e “Lu Muzz’c ‘r Lu Br’ghand”. La Notte Bianca svoltasi il 10 Luglio, ha visto un strepitoso Max Gazzè (reduce del film “Basilicata Cost to Coast”) esibirsi in due ore di spettacolo travolgente. Per la Festività in Onore di Maria SS. del Carmelo il Comitato a regalato alla nostra cittadina tredici giorni di gioia,di festa, grandi eventi. Spettacoli teatrali, Cabaret, Folclore, Musica, Incontri, senza trascurare la

parte religiosa con la solenne Processione, l’adorazione della nostra Protettrice. Il clou è stato il 10 Agosto con la presentazione del libro “Terroni” di Pino Aprile insieme ad Al Bano Carrisi. Libro che ricostruisce attraverso documenti e scritti la verità storica post-unità d’Italia ed i massacri compiuti dall’esercito dei savoia. Concerto finale di Al Bano che si è esibito in un vasto repertorio ripercorrendo la sua carriera artistica. Particolarmente emozionante la scalata di Al Bano ad un pilastro della struttura del Palco. Giunto in cima Al Bano ha salutato gli spettatori che riempivano Piazza XX Settembre ed ha ringraziato i rioneresi per il calore, la generosità, la simpatia. Lu Muzz’c ‘r Lu Br’ghand” è il corteo storico dedicato al generalissimo Carmine Crocco, che si oppose alle truppe di occupazione piemontesi. Corteo che ha visto la presenza di numerosi Briganti, Brigantesse, costumi folcloristici e contadini. Molta curiosità per l’esercito Borbonico, fedele nei costumi del 13° Reggimento Fanteria Lucania con i fucilieri assaltatori. In apertura del Corteo un carro d’epoca trainato dai buoi. In conclusione delle due serate, musiche, danze, assaggi.

informazione sugli eventi culturali e sociali della nostra città

Comune di Rionero in Vulture www.comunedirioneroinvulture.pz.it – Numero Verde 800-604444

www.youtube.com/rioneroinvulturetv www.worldtv.com/rioneroinvulture

www.siderurgikatv.tk evasion.giornale@libero.it Tel: 349.6711604

(Fotocopiato in Proprio) Associazione Vibrazioni Lucane, Via Ortilizi, Rionero Supplemento a : Piccola Città, Autorizzazione Tribunale di Melfi n.2/91, Direttore Responsabile Armando Lostaglio

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UNA RICCA ESTATE RIONERESE IN UN CLIC

Festività in Onore di Maria SS. del Carmelo

Solo Cabaret

Tribute M. Jackson

Spettacolo Teatrale

Danze e Canti

Spettacolo Eduardo

Don Fortunatodi Noto

Musica Skizzekea

Don Giovanni Notari

Tiziano Cillis Band

Sbandieratori

Artisti di Strada

Concerto Bandistico

Terra di Musicanti

Solenne Processione

Process.Trasferimeno

“Terroni” Pino Aprile

Al Bano in concerto

Interviste

ed ancora tanti eventi

Corteo Storico

Iatrida

Serata Burgentina Notte Bianca Max Gazzè

Questo e altro ancora su:

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Da Venezia a Rionero il De Sica - Cinit dopo la 67^ Mostra del Cinema

Rionero in Vulture. Pieni di soddisfazione, hanno fatto rientro gli oltre venti appassionati di cinema che anche per questa 67^ Mostra d’Arte cinematografica di Venezia, sono partiti dal Vulture, per iniziativa del CineClub Vittorio De Sica – Cinit di Rionero. Mediante gli accrediti culturali proposti dal Cinit – Cineforum Italiano presieduto a livello nazionale da Massimo Caminiti, anche quest’anno i giovani sono approdati al Lido, dopo avere seguito negli scorsi anni le manifestazioni di cultura cinematografica promosse dal De Sica. Tante le proposte che la Biennale Cinema ha proposto, a partire dalle proiezioni dei film, sia in concorso che nelle sezioni parallele, e quindi alle conferenze e ai dibattiti, ai seminari ed agli incontri mirati, alcuni proposti proprio dal Cinit, che raggruppa sul territorio nazionale oltre 120 cinecircoli. Anche quest’edizione ha visto una proficua partecipazione del gruppo lucano alle offerte culturali della Biennale: seminari di cinema, incontri con autori ed attori (interessante quello con Paolo Villaggio) ed ancora

l’incontro con lo scrittore Tatti Sanguineti, che ha tenuto a battesimo la rivista del Cinit “Cabiria” e il libro di critica su cinema e tv di Armando Lostaglio, “Schermi Riflessi”. Incontri ravvicinati anche con il filosofo Umberto Galimberti (dell’università di Venezia) e con Michele Placido, che ha presentato fuori concorso il discusso film su Vallanzasca. Toccante è l’esperienza di portare in visita alla Mostra, alcuni detenuti del Casa circondariale di Venezia, iniziativa curata dal Cinit Visconti, presieduto da Massimo Rosin. Inoltre, alcuni architetti del gruppo rionerese, come Lello Cardone e Emanuela Labella, hanno preso parte agli incontri della Biennale Architettura in programma in questi mesi a Venezia. “Ma i film che hanno particolarmente stimolato il gruppo - sostiene Chiara Lostaglio, responsabile del De Sica - non sono stati premiati dalla giuria di Quentin Tarantino, stimatissimo come regista, un po’ meno per la sua parzialità di giudizio.” Rimane comunque, quella veneziana, una esperienza di altissimo valore culturale, per gli approfondimenti e le conoscenze. Sulla spinta di tali esperienze, diverse potranno quindi essere le iniziative che verranno riproposte sul territorio, a cura dei Cineclub lucani, fondati negli anni dal De Sica, come il “Pasolini” di Barile, “Rocco e i suoi fratelli” di Pietragalla, “Silvana Mangano” di Baragiano. A.L.

Le notizie di Rionero e del Vulture su www.siderurgikatv.tk

nella rubrica: VULTURE MAGAZINE

Festival di Rionero -10. Edizione

Anche quest’anno sul palco del Centro Sociale “Pasquale Sacco” si è svolto l’ormai tradizionale gara canora “Festival di Rionero in Vulture” giunta alla sua 10^ Edizione. Tutti i partecipanti hanno meritato di vincere, per le doti vocali, la simpatia e il coraggio. Gli artisti che hanno partecipato sono: Ornella Marino (Rionero) che ha cantato “Reginella”, Maria Luisa Pastore (Rionero) con il brano “Destinazione Pradiso”, Oriano Corella (Rionero) con il brano “Oggi Sono Io”, Sarah Tozzolli (Rionero) con il brano “Brivido Caldo”, Dino Lo Russo (Potenza) con il brano “Perdere L’Amore”, Luca Gottardi (Brescia) con il brano “Il Portiere”,

Carmine Barbano (Rapolla) con il brano “Un Pugno di Sabbia”, Lisiana Palombo (Venosa) con il brano

“Luce”, Alessia Liquori (Potenza) con il brano “Sole Terra e Mare”. La serata è stata presentata da Tina Amoroso di Melfi e Loren Mosucca di Ripacandida. Il vincitore della decima edizione del Festival è stato Dino Lo Russo di Potenza con “Perdere L’Amore”. Al secondo posto si è classificata Sarah Tozzolli di Rionero con “Brivido Caldo”. Terzo Oriano Corella di Rionero con “Oggi Sono Io”. Premio Speciale per la Critica è andato a Luca Gottardi di Brescia. Premio Simpatia a Marisa Di Lonardo, per aver presentato e collaborato in numerosi spettacoli di solidarietà. Ospiti della serata la Scuola di Ballo “A.D.S. Rosario Dance”. Un plauso va all’organizzatore di questo evento: Umberto Restaino, da anni impegnato nel sociale e nella solidarietà per la comunità rionerese. L’evento è possibile rivederlo su www.siderurgikatv.tk Pino Di Lucchio

Settembre 2010 – Periodico di cultura e tradizioni

Piccola Città, Autorizzazione Tribunale di Melfi n.2/91, Direttore Responsabile Armando Lostaglio

CineClub Vittorio De Sica Fotocopiato in Proprio: Associazione Vibrazioni Lucane, Via Ortilizi, Rionero

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“Lucani in classe ma quest'anno 1700 studenti in

meno

Per chi suona la

campanella? In un clima reso rovente per i «tagli» che si sono abbattuti sulla scuola pubblica e per l’esclusione del personale precario (sul fronte delle docenze e su quello dei servizi amministrativi), le prime pattuglie degli 88.777 studenti lucani (dalla scuola dell’infanzia alla media secondaria: 56.760 nella provincia di Potenza, 32.017 in quella di Matera) torneranno a sedersi fra i banchi già oggi (in virtù dell’autonomia), anche se ufficialmente il nuovo anno scolastico in Basilicata prende il via giovedì prossimo, 16 settembre, per terminare l’11 giugno 2011. Continua il decremento del numero degli studenti: quest’anno la diminuzione, rispetto al settembre del 2009, sarà di circa 1.700 studenti. Una parabola discendente che è cominciata con il calo delle nascite. Un decremento che, a cascata, ha fatto sentire il suo vuoto nelle varie fasce scolastiche fino alla scuola secondaria superiore. Saranno 12.584 (7.541 in provincia di Potenza, 5.043 in quella di Matera) i bambini lucani che si apprestano a frequentare la scuola dell’infanzia. Ammontano a 26.617 (17.024 a Potenza, 9.593 a Matera) i ragazzini che si siederanno fra i banchi delle scuole elementari. Si contano 17.770 alunni lucani (11.488 in provincia di Potenza, 6.282 in quella di Matera) che torneranno in aula nelle scuole medie di primo grado. Altri 31.806 studenti (20.707 in provincia di Potenza, 11.099 in quella di Matera) cominceranno in

questi giorni l’avventura del nuovo anno nella scuola secondaria di secondo grado. Ma non è un avvio spensierato come dimostrano le proteste del personale che si sente buttato via. Nella sola realtà provinciale, fanno rilevare i sindacati, in tre anni il personale scolastico è stato ridotto d alle 13.500 unità alle attuali 7.800. Le classi - per decisioni ministeriali - vengono affollate, mentre - sempre allo scopo di assicurare risparmi - diminuisce il numero delle classi, quello degli insegnanti e anche il tempo dell’istruzione. Di più: negli ultimi due anni sono stati cancellati quasi quattrocento posti di lavoro dei collaboratori scolastici. Gli storici bidelli. E così ci sono molte scuole che devono fare i salti mortali per conciliare i tempi di lavoro dei «superstiti» con le scadenze di apertura e di chiusura degli istituti. Oltre, naturalmente, ad assicurare le operazioni di pulizia e di vigilanza. Si cercano di mettere le toppe con le assegnazioni di posti in deroga all’organico previsto dal Ministero. E, in questi giorni, si completerà il quadro anche per quanto riguarda la situazione del cosiddetto personale Ata (saranno circa sessanta unità in provincia di Potenza e 35 in quella di Matera). Infine, anche per chi non rientra nelle liste del libro nero del precariato, non sono tempi facili. Nella sola scuola secondaria della provincia di Potenza, complice la riduzione delle classi, ci sono 284 docenti di ruolo che vengono mobilitati d’ufficio e trasferiti in altre scuole e in altre sedi. Per qualcuno il nuovo posto di lavoro non sarà proprio a un tiro di schioppo: c’è chi dovrà allontanarsi anche di 250 chilometri per poter lavorare.

Michele Placido a Venezia col suo Vallanzasca”. Armando Lostaglio Venezia. Il conterraneo Michele Placido ritorna a Venezia con un film tanto discusso: tratta delle vicende criminose di Renato Vallanzasca, il bandito che terrorizzò Milano e non solo negli anni Settanta. Una lettera polemica da parte di familiari delle vittime (soprattutto delle Forze dell’Ordine) ha evidenziato la inopportunità di affrontare sullo schermo ed in un Festival così importante questa biografia. E invece Placido difende la scelta: “C’è gente che ha fatto cose peggiori di Vallanzasca e se ne è stato seduto in Parlamento”. Ed ancora: era necessario fare questo film in questa fase delicata per il nostro paese, esaltando oltremodo un criminale ed un portatore di male e di dolore? La risposta di Placido, (ma anche all’unisono del protagonista Kim Rossi Stuart che ha scritto col regista la sceneggiatura) si rifà ai suoi tanti personaggi positivi da lui interpretati nella sua lunga carriera, da Padre Pio a Falcone a quel recente bellissimo film “Un eroe borghese”. “E’ importante rappresentare anche il male, laddove però vi è una certa “etica”, riconosce il regista. Parola pesante, etica, che però si giustifica con l’atteggiamento, quantunque criminale del “bel René”, di non aver mai tradito i suoi, di non aver mai ucciso persone inermi, di non aver voluto commistioni né con l’estremismo eversivo di destra, né con la mafia. Ribadisce che

Vallanzasca è oggi una persona che sconta la sua pena, e che certo non va perdonato, bensì compreso. Oggi non vanta né conti in banca né altri beni, nonostante le fortune accumulate in quei lunghi mesi di follie. Un’ultima domanda sulla criminalità milanese: dagli anni 70 ad oggi, da Vallanzasca a Corona, certo, è un paragone eccessivo (con le dovute differenze rispetto agli atti di sangue), ma si può azzardare se nella evoluzione o nella involuzione? Michele Placido risponde senza ombra di dubbio: Involuzione.

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