Infernetto magazine n 40

con il patrocinio di

ROMA CAPITALE X MUNICIPIO

Anno 4° - n°. 35 Mensile d’informazione ACILIA - AXA - CASAL PALOCCO - DRAGONA - INFERNETTO - OSTIA - OSTIA ANTICA - MADONNETTA - MALAFEDE

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Anno 5° - n°. 40

domenica 29 giugno 2014

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Sono passati solo 10 mesi del mandato a premier di EnricoLetta ed ecco la svolta che non t'aspetti ,il suo stesso partitolo sfiducia e Matteo Renzi nuovo segretario del P.D. riceve ilmandato dal presidente Napolitano. Rifatto il nuovo governoil premier inizia il suo mandato con dei propositi impor-tanti(dopo aver fatto l'accordo con Berlusconi per la riformaelettorale che dovrebbe passare in Parlamento,entro il 7marzo) prepara l'agenda del semestre fitta di impegni. Ri-forma del lavoro entro marzo. Interventi sulla pubblica am-ministrazione entro aprile. Riforma del fisco entro maggio.Riforma giustizia penale civile ed amministrativa entro giu-gno. La previsione di Renzi e portare il governo a fine legi-slatura, nel frattempo nel secondo semestre dal 1 giugnol'Italia assume la presidenza di turno dell'Unione Europeaed è qui che il premier vuole giocarsi le sue carte. A risultatiottenuti e con la forza elettorale del PD che ha aderito algruppo del PPE al Parlamento europeo e quale Presidentedi turno, con l'appoggio di altri paesi potrà chiedere menoausterità e più contributi per la crescita. Dimostrando confatti concreti che con serietà ,volontà ed unità d'intenti ètutto possibile. Non sappiamo se Matteo Renzi ce la farà, si-curamente noi glielo auguriamo.

INFERNETTO MAGAZINEAnno 5° - n° 37

mensile d’informazione Gratuito

EDITOREEsse editore

DIRETTORE RESPONDABILEFederica Afflitto

GRAFICA | EDITING | LAYOUTwww.grafisima.it - Simone Lo Reto

COLLABORATORIFranco Gobbi | Massimo Bolini | Angelita Papa

Dott. Gianfranco Panarello Muscolino | Dott.ssa Tina CalbiDott. Fioravanti G. | Dott. Santiprosperi C. | Ass. Il Mago di Oz

Ass. Cult. Cortile Zen | Libreria Samarcanda

INFERNETTO MAGAZINETutti i diritti di riproduzione riservati, salvo accordi scritti

o contratti di cessione copyright, la collaborazione a questomensile è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita.

La responsabilità dei contenuti dei testiè esclusivamente degli autori.

INFERNETTO MAGAZINERegistrazione tribunale: 237/2010 del 26 maggio 2010

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Si ringraziano gli inserzionisti pubblicitariper il loro contributo che consente la

pubblicazione e la diffusione di questo periodico

Questo numero di INFERNETTO Magazine è stato licenziatoper la stampa il 10 marzo 2014

MESSA IN SICUREZZA COLOMBO PAG. 6DI FRANCO GOBBI

INFERNETTO IN PILLOLE PAG. 9DI FRANCO GOBBI

ALLUVIONE FEBBRAIO 2014 PAG. 13ANGELITA PAPA

NOTIZIE DAL MUNICIPIO DA PAG. 15DALLA REDAZIONE

RACCONTAMI 2014 PAG. 23DALLA REDAZIONE

IL LIBRO DEL MESE PAG. 35A CURA DELLA LIBRERIA “SAMARCANDA”

PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO PAG. 37A CURA DI MASSIMO BOLINI

RUBRICA SALUTE DA PAG. 38

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Con l’arrivo di Giugno entra nel vivo la stagione estiva (complice anche il caldo infernale),ed ecco inizia anche la stagione dei problemi. L’arrivo degli automobilisti in

arrivo ad Ostia oltre a creare problemi di traffico ha provo-cato anche gravi danni ai giardini ed alle aiuole che da poco erano state sistemate sul Lungomare. Ovviamente l’interven-to dei vigili si è fatto sentire con pesanti multe ai villeggianti indisciplinati sperando che ciò sia un deterrente e scoraggi questi signori poco rispettosi del bene comune che rappre-senta la città. Così come ha avuto poco rispetto quel ladro che approfittando del ricovero di una donna all’ospedale Grassi di Ostia,nel momento che era in sala operatoria , il ladro ha scardinato il cassetto del comodino portando via gli oggetti personali. Un solo comune denominatore ,la sorveglianza ,oltre al rispetto, in tutto questo chi ci rimette e sempre il cit-tadino. Auguriamoci che almeno la Polizia locale non faccia scherzi e lasci da parte lo sciopero sindacale di cui si sussurra . Sembra che non vogliano fare straordinari e protestano per il salario accessorio insufficiente. Ma pare che siano in arri-vo dei fondi dal Sindaco Marino tali da assicurare l’attività del piano traffico sul litorale. Godiamoci con buona pace queste ormai imminenti vacanze in arrivo.

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Questo numero di INFERNETTO MAGAZINE è stato licenziatoper la stampa il 13 giugno 2014

TRASPORTO PUBBLICO LOCALE PAG. 6........................................................................................................................DI FRANCO GOBBI

NOTIZIE DAL MUNICIPIO da PAG. 15........................................................................................................................

ROMA AIR ShOw 2014 PAG. 17........................................................................................................................dalla REDAZIONE

PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO PAG. 35........................................................................................................................DI MASSIMO BOLINI

L’ESTATE DEI NOSTRI AMICI ANIMALI PAG. 37........................................................................................................................dalla REDAZIONE

RUBRICA SALUTE da PAG. 39........................................................................................................................

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Lo scorso 6 giugno abbiamo partecipato alla riunione, convocata dalla Commissio-

ne LL.PP. e Mobilità, che illustra-va il progetto di riordino ed otti-mizzazione del Trasporto Pubblico Locale – Scolastico. Tale Proget-to, illustrato dal Vice Presidente Di Matteo, si aggiunge al più vasto Progetto di riordino “ConTraspor-to”, di tutto il Trasporto Pubblico nel Municipio, recentemente ap-provato dal Consiglio Municipale ed ora al vaglio della Agenzia del-la Mobilità ed ATAC, e del quale già abbiamo ue dato ampia notizia anche in questa sede. Vale la pena di ricordare che, mentre sono in atto in diversi Municipi tagli anche notevoli nelle linee bus e loro per-correnze, al X° Municipio intendo-no percorrere un iter opposto e

FRANCO GOBBIPresidente Coordinamento Infernetto – Associazione di QuartiereMail: [email protected] - www.coordinamentoinfernetto.org

RIORDINO DELTRASPORTO

PUBBLICO LOCALE. TOCCA A QUELLO

SCOLASTICO

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diretto ad un necessario riordino che, dopo tanti anni, tenga conto della crescita e delle impellenti necessità della cittadinanza in materia di Trasporto Pubblico e Mobilità. Quindi, il Progetto relativo al TPL Scolastico vuole razionalizzare quanto esistente e fornire la mag-giore copertura possibile, in tutto il vastissimo terri-torio del nostro Municipio, dei collegamenti con i vari Plessi Scolastici. E dopo aver ascoltato e preso atto delle segnalazioni e richieste di cittadini e comitati. Le linee scolastiche interessate sono oltre una decina ma noi ci limiteremo a sintetizare quelle che interessa-no l’Infernetto. Con l’avvertenza che stiamo parlando di corse e percorsi esclusivi per il raggiungimento dei plessi scolastici, in orari e modalità che corrisponde-ranno alla entrata ed uscita degli studenti. Pertanto, questo servizio, a partire dal prossimo anno scolastico 2014/15, si aggiunge alle normali linee di bus in cor-rente utilizzo.Linea 06 – modifica il percorso per collegare l’Infer-netto ai Plessi Scolastici Faraday, Labriola, Vanvitelli, Anco Marzio, Enriques e Toscanelli.Linea 065 – modifica il percorso per collegare l’Infer-netto con il Democrito.Linea 066 – Di nuova istituzione. Con capolinea in Wolf

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Ferrari, percorrerà varie strade, oggi non coperte ma utizzabili dai bus, per collegare i vari plessi dell’Infer-netto situati sul viale di Castelporziano/Torcegno, e sulle vie Bedollo, Salorno, Cles, Cilea. Linea 709 – rimane invariata.Linea 070 - sono state richieste alcune corse aggiun-tive negli orari scolastici da e per l’EUR.Nota: siamo in attesa della estensione degli orari di inizio e fine delle corse.Ci sono state molte domande e qualche perplessità: per esempio, i bus percorreranno strade magari inta-sate da vetture che occupano, male, la sede stradale di fronte agli ingressi. Oppure che il mezzo pubblico è utilizzato da studenti delle medie e dei licei e non dagli alunni più piccoli che vengono accompagnati dai genitori in auto. Tutto vero, ma occorre anche cambia-

re qualche abitudine. Ci siamo sempre lamentati della scarsità di offerta del mezzo pubblico affidandoci inve-ce al mezzo privato, ma se nel prossimo futuro potre-mo disporre di una migliore e più efficiente mobilità è chiaro ed evidente che dobbiamo sfruttare al massimo questa attesa opportunità. Non aggiungiamo altro. Apprezziamo lo sforzo profuso ed attendiamo un esi-to favorevole nell’iter di approvazione ed introduzione delle nuove linee. E c’è da metterle in atto ed utilizzar-le al meglio, a parte i benefici evidenti, per valutarne l’efficienza e possibili miglioramenti e modifiche.

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di Franco Gobbi

Lo scorso 21 maggio, come programmato da tempo, ho incontrato, in qualità di Presidente del Coordinamento Infernetto, l’Assessore ai LL.PP. ed alla Mobilità del X°

Municipio, Antonio Caliendo, per fare il punto delle varie o me-glio tante problematiche che affliggono irrisolte, e da tempo immemorabile, il nostro quartiere. L’incontro è stato rapido e proficuo e, come si dice, dritto al punto. Come Coordinamento era stato preparato un sommario con almeno una decina di situazioni, tra le tante, da discutere alle quali l’Assessore ha voluto aggiungerne di suo altre tre. L’Assessore Caliendo ha voluto anche precisare che è sua chiara intenzione, oltre che della Giunta, di guardare nel prossimo futuro alle problema-tiche dell’Infernetto con maggiore attenzione e concretezza rispetto al passato, data la drammatica evidenza di numerose situazioni, ferme da troppo tempo, quindi non più accettabili per i cittadini né ulteriormente procrastinabili. Qui di seguito, ne vogliamo dare conto anche se in modo molto sommario (non in ordine di priorità o importanza maggiore o minore):• Progetto Marebbe/Cacciuta – Conclusa in questi giorni la Conferenza dei Servizi verrà determinata la prossima aper-tura dei cantieri. Ho chiesto ed ottenuto che il Progetto sia preventivamente presentato ai residenti per una doverosa e completa informazione.• Viale Castelporziano – completato un primo tratto (com-preso tra via Torcegno e via Mazzuccato), verrà riasfaltato in giugno anche il pericoloso tratto fino a Via Salorno, come an-nunciato e programmato.• Via San Candido (Strettoia) - sollecitata una soluzione al contenzioso che si trascina da anni impedendo di fatto, insie-me a via Nicolini, via della Cacciuta, via Salorno ecc. la cre-azione di un grande ed indispensabile corridoio di mobilità, anche per gli autobus, in quel quadrante del quartiere. Anello viario alternativo e che può decongestionare il Viale.• Via Nicolini – stanno pensando ad una sua prossima siste-mazione e messa in sicurezza (finalmente). Contatti sono in corso anche con CBTAR dato che metà della strada (lato ca-nale ed estremamente pericoloso) è di sua proprietà e com-petenza.• Via San Candido (tratto Cacciuta-Croviana e relativo ponti-cello) – dovrà essere riasfaltata sempre pensando al corrido-io di mobilità precedentemente definito.• Strade private aperte al pubblico transito – Manutenzione – E’ una storia complicata che si prolunga nel tempo con cri-ticità ormai inaccettabili. Data la vastità del problema, sareb-bero allo studio soluzioni da proporre, al più presto, ai cittadi-ni per un loro necessario coinvolgimento. Ha concordato sul fatto che venga data comunque concreta e rapida soluzione, come richiesto da tempo, in termini di manutenzione anche leggera, alle 19 strade private e percorse continuamente da mezzi in pubblica utilità e segnalate da tempo.

LAVORI PUBBLICI ALL’INFERNETTO

INCONTRO CON L’ASSESSORE CALIENDO

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• Incrocio Viale/Cilea/Torcegno – Il progetto approvato di adeguamento e potenziamento della segnaletica, così come proposto dalla Polizia Municipale per ridurre la pericolosi-tà dell’incrocio, è inspiegabilmente fermo da tempo, troppo tempo. Finalmente dovrebbe essere finalmente realizzato in questo mese di giugno.• Illuminazione Pubblica – Ripartirà a breve il Piano, inter-rotto improvvisamente un paio di anni fa nonostante un pro-gramma di interventi in corso, per dare luce alle strade anco-ra al buio e completare il Piano stesso.• Pedonalizzazione semafori C. Colombo - Conferma che sa-ranno realizzate a breve alcune indispensabili opere di com-pletamento quali un marciapiede all’incrocio della Colombo con con Casalpalocco lato via Giordano ecc.• Trasporto Pubblico - Seguirà da vicino gli sviluppi del Pro-getto “ConTrasporto” approvato da poco ed , essendo total-mente d’accordo, sulla estensione dell’orario dello 070 e sul Piano, approvato da oltre due anni, relativo alle pensiline (ol-tre 140 nel Municipio delle quali una trentina all’Infernetto).L’Assessore ha, quindi voluto aggiungere e discutere breve-mente:• Per decongestionare l’incrocio e le lunghe attese al sema-foro di Wolf Ferrari/Colombo specie in direzione Roma, si stà studiando la realizzazione di una apertura di un passaggio tra via Lotti e la complanare della Colombo (direzione Roma). Una idea semplice, anche datata se si vuole, e di facile e rapi-da realizzazione ma di grande impatto. Pare ora sia una pos-sibilità concreta. Pienamente d’accordo.• Incrocio Colombo/via di Acilia – Anche qui, al fine di decon-gestionare il traffico verso Roma ed eliminare le attese al se-maforo (direzione Roma) stanno studiando la realizzazione di un by-pass all’incrocio. In pratica verso Roma si procederà senza fermarsi al semaforo. In attesa dei più impegnativi in-terventi sulle complanari• Lavori Complanari Colombo- Ha confermato che partiranno a breve. Sono attesi da tempo immemorabile per creare an-che qui un corridoio di rapida mobilità da e per Roma. Mezzi pubblici e utenti dell’Infernetto potranno finalmente essere collegati con l’Eur in ragione di minuti e non di ore!Questi, in estrema sintesi, gli argomenti e le problematiche discusse nell’incontro. Potrebbe sembrare che si è sempli-cemente ripetuto un incontro di routine senza magari veri impegni. Non è così, la discussione è stata rapida sui tan-ti argomenti (in effetti non c’era molto da disquisire date le evidenze dei fatti) ma, secondo me estremamente concreta. E’ stata rimessa al centro dell’attenzione la necessità di una serie di interventi,urgenti, concreti, indispensabili per il quar-tiere dell’Infernetto ed i suoi cittadini creando una agenda sulla quale mantenere stretti contatti (come si sta in effetti già facendo) sia per la programmazione sia per la loro rea-lizzazione oppure per affrontare insieme insorgenti problemi oppure nuove realtà. Ovviamente, come metodo che il Coordi-namento Infernetto segue da sempre, verificheremo da vicino la evoluzione, speriamo e pensiamo positiva nonostante i tan-ti problemi (per esempio le coperture finanziarie), dandone immediata e compiuta informazione.

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“Andate piano”. E’ il progetto del Comune di Roma che ha portato nuovi autovelox operati-vi sulle strade dove i limiti da rispettare vanno

dai 30 ai 70 km orari. Nel X Municipio le strade moni-torare sono quelle di via Cristoforo Colombo e della via del Mare. Nelle suddette arterie, che collegano Ostia, Acilia, Infernetto, Palocco e dintorni con Roma, i limi-ti da rispettare si abbassano. Ecco la lista delle zone coinvolte dal progetto:Roma – via Cristoforo Colombo – Fiera di Roma – di-rezione Ostia - Roma via Cristoforo Colombo – direzione centro - Roma via Cristoforo Colombo – corsia centrale – sui pali - Roma via Cristoforo Colombo – corsia centrale prossi-mità semaforo – direzione centro - Roma Via Cristoforo Colombo – corsia centrale pros-simità semaforo altezza Circonvallazione Ostiense (Habitat) – direzione centro - Roma via Cristoforo Colombo – all’ingresso di Ostia – direzione mare.

OSTIA: PROgETTO ‘ANDATE PIANO’: NUOVI AUTOVELOx SULLA CRISTOFORO COLOmBO

riceviamo e pubblichiamo comunicati Stampa

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Due chilometri e mezzo di lungomare ciclopedona-le, interdetto alle automobili, e restituito alla città. E’ questa la manifestazione “Ostia Mon Amour” che da

sabato 14 giugno fino al 24 agosto, si snoderà sul lungomare di Ostia, nel tratto compreso tra via Giuliano da Sangallo a via del Bucintoro. Il cuore centrale di Ostia sarà chiuso alle auto, nella fascia serale/notturna, dalla domenica al giovedì dalle ore 20.30 alle ore 01.30; il venerdì e il sabato dalle ore 20.30 alle ore 03.30. “Il senso di questa manifestazione – ha spiegato il presidente del X Municipio di Roma Capitale An-drea Tassone – è quello di provare a ripensare la nostra cit-tà, di restituire spazi alla socializzazione e all’aggregazione dei giovani e delle famiglie. Dopo le pedonalizzazioni di otto-bre e della primavera scorsa, rilanciamo la manifestazione ‘Ostia Mon Amour’, per vivere la nostra città all’aria aperta, a piedi, sui rollerblade o in bicicletta, e creare un modello ciclopedonale caro a tante altre cittadine che si affacciano sul mare, ma ancora molto lontano dal nostro comune sen-tire. La mia amministrazione sta compiendo delle scelte co-raggiose perché c’è bisogno di cambiare, mettendo da parte chi vuole prolungare una situazione oramai insostenibile. Il nostro territorio non ha bisogno di ‘pannicelli caldi’ ma di una terapia d’urto per risvegliare il tessuto sociale ed eco-nomico”. L’assessorato all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio di Roma Capitale e l’assessorato alla mobilità, litorale e lavori pubblici hanno individuato 7 aree a parcheg-gio a servizio della pedonalizzazione: stazione Cristoforo Colombo della Roma-Lido; piazzale Cristoforo Colombo lato destro; piazzale Cristoforo Colombo lato sinistro; viale Mediterraneo; piazza Bottero; via della Martinica; via dell’I-droscalo. In totale, secondo la stima effettuata dalla Polizia Locale di Roma Capitale del X Gruppo Mare, sono stati in-dividuati 2.400 posti auto. In accordo con Atac spa, inoltre, è stato pianificato il potenziamento delle linee di trasporto pubblico su gomma, in modo particolare delle linee 05, 05/, 06, 07 che permetteranno di connettere le aree a parcheggio con il centro di Ostia. Per quanto riguarda la ferrovia Ro-ma-Lido, dal 1° luglio verrà prorogato il servizio fino all’una di notte, il venerdì, il sabato e la domenica. E ancora, sono state individuate 2 aree a parcheggio riservate alle catego-rie svantaggiate: l’area a ridosso di via Giuliano da Sangallo e piazza Sirio sul lato destro, fronte mare. Il X Municipio di Roma Capitale comunica che si provvederà all’apposizione di cartelli informativi, dove saranno segnalate le sul tratto di lungomare interdetto alle automobili, e di indicazione delle aree a parcheggio sulla via Cristoforo Colombo, sul cavalca-via di Ostia Antica e su quello della stazione Lido nord della ferrovia Roma-Lido. Una serie di eventi ludici, sportivi, di in-trattenimento faranno da cornice alla manifestazione “Ostia Mon Amour”: il dettaglio degli eventi sarà fornito nei pros-simi giorni e sarà visionabile sul sito www.comune.roma.it alla pagina dedicata del X Municipio.

“OSTIA mON AmOUR”, LUNgOmARE

CICLOPEDONALE PER TUTTA L’ESTATE


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L’edizione 2014 del Roma International Air Show ci riserverà grandi e importanti sorprese. Oltre a stupirci ancora una volta facendoci ammirare

quella che è stata definita la più imponente manifesta-zione aerea dell’area mediterranea, l’evento potrà con-tare anche sul nuovissimo spazio Expo, un vero e pro-prio villaggio posizionato sul lungomare di Ostia Lido che avrà fini espositivi, commerciali e ludici. In questo contesto, tutte le aziende interessate potranno farsi co-noscere ed entrare in contatto con il grande pubblico del RIAS che, solo nel 2012, è stato di oltre 1.000.000 di spettatori. Si tratta certamente di uno spazio impor-tante, ma soprattutto di un’opportunità da non perdere per tutte le aziende che gravitano attorno al bellissimo mondo dell’aviazione. L’evento e in particolare lo spa-zio Expo darà anche l’opportunità ai partner aeronautici e ai vari team acrobatici di far conoscere, approfondire e promuovere insieme a noi gli universali valori della cultura aeronautica. Dalla presenza di velivoli in mo-stra statica ai simulatori di volo: le iniziative previste per l’edizione 2014 saranno moltissime e tutte pen-sate per far crescere ancora il Roma International Air Show, coinvolgendo e affascinando il pubblico, in cielo e nell’Expo.

ROmA AIR ShOw 2014dalla redazione

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“Per effettuare i lavori sul canale dei Pescato-ri di Ostia, il X Municipio di Roma Capitale ha chiesto e ottenuto tutte le autorizzazioni dal-

le autorità competenti, ovvero quelle relative alla Ca-pitaneria di Porto di Roma Fiumicino, all’Arpa Lazio e all’Unità ambiente e territorio. La ditta, che ha offerto gratuitamente il suo intervento per la rimozione della sabbia del canale dei Pescatori, avrebbe dovuto rimuo-vere la sabbia e posizionarla sul lato destro del canale. Non era previsto nessun altro tipo di smaltimento. Per questo la Polizia locale di Roma Capitale del X Gruppo Mare e la Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino han-no posto sotto sequestro l’area sull’argine destro del canale, su sollecitazione dell’Unità ambiente e territo-rio del X Municipio. Nonostante si comprendano perfet-tamente i disagi e le difficoltà economiche dei pescatori di Ostia e dei diportisti, questa azione è tesa al ristabi-limento della legalità”. Lo dichiara in una nota l’asses-sore ai lavori pubblici, mobilità e litorale del X Municipio di Roma Capitale Antonio Caliendo.

CANALE DEI PESCATORI DI OSTIA, CALIENDO: SEQUESTRO è ATTO

TESO AL RISTABILImENTO DELLA LEgALITà


L’assessore all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio di Roma Capitale Giacomina Di Salvo e il vice presidente del X Municipio di Roma Ca-

pitale Sandro Lorenzatti hanno incontrato, questa mat-tina, la delegazione della Rockfeller Foundation, per il progetto “100 Resilient Cities”. Si è trattato di un incon-tro itinerante tra Ostia Antica e Stagni per fare il punto sul rischio idraulico, così come era avvenuto a marzo scorso. “Questo secondo tour – ha detto l’assessore all’urbanistica e al patrimonio del X Municipio di Roma Capitale Giacomina Di Salvo – è stato propedeutico per il seminario in programma domani, 4 giugno, organizza-to dall’assessorato alla trasformazione urbana di Roma Capitale. All’interno del programma ‘100 Resilient Ci-ties’, finanziato dalla stessa Fondazione Rockfeller, il nostro entroterra potrebbe diventare oggetto di un pro-getto pilota, finalizzato a rendere la città capace di adat-tarsi e rispondere agli stress e ai rischi naturali, cui è attualmente sottoposta. È necessario iniziare a pensa-re al sistema dell’acqua non solo in termini di pericolo, paura e disagio, ma come opportunità per ripensare lo sviluppo del nostro territorio. Il confronto con entità in-ternazionali è senz’altro utile per concretizzare percorsi di questo tipo”.

RISChIO IDRAULICO, SVILUPPO URBANISTICO E PATRImONIO CULTURALE: x mUNICIPIO E PROgRAmmA “100 RESILIENT CITIES”

DELLA FONDAzIONE ROCkFELLER

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comunicati Stampa

“Il Consiglio del X Municipio di Roma Capitale ha votato all’unanimità la risoluzione che prevede l’istituzione del coordinamento delle associazio-

ni di volontariato della Protezione civile del X Municipio di Roma Capitale, presentata dalla commissione am-biente e litorale del X Municipio di Roma Capitale. Così come previsto dalla nuova e attesa legge regionale, li-cenziata nei mesi scorsi, il X Municipio si è avvalso del-la possibilità di istituire questo coordinamento interno, in modo tale che ci sia una facilità di interazione con i volontari del territorio, che fanno parte di associazioni regolarmente registrate. Inoltre, l’obiettivo è quello di ridurre i costi che eventualmente potrebbero derivare da interventi di associazioni che distano decine di chi-lometri dal nostro municipio. Questo coordinamento è a costo zero per le casse dell’amministrazione comu-nale ed è una promessa che abbiamo mantenuto”. Lo comunica in una nota il presidente della commissione consiliare ambiente e litorale del X Municipio di Roma Capitale Eliseo Franzese.

ISTITUITO COORDINAmENTO DELLE ASSOCIAzIONI DI VOLONTARIATO DELLA PROTEzIONE CIVILE NEL x

mUNICIPIO DI ROmA CAPITALE

“La Polizia locale di Roma Capitale del X Grup-po Mare ha apposto i sigilli allo stabile della ex scuola Aristide Leonori, tra via Gaetano

Previati e via Domenico Morelli a San Giorgio di Aci-lia. Il manufatto è stato sottoposto a sequestro penale e sono iniziate le operazioni di pulizia della struttura, usata come ricovero da senza fissa dimora. Finalmen-te a quel quadrante di città sarà restituito il decoro che merita. L’impegno di questa amministrazione è quello di indire un bando pubblico che sia funzionale allo smantellamento e alla rimozione completa della struttura. In cambio dei materiali che possono essere riutilizzati, come ad esempio il ferro, chi si aggiudiche-rà il bando dovrà provvedere all’operazione di bonifica di un’area che per 20 anni è stata lasciata al degrado”. Lo dichiara in una nota il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone.

Ex SCUOLA ARISTIDE LEONORI SAN gIORgIO DI ACILIA:

SEQUESTRATO mANUFATTO

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riceviamo e pubblichiamo

“Sono finalmente in via di realizzazione le pe-dane per le nuove fermate Atac, in via Padre Candido e via Giuseppe Giannelli nella zona

di Monti San Paolo, funzionali al prolungamento del-le linee 08 e 016 così come da progetto del riordino del trasporto pubblico locale, approvato dal Consiglio del X Municipio di Roma Capitale. Inoltre, sarà messa in sicurezza la fermata Atac in via Maierato, di fronte al centro sportivo del quartiere Centro Giano. Queste istanze attendevano da anni di poter esser soddisfatte: dopo l’approvazione da parte dell’aula consiliare ab-biamo lavorato celermente per dare risposte ai citta-dini. Da martedì, infine, come da richiesta sottoposta dalla locale comunità, la linea 014 che serve l’Idroscalo anticiperà la corsa dalle ore 8.18 attuali alle ore 8.08, per consentire l’ingresso puntuale a scuola dei bambi-ni”. Lo dichiarano in una nota congiunta il presidente della commissione consiliare lavori pubblici e mobilità del X Municipio di Roma Capitale Francesco Spanò e il vice presidente della commissione consiliare lavori pubblici e mobilità del X Municipio di Roma Capitale Leonardo Di Matteo.

x mUNICIPIO: PEDANE PER LE NUOVE FERmATE ATAC E

ANTICIPO ORARIO CORSE PER BAmBINI DELL’IDROSCALO

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Nel X Municipio si allunga la lista delle strade che tornano percorribili in sicurezza. “Stiamo portan-do a termine il più grande e articolato piano di

asfaltature che questo territorio abbia mai visto – ha dichiarato l’assessore ai Lavori Pubblici del X Munici-pio Antonio Caliendo, che spiega – entro questa sera saranno ultimati i lavori di ripristino del manto stradale in via Domenico Baffigo, ad Ostia, dove sono presenti scuole e capolinea dei mezzi pubblici. In fase di ultima-zione anche l’intervento in corso d’opera in via Armando Armuzzi e corso Regina Maria Pia, dalla sede del X Mu-nicipio alla rotatoria di viale della Vittoria. Appena con-clusa l’asfaltatura, verrà inoltre avviato il rifacimento di un tratto di marciapiede su corso Regina Maria Pia.” Nei giorni scorsi, gli operai hanno lavorato anche in via Capo dell’Argentiera, via Alessandro Bertolini e via Mar Rosso, sempre ad Ostia. Mentre all’Infernetto è stato asfaltato un tratto di viale di Castelporziano, nei pres-si della chiesa di San Tommaso Apostolo. “Imminente l’apertura di altri cantieri stradali ad Ostia e nell’entro-terra – annuncia ancora l’assesso-re Caliendo – stia-mo lavorando per riportare sicurez-za e decoro nel X Municipio, con una determina-zione che non ha precedenti.”

“Tutte le procedure previste dal decreto legisla-tivo 81/2008 sono state rispettate. La Asl Rm D, competente territorialmente, ha approvato

il Piano Operativo della Sicurezza. La ditta incaricata dei lavori di rimozione dei detriti della scuola Doremi Diverto, in via Adolfo Cozza a Ostia, è iscritta nell’appo-sito albo regionale”. Lo dichiara Michele Basciano, co-ordinatore della sicurezza dell’intervento nella scuola Doremi Diverto, in via Adolfo Cozza a Ostia, incaricato dalla Direzione ambiente e territorio del X Municipio di Roma Capitale. “Dopo lo stop dei giorni scorsi, do-mani mattina partiranno i lavori di rimozione dei detriti e la bonifica, nella scuola Doremi Diverto in via Adolfo Cozza a Ostia”, ha detto il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone.

PIANO ASFALTATURE x mUNICIPIO: AD OSTIA E NELL’ENTROTERRA SI TORNA A

CIRCOLARE SU STRADE SICURE

OSTIA, SCUOLA DOREmI DIVERTO: PARTONO LAVORI

DI RImOzIONE DETRITI


Ha preso il via un’importante opera di riqualifica-zione di fronte all’istituto comprensivo “Mar dei Caraibi”, ad Ostia. “Abbiamo avviato il cantiere

per il rifacimento del marciapiede di fronte ai tre plessi scolastici – ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici del X Municipio Antonio Caliendo – si tratta di un inter-vento a tutela dell’incolumità dei pedoni, poiché ormai si poneva una questione di sicurezza. A causa delle ra-dici degli alberi sporgenti, il manto d’asfalto era com-pletamente dissestato, con grave rischio per i bambini e per i loro accompagnatori. Per salvaguardare le albe-rature abbiamo richiesto l’intervento di un agronomo e abbiamo concordato di realizzare un letto di pozzolana per le radici, rialzando la quota del marciapiede. I la-vori dovrebbero essere ultimati entro tre settimane.” Un intervento simile è stato da poco ultimato in piazza Bottero e nei prossimi giorni verrà realizzato anche in via Passeroni, di fronte all’ospedale Grassi.

OSTIA: AVVIATA RIQUALIFICAzIONE

E mESSA IN SICUREzzA DI VIA mAR DEI CARAIBI

“Un milione e mezzo di euro è stato recuperato da Roma Capitale rimodulando i fondi della legge 396/90. Così sarà possibile iniziare i la-

vori di ristrutturazione del secondo piano della ex Colo-nia marina Vittorio Emanuele III, sul lungomare Paolo Toscanelli a Ostia”. Lo comunica in una nota l’asses-sore al bilancio e al personale del X Municipio di Roma Capitale Andrea Storri.

Ex COLONIA VITTORIO EmANUELE III A OSTIA,

NUOVI FONDI PER RISTRUTTURAzIONE

comunicati Stampa

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88.1 FM

La giunta del X Municipio di Roma Capitale ha ap-provato la delibera che prevede la ripresa del pro-getto “Sollievo per le liste di attesa Saish e Saisa”.

“Grazie ai fondi della Regione Lazio, destinati alla non autosufficienza, possiamo riprendere l’assistenza di 80 disabili e 80 anziani per un periodo di 6 mesi, così come ci siamo impegnati a fare davanti ad alcuni fami-liari delle persone coinvolte nel progetto – ha spiega-to l’assessore al welfare e alla salute del X Municipio di Roma Capitale Emanuela Droghei –. Ad aprile si è dovuto sospendere il progetto a causa della carenza di fondi legati alla legge 328 del 2000, malgrado avessi-mo tentato tutte le strade per evitare le difficoltà che si sono, inevitabilmente, abbattute sulle famiglie del no-stro territorio. Da diversi mesi stiamo lavorando con il Dipartimento politiche sociali della Regione Lazio che ha vincolato i necessari finanziamenti al X Municipio, per riprendere il progetto di assistenza.

ANzIANI E DISABILI: PROSEgUE IL PROgETTO “SOLLIEVO”


“Siamo pronti a votare una delibera per re-stituire il ‘presunto’ decentramento della manutenzione del verde a Roma Capitale.

Quattrocentomila euro sono i fondi destinati in bi-lancio, al X Municipio, per la manutenzione, la cura, la sicurezza del territorio più verde di Roma. E’ la seconda volta, dopo la riduzione dei fondi destinati alla pulizia delle spiagge libere di Castel Porziano, che l’amministrazione centrale tratta il nostro ter-ritorio come non merita. I fondi oggi in bilancio per la manutenzione del verde pubblico sono un insulto alla mia cittadinanza: in questo modo non sono più garantite le condizioni minime di sicurezza”. Lo di-chiara il presidente del X Municipio di Roma Capitale Andrea Tassone.

mANUTENzIONE VERDE: PRONTI A VOTARE DELIBERA PER RESTITUzIONE DECENTRAmENTO

comunicati Stampa

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“Nei prossimi giorni saranno avviate le proce-dure di liquidazione dei contributi per 165 istanze, a seguito dell’alluvione del 30 e 31

gennaio scorsi. Il X Municipio di Roma Capitale, grazie all’efficienza dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Municipio, provvederà a liquidare questi rimborsi alle famiglie colpite, nel nostro territorio. Le domande pre-sentate sono state 278; 206 sono state quelle accet-tate in virtù del possesso dei requisiti richiesti. Per 41 istanze, invece, è in corso la verifica campionaria delle dichiarazioni ISEE da parte della Guardia di Finanza. Non appena saranno espletati i controlli, anche queste ultime istanze, se in regola, potranno essere liquidate da parte del X Municipio di Roma Capitale”. Lo dichiara in una nota l’assessore al bilancio e al personale del X Municipio di Roma Capitale Andrea Storri.

ALLUVIONE gENNAIO: AL VIA PROCEDURE

DI LIQUIDAzIONE DEI CONTRIBUTI

Il consiglio del X Municipio ha approvato una mozio-ne proposta dalla commissione Scuola e condivisa dalla commissione delle Elette in merito al servizio

educativo offerto dai nidi comunali nel mese di luglio. Soltanto pochi giorni fa, i genitori sono stati informa-ti che, a causa della chiusura delle strutture pubbli-che, i loro figli verranno ospitati nei nidi privati con-venzionati. La decisione presenta una serie di criticità. Innanzitutto, si interrompe la continuità del percorso educativo: bambini molto piccoli si troveranno di colpo in nuovi ambienti, con educatrici e compagni scono-sciuti. Le famiglie dovranno affrontare disagi logistici ed economici dovuti agli spostamenti forzati: in parti-colare, ad Ostia non esistono strutture convenzionate e i genitori tutte le mattine saranno costretti a portare i loro figli ad Acilia, Dragona e Infernetto. Potrebbero poi verificarsi problemi con l’assistenza ai bambini di-versamente abili. E infine, viene negata la possibilità di lavorare alle educatrici precarie che già conoscono i bambini e le loro famiglie. La decisione è discutibile sia nella sostanza che nella forma, visto che è stata comu-nicata in maniera intempestiva, scatenando una vera e propria “corsa al posto” secondo il criterio del “chi prima arriva, meglio alloggia”. Per questo, il consiglio del X Municipio ha impegnato il presidente Tassone e la Giunta ad attivarsi con urgenza presso il sindaco di Roma affinché il provvedimento venga annullato, ga-rantendo il servizio educativo pubblico e di qualità an-che nel mese di luglio.

ChIUSURA NIDI COmUNALI: ROmA CAPITALE DEVE gARANTIRE IL SERVIzIO

EDUCATIVO PUBBLICO ANChE NEL mESE DI LUgLIO

“Il Consiglio del X Municipio di Roma Capitale ha votato all’unanimità la risoluzione che prevede l’istituzione del coordinamento delle associazio-

ni di volontariato della Protezione civile del X Municipio di Roma Capitale, presentata dalla commissione am-biente e litorale del X Municipio di Roma Capitale. Così come previsto dalla nuova e attesa legge regionale, li-cenziata nei mesi scorsi, il X Municipio si è avvalso del-la possibilità di istituire questo coordinamento interno, in modo tale che ci sia una facilità di interazione con i volontari del territorio, che fanno parte di associazioni regolarmente registrate. Inoltre, l’obiettivo è quello di ridurre i costi che eventualmente potrebbero derivare da interventi di associazioni che distano decine di chi-lometri dal nostro municipio. Questo coordinamento è a costo zero per le casse dell’amministrazione comu-nale ed è una promessa che abbiamo mantenuto”. Lo comunica in una nota il presidente della commissione consiliare ambiente e litorale del X Municipio di Roma Capitale Eliseo Franzese.

ISTITUITO COORDINAmENTO DELLE ASSOCIAzIONI DI VOLONTARIATO

DELLA PROTEzIONE CIVILE NEL x mUNICIPIO DI ROmA CAPITALE

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Ci teniamo a ripe-tere, in quanto già detto nell’u-

scita precedente, che la Nostra falegnameria affonda le sue radici nel

lontano 1900 . Oggi possiamo affermare che l’esperienza e la professionalità di un vero falegname capace di esaudi-re i desideri di ogni singolo cliente , la trovate solo da noi … Vi dimostreremo quanto affermato elencandovi le fasi che occorrono per poter mettere in lavorazione un PRODOTTO UNICO ED ESCLUSIVO .1 ) La richiesta può essere comunicata sia per telefono, sia per e-mail su [email protected] , sia per skype su hobby della falegnameria, sia visitando direttamente nel no-stro punto vendita in Via Aldino, 28 00124 INFERNETTO ROMA. In alcuni casi con delle misure portateci dal cliente, già con il primo contatto, si riesce a dare un preventivo indicativo di spesa che verrà confermato nella seconda fase, invece, per tutti i clienti che non hanno avuto modo di fornirci informazio-ni adeguate, importanti per avere un preventivo immediato, dovranno passare direttamente alla fase 2.2 ) Appuntamento in loco per visionare e confermare misure, per dare consigli e suggerimenti utili affinché il prodotto finito venga eseguito a regola d’arte . Questo primo incontro è necessario a capire le reali esigenze del cliente, a com-prendere eventuali incertezze e perplessità, consigliandoli e indirizzandoli su scelte eque e omogenee anche in base agli arredi già presenti.3 ) Conferma e accettazione del preventivo nel nostro punto vendita. In questo secondo incontro verrà spigato quello che verrà real-mente fornito. Si sottoporranno ad una prima visione ogni tipo di massello, i loro pregi i e i loro difetti e anche qualche accenno sul costo. Informare il cliente è per noi alla base della riuscita di un buon lavoro in quanto le scelte che si decideranno, dovranno essere adegua-ta e giusta. Altresì si informa delle possibili diversità di colore che si possono ottenere sui vari masselli e delle differenti lucidature che si possono ottenere dal legno.4 ) In questa fase si procede ad una proget-tazione mirata a rendere gli ambienti acco-glienti, confortevoli , caldi, omogenei e uni-formi , e gli arredi idonei alle esigenze del

cliente. Per merito della nostra esperienza e professionalità riu-sciamo a modificare un ambiente unico in tanti piccoli spazzi, solo modellando e lavorando il legno in base le esigenze del cliente e in modo tale che tutto sia congruo alle loro aspettative .5 ) A questo punto l’ arredo viene messo in lavorazione …. Tagliato, smussato, levigato, incollato, ed in fine ASSEMBLATO E montato nel

nostro laboratorio. Ma attenzione il mobile è ancora grezzo in quanto dovrà essere visionato dal cliente, così che si possa disporre diversamente e apporre eventuali modifiche. 6 ) Visto e confermato dal cliente che quello che hanno sem-pre sognato è quasi pronto ed è come lo voleva, si procede alla lucidatura del mobile grezzo. Quindi si smonta, si leviga, si rifinisce nei particolari si tratta con tinta, turapori e carteggio seconda di turapori e carteggio, e finitura opaca, lucida semi opaca, a cera ecc.. … oppure si antichizza oppure si effettua il decapé o il poro aperto ecc. In somma qualsiasi risultato che si voglia ottenere dal legno basta che ci si porti un campione e noi lo riproduciamo …. 7 ) Apparentemente il mobile è finito e lucidato bisogna solo imballarlo e consegnarlo, ma in realtà bisogna ancora …….8 ) La vera ultima fase, la più delicata in assoluto, è il mon-taggio del mobile in loco che tramuterà il sogno del cliente in realtà. Ci teniamo a precisare che la data di consegna gli appuntamenti richiesti sono pianificati già da preventivo e ven-gono confermati e rispettati con certezza e puntualità ( come

un orologio svizzero ); in più la celerità in cui viene fatto sapere quanto si va a spendere ci fa onore.Da non dimenticare il servizio Fai da te per tutti quelli che intendono risparmiare o che inten-dono farsi le cose da soli . Siamo sempre a vo-stra disposizione per tagli e lavorazioni di ogni tipo, per modifiche mobili e legno di vostra proprietà, per consigli e spiegazioni di qualsia-si genere. All’interno del nostro punto vendita si può acquistare pannellature tipo multistrati listellati truciolati bilaminati lamellari com-pensate, legno fenolico ecc.., massello di ogni essenza ( rovere castagno noce iroko koto ete ecc…) listelli, cornici, paraspigoli, doghettato, sughero, mensole , e la ferramenta necessaria per la costruzione di un elemento in legno.

hOBBy DELLA FALEgNAmERIAINFORmAzIONE PUBBLICITARIA

di andrea icardi

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Camminare fa bene al corpo e alla mente

e, potremmo quindi aggiungere, aiuta a mantenere giovani. Il camminare è alla base di qualunque esercizio fisico, con la sola e importante

differenza che si tratta di un esercizio che è possibile fare a tutte le età, senza una particolare preparazione ne senza doversi dotare di un abbigliamen-to particolare, fatta eccezione per un paio di scarpe adatte. I vantaggi che si possono avere sono tanti e non di poca impor-tanza. Pensiamo innanzi tutto ai vantaggi per la mente, che spesso nell’esercizio quotidiano che si fa viene trascurata. Camminare libera dallo stress e distende la men-te, liberandola dai pensieri, le ansie e le preoccupazioni. E’ possibile infatti camminare ovunque, in qualunque momento

anche in qualunque condizione di tempo. E’ possibile cammi-nare in città, facendo una tranquilla, beh forse non proprio, camminata in centro, per Voi residenti nel x Municipio esiste la bellissimi Pineta di Castel Fu-sano, ancora meglio, nel Parco Nazionale d’Abruz-zo a soltanto due ore da qui, dove indubbiamente vi sono maggiori possibilità di godere di aria pulita e di tranquillità. Se poi abbiamo un amico a quattro zampe con cui si condivide la vita, passeggiare in sua compagnia è la miglior medicina in senso as-soluto per distendersi e per far godere anche lui di uno spazio aperto. Il Centro Escursionistico Scuola di Green Walking la Trazzera propone corsi per ap-prendere la benefica tecnica del Green Walking sia

nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise che nella pineta di Ostia. Ricorda che i guai vanno di pari passo con la vita sedentaria, allora esci di casa e vieni a Camminare con Noi.

gREEN wALkINg IL mODO DI CAmmINARE PER RICONgIUNgERCI CON LA NATURA.di Massimo BoliniAmM/Collegio Regionale Guide Alpine Abruzzo

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Con l’arrivo del caldo e dell’afa una delle patologie più pericolose che può colpire il nostro animale è il cosiddetto “colpo di calore”, un disturbo che si

manifesta per l’eccessiva esposizione al calore dell’a-nimale ed è influenzato dalla durata dell’esposizione, dall’ambiente in cui si trova l’animale e dalle sue condi-zioni fisiche generali. Chiaramente le razze brachicefale, ossia con testa corta e larga come il bulldog, il boxer o il carlino, che già hanno difficoltà respiratorie croniche per la particolare conformazione delle prime vie aeree, sa-ranno soggette a maggiori rischi rispetto alle altre razze canine nelle stesse condizioni, allo stesso modo di una persona affetta da cardiopatia o da bronchite cronica. Va peraltro considerato che i luoghi chiusi e piccoli, le stanze di ridotte dimensioni e non ventilate oppure l’automobile sono fattori importanti per la comparsa di un colpo di ca-lore; è infatti difficile, anche se non impossibile, che un cane o un gatto sia soggetto a questo evento in un loca-le grande e ben ventilato. Il colpo di calore si presenta con depressione, ipertermia (febbre alta), congestione delle mucose (che possono assumere una colorazione rosso intensa) fino a giungere alle crisi convulsive e al coma dell’animale. La prima cosa da fare in questo caso è ossigenare ed aiutare a respirare bene il nostro animale ossia aprirgli bene la bocca e ventilarlo in un luogo fre-sco. Dopo questo intervento è indispensabile abbassare la sua temperatura corporea immergendolo lentamente in acqua o bagnandolo su tutto il corpo e specialmente

sul collo, sotto la testa e sull’addome. Mai immergere il cane in acqua troppo fredda di colpo perché si potreb-bero avere effetti secondari letali. L’intervento più sag-gio dopo queste azioni è in ogni caso portare l’animale il prima possibile in un centro veterinario attrezzato dove sarà possibile effettuare tutti i controlli e le terapie che possono essere svolte solo in una clinica e che possono salvare la vita all’animale. Ricordate che il fatto più im-portante è la prevenzione del colpo di calore, ossia non lasciare mai durante il periodo estivo animali in macchina (anche se parcheggiata in ombra) o in luoghi piccoli e mal ventilati perché questo disturbo non è solo causato dalla temperatura esterna ma anche dall’umidità, che sopra una determinata soglia può rendere molto difficoltosa la respirazione degli animali.

ATTENzIONE AI COLPI DI CALOREAmICI ANImALI:

dalla redazione

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RubricaSalute e BENESSERE


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Rubrica Salute e Benessere

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UN NUOVO ED ImPORTANTISSImO STRUmENTO DI DIAgNOSI DELLA

DEgENERAzIONE mACULARE E DI ALTRE ImPORTANTI

PATOLOgIE DELLA RETINA L’O.C.T.

Visto che ormai è in arrivo la prima-vera ho pensato di trattare come argomento le congiuntiviti prima-

verili, patologia che tra breve comincerà ad insorgere.La congiuntivite primaveri-le è una infiammazione bilaterale della congiuntiva ad andamento cronico che si riscontra prevalentemente nei Paesi me-diterranei a clima caldo - umido. E’ una malattia che colpisce prevalentemente i bambini in età puberale ed i giovani adul-ti, è difficile riscontrarla al di sopra dei 40 anni e ne è maggiormente colpito il sesso maschile. Le cause della malattia sono attribuite secondo alcuni all’azione di qualche antigene presente nell’aria solo in primavera ed in estate, probabilmen-te pollini, secondo altri alla reazione di particolare sensibilità della congiuntiva e della cornea al alcune radiazioni della luce solare, raggi ultravioletti, presenti in maggior concentrazione nella prima-vera - estate. I sintomi sono caratteriz-zati da prurito intenso, marcata iperemia congiuntivale, lacrimazione, secrezione mucosa biancastra, sensazione di corpo estraneo, fotofobia che spesso costringe i pazienti a vivere in condizioni di costante penombra e ad assumere atteggiamenti di protezione alla luce. La terapia, che va effettuata sempre sotto controllo dell’o-culista, consiste nelle forme più lievi nell’uso di colliri antistaminici e vasoco-strittori, mentre nelle forme più accen-tuate si potrà ricorrere per un breve pe-riodo di tempo all’uso di colliri cortisonici e di antistaminici per via generale. Du-rante il manifestarsi della congiuntivite allergica primaverile è sconsigliato l’uso di lenti a contatto, mentre risulta indica-to l’uso di occhiali da sole scuri con filtro per i raggi ultravioletti.

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Molto spesso capita di non riuscire a comunicare in maniera efficace o di essere fraintesi o di non riuscire a dire il proprio punto di vista. Altrettan-

to spesso può capitare di sentirsi in balìa delle decisioni degli altri per il solo fatto che non si è riusciti a comuni-care il proprio pensiero o di averlo fatto in modo troppo aggressivo. Come possiamo comunicare in modo tale che l’altro accolga il nostro pensiero? La risposta è: comu-nicando in maniera assertiva. Il termine assertività e di conseguenza l’addestramento al training assertivo sono di derivazione statunitense e benché nel loro paese di ori-gine siano argomenti ben noti e diffusi, nel nostro paese non ve ne è una profonda ed estesa conoscenza. Con esso indichiamo comunemente uno stile relazionale e un’abi-lità sociale, che consistono sia in un modo di agire in cui il rispetto dei propri desideri e bisogni riveste un ruolo di primo piano, sia in un modo di pensare, di considerare sé stessi, gli altri e le situazioni sociali, che rispetti i diritti e l’uguaglianza delle persone. Con il termine assertività si intende l’insieme di stili relazionali e condotte sociali che si concretizzano in azioni, comportamenti e stili di comu-nicazione il cui obbiettivo prioritario è allo stesso tempo, il rispetto dei propri bisogni e desideri e di quelli altrui, sia per quanto riguarda il modo di pensare a se stessi, sia nelle interazioni con gli altri. Il fine ultimo della pratica dell’assertività è il rispetto dei diritti e delle uguaglian-ze fra le persone. L’assertività o arte del rapporto inter-personale è una componente molto importante per ogni individuo che voglia comunicare in modo chiaro, efficace e convincente. Riuscire a rispettare contemporaneamen-te sé stessi e gli altri, raggiungere un equilibrio interiore senza prevaricare e senza soffocare sé stessi, riconosce-re e gestire emozioni e sentimenti, rispondere alle critiche senza aggredire né subire e comunicare con un semplice gesto sono solo alcuni aspetti del comportamento asser-tivo. Comunicare in modo assertivo significa esprimere le proprie idee e i propri desideri nell’ambito delle relazioni, cioè essere se stessi e senza la paura di non piacere. Spesso non si esprimono realmente i propri bisogni, ma ci si limita ad alludere alle proprie esigenze senza comu-nicarle chiaramente, per evitare di non piacere, di entrare in conflitto o soltanto per far sì che non vengano chieste spiegazioni imbarazzanti. Questo comportamento, oltre ad avere un costo emotivo elevato, a lungo termine può portare a un’esplosione incontrollata e incomprensibile di rabbia. Per arrivare a definire cosa sia l’assertività può essere utile iniziare col dire ciò che assertività non è: i comportamenti passivi e aggressivi. A tutti è certamente successo, per esempio, in seguito a una discussione con una persona, di andare via e di pensare: “accidenti, avrei

dovuto dire così, avrei dovuto fare questo… ma la prossi-ma volta farò diversamente”. In questo caso siamo stati passivi. Altre volte, invece, in seguito a una discussione, siamo a disagio con noi stessi per avere risposto troppo duramente, per avere infierito su una persona, per avere esagerato con il nostro diritto di difenderci: in questo caso siamo stati aggressivi. Poiché tali situazioni sono proba-bilmente capitate a tutti, non è corretto parlare di persone propriamente passive o di persone propriamente aggres-sive, ma solo di comportamenti passivi o aggressivi. La stessa cosa vale per l’assertività: non esistono persone assertive, ma comportamenti assertivi, che possono es-sere prodotti da tutti. Ciò nonostante è vero che esistono persone tendenzialmente aggressive, passive o assertive nella maggior parte delle situazioni. L’individuo che sce-glie di adottare uno stile comportamentale di tipo asserti-vo è consapevole che le limitazioni e le cognizioni errate, se conosciute e analizzate, possono essere superate e solo in questo modo, si può debellare il disagio causa del malessere. Essere assertivi ha dei vantaggi e indubbia-mente dei costi. Prendere consapevolezza delle proprie esigenze, per esempio, può implicare la rottura di quei legami che hanno contato sulla passività e sull’arrende-volezza, ma contemporaneamente permette di salvarne molti altri. Essere assertivi significa essere consapevoli delle proprie azioni e assumersi le responsabilità relative alle conseguenze delle stesse. A breve termine un com-portamento assertivo implica la necessità di essere chia-ri circa le esigenze personali, la disponibilità a rischiare nelle relazioni mettendosi in gioco, la necessità di fiducia negli altri e nei ruoli che possono ricoprire e la disponi-bilità di riconoscere all’altro il diritto di essere sé stes-so, anche quando ciò significa perseguire obbiettivi che non si condividono. Essere assertivi significa infatti anche manifestare la propria disponibilità a gestire in modo co-struttivo le divergenze. La persona assertiva è disposta a ridefinire le proprie aspettative, in quanto sa che adottare uno stile di comportamento assertivo ha dei costi nell’im-mediato, ma a lungo termine può portare dei vantaggi, sia rispetto a sé stessi sia rispetto alle relazioni con gli altri.

ASSERTIVA…mENTE IL mETODO PER COmUNICARE E INTERAgIRE BENE

A cura dei Dott.ri Fioravanti G. e Santiprosperi C.

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Fino a poco tempo fa i materiali a disposizione in odontoiatria per otturare o ricoprire un dente era-no codificati da anni. La resina composita per le

otturazioni dei denti anteriori, L’amalgama d’argento (contenente mercurio e di colore grigio-argento), per le otturazioni dei denti masticanti (molari e premola-

ri). Le coro-ne (capsule) in metallo-ceramica o oro-resina per i restau-ri indiretti. Nonostante

questi materiali fossero in uso da 50 anni, i pazienti si lamen-tavano dell’estetica mediocre. A fine degli anni ’90 la merceolo-gia di settore decide di investire. Compaiono così le prime pro-poste di materiali alternativi, privi del nobile metallo: l’oro. Sono incredibilmente belli, non ci sono più bordi-

ni d’oro da nascondere sotto le gengive. In compenso sono tecnicamente molto più complessi da gestire per l’operatore. L’ultima generazione di questi materiali sono, il disilicato di litio e la zirconia ,resistenti, affi-dabili e soprattutto consentono risultati estetici tali da diventare i “naturali” successori della metallo-cera-mica. Le corone in metallo-ceramica sono costituite da una cappetta d’oro sulla quale viene “cotta” la cera-mica a strati. L’infrastruttura di metallo resiste a forze masticatorie , la ceramica invece può rompersi a forze inferiori, soprattutto se la corona è mal progettata e le cuspidi di ceramica non sono ben sostenute. Tipico e’ Il “chipping“, un pezzettino di ceramica che salta via all’improvviso. Il disilicato di litio o la zirconia invece,

vengono prodotte per fresatura di un blocchetto pre-fabbricato dell’industria. In realtà è facile intuire come una corona fabbri-cata per fresatura da un “mono-lite” di disilicato dell’industria, prodotto per sinterizzazione, sia molto più resistente. Studi cli-nici danno ormai per certa una sopravvivenza del 98% a 5 anni del manufatto, senza “chipping” o fratture. Possiamo affermare quasi con certezza che tra qual-che anno i metalli presenti nelle

riabilitazioni protesiche nella bocca dei pazienti spari-ranno per sempre.

ESTETICA DENTALE: RESTAURI mETAL-FREE, PIù BELLI E PIù RESISTENTI

A cura dei Dott.ri Fioravanti G. e Santiprosperi C.

Infernetto magazine n 40

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