Il Terzaccino - Numero 0

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SCOPPIA IL CASO-M.: SCORPACCIATA DI JOLLY, ma e’ tutto regolare? Dal nostro inviato L. (a pag.2) La cronaca La cronaca La cronaca La cronaca : “La vita di una persona che perde tutto” by V. e B. (a pagina 3) Il Racconto: Il Racconto: Il Racconto: Il Racconto: “Vincere la paura”, by M. & e. A pagina 3 Gossip Gossip Gossip Gossip : A. e L.: che succede? Sport: Coseper me il calcioBy M. (a pag. 7) Il Super Il Super Il Super Il Super-Test Test Test Test : “Com’e’ la tua best?” By N. e K. (a pag. 5.) Langolo della Posta angolo della Posta angolo della Posta angolo della Posta : Cosa fare quando il ragazzo ti ha lasciata e tutto inizia ad andarti storto? By C. & L. (a pag. 8) Consigli per lei Consigli per lei Consigli per lei Consigli per lei : No PANIC! Labito e il trucco giusti x ogni occasione! By N. & K. (a pag. 4) IL TERZACCINO 23 ottobre2009 Settimanale SPSL (Senza Peli Sulla Lingua) Settimanale SPSL (Senza Peli Sulla Lingua) Settimanale SPSL (Senza Peli Sulla Lingua) Settimanale SPSL (Senza Peli Sulla Lingua) - Anno 2009 Anno 2009 Anno 2009 Anno 2009 - Numero 0 Numero 0 Numero 0 Numero 0 a cura della Classe 3C a cura della Classe 3C a cura della Classe 3C a cura della Classe 3C Scuola Media “Pomponio Amalteo” Scuola Media “Pomponio Amalteo” Scuola Media “Pomponio Amalteo” Scuola Media “Pomponio Amalteo” - Ligugnana Ligugnana Ligugnana Ligugnana - San Vito al Tagliamento San Vito al Tagliamento San Vito al Tagliamento San Vito al Tagliamento - Italia Italia Italia Italia - Europa Europa Europa Europa - Terra Terra Terra Terra La recensione/1:: Ilaria ci porta a visitare LA FABBRICA DI LA FABBRICA DI LA FABBRICA DI LA FABBRICA DI CIOCCOLATO CIOCCOLATO CIOCCOLATO CIOCCOLATO A pagina 6 A pagina 6 A pagina 6 A pagina 6 La recensione/2: I. ci guida a “rubare macchine” con (a pag.. 6) A pagina 7

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Giornalino scolastico della Terza C - Scuola Media San Vito al Tagliamento

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SCOPPIA IL CASO-M.: SCORPACCIATA DI JOLLY, ma e’ tutto regolare?

Dal nostro inviato L. (a pag.2)

La cronacaLa cronacaLa cronacaLa cronaca: “La vita di una persona che perde tutto” by V. e B. (a pagina 3) Il Racconto: Il Racconto: Il Racconto: Il Racconto:

“Vincere la paura”, by M. & e.

A pagina 3

GossipGossipGossipGossip: A. e L.: che succede?

Sport: “Cos’e’ per me il calcio”

By M. (a pag. 7)

Il SuperIl SuperIl SuperIl Super----TestTestTestTest: “Com’e’ la tua best?”

By N. e K. (a pag. 5.)

LLLL’angolo della Postaangolo della Postaangolo della Postaangolo della Posta: Cosa fare quando il ragazzo ti ha lasciata e tutto inizia ad andarti storto? By C. & L. (a pag. 8)

Consigli per leiConsigli per leiConsigli per leiConsigli per lei: No PANIC!

L’abito e il trucco giusti x ogni occasione! By N. & K. (a pag. 4)

IL TERZACCINO 23 ottobre2009

Settimanale SPSL (Senza Peli Sulla Lingua) Settimanale SPSL (Senza Peli Sulla Lingua) Settimanale SPSL (Senza Peli Sulla Lingua) Settimanale SPSL (Senza Peli Sulla Lingua) ---- Anno 2009 Anno 2009 Anno 2009 Anno 2009 ---- Numero 0 Numero 0 Numero 0 Numero 0 a cura della Classe 3)Ca cura della Classe 3)Ca cura della Classe 3)Ca cura della Classe 3)C

Scuola Media “Pomponio Amalteo” Scuola Media “Pomponio Amalteo” Scuola Media “Pomponio Amalteo” Scuola Media “Pomponio Amalteo” - Ligugnana Ligugnana Ligugnana Ligugnana ---- San Vito al Tagliamento San Vito al Tagliamento San Vito al Tagliamento San Vito al Tagliamento ---- Italia Italia Italia Italia ---- Europa Europa Europa Europa ---- TerraTerraTerraTerra

La recensione/1::

Ilaria ci porta a

visitare

LA FABBRICA DI LA FABBRICA DI LA FABBRICA DI LA FABBRICA DI

CIOCCOLATOCIOCCOLATOCIOCCOLATOCIOCCOLATO A pagina 6A pagina 6A pagina 6A pagina 6

La recensione/2:

I. ci guida a

“rubare

macchine” con (a pag.. 6)

A pagina 7

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Il Dibattito Questa Questa Questa Questa settimana Il settimana Il settimana Il settimana Il dibattito sara’ dibattito sara’ dibattito sara’ dibattito sara’ tra la classe tra la classe tra la classe tra la classe 3^C e M3^C e M3^C e M3^C e M..... Il . Il . Il . Il motivo per il motivo per il motivo per il motivo per il quale la classe quale la classe quale la classe quale la classe ha fatto ha fatto ha fatto ha fatto ricorso a Mricorso a Mricorso a Mricorso a M.... e’ e’ e’ e’ il fatto che il fatto che il fatto che il fatto che l'ultimo ha l'ultimo ha l'ultimo ha l'ultimo ha vinto la cifra vinto la cifra vinto la cifra vinto la cifra “scandalosa” di “scandalosa” di “scandalosa” di “scandalosa” di cinque jolly.cinque jolly.cinque jolly.cinque jolly.

Classe: non è giusto che il qui presente sig. Macchi M. durante le prove di abilità/memoria/intelligenza abbia vinto un numero non indifferente di jolly, che equivale a cinque. Noi vogliamo imporre un numero massimo di tre jolly a ogni alunno. M.: io dichiaro di essermi giustamente meritato il premio datomi dal prof. Galiano per il mio lavoro e ritengo che l’ingiunzione presentata a mio sfavore debba essere abolita perché i jolly li ho vinti onestamente, senza barare. Classe: non riteniamo che il qui presente M. non abbia guadagnato onestamente il premio per quanto alcuni alunni della nostra classe l’hanno visto “sbirciare” nel libro alcune informazioni. M.: queste sono solo bugie! Voi non avete il diritto di rovinare la reputazione di un alunno, io non ho mai barato nella mia vita! Classe: dipende cosa intendi per barare! Se cerchi nel dizionario trovi che vuol dire ”imbrogliare” e tu non sei proprio la persona che può dire di non aver barato, ti hanno visto tutti che sbirciavi spesso. M.: queste sono solo BUZZURRATE !!!!!!!!!!!!!!BUZZURRATE !!!!!!!!!!!!!!BUZZURRATE !!!!!!!!!!!!!!BUZZURRATE !!!!!!!!!!!!!! Ma che cavolo, mi fate piangere, sono molto sensibile!!! Classe: sì, così sensibile che sbirci in continuazione, veramente sensibile, wow M.: ma state zitti che cavolo volete da me, cosa vi ho fatto di male?!?!?! Classe: ci hai fregato i jolly tanto per cominciare, poi insulti sempre tutti e chiacchieri tanto e per tanto tempo, poi dài sempre fastidio. M.: ma non è vero sto sempre buono buono, non ho mai fatto niente di male, a parte certo, drogarmi!!! Classe: ahhhhhhhhhhhhhhhh allora e cosi che esci dalla depressione!!!! M.: ma no stavo solo scherzando, io non mi drogo sono un ragazzo per bene! Classe: va beh lasciamo perdere, allora vuoi confessare il tuo misfatto?!?! M.: no!!! Mai!!! Classe: allora se rispondi cosi vuol dire che hai fatto qualcosa non e vero?!?! M.: ehhhhhhhhhhmmmmmmmmm veramente iooo, non ho capito! Classe: allora se rispondi cosi vuol dire che hai fatto qualcosa non e vero?!?! M.: e va beh lo ammetto una volta ho sbirciato ma solo una. Potrete perdonarmi spero! Classe: e va beh dai per una volta si può fare, però devi ridare il jolly al prof. Dal Nostro inviato L. MARSON

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Il Racconto: “VINCERE LA PAURA” Una storia di orrore e di amicizia di M. e E.

Questa storia accadde dieci anni fa a San Candido: un gruppo di sei ragazzi decise di sconfiggere le loro paure, entrando in una leggendaria caverna. In paese, si diceva che questa fosse infestata da fantasmi e pipistrelli. I sei ragazzi: Vanessa e Giovanni di 14 anni, Emilia e Angelo di 15 e, Claudia e Paolo di 16, frequentavano tutti la scuola superiore del paese. Erano molto legati, avevano fatto le elementari e le medie insieme e da subito erano diventati amici, avevano sempre condiviso tutto. Quella mattina non c’ era scuola, i professori erano in sciopero, così dissero ai genitori che avrebbero fatto un pic-nic all’ aria aperta, perciò prepararono bibite, panini, ed una torta dentro ad uno zainetto. Poi, di nascosto, ognuno di loro prese una torcia dalla propria cantina: il punto di ritrovo era la piazza. La caverna distava circa 10 km dal paese, così, avrebbero dovuto farsi una bella passeggiata. Alle 9:30 partirono, entusiasti, ma anche un po’ timorosi dell’ avventura che li aspettava. Circa due ore dopo arrivarono sul posto, stanchi e affamati, così, decisero di pranzare,si sedettero in un prato ed in un battibaleno si mangiarono tutto. Arrivati davanti all’ ingresso della caverna videro un enorme mano in cui c’ era una scritta rosso sangue: “ That’s a terrible notice: the monsters are waking !!”, che, voleva dire: “Questa è una terribile notizia: i mostri si sono svegliati !!”. Dopo aver letto quella scritta, Paolo disse: - Forza, entriamo! Adesso che siamo arrivati, non possiamo tirarci indietro -. Vanessa, Emilia e Angelo furono subito d’accordo, ma Giovanni e Claudia ci ripensarono e così ci volle un bel po’ per convincerli ad entrare. Alla fine, si avventurarono nel buio totale, ma grazie alla luce delle loro torce, videro un pozzo e avvicinandosi scoprirono che dentro era pieno di insetti morti e alcune vipere vive. Vanessa svenne e subito dovettero farle riprendere i sensi bagnandole la fronte con dell’acqua. Continuarono il cammino per un cunicolo che, strada facendo, diventava sempre più stretto, tanto da far mancare il respiro. Ad un certo punto il terreno cominciò a tremare, facendo crollare il soffitto. Tutti corsero subito verso l’uscita, ma furono bloccati da un nuovo muro, dove c’era scritto, sempre di rosso sangue: “You don’t outing to here!!”, che significa”Non uscirete più di qui!!”. A quel punto, tutti furono presi dal panico, cercando disperatamente un’altra uscita. Fu in quel momento che Emilia si accorse di avere in testa un piccolo pipistrello innocuo. La disperazione assalì gli altri ragazzi del gruppo. Angelo e Giovanni, cercarono di toglierglielo dalla testa e quando ci riuscirono si misero a correre in un’ altra direzione, trovando finalmente una piccola uscita, da dove sarebbero scappati. Infine si ritrovarono fuori da quella “maledetta” caverna e tornando verso casa, si fecero la promessa che quello sarebbe stato il loro grande segreto.

Vi raccontiamo la storia di un ragazzo di nome Davide, che viveva una vita normale e Vi raccontiamo la storia di un ragazzo di nome Davide, che viveva una vita normale e Vi raccontiamo la storia di un ragazzo di nome Davide, che viveva una vita normale e Vi raccontiamo la storia di un ragazzo di nome Davide, che viveva una vita normale e si si si si è ritrovato, da un giorno all’altro, ad essere senza lavoro e senza casa ritrovato, da un giorno all’altro, ad essere senza lavoro e senza casa ritrovato, da un giorno all’altro, ad essere senza lavoro e senza casa ritrovato, da un giorno all’altro, ad essere senza lavoro e senza casa. Questo . Questo . Questo . Questo ragazzo ha cominciato a lavorare nel 1996: era un operaio in una fabbrica di ragazzo ha cominciato a lavorare nel 1996: era un operaio in una fabbrica di ragazzo ha cominciato a lavorare nel 1996: era un operaio in una fabbrica di ragazzo ha cominciato a lavorare nel 1996: era un operaio in una fabbrica di automobili di una grande cittautomobili di una grande cittautomobili di una grande cittautomobili di una grande città, ma l’anno scorso, a causa della crisi, c’ ma l’anno scorso, a causa della crisi, c’ ma l’anno scorso, a causa della crisi, c’ ma l’anno scorso, a causa della crisi, c’è stato un calo stato un calo stato un calo stato un calo di lavoro e sono stati licenziati pidi lavoro e sono stati licenziati pidi lavoro e sono stati licenziati pidi lavoro e sono stati licenziati più di 1.000 dipendenti, tra cui anche lui. Ora di 1.000 dipendenti, tra cui anche lui. Ora di 1.000 dipendenti, tra cui anche lui. Ora di 1.000 dipendenti, tra cui anche lui. Ora non ha non ha non ha non ha pipipipiù uno stipendio e non riesce a trovare un nuovo impiego. Chiede aiuto ai suoi uno stipendio e non riesce a trovare un nuovo impiego. Chiede aiuto ai suoi uno stipendio e non riesce a trovare un nuovo impiego. Chiede aiuto ai suoi uno stipendio e non riesce a trovare un nuovo impiego. Chiede aiuto ai suoi genitori, ma nemmeno loro possono fare molto, perché vivono con una piccola pensione. genitori, ma nemmeno loro possono fare molto, perché vivono con una piccola pensione. genitori, ma nemmeno loro possono fare molto, perché vivono con una piccola pensione. genitori, ma nemmeno loro possono fare molto, perché vivono con una piccola pensione. Giorno dopo giorno aumenta la povertGiorno dopo giorno aumenta la povertGiorno dopo giorno aumenta la povertGiorno dopo giorno aumenta la povertà, i soldi finiscono e lui perde anche la casa, i soldi finiscono e lui perde anche la casa, i soldi finiscono e lui perde anche la casa, i soldi finiscono e lui perde anche la casa: : : : disperato, si lascia andare e finisce per vivere per strada. I vestiti (camicia e disperato, si lascia andare e finisce per vivere per strada. I vestiti (camicia e disperato, si lascia andare e finisce per vivere per strada. I vestiti (camicia e disperato, si lascia andare e finisce per vivere per strada. I vestiti (camicia e pantaloni con i buchi, scarpe rotte, cappotto) dopo alcuni giorni cominciano a puzzare; pantaloni con i buchi, scarpe rotte, cappotto) dopo alcuni giorni cominciano a puzzare; pantaloni con i buchi, scarpe rotte, cappotto) dopo alcuni giorni cominciano a puzzare; pantaloni con i buchi, scarpe rotte, cappotto) dopo alcuni giorni cominciano a puzzare; dorme nella sala d’aspetto della stdorme nella sala d’aspetto della stdorme nella sala d’aspetto della stdorme nella sala d’aspetto della stazione di Torino, la mattina si alza alle cinque zione di Torino, la mattina si alza alle cinque zione di Torino, la mattina si alza alle cinque zione di Torino, la mattina si alza alle cinque e e e e mezza, sistema le sue cose (i cartoni, una coperta e il sacco a pelo) dietro la panchina mezza, sistema le sue cose (i cartoni, una coperta e il sacco a pelo) dietro la panchina mezza, sistema le sue cose (i cartoni, una coperta e il sacco a pelo) dietro la panchina mezza, sistema le sue cose (i cartoni, una coperta e il sacco a pelo) dietro la panchina della sala e, se pudella sala e, se pudella sala e, se pudella sala e, se può, fa colazione, se no la salta e va via per tornare la sera. Durante , fa colazione, se no la salta e va via per tornare la sera. Durante , fa colazione, se no la salta e va via per tornare la sera. Durante , fa colazione, se no la salta e va via per tornare la sera. Durante il giorno gira per la cittil giorno gira per la cittil giorno gira per la cittil giorno gira per la città, cerca da mangiare nei bidoni delle immondizie e, cerca da mangiare nei bidoni delle immondizie e, cerca da mangiare nei bidoni delle immondizie e, cerca da mangiare nei bidoni delle immondizie e se trova se trova se trova se trova dei mozziconi di sigaretta li fuma. Inoltre chiede la caritdei mozziconi di sigaretta li fuma. Inoltre chiede la caritdei mozziconi di sigaretta li fuma. Inoltre chiede la caritdei mozziconi di sigaretta li fuma. Inoltre chiede la carità alle persone, ma molte non alle persone, ma molte non alle persone, ma molte non alle persone, ma molte non lo badano e vanno via dritte e infastidite. Perlo badano e vanno via dritte e infastidite. Perlo badano e vanno via dritte e infastidite. Perlo badano e vanno via dritte e infastidite. Però, siccome vive in una grande citt, siccome vive in una grande citt, siccome vive in una grande citt, siccome vive in una grande città come come come come Torino, puTorino, puTorino, puTorino, può, almeno ogni tanto (e se ha qualche soldo), andare a mangi, almeno ogni tanto (e se ha qualche soldo), andare a mangi, almeno ogni tanto (e se ha qualche soldo), andare a mangi, almeno ogni tanto (e se ha qualche soldo), andare a mangiare un piatto are un piatto are un piatto are un piatto caldo alla mensa dei poveri, gestita da alcuni cinesi molto gentili. Quando deve andare caldo alla mensa dei poveri, gestita da alcuni cinesi molto gentili. Quando deve andare caldo alla mensa dei poveri, gestita da alcuni cinesi molto gentili. Quando deve andare caldo alla mensa dei poveri, gestita da alcuni cinesi molto gentili. Quando deve andare in bagno va in quelli pubblici e solo se ha soldi gli danno anche l’asciugamano. Infine in bagno va in quelli pubblici e solo se ha soldi gli danno anche l’asciugamano. Infine in bagno va in quelli pubblici e solo se ha soldi gli danno anche l’asciugamano. Infine in bagno va in quelli pubblici e solo se ha soldi gli danno anche l’asciugamano. Infine Davide ha anche due figlie che vivono nelle Filippine con i nonni Davide ha anche due figlie che vivono nelle Filippine con i nonni Davide ha anche due figlie che vivono nelle Filippine con i nonni Davide ha anche due figlie che vivono nelle Filippine con i nonni perché la madre perché la madre perché la madre perché la madre è morta cinque anni fa: le chiama ogni tanto, solo se ha i soldi. Conosce anche un morta cinque anni fa: le chiama ogni tanto, solo se ha i soldi. Conosce anche un morta cinque anni fa: le chiama ogni tanto, solo se ha i soldi. Conosce anche un morta cinque anni fa: le chiama ogni tanto, solo se ha i soldi. Conosce anche un signore che una volta ogni tre mesi gli dsignore che una volta ogni tre mesi gli dsignore che una volta ogni tre mesi gli dsignore che una volta ogni tre mesi gli dà cinquanta euro per mangiare e per cinquanta euro per mangiare e per cinquanta euro per mangiare e per cinquanta euro per mangiare e per telefonare. Questo telefonare. Questo telefonare. Questo telefonare. Questo è l’esempio di un ragazzo che, dal vivere una vita normale, s l’esempio di un ragazzo che, dal vivere una vita normale, s l’esempio di un ragazzo che, dal vivere una vita normale, s l’esempio di un ragazzo che, dal vivere una vita normale, si i i i è ritrovato ad essere un “barbone” ed ritrovato ad essere un “barbone” ed ritrovato ad essere un “barbone” ed ritrovato ad essere un “barbone” ed è anche l’esempio di come la crisi nel nostro paese anche l’esempio di come la crisi nel nostro paese anche l’esempio di come la crisi nel nostro paese anche l’esempio di come la crisi nel nostro paese ha creato nuovi poveri.ha creato nuovi poveri.ha creato nuovi poveri.ha creato nuovi poveri.

Cronaca: “La vita di una persona che perde tutto” di V. e B.

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4 By K. & N.

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By K. & N.

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Le recensioni

di I. Questa storia narra di un ragazzino, Charlie Buket, molto povero, che abita con i genitori e i 4 nonni in una vecchia casetta tutta cadente. Il padre di Cherlie lavora in una fabbrica di dentifrici e non porta a casa molti soldi. Charlie ha un grande sogno: vorrebbe visitare la fabbrica più famosa del mondo per la produzione dei dolciumi: la fabbrica di cioccolato di Willy Wonka; purtroppo nessuno entra più nella fabbrica da molto tempo e Willy Wonka se ne sta sempre là dentro; da lì escono solo camion di dolciumi da distribuire in tutto il mondo. Un bel giorno il signor Wonka dà un annuncio molto importante: su 5 tavolette di cioccolato è stato messo un biglietto d’oro che consente, a chi lo trova, di visitare la fabbrica per un giorno e, per chi vince, di ricevere una grande sorpresa. Charlie vorrebbe tanto avere il biglietto e, anche se è convinto dell’impossibilità di trovarlo, la fortuna gira dalla sua parte e gli permette di farcela. Il grande giorno arriva e Charlie si fa accompagnare dal nonno Joe. Gli altri 4 ragazzi vincitori del biglietto sono tutti, a modo loro, dei viziati: tra di essi c’è Augustus Krup, che ha nella testa solo il cibo, Violetta Boregar, che sta masticando lo stesso chewingum da mesi, Verruca Solt, una bambina super-viziata e infine Mike TV, un ragazzo che pensa solo ai videogame. Questi ragazzi entrano nella fabbrica e conoscono Willy Wonka (un tipo piuttosto strano) e i suoi piccoli operai, gli Umpa-Lumpa. Dopo aver esplorato la stanza in cui tutto è commestibile, navigato sul fiume di cioccolato, sperimentato dei confetti nella stanza delle invenzioni, osservato gli scoiattoli che sgusciano le noci e viaggiato fino alla stanza della tv con un ascensore di vetro, Charlie rimane l’unico in gioco perché gli altri sono stati tutti eliminati a causa della loro presuntuosità. Così Charlie riceve la grande sorpresa da Willy , cioè eredita la fabbrica di cioccolato. Consiglio la visione di questo film non solo ai bambini ma anche agli adulti, per le scenografie in cui è ambientato e per i messaggi in esso contenuti.

di I. GTA IV, ovvero Gran Theft Auto 4 è un gioco che si ambienta in America, dalle parti di New York. Il protagonista è Nico Belic (negli sms viene chiamato NB), un europeo emigrato in cerca del sogno americano di cui parlava tanto suo cugino: auto sportive,donne,ville ed un bel lavoro. In questo gioco puoi fare praticamente quello che vuoi ed è estremamente realistico: puoi mangiare, bere, dormire, rubare auto, macchine, corriere o camion, e quando corri troppo e fai un frontale parti fuori dal parabrezza. Quando NB sbarca dalla nave,aspetta suo cugino che lo doveva venire a prendere su una Ferrari. Dopo mezz’ora arriva Roman, il cugino di Nico ubriaco, guidando un taxi; NB gli chiede dov’è la Ferrari e lui gli risponde “Dal meccanico”. Quando vanno alla casa di Roman, Nico capisce che suo cugino gli aveva mentito su tutto, perché Roman abitava in un appartamento delle case popolari, con crepe dappertutto e aveva una stazione di taxi: da lì incomincia la storia dove Nico deve iniziare a fare dei lavoretti per suo cugino. Nella seconda missione Roman e Nico vanno in un locale dove Roman va a giocare con dei soldi di certi albanesi con cui aveva qualche problema; NB deve stare fuori a controllare se entra qualcuno nel locale: in caso dovesse succedere deve chiamare suo cugino e scappare con lui inseguiti dagli albanesi che gli sparano. È in quella missione che Roman regala a suo cugino un cellulare con cui potrà chiamare lui o i suoi amici o la sua fidanzata o fidanzato. In questo gioco ci sono degli internet point: è da lì che puoi cercare macchine, lavoro, una fidanzata o, se sei gay, puoi cercare un ragazzo (ve l’avevo detto che era super-realistico!). In un certo punto del gioco ti viene dato un cellulare più sofisticato, con display a colori e foto camera. Volendo in questo gioco puoi anche andare in uno strip club, ma, se non vuoi proprio andarci, nei posti con meno traffico trovi delle ragazze che se suoni il clacson salgono con te in macchina e… avete capito. Un giorno Nico uccide un uomo ricchissimo della mafia perché ricattava suo cugino. I suoi uomini però incendiano l’appartamento e la stazione di Roman, allora sono costretti a lasciare la città e vanno in un altro appartamento, migliore dell’altro. È da quel momento del gioco che Nico inizia a lavorare per la mafia: da questo punto non posso più continuare, perché dipende solo da chi gioca dato che è tutto determinato dall’abilità del giocatore: certe volte il videogame ti fa scegliere se uccidere una persona o no, oppure se uccidere una persona o un’altra, ma in ogni caso ti va male, perché devi sempre combattere.

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7 Ci sono molti sport: il calcio, la pallavolo, il rugby, la pallacanestro, ecc.; con questi sport molte persone possono fare amicizia con persone nuove di altre scuole o della stessa classe. Il calcio, tra questi, è uno degli sport principali. Nel calcio si gioca in gruppo, quindi ci sono delle rivalità tra giocatori. Questo è normale, sapendo che tutti hanno il desiderio di vincere. Nel calcio, durante una partita, si deve dare il massimo, soprattutto nelle partite contro una squadra che non si consoce. Il calcio è un gioco di gruppo formato da: 1) il portiere, che ha il compito di parare i tiri della squadra avversaria; 2) i difensori, che hanno il compito di difendere la porta dagli attaccanti avversai e di marcarli; 3) i centrocampisti, che hanno il compito di aiutare i difensori nel momento del bisogno e di passare la palla agli attaccanti; 4) gli attaccanti, che hanno il dovere di segnare nella porta avversaria; 5) il libero, che non ha il dovere di marcare un attaccante avversario ma può andare su e giù per il campo ad aiutare chi ha bisogno; 6) il terzino, che ha il compito di crossare la palla agli attaccanti, ma gli attaccanti devono fare in modo di non andare in fuorigioco. Dato che si affrontano due squadre, è necessario un arbitro. Nelle partite di serie A ci sono degli arbitri che vengono pagati per far vincere una squadra; altri non vogliono barattare niente, in nome del gioco pulito. Quando giochi ti sembra di essere una famiglia unita che ha uno scopo in comune. È uno sport che viene praticato anche dalle donne, infatti esistono le associazioni sportive femminili anche di serie A o B, però alla maggior parte delle donne non piace il calcio e quindi poche amano giocarci. LA serie A è il campionato più importante d’Italia, ed è formata da 21 squadre. Dopo la serie A c’è la serie B, la serie C1 e C2, che sono campionati professionistici; gli altri campionati che si disputano sono tutti dilettantistici.

Il C

alcio second

o me

By M

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È vero amore, quello nato tra A. e L.? Il loro è un amore che è nato da una commedia che loro stessi hanno recitato, facendo credere a Esly che stessero veramente insieme. Classe: allora A., ci è giunta voce che tu e la L. vi siete fidanzati: ci confermi? A.: assolutamente no! Siamo solo amici, niente di più! Classe: e tu, L., cosa ne dici di tutto ciò? L.: io dico che chi ha messo in giro queste voci deve solo vergognarsi, e deve avere delle prove prima di parlare a vanvera!! Classe: ma tu conosci la persona che ha messo in giro tutte queste voci? L.: se lo conoscessi avrebbe già finito di vivere! Parola mia! Classe: e tu cosa ne dici A.? A.: io penso che la persona che lo ha fatto sia soltanto gelosa della nostra amicizia e dei buoni rapporti che ci sono tra di noi! Classe: ma allora voi due state davvero insieme o no!! A. e L.: NNNNNNNNNNNNNNOOOOOOOOOOOOOOO Classe: calmi, calmi, non vi agitate! VogL.mo solo sapere i fatti così come sono andati, niente di più, niente di meno. A. e L.: non è successo niente! Durante la pausa A. e Luca hanno parlato, ma A. non sapeva che Luca aveva un microfono nascosto e che la classe ha sentito tutto quello che si sono detti. E appena ricominciato il talk show ecco cosa è accaduto: Classe: allora, da un informatore anonimo abbiamo scoperto che effettivamente A. e L. stanno insieme. Scoop! A.: chi è stato!!!!????? Ditemi chi e stato che lo uccido!!! L.: dài A., calmati ormai possiamo anche dire tutto, non credi?!?! Classe: tutto cosa, esattamente??? L. è vero io e A. stiamo insieme da due settimane, da quando abbiamo fatto finta di esserlo con Esly. Da quel giorno, quando e iniziata la commedia ho sentito il mio cuore cominciare a battere a mille quando vedevo A.. A.: e lo stesso vale per me, quando sto insieme alla L. è come se fossi in paradiso, in mezzo agli angioletti, e l' angioletto più bello è lei, la mia adorata L.!!!! Classe: ohhhhhhhhhhhh che romantici, guardate potremmo scrivere un romanzo ispirato a voi, potremmo intitolarlo: Amore e Commedia; sono per forza diversi? A. e L.: sì, va bene, si potrebbe fare. Però vogL.mo il copyright, per chi non lo sapesse sono i diritti d’autore. Classe: va bene, allora volete fare la dichiarazione ufficiale del vostro fidanzamento?!?! A. e L.: si! A tutti i giornali del mondo, noi vogL.mo ufficialmente annunciare il nostro fidanzamento. Classe: ohhh e così che si fa, bravi, che possiate vivere felici e contenti!!!! A. e L.: Grazie!!!! G

ossip: Alex e Lia, che succede? Un amore nato per

scherzo o uno scherzo fatto con troppo amore?

By E.

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Cara L., La mia situazione sentimentale è drammatica! Il mio ragazzo mi ha tradita con la mia migliore amica e, come se non fosse abbastanza, tutti gli altri miei amici mi prendono in giro appena mi volto, il mio migliore amico mi ha rimpiazzata con quel demente del mio peggior nemico e l’altra mia migliore amica ha iniziato a frequentare un’odiosa che io non posso neanche vedere e ogni occasione è buona per dirmi che è una brava ragazza e che sta diventando molto importante per lei… io e mia madre litighiamo il doppio del solito, a scuola vado da schifo… e ieri è successo proprio quello che mi ha fatto concludere che sono una sfigata: mi hanno preso sotto il gatto e mi è morto di freddo il canarino perché, essendo troppo presa dai miei pensieri iper-negativi, ho dimenticato di portarlo dentro casa all’inizio dell’inverno… in più l’altro ieri ho perso il tagliando con cui potevo uscire un’ora prima e sono rimasta a scuola a girarmi i pollici. Una settimana fa ho perso il cellulare!!! Passeranno mesi prima che me ne comprino un altro! Chissà che cosa mi succederà oggi! Ti prego aiutami!!! Cosa devo fare?

C.

P.S.P. Pronto Soccorso Posta Amore, genitori, amicizia, scuola: scrivi al Terzaccino, e il problemone diventa un problemino

Cara C., certo che te ne sono successe proprio tante; l’unica cosa che ti posso consigliare è di prenderti una pausa da tutto e da tutti. Secondo me è tutto successo per colpa del fatto che il tuo moroso ti ha tradita con la tua migliore amica, pensi solo a quello, sei irritabile e distratta… si spiega la scuola, le litigate con tua madre e con i tuoi amici, il canarino, il cellulare… per il gatto, mi dispiace, ma capita… non è colpa tua e non è certo la prima volta che investono un gatto; quindi stai tranquilla, basta che smetti di pensare al tuo ragazzo e credo si sistemerà tutto!!! Beh, ti dico anche che non ti devi considerare l’unica sfigata; anche a me ne sono capitate di cotte e di crude in questi giorni, ma queste cose si superano e, come le ho superate io, le supererai anche tu! Tua, L.

Hanno inoltre collaborato a questo numero, in qualità di correttori di bozze: M., V., A., E., S. Arrivederci al prossimo Terzaccino!!!!