Il PRESENTE E IL FUTURO DEL PAZIENTE DIABETICO Nuovi ...
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Il PRESENTE E IL FUTURO DEL PAZIENTE DIABETICO
Nuovi farmaci per il diabete tipo 2
Ilaria Cuccuru
Lucca 8 aprile 2017
• L’HbA1c rimane l’obiettivo principale del trattamento
in persone con diabete, in virtù della stretta relazione
fra questo indice di controllo glicemico e le
complicanze micro- e macroangiopatiche.
• Gli obiettivi metabolici vanno perseguiti in sicurezza,
evitando o cercando di ridurre al minimo il rischio di
ipoglicemia
AMD-SID - Standard italiani per la cura del diabete mellito 2016
Standard italiani AMD-SID
Idealmente capaci di assicurare:
• Controllo durevole della HbA1c (funzione beta-cellulare)
• Sicurezza e tollerabilità sul lungo termine, con:
– Rischio minimo di ipoglicemia
– Effetto favorevole o neutro sul peso
– Effetto favorevole o neutro sul rischio CV
– Assenza di effetti indesiderati o aumentato rischio per
scompenso di circolo, fratture ossee, neoplasie,
tossicità epatica o renale, ecc.
Diabete di tipo 2: il bisogno di
nuove terapie
I farmaci antidiabete attuali
Inibitori dell’-Glucosidasi Inibiscono l’assorbimento intestinale
di carboidrati
Tiazolidinedioni Aumentano l’assorbimento di
glucosio nel muscolo scheletrico e aumentano la clearance di FFA
dal tessuto adiposo SC
Sulfoniluree Aumentano la secrezione di
insulina dalle -cellule pancreatiche
INCRETINO MIMETICI
Analoghi del GLP-1 / Inibitori del DPP-4
Meglitinidi Aumentano la secrezione di
insulina dalle -cellule pancreatiche
GLIFLOZINE
Inibitori SGLT2
Adapted from Drucker DJ. Cell Metab. 2006;3:153–165.
Secrezione insulina
Secrezione PP glucagone
Svuotamento gastrico
Appetito
Cardioprotezione
Biosintesi di insulina
Proliferazione beta–cellule
Apoptosi beta–cellule
Produzione glucosio
Sensibilità all’insulina
Cervello
Cuore
Tratto GI
Fegato
Muscolo
Stomaco
GLP-1
Azioni delle incretine nell’organismo
GLP-1 GIP
Secreto dalle cellule L di ileo e colon Secreto dalle cellule K del duodeno
Brubaker PL, Drucker DJ. Endocrinology. 2004;145:2653–2659; Zander M et al. Lancet. 2002;359:824–830; Ahrén B. Curr Diab Rep. 2003;3:365–
372; Holst JJ. Diabetes Metab Res Rev. 2002;18:430–441; Holz GG, Chepurny OG. Curr Med Chem. 2003;10:2471–2483;
Creutzfeldt WOC et al. Diabetes Care. 1996;19:580–586; Drucker DJ. Diabetes Care. 2003;26:2929–2940.
GLP-1 & GIP
attivi Rilascio
di
ormoni
incretine
Equilibrio
glicemico
Tratto GI
Ingestione
di cibo
Pancreas
Beta
cellule
Alfa cellule
Captazione di
Glucosio e
immagazz. nel
tessuto muscolare
e adiposo Glucosio-dipendente
Insulina
dalle cellule beta
(GLP-1 & GIP)
Glucagone
dalle cellule alfa
(GLP-1)
Glucosio-
dipendente
Rilascio di
glucosio nel
sangue da
parte del
fegato
Metaboliti del GLP-
1 & GIP
Enzima
DPP-4
Azioni delle incretine nell’organismo
Terapie su base incretinica
Composti a base di incretina
Analoghi del GLP-1 : Liraglutide
Mimetici del GLP-1: Exenatide
Lixisenatide Exenatide LAR 2012
Dulaglutide 2016
Inibitori del DPP-4 x os
Elevazione del GLP-1 e del GIP endogeni (> azione PP)
• Sitagliptin: approvato nel 2006 • Vildagliptin: approvato nel 2007 (in attesa
negli US) • Saxagliptin: approvato nel 2009 • Alogliptin: approvato nel 2010 (solo in
Giappone) • Linagliptin: approvato nel 2011
Agonisti del recettore del GLP-1 x sc
: Stimolazione farmacologica dei recettori del GLP-1
Incretine e la loro azione di regolazione della glicemia
• L’effetto insulinotropico del GLP-1 è GLUCOSIO DIPENDENTE (>90 mg/dl)
• Inibizione della secrezione di glucagone
no ipoglicemie
ridotta produzione
di glucosio epatico
Recettore GLP-1
Granuli d’insulina
L’azione insulinotropica del GLP-1
è glucosio-dipendente: NO IPOGLICEMIE
β Cell pancreatica
↑ATP/ADP
Trasportatore del glucosio
Canale K/ATP
cAMP
ATP
Ca2+
Ca2+
Rilascio d’insulina
Canale del Ca2+ voltaggio-dipendente
Gromada J, et al. Pflugers Arch – Eur J Physiol. 1998;435:583-594; MacDonald PE, et al. Diabetes. 2002;51:S434-S442.
Sulfoniluree vs DPP-4I: ipoglicemie severe
Eriksson JV et al Diab Res and Clin Pract 2016: 117:39-47
Studio di registro svedese condotto su oltre 52.000 pazienti
Incretine e la loro azione di regolazione della glicemia
• L’effetto insulinotropico del GLP-1 è GLUCOSIO DIPENDENTE (>90 mg/dl)
• Inibizione della secrezione di glucagone
no ipoglicemie
ridotta produzione
di glucosio epatico
Sicurezza renale e pancreatica DDP4 inib
•Tutte le molecole possono essere utilizzate in
pz con insufficienza renale con adeguamento
dose.
•Non associato a incremento dei casi di
pancreatite rispetto placebo(metanalisi di
studi clinici 109 trial)
•Assenza di rischio di neoplasie pancreatiche
(confermato da vari studi)
Sicurezza Cardiovascolare DDP4 inib.
- SAVOR TIMI (saxagliptin)
- EXAMINE (alogliptin)
- TECOS (sitagliptin)
In nessuno di questi 3 studi si è osservata alcuna
differenza rispetto al placebo nell’incidenza di
eventi cardiovascolari maggiori o della mortalità
cardiovascolare, confermando la sicurezza
cardiovascolare di questa CLASSE di farmaci.
Standard italiani cura Diabete mellito SID-AMD 2016
R
R
R
Durata media del follow-up
EXAMINE = Examination of Cardiovascular Outcomes: Alogliptin vs Standard of Care in Patients With Type 2 Diabetes Mellitus and Acute Coronary
Syndrome;SAVOR-TIMI = Saxagliptin Assessment of Vascular Outcomes Recorded in Patients With Diabetes Mellitus Trial-Thrombolysis in Myocardial
Infarction; TECOS = Trial Evaluating Cardiovascular Outcomes With Sitagliptin. CV = cardiovascular; MI = myocardial infarction; UA = unstable angina.
White WB et al. N Engl J Med. 2013;369:1327–1335. Scirica BM et al. N Engl J Med 2013;369:1317–1326. Green JB et al. Am Heart J. 2013;166:983–989.e7. 4. Bethel MA et al. Diabetes
Obes Metab. 2015; 10.1111/dom.12441.
EXAMINE, SAVOR-TIMI e TECOS
SAVOR-
TIMI2
TECOS3,4
EXAMINE1
6.5–8.0
Morte CV ,
IM non fatale, o
Ictus non fatale o UA req.
ospedalizzazione
Randomizzazione Anno 3 Anno 2 Anno 1
Morte CV ,
IM non fatale, o
Ictus non fatale
Morte CV ,
IM non fatale, o
Ictus non fatale
Sitagliptin
Saxagliptin
Alogliptin
Placebo
Placebo
Placebo
6.5–12.0
6.5–11.0
HbA1c%
End point Primario
Durata del trattamento
• METANALISI di studi clinici con agonisti GLP1…33
trial,….trend riduzione eventi cardiovascolari
• ELIXA: lyxisenatide in pz con recente sindrome
coronarica acuta, non associato a variazione incidenza
eventi cardiovascolari maggiori
• LEADER: liraglutide in pz diabetici ad alto rischio
cardiovascolare: riduzione eventi cardiovascolari non
fatali e mortalità cardiovascolare.
Sicurezza Cardiovascolare analoghi GLP 1
Tollerabilità Incretine
Effetti collaterali per le due classi:
• IDPP4 : Non comuni: infezioni vie aeree
superiori, riniti, sinusiti, nausea, vomito,
diarrea prurito, rash, cefalea.
• Analoghi GLP1: nausea, vomito,
diarrea, rash, prurito.
Prescrizione con Piano terapeutico (con limitazione HbA1c 7,5-9%, IR monoterapia 7-9%)
IDPP4 GLP1
Metformina x x
Pioglitazone x x
Sulfaniluree x x
Insulina basale x ( in associazione con
metformina)
X (solo Liraglutide e
Lixisenatide)
Ruolo del Rene nell’omeostasi
del Glucosio
• Neoglucogenesi renale (25%)
• Utilizzo di glucosio
• Riassorbimento di glucosio da filtrato
glomerulare
G. Bolli, presented at EASD 7 September 2008
Gerich JE. Diabet Med 2010;27:136–42.
Fisiopatologia renale: 90% del glucosio filtrato è riassorbito da
SGLT2
Adapted from:
1.Wright EM. Am J Physiol Renal Physiol 2001;280:F10–18;
2.Lee YJ, et al. Kidney Int Suppl 2007;106:S27–35;
3.Hummel CS, et al. Am J Physiol Cell Physiol 2011;300:C14–21;
4.Marsenic O. Am J Kidney Dis 2009;53:875–83.
Remaining
glucose is
reabsorbed by
SGLT1 (10%)
Majority of glucose
is reabsorbed by
SGLT2 (90%)
Proximal tubule
Minimal to
no glucose
excretion
SGLT2
Glucose Glucose
filtration
L’inibizione del SGLT2 è un nuovo approccio al trattamento del
diabete tipo 2
La soglia renale è aumentata nel diabete scompensato e può
contribuire alla iperglicemia
È stato dimostrato che che l’induzione della glicosuria,
riducendo la glucotossicità
– Riporta alla normoglicemia
– Aumenta la sensibilità all’insulina
– Migliora la secrezione insulinica
Gliflozine
Ruolo I SGLT2
SGL
T2
Reduced
glucose
reabsorption
Increased urinary
excretion of
excess glucose
(~70 g/day,
corresponding to
280 kcal/day*)
Proximal tubule
Glucose
filtration
*Increases urinary volume by only ~1 additional void/day (~375 mL/day) in a 12-week study of healthy subjects and
patients with Type 2 diabetes.4
1. Wright EM. Am J Physiol Renal Physiol 2001;280:F10–18; 2. Lee YJ, et al. Kidney Int Suppl 2007;106:S27–35;
3. Hummel CS, et al. Am J Physiol Cell Physiol 2011;300:C14–21; 4. Dapagliflozin, Summary of product
characteristics
SGLT2
Glucose
Dapagliflozin
Dapagliflozin
Dapagliflozin selectively inhibits SGLT2 in the renal proximal tubule
GFR e Gliflozine
Molecola Interruzione terapia
Dapagliflozin 10 mg GFR < 60 ml/min
Canagliflozin 100-300 mg GFR < 45 ml/min
Empagliflozin 10-25 mg GFR < 45ml/min
La terapia con tutti gli SGLT2 i (dapagliflozin, canagliflozin ed
empagliflozin) può essere iniziata quando GFR > 60 ml/min
Inibizione del SGLT2 : Benefici
Miglior controllo glicemico
Prevenzione della morbilità microvascolare
Diminuzione della glucotossicità
L’escrezione del glucosio urinario diminuisce con la diminuzione della iperglicemia,
determinando una diminuzione di rischio di ipoglicemia (70 gr /die: circa 280 Kcal/die)
…
Diuresi Osmotica
Perdita di peso iniziale
Diminuzione della pressione sanguigna
Perdita di calorie in eccesso nell’urina
Perdita di peso sostenuta
Attenuazione dell’aumento di peso da altre classi di antiiperglicemici2
• Aumento fx endoteliale
• Riduzione escrezione albumina
• Riduzione acido urico
• Lieve incremento HDL e LDL
1Holman RR, et al. N Engl J Med 2008;359:1577–89; 2Neumiller JJ. Drugs 2010;70:377–85; 3Lo MC, et al. Am J Ther 2010 [Epub ahead of print]
Il tasso di ipoglicemie dipende
dalla terapia di fondo
• La frequenza di ipoglicemie è stata simile tra il gruppo trattato con
dapagliflozin 10 mg ed il placebo (inclusi i periodi di lungo termine di
trattamento fino a 102 settimane), con la sola eccezione degli studi in
associazione a sulfanilurea ed associazione ad insulina.
*Data from individual studies, excluding data after rescue. Hypoglycaemia was reported as major episodes, minor episodes, or other. Major
episodes of hypoglycaemia were defined as symptomatic episodes requiring external (third party) assistance due to severe impairment in
consciousness or behaviour with a capillary or plasma glucose value <54 mg/dL and prompt recovery after glucose or glucagon administration.
Minor episodes of hypoglycaemia were defined as any episode, regardless of symptoms, with a capillary or plasma glucose measurement <63
mg/dL that does not qualify as a major episode.2 † In an add-on to glimepiride study at Week 48, frequency of hypoglycaemia with dapagliflozin 10 mg was 7.9% versus 2.1% with placebo. ‡ In an add-on to insulin study at Week 104, frequency of hypoglycaemia with dapagliflozin 10 mg was 53.1% versus 41.6% with placebo.
1. Dapagliflozin. Summary of product characteristics, 2014; 2. EMDAC Background document. Available at:
http://www.fda.gov/downloads/advisorycommittees/
committeesmeetingmaterials/drugs/endocrinologicandmetabolicdrugsadvisorycommittee/ucm378079.pdf. Last accessed September 2014.
<5% <5% <5% 6.0%
40.3%
<5% <5% <5% 2.1%
34.0%
0.0
20.0
40.0
60.0
80.0
100.0Dapagliflozin 10 mg
Placebo
Frequenza degli episodi di ipoglicemia
minore a 24 settimane*1,2
Ep
iso
di (
%)
Monoterapia Associazione a
metformina
Associazione a sitagliptin±
metformina
Associazione a
glimepiride † Associazione
ad insulina‡
DXA: dual X-ray absorptiometry
Langkilde A.M, Study D1690C00012. Internal Presentation January, 2011.
Dapagliflozin reduces total body weight
and fat mass at week 24
EMPAREG
Riduzione eventi cardiovascolari e mortalità cardiovascolare e totale in prevenzione
secondaria
OUTCOME VASCOLARE in pz con pregressi eventi cardiovascolari:
Riduzione 14% EVENTI CARDIOVASCOLARI maggiori
Riduzione 38% mortalita’ cardiovascolare
Riduzione 32% mortalità totale
L’entità di tali studi, inducono a preferire gli SGLT-2 rispetto ad altre opzioni
terapeutiche disponibili nei pz con pregressi eventi cardiovascolari maggiori.
Gliflozine: indicazioni
• Paziente DM tipo 2 non a target con metformina o
intollerante
• DM tipo 2 Obesi- sovrappeso
• DM tipo 2 Ipertesi
• Prevenzione secondaria cardiovascolare, o alto
rischio
• Pazienti ad alto rischio di ipo
-Somministare a pz con Filtrato>60 ml/min (> 45 ml/min
già in terapia)
- Diuretici (tiazidici e ansa) (Deplezione volume…..Lieve
incremento casi di ictus nelle prime settimane di
terapia)
- >75aa
-Attenzione pz con frequenti IVU
-Attenzione pz con Ematocrito alto
Gliflozine: attenzione a…
Effetti Collaterali Inib. SGLT2
- INFEZIONI TRATTO UROGENITALE
- Se usati fuori dalle indicazioni…lieve aumento rischio
chetoacidosi
-…..Lieve incremento casi di ictus nelle prime settimane
di terapia
- Possibile aumento Fratture (canaglifozin)
- Aumentato rischio amputazioni minori in pz
vasculopatia periferica critica(canagliflozin)
Infezioni urinarie e genitali
• Gli UTI sono stati più comuni nelle donne rispetto agli uomini
• Gran parte delle infezioni genitali e d urinarie è
stata di entità da lieve a moderata e raramente ha portato a discontinuazione del trattamento con dapagliflozin; sono state generalmente di facile risoluzione con un singolo ciclo di trattamento convenzionale1
• I casi di pielonefrite sono stati poco comuni e sono apparsi con un incidenza simile al braccio di controllo1.
1Dapagliflozin. Summary of product characteristics, 2014; 2. EMDAC background document. Available at:
http://www.fda.gov/downloads/advisorycommittees
/committeesmeetingmaterials/drugs/endocrinologicandmetabolicdrugsadvisorycommittee/ucm378079.pdf. Last
accessed September 2014
Dati cumulati di breve termine2
Eventi (%)
Dapagliflozin 10 mg
(N=2360)
Placebo (N=2295)
UTIs 110 (4.7) 81 (3.5)
Infezioni
genitali 130 (5.5) 14 (0.6)
Prescrizione con piano terapetico
(rinnovo semestrale, senza limiti HbA1c)
Canagliflozin Dapagliglozin Empagliflozin
Metformina X X X
Insulina X X X
Metformina
Insulina X X X