Il Piccolo del 4 maggio 2013

28
Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • email [email protected] • stampa SEL Società Editrice Lombarda Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it PICCOLO il Giornale www.ilpiccologiornale.it pagina 6 Settimanale d’informazione Anno XIII n. 26 • SABATO 4 MAGGIO 2013 Periodico € 0,02 copia omaggio Non riceve alcun finanziamento pubblico Mario Carotti, psicologo e psicoterapeuta: «Si innescano pensieri ossessivi che possono sfociare in decisioni estreme» Sono sempre più frequenti le drammatiche notizie di persone che si tolgono la vita dopo aver perso il lavoro o per le difficoltà economiche QUANDO LA CRISI UCCIDE: AUMENTANO I SUICIDI Edizione chiusa alle ore 21 SCUOLE POLITICA a pagina 7 a pagina 7 Edilizia scolastica, in arrivo oltre 2 milioni di euro Nuovo Governo tra critiche e speranze A SETTEMBRE SERVIZIO AFFIDATO A PADANIA ACQUE a pagina 8 a pagina 5 Parte il progetto degli orti urbani, molte le richieste Acqua, la partita ora si gioca sulle tariffe SPORT IN TRASFERTA A SAN MARINO a pagina 22 Cremo, speranze di centrare i playoff ridotte al lumicino ULTIMO TURNO CONTRO BIELLA a pagina 24 Vanoli sul parquet per gli applausi dei propri tifosi VOLLEY - SEMIFINALE PLAYOFF Per la Pomì è vietato sbagliare la “bella” oggi contro Pavia a pagina 26 LA STORIA DI ALESSANDRO FAGGIAN a pagina 14 Portiere casalese, ora a Miami a insegnare calcio pagina 3 LA NUOVA MAPPA DEL TRASPORTO PUBBLICO Dal 10 giugno, con l’orario estivo, nuove linee e nuovi percorsi avversione degli italia- ni alla classe politica ha da tempo oltrepas- sato il livello di guar- dia. Sino ad arrivare agli spa- ri ai carabinieri davanti a Palazzo Chigi. Spari davanti al luogo simbolo del potere politico e contro uomini dell’Arma, simbolo dello Stato. E’ un fatto singolo e l’ottimismo della ragione porta a credere che atti così barbari non possano trovare emulazione. Ma certo il sentimento dei cittadini è di to- tale e inappellabile condanna della classe politica che ha governato nella Seconda Re- pubblica, su cui vengono scaricate tutte le colpe della condizione economica e sociale drammatica che stiamo vivendo. Di più, la casta dei politici è vista non solo come in- capace e colpevole della crisi, ma anche destinataria di grandi privilegi economici e benefit di ogni tipo, spesso corrotta e dedita all’arricchimento personale approfittando in modo improprio del finanziamento pub- blico ai partiti. Al progredire della crisi eco- nomica che interessa crescenti fasce di po- polazione è aumentato anche il tasso di rancore, rabbia e odio nei confronti della politica. Diventata il principale se non uni- co capro espiatorio. Senza alcuna distinzio- ne tra partiti e tra persone, come se fosse un unico e indistinto cancro italiano. E così si è passati dalle minacce online al lancio di monetine davanti al Palazzo e agli insulti e spintoni per strada e nei locali pubblici. Comportamenti irragionevoli e pericolosi, al di là delle tante ragioni che sostengono i sentimenti di avversione alla politica. La forza della disperazione e del rancore rap- presentano una miscela esplosiva che può portare a guerre tra poveri, all’insegna del- lo sparare nel mucchio e del mors tua, vita mea. Di fronte allo scenario attuale di ten- sione, paura e sconcerto servono calma, responsabilità da parte di tutti, ma nel con- tempo anche azioni legislative incisive, per disinnescare le mine sul nostro futuro. L’OSPITE L’ di ROBERTO POLI La sconfitta della politica RIFIUTI: RIDURRE LA TARSU SI PUÒ. ECCO COME... a pagina 4 giornata mondiale per la libertà di stampa * *

description

Il Piccolo Giornale di Cremona

Transcript of Il Piccolo del 4 maggio 2013

Page 1: Il Piccolo del 4 maggio 2013

Direttore responsabile Sergio Cuti • Direttore editoriale Daniele Tamburini • Società editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19 Cremona • Amministrazione e diffusione: via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via S.Bernardo 37/a Cremona tel 0372 454931 • email [email protected] • stampa SEL Società Editrice Lombarda Cremona • pubblicità: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] Aut. del Tribunale di Cremona n° 357 del 16/05/2000 • Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 – Cremona • Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it

PICCOLOilGiornalewww.ilpiccologiornale.it

pagina 6

Settimanale d’informazione

Anno XIII • n. 26 • SABATO 4 MAGGIO 2013 Periodico • € 0,02 copia omaggioNon riceve alcun finanziamento pubblico

Mario Carotti, psicologo e psicoterapeuta: «Si innescano pensieri ossessivi che possono sfociare in decisioni estreme»

Sono sempre più frequenti le drammatiche notizie di persone che si tolgono la vita dopo aver perso il lavoro o per le difficoltà economiche

QUANDO LA CRISI UCCIDE: AUMENTANO I SUICIDI

Edizione chiusa alle ore 21

SCUOLE

POLITICA

a pagina 7

a pagina 7

▲▲

Edilizia scolastica,in arrivo oltre2 milioni di euro

Nuovo Governotra critichee speranze

A SETTEMBRE

SERVIZIO AFFIDATO A PADANIA ACQUE

a pagina 8

a pagina 5

▲▲

Parte il progettodegli orti urbani,

molte le richieste

Acqua, la partitaora si giocasulle tariffe

SPORT

IN TRASFERTA A SAN MARINO

a pagina 22

Cremo, speranzedi centrare i playoffridotte al lumicino

ULTIMO TURNO CONTRO BIELLA

a pagina 24

Vanoli sul parquetper gli applausidei propri tifosi

a pagina 26a pagina 26

VOLLEY - SEMIFINALE PLAYOFF

Per la Pomì è vietatosbagliare la “bella”oggi contro Pavia

a pagina 26

LA STORIA DI ALESSANDRO FAGGIAN

a pagina 14

Portiere casalese,ora a Miami

a insegnare calcio

pagina 3

LA NUOVA MAPPA DEL TRASPORTO PUBBLICODal 10 giugno, con l’orario estivo, nuove linee e nuovi percorsi

avversione degli italia-ni alla classe politica ha da tempo oltrepas-sato il livello di guar-

dia. Sino ad arrivare agli spa-ri ai carabinieri davanti a Palazzo Chigi. Spari davanti al luogo simbolo del potere politico e contro uomini dell’Arma, simbolo dello Stato. E’ un fatto singolo e l’ottimismo della ragione porta a credere che atti così barbari non possano trovare emulazione. Ma certo il sentimento dei cittadini è di to-tale e inappellabile condanna della classe politica che ha governato nella Seconda Re-pubblica, su cui vengono scaricate tutte le colpe della condizione economica e sociale drammatica che stiamo vivendo. Di più, la casta dei politici è vista non solo come in-capace e colpevole della crisi, ma anche destinataria di grandi privilegi economici e benefit di ogni tipo, spesso corrotta e dedita all’arricchimento personale approfittando in modo improprio del finanziamento pub-blico ai partiti. Al progredire della crisi eco-nomica che interessa crescenti fasce di po-polazione è aumentato anche il tasso di rancore, rabbia e odio nei confronti della politica. Diventata il principale se non uni-co capro espiatorio. Senza alcuna distinzio-ne tra partiti e tra persone, come se fosse un unico e indistinto cancro italiano. E così si è passati dalle minacce online al lancio di monetine davanti al Palazzo e agli insulti e spintoni per strada e nei locali pubblici. Comportamenti irragionevoli e pericolosi, al di là delle tante ragioni che sostengono i sentimenti di avversione alla politica. La forza della disperazione e del rancore rap-presentano una miscela esplosiva che può portare a guerre tra poveri, all’insegna del-lo sparare nel mucchio e del mors tua, vita mea. Di fronte allo scenario attuale di ten-sione, paura e sconcerto servono calma, responsabilità da parte di tutti, ma nel con-tempo anche azioni legislative incisive, per disinnescare le mine sul nostro futuro.

L’OSPITE

L’di ROBERTO POLI

La sconfitta della politica

RIFIUTI: RIDURRE LA TARSUSI PUÒ. ECCO COME...

a pagina 4

giornata mondiale per la libertà di stampa

PICCOLOPICCOLO *

*

Page 2: Il Piccolo del 4 maggio 2013

ontinuiamo a parlare dei controlli che è indi-spensabile a fare all'auto in vista della bella stagione e so-

prattutto in vista delle prime par-tenze per le ferie. E' infatti impor-tante organizzarci per tempo, ed effettuare tutti i controlli almeno un mese prima della partenza.

Non bisogna pensare al check-up estivo come a un ta-gliando vero e proprio, piuttosto come una verifica del corretto funzionamento di tutte le parti che compongono la vettura. E' sempre meglio effettuare i con-trolli presso un centro specializ-zato, che dovrà verificare: l’im-pianto luminoso, i fusibili, la bat-teria, i tergicristalli, gli pneumati-ci, gli ammortizzatori, l’impianto frenante, l'impianto di accensio-ne, l’impianto di raffreddamento, l’impianto di lubrificazione, l’im-pianto di aspirazione, l’impianto di climatizzazione.

Per quanto riguarda l'impianto luminoso, è fondamentale con-trollare il corretto funzionamento delle luci di posizione, fari anab-baglianti, fari abbaglianti, fendi-nebbia, indicatori di direzione, stop, retromarcia e quant’altro. Tutto deve funzionare alla perfe-zione. E’ buona norma inoltre te-nere nel veicolo alcune lampadi-

ne di scorta, almeno una per tipo.Il controllo dei fusibili è fonda-

mentale, ma lo è altrettanto por-tare con sè del materiale di scor-ta, per evitare di restare "a piedi".

Per quanto riguarda la batte-ria, se è stata cambiata di recen-te o se ha meno di un paio di anni di vita, si può stare tranquilli, ma se fosse più vecchia è il caso di verificarne lo stato prima di partire. Bisogna vedere che sui

poli non vi siano depositi di ossi-do, eventualmente da rimuovere con una spazzola di ferro o un apposito strumento. Dopo aver pulito i poli è poi possibile appli-carvi del grasso apposito per pre-venire future ossidazioni.

Non dimentichiamoci degli ammortizzatori, la cui importanza viene spesso trascurata, così co-me il loro controllo e la loro sosti-tuzione. Essi, a differenza delle

molle, vanno incontro a una lenta ma progressiva usura man mano che si percorrono i chilometri. Con il tempo la loro capacità di assorbire gli urti diminuisce fino a ritrovarci con l’auto molleggiante.

Questo influisce negativa-mente sulla stabilità, sopratutto in curva, e sulla frenata dell'auto. Inoltre avere degli ammortizzato-ri scarichi vanifica persino degli ottimi pneumatici in quanto, sen-

za buona aderenza al suolo, que-sti non riusciranno mai a garanti-re una buona tenuta. Allora per controllare il perfetto funziona-mento degli ammortizzatori biso-gna verificarne l'attività in fase di compressione. Sicuramente la scelta migliore per un controllo ottimale è quella di recarci presso una struttura autorizzata ed at-trezzata, dove verificheranno l’ef-ficacia di questi ultimi con degli

appositi strumenti.In caso fosse necessaria la

sostituzione, meglio cambiarli tutti e quattro o al massimo la coppia dell’asse interessato, nel caso si fossero sostituiti da poco quelli dell’altro asse. E’ assoluta-mente sconsigliato, invece, sosti-tuire un solo ammortizzatore di un asse, in quanto verrebbe peri-colosamente compromessa la stabilità e la frenata dell’auto.

C I controlli un mese prima delle vacanzeAttenzione alla batteria, agli ammortizzatori, ai fusibili e all’impianto luminoso

ECOINCENTIVI 2013E' partita da un paio di mesi l'opera-

zione "Ecoincentivi 2013" per ottenere finanziamenti per l'acquisto dell'auto nuova. Il contributo, infatti, viene asse-gnato in ordine di prenotazione da parte delle concessionarie fino all'esaurimento dei soldi messi a disposizione dallo sta-to, pari, per il 2013, a 40 milioni di euro rigidamente ripartiti per tipologia di ac-quirenti e di veicoli.

L'incentivo è previsto unicamente per l'acquisto di veicoli nuovi (non devono essere mai stati immatricolati, nemmeno all'estero, e, quindi, non possono essere "chilometri zero") con emissioni di ani-dride carbonica fino a 120 g/km aventi le seguenti alimentazioni: elettrica, ibrida;

Gpl (esclusiva o bifuel), metano (esclusi-va o bifuel)

Sono esclusi dal contributo i veicoli "trasformati" a gas, cioè quelli non omo-logati dal costruttore per la doppia ali-mentazione. Sono "incentivati" molti tipi di veicoli: automobili, veicoli commercia-li leggeri, ciclomotori e motocicli a due e tre ruote, quadricicli.

I privati possono accedere al contri-buto per l'acquisto di veicoli a uso pro-prio nei limiti dei 4,5 milioni di euro de-stinati a tutte le tipologie di acquirenti, ma solo se il veicolo ha emissioni di CO2 fino a 95 g/km. In questo caso non è ob-bligatoria alcuna rottamazione. Il resto dei fondi è destinato esclusivamente alle

imprese o a veicoli destinati all'uso di terzi a condizione di rottamare un veico-lo immatricolato da almeno dieci anni.

Dato che i fondi sono limitati, è stato necessario istituire un sistema di moni-toraggio per informare gli interessati, in tempo reale, della disponibilità di risorse e, soprattutto, per prenotare il contribu-to. Dal 14 marzo il contributo puù essere prenotato sul sito del ministero dal ven-ditore precedentemente registrato. Il venditore, secondo la disponibilità di ri-sorse, otterrà una ricevuta di registrazio-ne della prenotazione che dovrà "eserci-tare" entro i successivi 90 giornicomuni-cando il numero di targa del veicolo nuovo consegnato.

Pianeta AutoSabato 4 Maggio 20132

Per pubblicare la tuainserzione

in questa paginatelefona al 0372.453967

i mmagina,pubblicità

pubblicità

pubblicità

pubblicitàpubblicità

pubblicità

pubblicitàpubblicità

pubblicità

pubblicitàpubblicità

pubblicità

pubblicitàpubblicità

pubblicità

pubblicità

Page 3: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Laura Bosio

l trasporto pubblico cremonese cambia volto. Con l'avvio dell'ora-rio estivo, infatti, dal 10 giugno prossimo, entrerà in funzione la nuova rete, come previsto dal ca-

pitolato di gara per l'affidamento del ser-vizio. La prima importante innovazione del nuovo servizio di trasporto pubblico locale consiste nella procedura seguita per l’affidamento, per la prima volta nel territorio lombardo, in linea con la legge regionale 6/2012 che prevede l’istituzione di bacini sovraprovinciali. Le procedure concorsuali si sono svolte infatti su un bacino territoriale che vedeva accorpati Comune di Cremona, Provincia di Cre-mona e Comune di Crema, con la Provin-cia di Cremona come capofila.

«Questa procedura ha portato degli in-dubbi benefici, sia in termini di revisione della rete, che in termini di chilometri di servizio effettuati, in quanto le aziende partecipanti, raggruppate in un Raggrup-pamento temporaneo di imprese (Rti) con Autoguidovie come mandataria (e Km Spa insieme ad altre come mandante), hanno offerto un monte chilometrico, a parità di corrispettivo, superiore di circa 100.000 chilometri annui rispetto all’at-tuale», dichiarano gli uffici preposti.

Ma cosa cambia in concreto? Ne parla Francesco Zanibelli, assessore al tra-sporto pubblico del Comune di Cremo-na: «Per la scelta dei nuovi percorsi e delle nuove linee abbiamo valutato i luo-ghi maggiormente interessati dalla mobi-lità di passeggeri, come scuole od ospe-dali. Dobbiamo recuperare un gap di fi-ducia e fidelizzazione tra i cittadini e il

servizio pubblico, soprattutto risponden-do alle esigenze dell'utenza più fragile, che è però anche la più frequente: quella della popolazione anziana».

Il nuovo schema di trasporto pubblico prevede una maggiore penetrazione dai quartieri al centro per ridurre al minimo il cambio del mezzo per arrivare a destina-zione. Un nuovo nodo di interscambio è stato individuato in piazza Roma, che affianca quello principale confermato della stazione ferroviaria.

«Si sta lavorando per erogare un ser-vizio con forme più flessibili di quello

tradizionale, in modo da andare incontro alle esigenze degli utenti» spiega Enrico Bresciani, dirigente comunale del setto-re. «Il Comune ha fornito degli indirizzi specifici a cui le aziende vincitrici hanno dovuto attenersi: un maggiore collega-mento diretto verso il centro, l'utilizzo di mezzi compatibili con la città, sia per le dimensioni che per il tipo di motorizza-zione (a basso impatto ambientale); il raggiungimento dei luoghi cosiddetti "generatori di traffico".

Entrando nel merito delle linee, ci sa-ranno alcune importanti novità. E' stato

infatti introdotto un nuovo percorso che va a servire zone che prima non erano coperte dal trasporto pubblico: dal polo geriatrico a Borgo Loreto, per passare dalla Casa di Cura San Camillo e fino al centro storico, con un passaggio in tutti i parcheggi del centro stesso. Altra linea nuova sarà quella che parte dal Bo-schetto per poi attraversare la Tangen-ziale, passando per la casa di cura "Fi-glie di San Camillo", per piazza Roma, fino a raggiungere l'Ospedale.

Altre linee (la 2 e la 3) sono invece state riproposte esattamente come sono at-

tualmente, essendo quelle che funziona-no meglio. E' invece modificato il percor-so delle circolari (5 e 15), i cui percorsi sono stati spezzati: una servirà la zona ovest, e collegherà il centro commerciale, il Politecnico, per arrivare fino a viale Po. L'altra riguarderà invece la parte est.

«Il nostro intento è di fornire alla cittadi-nanza servizi sempre più mirati ed effi-cienti: per il trasporto pubblico gli utenti diventeranno infatti una risorsa sempre più importante» sottolinea Loris Armani-ni, presidente di Km. A questo proposito, un'altra importante novità è il ripristino del servizio a chiamata, in via sperimentale, nella fascia oraria serale, con il prolunga-mento dell’orario di servizio. Con questa modalità viene prestata particolare atten-zione a chi utilizza i treni, in modo da usufruire, anche dopo le ore 20, di un servizio di trasporto a domanda per rag-giungere la propria destinazione.

Al fine di promuovere il nuovo servizio, limitare il più possibile disagi agli utenti per le novità introdotte, far conoscere le nuove linee, il Raggruppamento Tempora-neo di Imprese ha previsto un piano di comunicazione che prevede diversi inter-venti, «nonché il coinvolgimento di vari attori attraverso iniziative finalizzate alla divulgazione delle nuove linee di trasporto pubblico urbano» spiega Elena Colom-bo, amministratore delegato di Km. «A SpazioComune sarà attivo, ogni lunedì per tutto il mese di maggio, uno sportello con personale Km che fornirà informazio-ni ai cittadini che volessero saperne di più sul nuovo servizio. Inoltre offriremo un bi-glietto omaggio a coloro che verranno a chiedere informazioni, invitandoli a prova-re la nuova rete di trasporto».

I

Dal 10 giugno, con l’avvio dell’orario estivo, entrerà in vigore la nuova rete che coprirà un bacino territoriale sovraprovinciale

CREMONAPer sette giorni, con “Il Pane in piazza”, l’arte bianca

scende tra la gente. L’evento è voluto dal gruppo fornai Confcommercio. L'invito fatto alla cittadinanza, a cui viene donato questo pane, è di recarsi sotto il tendone

in piazza Roma per scegliere il nome di questo pane: si può scegliere tra Panviolino, Cremonino, Liuto, Cello e Violetta. Si può votare al tendone (aperto fi no al prossi-mo giovedì dalle 9 alle 20) o attraverso facebook.

PANE IN PIAZZAVia al voto perscegliere il nome

La Mappa del nuovo sistema di trasporto pubblico urbano

Zanibelli: «Per la scelta dei nuovi percorsi e delle nuove linee abbiamo valutato i luoghi maggiormente interessati dalla mobilità di passeggeri, come le scuole o gli ospedali»

Trasporto pubblico, si cambia

Page 4: Il Piccolo del 4 maggio 2013

Il progetto “Amali” permetterebbe un risparmio del 20% sulla tassa, oltre a occupazione e rispetto per l’ambienteRifiuti, ridurre i costi si può

Oltre duemila contribuenti cremo-nesi mancano all’appello per il saldo della Tarsu, la tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Dopo avvisi ed ingiunzioni, sono 2317 le cartelle non ancora pagate al Comune di Cremona (che rappresentano il 6% del totale di 35.485 cartelle spedite, per 10 milioni 434mila euro): 2317 famiglie non sono state in grado di pagare i 277 euro (valore medio) dell’importo comprensi-vo di tassa rifiuti, addizionale e contri-buto provinciale.

Dei 5099 solleciti inviati a dicembre (pari ad un milione e 524mila euro), il Comune era riuscito a recuperarne 2782 (pari a 883mila euro). Ma, scaduti i termini, sono comunque rimaste fuori 2317 famiglie, che ora rischiano di andare incontro a interessi, maggio-razioni e sanzioni, sino alla procedura per il recupero forzoso, se si renderà necessario. C’è comunque la possibi-lità di rateizzare gli importi mancanti e, come ha fatto sapere Mario Vescovi, dirigente del settore Gestione Entrate del Comune, la percentuale di cartelle non pagate è in linea con gli anni pas-sati. Dall’altro però si temono gli effetti della possibile introduzione della Tares (la nuova tariffa sui rifiuti), che potrebbe far aumentare i livelli di morosità.

Tarsu, oltre 2mila morosi a Cremona

CronacaSabato 4 Maggio 20134Maria Grazia Bonfante (Vescovato): «Il primo punto è ottimizzare al massimo la raccolta porta a porta»

di Michele Scolari

Cremona oltre duemila contribuenti mancano all’appello per il saldo della Tarsu, la tassa sui rifiuti. Il Comune a novembre era ri-

uscito a recuperare oltre la metà dei 5999 solleciti inviati ai cittadini morosi, ma, scaduti i termini, sono rimaste 2317 cartelle non saldate. La rateizza-zione permetterà di recuperare il paga-mento della tassa ma è probabile che le difficoltà economiche di molti citta-dini non cessino da un momento all’al-tro, senza contare che si teme un'altra stangata, cioè Tares, la nuova tariffa sui rifiuti.

Anche per questa ragione urge ri-pensare il modello di smaltimento dei rifiuti, con un'alta percentuale di diffe-renziata che permetta di ridurre sensi-bilmente sia i costi che le tasse. La pensa così Maria Grazia Bonfante, ca-pogruppo consiliare di minoranza a Ve-scovato e membro del Comitato Sal-viamo il Paesaggio, nonché cofirmata-ria del progetto “Amali” assieme a Fer-ruccio Rizzi, consigliere comunale del Comune di Casalmorano, Riccardo Ulivi, capogruppo consiliare di “Aper-tamente”, e Guido Ongaro, vicesinda-co del Comune di Madignano. Un pro-getto il cui motto è “rifiuti = risorse”. Tra i vantaggi del progetto, ol-tre al creare occupazione, al risparmio per le imprese, al rispetto dell’ambiente e alla tutela della salute, vi sa-rebbe anche una riduzione della tariffa provinciale e della Tarsu comunale.

«Il progetto Amali riduce senza dub-bio subito la massa (i Comuni di riferi-mento hanno abbassato del 20%) e nel tempo la tassa rifiuti perché la tariffa-zione sarebbe puntuale: meno produ-

co meno pago - spiega Bonfante. - Con il porta a porta si aumenta la qualità della differenziata e non solo la percen-tuale: la qualità è quella che occorre

per avere il maggior recu-pero dei rifiuti che ti vengo-no pagati. Si inverte il cir-cuito vizioso attuale con il quale i Comuni pagano per lo smaltimento, poi ricava-no per riciclare, oltre al fat-to che se è vero che le pre-

se dei materiali con il porta a porta au-mentano, è anche vero che le prese dell'indifferenziato diminuiscono e lo smaltimento, che costa 118 euro a ton-nellata, sparisce.

I costi di una nuova discarica per 10 milioni di euro non vanno forse a rinca-rare la tariffa? E l’ammodernamento (si parla di 80 milioni ma non è la cifra de-finitiva) non va forse a rin-carare la tariffa? E i costi di mantenimento delle disca-riche chiuse (10 milioni quella di Malagnino per 30 anni)? E gli incentivi che già paghiamo nella bolletta elettrica? E i danni alla sa-lute e all'ambiente?

La tariffa a livello provinciale tiene conto di tutti i costi che si sostengono nella gestione, poi declina a livello co-munale in base al gestore e alla percen-

tuale di raccolta differenziata. E’ chiaro che diventa sempre più oneroso man-tenere un inceneritore, se via via tutti i Comuni rispettano la normativa di mi-

nimo della differenziata. Te-nendo conto che il 65% per la provincia di Cremona è un obiettivo da raggiunge-re, per l’Ue sarà il minimo da cui partire. Non è possi-bile far coesistere un ince-neritore con il rispetto del

livello di differenziata. Ma se questa in-congruenza cessa, anche le tariffe/tas-se diventano eque e il cittadino si sen-te maggiormente coinvolto ad una ge-stione dei rifiuti come risorse».

A

Ripensare il modelloanche in vista della

stangata Tares

Pesano le difficoltà economiche

dei contribuenti

Maria Grazia Bonfante

«Occorre invertire il circuito vizioso secondo il quale i Comunipagano per lo smaltimento, poi ricavano per riciclare»

Page 5: Il Piccolo del 4 maggio 2013

Ma la società dovrà acquisire i requisiti necessari. Torchio, Silla e Cavalli contro la gestione Ato degli interventi urgentiVerso l’affidamento a Padania Acque

Il Comune apre al “pubblico”: sono già partite le procedure per retrocedere le quote ed eliminare le aziende intermediarie

di Michele Scolari

a Conferenza dei Comu-ni di giovedì 2 maggio ha sancito un passaggio importante nell’ambito dell’affidamento del ser-

vizio idrico provinciale. I sindaci han-no scelto l’affidamento provvisorio del ruolo del gestore unico a Pada-nia Acque, chiedendo al contempo la convocazione dell’assemblea dei soci per sollecitare l’acquisizione, da parte della società, di quei requi-siti che renderanno possibile l’affi-damento (una serie di operazioni fi-nanziarie e societarie, tra cui la resti-tuzione delle quote ai Comuni). Contestualmente, i primi cittadini hanno aperto all’intervento dell’Ato nelle azioni urgenti da compiere nei Comuni a rischio sanzione (con il supporto di Padania Acque per gli aspetti progettuali). E’ stato quest’ul-timo punto il più discusso e contro-verso. C’è chi come il sindaco Luigi Guarneri di Bonemerse lo ha indica-to come «unica possibilità» e chi in-vece, come il sindaco di Casalmag-giore Claudio Silla, ha caldeggiato piuttosto «l’affidamento provvisorio a Padania Acque trami-te la redazione di un pia-no operativo che esone-ri i Comuni dalla neces-sità di indebitarsi, indivi-duando la data del 31/12/2014 quale termi-ne unico di Padania Ac-que per adeguarsi ai requisiti previ-sti». Deluso sull’intervento dell’Ato anche il consigliere provinciale Giu-seppe Torchio: «si continua a voler ignorare la mozione della Lega, ap-provata a dicembre dal consiglio, che impegnava il presidente della Provincia Salini a farsi promotore

presso il Cda Ato per modificare il Piano d’Ambito in favore della ge-stione del servizio idrico cremonese attraverso la società in house (pub-blica)». Nettamente contrario anche Marco Cavalli, sindaco di Roma-nengo e consigliere dell’Ato: «L’Ato ha una funzione di vigilanza e di con-trollo sulla corretta gestione del ser-vizio». In sostanza, finirebbe per vi-gilare su se stesso.

In seguito alla vota-zione in Conferenza, il quadro si presenta as-sai variegato e le mosse della partita si gioche-ranno su una scacchiera composta dal Comune di Cremona, dalla Pro-

vincia e da Padania Acque. Dopo il confronto di sabato scorso tra il Co-mitato Acqua Pubblica e il sindaco Oreste Perri, oltre ad un problema tra Comune e Provincia, è emersa la proposta (poi approvata giovedì se-ra) di affidamento temporaneo del servizio a Padania Acque avviando

la trasformazione dell’azienda stes-sa secondo le linee della gestore pubblico; contestualmente, da par-te del Comune di Cremona c’è la vo-lontà di restituire le quote ai Comuni destituendo le aziende intermediarie per aprire la strada alla società pub-blica (la procedura è già stata avvia-ta).

Negli uffici di corso Vittorio Ema-nuele si ha ormai coscienza dell'im-possibilità di realizzazio-ne dell’originario proget-to di una società di ge-stione mista (pubblica e privata): i ricorsi sul Pia-no di Ambito sono anco-ra pendenti; dopo la pre-sa di posizione del Car-roccio a dicembre, il presidente Sa-lini sa bene che se il Piano d’Ambito venisse discusso in Consiglio an-drebbe incontro ad una completa bocciatura; e l’affidamento, sia pur temporaneo, del servizio idrico a Pa-dania Acque ha sancito per molti versi un’ulteriore messa all’angolo

della Provincia nella gestione dell’af-fare acqua.

Uniche possibilità rimaste a Sali-ni per non uscire di scena definitiva-mente, almeno su breve periodo, ri-marrebbero il nuovo metodo tariffa-rio transitorio e l’intervento dell’Ato nelle azioni urgenti da compiere nei Comuni a rischio sanzione. Per il pri-mo occorrerà attendere il Consiglio provinciale del prossimo 21 maggio.

Ma per il secondo si in-travede già una netta re-spinta da parte dello stesso Cda dell’Ufficio d’Ambito. In sostanza, l’unica pedina che rima-ne alla Provincia, alme-no su breve periodo, sa-

rebbe il metodo tariffario transitorio, sul quale però, in attesa del Consi-glio del 21 maggio, già si annuncia tempesta. La Commissione Affari Istituzionali infatti, dopo la seduta di lunedì, ha chiuso alle nuove tariffe, chiedendo che l’Autorità per l’Ener-gia ne riveda l’aumento.

L

Cavalli: «L’Ato ha unafunzione unicamente

di vigilanza e controllo»

Torchio: «si continuaad ignorare la mozione

del Carroccio»

Anche a Cremona (come in Toscana) è venuto al pettine il nodo della nuova tariffa del servizio idrico integrato predisposta dall’Aeeg (Autorità per l’energia elettrica ed il gas), che ha sancito l’aumento del 10% delle tariffe delle bollette dell’acqua. Lo scorso lunedì 29 aprile il Metodo Tariffario Provvisorio è approdato in Commissione Affari Istituzionali, dopo essere stato approvato nella Conferenza dei sindaci lo scorso 4 aprile («a maggioranza e con vistose defezioni», sottolinea il Comitato).

Il nuovo Metodo Tariffario, sostiene il Comi-tato, «viola l’esito referendario perché ripristina la remunerazione del capitale investito». In che modo? «La voce oneri finanziari è calcolata come remunerazione del capitale e non come costi finanziari e ciò si configura come una vera e propria falsità lessicale e sostanziale. Gli oneri o costi finanziari si calcolano come spesa per interessi sul capitale preso a prestito; invece, nella formula degli “oneri finanziari” costruita dall’Aeeg si applica una percentuale media nazionale (6,4% come somma tra rendimen-to dei Buoni Poliennali del Tesoro e tasso di rischiosità del mercato) al capitale immobiliz-zato netto, che può derivare sia da capitale preso a prestito che da capitale proprio. Il capitale immobilizzato netto è, con alcuni cor-rettivi, equivalente al capitale investito su cui il precedente Mtn applicava il 7% di percentuale di remunerazione. Quindi, gli oneri finanziari, così come sono calcolati dall’Aeeg, sono una vera e propria remunerazione del capitale, sia di quello proprio sia di quello eventualmente preso a prestito». In sostanza «il nuovo metodo tariffario è completamente da bocciare, perché riesce, contemporaneamente, a violare l’esito referendario, ripristinando la remunerazione del capitale e con ciò costruendo un grave vulnus democratico, disincentivare gli investimenti e programmare incrementi tariffari medi anche molto alti».

«Le nuove tariffe violano ancora il referendum»

Cronaca Sabato 4 Maggio 20135

Page 6: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Laura Bosio

ra le modalità maggiormente tragiche di reagire a tutto quanto la crisi comporta – perdita del lavoro, fallimento dell’azienda, una vita che va

in fumo – sono gli atti estremi, come il suicidio. Cosa sta succedendo? Ne parliamo con Mirco Carotti, psicologo e psicoterapeuta, direttore della Scuola superiore di formazione in psicoterapia di Cremona. «La parola “crisi” è attual-mente la più usata sia in campo media-tico sia in campo relazionale» spiega lo psicologo. «L'insicurezza o la perdita del lavoro, i soldi che mancano, lo stress, il fallimento di un'azienda, un li-cenziamento, una cassa integrazione, un salario ridotto, per non parlare del costo della vita, sono tutti fattori che colpiscono anche la salute fisica e men-tale, portando la persona a trascurarsi, a una cattiva nutrizione, alla depressio-ne, fino al suicidio. Ho letto un dato al-larmante: il 30% delle chiamate d'emer-genza relative a tentato suicidio, è riferi-to a cause economiche e lavorative.

La parola “crisi” ha origini etimologi-che nel concetto di scelta: nella crisi ci si trova davanti ad un problema che chiede un’opportunità di soluzione. Mo-menti del genere danno all’individuo la possibilità di entrare in contatto con i propri limiti ma anche lo stimolo ad un continuo adattamento ai cambiamenti in atto. Se si affronta male, la crisi non può che provocare la chiusura in sé stessi, minando la capacità di reazione e innescando pensieri ossessivi che possono sfociare in decisioni estreme. Tali situazioni di disagio psicologico, vissute da chi è a rischio di perdita del lavoro, possono essere meglio compre-se se si tiene conto del fatto che preca-riato, disoccupazione ed instabilità la-vorativa in genere comportano tutta una serie di conseguenze profonde: ri-schiano infatti di mettere in discussione le proprie certezze esistenziali, creano

problemi di autostima e gettano l’indivi-duo in una costante instabilità emotiva, poiché quest’ultimo si trova a doversi adattare ad una società in continuo cambiamento, di fronte ad eventi sui quali la sua capacità di controllo è limi-tata se non assente. Per Freud infatti “la salute psichica è la capacità di lavorare e di amare”. Adler da parte sua inseri-sce l’attività lavorativa, accanto alle re-lazioni affettive e familiari ed alla socia-lità, nel quadro dei compiti vitali dell’in-dividuo».

Quali sono gli effetti che la crisi produce sulle condizioni psichiche delle persone?

«Aumentano le persone soggette a stress lavorativo, ansia e depressione. La loro insicurezza lavorativa diventa prima l'insicurezza del loro benessere fisico e in seguito un disagio psicologi-co molto difficile da tollerare.

Negli Stati Uniti, dove è partita la crisi economica, sono già stati fatti studi al riguardo, ed è emerso che una persona su sette soffre del cosiddetto “money disorder”, che provoca depressione, rabbia, irritabilità e in alcuni casi inson-nia e problemi di alimentazione. Le in-

certezze connesse a crisi economica e difficoltà lavorative producono conse-guenze a livello cognitivo, emozionale e motivazionale, e in assenza di adeguato sostegno possono predisporre od ag-gravare disturbi ansioso-depressivi, psicosomatici, relazionali e della sfera sessuale, varie forme di dipendenza patologica (alcool e fumo, sostanze stupefacenti, gioco d’azzardo patologi-co, internet ecc…). La forzata inattività per chi ha perduto la sua occupazione e si trova alle prese con una difficoltosa ricollocazione nel mercato del lavoro, così come la mancanza di prospettiva occupazionale concreta per un giova-ne, sono situazioni che possono com-portare reazioni quali, rabbia, frustrazio-ne, umore instabile, ritiro sociale, per-cezione di mancanza di controllo su di sé, sulla propria vita e sul proprio futuro, nonché un abbassamento del livello di autostima. Tali condizioni psicologiche possono divenire prodromi di veri e propri disturbi come ansia, attacchi di panico, depressione».

Quali meccanismi portano una persona ad arrivare a gesti estremi?

«Un grave dispiacere porta come

reazione a tristezza e chiusura in sé. Questa è una conseguenza estrema-mente naturale ed è utile all’economia vitale: ci si chiude nel dispiacere e si cerca un modo per affrontarlo. Ma quando non si trovano soluzioni al di-spiacere, la naturale tristezza diventa depressione reattiva. Il tempo non leni-sce, anzi col trascorrere dei giorni cre-sce la sensazione di non riuscire a farsi coraggio e di non poter fare ciò che si sarebbe capaci di fare. Fastidi fisici transitori come astenia, faticabilità, di-minuzione o aumento dell’appetito, in-sonnia e sonnolenza, che accompa-gnano spesso la tristezza diventano di-sturbi cronici associati alla depressione e possono insorgere varie malattie, co-me reflusso gastro-esofageo, gastrite, colon irritabile. Il corpo e la mente ne risultano “scombussolati”. Occorre sot-tolineare che le reazioni possibili dei gesti estremi non sono sempre e solo rivolte verso la propria perso-na: talvolta la dispera-zione si incanala verso una soluzione unica e definitiva».

Pensa che le perso-ne si stiano arrenden-do al pessimismo?

«Nella situazione at-tuale è come essere in un tunnel nel quale non si intraveda nemmeno lo spiraglio di una via d’uscita. La perdita di certezze o di punti di riferimento per la proprio persona e la mancanza di istituzioni che intervengano con chiari progetti di so-stegno per le difficoltà incalzanti e il possibile sviluppo economico, indiriz-zano la visione comune verso il pessi-mismo. Tra ottimismo e pessimismo, tuttavia, la sanità consiste sostanzial-mente nel giudicare le situazioni in mo-do né più, né meno favorevole di come esse si presentano ad un esame ogget-tivo».

Cosa si può fare per arginare que-sti fenomeni?

«Nei momenti di crisi economica dovrebbero essere rafforzate le reti di protezione sociale per mitigare gli effet-ti negativi sulla salute. Partirei da ciò che può fare l’individuo: prima di tutto è necessario essere lucidi ed analizzare il proprio caso, senza divagare rispetto alla situazione economica globale. Im-portante anche il poter contare su affet-ti solidi che possano resistere al grande stress che l’incertezza economica e la-vorativa procura. Una famiglia presen-te, una relazione di coppia stabile e serena, il recupero di passioni sopite assieme alla conferma dei valori fon-danti della forza vitale aiutano ad evita-re il senso di solitudine dal quale può scaturire la depressione. Purtroppo non tutte le persone possono contare su queste basi. In casi di vera depres-

sione reattiva è neces-sario l’intervento tera-peutico mirato che non solo possa porta-re l’individuo a guar-dare con obiettività al-la propria vita, ma che possa r iatt ivare le energie “anticrisi” di cui ognuno dispone e far nascere dal proble-ma un’opportunità di crescita personale. Vorrei segnalare un

progetto, promosso dalla Scuola di specializzazione di psicologia della sa-lute dell’Università “Sapienza” di Ro-ma, che prevede la collaborazione di-retta tra medico e psicologo, attraverso una modalità di lavoro congiunta in cui entrambi i professionisti accolgono la domanda dell’utenza nello stesso luo-go fisico, l’ambulatorio di medicina ge-nerale. Praticamente uno psicologo di base che aiuti i medici di base ad af-frontare questo momento particolare nel quale le competenze mediche non possono essere sufficienti».

T

Mirco Carotti, psicologo: «Se si affronta male, può provocare la chiusura in sé stessi, fino a sfociare in decisioni estreme»

La crisi che uccide: aumentano i suicidi

«Il 30% delle chiamate d’emergenza relative

a tentato suicidio, è riferito a cause

economiche e lavorative»

CremonaSabato 4 Maggio 20136

Il dottor Mirco Carotti

«Nei momenti di crisi economica dovrebbero essere rafforzate le reti di protezione sociale per mitigare gli effetti negativi sulla salute»

Page 7: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Laura Bosio

opo molta attesa, il governo presieduto da Enrico Letta sta muovendo i primi passi, impo-stando il lavoro dei prossimi mesi secondo il programma il-

lustrato davanti ai due rami del Parlamen-to e durante una conferenza stampa svol-tasi a Palazzo Chigi. Tra gli impegni, la ri-duzione della tassazione sul lavoro e la sospensione del pagamento dell'Imu di giugno, le politiche di sostegno alla for-mazione e all'apprendistato, le iniziative per dare impulso all'istruzione, i tagli ai costi della politica. Abbiamo parlato di questi temi con alcuni rappresentanti po-litici locali.

«E’ presto per giudicare, visto che di concreto ancora non abbiamo visto nul-la»: il senatore del Pd Luciano Pizzetti sottolinea come per ora ci si trovi ancora nella fase delle dichiarazioni; si potrà giu-dicare solo quando si metteranno in cam-po delle iniziative concrete.

«Per i paradossi della storia, un gover-no che nessuno ha voluto potrebbe esse-re quello che davvero porterà il cambia-mento» continua Pizzetti. «Si tratta di un governo di necessità e di emergenza, che ha il compito di fare interventi seri sull’eco-nomia e di mettere in campo misure che favoriscano la ripresa economica, per ar-rivare poi alla Terza Repubblica riparten-do da zero. Insomma, questa alleanza non piace a nessuno, ma potrebbe anche es-sere quel brutto anatroccolo che si tra-sforma in un cigno, facendo uscire il no-stro Paese dalla polvere, per poi "togliere il disturbo", lasciando lo spazio ai partiti e alle coalizioni». Anche perché, se neppu-re questo governo funzionasse, «precipi-teremmo nuovamente in un buco nero» sottolinea ancora Pizzetti, che parla di scadenze ben precise: «Entro i prossimi 6-8 mesi devono essere messi in campo tutti quegli interventi sociali che permetta-no al Paese di tirare il fiato, come il rifi-nanziamento degli ammortizzatori sociali; è inoltre necessario modificare il sistema politico ed elettorale, passando al model-lo francese, con una Repubblica semipre-sidenziale, la riduzione dei parlamentari e la soppressione di una delle due Camere, oltre a un sistema elettorale con collegio a doppio turno. Accanto a questo è urgen-te mettere in atto al più presto politiche di occupazione e di rilancio economico».

Secondo Pizzetti, Letta ha tutte le car-te in regola per gestire questa fase: «E' en-trato nel governo fin "da piccolo" e l'espe-rienza non gli manca. Anche la scelta dei ministri è stata ponderata anche se, come in ogni governo, ovviamente ci sono i pro e i contro: troviamo delle debolezze, ma

anche parecchi punti di forza».Alla Lega il programma presentato dal

governo va bene, «purché non rimangano solo parole» sottolinea Simone Bossi, se-gretario provinciale del Carroccio. «Siamo disponibili a votare i provvedimenti che vadano nella direzione del cambiamento e della costruttività. L'importante è che il governo non muova guerra al nord del Pa-ese, continuando invece a sostenere quella parte di Italia che si è fatta mante-nere per anni a spese del nord, altrimenti incontrerà la nostra opposizione». Bossi sottolinea la necessità di «urgenti misure a sostegno della famiglia italiana e del la-voro. Bisogna mettere mano all'Imu, alla Tares, ma anche a problemi come quello degli esodati, del credito, ecc. La politica oggi deve cambiare passo, agire nell'inte-resse del cittadino, abbandonando inve-ce l'interesse personalistico che l'ha mos-sa negli ultimi 25 anni». Bossi si dichiara tuttavia scettico rispetto a un governo di larghe intese: «sembra che si voglia rico-struire il vecchio sistema democristiano, che con gli anni sembrava sparito ma che in realtà ha continuato a vivere sparso un po' in tutti i partiti. Mi fa pensare l'avvici-namento di Letta e Alfano, in questo sen-so».

Giudizio piuttosto critico da parte del Pdl cremonese, come conferma Luca Rossi, segretario provinciale, che giudica «imbarazzante» il percorso «che ha porta-to alla formazione di questo governo. Il

mondo della vita reale va a una velocità decisamente diversa rispetto alla politica, le cui "liturgie" sono anni luce lontane dai bisogni concreti». E' comunque presto per dare giudizi: «Potremo dare un parere positivo nel momento in cui vedremo pro-porre un pacchetto di obiettivi ben chiari e definiti. Per ora giudichiamo positiva-mente il recepimento di alcuni obiettivi es-senziali per il Pdl, come l'abolizione dell'Imu».

Rossi critica anche il Pd per aver intra-preso «un percorso tortuoso prima di ar-rivare a questa alleanza, che il Pdl aveva proposto fin dall'inizio», e dichiara che, al-la fine dei giochi, «il vero vincitore è stato Berlusconi». Il Pdl ribadisce ancora la ne-cessità di togliere urgentemente l'Imposta municipale unica, in quanto «è un inter-vento necessario anche ai fini del rilancio economico, poiché darebbe nuovo respi-ro anche al mercato edile, uno di quelli che sta soffrendo maggiormente. Oltre a questo bisogna dare ossigeno alle impre-se, defiscalizzando e favorendo l'accesso al credito».

Una critica costruttiva arriva invece da parte di Sinistra ecologia e libertà, che da alleata del Pd è passata all'opposizione, dopo l'accordo di questo con il Pdl: «Non potevamo certo renderci disponibili a go-vernare con chi ha idee che sono l'antite-si rispetto al programma con cui ci siamo presentati ai cittadini» sostiene Franco Bordo, deputato. «Programma che, pe-

raltro, era condiviso anche dal Pd, motivo per cui ci ha sorpreso decisamente que-sta alleanza. Secondo noi ci sarebbero stati gli spazi per realizzare un vero gover-no di cambiamento, con il Movimento 5 Stelle. Quel cambiamento che, peraltro, i cittadini stessi desiderano, come hanno dimostrato gli esiti elettorali e i voti che sono convogliati nel M5S. Voti che avrem-mo intercettato se avessimo trovato delle forme di collaborazione con questo movi-mento, invece che con il centrodestra». Ciò detto, l'atteggiamento di Sel non è completamente negativo: «La nostra sarà una opposizione costruttiva e propositiva. Cercheremo di portare avanti i temi cari alla maggior parte degli italiani, come il la-voro, la tutela ambientale, le questioni so-ciali ed i diritti civili. La preoccupazione maggiore è che questo governo sia mes-so sotto scacco dal Pdl: il centrodestra italiano non è un normale centrodestra, come può essere quello degli altri paesi europei. Qui ancora predomina il conflitto di interesse, e il Pdl continuerà a ricattare il governo su questi temi».

Bordo si dichiara preoccupato per la si-tuazione del nostro Paese: «Si è perso troppo tempo, abbiamo lasciato andare le cose troppo avanti senza intervenire e so-prattutto senza fare le riforme strutturali del sistema politico e del sistema Paese».

Decisamente critica, invece, la posizio-ne del Movimento 5 Stelle, come confer-ma Alessandro Tegagni: «Siamo convin-ti che si tratti del solito rimpasto di gente "impresentabile", una commistione tra Pd e Pdl che non ha alcun senso. Si tratta di un governo che va contro la volontà degli elettori e che si basa solo sull'inciucio po-litico. Avevamo proposto al Pd un gover-no che appoggiasse le nostre proposte, ma siamo stati rifiutati: hanno preferito al-learsi con il Pdl. E ora i cittadini, a qualsia-si livello, sono arrabbiati, delusi di questa classe politica. Chi ha votato Pd non vo-leva Berlusconi, e invece di fatto ha vinto di nuovo lui». Tra l'altro, secondo il Movi-mento, gli equilibri decisi dalle elezioni so-no completamente cambiati, e questo do-vrebbe indurre il Pd «a rinunciare al pre-mio di maggioranza, in quanto lo hanno ottenuto vincendo le elezioni grazie al so-stegno di Sel, da cui ora si sono stacca-ti». Intanto, il M5S ha già pronti diversi di-segni di legge da proporre in Parlamento, e chiede al governo di trattare i temi fon-damentali, dalla nuova legge elettorale al-la riduzione degli emolumenti dei mana-ger pubblici e dei costi della politica. «As-surdo che Montecitorio costi più della Ca-sa Bianca, assurdo che i consiglieri regio-nali percepiscano 9mila euro al mese. Bi-sogna cambiare completamente direzio-ne».

Pizzetti: «Per i paradossi della storia, un Governo che nessuno ha voluto potrebbe essere quello che davvero porterà il cambiamento»

Nuovo Governo, illusione o speranza?DFranco Bordo (Sel): «Noi all’opposizione, il programma elettorale in comune con il Pd diceva ben altro»

Ammontano a 2 milioni e 153mila euro i fondi messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e dal ministero delle Infra-strutture e dei Trasporti per interventi in materia di edilizia scolastica in Provincia di Cremona. La comunicazione dello sblocco dei fondi è arrivata nei giorni scorsi, e ora la Provincia potrà dare avvio ai lavori. I fondi sono così ripartiti: 653mi-la euro all’Itis “Galilei” di Crema, 500mila euro all’Itis “Torriani” di Cremona, un mi-lione di euro all’Apc di Cremona. All’Itis di Crema i soldi saranno utilizzati per sostituire i contro-soffitti e portare a ter-mine degli adeguamenti in linea con le norme di sicurezza che regolano l’edilizia scolastica. All’Itis di Cremona saranno realizzati degli interventi sulla facciata per ripristinare l’intonaco e sui marmi delle finestre. All’Apc sono previsti lavori di sostituzione dei contro-soffitti, inter-venti sulla facciata principale dell’edificio e saranno asportate le lastre di eternit che coprono alcune parti della scuola.

«La Provincia di Cremona ha ottenuto più soldi rispetto ad altre Province lom-barde grazie all’analisi attenta e puntuale condotta dai propri tecnici» fanno sapere dal Palazzo. Ora, dopo un lungo iter mi-nisteriale, finalmente si è arrivati allo sblocco definitivo dei fondi, che verranno così erogati: 40% entro 60 giorni dalla comunicazione ricevuta dal ministero, 40% al raggiungimento della metà dei

lavori, e la restante parte al collaudo fina-le dell'opera. «L'educazione è al centro dell'attività di questa amministrazione» ha commentato il presidente della Pro-vincia Massimiliano Salini. «Fin da subito ci siamo impegnati in una serie di inter-venti strategici e di grandi investimenti nel campo di nostra diretta competenza, vale a dire l'edilizia scolastica, per dare scuole sicure ai nostri studenti. La notizia dello sblocco dei fondi da parte del mini-stero è per noi straordinaria; ma non bi-sogna dimenticare che sono fondi che ci siamo guadagnati grazie al lavoro pun-tuale dei nostri tecnici. Il fatto che abbia-mo ottenuto più soldi di altre Province lombarde è segno evidente di queste impegno. Questo è il segno del fatto che anche in un momento di mancanza di ri-sorse, la buona amministrazione alla fine viene premiata, e tutto questo garantisce servizi migliori ai cittadini. Ora proseguia-mo nel nostro impegno per una scuola migliore».

Scuola sicura, oltre 2milioni per l’edilizia scolastica: lavori al Galilei, al Torriani e all’Apc

Cronaca Sabato 4 Maggio 20137

I primi compensi dei consi-glieri regionali del Movimento 5 Stelle verranno in parte de-voluti alle Piccole e medie im-prese in crisi. Lo hanno an-nunciato gli stessi consiglieri, che devolveranno ogni ecce-denza rispetto ai 5mila euro lordi al mese che terranno per sé.

La somma che i nove con-siglieri dovrebbero destinare solo per il primo stipendio ri-cevuto si aggira intorno ai 100mila euro, secondo quan-to ha fatto sapere il consiglie-re regionale brianzolo del Mo-vimento Gianmarco Corbetta. Per il primo mese e mezzo di attività (dal 17 marzo al 30 aprile) la somma percepita è stata in media di 16.384,76 euro, senza contare le inden-nità di funzione (per i membri dell’ufficio di presidenza del consiglio regionale, i presi-denti delle commissioni), co-me è verificabile dal cedolino che i Cinque Stelle hanno pubblicato anche on line. «Avevamo preso l’impegno di trattenere per noi 5.000 euro lordi mensili e i rimborsi per le spese effettivamente soste-nute e di destinare tutto il re-sto ad un fondo di sostegno per le piccole imprese della Lombardia, per questo moti-vo ci siamo fatti calcolare una “busta paga virtuale” da 5.000 euro lordi – ha spiegato Corbetta – Nei giorni scorsi abbiamo quindi formalizzato la nostra richiesta, nella spe-ranza di ricevere finalmente una risposta chiara e definiti-va». In attesa della stessa, i soldi promessi rimarranno de-positati nei conti correnti di Banca Etica, appositamente aperti allo scopo. «Ora aspet-tiamo di vedere se e quali consiglieri dei vari partiti ci seguiranno: terranno tutti i soldi per sé o si dimostreran-no solidali con le piccole aziende lombarde?» conclu-de Corbetta.

I consiglieri regionali devolvono parte dello stipendio

m5S

Lega e Pdl: «Attendiamo

provvedimenti concreti»

M5S: «E’ il governo dell’inciucio»

Da sinistra, Luciano Pizzetti, Luca Rossi e Simone Bossi

Alessandro Tegagni Franco Bordo

Fausto Cacciatori, presidente di Cna Lombardia, esorta tutto il mondo artigia-no locale, ad aderire all'appello promos-so da Rete imprese Italia per le forze istituzionali e politiche. «Il protrarsi della recessione, i cui effetti stan-no colpendo tutti i territori e tutti i settori di nostra rap-presentanza, sta riducendo al lo stremo le imprese dell’artigianato, del terziario di mercato e l’impresa diffu-sa che vivono sulla propria pelle il peso insostenibile dell’eccessiva pressione fi-scale, del crollo dei consumi senza precedenti, del diffici-le e costoso accesso al cre-dito, dell’annosa questione della riscos-sione dei crediti vantati nei confronti della Pubblica amministrazione» si legge nel documento. «L’Assemblea di Rete Imprese Italia, che si svolgerà il prossimo 9 maggio a Roma, è un’occasione im-

portante per presentare al Paese le ana-lisi e le proposte di Casartigiani, Cna, Confartigianato, Confcommercio e Con-fesercenti per tornare a crescere». L'as-semblea sarà l'occasione per presentare

il manifesto di Rete imprese Italia, “Adesso tocca a voi”. «La crisi sta cancellando la parte più vitale del nostro si-stema produttivo» si afferma nel manifesto. «Sulle spalle Degli imprenditori non c’è solo la recessione, c’è il far-dello sempre più pesante di tasse record, credito latitan-te, burocrazia opprimente e una politica inconcludente. Ecco perché la ripresa di-

venta un miraggio. Ma il destino non è segnato. Le imprese dell’artigianato, del terziario di mercato e l’impresa diffusa, che nel nostro paese producono il 58% del pil e danno lavoro al 62% degli occu-pati, non ci stanno».

Appello di Rete imprese ItaliaReagire alla crisi? “Adesso tocca a voi”

Fausto Cacciatori

Page 8: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Martina Pugno

a socialità può assumere nel tempo diverse forme e nascere in diversi luoghi, anche in quel-li che si potrebbe immaginare come realtà adatte all'isola-

mento, contornate da fossi o da recinti, co-me gli orti. Con la Lombardia come regio-ne italiana in cui il fenomeno ha la massi-ma diffusione, gli orti urbani sono sempre più presenti e riflettono una volontà, anch'essa sempre più capillare, di riscopri-re attraverso la coltivazione non solo il gu-sto del lavoro manuale, ma anche una for-ma di condivisione e senso comunitario. Queste sono le motivazioni di coloro che hanno fa to richiesta per l'assegnazione di orti urbani anche a Cremona: il bando, uscito a febbraio, ha riscosso successo e già si stanno valutando ulteriori aree da as-segnare. "A fare richiesta sono state perso-ne di diversa età ed estrazione sociale", precisa il responsabile dell'ufficio Politiche Ambientali del Comune Mauro Barborini: "Non si tratta di una soluzione all'assenza

di lavoro, anche se tra chi ha fatto doman-da c'è anche qualche disoccupato: è piut-tosto un modo per impiegare il tempo, per dargli un senso e creare occasioni di socia-lità. Contiamo di partire in settembre, dopo aver stabilito come portare l'acqua (unico

costo a carico degli utenti del servizio) e aver definito, in Commissione Ambiente, il regolamento per l'utilizzo degli orti". L'atti-vità all'interno dei terreni selezionati, attual-mente tre aree comunali non adibite ad al-tri scopi, verrà monitorata per garantire il corretto utilizzo degli orti: "Il progetto pre-vede la collaborazione dei Comitati di quar-tiere e di Spazio Comune e avrà a disposi-zione quindici guardie ecologiche volonta-rie per la verifica del corretto uso dei terre-ni. Abbiamo preso esempio dall'esperienza di Torino, dove gli orti urbani hanno avuto grande successo".Per la città di Cremona si tratta del primo progetto di orti urbani, dopo quello ri-guardante i terreni già desti-nati ad orti sociali aperti a pensionati e af-fidati in gestione ad associazioni del terzo settore, mentre proprio in Lombardia è sta-to recentemente presentata la prima "Map-pa degli orti pubblici", censiti da Coldiretti. La passione per l’orto, riporta l'indagine, è trasversale e riguarda impiegati, liberi pro-fessionisti, lavoratori autonomi, dipenden-ti pubblici, operai, pensionati, e le motiva-

zioni vanno dalla voglia di consumare pro-dotti coltivati con le proprie mani fino al fa-re un po’ di attività all’aria aperta e vivere momenti di aggregazione. Se è vero che gli orti urbani non nascono come risposta al-la disoccupazione, è però altrettanto vera una crescente tendenza a rivolgersi all'agri-coltura per costruirsi almeno in parte un'al-ternativa, o più semplicemente per allonta-narsi da uno stile di vita nel quale si sente di non riconoscersi più.

E' il caso, ri portato dal Cor-riere della Sera, di venti dei duemila disoccupati dell'Eu-telia, a Roma, di età compre-sa tra i 45 e i 55 anni, che hanno deciso di dare vita ad un orto ottenendo un terreno comunale e ripartendo pro-

prio dalla terra nella ricostruzione di una vi-ta in forzata ridefinizione. Risponde invece ai desideri di chi sceglie volontariamente di cambiare vita il progetto "Ufficio di scollo-camento", oggi itinerante e nato dall'omo-nimo libro di Simone Perotti, che si pone come guida per tutti coloro che desidera-no rivoluzionare la propria vita partendo da vicino: dalla terra sotto ai piedi.

L

Dopo aver riscosso successo in tutta la Lombardia, l’iniziativa è approdata anche in città, raccogliendo i primi consensi

Riprendersigli spazi verdi

all’internodelle città

Lo scorso martedì 30 aprile, nel reparto di Pediatria di Cremona, l’Assessore Luigi Amore ha consegnato al dr. Carlo Poggiani (direttore dell’unità operativa) i 500 libri realizzati su iniziativa del Comune di Cremo-na, grazie al contributo del Gruppo Cariparma Crédit Agricole ed in collaborazione con i Frati Cappuccini. La pubblicazione è in diverse lingue (inglese, spagno-lo, francese e italiano). I libri saranno a disposizione dei piccoli malati per aiutarli a vivere meglio la quoti-dianità legata al tempo della degenza, un momento più complesso da gestire quando si parla di bambini.

Sabato 4 e Domenica 5 maggio, presso il campo mace-rie C.r.i. di Via Monviso a Cre-mona, si terrà un'esercitazione di Attività d'Emergenza (ex servizio Protezione Civile).Per due giorni i volontari simuleranno una risposta ad una vera emergenza, quale potrebbe essere un terremoto o un'alluvione, allestendo una struttura autosufficiente con tende dormito-rio, magazzini, cucina campale, refettorio e segreteria. Durante lo svolgimento del cam-po, si alterneranno momenti di formazione, quali le ultime lezioni del corso di Operatore nel Settore Emergenza (OPEM) con i relativi esami di abilitazione, e di esercitazioni di carattere sanitario.

D o m e n i c a 12 maggio alle 18 presso la sala polivalen-te del Comune di Scandolara Ravara si terrà la presentazio-ne del libro “Cronaca di Don Carlo Ve-ronesi e di Don Silvio Grassi, di Don Arnaldo Peternaz-zi. Interverranno il sindaco Gianmario Magni, l'assessore Velleda Rivaroli e il presidente Acli Cremona Bruno Taglia-ti. Sarà possibil acquistare il volume; le offerte per l'acquisto del libro verranno devolute all'associazione onlus “Amici del Brasile”.

IN BREVE

Orti urbani, il progetto al via a settembre

Accesso agli ortisenza affitti o costi

per i cittadini

l’INIzIatIVa

Gli orti urbani non sono le uniche iniziative attraverso le quali si è deciso, in questo periodo, di riprendersi la città e trasformarla in un ambiente più verde. A Cremona hanno riscosso grande successo, sabato 27 e domenica 28 apri-le, "Le invasioni Botaniche", iniziativa comunale che ha visto animare il centro storico da colori e profumi di fiori con allestimenti lungo le vie del centro. Nonostante il brutto tempo, molte persone hanno affollato il centro mostrando alto gradimento per un'iniziati-va della quale è già stata pro-messa una nuova edizione anche per il prossimo anno.

A Casalmaggiore, sarà invece il "Guerrilla Park" il modo per riportare il verde in città: l'iniziativa, organizzata dall'associazione Gasalasco Oglio Po e aperta a tutti i volontari, prevede un'azione concordata con il Comune per il ripristino delle aree verdi più degradate. Il Comune metterà a disposizione tutti i materiali necessari, mentre i volontari metteranno a disposizione la propria mano d'opera.

Ospedale, libri per i piccoli degentiEsercitazioni in Croce Rossa amici del BrasileNell’ambito di Cremona Gu-

stosa, per salutare l'arrivo della primavera, viene organizza nelle scuole statali per l’infanzia e nel-le scuole primarie una giornata denominata "Festa delle Verdu-re" in occasione della quale, a pranzo, viene proposto un menù speciale. L’iniziativa si terrà mer-coledì 8 maggio alla scuola Ca-pra Plasio, il 9 maggio alla Tren-to Trieste, il 10 maggio alla Manzoni (via Decia e via Tofane), mar-tedì 14 maggio alla Stradivari, il 15 maggio alla Realdo Colombo, il 16 maggio alla Monteverdi e a Cavatigozzi, venerdì 17 maggio alle scuole Visconti e Miglioli, giovedì 23 maggio alle scuole Bis-solati e Manzoni Decia, il 28 maggio al Boschetto, S. Ambrogio e Don Mazzolari, il 5 giugno nelle scuole di infanzia e nidi comu-nali. La giornata si caratterizza a tutti gli effetti come una festa, ma ha soprattutto uno scopo educativo e mira a promuovere il consumo della verdura tra i bambini.

Verdure in festa a Cremona Gustosa

CronacaSabato 4 Maggio 20138

Il verde pubblico, una terapia per il buonumoreDesiderio di aggregazione, di avere un hobby pratico, di mangiare prodotti

sani perchè coltivati in modo autonomo: qualunque sia lo scopo della decisio-ne di coltivare un piccolo orto personale oppure di richiedere l'affidamento di un orto urbano, i benefici saranno molti e interesseranno l'umore e il benesse-re psicofisico. A confermarlo è uno studio inglese condotto presso l'Università di Exeter, recentemente pubblicato sul Journal of Pshycological Science. Sfrut-tando lo sperimentale Questionario di Salute Generale (General Question Health), che ha permesso la definizi ne di chiari parametri e di livelli fissi di benessere e qualità della vita, lo studio ha permesso di individuare esattamen-te in che misura vivere in un ambiente è benefico perl'uomo.Dalle indagini, con-dotte per dieci anni su un campione di circa diecimila individui, emerge che vivere in aree urbane verdi o, ancora meglio, immersi nella natura, ha effetti benefici sulla salute pari ad un terzo di quelli derivanti dall'essere sposati rispet-to all'essere single, e ad un decimo rispetto alla percezione del benessere da parte di chi ha un lavoro rispetto a chi invece è disoccupato. In particolare, i benefici rilevati sono quelli di un minore stress mentale e di una maggiore sod-disfazione generale nei confronti della propria vita

Page 9: Il Piccolo del 4 maggio 2013

" polemica

Una Fiera del libro ignoratadall’amministazione comunale

Gentile direttore, si è conclusa in questi giorni la tradizio-nale “Fiera del libro”, che dà la possibili-tà a un confronto tra lettori e scrittori at-traverso i loro ultimi romanzi. Purtroppo ancora una volta è stata ignorata dall’am-ministrazione comunale e spesso dimen-ticata dai media. Viene di conseguenza svilito l’impegno dei librai e, permettete-mi, del loro lavoro. In un momento deli-cato - con le librerie indipendenti che affrontano concorrenti possenti (grandi catene, grande distribuzione, vendite on-line), non ci si vuol rendere conto che hanno reinventato un mestiere. Non solo leggono i libri, ma hanno portato le libre-rie a essere luoghi dove si creano e si distribuiscono servizi immateriali in gra-do di migliorare la qualità della vita delle persone. Luoghi dove la scuola, le impre-se e le professioni incrociano le opere e gli autori, i lettori trovano scrittori e altri lettori, i bambini scovano libri interessan-ti (e un tappeto per sfogliarli in santa pa-ce). Non credo sia un’idea ingenua del futuro, ma una strategia di sopravvivenza . Politici, giornalisti, editori devono aiuta-re. La gente vuole conoscere e ascoltare, in cambio, offre attenzione e acquisti. I librai non devono “mollare”, ne vergo-gnarsi di offrirsi ai lettori. I librai offrono buon umore, buona organizzazione e buon senso. Incontri e presentazioni co-stano tempo e denaro. Non servono al nostro ego e al nostro rendiconto, ma a far girare pagine e parole.

claudio ardigó cremona

***

" aUspicio dell’Uisp

Grazie anche al ministro idempuntiamo a riformare lo sport

Egregio direttore, la notizia della nomina di Josefa Idem, campionessa olimpionica e mondiale di canoa, a ministro dello Sport, delle Pari Opportunità e del Turismo, è stata una pia-cevole sorpresa per tutto il mondo dello sport e particolarmente per l'Uisp che l’aveva recentemente ospitata al suo 17° Congresso nazionale di Chianciano Terme per un confronto col presidente del Coni, Giovanni Malagò. In quella occasione il presidente provinciale dell’Uisp di Cremo-na, Goffredo Iachetti, assieme al consi-gliere Azzini, ha avuto l’opportunità di in-contrarla per formalizzarle un invito a presenziare alla prima edizione del “Pre-mio mimosa” per le donne dello sport cre-monese. Con Josefa Idem, neo eletta al Senato della Repubblica nelle fila del Par-tito Democratico e in passato assessore allo Sport del Comune di Ravenna, sono molti i punti di condivisione con le posizio-ni dell’UIisp in materia di politiche per la diffusione dello “sport per tutti”, sia in am-bito scolastico che in ambito sociale. Da qui l’impegno comune a presentare al Par-lamento italiano progetti di legge di rifor-ma dello sport, sia nei suoi assetti istitu-zionali che nei suoi meccanismi di finan-ziamento, come ha sottolineato il neo eletto deputato del Pd, Filippo Fossati, presidente nazionale uscente dell’Uisp.

Uisp, comitato provinciale di cremona

***

" bilancio

Ha riscosso grande successola mostra “donna è sport”

Caro direttore, con l’assegnazione dei Premi Mimosa, si è concluso un ciclo dedicato al rapporto fra donne e sport, che ha avuto come mo-mento di massima visibilità, la mostra “Donna è Sport” realizzata dalla Fondazio-ne Cannavò e dalla Gazzetta dello Sport, fortemete voluta dal Comune di Cremona, che si è fatto carico del bellissimo catalo-go e degli opportuni adattamenti per la nostra città, realizzando l’appendice “Donna è Sport a Cremona”. La mostra e gli eventi collaterali ad essa collegati, han-no portato un notevole numero di persone a conoscere aspetti dell’evoluzione del movimento femminile attraverso 150 anni di imprese sportive, spesso ancora poco valorizzate e documentate. Incoraggia il gran numero di studenti che hanno visita-

to la mostra ed i loro approfondimenti con gli insegnanti che li hanno preparati ed accompagnati; a loro va il nostro ringrazia-mento per questo contributo culturale e di conoscenza, così come un riconoscimen-to deve essere attribuito al Panathlon di Cremona ed alle associazione femminili del Soroptimist e Zonta per avere contri-buito a realizzare due degli eventi citati. E un grazie a tante altre persone ed enti che hanno determinato il successo di questa iniziativa (Mario Giuseppe Spadari in pri-mo piano con l’esposizione delle sue ope-re a soggetto sportivo) che non verremmo finisse qui: pensiamo che tutto questo debba essere un punto di partenza: imple-mentando ed arricchendo l’appendice cremonese, facendola diventare un riferi-mento storico e incentivando le donne con opportune iniziative, a fare sempre più e sempre meglio sport , con lo slogan: «Se fai sport sei più bella!».

pierluigi Torresani Ideatore e curatore

del progetto “Donna è Sport***

" appello

la colonia serianadeve continuare ad esistere

Egregio direttore, ho raccolto la sollecitazione di un gruppo di genitori che utilizzano abitualmente la Colonia Seriana, dandone un giudizio mol-to positivo, condividendo il loro rammari-co per le riduzioni del servizio apportate dalla precedentemente amministrazione ed il loro timore di possibili ulteriori ridu-zioni. Abbiamo quindi deciso di scrivere questa lettera e di inviarla al sindaco, per-ché purtroppo abbiamo constatato come nel corso di questi anni l’investimento da parte del Comune nei confronti della Co-lonia Seriana sia man mano diminuito. Le

settimane di apertura del servizio sono passate da 8 a 6 ed ogni anno le voci che si sentono non sono confortanti, addirittu-ra si mette in forse che possa esserci an-cora il servizio. Reputiamo un vero pecca-to tutto ciò, in quanto nel territorio crema-sco, in base alla nostra esperienza, non c’è una struttura di pari livello qualitativo che possa sostituire la Colonia. Teniamo conto inoltre che il periodo di chiusura del-le scuole parte da inizio giugno sino alla metà di settembre e che dopo la chiusura della Colonia (metà agosto) non c’è più nessuna struttura dove i genitori che lavo-riamo possono lasciare i loro figli. Abbia-mo raccolto ben 82 firme di genitori i cui figli frequentano la Colonia abitualmente e che auspicherebbero il prolungamento del periodo di apertura della stessa. Si po-trebbe pensare ad una fase pre-scuola in cui venissero seguiti i bambini più grandi nell’esecuzione dei compiti. Reputiamo un dovere del Comune garantire ai cittadini un servizio di accoglienza dei bambini an-che in questi ultimi periodi estivi. Abbiamo voluto portare all’attenzione del sindaco questo problema, che affligge molti geni-tori, sperando in un cambiamento di ten-denza già dalla prossima stagione estiva (seguono 82 firme).

mario lottaroliConsigliere Comunale

di Rifondazione Comunista a Crema***

" qUesTione delicaTa

mi schiero a favoredei 32 lavoratori ex precari

Signor direttore, la grave situazione che riguarda i 32 di-pendenti del Comune di Cremona che a causa del contenzioso presso la Corte dei Conti, rischiano di vedere precluso il pro-prio rapporto di lavoro con l’ente Comune

,ha dei contorni drammatici e allarmanti. Questi lavoratori sono stati assunti tramite un concorso e dopo lunghi anni di preca-riato, sono stati stabilizzati. A tutti loro va la mia sincera solidarietà e stima per il la-voro che egregiamente hanno svolto e continuano a svolgere, prima da precari e oggi da dipendenti a tempo indetermina-to, sono e sarò sempre al vostro fianco per far valere un diritto sancito dalla Costitu-zione nel rispetto delle leggi in vigore. Cre-do che se malauguratamente si dovesse prospettare un licenziamento, il Comune di Cremona andrebbe incontro a un danno erariale di elevate proporzioni, poiché molti lavoratori ex precari sarebbero co-stretti a ricorrere al Giudice del lavoro per far valere le proprie ragioni. Nel 2009 il Co-mune di Milano ha assunto a tempo inde-terminato i precari che avevano avuto un rapporto di lavoro continuativo per 36 me-si, un’amministrazione attenta avrebbe potuto adottare lo stesso sistema a Cre-mona. Anch’io sono precario da 13 anni e conosco sulla mia pelle che cosa signi-fica avere un contratto a tempo determi-nato, occupando un posto vacante e svol-gendo delle mansioni assolutamente im-portanti per il buon funzionamento del servizio. Questa anomalia deve finire, an-che la corte europea è intervenuta varie volte per condannare l’uso disdicevole del precariato che vede il lavoratore utilizzato per ottemperare al buon funzionamento della macchina burocratica e poi a secon-da delle esigenze viene allontanato o ce-stinato! I 32 ex precari, oggi stabilizzati, hanno il sacrosanto diritto di essere tute-lati e salvaguardati da ogni estremo tenta-tivo di veder sfumare il proprio futuro per un mero errore di vizio o di forma. Conclu-do, dicendo ai lavoratori in questione, che sono a vostra completa disposizione in difesa del vostro diritto al lavoro e che se eventualmente saranno accertate delle responsabilità, è giusto che qualcuno se

ne assuma l’onere e il dovere di risponder-ne in prima persona, senza se e senza ma.

Giancarlo schifano Capogruppo Idv di Cremona

***

" pUnTo di visTa

berlusconi si servirà del nuovoGoverno fino a che gli sarà utile

Egregio direttore, il governo Letta ha giurato e non resta che augurargli buon lavoro, anche se il suo compito è arduo e pieno di insidie. Vorrei, però, richiamare due questioni che sono diventate, in queste settimane, dei “man-tra” ripetuti passivamente da tutta la De-stra e da buona parte della Sinistra: e cioè che il governo delle “larghe intese” tra Pd e Pdl era l’unico possibile e che il Pd è paralizzato dal suo sterile antiberlusconi-smo. Va, infatti, chiarito che l’asse di go-verno tra Pd e Pdl è stata “una scelta non obbligata”, perché si potevano fare altre scelte, nonostante i veti opposti da Grillo: si poteva appoggiare l’elezione alla pre-sidenza della repubblica di Prodi o di Ro-dotà e ciò avrebbe, a mio avviso, indotto il Movimento 5 Stelle ad una collabora-zione anche in sede di governo con il Pd e con Sel. Un altro luogo comune è quel-lo secondo cui gli elettori del Pd sono contro il Cavaliere a prescindere: io non penso che nessuna persona di buon sen-so sia contrario a un governo di Destra, se questo è un governo credibile, alla Mer-kel, tanto per intenderci: il problema è che in Italia la Destra si identifica in Berlusco-ni e, senza di lui, come i fatti di questi ul-timi mesi hanno dimostrato, è morta; il problema è che Berlusconi si servirà del governo appena costituito fin quando gli sarà utile; quindi, come ha già fatto con Monti, lo farà cadere per andare alle ele-zioni e passare all’incasso. Questa è fan-tapolitica? Vorrei sbagliarmi, ma temo che potrei anche aver ragione. Infine, smettia-mola, e qui rispondo alla lettera del signor Delindati, di ripetere l’altro luogo comune, che Bersani ha silurato Renzi, dopo le pri-marie: Bersani ha vinto le primarie in un confronto aperto e senza truccare la car-te; se poi ha sbagliato le mosse seguenti, ciò non inficia l’onestà del suo comporta-mento nei confronti di Renzi.

vincenzo montuoricremona”

***

" amarezza

i nostri politici hanno toltotutte le speranze ai giovani

Egregio direttore, quanto accaduto fuori da Palazzo Chigi, oltre che ad essere increscioso, lascia attoniti, circa la ormai fragilità della men-te umana, provata duramente e costan-temente dall’abominevole comporta-mento dei nostri politici. Ma veniamo al fatto, deprecabile fin che si vuole, ma che sta chiaramente ad indicare che il termo-metro dell’insofferenza ha raggiunto va-lori per i quali è impellente trovare delle cure e non semplici palliativi. Voglio con-cludere dicendo che nell'ultimo decennio i vari rappresentanti eletti dal popolo, so-no riusciti a fare ciò che in tutti i prece-denti decenni nessuno era mai riuscito a fare: togliere ai nostri giovani qualsiasi speranza per un futuro accettabile. Forse è ancor peggio che sparare...

ivan loris davòspinadesco

Buongiorno avvocato, vor-rei sapere a chi devono esse-re addebitate le spese di stra-ordinaria manutenzione so-stenute per ottenere il certifi-cato prevenzione incendi: devono pagare tutti i condo-mini (compresi quelli che non posseggono un box) o solo i proprietari dei box posti sotto il condominio?

marino***

Innanzi tutto accerti se il regolamento di condominio prevede disposizioni in meri-to. Infatti, se esso contiene specifiche disposizioni in ma-teria, queste ultime, in quanto legge interna, dovranno es-sere rispettate. Se il regola-mento nulla prevede, si dovrà verificare se il locale dei gara-ge è di proprietà comune. A tal proposito, la Corte di Cas-sazione (sent. n. 10371/97) ha stabilito che il locale auto-rimessa, anche se situato nel perimetro dell’edificio condo-miniale (nella specie, nel se-minterrato), non può ritenersi incluso tra le “parti comuni

dell’edificio” previste dall’art. 1117 cod. civ., neppure sotto l’aspetto di “parte dell’edifi-cio necessaria all’uso comu-ne”. Per accertare se il singo-lo condomino sia o meno obbligato a sostenere le spe-se di manutenzione del locale suddetto, occorre la prova positiva che detto locale ap-partenga in proprietà comu-ne. A tal fine, sarà determi-nante l’esame dei titoli di ac-quisto dei singoli compro-prietari dell’immobile. Senza tale prova positiva, pertanto, le spese di manutenzione or-dinaria e straordinaria, di ri-parazione e ricostruzione vanno ripartite fra i soli con-domini proprietari dei garage

in base alle rispettive quote millesimali riferite alle autori-messe e non agli apparta-menti. In particolare, sulle spese per la dotazione dei sistemi di protezione antin-cendio dei box interrati, la Corte di Appello di Roma il 24 aprile 1991 ha stabilito che le spese per la riparazione delle porte tagliafuoco e l’impianto di ventilazione dei box vanno ripartite unicamente tra i soli proprietari dei medesimi be-ni, e non anche tra gli altri condomini che non ne pos-siedono. Di diverso avviso, tuttavia, è la recente senten-za del Tribunale di Trento (sent. n. 832/2012), che ribal-ta i precedenti orientamenti,

annullando una delibera as-sembleare che disponeva, a carico dei proprietari dei soli box auto, il pagamento delle spese relative all’installazio-ne di impianti di areazione e delle porte tagliafuoco nel tunnel garage di cui tutti i condomini avrebbero be-neficiato. Secondo il Tribu-nale di Trento, infatti, il pia-no garage è da considerare parte comune dell’edificio, in quanto utilizzabile da chiunque, in qualsiasi mo-mento, anche solo per ac-cedere al proprio apparta-mento. Di conseguenza, le spese straordinarie per i la-vori al piano dei garage de-vono essere pagate da tutti condomini dello stabile.

*avvocato stabilitodel Foro di milano

[email protected]

Norme antincendionelle autorimesse:come ripartire le spese

A cura di Emilia Rosemarie Codignola*

Egregio direttore, semplicemente stupende le “invasioni botaniche” con le quali i fioristi privati hanno dimostrato come è bella Cremona con le isole pedonali. Davvero bravi a mettere a disposizio-ne la loro professionalità, i loro fiori e le loro composizioni. Tanta la gente, tra pioggia e squarci di sole, che a piedi è rimasta incantata dai colori, dai profu-mi e dall’assenza di auto e di altri mezzi a motore. Questo ci fa dire che si può fare. Quello che ora si augurano in tanti è che le “invasioni botaniche”, oltre che aver abbellito il centro citta-dino in questi due giorni, imprimano coraggio alla Giunta Perri nel decidere finalmente a favore di una grande isola pedonale, coinvolgendo i cittadini,

condividendo e costruendo con loro il percorso per consolidare il progetto. Sono passati ormai quattro anni di annunci, di promesse e di rinvii e ora che gli è stato offerto un bell’esempio

di come si trasformerebbe Corso Garibaldi, potrebbe davvero essere la volta buona. Certo, le isole pedonali da sole non stanno in piedi se non vengono accompagnate da importanti azioni, prime fra tutte le scelte di ridu-zione del traffico nel centro storico, un piano dei parcheggi compatibile con la dimensione cittadina e non legato al pressing e ai debiti con Saba, l’azien-da che gestisce i due piani del Park Marconi e infine piste ciclabili sicure anche nel centro città, il tutto attraver-sato da percorsi partecipativi. Da domani, come se nulla fosse accadu-to, non facciamo in modo che le “invasioni botaniche” lascino il posto alle “invasioni barbariche” degli scari-chi e degli inutili girotondi di auto alla

affannosa ricerca di un parcheggio che non c’è comunque per tutti, mal-grado la città sia ormai satura di stalli di sosta. Caro sindaco Perri, in questo ultimo anno che ci separa dalle prossi-me amministrative, imprima una svol-ta, cerca di dare continuità all’esempio dei fioristi che insieme alle “botteghe del centro” ci hanno dimostrato che “l’isola verde si può fare” e che la città cambia decisamente in meglio. Il Partito Democratico sarà come sem-pre disponibile a collaborare e a sostenere ogni azione che renda il nostro centro storico vivibile e acco-gliente, come lo è stato in questi due giorni ossigenati da tanto verde.

caterina ruggeri Consigliere comunale del Pd

FOCUS

Com’è diventata bella la città grazie alle “invasioni botaniche”

Lettere & Opinioni Sabato 4 Maggio 20139

Page 10: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Gionata Agisti

a città di Crema si prepara ad accogliere il treno a va-pore, che farà tappa in città alle 10 di domani mattina, domenica 5 maggio, in oc-

casione dei festeggiamenti per i 150 anni della linea ferroviaria Cremona-Treviglio, inaugurata il 1 maggio 1863.

L'evento, che sarà sarà animato dai volontari del Comitato del Carnevale Cremasco, presenti davanti alla sta-zione con tanto di abiti d'epoca, è stato voluto dall’amministrazione co-munale, insieme alla Pro Loco e a quei Comuni che condividono la stessa tratta ferroviaria: Casaletto Vaprio, Ca-pralba, Vailate, Madignano, Castelleo-ne e Soresina, oltre a Treviglio, per quanto riguarda la provincia di Berga-mo. Lo stesso Comitato del Carnevale metterà a disposizione dei più piccoli il trenino «Beniamino», che percorrerà le vie di Crema. Il treno a vapore compirà due viaggi, per cui i posti sono già stati interamente prenotati: in mattina-ta raggiungerà Soresina, mentre nel pomeriggio partirà alla volta della sta-zione di Treviglio. In occasione di que-sta iniziativa, tutti i Comuni interessati hanno deciso di organizzare una serie di eventi collaterali, pensati apposita-mente per la circostanza. Qualcosa, comunque, è già andato in scena mer-coledì 1 maggio, vera data dell'anni-versario.

Nel complesso museale, in piazza Terni, è stata inaugurata la mostra de-dicata specificamente al treno: l'espo-sizione è articolata in più sezioni, tra

cui una storica, una fotografica - gra-zie al contributo del circolo Fotoclub di Ombriano - e un'altra dedicata al pro-getto del treno diretto per Milano, di cui è stato promotore il consigliere re-gionale del Pd, Agostino Alloni. C'è spazio anche per i progetti di supera-mento delle barriere ferroviarie che, nel corso degli ultimi anni, sono stati proposti dalle diverse amministrazioni comunali. Sempre domani, presso la sede della mostra e dalle 13.30 alle 18.30, l'associazione «Il timbrofilo cu-rioso» presenterà lo speciale annullo postale dedicato alla ricorrenza.

È stata realizzata anche una carto-lina ad hoc, dal costo di 1 euro, raffigu-rante un quadro di Adrea Ghisoni, conservato nel palazzo comunale. Questa sera, sabato, alle 18, presso la sala Cremonesi del Sant'Agostino, si terrà invece la presentazione, da parte

del Centro Galmozzi, di una pubblica-zione inedita, a cura di Mauro Girolet-ti e dedicata proprio alla storia del tre-no nel nostro territorio. Infine, nelle serate di lunedì 6 e lunedì 13 maggio, anche la multisala Portanova prenderà parte ai festeggiamenti, proiettando due film, curati dall'associazione cine-fila «Amenic Cinema»: 5,70 euro il co-sto del biglietto d'ingresso. «Si tratta di un’iniziativa realizzata con la più ampia partecipazione» è questo il primo com-mento di Matteo Piloni, presidente del Consiglio comunale di Crema, che ha avuto per primo l’idea di festeggia-re i 150 anni della presenza del treno a Crema.

«Il successo sta nel fatto di aver coinvolto tantissime realtà: associa-zioni, privati ed enti locali. Ognuno ha portato il proprio contributo per fe-steggiare al meglio questa data. Non è

solo una celebrazione, però, bensì la promozione di un'idea di mobilità so-stenibile, alternativa alle auto. Oltre all'amministrazione Bonaldi che ha creduto subito alla bontà della propo-sta, il merito di averla sostenuta eco-nomicamente va ai molti sponsor che hanno aderito. In particolare, un rin-graziamento speciale a quelle perso-ne, quei dipendenti comunali, quei consiglieri comunali, quelle associa-zioni, quelle realtà che hanno dato corpo a questa iniziativa, riempiendola di contenuti. Credo che il senso più autentico, racchiuso in questo tipo di iniziativa, sia quello di essere riusciti a farla diventare patrimonio comune. Sta nel fatto che ogni piccolo pezzo di questa nostra città e dei nostri territori si sia ritagliato uno spazio per metterci del proprio. E già questo è un ottimo risultato».

L

CREMASabato 4 Maggio 201310

Via Colombo cambierà volto. E’ stato approvato in giunta il progetto definitivo che prevede una riqualifica-zione della zona interessata dall’im-pianto chimico-fisico non funzionante ancora a pieno regime. Il progetto consiste nel creare una doppia viabili-tà; una per i mezzi pesanti diretti all’impianto di smaltimento rifiuti, che dal rondò di via Visconti andrà fino alla piazzola ecologica; parallelamente a questo tracciato sarà realizzata una viabilità per i residenti che conserverà tutti i parcheggi esistenti oltre che un percorso ciclopedonale che arriverà fino al depuratore andando oltre le abitazioni.

Doppia via che sarà separata da un viale alberato o da una barriera vegeta-le Il costo della realizzazione dell’opera sarà a carico di Scs Gestioni per un importo pari a 398.000 euro. «Il proget-to» afferma l’assessore alla Viabilità,

Giorgio Schiavini, «rientra nelle miti-gazioni e compensazioni ambientali che devono essere fatte prima che l’impianto vada a regime ed entri nel pieno delle sue funzioni. Una soluzione maturata dopo una serie di incontri fatti con i residenti che, da sempre, te-mevano il passaggio degli automezzi accanto alle loro case. Abbiamo tenuto conto delle loro esigenze e dopo es-serci confrontati con i vertici di SCS e con i tecnici comunali siamo giunti all’approvazione di questo progetto».

Con questa soluzione l’amministra-zione comunale si augura di aver trova-to un giusto equilibrio tra l’esigenza di messa in sicurezza della viabilità, che interessa i residenti e quella di garanti-re la mobilità dei mezzi che trasportano i rifiuti chimici – fisici . L’impianto chi-mico- fisico è infatti ubicato al termine della via ed ha necessità di essere rag-giunto dagli automezzi di Scs.

Libro, mostra, annullo postale e film per i 150 anni della ferrovia nella nostra città

Il Pdl di Crema detta la linea per il rinnovo delle società partecipate: meno capitale pubblico, chiu-sura di realtà fortemente indebitate e più presenza di privati per garantire tariffe competitive. Sembre-rebbe tutto tranquillo se non fosse per la scelta di mettere i punti sulle “i” in merito al futuro di Scrp, la «Società Cremasca Reti e Patrimonio» - di cui sono soci i comuni della Provincia di Cremona - che proprio in questi giorni vive una profonda fase di evoluzione.

Il 29 aprile, si è tenuto a Crema un coordina-mento comunale del Pdl che, dopo una serie di riflessioni, ha deciso di licenziare un documento in cui stabilisce una precisa linea di azione. «E’ mia intenzione» spiega il coordinatore Enzo Bettinelli «chiedere un incontro ai sindaci soci di Scrp che fanno riferimento alla nostra area politica per con-tinuare il confronto già avviato e intendo procede-re a questo invito, d’intesa con il coordinatore provinciale, per un incontro da programmare già per la prossima settimana».

L’intenzione, spiegano da piaz-za Marconi, è quella di trovare una intesa su alcuni punti che il Pdl non intende accettare in meri-to alla modifica dello statuto di Scrp. «Vogliamo evitare frainten-dimenti» prosegue Bettinelli. «Non concordiamo, infatti, su alcuni punti proposti e non condividiamo che si inserisca nello statuto di Scrp l’adozione dell’amministra-tore unico e l’organo statutario del Comitato ristretto dei sindaci».

Una posizione quella del Pdl che si mette di traverso a quanto, invece, chiesto a gran voce dal sindaco Stefania Bonaldi forte proprio del sostegno del Comitato ristretto dei sindaci di Scrp. Nel corso della seduta di questa settimana, infine, il Pdl ha ribadito la propria posizione in merito alla riorganizzazione delle società partecipate. Una riorganizzazione

necessaria per legge e che non può più essere rimandata. Il Pdl - spiega il coordinatore Bettinelli - è favorevole alla chiusura di «Cre-masca Servizi» per incorporazione in Scrp, alla riduzione del numero delle società a suo tempo imple-mentate e ad un più significativo coinvolgimento del privato per ot-tenere miglioramenti qualitativi e tariffari, alla chiusura di «Scs Ser-vizi locali», a mantenere la parte-cipazione di Scrp in Padania Ac-que Gestione e ad affidare la ge-stione del Servizio Idrico Integrato

a «Padania Acque Gestioni» in via provvisoria e temporanea, e all’aggregazione di LGH , come sostenuto da sempre, ad altre realtà similari per andare il più rapidamente possibile verso la quota-zione in borsa.

Michela Bettinelli Rossi

Partecipate, Pdl: «No all’amministratore unico»Favorevole alla chiusura sia di «Cremasca servizi» che di «Scs servizi locali»

Il treno a vapore fa tappa a Crema

Lo aveva promesso in campa-gna elettorale ed è tornato. L’as-sessore regionale alla Agricoltura Gianni Fava è tornato sul territo-rio per ascoltare il mondo agricolo cremasco e cremonese. Con una visita partita da Rivolta D’Adda e conclusasi nel Casalasco dopo una tappa a Trescore Cremasco, il leghista assessore della giunta Maroni ha toccato con mano le specificità del territorio. «Occorre ragionare in termini di categorie omogenee» ha spiegato Fava. «I nostri prodotti agroalimentari so-no diversi da quelli prodotti in al-tre realtà. La nostra è un'agricol-tura di eccellenza, di qualità e il nostro modello va rilanciato, non calibrato sui dettami della politica nordeuropea».

Imprenditore prima che politi-co, Fava ha sottolineato: «La sfida

dei prossimi 5 anni sta nella cre-scita della remunerazione delle attività produttive. Perché non possiamo attirare i giovani a lavo-rare 365 giorni l'anno per pura sussistenza. È qui che si fanno i grandi numeri, è qui che devono arrivare gli investimenti, perché l'agricoltura svolga in pieno quel ruolo di crescita e presidio econo-mico e sociale del territorio che la caratterizza storicamente". (mbr)

Fava, assessore regionaleall’Agricoltura, a Trescore

Via Colombo, doppia viabilità: unastrada ai camion, l’altra alle auto

Torna il premio Anna Adelmi promosso e organiz-zato dal Centro di Ricerca Storica «Alfredo Galmoz-zi». Giunto quest’anno alla nona edizione il premio, in ricordo della segretaria della Camera del Lavoro di Crema, si appresta a lasciare a bocca aperta i cremaschi. Sette scuole cremasche e una lodigia-na, si esibiranno presso il teatro San Domenico martedi 7 Maggio alle ore 20.30 con performance teatrali, arte, musica e balli per rendere omaggio e raccontare la vita femminile. Il tema dell’edizione 2013 è la maternità e ha visto coinvolti oltre 300 studenti della scuole superiori.

Ospite d’eccezione la scrittrice Lidia Menapace. «L’obiettivo di questo premio- ha spiegato il presi-dente dell’archivio Galmozzi, Felice Lopopolo - è quello di coinvolgere le scuole mettendo in moto progetti di ricerca legati all’universo femminile, fa-cendo riferimento alla figura di Anna Adelmi, inse-gnante, giornalista, segretaria della Camera del La-voro di Crema all’epoca della Prima Guerra Mondia-le, utilizzando le più varie competenze artistiche».

IL PREMIO «ANNA ADELMI»:7 MAGGIO, SAN DOMENICO

RENATO ANCOROTTI

Dopo l’opinione di En-rico Tupone sull’ultimo numero del Cremasco, ecco un altro parere au-torevole sull’amministra-zione Bonaldi: è quello di Renato Ancorotti, im-prenditore, consigliere comunale del Pdl, ap-prezzato per l’equilibrio dei suoi giudizi.

Da dove partire?«Dalle farmacie comunali. Dal bilancio presen-

tato in consiglio comunale, un fatto è certo: gua-dagnano poco».

Quanto poco?«Gli utili di 167 mila euro per cinque farmacie

sono irrisori. Dobbiamo fare un'azione di bench-marking, individuare cioè le qualità migliori dei competitori privati e, quindi, farle nostre. Tutte le farmacie di Crema stanno ristrutturando, e noi cosa possiamo ristrutturare con utili come questi? I ridotti ammortamenti delle comunali, per esem-pio, indicano che gli investimenti sono stati mode-sti».

Che fare?«Valutare la possibilità di cedere alcune farma-

cie, e con i soldi ricavati investire, modernizzan-dole al massimo, quelle che possono diventare eccellenti. Inoltre, sarebbe utile dal punto di vista del marketing produrre anche alcuni nostri pro-dotti con il simbolo della città di Crema. Insomma, ci vogliono idee vincenti per differenziarsi e fare utili. E a proposito di utili, sono d’accordo a utiliz-zarne una parte in attività socio assistenziali. Ma facciamoli gli utili, però».

Farmacie. Poi?«La Pierina. Perché, con l’impegno e la collabo-

razione degli imprenditori, non costruire qui un asilo al servizio delle circa 80 aziende della zona? Perché non farci una mensa per i dipendenti di queste imprese affidando il servizio a chi già lo fa di mestiere, a pochi metri di distanza? Perché non pensare a un piccolo hotel per i clienti che dall’estero arrivano nell’ex Olivetti?».

Belle domande. E il laghetto che vorrebbe il comune?

«Non scherziamo».Essere ecologici oggi è diventato un titolo di

merito da vendere sui mercati. A Crema ancora no.

«Il comune potrebbe, attraverso Reindustria, fare da facilitatore per la certificazione delle azien-de cremasche con la Iso 14001 che è la certifica-zione ambientale e che garantirebbe una maggio-re sensibilità ecologica da parte delle imprese cremasche. Un comune che vanta una vasta diffu-sione di questa certificazione, può giocarla come importante biglietto da visita anche a livello inter-nazionale»

Sportello unico per le imprese?«Da fare subito».La bretella che dalla Pandino-Soncino

bypassi Campagnola e arrivi direttamente nell’ex Olivetti?

«E’ un’opera fondamentale perché diminuireb-be l’inquinamento da traffico permettendo ai ca-mion di servire egregiamente la zona industriale, senza andare a intasare via Indipendenza nella quale si affacciano numerose abitazioni. Il Comu-ne deve premere sulla Provincia perché venga re-alizzata al più presto».

Un giudizio su questa amministrazione?«Non mi esprimo perché voglio essere ancora

ottimista. Però la figura del “peagiass” non appar-tiene solo al centrodestra. E’ una figura superpar-tes: di centrodestra, ma anche di centrosinistra».

Renato Ancorotti

Peagiass superpartes

Enzo Bettinelli

Page 11: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Gionata Agisti

abato prossimo, 11 mag-gio, dalle 15 alle 18, presso il mercato Austroungarico di piazza Trento e Trieste, si terrà il secondo appun-

tamento dell'iniziativa «Microchip day», giornata dell'applicazione a offerta libera del microchip ai pro-pri cani. L'organizzatore è la sezio-ne locale dell'Enpa, l'Ente naziona-le protezione animali, col patroci-nio del Comune di Crema. Lo sco-po è sensibilizzare i proprietari di cani a far cippare il proprio animale domestico, perché, nonostante l'obbligo di legge, sono ancora molti i cani che risultano privi di segno di riconoscimento.

La prima uscita del «Microchip day» era stata lo scorso 20 aprile ma, anche a causa del maltempo, sono state poche le persone che hanno aderito. Gli organizzatori sperano così di rimediare con que-sta seconda occasione. «A fronte di 80 cani nella nostra struttura, solo una trentina ne vengono ri-scattati», ci informa un'operatrice volontaria del canile cittadino. «In

teoria, dovrebbero esserlo tutti, se provvisti di chip tramite cui risalire al proprietario. I randagi non sono più previsti dalla normativa regio-nale che, nel 1991, aveva disposto il tatuaggio per tutti i cani di pro-prietà od ospitati in una struttura apposita, e, dal 2004, la loro cip-patura, con iscrizione all'anagrafe canina regionale».

E continua: «Delle due l'una: o la gente non è ancora abbastanza informata oppure a prevalere è una mentalità menefreghista. Eppure sono previste sanzioni pecuniarie,

attorno ai 100 euro, per i proprieta-ri che non si adeguano alla legge, sanzioni che possono essere com-minate più volte, se il soggetto in questione risultasse recidivo». Far cippare il cane dal proprio veteri-nario o presso l'Asl prevede un certo costo, che probabilmente non invoglia al rispetto della nor-ma, ecco perché l'iniziativa dell'En-pa è particolarmente puntuale. La procedura richiede appena 5 mi-nuti: il tempo di inserire il micro-chip e di prendere i dati da inserire nell'anagrafe canina.

«L'iniziativa va a vantaggio di tutta la comunità: se tutti i cani fossero cippati, il canile sarebbe vuoto. Anche se negli ultimi anni la situazione è migliorata, è necessa-rio continuare nell'opera di sensi-bilizzazione. Ogni volta che trovia-mo un cane per strada senza rico-noscimento avviamo una campa-gna di pubblicità, inviando un'email al Comune in cui è stato trovato l'animale e a quelli limitrofi e affig-gendo volantini in loco nei posti più frequentati».

E ancora: «Non sempre queste misure sono sufficienti, perché a volte le persone arrivano anche un mese dopo a verificare se, per ca-so, il loro cane si trovi da noi. Non so perché ma l'ipotesi che possa essere stato portato in canile non è sempre quella più gettonata. Altre volte, invece, può succedere che qualcun altro trovi il cane e decida di tenerselo, senza denunciare il ritrovamento alle forze dell'ordine, come previsto sempre dalla leg-ge». Per maggiori informazioni sul-la giornata dell'11 maggio, è pos-sibi le telefonare al numero: 0373/83812, dalle 15 alle 17.

S

Pandino e Saint Denis en Val:gemellaggio con formaggio

Crema Sabato 4 Maggio 201311

Anche la delegazione della Scuola Casearia di Pandino ha partecipato al consueto incontro annuale di gemellaggio tra la comunità pandinese e quella di Saint Denis en Val, che quest’anno si è svolto negli scorsi giorni in Francia. Il viaggio è stato organizzato dal «Comitato di Gemelaggio Pandino- Saint Denis en Val» guidato dalla neo presiedente Luisa Dallera. Non poteva mancare un riferimento ai formaggi prodotti all’interno del caseificio didattico guidato dal direttore Giovanni Folini: «Come al solito» commenta il direttore Andrea Alquati, «ovun-que andiamo portiamo le nostre produzioni»

Sabato 4 maggio, alle ore 11.30, nell’aula magna dell’università di Crema, saranno premiati i migliori progetti imprenditoriali elaborati dagli studenti parteci-panti alla fase finale del concorso Intraprendere (quest'anno 168 studenti hanno completato il percorso ideando ed elaborando, in modo completamente auto-nomo, un progetto imprenditoriale da proporre al mer-cato). I finalisti sono stati selezionati, in base allo spirito di iniziativa e all'attitudine imprenditoriale dimostrati, tra gli oltre 1.800 ragazzi che hanno partecipato alla prima fase del Progetto.

Il Concorso è stato organizzato anche quest'anno dalla Libera associazione artigiani e dall'Associazione Intraprendere® grazie all'indispensabile contributo economico di partner e sponsor.

Nei primi giorni del mese di marzo, nelle ultime ore della notte di un sabato sera, la volante è intervenuta in Piazza Garibaldi, dove era stato segnalato da alcuni passanti un uomo sanguinante riverso a terra. Da una prima sommaria ricostruzione degli eventi, gli operatori della polizia hanno appreso che poco prima, in un locale cittadino, il ragazzo che si trovava in compagnia di alcuni amici era stato aggredito per motivi futili da un gruppo di altri ragazzi, uno dei quali l'aveva colpito ripetutamente con calci e pugni, causandogli la rottura della mascella.

Una volta prestato soccorso al ferito, i poliziotti hanno iniziato a raccogliere tutte le testimonianze dei presenti, per cercare di individuare gli aggressori, che nel frattempo si erano allontanati. Insieme agli ispettori del Commissariato di Crema, i poliziotti hanno iniziato a perlustrare anche il web, alla ricerca di indizi utili, fino a quando, sulle pagine di un noto social network, si sono imbattuti in un gruppo di giovani frequentatori del locale ove era avvenuto l'episodio, che corrispondevano proprio alle descrizioni fornite dall'ag-gredito e dai testimoni. Le investigazioni si sono concentrate su questa compagnia, proveniente da un vicino paese della bergamasca, arrivando infine ad individuare l'auto-re della barbara aggressione in B.S. di 20 anni, cittadino romeno, che ora dovrà ri-spondere del reato di lesioni personali e, oltre a rischiare la pena della reclusione fino a tre anni, dovrà risarcire le conseguenze del suo insano gesto.

Ecofesta in piazza Duomo: evento con 2.500 ragazzi

«Microchip day» per caniSabato 11 maggio, importante appuntamento al mercato Austroungarico

Intraprendere: premi ai migliori progetti

Lasciato a terra, sanguinante

Si è svolto l’incontro tra l‘assessore ai Lavori Pubblici, Fa-bio Bergamaschi e Marzia Ermentini dell’ Inner Weel Club . Il tema: il destino del «ponte dell’ amore» posto nei giardini di Porta Serio il cui accesso è oggi negato perché pericoloso. Il Comune aveva dichiarato la necessità di demolirlo perché i lavori di manutenzione ordinaria ormai non sono più sufficienti per renderlo agibile e sicuro. Servono interventi strutturali per i quali, al momento, mancano le risorse. Quelle disponibile sono già indirizzate verso altre priorità cittadine, quali la manuten-zione delle strade e del verde.

«Ho chiarito la posizione del Comune alla portavoce dell’In-ner Weel Club» afferma l’assessore Bergamaschi. «La scelta di abbattere il ponte non deriva dalla mancanza di risorse. E’ una necessità in quanto il ponte è pericolante. Fra poco si svolgerà nei Giardini di Porta Serio la manifestazione “Crema in fiore” e non possiamo permetterci che qualcuno rischi di attraversarlo. Siamo invece disponibili ad una sua ricostruzione “ex novo”. Capiamo l’importanza storica e simbolica del ponticello per questo è intenzione dell’amministrazione intervenire per la sua ricostruzione, se non nell’immediato, causa scarsità di risorse , nel futuro. A meno che intervengano in nostro aiuto i privati. In quel caso ci attiveremmo subito».

«Da parte nostra» ha sèiegato Marzia Ermentini, «abbiamo dato la disponibilità a contattare tutte quelle associazioni o privati sensibili al destino del “Ponticello dell’amore” . Per noi e per tanti altri quel ponte rappresenta un pezzo di storia citta-dina insieme a una tradizione che ha colpito il cuore della gente. Il Comune, al momento, ha altre priorità e non può ga-rantire le risorse necessarie per ricostruirlo. A meno che inter-venga un allentamento del patto di stabilità che liberebbe delle risorse. A questo punto ci impegnamo noi a ricercare eventua-li sponsor, a trovare i fondi per coprire le spese. Un ‘assunzio-ne di responsabilità ed un impegno a cui speriamo contribui-scano i cittadini cremaschi».

Ponticello dell’amore:abbatterlo oppure no?

E’ confermata per sabato 4 maggio, alle 16, in piazza Duomo, la grande «Ecofesta» promossa da Scs Gestioni, Gruppo LGH, a conclusione del percorso didattico proposto nelle scuole del Cremasco nell’ambito del progetto di educazio-ne ambientale «Le avventure del professor Terra Terra».

La festa si svolgerà secondo il seguente pro-gramma. Lo spettacolo, intitolato «Il bosco in città», coinvolgerà 2.500 ragazzi delle scuole di Crema e del Cremasco. Con alle spalle una sce-nografia che si snoderà sotto i portici di piazza Duomo (realizzata dagli stessi ragazzi), gli alunni daranno luogo a coreografia originale sulle note di brani da loro stessi cantati (e musicati da Piero

Lombardi). Le scuole presenteranno lo spettaco-lo in sequenza dividendosi in 3 “boschi-cortei”, preceduti da una banda musicale, secondo il seguente programma: «Bosco-Corteo aria friz-

zantina», ore 16: scuole dell’Infanzia di Agnadel-lo, Camisano, Campagnola, Capergnanica, Ca-sale, Casaletto di Sopra, Crema, Cremosano, Madignano, Pianengo, Pieranica, Quintano, Piz-zighettone, Ricengo, Ripalta Cremasca, Roma-nengo, Salvirola, Trescore, Trigolo.

«Bosco-corteo: Pino sul tetto» ore 17: scuole primarie di Agnadello, Camisano, , Casale Cre-masco, Casaletto Vaprio, Chieve, Crema. «Bo-sco-corteo: l’ape gloriosa»: ore 18: scuole pri-marie e secondarie di Capralba, Cremosano, Dovera, Madignano, Montodine, Offanengo, Pa-lazzo Pignano, Pieranica, Ricengo, Ripalta Cre-masca., Romanengo, Salvirola, Spino, Trescore, Trigolo.

Da Trigolo a Castelleone:il pellegrinaggio mariano

Domenica 5 maggio si terrà il tradizionale pellegrinaggio parrocchiale, a piedi, al Santuario mariano di Castelleone. Do-po che il parroco don Giuseppe Ferri avrà recitato le lodi alla Madonna, si partirà dalla piazza della chiesa parrocchiale alle ore 8.30 accompagnati, come avviene ininterrottamente dal 1848 anno della sua fondazione, dalle note del Corpo Bandisti-co «Giuseppe Anelli» diretto dal Maestro Vittorio Zanibelli. Alle 11don Giuseppe celebrerà nella Basilica la santa messa solen-ne, accompagnata dalla Corale «Monsignor Corrado Moretti» diretta da Giovanna Stanga e accompagnata all’organo da Marco Dossena. Alle 13.30 il Corpo Bandistico intratterrà i pre-senti con un breve concerto.

Page 12: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Gionata Agisti

orna il progetto «Insie-me per il territorio», promosso dall'Associa-zione provinciale Indu-striali. Allo scopo di

sostenere il rilancio del tessuto produttivo locale, in particolare delle piccole e medie imprese, l'associazione, insieme alle ban-che di credito cooperativo Cre-masca e Cremonese – già pre-senti nell'edizione 2011 – di Do-vera e Postino e dell'Adda e del Cremasco – che si sono aggiun-te quest'anno -, ha deciso di dar vita alla seconda edizione del progetto: un ulteriore segnale della volontà delle BCC di ri-spondere prontamente alle esi-genze del territorio e, in partico-lare, a quelle delle pmi.

«Il progetto si articola in due fasi» come ha spiegato il direttore generale di Assoindustria, Erne-sto Cabrini, durante la conferen-za stampa di presentazione, dello scorso 30 aprile: «La prima pre-vede l'emissione, da parte delle BCC coinvolte, di un prestito ob-bligazionario a tasso fisso del 2,5

per cento, con un taglio minimo di mille euro e cedola semestrale, garantito dal Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo e della durata di 3 anni, per un plafond complessivo di 10 milioni di euro».

Il collocamento partirà dal 1

giugno e durerà un mese, salvo esaurimento anticipato del pla-fond, ma le prenotazioni sono già iniziate il 2 maggio. Le Bcc hanno anche previsto delle age-volazioni per l'apertura di conto corrente nei confronti di chi, pur non essendo loro cliente, inten-

da comunque acquistare i Bond Territoriali. Le risorse raccolte grazie alla sottoscrizione, au-mentate del 50% - per un totale, quindi, di 15 milioni di euro -, saranno messe a disposizione dalle Bcc a partire dal mese di luglio, per finanziare le piccole e medie imprese manifatturiere cremonesi, iscritte o meno all'As-sociazione Industriali.

La fase 2 del progetto consi-ste infatti nell'erogazione, da parte delle banche di credito co-operativo, di mutui chirografari a tasso fisso di favore, che potran-no essere richiesti dalle imprese del territorio per esigenze di li-quidità e nuovi investimenti. A sostegno della liquidità azienda-le, è previsto un tasso fisso del 5 per cento - 4,75% in caso della garanzia di un confidi -, una du-

rata di 3 anni e un importo mas-simo finanziabile di 200mila euro. Al fine di nuovi investimenti, in-vece, il tasso fisso previsto è del 4,9% - sempre del 4,75%, in caso di garanzia da parte di un confidi -, la durata è di 5 anni e l'importo di 300mila euro. I finan-ziamenti potranno essere richie-sti in una qualsiasi delle 51 filiali delle BCC interessate, che si ri-serveranno la valutazione dei re-quisiti dell'azienda richiedente.

Gli obiettivi sono sostanzial-mente tre: collegare il risparmio territoriale allo sviluppo del terri-torio stesso, migliorare la colla-borazione fra banche e sistema imprese, che non sempre dialo-gano con facilità e mettere a di-sposizione uno strumento in più per le aziende, che sia traspa-rente e facile nell'interpretazione.

All’incontro con la stampa, ac-compagnati dai rispettivi diretto-ri, hanno partecipato i presidenti delle banche di credito coopera-tivo: Antonio Davò, di Banca Cremonese; Francesco Giroletti, di Banca Cremasca; Ersilio Rai-mondi Cominesi, della BCC di Dovera e Postino e Giorgio Meri-go, della Cassa Rurale dell’Adda e del Cremasco.

Era presente anche il presi-dente degli industriali, Mario Caldonazzo, accompagnato dalla sua vice, Cristina Crotti. «Il bello di questa iniziativa» ha sot-tolineato il presidente di Assoin-dustria, “è quello di porre le atti-vità produttive al centro dell’at-tenzione, non solo delle banche, ma anche dei cittadini, che po-tranno sottoscrivere un bond, sapendo che in questo modo consentiranno agli istituti di cre-dito di applicare tassi interessan-ti alle imprese, la cui fiducia si trova oggi ai minimi storici. Il compito delle imprese è di inve-stire ed è quello che possono tornare a fare solo se si creano i presupposti con operazioni co-me questa».

T

CremaSabato 4 Maggio 201312

Si parla tanto, negli ultimi tempi, di lavoro che manca, che non c’è. Dato che le condizioni per creare lavoro in Italia sono poco incoraggian-ti, almeno che si possa iniziare da qualche parte è ciò che chiedono le imprese. E dalla connettività, per non restare indietro rispetto ai concor-renti, alcuni hanno deciso in modo pragmatico e locale di partire.

Sul Cremasco insiste una buona fetta delle imprese della provincia di Cremona, un territorio sempre molto intraprendente, ricco di iniziative e di voglia di fare. Il Cremasco è proprio il territorio più penalizzato dal punto di vista della connettività. A differenza di Cremona, città cablata in fibra ottica grazia alla lungimiranza del passato, Crema e il suo territorio sono completamente scoperti da questo tipo di servizio. Quasi a dire che ci sono gran belle macchine ma le strade su cui farle correre sono stradine di campagna, sterrate e poco percorribili. Così, Matteo Moret-ti, consigliere di Reindustria e presidente del Polo della Cosmesi, si è preso l’onere di mettersi al lavoro con la struttura di Reindustria per rac-cogliere 400 lettere di interesse da parte di aziende del cremasco, per far sentire in modo deciso la voce del territorio che, se deve competere a livello mondiale, si trova in una posizione di vergognoso svantaggio.

Le lettere, già consegnate nel 2012 alla provincia di Cremona che le ha presentate su un bando di regione Lombardia, purtroppo non andato a buon fine, vengono oggi consegnate ad AemCom, alla presenza dell’assessore Giorgio Schiavini del comune di Crema e dell’assessore Matteo Soccini della provincia di Cremona. Moretti non intende arren-dersi, è già in fase di definizione un business plan per infrastrutturare un anello in fibra ottica che da Crema parta verso Milano, agganciando al-cune zone ricche di attività produttive e di società di servizi.

Casearia ai Giochi di atletica: la Severgnini batte tutti InIzIatIva dI Matteo MorettI

Si sono svolti al campo scuola di Cre-mona, le fasi provinciali di atletica leggera nell’ambito dei Giochi sportivi studente-schi, ultimo appuntamento per l’anno scolastico 2012- 2013. Per la prima volta ha partecipato anche la Casearia di Pan-dino, presente in diverse discipline (100 metri, 400 metri, 100 metri, staffette, lan-cio del peso, lancio del disco). Alla fine della giornata, Elisabetta Severgnini ha vinto senza troppa fatica nella categoria riservata al lancio del peso, con la misura di 10 metri e 30 cm. Ora per Elisabetta l’impegno nei Giochi sportivi studente-schi, proseguirà con la fase regionale che

si svolgerà il prossimo 15 maggio a Pa-via.

Per la giovane di Bagnolo Cremasco, attualmente in forza alla Bracco Atletica di Milano (ex Camelot), nonché campiones-

sa regionale in carica nella categoria Allie-ve (peso da 3 Kg), con un personale di 11,71 metri, si tratta dell’ennesimo risulta-to positivo della sua giovane carriera, di buon auspicio per la stagione in corso, che la vedrà impegnata sabato prossimo a Chiari, nella prima fase dei Campionati regionali a squadre.

Grande è stata la soddisfazione per il docente di educazione fisica Roberto Poggioli che ha coordinato le attività in preparazione alle varie gare, che hanno visto impegnati in pista anche alcuni ra-gazzi nella categoria CIP, premiati al ter-mine delle gare.

Bond territoriali per le impreseIndustriali & banche. Finanziamenti per liquidità e investimenti. A tassi agevolati

Previsioni meteo a cura di Dominique Citrigno per SPAZIOMETEO.com e Meteowebcam.it

Imprenditori, 400 firmeper avere la fibra ottica

Matteo Moretti ( ultimo a destra) mentre consegna i fogli con 400 firme di imprenditori cremaschi al rappresentante dell'AemCom di Cremona.Martedì 23 aprile, l'ammini-

strazione comunale ha pre-sentato la candidatura di Cre-ma a città europea dello sport per il 2016. Nella sala Ostaggi, il sindaco Stefania Bonaldi e il suo delegato allo Sport, Walter Della Frera, hanno il-lustrato le ragioni della candi-datura, alla presenza Gian-francesco Lupattelli e Sergio Allegrini, rispettivamente pre-sidente e segretario dell'Aces Europe, l'associazione inter-nazionale che ha il compito di selezionare e supportare le città che fanno domanda per questo riconoscimento.

«Crema può vantare una lunga tradizione di attenzione allo sport» ha ricordato il sin-daco. «Per noi sport non si-gnifica soltanto il consegui-mento di livelli di eccellenza, che pure non mancano nella nostra città, ma anche stru-mento dall'importante valenza sociale Spero vivamente che

la nostra candidatura possa essere accolta, così da poter cominciare a lavorare in questi tre anni che ci separano dal 2016».

Il perché al Comune di Cre-ma sia venuta questa idea lo spiega Della Frera: «È stato uno studio del Sole 24 Ore che, nel 2011, ha classificato Crema ai primi posti tra le città non capoluogo di provincia, quanto a qualità dello sport, che ci ha motivato a intrapren-dere questa iniziativa. Il nostro obiettivo non è tanto quello di predisporre una serie di eventi sportivi ma piuttosto lasciare in eredità un progetto siste-

matico, che sappia essere vei-colo di politiche sociali e cul-turali. Abbiamo scelto il 2016 perché tre anni di tempo sono abbastanza per costituire un laboratorio che coinvolga a tutto campo l'intero territorio cremasco».

Tra le proposte elencate dall'amministrazione comuna-le: una serie di convegni spor-tivi, la diffusione della cultura dello sport nelle scuole - un'iniziativa peraltro già avvia-ta –, la manutenzione delle strutture esistenti e l'ideazio-ne di impianti a cielo aperto e a impatto zero da allestire nei parchi della città. Ma quale

miglior biglietto da visita che non presentare al presidente Lupattelli le glorie sportive di Crema che, per l'occasione, erano infatti presenti alla ceri-monia?

Tra il pubblico: Alessio Tacchinardi, ex calciatore della Juventus e della Nazio-nale; Dario Hubner, già capo-cannoniere della Serie A; Mar-co Villa, asso del ciclismo su pista e bronzo alle Olimpiadi di Sydney e Michele Rota, campione di pallavolo.

A portare i loro saluti, anche il prefetto, Tancredi Bruno di Clarafond; l'assessore pro-vinciale all'Istruzione, Paola Orini; il presidente provinciale del Coni, Achille Cotrufo; il presidente del Panathlon Club cittadino, Fabiano Gerevini e Marcello Ventura, delegato allo Sport per il Comune di C re m o n a , c h e p ro p r i o quest'anno è stata scelta co-me città europea dello sport.

Crema si candida a Città Europea dello Sport 2016

Francesco GirolettiMario Caldonazzo

Page 13: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Gionata Agisti

i terrà domani, domenica 5 maggio, ne i ch iostr i de l Sant’Agostino, la fiera del tessi-le sostenibile, dal titolo: «Diritto e rovescio oltre l’etichetta». A

promuoverla, i gruppi di Acquisto Soli-dale di Crema, Lodi, Soncino, Spino d’Adda, Sergnano e Castelleone, in collaborazione con l’assessorato alla Cultura del comune di Crema e il Tou-ring club italiano. Ciò che caratterizza la fiera del tessile sostenibile, che si svolge due volte all’anno, autunno e primavera, e che è giunta alla sua quin-ta edizione, è l’attenzione al mondo equo solidale e all’ambiente.

«Inviamo un questionario ai produt-tori» ci spiega Enza Stabile, una delle organizzatrici, «in cui chiediamo loro una serie di risposte, in merito alla pro-venienza della materia prima, alla colo-razione, all’impatto ambientale, fino al rispetto dei diritti del proprio persona-le. In seguito, ci rechiamo direttamente nella sede dei produttori selezionati e facciamo un ordinativo di prova. Non ci importa una corrispondenza al 100% con la nostra filosofia di fondo ma, quantomeno, che ci sia l’intenzione di aderirvi gradualmente».

«Ci rivolgiamo con particolare atten-

zione ai terzisti, perché più fragili all’in-terno della filiera, aiutandoli nella fase di passaggio verso una produzione equa e sostenibile, che possa dar loro una fisionomia specifica sul mercato, tramite un progetto che vede protago-niste le studentesse del corso didattico di modellismo dell’istituto Marazzi. Questo progetto è importante per due motivi: educa i produttori a un nuovo modello di lavorazione e consente alle ragazze del corso un accesso più effi-cace al mondo del lavoro, grazie alla possibilità di svolgere degli stage».

Il programma offerto è molto ricco:

porte aperte dalle 10 alle 12. 30 e dalle 14 alle 18. L’allestimento sarà quello di un classico mercatino, dove i vari espositori - in tutto una quindicina - mostreranno le loro attività e le loro produzioni. Ci sarà spazio anche per i laboratori dedicati ai bambini. I prezzi dei prodotti esposti si possono definire a metà strada tra l’economico e il caro: «Non è nostra intenzione competere con il mercato low-cost, ma valorizzare nel modo più corretto la qualità del prodotto finale. D’altra parte, l’inciden-te in Bangladesh, di cui si è parlato nei giorni scorsi, dovrebbe farci riflettere

su quale realtà si nasconde dietro un prodotto che arriva in Italia a prezzi stracciati».

Insieme alla possibilità di fare buoni affari, si potrà visitare la Casa Crema-sca, la Sala delle Piroghe e la Sala Pietro da Cemmo, grazie alla collabo-razione dei volontari del Touring Club. Alle 18, poi, verrà proiettato il docu-mentario «Behind the label» sulla pro-duzione del cotone in India, con relati-vo dibattito condotto dagli autori. In-formazioni: [email protected] o www.facebook.com/dirittorove-scio.oltreletichetta.

SLa Fiera del tessile sostenibileDomenica, 5 maggio, nei chiostri del Sant’Agostino. L’attenzione al mondo dell’equo solidale

iniziato ieri sera l’appun-tamento al teatro San Domenico con il festi-val della filosofia “Cre-ma del pensiero” otta-

va edizione, dedicato quest’anno alla discussione del settimo coman-damento “Non rubare”: ospite Gian Antonio Stella dopo la presentazio-ne di un bellissimo filmato a cura dell’associazione culturale Le Muse, con importanti e interviste dedicato alla figura del cardinale Carlo Maria Martini, a cui è dedicata l’edizione del festival di quest’anno, nel pri-mo anniversario della morte. Que-sta mattina la ripresa dei lavori: alle ore 10.30 sarà la volta di Piercamil-lo Davigo, magistrato e Piero Cola-prico giornalista con “…e soprat-tutto acqua in bocca”. Al pome-

riggio, alle ore 16, spettacolo tea-trale interpretato dai ragazzi con disabilità dei centri Anffas per la regia di Franca Marchesi, con musi-che di Giò Bressanelli; alle ore 17 “Rubare l’anima. Il furto del cinema” con il critico cinematografico Fabio Canessa. Infine, alla sera, ore 21, Umberto Galimberti con “Il fetici-smo del denaro”. Domani, domeni-ca 5 maggio, gli ultimi appuntamen-ti con il filosofo Emanuele Severi-no sul tema “L’Inflessibile” - alle ore 11 - introduce Massimo Donà; alle ore 16 il confronto fra padre Giaco-mo Costa, gesuita e il filosofo della scienza Giulio Giorello con “Quando lo spirito vìola la legge!”; infine alle ore 18 il filosofo Giovanni Reale con “Variazioni sul tema: non rubare”.

Tiziano Guerini

Un fine settimana dedicato alla filosofiaProseguono i lavori di “Crema nel penseiro”, il festival giunto all’ottava edizione

E’

“Spetacol – in sol mag-giore e dintorni” è il tito-lo della nuova apparizio-ne del musicista e can-tante cremasco Giò Bres-sanelli, che si presenta alle ore 21 di giovedì 9 maggio al teatro Galilei di Romanengo. “Spetacol” è anche l’album della sua nuova raccolta di canzo-ni. La band di Giò è com-posta da Mattia Manzo-ni al basso, Francesco Guerini alle chitarre, Pao-lo Simonetti alla batte-ria e Irene Bressanelli al sax. Come già in altre occa-sioni alla band si aggiungerà il violino di Matteo Livra-ga. Immancabile il Gruppo Spontaneo di Canto Popo-lare e – novità – un video di Elisa Tagliati. L’associazio-ne “Il canto del cucù” che sostiene l’iniziativa, invita tutti all’ingresso libero.

La band di Bressanelliin concerto al “Galilei”

Sabato 11 maggio alle 21.30, “Alice nelle città pre-senta” lo spettacolo “Mé e i mé ma” de Les MisEnsam-ble. E’ la storia di Teresina, di Santina, di Irma e del-le loro mani. Mani esauste per il tanto lavoro che ogni giorno, dalle quattro del mattino fino a tarda sera, devo-no affrontare. Ci sono le pietre coti da “fitare”, i panni da portare al lavatoio, la casa da tenere in ordine, i figli da crescere e un marito da abbracciare. Se siete fortu-nate e non ve l'ha portato via la guerra. Teresina, Santi-na e Irma, mogli e madri per scelta, fitadure per mestie-re nella Pradalunga del 1921. Un omaggio a tutte loro e alle loro forti, instancabili mani.

“Mé e i mé ma” in scenaad “Alice nella città”

Emanuele Severino

cultura & spettacoli

Crema Sabato 4 Maggio 201313

La scuola primaria delle Ancelle della Carità di Crema (nella foto) partecipa alla terza edizione di «Fan-tavventure a tavola», il progetto ludico-didattico gratuito su cibo e alimenta-zione promosso dal Pastificio Rana e indirizzato alle prime tre classi delle scuole primarie. Le classi avranno la possibilità di aggiudicarsi bellissimi premi: per i vincitori una gita al Pastifi-cio Rana e la partecipazione a una le-zione di cucina dove i bambini potran-no letteralmente mettere “le mani in pasta”; a questo si aggiunge un contri-buto di 1.000 euro per la scuola. Le tre classi seconde classificate riceveran-no un contributo di 1.000 euro per un viaggio di istruzione e di 500 euro per l’acquisto di materiali didattici.

L’ospedale di Crema aderisce all’annuale edizione della «Giornata Nazionale per l’Epilessia» organizzata dalla Lega italiana contro l'epilessia (LICE). Appuntamento per domenica 5 maggio in piazza Duomo dalle ore 9 alle ore 13. Saranno presenti, con un gazebo mobile, medici e tecnici di neurofisiopatologia dell’ospedale per fornire informazioni e materiale espli-cativo ai cittadini sulla patologia e sui servizi offerti presso il nosocomio cit-tadino.

Giornata nazionalecontro l’epilessiain piazza Duomo

Venerdì 10 maggio: sarà a Marco Tar-quinio, direttore di Avvenire. L’ospite alle 17.30 pronuncerà una lectio magistralis aperta a tutti presso l’UniCrema (aula magna), l’università dell’età adulta desi-derata dal vescovo di Crema, Oscar Cantoni, e ospitata presso l’Università degli studi di Milano, sede di Crema, via Bramante 65. Dalle 19 alle 20 circa visi-terà la chiesa di San Bernardino auditorium Ma-nenti e il cantiere della cattedrale. Infine prenderà parte alla conviviale serale del Rotary Club Cre-ma riunito nella sua sede di Via Benzoni, Circolo

del Ridotto, insieme ai sodalizi gemelli Rotary Club Cremasco San Marco e Ro-tary Club Soncino.

Tema dei due interventi, «Le sfide della Chiesa nel pontificato di Papa France-sco». «Fin dalla rinuncia di Benedetto XVI» spiega Fabio Patrini, presidente del Rotary Club Crema che ha promosso l’evento, «abbiamo avvertito il desiderio

di confrontarci con un’autorevole personalità sulle nuove prospettive che attendevano la Chie-sa. Un proposito rafforzatosi alla luce della “rivo-luzione” iniziata da Papa Francesco».

Domenica 12 maggio, il comune di Capralba organizza il tradizionale «Giro dei Fontanili», un tour in bicicletta alla scoperta del territorio. Seguendo i per-corsi ciclabili, lungo gli argini delle rogge e per i viottoli di campagna, si raggiun-geranno i fontanili. Si potranno ammirare anche vecchie santelle, mulini ormai non più in funzione, cascine in fervente attivi-tà e filari di alberi e macchie arbustive-che punteggiano la campagna della zo-na. Appuntamento alle 9.30 davanti al Comune in sella alle biciclette.

In arrivo a Crema: il direttore dell’«Avvenire» Prossima gita? I fontanili

Alunni delle Ancelle presenti al concorso

del pastificio Rana

Mercoledì 8 maggio alle ore 21 al Teatro San Domenico ultimo appuntamento della rassegna “Crema in scena – prosa”. Sul pal-coscenico la nuova formazione di una band di successo degli anni settanta, i Delirium Project. Fra rock e pop la band rinnovata – solo due gli storici appartenenti alla vecchia formazione, Rino Dimopoli e Marcello Rea-le – intende promuovere l’attenzione al so-ciale, specialmente alla disabilità, con il

sostegno alla Associazione nazionale diver-samente abili (Anda) attraverso un loro tour musicale che toccherà numerose città con appositi brani nati per sensibilizzare tutti al’abbattimento delle barriere architettoni-che e alla valorizzazione della abilità diver-sa. Alla band, composta da nove compo-nenti, partecipa Fabrizio Carrieri – voce e percussioni - oggi disabile in seguito ad un incidente.

I Delirium Project tornano sul palco con una formazione rinnovata

Page 14: Il Piccolo del 4 maggio 2013

CASALMAGGIORESabato 4 Maggio 201314 [email protected]

di Giovanni Gardani

n casalese a Miami Be-ach. Ma, fermi tutti, non a prendere il sole o a spas-sarsela, bensì a coltivare il suo interesse per il calcio,

in una nuova frontiera.Alessandro Faggian, classe

1986, ex portiere delle giovanili della Casalese e di altre formazioni par-mensi, dopo qualche giorno di va-canza sulla spiaggia più famosa del mondo, a gennaio 2012 ha svolto un provino con il Fort Lauderdale Stri-kers, squadra professionistica in se-conda divisione a 30 km da Miami e poi, dopo altri tentativi con i Puerto Rico Islanders, gli Antigua Barracuda e gli Orlando (tutti club di seconda divisione) ha incontrato per caso a una festa Roberto Sacca, presidente italiano (di Messina) del Miami United Soccer. «Il suo progetto» spiega Ales-sandro «era portare il club in Mls (la nostra serie A, ndr) nel giro di tre anni. Io, reduce da un infortunio grave, non potevo più giocare e così ho accetta-to nell’ottobre 2012 di diventare alle-natore dei portieri, eventualmente giocando come terzo portiere. A maggio 2013 inizieremo il campiona-to Npsl (National Premier Soccer Le-

ague, terza divisione) nel girone Sun-shine». Gli States, un altro mondo. «La prima differenza che ho notato è stata il clima: tutto l’anno 25-35°C. La seconda il prezzo della benzina: 0,65 euro al litro. Terza, la gente che ha una mentalità chiusa e pensa solo al lavoro: non l’avreste mai detto vero? Tutti pensano a Miami Beach come luogo di villeggiatura, ma i residenti la spiaggia non la vedono mai. Io da ottobre non metto piede al mare, ep-pure abito a un chilometro da lì. E anche i miei genitori si sono stupiti del fatto che ho visitato pochissimo della città. L’influenza, essendo a sud, è molto sudamericana».

Cambia anche il modo di intendere

il calcio. «Beh, se un ragazzino di 14-16 anni va in un settore giovanile ita-liano, lo fa per divertirsi ma anche perché ambisce a giocare in un gran-de club, guadagnare tanto, avere belle ragazze. Qui, se chiedi a un ra-gazzino perché gioca a calcio, ti ri-sponde: per studiare gratis in un col-lege rinomato. L’istruzione qui costa fino a 60mila dollari l’anno e puoi ab-battere le spese facendo sport: se nel basket, nel baseball e nel football la competizione è altissima, nel calcio c’è ancora spazio. Del resto il soccer non decolla: pensate che le società invogliano gli spettatori con piscine attorno al campo, giri di birra e ham-burger no limits, possibilità di cono-

scere gli atleti a fine gara. E’ il contor-no che conta». Del Miami United che dire? «Affronteremo l’Npsl, terza divi-sione, partiamo sabato prossimo e vogliamo vincere il campionato. E’ una serie in forte espansione, con 19 squadre iscritte in più. Purtroppo il meccanismo è “malato”: se vinci il campionato e non hai il bugdet per il campionato superiore, beh, devi ri-nunciare. Può succedere pure che un team che finisce a zero punti, ma con un presidente facoltoso, possa com-prarsi la categoria. Questo, ovvia-mente, toglie interesse al dato sporti-vo. Come livello, siamo alla pari di una Promozione italiana».

E l’Italia come viene inquadrata a Miami? «Ci rispettano, amano il no-stro Paese, il nostro cibo, impazzi-scono per gli antichi palazzi e monu-menti. E quasi tutti sono stati almeno una volta nelle grandi città italiane. Poi, beh, per la politica ci prendono in giro: io dico che fanno più satira gli americani su di noi che Crozza in tv. Hanno fiducia nel nostro popolo, non nella nostra politica o economia e in-fatti non investono. Poi, beh, un gior-no al campo di calcio, un americano mi fa: “Sei italiano? Conosce tre pa-role: mafia, Berlusconi e… Capitan Schettino”. E’ tutto dire».

U

Alessandro Faggian, ex Casalese, si è stabilito negli Usa: prepara i portieri del Miami United Soccer

A Miami per insegnare calcioUn progetto ambizioso, forse futuristico, di sicuro un messaggio che il Gasalasco Oglio Po, gruppo di acquisto solidale con sede a Casal-maggiore, ha voluto lanciare soprattutto alla politica locale. Si intitola infatti “Un patto tra i sindaci dell’Oglio Po” l’ultimo post pubblicato dal Gas casalese sul proprio blog. Prende le mosse dal periodo di crisi (considerata di siste-ma e non congiunturale, ossia passeggera), dall’incapacità di banche, governi ed Europa di fare fronte al rilancio della crescita, dai problemi che colpiscono, in questi anni, anche ecologia e ambiente. “Se queste sono le premesse” si leg-ge nel blog “è difficile pensare a un nuovo boom economico alle porte, anzi è molto probabile che vivremo nei prossimi anni in uno stato di perenne emergenza sociale ed occupazionale, assisten-do impotenti ad un lento impoverimento della popolazione”.

Da qui l’idea di parlare di fase di transizione verso una nuova era economica, meno ricca e più incentrata sul locale, per ripensare abitudini, consumi e stili di vita. “Chiediamo che quanto prima nell’Oglio Po si crei un patto tra i sindaci, le aziende, gli artigiani, i commercianti al detta-glio dei centri storici e i cittadini per creare una comunità “resiliente”, che possa attutire le sfide della crisi, senza aspettare la politica nazionale”. Un pensiero teorico articolato però poi su più punti pratici: autosufficienza alimentare (creare sul territorio comunale orti condivisi con nuove tecniche di coltivazione a basso consumo); nuo-va mobilità (incentivazione di biciclette e ciclabi-li); rifiuti zero (incentivare la differenziata con ta-riffe puntuali e la diffusione di rivendite di pro-dotti sfusi con creazione del mercatino del riuso vicino alle discariche); fondi d’investimento loca-li attraverso le casse rurali del territorio; piano di riqualificazione energetica degli edifici, con ridu-zione dei costi per metro quadrato; stop al con-sumo di suolo attraverso il recupero dei centri storici; aiuto concreto ai movimenti dal basso. Tre inoltre le idee più originali: la creazione di una Università del Saper Fare dell’Oglio Po, con cor-si di cucina e panificazione, giardinaggio e orto, meccanica di base, autoproduzione di saponi, per recuperare le capacità manuali; istituziona-lizzazione di una moneta complementare all’eu-ro di dimensione locale, che trattenga le risorse economiche all’interno del territorio; creazione di un marchio “Made in Oglio Po”, per certificare la qualità del prodotto territoriale.

Gasalasco contro la crisiPATTO OGLIO PO

A sinistra un primo piano di Alessandro Faggian, a destra sulla spiaggia di Miami

Si aprirà oggi, alle ore 11, con l’inaugurazione alla presenza delle autorità, la seconda edizione de “i Sapori della Bassa”, rassegna enogastronomica di due giorni (sabato 4 e domenica 5 maggio) organiz-zata dal comune di San Giovanni In Croce, dall’asso-ciazione Amici dei Sapori, dalla commissione comu-nale Smart, col contributo di Gal Oglio Po Terre d’Acqua e Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale e col patrocinio della Provincia di Cremona ed il coinvolgimento di tanti soggetti: Strada dei Vini e

dei Sapori di Lombardia, Città Murate e Castellate, Strada del Gusto Cremonese. Ricchissimo il pro-gramma della due giorni che non avrà solo declina-zioni culinarie, ma anche risvolti culturali (con una mostra fotografica di Luigi Briselli), musicali (con-certo dei DemeBand sabato sera), istruttivi (laborato-ri per bambini). Piatto forte, ovviamente, le degusta-zioni, garantite dai circa cinquanta espositori e dai menù che verranno serviti sotto una tensostruttura che offre garanzie anche in caso di maltempo.

Oggi e domani “Sapori della Bassa” a San Giovanni in Croce

In Breve

Lo scambio di amicizia fra l’Istituto Diotti e la scuola “Settembrini” di Roma si appresta a vive-re un nuovo capitolo. Dopo la visita degli alunni casalaschi (ben 42) nella capitale lo scorso autunno, dal 7 al 10 maggio toccherà agli stu-denti romani raggiungere Casalmaggiore. L’arrivo dei pullman è previsto per le 18,30, quando nel cortile della Diotti vi sarà una caloro-sa e colorata accoglienza che vedrà impegnati il gruppo storico Il Torrione e i partecipanti al labo-ratorio scolastico tenuto dalla professoressa Lucilla Valenti. Intenso il programma dei tre giorni successivi, a cominciare dalla gita a Ravenna di mercoledì 8. Giovedì 9, giornata dedicata a Casalmaggiore. Nel pomeriggio gio-chi sportivi in Baslenga, in serata festa di saluto nella palestra della Diotti. Sentito il ringrazia-mento della referente professoressa Federica Passera a colleghi, famiglie e sponsor.

CASALMAGGIORE – E’ previsto per oggi il primo di 4 incontri organizzati dalla associazione “Nonsolonoi” di Casalmaggiore, cooperativa sociale fondata nel 1995 che cerca di diffondere sul territorio casalasco-viadanese i prodotti del commercio equo e solidale e la cultura del con-sumo responsabile e solidale. Tutti gli eventi si terranno presso la sede di via Marconi 58 (parco via Trento, davanti alla Polo Romani). Dalle 7.30 alle 9.30 di oggi Equolazione gratis in bottega, dalle 18 alle 19 Aperitivo Ubuntu Cola Party con percussion session live. Sabato 18 Equolazione gratis (7.30-9.30) e Aperitivo Antimafie (18-19) con Associazione Libera più musica live con Niente di Personale. Sabato 1 giugno altra Equolazione, domenica 2 giugno (16-19) Aperitivo Equosolidale con Equo Giochi per bambini. Chiusura sabato 8 giugno con la Maratona Lenta più Cena Solidale (18-21).

MARTIGNANA PO – DondolandoArte Atelier sarà presente con le fotografie di Antonella Pizzamiglio alla 3ª edizione di MIA Fair, che si svolgerà a Milano dal 9 al 12 maggio. In que-sta terza edizione dell’ormai celebre fiera ita-liana interamente dedicata alla fotografia, saranno ben 180 gli espositori. Tra le novità dell'edizione 2013, l’Angolo del collezionista, il Premio Archivio, e in particolare il “Progetto a quattro mani” che raccoglie, cioè, i lavori con-divisi da alcuni autori e dai loro stampatori accostando la creatività dei primi alla sensibi-lità dei secondi. Si tratta di un importante riconoscimento critico all’attività di entrambe le figure ma anche di un ulteriore elemento di qualificazione della fotografia fine art che si rivolge ai collezionisti più attenti e colti. La Fiera si terrà in via Tortona 27 a Milano, e lo stand di Antonella Pizzamiglio è il numero 14.

GEMELLAGGIO DIOTTI, ROMANI IN ARRIVOEQUOSOLIDALE, SERIE DI INCONTRI LE FOTO DELLA PIZZAMIGLIO AL MIA

GUSSOLA - Il Circolo di Sinistra Ecologia e Libertà di Gussola organizza una gita a Morbegno e Piona, nella bassa Valtellina, che si terrà dome-nica 26 maggio. Il programma della gita prevede la partenza da piazza Comaschi alle ore 5, con arrivo a Morbegno previsto per le 8,30. Da qui, visita guidata alla cittadini e ai suoi tanti interessi architettonici, e alle 10,30 visita all’Abbazia di Piona. Alle 12 pranzo e alle 14 arrivo a Colico dove si prenderà il battello con destinazione Bel-lagio. Visita libera del centro cittadino e alle 17,15 partenza per Lecco, dove, dopo una breve sosta, alle 19,30 si salirà sul pullman per il rientro a Gus-sola. Le iscrizioni si raccolgono presso la cartoli-breria Il Papiro di Gussola (tel. 0375/261040) o presso Gerelli Sante (tel. 0375/260100). La quota di partecipazione è di 56 euro, comprendente pullman, assicurazione personale, guida, pranzo e battello.

IN VALTELLINA E SUL LAGO CON SEL

La conferenza stampa di presentazione

Bar Giulia angolo Conad CasalmaggioreGR2 di Rivieri Gianfranco via Guerrazzi 4 CasalmaggioreFermata KM Polo Romani via Trento 20 CasalmaggioreVia Pascoli via Giovanni Pascoli 28 CasalmaggioreSportime via E. Fermi 19 CasalmaggioreBar Barracuda via Martelli 2 CasalmaggiorePortici del Municipio piazza Garibaldi CasalmaggioreBar Italia piazza Garibaldi CasalmaggioreFarmacia Comunale piazza Garibaldi CasalmaggioreBar Tavola Calda Centro Commerc. Padano CasalmaggioreDistrib. carburante ENI via Repubblica rotonda Diotti CasalmaggioreDistr. carburante Ariete via Repubblica 76 CasalmaggioreRist. Pizz. Piccolo Paradiso via Molossi 47 VicobellignanoCartoleria via Dante Alighieri 9/B VicobellignanoCartol. Tabacch. Campanini via Manzoni 39/B VicomoscanoAlim. Tabaccheria Vicini via Gioberti 74 QuattrocaseCartoleria Giamei via Nicolò Tommaseo 101 CasalbellottoAlim. Tabacch. Tosi Remo via Canzio 100 RoncadelloBar La Nuova Luna via Roma 7 Torricella del PizzoPortici del Comune piazza Italia Scandolara RavaraPortici via Mazzini 3 CastelponzoneCaffè Roma via Giuseppina 97 Solarolo RainerioEdic. Tabacch. Camozzi via Matteotti 113 San Giovanni in CroceEdic. Tabacch. Lorenzini via Giuseppina 103 Cingia de' BottiBar Time Out via della libertà 46/b Martignana di PoSido Café via Bardellina Martignana di PoFermata KM piazza Comaschi GussolaTabaccheria Venturini via Roma 93 Gussola

Qui tr

ovate

la vost

ra co

pia GR

ATUIT

A de

Page 15: Il Piccolo del 4 maggio 2013

Casalmaggiore Sabato 4 Maggio 201315Ieri mattina ad Asola il pick-up di Giuseppe Ferraroni travolto da un camion guidato da un cremonese

Schianto fatale, muore 73enne di IsolaROMANI, CONTRO LA SPINA BIFIDA

3ª FIERA DEL LIBRO A SABBIONETA

RACCOLTA OLIO ESAUSTO COL M5S

Il dottor Luigi Borghesi sarà pre-sente questa mattina, dalle 9,50 alle 10,45, presso il Polo scolastico Ro-mani, nell’ambito del progetto rota-riano contro la spina bifi da, una rara malformazione del sistema nervoso che colpisce i neonati. Incontrerà, ac-compagnato da alcuni soci del Rotary Club Casalmaggiore Oglio Po, gli stu-denti delle quarte e quinte classi, per spiagare come una buona prevenzio-ne riduca notevolmente il rischio.

SABBIONETA - Il 4 e 5 maggio nel seminterrato di Palazzo Ducale si tie-ne la 3ª Fiera del Libro del Territorio Oglio-Po. Casalmaggiore protagoni-sta oggi col libro sul Santuario della Fontana, domani con la guida creativa alle raccolte d’arte del Museo Diotti.

Venerdì 10 maggio verrà inaugura-ta “Sentieri della materia”, un’esposi-zione di opere di Alfonso Borghi, che rimarrà aperta fi no al 10 giugno pres-so lo showroom Sartori di via Vaghi 13 a Casalmaggiore. L’ianugurazio-ne avverrà alle ore 21 alla presenza dell’autore, alle 22 seguiranno un rin-fresco e uno spettacolo musicale con Angelo Angiolini alla chitarra.

Il Movimento 5 Stelle di Casalmag-giore ricorda alla cittadinanza del ca-salasco la raccolta pubblica di olio alimentare esausto che avverrà do-menica 5 maggio in piazza Garibaldi a Casalmaggiore dalle ore 9 alle ore 18. Ogni litro circa di olio esausto (olio di frittura o anche l’olio normalmen-te contenuto nelle scatolette di ton-no) consegnato presso il gazebo darà diritto a ricevere un biglietto col quale partecipare all’estrazione fi nale di una bicicletta. L’iniziativa del M5S inten-de sottolineare ai cittadini come l’olio possa essere riciclato e non gettato negli scarichi domestici, come pur-troppo avviene ancora spesso.

LE OPERE DI BORGHI IN MOSTRA

di Simone Arrighi

iuseppe Ferraro-ni aveva 73 anni. In passato lavora-va come falegna-me. Risiedeva ad

Isola Dovarese, in via Garibal-di. Ieri mattina, nei pressi di Asola, un incidente stradale gli è costato la vita.

L’uomo era a bordo del suo pick up, un Fiat Fiorino. Intor-no alle 9,45 Ferraroni stava uscendo col mezzo dall’incro-cio che collega via Cremona, una strada che conduce al centro abitato di Asola, e la tangenziale asolana. Sulla provinciale 2, proveniente da

Casalromano, procedeva un camion Iveco, guidato da un giovane cremonese. Il pick up di Ferraroni è stato centrato su un fianco dal mezzo pe-sante. Uno scontro fatale per il 73enne di Isola Dovarese, deceduto sul colpo per le gra-vi ferite riportate in seguito all’incidente. Da chiarire le cause del sinistro, da subito al vaglio degli uomini dell’Arma di Asola. Stando alle dichiara-zioni del ragazzo alla guida del camion, Ferraroni non avrebbe rispettato lo stop e si sarebbe immesso sulla tan-genziale asolana senza fer-marsi all’incrocio. Una mano-vra che avrebbe sorpreso il

ragazzo. Vani i tentativi di fre-nata, inevitabile lo scontro. Sul posto sono accorsi i Ca-rabinieri di Asola, che fanno capo al comando di Castiglio-ne delle Stiviere. Le condizio-ni del mezzo guidato da Fer-raroni, in pratica semidistrut-to, hanno reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuo-co di Castiglione delle Stivie-re. La squadra, composta da ragazzi piuttosto giovani, ha estratto dalle lamiere contorte del Fiat Fiorino il corpo esani-me del 73enne di Isola Dova-rese. La salma di Giuseppe Ferraroni è stata poi traspor-tata nella camera mortuaria del cimitero di Asola.

G

Po, la piena tocca quota 4,44 Festa dell’Europa, i menùLa piena “morbida” del Po di

questi giorni ha fatto registrare a Casalmaggiore un picco di 4,44 metri oltre lo zero idrometrico alle ore 7 e alle 10,40 di venerdì matti-na. L’ingrossamento del fiume era evidente da almeno una settima-na. Fra il 30 aprile ed il 1° maggio è iniziata l’esondazione in zona Lido. Prima il bosco dei nascituri, che accoglie il locale estivo La Baia (spostato per tempo), poi il par-cheggio, la strada e quindi il giardi-no pubblico. La piena non ha ri-sparmiato anche l’interno della polisportiva Amici del Po, che in barba all’innalzamento del fiume aveva avviato giovedì i lavori di manutenzione ordinaria dei vialetti e di rifacimento del campo da basket. Opere bloccate a meno di 24 ore dall’avvio: l’acqua ha infatti raggiunto i campi da tennis ed ha reso impossibile il proseguimento dei lavori.

La situazione è stata costantemente monitorata. L’uomo del Po, Graziano Lanzetti, ha spiegato i motivi per cui proprio a Casalmaggiore sia stato registrato il picco massimo pro-vinciale d’innalzamento del livello del fiume. «In prossimità della curva 27, l’ansa casalese del Po, si crea una sorta di imbuto che ha nel passaggio sottostante al ponte sul Po il pun-to più stretto. Se la piena è morbida e non trova sfogo nella golena parmense, a Casalmag-giore il livello idrometrico risulta essere più alto rispetto all’intera provincia».

Simone Arrighi

Sono stati svelati in anteprima i menu italiani che durante la festa dell’Eu-ropa, al via giovedì (fino a domenica) a Casalmaggiore, allieteranno pranzi e cene di golosi e buongustai di Casalmaggiore e dintorni. Tutti i pasti saranno serviti sotto il ristotenda allestito in piazza Garibaldi. Giovedì sera chef Gian-luca Angelini preparerà crostone d’asparagi, uova di quaglia, guanciale di mora romagnola e aglio fresco (senza guanciale per vegetariani e musulma-ni), lasagnetta con fiocchi di ricotta, pecorino fresco, fave e culatello (senza culatello per vegetariani e musulmani), “coppone” di vitella cotto allo spiedo, misticanza d’insalata aromatica e piadina di Morciano (piadina all’olio per i musulmani, con verdure grigliate e gratinate per i vegetariani) e rappresa al limone con frutti rossi marinati nel karkadé. Venerdì sera, invece, chef Marco Di Lorenzi preparerà insalata di calamari, crostino al salmone, zucchine e carciofo, poi a seguire garganelli alla primizia dell’orto (asparagi verde d’Alte-do, carciofi e carote), coniglio con indivia e uvetta e, per chiudere, bavarese alla ciliegia di Vignola con miele.

Sabato a pranzo bis di Di Lorenzi, mentre sabato sera e domenica (pranzo e cena) spazio a Maurizio Bufi che servirà frisella con burrata, pomodoro ciliegino su crema al basilico e alici, poi gnudi di ricotta in manto di fiore di zucchina su crema di piselli menta e pecorino e suprema di pollo ruspante ripieno di asparagi verdi su caponata di verdura. Domenica spazio anche all’exploit di Beniamino Bilali, che sfornerà 3mila pizze (dalle 12.30 non stop) divise in tre gusti: pizza Italia, pizza Mediterranea e pizza Greca. Resta-no da svelare solo i menù stranieri: ricordiamo che giovedì sarà servito un menù francese con Josephe Montari ai fornelli, venerdì uno spagnolo con Antonio Montalto e sabato uno tedesco con Zoltan Kovac. Previsto tutti i giorni anche un menù bambino preparato da Arsenitiy Calabrese.

Il pick up di Ferraroni dopo il terribile schianto (foto Goldoni)

Page 16: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Vanni Raineri

l museo Amarcord di musica meccanica di Torricella del Piz-zo si arricchisce di un nuovo pezzo pregiato. In settimana il curatore Ernesto Marchetti è

rientrato da un lungo viaggio com-piuto in Olanda, dove è stato acqui-stato un grande organo meccanico da fiera Carl Frei. Costui fu un “orga-naro” tedesco che con la sua società olandese realizzò grandi strumenti traendo spunto dalla tradizione fran-cese e italiana (lavorò anche per il grande Gavioli a Parigi). Un precur-sore dell’Europa unita insomma, che trasse spunto dalle sue conoscenze musicali per realizzare, a partire dal 1920, strumenti meccanici celebri non solo per la grandezza fisica ma anche per le innovazioni tecniche apportate.

Ernesto Marchetti ha percorso ol-tre 3000 chilometri per portare a Tor-ricella questo organo, largo 4 metri e mezzo e alto 3 metri e mezzo, realiz-zato a cavallo tra le due guerre, e che una volta restaurato (in realtà neces-sita di pochi mirati interventi) sarà posizionato in una nuova sala del museo, che a breve verrà arricchito di due nuovi ambienti.

Intanto anche gli “addetti ai lavori” si accorgono dell’esposizione ospi-

tata dall’Agriturismo Torretta. Nei giorni scorsi hanno visitato il museo Amarcord due docenti dell’Università di Pavia di Musicologia, sede di Cre-mona. Si tratta di Carlo Bianchini e Pietro Zappalà, che sono stati ac-compagnati dallo stesso Marchetti e da Gianfranco Fadani, proprietario dell’agriturismo che ospita il museo, nella visita ai pezzi esposti. Entusia-stici i loro commenti al termine del percorso, che abbraccia la storia della musica meccanica dal 1830 al 1930. «Non conoscevamo l’esisten-

za di questo museo – ha affermato Bianchini -, credo che riuscire a fare rete con altre risorse del territorio sia importante per valorizzare questa realtà. Inoltre, una strada importante è quella di entrare nelle scuole, e ve-do che questo museo si sta impe-gnando molto da questo punto di vi-sta, realizzando strumenti meccanici semplici da spostare, ovviando al fatto che oggi raramente le scolare-sche possono organizzare gite».

«Vivo qui da anni – ha aggiunto Zappalà – e oggi sono stupito di

quanto ho visto. Questo museo an-drebbe valorizzato. Sinergie con l’Università? Credo sia possibile, noi oggi siamo a Torricella soprattutto per il settore specifico delle bibliote-che, e ho intenzione di portare qui anche Laura Mauri, un'esperta di organologia e di conservazione degli strumenti musicali. A livello di stu-denti, sarebbe interessante coinvol-gere coloro che manifestano sensibi-lità a questo aspetto della storia mu-sicale e un potenziale interesse da sviluppare».

I

CasalmaggioreSabato 4 Maggio 201316Acquistato in Olanda un grande organo da fiera. Docenti universitari in visita

Nuove note per il museo Amarcord

Sopra Marchetti illustra gli strumenti a Bianchini e Zappalà. A sinistra Marchetti e Fadani al fianco

dello strumento acquistato per il museo Amarcord

Disabili e sport, un convegno a Canneto sull’OglioSulla scia del successo ottenuto da “Tuttin-

gioco 2013”, torneo di calcio a 5 fra diversa-mente abili che si è tenuto lo scorso aprile a Canneto sull’Oglio e che ha coinvolto squadre da tutta Europa, si continua a ragionare sullo sport vissuto come aiuto alle persone disabili. Se ne parlerà diffusamente stamattina, sabato 4 maggio, dalle ore 10,15 presso la Sala Civica di Canneto sull’Oglio, con un convegno al qua-le parteciperanno Enrico Bresciano, Dirigente

Ambiente, trasporti e mobilità sostenibile del Comune di Cremona; Gianluigi Romanini e Alceste Bertoletti, della Cooperativa Sociale Agropolis di Cremona, Tancredi Bruno di Cla-rafond, prefetto di Cremona e Sergio Lotta, specialista in neurologia, terapia fisica e riabili-tazione.

Ma l’intervento decisivo sarà quello di Gio-vanni Zeni che, nonostante sia paraplegico gioca a basket e a tennis. E lo fa cercando di

rendere “visibile l'invisibile”: i disabili, rispetto ai normodotati, hanno bisogno di più tempo e più spazio in qualsiasi situazione della normale vita quotidiana, e lo sport può diventare per lo-ro elemento fondamentale, può aiutare i disabi-li e le loro famiglie ad uscire dalla propria disa-bilità e vivere in maniera attiva nella propria comunità, a sentirsi parte della società, perché “riuscire a farcela” aiuta e consolida la propria autostima.

TORRICELLA DEL PIZZO – Grazie ad una giornata se non splendida, almeno calda e senza pioggia, il tradizionale appuntamento col Primo maggio torricellese si è risolto con un successo di pubblico e di partecipanti ai vari eventi organiz-zati. Tanti gli iscritti infatti alla gara di pesca per pensionati tenutasi presso l’area del laghetto Rosalba di Gussola, alla 34ª edizione del concor-so di pittura, quest’anno sul tema “Maggio in fiore”, e alla 21ª Motoconcentrazione d’epoca. Verso l’ora di pranzo centinaia di persone hanno affollato la tensostruttura per gustare il menu, dove la parte del leone l’hanno fatta come sem-pre la torta fritta abbinata ad un mix di spalla cotta e pizzetto, il salame con filetto della tradi-zione torricellese. A seguire, tutte le premiazioni e nel pomeriggio lo spettacolo delle “Fruste infuo-cate di Modena”. Da segnalare anche una singo-lare e gradita iniziativa di alcuni cittadini torricel-lesi, tra i quali l’attore, scrittore e commediografo Mauro Adorni, i quali hanno acquistato in un mercato di antiquariato una bella opera in rilievo di Attilio Boldori, il politico cremonese assassina-to dai fascisti al quale è intitolata la piazza, per donarla al Comune: l’opera verrà esposta in bella vista nella sala consiliare.

Primo maggio tra gastronomia

e tradizione

Page 17: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Laura Bosio

n team regionale di medici specializzati e competenti sulla lettu-ra dei referti dei sog-getti esposti a polveri

di amianto: questo l'ambizioso obiettivo del corso “The niosh b reader certification”, promosso dall'Ospedale di Cremona (6-10 maggio) allo scopo di rendere più efficaci e puntuali alcuni aspetti della sorveglianza sanita-ria degli esposti (ed ex esposti) all’amianto. Il corso, rivolto ai Radiologi e ai Medici del Lavoro e con docenti provenienti dagli Stati Uniti, rappresenta il percor-so formativo più qualificato de-scritto in letteratura ed ha lo sco-po di promuovere la corretta ap-plicazione delle linee guida dell’Organizzazione internazio-nale del Lavoro – Ilo (Nazioni Uni-te).

«E' cosa nota che i lavoratori esposti all'amianto, a lungo ter-mine, presentano problemi an-che gravi alle vie respiratorie» spiega il dottor Mauro D’ Anna, responsabile dell'unità operativa di medicina del lavoro presso l'ospedale di Cremona. «Già dal-lo scorso anno in Regione si è messo in campo un protocollo per i lavoratori esposti all'amian-to, e proprio nell'ambito di quel-la iniziativa si è riscontata una difficoltà da parte dei radiologi di refertare secondo il sistema di classificazione delle pneumoco-niosi».

La legge 257 del 1992 ha ban-dito in Italia l’estrazione, la lavora-zione e la commercializzazione dell’amianto e dei prodotti che lo contengono, ma gli effetti nocivi causati da inalazione di sue fibre possono comportare a distanza di parecchi anni (15/20) lo sviluppo di malattie gravi e debilitanti che coinvolgono principalmente i pol-moni (pneumoconiosi).

«L’attuale protocollo di sorve-glianza sanitaria indica tra gli ac-certamenti da effettuale la radio-grafia al torace» continua D'Anna. «Nel corso degli anni è stata ri-scontrata però l’estrema criticità nella corretta lettura ed interpreta-zione dei radiogrammi secondo le linee guida Ilo (Organizzazione In-ternazionale del Lavoro – Nazioni Unite) predisposte per un miglior inquadramento delle pneumoco-niosi».

«L’obiettivo del corso al via i primi giorni di maggio presso l’Azienda Ospedaliera di Cremo-na è di creare anche in Lombardia dei gruppi di riferimento multidi-sciplinari “B Reader”» continua il dottor D'Anna. «Il corso rappre-senta il percorso formativo più qualificato descritto in letteratura ed ha lo scopo di promuovere la corretta applicazione delle linee guida Ilo nella letteratura e classi-ficazione di radiogrammi per pneumoconiosi».

I medici e radiologi che conse-guono il titolo di B-reader posso-no essere considerati dei validi punti di riferimento per la classifi-cazione radiologica delle pneu-moconiosi, dato l’alto livello di specializzazione che tale titolo ri-chiede, ed anche per il sistema di controllo della qualità dell’opera-to che esso comporta. Saranno in

grado di applicare le linee guida e ad essi potranno essere inviati, dai vari centri di sorveglianza de-gli ex esposti ad amianto posti sul territorio regionale, i radiogrammi dei soggetti sorvegliati, per una ri-lettura degli stessi ai fini epide-miologici, di una corretta applica-zione della Classificazione Ilo an-che ai fini medico legali. L'obietti-vo della medicina del lavoro è quello di fare diagnosi sempre più precoci, che per certi tipi di mela-nomi legati all'esposizione da amianto, come quello al polmone, consentono un forte amento del-le chance di guarigione. «Il team che uscirà da questo corso per-metterà quindi di effettuare una più mirata sorveglianza sanitaria, soprattutto a fronte del fatto che con il passare degli anni emergo-no sempre più casi di danni lega-ti all'esposizione da amianto».

Al via un corso per formare medici e radiologi competenti sulla lettura dei referti di soggetti esposti alle polveri

UAmianto, team regionale specializzato

Gent.ma Dott. Locci, sono mamma da 20 giorni e mi sto scoprendo molto diversa da come credevo di essere, per esempio non riesco a sopportare che il mio bambino pian-ga, è normale? Marta

Gent.ma Marta nei primi tempi questo è normale. Lo stato di allerta della mamma è una garanzia di protezione per il pic-colo, diminuirà con gradualità mano a mano che lei imparerà a conoscere il suo bambino, a interpretare i suo segnali. Que-sto avverrà quando si sentirà più sicura, capace ed adeguata. Costruirà tutto ciò attraverso l’esperienza.

E’ molto difficile che una mamma possa prevedere le pro-prie reazioni rispetto al proprio figlio, prima di avere provato l’esperienza biologica del parto che la cambia profondamen-te. Potrà scoprirsi più vulnerabile o più forte, più ansiosa o più rilassata, piena di dubbi o molto decisa... Le assicuro Marta che presto lei sarà in grado di riconoscere le diverse modula-zioni del pianto del suo bambino e di modulare le risposte al bisogno espresso.

Acquisterà sicurezza mitigando così il senso di urgenza dell’intervento. Diventare genitori è la più bella esperienza della vita, ne sia sempre consapevole ed affronti il suo ruolo con fiducia ed entusiasmo. A presto

STUDIO ASSOCIATO DI NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E PSICOLOGIA di DOTT. LOCCI GRAZIELLA, DOTT.BARBIERI MICHELA & ASSOCIATI

Orari: Lun-ven:15.30-19.30 - Sab: 9.30-12.30/ 14.00-19.00 tel 0372 429208 Castelverde (CR) Via Manzoni 12 - Loc. Castelnuovo del Zappa

Tel. 0372 429208 - mail: [email protected]

Salute 17Sabato 4 Maggio 2013

Il dotto Mauro D'Anna, direttore dell'Unità operativa

di medicina del lavorodell'Ospedale di Cremona

Gentile dott.ssa Subacchi, mi chiamo Sara ho 38 anni, sono alta 1,60 e peso 75 Kg. Le scrivo perché pur mangiando poco non rie-sco a togliere i chili in eccesso. Ho provato molte diete fai-da-te senza mai arrivare ad una soluzione concreta. C’ è soluzione per il mio caso? Grazie mille Sara. Gentilissima Sara, nei miei poliambulatori seguo nu-merose persone con la Sua stessa problematica, per cui niente pani-co, visto che spesso vengono risolte. Questi problemi nascono per due errori: 1) molti pazienti mangiano “male” scegliendo cibi che pen-sano leggeri, col risultato che ingrassano anziché diminuire. Esempio Crakers e grissini hanno il doppio delle calorie del pane comune. Una lattina di bevande zuccherate ha le stesse calorie di 100 grammi di pa-sta. I fagiolini cornetti sono un secondo piatto e non verdura, ecc. 2) molte pazienti mangiano troppo poco e così facendo rallentano il loro metabolismo ed ingrassano. Una dieta che funzioni non deve esse-re rigida ed austera, ma sostenibile e persino piacevole; si dimagrisce mangiando! Alla base della perdita effi cace di peso c’è l’alimentarsi in modo corretto. Da evitare le diete fai-da-te in quanto la dieta stessa è un “abito su misura” in quanto dimagrire è diverso a seconda che si tratti di un adulto, bambino, donne in gravidanza, ecc. Se necessita di ulteriori informazioni mi contatti pure.

La dottoressa Annalisa Subacchi riceve a: CREMONA: Ambulatorio MEDICENTER Via Giuseppina n.21 tel. 0372/434988

CREMONA: Ambulatorio MED Gadesco Pieve Delmona tel. 0372/803801CREMA: Ambulatorio Santa Claudia Via La Pira n.8 cell. 366 4759134MANERBIO: Poliambulatorio MINERVIUM Via Verdi 64 – 030 9937552

La dottoressa Subacchi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] • oppure a: [email protected]

www.nutrizionistabiologo.it • Facebook: Lisa Nutrizionista • Cell. 366-4759134

Nutrizionista, specialista in test intolleranze alimentarie diete personalizzate, Test del DNA (Lattosio, Celiachia,

Breath Test) Master in Nutrizione, Fitness e Sport Presidente ALIAC Onlus di Cremona

a cura della dottoressa Annalisa Subacchi

Torna anche quest'anno il "Maggio dell'informazione psi-cologica" (Mip), promosso da Psycommunity, la più gran-de comunità online di psico-logi italiani, con il patrocinio e la collaborazione della Regio-ne Lombardia, Ordine degli Psicologi Lombardia, Comune di Cremona, Provincia di Cre-mona. Nell'ambito di questa iniziativa, per tutto il mese di maggio" gli psicologi e psico-terapeuti a Cremona e provin-cia apriranno i loro studi per un colloquio gratuito a chiunque volesse approcciarsi al mon-do della psicologia. Accanto a questo, verranno organizzati degli incontri gratuiti per la cit-tadinanza.

Un primo momento di in-contro, quello inaugurale della manifestazione, si terrà vener-di 10 maggio (dalle ore 18 alle 20) presso Palazzo Cittano-va a Cremona, sul tema “Non c'è salute senza salute menta-le”. Relatori saranno: Valentina Bimbi, Marisa Tuccillo, Cate-rina Gozzoli, Alexis Paulinich, Fardani e Luca Della Valle. Sarà presente anche l'asses-sore Maria Vittoria Ceraso.

Secondo incontro si svolge-rà l'11 maggio (ore 18-20) sul tema "Viva la mamma", presso Spazio Comune. Relatori sa-ranno: Valentina Bimbi, Cate-rina Gozzoli e Marisa Tuccillo. La serata avrà come obiettivo quello di approfondire la fi gura materna partendo dal passato e arrivando ai giorni nostri.

Un terzo incontro, sul tema "La strada per la felicità", si svolgerà sempre a Spazio Co-mune il 14 maggio, con la re-lazione di Luca Della Valle. In questo incontro si parlerà del-la "Psicologia positiva", spie-gando il ruolo della psicolo-gia positiva come promotrice di benessere psicologico, otti-mismo, pensiero positivo, po-tenzialità personali, autostima, fl ow e felicità.

Il 15 maggio (Ore 21-23) si tratterà invece di "La fami-glia adolescente: alla ricerca di nuovi equilibri", presso la Sala Zanoni. A condurre l'incontro saranno: Claudia Fardani, Ale-

xis Paulinich e Caterina Goz-zoli.

Durante l'incontro verranno affrontate le problematiche co-muni alle famiglie con fi gli ado-lescenti, inoltre verranno forniti strumenti e consigli utili ad aiu-tare genitori e fi gli ad affrontare serenamente questa fase del ciclo vitale della famiglia.

Il 16 maggio (Ore 21-23 - Spazio Comune) toccherà all'incontro dal tema “Io val-go”, condotto da Valentina Bimbi e Marisa Tuccillo. La se-rata presenterà aspetti teorici relativi il concetto dell'autosti-ma e successivamente il pub-blico verrà stimolato a svolge-re alcuni giochi pratici.

Appuntamento successi-vo il 17 maggio (Ore 18-20 - Sala Zanoni) si parlerà di "Non facciamoci male. Gestire lo stress emotivo per preveni-re il trauma", incontro condot-to da Valentina Bimbi e Alexis Paulinch. Sarà il momento per capire le modalità con le quali le persone affrontano determi-nati traumi (con questo termi-ne si fa riferimento a situazio-ni cariche di emotività come ad esempio: incidenti strada-li, violenza, abuso, lutto, ecc). Una parte della serata sarà de-dicata alla presentazione di una metodica Emdr innovati-va, effi cace nella risoluzione degli effetti del trauma.

Il 22 maggio (ore 21-23 - Te-atro Monteverdi) un momen-to tra la rifl essione e il gioco con "Energia insieme", ses-sione aperta di drammaterapia condotta da Caterina Gozzo-li (Su prenotazione al n: 389-8099081).

Il 24 (ore 18-20 - Spazio Co-mune) toccherà all'incontro dal titolo "Emozioniamoci", con-dotto da Valentina Bimbi, Ca-terina Gozzoli e Marisa Tuc-cillo. Il 25 (ore 18-20 - Spazio Comune) toccherà al tema "Sotto le lenzuola”, con Clau-dia Fardani e Caterina Gozzoli.

Il 29 maggio (ore 21-23 - Sala Zanoni) si parlerà di “Leggere la rabbia. Funzioni dell'aggressività e strategie re-lazionali”, con Alexis Paulinich e Claudia Fardani.

Maggio d’informazione psicologica, si inizia

Gentile Naturopata aspetto il sabato per prendere "Il Piccolo" e leggere la Sua ru-brica perchè mi piace tantissimo. Volevo sapere se fa anche trattamenti ayuvedici e se mi può spiegare di cosa si tratta. La ringrazio e le faccio tantissimi complimenti. Daniele.

L'Ayurveda è un sistema di pensiero nato nell'India vedica 5000 anni fa, la Scienza della Vita. Una filosofia strutturata, una medicina olistica, il sottile rapporto che lega l'uo-mo alla natura e all'universo. Ayurveda come integrazione degli aspetti fisici, psichici e spi-rituali dell'uomo, Ayurveda come rapporto fra l'uomo e l'ambiente che lo circonda. Scien-za della Vita, ma anche Scienza dei Dosha, le tre energie primarie che sono responsabili di tutti i processi di nascita, crescita, decadimento e morte. Le tre forze che determinano la costituzione individuale di una persona, così come il suo equilibrio specifico in ogni mo-mento della vita. I Dosha, le tre energie principali, sono: Vata, Pitta, Kapha. VATA:è insta-bile e irregolare. Come il vento arriva a folate e poi si placa, significa il movimento, la cre-atività, gli orizzonti infiniti. E' responsabile del movimento, delle funzioni nervose, della pe-

ristalsi intestinale. E' freddo, secco e leggero. Quando si disequilibria attacca la forza vi-tale, determina dispersione di energia, ansia, insonnia, astenia, problemi digestivi. La pel-le diventa secca, con zone untuose ed altre disidratate. PITTA: è il fuoco, la forza della tra-sformazione. Controlla i processi metabolici dell'organismo così come la digestione men-tale, la capacità di percepire le cose così come sono. Significa il calore, l'intelligenza, il co-raggio e la discriminazione. Controlla il sistema digestivo e il sangue. E' caldo, umido e leggero. In disequilibrio determina accumulo di calore, febbri e infiammazioni. KAPHA: tie-ne unite le cose. E' l'acqua, la forza della stabilità. Controlla il nutrimento dei tessuti e i flu-idi del corpo, è il contenitore, il supporto materiale sul quale poggiano gli altri Dosha. Rap-presenta la struttura emozionale, è responsabile dell'accumulo e della conservazione dell'energia. E' freddo, pesante e umido. In disequilibrio determina accumulo di peso,edemi, adipe, pesantezza, lentezza, depressione del fuoco digestivo. Ho collabori molto bravi e preparati per il massaggio Ayurvedico e sabato 21 maggio, per chi lo desidera, ci sarà un trattamento breve gratuito presso il mio centro di Naturopatia.

di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA)

Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected]

Oppure a: [email protected] • Riceve a Cremona, via Pallavicino 6 tel. 0372 412372.

• Riceve a Crema telefonando al 388 9037275.

A cura della Graziella Locci, psicopedagogista

Page 18: Il Piccolo del 4 maggio 2013

Pagine a cura di Giulia Sapelli

rimavera ed estate sono le stagione dei matrimoni, e la scelta dell'abito si confer-ma come il passo più com-plesso da compiere nell'or-ganizzazione dell'evento.

Per chi ancora stesse meditando sulla scelta ottimale, vediamo quali sono le tendenze per le spose del 2013, che quest'anno sembra voler stupire tutti con "effetti speciali".

La prima che si osserva sbircian-do le passerelle è quella dell'abito corto (al ginocchio), che può essere un tubino semplice oppure un due pezzi, composto da un bustino e gonna corta ma vaporosa, di tulle magari, decorata con petali di fiori di stoffa o con ricami floreali. Torna-no inoltre le gonne a tulipano o a palloncino, ispirate agli anni cin-quanta.

Per le amanti della tradizione, na-turalmente, rimane il grande must dell'abito lungo, che quest'anno de-ve essere "scivoloso", di pizzo o seta, arricchito però da un vertigino-so spacco. Per quanto riguarda le calze, visto che le gambe saranno scoperte, sarà la sposa a decidere se indossarle o meno e dipenderà dal suo stile, dalla scarpa che indos-serà e anche dalle condizioni mete-orologiche. Nel 2013 si punta l'at-tenzione sui particolari, sulle deco-razioni, sulla vistosità. Via libera al-lora a cristalli, paillettes, applicazio-ni ed inserti di gioielli posizionati nei punti giusti, soprattutto sulla schie-na. Grande importanza ha anche il colore: oltre agli intramontabili bian-co, avorio e panna, molti stilisti pro-pongono come novità e soprattutto per la primavera, colori pastello co-me il verde acqua marina, il rosa antico e il celeste.

Per le anime più romantiche, poi, torna l'abito da "vera principessa". Per la realizzazione di questi, fonda-mentale saranno i materiali come il tulle, ma anche l'organza o chiffon. I modelli sono composti da gonne

voluminose ma leggere, decorate con pizzi e merletti. In abiti di questo tipo riveste enorme importanza la gonna, che sia ricoperta di fiori di stoffa, o di balze di tulle, che pre-senti drappeggi o che sia decorata con scintillanti piccoli cristalli, la gonna deve essere ricca. Non deve essere necessariamente ingom-brante o pesante, ma di sicuro deve essere ampia.

Al contrario, le donne che sce-glieranno abiti con uno stile più mo-derno, aderenti al corpo e dai tessu-ti luccicanti come il raso e la seta, dovranno dare maggiore importan-za alle maniche: che siano lunghe o corte, dovranno essere decisamen-te particolari. Ne troveremo traspa-renti, di pizzo, lunghe e chiuse da un gioiello ai polsi, oppure corte a pal-loncino o svolazzanti.

Da non dimenticare un altro par-ticolare per questo tipo di abito: il collo o la scollatura. Un collo alto potrebbe essere perfetto per questa primavera un po' incerta, magari ab-binato a maniche corte. Con l'arrivo del caldo, invece, via libera scolli di tutte le forme, l'importante è che sia-no arricchiti con particolari eleganti: pizzi, motivi decorativi ricchi ed ori-ginali, oppure i classici punti luce.

P

Casa Arredo Sposi

La sposa del 2013 vuole stupire

Anche la scelta dell'abito dello sposo può essere impegnativa. Innanzitutto ricordare che prima di pro-cedere all'acquisto bisogna tenere ben presente che il vestito dello sposo è strettamente dipendente da quello della sposa.

Se si opta per una cerimonia formale, qualora lei avesse scelto un abito lungo, il tight diventa una scel-ta obbligata se non con l'alternativa di un elegante monopetto grigio abbinato con gilet e cravatta in tin-ta. La marsina invece si indossa esclusivamente per la cerimonia del pomeriggio. Questa soluzione pre-vede: giacca blu scuro o nera, con coda, gilet bianco in piquet, pantaloni con banda in raso, camicia con sparato inamidato, cravatta con nodo in piquet bian-co, gemelli di madreperla, scarpe nere lisce con lac-ci, calze nere, cilindro, guanti di capretto bianco. Per quanto riguarda la camicia, il bianco è la scelta più corretta; le calze lunghe e nere; scarpe con lacci. È importante portare la giacca allacciata.

Per una cerimonia informale è invece consigliabile indossare un completo a tre pezzi in tinta unita. La scelta del completo va fatta anche in funzione della stagione. In inverno, per il tessuto, si può scegliere tra i diversi tipi di lana; in estate sono concessi il misto lino e lo shantung. Il colore del completo va scelto in un set di tinte unite. Nero e grigio antracite non sono ormai più scelte obbligate. Ci si possono concedere grigi più chiari, oppure bianco se il matri-monio è estivo. Ci si sposta quindi verso modelli più morbidi e linee più praticabili. La giacca sarà mono-petto, senza spacchi, con due tasche a filetto, e con il taschino. I pantaloni di taglio classico, senza risvol-to, cintura nera in vitello: il gilet, nello stesso tessuto, può essere monopetto o doppiopetto. La camicia di colore bianco, con collo morbido, con polsini chiusi da gemelli.

ABITO DELLO SPOSO:COSA BISOGNA SAPERE

Sabato 4 Maggio 201218

Page 19: Il Piccolo del 4 maggio 2013

l tempo di crisi arredare una casa può esse-re un problema serio: è necessario trovare il giusto compromesso tra uno stile che sod-disfa i propri gusti e dei prezzi che vadano incontro alle esigenze del portafogli. Per una

scelta oculata può essere utile conoscere, allora, quali sono le ultime tendenze di arredamento per tutti gli ambienti della casa, dalla cucina alla ca-mera da letto, passando per il bagno.

Partiamo allora dalla cucina, che è un po' il cuo-re della casa, quello che ospita la famiglia, nei suoi momenti conviviali ma anche il luogo in cui spesso si trascorre la maggior parte del tempo. Per que-sto l’attenzione destinata a questo ambiente della casa è altissima. Insieme alla rinnovata attenzione all’ottimizzazione degli spazi, con l’integrazione di più funzioni anche in moduli di dimensioni ridotte, le nuove proposte confermano l’orientamento alla massima personalizzazione della cucina, attraver-so soluzioni componibili, una ricca gamma di do-tazioni e accessori e un ventaglio sempre più am-pio di finiture e colori. Di grande tendenza, quest'anno, è la cucina ad isola, una soluzione studiata anche per arredare una cucina di piccole dimensioni.

Al secondo posto arriva il soggiorno, che oggi diventa sempre più uno spazio da vivere. Non esi-ste più infatti, nella concezione moderna di abita-zione, il ruolo di rappresentanza del salotto, in cui oggi trascorre gran parte della giornata. Nell'archi-

tettura delle case moderne, il living si contamina a volte con la cucina a vista, che però all'occorrenza può anche nascondersi grazie a pareti o porte a scorrimento.

La fruizione degli spazi cambia completamente forma nella zona living, che diventa sempre meno propensa alla tradizionale separazione degli am-bientii e punta su contaminazioni di spazi e funzio-ni. Una soluzione valida soprattutto quando le dimensioni non sono ampie.

Del resto anche tra le lenzuola cambia la routi-ne: la camera da letto non è più solo l'alcova ma-trimoniale, ma diventa spesso il luogo dove si legge, si scrive, si guarda la tv, a volte si lavora. Per chi ha una cabina armadio, scompare spesso e volentieri l'armadio in camera, per dare invece al letto una funzione più centrale e di arredamento.

Esso diventa più ampio e importante, la testie-ra si fa larga, imbottita e reclinabile, per adattarsi alla posizione del corpo; il giroletto si allarga e si appiattisce, fino a diventare un pratico piano d'ap-poggio; rete e materasso diventano ribaltabili, per ospitare all'interno un comodo vano portabian-cheria.

Veniamo infine al bagno, che al giorno d'oggi vuole essere decisamente confortevole e su misu-ra per le esigenze della famiglia. Si prediligono mobili dalle linee pulite e forme geometriche, rubi-netteria design, lavabi dalle forme tondeggianti e soprattutto viene abolito il vecchio armadietto: oggi tutto è sostituito da cassetti estraibili oppure da “mobili da bagno” che quasi potrebbero esse-re adatti a qualsiasi ambiente della casa.

Spazio anche, per chi ha lo spazio, a vasche da bagno e docce design fino alle saune e idromas-saggi per la casa, in favore del massimo comfort.

Da tener sempre presente nella realizzazione di un bagno, anche il risparmio energetico, con so-luzioni che permettono un utilizzo responsabile dell'acqua e la progettazione sostenibile dell’am-biente bagno.

IArredare oggi: le nuove tendenzeLo spazio living diventa la zona più vissuta della casa, e in bagno si predilige il comfort

19Casa Arredo Sposi Sabato 4 Maggio 2013

ristrutturare: detrazioni fino al 50%

Per il 2013 le ristrutturazioni edilizie avranno diritto a detrazioni fiscali del 50%, dopo che il Decreto Sviluppo (decreto legge n. 83/2012) ha innalzato le detrazioni dal 36% al 50%. Le spese che possono essere detratte sono: quelle di manutenzione straordinaria; le opere di restauro e di risanamento conservativo; l'eliminazione delle barriere architettoniche e tutti gli interventi volti a favorire la mobilità interna ed esterna all’abitazione del-le persone portatrici di handicap gravi; la prevenzione delle intrusioni e degli infortuni domestici e le ristruttu-razioni edilizie, soprattutto se per ricostruire o ripristi-nare un immobile danneggiato da eventi calamitosi. L’agevolazione concerne anche l’acquisto di immobili ristrutturati da imprese di costruzione o ristrutturazione o da cooperative. I dettagli di tutte le spese per le qua-li è possibile richiedere la detrazione Irpef sono elenca-te nell’articolo 3 del Testo unico delle disposizioni legi-slative e regolamentari in materia edilizia. Tali spese andranno dimostrate effettuando i pagamenti tramite bonifico bancario nel quale deve essere indicato che la transazione riguarda una ristrutturazione edilizia per la quale si chiede la detrazione del 50%.

Tra le altre novità si segnalano: la riduzione della per-centuale (dal 10 al 4%) della ritenuta d’acconto sui bo-nifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare; l’eliminazione dell’obbligo di indicare il costo della ma-nodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dall’impresa che esegue i lavori; la facoltà riconosciuta al venditore, nel caso in cui l’unità immobiliare sulla quale sono stati eseguiti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso l’intero periodo di godimento della detra-zione, di scegliere se continuare a usufruire delle detra-zioni non ancora utilizzate o trasferire il diritto all’acqui-rente (persona fisica) dell’immobile; l’obbligo per tutti i contribuenti di ripartire l’importo detraibile in 10 quote annuali; dal 2012 non è più prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilità di ripartire la detrazione, ri-spettivamente, in 5 o 3 quote annuali.

Page 20: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Federica Ermete

omani mattina alle 11, nel-lo splendido Auditorium Arvedi del Museo del vio-lino, il Festival Monteverdi prosegue con “L’Apoteosi

di Corelli”, concerto durante il quale vengono eseguite musi-che di Tommaso Albinoni, Antonio Caldara, Arcangelo Corelli e George Friedric Händel. Protagonista asso-luto dell’evento è L’Aura Rilucente, ensemble costituito dai violinisti Sara Bagnati ed Heriberto Delgado Gutiérrez; dalla violoncellista Silvia Serrano Monesterolo; dall’arpista. Maximilian Ehrhardt e dal clavicem-balista Luca Oberti. Dalla Spagna al Messico, dalla Germania all’Ita-lia: questi cinque giovani talenti si incontrano sul comune terreno del-la musica antica, con l’obiettivo di ‘temperare’ le loro differenti perso-nalità artistiche e bagagli culturali, approfondendo il repertorio italiano dei secoli XVII e XVIII. Costituitosi nel 2010 nella Villa rinascimentale Simonetta, sede della Accademia

Internazionale della Musica di Milano, L’Aura Rilucente sarà resi-dente al Festival Monteverdi per qualche giorno, offrendo alla cit-tà incontri, workshop e prove aperte. Culmine della Residenza

(Rèsidence Jeune Ensemble 2013, in collaborazione con Centre cul-turel de rencontre – Festival d’Am-bronay) è questo concerto che celebra l’anniversario corelliano, imperniato sul genere della sonate

a tre, che Arcangelo Corelli codi-ficò, diventando exemplum per i compositori a lui contemporanei che ne subirono il fascino e l'in-fluenza musicale. L'Aura Rilucente si sono esibiti durante la serie di concerti come “Sommerkonzerte in der Schlosskirche Friedrichshafen” (Germania) e “I Concerti dell'Ac-cademia” (Ravenna) essendo descritto come un ensemble gio-vane imminente dalla “Accademia Bizantina”. Hanno giocato durante il Fringe Festival del “Festival MA” a Bruges e il Fringe Fabulous del Festival “Oude Muziek” di Utrecht. L'ensemble ha, inoltre, svolto il con-certo di apertura del “Berliner Tage für Alte Musik” nello scorso mese di ottobre 2012. I giovani musicisti, invitati a presentare il proprio lavo-ro ad Anversa, sono stati dichiarati vincitori alla “Presentazione artista internazionale young”; al “Festival international de teatro clásico” di Almagro (Spagna), invece, il grup-po ha creato, in collaborazione col regista teatrale Martin Butler, un’opera per bambini.

D

Stasera alle ore 21, nella Chiesa di San Mar-cellino, il Festival Claudio Monteverdi propone il concerto “Sabbato Sancto – Ad Matutinum”, con l’esecuzione di musiche di Palestrina e Gesualdo da Venosa. Protagonisti sono i Tallis Scholars (nella foto), il celebre ensemble polifonico ingle-se, consueto e gradito ospite del Festival diretti da Peter Phillips e i Cantori Gregoriani, diretti da Fulvio Rampi. La produzione sacra di Gesualdo, legata essenzialmente all’ultimo periodo della

sua vita, rappresenta quasi un intermezzo devo-to, in cui l’umore malinconico dei madrigali fer-raresi si trasforma in forza espressiva legata al contenuto letterario dei testi intonati. I Respon-soria a 6 voci, composti per i riti della Settimana Santa (1611), sono un fulgido esempio della vivi-da ed intensa scrittura gesualdiana. Nel “ricrea-re” la celebrazione liturgica del Mattutino del Sabato Santo, i tre Notturni polifonici si alternano alle corrispondenti antifone gregoriane.

di Federica Ermete a tre, che Arcangelo Corelli codi-

Domenica mattina con L’Apoteosi di CorelliConcerto per il Festival Monteverdi presso l’Auditorium Arvedi del Museo del violino

&&&Cultura SpettacoliDoppio appuntamento al Teatro Filodram-

matici. Lunedì 6 maggio alle ore 21, gli allievi del Liceo Manin presentano il musical “La tempe-sta”, libero adattamento in due atti dell’omonima commedia di William Shakespeare. Il 7 maggio,

sempre alle 21, ha luogo il primo concerto del 3° “Cremona Pianoforum – Schubertiadi”, evento organizzato per la valorizzazione dei giovani pia-nisti, con la collaborazione dell'Istituto superiore di studi musicali C. Monteverdi.

“La tempesta”di Shakespeareal Teatro Filo

Appuntamento conclusivo con la rassegna “Tesori svelati dallo scavo di Piazza Marconi”, ciclo costituito, complessivamente, da tre incontri al Museo Archeologi-co San Lorenzo, promosso dall’assessorato alla Cultura, al fine di presentare le novità che stanno emergendo dallo studio delle migliaia di reperti portati alla luce dallo scavo di Piazza Marco-ni. Giovedì 9 maggio alle ore 16, l’incontro “Il giardino luogo dell’ozio e del piacere”, a cura delle esperte Lynn Arslan Pitcher e Marina Volontè, vede protago-nista il giardino nella cultura anti-ca. L'assessore alla Cultura Irene Nicoletta De Bona ha dichiarato: “L’intento è avvicinare un pubbli-

co sempre più vasto alle sedi mu-seali cittadine, che devono esse-re percepite come parte integran-te della città, luoghi di socializza-zione in cui diventa piacevole re-carsi, assistere a momenti di in-trattenimento e visitare le opere

esposte». Gli studiosi che si stan-no occupando dei vari materiali ritrovati ne presentano gli aspetti più interessanti, in modo sempli-ce e accattivante, proiettando immagini e mostrando i reperti esposti al museo.

Il giardino nella cultura anticaUltimo incontro di “Tesori svelati dallo scavo di Piazza Marconi”

I Tallis Scholars stasera in concerto

Fino al 12 maggio l’Associazione Concordia di Pie-ve San Giacomo ospita “La storia della caduta della luna”, la personale dell’incisore Stefano Cozzaglio, artista milanese di notevole fama che, accanto alla professione di architetto, affianca da sempre la pas-sione per le arti plastiche e per la grafica. La scelta operata per questa rassegna permette di apprezzare la perizia di questo autore nell’utilizzare diverse tecni-che esecutive: acquaforte, ceramolle, puntasecca e acquatinta, oltre all’acrilico, all’acquerello e la china nera. Nel primo nucleo tematico, “La caduta della Lu-na”, si immagina una storia alquanto curiosa e intri-gante: la sparizione di questo pianeta e le conseguen-ti e diversificate reazioni della gente sulla Terra: sbi-gottimento, ansia, angoscia, accettazione. A questi pezzi si affianca una serie di lavori, distribuiti in un lungo arco cronologico, relativi ad avvenimenti storici, sociali e mitologici. S’inizia con pezzi che ricordano le celebri pitture preistoriche delle grotte di Lascaux, al-cuni passi dell’Odissea e il ciclo denominato “La guer-ra è adesso”. Di particolare interesse è anche la serie de “La guerra degli altri”, con riferimenti a precisi ac-cadimenti, cruciali per la storia, come la guerra anglo-francese per il Quebec, la Nuova Guinea nel 1895, la Nuova Zelanda del 1830, le guerre Zulù in Sud Africa. Simone Fappanni, nel catalogo monografico, scrive: «Raccontare attraverso segni e immagini. E’ questo il senso della mostra di Stefano Cozzaglio, in cui il dato realista spesso si tramuta in impressione onirica, in un alternarsi di immagini e simboli che possiedono una coinvolgente propensione meta-narrativa».

Le opere di Cozzaglioa Pieve San Giacomo

L’Aura Rilucente

Venerdì 10 maggio alle 21, nella Chiesa di San Marcellino, il Festival Monteverdi propone “Vanitas Vanitatum–L’Oratorio barocco a Roma”, con l’en-semble Delitiae Musicae, diretto da Marco Longhini, che esegue musiche di Giacomo Carissimi. Se mai un fenomeno storico di tanta portata politica, intel-lettuale e di costume qual è la Controriforma potes-se ridursi a icona musicale, sarebbe l’oratorio sei-centesco a rappresentarlo. Alla diffusione dell’ora-torio latino, i maggiori contributi vengono da Caris-simi con le sue “historiae”, esemplari per efficacia drammatica, incisività espressiva e compostezza della scrittura corale. La “Historia di Balthazar” si riferisce all’episodio del banchetto di Balthazar, mentre il “Vanitas vanitatum” è una meditazione sulla fugacità delle cose terrene.

La Delitiae Musicaea San Marcellino

Domani dalle ore 10 alle 17, presso l’Ufficio Turi-stico di Peschiera Maraglio (Monte Isola), si può vi-sitare gratuitamente la III edizione della mostra “Don-ne & Seduzione”, iniziativa collaterale alla gara podi-stica competitiva tutta al femminile “Donne di Fiori Race”. La rassegna artistica, curata da Simone Fap-panni, presenta una ventina di opere firmate da di-versi artisti cremonesi: Giorgio Armelloni, Tiziano Calcari, Franco Mattanza, Antonella Agnello, Daniela Braga, Valerio Betta, Anna Bolognesi, Tiziana Zini, Rosalia Corbani, Jo Casus, Alda Galli, Giovanni Con-ti, Valentino Ciusani, Daniela Ravani, Marco Spizzi, Luisa Monella, Gabriella Pezzoni, Lorella Facchetti, Maria Puggioni e Fabio Cordova. In mostra non so-lo il nudo, ma anche figure e immagini che variamen-te possono attrarre piacevolmente l’osservatore.

Donna & Seduzionedomani in mostra

Page 21: Il Piccolo del 4 maggio 2013

Agricoltura Sabato 4 Maggio 201321

I MERCATI AGRICOLI - TABELLA AGGIORNATA A GIOVEDI’ 3 MAGGIO 2013 (Fonte: Coldiretti Cremona)

VACCHE Frisone 1ª qualità peso vivo

VACCHE Frisone 2ª qualità peso vivo

VACCHE Frisone 3ª qualità peso vivo

MANZE SCOTTONE 24 mesi

VITELLI BALIOTTI

VITELLI BALIOTTI p.vivo (50-60 kg)pie blue belga

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA(24 aprile)

MILANO(29 aprile)

MANTOVA(2 maggio)

MODENA(29 aprile)

BURRO pastorizzato

PROVOLONE VALPADANA fino a 3 mesi

PROVOLONE VALPADANAoltre 3 mesi

GRANA scelto stag. 9 mesi

GRANA sceltostag. 12-15 mesi

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA(24 aprile)

MILANO(30 aprile)

MANTOVA(2 maggio)

BOLOGNA(2 maggio)

FRUMENTO tenerobuono mercantile

GRANOTURCOibrido naz.14% um.

SEMI di SOIANazionale

ORZO naz. Peso spec. 55-60 peso spec. 66-68

CEREALI MINORI

CRUSCAAlla rinfusa

FIENO MaggengoAgostano

PAGLIA press. (rotoballe)

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA(24 aprile)

MILANO(29 aprile)

MANTOVA(2 maggio)

MODENA(29 aprile)

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINILattonzoli locali

SUINI da macello

SUINI da macello

SUINI da macello

N.B. Le quotazioni del bestiame bovino e del foraggio sul mercato di Cremona avvengono il 1° e il 3° mercoledì del mese. Le quotazioni del mercato di Milano avvengono, per la “Granaria”, il martedì (comparto dei cereali e derivati). Per la zootecnia da latte si porta come riferimento anche Montichiari, che quota il venerdì. Il mercato di Mantova avviene il giovedì. Modena il lunedì. Il mercato di Bologna, che con la Granaria di Milano fa da riferimento per i cereali, quota il giovedì. Tutti gli aggiorna-menti della tabella mercati, insieme ai collegamenti alle principali borse, sono sul sito: www.cremona.coldiretti.it.

kg. p.v. 1,17-1,36 p.m 2,65-2,95

1,38-1,57 da macello 1,22-1,32

Kg. pv 0,90-1,05 pm 2,15-2,45

1,00-1,20 1,06-1,16

kg. pv 0,66-0,82pm 1,70-2,00

0,80-0,95 0,91-1,01

kg. pm 2,60-3,10 1,47-1,57 1,44-1,61

kg.1,20-1,50 MONTICHIARI

(1° q. 56/60 kg) 1,40-1,55

(da 46 a 55 kg) 1,40-1,80

(45-55 kg) 1,55-1,95

kg. 3,00-4,00 MONTI-CHIARI

3,85-4,00

3,40-4,00 (pregiate 70 kg) 3,96-4,55

kg. 3,50 past. 3,20 centr. 3,90

2,90 Zangolato di creme X burrificaz. 2,55

kg.(dolce)

5,05-5,20 5,05-5,20 n.q. --

kg. (piccante) 5,25-5,50

5,25-5,50 n.q. PARMIGIANO

REGGIANO 12 mesi

8,60-9,50

kg. 6,85-7,20 6,70-7,15 6,80-7,00 PARMIGIANO

REGGIANO fino a 24 m 10,35-11,00

kg. 8,00-8,25 7,90-8,90 8,00-8,20 PARMIG. REGG. 30 mesi e oltre

11,35-12,30

Vitelloni femm. da macello pez. nere

(kg. 450-500)p.v. 1,45–1,60pm 2,80-3,10

Tonn. 236-240 n.q. n.q. (fino) 261-264buono m. n.q.

Tonn. 217-219 230-231 221-225 225-229

Tonn. n.q. 522-525 n.q. n.q.

Tonn. 217-221223-228

n.q.252-254

Fino a 65 n.q.

Fino a 70 n.q.

(p.spec. 62-64) n.q.

(p.spec. 66-67) 250-248

Tonn. Triticale 257

Sorgo 258-261

Sorgo nazionale 250-254

Tonn. 222–224 217–218 218-221 209-210

Tonn. 165–180loietto: 165–180

141-151 145-150

Mag. 1° t. n.q.

Tonn. 85-95 80-92 Paglia di frum. casc. 45-50

15 kg 4,310 4,290 4,190 4,250

25 kg 3,240 3,270 3,140 3,200

30 kg 3,010 3,040 2,910 2,970

40 kg 2,440 2,470 2,380 2,420

156 kg 1,240 1,300 n.q. (da 144 a 156 kg) 1,245

176 kg 1,300 1,300 n.q. (da 156 a 176 kg) 1, 300

Oltre 176 kg 1,270 1,275 n.q. (da 11,49480 kg) 1,284

PRODOTTO UNITA’ DI MISURA

CREMONA(17 aprile)

MONTICHIARI(3 maggio)

MANTOVA(2 maggio)

MODENA(29 aprile)

o scorso 30 aprile si sono svolte presso la sala Zelioli Lanzi-ni di CremonaFiere l’assemblea ordina-

ria e straordinaria del Consor-zio Agrario Cremona, presie-duto da Ernesto Folli. L’assem-blea ha approvato all’unanimi-tà il bilancio consuntivo 2012 e la modifica statutaria che limi-ta l’adesione al Consorzio stes-so ai titolari di aziende agricole che abbiano sede in provincia di Cremona.

Lo scorso anno ha registra-to un fatturato sempre più vicino al traguardo storico dei duecen-

to milioni (a quota 187.150.885 euro, in crescita del 7,97 % ri-spetto ai 173.339.28 4 del 2011); e un esercizio che nonostante i tempi non facili chiude anco-ra una volta in attivo, con l’uti-le attestato a 139.665 euro ma in calo verticale (-83,90%) da-gli 867.641 dell’anno preceden-te. La cooperativa di via Monte-verdi continua dunque a tenere bene la piazza e prosegue nella sua strategia di crescita.

Per l’anno in corso sono sta-te individuate tre principali linee d’azione: una politica di anco-ra maggior rigore sui crediti per mantenere la situazione finan-ziaria sotto controllo, il debut-to del nuovo contratto di colti-

vazione per la campagna mai-dicola, ed il consolidamento dell’espansione commerciale verso l’intera provincia di Lodi e quella di Milano, dopo che il ‘crack’ del loro consorzio agra-rio ha lasciato sostanzialmente scoperta un’area a vocazione agricola vasta e per molti aspetti simili a quella cremonese.

Nel corso dell’assemblea, il presidente Folli, affiancato tra gli altri dal vice presidente Giu-seppe Lanzoni e dal direttore Paolo Nolli ha evidenziato che il Consorzio vuole continuare ad essere uno strumento al servizio di tutta l’agricoltura cremonese, una cooperativa che punta a tranquillità e crescita. Tra l’al-

tro è uno dei pochi consorzi in regione e non solo, che funzio-na ed ha saputo garantirsi so-lidità e prospettive. Per quanto riguarda le organizzazioni sin-dacali, erano presenti in sala i presidenti della Libera Asso-ciazione Agricoltori Cremonesi Antonio Piva, e della Cia, Gui-do Soldi, che hanno sottolinea-to l’importanza di lavorare insie-me per dare un futuro alle azien-de associate. Mentre in rappre-sentanza delle istituzioni, è in-tervenuto l’assessore provincia-le all’agricoltura Gianluca Pinot-ti, rimarcando l’importanza del ruolo del Consorzio e la difficol-tà che il comparto è chiamato a fronteggiare di questi tempi.

Lo scorso anno la società ha registrato un fatturato vicino al traguardo storico dei 200 milioni

L• A cura di Libera Agricoltori •

Consorzio agrario, approvato il bilancio

Analizzando i dati provvisori sull’inflazione ad aprile, diffusi dall’Istat, Confagricoltura ha evidenziato che all’ulteriore rallen-tamento dell’inflazione - (+0,1%) ad aprile rispetto al mese di marzo - ha contribuito senz’altro la battuta d’arresto dei prez-zi degli alimentari non lavorati ed in particolare la diminuzio-ne di verdura e ortaggi (-1,2% ed erano già diminuiti del 2,3% a marzo); in termini tendenziali i prezzi dei vegetali freschi au-mentano del 6,6% (ma era +13,1% a gennaio). Secondo l’or-ganizzazione agricola, vanno monitorati attentamente i mercati, infatti, solo da marzo si sono avuti, in alcuni settori, incrementi dei prezzi alla produzione, dopo le ulteriori flessioni registrate in avvio di anno.

«Restano criticità e disequilibri di filiera. Per questo Confagri-coltura sollecita, a Parlamento e Governo, politiche di rilancio che vedano le imprese come motore di sviluppo».

Prezzi degli alimentari, rallenta ancora l’inflazione in aprile

E’ stato firmato nei giorni scorsi l’accordo con cui Latte-ria Soresina fa definitivamente sua la Centrale Produttori Latte Lombardia: un’acquisizione del valore di 14 milioni di euro, che copre immobilizzazioni materiali, magazzino prodotti, avviamento e marchi, cioè Latte Milano, Lat-te Bergamo, Clab e Pavilat. Tale operazione era stata preceduta da un anno di affitto e gestio-ne della Società milanese, che ha permesso a Latteria Soresi-na di portare il suo fatturato dai 275 milioni del 2011 ai 311 del 2012 (+11%).

Con questa acquisizione Lat-teria Soresina assumerà 77 di-pendenti dello stabilimento dell’azienda di Peschiera Borro-meo (Milano), assicurando conti-nuità e sicurezza dei loro posti di lavoro, oltre a quelli di 100 colla-boratori della Centrale Produtto-ri Latte Lombardia. Il contratto di acquisto prevede il conferimento a Latteria Soresina, da parte del-la Centrale, di 70.000 tonnellate l’anno di latte, prima destinate appunto alla Centrale Produtto-ri Latte Lombardia. La coopera-tiva cremonese può attualmente gestire complessivamente più di

410.000 tonnellate di latte, e raf-forzare ulteriormente la sua po-sizione da protagonista ai verti-ci del mercato lattiero-caseario nazionale. Il presidente di Lat-teria Soresina Tiziano Fusar Poli ha così spiegato: «L’acquisizio-ne è stata decisa per realizzare sinergie ed efficienze che garan-tiranno ai clienti ancora più alti standard di qualità, una gamma di prodotti tra le più ampie del settore, servizio ed innovazione, mantenendo però sempre saldi i valori portanti del nostro modo di fare impresa». «La correttez-za ed il rispetto delle regole so-ciali ed ambientali, il benessere animale, la passione per il nostro lavoro e l’amore per la nostra ter-ra sono i valori in cui crediamo e con i quali portiamo avanti la nostra attività, realizzando di fatto la filiera controllata più bre-ve che possa esistere, cioè dal-la terra alla tavola. La Centrale Produttori Latte Lombardia pre-senta caratteristiche simili alle nostre: legame al territorio, con-trollo diretto della filiera produt-tiva, storica esperienza casearia. Queste sono le basi comuni che hanno creato le condizioni ideali per l’acquisizione».

Latteria Soresina, acquisita la Centrale produttori latte

Il tartufo del Parco Oglio Nord avrà un suo marchio di qualità. Con l’appro-vazione del bando per l’individuazione di soggetti pubblici e privati interessati alla realizzazione di tartufaie e di frutteti con l’impianto di antiche varietà, il tartu-fo della Valle dell’Oglio diventerà una realtà.

Di recente è stata infatti sottoscritta una convenzione presso il Molino di Basso di Torre Pallavicina tra il presi-dente Francesco Bettoni della società BreBeMi e il presidente Giuseppe Co-lombi del Parco Oglio Nord Parco Oglio Nord, che prevede la realizzazione di alcune misure di compensazione am-bientale all’interno del territorio di com-petenza del Parco.

Il progetto ha il fine di favorire una nuova attività con finalità agro-commer-

ciale come quella dell’allevamento del tartufo; è necessario individuare i sog-getti interessati a mettere a disposizio-ne terreni di proprietà, in affitto o in convenzione ed individuare dunque aree da destinare all’impianto di tartufa-ie e di frutteti con utilizzo di antiche va-rietà. Dopo tutte le verifiche necessarie, il Parco Oglio Nord si impegnerà a so-stenere le spese di progettazione, di direzione dei lavori e di analisi chimico- fisica dei terreni e fornirà le piante ne-cessarie alla realizzazione del progetto.

Il Parco contribuirà inoltre a pubbli-cizzare i tartufi e i frutti coltivati nelle piantagioni ed anche gli eventuali pro-dotti di trasformazione, concedendo l’utilizzo di un apposito marchio di tipi-cità. Il bando verrà a breve pubblicato sul sito del Parco Oglio Nord.

Soncino, un tartufo con marchio di qualità: firmata la convenzione Confagricoltura: «Restano criticità di filiera»

Page 22: Il Piccolo del 4 maggio 2013

SPORTSPORTSPORTloResponsabile Fabio Varesi

L’Empoli non mollae tiene vivi i playoff

39ª GIORNATA Ascoli-Verona 0-5, Bari-Spezia 2-1, Empoli-Cesena 1-0, Juve Stabia-Ternana 1-1, Modena-Sassuolo 2-1, Livorno-Vicenza 2-0, Padova-Novara 3-3, Pro Vercelli-Grosseto 0-0, Reggina-Brescia 0-1, Varese-Cittadella 2-0, Virtus Lanciano-Crotone 1-1.

CLASSIFICA Sassuolo 80; Livorno 76; Verona 75; Empoli 66; Novara (-3) 60; Varese (-1) 58; Brescia 56; Modena (-2) 54; Padova 51; Juve Stabia 49; Ternana, Spezia (-1), Crotone (-2) 48; Bari (-7), Cittadella 47; Cesena 46; Virtus Lanciano 45; Reggina (-2) 42; Ascoli (-1) 40; Vicenza 38; Pro Vercelli 32; Grosseto (-6) 24.

40ª GIORNATA (4-5 h 15) Brescia-Ascoli, Cesena-Juve Stabia, Cittadella-Reggina, Crotone-Modena, Gros-seto-Varese, Novara-Bari, Sassuolo-Padova (6-5 h 20.45), Spezia-Virtus Lanciano, Ternana-Livorno, Verona-Pro Vercelli (3-5 h 20.45), Vicenza-Empoli.

Mentre il calcio europeo ha una nuova nazione guida (la Germania che ha piazzato Bayern e Borussia in finale di Champions), il calcio italiano si appresta a celebrare il secondo scudetto con-secutivo della Juventus targata Conte. Ai bianco-neri basta un pareggio per festeggiare, ma conoscendo il tecnico pugliese, difficilmente regalerà qualcosa a un Palermo bisognoso di punti. Sarà comunque una gara vera, come quel-la di S. Siro tra il Milan e il Torino. I rossoneri sono impegnati nella corsa al terzo posto e non pos-sono permettersi passi falsi. La stessa cosa vale per i granata, a sorpresa risucchiati nella lotta per non retrocedere. Quattro punti di vantaggio sono un discreto bottino, ma se non fai punti, difficil-mente raggiungi il traguardo. Già al sabato è in

programma un menù ricco, con la sfida tra Fiorentina e Roma. Entrambe le squadre hanno bisogno di punti per i sogni europei e si prevede una gara combattuta e spettacolare. In coda, occasione d’oro per il Genoa, che ospita un Pescara ormai spacciato. In caso di successo dei rossoblu e di sconfitta delle dirette concorrenti Palermo e Siena (a Catania), la salvezza per la squadra di Ballardini potrebbe essere vicina. Poi si tornerà in campo subito mercoledì sera per la 36ª giornata: Atalanta-Juventus, Bologna-Napoli, Cagliari-Parma, Inter-Lazio, Palermo-Udinese, Pescara-Milan, Roma-Chievo (martedì), Samp-doria-Catania, Siena-Fiorentina, Torino-Genoa.

Fabio [email protected]

Ai bianconeri basta un pareggio contro il Palermo per celebrare lo scudetto

A Torino è pronta la festa della JuveSERIE A

SERIE B

Il Gp di Spagna parte nel segno di Jorge Lorenzo. Il campione del mondo della Yamaha è stato il più veloce sul circuito di Jerez, sia nella prima sessione (davanti a Dani Pedrosa), che nella seconda (ha preceduto Crutchlow, Pedrosa e Valentino Rossi). Il pesarese è

apparso competitivo e per la gara promette grandi cose. Nella classifica iridata della MotoGp, Lorenzo e la sorpresa Marquez comandano con 41 punti, davan-ti a Pedrosa (33) e Rossi (31). Appuntamento con la gara domani alle 14 (diretta su Italia 1 e Italia 2).

Jerez, Lorenzoil più velocenelle libere

MOTOGP

34ª GIORNATA Atalanta-Bologna 1-1, Cagliari-Udinese 0-1 (a Trieste), Chievo-Genoa 0-1, Milan-Catania 4-2, Palermo-Inter 1-0, Parma-Lazio 0-0, Pescara-Napoli 0-3, Roma-Siena 4-0, Sampdoria-Fiorentina 0-3, Torino-Juventus 0-2.

CLASSIFICA Juventus 80; Napoli 69; Milan 62; Fiorentina 61; Roma 55; Udinese 54; Inter 53; Lazio 52; Catania 48; Cagliari 42; Bologna, Parma 40; Atalanta (-2), Chievo 39; Sampdoria (-1) 38; Torino (-1) 36; Palermo, Genoa 32; Siena (-6) 30; Pescara 22.

35ª GIORNATA (5-5 h 15) Catania-Siena, Chievo-Cagliari (4-5 h 18), Fiorentina-Roma (4-5 h 20.45), Genoa-Pescara, Juventus-Palermo, Lazio-Bologna, Milan-Torino, Napoli-Inter (h 20.45), Par-ma-Atalanta, Udinese-Sampdoria (h 12.30).

[email protected]

PIEDILUCO - Prima giornata di finali della TRio 2016 con regate tirate fino alla fine in quasi tutte le specialità. Da segnalare l’afferma-zione di Selene Gigliobianco (passata dalla Bissolati alla Epis Genova) e Veronica Pac-cagnella nel 2 senza. Entrambe si sono ripetute nel 4 senza insieme alle sorelle Lo Bue. Successo di Simone Raineri e Venier nel dop-pio, d’un soffio su Michele Manzoli e Ram-baldi, autori di una strepitosa rimonta. Manzoli è stato bravo anche nel singolo (vinto da Battisti), quarto subito dopo Raineri.

Canottaggio Nella TRio 2016doppietta della Gigliobianco

Davvero brutta la sconfitta casa-linga dell’Assi Manzi in gara 1 nel 2° turno di playout in casa contro Biassono (53-56).

Dopo un match in cui le bianco-rosse si sono viste solo a sprazzi, ora la squadra di coach Anilonti è davvero senza più appello. Stasera a Biassono (ore 20) l’Assi deve vin-cere per poi giocarsi tutto nella bella di Cremona, altrimenti sarà

retrocessione. Avvio tutto per le ospiti, che contro la blanda difesa cremonese volano sull’8-0, margine ricucito da Colico e dal piazzato di Conti (14-13).

Biassono, grazie alle penetrazio-ni della Brioschi, tiene la testa

avanti all’intervallo lungo (20-21), con una Manzi che non riesce a trovare il giusto atteggiamento par-tita. Ma ad inizio ripresa il buon lavoro difensivo paga e le bianco-rosse piazzano un parziale di 11-2 che sembra essere la svolta (31-23

al 24’). Negli ultimi dieci minuti però l’Assi spreca tanto e il vantaggio svanisce con la tripla di Gargantini e il canestro decisivo di Fumagalli, favorito da due errori difensivi delle biancorosse, che ora non possono più sbagliare.

BASKET A2

BASKET DNC

L’MgK Vis Piadena ha chiuso in gloria la sta-gione regolare, vincendo a Cantù per 84-70. Una vittoria inutile ai fini della classifica, ma che fa comunque morale in vista dei playoff, che scattano stasera (ore 21) contro Lissone, ina-spettatamente sconfitto in casa da Bernareggio. Una serie alla portata dei piadenesi, che comun-que non devono sottovalutare l’avversario. Gara 2 è in programma mercoledì 8 a Lissone, mentre l’eventuale “bella” si giocherà sabato

prossimo a Piadena. Anche l’Erogasmet Crema ha chiuso la regular season con una vittoria - 75-59 contro Pisogne - grazie alla quale ha blindato il quarto posto. Un antipasto dei pla-yoff, visto che le due squadre si affrontano anche stasera (alle 21 sempre al PalaCremonesi), ma sarà un match diverso da quello di domeni-ca scorsa. In ogni caso, la serie abbordabile per i ragazzi di Galli, che hanno tutte le possibilità di centrare la semifinale, dove potrebbe andare in

scena il derby contro Piadena. Ma nei playoff nessun risultato è scontato e come ha ribadito coach Galli «la squadra dovrà avere la giusta tensione agonistica».

CLASSIFICA (26ª giornata) Montichiari 46; Orzinuovi 42; MgK Vis Piadena 38; Erogasmet Cre-ma 34; San Bonifacio 32; Milanotre Basiglio, Lissone, Pisogne 28; Cantù 20; Bernareggio 18; Cittadella, Bergamo 16; Arzignano 10; Porto Manto-vano 8. Montichiari promosso in Dnb

Playoff: Piadena e Crema a caccia della semifinale

Cremonese in campo per l’orgogliodi Matteo Volpi

rrivederci e grazie. La Cremonese dice defi-nitivamente addio ai playoff (le speranze sono ridotte al lumici-

no) lasciando quasi ogni residua speranza nel pareggio interno contro il Portogruaro e si accinge a salutare l’ennesima stagione ric-ca di delusioni e nonsensi. Cambi di allenatore in corsa, campagne acquisti ricche di punti interroga-tivi (ed anche esclamativi...) hanno contrassegnato l’ennesimo tenta-tivo fallito di tornare in serie B. Le responsabilità sono ovviamente di tutti, ma in primis, spiace doverne prendere atto, di chi costituisce la società. Dopo anni di fallimenti sotto la direzione di Turotti, la ma-no di Zocchi non ha portato i risul-tati sperati, anzi si è corso presto ai ripari convincendo il “vecchio” Gigi Simoni ad entrare in corsa per provare a salvare il salvabile, so-prattutto in vista della prossima stagione. E così ecco pronta un’altra rivoluzione: via Zocchi e Scienza ed ecco in arrivo Giam-marioli come diesse per provare a ripercorrere in coppia con Simoni i successi ottenuti a Gubbio, privi-legiando la cultura dei giovani, tanto predicata in via Persico, ma

sempre rovinata dall’interferenza dei procuratori appostati da anni fuori da via Persico alla ricerca del giocatore da piazzare. Nel frat-

tempo c’è pur sempre un campio-nato da finire, onorando la maglia e i congrui contratti che il Cavalier Arvedi anche quest’anno ha rega-

lato, anche a gente che non ha quasi mai messo i piedi in campo. Da Minelli a Sambugaro, da Alfon-so all'oggetto del mistero Momen-

tè... tutti sfortunatissimi ospiti del lazzaretto grigiorosso. E pensare che il più vecchio (Baiocco) è riu-scito a recuperare dopo il grave

infortunio al ginocchio, rimediato nel precampionato, oppure c'è un giovane (Degeri) che per giocare qualche gara da titolare è costret-to ad aspettare di vestire le maglie della Rappresentativa giovanile di categoria. Domenica contro il San Marino potrebbe essere nuova-mente della partita, complice an-che l'assenza di Buchel per squa-lifica. Come detto, le possibilità di tenere in vita le speranze di ag-ganciare i playoff sono davvero pochissime. I grigiorossi devono prima battere il San Marino (im-presa tutt’altro che agevole) e sperare che la Virtus Entella perda a Cuneo. In questo caso la Cremo potrebbe agganciare i liguri all’ul-tima giornata, visto che riposano, ma per riuscirci dovrebbero batte-re il Trapani, che in piena lotta per la promozione diretta in serie B. Insomma, un autentico miracolo sportivo, ma fin che c’è speranza, la squadra ci deve provare.

PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Viotti; Sales, Tedeschi, Cremonesi, Visconti; Degeri, Ba-iocco; Nizzetto, Le Noci, Carlini; Djuric. All.: Scienza.

La partita sarà arbitrata da Va-lerio Marini della sezione di Roma con gli assistenti Giovanni Bacci-ni di Conegliano e Mauro Galetto di Rovigo.

ALe speranze di agganciare i playoff sono pochissime ma la squadra deve cercare di vincere a San MarinoLEGA PRO

Un’occasione della Cremo contro il Portogruaro (foto L. Dassi)

AlbinoLeffe-Trapani 1-1Carpi-Tritium 2-1Cremonese-Portogruaro 0-0Feralpi Salò-San Marino 1-1Lumezzane-Treviso 3-0Reggiana-Pavia 0-1SudTirol-Lecce 1-2Virtus Entella-Como 5-0Riposa: Cuneo

Trapani 60Lecce 60Carpi 50Virtus Entella 49SudTirol 49AlbinoLeffe (-6) 44Cremonese (-1) 43San Marino 43Feralpi Salò 40Pavia 40Lumezzane 39Cuneo 34Como (-1) 32Portogruaro (-2) 31Reggiana 28Tritium 18Treviso (-1) 14

Como-AlbinoLeffeCuneo-Virtus EntellaLecce-CarpiPortogruaro-SudTirolSan Marino-CremoneseTrapani-ReggianaTreviso-Feralpi SalòTritium-LumezzaneRiposa: Pavia

32ª G

iorn

ata

Cla

ssif

ica

33ª G

iorn

ata

Stasera ultima chiamata per l’Assi

Gigliobianco e Paccagnella(foto © E. Artegiani)

Page 23: Il Piccolo del 4 maggio 2013

Pergolettese, serve un ultimo sforzoi lotterà fino all’ultimo respi-ro». La previsioni che da tempo l’allenatore Ventura-to continuava a dichiarare sul finale di stagione, pron-

tamente si è verificato. Dopo la vit-toria di domenica sul Seregno per 3-0 con una tripletta di bomber Amodeo (giunto a quota 24 reti), si attendeva l’esito del recupero della partita di Voghera tra la squadra di casa ed il Pontisola, incontro rinvia-to per infortunio del direttore di ga-ra . Come si prevedeva, la forma-zione bergamasca ha fatto sua la posta in palio, vincendo per 3-0, dopo che il Voghera ha sbagliato un calcio di rigore e portandosi a un solo punto dalla Pergolettese. Tutti i verdetti sono dunque rimandati a domani, con il compito più difficile sulle spalle della Pergolettese, im-pegnata sul campo del Mezzocoro-na, che nutre ancora speranze di agguantare in extremis i playout, Mentre il Pontisola avrà vita facile dovendo ospitare l’ormai tranquilla Fersina Perginese. Abbiamo sentito Alex Guerci, sul finale di stagione: «Si lotta sino alla fine, ma abbiamo il destino nelle nostre mani, se vin-ciamo domenica non ci sono scu-santi per nessuno e credo che ce lo saremo meritato in pieno. Se non ce la faremo il rammarico sarà gran-de, per il lavoro fatto e per i punti conquistati sul campo, anche se bisogna ammettere che anche il Pontisola ha disputato un gran campionato. Però se vinciamo è fatta. Debbo ammettere che un

pensierino ad un risultato positivo del Voghera l’avevo fatto, pazienza. Vuol dire che ce la giocheremo fino alla fine e sarà ancora più bello».

Domenica a Mezzocorona do-vrete scendere in campo con la consapevolezza di essere la capo-lista e di essere ad un passo dalla vittoria. «Sappiamo della nostra

forza , ma non dobbiamo caricarci troppo per non rischiare di scende-re in campo troppo contratti, ma ci penserà il mister a mandarci in campo nella situazione migliore».

Intanto, la Lega ha diramato un comunicato con le date modificate per la poule scudetto tra le vincen-ti dei gironi: i raggruppamenti sa-

ranno formati da tre squadre. La vincente del girone B se la vedra' con il Porto Tolle, mercoledì 8 mag-gio alle ore 15.

La perdente di quest'incontro giocherà domenica 12 maggio contro il Bbrà, poi le due vincenti se la vedranno mercoledì 15 maggio.

W.P.

SIl successo del Pontisola a Voghera costringe i gialloblu a vincere a Mazzocorona per essere promossiSERIE D

PROMOZIONE

Casalese, contro il Cianoserve soltanto la vittoria

La sconfitta di domenica scorsa a Meletole ha la-sciato la Casalese interdetta per la beffa fantozziana in occasione del gol subito. Il beffardo ko di misura in casa della prima in classifica, ha interrotto una buona striascia di risultati positivi che hanno issato i biancocelesti al sestultimo posto in graduatoria, pri-mo gradino dei playout. Per uscire completamente dalle sabbie mobili, la Casalese dovrà cercare di ag-ganciare la Castelnovese, prima fra le salve. Maggiorini e reggiani sono distanti solo tre punti, la metà rispetto a quanti verranno messi in pa-lio dal campionato da qui al termine della regular season. Due giornate di fuoco, 180’ in cui niente può esser dato per scontato: a cominciare dalla gara interna con il Cia-no di domani. Vero che i prossimi avversari non hanno più nulla da chiedere alla stagione, ma toccherà ai biancocelesti farla da padroni (di casa). La penultima giornata propone sfi-de impegnative per le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. A cominciare da Castelnovese-Medesanese, decisiva per riaprire il discorso salvez-za diretta per la Casalese.

CLASSIFICA (32ª giornata) Meletolese 62; Arce-tana 60; Montecchio 53; Castellana 49; Ciano 47*; Povigliese 46; Cadelbosco, Borgonovese 45; Cari-gnano 44 Falk 43; Medesanese 41; Castelnovese 40; Casalese 37; Brescello, Traversetolo 36; Langhirane-se 33; Bobbiese* 32; Fabbrico 31. *1 gara in meno

Simone Arrighi

Alzano Cene-Mezzocorona 2-3Caravaggio-Castellana 2-2Caronnese-Pro Sesto 1-0Fersina P.-Lecco 2-3Montichiari-Trento 4-1Olginatese-MapelloBonate 1-1Pergolettese-Seregno 3-0Sant’Angelo-Darfo Boario 0-4St. Georgen-A. Seriate 1-3Voghera-Pontisola 0-3

Pergolettese 81Pontisola 80Olginatese 70Voghera 67Caronnese 60Lecco (-3) 59Castellana 57Caravaggio 52A. Seriate 52Montichiari 51MapelloBonate 48Fersina Perginese 46Seregno 46Alzano Cene (-1) 45Darfo Boario (-3) 43Pro Sesto 41Mezzocorona 32Trento (-1) 27St. Georgen 26Sant’Angelo 13

A. Seriate-VogheraCastellana-St. GeorgenDarfo Boario-CaronneseLecco-Sant’AngeloMapelloBonate-MontichiariMezzocorona-PergolettesePontisola-Fersina PerginesePro Sesto-OlginateseSeregno-CaravaggioTrento-Alzano Cene

37ª G

iorn

ata

Cla

ssif

ica

38ª G

iorn

ata

La Pergoletteseè a un passodalla promozione

Penultima giornata decisiva nel girone B, sia in vetta che in coda. Nella parte alta della classifica, malgrado la cinquina rifilata al malcapitato Cantù (in gol Longari, Pagano, Pelizzari, Gallarini e Groppelli), il Crema ha dovuto dire addio ai playoff. In ogni caso, la stagione dei nerobianchi di Lucchetti è stata di alto profilo. In attesa di avere certezze sul futuro societario, il Crema chiude la sta-gione domani contro il Valle Brembana.

Sorride la Rivoltana, che al termine di

una stagione molto sofferta, ha centrato la matematica salvezza. Decisivo lo spet-tacolare successo per 5-3 sull’Ardor Lazzate e il contemporaneo pareggio fra Real Milano ed Arcellasco. La Rivoltana, anche in caso di sconfitta a Gorgonzola e di successo del Real Milano, grazie agli scontri diretti favorevoli, è già salva.

Contro l’Ardor Lazzate, è stato decisi-vo il capitano Matteo Sala, autore di quettro gol, grazie ai quali ha raggiunto quota 26 nella classifica marcatori. La quinta rete è stata siglata da Luca Pagnoncelli, che ha regalato un’impresa storica alla squadra di Castellani.

33ª GIORNATA Arcellasco-Real Mila-

no 1-1, Base 96-Sancolombano 1-1, Cantù-Crema 0-5, Cavenago-Desio 4-1, Mariano-Giana 1-2, Rivoltana-Ardor Laz-zate 5-3, Giussano-Trevigliese 0-3, Valle Brembana-Ciserano 4-2, Zanconti-Son-drio 2-1.

CLASSIFICA Giana 85; Ciserano 64; Sancolombano 60; Cavenago 58; Trevi-

gliese 56; Crema, Sondrio 53; Mariano 51; Desio, Valle Brembana 49; Ardor Laz-zate 46; Base 96 45; Rivoltana 44; Real Milano 41; Arcellasco 36; Zanconti 22; Giussano 13; Cantù -1 (-6).

34ª GIORNATA (5-5) Ardor Lazzate-Cantù, Ciserano-Arcellasco, Crema-Valle Brembana, Desio-Base 96, Giana-Rivol-tana, Real Milano-Zanconti, Sancolom-bano-Mariano, Sondrio-Giussano, Trevi-gliese-Cavenago.

dalla redazione

Finale di campionato ad alta tensione. Alex Guerci carica la squadra: «Abbiamo il destino nelle nostre mani»

Rivoltana, la salvezza è una grande impresa

Bazzani in azione

ECCELLENZA

Sport Sabato 4 Maggio 201323

10.05 RAI PARLAMENTO. Att10.55 APRIRAI. Att 11.10 Q VERSO IL QUIRINALE. Att12.00 LA PROVA DEL CUOCO. Att13.30 TG1/TELEGIORNALE14.00 EASY DRIVER. Attualità14.30 LE AMICHE DEL SABATO.Att17.00 TG1/CHE TEMPO FÀ17.15 A SUA IMMAGINE. Att17.45 PASSAGGIO A NORD-OVEST18.50 L'EREDITÀ. Game show20.00 TG1 TELEGIORNALE20.35 AFFARI TUOI. Game show21.10 ALTRIMENTI CI ARRABBIAMO23.20 L'ALTRA. Doc

10.00 LINEA VERDE ORIZZONTI. Att10.30 A SUA IMMAGINE. Att10.55 SANTA MESSA12.00 RECITA REGINA COELI12.20 LINEA VERDE. Att13.30 TG1 Telegiornale 14.00 DOMENICA IN - ARENA. Att16.30 TG1 Telegiornale16.35 DOMENICA IN - COSÌ È LA VITA18.50 L'EREDITÀ. Game show20.00 TG1 Telegiornale20.40 AFFARI TUOI. Game show21.30 UN MEDICO IN FAMIGLIA 8. Fic23.30 SPECIALE TG1. Attualità00.40 TG1 NOTTE/CHE TEMPO FA

09.25 VOYAGER FACTORY. Att10.10 SULLA VIA DI DAMASCO. Att10.40 APRIRAI. Att10.55 TG2 PARLAMENTO11.35 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA13.00 TG2 GIORNO / DRIBBLING14.00 LA NAVE DEI SOGNI. Film15.40 SQUADRA SPECIALE LIPSIA.F16.25 SEA PATROL. Telefilm17.10 SERENO VARIABILE. Att18.05 90° MINUTO-SERIE B. Sport19.35 SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf20.30 TG2 NOTIZIE/CASTLE. Tf22.35 TG2 Notizie22.50 SABATO SPRINT

06.30 REAL SCHOOL. Att10.10 RAGAZZI C'È VOYAGER. Att10.50 A COME AVVENTURA. Att11.30 MEZZOGIORNO IN FAMIGLIA13.00 TG2 GIORNO/METEO/MOTORI13.45 QUELLI CHE ASPETTANO. Var15.40 QUELLI CHE. Varietà17.10 STADIO SPRINT. Sport18.10 90° MINUTO. Sport19.35 SQUADRA SPEC. COBRA11.Tf20.30 TG2 NOTIZIE21.00 NCIS. Telefilm21.45 ELEMENTARY. Telefilm22.35 LA DOMENICA SPORTIVA01.00 TG2 Notizie

07.10 IL GRANDE AMMIRAGLIO. F09.10 PAESE REALE. Attualità10.10 L'ISPETTORE DERRICK. Tf11.00 TGR BELLITALIA. Att11.30 TGR PRODOTTO ITALIA. Att12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR14.00 TG REGIONE/METEO14.55 96° GIRO D'ITALIA17.15 PROCESSO ALLA TAPPA.Sport17.55 TV TOLK. Attualità19.00 TG3/REGIONE/METEO 20.00 BLOB20.10 CHE TEMPO CHE FA. Attualità 21.30 ULISSE. Doc23.30 TG3/TG REGIONE

11.05 TGR MEDITERRANEO. Att11.30 TGR REGIONEUROPA. Att12.00 TG3 Sport - Meteo / TGR12.25 TELECAMERE. Attualità12.55 RAI EDUCATIONAL. Attualità13.25 PASSEPARTOUT. Att14.00 TG3/REGIONE/METEO14.30 in 1/2 ora. Attualità15.05 96° GIRO D'ITALIA17.15 PROCESSO ALLA TAPPA.Sport18.10 SQUADRA SPECIALE VIENNA19.00 TG3/REGIONE/METEO20.00 BLOB/CHE TEMPO CHE FA21.30 REPORT. Attualità23.25 TG3/Regione

SABATO 4 DOMENICA 5

CANALE 5

ITALIA 1

RETE 4

06.00 PRIMA PAGINA07.55 TRAFFICO/METEO08.00 TG5 MATTINA09.10 SUPERCINEMA. Attualità10.00 MELAVERDE. Attualità11.00 FORUM. Attualità13.00 TG 5 telegiornale - METEO 513.40 BELLI DENTRO. Sitcom14.10 INGA LINSTROM. Film16.00 VERISSIMO. Attualità18.50 THE MONEY DROP. Game20.00 TG 5 telegiornale - METEO 520.40 STRISCIA LA NOTIZIA. Varietà21.10 AMICI. Talent show00.30 X-STYLE. Attualità

08.00 TG5 MATTINA08.50 LE FRONTIERE DELLO SPIRITO09.40 TGCOM10.00 LA VITA DEI MAMMIFERI. Doc11.30 LE STORIE DI MELAVERDE.Att12.00 MELAVERDE. Attualità13.00 TG5 TELEGIORNALE/METEO 513.40 L'ARCA DI NOÈ. Varietà14.10 BELLI DENTRO. Sitcom14.30 ANNA E I CINQUE. Fiction16.30 LO SHOW DEI RECORD. Var18.50 THE MONEY DROP. Game show20.00 TG 5 - METEO 520.40 STRISCIA LA DOMENICA.Var21.30 KING ARTHUR. Film

09.35 CARABINIERI 6. Tf10.35 COME SI CAMBIA ACADEMY11.30 TG 4/METEO/NOTIZIE/TRAFFICO12.00 UN DETECTIVE IN CORSIA. Tf12.55 LA SIGNORA IN GIALLO. Tf14.00 TG4 TELEGIORNALE14.45 LO SPORTELLO DI FORUM.Att15.30 PERRY MASON. Tf17.30 DETECTIVE MONK. Tf18.55 TG 4 - METEO 419.35 TEMPESTA D'AMORE. Soap21.15 RAMBO. Film23.05 GUNNY. Film01.45 TG4 NIGHT NEWS02.10 IERI E OGGI IN TV

07.05 TG4 NIGHT NEWS07.55 VITA DA STREGA. Sitcom09.00 BBC KNOWLEDGE. Doc10.00 SANTA MESSA11.00 LE STORIE DI VIAGGIO A...Att11.30 TG 4 TELEGIORNALE12.00 PIANETA MARE. Attualità13.00 RICETTE ALL'ITALIANA. Att14.00 TG4 Telegiornale - METEO 414.40 COME FOGLIE AL VENTO.F16.45 MICKY OCCHI BLU. Film18.55 TG4 Telegiornale - METEO 419.35 TEMPESTA D'AMORE. Soap21.30 TIERRA DE LOBOS. Telefilm23.45 DORIAN GRAY. Film

SABATO 4 DOMENICA 5

LA 7

SABATO 4 DOMENICA 507.00 OMNIBUS. Attualità09.50 COFFEE BREAK. Attualità11.00 TG LA7 - METEO11.05 L'ARIA CHE TIRA-IL DIARIO12.00 BOOKSTORE. Attualità12.40 LE INTERVISTE BARBARICHE13.30 TG LA714.05 TG LA7 CRONACHE. Att14.40 LE STRADE DI S.FRANCISCO16.20 THE DISTRICT. Telefilm17.55 L'ISPETTORE BARNABY. Tf20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Attualità23.00 THE CELL. Film01.05 TG LA7 SPORT

06.00 TG LA7 - METEO07.00 OMNIBUS. Attualità 09.50 COFFEE BREAK. Attualità11.05 FUORI DI GUSTO. Attualità 12.00 IN CUCINA CON VISSANI12.30 I MENÙ DI BENEDETTA13.30 TG LA714.05 TG LA7 CRONACHE 14.40 MISSIONE NATURA. Doc17.05 THE DISTRICT. Telefilm17.55 L'ISPETTORE BARNABY. Tf20.00 TG LA720.30 IN ONDA. Attualità21.30 POMODORI VERDI FRITTI. Film00.10 TG LA7 SPORT

07.00 BUONGIORNO CREMONA 08.30 LA CITTÀ DELLA MUSICA 09.00 LA PIAZZA DI CREMONA CREMA E CASALMAGGIORE 11.00 IL GIORNO DEL SIGNORE11.30 IL BENE COMUNE Talk 13.30 TELEGIORNALE16.00 CIAK! MOTORE!17.30 GIOIELLI SOTTO CASA 19.00 TG/TG NAZIONALE/STORIE20.00 STORIE20.30 GIORNO DEL SIGNORE 21.00 A TAMBUR BATTENTE 22.30 FATTI D’ARTE. Rubrica

07.00 BUONGIORNO CREMONA METEO - OROSCOPO08.10 CIAK! MOTORE!08.30 COSA BOLLE IN PENTOLA. Rubrica cucina 09.20 IL BENE COMUNE. Talk 11.00 SANTA MESSA12.00 GIORNO DEL SIGNORE 12.30 GIOIELLI SOTTO CASA 13.30 TG DELLA DOMENICA14.00 LA GRANDE DOMENICA LO SPORT DI CREMONA120.00 TG DELLA DOMENICA20.30 LE CITTÀ DELLA MUSICA21.00 SAN MARINO - CREMONESE

07.20 CARTONI ANIMATI11.00 NATIONAL MUSEUM. Telefilm12.25 STUDIO APERTO - METEO13.00 SPORT MEDIASET. Sport13.30 GP DI SPAGNA. Moto16.00 MR.TROOP MOM. Film17.50 MAGAZINE CHAMPIONS LEAGUE. Sport18.30 STUDIO APERTO19.00 LIFE BITES. Sitcom19.15 IL PROFESSORE MATTO. Film21.10 IMMAGINA CHE. Film23.20 CODE NAME. Film01.15 POKER1MANIA02.10 SPORT MEDIASET

07.50 CARTONI ANIMATI10.45 GP DI SPAGNA. Moto12.00 STUDIO APERTO/METEO.IT12.15 GP DI SPAGNA. Moto 13.10 SPORT MEDIASET - XXL14.00 GP DI SPAGNA. Moto15.00 FUORI GIRI. Attualità15.50 SPEC.INTERNAZIONALE BNL16.10 BLUE CRUSH. Film18.30 STUDIO APERTO19.00 COSÌ FAN TUTTE. Sitcom18.30 STUDIO APERTO/METEO19.30 SAVE THE LAST DANCE. Film21.25 LE IENE SHOW. Varietà00.45 CALZEDONIA SUMMER

Page 24: Il Piccolo del 4 maggio 2013

(M.R.) La Canottieri Bissolati, dopo il turno di riposo che ha coinciso con la prima giornata di ritorno del campionato di serie C, prosegue il suo cammino verso l'obiettivo salvezza, affrontando nella vasca di casa il Vigevano (oggi alle 17). Gli ospiti puntano ad essere tra le tre migliori squadre del campionato, ma in acqua avranno vita dura contro i biancocelesti. Nell’ultimo turno i pavesi sono stati sconfitti dalla capolista Piacenza, ma non sono stati travolti dai dominatori del girone.

12ª GIORNATA Busto Nuoto-Bocconi 9-1,

Canottieri Milano-Aquatica Torino 16-8, Piacenza-Vigevano 12-8, Varese-Monza 4-8, Osio-Treviglio 9-7. Ha riposato: Canottieri Bissolati.

CLASSIFICA Piacenza 33; Canottieri Milano 27; Busto Nuoto 22; Osio 21; Vigevano 19; Monza 18; Canottieri Bissolati, Treviglio 12; Aquatica Torino, Varese 6; Bocconi Sport 3.

13ª GIORNATA (4-5) Aquatica Torino-Osio, Boc-coni Sport-Varese, Canottieri Bissolati-Vigevano, Canottieri Milano-Monza, Treviglio-Pia-cenza. Ripo-sa: Busto Nuoto.

PALLANUOTO

Bissolati all’assalto del VigevanoIl Pieve 010, dopo aver bloccato sul 2-2 la

capolista Viareggio, già promossa in serie A1, ha chiuso la stagione regolare confermandosi al secondo posto con una vittoria in trasferta a Pordenone. In svantaggio 1-0, i pievesi pareggia-no e passano in testa con Baffelli, rimanendovi sino all'intervallo. Pordenone pareggia ad inizio ripresa e sigla il 3-2 con Furlanis.

Il Pieve 010 non ci sta e con Mattia Civa, auto-re della decisiva doppietta, fa suo il match. I friu-lani sul terreno di casa, si sono rivelati una forma-

zione tosta e oggi sono il primo avversario dei pievesi nei playoff per la promozione in serie A1. Andata sulla pista di San Daniele Po, ritorno a Pordenone ed eventuale “bella” per il Pieve 010 davanti al caloroso pubblico amico.

CLASSIFICA (19ª gionata) Viareggio 40; Hockey Pieve 010, Correggio 35; Sandrigo 32; Pordenone 31; Montecchio Precalcino 30; Roller Scandiano, Amatori Vercelli 29; Roller Bassano 23; Amatori Modena, Cresh Eboli 8.

Marco Ravara

HOCKEY PISTA

Pieve 010, inizia l’avventura

VOLLEY B1

E’ stata una settimana carica di attesa in casa Reima Crema. La formazione blues ha preparato al meglio l’ultima gara del campionato di B1. Nonostante la sconfitta di Olbia per 3-0 ed i risultati poco favore-voli delle dirette avversari, la squadra di Marco Gazzotti spera e crede ancora nella salvezza diretta. Non sarà affatto semplice, poiché bisogna superare l’ostacolo Cisano Bergamasco, che grazie al succes-so contro Asti, ha raggiunto i blues al terz’ultimo posto e sperare nelle contemporanee vittorie di Cagliari (impegnata nel derby sardo con Iglesias) e di Sant’Antioco che giocherà in Piemonte al PalaSanquirico di Asti. Il percorso da fare è irto di ostacoli, così come le combinazioni di risultati favore-

voli sono tante, ma il gruppo è deciso a chiudere con un successo una stagione difficile davanti al proprio pubblico. Tuttavia serve essere fiduciosi, ma realisti. La vittoria potrebbe non bastare, perché, come detto, ma arrivare almeno al quart’ultimo posto, potrebbe dare un piccolo spiraglio per entrare in graduatoria al fine di un eventuale ripescaggio. Gazzotti può contare su Silva, poco utilizzato a Olbia a causa di un leggero infortunio, mentre il resto del roster è abile e arruolato. Ricordando che solamente all’undicesima giornata la Reima occupava l’ultima posizione in classifica con solo 7 punti, frutto di solo una vittoria e dieci sconfitte, e nel momento in cui stava per sprofondare, la squadra ha iniziato a risalire la china, vincendo anche incontri

contro squadre quotate come Bergamo, seconda della classe e Cagliari e trasferte molto difficili come Iglesias e Sant’Antioco. L’impresa è stata quasi compiuta, manca la ciliegina sulla torta; non sarà semplice ma i blues nel corso degli anni sono riusciti a centrare tra-guardi insperati. La sfida contro Cisano Bergamasco inizia oggi alle ore 18 e la società chiama a raccolta il popolo blues per sostenere e tifare la squadra nell’ulti-mo incontro stagionale e sperare nel miracolo salvez-za. Arbitreranno la sfida Salvini e Loverde.

CLASSIFICA (25ª giornata) Cantù 60; Bergamo 52; Milano 48; Genova 43; Cagliari 41; Mondovì, Olbia 40; Brescia 35; S. Antioco 32; Iglesias 30; Asti 29; Reima Crema, Cisano 28; Brugherio 19.

Reima, speranze di salvezza ridotte al lumicinoLa Reima in azione

di Giovanni Zagni

omenica scorsa quei “fenome-ni” della Vanoli hanno compiuto un’altra grande impresa andan-do ad espugnare il campo della Trenkwalder Reggio Emilia (78-

87 in finale per i biancoblu). I reggiani, che sono certi di un posto ai playoff e che stanno lottando per conquistare una posizione di prestigio nella griglia della post season (5° o 6° posto), erano dati indubbiamente favoriti sia per il giocare davanti ad un indiavolato pubblico amico, sia per l’indubbia solidità del roster, vuoi perché si poteva pensare che la Vanoli, a salvezza ampiamente acquisita avessero un po’ mollato la presa. Ed invece la squadra di Gresta ha sfoderato una pre-stazione eccellente, dominando a livello statistico tutte le voci ed esprimendo con Peric per valutazione complessiva e Sti-panovic per i rimbalzi conquistati i primi due giocatori di tutte le squadre di Lega per questa penultima gara di campiona-to. Una bella soddisfazione personale per i due, ma soprattutto una grande prova di maturità e concretezza per tutti i giocatori scesi in campo, nonché di serietà pro-fessionale del team. Godiamoci queste giornate gloriose che il nostro basket ci regala, sperando che la vita societaria possa proseguire su queste linee anche in futuro. In primis da sistemare, alla svel-ta, ove possibile, il problema economico

che non costringa Aldo Vanoli ed i suoi soci a chiudere bottega o a cambiare aria... Sarebbe un peccato dopo tanti anni di consolidata continuità in ambito

nazionale! Domani finisce a livello ufficia-le la stagione regolare. Poi inizieranno i playoff scudetto, riservati alle prime otto con gare al meglio delle 4 vittorie su 7.

Una maratona massacrante, che porterà le squadre ai limiti della tenuta fisica e mentale, danneggiando così anche la preparazione della squadra nazionale che parteciperà agli Europei in Slovenia.

Per l’ultimo appuntamento arriva a Cremona (inizio ore 20) l’Angelico Biella, compagine già retrocessa matematica-mente, ma non per questo poco agguer-rita. I piemontesi hanno cambiato molto rispetto all’andata inserendo 3 giocatori nuovi e le hanno provate tutte per trovare riconferma in Lega A, senza riuscirvi pur-troppo per loro, ma non mancano certo di impegno e serietà sino all’ultimo, per cui ci si può aspettare una prova di carat-tere e non priva di difficoltà per Conti e compagni. Per i tifosi di casa nostra sarà l’occasione per festeggiare i propri beniamini e far sentire ancora il calore del PalaRadi che li ha accompagnati verso tanti importanti successi. Chissà che questo calore si propaghi anche a chi può dare una mano alla società e con-tribuisca a far passare a tutta Cremona sportiva una estate non troppo “bollen-te”. Calda il giusto, insomma!

NEWS L’Acea Roma, in vista dei pla-yoff, ha raggiunto un accordo fino al termine della stagione con Bryan Jovan Bailey. Nato a Hempstead il 13 mag-gio 1980 e in possesso del passaporto giamaicano (tesserabile con lo status di Cotonou), Bailey è una guardia che può essere utile anche in regia.

La Vanoli vuole chiudere in bellezzaDopo l’impresa di Reggio Emilia i biancoblu cercano la vittoria nell’ultimo match stagionale

Domani al PalaRadi (ore 20) arriva l’Angelico Biella. Per la squadra di Gresta è l’epilogo di un campionato da favola

DLEGA A

Avellino-Venezia 79-81Biella-Roma 78-85 Brindisi-Bologna 87-93Cantù-Milano 69-78Montegranaro-Siena 90-94Reggio E.-Cremona 78-87Sassari-Caserta 87-74Varese-Pesaro 85-70

Varese 46Sassari 42Roma 38Milano 36Siena 36Reggio Emilia 34Cantù 32Venezia 30Caserta 26Cremona 24Avellino 24Brindisi 22Montegranaro 22Bologna 20Pesaro 20Biella 12

Bologna-CantùCaserta-Reggio EmiliaCremona-BiellaMilano-BrindisiPesaro-AvellinoRoma-MontegranaroSiena-SassariVenezia-Varese

29ª

Gio

rnat

aC

lass

ific

a30

ª G

iorn

ataPeric ha brillato

anche a Reggio Emilia(foto Castellani)

SportSabato 4 Maggio 201324

Page 25: Il Piccolo del 4 maggio 2013

di Fortunato Chiodo

i siamo. Domani alle 13.20 scatta il 47° Circuito del Porto-Trofeo Arvedi, classica del ciclismo riservata gli Elite e Under 23. Punzonatura dei migliori team italiani e stranieri in Piazza Stradivari, la partenza

ai piedi del Duomo e del Torrazzo, arrivo in viale Po dopo 180 km. Ma anche passaggi da Cavatigozzi, in prossimità del porto fluviale, in un circuito dive-nuto negli anni meta di migliaia di tifosi che non vogliono perdere neppure un attimo della loro corsa. Al via 208 corridori, in rappresentanza di 35, squadre provenienti da tutta Italia e 6 straniere.

Squadre e big della corsa Zalf Fior con Paolo Simion e Nicolas Marini, Team Colpak con Nicola Buffoni che avrà a suo fianco Davide Orrico. La Food Italia MgK Vis del figlio d’arte Davide Martinelli, la Trevigiani Djnamon-Bottoli con Massimo Coledan e Rino Gasperrini, la Cycling Team Friuli con Angelo Ciccone, la Ceramica

Flaminia con Filippo Baggio. Da seguire il Team Palazzago-Fenice, squadra tesserata per il Comitato di Cremona, con Christian Marzoli, la Zappis Pro Cycling-Gbr. Monviso con il cremonese Edoardo Costanzi. La Delio Gallina schiera Nicola Gaffurini, la Marchiol Emisfero Site punta su Paolo Locatelli e Massimiliano Coccoli, mentre la General Store Medlago sia affida ad Alessandro Forner. Poi

c’è la Fly Cyclung Team di Luciano Giovanzana e la Viris Maserati con Niccolò Bonifazio e Marco Amicabile. Azzardare un pronostico è un’impresa...

GIOVANISSIMI A MADIGNANO Sarà una gior-nata di festa da trascorrere in bici, quella di domani con la categoria Giovanissimi a Madignano per il Trofeo Pavesi, patrocinato dalla Madignanese del presidente Giuseppe Viola e della sua vice Mara Pola. Partenza alle ore 14.

COPPA 1° MAGGIO Davide Martinelli, bresciano e figlio d’arte (papà Beppe è team manager dell’Astana) non ha fatto sconti a nessuno, centran-doo la prima vittoria stagionale a Stagno Lombardo nella “58ª Coppa 1° Maggio-Memorial Sergio Viola, riservata alla categoria Under 21 e organizzata con la solita bravura dal Gruppo Sportivo locale presie-duto da Ennio Zanotti.

ORDINE D’ARRIVO: 1) Davide Martinelli (Food Italia MgK Vis Norda) in 2h25’56”, media 41,320 Km/h; 2) Marco Corrà (Gaiaplast Bibanese); 3) Luca Pacioni (Team Colpack); 4) Nicola Poletti (General

Store Medlago); 5) Nicolas Marini (Zalf Euromobil Desirre Fior).

MORO SI RIPETE Grande momento dell’allievo Stefano Moro (Romanese), che si è ripetuto a Osio Sotto (Bergamo) battendo gli otto compagni d’av-ventura. .

LISA CAMPIONESSA LOMBARDA L’ex tricolo-re bergamasca, Lisa Morsenti del team Villongo, si laurea Campionessa Lombarda donne allieve

TRIPLETTA DI ROTA L’azzurrino Lorenzo Rota, 17 anni, junior del Team Aurea Zanica, ha fatto tris sulla ruota di Casale Litta.

GASTALDI E DONESANA Nuovamente sul podio il cremonese Davide Gastaldi (CC Cremo-nese-Arvedi), secondo a Pontenure (Pc) nella gara del 2° anno, mentre il compagno Diego Bosini è giunto quinto nella corsa del primo anno. Infine, il cremasco Daniele Donesana (Cremasca) è stato protagonista tra gli Esordienti nel Trofeo Tremolada di Pessano con Bornago (Mi) con un’altro posto d’onore di valore.

C

Domani alle 13.30 prende il via la classica di primavera per Elite e Under 23 con tanti atleti di valore

Un Circuito del Porto grandi firmeCICLISMO

(F.C.) Vanno spediti i virgulti del ciclismo casereccio, nel 4° Trofeo Gruppo Sportivi di San Bassano: quattro sono i trionfi dell’Imbalplast di Soncino, salita sul trono sia nel trofeo a punti che in quello per il gruppo più numeroso, mentre l’Uc Crema-sca (società organizzatrice della manife-stazione) ha vinto le altre due corse.

ORDINI D’ARRIVO G1: 1) Gabriele Durelli (Uc Cremasca), 2) Elia Montemezzani (Pedale Castellano), 3) Giuseppe Grazioni (Triathhlon Stradivari Cremona), 4) Sara Zavvattarelli (Pedale Castellano), 5) Davide Cirrone (Triathlon Stradivari). G2: 1) Mirko Coloberti (Imbalplast), 2) Federica Venturelli (CC Cremones-Arvedi), 3) Giorgio Piazza

(Corbellini Ortofrutta), 4) Valentino Grassi (Cremasca), 5) Lorenzo Celano (Cremasca). G3: 1) Manuel Mosconi (Imbalplast), 2) Luca Pollini (Imbalplast), 3) Luca Montefiori (Cremasca), 4) Michele Casagrande (Cre-masca), 5) Matteo Chittofrati (Gs Franco Zeppi Piacenza). G4: 1) Andrea Arpini (Cremasca), 2) Nicola Rossi (Gs Franco Zeppi), 3) Federico Fraccaro (Pedale Castellano), 4) Lorenzo Fraccaro (Pedale Castellano), 5) Stefano Zavattarelli (Pedale Castellano). G5: 1) Andrea Morandi (Imbal-plast), 2) Gabriele Coloberti (Imbalplast), 3)Mattia Chiodo (Gs Corbellini Ortofrutta), 4) Andrea Pianta (Imbalplast), 5) Davide Distasio (Imbalplast). G6: 1) Simon Curlo

(Imbalplast), 2) Yuri Merli (Franco Zeppi), 3) Michele Guarneri (CC Cremonese-Arvedi), 4) Shaaban El Haddad (Corbellini Orto-frutta), 5) Gsabriele Ceppi (Cremasca).

PEDRETTI SUL PODIO Giovanni Pedretti, ha colto il 2° posto nella seconda tappa dell’11° Giro Internazionale del Friuli Venezia Giulia, con partenza da Pordenone e arrivo a Fontanafredda, classica della categoria Juniores. Il portacolori del CC Cremonese-Arvedi, è stato preceduto di soli 6” da Kolar Safaric della nazionale slovena. Posto d’ onore del CC Cremonese Arvedi del team manager Massimo Rabba-glio, nella classifica a squadre a soli 4” dalla formazione leader.

Imbalplast e Cremasca in grande evidenza

Pubblico numeroso, ottimo livello di gioco e successo di un giocatore di casa: non poteva avere una conclusione miglio-re il trofeo “Vis Trescore”, gara individuale organizzata dalla omonima bocciofila tre-scorese. La categoria A/B è griffata Stefano Guerrini che ha sfoderato alcune partite di qualità ed ha iscritto (per la seconda volta consecutiva) il suo nome nell’albo d’oro di questa manifestazione. Nel girone finale vittorie in famiglia, ma meno scontate del previsto, per Guerrini che eliminava Carlo Colombo, nei quarti Massimiliano Tensini ed in semifinale

Paolo Guglieri per 12-8. In finale appro-dava anche Luigi Pezzetti, che superava il compagno di squadra Franco Freri, Mat-tia Visconti (12-3) e Davide Galli per 12-8. Non c’è stato niente da fare per il bagno-lese in finale, dove veniva sconfitto dal beniamino di casa per 12-8. Prestazione da incorniciare per Antonio Lorenzetti che non concede sconti e vince nella catego-ria C/D. Il portacolori della “Arci Crema Nuova” supera Antonio Degli Agosti, Sergio Severgnini (12-8) ed in semifinale elimina Luigi Mussi per 12-5. Conquista un posto in finale anche Guido Erba che

elimina Italo Lanzi, Mario Ferrari (12-9) e Giovanni Lucchetti per 12-10. Disco rosso per l’orobico in finale dove viene sconfitto nettamente da Lorenzetti con il punteggio finale di 12-6.

Ha diretto la gara Franco Stabilini, arbi-tri di finale Evaristo Padovani e Francesco Lanzi. Stasera sulle corsie del bocciodro-mo di via Indipendenza, con inizio alle ore 20.45, è in programma la finale del trofeo “Nuova Bar Bocciodromo”, organizzata dalla omonima bocciofila ed ultima mani-festazione del calendario invernale.

Massimo Malfatto

Questa settimana è il boccismo giova-nile a catalizzare l’interesse degli sportivi. Il 1° maggio si sono svolti a Esenta di Lonato i campionati Regionali juniores specialità individuale dove dalla nostra sparuta rappresentanza (ben tre parteci-panti!) sono arrivate due medaglie di bronzo. Nella categoria Allievi terzo posto per Mattia Visconti. C’è modo e modo di perdere, Mattia lo ha fatto nel modo migliore, giocando bene, ma ha trovato di fronte un avversario che ha giocato d’in-canto. Dopo aver vinto la sua terzina, che

comprendeva Bertacchi e Palazzini, Visconti s’imponeva su Brandolini (che in precedenza aveva eliminato Celardo ai pallini!) per 12-3, si sbarazzava del mila-nese Bonfichi (12-1), ma veniva sconfitto in semifinale da un devastante Stefano Bonizzi per 12-6. Nella categoria Esordienti bella la prestazione di Alessan-dro Ferri. Opposto al bresciano Michele

Mancini perdeva il primo incontro (12-17), ma con l’identico punteggio si imponeva nel secondo qualificandosi ai “pallini”. Nei quarti Ferri superava Mattia De Ponti (26-20), ma trovava disco rosso da Diego Pitozzi (12-20). Infine, nella categoria Ragazzi meno appariscente del solito il cremasco Nicolas Testa liminato dal neo-campione regionale Eros Persico.

SOTTO IL TORRAZZO E’ tutto pronto per la gara nazionale juniores (Allievi e Ragazzi) e regionale (Esordienti) in pro-gramma domani. Le eliminatorie inizie-ranno alle ore 9, semifinali e finali a parti-re dalle ore 14 sulle accoglienti corsie dello Stradivari di via Milano, società organizzatrice.

M.M.

Guerrini e Lorenzetti fanno centro nel “Vis Trescore”(M.M.) Come è ormai consuetu-

dine, è toccato alla bocciofila Amica ultimare il calendario inver-nale cremonese. Sul gradino più alto del podio del trofeo “Bcc del Cremonese” sono saliti Antonio Pettinari e Roberto Visconti. Dopo aver inflitto un “cappotto” ai com-pagni di società Ferri-Ferrari, la coppia bissolatina s’imponeva su Capetti-Agosti, mentre in semifina-le superava Cornacchia-Lodigiani 12-10. Conquistavano la finale anche Mario Ongaro e Fausto Galelli che eliminavano Bocchi-Rotta e quindi avevano la meglio su Guerrini e Torresani per 12-4. Match di finale con Pettinari e Visconti che giocavano bene e superavano i pur bravi Ongaro e Galelli per 12-6. Ha diretto la gara Giuseppe Mosconi, arbitri di finale Filini e Guerini Rocco.

PUNTEGGI La Federazione ha reso noto che con l’unificazione tra anno sportivo e anno solare, il ter-mine di validità dei punteggi per le promozioni e retrocessioni saranno quelli maturati al 15 novembre.

Pettinari-Visconti,bella affermazione

Due bronzi ai Regionali Juniores

BOCCE

I vincitori

Oggi è il grande giorno della corsa rosa. Da Napoli, infatti, parte il 96° Giro d’Italia: in palio la prima maglia rosa, che verrà devinitivamente assegnata il 26 maggio a Brescia, dopo 21 tappe e 3448 chilometri. Al via 206 corridori di 23 formazioni. Tra questi non c’è uno dei favoriti, Ivan Basso, che ha dovuto dare forfait a causa di un ascesso perineale nel sottosella. Lasciata Napoli, il Giro si sposta a Ischia per la cronometro a squadre, poi scenderà verso il Sud lungo il Tirreno e farà il giro di boa in Calabria. Pochi sono i trasferimenti: il Giro farà tappa a Vicenza per i 30 anni dalla morte di Tullio Campagnolo, a Busseto per il bicentenario della nascita di Giuseppe Verdi e sull’altopiano del Veneto, a Longarone, nel cinquantenario della tragedia del Vajont. La corsa approderà anche in Francia, per rendere omaggio al Col Du Galibier (2.642 metri), la mitica montagna della Savoia. Mercoledì 22 maggio, la 17ª tappa Caravaggio-Vicenza, attraverserà la provincia di Cremona, transitando da Gallignano e Soncino. I favoriti? Il canadese Ryder Hesjedal, vincitore nel 2012, dovrà vedersela con Bradley Wiggins (il primo inglese a conquistare il Tour de France) e con Vincenzo Nibali, ormai nel pieno della maturità.

Al via il Giro senza Basso

Il successo di Simion nel 2012

Sport Sabato 4 Maggio 201325

TRATHLON

Lo spettacolo e le emozioni del triathlon giovanile hanno fatto tappa a Cremona per la quarta edizione del “Trikids Parco Po”. L’evento, organizzato dal Triathlon Cremona Stradivari, è stato tappa del circui-to Nord Ovest e ha assegnato i titoli regionali della categoria Youth. All’appuntamento hanno partecipato circa 200 atleti provenienti dalle principali realtà gio-vanili della macroarea Nord Ovest. Il “Trikids Parco Po” si è svolto nell’ormai rodata cornice del Piazzale Azzurri d’Italia: il nuoto si è svolto presso la piscina comunale, le frazioni in bicicletta e di corsa sui circu-iti nell’area antistante, con completa chiusura al traffi-co. Ad aprire la giornata è stato l’appuntamento pro-mozionale su distanza super Sprint che ha visto un

aumento di iscritti rispetto alle precedenti edizioni. A seguire si sono svolte le gare delle categorie agonisti-che Junior e Youth, con quest’ultime che hanno appunto assegnato le maglie di campioni regionali. La seconda parte di giornata è stata dedicata alle sfide delle categorie promozionali ad iniziare dai Cuccioli, poi Esordienti e Ragazzi. Il “Trikids Parco Po” è stato il primo dei tre eventi di triathlon organizzati dal team Stradivari nell’anno del 20° compleanno.

CAMPIONI REGIONALI Youth A: femminile Carlotta Missaglia (Cus Pro Patria), maschile Tommaso Caprotti (Tri Team Brianza): Youth B: fem-minile Eugenia Introini (JCT Vigevano), maschile Michele Bonacina (Cus Pro Patria).

A VIAREGGIO Il Triathlon Cremona Stradivari ha conquistato buoni risultati con il proprio settore giova-nile impegnato a Viareggio nello scorso week end dedicato ai campionati italiani individuali ed a squadre di duathlon. Due atleti del team verdeblù sono riusciti ad entrare nelle rispettive top ten di categoria: Fabiola d’Antino è giunta sesta tra gli Youth A e Stefano Carlino decimo tra gli Junior.

A SARA IL TITOLO REGIONALE Una nuova ed importante affermazione è stata conquistata da Sara Dossena, che ha vinto il titolo regionale sui 10.000 metri a Bovisio Masciago (Mb) su pista outdoor. Per lei successo in 34’39”. Vittoria che dà la carica ein vista dell’appuntamento con il Challenge di Rimini di

Stradivari protagonista con i giovani a Viareggio

Page 26: Il Piccolo del 4 maggio 2013

omi dai due volti nelle sfide di semi-finale. Brillante e vincente (3-0) in gara 1, fallosa e perdente a Pavia (0-3). Una sconfitta che costringe la squadra di mister Cuello a vincere

la “bella” in programma oggi pomeriggio alle 18 al PalaFarina. Una sfida senza ritorno, che la squadra rosa affronterà con la massi-ma concentrazione, per raggiungere in finale Ornavasso, che in sole due partite (vinte entrambe al tie break) si è sbarazzato di Frosinone. Tornando a gara 2, la capitana Lucia Bacchi non nasconde la propria delu-sione per la sconfitta: «Siamo arrivate a Pavia convinte che il successo in gara 1 potesse avere indirizzato la serie in discesa, ma siamo state punite da un ottimo Pavia che ci ha inferto una severa lezione di palla-volo. Solo prendendo coscienza dei nostri errori e della solita mancanza di continuità, che ci attanaglia dall’inizio del campionato, potremo presentarci in campo sabato con-vinte di potercela fare».

Qualcosa in particolare non ha funzionato in gara 2? «E’ stata una gara giocata sotto tono in tutti i fondamentali. Subito dopo la sconfitta ci siamo rimesse al lavoro con umiltà, ripartendo da zero».

Del resto, mister Cuello aveva messo in guardia la squadra da facili entusiasmi, soprattutto dopo la vittoria in gara 1 al PalaFarina. «Complimenti a Pavia – ha affer-mato il tecnico della Pomì – ha giocato un’ottima partita, forse la migliore della sta-gione. Ci ha messo da subito in soggezione, gettando sul campo aggressività e determi-nazione e sfruttando un approccio alla gara sbagliato da parte nostra».

E’ una sconfitta che preoccupa in vista di gara 3? «Indubbiamente, perdere in questo modo deve preoccupare, però se vogliamo, abbiamo tutte le possibilità per indirizzare il destino a nostro favore».

Di tutt’altro umore è la centrale e capitana della squadra pavese, Viviana Corvese, che ora ostenta sicurezza in vista della “bella” di Viadana: «Eravamo convinte di poter ribalta-re l’esito di gara 1, saper di giocare sul terre-no amico ci ha dato una grande carica, per-mettendoci di giocare con la giusta mentali-tà. All’andata eravamo state troppo remissi-ve, giocando come sappiamo è stata tutta un’altra cosa». Semifinale ora più che mai aperta, giusto? «L’accesso in finale si deci-

derà in gara tre, abbiamo capito di poter reggere il confronto con la Pomì, che sicura-mente avrà ora grosse pressioni essendo formazione quotata e costruita per vincere. Noi giocheremo viceversa convinte di non aver nulla da perdere e senza condiziona-

menti psicologici. Sarà sicuramente una bella sfida».

Arbitrano l'incontro Eliana Cappelletti e Rachela Pristerà e la società casalasca infor-ma che la biglietteria sarà aperta alle ore 17.

dalla redazione

P

Dopo il ko di Pavia, le casalasche si giocano tutto nella “bella”

Pomì, l’ora della veritàVOLLEY A2

Pomì-Pavia 3-0Ornavasso-Frosinone 3-2

Pavia-Pomì 3-0Frosinone-Ornavasso 2-3Ornavasso in finale

Gara 3Pomì-Pavia

La finale è in programma l’8, il 12 e il 14 maggio (eventua-le gara 3)

PLAYOFF Semifinali

SportSabato 4 Maggio 201326

Tre immaginidi gara 1tra Pomì e Pavia

Page 27: Il Piccolo del 4 maggio 2013

ARTI E MESTIERI E MESTIERI

Via Persico, 101 - CremonaTel.0372.43.67.78 - www.falegnameriamorelli.com

Mobili su misura • Serramenti in legnoSerramenti P.V.C. • Con certifi cazione

PREVENTIVI GRATUITI

FALEGNAME FABBRO

TINTEGGIATURE

ELETTRAUTO

BAR - TAVOLA CALDA ARREDAMENTO

CONDIZIONATORI

PIZZA A DOMICILIO

GASTRONOMIA

GASTRONOMIA

La crisi economica sta portando cambiamenti sostanziali nel modo di affrontare la vita e il mondo del lavoro: torna in auge, infatti, la “cultura del saper fare”, idealmente contrapposta alla “cultura dell’utile”. Questa situazione è stata anche oggetto di studio in un libro, «L’uomo artigiano», pubblicato dal sociologo statunitense Richard Sennett. Egli riafferma la straordinaria attua-lità dei valori dell’artigianato, nella sua accezione più autentica di “arte di saper fare” e di “saper fare arte”. Secondo lo scrittore oggi, nella fase di crisi dell’economia mondiale, diventa fonda-mentale saper fare bene le cose per il proprio piacere. Nell'anali-si del sociologo statunitense, l’artigianato ritrova una corretta identità nell’integrazione tra mente e mano, tra conoscenza teo-rica e abilità manuale: un mix che garantisce la qualità del prodot-to e del servizio. Con questo volume il professore ha voluto «met-tere in evidenza ciò che c’è dietro al lavoro artigiano, ovvero la passione e la cura per quel che si fa. E ciò non cambia se si è operai, impiegati, programmatori di software, imprenditori o ad-dirittura genitori e artisti».

L’importanza del “saper fare” ai tempi della crisi

Page 28: Il Piccolo del 4 maggio 2013