Il Peperoncino Rosso maggio 2015

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E sarà di nuovo primavera Il popolo pugliese deve sbilanciare il centrosinistra più a sinistra se vuole arrestare le controriforme liberiste spacciate per “nuove” del governo Renzi. Il decennio di Nichi Vendola, pur fra tante tempeste, ha trasformato la Puglia in un laboratorio di idee innovative e ha reso la crisi economica meno drammatica per i bidelli e i docenti (Diritti a scuola), per gli studenti (master in Italia e all’estero, laboratori urbani ecc.), per i ricercatori dell’Università (finanziamento della Ricerca), per i giovani (Bollenti Spiriti & Principi Attivi), per gli albergatori (7% in più di turisti), per i contadini (Il piano di sviluppo rurale), per gli edili (PIRP e tanto altro), per gli attori e i musicisti (Cineporto, Apulia Film Commission), per gli ingegneri e tecnici (energie alternative), per gli infermieri (eliminazione del precariato). La nostra regione è ormai un marchio mondiale super citato come esempio di correttezza istituzionale e di attenzione per il bene comune. La primavera continuerà con “NOI a sinistra” per la PUGLIA. Bari, 24 aprile 2015: presentazione della lista “NOI A SINISTRA PER LA PUGLIA”. Da sinistra: Dario Stefàno, senatore, Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, Candidato Presidente del Centrosinistra, Anna Maria Tarantino, Candidata della Provincia BAT e Carmela Tartaglia, Candidata della Provincia di Foggia.

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E sarà di nuovo primaveraIl popolo pugliese deve sbilanciare il centrosinistra più a sinistra se vuole arrestare le controriforme liberiste spacciate per “nuove” del governo Renzi. Il decennio di Nichi Vendola, pur fra tante tempeste, ha trasformato la Puglia in un laboratorio di idee innovative e ha reso la crisi economica meno drammatica per i bidelli e i docenti (Diritti a scuola), per gli studenti (master in Italia e all’estero, laboratori urbani ecc.), per i ricercatori dell’Università (finanziamento della Ricerca), per i giovani (Bollenti Spiriti & Principi Attivi), per gli albergatori (7% in più di turisti), per i contadini (Il piano di sviluppo rurale), per gli edili (PIRP e tanto altro), per gli attori e i musicisti (Cineporto, Apulia Film Commission), per gli ingegneri e tecnici (energie alternative), per gli infermieri (eliminazione del precariato). La nostra regione è ormai un marchio mondiale super citato come esempio di correttezza istituzionale e di attenzione per il bene comune. La primavera continuerà con “NOI a sinistra” per la PUGLIA.

Transcript of Il Peperoncino Rosso maggio 2015

  • E sar di nuovo primaveraIl popolo pugliese deve sbilanciare il centrosinistra pi a sinistra se vuole arrestare lecontroriforme liberiste spacciate per nuove del governo Renzi. Il decennio di Nichi Vendola,pur fra tante tempeste, ha trasformato la Puglia in un laboratorio di idee innovative e ha resola crisi economica meno drammatica per i bidelli e i docenti (Diritti a scuola), per gli studenti(master in Italia e allestero, laboratori urbani ecc.), per i ricercatori dellUniversit (finanziamentodella Ricerca), per i giovani (Bollenti Spiriti & Principi Attivi), per gli albergatori (7% in pi dituristi), per i contadini (Il piano di sviluppo rurale), per gli edili (PIRP e tanto altro), per gli attorie i musicisti (Cineporto, Apulia Film Commission), per gli ingegneri e tecnici (energie alternative),per gli infermieri (eliminazione del precariato). La nostra regione ormai un marchio mondialesuper citato come esempio di correttezza istituzionale e di attenzione per il bene comune.La primavera continuer con NOI a sinistra per la PUGLIA.

    Bari, 24 aprile 2015: presentazione della lista NOI A SINISTRA PER LA PUGLIA. Da sinistra: Dario Stefno, senatore, Nichi Vendola, Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, CandidatoPresidente del Centrosinistra, Anna Maria Tarantino, Candidata della Provincia BAT e Carmela Tartaglia, Candidata della Provincia di Foggia.

  • EDITOREGlobeGlotter

    REGISTRAZIONEIscriz. Reg. Periodici

    Tribunale di Foggian. 414

    del 31/03/2006

    DIRETTORERESPONSABILE

    Nico Lorusso

    VICE DIRETTOREAntonietta DIntrono

    SEGRETARIA DI REDAZIONE

    Veronica Tarantino

    DIREZIONE REDAZIONEvia Staffa 4

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    STAMPAGrafiche Del Negro

    via Cairoli 3576015 Trinitapoli BT

    t. 0883 [email protected]

    DISTRIBUZIONEGigino Monopoli

    TESTI DI:Valeria De IudicibusAntonietta DIntrono

    Arcangelo SannicandroGruppo Trinitapoli da Vivere

    Gruppo Vie Nuove

    FOTO DI:Autori vari

    Questo numero stato chiuso in redazione

    il 4 maggio 2015

    Falsificato un atto pubblicoLa trascrizione infedele della Delibera n. 64 del 27.11.2014 avente ad oggetto:Transazione F.lli di Fidio viene ritirata dal Consiglio Comunale

    Gruppi consiliari dopposizioneVie Nuove e Trinitapoli da Vivere

    ome dimenticare le accuse dipuro terrorismo politico checi sono state rivolte per il co-

    municato stampa avente ad oggettola transazione intervenuta tralAmministrazione comunale diTrinitapoli ed i parenti strettidellassessore Di Fidio?

    Per le vie della citt il mani-festo ecco la Verit del partitodi Forza Italia si scagliava controi consiglieri di opposizione perchaccusati di affermazioni false,volutamente imprecise ed erra-teal solo scopo di screditare edinfangare sia questa Amministra-zione, sia il nome dellAssessoreEugenio Di Fidio e della suafamiglia.

    Ma proprio mentre il partito diForza Italia tanto si agitava in di-fesa della somma che il Comuneintende sborsare alla famiglia DiFidio, che dopo ben 5 mesi nonsono stati ancora liquidati per, ilverbale di trascrizione della sedutadi quel consiglio comunale venivaincredibilmente trascritto in modoalterato.

    Lo stesso titolare della dittache si occupa del servizio, ammettelinfedelt della trascrizione, con

    la giustificazione - per niente plau-s ibi le - che le numerosedifformit sono da attribuire alsoftware utilizzato.

    Ma le alterazioni nel verbale,d i p a r t i c o l a r e i n c i d e n z anellintervento del Sindaco, sonodi rilievo e non esiste alcun softwa-re per trascrizioni capace di alterareconcetti, sostituire e/o aggiungeretermini o integrare con fine ragio-namento gli interventi originali.

    Forza Italia adesso cosa fa?Non grida pi allo scandalo danessun manifesto, non si appellapi al concetto di verit, anzi! Uti-lizza tutta la forza di maggioranzain consiglio comunale, inclusolassessore Di Fidio - che per leggedovrebbe astenersi dal partecipareal voto - per ritirare il puntoallultimo consiglio comunale,punto in cui si doveva approvareil verbale ritrascritto in modo fede-le, gi sottoposto al controllo delSegretario Generale e dei GruppiConsiliari, per poi essere inoltratoalla Procura della Repubblica.

    Perch il Sindaco ha propostoe fatto votare alla sua maggioranzail ritiro del punto?

    Lassessore Di Fidio consa-pevole che partecipando al voto stato determinante per il ritiro delpunto e del conseguente ritardo

    dell inoltro degli at t i giallattenzione dei magistrati?

    Sono quattro anni che siamoallopposizione di Di Feo, sonoquattro anni che pensiamo di avervisto ogni tipo di squallore politico,ma mai cos eclatante.

    Un verbale di trascrizione delConsiglio Comunale deve ri-spondere al vero dibattito che cstato in aula.

    Invece stato modificato, in-tegrato, alterato e nessuno mostrastupore. Sapete cosa vuol dire?

    Che la verit viene percepitacome un inutile dettaglio, da potermodificare a proprio piacimento:questo gravissimo.

    Prescindiamo dalla finalit diquesto comportamento, le motiva-zioni che spingono a voler modifi-care gli interventi fatti in consigliocomunale: vogliamo sollecitare icittadini a valutare il comportamen-to in s.

    Noi dellopposizione in qualecontesto stiamo svolgendo il nostroruolo?

    Davvero credete resti qualchetipo di agibilit politica, dove sisfugge sfacciatamente ad ognicomportamento democratico e ci-vile, vivendo dellarroganza delpotere e chiara repulsione alla ve-rit? Chi sta ricorrendo al fangodella menzogna e dellinganno tan-to da cambiare le parole su un ver-bale?

    Non c destra o sinistra chetenga, prima di ogni cosa chi rico-pre ruoli istituzionali deve garantirei valori di correttezza e legalit.

    Devono restar fuori invece gliimbroglioni, pronti a barare senzalimiti.

    Sollevi la testa chi - in questoconsiglio comunale - estraneo aquanto accaduto, e si metta allaricerca del vero terrorista politicoperch la falsificazione di un attopubblico ha macchiato di vergognaanche la sua faccia, come quelladi unintera Citt.

    Trinitapoli, MCMXXXIII (1933): il Comune con il fascio sulla facciata

    C

  • A. M. Tarantino ha chiesto un cronoprogrammaDa anni la consigliera di Sel segue con attenzione e preoccupazione i lavori nel quartiere Unrra Casas

    Sorteggio in Piazza per gli scrutatoriIn attesa di ricevere una risposta, invano attesa, allinterrogazione presentata in Consiglio Comunale, i gruppi diOpposizione VIE NUOVE e TRINITAPOLI DA VIVERE hanno organizzato il sorteggio pubblico degli scrutatori da proporre

    I

    Quartiere UNRRA-CASAS

    ANTONIETTA DINTRONO

    a consigliera AnnaMaria Tarantino,componente della

    Commissione elettorale,aveva interrogato il Sin-daco in Consiglio comu-nale sui criteri da applica-re per la designazionedegli scrutatori, propo-nendo di nominarli consorteggio tra disoccupati,inoccupati e studenti nonlavoratori. Non avendo ri-cevuto dopo giorni e gior-ni alcuna risposta, i duegruppi di opposizione,Vie Nuove e Trinitapolida Vivere, hanno raccolto

    su viale Vittorio Venetodomenica 3 maggio, ledisponibilit di coloro chesi trovano nella condizio-ne di inoccupati, disoccu-pati e di studenti. A fineserata, dopo aver registra-to un congruo numero dirichieste, si procedutoal sorteggio pubblico peri 14 nomi che spettanoallopposizione.

    Anche questanno siripete la storia degli annipassat i nel lammini-strazione di centrodestrad e l l a s s e d i F e o -Minervino: limparzialittanto urlata nei comizielettorali, si scioglie comeneve al sole!

    L

    ANTONIETTA DINTRONO

    lavori proseguonolentamente sostie-ne la consigliera

    creando una situazionedi disagio sempre pi gra-ve per gli abitanti delquartiere popolare. Bastapromesse e tempi indefi-niti, serve un cronopro-

    gramma!. Questo quanto chiesto in una in-terrogazione, nellultimoconsiglio comunale del 9apr i l e , a l l Ammin i -strazione comunale.

    Il capogruppo di VieNuove ha chiesto: la di-sponibilit urgente delComune e dellArca Ca-pitanata (ex IACP) perfissare un incontro con i

    residenti del QuartiereUnrra Casas. Ormai in-dispensabile garantire unimpegno chiaro e tempicerti. Non pi possibileche la situazione si trasci-ni in questo modo: lavorilentissimi, ritardi negliallacci delle utenze dienergia elettrica e gas estrade dissestate. Gli abi-tanti risultano gi abbon-dantemente provati, oravogliamo un cronopro-gramma.

    Linterrogazione del9 aprile u.s. ha spintolamministrazione di cen-trodestra a fissare un in-contro con gli abitanti delquartiere per marted 5maggio alle ore 17.00, alquale interverranno anchei r a p p r e s e n t a n t idellARCA (ex IACP) elimpresa appaltatrice deilavori.

    La segretaria del PD, Maria Andriano e la Capogruppo di VIE NUOVE, Anna Maria Tarantino raccolgono in VialeVittorio Veneto i nomi dei disoccupati, inoccupati e studenti disponibili ad essere sorteggiati

  • Comunicato stampa dei gruppiVie Nuove e Trinitapoli da Vivere

    ella mattina del 30dicembre 2014 sonoscesi leggiadri fiocchi

    di neve ad imbiancare lacitt. Ma quei pochicentimetri di neve, prestodisciolti, incredibilmentesono stati capaci di fare unastrage botanica.

    Dai documenti, cheabbiamo tirato fuori a faticadal palazzo di vetro, e m e r s o c h e u n atormenta e una buferadi neve di notevole entitavevano reso gli alberipericolanti e mettevano ar i schio la pubbl icaincolumit.

    Questa emergenza-neve,leggiamo dagli atti delcomune, ha decretato lacondanna a morte dinumerosi alberi tra viaDogana di Puglia e viaMartiri di via Fani, con tantodi collaborazione neisopralluoghi della PoliziaMunicipale e dei Carabinieri.

    Mentre stranamenteallo stesso tempo, lamedesima tipologia dia l b e r i h a r e s i s t i t oeroicamente nelle altre viecittadine alle incredibilicondizioni meteo avverse.

    evidente che trattasidel primo caso al mondo di

    bufera / tormentaselettiva , capace dip r e n d e r e d i m i r aesclusivamente la fila dialberi su appena due strade.Nemmeno un cartellostradale divelto in tutto ilresto del centro abitato.

    Di certo, non come il30 gennaio u.s. dove, aseguito di rapporto di unperito agrario e della Poliziamunicipale, si procedutoallabbattimento di altrialberi in diverse zone dellacitt, a seguito di fortiraffiche di vento, percepiteda tutti i cittadini da via

    Barletta a via Foggia erilevate in modo puntualedalle stazioni meteodellAeronautica militare!

    Il 30 dicembre, il meteoche negli atti comunali d e s c r i t t o i n m o d ocatastrofico, tanto dasembrare la descrizionedella regione dellEverest,invece non ha trovatoconferma nelle stazionimeteo, che registranoraffiche di vento zero,nessuna bufera, nessunatormenta.

    Infat t i i l quadroapocalittico della situazione

    urbana trinitapolese deltutto cartaceo, perchlunica bufera quellanelliter burocratico chelabbattimento degli alberiha poi avuto allinterno delcomune.

    Nessun perito adaccertare che gli alberifossero pronti ad innescareuna distruzione di massa,il comando della PoliziaMunicipale attesta - sunostra richiesta - che nonrisulta effettuato alcun lorointervento o sopralluogo ela determina gestionalesullemergenza neve non

    mai stata pubblicata, non esecutiva e la spesa risultaa tuttoggi priva dellacopertura finanziaria.

    I numerosi inadem-p imen t i bu roc ra t i c ivengono giustificati condiverse motivazioni, fra cuila scarsa collaborazionedegli uffici.

    Chi non ha collaborato?Chi non ha vigilato? Chi hala responsabilit di questagestione fuori controllo?

    A segu i to de l l aviolazione delle regole nellaeffettuazione di questaspesa, i l Segretar iocomunale ha comunicatoche necessario procederesecondo quanto fissatodallart.191, comma 4, delTUEL: la spesa potr esserericonosciuta dal ConsiglioComunale come debitofuori bilancio oppure restera carico esclusivamente dich i ha ord ina to laprestazione.

    I cons ig l i e r i d iopposizione hanno chiestola convocazione delConsiglio Comunale permettere in luce la vicenda.

    In tan to res t i amopreoccupati per tutti glialberi di Trinitapoli, checonsideriamo al momentodei sopravvissuti datutelare temendounaltra bufera di palazzo!

    N

    Primo caso al mondo di bufera selettivaIl 30 dicembre, secondo quanto scritto negli atti comunali, Trinitapoli fu colpita da una tremenda bufera di neveche stranamente risult fatale per gli alberi di sole due strade

    Da sinistra: Peppino Brandi, Donato Piccinino, Carlo Storelli, Anna Maria Trantino e Pasquale Lamacchia.

    Eran diciottoe son morti(abbattutidal peso diun fioccodi neve).

  • IL RESPONSABILE DEL I SETTORE

    Sulla base dellistruttoria esperita dallistruttore amm.vo dellufficio cultura, sig.raMaria Francavilla;

    Premesso che:- con delibera di G.C. n.42 del 16/04/2015 si concedeva un contributo economico

    di 3.300,00 in favore dellAssociazione Trinitapoli in Festa per la realizzazionedella Festa del Volontario Sociale 2015, unitamente alla Scuola AlberghieraIPSSEOA di Margherita di Savoia;

    - con nota pervenuta al protocollo del Comune il 22 aprile 2015, n. 4931, ilpresidente dellAssociazione Trinitapoli in Festa, sig. Giovanni Landriscina,dovendo procedere allacquisto di derrate alimentari per il pranzo in occasionedella Festa del Volontario Sociale, fissata per il giorno 30 aprile 2015, ha richiestoun acconto di 1.500,00 per poter soddisfare gli acquisti in tempo utile;

    - necessario provvedere ad impegnare la relativa spesa, imputando la sommadi . 3.300,00 al cap. 1048 dellesercizio provvisorio 2015 ai sensi dellart.163 delT.U. 267/2000;

    - nel contempo, si ritiene di dover provvedere a liquidare un acconto di 1.500,00 in favore dellAssociazione Trinitapoli in Festa, al fine di poter soddisfaregli acquisti di derrate alimentari per il pranzo in occasione della Festa del VolontarioSociale che si svolger il 30 aprile 2015;

    - il saldo del contributo sar liquidato a seguito di presentazione di rendiconto dellespese sostenute e di copia dei giustificativi di spesa da parte dellAssociazioneorganizzatrice;

    Evidenziato che dal 1 Gennaio 2015 entrata in vigore la riforma contabile previstadal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, integrato e corretto dal decreto legislativodel 10 agosto 2014, n. 126 e che, a partire da detta data, questo Ente tenuto ad applicareil principio contabile generale ed applicato della competenza finanziaria per laccertamentodelle entrate e limpegno delle spese (all. 4/2 al D.Lgs. n. 118/2011), in virt del qualele obbligazioni giuridiche perfezionate sono registrate nelle scritture contabili almomento della nascita dellobbligazione, imputandole allesercizio in cui lobbligazioneviene a scadenza. La scadenza dellobbligazione il momento in cui lobbligazionediventa esigibile;

    Dato atto che questo Ente non ha partecipato alla fase di sperimentazione previstadallart. 78 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e che, pertanto, a norma dellart. 11, comma12 del D.Lgs. n. 118/2011, integrato e corretto dal decreto legislativo del 10 agosto2014, n. 126, nel 2015, tenuto ad adottare gli schemi di bilancio e di rendiconto vigentinel 2014, che conservano valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo allafunzione autorizzatoria, ai quali affianca quelli previsti dal comma 1, cui attribuitafunzione conoscitiva. Anche il bilancio pluriennale 2015-2017, in virt della citatanorma, adottato secondo lo schema vigente nel 2014 svolge funzione autorizzatoria;

    Evidenziato che questo Ente non ha deliberato, entro i termini stabiliti dallart. 151,primo comma del TUEL (31 dicembre 2014), il bilancio di previsione finanziario pergli esercizi 2015 2017;

    Richiamato il decreto del Ministero dellinterno del 16-03-2015, pubblicato in G.U.n.67 del 21-03-2015, con il quale il termine per la deliberazione del bilancio di previsioneda parte degli enti locali, per lanno 2015, stato differito al 31 maggio 2015,autorizzandone, a norma dellart. 163, terzo comma del vigente D.Lgs. n. 267/2000,lesercizio provvisorio;

    Precisato che, a norma dellart. 11, comma 16 del citato D.Lgs. n. 118/2011, incaso di esercizio provvisorio o gestione provvisoria, nellesercizio 2015, gli enti chenon hanno partecipato alla sperimentazione di cui allart. 78, applicano la disciplinavigente nel 2014;

    (continua)

    ANTONIETTA DINTRONO

    tempi di pagamento delComune, notorio, nonsono celeri. Numerose

    le ditte che attendono diessere liquidate per i lavorie i servizi effettuati, comela sistemazione della pub-blica illuminazione, manu-tenzione del verde, lavoridi rifacimento strade, ecc.

    Anche per i contributiagli indigenti i tempi nonsono mai immediati. Il mo-tivo semplice. Vi lobbligo di rispettare lacronologia dei pagamenti.Infatti, i contributi e lefatture devono essere paga-te secondo lordine di li-quidazione assegnato dagliuffici.

    Questa procedura ga-rantisce la trasparenza elimparzialit. In tempi dif-ficili come questi, il rigoredeve essere maggiormenteassicurato perch le esigen-ze delle ditte di tutelaregli stipendi dei propri di-pendenti, pagare il fisco erendere competitiva la pro-pria impresa sono elementinecessari alla sopravviven-za della stessa.

    Gli interventi delloStato per i pagamenti deidebiti della P.A. sono statieffettuati proprio per scon-giurare il pericolo di falli-mento delle piccole-medieaziende che da anni vanta-vano arretrati nei confronti anche dei Comuni.

    Lattuale crisi econo-mica impone che questaimparzialit nelle liquida-zioni venga rispettata senzaeccezioni, salvo emergen-ze.

    Sorprende, pertanto,che in piena campagnaelettorale questa cronolo-gia dei pagamenti salti infavore di feste danzanti.

    Nonostante siano nu-merosi i crediti vantati dal-le ditte (ancora in attesa di

    liquidazione anche se lesomme sono state stanzia-te), assistiamo al pagamen-to immediato - con prontobonifico - di somme peracquis t i di derratealimentari per un pran-zo/festa presso una sala ri-cevimenti.

    Per lorganizzazione difeste, la cronologia dei pa-gamenti viene ignorata e icordoni della borsa si apro-no cash. Non si rispettaniente e nessuno: imprese,lavoratori e poveri si met-tano in coda!

    La priorit sembra es-sere lacquisto di cibo peruna festa!

    E pensare che quandoin consiglio comunalelopposizione ha fatto ri-chiesta di istituire un fondodi solidariet per garantirelesenzione di alcuni tributiper i meno abbienti (quelliche non mangiano regolar-mente) stata negata ancheuna somma minima.Lassessore al Bilancio in-formava che non vi era ladisponibilit nemmeno diun euro.

    Restiamo sempre favo-revoli alle iniziative chepossano sollecitare la coe-sione sociale come glieventi culturali e gli intrat-tenimenti conviviali, maPanem et circenses lafilosofia che impera in que-sto momento a Trinitapoliche mal si concilia con leristrettezze economiche delComune.

    Restano alcune do-mande:

    Chi non garantisce lacronologia dei pagamen-ti?

    Chi non controllalelenco dei creditori?

    Quali sono le spesesacrificate in nome di unafesta danzante?

    Quali sono le prioritdi questa amministrazio-ne?

    Panem et circenses. Le feste prima di tuttoBen vengano le spese per iniziative che possano sollecitare la coesione sociale come gli eventi culturali e gli intrattenimenticonviviali, ma il Comune ha lobbligo di dare la priorit ai creditori in coda da tempo e agli indigenti con il problema del pasto fisso

    Determina n. 47 del 22 aprile 2015

    I

  • solo un Porcellum camuffatoCambiando lordine dei fattori il risultato non cambia, anzi, peggiora. Con il ricatto di ripetuti voti di fiducia e conla minaccia di provocare elezioni anticipate Renzi ha piegato i parlamentari del suo partito e non solo

    ARCANGELO SANNICANDRO

    a Corte Costituzionalecon la sentenza n. 1 delgennaio 2014 dichiar

    illegittima la legge elettorale(denominata Porcellumdal suo ideatore) con cui stato eletto lattuale Parla-mento e i due precedenti.Era stata varata nel 2005 suiniziativa del governo Ber-lusconi. La Corte ha ritenutoche fosse il legitt imalassegnazione di un premiodi maggioranza (e ciolattribuzione di ben 340seggi) alla lista che avesseconseguito il maggior nume-ro di voti validi senza preve-dere una soglia minima divoti e limpossibilit per glielettori di esprimere una pre-ferenza. A dispetto dellapronuncia della Corte il go-verno Renzi, con il ricattodi ripetuti voti di fiducia econ la minaccia di provocare

    elezioni anticipate ha piega-to i parlamentari del suo par-tito e non solo riuscendo avarare unanuova leggeelettorale che al di l di ap-parenti novit contiene glistessi vizi di illegittimit in-dividuati dalla Corte nel Por-cellum.

    La nuova legge prevedeinfatti che alla lista che ot-tiene il 40% dei voti validiverr attribuito un premiodel 15% in modo da rag-giungere il 55% dei seggidella Camera. In altre parole

    anzich 247 seggi, quanti nespetterebbero rispettando ilprincipio di proporzionalit,ne verranno assegnati 340,e cio un premio di ben 93seggi. I rimanenti seggi (il45%) saranno distribuiti alleliste perdenti che, insieme,rappresenteranno la maggio-ranza della popolazione ecio il 60%. Un ribaltamentodel principio democratico dirappresentativit di facilecomprensione. Una truffacon cui si trasforma per leg-ge una lista di minoranza in

    maggioranza assoluta. Senessuna delle liste raggiungeil 40% dei voti validi si vaad un ballottaggio tra le dueliste pi votate assicurandoalla lista vincitrice sempre340 seggi. Ma questa voltasenza una soglia minima dipartecipazione al voto e in-dipendentemente dai votiricevuti.

    In tal modo,in caso diballottaggio, il premio dimaggioranza potr lievitaresenza limiti e ben oltre il15% previsto per il primoturno. Sostituendo inoltre ilmeccanismo delle liste bloc-cate con quello dei capilistabloccati e della possibilitper costoro di candidarsi inben 10 collegi, si riproponela stessa distorsione del prin-cipio di rappresentanza con-tenuta nel Porcellum. Si calcolato che con tale mec-canismo oltre la met deideputati saranno ancora no-minati dalle segreterie dei

    partiti con buona pace deglielettori!

    Ben peggio della leggetruffa del 1953, varata dalgoverno De Gasperi, che at-tribuiva un premio di mag-gioranza del 15% ma soloalla lista o alla coalizione diliste che avessero ottenutoil 50% +1 dei voti validi. DeGasperi - diceva - che si sa-rebbe ben guardato di attri-buire un premio a chi mag-gioranza non fosse. Eciononostante, per lestremaimportanza che a quei tempisi attribuiva al principio dirappresentativit quale ma-nifestazione della sovranitpopolare, quella legge pas-sata alla storia come leggetruffa. Ma non avevamoconosciuto ancora n il Por-cellum di Berlusconi-Calderoli n le performancedel maleducato di talentodi nome Renzi e della suaancella Maria Elena Boschi.

    Dalla Legge elettorale fascista Acerbodel 1923 alla Legge Renzi del 2014 ricordata come la legge elettorale che apr le porte allavvento del fascismo. Fu approvata nel1923 e ha molte analogie con il Porcellum di Berlusconi e soprattutto con quella Renzi-Boschi

    ANTONIETTA DINTRONO

    revedeva un sistemaproporzionale con unpremio di maggioran-

    za dei due terzi dei seggidella camera alla lista cheavesse ottenuto il maggiornumero dei voti validi.

    Se nessuna lista avesseraggiunto almeno il 25% ilpremio non sarebbe scattatoe i seggi sarebbero statiripartiti in base ai voti ri-cevuti da ciascuna lista.

    Nel turno di ballottag-gio, previsto dalla leggeRenzi-Boschi, il premio dimaggioranza scatterebbecomunque, indipendente-mente dalla quantit dei votiricevuti. In altre parole inambedue i casi si prevedela trasformazione per leggedi una minoranza in mag-gioranza assoluta assegnan-do 340 seggi.

    Si distrugge il principiodi rappresentanza in nomedella governabilit.

    Sia nella legge del 23

    che in quella di Renzi i par-titi politici non potrannoallearsi per costituire unacoalizione ma devono con-correre da soli. La conse-guenza sar che anche infuturo, come accadde conla legge fascista, per eludereil divieto i partiti incorpore-ranno nella propria lista tuttigli alleati.

    Mussolini, infatti, sipresent alle elezioni suc-cessive con il cosiddettolistone. La legge fascistaconsentiva le preferenze, la

    legge Renzi-Boschi preve-de i capilista bloccati e can-didabili in 10 collegi. Siala legge fascista che la leggeRenzi-Boschi sono state ap-provate sotto il ricatto delvoto di fiducia. Come gidetto con questa legge siapr la strada al regime fa-scista.

    Alessandro Visaniscrisse sullimportanza po-litica della legge:

    Lapprovazione diquella legge fu - questa la

    tesi sostenuta da GiovanniSabbatucci, pienamentecondivisibile - un classicocaso di suicidio diunassemblea rappre-sentativa, accanto aquelli del Reichstag chevota i pieni poteri a Hitlernel marzo del 1933 o aquello dellAssembleaNazionale francese checonsegna il paese a Petainnel luglio del 1940. Lariforma forn allesecutivolo strumento principe la maggioranza parlamen-tare che gli avrebbe con-sentito di introdurre, senzaviolare la legalit formale,le innovazioni pi trauma-tiche e pi lesive della le-galit statuaria sostanzia-le, compresa quella checonsisteva nello svuotaredi senso le procedure elet-torali, trasformandole inrituali confirmatori da cuiera esclusa ogni possibilitdi scelta.

    P

    L

    I crisantemi di SEL per sottolineare la morte della Democrazia

  • Il decennio di Vendola rimarr nella storiaOggi presentiamo un sistema regionale che un modello. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola,nel corso della conferenza stampa con cui ha presentato il bilancio della sua esperienza di governo durata dieci anni

    on funziona unuomo solo alcomando: serve

    spirito di squadra e credoche la Puglia abbia godutodi una squadra di governodi grande livello. In unaconferenza stampa affol-lata il presidente dellaRegione Puglia insiemecon il vicepresidentedellesecutivo, AngelaBarbanente, e tutti gli as-sessori della giunta, hannoincontrato i giornalisti perun incontro in cui tirare lesomme di fine mandato.Per me ha esorditoVendola questo decennio stato straordinario,unesperienza umana stra-ordinaria. Questo incontronon vuole essere non unevento pubblicitario ma unmomento di riflessione su10 anni della nostra vita.Anzitutto ha aggiuntoVendola voglio ringra-ziare la struttura tecnica. Ilnostro lavoro produce ri-sultati se accompagnato daimpegno lavorativo dei di-pendenti regionali e tuttiloro possano sentire il miosentimento di gratitudine.Abbiamo vissuto stagionidifficili su dossier com-plessi e se abbiamo guada-gnato avanzamenti signifi-cativi lo dobbiamo a loro.

    Oltre la struttura e lasquadra di governo vogliooggi citare il sistema digoverno largo delle agen-zie e delle partecipate. Og-gi il nostro ha detto Ven-dola un modello, dirisanamento e cambiamen-ti strutturali, sobriet nelmanagement. E se oggi sia-mo globalmente a questilivelli non dobbiamo di-menticare da dove siamopartiti: dalla radiografiadelle fragilit regionali;quelle ambientali, sociali,sanitarie ed economiche.Il decennio servito adagire su questi problemi.

    Ma su tutto ha dettoVendola conta il metododi lavoro basato sullideadella partecipazione attivadei cittadini sulla base dellaconoscenza puntuale dellecose.

    Vendola ha poi parlatodi ambiente ricordando chela Puglia lunica Regio-ne che ha legiferato per-ch gli ulivi secolari fosse-ro considerati alla streguadi beni monumentali,e perch fosse interrotto ilprocesso di commercializ-zazione degli ulivi. Inol-tre, ha ricordato, la Regio-ne ha scatenato una guerracontro il processo di lottiz-zazione che portava aSantIsidoro, a Nardo(Lecce), una colata di ce-mento. Ci siamo messi ditraverso guadagnandociimmagine di ambientalistitrogloditi. Il paesaggiopugliese ha rilevato il rapporto tra gli ulivi se-colari e il mare.

    Quanto ai passi inavanti sul fronte della ge-stione di rifiuti, il governa-tore uscente ha sottolineatoche siamo passati dal 7 al30 per cento di raccoltadifferenziata. Non risul-t a t o s o d d i s f a c e n t e ,per, perch alcune citt

    sono sopra il cinquanta percento e altre che ne fannosolo il quattro o il cinque.

    Parlando della sanit ilpresidente della Regioneha voluto sottolineare co-me c stato un salto epo-cale: per rendersene conto,basterebbe trovare foto ri-cordo degli ospedali riunitidi Foggia o del policlinicodi Bari nel 2005, e farecomparazione con oggi an-che solo dal punto di vistaestetico. Penso ha det-to nella conferenza stampadi bilancio di fine legisla-tura alla telecardiologiae alla telepneumologia:stiamo guadagnando mo-dernit nelle forme diassistenza. Vendola hapoi ricordato che in Pugliaabbiamo usato il Piano dirientro sanitario come unaoccasione per reingegne-rizzare il sistema, sapendoche la sofferenza maggioreera la carenza del persona-le, tema storico perch nel-le passate legislature i bi-lanci venivano res icompatibili con il bloccodel personale. Una con-dizione drammatica haconcluso che non ci haimpedito di portare a nor-ma gran parte del sistemasanitario

    A chi gli ha chiesto delsuo futuro Vendola ha re-plicato: Il mio futuro sonoquesti due mesi nel qualesar impegnatissimo a farequello che mio doverefare. Dopo mi prenderqualche giorno di riposo ha detto parlando con i cro-nisti avr il tempo perriorganizzare la mia vita.

    Penso che non abbandonoil campo della politica ha continuato ma recupe-ro il bioritmo naturale.Spero di riprendere un rap-porto positivo col sonno.Lobiettivo mio fondamen-tale ha spiegato quel-lo di recuperare la cosa chepi mi mancata in questodecennio: lallegria. Voglio

    che mi restituiscanolallegria ha auspicato perch sai un vivere speri-colatamente un vivereogni giorno dovendo ognigiorno stare su tutte le fron-tiere, sentirsi responsabiledi tutto, con dei giorni edelle notti che sono indi-menticabili: i giorni e lenotti delle stragi, dei fuochis u l G a r g a n o odellalluvione sulle Murge,la strage di Castellaneta,sono giorni indimenticabi-li. Una cosa che voglio su-bito riprendere ha con-cluso la lettura.

    Per quanto riguardaSel il presidente si augu-ra che cominci lultimopercorso della mia vitapubblica, intendo accom-pagnare Sel verso nuovadestinazione. Nessuno ha detto mi far il tortodi consentirmi di fare unpasso indietro. Quelli checome me vivono tutta lavita facendo politica, per-ch la politica un mododi percepire la vita, uno

    stare al mondo, una co-scienza del mondo. Non obbligatorio per far politicastare nelle istituzioni o es-sere leader. Ci sono deicicli naturali. Spero haconcluso che arrivi iltempo in cui potr tornarenella condizione di militan-te.

    Conferenza stampa di fine mandato

    24 aprile 2015: presentazione della lista NOI A SINISTRA PER LA PUGLIA

    N

  • La competenza: criterio necessarioper esercitare le responsabilit pubblicheDal libro dellon. Pino Pisicchio Dilettanti-splendori e miserie della nuova classe politica,ed. Guerini e associati, Febbraio 2015, pagg. 118-121

    na politica senza pro-fondit e senza visio-ne non pu che accet-

    tare lo schema del marke-ting commerciale, pog-giando esclusivamentesulle risorse della sondag-gistica, alla ricerca di con-senso consumabile imme-diatamente. una politicaansiosa e ansiogena, forseanche consapevole dellasua inadeguatezza e dellaconseguente instabilitdella sua offerta. Ma il suoimprigionamento nellabolla mediatica la fa ingre-diente inerte (anche conla sua pelosa arrendevo-lezza alle parole dordinedellantipolitica) del sen-timento di odio sociale checircola nel paese. Una po-litica cos come mercedeperibile in esposizionenel mercato ortofrutticolo,destinata a brevissimi ciclidi vita. []

    [] Ma torniamo altema della competenza,come criterio necessarioper lo svo lg imentodellattivit di rappresen-

    tanza politica, oggi di-sperso o surrogato da al-tro. A ben vedere quel cri-ter io sarebbe anchescolpito in Costituzione,in particolare con lart.54, pi volte richiamatoin questi ultimi anni (tral a l t ro per cr i t icareleclatanza di certi com-p o r t a m e n t i p r i v a t idellallora Presidente Ber-lusconi, debordati nellacronaca giudiziaria e re-centemente svaporati inaureole santificanti), co-me pilastro dei principidelletica cui viene obbli-gato il cittadino chiamatoallo svolgimento di fun-zioni pubbliche. In effettilart. 54 fa riferimentoallobbligo di esercitarele responsabilit pubbli-che con disciplina eonore, disegnando unasorta di dovere civico incapo ai pubblici ufficialie ai rappresentanti elettidal popolo, ma descriveanche un onere aggiunti-v o , c o m m i s u r a t oallincarico ricoperto. Ina l t r i t e r m i n i d a

    quellarticolo che discen-de il dovere di adoperarsiin modo efficiente, com-petente, al fine di adem-piere allincarico con ilmassimo beneficio possi-bile per la collettivit.C e r t o , i l g i u d i z i os u l l a d e g u a t e z z adellimpegno profuso edella competenza eserci-tata nelle mani del po-polo sovrano che lo espri-me con il voto. E diventadifficile per il corpo elet-torale scegliere e giudica-re se le candidature pro-poste sono ingessateallinterno di liste blocca-te. Che, peraltro, rappre-s e n t a n o a n c h e u n oschiaff alla previsionedellart. 67 della Costitu-zione in cui viene scolpitoil principio secondo cuiogni parlamentare liberoda vincoli di mandato im-perativo e posto al servi-zio esc1usivo della Nazio-ne. Ecco, allora, chequestione morale e que-stione della competenzatornano a incrociare lalegge elettorale.

    Elezioni Regionali Puglia 2015:come si vota

    U

    l 26 febbraio lassemblearegionale pugliese ha ap-provato in via definitiva

    le ultime modifiche allalegge elettorale. Nonostantela contrariet del presidenteVendola, stata bocciata ladoppia preferenza di ge-nere. LAssemblea (con ilvoto contrario di Sel, Pugliaper Vendola e Idv) ha in-vece fissato all8% la sogliaper accedere alla riparti-

    zione dei seggi per le coali-zioni e per le liste che sipresentano da sole. Mentrela soglia per le singole listeche si presentano in coali-zione del 4%. Il premiodi maggioranza modulatosulla base delle percentualiraggiunte dalla coalizionevincente: nel caso superi il40%, la maggioranza otterr29 consiglieri, tra il 35 e il40% i seggi saranno 28,mentre se inferiore al 35%saranno 27. Si anche vo-tato a favore della riduzionedel numero dei consiglierida 70 a 50 (pi il presidenteeletto). Tra le modalit divoto, compreso anche ilvoto disgiunto. Ciascun

    elettore pu:- votare a favore di una

    lista tracciando il segno sulcontrassegno della lista. Intal caso il voto si intendeanche espresso per il candi-dato Presidente a essa col-legato;

    - votare solo per un can-didato, tracciando il segnosul relativo rettangolo;

    - votare solo per un can-didato, tracciando il segnosul relativo rettangolo e peruna delle liste ad esse col-legate;

    - oppure, esercitare ilvoto disgiunto (votare cioper un candidato e per unalista ad esso non collegata).

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  • Un successo delle donne di sinistra di TrinitapoliAnnamaria Tarantino e Antonietta DIntrono ricorsero al TAR Puglia nel 2011 per ottenere giustizia e far nominare allinternodella giunta di centrodestra una donna assessoressa cos come imponevano leggi europee, nazionali e statuti comunali

    ANTONIETTA DINTRONO

    impegno politico esociale delle donne stato sempre molto

    forte a Trinitapoli. Cortei,scioperi, manifestazioni,coordinamenti di donnedemocratiche e movimentodellUDI (unione donneitaliane) resero gi neglianni 50 indispensabile lanomina di una assessoressaalla P.I., la mitica signoraPina Calvello, che fu unadelle prime amministratricidel dopoguerra nella pro-vincia di Foggia.

    Nel 2001, nella se-conda legislatura del sinda-co A.Barisciano, Trinitapolifu definita dalla stampa lacitt pi rosa della Pugliaperch le assessoresse A.DIntrono, R. Izzillo e M.Guerra rappresentavano il50% dellintera giunta. Do-po 10 anni, nel 2011, conlavvento dellammini-strazione del centrodestra,Trinitapoli assistette alla

    rinascita di un novellomedioevo maschilista. Ilsindaco Francesco di Feo,infatti, si nomin una giuntasenza alcuna donna, pur es-sendone state elette 3 dellasua lista. Nei tre mesi cheseguirono, le dichiarazioniufficiali divennero semprep i p a t e t i c h e :lopposizione non capiscele leggi, le dirette interes-

    sate non hanno tempo sinoallassurdit di affermareche le consigliere avrebbe-ro dovuto fare uno stage diapprofondimento politicoper poter affrontare even-tuali incarichi assessorili.

    La consigliera di VieNuove Anna Maria Taran-tino e Antonietta DIntrono,dopo aver percorso tutte lestrade della diplomazia e

    del dialogo e dopo la diffidaarrivata dalla presidentedella commissione regiona-le di Parit,Magda Terrevo-li, decisero di ricorrere alTAR Puglia per convincereil sindaco ad applicarelarticolo 51 della Costitu-zione e lo statuto del comu-ne di Trinitapoli.

    C o n c l u s i o n e :lassessore al Bilancio Pa-squale De Lillo fu sostituitoil giorno prima della causaal TAR dallavvocatessaLucrezia Filannino e il co-mune fu condannato a pa-gare le spese degli avvocatie del processo. Lasses-soressa Filannino dur lospazio di due bilanci comu-nali e fu poi velocementedestituita per aver osatointravedere il pericolo delfallimento del comune acausa di elevate voci dispesa e di residui attivinon esigibili. Fu rimpiazza-ta dallavvocatessa Nicolet-ta Ortix. Nella riorganizza-zione della giunta funominata assessoressa alle

    Politiche Giovanili pureuna seconda consigliera:Marta Patruno. Si chiudeva,cos, una brutta storia dipregiudizi consumati aidanni delle ricorrenti ed an-che delle stesse beneficiariedella protesta. Le esponentidi sinistra non si erano pre-occupate di favorire, attra-verso la loro azione, le con-sigliere di un partitoavverso, bens avevano so-stenuto il principio trasver-sale di non umiliare le don-ne, al di l della loroappartenenza politica o so-ciale.

    Per essere sinceri, do-vrebbero essere le stessedonne del centrodestra avotare la consigliera Anna-maria Tarantino alle prossi-me elezioni regionali per-ch ha consentito loro difare unesperienza ammini-strativa con maggiori re-sponsabilit, difendendolepi volte dalle volgarit chespesso sono volate nellaulaconsiliare senza alcun ri-spetto per chi ascolta.

    Noi a SINISTRA per la Pugliacircoscrizione elettorale di Barletta Andria Trani

    Anna Maria TARANTINO 40 anni Mamma e Moglie Laureata in Economia e Commercio, dipendente

    del Ministero della Giustizia, lavora presso ilTribunale di Trani

    consigliere comunale di SEL da 9 anni nel comunedi Trinitapoli

    mi candido per continuare nel mio impegnopolitico con maggiore responsabilit

    mi candido perch nessuno tolga pi il dirittodi parola alle donne in politica

    mi candido perch. voglio proseguire il percorsodella Puglia Migliore di Nichi Vendola

    mi candido perchio resto a sinistra

    La scheda presentata da Anna Maria Tarantino per la sua candidatura

    ANTONIETTA DINTRONO

    on ci saranno presen-tazioni altisonanti diAnna Maria e nean-

    che troppi preamboli: lavoteremo perch brava eperch per lei la politica solo uno strumento per ri-solvere i problemi pidrammatici della gente chenon ha alcun santo in para-diso che la difende.

    10 anni fa io le proposidi mettersi nella listaLAlternativa della quale erocandidata sindaco. Devo am-

    mettere che, alla fine dellalegislatura nel 2011, la miadecisione di ritirarmi da qual-siasi attivit amministrativafu determinata dal fatto cheAnna Maria, mia ex alunna,era diventata abbastanzacompetente per dirigere dasola in Consiglio le battaglieper i beni comuni dellanostra citt, per una maggio-re giustizia sociale e per lasalvaguardia del nostro pa-trimonio culturale e ambien-tale. Lasciavo il testimonenelle mani giuste.

    In questi anni la suacredibilit cresciuta al

    punto che se ci sono diffi-colt nell interpretare leggi,comma, codicilli e regola-menti o casi di disammini-strazione nel paese, si sentesempre qualcuno gridare:ora vado dalla Tarantino!

    La redazione del Pepe-roncino Rosso la sosterrcon la convinzione che lelezione nel consiglio re-gionale di una donna pre-parata , coerente e disinistra come lei non puche comportare beneficiper la Puglia e per il nostropaese. In bocca al lupo!

    L

    I gruppi VIE NUOVE e TRINITAPOLI DA VIVERE protestano contro gli insultidel sindaco nei confronti dellavvocatessa Lucrezia Filannino

    Perch voteremoAnna Maria Tarantino

    N

    9maggio 2015ILPEPERONCINOROSSO

    POLITICA

    Un successo delle donne di sinistra di TrinitapoliAnnamaria Tarantino e Antonietta DIntrono ricorsero al TAR Puglia nel 2011 per ottenere giustizia e far nominare allinternodella giunta di centrodestra una donna assessoressa cos come imponevano leggi europee, nazionali e statuti comunali

    ANTONIETTA DINTRONO

    impegno politico esociale delle donne stato sempre molto

    forte a Trinitapoli. Cortei,scioperi, manifestazioni,coordinamenti di donnedemocratiche e movimentodellUDI (unione donneitaliane) resero gi neglianni 50 indispensabile lanomina di una assessoressaalla P.I., la mitica signoraPina Calvello, che fu unadelle prime amministratricidel dopoguerra nella pro-vincia di Foggia.

    Nel 2001, nella se-conda legislatura del sinda-co A.Barisciano, Trinitapolifu definita dalla stampa lacitt pi rosa della Pugliaperch le assessoresse A.DIntrono, R. Izzillo e M.Guerra rappresentavano il50% dellintera giunta. Do-po 10 anni, nel 2011, conlavvento dellammini-strazione del centrodestra,Trinitapoli assistette alla

    rinascita di un novellomedioevo maschilista. Ilsindaco Francesco di Feo,infatti, si nomin una giuntasenza alcuna donna, pur es-sendone state elette 3 dellasua lista. Nei tre mesi cheseguirono, le dichiarazioniufficiali divennero semprep i p a t e t i c h e :lopposizione non capiscele leggi, le dirette interes-

    sate non hanno tempo sinoallassurdit di affermareche le consigliere avrebbe-ro dovuto fare uno stage diapprofondimento politicoper poter affrontare even-tuali incarichi assessorili.

    La consigliera di VieNuove Anna Maria Taran-tino e Antonietta DIntrono,dopo aver percorso tutte lestrade della diplomazia e

    del dialogo e dopo la diffidaarrivata dalla presidentedella commissione regiona-le di Parit,Magda Terrevo-li, decisero di ricorrere alTAR Puglia per convincereil sindaco ad applicarelarticolo 51 della Costitu-zione e lo statuto del comu-ne di Trinitapoli.

    C o n c l u s i o n e :lassessore al Bilancio Pa-squale De Lillo fu sostituitoil giorno prima della causaal TAR dallavvocatessaLucrezia Filannino e il co-mune fu condannato a pa-gare le spese degli avvocatie del processo. Lasses-soressa Filannino dur lospazio di due bilanci comu-nali e fu poi velocementedestituita per aver osatointravedere il pericolo delfallimento del comune acausa di elevate voci dispesa e di residui attivinon esigibili. Fu rimpiazza-ta dallavvocatessa Nicolet-ta Ortix. Nella riorganizza-zione della giunta funominata assessoressa alle

    Politiche Giovanili pureuna seconda consigliera:Marta Patruno. Si chiudeva,cos, una brutta storia dipregiudizi consumati aidanni delle ricorrenti ed an-che delle stesse beneficiariedella protesta. Le esponentidi sinistra non si erano pre-occupate di favorire, attra-verso la loro azione, le con-sigliere di un partitoavverso, bens avevano so-stenuto il principio trasver-sale di non umiliare le don-ne, al di l della loroappartenenza politica o so-ciale.

    Per essere sinceri, do-vrebbero essere le stessedonne del centrodestra avotare la consigliera Anna-maria Tarantino alle prossi-me elezioni regionali per-ch ha consentito loro difare unesperienza ammini-strativa con maggiori re-sponsabilit, difendendolepi volte dalle volgarit chespesso sono volate nellaulaconsiliare senza alcun ri-spetto per chi ascolta.

    Noi a SINISTRA per la Pugliacircoscrizione elettorale di Barletta Andria Trani

    Anna Maria TARANTINO 40 anni Mamma e Moglie Laureata in Economia e Commercio, dipendente

    del Ministero della Giustizia, lavora presso ilTribunale di Trani

    consigliere comunale di SEL da 9 anni nel comunedi Trinitapoli

    mi candido per continuare nel mio impegnopolitico con maggiore responsabilit

    mi candido perch nessuno tolga pi il dirittodi parola alle donne in politica

    mi candido perch. voglio proseguire il percorsodella Puglia Migliore di Nichi Vendola

    mi candido perchio resto a sinistra

    La scheda presentata da Anna Maria Tarantino per la sua candidatura

    ANTONIETTA DINTRONO

    on ci saranno presen-tazioni altisonanti diAnna Maria e nean-

    che troppi preamboli: lavoteremo perch brava eperch per lei la politica solo uno strumento per ri-solvere i problemi pidrammatici della gente chenon ha alcun santo in para-diso che la difende.

    10 anni fa io le proposidi mettersi nella listaLAlternativa della quale erocandidata sindaco. Devo am-

    mettere che, alla fine dellalegislatura nel 2011, la miadecisione di ritirarmi da qual-siasi attivit amministrativafu determinata dal fatto cheAnna Maria, mia ex alunna,era diventata abbastanzacompetente per dirigere dasola in Consiglio le battaglieper i beni comuni dellanostra citt, per una maggio-re giustizia sociale e per lasalvaguardia del nostro pa-trimonio culturale e ambien-tale. Lasciavo il testimonenelle mani giuste.

    In questi anni la suacredibilit cresciuta al

    punto che se ci sono diffi-colt nell interpretare leggi,comma, codicilli e regola-menti o casi di disammini-strazione nel paese, si sentesempre qualcuno gridare:ora vado dalla Tarantino!

    La redazione del Pepe-roncino Rosso la sosterrcon la convinzione che lelezione nel consiglio re-gionale di una donna pre-parata , coerente e disinistra come lei non puche comportare beneficiper la Puglia e per il nostropaese. In bocca al lupo!

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    I gruppi VIE NUOVE e TRINITAPOLI DA VIVERE protestano contro gli insultidel sindaco nei confronti dellavvocatessa Lucrezia Filannino

    Perch voteremoAnna Maria Tarantino

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  • Gli eroici ribelli del secolo scorsoLo Statuto dei Lavoratori,la legge sul collocamento contro il vergognoso mercato umano di piazza, i piani per le casepopolari,la scuola e la sanit pubbliche, la parit salariale uomo/donna, furono le conquiste pi significative di un grandemovimento di braccianti e operai rappresentati da una classe politica e sindacale preparata e coraggiosamente combattiva

    1 Sezione del P.C.I. 9 aprile 1974:assemblea dei lavoratori conlOnorevole Michele Pistillo e gliavvocati Gaetano Volpe eArcangelo Sannicandro dopo lavittoria davanti alla cortecostituzionale che rigettlordinanza del Pretore diTrinitapoli il quale, nella causadei braccianti contro lAziendaDe Martino, aveva ritenutoincostituzionale lo Statuto deiLavoratori.Si riconoscono: Russo (1), Cal(2), Pasquale Di Vincenzo (3),Michele Mancano (4),Oraziantonio Stefanino (5), Avv.Arcangelo Sannicandro (6), Avv.Gaetano Volpe (7), On. MichelePistillo (8), Emanuele Gentile (9),Luigi Sisto (10), Felice Abbattista(11), Franco Domenico (12),Cervello (13), Leonardo De Manno(14), Rocco Vitto (15), MinguccioFalco (16), Raffaele Di Biase (17),Lopopolo (18), Michele Pinto (19),Giovanni Giuliani (20), FrancescoStranieri (21), Musciol (22),Vincenzo Storelli (23), ValentinoMonopoli (24), Napolitano dettoMingh Peppun (25) e MicheleCamardo (26).

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    Trinitapoli, 1 Maggio 1969.Tutti in piazza Municipio a lottareper il futuro dei propri figli.

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  • Primo Maggio 2015 a TrinitapoliUn lungo corteo di vecchi e nuovi militanti dei partiti di sinistra e dei sindacati ha sfilato nelle strade principali delpaese in uno degli anni pi drammatici di questo millennio, in cui tutte le conquiste di ieri vanno lentamente scomparendo.Assenti, come sempre, gli amministratori comunali di centrodestra

    Il lavoro non viene pi eseguito con la coscienza orgogliosa diessere utile, ma con il sentimento umiliante e angosciante dipossedere un privilegio concesso da un favore passeggero dellasorte, un privilegio dal quale si escludono parecchi esseri umaniper il fatto stesso di goderne, in breve un posto.

    Simone Weil

    Il sindacalista della CGIL, Massimo Marcone sul palco tra Nino Orfeo (CGIL) e Franco Maltone (CISL) Esponenti del PD trinitapolese: da sinistra P. Brandi, M. Giannino, F. Bruno e M. Andriano

    Anna Maria Tarantino e Michele Pinto parato a festa per il 1 Maggio (come ogni anno) Due comunisti di lungo corso, Michele Pinto e Arcangelo Sannicandro, marciano ancora insieme

  • irna Colecchia insegnanella Scuola Primaria.Studia ed opera nel

    campo teatrale dal 1984 edinsegna propedeutica reci-tativa e tecnica teatrale. Hascritto Le foggiavole (rac-colte di favole classichecontestualizzate in formasatirica; diversi monologhi

    teatrali, atti unici e commedietra cui Il letto racconta conla collaborazione di ErmannoAriostino e Guido Boccuzzi),La tavernara, La bisbetica domata? in cui ha recitatoe curato la regia.

    Ha contribuito in primis,insieme a Carlo Bonfitto, allacostituzione del Teatro Regiodi Capitanata nel 2000 e col-labora con lAssociazioneEnarch.

    Ha fondato i gruppi tea-trali: Takki a spillo e Kolcon cui attualmente opera re-citando e curando la regia diArtetica e merletti.

    Ha istituito il Premio Ar-tistico Il massimo dellarte,

    per la promozione di talentinei vari campi dellarte, cheorganizza e conduce dal 2009.

    Ha ideato e condotto nel2007 il programma televisivoUnagenzia matrimoniale unpo speciale con lemittentetelevisiva Teleblu di Foggia.

    Attrice nel film Effettoparadosso e La lucenellombra di Carlo Fenizi(aiuto regia Maria AntoniettaDi Pietro) e Quando si muo-ve si muore di Clemy Baro-ne e Achille Coppola, regiaC. Fenizi.

    Autrice del libro Il mir-namento: botte di ironia nel2007 (in terza ristampa).

    Il maggio dei libri a TrinitapoliIl Centro di Letture Globeglotter ha aderito al programma nazionale del MAGGIO DEI LIBRI con molte iniziative,tutte gratuite, indirizzate ad adulti e bambini che avranno luogo nella sede di LibriAmo in via Cairoli, 23

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    Un the al limone e zenzeroLibriAmo ore 11,00 Domenica 10 maggio: lattrice e scrittriceMirna Colecchia intratterr il pubblico con il suo LINTRATTIENO,immersa nei profumi di the della dott.ssa Nicoletta Russo

  • Il museo ha bisogno di tutti per essere visitatoLAssociazione culturale Tautor, ha aderito al progetto nazionale Invasioni digitali per avvicinare pi personepossibili al Museo Archeologico di Trinitapoli, che deve diventare una realt dinamica, giovane e tecnologica

    VALERIA DE IUDICIBUS

    ome si chiama la vo-stra associazione?

    La nostra associa-zione si chiama Tautor.

    Da chi composta?Siamo sette donne,

    veniamo da esperienze di-v e r s e n e l c a m p odellarcheologia, del re-s tauro, del la s tor iadellarte e della comuni-cazione culturale, ma affi-ni e complementari, e sia-mo tutte accomunate dauna passione smisurataper i beni culturali.

    Quali attivit svolge e,di conseguenza, quali so-no gli scopi che si prefig-ge?

    Lassociazione ha co-me scopo di promuoverela conoscenza della storia,del patrimonio archeologi-co e demoetnoantropologi-co, sviluppando il rapportocon il territorio di riferi-mento attraverso laboratorididattici, visite guidate eogni tipo di evento o ma-nifestazione di tipo ludi-coculturale. In particolareindividua nelle istituzionimuseali il luogo privilegia-to di incontro per la produ-zione di idee e di educazio-ne interculturale. Perci

    abbiamo contattato lescuole e proposto la nostraofferta didattica, con loscopo di sviluppare con gliinsegnanti dei percorsi chepossano essere di supportoalla formazione dei ragaz-zi. Crediamo profonda-mente nella forza della co-noscenza come motore disviluppo: ogni singolo cit-tadino consapevole delproprio patrimonio cultu-rale contribuisce alla pro-mozione del territorio eimpara ad apprezzare an-che altre culture inunottica di integrazione escambio.

    Lo scorso febbraio ilmuseo stato finalmenteriaperto ma qual la si-tuazione attuale? Il se-condo piano stato com-pletato?

    Per ora fruibile ilpiano terra del museo cheospita la mostra perma-nente Un santuario perla dea. Per il secondo pia-no ci sar da aspettare unpo. Il lavoro di allesti-mento complesso, siaper il costo che comportama anche per la progetta-zione. Allestire un museonon significa riempire del-le vetrine, ma significatrovare delle chiavi di co-municazione interessantie semplici, che permetta-

    no al visitatore di im-mergersi nella storia chesi vuole raccontare. Siamom o l t o s o d d i s f a t t edellallestimento dellamostra a cui abbiamocollaborato tutte, rice-viamo di continuo com-plimenti dai visitatoriperch riescono a com-prendere quello che rac-conta il museo. In questosenso aiutano molto ifumetti dei pannelli chesono una vera e propriainnovazione.

    Perch avete aderito alprogetto Invasionidigitali?

    Siamo delle fautricidella globalizzazionedella cultura. Questoprogetto prevede la fusio-ne del settore dei beni cul-turali con le nuove formedi comunicazione parteci-pata e multimediale. Inquesto modo le istituzioniculturali si trasformano inpiattaforme aperte e, attra-verso il canale dei socialnetwork come Facebook,Instagram e Twitter, crea-no un nuovo rapporto frail museo e il visitatore. Unrapporto non pi passivoma basato sulla partecipa-zione di questultimo allaproduzione, creazione divalori e contenuti. Insom-ma un modo per far s che

    non si guardi pi ai luoghidi cultura in modo reve-renziale e solo destinatiagli addetti ai lavori, macome a qualcosa di vivoche appartiene a tutti.

    Come si diventa un inva-sore digitale?

    Diventare invasore molto facile, basta anda-r e s u l s i t owww.invasionidigitali.it,iscriversi e scaricare lamascherina da stampare eindossare per realizzare lefoto e i video.

    Cosa avvenuto nel Mu-

    seo Archeologico il 2 e il3 maggio?

    Ha avuto luogolevento che abbiamo chia-mato Bollicine al Museoche si svolto dalle ore18,30 alle 21,30. Abbiamoofferto una visita guidatadel museo e un aperitivo:un buon modo per avvici-nare le persone alla culturain modo conviviale.

    Secondo voi di cosa habisogno il nostro museoper essere apprezzato evisitato?

    Molto semplicemente:di tutti.

    C

    3 ottobre 2002. La dott.ssa Anna Maria Tunzi taglia il nastro del Parco Archeologico

    Ottobre 2002. Presentazione del docudramma La Signora delle Ambre. Da sinistra: leditoreGianfranco Cosma, il sindaco Arcangelo Barisciano, larcheologa Anna Maria Tunzi, lassessorealla cultura Antonietta DIntrono e il regista Michele Pinto

  • Lo sciopero della scuola spiegato alle famiglieLe famiglie, che gi contribuiscono in maniera importante, pagheranno molto di pi anche perch sul piano della cosiddettaBuona Scuola sono previsti: lentrata di sponsor che condizioneranno i programmi ed i piani dellofferta formativa, ilfinanziamento delle scuole private ed il versamento di parte del proprio contributo fiscale per finanziare i progetti scolastici

    ari studenti e cari genitori,vorremmo provare aspiegarvi i motivi che ci

    hanno fatto scegliere discioperare il 5 maggio 2015scorso.

    Possiamo immaginareche una giornata in cui lascuola chiusa possa causarviun disagio ma ci piacerebbevi fosse chiaro che non sietevoi la nostra controparte enon intendiamo mettervi indifficolt.

    Al contrario, vorremmofarvi capire le nostre ragionie ricordarvi che lo sciopero,oltre che una forma di prote-sta, anche un sacrificio perchi vi aderisce.

    Infatti quando si protestanon andando al lavoro si per-de lo stipendio di quella gior-nata; quindi chi decide di scio-perare come se pagassedirettamente per manifestareil proprio disaccordo.

    Sui volantini dei sindacatipotrete trovare i motivi dellosciopero e noi protestiamoper quei motivi ma anche per-ch crediamo che le propostedel Governo, in discussionein questi giorni, siano contra-rie a quelle necessarie a crearedavvero una buona scuola.

    Infatti, se verranno appro-vate le proposte presentate, ilsenso della scuola pubblica(cos come previsto dalla no-stra legge pi importante che la Costituzione della Repub-blica Italiana) verrebbe com-pletamente alterato.

    In questa lettera non viparleremo di come potrebbecambiare il nostro lavoro, madi come potrebbe cambiarela scuola per le famiglie e pergli alunni.

    Vi sarete accorti che, daqualche anno, chi parla discuola lo fa come se parlassedi un negozio, di unazienda,di una fabbrica. Ci sono leofferte formative, si cercadi risparmiare razionaliz-zando, i responsabili sono idirigenti e non pi i presidi,le scuole si fanno pubblicit

    sui giornali, i profitti deglialunni sono valutati con i test;p e r f i n o i l t e r m i n ecompetenza spesso avvi-cinato al significato dellacompetizione, cio di unagara, e non interpretato nelsuo senso originario che andare insieme o ancor me-glio arrivare ad uno stessopunto.

    molto importante fareattenzione alle parole che siusano e che vengono usate, esarebbe davvero bello seognuno assomigliasse alleparole che dice.

    La scuola non un super-mercato o unazienda doveognuno pu essere illuso dallapubblicit e poi comprare ciche desidera; la scuola unorgano costituzionale che hail compito di istruire facendoacquisire conoscenze e com-petenze, di far crescere e for-mare cittadini valorizzandola loro persona nel rispettodelle differenze e delle iden-tit di ciascuno e di ciascuna.

    La nostra Repubblica hail compito di dettare le nor-me generali sullistruzione edistituire scuole statali per tuttigli ordini e gradi.

    Questi compiti assegnatialla scuola pubblica sono co-stosi, sia nel senso economicoche dellimpegno ma, comerecitava uno slogan di qualcheanno fa, lignoranza costamolto di pi.

    I costi per mantenere lascuola sono pagati dalle tasseche ciascuno dei cittadini ita-liani paga (o dovrebbe paga-re).

    Quando si legge su pianodella Buona Scuola che Lerisorse pubbliche non sarannomai sufficienti a colmare leesigenze di investimenti nellanostra scuola vuol dire chenon ci saranno maggiori inve-stimenti pubblici (infatti cscritto che i limiti sarannoque l l i de l l e r i so r sedisponibili) ma che si chie-deranno soldi ai privati citta-dini.

    In definitiva le famiglie,che gi contribuiscono in ma-niera importante, pagherannomolto di pi anche perch sulpiano della cosiddetta BuonaScuola sono previsti:lentrata di sponsor checondizioneranno i programmied i piani dellofferta forma-tiva, il finanziamento dellescuole private ed il versamen-to di parte del proprio contri-buto fiscale per finanziare iprogetti scolastici.

    In televisione stato dettoche sarebbero stati assuntimolti insegnanti precari cheavrebbero risolto il problemadei supplenti; poi per, quan-do stato il momento giustoper assumerli, il Governo nonlo ha fatto e, per farlo in mi-sura inferiore a quella neces-saria, ha preteso in cambiouna delega su 13 fondamen-tali aspetti della scuola. Inpratica come se qualcunodicesse: Assumer una partedegli insegnanti solo se poiposso decidere da solo cometrasformare la scuola.

    In televisione stato dettoche ridicolo che qualcunoprotesti contro un governo

    che assume gli insegnanti pre-cari ma non si detto che, inrealt, il nostro Paese statocondannato dalla Corte diGiustizia Europea ad assu-merli perch erano gi statiimpiegati per il periodo giustoa maturare il loro diritto dilavorare stabilmente.

    In televisione non si diceche lintegrazione degli alunnicon disabilit sta per assumereun carattere sempre pi sani-tario e meno scolastico; in talmodo il personale di sostegnosar sempre di meno, i centrispecializzati sempre di pi esi realizzer quel processo diseparazione fra alunni cosid-detti normali ed altri cosiddetticon Bisogni Educativi Spe-ciali che non aiuter a miglio-rare la scuola dellinclusione.

    facile prevedere cosaaccadr nel giro di pochi anni:si moltiplicheranno le scuoleprivate per chi potr permet-tersele, si creeranno le scuolepubbliche di lusso nei quar-tieri bene delle citt e si mol-tiplicheranno le scuole pub-bliche senza risorse e senzasperanza nei quartieri popolarie nelle periferie povere. Scuo-le di serie A e scuole di serieB, scuole per ricchi e scuoleper poveri. Un salto indietrodi decenni. Cresceranno ledisuguaglianze in mododrammatico, di nuovo accadrche i figli dei dottori farannoi dottori mentre i figli deglioperai faranno gli operai.

    Non una buonascuola quella nella quale sicreeranno sempre pi mo-menti di separazione, di com-petizione, di conflittualit;non lo quella dove un diri-gente da solo, sulla base dicriteri arbitrari, decider didistribuire gli insegnanti comee dove gli pare; non lo quelladove le decisioni verrannocondizionate dalle aziende;non lo nemmeno quella do-ve le buone scuole sarannofinanziate solo se le stesseotterranno un buon risultatonei test; non lo infine quella

    dove il contributo dei genitori pi alto dei contributi statali.

    contro questo simileprogetto di scuola che mani-festeremo il nostro dissenso.

    Noi pensiamo che unabuona scuola sia quella doveci sono edifici sicuri, dove leclassi siano composte da unmassimo di 22 alunni, dovesi impara insieme sentendosiattivamente parte di una co-munit, dove si lavora in mo-do cooperativo, dove si speri-mentano concretamenteforme di democrazia.

    Nel bellissimo film Glianni in tasca di FrancoisTruffaut il maestro Richetparla ai suoi alunni, primadelle vacanze, dicendo loro:Il mondo non giusto e forsenon lo sar mai, ma neces-sario lottare perch ci sia giu-stizia, bisogna, bisogna farlo:le cose cambiano, ma lenta-mente; le cose migliorano,ma lentamente. E i cambia-menti si ottengono solo recla-mandoli energicamente

    Crediamo in queste paro-le come crediamo in unaltrascuola e quindi in unaltrasociet: solidale, inclusiva,pacifica.

    Non investire sulla scuola grave per il futuro dei vostrie dei nostri figli.

    I veri problemi dellascuola andrebbero affrontatiseriamente garantendo parte-cipazione, dialogo, confronto,ascolto, rispetto delle persone,delle loro capacit, abilit ecompetenze.

    Siamo a disposizione perconfrontarci con chiunque lodesideri e per eventuali richie-ste di materiale utile ad unacorretta informazione. Rin-graziandovi per lattenzione,Vi chiediamo di aiutarci adifendere la vostra scuola, lanostra scuola.

    Comitati a sostegnodella Legge di iniziativa

    popolare 28/ 4 /2015per una buona scuola

    per la Repubblica *

    C

    Liceo S. Staffa di Trinitapoli

  • Dont stop MITCH93!Mercoled 6 maggio a Trinitapoli la prima grande manifestazioneper la raccolta di fondi a cura dellAssociazione Onlus Mitch 93

    Il distributore automaticodi storie e poesie

    DONT STOPMITCH93

    MERCOLED6 MAGGIO 2015

    Parteciperanno allevento le varie associazioni locali con i loro stand.Vi sar inoltre una esposizione da parte del VESPA CLUB di Trinita-poli e Indian Bikers MC South Italy prospect Chapter BAT COAST.

    Durante lintera manifestazione sar possibile acquistare panini,birra artigianale e bibite allo scopo di raccogliere fondi da devolvereinteramente alla nostra associazione per gli obiettivi che ci siamopreposti: combattere la leucemia e le malattie del sangue.

    16.3017.00 - 19.0020.00 - 20.3020.30 - 21.30

    21.30 - 22.0022.00 - CHIUSURA

    Apertura della manifestazioneTorneo di Minibasket e BasketEsibizioni di Ballo e DanzaImpulsar - Muse Tribute Bande Soundbreaker Tribute Band Led ZeppelinLotteriaHard as a Rock - AC/DC Tribute Band

    VILLA PAPA GIOVANNI XXIII - TRINITAPOLI

    CON IL PATROCINIOCITT DI TRINITAPOLI

    VALERIA DE IUDICIBUS

    quasi un mese dallasua inaugurazione,Mitch93 Associa-

    zione Onlus Davide AntonioLabianca, pronta per ungrande evento: Dont stopMitch93. La manifestazioneavr luogo mercoled 6maggio, giorno del com-pleanno di Davide, a partiredalle 16,30 nella villa co-munale Papa GiovanniXXIII (accanto al Villaggiodel Fanciullo). Si sussegui-ranno momenti di intratte-nimento legati allo sport, allamusica, sia danza che canto,al buon cibo e alla birra ar-tigianale. Levento vedr lapartecipazione di varie as-sociazioni locali, ognuna conil proprio stand, eunesposizione a cura delVespa Club e dellIndianBikers MC South Italyprospect Chapter BATCOAST di Trinitapoli. Iltorneo di minibasket, leesibizioni di danza a cura diquattro scuole trinitapolesi,la musica di una live band edi due tribute band (Muse eAC/DC), mirano ad offrireun momento di condivisione,di informazione e di allegriaallintera cittadinanza.Lacquisto delle pietanze edella deliziosa birra artigia-

    nale del Birrificio Decimo-primo permetteranno achiunque vorr di contribuireallunico obiettivo di Mitch93: la raccolta di fondi persostenere la ricerca e favorirele migliori condizioni per lacura della leucemia. Anche

    una piccola realt come Tri-nitapoli pu, fondendo insie-me le sue forze, raggiungerele vette pi alte. E dinanzi auna malattia atroce comequella che ha colpito Davideserve davvero laiuto di tutti.

    In bocca al lupo Maurizio!VALERIA DE IUDICIBUS

    aurizio Pecorelli un giovane trinitapo-lese di 14 anni, affetto

    dalla sindrome di Asperger. un ragazzo altissimo concapelli e occhi scuri.Quando incontra qualcunoper la prima volta, evidentela sua curiosit e il suo de-

    siderio di entrarvi in contat-to. Lui cerca le mani dellapersona che ha di fronte,rivolge domande spontaneee dirette perch ha realmentevoglia di conoscerla ed interessato alle risposte chegli verranno date. Immedia-tamente intuibili sono la suamemoria prodigiosa, il suoentusiasmo, la raffinata evivace intelligenza e una

    meravigliosa ironia checonquistano chi ha la fortunadi frequentarlo. A non esseresubito visibili sono le sueincredibili abilit atleticheche lo hanno condotto a pra-ticare il nuoto e a iscriversiallAssociazione Gargano2000 Onlus di Giovinazzo.Il 22 marzo scorso ha parte-cipato alle gare regionali aBitonto, a cui erano iscritte15 associazioni e 150 atleti.Nel dorso e nello stile liberoin vasca corta Maurizio haottenuto il miglior tempo inassoluto e ha guadagnato un

    meritatissimo primo posto.Grazie a questo risultato haottenuto la possibilit di par-tecipare alle gare nazionaliche si terranno a Napolidall8 al 10 maggio. Voglia-mo ringraziare il CentroLudico Ricreativo di Tri-nitapoli Compagni diViaggio, che Maurizio fre-quenta assiduamente, peraverci comunicato la notiziadella sua vittoria. Con affettogli mandiamo un grande ab-braccio e un forte in boccaal lupo per le nazionali!

    VALERIA DE IUDICIBUS

    organizzazione epreparazione per il23 aprile, Giornata

    Mondiale del Libro, haportato la GlobeGlotter amettere in movimentonumerose e a vol testrambe idee. Una su tutteritornava insistente nellamente dei coordinatoriAntonietta DIntrono ePasquale Braschi: rea-lizzare un distributoreautomatico di racconti epoesie: Se nelle scuole,negli uffici, nelle aziendee adesso anche nelle stra-de, sono presenti i distri-butori automatici di me-rendine, gelati e bibite,perch non idearne unodi storie? I ragazzi, duran-te lora di ricreazione, po-trebbero comprare unosnack e consumarloleggendo di come Cosimoviveva sugli alberi o diquando Ciaula vide la lu-na per la prima volta. cos cominciato uno spac-cio di idee e una meravi-gliosa collaborazione tramenti diverse: quella so-gnatrice degli organizza-tori che hanno avutolintuizione, quella razio-nale del laureando in In-gegneria Elettronica Sabi-

    no Loconte che ha ideatoil progetto, quella del fa-legname e artigiano Mi-chele Matera che lo harea l i zza to e que l l adellartista Pia Natale chesi occupata della decora-zione. Ne nato un verodistributore automatico distorie e poesie, per cui ba-sta premere il pomello dilegno per lasciar caderepiccole pergamene arroto-late. La magica scatola stata presentata al pubbli-co la sera del 23 aprile e,al termine dellevento,ognuno dei presenti ha po-tuto testare il distributoreper poi portare con s unospuntino per la mente!

    A L

    M

    Locandina della manifestazione

  • ELEZIONI REGIONALIdel 31 MAGGIO 2015