Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/...

39
Il lavoro d’équipe con il paziente grave: , integrazione tra professionalità / specificità competenza, strumenti di case management Pirfo

Transcript of Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/...

Page 1: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il lavoro d’équipe con il paziente grave:

integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case

management

Pirfo

Page 2: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Lavoro di équipe

Con “lavoro di équipe” si intende comunemente un lavoro di gruppo sostenuto da operatori (psichiatri, psicologi, assistenti sociali, infermieri, educatori, etc.) con diverse professionalità, diversi ruoli, diversi ambiti di competenza che sono tra loro integrati e svolgono un’attività continuativa nel tempo

Page 3: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Cosa si intende con “paziente grave” ?

È utile innanzi tutto concordare una definizionedi “Severe Mental Illness” (SMI)

Esiste un vasto consenso, in molti Paesi, sulla necessità chei Servizi di Salute Mentale diano, in via prioritaria, rispostea pazienti con disturbi mentali gravi, anche in considerazione del fatto che questi pazienti sono tra coloro con più elevati tassi di bisogni non soddisfatti, ma non esiste una definizione unica, accettata a livello internazionale, di SMI

In letteratura ne sono state riscontrate circa venti(Schinnar et al. 1990)

Page 4: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Definizione di“Severe Mental Illness” (SMI) - 1

Quella meglio conosciuta è una definizione suggerita dal National Institute of Mental Health americano (NIMH ’87)

utilizza tre criteri:

diagnosi di psicosi non organica

durata del trattamento di due o più anni

grado di disfunzione o disabilità (misurato mediante la scala GAF Global Assessment of Functioning) 50, sono presenti cioè sintomi di una certa gravità e gravi difficoltà nel funzionamento sociale, occupazionale o scolastico

Page 5: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Definizione di“Severe Mental Illness” (SMI) - 2

Altre definizioni non tengono conto tanto della diagnosi ma soprattutto del funzionamento inadeguato nell’ambito relazionale, sociale, lavorativo; secondo questi criteri i pazienti gravi rappresenterebbero, secondo una ricerca effettuata da Tansella et al. 2001, circa il 40% dei pazienti psicotici e il 9% dei pazientinon psicotici in carico ai Servizi

Page 6: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il Servizio Pubblico - 1 Il Servizio Pubblico non può selezionare

l’utenzae non può quindi specializzarsi in un unico approccio clinico, può qualificarsi invece con la capacità di fornire approcci “integrati” in modo da poter operare a tutti i livelli e contesti in cui si manifesta la sofferenza del paziente grave: quello soggettivo, intersoggettivoe familiare, abitativo, gruppale e lavorativo

Page 7: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il Servizio Pubblico - 2

Il che significa capacità di pensare e di attuare, per ciascun caso, una strategia che, a seconda delle necessità, possa combinare gli approcci:

farmacologici

psicoterapeutici

socio-assistenziali

riabilitativi

Page 8: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il Servizio Pubblico - 3

Il Servizio si fonda sul lavoro di équipe e sulla continuità terapeutica, condizioni preliminari indispensabili per ogni strategia integrata di intervento

Page 9: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il lavoro di équipe

L’équipe unica integra le varie competenze professionali

L’approccio integrato deve quindi prevedere anche l’analisi autoriflessiva sul lavoro di équipe, l’analisi delle sue dinamiche interne, delle aspettative e delle resistenze dei vari membri dell’équipe

L’équipe inoltre è lo strumento per raggiungere una certa omogeneità operativa

Page 10: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

La strategia “integrata multicontestuale”, che combina varie modalità e tecniche d’intervento, può evocare un “mito”

“Attraverso il mito - e sarebbe utile che ogni Servizio avesse i suoi miti, che arricchisce e rinnova nel corso della propria esperienza -

diventa possibile attribuiread un individuo isolato o frammentato, un postonella rappresentazione del collettivo curante”

F. Petrella (1988) ha osservato che

Page 11: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Gli approcci combinati

Molti dati concorrono a dimostrare che gli approcci combinati sono più efficaci nell’aumentare le probabilità di accettazione dell’intervento e nel ridurre le ricadute

Page 12: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il caso difficile

Il caso difficile presenta una situazione ambientale, relazionale e personale di difficile approccio per un singolo operatore

Il lavoro di équipe viene sostenuto dalle mini-équipe costituite da operatori di varie professionalità, capacidi gestire nel loro insieme il paziente grave

Page 13: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

La micro-équipe - 1

La micro-équipe è quella che pensa al paziente,lo segue nel tempo, progetta per lui gli interventi necessari

La micro-équipe facilita lo scambio di informazionie il confronto tra un più ristretto numero di operatori

Page 14: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

La micro-équipe - 2

Ha come obiettivo primario quello di fornire un’assistenza integrata ai pazienti gravi sia a domiciliosia presso la sede del C.S.M. con il fine di sottrarlialla dipendenza dal Servizio, alla deresponsabilizzazione, alla mancanza di prospettive per il futuro

Page 15: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Per i pazienti gravi è quindi utilese non indispensabile un

“trattamento psicosociale integrato”

Page 16: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il “trattamento psicosociale integrato” - 1

La prima condizione necessaria è che l’integrazione avvenga tra prassi differenziate tra loro, caratterizzate da connotati specifici e dotate di indicazioni e obiettivi riconoscibili e autonomi (trattamenti farmacologici, trattamenti psicologici, interventi assistenziali e riabilitativi)

In tale modo si affronta meglio una condizione morbosa multiforme, sfaccettata, dall’andamento poco prevedibile, che ci riporta a risultati parziali, inadeguati, frustranti rispetto agli obiettivi prefissati

Page 17: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il “trattamento psicosociale integrato” - 2

La seconda condizione è che il trattamento integrato venga programmato, attivato e verificato da un insieme multidisciplinare e multiprofessionale, un gruppodi lavoro efficiente, affiatato e flessibile, nel qualesi integrino, ancora una volta, ruoli e capacità professionali diverse, pur nel rispetto di autonomie operative e conseguenti responsabilità

Page 18: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il “trattamento psicosociale integrato” - 3

Il terzo requisito proposto riguarda la possibilità di utilizzare, per l’attivazione di trattamenti integrati da parte di gruppi di lavoro a multiprofessionalità integrata, molteplici presidi di cura più o meno intensiva (ambulatorio, day-hospital, comunità residenziale, gruppo-appartamento, SPDC) a seconda dei bisogni di volta in volta espressi dal paziente grave e dalla sua famiglia. Non bisogna infatti dimenticare interventi specifici sulla famiglia che permettano di attenuare l’emotività espressa, di essere di supporto, di evitare l’espulsione del malato dal proprio contesto originario

Page 19: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Riabilitazionepsicosociale

Strategie di interventopsichiatrico “integrato”

Interventiambientali-assistenziali

Farmacoterapia Diverse formedi psicoterapia

Page 20: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 1

Il “case management” è definibile come un processo integrato finalizzato ad individuare i bisogni degli individui ed a soddisfarli, nell'ambito delle risorse disponibili, partendo dal riconoscimento della loro unicità

Page 21: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 2

Si configura come una metodologia d'intervento processuale, articolata in cinque momenti:

1. la valutazione iniziale

2. la costruzione del piano assistenziale individualizzato

3. la messa in atto del progetto assistenziale

4. il monitoraggio

5. la chiusura del caso

Page 22: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case manager - 1

Nel corso di tale processo, la responsabilità dei servizi forniti all'utente è del case manager, il "responsabiledel caso", il quale lo segue in tutti i suoi momenti

Page 23: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case manager - 2

Tale responsabile può agire esclusivamente come "regista" che valuta, costruisce il piano e segue il caso nel tempo, oppure può essere direttamente impegnato nell'erogazione delle prestazioni

È previsto che a lui venga assegnata un'ampia libertà d'azione, che si traduce in potere decisionale su quali prestazioni fornire e nel disporre di un budget da utilizzare come meglio ritiene

Page 24: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case manager - 3

Il case manager deve poi saper costruire un "pacchetto di prestazioni", offerte da attori diversi, tra loro coerenti e coordinate, il più possibile adatte ai bisogni dell'utente

È, inoltre, cruciale la sua capacità di seguire il casonel tempo, valutare come cambiano le sue condizioni e modificare quando necessario il pacchetto di prestazioni erogate

Page 25: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case manager - 4

Nello svolgimento di queste diverse funzioni,è fondamentale che il case manager sappia costruire un dialogo costante con l'utente e la sua famiglia

Page 26: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case manager - 5

È cambiato infatti il ruolo del curante attraverso i processi di risoggettivizzazione che hanno accompagnato l'introduzione del modello aziendale in sanità ed è andato assumendo importanza il "case management", inteso da Payne come l'attribuzione ad un operatore del ruolo di "operatore chiave" per una determinata situazione e quindi come un esempio di decentramento delle responsabilità che punta a rendere le responsabilità gestionali, attraverso la localizzazione e la individualizzazione, più rispondenti alla domanda

Page 27: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il termine "case management" deriva dall'insieme

di due diversi approcci rispetto ai problemi presentati

dalle persone affette da disturbi mentali

La parola "case" deriva dalla tradizione medico clinica, centrata sulla necessità di prestare le cure necessarie alla singola persona sofferente

La parola "management", d'altra parte, deriva da una cultura e da una tradizione assai distanti, che esaltano la necessità di organizzare un programma che permetta di sistematizzare gli interventi nei confronti dei pazienti più gravi e gravosi, per ottenere la massima efficacia possibile

Page 28: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il “case management” nasce negli Stati Uniti

negli anni '70 proprio per rispondere ai problemi di integrazione e continuità del servizio caratteristici della community

care. Nel campo della salute mentale è stato

utilizzato all'inizio degli anni '80, nell'ambito

degli strumenti considerati più efficaci per riorganizzare il sistema pubblico

per la salute mentale.

Page 29: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 1Il case management si fonda essenzialmente su cinque

presupposti, che sono:

1. identificazione e riconoscimento dei bisogni

2. sviluppo di un progetto di presa in carico complessiva per rispondere a questi eterogenei bisogni

3. garantire la concreta accessibilità dei servizi per la persona, svolgendo politica di attivazione di servizi diversi dal proprioin una prospettiva di rete

4. monitoraggio e promozione della qualità dei servizi offerti

5. offerta di un supporto che, pur potendosi realizzare anche in tempi lunghi, si caratterizzasse per essere flessibile e modificabile in relazione alle trasformazioni delle necessità della persona

Page 30: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 2

Gli obiettivi prioritari del case management possono

essere considerati i seguenti:

1. la garanzia terapeutica sia trasversale sia longitudinale

2. la promozione dell'accessibilità ai servizi

3. l'individuazione delle responsabilità gestionali

4. l'efficienza

Page 31: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 3

I soggetti cui il "Case Management" si orienta principalmente sono gli anziani, i malati e i portatoridi handicap; gli interventi pensati nei loro confronti sono solo parzialmente simili: la delicata realtà di alcune condizioni di malattia e delle situazioni socialiin cui tali malattie sono emerse differenzia notevolmente l'intervento di case management psichiatrico dagli interventi su altre patologie

Page 32: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 4Il concetto di "case management" permane tuttavia piuttosto ambiguo e non del tutto definito dal punto

di vista scientifico, anche se sul piano operativo sono assai

ben definiti i diversi ambiti in cui si può applicare il

modello:

1. interventi terapeutici di tipo specialistico psichiatrico (farmacoterapia, psicoterapia individuale e di gruppo)

2. interventi riabilitativi centrati sul paziente

3. interventi di organizzazione e sviluppo dei servizi dedicatialla tutela della salute mentale

4. interventi volti al contenimento dei costi dell'assistenza psichiatrica

Page 33: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 5

In ciascuno di questi ambiti il programma case management può permettere una migliore gestioneed organizzazione dei trattamenti a lungo termine riservati agli utenti con i disturbi più gravi, un rafforzamento del network complessivo dedicato alla tutela della salute mentale ed uno stile di lavoro degli operatori più avanzato, utilizzando prevalentemente le tecniche di intervento di riconosciuta efficacia, secondo il modello della "evidence based psychiatry"

Page 34: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 6

I programmi di case management rappresentano una guida, un accompagnamento per il paziente verso un suo riposizionamento rispetto all'addensamento delle funzioni terapeutico-riabilitative necessarie durante e dopo l'episodio di malattia grave

Page 35: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 7

É ormai dimostrato che i programmi di case management sono un modello di presa in carico continuativa, intensiva e a lungo termine che, introdotti nelle pratiche operative ed organizzative dei Dipartimenti di Salute Mentale, possono permettere una maggiore efficacia degli interventi nei confronti della persone affette da gravi disturbi mentali, consentendo al tempo stesso una maggior efficienza delle unità operative finalizzate alla tutela della salute mentale, una razionalizzazione delle risorse utilizzatee un contenimento dei costi della psichiatria

Page 36: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Di fatto il case management psichiatrico nell'accezione italiana (potremmo dire

europea) risulta valido per il sofferente di disturbi

psichici perché ...

Page 37: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 8

Sul piano personale

1. ha un ascolto privilegiato senza limiti temporalie spaziali

2. si confronta in piccoli gruppi che vivono il normale tessuto sociale

3. viene gestito il suo caso in tempo reale

4. è stimolato ad una completa autonomizzazionesociale e terapeutica

Page 38: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 9

Sul piano sanitario

1. riduce i costi della cura

2. previene le ricadute (nuovi lavori inficiano questa convinzione)

3. migliora la compliance terapeutica

4. incrementa la qualità della vita delle persone

Page 39: Il lavoro d’équipe con il paziente grave: integrazione tra professionalità, specificità/ competenza, strumenti di case management Pirfo.

Il case management - 10

Sul piano sociale

1. facilita l'immissione al lavoro

2. combatte lo stigma

3. implementa la rete dei servizi