SOMMARIO:

IL BIBLIOTECARIO

CONSIGLIA..

pag.

2-5

LA PRO LOCO

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6

LA S.U.M.P.S

pag.

7

IL COMUNE

pag.

8

L’A.S.D TASSAROLO

pag.

9

GLI EVENTI DI

DICEMBRE

pag.

10

L’ASILO INFANTILE

SPINOLA

pag.

11

EMERGENZA SCUOLE

pag.

12

NOTIZIE DI RILIEVO:

Dicembre a Tassarolo 17/12 serata Nibiò 19/12 castagnata

20/12 concerto di Natale 21/12 festa dei nonni

(vedi pag 10.)

ANNO: 2009 MESE: DICEMBRE

NUMERO: 2

del Servizio Civile. In questo modo sarà possibile organiz-zare una nuova apertura della Biblioteca, sempre nei locali comunali, al piano superiore agli uffici, dove saranno pre-senti quasi ogni giorno i ra-gazzi che provvederanno ai prestiti e alle consultazioni. E’ obiettivo comune dell’amministrazione e della Pro-Loco far ripartire con rinnovato vigore l’attività della Biblioteca, favorendo la

riscoperta di quella meravi-gliosa e purtroppo ultimamen-te sottovalutata attività che è la lettura.

In occasione della partenza del progetto annuale del “Servizio Civile” nazionale, che vedrà impegnati tre ragazzi presso la Pro-Loco di Tassarolo, il comu-ne e la Pro-Loco stessa hanno deciso di sfruttare l’apporto di questi giovani per rinnovare ed aggiornare la biblioteca. In parti-colare, è in corso la completa catalogazione di tutti i libri più recenti presso il centro rete di Novi Ligure e l’inserimento in un database elettronico facil-mente consultabile di tutti i titoli che sono presenti nella sede tassarolese. E’ intenzione dell’amministrazione collocare questo elenco elettronico (appena sarà completo) sul sito del comune di Tassarolo, così da far conoscere a tutti gli interes-sati l’ effettiva disponibilità dei

volumi ricercati. I lavori di catalogazione ed immissione procedono spediti: ogni settima-

na vengono immessi nei sistemi del centro bibliotecario di Novi circa 50 libri e l’obbiettivo che ci si pone è di collocare tutti i libri entro pochi mesi dall’inizio

PER NATALE TUTTI AL LAVORO

L’idea della pubblicazione del notiziario “Biblioteca di Tassa-rolo: lettura è cultura” nasce con lo scopo di avvicinare al mondo della letteratura il mag-gior numero possibile di cittadi-ni, incrementando così le con-sultazioni, i prestiti ed in gene-rale l’affluenza alla biblioteca, che deve essere vista sempre più come importante centro di aggregazione socio-culturale. Proprio per questo motivo il giornalino, in occasione delle

festività natalizie, esce con una veste nuova, nella quale, non solo si continua ad indirizzare il lettore verso la scelta di un buon libro, ma lo si aggiorna anche su tutti gli eventi e le novità della vita nel nostro pae-se. Tutto questo si è reso possi-bile grazie alla collaborazione delle associazioni e degli enti comunali che hanno contribuito con i loro articoli alla stesura del giornalino. Speriamo che la lettura di questo breve notizia-

rio possa esservi cosa gradita e ricordiamo che chiunque voles-se contribuire alla preparazione del prossimo numero potrà farlo inviando il proprio articolo presso la sede della Biblioteca Comunale. Con l’occasione porgiamo a tutti i migliori augu-ri di buon natale e felice anno nuovo.

SEDE: Piazza Libertà 10-15060-TASSAROLO-AL Tel.: 0143/342003 Fax: 0143/34295

e-mail:biblioteca@comune.tassarolo.it

Andrea, Gaia e Marco

“Servizio Civile 2010

IL GIORNALINO SI RINNOVA

Editore: Feltrinelli (collana I narratori)

Dati: 2009, 70 p., brossura

Robert Langdon, professore di simbologia ad Harvard, è in viaggio per Washington. È stato convocato d'urgenza dall'amico Peter Solomon, uomo potentissimo affiliato alla massoneria, nonché filantropo, scienziato e storico, per tenere una conferenza al Campidoglio sulle origini esoteriche della capitale americana. Ad attenderlo c'è però un inquietante fanatico che vuole servirsi di lui per svelare un segreto mil-lenario. Langdon intuisce qual è la posta in gioco quando all'interno della Rotonda del Campidoglio viene ritrovato un agghiacciante messaggio: una mano mozzata col pollice e l'indice rivolti verso l'alto. L'anello istoriato con emblemi massonici all'anulare non lascia ombra di dubbio: è la mano destra di Solomon. Lan-gdon scopre di avere solamente poche ore per

ritrovare l'amico. Viene così proiettato in un labirinto di tunnel e oscuri templi, dove si per-petuano antichi riti iniziatici. La sua corsa con-tro il tempo lo costringe a dar fondo a tutta la propria sapienza per decifrare i simboli che i padri fondatori hanno nascosto tra le architettu-re della città. Fino al sorprendente finale. Un nuovo capitolo de "Il Codice da Vinci", un thriller dalla trama mozzafiato, che si snoda a ritmo incalzante in una selva di simboli occulti, codici enigmatici e luoghi misteriosi.

porta, impropriamente, il nome di "re dei camosci" - per quanti ne aveva uccisi. Ha una Trecento magnum e una pallottola da undici grammi: non lasciava mai la bestia ferita, l'abbatteva con un solo colpo. Erri De Luca spia l'immi-nenza dello scontro, di un duello che sembra contenere tutti i duelli. Lo fa entrando in due solitudini diverse: quella del grande camo-scio fermo sotto l'immensa e pro-tettiva volta del cielo e quella del cacciatore, del ladro di bestiame,

Il re dei camosci è un animale ormai stanco. Solitario e orgoglio-so, da anni ha imposto al branco la sua supremazia. Forse è giunto il tempo che le sue corna si arrenda-no a quelle di un figlio più deciso. E novembre, tempo di duelli: è il tempo delle femmine. Dalla valle sale l'odore dell'uomo, dell'assassi-no di sua madre. Anche l'uomo, quell'uomo, era in là negli anni, e gran parte della sua vita era passa-ta a cacciare di frodo le bestie in montagna. E anche quell'uomo

che non ha mai avuto una vera storia da raccontare per rapire l'attenzione delle donne, per vince-re la sua battaglia con gli altri uomini. "In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuo-ve," dice De Luca. E qui si raccon-ta, per l'appunto, di questi due animali che si fronteggiano da una distanza sempre meno sensibile, fino alla pietà di un abbraccio mortale.

IL PESO DELLA FARFALLA, ERRI DE LUCA

ce, don Pinpon e don Mela, Zito Zeppa, la Jole, Gino Saltasù, il sindaco Velluti, Ottavio Talpa, Bubba Bonazzi, Bum Bum Fattanza, Nestorino e Gandolino, Sibilio Settecanal, Tramutone, la Man-nara, Giango, i fratelli Sgomberati, Bingo Caccola e Tamara Colibrì, Maria Sandokan, Adelmo il Cupo, Checca e Caco. Il Bar Sport potrebbe lasciare il posto a un moderno supermercato. Riusciranno Nonno Stregone e i suoi amici a salvare l’anima della comunità?

PANE E TEMPESTA, STEFANO BENNI

Quali sono le ventisette azioni dell'uomo civile? Lo scoprirete a Montelfo, il paese più magico e fantastico del mondo. In un romanzo di sfrenata comicità, Stefano Benni monta un grande circo di creature indimenticabili: il Nonno Stregone, Ispi-do Manidoro, Trincone Carogna, Sofronia e Ra-sputin, Archimede detto Archivio, Frida Fon, lo gnomo Kinotto, il beato Inclinato, Simona Bello-sguardo, il gargaleone e il cinfalepro, Fen il Feno-meno, Piombino, Raffaele Raffica, Ali

“Ci sono crimini peggiori del bruciare libri, uno di questi è non leggerli” (Joseph Brodzky)

Editore: Mondadori (collana Omnibus stranieri)

Dati: Anno 2009, 604 p., rilegato

Il Bibliotecario consiglia

PAGINA 2

IL SIMBOLO PERDUTO, DAN BROWN

Editore: Longanesi (collana La Gaja scienza) Dati: 2009, 911 p., rilegato

“Siamo molto normali, non è previsto un altro piano che essere normali, è un’inclinazione che abbiamo ereditato nel sangue. Per generazioni le nostre famiglie hanno lavorato a limare la vita fino a toglierle ogni evidenza – qualsiasi asperità che potesse segnalarci all’occhio uma-no”. Si presenta così il protagonista e voce narrante del libro di Alessandro Baricco: un romanzo fulmineo, che condensa in 140 pagine di ele-ganza narrativa, la storia paradigmatica di quat-tro ragazzi d’oggi; diciottenni aggrappati a una normalità soffocante e sconfortante, che si affacciano all’età adulta divisi tra incrollabili certezze e indecisioni paralizzanti, slanci corag-giosi e paure recondite.Parabola di vita, roman-zo di formazione, Emmaus segue il percorso di

quattro giovani uomini alla scoperta del mondo e di loro stessi, delle loro potenzialità positive e negative, dei labili confini tra perdizione e salvezza. Sullo sfondo gli adulti, i genitori, rimangono figure evanescenti. Solo a tratti escono dal loro torpore per cercare un contatto con i figli, con imbarazzo e quasi con timore. “Non leggono la burrasca in arrivo così li la-sciano andare al largo”. Baricco invece ci spa-lanca le porte delle loro giovani menti e mette a nudo le loro anime acerbe. Le racconta attraver-so le loro stesse parole e ci trascina così vicini ai loro cuori che ci sembra di sentirli battere nelle pagine.

sce il rifiuto della sua gente. La rivolta è la sua occasione di riscat-to: grazie alla sua generosità e al coraggio, conquista la stima di compagni più o meno potenti. Ma c'è anche chi, mosso dall'invidia, trama contro di lui. E quando nell'inferno degli scontri conosce Fatima, una ragazzina dagli im-mensi occhi neri a mandorla che porta un neonato in braccio, deve fare di tutto per impedire al patri-gno di sottrargliela. Inizia così la

Nei villaggi delle Alpujarras è esploso il grido della ribellione. Stanchi di ingiustizie e umiliazio-ni, i moriscos si battono contro i cristiani che li hanno costretti alla conversione. È il 1568. Tra i rivol-tosi musulmani spicca un ragazzo di quattordici anni dagli occhi incredibilmente azzurri. Il suo nome è Hernando. Nato da un vile atto di brutalità - la madre morisca fu stuprata da un prete cristiano -, il giovane dal sangue misto subi-

lunga storia d'amore tra Fatima ed Hernando, un amore ostacolato da mille traversie e scandito da un continuo perdersi e ritrovarsi. Ma con l'immagine della mamma bambina impressa nella memoria, Hernando continuerà a lottare per il proprio destino e quello del suo popolo. Anche quando si affaccerà nella sua vita la giovane cattolica Isabel...

LA MANO DI FATIMA, ILDEFONSO FALCONES

a una grandiosa e scatenata commedia umana. La comicità di Ammaniti sa cogliere i vizi e le poche virtù della nostra epoca. E nel sorriso che non abbandona nel corso di tutta la lettura anne-gano ideali e sentimenti. E soli, alla fine, gal-leggiano i resti di una civiltà fatua e sfiancata. Incapace di prendere sul serio anche la propria rovina.

CHE LA FESTA COMINCI, NICOLÒ AMMANITI Nel cuore di Roma, il palazzinaro Sasà Chiatti organizza nella sua nuova residenza di Villa Ada una festa che dovrà essere ricordata come il più grande evento mondano nella storia della nostra Repubblica. Tra cuochi bulgari, battitori neri reclutati alla stazione Termini, chirurghi estetici, attricette, calciatori, tigri, elefanti, il grande evento vedrà il noto scrittore Fabrizio Ciba e le Belve di Abaddon, una sgangherata setta satanica di Oriolo Romano, inghiottiti in un'avventura dove eroi e comparse daranno vita

La lettura rende un uomo completo, la conversazione lo rende agile di spirito e la scrittura lo rende esatto. (Francesco Bacone)

PAGINA 3

Editore: Feltrinelli (collana I narratori)

Dati: 2009, 139 p., brossura

EMMAUS, ALESSANDRO BARICCO

… i libri più letti

Editore: Guanda (collana Narratori della Fenice) Dati: 2009, 316 p., brossura

È una tiepida mattina d'autunno a Chester's Mill, nel Maine, una mattina come tante altre. All'improvviso, una specie di cilindro trasparen-te cala sulla cittadina, tranciando in due tutto quello che si trova lungo il suo perimetro: cose, animali, persone. Come se dal cielo fosse scesa la lama di una ghigliottina invisibile. Gli aerei si schiantano contro la misteriosa, impenetrabile lastra di vetro ed esplodono in mille pezzi, l'intera area - con i suoi duemila abitanti - resta intrappolata all'interno, isolata dal resto del mondo. L'ex marine Dale Barbara, soprannomi-nato Barbie, fa parte dell'intrepido gruppo di cittadini che vuole trovare una via di scampo prima che quella cosa che hanno chiamato la Cupola faccia fare a tutti loro una morte orribi-le. Al suo fianco, la proprietaria del giornale

Locale, un paramedico, una consigliera comu-nale e tre ragazzi coraggiosi. Nessuno all'ester-no può aiutarli, la barriera è inaccessibile. Ma un'altra separazione, altrettanto invisibile e letale, si insinua come un gas velenoso nel microcosmo che la Cupola ha isolato: quella fra gli onesti e i malvagi. Tutti loro, buoni e cattivi, dovranno fare i conti con la Cupola stessa, un incubo da cui sembra impossibile salvarsi. Ormai il tempo rimasto è poco, anzi sta proprio finendo, come l'aria...

re la sua unica, ossessiva passione: Tucker Crowe, cantante cult ame-ricano sparito dalla scena musicale intorno alla metà degli anni Ottan-ta. La venerazione per Tucker, condivisa via Internet da qualche centinaio di adepti sparsi per il mondo, assorbe ogni istante delle sue giornate; e Annie comincia a chiedersi che senso abbia continu-are una relazione che forse è stata solo una perdita di tempo. In que-sta quiete inamovibile, a Duncan arriva per posta una versione ine-

Ci sono coppie in perenne calma piatta. Annie e Duncan lo sanno bene. Convivono da quindici anni a Gooleness, torpida cittadina inglese sul mare, e la loro esisten-za è scandita da qualche lettura in comune, l'uscita di un nuovo film, ogni tanto un concerto a Londra. Non hanno figli e nemmeno ri-schiano di averne, vista l'evane-scenza della loro vita sessuale. Ma da un po' di tempo Annie prova un impellente desiderio di maternità, mentre Duncan non fa che coltiva-

dita dell'album più famoso di Tucker. È la scintilla che innesca una serie di eventi inaspettati, che porterà l'insoddisfatta Annie a conoscere Tucker in persona... Il nuovo romanzo di Nick Hornby si snoda sotto il binomio amore e musica, ma coglie anche in modo inatteso, originale, il tema della creatività e dei suoi alti e bassi, incarnato da questo ex musicista in crisi, titanico esempio di fallito sentimentale.

TUTTA UN’ALTRA MUSICA, HORNBY NICK

quand'anche si riesca a espatriare, ecco che le minacce proseguono e la morte ritorna sotto forma di misteriosi suicidi. In tutta questa oscu-rità, l'amicizia e l'amore sopravvivono. Grazie a uno stile evocativo e immaginifico, Herta Mül-ler - che come la protagonista del romanzo appartiene a una minoranza di lingua tedesca della Romania - riesce a trovare e far scaturire la poesia persino dal degrado materiale e spiri-tuale di un'intera nazione.

IL PAESE DELLE PRUGNE VERDI, MULLER HERTA

Nella Romania degli anni Ottanta, quasi sospe-sa nel tempo, quattro giovani si ritrovano uniti dal suicidio di una ragazza di nome Lola. Da quel dolore e dalla consapevolezza di vivere in un Paese sottomesso alla dittatura, scaturisce un comune anelito di libertà che si nutre di letture e pensieri proibiti. Ben presto però i quattro devono fare i conti con l'onnipresenza del terro-re. Agli interrogatori sistematici della polizia segreta, ai pedinamenti e agli atteggiamenti intimidatori segue la perdita del lavoro e,

Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. (Daniel Pennac)

Editore: Sperling & Kupfer (collana Narrativa)

Dati: 2009, 1037 p., rilegato

STEPHEN KING, THE DOME

PAGINA 4

Il Bibliotecario consiglia

Editore: Mondadori Dati: 2009, 294 p., rilegato

Tutti i personaggi di questo libro sembrano impegnati a confrontarsi col tempo: il tempo delle vicende che hanno vissuto o stanno viven-do e quello della memoria o della coscienza. Ma è come se nelle loro clessidre si fosse alzata una tempesta di sabbia: il tempo fugge e si ferma, gira su se stesso, si nasconde, riappare a chiedere i conti. Dal passato emergono fantasmi beffardi, le cose prima nettamente distinte ora si assomigliano, le certezze implodono, le versioni ufficiali e i destini individuali non coincidono. Un ex agente della defunta Repubblica Demo-cratica Tedesca, che per anni ha spiato Bertolt Brecht, deambula senza meta a Berlino fino a raggiungere la tomba dello scrittore per confi-dargli un segreto. In una località di vacanze un ufficiale italiano che in Kosovo ha subito le

radiazioni dell'uranio impoverito insegna a una ragazzina l'arte di leggere il futuro nelle nuvole. Un uomo che inganna la propria solitudine raccontando storie a se stesso diventa protago-nista di una vicenda che si era inventato in una notte d'insonnia. I personaggi di questo libro disegnano l'ineffabile volto di una stagione. È la nostra epoca impietosa e futile, fatta di un tem-po anfibio che non scandisce più la vita e del quale ci sentiamo ospiti estranei. Storie straor-dinarie che entrano in modo indelebile nel nostro immaginario, anche se non appartengono al piano dell'immaginario ma a una realtà di cui forse abbiamo perso il codice.

e a perdonare, fare un lungo viag-gio alla ricerca del tempo che abbiamo perso e che non abbiamo più. È il percorso che compie Lorenzo, un viaggio alla ricerca di se stesso e dei suoi sentimenti, quelli più autentici, quelli più profondi. Il nuovo libro di Fabio Volo è anche il più sentito, il più vero, e la forza di questa sincerità viene fuori in ogni pagina.

I'll trade all my tomorrows for a single yesterday: cambierei tutti i miei domani per un solo ieri, come canta Janis Joplin." È forse proprio questo il tempo che vorrei. Loren-zo non sa amare, o semplicemente non sa dimostrarlo. Per questo motivo si trova di fronte a due amori difficili da riconquistare, da ricostruire: con un padre che forse non c'è mai stato e con una lei che se n'è andata. Forse diventare grandi significa imparare ad amare

Ci si ritrova spesso a ridere in momenti di travolgente ironia. Ma soprattutto ci si ritrova emozionati, magari commossi, e stupiti di quanto la vita di Lorenzo assomi-gli a quella di ciascuno di noi.

IL TEMPO CHE VORREI, FABIO VOLO

tranquilla della "Slow Economy": un nuovo modello di sviluppo dove la crescita a ogni costo non sarà più la prima preoccupazione delle nostre società. Un modello di sviluppo in cui, come in una sorta di "Slow food" esteso a ogni aspetto della vita, ritroveremo tutti insieme un nuovo (e antico nello stesso tempo) equili-brio con il nostro ambiente lavorativo, naturale e sociale.

SLOW ECONOMY, RAMPINI FEDERICO Federico Rampini ci racconta, in un viaggio attraverso tre continenti e decine di città, quale forma sta per prendere il nostro futuro. Abbia-mo di fronte a noi una lenta e inesorabile rivo-luzione verde che ci porterà a produrre e a consumare in modo più consapevole; si percepi-sce nei comportamenti dei governanti e degli elettori il desiderio di un "Neo-socialismo" che spinga gli stati ad assumere iniziative politiche più ponderate e attente alla qualità dei servizi, del welfare e della vita in generale. Insomma, secondo Rampini si va profilando la rivoluzione

I libri sono gli amici più tranquilli e costanti, e gli insegnanti più pazienti (Charles W. Eliot)

PAGINA 5

Editore: Feltrinelli (collana I narratori)

Dati: 2009, 171 p., brossura

IL TEMPO INVECCHIA IN FRETTA, ANTONIO TABUCCHI

… i libri più letti

Nella foto:

Direttivo Pro Loco

(da sinistra in basso: Pernumian Claudio, Ghi-

glione Giovanna, Gemme Mariamalia, Ezio Mer-

lano; da sinistra in alto:Merlano Enrico, Perri

Angela, Ratti Gabriella e Gemme Giuseppe)

Altare Chiesa San Nicolao

Lampadari restaurati dalla Pro loco

Approfittando della disponibilità di spazio che ci è concesso dal Giornalino della Biblioteca di Tassarolo, in concomitanza con le Feste Natalizie ed il termine dell’anno 2009, la Pro-Loco di Tassarolo coglie l’occasione di ricordare le iniziative e le manifestazioni organizzate dalla stessa associazione. Le consuete sagre del “Superagnolotto” e di “San Rocco”, che ormai da anni allietano le calde serate estive di Tassarolo, sono realizzate con la collaborazione della Società Patriottica di Mutuo Soccorso. La cooperazione però va oltre, consentendo di organizzare in comu-ne altre manifestazioni quali: la Festa della Donna, con cena nei locali della Società, lo Stand Gastronomico in occasione del Box Race di primavera, la partecipazione alla “Sagra delle Pro-Loco Oltregiogo” per promuovere i prodotti del nostro splendido territorio. Le due associazioni, inoltre la sera del 13 settembre scorso, hanno contri-buito alla cena offerta alle Confraternite partecipanti alla processione in onore della Madonnina di Sant’ Ambrogio. L’associazione Pro-Loco in maniera auto-noma ha promosso una serie di iniziative sempre a favore della comunità. Lo scorso Natale 2008, in occasione della Festa dei Nonni, organizzata dalla Scuola Elementa-re, ha offerto una sostanziosa merenda e la notte di Natale un brindisi a tutta la comu-nità al termine delle celebrazioni liturgi-che. Inoltre per rendere più luminose le festività, ha integrato l’illuminazione a tema natalizio che già aveva acquistato negli anni precedenti. Proseguendo con

l’anno 2009, le manifestazioni organiz-zate sono state: la Festa della Befana con distribuzione di doni per i più pic-coli , la Festa di Carnevale con anima-zione e mascherine tipiche, la consueta , il Concerto della Corale Alpini ValTa-naro in occasione della Festa Patronale della Madonnina di Sant’Ambrogio, giornata in cui l’associazione ha contri-buito anche alle festività religiose, fi-nanziando a sue spese l’accompagnamento musicale della Solenne Processione, ad opera del com-plesso bandistico Romualdo Marenco di Novi Ligure. Non tutto l’impegno della Pro-Loco è stato profuso in manifesta-zioni tangibili per i tassarolesi, ma l’associazione si è adoperata anche per finanziare ed aiutare le altre realtà del paese quali: l’asilo infantile “Paolo Spinola”, la squadra di Calcio A.S. Tassarolo, la parrocchia, con il restauro dei lampadari della Chiesa di San Nico-lao, il Comune nella sponsorizzazione della Corsa Ciclistica “Memorial Girar-dengo e Colombo” , la biblioteca con l’acquisto di nuovi libri, e la scuola primaria contribuendo al “Premio Studi e Stampa”. Quanto è stato fatto in occa-sione del Natale 2008, sarà ripetuto anche quest’anno, con la Festa dei Non-ni e il classico brindisi della notte di Natale.

Il direttivo della Pro Loco augura a tutti

BUONE FESETE e ringrazia coloro che

nel corso dell’anno hanno contribuito

allo svolgimento di tutte le manifestazioni

UN ANNO CON LA PRO LOCO

PAGINA 6

Associazione Turistica Pro Loco

Nella splendida cornice della ristrutturata sede sociale della Società Unitaria Patriot-tica di Mutuo Soccorso di Tassarolo, e alla presenza di un pubblico attento e qualifi-cato, sabato 10 ottobre sono iniziati i fe-steggiamenti per il 1° Centenario del fab-bricato dove ha sede la Società.

Dopo il taglio del nastro, da parte della Dr.ssa Elisabetta Succo e del presidente Ezio Merlano, don Paolo Favato ha be-nedetto i locali ristrutturati di recente gra-zie ai contributi della Regione Piemonte, Assessorato alla Cultura. È seguita l’inaugurazione della mostra sull’editoria delle SOMS che ha preceduto il convegno “Società Unitaria Patriottica di Mutuo

Soccorso: un esempio di recupero edilizio

attraverso il rispetto dell’ambiente”.

Ha introdotto l’appuntamento Dino B. Bergaglio, presidente emerito della Socie-tà e coordinatore dell’incontro, tracciando un sintetico ma esauriente profilo del pri-mo secolo di vita della sede sociale. Il presidente Merlano ha portato il saluto dell’Amministrazione in carica ringrazian-do quanti hanno collaborato e contribuito negli anni a sostenere l’associazione, in modo particolare la Dr.ssa Succo e la Dr.a Barbara Menegatti - responsabile della sezione staccata della Fondazione Centro

per lo studio e la documentazione delle

soms di Csastellazzo B.da - sempre vicine alle nostre attività.

Paolo Castellano, nostro sindaco, ha ri-marcato i programmi di collaborazione tra l’ente pubblico e il sodalizio ultracentena-rio per uno sviluppo culturale ed economi-co di tutto il paese.

Rocchino Muliebre, consigliere regiona-le, ha quindi portato i saluti e gli auguri della Regione auspicando alla Società un lungo e fecondo proseguimento del cam-

mino di solidarietà intrapreso.

Giuseppe Cavriani, già presidente della Società e sindaco emerito di Tassarolo, ha ripercorso il periodo della sua gestione nell’ente ricordando i tempi in cui il man-tenimento della struttura societaria era interamente sostenuta dai soci più volente-rosi che operavano con scarsi mezzi eco-nomici. Elisabetta Succo, funzionaria della Regione Piemonte e responsabile del progetto “Un filo d’acqua” ha esposto con chiarezza le finalità del progetto che mira al recupero degli immobili di proprietà delle società aderenti al disegno e si impe-gnino ad ospitare un turismo di cultura nelle loro sedi o a disporre di foresterie sempre al servizio dei visitatori in transito sul territorio. Ha preso quindi la parola Adriano Dolo consigliere della “Fondazione Centro per lo studio e la

documentazione delle Società di M.S. –

omlus” e presidente della Società di M. S. di Castellazzo Bormida. Nella sua esposi-zione ha messo in risalto il ruolo impor-tante della Fondazione che mira al recupe-ro e alla salvaguardia del patrimonio stori-co e culturale delle società di M.S. L’architetto progettista e direttore dei lavori di ristrutturazione, Simona Arma-leo, nella sua breve ma dettagliata relazio-ne sui metodi seguiti nell’esecuzione dell’intervento, ha illustrato tecniche e materiali utilizzati nei lavori. Lavori che sono sempre stati seguiti scrupolosamente oltre che dalla Dr.ssa Succo, anche dall’architetto Donatella Frè consulente esterno per l’applicazione delle linee guida dei progetti regionali “Un filo d’acqua” e “Nessuno è un’isola”.

Una carellata di immagini sulle varie fasi dell’intervento, curate dal consigliere A-

lessandro Gemme, e proiettate su scher-

mo gigante, con sottofondo musicale del maestro Romualdo Marenco, hanno concluso la prima giornata di celebrazioni.

Domenica 11 ben ventidue Società di mu-

tuo soccorso hanno partecipato con ban-

diere e labari alla giornata conclusiva dei

festeggiamenti del Centenario. Al corteo

che si è recato al camposanto dove il Pre-

sidente Merlano ha deposto una corona in

ricordo di tutti i soci defunti, è seguita la

S. Messa in suffragio degli associati scom-

parsi. La giornata si è conclusa con il

pranzo del Centenario in un clima di vera

e gioiosa fratellanza.

Un successivo lotto di lavori, riguardanti il bar e la camera sovrastante, con relativa scala di accesso, interventi resi possibili sempre grazie ai contributi della Regione Piemonte, sono in fase di ultimazione.

Concludendo, possiamo affermare che la nostra Società di M.S., nata nel 1868 pur rinnovandosi negli anni, continua ad esse-re un punto di riferimento essenziale, qua-si indispensabile, per tutto il paese e le sue istituzioni. Dino B. Bergaglio

PAGINA 7

IL PRIMO SECOLO DELLA SEDE SOCIALE S.U.M.P.S

La S.U.M.P.S

Bar SportBar SportBar SportBar Sport

Albergo Ristorante

Via dei Martiri1

Telefono: 0143 342418

Fax: 0143 342921

Comincia dalla piazza principale del paese l’operazione sicurezza del comune di Tas-sarolo. Nell’area tra il municipio, la Chie-sa di San Nicolao e l’ingresso del castello l’amministrazione comunale ha installato una prima telecamera di un sistema di videosorveglianza che dovrebbe estendersi al resto del paese. Spiega il sindaco Paolo Castellano: “Il controllo tramite monitor viene effettuato direttamente in municipio. Per ora è una prova per valutare l’eventuale estensione ad altre vie del centro”. Il comune ha affittato la telecame-ra e il sistema di controllo dalla ditta pro-ponente per 60 euro al mese. “Una formu-la - spiega Castellano - che ci permette di avere sempre un dispositivo tecnologica

mente adeguato. Nel canone mensile è infatti compresa l’assistenza da parte dell’azienda. Quest’ultime resta proprieta-ria del dispositivo, aggiornandolo alle novità sul mercato. Anche nella possibile estensione della videosorveglianza alle vie opteremo per l’affitto anziché per l’acquisto”. Castellano ricorda che con il pagamento del canone per altri 5 anni l’impianto può essere acquistato dal comu-ne a prezzo scontato.

Sono state individuate tutte le zone dove si andrà a sostituire l’attuale impianto di illuminazione. Illuminare il paese signi-fica renderlo più sicuro, salvaguardando coloro che vi abitano,con interventi che migliorino la visibilità e permettono la fruizione serale e notturna di strade (sicurezza del traffico e pedonale), cen-tro storico e zone periferiche. La pubbli-ca illuminazione è un servizio primario per il nostro paese, eliminare le criticità e risolverle, anche economicamente, è un’esigenza che l’amministrazione consi-dera prioritaria.

PIÙ LUCE A TASSAROLO Sono terminati alcune settimane fa i lavori riguardanti l’illuminazione pub-blica in via Bisio, via Mazzini e sul campanile della Chiesa Parrocchiale di Tassarolo. Questi ultimi interventi fanno parte di un progetto a più ampio raggio che l’attuale Amministrazione Comuna-le insieme alla società Enel Sole intende realizzare nei prossimi anni. E’ stata fatta una mappatura dell’impianto di pubblica dell’impianto di pubblica illu-minazione esistente e la verifica della sua rispondenza delle leggi regionali.

“Per attirare l'attenzione del lettore, inserire qui un richiamo o una frase tratta dal testo.”

PRIMA TELECAMERA DI VIDEOSORVEGLIANZA

PAGINA 8

Il Comune

Siamo ormai al termine del girone d’andata del campionato provinciale di Seconda Categoria, è arrivato quindi il momento di tirare le somme e fare i bilan-ci per quanto riguarda l’ambiziosa squadra del nostro paese. I ragazzi di mister Scotti sono momentaneamente undicesimi in classifica avendo raccolto 13 punti. Il campionato non era iniziato sotto i miglio-ri auspici: nelle prime due gare i cinghiali avevano raccolto solamente un punto. In particolare il debutto in casa contro il forte Savoia (rivelatosi poi uno dei pretendenti alla promozione e alla vittoria finale del girone) si è concluso con un penalizzante 1-2 per gli ospiti dopo che i ragazzi erano stati in vantaggio fino a pochi istanti dal termine, e avevano mantenuto la suprema-zia territoriale per un tempo abbondante contro una squadra che sulla carta era sicuramente più attrezzata. Anche la se-

conda gara ha visto i Tassarolesi rimontati di due reti nel finale, dopo un confronto che sembravano avere in pugno per larghi tratti. Questi due match hanno sicuramente condizionato il morale e la sicurezza della truppa gialloblù, che in effetti ha collezio-nato alcune sconfitte cocenti, come quella con gli eterni rivali di Castelletto, e pareg-gi scialbi dovuti a prestazioni incolori, come la partita di Pontecurone. Poi però, grazie al carattere che ormai da anni con-traddistingue la compagine, è venuto fuori il vero spirito dei cinghiali. Splendida è stata la prestazione offerta a Francavilla contro il Villaromagnano, in cui i ragazzi sono riusciti a rimontare con un gol del capitano allo scadere uno svantaggio che, vista la fantastica prestazione offerta, sicu-ramente non meritavano. Di altrettanto spessore le prova offerta contro la Silvane-se, in cui ai Tassarolesi è mancato soltanto il gol. A seguito di questa crescita di pre-stazioni e di gioco proposto, ultimamente sono finalmente arrivati anche i primi risultati realmente positivi: l’8 di Novem-bre i cinghiali sono riusciti a imporsi sull’ostico campo di Montegioco per 1 a 0, regalando anche tratti di bel gioco, mentre a Francavilla, la domenica successiva, è arrivato il primo successo casalingo contro il Sarezzano, preda preferita dei gialloblù che già lo scorso anno avevano rubato ai tortonesi 6 punti in due incontri. Anche in quest’occasione la squadra ha offerto una prova di grande carattere, difendendosi con le unghie e con i denti e portando a casa un 1 a 0 maturato nel corso del primo tempo. I punti racimolati nella seconda parte del girone sono stati fondamentali

per il Tassarolo che ora, facendo i dovuti scongiuri, si trova a navigare in acque un po’ più tranquille. Prima della sosta natali-zia il campionato proseguirà offrendo due scontri del girone di ritorno davvero inte-ressanti: prima il match di Mandrogne con il Savoia, a cui i cinghiali chiederanno “gentilmente” indietro i tre punti regalati nel finale alla prima di campionato. Poi l’interessante scontro diretto con l’Audax a Francavilla, in cui sarà importante man-tenere i nervi saldi e portare a casa il botti-no pieno per mettere davvero in ghiaccio la salvezza. Discorsi agonistici a parte, riteniamo doveroso citare un evento calci-stico che è andato ben oltre il semplice valore sportivo. Prima dell’inizio della stagione, si è tenuto a Francavilla il 1° Memorial Giancarlo Scotti, dedicato a uno dei più illustri personaggi tassarolesi degli ultimi decenni. In quell’occasione più che mai è stato lodevole il contributo dato alla manifestazione dal pubblico di Tassarolo e non, che ha permesso così alle squadre che sono scese in campo (Tassarolo e Novese) di ricordare nel clima e nell’atmosfera migliore un grande uomo che è sempre stato vicino ai cinghiali durante le loro avventure. Sicuramente non si può fare a meno di citare anche la splendida cornice di pubblico che in occasione di ogni parti-ta casalinga di campionato del Tassarolo colora il campo di Francavilla. A tutti coloro che hanno seguito la squadra anche nei momenti difficili va un grande ringra-ziamento, e a tutti coloro che non hanno ancora avuto modo di vedere da vicino i gialloblu è rivolto un invito a seguirli nelle prossime sfide di campionato.

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I CINGHIALI A METÀ CAMPIONATO

ClassificaClassificaClassificaClassifica

Savoia Villaromagnano Cassano Comunale Castellettese Tagliolese Paderna Sarezzano Audax Montegioco Silvanese Tassarolo Pontecurone Spinettese Dehon Garbagna

L’A.S.D. Tassarolo

31 25 24 24 21 20 17 17 16 15 13

9 9 6

Didascalia dell'immagine o

della fotografia

Giovedì 17 Dicembre nei locali della

pizzeria “Tassarolo” presso il centro

sportivo Paolo e Lorenzo Pernigotti si

terrà una serata enogastronomica con

degustazione di prodotti tipici locali

quali gli agnolotti, il salamino di Tassa-

rolo, i gnocchetti, il tutto accompagnato

dal vino Nibiò. La rassegna è curata

dall’associazione Terra del Nibiò, la

quale durante la serata terrà un breve

convegno sul recupero del vitigno no-

strano.

recita di Natale alla quale seguirà un merendone per tutti!! Seguirà lo scambio degli auguri e la con-segna di un piccola strenna natalizia a tutti i nonni!

Come ogni anno in occa-sione delle festività natali-zie la Pro Loco insieme alla scuola elementare or-ganizza la Festa dei Nonni

che si terrà nel pomeriggio di lunedì 21 dicembre

presso il salone della S.U.M.P.S. Gli alunni della scuola elementare mette-ranno in scena la consueta

LA FESTA DEI NONNI

SERATA ENOGASTRONOMICA

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Gli eventi di dicembre

ANCORA CASTAGNE IN PIAZZA

Siete tutti invitati alla castagnata

che si terrà nel pomeriggio di sabato

19 dicembre nella Piazza del Paese.

Il ricavato verrà devoluto all’Asilo

infantile “Paolo Spinola” e

all’Associazione Sportiva Dilettanti-

stica di calcio di Tassarolo.

Siamo lieti di invitarvi presso la

Parrocchia di San NicolaoParrocchia di San NicolaoParrocchia di San NicolaoParrocchia di San Nicolao,

Giovedì 20 Dicembre, alle ore 21Giovedì 20 Dicembre, alle ore 21Giovedì 20 Dicembre, alle ore 21Giovedì 20 Dicembre, alle ore 21

per assistere insieme al:

VÉÇvxÜàÉ w| atàtÄxVÉÇvxÜàÉ w| atàtÄxVÉÇvxÜàÉ w| atàtÄxVÉÇvxÜàÉ w| atàtÄx

Testi di Alda Merini, Giovanni Paolo II, Madre Teresa di CalcuttaAlda Merini, Giovanni Paolo II, Madre Teresa di CalcuttaAlda Merini, Giovanni Paolo II, Madre Teresa di CalcuttaAlda Merini, Giovanni Paolo II, Madre Teresa di Calcutta

Musiche di J.S. Bach, W.A. Mozart, J.Brahms, C. SaintJ.S. Bach, W.A. Mozart, J.Brahms, C. SaintJ.S. Bach, W.A. Mozart, J.Brahms, C. SaintJ.S. Bach, W.A. Mozart, J.Brahms, C. Saint----SaensSaensSaensSaens

Voci narranti: Maria Paola Bidone, Marco FerrariMaria Paola Bidone, Marco FerrariMaria Paola Bidone, Marco FerrariMaria Paola Bidone, Marco Ferrari

Violoncello: Arianna MenesiniArianna MenesiniArianna MenesiniArianna Menesini

Organo: AndreaAndreaAndreaAndrea AlbertiniAlbertiniAlbertiniAlbertini

Soprano: LuciaLuciaLuciaLucia ScilipotiScilipotiScilipotiScilipoti

Offerto con il patrocinio di:Offerto con il patrocinio di:Offerto con il patrocinio di:Offerto con il patrocinio di:

Comune di TassaroloComune di TassaroloComune di TassaroloComune di Tassarolo S.U.MS.U.MS.U.MS.U.M----PPPP----SSSS ProProProPro----Loco di TassaroloLoco di TassaroloLoco di TassaroloLoco di Tassarolo

Associazione Asilo infantile “ Paolo Spinola “

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IL GIORN'ASILO WxÄÄ: Tá|ÄÉ w| gtáátÜÉÄÉ

foglio periodico di informazione didattica e non a cura dell'Associazione “ Paolo SPINOLA “ Perche' il Giorn'asilo?per dare voce all'asilo di Tassarolo e a tutti coloro che dall'interno si adopera-no per mantenere e migliorare il servizio offerto alla comunità del nostro paese. Questo spazio periodico servirà per divulgare l’informazione relativa all’attività dell’Asilo e alle iniziative ad essa collegate.

… settembre, si parte....

Come ogni anno, a settembre iniziano le lezioni delle scuole;

qui a lato una foto di gruppo dei nostri piccoli allievi immorta-

lati il primo giorno dell'anno didattico 2009/10. Buon lavoro !!

Sabato 19 dicembre

dalle h. 16,30 in p.zza della Liberta

a TASSAROLO

castagnata tassarolese bis

Ricavato a favore di

Asilo “ P. Spinola A.S.D. Tassarolo calcio

Staff

Orario Servizi offerti

maestra Giordano Ermina 8,30 – 16,00

- mensa con piatti cucinati al momento maestra Malvasi Chiara - servizio dopo-scuola cuoca StellettoMaura Lunedi' – venerdi' - corso danza piccoli e grandi

Claudio Casonato e le “ magie della scienza “

Daniela Scavio e Marco Alice

La polenta cucinata dallo “ staff “ …

SONO DISPONIBILI I CALENDARI 2010 DELL'ASILO DI TASSAROLO !!!

ZÜté|x TÄut444 In alto la splendida torta del centenario gradito dono della Dott.ssa Alba Paglia.Grazie!!

1909 – 2009 100 anni dell'Asilo di tassarolo

Il 28 novembre 2009, si sono svolte le celebrazioni per ricordare il centenario

Dell'Asilo “ P. Spinola “; si inizia nel pomeriggio con uno spettacolo di intratteni-

mento per bambini curato da Claudio Casonato, tecnico del Cicap, seguito dalla

merenda per tutti i piccoli ospiti preparata delle maestre dell'asilo infantile. Dopo

l'inaugurazione dei rinnovati locali dell'asilo con benedizione del nostro parroco

Don Paolo Favato seguita dalla S. Messa, la festa si sposta presso i locali della

SUMPS, dove, preceduta da un intrattenimento di musica classica a cura del duo

Daniela Scavio e Marco Alice, ( bravissimi ), la serata si conclude con una cena

preparata dagli staff riuniti della Proloco di Tassarolo e della Sumps con menu' a

base di polenta e stoccafisso. Al culmine il brindisi per i cento anni con il taglio

della torta preparata per l'occasione.

A lato alcuni momenti della giornata.

IL PROGETTO SALVA SCUOLA

. Il 4 Dicembre presso la località di Spinetta Marengo in prossimità di Alessandria si è tenuta una Conferenza dei Servizi in sezione plenaria a cui hanno partecipato tutti i Comuni del novese, dell’ovadese, dell’acquese e della val Lemme insieme alla Giunta provinciale e al Provveditorato agli Studi, nella quale è avvenuta un ulteriore disamina delle problematiche legate ai vari Comuni. E’ stato sottoscritto un documento nel quale si richiede il mantenimento di tutti i plessi scolastici attualmente in esercizio in base a criteri di dimensionamento più corretti, tenendo conto dei tempi di percorrenza stradali nel periodo di apertura delle scuole e degli i n t e r v e n t i e f f e t t u a t i p e r ristrutturazioni, ampliamenti, e manutenzioni straordinarie negli anni recenti. I comuni sperano inoltre che la tendenza all’aumento degli iscritti assuma carattere di stabilità anche in considerazione della compiuta espansione edilizia v e r i f i c a t e s i n e l t e r r i t o r i o efficacemente sostenuta dall’attività delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo delle quali fruiscono famiglie che appaiono fortemente interessate al mantenimento di un vicino punto di erogazione.

A seguito del decreto Gelmini molte scuo-le della provincia, compresa la nostra, sono a rischio di chiusura non rispettando i nuovi parametri imposti. Il processo di riorganizzazione del mondo della scuola è finalizzato alla razionalizzazione e al con-tenimento della spesa pubblica, ma rischia di incidere profondamente sull’assetto organizzativo delle istituzioni scolastiche locali. Tale processo, in una regione come il Piemonte dove le “piccole” realtà sono numerosissime, non può assolutamente penalizzare le aree di collina o di monta-gna sopra citate. Nella programmazione dell’offerta formativa delle scuole elemen-tari è necessario garantire il diritto fonda-mentale all’istruzione a tutti i cittadini, erogandolo in maniera uniforme su tutto il territorio e il nuovo decreto potrebbe crea-re non pochi problemi . Per queste motiva-zioni, a tutela di queste realtà e consce della grave problematica, le amministra-zioni Comunali insieme alla Giunta regio-nale del Piemonte e al Provveditorato agli studi hanno elaborato nuovi criteri per la definizione del piano regionale di dimen-sionamento scolastico, diminuendo in particolare da un minimo di 50 alunni per plesso scolastico a un minimo di 35.

Ristorante/Pizzeria

“Tassarolo”

PRESSO IL CENTRO SPORTIVO DI TASSAROLO

Via Vecchia Novi n°1 tel. 3463181146

E-mail: pizzeriatassarolo@yahoo.it

APERTI AL MARTEDI’ E ALLA DOMENICA

Regione : PIEMONTE

Provincia : ALESSANDRIA

Abitanti : 595

CAP : 15060

Prefisso telefonico : 0143

Partita IVA : 00391820065

Codice Istat : 006170

Codice Catastale : L059

Denominazione Abitanti :

TASSAROLESI

Santo Patrono : SAN ROCCO

Festa Patronale : 16 AGOSTO

Località : ALBORINA, ORTOLA-

NA, CAVALLARI

Comuni Confinanti : FRANCAVILLA BISIO,

GAVI, NOVI LIGURE,

PASTURANA

Tassarolo informa…

qualche dato su di noi: