il Cittadino n. 76

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n° 76 anno X - 31 Maggio 2012 il C ittadino www.ilcittadinodimessina.it “L’agricoltore” Raffaele (Cincinnato) Lombardo

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Settimanale digitale gratuito. L'informazione di Messina, con respiro regionale, ovunque tu sia

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“L’agricoltore”Raffaele (Cincinnato) Lombardo

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Messina - 26 Maggio 2012Ganzirri: la Caserma intitola

Foto notiziaFoto notiziafoto di Peppe Saya

Nel Villaggio Ganzirri di Messina si è ospita la locale Stazione Carabinieri a caduto il 12 novembre 2003 a Nassiry

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ata a Giovanni Cavallaro

è svolta la cerimonia di intitolazione della Caserma che l Sottotenente dei carabinieri Giovanni Cavallaro, ya (Iraq) ed insignito di Croce d’Onore “alla memoria”.

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Sommario

27 CircoscrizioniNotizie dai quartieri

28-29 CittàCronache urbane

34-35 ProvinciaNews dal territorio

26 SettegiorniCronaca della settimana

8-15 Primo Piano

numero 76 anno X - 31 Maggio 2012

18-23

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AttualitàScout AgesciMedici di famiglia

SiciliaFrodi creditizie in Sicilia

36-37

Spettacoli

38-39

TurismoVeramente Divina

40-45

EconomiaLa perduta economia

48-51

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il CittadinoDirettore editoriale: Lillo ZaffinoDirettore responsabile: Carmelo Arena

Coordinamento:Tiziana Zaffino, Gianluca Rossellini, GabriellaGiannetto, Dario Buonfiglio, Gino Morabito,Antonio Grasso

RedazioneNunzio De Luca, Cristina D’Arrigo, Giuseppe Zaffino, Enza Di Vita, Maria Cristina Rocchetti, Letizia Frisone

Collaboratori Andrea Castorina, Hermes Carbone, MarilenaFaranda, Chiara Lucà Trombetta, Max Leone,Salvatore Grasso, Paola Libro, Lilly La Fauci

RubricheMimmo Saccà, Michele Giunta

Art DirectorSalvatore Forestieri

Ricerca fotograficaAntonio De Felice, Riccardo Caristi, Orazio D'Arrigo, Nunzio Di Dio, Peppe Saya, Gianmarco Vetrano

Direttore marketing Francesco Micari

Pubblicitàcontatti: 3462306183, 3473640274e-mail: [email protected]

AmministrazioneMario De Marco, Giuseppe Pagano, e Franco Rossellini

Web master sito Fabio Lombardo

Il Cittadino digitale sarà pubblicato sul giornale on line e

inviato gratuitamente ai lettori direttamente nella posta

elettronica e sarà condiviso in rete attraverso Facebook

52-53 Pane per tuttiSiamo figli della comunione

56-57 Mangiare Sano

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di Michele Giunta

immagineimmagine

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Primo PianoPrimo Piano

Il governo cade a pezzi. Ai dimissionari AndreaPiraino e Sebastiano Di Betta, a cui sonosubentrati Alessandro Aricò e GiuseppeSpampinato, si è aggiunto l’ex prefetto GiosuèMarino e sembra ne seguiranno a breve altri.Le tessere di un puzzle complesso e incollatedebolmente con la farina “di esecutivo tecni-co” sono saltate e il gioco è giunto alla fine.Ora la parola passa alla politica. Dopo ledichiarazioni di molti esponenti politici sicilianiche sottolineavano il fallimento del governo, laposizione assunta dal presidente dei parlamen-tari del PD, non lascia spazi a interpretazioni.Per Antonello Cracolici, sino a ieri il più con-vinto sostenitore del governatore Lombardo, siè chiusa una fase . La nomina dei due nuoviassessori rappresenta una violazione degliaccordi che impegnavano il presidente a man-tenere un profilo tecnico dell’esecutivo regio-nale.Sul futuro il presidente del gruppo PD all’ARSritiene necessario intavolare un rapporto piùcostruttivo con le forze moderate a partiredall’UDC.Questa la dichiarazione rilasciata dall’espo-nente del PD:''La scelta di cambiare la natura del governo cipreoccupa, non vorremmo che il governo chedeve accompagnare la Sicilia al voto di ottobrediventi un governo elettorale. E' chiaro chevigileremo. Non dobbiamo essere ipocriti: l'im-putazione coatta del presidente della Regionesiciliana, Raffaele Lombardo ha influito e hacontribuito a rendere più fragile il quadro poli-tico. Questa vicenda sta pesando sul logora-mento del governo''. In conclusione, per Cracolici, ''si e' chiusa unafase e se ne apre un'altra''.In particolare, si preparano le grandi manovreper le prossime elezioni di ottobre, se RaffaeleLombardo risolverà l’amletico dubbio: midimetto, non mi dimetto. O come ha dichiarato:“Vado a fare l’agricoltore”. Come Cincinnato.

Lombardo, come Cincinn

“V

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nato, consegnerebbe i simboli del potere e tornerebbe all’aratro

Vite parallele”

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Il capogruppo Pd all'Ars, Antonello Cracolici,cerca di spiegare la nuova posizione del PDsiciliano a seguito della designazione dei duenuovi assessori indicati dai partiti che sostengo-no l’attuale maggioranza (Fli e Api).L’esponente politico ha invitato il segretario delpartito Lupo a convocare la direzione regionaledove assumere le decisioni politiche necessa-rie. Alla luce delle dichiarazioni di Lombardo,precisa Cracolici, si dovrebbe votare ad ottobre,perchè se non dovesse dimettersi “sarebbe untradimento”. Per tanto sono in allestimentonuove alleanze che devono sostenersi con unabase “progressista e moderata”. In questosenso “L'Udc e' un interlocutore essenziale maal momento ci guardiamo da lontano. Il Mpa?Vediamo chi sara' l'interlocutore, Lombardo mipare che ha gia' detto che non si ricandidera',che si dedichera' al processo e ho letto addirit-tura che vuol creare un altro soggetto politico,poi Lombardo e' il presidente della Regione none' il capo del Mpa. Non ho mai chiesto e il Pdnon ha mai chiesto al presidente Lombardo dinominare qualcuno in giunta. Certo, nessunonasce sotto il cavolo: e' chiaro che qualcunodegli assessori e' ascrivibile all'area progressi-sta. Detto questo, il Pd non chiede a nessuno difarsi da parte. Lo faranno loro nelle prossimeore'? Non lo so, non tifo perche' lo facciano omeno. E' una scelta loro''. E conclude: ''Il Pdnon presentera' una mozione di sfiducia aRaffaele Lombardo, per il semplice motivo cheil presidente ha gia' annunciato che si dimette-ra' il 28 luglio, dimissioni subito significherebbeandare al voto ad agosto. Pdl e Pid sono d'ac-cordo'? Ci vadano loro da soli.

ANTONELLOCRACOLICICapogruppo PD

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Il prefetto Marino uno degli asses-sori con il profilo tecnico si èdimesso dal governo Lombardo,motivando con la seguente dichia-razione il suo gesto:“Sono entrato a far parte dellagiunta di governo regionale inragione del ruolo dichiaratamente‘tecnico’ dei suoi componenti e neltempo mi sono rigorosamente econ convinzione attenuto a talecaratterizzazione”. “E’ nei fatti tut-tavia – ha aggiunto Giosuè Marino– una sempre piu’ marcata, pro-gressiva connotazione politicadell’esecutivo regionale, confer-mata dalle recentissime scelte,nel contesto di un confronto politi-co destinato a diventare ancorapiu’ serrato in vista delle consulta-zioni elettorali di ottobre”. “Presoatto pertanto che sono mutate lecondizioni che mi hanno determi-nato alla scelta iniziale, alla qualeancora oggi resto coerente hodeciso di rimettere il mandatoconferito ringraziando il presiden-te della Regione per avermi datol’opportunita’ di lavorare nell’inte-resse della Regione siciliana e deisiciliani”.

GIOSUè MARINOAssessore regionale dell'Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità

Le dimissioni dell’Assessore Giosuè Marino

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Esprimo le mie più sincere congratulazioni aicolleghi neo eletti per la serietà e l’impegno pro-fusi nel loro iter politico, ma nel contempo michiedo il senso di tale decisione da parte delpresidente Lombardo alla vigilia delle sueannunciate dimissioni“. Lo afferma MarcoForzese, commentando la nomina dei due neoassessori Aricò e Spampinato. “Come si sa - prosegue Forzese - un nuovo per-corso assessoriale richiede tempo per una pro-ficua progettualità in grado di offrire alla comu-nità opportunità e azioni adeguate alle esigenzee alle problematiche sociali del territorio. Inoltre,il successivo passaggio da un Governo tecnicoad uno politico in contrasto con le precedentiscelte segna ancora una volta la precarietà, ladebolezza e l’incoerenza dello stesso e, di con-seguenza, il suo fallimento”.

MARCO FORZESEVice capogruppo dell’Udc all´Ars

Il linguaggio di Cracolici è indecoroso. Sembraessere un gergo mafioso. Egli sbrindella e pren-de a pedate. E' evidente ormai la sua deriva. E'tanto abituato a far finta di niente, persino quan-do ambienti giudiziari hanno promosso azioni,che ormai è indifferente a tutto, persino al carat-tere poco edificante del suo linguaggio.Comunque, un merito egli ce l'ha: essersibuscato le pedate degli elettori nel 2008, averesbrindellato il suo partito, aver dato vita a unribaltone che cade in anticipo.Un merito non ha. I risultati negativi del centro-destra alle amministrative. In altre regioni piùpesanti che in Sicilia

INNOCENZO LEONTINICapogruppo PdL

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Il Movimento 5 Stelle di Palermo esprime il pro-prio stupore e contrarietà alla notizia secondo laquale Alessandro Aricò, ex candidato sindaco aPalermo per il Fli e deputato regionale, è statonominato dal Presidente della Regione RaffaeleLombardo, Assessore Regionale al Territorio eAmbiente. Abbiamo seri dubbi che la sua figurasia competente ed adeguata per unAssessorato di così tanta importanza per il ter-ritorio siciliano. Considerato che, nell’ottica diuna sostenibilità ambientale, è senza dubbioscelta di buon senso arrestare il consumo delterritorio, quindi ottimizzare e riqualificare ciòche è già esistente, vogliamo ricordare alcuniepisodi che lasciano punti interrogativi sulla suaidoneità alla carica alla quale è stato appenanominato: Aricò, infatti, in questi mesi di campa-gna elettorale ha palesato, durante i confrontifra i candidati a sindaco, la non conoscenza deisistemi di riciclo e recupero dei materiali, hadichiarato di voler far passare la zona A diMontepellegrino a zona B, in modo da potercicostruire. Inoltre, ricordiamo che anche unpunto del suo programma per Palermo, preve-deva la costruzione di una tangenziale internaed esterna per snellire il flusso sulla circonvalla-zione già esistente. Opera che ha un impatto ambientale altissimo.Infine, ci preme evidenziare che questo rimpa-sto è l’ennesima prova che gli accordi o “giochi”fra partiti sono più importanti della nostra Siciliaed del bene comune.

CLAUDIA LA ROCCAMovimento 5 stelle

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“Un giorno Raffaele Lombardo annuncia le pro-prie dimissioni ed il giorno dopo nomina nuoviassessori di un governo sgangherato senzacredibilità, nè morale nè politica, assolutamenteinefficiente e dannoso per la collettività.“ - E´quanto dichiara il sen. Fabio Giambrone,Segretario regionale in Sicilia di Italia dei Valori.“Nello stesso tempo il PD un giorno dichiara,per bocca del suo Segretario regionaleGiuseppe Lupo, che è giunto il momento di riti-rare ogni sostegno al governo regionale - conti-nua l´esponente IdV - ed il giorno dopo perbocca dello sconfitto alle elezioni palermitaneAntonello Cracolici preannuncia altre riunionidel gruppo parlamentare all´Ars, per definire ilda farsi di fronte all´ennesimo atto di arroganzadel Governatore. Ci chiediamo - continua anco-ra - quando mai cesserà questo massacro delleistituzioni regionali e dei bisogni sempre piùdrammatici dei siciliani con le dimissioni imme-diate di Lombardo o, se queste come temiamonon arriveranno, con l´avvio da parte del PartitoDemocratico delle procedure per la presenta-zione della mozione di sfiducia nei confronti delPresidente della Regione”.

FABIO GIAMBRONESegretario regionale in Sicilia di Italiadei Valori

“In queste ore sta montando una campagna perlo scioglimento immediato dell’Ars attraverso ledimissioni di 46 deputati: non vorrei che qualcu-no, fra i firmatari, stia pensando ad un escamo-tage per evitare di far approvare dal parlamentonazionale la legge per la riduzione dei seggi, da90 a 70. E’ facile protestare ed indignarsi, manon so quanto sia utile fare precipitare le cose eannullare in questo modo una delle più impor-tanti riforme approvate in questa legislatura. Ascanso di equivoci: sono favorevole allo sciogli-mento dell’Ars, ma non prima dell’approvazionedella riduzione dei deputati”.

Lo dice Pino Apprendi, parlamentare regionaledel Partito Democratico.

PINO APPRENDIDeputato regionale PD

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“Non siamo stupiti dalla decisione del governa-tore della Sicilia, Raffaele Lombardo, di nomina-re due nuovi assessori. Non e´ la prima, ne´sara´ l´ultima volta che il presidente dellaRegione occupa il potere senza freni e senzaregole“. Lo dice Gianpiero D´Alia, il qualeaggiunge: “la nomina di due politici imposti daRoma alimenta il legittimo sospetto che non cisaranno dimissioni a breve. Altra novita´ e´ chee´ finito il movimento per l´autonomia in favoredi alcuni partiti romani e che nasce l´ennesimoesecutivo (il quinto) che, stando alle dichiarazio-ni dell´onorevole Antonello Cracolici, non hamaggioranza politica“.“I Pd, che con l´assem-blea di ieri ha fatto chiarezza al suo interno, -continua D´Alia - presenti insieme ai noi unamozione di sfiducia al governo per aprire unafase nuova e diversa nella politica siciliana,prima che sia troppo tardi”.GIANPIERO D’ALIA

Segretario regionale UdC

“Non finisce di stupire il Presidente Lombardo,capo di un Governo ribaltonista e decotto, inca-pace, persino di varare una Finanziaria, che,alla vigilia delle ‘annunciate dimissioni’, rimpol-pa la sua Giunta con la nomina di due Assessori‘politici’”.Lo ha dichiarato il Vicepresidente Vicario delPdL all’Ars, On. Salvo Pogliese, che ha aggiun-to: “O è un tentativo maldestro di dare un pò diossigeno agli alleati superstiti, punendo, con-temporaneamente, il PD che si defila, o è unsegnale di ripensamento sulle dimissioni chenon ci sorprenderebbe più di tanto, visto l’inaffi-dabilità dell’ondivago personaggio”.“Comunque sia, dimissioni o non dimissioni –ha concluso Pogliese – questo V° Governo èsempre più debole ed isolato e questo attoestremo è l’epilogo di un fallimento che tutti isiciliani stanno pagando a caro prezzo”SALVO POGLIESE

Vicepresidente Vicario del PdL

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Mittente Il CDestinatari A

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Concorso di colpaMessina - 28 Maggio 2012 - Via Mons

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ittadino Assessorato Arredo UrbanoATO3

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. D’Arrigo

foto di Antonio De Felice

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attualitàattualitàa cura di Cristina D’Arrigo

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2500 bambini Agesci da tutta la Sicilia

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Dall’1 al 3 giugno, presso la Fiera campionaria internazionale di Messina, si svol-gerà la “Fiera delle specialità 2012”. L’evento organizzato dalla Branca L/C AGESCIsiciliana è rivolto a tutti i lupetti e le coccinelle (bambini e bambine di età compresa

tra gli 8 e gli 11/12 anni) della nostra regione.Lo slogan scelto per la manifestazione quest’anno è “Speciali per cambiare il mondo”, l’in-tento infatti è di dare ai 2500 bambini e capi scout Agesci che si raduneranno da tutta laSicilia la possibilità attraverso l’incontro con artisti, artigiani, sportivi, cuochi, giornalisti, bal-lerini di sviluppare le proprie capacità individuali. 39 specialità messe al servizio dei parte-cipanti, strumenti educativi per mostrare loro come si possa coltivare con passione e impe-gno il proprio sogno fin da piccoli, per poter essere artefici e protagonisti della propria cre-scita e del proprio futuro, trasformando una semplice passione, nel “lavoro della propriavita”, investendo nelle proprie capacità e competenze.

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Il tram non si è fermato. E´ stata smentita la notizia arrivata dai vertici dell’Atm in basealle quale lunedì, 28 maggio 2012, il servizio tranviario di Messina sarebbe stato sospe-so a causa degli eccessivi debiti accumulati dall’azienda dei trasporti. Infatti Gugliemo

Lacava ( direttore di esercizio gommato), Carmelo Crisafulli (direttore esercizio tranvia) eClaudio Conte (direttore generale dell’Atm) avevano diffuso a mezzo stampa la seguentenota :” A seguito della probabile astensione dal lavoro della ditta F. Ventura C. F. Srl, dittaappaltatrice dei servizi di presidio, controllo e manutenzione dell´infrastruttura tranviaria, sipotrà disporre la sospensione cautelativa del servizio tranviario per il giorno 28 maggio2012. Questa azienda nell´eventualità, al fine di limitare i disagi per l´utenza, predisporràun servizio sostitutivo con autobus della linea 28R (velocittà rosso)”. La ditta Venturaaveva organizzato una protesta legittima legata alla mancata corresponsione dei creditivantati dall’Atm per il servizio reso negli ultimi anni. Domenica sera il Sindaco di MessinaGiuseppe Buzzanca ha parlato direttamente col proprietario della Ventura, e gli ha chiesto

Il tram non si ferma, per il momentoMessina

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in sostanza un po’ di tempo per risolvere i problemi economici dell’Atm direttamente colle-gati ai problemi economici dello stesso Comune di Messina. La richiesta di Buzzanca èstata accolta. Lunedì, dunque, il tram ha continuato a circolare regolarmente, ma per quan-to tempo ancora sarà possibile? Lo stop del servizio tranviario è stato momentaneamentescongiurato grazie al senso di responsabilità dei vertici dell’impresa Ventura. Ma i debitiaccumulati dall’Atm sono veramente troppi da gestire per un Comune in grave crisi econo-mica com’è attualmente quello di Messina. Ricordiamo che la Breda Menarinibus vanta uncredito di 2,1 milioni di euro. La Mediterranea Autobus (ditta che fornisce ricambi) è credi-trice di circa 441.000 euro. Inoltre sono già scattati all’Atm i pignoramenti effettuati dallastessa Mediterranea Autobus (150 .000 euro), dalla Comeco (482.000 euro), dallaCircumEtnea (380.000 euro ), dalla Siciliana Carbolio (20.000 euro ) e dalla PointService(16.000 euro). Infine la Q8 Quaser ( fornitrice di carburante) è creditrice di 1.125.000 euro;l´Esperia srl avanza il pagamento di cinque rate scadute relative ad una transazione stipu-lata nel 2010 per un credito complessivo di 1.105 .000 euro; e la Alstom Ferroviariadall’Atm aspetta 745.000 euro. Difficile, con un tale quadro clinico, poter dire per quantotempo ancora l’Atm, da troppo tempo malato in agonia , potrà continuare a garantire il ser-vizio di trasporto pubblico locale.

a cura di Lilly La Fauci

foto di Peppe Saya

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"Puoi sostenereL'Associazione" Per te donna onlus, che :offre sostegno psicologico alle donne operatedi tumore (in partucolare al seno),organizza giornate di visite gratuite per la pre-venzione per una diagnosi precoce,organizza delle attività per il benessere psico-fisico delle donne ,destinando il tuo 5x1000.Firma la dichiarazione dei redditi nello spaziodedicato al "sostegno delle organizzazioninon lucrative di utilità sociale"... ed inserisci ilC.F. 97 059 660 833. E' semplice non ti costanulla ma per l'Associazione ha un grandissi-mo valore.Visita il nostro sito : wwwpertedonnaonlus.it"

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Imedici di Medicina di base, che hanno frequentato un corso di 3 anni, lamentano la lorocondizione di professionisti di serie B. I loro colleghi specializzandi, a seguito di una durabattaglia, sono riusciti ad avere rispettati i loro diritti. Questi,

infatti, ricevono 25 mila € lordi, ma non devono pagare tasse sullacifra, solo quelle per i compensi dei lavori di privatistica. Alle spe-cializzande, inoltre, è concessa la maternità. I medici di base,anche detti “medici di famiglia” hanno occupato in tutte le città ita-liane gli Ordini, per rivendicare quei diritti loro negati e che i lorocolleghi specializzandi, solo perché frequentano dei corsi univer-sitari avanzati, hanno richiesto ed ottenuto. La protesta è piena-mente appoggiata dall’Ordine, che si rende conto che le condizio-ni di questa categoria sono ghettizzanti e scoraggianti per chivuole intraprendere questo tipo di carriera. Ciò non è più tollerabi-le, ha detto il Presidente dell’Ordine dei Medici di Messina,Giacomo Caudo, è giusto che i colleghi protestino perché non è una situazione sopporta-bile, questa che viola la dignità di professionisti. Bisogna capire, continua Caudo, che il medico di famiglia è colui che opera sul territorioper cui è necessario attenzionare prima questa categoria e poi il resto. Il rappresentantedei Medici Generici, Marcello Savasta, ha sottolineato che quello di Medicina di Base,anche se non è un corso avanzato universitario, è pur sempre un corso regionale di spe-cializzazione post – laurea. Ai partecipanti sono sempre concessi 25 mila € lordi, ma nessun trattamento fiscale oforme di protezione sociale, quindi si è costretti a pagare Irpef e l’Empam, per cui al nettosi arriva a 800 euro, non sono concesse maternità o malattie. I medici di base non chiedo-no più soldi, vogliono solo avere gli stessi diritti di tutti, perché la figura del medico di fami-glia non è quella di un professionista di serie B, ma anzi di colui che alla base del serviziosanitario cittadino.

Protestano i futuri medici di famiglia

foto di Antonio De Felice

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foto di Antonio De Felice

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di Andrea Castorina

sette giornisette giorni

25venerdì

24giovedì

26sabato

27domenica

28lunedì

29martedì

30mercoledì

Il provvedimento riguarda sia la stagione di musica sia quella di prosa. Perla prima volta nella sua storia l'Ente costretto ad avere undisavanzo.Solidarietà ai professori d'orchestra, agli artisti e alle maestran-ze messinesi Blocco di tutti gli spettacoli da oggi fino al 31 dicembre pros-simo. Queste le decisioni del Consiglio di Amministrazione dell'EAR Teatrodi Messina dopo i tagli al finanziamento regionale che, di fatto, impedisco-no la prosecuzione dell'attività.

Ganzirri: la Caserma intitolata a Giovanni CavallaroNel Villaggio Ganzirri si è svolta la cerimonia di intitolazione della Casermache ospita la Stazione Carabinieri al Sottotenente Giovanni Cavallaro,caduto il 12 novembre 2003 a Nassirya (Iraq) ed insignito di Croce d’Onore“alla memoria”. Alla cerimonia, alla quale hanno presenziato ii familiari delCaduto, erano presenti Autorità, civili, militari e religiose, tra cui il Prefettodi Messina, dott. Francesco Alecci, il Comandante InterregionaleCarabinieri “Culqualber”, Generale di C.A. Leonardo Leso.

Ex Servirail: “proposte inaccettabili” delle F.S.“Proposte inaccettabili”, così è saltato il tavolo per la stabilizzazione degli exServirail che si è tenuto nel pomeriggio presso la sede di UnionIndustria aRoma. La Fit Cisl reputa insoddisfacente la proposta avanzata dal respon-sabile Risorse Umane di Fs, Domenico Bracciarlaghe, di assorbire solo 25degli ex lavoratori Servirail a tempo pieno e impiegarli sul treno Sicilia-Milanomentre tutto il resto del personale verrebbe dirottato, con un impegnodi FS dal primo luglio – come personale pulitore viaggiante.

Al “Celeste” inaugurata la “Stanza di Ciccio Currò”Questa mattina, con una semplice ma sentita cerimonia, organizzata dallasocietà del Città di Messina, si è tornati ad onorare la memoria di Currò al qualeè stata intitolata una stanza all’interno dello stadio “Giovanni Celeste”. Non si tratta di uno spazio qualunque ma di un locale in cui ha trascorso interegiornate per decenni. Al suo interno una ricca collezione fotografica, allestita conl’ausilio del fotografo Giovanni Isolino, con la quale si ripercorre l’intera carrieradello storico massaggiatore del Messina.

Terremoti: siamo preparati?

Maggio 2012Maggio 2012

Il Consiglio della IV Circoscrizione ha assunto una determinazione peresprimere il disaccordo e denunciare i provvedimenti dell'amministrazionecomunale circa i lavori disposti per la riqualificazione di via Goito, di segui-to il dispositivo approvato:DIFFIDA l’Amministrazione a procedere ulterior-mente con l’iter amministrativo per la progettazione e la riqualificazione divia Goito.

La IV Circoscrizione chiede le dimissioni di Buzzanca, Isgrò e Ruggeri

Il Teatro di Messina chiuso per protesta

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Conclusi i 66^ Campionati Nazionali Universitari di MessinaCon le staffette 4x400 dell’atletica leggera si sono conclusi i 66^Campionati Nazionali Universitari. Dieci giorni di gare culminate con l’otti-mo programma della pista che ha richiamato 500 atleti gara nel rinnovatoimpianto Cappuccini. Così ha affermato il rettore Francesco Tomasello. “"Ilprimo saluto va a tutti gli atleti dei Cus italiani che hanno partecipato e alCusi che ha reso possibile questa impresa che ci riempie d'orgoglio e ci fagioire come solo una festa di sport può fare”.

Le notizie relative agli eventi sismici verificatisi nel nord non possono non farriflettere su quale sia la situazione in un'area altamente sismica come quel-la di Messina e se la nostra città è pronta per far fronte ad eventuali emer-genze. Ialacqua del SEL chiede a Sindaco e Prefetto se non si ritengaopportuno informare capillarmente i cittadini sui comportamenti da intra-prendere in caso di sisma, se siano state effettuate tutte le verifiche del casoper accertare il grado di stabilità dei principali edifici pubblici cittadini.

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circoscrizionicircoscrizioni

L’ a r e aattrezzata“ S a n t o

B o r d o n a r o ” ,realizzata gra-zie ai fondi delRisanamento,rimane ancorainacessibile. Acausarne l’im-possibilità di

fruizione una struttura al suo interno non anco-ra allacciata alla rete elettrica. Il consigliere dellaIII Circoscrizione Massimiliano Minutoli sottoli-nea il paradosso: “l'associazione "RinascitaSanto Bordonaro, che ha ottenuto la gestionedell’area attraverso un bando pubblico dell’IACP,oltre a dover garantire la pulizia e la custodia atitolo gratuito della “Santo Bordonaro”, secondogli uffici del Comune e dell'IACP, dovrebbeaccollarsi anche le spese di allaccio alla reteelettrica dei pali di illuminazione. Sel'Associazione non ha scopo di lucro, comedovrebbe sostenere la spesa per l'illuminazionee tutto il resto?” Minutoli invita IACP e Comunead attivarsi per trovare un accordo che rimetta aposto la questione, al fine di rendere fruibile que-sto meraviglioso spazio, molto utile per i resi-denti della zona.

II quartiere

di Andrea Castorina

Cani randagi al Rione Ferrovieri, la denuncia di Gioveni

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Da mesi gli abitanti del Rione Ferrovieri vivonocon la paura di essere attaccati da numerosicani randagi che imperversano nella zona. Lo

scorso febbraio il consigliere della III CircoscrizioneLibero Gioveni aveva segnalato il problema inviandouna nota urgente al Dipartimento Sanità e Ambiente diPalazzo Zanca, all’Anagrafe Canina dell’ASP e alComando della Polizia Municipale. Dopo la segnala-zione il Nucleo Decoro della Polizia Municipale si erasubito attivato per rimuovere i cani dalla zona ma dopoi consueti accertamenti vene certificata la “non perico-losità” degli animali. Pertanto, Gioveni invoca nuova-mente da parte di Comune, ASP e Polizia Municipale i necessari e più oculati provvedimenti, al finedi scongiurare definitivamente il verificarsi di spiacevoli episodi che possano pregiudicare l’incolumi-tà pubblica.

Area attrezzata "Santo Bordonaro" ancora chiusa. Per colpa di chi?

III quartiere

Il Consiglio della II Circoscrizione denuncial’ennesimo caso di assoluto degrado e abban-dono. A destare notevole preoccupazione ilPiano di Zona di S.Lucia sopra Contesse: trale palazzine le aree in cui in origine era previ-sto il verde ospitano numerosi insetti, rifiuti diogni genere, erbacce e rovi. Cìò causa unavera e propria emergenza sanitaria. Un resi-dente della zona è arrivato a sporgere denun-cia ai Carabinieri dopo essere stato punto dauna zecca. Il Consiglio, deluso dagli scarsirisultati ottenuti con la conferenza dei servizitenutasi lo scorso 20 settembre conl'Assessore all'Arredo Urbano Elvira Amata egli altri Enti interessati, chiede ascolto alSindaco. E’ necessario programmare unaserie d’interventi di scerbatura e riqualificazio-ne affinchè l’intera zona possa tornare vivibile.

S.Lucia sopra Contesse: oasi deldegrado e dell’abbandono

II quartiere

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E’ stato comunicatoufficialmente, dalGruppo Ferrovie

dello Stato, al “Comitatopro nave traghettoMessina”, che sono statiinviati al Ministero delleInfrastrutture e dei tra-sporti, i documenti conl’indicazione del nome“Messina” , ai fini dellarelativa autorizzazione,per la nuova nave ammi-raglia traghetto di ReteFerroviaria Italiana, infase di costruzione neiNuovi Cantieri Apuania diMarina di Carrara.All’incontro, erano pre-senti anche il sindaco, on.Giuseppe Buzzanca, el´assessore provincialeall´Area dello Stretto,Michele Bisignano. Giànella missiva, firmata daldirettore del settoreNavigazione di RFI, ing.Antonino Calluso, si leggeche tra i nomi era statopreso in considerazione ilnome di Messina , per lanuova nave traghetto. Il

primo cittadino, pertanto,insieme a GiovanniRusso, Giovan GiuseppeMellusi e Diego Buda,rappresentanti delComitato Pro NaveTraghetto “Messina”,aveva incontrato il presi-dente di Rfi, Dario LoBosco, affinché la navetraghetto, già in costruzio-ne nel bacino dei cantieridi Marina di Carrara,prendesse il nome dellanostra città. La primanave traghetto a portare ilnome Messina, entrò inlinea nel 1924; fu la primaa tre binari, ed anche ilprimo traghetto FF.SS apropulsione con motoridiesel. L´unità scampòcasualmente ai bombar-damenti del II conflittomondiale. La nuova unitàdi RFI, del tipo Ro-Romonodirezionale, da 49,5milioni, costituirà unatappa importante tra laSicilia e il Continente esarà adibita al trasportodei vagoni ferroviari.

cittàcittà

Intitolazione nave traghetto

a cura di Marilena FarandaR.F.I.

E’ stato celebrato pres-so il PalaculturaAntonello, il 160°

anniversario della fonda-zione della polizia di stato.Alla cerimonia ha presooltre alle massime autoritàcivili e militari, il vicecapodella polizia e vice direttoredella pubblica sicurezzaPrefetto Francesco Cirillo.A introdurre l’incontro ildiscorso di benvenuto delquestore CarmeloGugliotta, egli dopo averringraziato gli intervenutiha fatto un excursus del-l’operato della polizia diMessina durante un annoed ha spiegato il tema cele-brativo del 160° anniversa-rio che è “storia di coraggioe innovazione”, poichécome ha spiegato ciò cheviene apprezzato di piùdalla gente in un poliziottoè il suo coraggio. E’ statoproiettato un video doveattraverso i servizi delletelevisioni locali e nazionalisono state rievocate le

maggiori ope-razioni con-dotte dallapolizia: unsequestro da2 milioni aC a p od ' O r l a n d o ,quella da 450milioni di euro

sull'asse Bonaffini-Chiofalo e le operazioniProvider, Ruota libera,Rais. Durante l’evento èstata cantata la preghieradel Poliziotto.

Polizia

Celebrazione 160° anniversario

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“Ettore Castronovo - Unavita dedicata al prossi-mo”, è questo il tema del-

l'incontro proposto dalRotaract Club Stretto diMessina, che si è svolto apalazzo Zanca. L’evento,patrocinato dall'assessoratocomunale alle politiche e-government e dalla Provinciaregionale di Messina, mira afar conoscere ai giovani,

l'eclettico scienziato che perprimo intuì che era possibilecontrastare le patologie can-cerogene attraverso i raggi Xe che, per condurre le pro-prie ricerche, si espose alleradiazioni ionizzanti, sacrifi-cando progressivamente lemani e se stesso. Relatoredei lavori è stato il presidentedell’Ordine Provinciale deiMedici Chirurghi e degliOdontoiatri di Messina, dott.Giacomo Caudo. Al terminedell'incontro sono stati pre-miati gli studenti vincitoridella I edizione del Concorso“I grandi del passato per imessinesi del futuro”, che hacoinvolto le scuole primarie esecondarie inferiori.

Palazzo Zanca

LuttoCordoglio per Siclari

Il sindaco on. GiuseppeBuzzanca, ha espresso soli-darietà alle popolazioni dell’

Emilia Romagna, colpite dalsisma. Pertanto, a seguito dellarichiesta dell'Anci dell'EmiliaRomagna il Gabinetto del sin-daco ha diramato al personaledi palazzo Zanca, un atto diinterpello per conoscere ladisponibilità di quattro tecniciper recarsi nelle provincie diModena e Ferrara, per la valu-tazione e stima dell'agibilità diedifici pubblici e privati.

Il sindaco di Messina, on.Giuseppe Buzzanca, haespresso il cordoglio della città

ai familiari di Paolo Siclari, l'ope-raio morto nel crollo di un capan-none a Mendolla in Emilia. Siclariera nato aMessina e dalgiugno del2001 si era tra-sferito a lavo-rare al nord. Ig e n i t o r iGaspare eC o n c e t t aSiclari, risiedo-no a Messina.

Sisma

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Atto di interpello Incontro su Ettore Castronovo

Il dipartimento mobilitàurbana, a seguito delnotevole aumento di auto-

bus turistici e per migliorarela circolazione stradale e lafruizione nell'area pedonaleDuomo, ha disposto la modi-fica del percorso degli auto-bus di linea urbana edextraurbana. Da lunedì 4 giu-

gno, tutti gli autobus di tra-sporto pubblico non transite-ranno più da piazza Duomo,ma seguiranno il nuovo per-corso nelle vie CesareBattisti; TommasoCannizzaro e Corso Cavour.Inoltre per agevolare lemanovre di svolta è stataadotta una nuova regola-mentazione degli impiantisemaforici, alle intersezionidi via I Settembre con la viaCesare Battisti; di via CesareBattisti con la via TommasoCannizzaro, di via TommasoCannizzaro con il corsoCavour.

Mobilità urbanaModificazioni alla viabilità

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Messina - 26 Maggio 2012Le Fiamme Gialle arrestano un giovane alb I finanzieri del Nucleo di Messina, il 25 maggio, nel corso di spaccio di stupefacenti hanno sequestrato 44 Kg. di mariju Hoxa ilirijan, 27enne albanese.

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banese per traffico di stupefacenti

i una iniziativa volta alla repressione dello ana rinvenuta nel bagagliaio di una Mercedes condotta da

servizio di Peppe Saya

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Messina - 28 Maggio 2012 - Picchetto d’onore al PalaCultura

Il 160° anniversario della fondazione d Alla cerimonia ha preso oltre alle massime autorità civil pubblica sicurezza Prefetto Francesco Cirillo.

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della polizia di stato i e militari, il vicecapo della polizia e vice direttore della

servizio di Peppe Saya

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provincia Messinaprovincia Messinaa cura di Marilena Faranda

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Il 4° Dipartimento “Edilizia scolastica” di Palazzo dei Leoni ha proceduto all’aggiudicazio-ne dei lavori riguardanti sei istituti scolastici in provincia di Messina:•Determinazione dirigenziale n. 67 dell’11 aprile 2012 avente ad oggetto: «Lavori di

manutenzione straordinaria per la sostituzione infissi, rifacimento prospetti, sistemazioneesterna e recinzione dell’area di pertinenza, adeguamento alla normativa di sicurezza, igie-ne del lavoro e antincendio dell’I.P.A. “Leonti” nel Comune di Milazzo. Importo complessi-vo duecentoottantamila euro. Approvazione verbale di gara e nuovo quadro economicoaggiornato».La ditta vincitrice ha offerto un ribasso del 42,0887%.L’importo complessivodel contratto d’appalto è di centotrentaduemila 294,30 euro + I.V.A. al netto del ribasso.Determinazione dirigenziale n. 68 del 18 aprile 2012 avente ad oggetto: «Lavori di manu-tenzione straordinaria per il completamento dell’impermeabilizzazione delle terrazze delLiceo classico “Sciascia” nel Comune di S. Agata Militello. Importo complessivo centomilaeuro. Approvazione verbale di gara e nuovo quadro economico aggiornato».La ditta vinci-trice ha offerto un ribasso del 51,3300%.L’importo complessivo del contratto d’appalto è ditrentanovemila 470,06 euro + I.V.A. al netto del ribasso. Determinazione dirigenziale n. 70del 18 aprile 2012 avente ad oggetto: «Lavori di manutenzione straordinaria per la sostitu-zione pavimenti interni e infissi esterni, rifacimento prospetti facciata e cortili interni, siste-mazione area esterna con rete smaltimento acque piovane dell’I.T.I. “Majorana” di Milazzo.

Palazzo dei Leoni Assegnati i lavori in sei istitutiscolastici d’istruzione superiore

Liceo scientifico “Archimede” di Messina

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Importo complessivo settecentomila euro. Approvazione verbale di gara e nuovo quadroeconomico aggiornato».La ditta vincitrice ha offerto un ribasso del 52,8492%.L’importocomplessivo del contratto d’appalto è di duecentosessantottomila 350,59 euro + I.V.A. alnetto del ribasso. Determinazione dirigenziale n. 71 del 18 aprile 2012 avente ad oggetto:«Lavori di manutenzione straordinaria del Liceo scientifico “Archimede” di Messina, conrifacimento impermeabilizzazione terrazze e revisione tetti, intonaci esterni, sostituzioneparziale infissi esterni e interni, revisione wc, sistemazione area esterna con rete smalti-mento acque piovane e realizzazione barriere antirumore. Importo complessivo ottocento-mila euro. Approvazione verbale di gara e nuovo quadro economico aggiornato».La dittavincitrice ha offerto un ribasso del 39,8600%.L’importo complessivo del contratto d’appaltoè di trecentosettantamila 013,21 euro + I.V.A. al netto del ribasso. Determinazione dirigen-ziale n. 72 del 18 aprile 2012 avente ad oggetto: «Lavori di completamento dell’auditoriumdell’I.S. “Ettore Majorana” Viale Giostra Messina. Importo complessivo quattrocentotrenta-mila euro. Approvazione verbale di gara e nuovo quadro economico aggiornato».La dittavincitrice ha offerto un ribasso del 49,9900%.L’importo complessivo del contratto d’appaltoè di centosessantasettemila 445,02 euro + I.V.A. al netto del ribasso. Determinazione diri-genziale n. 73 del 18 aprile 2012 avente ad oggetto: «Servizio di pronto intervento urgen-te relativo ai lavori di realizzazione di un bagno per disabili nell’Istituto tecnico agrario “P.Cuppari” di S. Placido Calonerò, Messina, per garantire il diritto allo studio a n. due alun-ne in carrozzina. Affidamento».L’importo totale dei lavori è di quattromila 114 euro compre-sa I.V.A. al 21%.

Istituto Tecnico Agrario Cuppari di Messina

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SiciliaSicilia

La Regione siciliana ha bocciato due emendamenti che hannotagliato a 63 mila euro i finanziamenti all'associazione contro lapedofilia Meter onlus, fondata da don Fortunato Di Noto, che

invita "alla mobilitazione generale contro l'indifferenza dei politici"."Siamo stanchi di essere ogni anno oggetto di discriminazione e ingiu-stizia - commenta il sacerdote -, è risaputo che non abbiamo nessunapparentamento politico ma è aperta a tutta la politica, la nostra operaè alta perché difende i bambini che non hanno colore e partiti. Siamouna realtà libera di uomini e donne di buona volontà. Allora perché leesigue risorse vengono dimezzate?". "Negli ultimi 10 anni - ricordadon Di Noto - Meter ha solo ricevuto un piccolo finanziamento regio-nale che ha portato risultati eccellenti sotto gli occhi di tutti; risultati eopera riscontrabili dai report ufficiali. Non ultimo l'accompagnamento della famiglia e dellabambina siciliana dove 11 indagati sono stati condannati dal tribunale di Gela, aiutate conle poche risorse a disposizione dell'associazione. Un processo durato 5 anni. Il danno ègrave. E la mobilitazione è generale, desideriamo risposte e non più parole. L'appello èrivolto a tutti e auspichiamo interventi rapidi e decisivi per il bene dei bambini e il proseguodelle attività di Meter".

Don Di Noto: "Dimezzati i fondi per la lotta contro la pedofilia"

a cura di Dario Buonfiglio

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Siracusa è la provincia siciliana con il record dell'importo medio più elevato, Palermoè quella più colpita. Lo rileva l'Osservatorio Crif-MisterCredit da cui emerge che, nel2011, in Sicilia si è verificato il 6,15% dei circa 22.100 casi rilevati in Italia, con un

'bottino' medio di 7.764 euro.Il fenomeno delle frodi creditizie, che si realizza mediante furtodi identità e la conseguente richiesta di credito utilizzando illecitamente dati identificativialtrui o creando delle false identità, in Italia conferma avere dimensioni preoccupanti e,soprattutto, essere in costante evoluzione, è scritto in una nota. Questo dato risulta oltremodo significativo se si considerano sia "la forte contrazione delnumero di finanziamenti richiesti dalle famiglie (-19% i mutui ipotecari e -4% i prestiti - fonteCrif) ma, soprattutto, il fatto che le rapine a danno degli istituti di credito italiani nello stes-so periodo sono state complessivamente circa 1.100 (fonte Ossif)". Entrando nel dettaglio,Palermo è stata la provincia della Sicilia nella quale si è registrato il maggior numero dicasi, che la pone al 7posto assoluto di questa poco invidiabile classifica su base nazionale, seguita da Messina(all'11 posto del ranking) e Catania (18). Ma se consideriamo la classifica per incidenza deicasi di frode rispetto alla popolazione residente in provincia, il primato spetta a Messina,che si posiziona al 22 posto assoluto, seguita dalla provincia di Caltanissetta (al 31 posto).Per quanto riguarda, invece, l'importo medio più elevato, il primato spetta a Siracusa cheregistra il record regionale con ben 13.579 euro (3 posto assoluto), seguita da Agrigentocon 10.409 (11) e da Catania con 9.159 (26).

Frodi creditizie in Sicilia

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EconomiaEconomiaa cura di Gino Morabito

La perduta ecoSimulazione del cnell’epoca roman

Si chiama Orbis, ed èstata realizzata dai ricer-catori americani dell'uni-

versità di Stanford. È una sortadi "Google maps" dell'Imperoromano che permette di calarsinei panni di un commerciantedell’epoca romana e sceglierela rotta e il mezzo di trasportopiù efficace per le merci in baseal budget. Il suo intento è quel-lo di dimostrare come lo svilup-po dell’Impero romano sia statoinfluenzato anche dai costi ditrasporto e dalle infrastrutture.Immaginando di dover traspor-tare del grano a Virunum, nel-l'attuale Austria, partendo daRoma nel 205 d.C, la mappapermette di scegliere il mezzodi trasporto più efficace in fun-zione della disponibilità econo-mica, scegliendo fra diversi“mezzi” (carro di buoi, muli,cammelli a piedi o in nave).Basta digitare il punto di parten-za, la destinazione, i beninecessari per spostarsi, ilperiodo dell'anno ed è possibilevedere rapidamente il modo piùconveniente per il trasportodella nostra mercanzia. Simulando i movimenti lungo iprincipali itinerari dei romani, ifiumi navigabili più importanti ecentinaia di rotte via mare, lamappa di rotte interattive ricreale infrastrutture dell'interomondo pre-moderno romanoche dimostra come l'espansio-

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nomia commercio

na

ne dell'impero romano sia statacondizionata anche dai costi ditrasporto.Qualche dettaglio: La mappa uti-lizza la stessa tecnologia e inter-faccia di Google Maps, ma èstata progettata in modo dariflettere costi e velocità del-l’epoca romana. La rete è orga-nizzata intorno a 751 siti, di cui268 sono i porti marittimi, lamaggior parte dei quali rappre-sentano insediamenti urbani diepoca romana, completati dauna serie altri punti di riferimen-to che avevano particolare signi-ficato per il viaggio. Nel ricrearele condizioni di un antico viaggiose ne posso considerare fino a14 tipi diversi, dalla carovana dicammelli alla marcia militare adifferenti tipi di navi e varie velo-cità di viaggio. Per i prezzi, inve-ce, i ricercatori si sono basatisoprattutto sull'editto dei prezzidell'imperatore Diocleziano del301 dopo Cristo che contiene leinformazioni sui prezzi dellamaggior parte delle merci del-l'impero romano in quell'epoca. Tra le curiosità, la mappa mostrache il trasporto delle merci erapiù costoso nell'entroterra piut-tosto che via mare e che per iromani era più semplice marcia-re e conquistare posti lontani,rispetto a muovere le merci tradifferenti regioni, a meno chequeste non fossero situate sullecoste. La stragrande maggioran-za dei trasporti via mare passa-va per lo Stretto di Messina!!!

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TurismoTurismo

Inaugurata lo scorso 26 maggio, che ha avuto comemadrina la grandissima Sophia Loren. Ad accoglierla, labanda locale di Scaletta Zanclea, l’Umbrellari. Tutti i det-

tagli a bordo della nave e il varo stesso sono stati pensaticon attenzione, in modo da riflettere i colori, i profumi, la sto-ria e la cultura del Mediterraneo. La nave più grande maicostruita per un armatore europeo è stata presentata allastampa ed ai tour operator. Con 18 ponti, una stazza di137mila tonnellate, lunghezza di 333,3 metri e larghezza di38, MSC Divina ha 1739 cabine, viaggia alla velocità di 23,7nodi, può ospitare fino a 3300 passeggeri con un equipag-gio di 1300 persone. Divina effettuerà crociere per tutta lastagione estiva, che la terranno impegnata nelMediterraneo orientale fino a ottobre, con tappe previste aBari, Katakolon, Izmir, Istanbul, Dubrovnik, Venezia e quel-le intermedie di Messina e Malta. Il comandante della naveGiuliano Bossi, che era già stato a Messina con la MscSplendida, si è complimentato col nostro porto per la cresci-ta che sta facendo di anno in anno, permettendo a più diuna grossa nave di poter attraccare contemporaneamente.Il country manager del mercato Italia della MSC, LeonardoMassa, parlando dell’attività della MSC crociere, ha annun-ciato che nel prossimo anno tanti progetti sono in cantieresu Messina in unità ed itinerari. In rappresentanza dell’am-ministrazione comunale Pippo Isgrò, assessore alle politi-che del mare, ha sottolineato che la presenza di 10 milionidi passeggeri l’anno deve costituire un trampolino di lancioper la città, che si può ottenere facendo sistema. Su questa linea, l’intervento del presidente della provinciaNanni Ricevuto, il quale ha detto: "Siamo proiettati a risol-vere i problemi del territorio e l'indotto legato al crocerismopotrebbe essere una valvola di sfogo. Per questo propongol'istituzione di un tavolo, già nelle prossime settimane, capa-ce di coinvolgere Msc, insieme alla Provincia, al Comune diMessina, all'Autorità portuale e alla Camera di Commercio,per individuare possibili itinerari ed escursioni nella città enella provincia di Messina, tenendo insieme le esigenze dipromozione dell'economia del territorio e il giusto businessdella compagnia di navigazione. Siamo già attrezzati - haproseguito Ricevuto - per escursioni nella zona dei laghi diGanzirri e sulle feluche, ma anche a Tindari e in altri bellis-simi luoghi della nostra provincia. Alla luce del considerevo-le impegno che profondiamo, riteniamo opportuno che gliospiti a bordo si soffermino nel nostro territorio". Le strate-

Ve di Marilena Faranda - servizio fotografico di Peppe Saya

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E’ attraccata al porto di Messina la MSC Divinaeramente Divina

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gie illustrate da Ricevuto si innestano nell'opera di promozione avviata dal MessinaTurismo Bureau, il consorzio che vede insieme Provincia, Comune di Messina, Università,Autorità Portuale e TaoArte. Presente anche il presidente del Consiglio comunale, PippoPreviti, il quale ha ricordato le origini mitologiche della nostra città legate al mare. Musolino,comandante della guardia costiera, porge un augurio marinaresco, ovvero che la naveabbia sempre il vento in poppa, a questo augurio si associa anche il capitano di vascello

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Antonio Samiani della società Stretto di Messina. L’ing. Francesco Di Sarcina, direttore del-l’area tecnica dell’Autorità Portuale, afferma che questo è il frutto di una intensa attivitàsvolta dall’ente per potenziare il porto e quindi l’attracco delle navi. Joselito Minuto, coman-dante del gruppo aero-navale di Messina, ha, anch’egli porto gli auguri alla nuova nave esi auspica che ci saranno ancora altre occasioni di ospitare navi di tale portata per l’econo-mia della città.

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La cartolinaLa cartolinafoto di Peppe Saya

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Saluti da Messina

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Niente spettacoli da oggi (escluse le repliche de "La Rondine")e fino al prossimo 31 dicembre 2012. Questa la decisione,presa all'unanimità, dal Consiglio di amministrazione nella

riunione di stasera.A comunicarlo ufficialmente, sul palcoscenico del Teatro VittorioEmanuele, prima dell'inizio de "La Rondine" sarà la vicepresidentedell'Ente Teatro, Daniela Faranda. Questa la sua dichiarazione:«Sono qui insieme con i colleghi consiglieri di amministrazionedell'Ente Autonomo Regionale Teatro di Messina e con ilSovrintendente per chiarire in modo ufficiale quali sono le decisionidell'Ente, prese oggi all'unanimità, dopo i tagli al finanziamentoregionale. Prendo la parola nella mia qualità di vicepresidente, soloperché il presidente on. Luciano Ordile, non ha potuto essere pre-sente a causa di un precedente indifferibile impegno.«Purtroppo e con grande dolore siamo stati costretti a deliberare lasospensione di tutte le attività della stagione di musica e di quella diprosa da oggi (escluse ovviamente le repliche de "La Rondine") finoal prossimo 31 dicembre. La relazione sul bilancio, come dovràessere modificato in corso d'opera dopo la decurtazione del finanzia-mento regionale di oltre il 20'% a fronte del 5% previsto, non lasciaaltra possibilità: anche il solo pagamento degli stipendi porterà a undisavanzo, circostanza che non si è mai verificata nella nostra sto-ria, senza che per questo l'Ente abbia mai ricevuto un apprezzamen-to per la sua virtuosità. Stipendi che sono tanto più importanti sapen-do, come noi sappiamo, la dedizione e la competenza con cui tuttoil personale, amministrativo e tecnico, lavora ogni giorno.«Naturalmente saremmo felici di poter rivedere questa decisione nelcaso che un assestamento del bilancio regionale assegni al Teatrodi Messina un ulteriore finanziamento. Anche in questa prospettivadomani il Consiglio di Amministrazione al completo si recherà dalSindaco e dal Presidente della Provincia che hanno già manifestatodisponibilità piena ad affrontare questa battaglia in nome della cultu-ra. In questo senso auspichiamo l'appoggio di tutte le forze politiche.«Intanto dichiariamo il massimo apprezzamento alla manifestazionedell'Orchestra, stasera protagonista dell'esecuzione de "LaRondine", che sabato scorso ha ottenuto, insieme con la nostra, lasolidarietà dell'intera città, che ha dimostrato di mobilitarsi per le sortidel "suo " teatro. In questo senso auspichiamo anche la sottoscrizio-ne di una petizione, rivolta alla Regione Siciliana, avviata su iniziati-va di un gruppo di cittadini».

Una “rondine” non fa primavera

SpettacoliSpettacoliMessina - Teatro V. E.

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foto di Antonio De Felice

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foto di Peppe Saya

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Tutti i giorni noi preghiamo e celebriamo laTrinità quando iniziamo e chiudiamo una giorna-ta nel nome del Padre, del Figlio e dello SpiritoSanto, tracciando un segno di croce sul nostrocorpo, perché questa è la sintesi di tutta la rive-lazione, è un segno che ci ricorda la bellezza ela verità della nostra fede: noi siamo figli dellacomunione. La Trinità è la festa dell’unità nelrispetto della diversità. Un’unità che può diven-tare realtà nella misura in cui tutti ci crediamo eci impegniamo a viverla. Inoltre questa festa cifa capire che siamo fatti ad immagine e somi-glianza di Dio, perché ci realizziamo e viviamodavvero solo in relazione, in comunione conl’altro. È vero che Dio è unico, ma non si può dire chesia anche solo e solitario, perché Dio è amore enon è possibile amare se non un altro. Dio èdono, puro dono, e tutta la sua vita è relazioned’amore. Per questo non è pensabile che in Dioci sia una gerarchia così da creare rapporti nelsegno della superiorità o della subordinazione,ma c’è perfetta uguaglianza perché la legge del-l’amore è quella che porta a deporre ogni diritto,ogni titolo, per mettersi umilmente a servizio del-l’altro e godere della sua gioia. Il filosofo Sartre ha detto che «l’inferno sono glialtri». Gesù, invece, ci ribadisce: «Siate perfettinell’unità». E se anche fare comunione è diffici-le, ci è indispensabile, vitale, e più puntiamo allacomunione e più realizziamo la nostra storia, piùci mettiamo alla scuola di comunione di Dio, piùci realizzeremo. Ricordiamoci che il grande sogno di Dio, laChiesa, va costruita a immagine della Trinità. Lanostra comunità prende ispirazione da Dio-Trinità, guarda a lui per intessere rapporti, perrispettare le diversità, per superare le difficoltà.

Siamo figli della comunione

Commento al Vangelo

In quel tempo, gli undici

discepoli andarono in

Galilea, sul monte che

Gesù aveva loro indicato.

Quando lo videro, si pro-

strarono. Essi però dubita-

rono.

Gesù si avvicinò e disse

loro: «A me è stato dato

ogni potere in cielo e sulla

terra. Andate dunque e fate

discepoli tutti i popoli, bat-

tezzandoli nel nome del

Padre e del Figlio e dello

Spirito Santo, insegnando

loro a osservare tutto ciò

che vi ho comandato.

Ed ecco, io sono con voi

tutti i giorni, fino alla fine

del mondo».

(Mt 28, 16-20)

3 Giugno 2012Solennità della SS. Trinità (B)

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Guardando al nostro modo di essere, di relazionarci, di rispettarci, di essere autentici, chici sta intorno capirà chi è Dio. Dio, infatti, è una presenza sempre offerta, alla quale noi nonsempre rispondiamo. L’amore di Dio è presenza fedele, paziente, delicata, che non vorràmai imporsi, ma che, piuttosto, accetta di essere rifiutata. Ma quando succede che a questa presenza sempre offerta, noi non rispondiamo? Nonpensiamo solo al rifiuto di chi nega Dio e le verità di fede. Ricordo la battuta di un vecchioanticlericale, inacidito nel suo rancore verso la Chiesa: “I preti dicono che ci sono tre Dio.È già tanto se c’è n’è uno”. È una bestemmia questa? Sarà. Ma ancora più grave è labestemmia di chi, fatto a immagine e somiglianza di Dio, non vive come Dio una vita diamore e di relazione. Bestemmia Dio chi coltiva sentimenti di superiorità, di orgoglio, diesclusione o anche solo di indifferenza. Bestemmia Dio chi vede l’altro (forse anche la persona amica o addirittura la persona com-pagna della propria vita) unicamente in funzione di se stesso.Bestemmia Dio soprattutto chi, nel fondo oscuro del proprio cuore, è capace di dire all’al-tro: «Per me sarebbe meglio che tu non esistessi». Chi ama come ama Dio, ha un sognoper la persona amata, ed è que-sto: «Voglio che tu viva».La rivelazione della vita nella pro-fondità di Dio è dunque come unaluce meravigliosa su tutto il senso eil valore della nostra vita.Nel Vangelo si parla della missioneaffidata ai discepoli. Gesù dice:«Andate dunque e ammaestratetutte le nazioni, battezzandole nelnome del Padre e del Figlio e delloSpirito Santo». Battezzare vuoldire immergere. è come se Gesùdicesse: «Immergete tutta la real-tà nell’amore di Dio che è Padre,che è Figlio e che è Spirito».Il segno di croce che noi siamo abi-tuati a compiere dovrebbe essereogni volta il rinnovarsi del nostrobattesimo, una reimmersione nel-l’amore di Dio per diventare anchenoi, giorno dopo giorno, trasparen-za, icona, segno di un modo diessere e di sentire che attinga daDio la sua ispirazione e la suamisura, al di là delle nostre misureabituali.

Icona della Trinità, Rubliev

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parole in bluparole in blu

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Quest’uomo grida sottoluna a rissa, grida lalama temperata d’estro, quest’uomo al solegrida e ricorda il senno di Sicilia nelle donne

che sprezzo lungo il fulvo sguardo hanno perla sorte, il loro Nord malandrino, Nord sem-pre duellato con olio e sale, demone o Nordsul piatto incrociato, quando Nord e ̀ piu ̀ forte,o Sole o Luna, o Italia quando sortilegio, sta-tua

col seno palombino, col malocchio. Lui, que-st’uomo, se grida, ricorda quelle donne avida-mente che fanno la ruota erette al suo corpoin giro, le effigi pitagoriche, l’antenna attrattacon vertigine al maschio

e fu scirocco contro la corazzadi lui guerriero esteso in un rischio, quantoannesso a quel sole, a quella luna: in Sicilia,dove guerra, gentilezza... Ecco quest’uomo piu ̀non e ̀ uomobruno che a Sud si gridi e ricordi,piu ̀ non sara ̀ snello in un suo figlio,tale da fargli a perdifiato terra,terra in memoria ondosa di duelli, seppureallunga i piedi verso orientee ha la mano a difesa sul pettoqui per un’ora d’alti gridi e ira.

Epigrafe in Sicilia

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Inattesa, come per conto suo, la lagri-ma gli sgocciolava sul ciglio come lo stil-lare di un lontano pianto, segreto anchea lui [...], le lagrime viavia la vita le dila-pida, la vita si essicca per la morte.

L'Inferno si faccia conto, è quell'isolamaceriata e persa, la Sicilia.

Non c'è lido più lontano di quellodove non si approda.

Gli sonava strana, st'inchiavatura divoce tutta ammastriata: perché nonaveva senso, nessunissimo senso, mar-cargli e rimarcargli, anzi addirittura sil-labargli allo scagnozzo, una per una, leparole che lui stesso aveva allora finitodi dire in risposta alle domande a entra-re e uscire di don Luigi.

D’A

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Alì Terme, 15 ottobre 1919 Roma, 2 maggio 1992

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Epigrafe in Sicilia

da Horcynus Orca

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Mangia sanoMangia sanoa cura di Mimmo Saccà

RERE

Qualcuno le considera il cibo più nutriente almondo, altri le temono per il contenuto incolesterolo, altri ancora ne apprezzano laversatilità in cucina... sarà forse per la ric-chezza in proteine, grassi buoni, ferro, zincoe vitamine in sole 70 calorie, ma qualunquerapporto ci leghi alle uova non possiamocerto negare la loro universale importanzanell'alimentazione umana.Nessun alimento ha fatto discutere nutrizio-nisti ed alimentaristi, insomma, si è conclu-so che un uovo fa bene, ma due sono trop-pe. Uno studio pubblicato sull'InternationalJournal of Food Sciences and Nutrition haanalizzato 30 adulti sani che consumavanoun pranzo a base di un'omelette di dueuova, e i ricercatori hanno provato come ilsenso di sazietà era maggiore rispetto ad unpasto ricco di carboidrati concludendo chel'uovo farebbe bene ed è un ottimo alleatodella dieta.

Dal'altra parte però subentra il problema delcolesterolo, in quanto l'uovo risulta tra gli ali-menti che ne contengono di più, circa 185mg. Gli studi scientifici ne danno prova: duericerche pubblicate sul Canadian Journal ofCardiology, pur non mostrando effetti nega-tivi del consumo di uova fino ad uno al gior-no, hanno rivelato come fra i soggetti diven-tati diabetici durante la sperimentazione,l'uso quotidiano di un uovo aumentava ilrischio cardiovascolare, arrivando alla con-clusione che l'uovo fa male alla salute.Ma allora come bisogna regolarsi?L'American Heart Association consiglia allepersone sane di mantenere il consumo dicolesterolo al di sotto dei 300 mg al giorno;a chi ha alti livelli di colesterolo cosiddettocattivo (LDL), o è affetto da diabete o dapatologie cardiovascolari, invece, la racco-mandazione è di mantenere il consumo finoa 200 mg al giorno.

Le uova sono amiche dellasalute, ma senza esagerare

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Mangia sanoMangia sano

Fave alla menta

Ingredienti per 4 persone

• 250 ml di Brodo vegetale

• ½ Cipolla

• 1 kg di Fave fresche

• 15 gr di Menta

• Olio di oliva q.b.

• 200 gr di Pancetta affumicata a

cubetti

• Pepe q.b.

• 20 gr di Prezzemolo

• Sale q.b.

• 100 ml di Vino bianco

La ricetta

RERE PREPARAZIONE

Per preparare le fave alla menta ini-ziate lavando le fave, poi sgusciateledal loro baccello, sgranatele prati-cando un taglio sul lato dell’occhio eschiacciando per fare fuoriuscire ilseme e mettetele da parte. Tritate finemente il prezzemolo e lacipolla. Prendete una padella capien-te, riscaldate due cucchiai di olio epoi aggiungete i cubetti di pancetta ,la cipolla , il prezzemolo e le foglie dimenta. Fate soffriggere il tutto perqualche minuto fino a quando lacipolla non sarà appassita. Poi unite le fave, sfumate con il vinobianco, aggiungete il sale, il pepe ecuocete per circa venti minutiaggiungendo di tanto in tanto il brodovegetale. Il tempo di cottura puòvariare a seconda di quanto sonograndi e tenere le fave. A cottura ulti-mata servite le fave calde, guarnitecon qualche fogliolina di menta fre-sca. In alternativa potete variare il proce-dimento della preparazione evitandoil soffritto : stufate le fave e gli aromiin un pentola con il brodo vegetalefino a quando le fave non risulteran-no ben cotte.

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MessinaChiesa di Santa Maria della Valle,

detta La Badiazza

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AmarcordMessina

Chiesa di Santa Maria della Valle, detta La Badiazza

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Clicca qui per vedere le interviste a coach Sidoti e al play Gullo

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Sportil Cittadino

Il CUS Messinavola inDivisioneNazionale

SpecialeCampionatiNazionaliUniversitari 2012

Clicca qui per vedere le interviste a coach Sidoti e al play Gullo

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Splendida vittoria per la squadra dicoach Sidoti al PalaNebiolo di Messina.Domenica sera il Cus Me si aggiudicatola f inale della gara 3 dei play off delCampionato Regionale di Serie C trion-fando sul Canicattì (AG). La sirena fina-le decreta il successo per il CUS Messinacon lo straordinario punteggio di 100 a64. Applausi interminabil i, cori da stadio,bagni di spumante e magl ie di sol ida-rietà “Vogl iamo la pelle nera” a favoredel giocatore Mumuni, cost ituiscono losfondo dell’ult imo successo del CusMessina per questa stagione cest ist ica.Fin dai primi minuti si comprende sitratt i di una part ita in grado di regalaresoddisfazioni ed emozioni: già il solosostegno della t ifoseria riesce a tra-smette la giusta carica ai giocatori mes-sinesi per dimostrare a sé e agl i atri laloro preparazione. Il Cus Me, determinato ed incisivo, èimmediatamente protagonista indi-scusso della part ita e si distanzia subitodagl i avversari. Il primissimo canestrodi Mumuni – che conduce la squadra sul 5 a 0 - fa esaltare la t ifoseria dagl i spalt i,la quale dimostra ancor più calore ed affetto al giocatore, vitt ima di un episodiodi razzismo nel corso della gara 2 dei play off di andata. Il Canicattì, dal canto suo,è in diff icoltà tanto da segnare solo qualche punto – dall’area del canestro e su t iril iberi - grazie a Sosnovkis e Gambino. Una sfilza di canestri dello stesso Mumuni e di Gullo – resi possibil i grazie ad ungioco di squadra velocissimo e ben coordinato – fanno volare la squadra messine-se ad un netto vantaggio di +24 sugl i avversari. Il Cus Me si aggiudica il primo quarto per 41 a 17, sebbene gl i ult imi canestri sianosegnati dal Canicattì ad opera di Curreri e Sosnovskis. Molto più dinamico e coin-volgente il secondo quarto. Tra il roster della squadra di Sidoti spiccano Mumunie Contaldo che, facendo la spola tra una parte e l’altra del campo e ad un buongioco di squadra, guadagnano palloni ut il i per incrementare il distacco ed esalta-

BBasketasket

Il PalaNebiolo “trascina” il Cus Messina al successo

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re il pubbl ico. Poco efficienti, invece, i giocatori del Canicattì che riescono a dist inguersi solo perdiverse palle perse e canestri errat i: il divario tra le due squadre si inasprisce sem-pre più, di ben + 32/37punti, da render molto difficoltosa la rimonta degl i ospit i. Nel corso del terzo periodo la part ita entra nel vivo: entrambe le squadre comin-ciano ad essere più incisive; da un lato, il Cus Me riesce molto bene a portarsi invantaggio, mantenendo il proprio status quo, dall’altro il Canicattì - conSosnovskis e Gambino - tenta di riprendere in mano le redini del gioco per larimonta: solo 16 punti che, però, non saranno ut il i per il pareggio. Il periodo sichiude ad 80 su 47. Il Cus Me, ormai in netto vantaggio, conferma il suo schiacciante dominio sulCanicattì anche nell’ult imo quarto sancendo definit ivamente la sua vittoria per100 a 64, scatenando un vero tripudio in campo e sugl i spalt i.

Il PalaNebiolo “trascina” il Cus Messina al successo

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Trenta medagl ie, 11 ori, 12 argenti e 7 bronzi: questo il bott ino del CUSMessina alla f ine dei Campionati Nazional i Universitari 2012, suddivisi nelle25 discipl ine delle categorie CNU, Criterium e Promozional i.Tra qualche piacevole sorpresa, ma anche un po’ di rammarico, i peloritaniottengono un buon risultato, che riscatta l’opaca prestazione di un anno fa aTorino e, soprattutto, c’è grande soddisfazione per le complessive prestazio-ni degl i atlet i che si sono ben comportat i contro avversari di rango e, spes-so, di categoria superiore.

A inaugurare i Campionati, già dal primo giorno di gare, l’oro conquistato,l’unico in questa categoria, da Federica Sciacca nel taekwondo, la primamedagl iata dell’edizione 2012.Si devono accontentare del secondo posto, Mario Argento nel pugilato che,alla sua prima partecipazione ai campionati, è una delle note più l iete fra ipeloritani. Il CUS Messina Basket migl iora il quarto posto di un anno fa.

CNU 2012Messina chiude al secondo posto

Federica Sciacca sul gradino più alto del podio del taekwondo

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Nell’ult imo giorno di gare, i due bronzi del doppio femminile del tennis tavo-lo, conquistat i dalle coppie Scucchia – Mazza e Guarnera – Tomagra, portanoa 5 le medagl ie del CUS Messina.Nelle special ità Criterium, altre sette medagl ie arrivano dalla lotta (maschilee femminile) e dalla lotta greco-romana: in campo femminile, nei 53 kg, argen-to di Miriana Sinicropi e bronzo di Sara Costantino; tra gl i uomini, oro perFrancesco Rogol ino (70 kg) e Giovanni Rogol ino (80 kg); mentre nella greco-romana, Michele Sil iato e Francesco Catanese vincono l’oro, rispett ivamente,nei 62 e 80 kg. L’argento, invece, nella classif ica dei CUS.Infine, sono ben 18 le medagl ie conquistate nelle discipl ine Promozional i: seiori, otto argenti e quattro bronzi.Negl i sport a squadre, spiccano i primi post i delle formazioni di Baseball e diHockey, che conferma gl i eccellent i risultat i della stagione. Le altre 16 medagl ie arrivano tutte dal nuoto: nella prima giornata, oro diIlaria Nostro nei 200 m. Mist i; primo e secondo posto con Massimil ianoCardella e Vittorio Altomare nei 50 m. Rana; argento ancora con Ilaria Nostronei 50 m. Dorso; bronzo di Massimil iano Cardella nei 50 m. Dorso; oro diAlessandro Frisone e argento di Arturo Alaimo nei 100 m. St ile l ibero; e argen-

Francesco Rogol ino durante la gara

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to a squadre nella 4x100 m. Mist i.Otto podi anche nella seconda giornata di gare: altra medagl ia d’argento perIlaria Nostro nei 200 m. St ile l ibero; terzo posto di Claudio D’Agata nei 100 m.Rana e di Massimil iano Cardella nei 50 m. Farfalla; quindi argento ancora perIlaria Nostro nei 100 m. Dorso; oro di Arturo Alaimo e bronzo di Massimil ianoCardella nei 50 m. St ile l ibero; argento nei 4x100 m. St ile l ibero con ArturoAlaimo, Claudio D’Agata, Vittorio Altomare e Alessandro Frisone. Nella classi-fica per società, infine, il CUS Messina chiude al secondo posto con 168 puntialle spalle del CUS Roma Foro Ital ico (238 pt).

Un punto di partenza per tutti gl i atleti del CUS Messina, con l’obiettivo dimigl iorarsi, tra un anno, a Cassino.

La formazione campione di baseball del Cus Messina

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La Finale pallavolo maschile Chieti - Torino

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Torino mette tutt i in f ila e rovina la festa del Cus Messina. I piemontesihanno centrato il successo sfuggito in f inale l´anno scorso, mentre Messinapuò comunque festeggiare il migl iore risultato “all t ime“ della sua storiacest ist ica ai Cnu. I ragazzi di Micel i (sangue messinese nelle sue vene visto che il papà è part i-to 40 anni fa dalla città dello stretto per Torino) hanno fatto la loro sol ita par-t ita corale con una buona rotazione della panchina ed una efficacia da trepunti che ha fatto la differenza più delle sol idità sotto canestro dei messine-si, e di Jovic in part icolare. Tutto il primo tempo passa aspettando che le squadre si sciolgano e trovinola via del canestro con assiiduità. Per vedere muovere il tabellone per la

CNU 2012Torino spegne i sogni di Messina

BBasketasket

La premiazione della formazione di basket del Cus Messina

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prima volta bisogna aspettare quasi tre minuti. Torino chiude avanti 13-12 ilprimo quart ino con Messina che sbagl ia 4 volte dall´angolo t iri apert i. Ad ini-zio del secondo prove di fuga di Torino. Favario spara il 22-14 che diventa 25 -16 con Tassone.Ai siluri i ragazzi di Sidoti rispondono con Rivero dal palleggio e Jovic con i cen-t imetri. Poi arriva la zona peloritana. Ficett i la buca di nuovo ma poi due cane-stri con fallo di Gullo e Jovic fanno riaffancare i ragazzi di casa a quota 28.Arriva il secondo tempo. Il pubbl ico finalmente si scalda. Gullo segna la primatripla ( 35-31) sicil iana dopo un disarmante 0 su 9 del primo tempo. Ma non èriscossa. Inizia a fare male Ficett i con cinque punti in transizione che riporta-no i blu ospit i sul +9. Messina reagisce con un bel 7-0 di controparziale guida-to da Gullo, secondo triplone, e dagl i ult imi punti dal campo di Jovic. Messina gioca con sei uomini e non il migl ior Mori. I tagl ia fuori non sono per-fett i e Torino ha diversi secondi t iri. Sul 59-52 non si segna per due minuti.Rompe il digiino il sol ito Ficett i dalla l inea iniziando la serie di l iberi. Gullo hal´ult imo guizzo con una tripla “senza senso“, ma è il canto del cigno di unaMessina che esce battuta ma fra gl i applausi.

La formazione di basket del Cus Torino

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BBeacheach VVolleyolley

Nell’ult imo weekend il fantast ico scenario dello Stretto di Messina ha fattoda cornice agl i ult imi att i dei Campionati Nazional i Universitari.Sulla sabbia del Lido Sea’s Sport di Sant’Agata hanno battagl iato 16 forma-zioni maschil i e 8 femminil i del iziando il numeroso pubbl ico accorso inspiaggia per applaudire colpi di inizio stagione di alt issimo l ivello. Tutta la penisola è stata rappresentata nei due tornei parallel i iniziat i saba-to matt ina e conclusisi con le f inal issime domenica pomeriggio. Al maschile, presente anche Messina con due squadre: D’Andrea – Ionata eSchifill it i – La Malfa, classif icat i rispett ivamente al nono e al quinto posto. Quando la palla ha iniziato a scottare gl i interpret i universitari del beach vol-ley non hanno tradito le attese. In campo femminile hanno trionfato il duobolognese Lucchett i – Rubini con un netto 2 a 0 sul CUS Brescia rappresen-

CNU 2012Bologna e Milano campioni di beach volley

La finale di beach volley fra le due coppie del Cus Milano

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tato dalla coppia Izzo – Cester, medagl ia di bronzo per Bertolotto eFrancesconi del CUS Parma che si sono aggiudicat i il derby contro Magno –Silvia. Campioni maschil i si sono ‘laureati’ la coppia Cionna-Bondi del CUS Milanoaggiudicandosi una finale t irat issima contro i colleghi meneghini Abbiat i-Brodell i, un 2 a 1 ricco di emozioni condito da colpi di classe e attacchi pode-rosi. Sul gradino più basso del podio i bolognesi Andreatta – Marinucci che hannobattuto senza troppe sofferenze, 2 a 0 il risultato, i ragazzi rappresentat ivi delCUS Chiet i. L’organizzazione firmata dal supervisor Giuseppe Stait i e le condizioni meteosempre clementi, nonostante le previsioni non ideal i, hanno permesso digiungere alla premiazione senza ostacol i. Ad invest ire gl i atlet i medagl iat i ildirettore amministrat ivo dell’Università di Messina, Giuseppe Cardile.Chiaramente prima di tornare nelle proprie sedi universitarie, immancabilebrindisi tra tutt i i partecipanti.

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Al “Celeste” inaugurata la“Stanza di Ciccio Currò”Al suo interno una ricca collezione fotografica ripercorre cinquant’anni di attività dello storico massaggiatore del Messina.

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Agenda