I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana

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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-2017 4^ASCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO TEDESCHI MARIA CAROLINA LATINO TEDESCHI MARIA CAROLINA FILOSOFIA SILVESTRIN LUCA STORIA PETTARIN SILVIA INGLESE ZILLI ANNALISA MATEMATICA DE RONI ANDREA FISICA DE RONI ANDREA SCIENZE UMANE NUVOLI JEAN LUC SCIENZE PETROCCIONE FRANCESCA STORIA DELL'ARTE PELLEGRINI SILVA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE AMBROSIO MARINELLA RELIGIONE BEACCO CLAUDIA COORDINATORE DI CLASSE ZILLI ANNALISA VERBALIZZANTE PELLEGRINI SILVA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE AGNOSTO SOFIA MORO FRANCESCA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE FANTI ANTONELLA

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N EP O R D E N O N E

COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017

4^ASCIENZEUMANE

MATERIADIINSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO TEDESCHIMARIACAROLINALATINO TEDESCHIMARIACAROLINAFILOSOFIA SILVESTRINLUCASTORIA PETTARINSILVIAINGLESE ZILLIANNALISAMATEMATICA DERONIANDREAFISICA DERONIANDREASCIENZEUMANE NUVOLIJEANLUCSCIENZE PETROCCIONEFRANCESCASTORIADELL'ARTE PELLEGRINISILVASCIENZEMOTORIEESPORTIVE AMBROSIOMARINELLARELIGIONE BEACCOCLAUDIA

COORDINATOREDICLASSEZILLIANNALISA

VERBALIZZANTEPELLEGRINISILVA

STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE

AGNOSTOSOFIAMOROFRANCESCA

GENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE FANTIANTONELLA

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ISIS “G. Leopardi - E. Majorana”

Classico - Scientifico – Scienze Umane

P O R D E N O N E

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2016-2017

4^ A SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO – LATINO

Maria Carolina TEDESCHI

STORIA

Silvia PETTARIN

FILOSOFIA

Luca SILVESTRIN

INGLESE

Annalisa ZILLI

SCIENZE UMANE

Jean Luc NUVOLI

MATEMATICA E FISICA

Andrea DE RONI

SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra)

Francesca PETROCCIONE

STORIA DELL’ARTE

Silvia PELLEGRINI

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Marinella AMBROSIO

RELIGIONE

Claudia BEACCO

COORDINATORE DI CLASSE

Annalisa ZILLI

VERBALIZZANTE

Silvia PELLEGRINI

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Agnosto Sofia Moro Francesca

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

Fanti Antonella ( Bordugo Ginevra)

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SITUAZIONE DI PARTENZA

La classe si compone di 26 allievi di cui 25 femmine ed 1 maschio. Rispetto allo scorso anno scolastico la composizione è stata modificata con l’inserimento tre alunne provenienti dalla terza C del liceo delle scienze umane. Per quanto riguarda il consiglio di classe il corpo docenti è rimasto pressoché invariato fatta eccezione per l’insegnante di filosofia. La classe, pur segnalatasi in partenza per un atteggiamento sostanzialmente propositivo nei confronti dell’attività didattica, si è invece rivelata, a conclusione del precedente anno scolastico, piuttosto selettiva nelle scelte e non sempre costante quanto a attenzione ed impegno . Tale atteggiamento sembra confermato, secondo la maggior parte degli insegnanti, anche quest’anno, almeno in fase di avvio, dato che, una buona parte della classe si dimostra poco partecipe , non collaborativa e alcuni elementi, in più di un’occasione, hanno assunto un comportamento non coerente con la vita scolastica e le regole di base della convivenza civile (mangiare e bere in classe, utilizzo degli spazi comuni). È tuttavia altrettanto evidente che alcuni allievi seguono con interesse le attività proposte, si impegnano con costanza, pur non partecipando sempre in modo attivo e propositivo alla lezione. In tale contesto, il Consiglio di Classe si prefigge prioritariamente di promuovere un clima sereno e partecipativo nell'acquisizione sempre più approfondita di competenze critico-argomentative da considerarsi imprescindibili per il raggiungimento degli obiettivi formativi del quarto anno. Si segnala la presenza di diversi studenti che svolgono attività sportive a livello agonistico. Continua a far parte di questa classe, fino a dicembre, la ragazza brasiliana che partecipa al progetto del Rotary Club. Il Consiglio di Classe adotta strategie di didattica inclusiva .

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: tutti gli allievi hanno raggiunto gli obiettivi prefissati nello scorso anno scolastico, effettuando esperienze significative e appaganti per complessive 80 ore di alternanza tra formazione e stages. Le relazioni sulle esperienze di alternanza scritte dagli allievi mettono in rilievo il successo di ogni singola iniziativa e l'acquisizione di nuove competenze e conoscenze, oltre al fatto di aver operato perlopiù con spirito di autonomia responsabile.

COMPETENZE E OBIETTIVI DISCIPLINARI TRASVERSALI

I docenti del consiglio di classe, tenendo conto dei criteri generali della programmazioni educativa della scuola fissati nel P.T.O.F., alla luce di quanto emerso dalla relazione finale della classe dello scorso anno scolastico e facendo riferimento alle competenze chiave di cittadinanza, si impegnano a promuovere per ogni studente il raggiungimento delle seguenti competenze e obiettivi disciplinari trasversali:

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Imparare a imparare:

• migliorare e consolidare il metodo di studio per renderlo efficace e per garantire apprendimenti duraturi. • organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro;

Acquisire ed interpretare l’informazione:

• acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni; • saper prendere appunti, reperire e selezionare informazioni e notizie da fonti diverse; • individuare collegamenti interdisciplinari.

Comunicare:

• comprendere messaggi di diverso genere (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e complessità, trasmessi utilizzando varie tipologie di linguaggio (verbale, scientifico, simbolico, ecc.) o attraverso l'utilizzo di vari supporti (cartacei, informatici e multimediali); • rappresentare fenomeni, principi, concetti, procedure, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali); • esprimersi in modo chiaro e rigoroso, sia all'orale che allo scritto, usando correttamente i diversi linguaggi specifici delle varie discipline.

Progettare:

• elaborare e realizzare semplici progetti, individuando obiettivi significativi e realistici, pianificando l’ attività in base ai destinatari, individuando correttamente strategie di azione e tempi • saper utilizzare le tecnologie dell’ informazione e della comunicazione per progettare, fare ricerca e comunicare • saper valutare l’ attendibilità e l’ utilità delle informazioni acquisite

Collaborare e partecipare:

• interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività di progetto collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile:

• sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

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Individuare collegamenti e relazioni:

• individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti; • abituarsi a rielaborare criticamente ed approfonditamente le proprie conoscenze.

Ogni docente concorrerà al raggiungimento di quanto sopra esplicitato con modalità diversificate, coerenti con le esigenze didattiche di ogni singola materia e con gli strumenti propri di ogni singola disciplina.

STRATEGIE DIDATTICHE COMUNI

Facendo riferimento alle specificità proprie di ogni disciplina e alle esigenze didattiche mirate ad un apprendimento efficace e duraturo, ogni docente utilizzerà le metodologie che riterrà più adeguate tra le seguenti: • lezioni frontali; • lezioni dialogate; • lavori di gruppo; • lavori individuali; • approfondimenti individuali o di gruppo; • attività laboratoriali; • visione di film; • uso degli strumenti informatici; • uso della lettura di quotidiani o riviste specialistiche; • uso della biblioteca; • partecipazione ad incontri, convegni, visite guidate, mostre, iniziative sportive, organizzati nel territorio o nelle vicinanze, di particolare interesse culturale e formativo per la classe.

CRITERI COMUNI PER LA VALUTAZIONE

Le verifiche, sia per lo scritto che per l'orale, verranno attuate con cadenza regolare ed in numero congruo, facendo ricorso a diverse tipologie (domande aperte, chiuse, a risposta multipla, test, colloqui, esercitazioni scritte, grafiche, di laboratorio, ecc. secondo i criteri previsti dal P.T.O.F.) e utilizzando l’intera gamma dei punteggi. Nella valutazione finale (quadrimestre; anno scolastico) si terrà conto, oltre che dei contenuti e delle competenze acquisiti nelle singole discipline, anche della progressione nell’apprendimento rispetto ai livelli di partenza, dell’impegno, della partecipazione propositiva e della puntualità nel portare a termine le consegne. Ogni singolo docente si impegna ad esplicitare agli studenti modalità e criteri di valutazione al momento della prova in modo da favorire il processo di autovalutazione rispetto alle conoscenze e alle competenze acquisite. I docenti si impegnano a programmare per tempo le verifiche in modo tale da evitare la sovrapposizione di più prove nella stessa giornata.

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ATTIVITÀ DI RECUPERO

Saranno previste in corso d'anno, a seconda delle necessità effettive riscontrate dal gruppo classe, e nell'ottica del raggiungimento da parte della totalità della classe delle competenze disciplinari e trasversali riportate nella parte introduttiva di questo documento, attività specifiche di recupero in orario scolastico o pomeridiano ( recupero in itinere, pausa didattica, sportelli o corsi di recupero organizzati internamente all'Istituto).

UNITÀ DI APPRENDIMENTO.

“La cura di sé, degli altri e dell'ambiente”. Il lavoro ha preso avvio dalla partecipazione della classe alla presentazione a pordenonelegge del libro di Riane Eisler, “La vera ricchezza delle nazioni. Creare un'economia di cura.” Per maggiori dettagli, si rinvia alle indicazioni specifiche contenute nei piani di lavoro delle varie discipline coinvolte. La realizzazione di questa UDA consentirà di dare continuità all'interesse del C.D.C. verso il consolidamento delle competenze di cittadinanza, per favorire la formazione di persone in grado di essere responsabili rispetto ai compiti affidati, di essere collaborative – con i compagni e con i docenti – , disposte al cambiamento, capaci di trasferire competenze da un ambito a un altro e di attivare forme di sensibilizzazione sociale ed educativa.

ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI E PROGETTI

Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe” Partecipazione a “Pordenonelegge” - Partecipazione attiva alla

presentazione del libro di Riane Eisler La vera ricchezza delle nazioni. Creare un'economia di cura (14 settembre 2016)

Partecipazione al progetto “Adotta uno spettacolo” Partecipazione al “Progetto Martina” Progetto ScienzaMuse Attività motorie adattate e campionati studenteschi Teatro sociale e linguaggi diversi Partecipazione alla Conferenza con associazioni terzo settore Partecipazione allo spettacolo teatrale in lingua inglese “Pygmalion” Partecipazione alle olimpiadi della filosofia Alternanza scuola – lavoro

- Partecipazione dal 1° al 4 febbraio ad alcuni percorsi di alternanza suddivisi per ambito, umanistico, scientifico, socio-sanitario, diritto-economia e scienze umane. Ogni allievo sarà libero di scegliere l'area di suo interesse e partecipare al relativo percorso. In questo stesso ambito ciascun allievo effettuerà gli stages previsti per il quarto anno. Gli allievi della classe che hanno scelto l'area delle Scienze umane, saranno liberi di partecipare all'incontro con i rappresentanti del Terzo Settore (22 novembre) per orientarsi rispetto alla scelta di eventuali stages. Tra esperienze formative e stages lo studente dovrà effettuare anche in questo anno scolastico 80 ore di alternanza.

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Partecipazione ad incontri, convegni, visite guidate, mostre, organizzati nel territorio o nelle vicinanze, di particolare interesse culturale e formativo per la classe. Allo stato attuale non sono programmate attività di tal genere. Il medesimo Consiglio si riserva comunque la possibilità di proporre e realizzare ulteriori ed eventuali attività, iniziative, progetti, para ed extra curricolari (conferenze, dibattiti, mostre,…),qualora vi si ravvisi la valenza didattico – educativa o la coerenza con le finalità del corso di studi.

Pordenone, 31 Ottobre 2016 Il coordinatore:

Prof.ssa Annalisa Zilli

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4A Scienze Umane DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Docente: Maria Carolina Tedeschi

Situazione di partenza La classe ha confermato, con le prime occasioni di verifica, il possesso delle competenze promosse lo scorso anno, sia per la produzione scritta che per quella orale. La maggior parte degli studenti, infatti, è sostanzialmente in grado di esporre i contenuti appresi con il registro specifico della disciplina. Risultano abbastanza evidenti e diffusi il senso critico e l’intervento spontaneo. Nell’elaborazione dei testi, secondo le tipologie previste per l’Esame di Stato, la classe rivela una adeguata padronanza degli strumenti necessari per la stesura di un elaborato coerente e coeso, pur con esiti diversificati. L’atteggiamento generale nei confronti della materia è per lo più improntato a collaborazione, anche se talvolta richiesta, e disponibilità, accompagnate da impegno e costanza nel lavoro domestico abbastanza puntuali. La classe è comunque attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti e a rispondervi anche con riflessioni valide.

Programmazione per competenze La programmazione, di massima, coerente con le indicazioni del P.T.O.F., sarà articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze possono concorrere allo sviluppo di una o più competenze:

Competenze Abilità Conoscenze ( articolate in moduli)

Saper leggere un testo e coglierne il significato

Saper confrontare le diverse interpretazioni

Saper contestualizzare

Sapere attualizzare

Saper cogliere l’evoluzione dei generi letterari per forme e contenuti

Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano

Individuare gli elementi caratterizzanti la produzione degli autori

Individuare nei testi caratteristiche strutturali, contenutistiche e

Il mondo epico e cortese-cavalleresco: L. Ariosto.

L’uomo e la politica nella Firenze del Cinquecento: N. Machiavelli e F. Guicciardini.

Precarietà esistenziale, inquietudini e disegni utopici

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Sapere mettere in relazione le opere e l’autore con l’ambito storico-culturale e politico

Saper operare confronti tra testi, autori e opere

Saper usare il lessico specifico della disciplina

Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza

stilistiche Condurre analisi,

sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia

Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese

Usare il lessico specifico

Produrre testi di tipologia diversa

Operare confronti tra discipline e conoscenze trasversali

nell’Età della Controriforma: T. Tasso.

Mentalità, generi e intellettuali nell’età del Barocco e della Scienza Nuova: G.Galilei, G.Marino e C. Achillini.

Cultura, letteratura e pubblico nel Seicento: l’Arcadia e il melodramma.

L’Illuminismo: caratteristiche, generi e autori, in Italia, in Francia e in Inghilterra. C.Goldoni,G. Parini e V.Alfieri.

Neoclassicismo, Preromanticismo e Romanticismo: caratteri, visioni del mondo, generi e autori. U. Foscolo, A. Manzoni.

Dante, Purgatorio ( 8 canti).

Strategie didattiche

- Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari. - Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento - Partecipazione allo spettacolo teatrale “ Cronache del bambino anatra” per Adottaunospettacolo.

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Strumenti didattici - Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione) - Appunti - Lettura integrale di testi (romanzi, commedie, tragedie) - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall’insegnante) - Dvd o videocassette

Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non saranno solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si terrà conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Si prevedono 2/3 compiti scritti per le tipologie previste per l’Esame di Stato e 2/3 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte(test, questionari). Nella valutazione sommativa saranno considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell’esecuzione del lavoro domestico, la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Per la definizione generale dei criteri di valutazione si rimanda al P.T.O.F.. e alla Premessa al Piano di lavoro della classe.

Attività di recupero e di approfondimento In fase di avvio dell’anno scolastico non si è ravvisata la necessità di proporre simili attività. Non è tuttavia escluso che le si possa avviare qualora se ne colga l’utilità o emerga una richiesta da parte della classe.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AScienze Umane DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA LATINA

Docente: Maria Carolina Tedeschi

Situazione di partenza La classe ha confermato, in questa fase di avvio delle attività, il quadro proposto alla fine dello scorso a.s.: diversificate abilità linguistiche (soprattutto quanto a traduzione), pur compensate da interesse e curiosità per la disciplina. Si rileva ancora una certa difficoltà, da parte di alcuni studenti, ad organizzare le conoscenze storico-letterarie in modo funzionale allo studio. Si conferma pertanto, anche per il monte ore non ampio,di continuare a privilegiare la conoscenza degli autori e dei generi attraverso testi, ora in lingua( sì da recuperare alcune strutture morfosintattiche), ora in traduzione. L’ atteggiamento generale nei confronti della materia è comunque improntato a collaborazione e disponibilità, accompagnate da sostanziali impegno e costanza nel lavoro domestico e, nella maggior parte dei casi, puntualità nelle consegne. Decisamente più evidente e apprezzabile la riflessione critica sui contenuti proposti. La classe è, comunque, attenta, pronta a recepire gli stimoli offerti e a rispondervi anche con riflessioni valide.

Programmazione per competenze La programmazione, di massima, coerente con le indicazioni del P.T.O.F., sarà articolata secondo il seguente prospetto, in cui più abilità e conoscenze possono concorrere allo sviluppo di una o più competenze:

Competenze Abilità Conoscenze ( articolate in moduli)

Saper leggere un testo e coglierne il significato

Saper confrontare le diverse interpretazioni

Saper contestualizzare

Sapere attualizzare

Saper cogliere l’evoluzione dei

Collocare gli autori nel contesto storico-culturale in cui operano

Individuare gli elementi caratterizzanti la produzione degli autori

Individuare nei testi caratteristiche

Età di Cesare, la poesia: Catullo e Lucrezio.

Età di Cesare, la prosa: Cicerone (ripresa).

Età di Augusto, la poesia: Virgilio, Orazio, i poeti elegiaci e Ovidio.

Il genere epico in età augustea: il

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generi letterari per forme e contenuti

Sapere mettere in relazione le opere e l’autore con l’ambito storico-culturale e politico

Saper operare confronti tra testi, autori e opere

Saper padroneggiare il lessico specifico

Saper comunicare in rapporto alla richiesta comunicativa e al contesto di appartenenza

strutturali, contenutistiche e stilistiche

Condurre analisi, sintesi e interpretazione di testi in prosa e in poesia

Rielaborare, argomentare e riferire le conoscenze apprese

Usare il lessico specifico

Produrre testi di tipologia diversa

Avviare integrazione di conoscenze e confronti tra discipline

poema epico-didascalico, le Georgiche di Virgilio, il poema epico-storico, l’Eneide di Virgilio e il poema epico-mitologico, le Metamorfosi di Ovidio.

La prosa “minore” in età augustea: T. Livio.

Antologia d’autore: passi scelti ( in lingua/in traduzione a fronte) di Cicerone, Lucrezio, Virgilio e Ovidio.

Strategie didattiche

- Lezioni frontali e dialogate, con necessari o eventuali collegamenti interdisciplinari. - Esposizioni/relazioni da parte di singoli allievi o in piccoli gruppi relative a singole parti o aspetti del programma - Lavori di gruppo e /o di approfondimento - Traduzioni guidate/esercitazioni

Strumenti didattici

- Libro di testo - Appunti - Lettura integrale di testi - Fotocopie integrative (anche, eventualmente, di schemi, riassunti o promemoria forniti dall’insegnante) - Dvd o videocassette

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Strumenti e criteri di verifica e di valutazione Le modalità di verifica e relativa valutazione della qualità del lavoro svolto non saranno solo di tipo formale, come interrogazioni, test, questionari, analisi di testi, compiti in classe, dato che si terrà conto anche di interventi spontanei da parte degli studenti, esposizione di lavori personali o altro. Si prevedono 2/3 verifiche orali per quadrimestre, utilizzando per queste anche forme scritte (test, questionari). Nella valutazione sommativa saranno considerati indicatori ulteriori la presenza, la partecipazione attiva alle lezioni, la scrupolosità nell’esecuzione del lavoro domestico, la capacità di instaurare autonomi collegamenti inter e multi disciplinari, nonché la qualità degli interventi e dei contributi di ciascuno. Per la definizione generale dei criteri di valutazione si rimanda al P.T.O.F.. e alla Premessa al Piano di lavoro di classe.

Attività di recupero e di approfondimento In fase di avvio dell’anno scolastico non si è ravvisata la necessità di proporre simili attività. Non è tuttavia escluso che le si possa avviare qualora se ne colga l’utilità o emerga una richiesta da parte della classe.

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Piano di lavoro di filosofia – classe 4 A scienze umane

Docente Luca Silvestrin

a.s. 2016-2017

Presentazione della classe

La classe ha cambiato l’insegnante della disciplina poco dopo l’inizio dell’anno

scolastico. Il primo impatto è stato globalmente positivo: il gruppo segue

generalmente con attenzione le lezioni, anche se va stimolata la

partecipazione spontanea legata principalmente agli interventi di pochi alunni.

Le prime verifiche hanno dato esito per lo più positivo; dai colloqui orali emerge

uno studio ancora un po’ troppo scolastico privo di una rielaborazione

personale autonoma. Da migliorare la puntualità a lezione, soprattutto dopo il

rientro in aula dopo la ricreazione.

Competenze e obiettivi specifici di apprendimento

Per quanto riguarda le competenze, si rimanda alle Indicazioni nazionali, di

seguito riportate:

gli studenti al termine del percorso scolastico saranno consapevoli della

riflessione filosofica come modalità specifica della ragione umana che

ripropone costantemente la domanda sulla conoscenza, sull’esistenza

dell’uomo e sul senso dell’essere e dell’esistere;

avranno acquisito una conoscenza il più possibile organica dei punti

nodali dello sviluppo storico del pensiero culturale;

avranno sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l’attitudine

all’approfondimento e alla discussione razionale, la capacità di

argomentare una tesi, anche in forma scritta;

saranno in grado di utilizzare il lessico e le categorie specifiche della

disciplina, di contestualizzare le questioni filosofiche e i diversi campi

conoscitivi, di comprendere le radici concettuali e filosofiche delle

principali correnti e dei principali problemi della cultura contemporanea,

di individuare i nessi tra la filosofia e le altre discipline.

Come obiettivi specifici, vengono individuati i seguenti:

acquisire nuovi aspetti del linguaggio filosofico soprattutto in relazione ai metodi ed ai paradigmi scientifici;

acquisire elementi concettuali e lessicali relativamente al pensiero politico moderno;

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ricostruire nelle sue linee essenziali il pensiero dei filosofi o delle correnti filosofiche affrontate;

analizzare testi di autori rilevanti di diverse tipologie e differenti registri linguistici;

saper istituire confronti e collegamenti fra temi e problemi del pensiero moderno e del pensiero antico.

Contenuti

Settembre-Ottobre

Platonici ed aristotelici rinascimentali: Ficino, Cusano, Pomponazzi Il pensiero politico rinascimentale: Tommaso Moro e Grozio Giordano Bruno e l’universo infinito I tratti salienti della scienza moderna Galileo Galilei: il rapporto scienza – Sacra Scrittura, il metodo scientifico Novembre-Dicembre Bacone: il potere della scienza, la dottrina degli idoli, l’induzione per eliminazione Cartesio: il metodo, dubbio metodo ed iperbolico, la certezza del cogito, l’esistenza di Dio, la res extensa, le passioni dell’anima Spinoza: sostanza, attributi, modi, l’analisi delle passioni, la conoscenza intuitiva del mondo Gennaio-Febbraio Hobbes: il materialismo, il pensiero politico L’empirismo. Locke: poteri e limiti della conoscenza, la dottrina politica e l’affermazione della tolleranza Hume: le idee ed il principio di associazione, il problema della causalità, la morale Marzo-Aprile L’Illuminismo. Linee generali. Kant : Critica della Ragione Pura, Critica della Ragione Pratica, Critica del Giudizio. Il pensiero politico Maggio-Giugno Il Romanticismo: caratteri generali Hegel: i capisaldi del sistema, cenni alla Fenomenologia dello Spirito, l’Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio

Per quanto riguarda le competenze di cittadinanza e costituzione, si affronterà il tema della libertà e del potere nel pensiero moderno con riferimento agli autori in programma

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Strategie didattiche I metodi prevalentemente utilizzati saranno la lezione frontale dialogata con la classe, in modo tale da stimolare una riflessione più matura e consapevole nei ragazzi, la lettura del testo filosofico guidata dall’insegnante per cogliere la specificità dei diversi stili filosofici e argomentativi, eventuali attività di laboratorio presenti nel testo da svolgere come studio individuale. Laddove possibile, si cercherà di attualizzare la riflessione filosofica legandola al vissuto degli studenti.

Strumenti didattici

Sarà utilizzato prevalentemente il libro di testo come base per la spiegazione;

in vista di un maggior approfondimento, potranno essere letti in classe brani

tratti dalle opere dei filosofi non riportati dal manuale in adozione o si potrà fare

riferimento a letteratura critica sull’argomento affrontato. In alcuni casi si

utilizzeranno DVD o filmati con interventi di esperti.

Strumenti di verifica

Le verifica degli apprendimenti avverrà sia attraverso il classico colloquio orale

su argomenti stabiliti precedentemente dall’insegnante che attraverso prove

scritte con domande aperte, test a scelta multipla, domande di comprensione

e analisi condotte su brevi testi.

Criteri di valutazione

La valutazione terrà conto dei seguenti criteri:

padronanza dei contenuti e aderenza rispetto alla richiesta

capacità di esprimersi in maniera chiara e adeguata, utilizzando

correttamente il lessico specifico della disciplina

progresso registrato rispetto al livello iniziale

impegno e partecipazione all’attività didattica

Attività di recupero

Il recupero sarà svolto in itinere attraverso la correzione delle prove scritte in

classe, la ripresa e il consolidamento degli argomenti più complessi, un

eventuale lavoro individuale da concordare con l’insegnante.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE IV AU

DISCIPLINA: STORIA

Docente: Silvia Pettarin

Presentazione della classe e situazione di partenza Concordo pienamente con quanto indicato nella Premessa a cura della Coordinatrice di Classe. La classe si dimostra in genere interessata alla disciplina e partecipe alle attività in classe, ma per diversi studenti è difficile mantenere l’attenzione durante le lezioni frontali (e anche durante quelle dialogate). La partecipazione non sollecitata dal docente e pertinente riguarda solo una parte della classe, che risente anche dell’alto numero di studenti. Programmazione per competenze L’insegnamento della Storia promuove le seguenti competenze

• Comprendere che ogni avvenimento storico è noto sulla base di fonti o testimonianze adeguatamente interpretate e interrogate.

• Saper cogliere ogni avvenimento nella sua complessità, inserendolo in una rete di rapporti temporali, spaziali, causali.

• Capire come lo studio del passato offra strumenti indispensabili per comprendere il presente.

• Essere consapevoli di come studiare e conoscere le diversità nel tempo e nello spazio consentano di comprendere e accogliere le diversità che coesistono nel mondo contemporaneo.

Queste competenze si ritengono acquisite quando lo studente conosce e comprende i temi trattati; conosce la terminologia specifica; sa cogliere somiglianze e differenze tra epoche diverse; è in grado di valutare la qualità delle fonti e di avere gli strumenti critici che gli consentano di interpretare fatti ed eventi rilevanti; espone in forma chiara e coerente le conoscenze acquisite; sa stabilire autonomamente connessioni con altre discipline. L’insegnamento della Storia contribuisce a sviluppare nello studente numerose Competenze trasversali: leggere e interpretare testi e documenti; ricercare fonti e dati; cogliere e coniugare relazioni spazio-temporali; effettuare confronti tra realtà socio-culturali diverse; documentare il proprio lavoro.

Programma Libro di testo: A.M. Banti, Tempi e culture, 1 e 2, Editori Laterza. • Guerre, stati, viaggi e spazi aperti (vol. 1) • Parlamentarismo e Assolutismo • La civiltà dell’Illuminismo

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• Le rivoluzioni • Vecchi equilibri e nuovi conflitti • Culture, economie, società • L’Occidente degli stati nazione e degli imperi coloniali Tali argomenti permetteranno di trattare anche alcuni elementi di Educazione Civica. Si ricorrerà inoltre ad alcuni dei testi forniti dalle ampie raccolte storiografiche, per approfondire alcuni dei temi affrontati. La trattazione di alcuni dei temi in programma consentirà riferimenti e confronti con la situazione contemporanea e collegamenti con le altre discipline. UDA La disciplina collabora con alcuni approfondimenti alla realizzazione dell’UDA intitolata Dalle guerre all’educazione come strumento di cura: inoltre, in base alle attività dei diversi gruppi di lavoro, che prepareranno delle attività da rivolgere a studenti delle scuole materne e primarie, verranno forniti agli studenti materiali selezionati e saranno efefttuati interventi ad hoc. Strategie didattiche Per favorire il profilo educativo, culturale e professionale di ogni studente, siintendono attivare strategie finalizzate alla risoluzione di problemi complessi ricorrendo a lezione frontale, lezione dialogata e confronto di opinioni; lettura di saggi critici, monografie o articoli di rivista o di quotidiano; approfondimenti individuali ed attività di gruppo; attività relative alla realizzazione dell’UDA; eventuale partecipazioni ad Progetti segnalati dalla scuola o da enti esterni. Strumenti didattici Libro di testo; contributi da riviste specializzate, quotidiani, siti di informazione e di approfondimento, testi di storia su temi monografici; proiezione di video e filmati, partecipazione a conferenze. Strumenti di verifica Verifiche orali verifiche scritte di varia tipologia; relazioni e approfondimenti individuali (comprese le attività relative all’UDA). Criteri di verifica e valutazione La valutazione si baserà su un numero congruo di verifiche orali e scritte, su eventuali approfondimenti individuali; sull’attività svolta per l’UDA e per gli altri progetti a cui la classe partecipa; sulla partecipazione in classe; sulla continuità e puntualità nell’impegno; sulla crescita delle competenze degli studenti.

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La valutazione dell’esposizione orale terrà conto anche delle capacità e della correttezza espressiva, della ricchezza lessicale, della conoscenza del linguaggio proprio della disciplina. Attività di recupero Qualora sia necessario, il recupero verrà effettuato in itinere, in classe e con l’assegnazione di specifico lavoro pomeridiano. Le competenze e il metodo di lavoro verranno recuperati e/o sviluppati anche nelle attività relative alla realizzazione dell’UDA e/o in altri progetti.  

 

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4^AU

DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE

Docente:Annalisa ZILLI

Presentazione della classe e situazione di partenza:

L’atteggiamento della classe nei confronti dell’attività didattica si presenta con caratteristiche eterogenee, poiché accanto ad alunni motivati ed impegnati, in qualche caso anche più coinvolti rispetto all’anno scolastico precedente, se ne affiancano altri che dimostrano scarso impegno e difficoltà di concentrazione in classe, che si somma alla tendenza da parte di alcuni a svolgere il lavoro domestico in modo approssimativo e discontinuo. Bisognerà quindi insistere sulla necessità da parte di tutti gli alunni di rendere più proficuo il lavoro svolto in classe e di migliorare l’organizzazione e l’efficacia del lavoro domestico.

Programmazione per competenze:

L’insegnamento della lingua inglese nel quarto anno mirerà a sviluppare la formazione culturale fin ora acquisita per delineare una preparazione polivalente e flessibile, capace di adeguarsi alle esigenze del mondo contemporaneo e alle sue mutazioni. Allo stesso tempo, sulla base di quanto indicato nel P.T.O.F. al quadro di riferimento Europeo per l’ apprendimento delle lingue straniere e a quanto stabilito dalla normativa del 2007 sulla programmazione per Assi Culturali, l’insegnamento tenderà all’acquisizione di conoscenze abilità e competenze teoriche che porteranno gradatamente verso un’autonomia linguistica adeguata per affrontare una conversazione in lingua, potenziando ed approfondendo gli obiettivi previsti negli anni precedenti.

Comprensione orale ABILITA’:

- Comprendere i punti principali di un discorso chiaro su argomenti familiari e d’attualità che si incontrano a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia articolato in modo standard (es. telegiornali, film, dibattiti, conferenze divulgative, sia a viva voce, sia registrati in CD, film ecc.); - Riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in discorsi di argomenti quotidiani e anche di studio; - Comprendere l’intenzionalità di un discorso utilizzando diverse strategie, quali prestare attenzione ai punti principali, all’umore e al tono di chi parla

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CONOSCENZE :

- Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale (interagire, descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori. - Strategie compensative nell’ interazione orale. - Strutture morfosintattiche, ritmo ed intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo. - Strategie per la comprensione globale e selettiva di messaggi orali, scritti e multimediali relativamente complessi. - Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle letterarie e scientifiche ; fattori di coerenza e coesione del discorso - Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio e lavoro; varietà espressive e di registro. - Tecniche d’ uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete. - Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua COMPETENZE SPECIFICHE - Saper compilare tabelle - Saper completare frasi - Saper rispondere a questionari a scelta multiple o Vero/Falso

Produzione orale - Riassumere oralmente brevi estratti di notizie o servizi giornalistici - Riassumere oralmente la trama e la successione degli eventi di un estratto da un film o di una opera teatrale - Ricostruire un ragionamento logico e concatenare le idee - Formulare supposizioni su cause e conseguenze ed esprimersi su situazioni ipotetiche - Spiegare il proprio punto di vista riguardo a un problema, indicando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni COMPETENZE SPECIFICHE

- Saper descrivere figure, di foto, di cartine ecc. - Saper sostenere una intervista - Saper scambiare idee, opinioni, suggerimenti, valutazioni - Saper arrivare ad una decisione attraverso una negoziazione - Saper sostenere una discussione - Saper riassumere film, libri, eventi, testi di vario genere - Saper fare una presentazione in Power Point

Comprensione scritta - Comprendere articoli di giornale e semplici testi di divulgazione scientifica che contengono lessico noto ed eventualmente con alcune parole appartenenti a un lessico tecnico ; - Comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, narrativi, argomentativi di media complessità su argomenti comuni di attualità; - Comprendere testi con funzione espressiva quali lettere personali, diari, narrazioni di vita vissuta - Comprendere testi di tipo formale quali lettere o e-mail

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- Desumere dal contesto il significato di parole sconosciute, riuscendo così a capire il senso del discorso se l’argomento è noto -Trovare informazioni importanti secondo punti di vista diversi in testi di uso quotidiano, come lettere, opuscoli e brevi documenti ufficiali; - Individuare informazioni specifiche in testi scritti e isolare le informazioni richieste o pertinenti al proprio compito;

Produzione scritta - Scrivere una lettera formale o e-mail - Scrivere una storia - Scrivere una recensione - Scrivere un articolo di giornale - Riassumere la trama di un film, libro, testo letterario o di carattere generale - Esporre il proprio punto di vista su un argomento, un quesito indicando i motivi pro o contro Letteratura Si ritiene fondamentale non impoverire o costringere entro rigide schematizzazioni lo studio della lingua inglese, limitandosi al potenziamento di competenze puramente tecnico-comunicative, ma utilizzare la lingua come strumento di esplorazione di altre culture di cui la lingua stessa è espressione. Si favorirà dunque una visione globale flessibile e interdisciplinare del testo letterario, considerando la realtà storica in cui è stato prodotto, portando in superficie le dimensioni a livello geografico, sociale, artistico e filosofico, nello spirito della competenza culturale integrata e transdisciplinare. Da queste procedure appare chiaro che si ritiene necessario confermare l’idea portante del curricolo, ossia continuare ad intendere lo studente come essere umano al centro del processo di apprendimento. La lettura di una poesia o di un testo teatrale diventerà il pretesto per approfondire i temi legati all’ “io” , cercando un aggancio con l’esperienza personale. La competenza fondamentale di un buon lettore di testi letterari è quella di saper effettuare processi di espansione e conseguente generalizzazione, partendo dagli argomenti incontrati per porli in correlazione agli aspetti della tradizione letteraria, culturale, artistica e poi collegarli ad esperienze personali e sociali. Lo studio della letteratura così contribuisce alla crescita soggettiva dell’alunno, che si vede coinvolto attivamente, in prima persona, imparando ad apprezzarne i contenuti; ciò prevede un processo di integrazione del testo scritto con le conoscenze, le aspettative e il modo di essere dello studente che gradualmente prende atto della nuova disciplina trasversale che lo sta impegnando, ossia l’educazione letteraria. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE e SCANSIONE TEPORALE

Testo in adozione: Layton Spazzi Tavella – Performer First Tutor – Zanichelli

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a.s. 2016-2017

Primo period Unit 6 : Travelling Unit7:Communication and technology Unit 8 : Nature

Secondo periodo Unit 9: Challanges Unit 10: Relationships Unit 11: Crime Unit 12: Money

Testo in adozione: Layton Spazzi Tavella – Compact Performer Culture & Literature – Zanichelli

Primo periodo The rise of the novel Daniel Defoe-Robinson Crusoe Jonathan Swift Gulliver’s travels

Secondo periodo The romantic spirit Romantic poets Gothic novel

UDA: Travellers tourists movers

L'unità ha lo scopo di investigare sui modi diversi di concepire il concetto di viaggiare e come essi siano stati resi in letteratura nel corso dei secoli Competenze:

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi

Leggere, comprendere ed interpretare testi letterari

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica

Abilità: comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta, applicare strategie diverse di lettura, cogliere i tratti più importanti di un testo letterario, comunicare in forma chiara le informazioni, ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un testo o di una presentazione orale;riconoscere le dimensioni del tempo e dello spazio attraverso l'osservazione di produzioni letterarie. Contenuti: selezione di testi da: D. Defoe “ Robinson Crusoe”; J. Swift “Gulliver’s travels” ; B. Chatwin “In Patagonia” S. Rushdie “ About movers”

Strategie didattiche:

Verrà usato un approccio di tipo comunicativo-funzionale affiancato da momenti di riflessione sulle strutture grammaticali. Si cercherà di far sviluppare negli allievi le quattro abilità di base: capire – parlare – leggere – scrivere in modo armonioso senza che una prevalga sull’altra, mirando il più possibile al loro uso autonomo da parte degli allievi. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà frequente ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui l’allievo avrà un ruolo interattivo con l’insegnante la cui funzione sarà più quella di guida e mediatore. Si considererà il testo, sia esso

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di carattere letterario che di attualità, come unità minima significativa per sviluppare nello studente sia una maggiore competenza comunicativa ma anche maggiore senso critico rispetto agli argomenti in oggetto di studio che lo porti a confrontare le proprie opinioni in modo equilibrato e costruttivo. Sarà evitata la lezione frontale come fine a sé stessa e sarà invece stimolata la riflessione grammaticale attraverso processi induttivi-deduttivi. Comprensione e produzione orale: l’abilità di comprensione orale sarà sviluppata presentando ascolti di vario tipo ( informativo, descrittivo, esplicativo ) utilizzando anche le varie tipologie di esercizi di listening presi dal FCE. Nell’ambito delle attività produttive l’abilità orale sarà continuamente esercitata durante l’attività quotidiana con la classe ove si farà di norma uso della lingua inglese. Verranno, inoltre, adottate tecniche sia di role-play, perchè motivanti e fondamentali nella presa di coscienza della propria competenza linguistica, sia di pair or group-work perché importanti per stabilire rapporti di cooperazione/competizione. Comprensione e produzione scritta: al fine di mettere lo studente in grado di leggere e comprendere testi originali sia di carattere generale che letterario, si cercherà di attivare le seguenti competenze specifiche:

porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura

individuare l’idea centrale del testo stesso

comprendere le principali informazioni esplicite

effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute

essere in grado di formulare testi sulla base di quelli letti Si utilizzeranno varie tecniche di lettura:

globale (skimming) per la comprensione dell’argomento generale del testo

esplorativa (scanning) per la ricerca delle informazioni specifiche

analitica (intensive reading) per la comprensione più dettagliata del testo

silenziosa (silent reading) per cogliere il significato del testo Le attività di produzione scritta abitueranno lo studente a: prendere appunti da rielaborare sotto forma di relazione scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni scrivere brevi testi di tipo descrittivo, narrativo ed argomentativo

Strumenti didattici:

Si farà frequente uso di sussidi didattici a disposizione dell’insegnante quali laboratorio linguistico, lettore CD e DVD, televisione, computer con connessione internet e tutto ciò che possa facilitare l’attività didattica esponendo gli studenti alle varietà di accenti stranieri e facilitandoli nella comprensione della realtà del paese di cui studiano la lingua.

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Strumenti di verifica

Le verifiche riguarderanno l'acquisizione delle quattro abilità in maniera integrata,ma anche nella loro specificità, esse saranno quotidiane, per lo più orali, e mensili (scritte).

Per le verifiche orali si utilizzeranno l’interrogazione breve, domande flash e interventi durante le attività didattiche. Nelle verifiche orali l'allievo dovrà dimostrare di sapersi orientare nella conversazione in maniera pertinente alla situazione,usando il registro linguistico adatto e facendo uso delle strutture linguistiche studiate in maniera il più possibile corretta rispettando la fonetica e l'intonazione, dimostrando di cogliere il senso della lettura.

Per quanto riguarda le verifiche scritte (due per il primo periodo e tre per il secondo) si attueranno attraverso prove di tipo oggettivo strutturate o semistrutturate che saranno utili per la verifica delle abilità ricettive, mentre per la verifica della competenza produttiva ci si avvarrà di prove di tipo soggettivo. Si cercherà di alternare la tipologia delle prove ai fini di dare l'opportunità agli allievi di esprimere il meglio di sè. La verifica formativa sarà strutturata in modo da dare agli allievi informazioni sul livello di preparazione raggiunto ed all’insegnante elementi per un controllo del processo di apprendimento con la possibilità di elaborare eventuali attività di recupero.

Criteri di verifica e valutazione

Nel richiamare quanto stabilito nel PTOF si ribadisce che sia per la produzione scritta che per quella orale la valutazione sarà complessiva dell'analisi delle diverse componenti linguistiche e del modo in cui l'allievo ne fa uso. La valutazione terrà conto del rispetto grammaticale, dell'uso proprio e coerente delle strutture comunicative,della proprietà di linguaggio,e della coesione.

La valutazione sistematica riguarderà sempre, non solo gli oggettivi livelli di conoscenza raggiunti,ma anche il livello di partenza dell'allievo, la partecipazione, l’interesse l'impegno dimostrato e le capacità possedute in relazione ai risultati. Contribuirà alla valutazione di fine quadrimestre anche la tenuta del materiale didattico e la regolarità nello svolgimento del lavoro domestico.

Attività di recupero

Si cercherà di dare a tutti gli allievi la possibilità d recuperare le lacune in itinere suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze specifiche con diversificazione dei tempi di apprendimento fornendo spiegazioni ed esercizi supplementari da svolgere a casa da svolgere entro un tempo stabilito. Di tali esercizi verranno poi fornite le chiavi di correzione,

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gli allievi avranno così modo di auto valutare il livello raggiunto. In alternativa, si effettueranno lavori di gruppo basati su criteri di apprendimento cooperativo. Se necessario si attueranno corsi di recupero per piccoli gruppi o indirizzeranno gli allievi agli sportelli didattici quando il recupero in itinere si fosse rivelato insufficiente.

Attività di approfondimento

La classe parteciperà alla rappresentazione dello spettacolo teatrale Palketto Stage all’ Auditorium Concordia di Pordenone : “Pygmalion” il 31/01/2017 UDA: “La cura di sé, degli altri e dell'ambiente” Competenze:

Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Abilità:

comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione scritta.

applicare strategie diverse di comprensione orale e scritta, rielaborare in forma chiara le informazioni,

ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della produzione di un poster

Risorse:

conferenze da siti web, articoli, testi Risultato:

poster Quanto preventivato può subire delle variazioni o rallentamenti in relazione al ritmo di apprendimento, agli interessi degli alunni, alle uscite scolastiche o ad altre attività che possono incidere sulle ore curriculari di lingua straniera.

Pordenone, 31 Ottobre 2016 Prof.ssa Annalisa Zilli

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Au

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: De Roni Andrea

Presentazione della classe e situazione di partenza Riporto, di seguito, la valutazione espressa dal prof. Giordano Favro, che mi ha sostituito fino al 22 ottobre. La classe si presenta discretamente omogenea e collaborativa nella partecipazione alle attività in classe. Le competenze pregresse appaiono discretamente solide solide solo per alcuni studenti: permangono infatti problemi diffusi di comprensione ed interpretazione profonda dei concetti. Rispetto all'anno scorso sono presenti delle nuove studentesse provenienti da un'altra sezione dello stesso indirizzo, ma ciò non sembra comportare problemi per la classe. Nel complesso la classe ha un atteggiamento abbastanza positivo, che migliora una volta spronata, con pochi elementi solo leggermente problematici. Programmazione per competenze Gli obiettivi specifici saranno, in sostanza, una articolazione delle competenze specifiche dell’asse matematico

1. utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

2. Individuare le strategie appropriate per la soluzione dei problemi. 3. visione storico-critica del pensiero matematico. 4. analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo o le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

attraverso lo sviluppo dei contenuti e delle abilità, come risulterà evidente dallo schema dei contenuti. In ogni caso riporto qui gli obiettivi generali che derivano dalle indicazioni nazionali, relativamente ai risultati dell’apprendimento previsti per questo percorso formativo, e connessi all’Area logico-argomentativa e all’Area scientifica, matematica e tecnologica:

! Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

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! Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

! Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

! Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

! Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Unità didattica Competenze Conoscenze/Contenuti

disciplinari Abilità

CIRCONFERENZA NEL PIANO CARTESIANO

1-2-4 • Equazione della circonferenza e sua rappresentazione nel piano cartesiano

• Riconoscere l’equazione della circonferenza

• Dedurre dall’equazione il centro e il raggio e saperla rappresentare

GONIOMETRIA E TRIGONOMETRIA

1-2-4 • Gli angoli, gli archi e la loro misura

• Le funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente.

• Definizioni e rappresentazione grafica. Relazione tra le funzioni goniometriche

• Identità, equazioni e disequazioni goniometriche

• La trigonometria: risoluzione dei triangoli rettangoli.

• Conoscere la definizione di radiante.

• saper passare da gradi a radianti e viceversa.

• Saper rappresentare gli angoli sulla circonferenza goniometrica

• conoscere la definizione di seno, coseno e tangente

• Conoscere e saper ricavare i valori delle tre funzioni negli angoli di 0○, 30○, 45○, 60○, 90○ e multipli.

• Saper disegnare i grafici delle funzioni seno, coseno, tangente

• Saper risolvere le equazioni goniometriche elementari, o riconducibili ad elementari

• Saper risolvere un triangolo rettangolo

GEOMETRIA ANALITICA: ELLISSE ED IPERBOLE

1-2-4 • L’ellisse (e l’iperbole) dal punto di vista sintetico e analitico

• Conoscere l’equazione dell’ellisse • Saper rappresentare la curva data

l’equazione • Saper rappresentare il grafico di

iperboli equilatere ruotate e traslate (funzioni omografiche)

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Unità didattica Competenze Conoscenze/Contenuti disciplinari

Abilità

ESPONENZIALI E LOGARITMI

1-2-4 • La funzione esponenziale

• IL logaritmo e la funzione logaritmica

• Cenni su equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche

• Saper tracciare correttamente il grafico della funzione esponenziale

• Conoscere la definizione e le proprietà dei logaritmi

• Saper tracciare correttamente il grafico della funzione logaritmo

• Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari

ELEMENTI DI PROBABILITA’ E STATISTICA

1-2-3-4 • Elementi di statistica descrittiva: rilevazione dei dati, valori di sintesi, indici di variabilità

• Nozioni elementari di calcolo delle probabilità

• Organizzare in tabelle e diagrammi una raccolta di dati

• Calcolare frequenza relativa, intervallo di variazione, media aritmetica, moda, mediana, scarto quadratico medio

• Possedere il concetto di probabilità e calcolare la probabilità di semplici eventi

Strategie e strumenti didattici La struttura del corso Il corso è organizzato in moduli e ogni modulo in una successine di segmenti. Con “modulo” intendo un corpo definito di idee, nozioni e tecniche mutuamente correlate che non coincidono necessariamente con i “capitoli” canonici della disciplina nella sua forma logica storicamente determinata - quella tipica di un corso universitario - su cui sono ancora modellati, in forma ridotta, molti testi scolastici. L’idea è, piuttosto, quella di assecondare i processi di evoluzione cognitiva tenendo conto dell’esperienza pregressa degli allievi riguardo agli argomenti proposti, dei tempi necessari alla formazione e interiorizzazione delle rappresentazioni mentali, del linguaggio, che deve evolversi e raffinarsi a partire da una base metalinguistica, di transizione, condivisa. Questo implica, in modo programmatico, che alcune idee siano proposte anche in una forma parziale, provvisoria, ma con la esplicita dichiarazione e promessa che troveranno una loro collocazione più matura in qualche fase successiva. La prassi d’aula Lo sviluppo tipico di un modulo, con varianti che dipenderanno dalla sua natura, seguirà questo schema: una ricognizione sulle conoscenze, le idee e i pregiudizi degli allievi riguardo all’argomento che verrà trattato; la proposta di situazioni problematiche per le quali cui sarà dato ampio spazio di discussione in aula o di lavoro a casa; la lezione frontale, nella quale saranno sistematizzate le nuove idee, momenti di “laboratorio”, dove il fare, anche con

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gli strumenti più elementari, costituisce un’occasione di esplorazione e verifica. Per quanto possibile sarà favorito l’uso degli strumenti informatici, sia nella lezione frontale, con l’uso di presentazioni, software dedicati alla disciplina, la ricerca di informazioni in Rete, sia a casa. Per questo motivo è stato pensato un corso sull’uso di Geogebra, in ambito extracurricolare. La classe estesa Essendo evidente che le ore a disposizione sono molto esigue, per non dire insufficienti, ho proposto agli allievi strumenti di comunicazione reciproca di carattere informatico; il registro elettronico, una casella dedicata di posta elettronica, la piattaforma didattica Moodle come strumento di lavoro e collaborazione anche oltre l’orario curricolare; la proposta è quella di promuovere un interscambio di idee fra compagni e fra gli allievi e l’insegnante, attraverso la condivisione di documenti e di opinioni, sfruttando anche il forum e la chat che la piattaforma supporta Strumenti di verifica La verifica sarà articolata secondo due tipologie, convenzionalmente definite come verifica delle conoscenze e verifica delle abilità e competenze. La verifica delle conoscenze riguarda:

! i termini specifici e i loro significati; ! le relazioni logiche fra i concetti; ! la correttezza, completezza e proprietà di linguaggio con cui le

conoscenze sono rese nell’articolazione delle risposte. La verifica delle abilità e competenze riguarda:

! l’applicazione diretta di tecniche di calcolo (su specifica indicazione) ! la capacità di progettare un percorso risolutivo articolato, seguendo

con metodo i passi di procedimenti standard, cioè simili a quelli analizzati a lezione;

! la capacità di scegliere in modo autonomo il percorso risolutivo anche in casi non esplicitamente trattati a lezione

Sia nella verifica delle conoscenze che in quella delle abilità, il terzo punto corrisponde alla verifica di una effettiva maturazione ed interiorizzazione dei concetti e delle procedure, tanto che può essere considerata come verifica di competenza in senso proprio. Di questo sarà detto, con speciale riguardo, nella sezione della valutazione. Le verifiche saranno, di norma, in forma scritta: il primo tipo richiederà una risposta in forma di discorso articolato, il secondo tipo corrisponderà alla forma classica di soluzione di un problema di calcolo.

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Criteri di verifica e valutazione La forma scelta per le verifiche mi permette di articolarle facilmente in quesiti elementari, focalizzati sui singoli elementi di conoscenza. Su questa premessa si articola il metodo di valutazione che adotto, che si fonda sui seguenti principi:

a) ad ogni quesito è attribuito un valore di qualità, espresso da una scala a 5 valori, come mostrato nella tabella; questi valori sono, prima di tutto, indicatori diagnostici e gli allievi saranno educati alla loro lettura ed interpretazione per conseguire il miglioramento.

Tabella dei valori di qualità di una risposta

Valore Significato

0 Nessuna risposta o risposta completamente errata

14

La conoscenza non è sostanziale: l’allievo usa parole in modo totalmente inappropriato, formule strutturalmente corrette in contesti non adeguati, applica procedure in modo disorganico e incoerente, oppure fuori luogo,…

12

La conoscenza risulta sostanzialmente corretta ma approssimativa: il significato dei termini ed il contesto di applicazione di formule e procedure è corretto ma ci sono difetti di tipo formale o linguistico, che, nella situazione specifica della verifica, possono essere considerati marginali, oppure lo sviluppo dei calcoli risulta errato o poco accurato

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Termini e formule appaiono posseduti chiaramente ma la soluzione risulta “sporcata” da imprecisioni (sviste nel riporto di risultati parziali, di unità di misura,…)

1 La soluzione è completamente corretta.

N.B. Il valore

12 ha un significato particolare in quanto definisce il

valore di accettazione di un quesito, di cui sarà detto più oltre

b) I valori di qualità non contribuiscono in modo diretto alla formazione del

voto, che non né è la semplice somma; c) I quesiti sono articolati in due livelli

! Livello 1: corrisponde alle conoscenze di base, irrinunciabili, e alle procedure di calcolo standard, analizzate a lezione;

! Livello 2: corrisponde a quesiti che richiedono uno studio più approfondito e meditato, e che mettono in campo intuizione e capacità logiche che sono frutto di una maturazione più completa; di solito richiedono la capacità di pianificare la soluzione, scegliendo in modo autonomo le formule o i concetti necessari, fra quelli studiati.

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d) Il voto tiene conto della completezza della preparazione e premia conoscenze accettabili e diffuse rispetto a quelle più approfondite ma settoriali;

e) La scala di valutazione è esplicitata dai seguenti criteri: ! Una risposta è considerata accettabile se ha una valutazione di

almeno

12

! Il voto minimo è 3 ! Il voto massimo per la risposta esatta e tutti e soli i quesiti di livello 1

è, di norma 8; ! la sufficienza è subordinata ad un numero di quesiti di livello 1, esatti.

pari ad un valore di soglia, di norma fissato al 65%; ! il voto massimo è 10 ed è conseguito con la risposta esatta a tutti i

quesiti, di livello 1 e 2; I quesiti di livello 2 contribuiscono in modo sostanziale alla formazione del voto solo se quelli di livello 1 accettabili (valutazione almeno

12 ) sono in numero almeno pari alla

soglia; f) Il calcolo del voto è affidato a un foglio elettronico, in cui sono inseriti le

valutazioni delle singole risposte; il risultato della elaborazione è presentato agli studenti prima della registrazione definitiva del voto, con la dichiarazione esplicita di tutti i parametri utilizzati; I parametri di valutazione (voto massimo, valore di soglia per i quesiti di livello 1, ecc) sono suscettibili di variazione in relazione a situazioni specifiche e sono, comunque, dichiarati nel foglio

g) Fa parte del processo di valutazione la possibilità per gli allievi di discutere con l’insegnante la valutazione, in modo analitico sui singoli punti. Il voto è assegnato in modo definitivo alla fine di questo processo.

Attività di recupero L’attività di recupero sarà una prassi costantemente perseguita nel corso delle lezioni curricolari; tuttavia, poiché i modi di interazione con il docente possono risentire in modo significativo del clima d’aula, delle timidezze, dal grado di autostima, prevedo di attivare sportelli didattici di supporto, che integrino la possibilità, già detta, di comunicare attraverso la posta elettronica Pordenone, 31 ottobre 2016 Andrea De Roni

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4Au

DISCIPLINA: FISICA

Docente: De Roni Andrea

Presentazione della classe e situazione di partenza Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Programmazione per competenze Gli obiettivi specifici saranno, in sostanza, una articolazione delle competenze specifiche dell’asse matematico

1. Osservare e identificare fenomeni. 2. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica. 3. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove

l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, analisi dei dati e dell’affidabilità di un processo di misura, costruzione e/o validazione di modelli.

4. Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui vive.

attraverso lo sviluppo dei contenuti e delle abilità, come risulterà evidente dallo schema dei contenuti. In ogni caso riporto qui gli obiettivi generali che derivano dalle indicazioni nazionali, relativamente ai risultati dell’apprendimento previsti per questo percorso formativo, e connessi all’Area logico-argomentativa e all’Area scientifica, matematica e tecnologica:

! Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.

! Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni.

! Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà.

! Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche per potersi orientare nel campo delle scienze applicate.

! Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e

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modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.

Unità

Didattica Competenze Conoscenze Abilità

Le forze Equilibrio dei corpi Completamento anno precedente

1-2-3-4 • Forze: definizioni e classificazioni.

• Momento di una forza. • Leggi della statica

• Saper riconoscere vari tipi di forze

• Saper applicare i principi della statica alle macchine semplici.

Leggi della dinamica Completamento anno precedente

1-2-3-4 • I principi della dinamica. • L’enunciato del primo principio

della dinamica. • I sistemi di riferimento inerziali. • Il principio di relatività

galileiana. • Il secondo principio della

dinamica. • Unità di misura delle forze nel

SI. • Il concetto di massa inerziale. • Il terzo principio della dinamica. • Peso e massa • Forza elastica e forza d’attrito. • Forze apparenti: forza d’inerzia

e forza centrifuga.

• Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

• Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali e non inerziali.

• Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

• Applicare il terzo principio della dinamica.

• Proporre esempi di applicazione delle leggi della dinamica.

• Risolvere semplici problemi sulla seconda legge della dinamica

• Interpretare correttamente un fenomeno fisico regolato dalle leggi della dinamica

Conservazione dell’energia

1-2-3-4 • Il lavoro • L’energia cinetica • L’energia potenziale

gravitazionale • L’energia potenziale elastica • Potenza di una forza • Forze conservative e non

conservative • La conservazione dell’energia

meccanica

• Saper calcolare il lavoro fatto da una forza e la sua potenza

• Saper calcolare l’energia cinetica e/o potenziale (soggetto alla forza peso o alla forza elastica) posseduta da un corpo

• Utilizzare i principi di conservazione per la risoluzione di semplici problemi

Quantità di moto

1-2-3 • La quantità di moto • La conservazione della quantità

di moto • Gli urti

• Saper calcolare la quantità di moto

Meccanica dei fluidi

1-2-3-4 • Pressione • Principio di Pascal • Legge di Stevino • Il Principio di Archimede

• Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.

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Unità Didattica

Competenze Conoscenze Abilità

• Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.

• Comprendere il ruolo della pressione atmosferica.

Temperatura 1-2-3 • Conoscere il concetto di temperatura

• L’equilibrio termico • Il principio zero della

termodinamica • La dilatazione termica • Proprietà termometriche dei gas • Il gas perfetto

• Calcolare la variazione di corpi solidi e liquidi sottoposti a riscaldamento.

• Riconoscere i diversi tipi di trasformazione di un gas.

• Applicare le leggi di Boyle e Gay-Lussac alle trasformazioni di un gas.

• Sapere utilizzare l’equazione di stato di un gas perfetto.

Calore 1-2-3-4 • Calore e lavoro • Propagazione del calore • I Passaggi di stato

• Comprendere come riscaldare un corpo con il calore o con il lavoro.

• Calcolare la temperatura di equilibrio

• Descrivere le modalità di trasmissione dell’energia termica.

• Descrivere i passaggi tra i vari stati di aggregazione molecolare.

• Calcolare l’energia impiegata nei cambiamenti di stato.

• Interpretare il concetto di calore latente.

Onde 1-3-4 • Tipi di onde • Caratteristiche delle onde • Principio di sovrapposizione • Interferenza, diffrazione,

riflessione e rifrazione • Onde stazionarie

• Conoscere le caratteristiche dei fenomeni ondulatori

• Descrivere qualitativamente i fenomeni osservati sperimentalmente nelle esperienze di laboratorio, utilizzando un linguaggio specifico.

Onde sonore 1-3-4 • Le onde sonore • Caratteristiche delle onde

sonore • L’effetto Doppler

• Descrivere qualitativamente i fenomeni osservati sperimentalmente nelle esperienze di

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Unità Didattica

Competenze Conoscenze Abilità

laboratorio, utilizzando un linguaggio specifico

Strategie e strumenti didattici Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Strumenti di verifica Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Criteri di verifica e valutazione Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Attività di recupero Si veda la corrispondente voce nel piano di lavoro di Matematica Pordenone, 31 ottobre 2016 Andrea De Roni

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4 AU

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

Docente:JEAN LUC NUVOLI

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe conferma l’attenzione e la curiosità dimostrate nei precedenti anni

per le scienze umane. Per quanto riguarda la motivazione la classe è divisa

in due gruppi, con un gruppo che si mette in gioco con entusiasmo nelle

attività più significative, nella risoluzione dei problemi e nei dibattiti, mentre

una parte della classe dimostra una maggiore passività e difficoltà a

partecipare attivamente. Riteniamo tuttavia che ci siano le condizioni per un

lavoro sempre più orientato nella direzione di un apprendimento significativo

e di relazioni più costruttive.

Programmazione per competenze:

COMPETENZE PER ASSI CULTURALI Asse culturale dei linguaggi Competenza 1 “Analizzare e comprendere testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare che interdisciplinare.” Capacità/Abilità - Individuare le informazioni di varie tipologie di testi anche complessi. - Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare

che in una prospettiva interdisciplinare. Competenza 2 “Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando in maniera corretta e consapevole le specifiche terminologie curricolari”. Capacità/Abilità - Elaborare diversi tipi di testi, servendosi anche di strumenti multimediali.

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a.s. 2014-2015

- Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie disciplinari Asse culturale storico-sociale Competenza “Comprendere, in maniera progressivamente autonoma e consapevole, il cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socio-culturali collocandoli in una dimensione sia diacronica attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ”. Capacità/Abilità - Comprendere le diverse prospettive socio-educative, collocandole nella

loro corretta dimensione storico-geografica e identificandone gli elementi culturalmente più rilevanti.

- Riconoscere le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi, individuandone la continuità e la discontinuità.

- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano nel confronto anche con la propria esperienza personale.

Asse culturale scientifico-tecnologico Competenza “Osservare, descrivere ed analizzare i diversi fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di sistema e complessità”. Capacità/Abilità - Individuare, in maniera progressivamente autonoma, le varie chiavi

interpretative dei fenomeni psicologici e socioculturali in base a modelli di riferimento anche complessi.

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici strumenti d’indagine.

- Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie esperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi.

CONOSCENZE ANTROPOLOGIA - Lo studio della famiglia e della parentela - L’antropologia politica: oggetto di studio, metodi e origini - I sistemi politici centralizzati e non centralizzati - L’antropologia economica: oggetto di studio e origini - Il potlach, il kula, l’economia del dono

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I.I.S. Leopardi-Majorana

- La produzione, lo scambio e il consumo SOCIOLOGIA - Il funzionalismo: caratteri generali - Il modello teorico di T. Parsons - Il funzionalismo critico di R. Merton - Le teorie del conflitto: caratteri generali - Le sociologie di ispirazione marxista - Le sociologie critiche statunitensi - La scuola di Francoforte - Le sociologie comprendenti: caratteri generali - L’interazionismo simbolico - L’approccio drammaturgico di E. Goffman PSICOLOGIA - Lo sviluppo affettivo: le principali teorie (Freud, Bowlby), le trasformazioni

del ruolo paterno, l’importanza del gioco, la vita di gruppo. - Lo sviluppo sociale: l’età adulta e l’età senile. - La ricerca: le fasi, i caratteri, l’analisi statistica. PEDAGOGIA - La teoria educativa di J. Locke - Il pensiero pedagogico di J. J. Rousseau - I principi pedagogici e la didattica di F. W. A. Fröbel - L’educazione popolare di J. H. Pestalozzi - La nascita della scuola dell’infanzia in Italia: F. Aporti - Il metodo educativo di don Bosco - La pedagogia italiana nell’età del Positivismo: A. Gabelli

Strategie didattiche:

Si farà uso di una lezione espositiva interattiva associata a metodologie attive

(lavori di gruppo, didattica laboratoriale, produzione ed esposizione di testi in

diversi formati ecc.) nelle quali gli alunni saranno chiamati ad organizzarsi e

ad attivare processi quali la cooperazione e la comunicazione.

Strumenti didattici:

Libro di testo adottato: Clemente, Danieli, Innocenti, Scienze umane Corso

integrato di antropologia psicologia e sociologia per il secondo biennio del

liceo delle scienze umane, Pearson.

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a.s. 2014-2015

Avalle, Maranzana, Pedagogia, Storia e Temi, dalla Scolastica al Positivismo,

per il seondo biennio delle scienze umane, Pearson. Saggi e Brani estratti da

saggi di scienze umane, mezzi audiovisivi multimediali; appunti integrativi o

dispense; mappe concettuali; quotidiani e riviste specialistiche; biblioteca

Strumenti di verifica

Verifiche scritte: test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni; Verifiche orali; Esercitazioni pratiche Griglie di osservazione e valutazione dei lavori di gruppo Eventuali prove esperte Criteri di verifica e valutazione

Conoscenza dei contenuti; Chiarezza e correttezza espositiva; Uso corretto

delle terminologie specifiche; Impegno ed attenzione; Partecipazione alle

attività didattiche; Puntualità nelle consegne; Tenuta del materiale didattico;

Spirito di collaborazione; Progressione negli apprendimenti

Attività di recupero

In seguito ad ogni verifica sommativa e, se necessario, alla fine del primo

quadrimestre, saranno organizzate attività di recupero

Alternanza scuola – lavoro

La classe parteciperà inoltre dal 1° al 4 febbraio ad alcuni percorsi di

alternanza suddivisi per ambito, umanistico, scientifico, socio-sanitario, diritto-

economia e scienze umane. Ogni allievo sarà libero di scegliere l'area di suo

interesse e partecipare al relativo percorso. In questo stesso ambito ciascun

allievo effettuerà gli stages previsti per il quarto anno. Gli allievi della classe

che hanno scelto l'area delle Scienze umane, avranno facoltà di partecipare

all'incontro con i rappresentanti del Terzo Settore (22 novembre) per

orientarsi rispetto alla scelta di eventuali stages. Tra esperienze formative e

stages lo studente dovrà effettuare anche in questo anno scolastico 80 ore di

alternanza. Il tutor interno degli allievi è l'insegnante coordinatore della

classe.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Attività di approfondimento od extracurricolari

- Linguaggi diversi

- Tetro sociale

Nel corso dell’anno spazio ed energie verranno dedicati alle attività di

approfondimento legate alla unità di apprendimento le cui caratteristiche

sono presentate nella premessa al piano di lavoro.

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MATERIA : Scienze DOCENTE : Prof.ssa Petroccione Francesca FINALITA’ DELL’EDUCAZIONE SCIENTIFICA L'educazione scientifica mira a far acquisire conoscenze e abilità. Le conoscenze si basano su contenuti che l'allievo fa propri, su quel sapere che diviene pian piano patrimonio culturale, base per nuove conoscenze; le abilità si basano su procedimenti operativi; sono il saper fare non solo manuale, guidato da intuizioni, ma anche sorretto da una mente che ragiona. La scienza è un sapere ottenuto tramite l'osservazione attenta delle cose e degli eventi, tra i quali spesso esistono connessioni logiche che portano a regole generali di causa ed effetto. Gli allievi devono allora essere guidati a osservare la realtà che li circonda in modo scientificamente corretto e sollecitati ad individuare problemi, formulare ipotesi e tentare risposte, sviluppando atteggiamenti critici nei confronti del mondo. SITUAZIONE DI PARTENZA Gli alunni si dimostrano corretti nel comportamento, disponibili all’ascolto e partecipi attivamente al dialogo scolastico. Dai primi accertamenti, tuttavia, emergono, per una parte della classe, alcune difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti di studio e un’applicazione domestica non sempre costante e puntuale. Il profitto medio risulta pienamente sufficiente.

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Le reazioni chimiche Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni

- utilizzare i coefficienti stechiometrici per determinare la massa delle specie chimiche coinvolte in una reazione

- riconoscere il reagente limitante e il reagente in eccesso

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Le proprietà delle soluzioni Competenze Indicatori Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti

- riconoscere la natura di un soluto in base a prove di conducibilità elettrica

- interpretare le proprietà delle soluzioni e motivarne il comportamento

- stabilire, in base alle curve di solubilità, le condizioni necessarie per ottenere una soluzione satura

La velocità di reazione

Competenze Indicatori Saper effettuare connessioni logiche - interpretare i grafici della

variazione delle concentrazioni di reagenti e prodotti durante una reazione chimica

- spiegare il ruolo dei fattori che determinano la velocità di reazione

- spiegare gli effetti di un catalizzatore in base alla teoria degli urti

L’alimentazione e la digestione Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

- mettere in relazione le diverse strategie alimentari degli animali con i rispettivi stili di vita

- descrivere l’organizzazione e le funzioni dei tessuti che rivestono il tubo digerente

- descrivere le fasi della digestione nella bocca, nello stomaco e nell’intestino tenue, indicando le funzioni delle sostanze secrete dal tubo digerente

- spiegare il ruolo e le funzioni delle ghiandole esocrine ed endocrine associate all’apparato digerente

- spiegare come avviene

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l’assorbimento dei diversi nutrienti

- evidenziare il rapporto tra corretta alimentazione e prevenzione di malattie cardiovascolari e metaboliche come il diabete

L’equilibrio chimico

Competenze Indicatori Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti

- applicare la legge dell’azione di massa

- valutare gli effetti sull’equilibrio della variazione di uno dei parametri indicati dal principio di Le Chatelier

Acidi e basi Competenze Indicatori Saper classificare Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti

- classificare una sostanza come acido/base di Arrhenius e di Bronsted-Lowry

- assegnare il carattere acido o basico di una soluzione in base ai valori di [H+] o [OH-]

- individuare il carattere acido, basico o neutro di una soluzione sulla base della colorazione della cartina indicatrice

Il bilancio acido-base e il lavoro dei polmoni e dei reni

Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

- enunciare ed esemplificare la legge di Boyle

- descrivere le funzioni degli organi dell’apparato respiratorio e spiegare il meccanismo della ventilazione polmonare

- descrivere gli effetti e le cause delle principali alterazioni patologiche dell’apparato respiratorio

- descrivere le funzioni e

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l’anatomia dell’apparato urinario

- mettere in relazione le diverse parti del nefrone con le rispettive funzioni e spiegare i meccanismi di produzione dell’urina

- spiegare in che modo i reni regolano il bilancio idrico-salino dell’organismo

- mettere in relazione l’attività del rene con quella del polmone per mantenere il bilancio acido-base

Le reazioni di ossido-riduzione

Competenze Saper riconoscere e stabilire relazioni

Indicatori - individuare l’agente ossidante

e l’agente riducente applicando le regole per la determinazione del numero di ossidazione

Contenuti disciplinari Le trasformazioni chimiche e la loro espressione quantitativa I calcoli stechiometrici. Reagente limitante e reagente in eccesso. Le soluzioni e le loro proprietà Elettroliti in soluzione acquosa. La concentrazione delle soluzioni: concentrazioni %, molarità e molalità. Proprietà colligative delle soluzioni. La solubilità e le soluzioni sature. Il sistema digerente La digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Il ruolo degli enzimi nella digestione. Le funzioni del fegato e del pancreas. La velocità di reazione I fattori che influiscono sulla velocità di reazione. La teoria degli urti e l’energia di attivazione. I catalizzatori.

Tempi di realizzazione

Sett. – Ott.

Nov. – Dic.

Gen. – Feb.

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L’equilibrio chimico Reazioni reversibili. La costante di equilibrio. Il principio dell’equilibrio mobile. Gli acidi e le basi Acidi e basi secondo le teorie di Arrhenius e di Bronsted-Lowry. Autoionizzazione dell’acqua. Il pH e la forza degli acidi e delle basi. Lo stato gassoso. Gli scambi gassosi negli animali Proprietà e comportamento dei gas. La legge di Boyle. Le superfici specializzate per gli scambi gassosi. Il sistema respiratorio umano. Il controllo dell’ambiente interno Struttura del sistema escretore nell’uomo e funzione renale. Mantenimento dell’equilibrio acido-base del sangue. Le reazioni redox Processi redox.

Marzo - Aprile

Maggio - Giugno

STRATEGIE DIDATTICHE

1. Lezione frontale e dialogata 2. Risoluzione guidata di esercizi e problemi 3. Attività sperimentali in laboratorio 4. Suggerimenti e indicazioni per la stesura di relazioni 5. Laboratori didattici proposti dal MUSE di Pordenone

La classe parteciperà al laboratorio didattico “Fuori gli scheletri dagli armadi del museo”. Scopo dell’attività è la comparazione diretta di significativi campioni di resti scheletrici esposti nelle sale museali, al fine di cogliere la diversità nelle forme attuali ed estinte e di seguire nel tempo i passaggi chiave dell’evoluzione dei vertebrati.

STRUMENTI DIDATTICI

1. Libri di testo (Valitutti Tifi Gentile “Lineamenti di Chimica” con minerali e rocce di M. C. Pignocchino ed. Zanichelli; Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della Biologia – Il corpo umano” ed. Zanichelli)

2. Fotocopie tratte da testi integrativi e riviste scientifiche 3. Versioni digitali dei testi in adozione 4. Strumenti informatici 5. Campioni, materiali, attrezzature e reagenti in dotazione al

laboratorio di Scienze

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STRUMENTI DI VERIFICA

1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte (test a scelta multipla, vero/falso, questionari a

risposta aperta, relazioni, risoluzioni di esercizi e problemi) CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

1. Acquisizione dei fondamenti della disciplina (conoscenze e

competenze) 2. Impegno nello studio 3. Partecipazione in classe e pertinenza degli interventi 4. Approfondimenti personali

ATTIVITA’ DI RECUPERO

1. Eventuali sportelli

ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

1. Laboratorio didattico al Museo di Storia Naturale di Pordenone

Pordenone, 31 ottobre 2016 Firma del docente Francesca Petroccione

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE QUARTA AU.

DISCIPLINA:Storia dell'arte

Docente:Silva Pellegrini

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Per le caratteristiche generali della classe e gli obiettivi educativi comuni, sirimanda alla relazione introduttiva del piano di lavoro di classe.

Laclasse si dimostra sufficientemente interessata agli argomenti finora proposti nelle attività svolte in classe -

Programmazione per competenze:

essere in grado di costruirsi un quadro sufficientemente esauriente dell’evoluzione stilistica di un determinato periodo, in relazione ai fatti storici, individuando nessi e relazioni reciproche;

in situazioni nuove distinguere e riconoscere, in base all’omogeneità espressiva, centri di correnti culturali e artistiche;

acquisita la conoscenza di un certo numero di opere e correnti essere in grado di individuarne implicazioni e conseguenze culturali;

mettere in relazione fenomeni e opere considerate con eventi appartenenti ad altri campi disciplinari individuando reciproche corrispondenze.

Contenuti:

IL RINASCIMENTO- Mutamenti nella situazione culturale e storica.

- l’idealismo neoplatonico.

- il primo rinascimento .

- Gli iniziatori del rinascimento: Brunelleschi , Donatello, Masaccio, Piero della Francesca : analisi e lettura delle principali opere.

- Artisti fiorentini della seconda metà del secolo: uomo e spazio :

Sandro Botticelli, Antonello da Messina;

- Il rinascimento medio e tardo .

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a.s. 2016-2017

- Leonardo: la tecnica dello sfumato e la prospettiva aerea.

- Michelangelo: la formazione, opere giovanili, il non compiuto michelangiolesco, il secondo periodo romano, il neoplatonismo;

-Raffaello: la formazione, opere giovanili, il periodo fiorentino, il periodo romano.

-Cenni sul manierismo (Pontormo e Pasolini)

Pittura veneta: Giorgione ,Tiziano,Tintoretto ; architettura veneta :Palladio

IL BAROCCO

- Situazione socio-politica del periodo

- Il Barocco fra riforma e controriforma

- La pittura Barocca: Caravaggio

-Architettura e scultura: Bernini e Borromini.

Il Settecento:

-I Vedutisti; Architettura : Vanvitelli , Juvarra

Strategie didattiche:

Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;

conduzione di esercitazioni in classe, anche con modalità di lavoro di gruppo;

affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento in biblioteca ed in internet;

discussione guidata sulla presentazione dei lavori di ricerca svolti.

Il libro di testo viene utilizzato con sistematicità, in quanto strumentonecessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa,ma il metodo didattico adottato si propone lo sviluppo consapevole dellecompetenze attraverso una didattica attiva e partecipata.

Strumenti didattici:

Libro di testo e brani di antologia, e-book, filmati;

presentazioni di Power Point;

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I.I.S. Leopardi-Majorana

aula multimediale, biblioteca d’istituto.

Strumenti di verifica

Verifica orale: interventi degli alunni spontanei o richiesti dall’insegnante prove scritte, durante lo svolgimento delle sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche. Criteri di verifica e valutazione

Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta,conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio specifico; migliorate competenze rispetto al livello di partenza e capacità rielaborative.Le verifiche in itinere e la valutazione, espressa con votazione numerica da 0 a 10, registrerà i risultati raggiunti in base a conoscenze, competenze, capacità.

VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali - gravi errori -espressione disorganica

5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsapertinenza - lacune espressive

6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressionesufficientemente corretta e lineare

7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualcheincertezza non determinante

8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva

9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva -sicurezza espositiva

10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva -sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere

Attività di recupero

Le attività di recupero verranno condizionate dalla situazione della singolaclasse: se è la maggioranza degli studenti ha dimostrato probleminell’apprendimento della disciplina ciò comporterà necessariamente un

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a.s. 2016-2017

rallentamento nello svolgimento del programma didattico e il recupero sisvolgerà in orario curricolare;

Attività di approfondimento

UNITÀ di APPRENDIMENTO da svolgere in itinere in modo trasversaleconcordata dal consiglio di classe.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

SCIENZE MOTORIE

Docente: Marinella AMBROSIO

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La classe dimostra attenzione, notevole interesse e partecipazione attiva in tutte le attività pratiche e teoriche proposte. Alcuni alunni evidenziano livelli diversificati sia delle capacità condizionali sia delle capacità ed esperienze tecnico-sportive. Coerentemente con quanto proposto negli anni precedenti e dal POF, il piano di lavoro delle scienze motorie attraverso un ulteriore diversificazione delle attività è finalizzato ad individuare ed orientare attitudini personali per contribuire al pieno sviluppo del potenziale di ciascun studente. Le nuove esperienze motorie sportive e conoscenze, contribuiranno a favorire l’acquisizione di corretti stili comportamentali e di abilità trasferibili in qualunque altro contesto di vita, in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità.

Abilità L’alunno a conclusione del percorso educativo dovrà saper:

cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento;

realizzare in modo efficace l’azione motoria richiesta;

saper utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali;

raggiungere un significativo miglioramento delle capacità coordinative in situazioni complesse;

praticare almeno due giochi sportivi con competenze tecnico tattiche e di affrontare il confronto agonistico con etica corretta;

riconoscere e applicare i principi generali e le regole base di alcune discipline e del fair play;

relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi;

saper svolge ruoli di direzione dell’attività sportiva, nell’organizzazione e gestione di iniziative sportive nel tempo scuola ed extra-scuola;

saper organizzare e gestire eventi sportivi scolastici ed extrascolastici;

adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

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a.s. 2015-2016

Conoscenze

L’alunno a conclusione del percorso educativo dovrà conoscere:

gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta e il linguaggio specifico essenziale della disciplina;

le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo;

il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro;

il linguaggio gestuale arbitrale degli sport trattati;

l’uso di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attività svolte ed alle altre discipline;

i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti;

principi essenziali delle metodologie di allenamento;

le principali norme di primo soccorso e prevenzione infortuni.

COMPETENZE

L’alunno a conclusione del percorso educativo dovrà saper:

utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità) e le capacità coordinative;

saper valutare le proprie capacità, prestazioni e saper svolgere attività di diversa durata e intensità;

utilizzare le qualità condizionali adattandole alle diverse esperienze motorie ed ai vari contenuti tecnici;

conoscere ed essere consapevole degli effetti positivi prodotti dall’attività fisica sugli apparati del proprio corpo;

acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito del percorso educativo;

riconoscere le modificazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva;

partecipare agli appuntamenti sportivi individuali o di classe anche in compiti di giuria e arbitraggio;

assumere corretti stili di vita per la tutela della salute in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità;

sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale, adottando un comportamento responsabile verso il comune patrimonio ambientale per la sua tutela.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Metodologie e strategie didattiche:

Le proposte didattiche seguiranno una programmazione inclusiva e flessibile. Il lavoro pratico prevede esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi; a carico naturale e leggero sovraccarico; con utilizzo di piccoli attrezzi e attrezzi di riporto. Gli alunni potranno avvalersi di un numero ampio e diversificato di proposte per valorizzare le loro propensioni, capacità e interessi. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a ciascun alunno il recupero delle capacità motorie ed esperienze carenti, incoraggiandolo a ricercare e maturare nuovi equilibri, per esprimere con crescente consapevolezza le proprie potenzialità. Le proposte operative saranno inizialmente guidate e sollecitate dall'insegnante, alternate a momenti di organizzazione e conduzione da parte degli alunni sia per un lavoro autonomo individuale sia di gruppo. Verranno adottati pertanto, diversi metodi: metodo globale; metodo analitico; metodo non direttivo (particolarmente attento alla qualità della relazione interpersonale); metodo attivo per permettere all’alunno l’apprendimento attraverso la propria attività, scoprendo in maniera autonoma e appropriandosi dei nuovi equilibri; mastery learning con interventi individualizzati e obiettivi specifici, favorendo il raggiungimento della padronanza e il rinforzo attraverso i successi gradualmente ottenuti. Saranno necessariamente adottate anche diverse tecniche: role-play; peer- tutoring per arricchire il processo di apprendimento motorio ; cooperative learning per stimolare il lavoro di gruppo con condivisione di compiti, interdipendenza tra i componenti, impegno nel mutuo aiuto, senso di responsabilità per il gruppo e gli obiettivi comuni; learning by doing per imparare attraverso il fare. Strumenti didattici:

Le lezioni si svolgeranno presso i locali del Palazzetto dello Sport comunale e

all'aperto negli spazi sportivi esterni. Verranno utilizzati tutti i materiali e

attrezzature sportive a disposizione, strumenti didattici informatici e cartacei,

in modo da rendere pertinente e varia ogni proposta didattica. Per gli alunni

esonerati e per lezioni di approfondimento si utilizzeranno regolarmente

materiali informativi: testi di scienze motorie, internet, fotocopie, ricerche,

filmati e tabelle.

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a.s. 2015-2016

Strumenti di verifica I momenti di verifica, sempre esplicitati agli studenti, saranno differenziati a seconda degli argomenti e delle abilità da verificare. Oltre alle rilevazioni che emergeranno dall’osservazione diretta e sistematica con registrazione dei risultati ottenuti in relazione alle capacità e competenze prese in considerazione, le verifiche comprenderanno il grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni e della loro partecipazione al dialogo educativo. Al termine di ogni UD verranno predisposte prove motorie e psicomotorie di verifica volte a stabilire l’evoluzione del percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero dalla parte pratica o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate, si utilizzeranno prove scritte e/o orali per rilevare le competenze teoriche tecnico-scientifiche relative agli argomenti sportivi programmati. Criteri di verifica e valutazione La valutazione finale di ogni singolo studente avverrà attraverso l'osservazione sistematica durante tutte le lezioni, comprenderà il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate; il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di partenza; le competenze tecnico-sportive apprese; la conoscenza teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione alle lezioni, la continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati saranno valutati rispetto al livello di partenza individuale e rispetto alla media della classe. Infine, costituiranno elementi utili per la valutazione anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento degli studenti in attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari; la collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi delle attività sportive scolastiche. Nella valutazione degli alunni con esonero dalle attività pratiche, verrà considerato il grado di acquisizione di conoscenze teoriche riguardanti i contenuti trattati, il coinvolgimento in compiti di giuria, arbitraggio, la collaborazione in azioni di supporto al lavoro tecnico dei compagni e il livello di autonomia organizzativa raggiunto.

Attività di recupero L’eventuale attività di recupero delle competenze avverrà attraverso esercitazioni adattate e individualizzate durante l’attività curriculare. Attività di approfondimento Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente i tornei interni tra classi di pallavolo – calcetto – pallacanestro, sia in qualità di atleti sia di arbitri. Interventi di esperti per la trattazione di argomenti specialistici. Iniziative legate all’educazione alla Salute. Argomenti inerenti la tematica dell’UDA.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

CONTENUTI

Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi e circuiti; esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica generale e speciale.

Percorsi e circuiti . Esercitazioni di potenziamento generale agli attrezzi di bodybuilding. Esercitazioni di BLS. TENNIS: revisione dei fondamentali individuali. BADMINTON: esercitazioni individuali; impostazione del gioco individuale

e di squadra. PALLACANESTRO: revisione fondamentali individuali con palla;

esercitazioni base di attacco e difesa. Regolamento base di gioco. PALLAVOLO: revisione fondamentali individuali di attacco e difesa;

schieramento base di squadra; Regolamento di gioco, arbitraggio e ruoli correlati.

Cenni e approfondimenti teorici delle attività trattate. Attività del progetto scolastico “A SCUOLA DI SPORT”. Attività motoria adattata.

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I.I.S. LEOPARDI MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 4AU

DISCIPLINA: RELIGIONE

Docente: Claudia Beacco

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Il comportamento delle studentesse che si avvalgono dell’IRC è nel complesso corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina è positivo. La classe partecipa attivamente alla lezione con interventi che dimostrano interesse e ciò consente lo svolgimento di un'attività didattica serena e stimolante. La preparazione specifica è nel complesso buona. Programmazione per competenze: COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9)

C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale e artificiale COMPETENZE SPECIFICHE

1. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano;

2. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale;

3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo;

4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana;

5. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa;

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6. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

CONOSCENZE

ABILITÁ

approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;

rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e rintraccia la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento;

collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;

studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;

legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;

conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;

descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;

arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo;

riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;

conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;

rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;

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conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale, questione ecologica e sviluppo sostenibile.

opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

NUCLEI TEMATICI

Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo delle seguenti Unità di Apprendimento:

1. L’AMORE UMANO E L’AMORE DIVINO 2. VIZI E VIRTÙ OGGI 3. I DIRITTI UMANI 4. VALORI INCARNATI E TESTIMONIATI 5. EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ 6. LA CHIESA NEL II MILLENNIO

STRATEGIE DIDATTICHE Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.

STRUMENTI DIDATTICI Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte.

STRUMENTI DI VERIFICA La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

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La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.