I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana - leomajor.gov.it · L’interpretazione laica della realtà:...
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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane
P O R D E N O N EP O R D E N O N E
COMPOSIZIONEDELCONSIGLIODICLASSEA.S.2016-2017
3^ACLASSICO
MATERIADIINSEGNAMENTO
DOCENTE
ITALIANO VENTIPAOLOLATINO DOMINIPAOLAGRECO DOMINIPAOLAFILOSOFIA CASELLAMICHELESTORIA CASELLAMICHELEINGLESE DALL'ACQUATIZIANAMATEMATICA CAMILLIERILINAFISICA RANDOPAOLASCIENZE PESSINAEMANUELASTORIADELL'ARTE MANGANAROCLAUDIASCIENZEMOTORIEESPORTIVE FUCILEENZARELIGIONE BRENTEGANIELENA
COORDINATOREDICLASSE DOMINIPAOLA
VERBALIZZANTE DALL'ACQUATIZIANA
STUDENTIRAPPRESENTANTIDICLASSE MANZINIMATTEO
VILLARECCIDAVIDGENITORIRAPPRESENTANTIDICLASSE CIAFFIMARIACARLA
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3Ac
PREMESSA
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe 3 A è composta di 22 alunni provenienti dallo stesso gruppoginnasiale.Nel corrente anno scolastico si registra continuità didattica per: matematica,scienze, inglese, greco. Nuovi ingressi docenti riguardano italiano, storia efilosofia, fisica, latino, storia dell’arte, educazione fisica, religione.I discenti si dimostrano nel complesso disponibili al confronto con gliinsegnanti e con le materie oggetto di studio anche se sono già statisegnalati, in alcune discipline, atteggiamenti e prese di posizione di segnocontrario alla collaborazione fattiva.Il clima scolastico, pur contrassegnato da una certa apatia, risulta per il restoadeguato alle dinamiche dell’apprendimento: i tempi di attenzione sono infattidiscreti e non mancano, in alcune discipline in particolare, interventiapprezzabili ma l’esecuzione dei compiti domestici, al di là della perfettibilitàdel metodo, risulta puntuale come impegno in pochissimi, approssimativanella maggior parte degli alunni, del tutto trascurata in più casi.Anche nella produzione orale sono ravvisabili un certo disordine e scarsapropensione all’illustrazione teorica degli argomenti. Tali limitinell’organizzazione e nell’esposizione dei contenuti oggetto di studio hannosuggerito al Consiglio dei docenti una cura particolare per la promozione deldiscorso orale quanto a pertinenza argomentativa, efficacia nell’esposizione,economicità nei tempi degli interventi. Sul fronte dell’ impegno domesticodegli studenti ci si ripromette vigilanza e richiamo metodologico.
Il Consiglio di classe ha inoltre preso atto degli interessi e degli impegniextracurricolari degli alunni al fine di individuare eventuali punti diconvergenza fra le istanze particolari e il profilo culturale del liceo classico,nonché favorire un clima di crescita integrata là dove la serietà nel lavoroscolastico renda ragione di una promozione personale attivata anche in altricontesti.
Attività didattica e formativa
Tenendo conto della situazione di partenza, dei criteri generali dellaprogrammazione educativa della scuola, delle indicazioni emerse nelconsiglio di classe e nelle riunioni di dipartimento, ci si è orientaticollegialmente sul seguente quadro di competenze e atteggiamenti daattivare negli studenti con le modalità e gli strumenti propri di ciascunadisciplina:
1) consapevolezza del proprio ruolo all’interno della classe o del gruppo;2) responsabilizzazione rispetto al lavoro scolastico, serietà e
coinvolgimento attivo nel percorso educativo e didattico;3) pianificazione del proprio lavoro mediante la riflessione sui processi
messi in atto, l’individuazione di strategie di volta in volta più idonee, larevisione sistematica del proprio operato in vista dell’autovalutazione edi un migliore utilizzo delle proprie risorse;
4) disponibilità all’esercizio su prove diversificate e problemi nuovi inrapporto alla nuova realtà del secondo ciclo del Liceo;
5) abitudine ad affrontare i vari argomenti con tutti gli strumenti logici adisposizione e in una prospettiva interdisciplinare.
6) attivazione di ascolto e confronto dell’altro nella pertinenzadell’argomento e nel rispetto dei reciproci spazi di intervento.
.
Strategie didattiche comuni. Per promuovere la partecipazione di tutti glistudenti all’attività didattica e il conseguimento del successo scolastico, sicercherà per quanto possibile di adottare oltre alla lezione frontale modalitàdiversificate di lavoro: lezioni dialogate, dibattiti, relazioni e approfondimentidegli studenti, lavoro di gruppo, attività laboratoriali, utilizzo di strumentimultimediali e informatici
Criteri di verifica e di valutazione. Per quanto riguarda le modalità di verifica,si rimanda al Piano di lavoro delle singole discipline. In base a quantostabilito dal P.o.f. , per la valutazione finale saranno tenuti in considerazione,oltre ai risultati quantificati mediante voto, anche l’impegno dimostrato, lapartecipazione al dialogo didattico, il contributo fornito alla vita della classe, ilprogresso rispetto alla situazione di partenza, l’autonomia e la responsabilitàevidenziate nella gestione del proprio percorso culturale.
Attività aggiuntive e/o integrative in orario curricolare edextracurricolare
Al momento si segnalano le seguenti iniziative:
Progetto Martina (CRO) (prof. Pessina) Partecipazione allo spettacolo “Fiori killer” (CRO) (prof. Rando) Partecipazione alle giornate F.A.I. (prof. Manganaro ) Partecipazione alla rappresentazione in lingua inglese di Amleto
presso l’Auditorium Concordia (aprile) (prof. Dall’Acqua)
E’ prevista la partecipazione a titolo individuale alle seguenti occasioniformative:
Corsi per PET, FCE, IGCSE Festival di Scienze di Cambridge Lavori del Parlamento Europeo
Il Consiglio di classe si riserva di aderire ad altre attività ed iniziative in corsod’anno.
Pordenone, 22 ottobre 2016
La coordinatrice di classe
Prof. Paola Domini
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3A classico
DISCIPLINA: italiano
Docente:Prof. Paolo Venti
2016-2017
Presentazione della classe e situazione di partenza
La classe si presenta molto attiva e collaborativa, interessata alla materia e alle
nuove modalità di approccio liceale alla letteratura. Dall’analisi dei test di ingresso
comune alle prime liceo, risulta che la preparazione media è di buon livello. Alcuni
studenti si distinguono già in occasionali interventi per cura e per sensibilità critica;
ovviamente siamo nelle fasi iniziali e qualcosa nel metodo di studio si potrà
migliorare, ma le premesse sono ottime. L’interesse, la partecipazione, l’entusiasmo
direi, che emergono in questi prime settimane fanno ben sperare. La disciplina,
l’organizzazione del lavoro, il rispetto è da elogiare.
Programmazione per competenze
In conformità con le competenze e con le abilità individuate dai docenti di materie
letterarie e descritte nel POF e tenendo in considerazione la situazione di partenza
sopra delineata, durante le lezioni si farà costante riferimento agli aspetti educativi
concordati tra i docenti della classe. Essendo funzionali all'apprendimento
dell'italiano si perseguiranno, in particolare, le seguenti competenze di cittadinanza:
collaborare e partecipare, risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni,
acquisire e interpretare l’informazione.
Per quanto concerne le competenze disciplinari specifiche, nell'arco del secondo
biennio si promuoveranno le seguenti:
• saper comprendere le idee fondamentali di testi su argomenti sia concreti, sia
astratti e saperne ricavare anche il significato implicito;
• saper mettere in relazione la produzione letteraria con il periodo storico e
culturale in cui viene elaborata;
• saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi;
• saper cogliere elementi innovativi e tradizionali ed istituire confronti e relazioni
con testi letterari anche di eventuali altre letterature studiate;
• saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale;
• saper produrre testi chiari, ben strutturati e articolati, mostrando di saper
controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione;
• saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche
interdisciplinari, passando attraverso le fasi di ideazione, progettazione,
realizzazione e revisione.
Per quanto concerne le abilità disciplinari specifiche si promuoveranno le seguenti:
• riassumere un testo, spiegarlo, utilizzarne i contenuti per commentare e
argomentare;
• confrontare testi, tematiche, poetiche, esperienze letterarie e contesti,
individuando le linee di continuità, analogia, discontinuità e differenza;
• collocare un testo all’interno della produzione dell’autore;
• esporre in modo chiaro ed efficace, con un corretto impiego del lessico•
specifico, gli argomenti oggetti di studio, operando collegamenti;
• produrre testi scritti coerenti e coesi, chiari, appropriati sul piano lessicale,
corretti e adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo capire la
propria posizione;
• produrre testi scritti corrispondenti alle tipologie A, B e D della prima prova
richiesta dall’Esame di Stato.
E per quanto concerne le conoscenze si chiederà di
• conoscere Ie linee essenziali della storia della letteratura italiana dall’età
medievale al Rinascimento e i generi Ietterari più significativi.
• conoscere passi di autori attinenti al periodo•
• conoscere gli elementi di analisi di un testo letterario in prosa e in poesia
Nello specifico i contenuti proposti saranno i seguenti, salvo modifiche da apportare
in itinere in base a problemi di tempo o a interesse espressi dalla classe.
L’età feudale: caratteri generali. datazione convenzionale e concetto di "media
aetas", feudalesimo e comune, religiosità e cultura, simbolo ed allegoria,
numerologia.
L’età cortese: caratteri generali.
Chansons de geste Morte di Orlando
Bertnart de Ventadorn, Canzone della lodoletta
Andrea Cappellano, Natura e regole dell’amore
L’età comunale: caratteri generali.
La poesia religiosa: Francesco d'Assisi e Jacopone da Todi.
Francesco d’Assisi, "Il Cantico delle creature".
Jacopone da Todi, Donna de Paradiso
La poesia lirica dalla Scuola siciliana allo Stil Novo.
Guittone, Tuttor ch’eo dirò gioi’
Guido Guinizzelli, "Io voglio del ver”, Al cor gentil
Guido Cavalcanti, "Voi che per li occhi" e “Chi è questa che vèn” “Per ch’io no
spero di tornar” (amore e irrazionalità; drammatizzazione del conflitto interiore).
La poesia comica: Cecco Angiolieri.
Cecco Angiolieri Tre cose solamente
La prosa (cronache di città e di viaggi; Marco Polo).
Marco Polo, Il proemio, Usi e costumi dei Tartari
Dante: la vita, il rapporto con il Papato e l'Impero. “La vita nuova”: Dante e la donna
angelo. Il "De Monarchia" e la "teoria dei due Soli". Il “Convivio” e la metafora del
banchetto. Il "De vulgari eloquentia": contenuto complessivo dell'opera; il volgare
illustre e l’intento divulgativo. L’”Epistola a Cangrande”: allegoria e stile comico. La
cosmologia dantesca.
"Monarchia" III, 15; "Convivio", Il proemio I, 1;
"Vita Nuova" I-II; "Tanto gentile e tanto onesta;
“Rime” 9 (LII) “Guido, i’ vorrei”.
Di Dante a partire da novembre verrà affrontata la lettura di canti scelti dalla
Commedia, Inferno
• Canto I: i significati allegorici delle "fiere". Virgilio e la profezia del "veltro". L’anticipazione del viaggio.
• Canto III: porta dell'Inferno, ignavi; Caronte e l'Acheronte; la "divina giustizia".
• Canto V: Minosse ovvero il giudice infernale; il contrappasso dei lussuriosi. Paolo e Francesca. La critica alla letteratura cortese.
• Canto VI: Cerbero, la pena dei golosi, Ciacco e le tre domande sulla situazione dei Guelfi.
• Canto X: la pena comminata agli eretici e, in particolare, agli epicurei; Farinata e Cavalcante. La profezia dell'esilio.
• Canto XIII: suicidi e scialacquatori.
• Canto XXVI: Ulisse, prototipo della ribellione al dogma, della "curiositas" e dell'astuzia considerata ingannevole e fraudolenta.
• Canto XXXIII: il conte Ugolino.
• Canto XXXIV: Il ritratto di Satana.
L’affermazione dell’io lirico: Petrarca la vita, i rapporti con la Storia (la cattività
avignonese, le signorie, la laurea da parte di Roberto d'Angiò, la peste), il dissidio e
i concetti di "errore" e "velleità" (il “Secretum”). La struttura del "Canzoniere". Il tema
della fugacità del tempo e la figura di Laura come angelo e come "sole", ma
deviante. La metafora della navigazione, ricorrente in Petrarca come simbolo della
vita. Confronto fra i modi di essere intellettuale di Dante e Petrarca.
Lettera a Dionigi di Borgo San Sepolcro, "Ascesa al monte Ventoso".
"Secretum" III "L'amore per Laura sotto accusa" (pgg. 243 -246).
Dal “Canzoniere”:
• “Voi, ch’ascoltate” (I).
• "Movesi il vecchierel" (XVI).
• "Era il giorno" (III) come "exemplum" del paragone "blasfemo" Cristo/Laura.
• “Benedetto sia ‘l giorno” (LXI).
• "Solo e pensoso" (XXXV).
• "Erano i capei d'oro" (XC).
• "La vita fugge" (CCLXXII)
• "Pace non trovo" (CXXXIV)
• "Amor fra l'erbe" (CLXXXI).
• “I’ vo piangendo” (CCCLXV).
L’interpretazione laica della realtà: Boccaccio e la novella. i difetti e i pregi di
nobili e borghesi. Il paradigma umano come sintesi di cortesia da un lato e di
astuzia, eloquenza e oculatezza dall'altro. La lotta uomo/"fortuna".
• "Ser Ciappelletto" (I, 1).
• "Andreuccio da Perugia" (II, 5): percorso formativo da ingenuità ad astuzia e prudenza.
• "Landolfo Rufolo" (II, 4)
• “Tancredi e Ghismunda” (IV, 1)
• “Lisabetta da Messina” (IV, 5)
• "Nastagio degli Onesti" (V, 8).
• "Federigo degli Alberighi" (V, 9).
• "Chichibio e la gru" (VI, 4);
• “Guido Cavalcanti” (VI, 9): il motto di spirito e la prestanza fisica.
• "Frate Cipolla" (VI, 10) L'arte della parola e il "vulgo".
• Calandrino e l’elitropia (VIII, 3)
• Griselda (X, 10)
L’età dell’Umanesimo e del Rinascimento: caratteri generali.
Una datazione convenzionale. Imitazione ed emulazione dei classici. La filologia e il
rispetto del testo contro le forzature medievali. Signorie e Principati: mecenatismo e
fiorire della cultura; milizie mercenarie ovvero la disaffezione del cittadino alla
politica. La stampa e le scoperte geografiche. Una cultura antropocentrica. Il ruolo
della Fortuna nelle vicende umane.
Giannozzo Manetti, L’esaltazione del corpo
Marsilio Ficino L’uomo è simile a dio
Lorenzo de Medici Trionfo di Bacco e Arianna
Poliziano Il regno di venere
Luigi pulci L’autoritratto di Margutte
Boiardo, Proemio del Poema e apparizione di Angelica
Pietro Bembo Crin d’oro crespo
Gaspara Stampa Voi ch’ascoltate in queste meste rime
Giovanni Dea Casa O sonno, o de la quieta umida ombrosa
Berni Chiome d’argento fino irte ed attorte
Machiavelli. "il" fine che muove l'azione del Principe, la "verità effettuale" e la
conseguente autonomia della politica dalla morale. il "vulgo"; il politico centauro;
Alessandro VI exemplum di inganno e tradimento della "fides"; "parere" ed "essere",
il primo talora necessario e superiore al secondo in politica. Differenza fra i termini
"amoralità" e "immoralità". "Virtù" e "Fortuna". "Discorsi sopra la prima deca di Tito
Livio": teoria polibiana dell'anaciclosi e modello misto della Repubblica romana;
"historia magistra vitae"; "religio instrumentum regni": l’esempio di Numa Pompilio.
• Capp. XV, XVIII, XXV, XXVI de "Il principe".
• "La Mandragola”: la trama, il sistema dei personaggi, la visione cinica della "religione". Atto III, scene 9, 10 e 11. L'ambiguità della figura di Lucrezia.
• "Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio" I, 11 (ovvero la"Religio instrumentum regni").
Francesco Guicciardini: florilegio dei "Ricordi" (6, 23, 28, 30, 35, 41, 44, 110;
114; 117; 134; 140; 161; 176) per illustrare i concetti di "discrezione" e
"particulare" nonché le differenze o le analogie con Machiavelli.
Nel corso dell’anno si curerà l’analisi di testi letterari e non letterari inerenti al tema
di approfondimento comune eventualmente fissato con i colleghi.
Si richiederà la lettura integrale di testi di autori del secondo Novecento,
contemporanei, da definire con la classe.
Strategie didattiche
Si svolgeranno lezioni attraverso la formulazione di domande-guida, atte a stimolare
l’intervento di ogni studente sull’argomento in esame, presentato alla classe tramite
schemi riassuntive, letture e analisi guidata dei testi. I singoli moduli saranno
articolati per temi, movimenti, generi, autori e tempi. Eventuali lavori di gruppo, con
specifiche mansioni all’interno di essi, come anche relazioni da parte degli studenti
verranno organizzati nel secondo quadrimestre.
Strumenti didattici
Libro di testo e Divina Commedia (in qualsiasi edizione)• Appunti• Lettura integrale
di testi (romanzi, commedie, tragedie)• Fotocopie integrative•
Si ricorrerà ad audiovisivi e a documentazione basata su riviste e su quotidiani in
relazione agli argomenti e al tempo disponibile.
Strumenti di verifica
Nell’arco dell’intero anno scolastico si prevedono un minimo di sei prove valide per
la valutazione degli scritti. Si forniranno tracce sul tipo testuale analizzato durante le
unità didattiche svolte conformemente alla tipologia prevista per l’Esame di Stato:
nel primo quadrimestre le prove verteranno su tipologia A,D e B, gli studenti
nell’arco dell’anno dovranno cimentarsi su ogni tipo testuale. Si condurranno
verifiche orali e si predisporranno questionari scritti a cadenza per lo più mensile,
mirati a saggiare il livello di competenze, di abilità e di conoscenze linguistiche e
letterarie acquisite durante lo svolgimento delle lezioni.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione delle prove scritte si baserà sui seguenti criteri:
• adeguatezza allo scopo, all’argomento e alla situazione;•
• organizzazione testuale dell’elaborato;•
• livello e coerenza delle argomentazioni;•
• livello e precisione delle documentazioni;•
• livello di elaborazione personale delle informazioni;
• correttezza ortografica, morfosintattica e lessicale;
• originalità stilistica.•
A ogni compito verrà allegato un giudizio su contenuto e forma, accompagnato dal
voto numerico; gli elaborati verranno riconsegnati non prima di due settimane dalla
data di esecuzione. Concorreranno alla valutazione delle prove orali:
• adeguatezza alla richiesta;
• correttezza e completezza dei contenuti;
• coerenza delle argomentazioni;
• livello di precisione nella documentazione;
• chiarezza e scioltezza espositiva;
• livello di elaborazione personale e capacità di collegamento con argomenti di
cultura generale. Il giudizio sulla prova sarà costituito dal voto numerico,
corredato dal punteggio ottenuto.
Attività di recupero
Ogni attività laboratoriale sarà occasione di recupero in itinere. .Si rendono
disponibili attività di sportello e/o di recupero, a partire dal secondo quadrimestre.
Attività di approfondimento
Percorsi di approfondimento potranno essere avviati nel corso dell'anno, qualora se
ne ravvisassero i presupposti d‟interesse e d‟impegno tra gli allievi.
Pordenone, lì 25 ottobre 2016 Il docente
Prof. Paolo Venti
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3A
DISCIPLINA: LATINO E GRECO
DOCENTE: Domini Paola
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La classe III A si presenta come un gruppo non perfettamente omogeneonelle conoscenze e piuttosto differenziato al proprio interno anche rispettoalle abilità prettamente linguistico-traduttive. L’atteggiamento in aula èrispettoso dei ruoli ma non sempre proficuo sul piano dell’apprendimento,così come l’impegno domestico, soggetto a interpretazioni molto personali edi rado veramente efficace. Sono pochi infatti i ragazzi che si dispongono convera serietà all’ascolto e si lasciano “provocare” da quanto comunicato inclasse o trasmesso mediante l’esercizio in comune,portando a casa lavolontà reale di mettersi in gioco e verificare la spendibilità di quanto è statoloro consegnato. La maggior parte degli alunni non sembra abituata maneanche interessata a rielaborare a casa i dati disciplinari specifici, attivandomagari,là dove possibile, operazioni culturali trasversali; soprattutto,nonadempie con puntualità e rigore neppure alle consegne esplicitedell’insegnante persistendo in abitudini controproducenti e in veri e proprierrori di metodo.
Gli interventi spontanei sul materiale scolastico al momento sono ancorapoco incisivi e sporadici; per quanto tale difficoltà ad esporsi e l’ingenuitàdegli argomenti avanzati possa essere comprensibile in questa prima fasedell’anno scolastico, interessata da molte novità e scarti qualitativi anche inseno a discipline già esperite, va anche detto che questo genere di inibizionee i difetti di metodo rientrano di solito in tempi brevi là dove si investaconcretamente nello studio e nell’ esercizio personali, luoghi indiscussi diragioni culturali e controllo emotivo per un sereno e costruttivo confrontoscolastico.
Sul piano dei contenuti specifici della disciplina, quando si passa ai terminidella programmazione, si deve distinguere il profilo strettamente linguistico,che è oggetto di riflessione ed esercizio quotidiano al biennio e viene oradrasticamente ridotto per quanto riguarda la fase in comune, da quellostorico- letterario. La classe è arrivata in III liceo con un discreto bagaglio di
conoscenze morfologiche e sintattiche. Si tratta ora di completare il quadrodell’aspetto normativo delle lingue classiche, consolidando abilità, contenutie metodo. Per questo la prima parte dell’anno vedrà spazi consistenti per leoperazioni di analisi e riconversione italiana da temi di versione, i qualiprogressivamente cederanno il posto a momenti di approfondimentolinguistico su materiale letterario attinto alla fase arcaica e classica ocomunque significativo per la comprensione di quella specifica stagione dellacultura greca o latina.
Programmazione per competenze:
Nel concreto della prassi scolastica i discenti alla fine dell’anno dovrannoessere in grado di
- Comprendere e tradurre un testo latino o greco individuandone lestrutture morfologiche e sintattiche
- Coordinare le informazioni storiche e letterarie acquisite- Dimostrare sufficiente consapevolezza, teorica e pratica, della propria
lingua, attraverso la graduale padronanza di quelle classiche.
Distribuzione dei contenuti
in periodi
LATINO
1° PERIODO
ottobre/novembre Origini della letteratura latina e forme preletterarieLivio AndronicoNevio
SINTASSISintassi dei casi: ripassoCompletive dichiarative
dicembre Plauto
EnnioSINTASSI
Congiuntivo indipendente
2° PERIODO
gennaio/febbraio Annalistica
CatoneSINTASSIPeriodo ipotetico dipendenteComparative semplici e comparative ipotetiche
marzo Terenzio
SINTASSICompletive introdotte da quid e quominus
aprile/maggio Lucilio
Catullo
SINTASSIInfinito nelle proposizioni indipendenti
Approfondimenti linguistico-tematici
a. Memoria performativa e condanna della memoria.“fas, ius, mos : sapere esclusivo e parola “esposta”. (passi da Catone, Cesare, Sallustio, Cicerone, Livio, Catullo)
b. Metafore e metateatro in Plauto
Distribuzione dei contenutiin periodi
GRECO1° PERIODO
ottobre/novembre Oralità/auralità/scrittura
Omero: Iliade
MORFOLOGIA E SINTASSI
Completamento dei pronomiI numeraliVerbi in –mi : forme dell’aoristo attivo, medioe passivoPerfetto e piuccheperfetto attivo e medio-passivoFuturo con raddoppiamento
dicembre Omero: Odissea
SINTASSI
Attrazione del relativo
2° PERIODO
gennaio/febbraio Esiodo
Lirica: elegia
Solone, Mimnermo, Tirteo
marzo/aprile Lirica: elegia
Teognide, Senofane
SINTASSI
Proposizioni subordinate completive
maggio Lirica: giambo
Archiloco, Ipponatte
Approfondimenti linguistico-tematici
a. La sanzione sociale: l’ ai\dwév tra oralità e scrittura.b. Occhio e orecchio in Gorgia,Erodoto,Platone
Strategie didattiche:
Nell’immaginare i percorsi di autori, si sono tenuti presenti il grado dicomplessità dei testi e la loro fruibilità da parte degli studenti, i motivi di civiltàe storia istituzionale sottesi e basilari per un’indagine critica sull’interosistema letterario di Roma e sulla fase del I arcaismo in Grecia, le suggestioniemerse in sede di riunione di dipartimento di lettere circa la “realizzazione”della Notte dei classici e la riflessione sul tema del Convegno e CertamenLucreziano per l’anno in corso. A proposito di quest’ultimo sarà ricavato unmodulo di lavoro sulla preghiera e il sacrificio nel mondo antico.
Strumenti didattici:
La riflessione sui processi comunicativi e sui segni “extralinguistici” chesempre concorrono al dispiegarsi delle dinamiche culturali è probabilmente il“luogo” dove più facilmente si ravvisano convergenze e intersezioni fra iprogrammi di letteratura latina e greca e, soprattutto, prospettive di lettura delpatrimonio classico ancora aperte e interessanti per la comprensione delpresente.
E’ pertanto questo l’asse su cui intendo convogliare il lavoro disciplinare perragionare delle “tecnologie” della parola e dei caratteri del pensierooccidentale nei suoi sviluppi legati alle vicende storiche e agli spazi di auto-riflessività consegnati alla memoria letteraria. Il lavoro sui testi sarà ispirato aldibattito già promosso nell’antichità, ma sempre più attuale,sul rapporto trasapere e potere, gli spazi di inclusione e i fattori di emarginazione dettatidalle politiche inerenti la società; ci si confronterà anche sull’incidenza deisensi nel processo della conoscenza e sulle gerarchie riconosciute o istituiteal loro interno per la promozione culturale. In particolare ci si soffermerà sul
peso che occhio e orecchio hanno nella costruzione della paideiéa affidataalla tradizione.
I motivi indagati, con l’ausilio di letture antologiche in italiano eapprofondimenti in lingua latina o greca, muoveranno dalla dinamicaoralità/auralità/scrittura, indugeranno sulla cosiddetta civiltà di vergogna inambito greco e sul formalismo religioso e civile di Roma, forniranno spunti perla riflessione sulla dialettica interiore/esteriore, la cui trattazione in forma piùanalitica e criticamente impostata è riservata al prossimo anno.
All’ Iliade si attingerà per ragionare dell’assemblea nell’epos (scontro verbalee discorso conciliatore), dell’istituto della xeniéa e dell’ambiguità della parolaai\dwév in relazione alla cosiddetta Civiltà della vergogna; all’ Odissea perriflettere sulla parola piegata alla seduzione e all’inganno. Si aprirà così lospazio per il confronto guidato sugli strumenti forniti dalla retorica classica esulle espressioni attuali di pressione e orientamento culturale. In questaprospettiva rientra il lavoro ipotizzato su Encomio di Elena di Gorgia e suipassi di Erodoto e Platone scelti come esempi di forme letterarie (novella,dialogo) per la comunicazione efficace e la trasmissione di motivi concettualiinerenti a) il primato della vista sugli altri sensi b) il rapporto uomo/divinità.
In ambito latino il “controllo”del pubblico sul privato, con le sue concessioniistituzionali al disordine e alla trasgressione linguistica, sarà esperitoattraverso le soluzioni teatrali plautine e i campi metaforici ricavati sugliappetiti e istinti primari dei personaggi della commedia. I mores e le istituzionipatrie troveranno il loro spazio di illustrazione attraverso ritratti esemplari oepisodi rappresentativi della storia romana.
Passando alla definizione degli spazi orari settimanali, le ore saranno ripartitenel modo seguente:
due ore di sintassi, una di autori, una di letteratura (LATINO)
un’ora di sintassi, una di autori, una di letteratura (GRECO)
Lo spazio ricavato per l’esercizio di traduzione è funzionale all’illustrazione,da parte dell’insegnante, di argomenti linguistici esclusi dalla trattazioneginnasiale ed è, per gli allievi, garanzia di addestramento sistematico delleabilità decodificanti e delle operazioni di riconversione in lingua italiana. Vaprecisato che per quanto riguarda greco, dato il numero minore di oresettimanali, l’esercizio di traduzione sarà necessariamente contratto e risolto ,
nella generalità dei casi, nella duplice formula della correzione del lavorodomestico e dell’impostazione di un nuovo tema di versione.
Le ore in questione, al pari degli altri momenti disciplinari, saranno occasionidi verifica e di approfondimento.
Nell’ora di autori e in quella di letteratura verranno alternati, a seconda dellenecessità contingenti, gli spazi della verifica e quelli assegnati alla lezionefrontale o alla lezione a più voci. L’insegnante si riserva infattil’inquadramento generale degli autori e delle opere, funzionale a una primaappropriazione della materia da parte dei discenti e alla individuazione diargomenti e tematiche passibili di approfondimenti o di intelligenti operazionidi raccordo con altre materie, ma auspica una fattiva collaborazione deglistudenti alle operazioni di analisi testuale elette a veicolo di più solida ematura consapevolezza dei contenuti e delle forme indagate.
Le libere espressioni di apprendimento (letture sussidiarie, ricerche,approfondimenti personali) potranno tradursi in ambito scolastico in relazioni,interventi mirati, ipertesti e saranno opportunamente valutate.
Strumenti di verifica
Si considerano strumenti di verifica tutte le forme per testareconoscenze,abilità e competenze nella lettura e interpretazione critica di partitestuali, opere e autori presi in esame nel profilo della letteratura, neipercorsi tematici, negli approfondimenti linguistico-morfologici. Provestrutturate o semistrutturate, simulazioni di III prova potranno affiancare eintegrare le interrogazioni formali e il confronto orale nelle sue diverseespressioni così come gli elaborati domestici. Il classico tema diriconversione in lingua italiana di un passo in latino o greco rimarrà la formulaprivilegiata per la verifica delle competenze traduttive.
Criteri di verifica e valutazione
La valutazione nelle prove scritte terrà conto dei seguenti elementi:
a) rispetto e corretta analisi della morfologia e delle strutture sintattiche;b) comprensione della logica e del senso del testo;c) correttezza e linearità della forma italiana
nelle prove orali della
a) conoscenza ragionata e non esclusivamente mnemonica dei dati (nelcaso dei testi di autori in lingua originale saranno considerateindispensabili la corretta analisi sintattica, la conoscenza dei paradigmiverbali e del lessico, la traduzione dei brani);
b) collocazione di autori e opere nel loro contesto storico-letterario;
c) esposizione chiara e coerente.
Attività di recupero
Il recupero avverrà in itinere con ripasso in comune, puntualizzazioni, esercizidi rinforzo.
Attività di approfondimento
Si rinvia alle anticipazioni su questo punto presenti alla voce strumentididattici con la precisazione che le libere iniziative degli alunni in relazioneall’attività promossa dall’insegnante saranno prese in seria considerazione e,là dove risultino interessanti per tutta la classe, fatte rientrare in appositispazi nel programma di potenziamento comune.
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3Ac
DISCIPLINA: FILOSOFIA
Docente:Michele Casella
Presentazione della classe e situazione di partenza: Gli studenti possiedono delle abilità di base ad un livello accettabile; hanno un atteggiamento positivo verso lo studio delle problematiche filosofiche; per quanto appare in questo primo periodo, essi s’impegnano per sviluppare le capacità d’analisi e di giudizio attraverso l’apprendimento delle questioni trattate.
Ho rilevato la situazione iniziale attraverso un test d’ingresso, delle discussioni con gli allievi e mediante l’osservazione dei loro comportamenti e delle loro reazioni alle proposte culturali.
Programmazione per competenze:
Nel liceo classico, che è scuola teoretica eccellente per istituzione e costituzione, l’insegnamento della filosofia persegue le seguenti finalità didattiche essenziali: 1) preparare gli studenti a sostenere e superare l’Esame di Stato, secondo le normative vigenti; 2) fornire ai ragazzi un solido bagaglio culturale e le competenze metodologiche per poter proseguire gli studi a livello universitario.
Secondo la suddetta prospettiva, i programmi conterranno l’elencazione delle competenze e l’elencazione dei contenuti culturali da acquisire, senza l’indicazione della corrispondenza fra un unico contenuto e un’unica competenza. Considero peraltro tale possibilità una pura utopia.
a) Moduli tematici interni alla disciplina
Nell’ambito dei contenuti curricolari previsti per questo anno scolastico, si possono individuare due moduli tematici interni alla disciplina: il problema della conoscenza e l’etica. Intorno a questi temi e con riferimento ad essi saranno costituiti dei nuclei di raccordo e raffronto fra le questioni trattate, affinché lo studio della filosofia non sia un mero accumulo di nozioni ma sia
a.s. 2016 - 2017
chiarezza concettuale, padronanza critica del sapere e capacità di argomentare in maniera articolata e sempre più complessa.
competenze contenuti scansione temporale
Saper esporre un argomento conosciuto Saper argomentare Utilizzare il linguaggio specifico Riconoscere la complessità delle situazioni (problematizzare)
La filosofia della natura: Talete, Anassimandro. Eraclito, il logos. Parmenide, l’essere. Unità e molteplicità dell’essere: Zenone, Empedocle, Anassagora, Democrito. Essere e conoscenza nei sofisti. Socrate. Platone. Aristotele. La filosofia ellenistico-romana: stoicismo, epicureismo e scetticismo. Plotino. La filosofia medioevale. Sant’Agostino. SanTommaso.
settembre ottobre Novem./dicembre Dicembre gennaio/febbraio marzo aprile maggio
La lettura guidata di alcuni brani tratti dall’ “Etica Nicomachea” di Aristotele, oltre che parte integrante della programmazione disciplinare, fornirà utili nozioni per sviluppare la tematica comune di approfondimento su “L’Etica’.
Strategie didattiche: Le lezioni saranno a carattere principalmente frontale e dialogate. Durante le spiegazioni mi avvarrò di proiezione di slides in power point, mappe concettuali, schematizzazioni alla lavagna, le quali serviranno per mantenere concentrata e viva l’attenzione degli allievi e puntualizzare i concetti e i nessi logici più importanti. La lettura di brani antologici sarà efficacemente utilizzata sia per convalidare ciò che sarà detto, sia per aiutare gli studenti ad identificare i concetti, traendoli direttamente dalla complessità del linguaggio specifico della disciplina, sia per consolidare ed esercitare le abilità necessarie all’acquisizione e applicazione di un metodo di studio autonomo.
ISIS Leopardi Majorana
Le lezioni di consolidamento, quando sarà necessario, saranno strutturate secondo un ordine inverso: si partirà dal testo per aprire poi un dibattito-approfondimento in forma seminariale con la classe.
Strumenti didattici: Il libro di testo sarà utilizzato dai ragazzi come strumento principale per il lavoro domestico.
Strumenti di verifica
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti saranno sottoposti a verifiche formative e sommative. Le prime, tese ad accertare la qualità dell’apprendimento, saranno realizzate mediante delle prove strutturate, domande flash e relazioni; le seconde, aventi lo scopo di misurare e valutare il grado di preparazione raggiunto, saranno attuate mediante delle interrogazioni orali e prove strutturate.
Criteri di verifica e valutazione
Il voto che sarà assegnato farà riferimento a quei criteri assoluti che consentono di attestare il livello di conoscenza acquisito sulle questioni affrontate. Esso sarà comunicato agli allievi con le motivazioni che lo avranno determinato; i ragazzi potranno ricevere inoltre dei consigli e delle indicazioni per confermare o migliorare il rendimento scolastico.
Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell’apprendimento e non saranno sottovalutate eventuali condizioni personali, ambientali o familiari particolari.
L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di verifica sommativa determinerà la valutazione quadrimestrale.
Si utilizzerà l’intera gamma dei voti.
Attività di recupero
Attualmente non sono previsti particolari interventi didattici, finalizzati al recupero degli allievi in difficoltà o all’approfondimento per i più interessati; qualora, nel corso dell’anno, si presentasse la necessità, valuterò e programmerò interventi mirati, da svolgere in orario pomeridiano.
a.s. 2016 - 2017
Attività di approfondimento
È programmata un’attività di approfondimento disciplinare sull’etica nel mondo antico; in particolare, i ragazzi saranno guidati nella lettura e l’analisi di alcuni brani tratti dall’Etica Nicomachea di Aristotele.
Pordenone, 18 ottobre 2016
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3Ac
DISCIPLINA: STORIA
Docente:Michele Casella
Presentazione della classe e situazione di partenza: Gli studenti dimostrano impegno nel lavoro scolastico: si sforzano di apprendere i concetti e di rielaborarli in maniera autonoma.
Programmazione per competenze:
Nel liceo classico, che è scuola teoretica eccellente per istituzione e costituzione, l’insegnamento della storia persegue le seguenti finalità essenziali: 1) preparare gli studenti a sostenere e superare l’Esame di Stato, secondo le normative vigenti; 2) fornire ai ragazzi un solido bagaglio culturale e le competenze metodologiche per poter proseguire gli studi a livello universitario.
Secondo la suddetta prospettiva, i programmi conterranno l’elencazione delle competenze e l’elencazione dei contenuti culturali da acquisire, senza l’indicazione della corrispondenza fra un unico contenuto e un’unica competenza. Considero peraltro tale possibilità una pura utopia.
a) moduli tematici interni alla disciplina Le forme della religiosità. Le istituzioni religiose. Le istituzioni ecclesiastiche a la dignità dell’uomo.
competenze contenuti scansione temporale
Saper esporre un argomento conosciuto Saper argomentare Utilizzare il linguaggio specifico
Gli Arabi; L’impero carolingio; La crisi dell’anno Mille; Chiesa e Impero, lotta per le investiture; Le crociate; Federico II; Angioini ed Aragonesi in Italia; La crisi del Trecento;
settembre ottobre Novem./dicembre Dicembre
a.s. 2016-2017
Riconoscere la complessità delle situazioni (problematizzare) Riconoscere e saper utilizzare un documento di carattere storico.
Signorie e Principati; La scoperta dell’America; Carlo V; La Riforma; Il Concilio di Trento e la Controriforma; Guerre di religione in Francia; L’assolutismo; I Tudor; Le rivoluzioni inglesi Educazione alla cittadinanza La convivenza democratica; Il pluralismo e la tolleranza.
gennaio/febbraio marzo aprile maggio
Tutto l’anno scolastico
Strategie didattiche: Le lezioni saranno a carattere principalmente frontale. Durante le spiegazioni mi avvarrò di proiezione di slides in power point, mappe concettuali, immagini reperite in rete, brevi filmati, schematizzazioni alla lavagna; l’utilizzazione dell’insieme degli strumenti servirà per mantenere concentrata e viva l’attenzione degli allievi e puntualizzare i concetti e i nessi logici più importanti. La proiezione di immagini e filmati sarà efficacemente utilizzata per conservare l’attenzione e per offrire agli studenti dati, documenti e strumenti più moderni e vicini alle loro consuetudini comunicative.
Strumenti didattici: Il libro di testo sarà utilizzato dai ragazzi come strumento principale per il lavoro domestico.
Strumenti di verifica
Nel corso dell’anno scolastico gli studenti saranno sottoposti a verifiche formative e sommative. Le prime, tese ad accertare la qualità dell’apprendimento, saranno realizzate mediante delle prove strutturate, domande flash e relazioni; le seconde, aventi lo scopo di misurare e valutare il grado di preparazione raggiunto, saranno attuate mediante delle interrogazioni orali e prove strutturate.
ISIS Leopardi Majorana
Criteri di verifica e valutazione
Il voto che sarà assegnato farà riferimento a quei criteri assoluti che consentono di attestare il livello di conoscenza acquisito sulle questioni affrontate. Esso sarà comunicato agli allievi con le motivazioni che lo avranno determinato; i ragazzi potranno ricevere inoltre dei consigli e delle indicazioni per confermare o migliorare il rendimento scolastico.
Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione nell’apprendimento e non saranno sottovalutate eventuali condizioni personali, ambientali o familiari particolari.
L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di verifica sommativa determinerà la valutazione quadrimestrale.
Si utilizzerà l’intera gamma dei voti.
Attività di recupero
Attualmente non sono previsti particolari interventi didattici, finalizzati al recupero degli allievi in difficoltà o all’approfondimento per i più interessati; qualora, nel corso dell’anno, si presentasse la necessità, valuterò e programmerò interventi mirati, da svolgere in orario pomeridiano.
Attività di approfondimento
Attualmente non è prevista alcuna attività di approfondimento.
Pordenone, 18 ottobre 2016
DISCIPLINA: lingua e civiltà inglese DOCENTE: Dall’Acqua Tiziana
La classe dimostra interesse per la materia e per i nuovi aspetti di storia, letteratura e civiltà. Il clima è sereno ma dalle prime verifiche risulta che l‟impegno nel lavoro domestico non è sempre puntuale per tutti. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE
Dal testo di M. Spiazzi, M.Tavella, M. Layton, PERFORMER FCE TUTOR, Zanichelli 2015, saranno svolte le seguenti UDA:
TITOLO NEW EPIC HEROES (settembre)
COMPETENZE L4
ABILITA‟ Saper interagire facendo domande e rispondendo alle medesime
CONOSCENZE Simple Present/ Present Continuous Dynamic and stative verbs Present Perfect Been/gone Adjectives ending in –ing/ed Phrasal verb TAKE Suffixes Tedtalk: MOTHER AND DAUGHTER DOCTOR-HEROES by Hawa Abdi & Deqo Mohamed.
PRODOTTO Parlare di sé (B1-B2)
TITOLO JOBS (ottobre)
COMPETENZE L4
ABILITA‟ Saper scrivere un testo formale Saper porre domande e rispondere in base al curriculum
CONOSCENZE Past Simple Past Continuous Past Perfect Used to/Would Be used to/ Get used to Vocabulary: WORK-PUBLIC AND PRIVATE SECTOR
PRODOTTO Curriculum vitae (B1-B2) Essay (B1/B2)
TITOLO FREE TIME (dicembre)
COMPETENZE L4
ABILITA‟ Saper organizzare e dare informazioni su un luogo oggetto o evento Saper esprimere un‟opinione Saper esprimere accordo/ disaccordo e concludere
CONOSCENZE Present Perfect/ Past Simple Present Perfect Continuous Duration Form Uses of Articles Compound words MAKE/DO Useful Phrases Vocabulary: HOBBIES AND LEISURE
PRODOTTO Scrivere un articolo (B1-B2) Progettare un evento (B1-B2)
TITOLO LEARNING
(gennaio)
COMPETENZE L4
ABILITA‟ Saper esprimere opinioni, aggiungere esempi,esprimere accordo o disaccordo, concludere
CONOSCENZE Future tenses: Present Simple,Present Continuous,Be going to, Shall, Future Continuous, Future Perfect, time clauses, time expressions with prepositions. Vocabulary: SCHOOL AND UNIVERSITY
PRODOTTO Elaborare oralmente proposte per una situazione data (B1-B2) E-mail informale (B1-B2)
TITOLO LIFESTYLES (febbraio)
COMPETENZE L4
ABILITA‟ Formulare e rispondere a domande su argomento dato
CONOSCENZE Modals of obligation and necessity Modals of ability and possibility Countable and uncountable nouns Quantifiers Vocabulary: FOOD AND COOKING
PRODOTTO Intervista (B1-B2) A Report (B1-B2)
TITOLO TRAVELLING (maggio)
COMPETENZE L4
ABILITA‟ Saper descrivere immagini (sfondo,atmosfera,dettagli) Saper indicare luogo, tempo e personaggi Saper mettere gli eventi in ordine
CONOSCENZE Zero, first and second conditionals Unless, in case, as long as, provided that Comparatives Superlatives Vocabulary: TRAVELLING- HOLIDAYS
PRODOTTO Comparare situazioni diverse (B1-B2) Raccontare una storia (B1-B2)
Dal testo di M.Spiazzi, M.Tavella, M.Layton, COMPACT PERFORMER-CULTURE AND LITERATURE, Zanichelli 2015,saranno svolte le seguenti UDA: COMPETENZE PER OGNI UDA:
Riferire fatti e descrivere situazioni;
Approfondire e relazionare aspetti della cultura anglofona;
Leggere , analizzare ed interpretare testi letterari;
Utilizzare le nuove tecnologie per fare ricerche;
Argomentare e sostenere le opinioni;
Leggere e commentare articoli di giornale;
Confrontare testi letterari italiani e inglesi. UDA 1: THE MEDIEVAL WORLD ( novembre/ dicembre)
History and society Celts, Romans, Anglo-Saxons, Vikings and Normans Henry II and Thomas Becket The Magna Carta Old, Middle and Modern English
The literary context Ballads The Medieval Narrative Poem Courtly romances
Authors G. Chaucer
Text Bank „Lord Randal‟ p.12 from THE CANTERBURY TALES “When the sweet showers….. “(p.18) “The Wife of Bath” (p. 19)
Cultural issues „The Wife of Bafa‟ by P. Agbabi
Internet YouTube: THE BAYEUX TAPESTRY – BBC one YouTube: THE STORY OF MAGNA CARTA by G. Fox THE HISTORY OF ENGLISH IN 10 MINUTES (the Open University: video+PDF) Film: EXCALIBUR by John Boorman
UDA 2: THE RENAISSANCE ( marzo e aprile)
History and society The Tudor Dynasty The Reformation
The literary context The development of drama The sonnet
Architecture The Elizabethan stage
Authors William Shakespeare
Text Bank from ROMEO AND JULIET „The Ball‟ p.49 „The Balcony scene‟ p.50 from MACBETH „The Three Witches‟ p.54 „Duncan‟s Murder‟ p.55 „Macbeth‟s Last Monologue‟ p.57 from HAMLET „To be or not to be‟ (fotocopia) „My Mistress‟ Eyes‟ p.34
Internet ELIZABETH, THE GOLDEN AGE by S. Kapur SHAKESPEARE IN LOVE by J.Madden
Art THE AMBASSADORS by Hans Holbein the Younger STRATEGIE DIDATTICHE
Lezione frontale e dialogica quasi esclusivamente in lingua straniera;
Esercizi strutturali di vario tipo per il consolidamento grammaticale e lessicale;
Dibattito su argomenti di carattere generale e di civiltà;
Lettura e analisi di testi: articoli di giornale, testi poetici, opere d‟arte.
Esercizi mirati per poter sostenere l‟esame FCE;
Cooperative learning (lavoro collettivo guidato);
Attività di recupero in itinere. STRUMENTI DIDATTICI
Libro di testo;
Fotocopie articoli di giornale;
Altri libri ( per esercitazioni FCE);
Uso di DVD e CD;
Uso della rete. STRUMENTI DI VERIFICA
Tests strutturati e semistrutturati;
Presentazione scritta e orale di argomenti di cultura, letteratura, civiltà;
Prove di ascolto;
Commento scritto/orale di un‟opera d‟arte;
Commento scritto/orale di un film/documentario;
Varie tipologie di testo scritto: email, saggio, articolo. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Saranno svolte almeno due verifiche scritte e una orale per quadrimestre. Per la valutazione saranno adottati i criteri stabiliti dal POF d‟istituto. Per le prove strutturate la sufficienza è calcolata sul 60% delle risposte esatte; le griglie PET/FCE saranno usate per la produzione libera. La valutazione terrà conto anche del comportamenti in classe e della regolarità nello svolgimento dei compiti per casa. ATTIVITA’ DI RECUPERO Saranno svolte in itinere e/o con lavoro aggiuntivo per casa.
I.I.S. Leopardi-Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3 ADISCIPLINA: MatematicaDocente: Camillieri Lina.
Presentazione della classe e situazione di partenzaLa partecipazione all’attività didattica, in linea di massima, denota un discretointeresse nei confronti della disciplina. Permane, per alcuni un certo disordineprocedurale e qualche difficoltà di organizzazione, vanno altresì evidenziatealcune situazioni di fragilità, dovute a carenze registrate già gli scorsi anni emai colmate completamente.
Programmazione per competenzeAl termine dell'anno scolastico gli studenti dovranno sviluppare adeguatecapacità in termini di:
CompetenzeSaper operare con il simbolismo matematicoSaper costruire procedure di risoluzione di un problema Saper elaborare informazioni ed utilizzare consapevolmente metodi di calcoloSaper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenzeSaper costruire procedure di risoluzione di un problemaConfrontare e analizzare figure geometriche nel piano euclideo individuando invarianti e relazioniSaper applicare il metodo logico-deduttivoSaper esaminare situazioni cogliendo analogie e differenze
ConoscenzeDivisioni tra polinomiRegola di RuffiniEquazioni di 2° e superiori. Disequazioni fratte.Disequazioni di secondo grado. Equazione della retta:dipendenza lineare, proporzionalità diretta.Intersezione tra due rette.Coniche: equazioni dei principali luoghi geometrici, circonferenza, parabola,ellisse, iperbole, posizioni reciproche retta e curve.Circonferenza e cerchioLa circonferenza: definizioni. Proprietà relative alla circonferenza e al cerchio. Proprietà delle corde. Confronto tra angoli al centro, corde, archi e settori. Posizioni relative di unacirconferenza rispetto ad una retta. Circonferenze passanti per uno, due, trepunti. Angoli alla circonferenza. Poligoni inscritti e circoscritti ad unacirconferenza. Poligoni regolari.
a.s. 2016-2017
Abilità
Correlare gli eventuali zeri di una funzione polinomiale quadratica al valoredel discriminante.Interpretare e risolvere graficamente una disequazione di 2° grado.Risolvere equazioni e disequazione intere e fratte, di 2° e superiori.Prevedere e associare ad una equazione lineare il grafico della retta.Valutare la posizione reciproca di due rette di equazione assegnata,determinando le coordinate degli eventuali punti comuni.Riconoscere leggi di dipendenza lineare e proporzionalità diretta e rappresentarle nel piano cartesiano.Determinare l’equazione della circonferenza assegnati centro e raggio.Riconoscere l’equazione di una circonferenza e individuarne centro e raggio.Correlare il valore dei parametri alle caratteristiche del grafico.Eseguire congetture sulla possibile equazione di una circonferenza in base algrafico assegnato.Stabilire l’equazione della circonferenza dati tre suoi punti.Stabilire concavità, asse di simmetria, vertice e zeri di una parabola diequazione assegnata.Correlare il valore dei parametri alle caratteristiche del grafico.Eseguire congetture sulla possibile equazione di una parabola di graficoassegnato. Stabilire le regioni del piano alle quali appartiene il grafico della iperbole.Riconoscere una legge di proporzionalità inversa e saperne dare unarappresentazione nel piano cartesiano.Acquisire la capacità di porsi problemi e prospettare soluzioni.Saper sintetizzare il contenuto di un problema ipotizzando procedimentirisolutivi e quindi risolverlo. Saper dare le definizioni di circonferenza e di cerchio.Saper utilizzare la nomenclatura riferita agli archi e agli angoli al centro. Saper confrontare corda, arco, e angolo al centro corrispondenti. Saper riconoscere le rette secanti, tangenti, esterne ad un cerchio. Mettere in relazione la tangente con il diametro passante per il punto di tangenza. Mettere in relazione la posizione di una retta rispetto ad una circonferenzacon la sua distanza dal centro. Riconoscere un angolo alla circonferenza el’angolo al centro corrispondente. Mettere in relazione angoli allacirconferenza e angoli al centro corrispondenti. Conoscere e saper applicare le proprietà dei poligoni regolari. Mettere inrelazione un angolo retto con una semicirconferenza.
Strategie didatticheLe lezioni verranno impostate in modo tale da favorire l'apprendimento in uncontesto educativo in cui ciascun allievo si senta attivamente partecipe
I.I.S. Leopardi-Majorana
all'attività didattica. Per la presentazione dei punti essenziali dei contenutidisciplinari si farà ricorso in larga misura alla lezione frontale e alla lezionepartecipata (oppure al lavoro di gruppo) per la risoluzione di esercizi. Leconoscenze acquisite verranno utilizzate in esercizi e problemi scelti non perapplicare semplicemente le formule ma per stimolare e verificare le capacitàprogettuali dello studente attraverso: l’analisi della situazione reale, la sceltadelle modalità più opportune per conseguire il risultato e la giustificazionelogica delle varie fasi della soluzione.
Strumenti didatticiPer poter conseguire gli obiettivi prefissi si utilizzeranno i seguenti strumentididattici:
libri di testo: Manuale di algebra, vol.2 e vol. 3 Trifone - Bergaminied. Zanichelli
fotocopie tratte da appunti personali integrativi e/o da altri testilaboratorio di informatica e strumenti multimediali
Strumenti di verificaNel corso dell’anno scolastico saranno effettuate almeno due verifiche scrittenel I° quadrimestre ed almeno tre nel II° quadrimestre che potrannocomprendere: test a risposta multipla e/o a domande aperte, risoluzione diesercizi e dimostrazioni di teoremi. Gli allievi verranno preventivamenteinformati della data di svolgimento e degli argomenti oggetto delle verifiche.Ogni studente avrà almeno due interrogazioni approfondite per quadrimestreimperniate sulla risoluzione di esercizi e sulle esposizioni teoriche dei variargomenti trattati durante il corso di studio. Inoltre, anche per stimolare lapartecipazione attiva della scolaresca al dialogo didattico-educativo, si terràconto di brevi interrogazioni specifiche alle quali gli allievi verranno sottopostiin itinere.
Criteri di verifica e valutazioneAl fine di procedere alla valutazione oggettiva delle prove ci si baserà sullaanalisi dei seguenti indicatori:
• livello di raggiungimento delle competenze;• uso corretto del formalismo e del linguaggio;• grado di conoscenza degli argomenti richiesti;• grado di approfondimento delle tematiche trattate;• coerenza nell’ordine espositivo e grafico;• chiarezza, precisione, completezza del procedimento risolutivo;• corrispondenza tra studio teorico e applicazione pratica;• atteggiamento critico nella valutazione dei procedimenti adottati e dei
risultati ottenuti.
a.s. 2016-2017
Attività di recuperoAl fine di fornire il dovuto sostegno a quegli allievi che, durante l'annoscolastico, incontreranno difficoltà ad assimilare concetti specifici, siprocederà in itinere ad un'attività di recupero che, attraverso adeguatiapprofondimenti e lo svolgimento di esercizi mirati, potrà risultareulteriormente formativa anche per quegli studenti che non presenterannocarenze. Le interrogazioni orali e la correzione in classe dei compiticostituiranno un ulteriore momento di chiarimento e approfondimento.Qualora se ne rilevasse la necessità sarà effettuata attività di sportello.
Attività di approfondimentoEventuale partecipazione a conferenze di carattere scientifico. Eventualepartecipazione alle olimpiadi di matematica.
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3 Aclassico
FISICA
Prof.Paola Rando
SITUAZIONE DELLA CLASSE
La classe si presenta nel complesso interessata e partecipe in classe. Attiva durante l’attività laboratoriale di fisica,pone domande e fa osservazioni
pertinenti .
In linea con quanto esposto nel POF e con quanto concordato nella programmazione di classe:
COMPETENZE :
•osservare e identificare fenomeni
• affrontare e risolvere semplici problemi di fisica usando gli strumenti
matematici
adeguati al suo percorso didattico
•avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dove
l’esperimento
è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali
•analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura
•costruzione e/o validazione di modelli
Abilità/Capacità
Analizzare una grandezza fisica ed esprimerla in modo corretto Saper descrivere grandezze scalari e grandezze vettoriali Saper descrivere i moti attraverso leggi matematiche Studiare il moto di un corpo o il suo equilibrio introducendo il concetto di
forza Ampliare lo studio delle forze introducendo il concetto di lavoro ed
energia fino ad arrivare a discutere i primi esempi di conservazione dell’
energia
Contenuti:
Grandezze e misure
Cinematica i moti nel piano
I vettori
Le forze
Equilibrio dei corpi e dei fluidi
I principi della dinamica
Leggi di conservazione dell’energia e della quantità di moto
Metodologie didattiche
L'acquisizione dei contenuti previsti verrà favorita da un processo di apprendimento che implichi la maturazione di una graduale autonomia rispetto alla figura dell'insegnante. Si favorirà,in genere un uso personale di appunti atti ad integrare il testo scolastico. Le lezioni frontali saranno integrate dall'attività dei ragazzi,in cui, singolarmente o a gruppi,verranno elaborate domande,riflessioni,applicazioni relative ai contenuti proposti
CRITERI E MODALITÀ DI VERIFICA E DI VALUTAZONE
Le verifiche dei livelli di apprendimento saranno strettamente coerenti con il complesso delle attività svolte.Ai fini della valutazione non si terrà conto solo della padronanza delle abilità di calcolo e della conoscenza dei contenuti trattati,ma anche del raggiungimento di tutti gli obiettivi evidenziati nella programmazione.
Si riconosce l'importanza del ricorso a frequenti verifiche sia scritte che orali per controllare i ritmi di apprendimento e raccogliere un adeguato numero di elementi oggettivi atti a consentire la valutazione globale da parte dell'insegnante e una tempestiva consapevolezza da parte di allievi e famiglie di eventuali difficoltà nell'apprendimento.
Attività di recupero
Gli studenti potranno usufruire dello sportello proposto dalla scuola;eventuali corsi
di recupero saranno decisi in itinere
Disciplina : SCIENZE
Analisi della situazione di partenza della classe La classe evidenzia in questa prima fase maggiore consapevolezza e senso di responsabilità , dimostrando un miglioramento rispetto alla situazione emersa lo scorso anno scolastico. Dai primi accertamenti l'impegno nel complesso risulta alquanto eterogeneo; Il comportamento è in generale corretto sia in classe che in laboratorio. Programmazione per competenze
Competenze Abilità Conoscenze
Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e complessità. Riconoscere nella realtà quotidiana i fenomeni chimici. Descrivere e analizzare le trasformazioni della materia. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza Stabilire relazioni. Classificare. Riconoscere il nesso tra struttura e funzione negli esseri viventi. Applicare le leggi
Spiegare il concetto di massa relativa. Definire l’uma. Calcolare la massa molecolare. Saper svolgere esercizi e risolvere problemi sulle moli.
Massa atomica e molecolare. La mole e la massa molare. Il numero di Avogadro.
Descrivere il tubo di Crooks e gli esperimenti di Thomson. Spiegare l’esperimento di Rutherford e descrivere il suo modello atomico. Spiegare il concetto della quantizzazione dell’energia nel modello di Bohr. Spiegare il concetto di orbitale. Descrivere il modello atomico attuale e attribuire un valore e un significato a ogni numero quantico. Costruire la configurazione elettronica di un elemento.
La struttura dell’atomo. La scoperta delle particelle atomiche e i modelli atomici di Thomson e Rutherford. Spettri atomici e modello di Bohr. Il modello attuale. La configurazione elettronica degli elementi.
Spiegare il significato di affinità elettronica, energia di ionizzazione, elettronegatività. Saper utilizzare la tavola periodica per prevedere il comportamento chimico di un elemento.
Il sistema periodico degli elementi e le proprietà periodiche.
Spiegare il significato di Dagli atomi alle
della chimica per spiegare la fisiologia degli apparati e dei sistemi studiati. Acquisire comportamenti e stili di vita corretti miranti a mantenere uno stato di salute e di benessere.
valenza. Prevedere il tipo di legame tra due elementi. Stabilire la forma e prevedere la polarità di una molecola. Scrivere utilizzando i simboli di Lewis la formula di struttura delle molecole. Prevedere il tipo di legame intermolecolare.
molecole: i legami chimici. Geometria e polarità delle molecole. I legami intermolecolari.
Utilizzare i numeri di ossidazione per scrivere la formula di un composto. Saper abbinare alla formula di un composto il nome secondo le regole della nomenclatura IUPAC e, viceversa.
La nomenclatura dei composti chimici.
Bilanciare le equazioni di reazione e saper utilizzare i rapporti stechiometrici.
Le reazioni chimiche e la stechiometria.
Descrivere le proprietà e le variabili dei gas. Applicare le leggi dei gas.
I gas
Descrivere la struttura cristallina. Spiegare la genesi dei minerali. Riconoscere i vari tipi di rocce e saperne spiegare l’origine. Descrivere il ciclo delle rocce.
I solidi. Minerali e rocce.
Descrivere struttura e funzione dei diversi tessuti. Descrivere la struttura anatomica del sistema scheletrico e muscolare. Spiegare il meccanismo della contrazione muscolare. Descrivere le principali strutture e funzioni del sistema digerente e cardiocircolatorio.
Organizzazione del corpo umano e tessuti. Sistema scheletrico e muscolare. Sistema digerente, e cardiocircolatorio.
Strategie didattiche Verranno utilizzate diverse tipologie di intervento:
lezione frontale per l’introduzione e la spiegazione dell’argomento;
lezione interattiva nelle fasi di chiarimento, elaborazione, approfondimento dei contenuti, interpretazione di testi, discussione di ipotesi, confronto fra tesi, risoluzione di problemi;
organizzazione di lavori di gruppo;
esercitazioni in laboratorio e in campo;
analisi guidata di testi e immagini;
partecipazione a conferenze, visite a mostre, visite guidate, …. Particolare attenzione verrà posta nel
verificare i prerequisiti e le conoscenze pregresse indispensabili per affrontare una nuova unità di apprendimento e se necessario predisporre una attività di recupero delle stesse;
aiutare gli alunni a consolidare il “metodo di studio”;
verificare e stimolare l’attenzione degli alunni e la partecipazione attiva alle lezioni proponendo frequenti domande, esercizi e problemi da risolvere;
creare un clima di collaborazione, anche finalizzato al recupero degli alunni in difficoltà;
stimolare il dialogo e il confronto in classe soprattutto su temi di attualità legati alla materia;
stimolare gli studenti alla ricerca personale e all’approfondimento dei temi trattati;
controllare e correggere i lavori assegnati per casa, esigendo il rispetto delle consegne;
usare l’errore come stimolo alla riflessione critica e all’autocorrezione. Strumenti didattici Verranno utilizzati, oltre al testo in adozione, testi e riviste specializzate, materiali multimediali, strumenti e materiali del laboratorio di Scienze, computer, proiettore, lavagna. Strumenti di verifica Per assumere informazioni sul processo di insegnamento-apprendimento saranno utilizzati come strumenti di verifica
elaborati scritti (relazioni, …),
prove oggettive (test, questionari, …),
colloqui individuali e a gruppi (discussioni),
correzione del lavoro svolto a casa. Sarà cura dell’insegnante:
esplicitare finalità, contenuti e modalità di svolgimento delle verifiche;
esplicitare con chiarezza i criteri di valutazione; Criteri di verifica e valutazione La valutazione periodica e finale sarà determinata da:
partecipazione in classe e pertinenza degli interventi;
continuità e disponibilità nell’assunzione degli impegni;
capacità di organizzare tempi e materiali e autonomia nello svolgimento del lavoro;
progressione nell’apprendimento;
conoscenza dei contenuti;
comprensione e corretta applicazione dei concetti studiati;
uso appropriato del linguaggio specifico;
capacità di osservare, misurare, analizzare fenomeni, interpretare dati, formulare ipotesi e di proporre soluzioni;
capacità di operare in modo cooperativo e finalizzato durante gli esperimenti e nelle attività di gruppo.
Attività di recupero Il recupero verrà svolto con le seguenti modalità:
soste eventuali nello svolgimento del programma;
uso dell’interrogazione come momento di recupero e di approfondimento;
esercitazioni mirate a potenziare le capacità di applicazione e a recuperare specifiche abilità;
utilizzo dell’errore come punto di partenza per il recupero di argomenti già trattati, per l’approfondimento e il consolidamento;
correzione dei compiti svolti in classe e domestici; Attività di approfondimento La classe parteciperà al “Progetto Martina” ,un’iniziativa promossa dal CRO di Aviano, che consiste in interventi in classe di personale medico, sulla prevenzione delle malattie oncologiche.
L’insegnante: Pessina Emanuela
ISIS Leopardi Majorana
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3A classico
DISCIPLINA: STORIA DELL’ARTE
Docente: prof.ssa C. Manganaro
Presentazione della classe e situazione di partenza:
La breve fase introduttiva ha portato a una iniziale conoscenza reciproca, sono stati definiti i livelli di
partenza che si sono dimostrati buoni per ciò che concerne gli aspetti espressivi, di analisi e comprensione.
Risultano buoni i tempi di attenzione. Il metodo di studio e la motivazione al compito è, per lo più, una
necessità personale, tutti gli studenti dimostrano curiosità verso la nuova materia. Ricordo l’importanza
della revisione regolare del lavoro svolto e l’obbligo della preparazione settimanale.
Programmazione per competenze:
L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF e coerente con il PECUP,
prevederà la seguente scansione adattata alla situazione di quest’anno, tenuto conto delle difficoltà
inerenti le ore di formazione scuola-lavoro si renderà necessaria un’ulteriore riduzione dei contenuti:
La lettura del testo visivo e elementi di metacognizione e metodo di studio (settembre-ottobre)
• Preistoria, storia, archeologia e tecniche, civiltà fluviali e preelleniche (novembre)
• La civiltà greca (dicembre-gennaio)
• L’elaborazione romana (febbraio-marzo)
• Il Romanico (aprile)
• Il linguaggio gotico (maggio)
• Cultura e pittura alle origini del Rinascimento (giugno)
CONTENUTI METODI COMPETENZE E ABILITA’ Il metodo di studio
(settembre)
Brevi lezioni frontali,
proiezione di immagini,
SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI
Ascoltare istruzioni
Decodificare istruzioni impartite
Sintetizzare
Comprendere nuclei tematici
La lettura formale del testo
visivo
(ottobre)
Brevi lezioni frontali,
proiezione di immagini, l'analisi e
la risoluzione di casi o problemi
SAPER ANALIZZARE L’OPERA D’ARTE
Ascoltare
Prendere appunti
Effettuare livello base di lettura d’opera
Comprendere e usare terminologia specifica
Saper generalizzare
Padroneggiare la procedura insegnata
Dalla Preistoria alle civiltà
preelleniche (lavoro su meta
cognizione, mappe concettuali
e tests di verifica)
(novembre-dicembre)
Lettura del testo,
sintesi,
costruzione mappe concettuali,
cooperative learning,
utilizzo tests online di verifica,
lavoro sul metodo di studio
SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI
Ascoltare istruzioni
Decodificare istruzioni impartite
Avvalersi di varie fonti
Scegliere e sintetizzare le fonti
Interpretare testi scritti
Sintetizzare
Comprendere nuclei tematici
Comprendere e usare terminologia specifica
Saper comunicare
La civiltà greca: Esercitazioni di riconoscimento SAPER GENERALIZZARE
a.s. 2014-2015
ceramica, scultura e
architettura
(gennaio-febbraio)
d’opere
Interrogazioni fra pari
Cruciverba
Mappe concettuali
Esecuzione disegni
Attività in inglese
Saper analizzare
Saper confrontare
Saper collegare
Comprendere e usare terminologia specifica
Conoscere autori e opere
Saper cogliere i riflessi storico-stilistici
L’elaborazione romana:
tipologie e tecniche edilizie
Arte-potere
Linguaggi e simboli
(febbraio-marzo)
Elaborazione materiali grafici
Lettura planimetrie
Cooperative learning
Preparazione powerpoint
Ricerca online
Attività in inglese
SAPER OSSERVARE
SAPER STRUTTURARE PROCEDIMENTI
Comprendere nuclei tematici
Interpretare disegni
Lavorare con autonomia
Padroneggiare gli strumenti espressivi
Stabilire rapporti corretti di collaborazione
Effettuare osservazioni articolate e complesse su opere d’arte
Usare la terminologia specifica della materia
Usare gli strumenti del disegno e della fotografia
Il Romanico:
architettura
Scultura
(aprile)
Studio autonomo
Mappe concettuali
Ricerca di casi
Esempi sul territorio
SAPER INTERPRETARE
SAPER COMUNICARE
Comprendere e usare la terminologia specifica
Interpretare disegni
Stabilire rapporti corretti di collaborazione
Esporre le proprie conoscenze
Svolgere procedure di lettura d’opera
Il linguaggio gotico:
architettura (maggio)
Studio autonomo
Mappe concettuali
Ricerca di casi
Esempi sul territorio
SAPER INTERPRETARE
SAPER COMUNICARE
Comprendere e usare la terminologia specifica
Interpretare disegni
Stabilire rapporti corretti di collaborazione
Esporre le proprie conoscenze
Svolgere procedure di lettura d’opera
Scultura e pittura alle
origini del Rinascimento
(giugno)
Lavori e esercitazioni di gruppo
Cooperative learning
Preparazione powerpoint
Approfondimento delle tecniche
SAPER INTERPRETARE
SAPER COMUNICARE
Comprendere e usare la terminologia specifica
Interpretare disegni
Stabilire rapporti corretti di collaborazione
Esporre le proprie conoscenze
Svolgere procedure di lettura d’opera
Strategie didattiche:
L’attività didattica si svolgerà con diverse metodologie: brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, mappe
concettuali, lavoro sulla meta cognizione ed esempi di didattica attiva: la simulazione operativa, l'analisi e la
risoluzione di casi/problemi, il lavoro di progetto, i lavori e le esercitazioni di gruppo, l’apprendimento
cooperativo (cooperative-learning) o il role playing, CLIL, tutto secondo le esigenze in corso d’anno.
Strumenti didattici:
Libro di testo: Cricco Di Teodoro ed. azzurra, powerpoint, proiettore, lavagna, aula informatica, Biblioteca…
Strumenti di verifica
Le verifiche avranno modalità di svolgimento orale, ma potranno, in caso di necessità, avere modalità di
svolgimento differenti: scritte a risposta aperta, a scelta multipla, vero/falso, a completamento, crossword.
Saranno oggetto di valutazione anche l’impegno, la partecipazione costruttiva, la capacità di collaborazione
nelle diverse occasioni (progetti, percorsi, visite, attività in laboratorio o in biblioteca ecc).
Criteri di verifica e valutazione
Verranno considerati nella valutazione parametri inerenti l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo,
la motivazione, l’organizzazione autonoma dei lavori di presentazione alla classe, le prove e i tests, e il
ISIS Leopardi Majorana
quaderno. Si valuterà il raggiungimento dei seguenti obiettivi: proprietà di linguaggio, ricchezza di
informazioni e conoscenza dello sviluppo diacronico dei movimenti artistici, rielaborazione dei contenuti e
capacità di strutturarli in mappe, precisione concettuale, abilità nel desumere e contestualizzare
informazioni anche e soprattutto a partire dall’analisi delle opere.
Attività di recupero
Le attività di potenziamento-recupero saranno inserite in corso d’anno: attività metacognitive, di ripasso in
classe, mappe concettuali, percorsi diversificati di apprendimento, cooperative learning, uscite didattiche,
realizzazione di powerpoint, lezioni fra pari, esercizi in situazione-roleplaying, potenziamento delle capacità
argomentative.
Attività di approfondimento
VISITE GUIDATE - eventuali attività di visita secondo proposte da valutare (in corso d’anno)
MATERIA: SCIENZE MOTORIEDOCENTE: ENZA FUCILE
Le competenze e gli assi culturali comuni a tutte le classi del triennio sono stati dibattuti ed individuati in sede di riunione disciplinare dei docenti di scienze motorie di inizio anno scolastico, per l’approfondimento degli stessi si rinvia a quanto inserito nel POF.
Competenze di cittadinanza , competenze trasversali, competenze espressive (sviluppo triennale), capacità e conoscenze:
• Saper distinguere i contenuti specifici delle diverse discipline sportive• Saper gestire in modo autonomo i fondamentali tecnici• Aver conseguito un adeguato arricchimento dei lessici specifici• Aver acquisito le conoscenze essenziali delle attività motorie proposte• Saper rielaborare in modo autonomo i contenuti didattici• Aver acquisito una gestualità armonica ed essenziale• Aver acquisito la consapevolezza della propria corporeità• Aver rimosso le sensazioni di inadeguatezza o incompetenza nei
confronti del movimento non finalizzato al gioco sportivo• Saper superare le inibizioni strettamente legate all’espressività del
gesto motorio• Saper superare le difficoltà nell’apprendere nuove tecniche e nuovi
gesti motori assumendo un atteggiamento volitivo ed abbandonando il rifiuto preconcetto
• Saper riconoscere e rispettare le regole fondamentali della civile convivenza
• Adottare, nelle diverse situazioni, un comportamento rispettoso del compagno, del materiale e della struttura.
Contenuti disciplinari del 1°quadrimestre: 1. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema corporeo;2. riorganizzazione e ristrutturazione dello schema motorio;3. potenziamento delle capacità condizionali (forza, resistenza, velocità e
velocità di reazione);4. potenziamento delle capacità coordinative generali (controllo motorio,
adattamento e trasformazione motoria, apprendimento motorio globale ed analitico);
5. potenziamento delle capacità coordinative speciali (equilibrio, orientamento, differenziazione dinamica, anticipazione motoria, ritmizzazione);
6. miglioramento della mobilità articolare.
Contenuti disciplinari del 2°quadrimestre:
1. conoscenza tecnico-tattica e metodologica di alcune discipline sportive individuali e di squadra.
Attività:
• corsa prolungata, camminata sostenuta (possibilmente nei parchi presenti nel territorio)
• esercizi di affinamento percettivo spazio-temporale e oculo -manuale• progressioni di ginnastica aerobica• progressioni agli aerobic - steps• progressioni di body-work con carichi leggeri• fondamentali tecnici del tennis• fondamentali tecnici della pallavolo e gioco• fondamentali tecnici del softball e gioco• fondamentali tecnici della palla tamburello e gioco• norme di civile convivenza• nutrizione e igiene alimentare• anatomia e fisiologia del corpo umano• personalità e forma fisica.• Esercizi a carico naturale o con piccoli attrezzi (pesi, attrezzature
specifiche, ecc.) interessanti tutti i distretti corporei.• Test atletici.• Percorsi misti, circuiti, esercizi e giochi eseguiti con attrezzi piccoli e
grandi, codificati e non. Esercizi di coordinazione intersegmentaria.• Giochi di movimento propedeutici ai grandi giochi sportivi. .• Pallavolo: tecnica del palleggio e del bagher. Il servizio dal basso.
L’attacco e la difesa. Costruzione di un'azione-tipo. Regolamento. Partite.
I contenuti sopra esposti saranno proposti nel pieno rispetto della disomogeneità prodotta negli alunni/e dalle trasformazioni neuro-fisiologiche e psicologiche tipiche dell’età.
Materiale didattico:Palestra della sede centrale (1° quadrimestre), palestre dell’ ex fiera loro arredi e spazi esterni , parco di S. Valentino (2° quadrimestre).
Competenze:Al termine dell’anno di lavoro lo studente deve dimostrare un miglioramento nelle capacità di:• Saper utilizzare il gesto motorio in modo adeguato rispetto alla situazione• Tollerare carichi di lavoro per tempi prolungati
• Vincere resistenze a carico naturale e/o addizionale di adeguata entità• Compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile• Muoversi in modo consapevole e ordinato, rispettoso di spazi e persone• Praticare i fondamentali delle diverse discipline individuali e di squadra
affrontate• Saper trasferire le competenze acquisite da una disciplina all’altra
Metodologia e strumenti didattici:Il lavoro verrà svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a piccoli gruppi, a gruppi di interesse, che rispettino il grado di sviluppo di ogni alunno. Si cercherà di offrire un numero diversificato di proposte che tengano conto degli interessi e delle capacità individuali.Per gli alunni esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi (riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), questionari e ricerche.
Modalità di verifica e criteri di valutazione:Al termine di ogni argomento trattato sarà predisposta un’esercitazione di verifica volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno rispetto alla propria situazione di partenza. Saranno resi noti gli obiettivi minimi da raggiungere per ogni attività e i tempi di riferimento per la verifica.La valutazione avverrà attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore di lezione e terrà conto dell'interesse, della partecipazione e dell'impegno dimostrati da ogni alunno.La partecipazione, l'organizzazione ed il coinvolgimento degli alunni in attività sportive, anche non strettamente curricolari, costituiranno elementi utili per la valutazione finale.
I.I.S. LEOPARDI MAJORANA
PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3Ac
DISCIPLINA: RELIGIONE
Docente: Elena Brentegani
Presentazione della classe e situazione di partenza:
Il comportamento di tutti gli studenti è corretto e l'atteggiamento dimostratonei confronti della disciplina è positivo e accogliente nei confronti delladocente. La classe partecipa propositivamente alla lezione con interventi chedimostrano interesse; ciò consente lo svolgimento di un'attività didatticaserena e stimolante. La preparazione specifica è nel complesso buona.
Programmazione per competenze:
COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9) C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale eartificiale COMPETENZE SPECIFICHE (cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)
1. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggiocristiano,
2. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contestomulticulturale
3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nellacultura;
4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, 5. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni
storico-culturali.
CONOSCENZE ABILITÁ
approfondisce, in una riflessionesistematica, gli interrogativi di sensopiù rilevanti: finitezza, trascendenza,egoismo, amore, sofferenza,consolazione, morte, vita;
confronta orientamenti e rispostecristiane alle più profonde questionidella condizione umana, nel quadrodi differenti patrimoni culturali ereligiosi presenti in Italia, in Europa enel mondo;
rileva, nel cristianesimo, la centralitàdel mistero pasquale e rintraccia lacorrispondenza del Gesù dei Vangelicon la testimonianza delle primecomunità cristiane codificata nellagenesi redazionale del NuovoTestamento;
collega, alla luce del cristianesimo, lastoria umana e la storia dellasalvezza, cogliendo il sensodell'azione di Dio nella storiadell'uomo;
studia la questione su Dio e ilrapporto fede-ragione in riferimentoalla storia del pensiero filosofico e alprogresso scientifico-tecnologico;
legge pagine scelte dell'Antico e delNuovo Testamento applicando icorretti criteri di interpretazione;
conosce il rapporto tra la storiaumana e la storia della salvezza,ricavandone il modo cristiano dicomprendere l'esistenza dell'uomonel tempo;
descrive l'incontro del messaggiocristiano universale con le cultureparticolari e gli effetti che esso haprodotto nei vari contesti sociali;
arricchisce il proprio lessico religioso,conoscendo origine, significato eattualità di alcuni grandi temi biblici:salvezza, conversione, redenzione,comunione, grazia, vita eterna,riconoscendo il senso proprio che talicategorie ricevono dal messaggio edall'opera di Gesù Cristo;
riconosce in opere artistiche,letterarie e sociali i riferimenti biblici ereligiosi che ne sono all'origine e sadecodificarne il linguaggio simbolico;
conosce lo sviluppo storico dellaChiesa nell'età medievale e moderna,cogliendo sia il contributo allosviluppo della cultura, dei valori civilie della fraternità, sia i motivi storiciche determinarono divisioni, nonchél'impegno a ricomporre l'unità;
rintraccia, nella testimonianzacristiana di figure significative di tutti itempi, il rapporto tra gli elementispirituali, istituzionali e carismaticidella Chiesa;
conosce, in un contesto di pluralismoculturale complesso, gli orientamentidella Chiesa sul rapporto tra
opera criticamente scelte eticoreligiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.
coscienza, libertà e verità conparticolare riferimento a bioetica,lavoro, giustizia sociale, questioneecologica e sviluppo sostenibile.
NUCLEI TEMATICI Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppodelle seguenti nuclei tematici:
1. UOMO E CONOSCENZA DI DIO2. I PRINCIPI DEL CONSUMO CRITICO E LE SCELTE PRATICABILI
NEL QUOTIDIANO 3. RADICI E FONDAMENTI DELL’ETICA 4. TEMATICHE DI BIOETICA 5. LA CHIESA NEL PRIMO MILLENNIO 6. RAPPORTI INTERPERSONALI E SOCIETA' DIGITALE
Strategie didattiche Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori digruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie,visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte leoccasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. Lascelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire lapartecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerandoche spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità dellamateria costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimentodella programmazione.
Strumenti didattici Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altristrumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testipoetici e musicali, arte. Strumenti di verifica La verifica dell’apprendimentodegli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo contodell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematicheproposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari,testi scritti, prodotti multimediali.
Criteri di verifica e valutazione La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: nonsufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccellente (E).Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilitàalla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentaticriticamente.