CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia...

55
I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO SCIENTIFICO CLASSE 1^A Anno scolastico 2017/2018

Transcript of CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia...

Page 1: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Classico – Scientifico – Scienze Umane

PORDENONE

LICEO SCIENTIFICO

CLASSE 1^A

Anno scolastico 2017/2018

Page 2: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2017-2018

1^ A SCIENTIFICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO BRUNETTA PATRIZIO

LATINO BRUNETTA PATRIZIO

STORIA E GEOGRAFIA MARCUZ LAURA

INGLESE BOZZOLA GIULIA MATEMATICA MARTINO MARIAGRAZIA

FISICA LUVISUTTO ELEONORA SCIENZE

MESSINA DANIELA

LABORATORIO SCIENTIFICO

MESSINA DANIELA

DISEGNO E STORIA DELL'ARTE ZANELLA ANTONIO

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE ETRARI PAOLA

RELIGIONE TAGLIAPIETRA MARCO

COORDINATORE DI CLASSE

BRUNETTA PATRIZIO VERBALIZZANTE

ZANELLA ANTONIO

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE

BASSO EFREM MASTROPASQUA ALEX

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE ARAMONTE ALESSANDRA ORLATI PAOLA

Page 3: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Classe 1^ sez. A Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2017/2018

Premessa ai Piani di Lavoro Situazione iniziale della classe La classe 1As è costituita da venti alunni, tredici maschi e sette femmine, provenienti da Pordenone e dai comuni limitrofi. Un alunno è ripetente. A livello comportamentale la classe offre una buona impressione iniziale: gli alunni, se si eccettua qualche atteggiamento un po’ infantile all’inizio, mantengono in genere un comportamento educato e rispettoso nei confronti degli insegnanti e fra di loro, risultando collaborativi e disponibili e non ponendo problemi disciplinari di rilievo. Se i tempi di attenzione durante l'attività didattica sono buoni, la partecipazione, pur valida, tende a essere limitata a un gruppo di studenti, molto attivi e pronti a intervenire, mentre una buona parte della classe mantiene un atteggiamento più passivo e riservato. La classe si dimostra comunque interessata e disposta all'ascolto e al dialogo. Le risultanze in uscita dalla scuola media delineano il quadro di una classe in apparenza di profilo alto, con alcune eccellenze e numerose valutazioni alte e medio-alte. Naturalmente tali valutazioni vanno considerate con una certa cautela, in quanto risentono della variabilità dei criteri valutativi propri dei diversi istituti. Effettivamente le prove d'ingresso e le prime verifiche hanno delineato un livello generale della classe discreto ma non eccelso, e nel contempo hanno fatto emergere diverse disomogeneità nella preparazione e, in alcuni studenti, lacune e difficoltà di un certo rilievo anche nelle competenze di base, linguistiche e logico-matematiche, che andranno recuperate. Da quanto precede emerge quindi il quadro di una classe complessivamente ascrivibile a un livello discreto-buono, che si auspica sia passibile di ulteriore miglioramento, oltre queste impressioni iniziali, dal prosieguo dell'anno scolastico. Va segnalato che la classe, a causa di ritardi nella nomina dei docenti titolari, non ha usufruito finora in modo continuo e regolare degli insegnamenti di matematica e fisica.

Page 4: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Obiettivi educativi e didattici generali

Nell'attività didattica e formativa si farà costante riferimento alle

“Competenze chiave di cittadinanza”, tenendo conto degli ordinamenti inseriti

nel POF a questo proposito.

In particolare, muovendo dall'analisi della situazione di partenza della classe,

gli insegnanti hanno deciso di dedicare specifica attenzione al perseguimento

delle seguenti competenze:

-Comunicare: -comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano,

letterario, tecnico, scientifico) di complessità diversa, trasmessi utilizzando

linguaggi diversi (verbale, matematico, simbolico...)

-favorire la capacità di esprimere in modo chiaro il proprio pensiero e di

comprendere le opinioni altrui

-favorire l'acquisizione del lessico specifico delle diverse discipline

-Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento individuando,

scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di

formazione (formale e informale) anche in funzione dei tempi disponibili, delle

proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

-Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi

punti di vista,valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la

conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione

delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Page 5: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Metodologie e strumenti didattici

Gli insegnanti svolgeranno l'attività didattica in classe adottando le seguenti

modalità operative:

- lezione frontale;

- lezione dialogata;

- lavoro di gruppo;

- lavori di approfondimento personale;

nella pratica scolastica saranno usati i seguenti strumenti operativi:

- libri di testo;

- fotocopie;

- dizionari e opere di consultazione;

- atlanti, carte geopolitiche e mappe tematiche;

- mezzi audiovisivi e multimediali;

-lavagna luminosa e lucidi.

Verifiche e valutazione

Le prove di verifica, sia orali che scritte, saranno finalizzate all'accertamento

delle competenze acquisite in relazione agli obiettivi di volta in volta

perseguiti. Il numero delle verifiche scritte sarà almeno di 2 per il primo

quadrimestre e di 3 per il secondo. Gli insegnanti avranno cura che, per

quanto possibile, non vi siano più prove di verifica nella stessa giornata.

Page 6: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

UDA

Si propone un’unità didattica trasversale incentrata sul progetto The Italia-

India smile exchange, un’attività di corrispondenza con ragazzi indiani, che

potrà coinvolgere, oltre all’insegnamento di Inglese, altre discipline con

modalità da definire.

Attività aggiuntive e integrative

Il giorno 9-11-2017 la classe visterà la mostra I tesori sommersi a Venezia. È prevista un’uscita ad Andreis il 13-3-2018, per un’attività di studio dell’ambiente, con la presenza di un geologo. La classe parteciperà alle attività dei giochi sportivi regionali e ai tornei interni. Il Consiglio di Classe si riserva di formulare e approvare altre proposte nel corso dell’anno scolastico. Il coordinatore Prof. Patrizio Brunetta

Page 7: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

PIANO DI LAVORO della classe 1^As

Disciplina: ITALIANO

Anno Scolastico: 2017-18

Docente: Patrizio Brunetta

Presentazione della classe

La classe mantiene in generale un comportamento corretto nei rapporti fra

compagni e con l’insegnante. Qualche atteggiamento infantile e qualche

perdita di controllo iniziali sono rapidamente rientrati dopo gli interventi del

docente. Si può affermare che attenzione e interesse (almeno apparente) in

classe si attestino su buoni livelli, mentre la partecipazione e la disponibilità

all’intervento personale, pur presenti, sono in genere limitati a un gruppo di

studenti, mentre molti altri mantengono un atteggiamento più chiuso e

riservato.

Le prove d’ingresso hanno evidenziato, com’è naturale, una certa

disomogeneità nelle competenze in entrata, in particolare la presenza di

incertezze abbastanza diffuse anche in abilità di base come l’ortografia e

l’uso dell’interpunzione e, più in generale, una non eccelsa dimestichezza con

l’espressione scritta. Una parte consistente del lavoro didattico sarà pertanto

dedicata al rafforzamento di queste competenze.

Obiettivi didattici disciplinari

Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e

conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di

Lettere.

Metodi e strumenti

Lezione frontale. Lezione dialogata: partecipazione degli studenti, richiamo e

consolidamento di concetti e conoscenze già acquisite; invito al commento e

al giudizio personale; avvio alla discussione in classe su temi di attualità.

Abituare all’utilizzo appropriato dei mezzi di apprendimento (manuali in

adozione, materiale integrativo, riviste, quotidiani, dizionari, strumenti

Page 8: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

informatici…) Manuali in adozione; appunti e materiale aggiuntivo, schede,

dizionari, articoli di giornale.

Contenuti della disciplina

Grammatica

Ripresa e approfondimento delle regole principali dell’ortografia e della

punteggiatura, della morfologia (con particolare attenzione al verbo e ai

pronomi), della sintassi della frase semplice e introduzione alla sintassi del

periodo.

Narrativa

Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio,

sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione dei

personaggi, narratore e autore, focalizzazione). Le caratteristiche dei vari

generi letterari, in particolare: la narrazione fantastica e la fantascienza; il

romanzo realistico, la narrativa di formazione e la narrazione psicologica.

Epica

Introduzione all’epica antica. Letture dall’Iliade e dall’Odissea

Scrittura

Esercitazioni di scrittura di testi di vario genere, in particolare il riassunto e il

testo espositivo-informativo.

Educazione alla lettura

Lettura personale, analisi e discussione di libri di vario genere che saranno

periodicamente assegnati dal docente.

Modalità di recupero e attività di approfondimento

Il recupero sarà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe

e a casa, la correzione, il laboratorio in cooperative learning, ulteriori

spiegazioni. Costituirà attività di recupero anche la correzione delle prove

scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni.

Page 9: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Modalità di verifica e criteri di valutazione

Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e

i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la

normativa vigente.

Prof. Patrizio Brunetta

Page 10: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

PIANO DI LAVORO della classe 1^As Disciplina: LATINO

Anno Scolastico: 2017-18 Docente: Patrizio Brunetta

Situazione della classe Per il comportamento, valgono le osservazioni fatte per il Piano di lavoro di Italiano. Per gli aspetti didattici, la classe sembra seguire con un certo grado di attenzione le spiegazioni e in genere svolge in modo regolare i compiti assegnati. I primi risultati sono complessivamente validi, ma si tratta ancora di prove molto semplici, che richiederanno adeguate conferme. Obiettivi didattici disciplinari Gli obiettivi e i risultati di apprendimento, declinati in competenze, abilità e conoscenze, sono dichiarati sul POF della scuola a cura del Dipartimento di Lettere. Metodologia Oltre ai libri di testo in adozione, saranno forniti materiali supplementari di esercitazione in fotocopia. La modalità didattica prevalente sarà la lezione frontale, sempre con la sollecitazione dell'attenzione critica e dell'interazione da parte degli alunni. Particolare cura sarà assegnata alla correzione dei compiti svolti a casa. Contenuti Introduzione: il latino nell’italiano Fonetica: l’alfabeto latino, vocali e dittonghi, la sillaba, l’accento. Morfologia del nome e del verbo I quadrimestre I, II, III e IV coniugazione attiva e passiva: indicativo e infinito presente indicativo imperfetto

Page 11: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

I declinazione PROCEDURALE PER LA TRADUZIONE II declinazione I verbi sum e possum Verbo fero Imperativo presente e futuro Aggettivi della I classe Aggettivi possessivi Principali complementi Verbi volo, nolo e malo Indicativo imperfetto III declinazione II quadrimestre III declinazione USO DEL VOCABOLARIO Indicativo futuro semplice Verbi composti Verbo eo Indicativo perfetto Aggettivi della II classe Indicativo piuccheperfetto Proposizione temporale IV declinazione Indicativo futuro anteriore V declinazione Proposizione causale Modalità di recupero e attività di approfondimento Il recupero verrà svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, il laboratorio in cooperative learning, ulteriori spiegazioni. Costituirà attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni. Eventuali attività di approfondimento saranno costituite da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati. Gli allievi in difficoltà potranno inoltre usufruire degli “Sportelli didattici” o di eventuali corsi di recupero o progetti per il recupero organizzati dalla scuola. Modalità di verifica e criteri di valutazione

Page 12: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Nel POF sono esplicitate le tipologie e le forme di verifica utilizzate in itinere e i criteri di valutazione adottati al termine di ogni periodo valutativo secondo la normativa vigente. Prof. Brunetta

Page 13: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

IIS “G. LEOPARDI-E.MAJORANA”

Liceo SCIENTIFICO

Storia e Geografia Classe: 1^ sez.: AS Docente: Laura Marcuz Anno scolastico: 2017-2018 Situazione di partenza Gli allievi dimostrano, in generale, interesse impegno e partecipazione nei confronti delle materie. I primi sondaggi e verifiche orali hanno dimostrato un esito sostanzialmente positivo, per quanto si insista sempre sulla necessità di impadronirsi di un metodo di studio organizzato, efficace e non dispersivo. Si segnala pure l’eccessiva emotività di alcuni alunni, che rischia di vanificare l’impegno profuso dagli stessi. Il comportamento è, sostanzialmente, corretto. Metodologia didattica - Lezione frontale;

- approfondimenti su qualche argomento e problema che riguarda, in particolare, la geografia; - attività di cooperative learning.

Strumenti

- Libro di testo; - appunti dalle lezioni; - fotocopie di documenti; - mezzi audiovisivi e multimediali.

Page 14: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Verifiche e criteri di valutazione Saranno effettuate verifiche in situazione con attività orali e scritte secondo la specificità dell’argomento affrontato e delle abilità e delle competenze prefissate. La valutazione finale terrà inoltre conto dei seguenti indicatori:

- conseguimento delle competenze; - progressione nell’apprendimento; - chiarezza e correttezza espositiva; - impegno dimostrato; - interesse per le materie; - partecipazione alla vita di classe; - puntualità nelle consegne; - autonomia e organizzazione del lavoro, in particolare di quello domestico.

Attività di recupero Per gli allievi in difficoltà si provvederà al recupero in classe.

Piano di lavoro individuale

COMPETENZE L’alunno sa:

ABILITÀ CONOSCENZE TEMPI

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie

Riconosce e utilizza le grandi periodizzazioni storico-geografiche.

Le grandi periodizzazioni della storia. Una grande periodizzazione prima e dopo il neolitico. Il passaggio dalla preistoria alla storia: i fattori discriminanti (attività umane, tipologia di

I Quad.

Page 15: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

rispetto al contesto culturale e sociale nel quale vengono applicate. G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree culturali. M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico. C1 Imparare a imparare. C3 Comunicare. C4 Collaborare e partecipare. C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

Usa carte storico-geografiche.

Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

Espone oralmente in forma chiara, corretta e completa.

Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

insediamenti, forme di ritualità magica e sacrale, uso e diffusione della scrittura). Geografia: orientarsi nello spazio: coordinate geografiche, strumenti e cartografia.

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. L2 Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo.

Elabora linee cronologiche e tavole sinottiche.

Usa carte storico-geografiche.

La mezzaluna fertile. Migrazioni e sovrapposizioni di popoli; società a confronto: Sumeri, Accadi, Egizi, Babilonesi, Assiri, (Ittiti), Ebrei, Fenici, Persiani. La città: dalla città-stato al

I Quad.

Page 16: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

S1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale nel quale vengono applicate. G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. C1 Imparare a imparare. C3 Comunicare. C4 Collaborare e partecipare. C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

Individua e utilizza con pertinenza parole chiave.

Struttura mappe concettuali.

Espone oralmente in forma chiara, corretta (e completa).

Risponde per iscritto a quesiti di storia (in modo chiaro e corretto).

Legge e comprende il nucleo essenziale di documenti.

Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

regno unitario o impero. Forme di religiosità a confronto: dal senso del sacro a una ritualità simbolica e religiosa. Struttura sociale e attività umane. Scrittura e cultura. Ed. alla cittadinanza: lo Stato, lo stato teocratico, l’impero. Geografia: studio di continenti: Europa, con particolare riguardo per Italia, Germania, Federazione russa (aspetto fisico- politico, antropico, economico). L’Unione Europea.

Page 17: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti. L2 Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo. M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico. S1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale nelle quali vengono applicate. G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una

Elabora linee cronologiche.

Usa carte storico-geografiche.

Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

Struttura mappe concettuali.

Espone oralmente in forma chiara, corretta (e completa).

Risponde per iscritto a quesiti di storia (in modo chiaro e corretto).

Legge e comprende il nucleo essenziale di documenti.

Opera

Il Mediterraneo: organizzazione sociale e politica. Aspetti socio-politici della civiltà greca. Alle origini della civiltà greca: Minoici e Micenei. La novità della polis nel mondo antico. Il mondo greco: Sparta, uno stato a struttura militare. Modelli politici a confronto: oligarchia spartana vs evoluzione delle istituzioni in Atene: dall’aristocrazia alla riforma di Clistene alla demagogia di Pericle. Le guerre di libertà: il conflitto con i Persiani. Lettura e analisi di documenti tratti dall’opera di Erodoto, Storie 7, 213-225. La guerra del Peloponneso - l’imperialismo ateniese e lo scontro con Sparta: lettura e analisi di qualche fonte documentaria tratta dall’opera storica di Tucidide, ‘Ιστορίαι / Storie 2, 34-46; 2, 47-54. L’età di Filippo e di Alessandro

I e II Quad.

Page 18: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree culturali. C1 Imparare a imparare. C3 Comunicare. C4 Collaborare e partecipare. C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

opportuni collegamenti con altre discipline.

Magno: il progetto di impero universale. La civiltà ellenistica.

G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul vicendevole riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

Struttura mappe concettuali.

Legge e comprende il nucleo essenziale di documenti.

Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

Ed. alla cittadinanza: la città greca e la politica. Il lessico della democrazia. L’individuo e la legge.

II Quad.

L1 Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Elabora linee cronologiche.

Usa carte storico-geografiche.

Il Mediterraneo: organizzazione sociale e politica. L’Europa e l’Italia prima di Roma.

II Quad.

Page 19: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

L2 Leggere, comprendere, interpretare testi di vario tipo. G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul vicendevole riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. G3 Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. S1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e complessità. S3 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale nel quale vengono applicate. C1 Imparare a imparare.

Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

Struttura mappe concettuali.

Espone oralmente in forma chiara (corretta e completa).

Risponde per iscritto a quesiti di storia (in modo chiaro e corretto).

Legge e comprende il nucleo essenziale di documenti.

Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

Greci, Fenici, Celti. Culture dell’età del Bronzo (II millennio). Il mosaico-Italia dell’età del Ferro (inizio I millennio). Gli Etruschi. Roma fra mito e storia: il periodo della monarchia. Lettura di documenti letterari tratti dall’opera di Tito Livio, Storia di Roma dalla sua fondazione, Prefazione; I, 1-7. Aspetti socio-politici della civiltà romana. Dalla monarchia alla Res publica: persistenze e mutamenti - L’espansione nella penisola italica - cives e socii. Dal diritto patrizio alle prime leggi di convivenza civile. Roma alla conquista dell’Italia: guerre difensive (contro i Latini e i Galli) e offensive (Veio, le guerre sannitiche e quelle tarantine). Roma alla conquista del Mediterraneo: lo scontro con Cartagine e l’affermazione dell’imperialismo romano. La

Page 20: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

C3 Comunicare. C4 Collaborare e partecipare. C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

crisi della Repubblica: dalle guerre civili al Principato di Augusto. Ed. alla cittadinanza: dalla consuetudine alla legge. La res publica. Il concetto di cittadinanza.

G1 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. G2 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul vicendevole riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente. G3 Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio. M4 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio delle rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente

Individua e utilizza con pertinenza parole-chiave.

Struttura mappe concettuali.

Legge e comprende il nucleo essenziale di documenti.

Opera opportuni collegamenti con altre discipline.

II Quad.

Page 21: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni scientifiche di tipo informatico. S1 Osservare, descrivere e analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità. C1Imparare a imparare. C3 Comunicare. C4 Collaborare e partecipare. C5 Agire in modo autonomo e responsabile.

Sono state considerati i seguenti assi:

- L: asse dei linguaggi - M: asse matematico - S: asse scientifico-tecnologico - G: asse storico-sociale - C: cittadinanza.

Pordenone, 15-10-2017 Il docente

Page 22: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione
Page 23: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1AS

DISCIPLINA: INGLESE

Docente: Giulia Bozzola

Presentazione della classe e situazione di partenza:

La preparazione di questi studenti è soddisfacente e adeguata a una classe di

primo anno. Allo stato attuale sono in grado di comprendere messaggi orali di uso

quotidiano, e di leggere testi che riguardino la vita e gli interessi dei loro coetanei di

lingua inglese. Sono in grado di sostenere una conversazione di base su argomenti

conosciuti, e di scrivere messaggi sotto forma di lettera o e-mail. Possiedono un

discreto vocabolario e naturalmente una conoscenza ancora incompleta delle

strutture grammaticali di base. Sono vivaci e attivi, seguono con piacere le lezioni e

vi partecipano con entusiasmo, sempre nel rispetto del ruolo e del lavoro

dell’insegnante.

Per la programmazione dell’anno si rimanda a quella elaborata dal

dipartimento di lingue straniere, e si elencano qui di seguito solamente le

attività aggiuntive non presenti nella suddetta programmazione.

Programmazione per competenze:

Competenza Abilità Conoscenze Azioni del docente

Imparare ad imparare

Produrre schemi, appunti, essere in grado di ripetere i punti principali di un argomento e di distinguerli dai fatti marginali;

Questa competenza si intende trasversale a tutti i contenuti analizzati nel corso dell’anno;

Il docente funge da guida e da tramite nell’acquisizione della competenza, promuovendo e proponendo modelli di lavoro, che vanno poi elaborati e fatti propri dagli studenti

Azioni degli studenti

Materiali e strumenti

Prodotti Durata

Lavoro individuale e di gruppo,

Articoli, video, fotocopie, schemi elaborati alla

Realizzazione di un quaderno organico,

Tutto l’anno

Page 24: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

ricerca di strategie comuni e condivise all’interno del gruppo

lavagna, contenente tutto il materiale utilizzato e elaborato in classe, condiviso e confrontato con quello dei compagni fino ad elaborare un proprio stile cognitivo e di lavoro

Competenza Abilità Conoscenze Azioni del docente

Progettare, comunicare, collaborare e partecipare

• Adattarsi al lavoro di gruppo, sviluppando capacità di mediazione e negoziazione per giungere alla soluzione migliore o a quella più facilmente percorribile

Queste competenze verranno maggiormente sviluppate nei piccoli lavori di gruppo che verranno organizzati nel corso dell’intero anno scolastico. L’obiettivo è quello di fare in modo da stimolare la collaborazione e il rispetto dei modi conoscitivi degli altri.

Il docente si propone come coordinatore dell’attività e come organo disciplinante, nonché come sostegno linguistico alle azioni del gruppo e dei singoli

Azioni degli studenti

Materiali e strumenti

Prodotti Durata

Lavoro di gruppo, distribuzione dei ruoli

Piccole attività di conversazione, di creazione di storie e sequenze di frasi

Tutto l’anno

Competenza Abilità Conoscenze Azioni del docente

Individuare collegamenti e relazioni; Acquisire ed interpretare l’informazione

Abilità di cogliere le informazioni nuove, paragonandole a quelle già conosciute,

Vedi nota a seguire .Vedi nota a seguire

Nota: La classe verrà coinvolta in un’attività di scambio epistolare con la

Junior Dwarakanath Naidu school di Bangalore, una scuola indiana per

adolescenti disagiati sostenuta dal volontariato. Il progetto, che abbiamo

chiamato “The Italian Indian smile exchange”, prevede che i nostri studenti

Page 25: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

rispondano alle lettere che verranno loro inviate da quella scuola. Non si

tratta di un semplice scambio epistolare con coetanei di un istituto sito in un

paese lontano dal loro: qui si tratta di mettersi in ascolto di una realtà dove i

ragazzi spesso non hanno nulla, e semplicemente ricevere una lettera da un

paese lontano è un’esperienza unica e incredibilmente ricca. Lo scambio è

stato effettuato anche lo scorso anno e, oltre a ricevere buste coloratissime

ed elaborate, i nostri studenti hanno trovato all’interno piccoli oggetti o dolci

che i ragazzi hanno voluto inviare loro, assieme al racconto di una

quotidianità fatta di piccole cose che a loro spesso sfuggono. Coinvolgerli in

un’attività simile può rappresentare un’esperienza umana, oltre che

linguistica, di grande valore. Il consiglio di classe ha inoltre deciso di fare

propria l’iniziativa, e saranno quindi possibili interventi anche di altri docenti.

Strategie didattiche:

Le lezioni saranno principalmente svolte attraverso l’attività di gruppo, sia per

favorire l’acquisizione di competenze e abilità di cui sopra, sia per rendere più

centrale la figura dello studente rispetto a quella dell’insegnante, che diventa

una guida al lavoro più che un dispensatore di conoscenze.

Strumenti didattici:

Gli strumenti didattici saranno quelli elencati nel paragrafo della

programmazione, ma non necessariamente solo quelli. Il miglior strumento

dovrà sempre essere il quaderno personale degli studenti, che sarà il

percorso attraverso il quale l’allievo si riconoscerà nel proprio lavoro.

Strumenti di verifica

Le verifiche potranno e dovranno avere strutturazione diversa a seconda del

lavoro proposto. Per questo anno scolastico, prevarrà la somministrazione di

test atti a misurare le conoscenze strettamente linguistiche, che forniranno un

quadro complessivo sulla preparazione degli studenti. Di fondamentale

importanza sarà la partecipazione in classe per la valutazione delle

prestazioni orali, ma vi saranno anche interrogazioni più formali, sempre volte

, più che alla semplice ripetizione di quanto fatto in classe, all’accertamento

del personale progresso di ogni studente.

Criteri di verifica e valutazione

Il voto che sarà assegnato farà riferimento a quei criteri assoluti che

consentono di attestare il livello di conoscenza acquisito sulle questioni

Page 26: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

affrontate. Esso sarà comunicato agli allievi con le motivazioni che lo avranno

determinato; i ragazzi potranno ricevere inoltre dei consigli e delle indicazioni

per confermare o migliorare il rendimento scolastico.

Si terrà conto anche dell’impegno, della partecipazione e della progressione

nell’apprendimento e non saranno sottovalutate eventuali condizioni

personali, ambientali o familiari particolari.

L’insieme di queste osservazioni unito con i risultati conseguiti nelle prove di

verifica sommativa determinerà la valutazione quadrimestrale.

Attività di recupero

L’insegnante si rende disponibile allo svolgimento di sportelli pomeridiani per

piccoli gruppi.

Attività di approfondimento

Attualmente, a parte l’UD trasversale, non è programmata alcuna attività di

approfondimento.

Pordenone, 26 ottobre, 2017

Page 27: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

I.I.S. Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1A scientifico

DISCIPLINA:MATEMATICA

Docente: Mariagrazia Martino

Programmazione del percorso didattico per competenze Sono di seguito riportati gli obiettivi specifici della disciplina individuati per ilbiennio in sede di riunione di disciplina in relazione al D. M.n.139 del 2007che comprende il documento “Saperi e Competenze per il biennio dellesuperiori”.

Competenza 1: Utilizzare le tecniche e procedure di calcolo aritmetico edalgebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

Competenza 2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuandoinvarianti e relazioni.

Competenza 3:Individuare le strategie appropriate per la soluzione diproblemi.

Competenza 4: Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni eragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio dirappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli

strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazionispecifiche di tipo informatico.

Page 28: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

PROGRAMMAZIONE DEL PERCORSO DIDATTICO

Unità Competenze Conoscenze Abilità

Titolo 1 2 3 4

Gli insiemi

Modulo trasversale

Il significato dei simboli utilizzati nella teoria degli insiemi.

Le operazioni tra insiemi e le loro proprietà.

Rappresentare un insieme e riconoscere i sottoinsiemi di un insieme.

Eseguire operazioni tra insiemi.

Determinare partizioni in un insieme.

La logica

Modulo trasversale

x x Proposizioni.

Connettivi logici.

Proposizioni e connettivi logici.

Quantificatori.

Riconoscere le proposizioni logiche.

Eseguire operazioni tra proposizioni logiche, riconoscendone il valore di verità.

Modulo di ripasso:insiemi numerici N. Z, Q

x x x L’insieme numerico N.

L’insieme numerico Z.

Le operazioni e le espressioni.

Multipli e divisori di un numero.

I numeri primi.

Le potenze con esponente naturale.

Calcolare il valore di un’espressione numerica.

Tradurre una frase in un’espressione e un’espressione in una frase.

Applicare le proprietà delle potenze.

Scomporre un numero naturale in fattori primi.

Page 29: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

ISIS Leopardi Majorana

Modulo di raccordo

10 ore

Le proprietà delle operazioni e delle potenze.

I sistemi di numerazione con basediversa da dieci.

Le leggi di monotonia nelle uguaglianze e nelle disuguaglianze.

L’insieme numerico Q.

Le frazioni equivalenti e i numeri razionali.

Le operazioni e le espressioni.

Le potenze con esponente intero.

Le frazioni e le proporzioni.

I numeri decimali finiti e periodici.

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. tra numeri naturali.

Sostituire numeri alle lettere e calcolare il valore di un’espressione letterale.

Applicare le leggi di monotonia a uguaglianzee disuguaglianze.

Eseguire le operazioni trafrazioni numeriche.

Semplificare espressioni.

Tradurre una frase in un’espressione e sostituire numeri razionalialle lettere.

Confronto tra frazioni e rappresentazione sulla retta reale.

Risolvere problemi con percentuali e proporzioni.

Trasformare numeri decimali in frazioni.

Scrittura di un numero in notazione scientifica.

Determinare l’ordine di grandezza.

Monomi e polinomi

x x x I monomi e i polinomi.

Le operazioni e le

Tradurre dal linguaggio parlato al linguaggio

Page 30: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

30 ore

espressioni con i monomi e i polinomi.

I prodotti notevoli.

Il teorema di Ruffini.

algebrico.

Isolare una delle incognite in un’espressione algebrica e viceversa.

Sommare algebricamente monomi.

Calcolare prodotti, potenze e quozienti di monomi.

Eseguire addizione, sottrazione e moltiplicazione di polinomi.

Semplificare espressioni con operazioni e potenzedi monomi e polinomi.

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra monomi.

Applicare i prodotti notevoli.

Eseguire la divisione tra due polinomi.

Applicare la regola di Ruffini.

Le equazioni lineari

x x x Le identità.

Le equazioni.

Principi di equivalenza.

Equazioni determinateindeterminate e impossibili.

Stabilire se un’uguaglianza è un’identità.

Stabilire se un valore è soluzione di una equazione.

Applicare i principi di equivalenza alle

Page 31: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

ISIS Leopardi Majorana

20 ore

equazioni.

Risolvere e discutere equazioni intere, fratte, numeriche, letterali.

Utilizzare le equazioni per risolvere problemi.

La scomposizione in fattori e le frazioni algebriche

35 ore

x x La scomposizione in fattori dei polinomi.

Le frazioni algebriche.

Le operazioni con le frazioni algebriche.

Le condizioni di esistenza di una frazione algebrica.

Scomporre un polinomio in fattori: raccoglimento afattor comune, riconoscimento di prodotto notevole, metodo di Ruffini.

Calcolare il M.C.D. e il m.c.m. fra polinomi.

Determinare le condizionidi esistenza di una frazione algebrica.

Semplificare frazioni algebriche.

Eseguire operazioni e potenze con le frazioni algebriche.

Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.

Le disequazioni lineari

15 ore

x x x Le disuguaglianze numeriche.

Le disequazioni e i principi di equivalenza.

Disequazioni sempre verificate o impossibili.

I sistemi di disequazioni.

Saper applicare i principi di equivalenza alle disequazioni.

Saper risolvere disequazioni intere e fratte.

Saper risolvere sistemi didisequazioni.

Saper utilizzare le

Page 32: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

disequazioni per risolvereproblemi.

Introduzione alla geometriaeuclidea

5 ore

x x Definizioni, assiomi, teoremi.

I punti, le rette, i piani.

I segmenti.

Gli angoli.

Le operazioni con i segmenti e gli angoli.

La congruenza delle figure.

Eseguire operazioni tra segmenti e tra angoli.

Eseguire costruzioni.

Dimostrare teoremi su segmenti e angoli.

I triangoli

15 ore

x x Classificazione dei triangoli.

I tre criteri di congruenza.

Riconoscere gli elementi di un triangolo e le relazioni tra essi.

Applicare i criteri di congruenza.

Utilizzare le proprietà dei triangoli isosceli ed equilateri.

Dimostrare teoremi sui triangoli.

Rette perpendicolari e rette parallele

10 ore

x x Rette perpendicolari.

Rette parallele.

Applicare il teorema dellerette parallele e il suo inverso.

Applicare il concetto di perpendicolarità.

Applicare i criteri di congruenza dei triangoli rettangoli.

Dimostrare teoremi sugli angoli dei poligoni.

Page 33: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

ISIS Leopardi Majorana

Parallelogrammitrapezi

10 ore

x x Il parallelogramma.

Il rettangolo.

Il quadrato.

Il rombo.

Il trapezio.

Il piccolo teorema di Talete.

Dimostrare teoremi sui parallelogrammi e le loro proprietà.

Dimostrare teoremi sui trapezi e utilizzare anche le proprietà dei trapezi isosceli.

Dimostrare e applicare il teorema del fascio di rette parallele ed il teorema dei punti medi.

Dati e previsioni

15 ore

x x I dati statistici.

La frequenza e la frequenza relativa.

Rappresentazione dei dati.

Media aritmetica, media ponderata, moda e mediana.

Indici di variabilità: campo di variazione, varianza, e scarto quadratico medio.

Raccogliere, organizzare e rappresentare dati statistici.

Leggere e rappresentare grafici.

Calcolare media, moda e mediana.

Calcolare gli indici di variabilità: campo di variazione, varianza e scarto quadratico medio.

Informatica

Modulo trasversale

x x Geogebra.

Excel.

Utilizzare i pacchetti applicativi per chiarire e risolvere situazioni inerenti ai vari contenuti del programma.

Saperi minimi :

alla fine del primo anno l’allievo deve:-saper operare in piena autonomia negli insiemi numerici N, Z, Q;

-saper operare con i monomi e polinomi;

Page 34: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

-saper operare con le frazioni algebriche;

-saper riprodurre una semplice dimostrazione geometrica;

-saper applicare i teoremi di geometria studiati in situazioni semplici;

-saper risolvere equazioni lineari intere e fratte;

-saper risolvere disequazioni di primo grado intere e fratte.

Strategie didattiche:

Saranno adottate diverse metodologie didattiche scegliendo quelle più idonee all’argomento trattato, alle diverse fasi d’apprendimento, alle competenze da sviluppare. Di preferenza si propenderà per i metodi induttivi. Gli argomenti saranno presentati attraverso un problema stimolo che dovrà essere analizzato dagli allievi. I dati emersi dal lavoro di ricerca della classe saranno poi raccolti e sistematizzati attraverso una lezione frontale. Per aiutare la memorizzazione e la sintesi, alla fine di ogni unità, o parte definita di essa, si provvederà a riassumere con scalette, schemi e/o algoritmi.

Gli allievi lavoreranno spesso in piccoli gruppi. Ciò per favorire la riflessione, ilconfronto e il controllo autonomo del livello d’apprendimento .Per ogni modulo sono indicati i tempi espressi in numero d’ore. Il numero stimato comprende anche le ore necessarie per le verifiche diagnostiche, formative e sommative e relative correzioni. Inoltre, sono state prese in considerazione le ore destinate ad eventuali assemblee ed attività extracurriculari.

Strumenti didattici:

Strumenti poveri e computer

Strumenti di verifica criteri e valutazione

La valutazione degli studenti è un momento fondamentale del processo di istruzione; essa non solo è rivolta a certificare in maniera retrospettiva i livelli di rendimento degli allievi in termini di conoscenze ed abilità, ma va anche intesa come un processo di regolazione finalizzato al miglioramento delle azioni formative. Si rende necessario intraprendere azioni valutative che tengano conto di questo duplice aspetto.

Si avrà cura,all’inizio di ogni modulo o parte significativa di esso,di attivare metodi diagnostici per verificare l’acquisizione dei prerequisiti; utilizzando strumenti di verifica diversi , come:

Page 35: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

ISIS Leopardi Majorana

- la discussione in classe;

- l’uso di domande guida con raccolta e discussione delle risposte;

- sviluppo di test preparati allo scopo.

Durante lo sviluppo dei moduli si provvederà a monitorare il processo di insegnamento-apprendimento, al fine di ottener tempestivamente le informazioni circa l’apprendimento dell’allievo necessarie per adattare in modo efficace l’azione didattica alle sue esigenze individuali e ad attivare, ove si renda necessario, le opportune attività di recupero.Per consentire un tale controllo sistematico delle varie tappe di avvicinamento agli obiettivi intermedi e finali si adotteranno attività di controllo continue e costanti durante le lezioni nelle seguenti modalità :

-attività esercitativa in classe individuale o in piccolo gruppo;

-giochi di simulazione ;

-discussioni guidate ;

-correzione dei compiti per casa ;

-compilazioni di test preparati allo scopo ;

Al termine di ogni parte significativa di un modulo si attiveranno verifiche sommative allo scopo,non solo di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi specifici ma anche di verificare la reale validità e significatività di tali obiettivi alla luce dell’esperienza svolta. Quest'ultime saranno sotto la forma di più esercizi ,o test,o domande giustificative di procedimenti e di metodi applicativi , o di risoluzione di situazioni problematiche.

Gli esiti delle verifiche saranno tempestivamente comunicati agli allievi, si avrà così l’opportunità di discutere di tutti quegli elementi atti a dimostrare il progressivo raggiungimento degli obiettivi e ad evidenziare situazioni di difficoltà.

In sede di valutazione saranno presi in considerazione il possesso delle conoscenze , la padronanza delle abilità ,le competenze sviluppate; obiettivi descritti modulo per modulo che saranno confrontati con lo standard di livello di accettabilità di seguito descritto :

“ l’ obiettivo si ritiene sufficientemente acquisito se l’allievo dimostra di conoscere i nuclei essenziali degli argomenti , di saper utilizzare la

Page 36: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

procedura risolutiva in autonomia ma in semplici situazioni ,di sapersi esprimere in modo sostanzialmente corretto ,con terminologia semplice anche se a volte generica ”.

Si ritiene, inoltre, necessario indicare il seguente standard valutativo per le eccellenze:

“l’allievo padroneggia l’argomento,sa attuare collegamenti interdisciplinari ed affronta situazioni nuove ponendosi in maniera critica ,utilizzando il linguaggiospecifico con proprietà “.

La valutazione finale sarà funzione delle seguenti variabili:

-adeguamento agli obiettivi;

-impegno profuso;

-progressione nell’apprendimento;

-partecipazione al dialogo scolastico ;

-interesse mostrato.

Le competenze di cittadinanza concordati in sede di consiglio di classe, trasversali per tutte le discipline,saranno valutati attraverso l’osservazione deicomportamenti cercando di cogliere nelle situazioni educative i segni dell’evoluzione e di comprenderne i significati.

Attività di recupero

- In itenere nel corso della quotidiana attività didattica;

- Attività di sportello didattico.

Attività di approfondimento

- In itenere nel corso della quotidiana attività didattica;

- Ricerche individualizzate.

Page 37: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

PIANO DI LAVORO Classe: 1A scientifico

Materia: FISICADocente: Luvisutto EleonoraAnno scolastico: 2017/2018

SITUAZIONE DELLA CLASSELa classe si dimostra interessata e motivata. Le lezioni si svolgono abbastanza regolarmente. A causa della nomina solo recente del docente, non è possibile delineare un quadro più completo della classe.

OBIETTIVI E COMPETENZENel piano di lavoro sono indicate con i numeri da 1 a 5 le competenze specifiche che ciascuna unità didattica concorre a sviluppare, secondo la legenda riportata di seguito.1. Formulare ipotesi, sperimentare e/o interpretare leggi fisiche, proporre e

utilizzare modelli e analogie.2. Analizzare fenomeni fisici e applicazioni tecnologiche, riuscendo a

individuare le grandezze fisiche caratterizzanti e a proporre relazioni quantitative tra esse.

3. Spiegare le più comuni applicazioni della fisica nel campo tecnologico, conla consapevolezza della reciproca influenza tra evoluzione tecnologica e ricerca scientifica.

4. Risolvere problemi utilizzando il linguaggio algebrico e grafico, nonché il Sistema Internazionale delle unità di misura.

5. Collocare le principali scoperte scientifiche e invenzioni tecniche nel loro contesto storico e sociale.

Inoltre sarà favorito lo sviluppo delle seguenti competenze trasversali: Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed

operativi. Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici

per studiare, fare ricerca e comunicare.

Argomento Strumenti matematiciCompetenze Conoscenze/Contenuti

disciplinariCompetenze

1,2,4,5 I rapporti, le proporzioni, le percentuali.

I grafici. La proporzionalità diretta e

inversa; dipendenza

Effettuare semplici operazioni matematiche, impostare proporzioni e definire le percentuali.

Calcolare e rappresentare

Page 38: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

lineare. La proporzionalità

quadratica diretta e inversa. Lettura e interpretazione di

formule e grafici. Le equazioni e i principi di

equivalenza.

graficamente le relazioni tra grandezze fisiche.

Leggere e interpretare formule e grafici.

Saper risolvere una equazione di primo grado.

Saper invertire una formula

Argomento Le grandezze fisicheCompetenze Conoscenze/Contenuti

disciplinariCompetenze

1,2,4,5 Concetto di misura delle grandezze fisiche.

Il Sistema Internazionale di Unità: le grandezze fisiche fondamentali e derivate.

La notazione scientifica e l’ordine di grandezza di un numero (le potenze di 10)

Le definizioni operative: intervallo di tempo, la lunghezza, la massa; area, volume, densità.

Equivalenze di aree, volumie densità

Comprendere il concetto di definizione operativa di una grandezza fisica.

Convertire la misura di una grandezza fisica da un’unità di misura ad un’altra.

Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità.

Conoscere e applicare le proprietà delle potenze nell’uso della notazione scientifica

Valutare l’ordine di grandezza di una misura

Argomento La misuraCompetenze Conoscenze/Contenuti

disciplinariAbilità

1,2,4 Il metodo scientifico: ricerca o verifica sperimentale di una legge fisica.

Le caratteristiche degli strumenti di misura.

Le incertezze in una misura.

Gli errori nelle misure dirette e indirette.

Effettuare misure dirette e calcolare misure in modo indiretto

Riconoscere i diversi tipi dierrore nella misura di una grandezza fisica.

Calcolare gli errori sulle misure effettuate.

Esprimere il risultato di una misura con il corretto uso di cifre significative.

Calcolare le incertezze

Page 39: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

La valutazione del risultato di una misura.

Le cifre significative.

nelle misure indirette. Valutare l’attendibilità dei

risultati.

Argomento Le forzeCompetenze Conoscenze/Contenuti

disciplinariCompetenze

1,2,4,5 L’effetto delle forze.

Forze di contatto e azione a distanza.

Come misurare le forze.

La somma delle forze.I vettori e le operazioni con i vettori.Decomposizione di un vettorelungo due direzioni assegnateLa forza-peso e la massa.Le caratteristiche della forza d’attrito (statico, dinamico) e della forza elastica. La legge di Hooke.

Usare correttamente gli strumenti e i metodi di misuradelle forze. Operare con grandezze fisiche scalari e vettoriali. Saper calcolare la somma, la differenza di più vettori, moltiplicare un vettore per uno scalare, decomporre un vettore lungo due direzioni Calcolare il valore della forza-peso, determinare la forza di attrito al distacco e in movimento. Utilizzare la legge di Hooke per il calcolo delle forze elastiche.

Argomento L’equilibrio dei solidiCompetenze Conoscenze/Contenuti

disciplinariCompetenze

1,2,3,4,5 I concetti di punto materiale ecorpo rigido.

L’equilibrio del punto materiale e l’equilibrio su un piano inclinato.

L’effetto di più forze su un corpo rigido: forze concorrenti e parallele.

Il momento di una forza e di una coppia di forze.

Equilibrio di un corpo rigido

Analizzare situazioni di equilibrio statico, individuando le forze e i momenti applicati. Determinare le condizioni diequilibrio di un corpo su un piano inclinato. Valutare l’effetto di più forzesu un corpo. Individuare il baricentro di un corpo. Analizzare i casi di equilibrio stabile, instabile e indifferente.

Page 40: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Le leve.

Il baricentro.

Argomento L’equilibrio dei fluidiCompetenze Conoscenze/Contenuti

disciplinariCompetenze

1,2,3,4,5 Gli stati di aggregazione molecolare.

La definizione di pressione e la pressione nei liquidi.

La legge di Pascal e la legge di Stevino.

La spinta di Archimede.

Il galleggiamento dei corpi.

La pressione atmosferica e la sua misurazione.

Saper calcolare la pressione determinata dall’applicazione di una forza e la pressione esercitata dai liquidi.

Applicare le leggi di Pascal, di Stevino e di Archimede nello studio dell’equilibrio dei fluidi.

Analizzare le condizioni di galleggiamento dei corpi.

Comprendere il ruolo dellapressione atmosferica.

METODOLOGIE DIDATTICHEGli argomenti saranno trattati dal docente prevalentemente tramite spiegazioni dialogate alla lavagna, in modo da favorire e stimolare la partecipazione attiva degli studenti. Saranno previste anche delle lezioni in laboratorio di fisica, durante le quali il docente presenterà alcuni argomenti e gli studenti avranno modo di sperimentarli (anche a piccoli gruppi). Alle lezionidi tipo teorico si affiancheranno esempi di tipo applicativo, accompagnati da numerosi esercizi. Verranno assegnati periodicamente degli esercizi da svolgere a casa, affinché gli studenti possano sviluppare una sempre maggiore autonomia ed una migliore organizzazione del lavoro pomeridiano; ampio spazio sarà dedicato alla correzione degli esercizi assegnati. L'utilizzo del libro di testo verrà spesso sollecitato, sia come personale approfondimento che come consolidamento di quanto trattato in classe. Gli esercizi proposti in classe si svolgeranno sia alla lavagna che a piccoli gruppi,in modo da favorire l'apprendimento cooperativo.

STRUMENTI DIDATTICI• libro di testo in adozione (Walker – La realtà e i modelli della fisica –

primo biennio - Pearson)• materiale fornito dal docente come approfondimento• materiali del laboratorio di fisica• siti internet di interesse fisico

Page 41: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

STRUMENTI DI VERIFICALe prove scritte presenteranno domande di teoria, risoluzione di problemi ed esercizi. Le interrogazioni orali richiederanno sia una parte teorica che una parte pratica (problemi ed esercizi). Gli studenti svolgeranno per casa delle relazioni delle attività di laboratorio. Le verifiche scritte verranno segnalate in maniera tempestiva sul registro di classe e comunicate agli studenti con anticipo. Saranno valutati dal docente anche l'impegno a casa, la partecipazione in classe e la progressione nell'apprendimento. I criteri di verifica e valutazione saranno coerenti con quanto stabilito nel POF.

RECUPERO E APPROFONDIMENTOLe attività di recupero si svolgeranno prevalentemente durante le lezioni in itinere, ovvero durante l'orario curricolare. Le correzioni delle prove scritte e leinterrogazioni orali costituiscono un ulteriore momento di chiarimento e di recupero. Gli studenti potranno usufruire dell'attività di sportello nelle giornatee negli orari previsti (su richiesta degli studenti stessi). Nel caso in cui ci fossela necessità, saranno proposti corsi di recupero.

Data: 28/10/2017 L'insegnante: Eleonora Luvisutto

Page 42: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

PIANO DI LAVORO a.s. 2017/2018

Classe IA scientifico

Scienze naturali

prof.ssa Daniela Messina

Situazione di partenza

Nel primo periodo dell’anno scolastico la classe si è dimostrata interessata alla disciplina sebbene gli allievi partecipino attivamente alle lezioni solo se sollecitati. Dalla prima verifica è emerso un profilo di classe abbastanza variegato con situazioni anche molto negative e altre distribuite su tutta la gamma di voti. La classe ha accolto positivamente l’attività di laboratorio scientifico tenendo un comportamento adeguato e lavorando per lo più correttamente. Programmazione

La programmazione annuale per la prima scientifico prevede lo studio dei primi elementi della Chimica e di una parte delle Scienze della Terra; ci si propone di sviluppare gradualmente negli allievi le seguenti competenze di base:

- Saper eseguire misure, raccogliere dati e elaborare grafici - Saper descrivere i fenomeni e individuare i collegamenti con la realtà - Saper riconoscere e stabilire relazioni - Saper esporre correttamente i contenuti

Per indicazioni più specifiche relativamente a competenze e abilità si rimanda alla sezione di Scienze Naturali del PTOF. I contenuti trattati saranno i seguenti: MISURE E GRANDEZZE

- Il metodo scientifico - Grandezze fisiche fondamentali e derivate, Sistema Internazionale di

Unità di misura - Notazione esponenziale

LE TRASFORMAZIONI FISICHE DELLA MATERIA

- Le caratteristiche della materia - Sostanze pure e miscugli - Separazione di miscugli - Passaggi di stato

Page 43: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

LE TRASFORMAZIONI CHIMICHE DELLA MATERIA

- Reazioni chimiche - Elementi e composti - Classificazione degli elementi

LA SFERA DELL’ARIA

- Caratteristiche dell’atmosfera - Composizione dell’aria, effetto serra - Pressione atmosferica e venti - Inquinamento dell’aria

LA SFERA DELL’ACQUA

- Caratteristiche dell’idrosfera - Il ciclo dell’acqua - Acque salate e acque dolci (ghiacciai, fiumi, laghi, acque sotterranee)

IL MODELLAMENTO DELLA SUPERFICIE TERRESTRE

- Struttura interna e esterna della Terra - Agenti esogeni e endogeni - Degradazione fisica delle rocce e alterazione chimica - L’azione modellante dell’acqua, dei ghiacciai, del mare e del vento - Dissesto idrogeologico

LA TERRA NELLO SPAZIO

- Sfera celeste ed elementi di riferimento - Sistema solare e moto dei pianeti - Forma della Terra, moto di rotazione e di rivoluzione, conseguenze - Moti, fasi e eclissi della Luna

Per l’ora di laboratorio scientifico si prevede di svolgere le seguenti attività:

- Vetreria, materiali di laboratorio, sicurezza in laboratorio - Determinazione sperimentale della massa e de volume - Determinazione sperimentale della densità - Analisi di etichetta di acqua minerale - Miscugli omogenei e eterogenei - Metodi di separazione di miscugli (filtrazione, centrifugazione,

distillazione, cromatografia) - Curva di riscaldamento/raffreddamento - Saggio alla fiamma

Page 44: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

- Osservazione di reazioni chimiche

Al termine di ogni attività di laboratorio gli allievi produrranno una relazione scritta sotto la guida dell’insegnante Strategie didattiche

Per la didattica verranno utilizzate le seguenti modalità: - Lezione frontale per l’introduzione e la spiegazione dell’argomento - Lezione dialogata nelle fasi di chiarimento e per sollecitare la

partecipazione degli allievi - Risoluzione guidata e autonoma di esercizi e problemi - Attività pratiche in classe e in laboratorio - Lavori in piccoli gruppi - Eventuale proiezione di filmati

Strumenti didattici

Gli strumenti didattici utilizzati saranno principalmente i libri in adozione integrati dagli appunti presi a lezione, materiali e attrezzature di laboratorio e siti web e/o audiovisivi. Strumenti di verifica

La verifica del processo di apprendimento verrà effettuata sistematicamente durante le lezioni mediante l’esecuzione di esercizi, correzione del lavoro domestico e mediante quesiti rivolti agli allievi. La formalizzazione con voto avverrà tramite verifiche scritte per lo più oggettive, per le quali si comunicherà agli allievi il punteggio assegnato ad ogni esercizio, e con le classiche verifiche orali. Saranno strumenti di verifica anche le relazioni prodotte dagli allievi al termine delle attività laboratoriali. L’insegnante avrà cura di correggere le verifiche scritte al momento della consegna e di comunicare tempestivamente il voto nelle verifiche orali. Criteri di verifica e valutazione

Per le verifiche orali si terrà conto della qualità e della quantità delle conoscenze esposte, della terminologia utilizzata e della capacità di effettuare semplici collegamenti. Nelle prove scritte verrà utilizzata l’intera gamma di voti secondo le indicazioni fornite dal PTOF. Per la valutazione finale, oltre agli esiti delle prove suddette, verranno presi in considerazione l’impegno e l’interesse dimostrato dall’allievo nel corso dell’anno, la partecipazione alle lezioni, la qualità delle relazioni di laboratorio e l’atteggiamento complessivo in classe nonché il percorso personale di crescita rispetto alla situazione di partenza.

Page 45: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Attività di recupero

Gli interventi di recupero verranno effettuati principalmente in itinere mediante ripasso dei contenuti, chiarimenti sulle parti non adeguatamente comprese e con interrogazioni successive ad una verifica scritta insufficiente. Occasione di recupero sarà anche la correzione delle prove scritte e la partecipazione attiva durante le prove orali dei compagni. In caso di necessità gli allievi potranno ricorrere allo “sportello” pomeridiano secondo le modalità previste dalla scuola. Attività di approfondimento

La classe aderirà al progetto “Alla scoperta degli ambienti naturali del FVG” attraverso un’ uscita, con la guida di un geologo, a Andreis e Barcis. L’attività svolta sarà a carattere laboratoriale e avrà lo scopo di osservare le modificazioni del paesaggio indotte dagli agenti endogeni e esogeni Pordenone, ottobre 2017 L’insegnante Daniela Messina

Page 46: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE 2017/18 INS.: Antonio ZANELLA

MATERIA: Disegno e Storia dell’Arte

CLASSE: 1^A Liceo Sc.

OBIETTIVI DIDATTICI E FORMATIVI PER GLI ALUNNI

Vengono strutturati sulla base delle competenze chiave di cittadinanza e tradotti nello specifico disciplinare: A. SAPER IMPARARE, scegliendo tra diverse fonti e modalità di

informazione per:

• acquisire le conoscenze specifiche relative ai contenuti programmati;

• acquisire padronanza dei metodi della ricerca. B. SAPER COMUNICARE, cioè comprendere messaggi di genere e

complessità diversa, su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale), al fine di:

• riconoscere in un'opera artistica tecniche di rappresentazione, organizzazione spaziale, uso dei linguaggi espressivi, utilizzo (o modifica) della tradizione;

• analizzare l'opera d'arte in termini iconologici, evidenziandone i significati evidenti e quelli non immediatamente riconoscibili;

• cogliere di un'opera lo stile e creare opportuni collegamenti fra opere o fra personalità artistiche diverse;

• analizzare il contesto storico - culturale, il rapporto artista - committente, la destinazione dell'opera d'arte;

C. SAPER COMUNICARE, cioè produrre messaggi, utilizzando linguaggi diversi su supporti diversi (cartaceo, informatico, multimediale) e

• utilizzare correttamente uno specifico lessico tecnico e critico oltre a conoscenze disciplinari diversificate, per rappresentare ciò che si è compreso;

• conoscere metodi e convenzioni della rappresentazione grafica, con riferimento ai moduli programmati per il Disegno tecnico

• saper usare con abilità gli strumenti grafici essenziali della disciplina.

• saper applicare i procedimenti appresi ai tipi di lavoro richiesti.

• saper risolvere problemi di Assonometria, Proiezioni Ortogonali

• consolidare le abilità operative nel proporre elaborati grafici come riproduzioni di particolari architettonico - decorativi o elaborazioni personali.

D. AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE,

• prestare ascolto, comprendere i diversi punti di vista, partecipare e contribuire all’apprendimento comune ed alle attività proposte,

• acquisire consapevolezza della necessità di difendere e valorizzare il patrimonio culturale ed artistico del proprio territorio.

Page 47: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

METODI DIDATTICI

• Lezioni frontali e lezioni dialogate, con esteso ricorso alle immagini;

• conduzione di esercitazioni in classe, redazione di mappe concettuali;

• affidamento a ciascun alunno delle ricerche personali di approfondimento (su testi reperibili in biblioteca e fonti disponibili nella rete);

• coinvolgimento della classe sui contenuti proposti, sulla rielaborazione e sulle modalità di comunicazione dei lavori presentati dai compagni.

Il libro di testo è utilizzato con sistematicità, in quanto strumento necessario da cui partire per costruire una preparazione di base condivisa. Viene però proposto agli studenti lo sviluppo consapevole delle proprie competenze attraverso una didattica attiva e partecipata, fondata sul metodo della ricerca, degli scambi documentativi in rete, dell’apprendimento basato su dinamiche

d’interazione tra conoscenza e progettualità della comunicazione. L’utilizzo dell’inglese in alcune limitate attività didattiche ha lo scopo di incentivare gli allievi a ricercare fonti informative più vaste, soprattutto in internet.

STRUMENTI A SUPPORTO DELLA DIDATTICA

Libro misto multimediale di testo proiettato in classe nello svolgimento delle lezioni, brani di antologia, schede di lavoro su fotocopie, lavagna e videoproiettore, biblioteca d’istituto, risorse multimediali quali presentazioni di power – point e filmati reperibili in rete.

MODALITA’ DI VERIFICA DELL’APPRENDIMENTO

Per accertare il livello di padronanza della materia saranno valutati:

• risposte su schede con prove semi - strutturate (n.4)

• esposizione delle ricerche personali con presentazioni di Power Point ( 1);

• valutazione degli elaborati grafici di verifica.

CORRISPONDENZA TRA VOTI E LIVELLO DI APPRENDIMENTO VOTO LIVELLO DI APPRENDIMENTO

4 Mancata acquisizione degli elementi essenziali, gravi errori - espressione disorganica

5 Incompletezza e frammentarietà nell'apprendimento - scarsa pertinenza - lacune espressive

6 Apprendimento degli elementi essenziali - espressione sufficientemente corretta e lineare

7 Sicurezza nelle conoscenze e nell'espressione - qualche incertezza non determinante

8 Conoscenze approfondite ed articolate - sicurezza espositiva

9 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva

10 Conoscenze approfondite e rielaborate - ricchezza espressiva - sicurezza espositiva - assenza di errori di ogni genere

Page 48: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI

tempi Argomenti di Storia dell’Arte - Primo Quadrimestre

SET Testimonianze di architettura preistorica: Le palafitte e le costruzioni megalitiche. Pitture rupestri.

OTT NOV

Le grandi civiltà del vicino Oriente: Arte sumera, Tecniche costruttive e la Zigurat. Arte babilonese. La città assire. Gli Egizi: le tombe monumentali, Mastabe, piramidi a gradoni, necropoli di Giza. Templi e palazzi.

NOV I Cretesi e le città – palazzo, I Micenei e la città fortezza

DIC La Grecia arcaica: Le tipologie dei templi, l'ordine Dorico, Ionico, Corinzio; Kouroi e Korai, la scultura Attica, la scultura Ionica, decorazione del frontone e delle metope

Risorse multim.: I segreti della grande piramide (History Channel) I segreti del Partenone, Pericle e il Partenone di Atene 2/2

Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Primo Quadrimestre

DIC Convenzioni generali del disegno tecnici

DIC Costruzioni geometriche: Costruz. geometriche elementari, Poligoni regolari inscritti, Poligoni regolari di lato assegnato, Tangenti, Raccordi, Curve policentriche, Curve coniche

Esercitazioni A81, A85 A86, A93 A95

Testo: Il Cricco di Teodoro Itinerario nell'Arte vers. gialla vol. 1, ZANICHELLI

Cap. Argomenti Storia dell’Arte - Secondo Quadrimestre

GEN Grecia classica: La statuaria di Policleto e Fidia, il Partenone

FEB L'arte ellenistica: L'architettura ellenistica, l'altare di Pergamo, il Laocoonte

MAR Architettura etrusca religiosa e funeraria.

APR MAG

Arte e architettura romana: Tecniche costruttive, I templi, Teatri e anfiteatri, La villa, Statuaria

Risorse multimed.: Viaggio nella Roma Antica (Passaggio a Nord – ovest), Roma antica i grandi imperatori di Roma, Roma sotterranea (Insieme ad Alberto Angela), Il Foro romano (Ulisse), La colonna Traiana (Ulisse), I segreti del Colosseo, Alberto Angela spiega il Pantheon, Gli acquedotti romani (Discovery); FILMCARDS – Vie consolari romane, Basilica di Massenzio, Colosseo, Foro di Augusto, Foro di Traiano, Roma antica i monumenti

Libro di testo: S. Sammarone, Disegno e Rappresentazione, ZANICHELLI Disegno geometrico - Secondo Quadrimestre

FEB MAR APR

Proiezioni ortogonali: Cenni di geometria proiettiva, Proiezioni Ortogonali di figure piane e solidi

Esercitazioni: dall'assonometria alla proiezione ortogonale, dalle due viste ricavare la terza

Page 49: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

ISIS Leopardi Majorana

PIANO di LAVORO della Classe 1As

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Docente: Paola Etrari

Analisi della situazione di partenza

La classe presenta una composizione abbastanza diversificata sia per le

competenze specifiche acquisite, che per le conoscenze pregresse; buona

appare nel complesso la disponibilità ad apprendere. Le lezioni si svolgono

presso la palestra di B.Meduna, di Villanova, il campo di atletica e gli spazi

esterni disponibili.

Programmazione per competenze:

Al termine del biennio lo studente deve essere in grado di:

padroneggiare i propri movimenti ed esprimersi in modo naturale.

utilizzare in modo consapevole gli schemi motori nell’ambito delle capacità coordinative (equilibrio, destrezza, controllo, ecc.)

utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità).

padroneggiare le tecniche di base dei giochi sportivi affrontati.

assumere corretti stili di vita per la tutela della salute.

Abilità

L’alunno:

coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento.

realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta

sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali

riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline.

si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi

Page 50: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

ISIS Leopardi Majorana

adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

Conoscenze

L’alunno conosce:

gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta

le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo

il linguaggio specifico della materia

i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in palestra e negli spazi aperti

Strategie didattiche

Il lavoro viene svolto attraverso esercitazioni pratiche individuali, a coppie, a

piccoli gruppi, a gruppi di interesse e a gruppi "obbligati". Si cercherà di offrire

un numero ampio e diversificato di proposte che vengano incontro agli

interessi e alle capacità di ogni studente. Il lavoro sarà guidato e sollecitato

dall'insegnante anche se il raggiungimento di alcune competenze implica la

capacità di sapersi organizzare in modo autonomo e in gruppo.

Strumenti didattici

Saranno utilizzati tutti gli strumenti, i materiali e le attrezzature a disposizione

in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni

esonerati, o quando giudicato opportuno, si farà uso di materiali informativi

(riviste specializzate, testi di ed. fisica ecc.), internet, foto, filmati, questionari

e ricerche.

Strumenti di verifica

Al termine di ogni UD viene predisposta un’esercitazione pratica di verifica

volta a stabilire il percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero o di

un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate si utilizzeranno prove scritte

e/o orali.

Criteri di verifica e di valutazione

La valutazione avviene attraverso l'osservazione costante durante tutte le ore

di lezione e tiene conto dell'interesse e dell'impegno dimostrati da ogni

alunno. Viene quindi preso in considerazione il percorso individuale effettuato

da ogni studente, rispetto alla propria personale situazione di partenza.

Page 51: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

ISIS Leopardi Majorana

Anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento da parte degli

studenti ad attività sportive ed espressive, anche non curricolari, costituiranno

elementi utili per la valutazione.

Attività di recupero

Non sono previste attività di recupero in quanto si ritiene che le competenze

minime possano essere raggiunte da tutti gli alunni seguendo le indicazioni

dell'insegnante e con un lavoro mirato a casa.

Attività di approfondimento

Partecipazione individuale ai G.S.S. e al Progetto “A Scuola di Sport” (gruppo sportivo, tornei interni ecc.)

Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specifici.

Uscita "sportiva" in ambiente naturale (canoa al lago della Burida).

Alunni esonerati:

Gli alunni esonerati sono tenuti (salvo casi di effettiva difficoltà) a frequentare le

lezioni, seguire i temi che si stanno trattando, svolgere compiti di assistenza, aiuto,

raccolta dati, arbitraggio. In accordo poi con l’insegnante saranno stabiliti, a

seconda dei casi, tempi e modi per la valutazione.

Studenti - atleti (D.M. 935 11/12/2015)

Per gli studenti-atleti di alto livello che rientrino nei requisiti di ammissione previsti

dalla circolare sopra riportata e che presentino l’attestazione della Federazione

sportiva di riferimento, è prevista la predisposizione di un Progetto Formativo

Personalizzato (PFP) che supporti i ragazzi con una didattica innovativa, flessibile

e adeguata per garantire il loro diritto allo studio.

Page 52: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

I.I.S. Leopardi Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 1 AS

DISCIPLINA: INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA

Docente: Marco Tagliapietra

Presentazione della classe e situazione di partenza

La classe è composta da 17 alunni che si avvalgono dell’ora di religione.Dopo un primo periodo di conoscenza e adattamento, gli alunni hannosocializzato bene tra loro e si sono integrati nel nuovo contesto scolastico. Laclasse appare motivata e interessata alle lezioni. Il comportamento risultacorretto.

Il presente piano di lavoro, oltre a promuovere la conoscenza degli argomentispecifici della disciplina, nasce e viene sviluppato in base all'esigenza dieducare al rispetto della persona umana ed al senso di responsabilità, allaconoscenza di sé e degli altri, di offrire occasioni di sviluppo della personalità,di favorite la possibilità di confrontarsi con valori indispensabili alla crescitaumana e sociale, con particolare riferimento agli aspetti spirituali ed eticidell'esistenza. Gli studenti saranno inoltre orientati a percepire il contributodell’Insegnamento della Religione Cattolica all’interno delle finalità dellascuola, cogliendo la sua valenza culturale e di formazione della persona conattenzione a temi di educazione alla pace, alla giustizia e alla mondialità. Siprivilegerà soprattutto il rapporto educativo, nella costante tensione tra icontenuti da proporre e le reali esigenze e sensibilità dell'alunno. Per quantoqui non specificato, si rimanda al PTOF d’Istituto.

Programmazione per competenze

Competenze del primo biennio: costruire un'identità libera e responsabile, ponendosi domande di senso

nel confronto con i contenuti del messaggio evangelico secondo latradizione della Chiesa;

valutare il contributo sempre attuale della tradizione cristiana allo sviluppodella civiltà umana, anche in dialogo con altre tradizioni culturali ereligiose;

Page 53: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

a.s. 2017-2018

valutare la dimensione religiosa della vita umana a partire dallaconoscenza della Bibbia e della persona di Gesù Cristo, riconoscendo ilsenso e il significato del linguaggio religioso cristiano.

Conoscenze:● L’IRC nella scuola secondaria di secondo grado: finalità e valenza

culturale.● Il valore della vita: desideri, attese e fragilità del mondo adolescenziale,

conoscersi ed accettarsi. ● L’uomo: “immagine e somiglianza” di Dio. l’amore di Dio per le sue

creature.● Sogni e illusioni, identità personale ed esperienza religiosa. ● Le domande esistenziali.● L’accettazione di sé e dell’altro; la responsabilità verso se stessi, gli altri e

il mondo; la giustizia sociale e l'impegno per il bene comune; l'azione nonviolenta (Martin Luther King e Gandhi).

● La tradizione cristiana cattolica in Italia; le festività religiose e loro significato.

● La Bibbia, documento fondamentale per la tradizione religiosa ebraico-cristiana: metodi di accostamento.

● Storia del Popolo d’Israele: dalla chiamata di Abramo alla distruzione del Tempio; accostamento ad alcuni passi biblici.

Abilità:● Riflette sulle proprie esperienze personali e di relazione con gli altri:

sentimenti, dubbi, speranze, relazioni, solitudine, incontro, condivisione, ponendo domande di senso

● Riconoscere lo sviluppo della presenza della religione cristiana cattolica nella società e nella cultura italiana.

● Cogliere le caratteristiche dell’uomo come persona nella Bibbia e nella riflessione dei cristiani.

● Individua criteri per accostare correttamente la Bibbia, distinguendo la componente storica, letteraria e teologica dei principali testi.

● Analizza nell’Antico e nel Nuovo Testamento le tematiche preminenti, i personaggi più significativi.

Page 54: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

I.I.S. Leopardi Majorana

Page 55: CLASSE 1^A - leomajor.gov.it · Presentazione e analisi dei concetti generali di narratologia (fabula/intreccio, sequenze, schema narrativo, tempo, spazio, sistema e caratterizzazione

a.s. 2017-2018

Strategie didattiche

Partecipazione attiva degli alunni alla lezione, lezione frontale, lezionedialogata, lavori di gruppo, lettura di fonti, testi ed articoli; schematizzazioneconcetti; visione di film e documentari; riflessione personale e di gruppo oralee scritta; ricerca personale di materiali a tema, brainstorming.

Strumenti didattici

Durante l’anno scolastico si cercherà di utilizzare, per quanto possibile, iseguenti strumenti: libro di testo e altre fonti, DVD, internet, LIM, fotocopie,laboratorio di informatica.

Strumenti di verifica

Interventi in classe, domande flash, esposizioni di ricerche, riflessioni scritte oorali, questionari.

Criteri di verifica e valutazione

Interesse alle lezioni e partecipazione al dialogo educativo; risposte adeguatealle domande; interventi liberi; proposte di argomenti o approfondimenti per lariflessione; corretta conservazione del materiale fornito, del libro e delquaderno; dialogo corretto tra compagni e con l’insegnante; esecuzione dellerichieste dell'insegnante; collaborazione alla costruzione di un buon clima diclasse; utilizzo di un linguaggio corretto e pertinente; capacità dicollaborazione con i compagni; svolgimento dei compiti assegnati.

Inserire le attività di recupero.

Inserire le attività di approfondimento.