CLASSE 5^E - leomajor.gov.it · STORIA DELL’ARTE MANGANARO CLAUDIA ED. FISICA BRESSAN MAURIZIO...

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE LICEO CLASSICO CLASSE 5^E Anno scolastico 2015/2016 E S A M I D I S T A T O

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I.I.S. “G. LEOPARDI – E. MAJORANA”

Liceo Classico – Scientifico – Scienze Umane PORDENONE

LICEO CLASSICO

CLASSE 5^E

Anno scolastico 2015/2016

E S A M I

D I

S T A T O

I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

5 E CLASSICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO ROMOR RENATA

LATINO - GRECO ROCCO ALESSANDRA

STORIA / FILOSOFIA DI FUSCO CRISTINA

INGLESE DEL BIANCO TIZIANA

MATEMATICA / FISICA RANDO PAOLA

SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) PESSINA EMANUELA

STORIA DELL’ARTE MANGANARO CLAUDIA

ED. FISICA BRESSAN MAURIZIO

RELIGIONE NARDO EMANUELA

COORDINATORE DI CLASSE DI FUSCO CRISTINA

VERBALIZZANTE PESSINA EMANUELA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BOMBEN RICCARDO MARCON SIMONE

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE BORTOLUSSI MAURILIO

Presentazione della classe La classe si compone di 21 allievi, 7 ragazzi e 14 ragazze, tutti provenienti dalla quarta E, ex seconda E classico. Tutti i docenti dell’anno scorso proseguono la loro attività nella classe,tranne l’insegnante di IRC. E’ vero che nel corso del triennio la classe si è presentata come un gruppo poco omogeneo nei risultati, non sempre organizzato nel lavoro comune e nell’impegno domestico, ma che sempre è stata disponibile e collaborativa nelle attività extracurriculari. Questo ultimo aspetto ha trovato il suo coronamento nel viaggio d’istruzione in Grecia, di cui tutti hanno apprezzato la valenza culturale e relazionale. Da un lato quindi si registra la presenza di un gruppo di allievi motivati, con interessi culturali diversificati, che hanno seguito le lezioni prendendo appunti, mantenendo aperto il dialogo con i docenti e lavorando in modo continuativo a casa, consapevoli dell’impegno richiesto. Essi non sono sempre stati in grado di modificare l’atteggiamento generale della classe, ma hanno consolidato nel tempo un metodo di studio sempre più autonomo e si sono dimostrati in grado di formulare proposte e di offrire contributi personali. Dall’altro lato le modalità operative e organizzative dilatorie messe in atto da un certo numero di studenti, in relazione alla distribuzione del carico di lavoro e alla preparazione delle verifiche, peraltro calendarizzate opportunamente grazie alla disponibilità di tutti i docenti, hanno determinato in alcuni momenti una ricaduta non positiva nei rapporti tra compagni e nel dialogo educativo e didattico. Nella classe ci sono un allievo iscritto al Conservatorio e un’allieva con Bisogni Educativi Speciali, di cui si allega documentazione.

Obiettivi educativi e culturali

La classe nel complesso ha acquisito, per quanto a livelli diversificati, gli obiettivi trasversali indicati nel Documento di Programmazione del Consiglio di classe, selezionati in base a quanto previsto dal P.O.F. in riferimento alle classi quinte. I ragazzi hanno raggiunto, in modo eterogeneo, i seguenti obiettivi comuni: - hanno acquisito capacità espressive di base e usano i diversi linguaggi specifici delle discipline; - sanno programmare lo studio individuale, elaborando personali strumenti di lavoro (appunti, schemi, mappe) e, se guidati, si impegnano ad elaborare strategie adatte a rivedere il proprio operato; - sanno realizzare relazioni o approfondimenti su temi assegnati; - sanno stabilire inferenze nell’ambito disciplinare e tra discipline affini; - hanno consolidato la capacità di studio autonomo;

- sanno affrontare prove diversificate, anche in rapporto alle tipologie previste dall’esame di stato.

Metodologie didattiche e verifiche

Fermo restando che per quanto riguarda strumenti e metodi di lavoro specifici si fa riferimento alla Relazione di ciascuna disciplina, in generale si può dire che si è cercato di adottare accanto alla lezione frontale, insostituibile strumento di lavoro per inquadramento di argomenti, periodi ed autori, anche altre modalità di lezione, più operative e quindi maggiormente atte a stimolare il coinvolgimento degli studenti nel lavoro didattico, quali lavori di gruppo, attività di laboratorio, lezioni dialogate, esposizioni degli studenti, contributi con strumenti multimediali. In sede di programmazione annuale si è scelto di insistere soprattutto sulla condivisione dei metodi necessari a produrre l’approfondimento personale per la prova orale, guidando i singoli allievi nella lettura e nella rielaborazione di uno o due saggi, da loro scelti, o proposti dai docenti delle varie discipline. Era stato individuato come macro-tema quello della filosofia pratica, in riferimento alle strategie per il conseguimento del benessere dei singoli, ma anche per stimolare l’assunzione di responsabilità personale all’interno di una comunità complessa. E’ stato trattato un modulo con metodologia CLIL avente come argomento le biomolecole. La classe ha inoltre partecipato al progetto GTL MIT in Fisica, svolgendo 6 ore di attività in lingua inglese tenute da uno studente del MIT di Boston. In tutte le discipline sono state utilizzate forme di verifica scritta e orale, al fine di raccogliere un maggior numero di elementi di valutazione e di prepararli alle prove d’esame. E’ stata utilizzata l’intera gamma dei voti, nel convincimento che il voto misuri il livello della singola prestazione e non debba essere un giudizio sulla personalità e sulle capacità dell’allievo. Sono state eseguite simulazioni delle prove d’esame. In particolare la simulazione della terza prova è stata effettuata secondo la tipologia B.

Strategie di recupero

Per il recupero degli alunni in difficoltà sono state adottate le seguenti strategie previste nella Programmazione e dal POF: - interventi didattici durante le ore curricolari, attraverso momenti di sosta e di revisione di particolari argomenti; - utilizzo delle verifiche orali come momenti di ripasso degli argomenti trattati; - disponibilità dei docenti per il supporto alla scelta dell’argomento e della bibliografia per gli approfondimenti personali; - ripasso collettivo e ricerca dei collegamenti interdisciplinari a partire dalla seconda parte del mese di maggio.

Attività integrative ed interdisciplinari

• Settembre 2015: Pordenonelegge

• 20 ottobre: Olimpiadi di italiano (5 allievi)

• 21 ottobre 2015: visita all' Expo

• 29 ottobre 2015: conferenza con il Cardinale Ravasi presso l'Auditorium Concordia

• 17 novembre: progetto "violenza di genere"

• Gennaio 2016: sei ore di lezione di fisica in lingua inglese con studente del MIT di Boston (elettromagnetismo)

• 16 gennaio 2016: presentazione del libro I confini del mondo. Storie e dinamiche dell'iniziazione personale di Igor Sibaldi

• 18 gennaio 2016: rappresentazione teatrale “Un prete ruvido” presso

l'Auditorium Concordia

• 23 gennaio 2016: conferenza donazione sangue, organi e midollo osseo presso aula magna di Cinemazero

• gennaio-febbraio 2016: “Pordenone nella seconda metà del '900”,

progetto di metodologia della ricerca storica con intervento dell’architetto

Francesca Pavan (progetto Eupolis)

• 28 gennaio: lezione di geopolitica del prof. Riva su Cina e Giappone.

• 17-24 marzo 2016: viaggio di istruzione in Grecia

• 14 aprile 2016: conferenza di Giovanni Comelli (docente di fisica a Trieste) relativa al Certamen Lucretianum

• Aprile-maggio: lezioni del prof. Pavan sulla filosofia analitica

ARGOMENTO SCELTO DAL CANDIDATO PER L’AVVIO DEL COLLOQUIO

In vista della prova orale d’esame, agli studenti che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti materiali, indicazioni bibliografiche e suggerimenti al fine di fornire alcuni strumenti necessari all’approfondimento delle tematiche individuate. Gli insegnanti hanno dato la loro disponibilità alla revisione degli argomenti trattati o, quantomeno, alla revisione delle mappe progettuali da presentare alla commissione di esame. Gli alunni si impegnano a presentare entro il primo giorno dello scritto una mappa progettuale con i relativi riferimenti bibliografici, sull'argomento da cui intendono partire per sostenere il colloquio orale. Cognome e nome Argomento Agrusti Angela Sofia Scienze e libero arbitrio Ammaturo Giorgio Hewan Omeopatia tra magia e medicina Bomben Riccardo Dal fordismo al toyotismo Bortolato Giulia I figli dell’ Ndrangheta Bortolussi Teresa Il giudice-letterato Burello Andrea L’arte della seduzione

Cal Daniele Evoluzione della storiografia su Napoleone

Esposito Francesca Il confronto con l’Altro

Fanti Alessandro Dalle pene corporali a quelle morali

Feltrin Valentino La maschera muta di Charlot

Glaneo Daniela Harry Potter: un viaggio tra magia e metafisica

Gliro Francesco La saga dei Nibelunghi Marcon Simone La democrazia è esportabile? Pederoda Federica Il processo Piccinin Serena Corpo: dimensioni possibili Princivalli Chiara Esseri umani e luoghi artificiali Tiburzi Sara “Simple living” Tosetti Chiara La goccia e il violino Veneri Alessia Le allucinazioni Zanette Lara Trieste: memoria Zanin Federica La danza in circolo

MATERIA: ITALIANO DOCENTE: RENATA ROMOR

Premessa La classe, confermando i tratti distintivi della sua fisionomia definitisi in questi anni, pur mostrandosi rispettosa e accogliente nei confronti dell’insegnante, ha mantenuto un atteggiamento poco propenso alla partecipazione all’attività didattica, declinata nelle sue diverse modalità e proposte culturali. Durante le lezioni è stata garantita una tacita, ma non sempre effettiva attenzione: è stato difficile percepire una risonanza degli argomenti trattati,sia in letteratura sia prendendo spunto dall’attualità, con il vissuto degli alunni, per la loro – almeno apparente - debole reattività, suscettibile di essere interpretata come superficialità. E questo vale soprattutto per la dimensione orale della disciplina. Nella produzione scritta alcuni alunni sono riusciti ad esprimere e a dimostrare, in forme stilisticamente organiche e compiute, capacità di rielaborazione personale e profondità di riflessioni. Lo studio domestico è stato per un numero significativo di alunni discontinuo: se da un lato questo fattore può essere stato determinato dalla difficoltà a programmare ed organizzare gli impegni di studio in tutte le discipline, dall’altro è stato concausa della scarsa partecipazione degli alunni all’attività in classe. Si segnalano peraltro alunni costanti nello studio e in grado di analizzare con maturità fenomeni della contemporaneità rapportandoli a questioni affrontate in letteratura: essi tuttavia non sono riusciti, con i loro interventi, a suscitare dinamiche di confronto aperto e costruttivo con i compagni. Obiettivi cognitivi e operativi raggiunti In considerazione della sostanziale disomogeneità di impegno allo studio,di attitudini per la materia e conseguentemente di profitto, si può affermare che, in relazione agli obiettivi cognitivi e operativi indicati come propri dell’ultimo anno del percorso liceale, un terzo della classe li ha raggiunti in modo soddisfacente e in piena autonomia,un terzo ad un livello complessivamente discreto pur nella variabilità degli esiti,un terzo ad un livello di sufficienza talvolta instabile. Per quanto riguarda le conoscenze ,queste sono relative a: le linee essenziali di storia letteraria,con riferimento agli autori e ai testi

più significativi gli elementi di analisi di un testo letterario in prosa e in poesia

Per quanto riguarda competenze e abilità si fa riferimento alle capacità di: leggere,riassumere e interpretare un testo,utilizzandone i contenuti per

commentare e argomentare

contestualizzare i testi letterari all’interno di un preciso ambito culturale e di uno specifico genere letterario, ponendoli a confronto con opere dello stesso autore o di autori diversi.

esporre in modo chiaro ed efficace, con un corretto impiego del lessico specifico, gli argomenti oggetto di studio, operando collegamenti ed elaborando argomentazioni

produrre testi scritti coerenti e coesi,chiari,appropriati lessicalmente, corretti e adeguati alla situazione comunicativa richiesta, facendo capire la propria posizione

produrre testi scritti corrispondenti alle tipologie A,B,C,D della prima prova richiesta all’Esame di Stato

Modalità di intervento didattico attuate Tenendo presenti gli obiettivi sopra indicati, nel corso dell’anno scolastico le strategie didattiche utilizzate sono state la lezione frontale, l’ interrogazione / lezione dialogata per la verifica e il consolidamento delle nozioni apprese; la presentazione autonoma di argomenti concordati; lavori a coppie in classe. Nella trattazione degli argomenti di letteratura si è cercato di dare priorità ai testi, letti e interpretati in funzione della ricostruzione della poetica di un autore e della panoramica storico-letteraria del periodo di appartenenza. Gli strumenti didattici utilizzati sono stati i libri di testo,indubbiamente ricchi e stimolanti ma anche ridondanti e dispersivi; fotocopie integrative di testi per lo più poetici,schemi riassuntivi,articoli di giornale,talvolta internet. Per la valutazione dell’orale si è tenuto conto di interrogazioni orali, frequenti interrogazioni scritte semistrutturate, esposizioni individuali su argomenti concordati. Criteri di valutazione sono stati la chiarezza, la precisione, l’efficacia espressiva unite alla completezza argomentativa. E’ stata apprezzata anche la capacità di stabilire significativi collegamenti interdisciplinari. Le prove scritte ufficiali sono state 3 nel primo quadrimestre, 3 nel secondo: è stata richiesta la produzione di testi scritti delle tipologie di scrittura previste per l’Esame di Stato; in ciascun quadrimestre una delle prove scritte è consistita nella simulazione di prima prova comune a tutte le sezioni. La valutazione degli scritti è dipesa dalla rispondenza degli elaborati agli indicatori richiesti (correttezza ortografica, grammaticale, sintattica,coerenza con le caratteristiche delle diverse tipologie testuali, organicità, fluidità, proprietà lessicale, efficacia espressiva ecc.,maturità argomentativa). Alla valutazione complessiva hanno concorso anche l’attenzione e l’interesse dimostrati in classe, la costanza nello studio, la diligenza e il senso di responsabilità nell’esecuzione delle consegne, la partecipazione attiva e propositiva alle lezioni, la capacità organizzativa e/o collaborativa nelle attività di gruppo.

Programma d’esame Manuali in adozione: R.Luperini-L.Marchiani-P.Cataldi-F.Marchese, Il nuovo La scrittura e l’interpretazione – G.B.Palumbo editore – voll.5,6 + Leopardi,il primo dei moderni, volume monografico su Leopardi

L’ETA’DEL ROMANTICISMO

Giacomo Leopardi volume monografico La vita (§1 p.6) La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia-pensiero (§5 p.22) Un nuovo progetto di intellettuale (§6 p. 24) Lo Zibaldone di pensieri. Un diario del pensiero (§7 p.27) Speculazione teorica, scelte stilistiche e filosofia sociale nellle Operette morali (§9 p.48). I Paralipomeni della Batracomiomachia (§11 p.76) I Canti: composizione,struttura,titolo (§ A1 p.100) La prima fase della poesia leopardiana (§A2 p.102); Le canzoni civili del 1818-1822 (§A3 p.103); Le canzoni del suicidio (§A4 p.105); Gli “idilli”(§A5 p.109);La seconda fase della poesia leopardiana (1828-1830)). I canti pisano-recanatesi(§A7 p.117);La terza fase della poesia leopardiana (§A8 p.145); Il “ciclo di Aspasia” (§A9 p.146); Ideologia e società :tra la satira e la proposta. Il messaggio conclusivo della Ginestra(§A11 p.161) TESTI • Canti

L’infinito (T2 p.111) A Silvia, (T4 p.120) Canto notturno di un pastore errante dell’Asia (T6 p.131) La quiete dopo la tempesta (T7 p.137) Il passero solitario (T8 p.140) A se stesso (T11 p.152) La ginestra (T13 p.163; vv.1-86, vv.126-156, vv. 296-317)

• Zibaldone di pensieri Frammenti sulla natura e la civiltà 1559-62, 4128, 4175-7 (T5 p.32)

• Operette morali Dialogo della Natura e di un Islandese (T1 p.57)

L’ETA’ POSTUNITARIA

(parte undicesima)1861-1903. Manuale,vol.5°

Dal liberalismo all'imperialismo: Naturalismo e Simbolismo. Cap.I Inquadramento generale

Naturalismo, Simbolismo, Decadentismo: caratteristiche, genesi e relazioni. (§1 p.4) L'esperienza della città, della folla e del progresso. (§4 p.10) G. Verga, Verga a Milano: lettera a Capuana(MD2 p.17)

La figura dell'artista nell'immaginario e nella realtà: la perdita dell'"aureola". (§5 p.17) Cap.II I movimenti letterari e le poetiche Flaubert e il movimento del Realismo in Europa. (§1 p.56) Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti. (§4 p.60) La prefazione di Zola a "La fortuna dei Rougon" (MD2 p.63)

Baudelaire e le due linee della poesia europea: simbolismo, allegorismo(p.58 C. Baudelaire, Corrispondenze (T1 p.337) ; L'albatro (T2 p.338)

Il Simbolismo europeo: la poetica di Rimbaud, di Verlaine, di Mallarmé; il verso libero (cenni §5 p.64) A.Rimbaud, Le vocali (T3 p.317)

La Scapigliatura lombarda e piemontese (§3 p.58) Il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico (§6 p.67) “Il verso è tutto” (dal Piacere di d’Annunzio) (MD4 p.70)

Cap.III Il romanzo e la novella Il romanzo e la novella in Italia;caratteri generali e linee di sviluppo.(§5 p.117) De Amicis, Collodi e due libri educativi e “nazionali”: Cuore e Le avventure di Pinocchio. (§8 p.123) I veristi siciliani: Luigi Capuana (cenni a Giacinta) e Federico De Roberto (cenni a I Vicerè). (§9 p.131) Altri narratori tra Scapigliatura,Verismo e Decadentismo: Emilio De Marchi (cenni a Demetrio Pianelli). (§11 p.141) Tra Verismo e Decadentismo: Grazia Deledda. (cenni §12 p.143) La narrativa decadente: Antonio Fogazzaro (cenni a Piccolo mondo antico). (§13 p.148) Cap. IV Giovanni Verga La vita e le opere (cenni dal §2 p.159). I romanzi fiorentini e del primo periodo milanese:la fase tardo-romantica e milanese(§4,p.163). Nedda,”bozzetto siciliano”(§5 p.163).L'adesione al verismo e il ciclo dei "vinti" (§6 p.171). Rosso Malpelo, il "diverso" (§7 p.176 + SI5 p.177: Lo straniamento e l’artificio di regressione). I Malavoglia (§8 p.198; Il tempo della storia,la struttura e la vicenda §A4 p.264).Novelle rusticane e Per le vie (§9 p.199). Mastro-don Gesualdo: l'insensatezza dei valori della roba, la crisi della famiglia, un romanzo storico senza fiducia nella storia (§§10-11 pp. 212 e 239). TESTI • Eva

o La prefazione a "Eva": l'arte e l'"atmosfera di banche e imprese industriali" (T1 p.168)

• Vita dei campi o L’amante di Gramigna (Dedicatoria a Salvatore Farina T2 p.174) o Rosso Malpelo (T3 p.178) o La lupa (T4 p.189)

• Novelle rusticane o La roba(T6 p.201)

• I Malavoglia o La prefazione a I Malavoglia (T1 p.258)

• Mastro don Gesualdo o La morte di Gesualdo (T9 p.227)

La poesia Cap.VIII Giosuè Carducci La vita e le opere: da “scudiero dei classici” a poeta-vate della “terza Italia”(§2 p.351). Vate e poeta-vate (IL 1 p. 350).La metrica barbara (SI2 p. 354).Temi e forme della produzione poetica di Juvenilia,Levia gravia,Giambi ed epodi (§6 p.357). Verso un classicismo moderno: Rime nuove,Odi barbare,Rime e ritmi TESTI • Rime nuove

o San Martino (fotocopia) o Pianto antico (fotocopia)

Confronto con “Pianto antico” di Leonardo Sinisgalli (fotocopia) • Odi barbare

o Alla stazione in una mattina d’autunno (T2 p.361) Cap.IX Giovanni Pascoli La vita: tra il nido e la poesia (§1 p.374). La poetica del fanciullino (§2 p.376) Canti di Castelvecchio: Il simbolismo naturale e il mito della famiglia(§3 p.379).I Poemetti:tendenza narrativa e sperimentazione linguistica (§4 p.383) Mirycae : Il titolo,struttura e organizzazione interna, i temi: la natura e la morte, l’orfano e il poeta (§§ A1,A2,A3 p. 402 e sgg.) TESTI • Il fanciullino (T1 p.377) • Canti di Castelvecchio Il gelsomino notturno (T2 p.380) Primi poemetti

o Italy (T3 p.386) • Myricae

o Lavandare (T1 p.405) o X Agosto (T3 p. 409)

o Temporale (T5 p.413) o Novembre (T6 p.414) o I gattici (T7 p.415)

Cap.XI Gabriele d'Annunzio d'Annunzio: la vita inimitabile di un mito di massa (§1 p.428) L'ideologia e la poetica. Il panismo estetizzante del superuomo (§2 p.431) Le poesie. La scoperta della "bontà"e la "crisi" del superuomo (§4 p. 436) Le poesie. Il grande progetto delle Laudi: il tema uniificante del viaggio e il mito, una religiosità pagana, Alcyone capolavoro poetico di d’Annunzio (la struttura, la vicenda il panismo) (sezioni dal §5 p.441) Le prose. Dalle Novelle abruzzesi ai frammenti del Notturno (§6 p. 446) Il piacere, ovvero l’estetizzazione della vita e l’aridità (§7 p.450) Trionfo della morte: il superuomo e l’inetto (§8 p.458) Altri romanzi,cenni (§9 p.459). Il teatro di d’Annunzio: primitivismo e decadenza, cenni a La figlia di Iorio, (§10 p.461) TESTI • Il piacere

o Andrea Sperelli (T5 p.452); La conclusione del romanzo (T6 p.455) • Alcyone

o La pioggia nel pineto (T2 p.476) o Nella belletta (T5 p. 487)

• Notturno o Visita al corpo di Giuseppe (T4 p.448)

IL PRIMO NOVECENTO (parte dodicesima) 1903-1925

Cap.II I movimenti letterari, le poetiche, le riviste Le avanguardie in Europa: l’Espressionismo e il Futurismo (§4 p.562) Dadaismo e Surrealismo (§2 p.564) I crepuscolari e la “vergogna” della poesia; gli espressionisti vociani e la poetica del frammento (§3 p.567) L’avanguardia futurista: i manifesti di Marinetti e la storia del movimento (§4 p.569). Le riviste: “La Voce” e “Lacerba” (§6 p.575) TESTI Il primo manifesto del Futurismo (MD1 p.572) G.Gozzano, La signorina Felicita (T2 p.950) C.Sbarbaro, Padre, se anche tu non fossi il mio (fotocopia) Cap.III Il romanzo, la novella Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia (§1 p. 584) L’opera aperta (SI1 p. 584)

Il tema della malattia nella letteratura del '900 (SI3 p.587) La memoria involontaria e la rivoluzione proustiana (cenni dal §5 p.604) Joyce e il flusso di coscienza (cenni dal §6 p.613) TESTI M.Proust, La madeleine (T4 p.608) Cap.V Luigi Pirandello Vita e opere (per cenni e filoni: narrativa, saggistica, teatro) (§2 p.667) Il relativismo filosofico e la poetica dell’umorismo; i “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita” (§4 p.675) I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno, nessuno e centomila (§7 p.686) Le Novelle per un anno: dall’umorismo al Surrealismo (§8 p.701) Gli scritti teatrali: la fase del “grottesco”, il “teatro nel teatro” la follia e il “pirandellismo”, i “miti” teatrali (cenni dai §§ 9, 10, 11 e 12) TESTI • Lettera alla sorella: la vita come "enorme pupazzata“ (T1 p.672) • L’umorismo

o La "forma" e la "vita" (T4 p.679) o La differenza tra umorismo e comicità: l’esempio della vecchia

imbellettata (T5 p. 681) • Novelle per un anno

o Il treno ha fischiato (T10 p. 705) • Il fu Mattia Pascal

o Adriano Meis si aggira per Milano: le macchine e il canarino (T3 p.763) o Pascal porta i fiori alla propria ombra (T2 p.759)

Uno,nessuno e centomila o La vita “non conclude” (T9 p.699) (ultimo capitolo)

Cap. VIII Italo Svevo La vita e le opere (cenni dal §2 p.806). La cultura e la poetica (§3 p.809) Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda, temi e soluzioni formali in Una vita (§5 p. 814). Senilità: un “quadrilatero perfetto” di personaggi (§6 p.819) La coscienza di Zeno, grande romanzo d’avanguardia (§7 p.832) TESTI • L’uomo e la teoria darwiniana

o L'elogio dell'abbozzo (T1 p.811) Le confessioni del vegliardo

o La letteraturizzazione della vita (T2 p.812) • Una vita

o Macario e Alfonso: le ali del gabbiano e il cervello dell’intellettuale (T3 p. 816)

• Senilità o Inettitudine e senilità: l’inizio del romanzo (T4 p.822)

• La coscienza di Zeno o Lo schiaffo del padre (T1 p.851) o La vita è una malattia (T4 p.873)

DAL PRIMO DOPOGUERRA AL SECONDO DOPOGUERRA (Parte tredicesima) 1925-1956

Manuale,Vol.6° Cap.I Il fascismo,la guerra e la ricostruzione:dall'Ermetismo al Neorealismo

• Il quadro d'insieme, i confini cronologici e le parole chiave (§1 p.4) • Storia e significato delle parole “ermetismo”, “antinovecentismo”,

”realismo” (SI 1 p.6). Cap.III La poesia: tra Simbolismo e Antinovecentismo Giuseppe Ungaretti Ungaretti e la religione della parola ; la vita (§6 p.88) L’allegria di Ungaretti: il titolo,la struttura,i temi (§A2 p.128). da Sentimento del tempo alle ultime raccolte (§8 p.91) TESTI • L’allegria

In memoria (T1 p.131) I fiumi (T2 p.133) San Martino del Carso (T3 p.137) Veglia (T5 p.140) Mattina (T6 p.141) Il girovago (T9 p. 144)

• Il dolore Non gridate più (T7 p.96)

Salvatore Quasimodo Quasimodo e l’Ermetismo (§ 12 p.111) TESTI • Ed è subito sera

Ed è subito sera (T10 p.113) • Giorno dopo giorno

Milano,agosto 1943(T12 p.116) Alle fronde dei salici (T13 p.117)

Umberto Saba Saba e la poesia onesta. La vita, la formazione e la poetica (§9 p.97). Saba prosatore: Ernesto (cenni dal §10 p.102). Il Canzoniere : il titolo e la struttura dell’opera(§A2 p.161) TESTI

• Casa e campagna A mia moglie (T1 p. 165) La capra (in fotocopia)

• Trieste e una donna Trieste (in fotocopia) Città vecchia (T2 p.170) • Cose leggere e vaganti Ritratto della mia bambina (in fotocopia) • Mediterranee

Amai (T11 p.191) Cap.VI Eugenio Montale La vita e le opere (cenni dal §2 p.207) Ossi di seppia come “romanzo di formazione” (§4 p.213) L'allegorismo umanistico delle Occasioni (§5 p.225 +SI1 p.227: Il nome di Clizia e le altre donne di Montale) Il terzo Montale: La bufera e altro (§6 p.238) La stagione della prosa e i racconti di Farfalla di Dinard (§7 p.240) Il quarto Montale: la svolta di Satura (§8 p.243) Il quinto Montale: i Diari (§9 p.250 + PAP1 p.250 + MD3 p.257) TESTI • Ossi di seppia

Meriggiare pallido e assorto (T1 p.215) Non chiederci la parola (T2 p.217) Spesso il male di vivere ho incontrato (T3 p.219) Il limoni (da fotocopia)

• Le occasioni La casa dei doganieri (T7 p.230) La poetica delle “occasioni” secondo Montale (T9 p.237)

• La bufera e altro L’anguilla (T6 p.283)

• Farfalla di Dinard Il bello viene dopo (T10 p.241)

• Satura "Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale" (T11 p.245) “L’alluvione ha sommerso il pack dei mobili” (T12 p.246)

Cap.VIII Sviluppi della linea "antinovecentista" in poesia Generalità: l'esclusione sociale di Sandro Penna; l’oggettivazione narrativa di Cesare Pavese il primato della vita e la descrizione oggettiva in Giorgio Caproni; la religiosità problematica di Mario Luzi; resistenza e decoro in Vittorio Sereni; la poesia come contraddizione in Franco Fortini TESTI S.Penna "Sempre fanciulli nelle mie poesie" (da Altre) (T1 p.312)

S. Penna “Mi nasconda la notte e il dolce vento” (da Poesie) (T2 p.315) C.Pavese Antenati (da Lavorare stanca) (T4 p.318) G.Caproni, La gente se l'additava ( da Il seme del piangere) (T5 p.323) M.Luzi, “A che pagina della storia” (da Al fuoco della controversia) (T7 p.328) V.Sereni, Paura seconda (da Gli strumenti umani) (T9 p.333) F.Fortini, “Stanotte…” (da Composita solvantur) (T12 p.340) Cap.X Le principali tendenze della narrativa in Italia tra gli anni ’30 e gli anni ‘60

• Il romanzo di fantasia e d’invenzione surreale: Buzzati e Il deserto dei Tartari (sezione dal §2 p.371)

• Il nuovo realismo: la narrativa meridionalistica di Silone,Alvaro,Brancati ( generalità da §6 p.386) • Il realismo mitico e simbolico di Vittorini e di Pavese (§7 p.389) TESTI

E.Vittorini ,da Conversazioni in Sicilia Gli “astratti furori di Silvestro” (T3 p.393) C.Pavese,da La casa in collina “E dei caduti che facciamo?..(T6 p.403)

• Il romanzo borghese di Alberto Moravia (generalità dal §8 p.405) da Gli indifferenti , Una cena borghese (T7 p.407) • Il Neorealismo : Pratolini.Viganò,Jovine (generalità §9 p.418) • Memorie e testimonianze negli anni del Neorealismo:Carlo Levi , Primo

Levi (opere principali §10 p.422) TESTI Primo Levi, da La tregua ,Il sogno del reduce dal lager (T10 p.430)

Cap.XI Carlo Emilio Gadda La vita dell’ingegnere-scrittore (§1p.472) La cognizione del dolore :l’assedio dell’intellettuale e la nevrosi familiare (§5p.481).Quer pasticciaccio brutto de via Merulana (§7 p.497) TESTI Il sogno di Gonzalo (La cognizione del dolore) (T1 p.484) Il commissario Ingravallo (Quer pasticciaccio… Cap.I) (T4 p.500)

DAL 1956 AI NOSTRI GIORNI

(parte quattordicesima) Cap.I La contemporaneità: il passaggio dal Moderno al Postmoderno Caratteri, periodizzazione e quadro d’insieme del secondo Novecento (§1 p.546). I caratteri del postmodernismo: il pastiche e un mondo ridotto a parole e a testi ( MD2 p.552) Cap.V Italo Calvino Le diverse fasi della vita e della produzione narrativa di Calvino (§1 p.816)

La cultura e la poetica (§2 p.819). TESTI Pin si smarrisce di notte … (Il sentiero dei nidi di ragno) (T1 p.825) Cosimo sugli alberi (Il barone rampante) (T2 p.828)+ SI1 Il barone rampante Il padre che schiacciava le mandorle (La giornata di uno scrutatore)(T3p.830) Tutto in un punto (Le cosmicomiche) (T4 p.838) Cap.VIII Pasolini intellettuale corsaro La vita e le diverse fasi della sua attività (§7 p.642) “Mutazione antropologica” e questioni linguistiche (§3 p.924) L’intellettuale e i mass media (§4 p.930) TESTI Contro la televisione (Scritti corsari) (T3 p. 926) La nuova lingua nazionale (Empirismo eretico) (T4 p. 928)

MATERIA: LINGUA E CULTURA GRECA E LATINA DOCENTE: ALESSANDRA ROCCO

RELAZIONE SULL'ATTIVITA' SVOLTA Presentazione della classe La classe, incuriosita dai temi antropologici più che da quelli letterari e linguistici, ha poco manifestato motivazione all'apprendimento. In aula quasi tutti gli studenti sono stati diligenti, ma pochi di propria iniziativa hanno contribuito a porre problemi e a proporre soluzioni. Fuori dall’aula gli allievi si sono occupati di sistemare le conoscenze, finalizzando l’impegno per lo più alle periodiche verifiche, non di rado con difficoltà nella gestione del calendario concordato, e destinandolo alla memorizzazione del libro di testo o degli appunti più che a un lavoro di rielaborazione e di applicazione degli strumenti di analisi linguistica e letteraria. Alcuni peraltro con onestà intellettuale, con fruttuosa determinazione e con fiducia sono riusciti a far proprio il lavoro scolastico.

Le competenze linguistiche si sono mantenute solide per meno di un terzo degli allievi e decisamentemediocri per il resto della classe; in non pochi casi non si raggiungono i livelli minimi di abilità richiesti per orientarsi nelle procedure di traduzione dai testi classici, essendo gli studenti quasi immemori di norme e di consuetudini linguistiche incontrate più volte nelle versioni e solo affidandosi speranzosi a soluzioni offerte dal vocabolario. Competenze e abilità Essendo funzionali all'apprendimento del greco e del latino si sono perseguite le seguenti competenze di cittadinanza: risolvere problemi, individuare collegamenti e relazioni, acquisire e interpretare l’informazione.

Per quanto concerne le competenze disciplinari specifiche si può affermare che la maggior parte della classe sia in grado di: � saper mettere in relazione la produzione letteraria classica, greca e latina, con il periodo storico e culturale in cui è elaborata; � saper operare confronti tra più testi dello stesso autore o di autori diversi. Meno di un terzo degli allievi è in grado inoltre di: � saper esercitare in modo autonomo l’analisi testuale e contestuale; � saper cogliere elementi innovativi e tradizionali e istituire confronti e relazioni con testi letterari anche di eventuali altre letterature studiate; � saper leggere, comprendere e tradurre testi d'autore; � saper confrontare linguisticamente le lingue classiche con l'italiano e con altre lingue moderne; � saper individuare e realizzare percorsi di ricerca personali, anche interdisciplinari, passando attraverso le fasi d’ideazione, di progettazione, di

realizzazione e di revisione. Per quanto concerne le abilità disciplinari specifiche si può affermare

che la maggior parte della classe sia in grado di: � collocare un testo all’interno della produzione dell’autore e del contesto antropologico, storico e letterario, non tutti però individuando elementi di continuità e di innovazione rispetto ai modelli di riferimento; � analizzare e interpretare passi d’autore, in traduzione italiana e/o con testo a fronte e inseriti all’interno del contesto storico-letterario, non tutti però individuandone le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche; � trattare un argomento e/o rispondere a un quesito, sia oralmente sia per iscritto, in modo pertinente, linguisticamente abbastanza corretto e rispondente alla consegna. Meno di un terzo degli allievi è inoltre in grado di: � analizzare e interpretare parti significative di opere letterarie in lingua originale, individuandone le caratteristiche strutturali, lessicali, stilistiche e contenutistiche, con particolare riguardo al pensiero espresso, alle tematiche trattate, ai principi di poetica, alla persistenza di elementi della tradizione o alla novità del messaggio e alla sua possibile attualizzazione; � decodificare un testo e ricodificarlo in italiano riconoscendo strutture morfosintattiche, rispettando le norme grammaticali della lingua d’arrivo, il registro, la funzione e la tipologia testuale; � servirsi di dizionari in modo corretto e consapevole. Conoscenze

Per quanto concerne le conoscenze disciplinari specifiche si può affermare che la maggior parte della classe sia in grado di: − Conoscere Ie linee essenziali della storia della letteratura greca (età classica ed ellenistica) e della letteratura latina (età di Augusto e età imperiale) e i generi Ietterari più significativi. Meno di un terzo degli allievi è inoltre in grado di: −conoscere passi di autori attinenti al periodo; −conoscere gli elementi di analisi di un testo letterario in prosa e inpoesia; −conoscere la morfosintassi della lingua greca e latina. GRECO 1) letteratura - Età classica: quadro storico; cultura e società ad Atene nel V secolo a.C. e nel IV secolo a.C.; filosofia (sofistica: Protagora, Gorgia, Prodico); Platone: il dialogo, il mito, lo scrittore; Aristotele: la comunicazione, retorica e poetica, mimesi e catarsi); medicina (Ippocrate); religione (culti olimpici; dionisismo).

- Età ellenistica: quadro storico; centri di diffusione e orientamenti culturali, filologia e linguaggio; scuole filosofiche (epicureismo, stoicismo, cinismo); religione. - Teatro: il genere (origine e parti costitutive della tragedia e della commedia; luoghi e modi dello spettacolo teatrale). - Euripide: cenni biografici, tragediografia (trama di Alcesti,Medea, Ippolito, Troiane, Ifigenia in Aulide, Elena, Eracle, Baccanti),drammaturgia, rapporti con la sofistica, temi, personaggi, rapporti con il potere, realismo.

Letture in traduzione • Alcesti, La morte di Alcesti (Alcesti, vv.244-392) • Il litigio tra padre e figlio (Alcesti, vv.629-740) • Medea e Giasone (Medea vv.446-626) • Il monologo di Medea (Medea vv.1021-1080) • L'incontro e il riconoscimento tra Elena e Menelao (Elena 483-647) • Le baccanti fanno a pezzi Penteo (Baccanti 1043-1152). - Aristofane: vita, commediografia (trama di Acarnesi, Nuvole, Vespe, Uccelli, Lisistrata, Rane, Pluto), drammaturgia (intreccio, scenografia, linguaggio comico), temi (questioni socio-politiche, critica letteraria), schemi antropologici.

Letture in traduzione Parabasi (Acarnesi628-718) I due Discorsi (Nuvole, 889-1104) La contesa tra Eschilo e Euripide (Rane 830-870, 1197-1247). - Menandro: cenni biografici, commediografia (trama di una commedia a scelta), drammaturgia (innovazioni strutturali, linguaggio comico), personaggi, temi (cosmopolitismo e individualismo, philanthropia, tyche).

Letture in traduzione • Il monologo di Cnemone (Dyskolos711-747). - Storiografia: il genere (origini, rapporti con mito e con logografia, temi e forme). - Erodoto: cenni biografici, Storie (contenuto), il metodo, rapporti con cultura antecedente (epos, lirica, tragedia e teatro) e contemporanea, il relativismo, la visione della storia, l'uomo e la divinità, stile.

Letture in traduzione Proemio (Storie I, 1-5) Creso e Solone (Storie I 30-33 e 46-48) Creso e la prova degli oracoli (Storie I 46-48) Il dibattito sulle costituzioni (Storie III 80-84).

- Tucidide: cenni biografici, Storie (contenuto e struttura), metodo (argomento, utilizzo delle fonti, ricerca delle cause, esposizione, logoi e erga), pensiero (concezione dell'esistenza umana, della divinità, della storia; concezione politica), stile.

Letture in traduzione • Archeologia (Historiae I, 20-23) • Il discorso di Pericle (Historiae II, 34-46) • La peste di Atene (Historiae II, 47, 54) • Natura negativa dell'uomo (Historiae III, 45, 3-7) (f) • Il dialogo dei Meli (Historiae V, 84-114; 116). - Senofonte: cenni biografici, opere (storiche, socratiche, pedagogico-politiche,tecniche), l'uomo e lo scrittore. - Polibio: cenni biografici, Historiae (contenuto e struttura), metodo (storiografia apodittica, pragmatica, polemologica, universale; ricerca delle cause; discorsi), rapporti con storiografia antecedente; pensiero (anaciclosi, “costituzione mista”, religio, tyche)

Letture in traduzione • La teoria delle forme di governo (Historiae VI, 3-5, 7-9). - Oratoria: il genere (origine, tipi, fasi del discorso, parti dell'oratoria, retorica e politica). - Lisia: cenni biografici, Orazioni (contenuto di Contro Eratostene, Per l'uccisione di Eratostene), etopea.

Letture in traduzione • La morte di Polemarco (Contro Eratostene 4-26) • Il racconto di Eufileto (Per l'uccisione di Eratostene 6-26). - Isocrate: cenni biografici, orazioni (contenuto di Filippo, Panatenaico e Panegirico), pensiero (scuola e paideia, relazioni con la sofistica e con il platonismo, concezione politica) stile.

Letture in traduzione • I barbari rispetto ai Greci (Panegirico 150-152,154-160) • I principi della scuola isocratea (Antidosis 180-192). - Demostene: cenni biografici, orazioni (contenuto di Filippica terza, Sulla corona), pensiero (concezione politica), tecnica oratoria.

Letture in traduzione • Accusa alla politica di Filippo (Filippica III, 21-31). - Poesia ellenistica: generi e poetica.

- Callimaco: Aitia (Elegia contro i Telchini), Giambi, Ecale, Inni, Epigrammi, poetica, destinatari e temi. - Teocrito: Idilli (Il Ciclope, Le Talisie, Le Siracusane), epilli (Ila), poetica (realismo, polieidia), temi. - Apollonio Rodio: Argonautiche (contenuto e struttura), tecniche narrative, personaggi, rapporti con il genere epico, temi.

- Approfondimenti antropologici

L'oracolo di Delfi; il menadismo; il travestimento e lo scambio dei ruoli; il trickster; commedia e politica; tempo ciclico e tempo rettilineo; i confini del mondo e i popoli marginali; il diritto e il processo in Grecia; corrotti e corruttori; la condizione femminile; le parole dell'astrazione; Filippo di Macedonia; Aristotele e Alessandro; i gradi di amicizia; l'arte allusiva. 2) testi tradotti La selezione dei testi d'autore è stata condotta al fine di costruire il percorso sull’identità e sulla potenza di Erostra poesia e filosofia. - Euripide: Ippolito (primo episodio vv. 433-481; terzo episodio vv. 936-1035; - Platone: Simposio (203b-204c; 208b-209c). LATINO 1) letteratura - Età giulio-claudia (cenni ai principali eventi del principato). - Età di Adriano e degli Antonini (il “secolo d'oro” dell'impero, Seconda sofistica, medio platonismo). - La crisi dell'impero (politica, sociale e spirituale; filosofia e religione). - Elegia: il genere, le origini dell’elegia latina e gli Amoresdi Cornelio Gallo. - Tibullo: cenni biografici, le elegie dei primi due libri, il III libro del Corpus tibullianum, i caratteri della poesia tibulliana. Letture in traduzione • Rimpianti, sogni, speranze (T45 Corpus Tibullianum I,3).

- Properzio: cenni biografici, le elegie dei primi tre libri, il IV libro delle elegie,

le caratteristiche dell’arte properziana (percorso dall’amore all’eziologia, nuclei ispirativi) e la sua evoluzione. Letture in traduzione • Un’elegia eziologica: l’amore colpevole di Tarpea (T50 Elegiae IV,4) • Amore oltre la morte (T51 Elegiae IV,7).

- Ovidio: dati biografici (cenni), gli Amores, le Heroides, le opere erotico-didascaliche, i Fasti, le Metamorfosi (il genere, i contenuti e la struttura, il rapporto con i modelli, i temi, la struttura del racconto di metamorfosi, arte allusiva), le elegie dall’esilio. Letture in traduzione • Don Giovanni ante litteram (T53 Amores II, 4) • L’arte di ingannare (T56 Ars amatoria I, 611-614 e 631-646) • La bellezza non basta (T57 Ars amatoria II, 107-124 e 143-160) • Apollo e Dafne (T61 Metamorphoses I, 452-567) • Pigmalione (T64 Metamorphoses X, 243-297). - Epica: il genere (temi e forme). - Lucano: dati biografici (cenni), Bellum civile (struttura, temi, personaggi, caratteristiche dell’epos di Lucano, ideologia e rapporti con l’epos di Virgilio), il linguaggio poetico di Lucano.

Letture in traduzione L’argomento del poema e l’apostrofe ai cittadini romani (T33 Pharsalia I, 1-

32) I ritratti di Pompeo e di Cesare (T34 Pharsalia I, 129-157) Una scena di necromanzia (T37 Pharsalia VI, 719-735; 750-808).

- Seneca: dati biografici (cenni), filosofia e potere (De clementia), l'interiorità (De brevitate vitae, Epistulae morales), filosofia e scienza (Naturales quaestiones), satira menippea (Divi Claudii Apokolokyntosis), tragedie (il male e l’irrazionale, i tabù antropologici, struttura), S. e il potere, rapporti tra stoicismo e potere, lingua della predicazione e lingua dell’interiorità.

Letture in traduzione E’ davvero breve il tempo della vita? (T9 De brev. Vitae 1; 2, 1-4) Solo il tempo ci appartiene (Ep.ad Luc. 1) Vivere secondo natura(T19 Ep.ad Luc. 41) Tutto il resto è meschino (T20 Nat. Quaes.praefatio, 13-17) Libertà e suicidio (T24 Ep.ad Luc. 70 passim) La patria è il mondo (T27 Ad Helviammatrem 7, 3-5) Uno sguardo nuovo sulla schiavitù (T25 Ep.ad Luc. 47, 1-14) Una folle sete di vendetta (T30 Thyesthes970-1067). - Storiografia: il genere (temi e forme).

- Livio: dati biografici (cenni), ideologia, metodo storiografico, tecnica

narrativa, rapporti con i precedenti greci e latini Letture in traduzione

La prefazione dell’opera (T66 Ab urbe condita, praefatio). - Tacito: vita e opere (cenni), Dialogus de oratoribus, Agricola, Germania, Historiae, Annales, metodo storiografico, rapporti con il potere, pessimismo, stile.

Letture in traduzione • Un’epoca senza virtù (T86 Agricola1) • Denuncia dell’imperialismo romano… (T87 Agricola 30,1-31,3) • L’inizio delle Historiae (T95 Historiae I) • Il punto di vista dei Romani: il discorso di PetilioCeriale (T97 Historiae IV

73-74) • L'excursus sui Giudei (su fotocopia Historiae V, 2-5) • La riflessione dello storico (Il proemio degli Annales: sine ira et studio e

T98 AnnalesIV 32-33) • L’incendio di Roma (T101 Annales XV, 38) • La persecuzione contro i Cristiani (T104 Annales XV,44). - Satira: il genere (temi e forme). - Persio: vita (cenni), Satire (contenuti), rapporti con i precedenti satirici, temi, visione del mondo, stile

Letture in traduzione La preghiera (T41 Saturae II). - Giovenale: vita (cenni), Satire (contenuti I, III e VI), rapporti con i precedenti satirici, temi, visione del mondo, stile.

Letture in traduzione • Perché scrivere satire?(T75 Saturae I, 1-87) • Miserie e ingiustizie della grande Roma (T77 Saturae III, 164-222) • L’invettiva contro le donne (T77 Saturae VI, passim e fotocopia). - Epigramma: il genere (temi e forme). - Marziale: vita (cenni), Epigrammi (raccolte), temi, poetica, tecnica compositiva, la lingua.

Letture in traduzione • Epigrammata (passimT49, T50,T52,T60 e fotocopia). • - Quintiliano: vita (cenni), Institutio oratoria, le idee pedagogiche, le idee retoriche, le idee politiche.

- Romanzo: il genere (temi e forme). - Petronio: vita (cenni), Satyricon (struttura, temi, sistema dei personaggi principali), la Cena Trimalchionis, trasmissione del romanzo, modelli, strategie narrative, realismo mimetico e pluristilismo.

Letture in traduzione • L'ingresso di Trimalchione (T42 Satyricon 32-34) • Il lupo mannaro e altre storie (su fotocopia Satyricon 61-64) • La matrona di Efeso (T47 Satyricon 110,6-112,8). - Apuleio: vita, filosofia (medio platonismo, demonologia), magia, eloquenza

(la seconda Sofistica), Metamorfosi (struttura, i precedenti, i temi, la fortuna), stile. Letture in traduzione

• Il proemio… (T108 Metamorphoseon I,1-3) • Lucio diventa asino (T110 Metamorphoseon III, 24-25) • Psiche, fanciulla bellissima (T111 Metamorphoseon IV, 28-31) • La preghiera a Iside (T114 Metamorphoseon XI,1-2). - Letteratura cristiana: la lingua latino-cristiana, le traduzioni della Bibbia, i generi (atti, passioni, agiografie, pellegrinaggi, confessioni, apologie, testi esegetici); giudaismo e cristianesimo. - Agostino: vita (cenni), personalità (formazione filosofica e teologica), Confessiones (significato del titolo, struttura, temi), De civitate Dei (struttura, temi), stile.

Letture in traduzione • Il tempo (T139 Confessiones XI 16, 21 e 18,23 e 27,36) • La società del benessere (T141 De civitate Dei II,20). 2) testi tradotti La selezione dei testi d'autore è stata condotta al fine di costruire un percorso sui suggerimenti provenienti dal mondo classicoutili al perfezionamento interiore tra poesia e filosofia pratica.

- Ovidio: Metamorphoses XVvv. 60-142 - Seneca: EpistulaeadLucilium104,7-8 e 13-16;Epistulae ad Lucilium108,

17-19 e 22;De iraIII, 36, 1-4; De brevitate vitae 12, 1-3. Strategie didattiche Si è dato spazio a questioni di antropologia e di letteratura, utilizzando lezioni frontali tese a presentare, attraverso schemi in sintesi, il panorama completo degli autori e delle questioni offrendo, ove possibile, un

inquadramento per generi e una sintesi per punti della poetica dei letterati di rilievo. Si è sollecitato l’intervento degli studenti al fine di individuare il messaggio complessivo di un’opera, i rilievi tematici, le relazioni con antecedenti o con il genere di appartenenza.

Durante le lezioni di laboratorio linguistico e di analisi dei testi d'autore gli allievi sono stati guidati al riconoscimento di strutture morfosintattiche, ripassate attraverso schematizzazioni riassuntive, secondo il loro ricorrere nei testi affrontati e senza carattere di sistematicità, tramite analisi previsionale condotta dall'insegnante. Il lavoro è stato svolto a partire dal libro di testo integrato da materiale di confronto con ulteriori testi d'autore e di approfondimento critico, fornito dalla docente. Strumenti didattici •Libri di testo:

- Guidorizzi G., Il mondo letterario greco (storia, civiltà, testi), II-III, Einaudi scuola - Floridi Lucia, Prakteon (versione greche per il triennio), Casa editrice G. D’Anna - Garbarino Giovanna, Nova opera,2-3, Paravia - Degl’Innocenti Elisabetta, In pratica e in teoria. Versioni latine per il triennio, Paravia

• Appunti dalle lezioni •Fotocopie integrative Strumenti di verifica

Le verifiche valide per la valutazione delle competenze traduttorie dal latino, sono state sei nell'arco dell'anno, per quanto possibile contestuali alle questioni letterarie in svolgimento e, nel secondo quadrimestre, strutturate a partire dai testi d'autore tradotti e commentati in aula; su di esso si sono graduate richieste di comprensione, di analisi tematica, retorica, sintattica e lessicale e di contestualizzazione letteraria. Le verifiche valide per la valutazione delle competenze traduttorie dal greco sono state sei nell'arco dell'anno, di cui due costituite dalla prova comune in preparazione alla seconda prova dell'Esame di Stato e sono state somministrate secondo la forma tradizionale della riconversione in lingua italiana. Le verifiche valide per la valutazione all’orale sono state somministrate sotto forma di questionari o secondo la tipologia B prevista nella terza prova dell’Esame di Stato oltre che tramite colloquio orale. Criteri di verifica e valutazione Nella valutazione delle prove scritte di traduzione si sono applicati i criteri seguenti: - comprensione globale del testo proposto; - pertinenza e completezza delle risposte alle domande guida (ove

presenti); - identificazione della struttura sintattica della proposizione e del periodo; - riconoscimento degli elementi morfologici; - proprietà lessicale e correttezza formale. Nelle prove orali, oltre agli aspetti indicati sopra, si è tenuto conto delle capacità di stabilire collegamenti interdisciplinari, delle capacità d’inferenza e della scioltezza espositiva. Attività di recupero

Ogni attività laboratoriale è stata occasione di recupero in itinere. Si è reso disponibile un corso di approfondimento di traduzione dal greco nel secondo quadrimestre. Il documento è stato letto e condiviso dagli studenti.

Discipline: storia e filosofia

Docente: Di Fusco Cristina Ho insegnato in questa classe negli ultimi due anni di corso. Già dal quarto anno, durante le ore di filosofia e storia, il livello di attenzione è risultato globalmente adeguato anche se il grado di partecipazione limitato ad un ristretto numero di allievi. Per tali ragioni, fin dall’anno scorso, ho cercato di proporre alla classe una certa varietà di argomenti durante le lezioni, ma anche la partecipazione ad attività di approfondimento e di attualizzazione, fuori e dentro l'aula scolastica. In tali occasioni si è poi mirato a stimolare un confronto, per capire il livello di riscontro ma anche come occasione per consolidare le competenze espositive e argomentative. Queste iniziative, però, non sempre hanno sortito l'effetto sperato, almeno se si prende in considerazione il livello di partecipazione del gruppo, nella sua globalità. Va però sottolineato che alcuni allievi, singolarmente, hanno chiesto chiarimenti o indicazioni bibliografiche. Capacità, conoscenze e competenze risultano piuttosto differenziate per quanto riguarda in particolare la comprensione di testi con linguaggio specifico, nonché l'espressione sia scritta che orale. Non va comunque omesso che sono presenti alcune personalità che si distinguono in positivo.

STORIA Obiettivi L’apprendimento ha riguardato la terminologia specifica della disciplina, l'interpretazione storiografica, gli eventi, i processi, le strutture, i concetti connessi allo studio della storia contemporanea. Al di là della successione diacronica degli eventi, lo studente ha appreso ad analizzare anche da un punto di vista sincronico la complessa rete di relazioni esistenti tra le diverse dimensioni e i diversi tempi delle formazioni storiche esaminate. Nel corso dell’anno, l’insegnante ha curato l’acquisizione delle seguenti competenze e abilità: § Collocare spazio-temporalmente un evento o un fatto storico complesso nel contesto di riferimento al fine giungere ad una valutazione significativa e pertinente della sua rilevanza storica. § Stabilire e spiegare i rapporti di correlazione e di dipendenza causale tra eventi e dimensioni del divenire storico, individuandone analogie e differenze,

continuità e fratture. § Conoscere, analizzare e comparare le diverse istituzioni sociali, culturali, economiche e politiche nella loro evoluzione storica. § Impiegare i termini specifici in modo appropriato al contesto. § Leggere e interpretare dati statistici, grafici, carte tematiche e storiche. § Distinguere, a partire da brani selezionati, le diverse interpretazioni storiografiche essenziali alla comprensione di un evento storico. § Condurre autonomamente un approfondimento su un determinato argomento, utilizzando materiali e strumenti diversi, per produrre testi scritti, esposizioni orali e presentazioni multimediali. Metodologie didattiche L’attività didattica ha avuto come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante ha strutturato, in costante rapporto dialogico con gli studenti, i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § Esposizione sintetica e problematica delle caratteristiche salienti del periodo storico esaminato. § Illustrazione degli elementi linguistici e concettuali di base. § Modellizzazione delle relazioni tra fatti storici e schematizzazione dei principali nodi teorico-concettuali. § Costruzione di quadri sintetici, riassuntivi e di collegamento tra aspetti centrali ed aspetti secondari riferiti ad una formazione storico-sociale o alla successione di momenti diversi della dinamica storica. Nel corso dell'ultimo mese è stato affidato ad alcuni allievi, su iniziativa volontaria, il compito di esporre alla classe alcuni nodi problematici della seconda metà del novecento, importanti per il dibattito sulla contemporaneità. Strumenti Nel corso dei diversi interventi, l’insegnante si è avvalso dei seguenti strumenti didattici: § Testo adottato: Marco Manzoni, Francesca Occhipinti, Storia. Scenari. Documenti. Metodi.Vol.3 § Mappe concettuali Verifiche e criteri di valutazione Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica: § indagini informali in itinere; § prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione di competenze e abilità specifiche;

§ esposizioni (individuali o di gruppo) su tematiche storiche concordate, con l’eventuale ausilio di strumenti multimediali. § simulazioni di Terza prova scritta. Per la valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto dei seguenti criteri: Valutazione formativa: raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Valutazione sommativa: progressione e ritmi di apprendimento; attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO E. J. Hobsbawn, “Introduzione” a Il secolo breve La società di massa. Dalla pace armata alla guerra Letture: G.Le Bon, La folla e le sue caratteristiche psicologiche Verso la crisi degli equilibri Letture: G. Giolitti, Il programma liberale E. Gentile, Il decollo industriale italiano La prima guerra mondiale Letture: B. Mussolini, Guerra, una parola paurosa e fascinatrice G. Salvemini, Fare la guerra a sostegno delle forze della pace I quattordici punti di Wilson La rivoluzione russa Letture: M. Flores, Il soviet, protagonista della rivoluzione Lenin, Le tesi di aprile, tutto il potere ai lavoratori Gli anni Venti e Trenta Letture: J.M. Keynes, I pericoli della pace Il fascismo delle origini, un movimento sanamente italiano E. Lussu, Mussolini alla Camera: il discorso del bivacco La denuncia di Matteotti: il voto non è valido B. Mussolini: «Assumo tutta la responsabilità di quanto è avvenuto» H. C. Hoover, I valori dell'individualismo F. D. Roosevelt, Il New Deal Il nazionalsocialismo: per la costruzione di una grande Germania

L'Europa dei totalitarismi Letture: H.Arendt, Da dove viene il successo dei movimenti totalitari R. De Felice, I ceti medi emergenti Le leggi razziali P. Gobetti: I due antifascismi G. Salvemini: Non si può insegnare storia se manca la libertà A. Gramsci: Scrivere dal carcere, sotto l'occhio di una costante censura A. Hitler: I principi del nazionalsocialismo Per il sangue e l'onore tedesco: le leggi razziali J. Stalin: Superiamo i paesi capitalisti La Seconda guerra mondiale Letture: B. Mussolini, Un'ora segnata dal destino C. Pavone, La Resistenza come guerra civile W. Churchill, La decisione di sganciare la bomba atomica M. Flores, Il processo di Norimberga e il crimine di genocidio L'età della guerra fredda Letture: H. Truman, Il contenimento dell'influenza sovietica N. S. Kruscev, Gli errori di Stalin J. F. Kennedy, L'impegno per la pace La Comunità economica europea La decolonizzazione e il nuovo assetto del mondo: la classe è stata divisa in base ad un criterio geopolitico. I singoli gruppi hanno approfondito i più importanti nodi problematici del neocolonialismo nel periodo della guerra fredda. Approfondimenti sulla storia del Novecento La decolonizzazione e il nuovo assetto del mondo: la classe è stata divisa in base ad un criterio geopolitico. I singoli gruppi hanno approfondito i più importanti nodi problematici del neocolonialismo nel periodo della guerra fredda. L'Italia repubblicana: caratteri generali L’Unione Europea: caratteri generali Il dissolvimento dell’Unione Sovietica e la caduta del muro di Berlino

FILOSOFIA Obiettivi § comprendere correttamente i contenuti della sezione manualistica del libro di testo; § esporre in modo organico una teoria filosofica nei suoi aspetti globali e nei suoi tratti specifici; § comprendere il lessico filosofico e saperlo impiegare in modo appropriato in relazione al contesto; § analizzare i testi filosofici, individuandone gli aspetti teorici essenziali, la struttura logico-argomentativa e il genere testuale specifico; § stabilire rapporti di correlazione tra concetti e teorie filosofiche appartenenti a momenti storici e ad autori diversi; § riconoscere, a partire dal manuale, le diverse interpretazioni critiche riconducibili ad un problema, ad un autore, ad una scuola o ad un periodo storico-filosofico particolari. L’attività didattica è stata finalizzata all’acquisizione della terminologia specifica, dei problemi, dei concetti e delle teorie filosofiche nella loro evoluzione storica e in alcuni nuclei tematici fondamentali. Metodologie didattiche L’attività didattica ha avuto come momenti centrali la lezione e la socializzazione delle conoscenze apprese dal gruppo classe. In particolare, l’insegnante ha strutturato i propri interventi didattici nell’ambito di ciascun modulo secondo le seguenti modalità: § delineazione delle tematiche filosofiche a partire dall’analisi e dalla interpretazione dei testi; § illustrazione delle situazioni problematiche suscitate dall’indagine filosofica; § illustrazione degli elementi linguistici e concettuali di base; § spiegazione dei percorsi attraverso cui si è evoluta una problematica attraverso il pensiero di diversi filosofi; § spiegazione dei percorsi secondo cui si è snodato, si è evoluto e si è articolato il pensiero di un singolo filosofo; § costruzione quadri sintetici e riassuntivi finalizzati a delineare argomenti e temi considerati secondari. Strumenti Nel corso dei diversi interventi, l’insegnante si è avvalso dei seguenti strumenti didattici: § testo adottato: Fabio Cioffi. Giorgio Luppi, Amedeo Vigorelli, Emilio Zanette, Anna Bianchi “Il discorso filosofico”, Vol 3a e Vol 3b

§ mappe concettuali Verifiche e criteri di valutazione Per valutare il raggiungimento degli obiettivi, si sono utilizzati i seguenti strumenti di verifica: § prove scritte e interrogazioni orali finalizzate alla verifica dell’acquisizione di competenze e abilità specifiche; § simulazioni d’esame, nelle tipologie previste dalla Terza prova scritta; Per la valutazione degli apprendimenti si è tenuto conto dei seguenti criteri: Valutazione formativa: raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati in termini di conoscenze, competenze e capacità. Valutazione sommativa: progressione e ritmi di apprendimento; attenzione, impegno e interesse; autonomia ed efficacia nel metodo di lavoro; partecipazione al dialogo educativo. PROGRAMMA SVOLTO Autori e testi

G. W. F. HEGEL

• Capisaldi del pensiero Hegeliano: Finito e Infinito; Realtà e Razionalità ; Il compito della filosofia e la Dialettica.

A. SCHOPENHAUER • Il mondo come volontà e rappresentazione: il rapporto con Kant • La vita tra dolore e noia • Le vie di liberazione umana

S. A. KIERKEGAARD

• La differenza tra “essenza” ed “esistenza”: il singolo; • Gli stadi dell’esistenza: Estetico, Etico, Religioso • La condizione umana (possibilità, scelta, angoscia e disperazione);

LA SINISTRA E LA DESTRA HEGELIANA

L. FEUERBACH • L’alienazione religiosa • L’umanismo come filosofia dell’avvenire

K. MARX • La critica della filosofia e il concetto di prassi • Il Manifesto (caratteri generali) • La storia come lotta di classe

• Borghesia e proletariato • La critica a Hegel • La critica a Feuerbach • La critica al socialismo utopistico • Il concetto di alienazione • La critica all’economia politica e la critica all'ideologia • La critica alla società e allo stato borghese • Il materialismo storico: struttura e sovrastruttura • Dittatura del proletariato e futura società comunista • Il Capitale (caratteri generali)

L'ETA’ DEL POSITIVISMO • Contesto storico e culturale; • Tratti comuni della filosofia positiva • Il concetto di “positivo”; A. COMTE • La legge dei tre stadi • La sociologia

F. W. NIETZSCHE • Vita e opere: la periodizzazione del suo pensiero • Rovesciamento degli idoli e liberazione umana • Il pensiero e la scrittura • I concetti di apollineo e dionisiaco e il valore dell’arte • Contro Socrate • La critica della scienza e della storia (illuminismo e pensiero storico-

genealogico) • La distruzione della metafisica e la “morte di Dio” • La critica al cristianesimo e alla morale degli schiavi • La genealogia della morale • Eterno ritorno – Oltreuomo – Volontà di potenza • Conoscenza ed ermeneutica • Le diverse forme di nichilismo Letture: dalla Gaia scienza, aforisma 125 da Così parlò Zarathustra, “prefazione”, “il viandante”, “la visione e l'enigma”

FREUD E LA PSICOANALISI • la rivoluzione psicanalitica • la nascita della psicoanalisi

• l'io e l'inconscio • il disagio della civiltà

L'ESPLOSIONE DELLE SCIENZE UMANE E SOCIALI NEL NOVECENTO (caratteri generali) M. WEBER

• l'avalutatività della scienza • l'oggettività delle scienze storico-sociali • la critica a Marx • il “disincantamento” • I modelli dell'agire sociale • etica della responsabilità e etica dell'intenzione

E. HUSSERL

• l'idea di fenomenologia • la critica alla psicologia scientifica • l'intenzionalità • il paradosso dell'io Lettura da la Crisi delle scienze europee M. HEIDEGGER • la fenomenologia come metodo • l'analitica esistenziale • i modi fondamentali dell'esserci nel mondo • l'essere-per-la-morte e il tempo • tecnica, arte, linguaggio

L'ESISTENZIALISMO (caratteri generali)

L’EPISTEMOLOGIA • Il Falsificazionismo di Popper • La concezione popperiana del progresso scientifico • La teoria dei paradigmi di Kuhn

CHE COS’E’ L’ERMENEUTICA?

CHE COS’ E’ LA BIOETICA?

Approfondimenti della filosofia del Novecento: • J.P. Sartre, “La condanna alla libertà” da L’esistenzialismo è un umanismo

e “ Esistenzialismo e marxismo” • L. Wittgenstein, la differenza tra Tractatus (caratteri generali) e Ricerche

filosofiche e differenza tra Analitici e Continentali (a cura del prof. Pavan) • T. W. Adorno e M. Horkheimer, “Il dominio dell’uomo sull’uomo”, da La

dialettica dell’Illuminismo • P. Ricoeur, “I maestri del sospetto” • H. Jonas, “Un nuovo imperativo per l’uomo”

CONTRIBUTO DELLA DISCIPLINA ALLE ATTIVITÀ PLURIDISCIPLINARI Approfondimenti individuali degli studenti (“Tesine”) In vista della prova orale d’esame, agli studenti che ne hanno fatto richiesta sono stati forniti materiali, indicazioni bibliografiche e suggerimenti al fine di fornire i principali strumenti filosofici necessari all’approfondimento delle tematiche individuate. L’insegnante ha dato inoltre la propria disponibilità alla revisione di testi. Attività extracurriculari Pordenonelegge: incontri con Mauro Ceruti e Frédéric Martel Metodologia della ricerca storica a cura di Eupolis: “Pordenone nella seconda metà del ‘900” Lezione di geopolitica a cura del prof. Riva Rappresentazione teatrale Un prete ruvido Lezione in compresenza con il Prof. S. Pavan

MATERIA: INGLESE DOCENTE: DEL BIANCO TIZIANA

PREMESSA: La classe ha complessivamente dimostrato un discreto livello di coinvolgimento nelle attività proposte durante l’anno. E’ un gruppo caratterizzato da studenti disponibili sul piano umano anche se non sempre vivaci dal punto di vista comunicativo. Anche il gruppo più incline alla partecipazione attiva al dialogo educativo ha risentito dell’atteggiamento di scarsa applicazione e parziale superficialità del resto della classe. La maggior parte degli studenti ha affrontato la disciplina in modo sufficientemente consapevole nell’ambito letterario oltre che più specificamente comunicativo con risultati non sempre brillanti, conseguenza di studio non propriamente costante e di interesse non sempre esplicitato per tutti gli ambiti trattati. La produzione orale è stata incoraggiata con attività diversificate e supportate dallo strumento informatico. A livello scritto, alcuni studenti hanno sicuramente maturato capacità di riflessione ed analisi soggettive che, supportate da correttezza grammaticale e ricchezza lessicale, li porta a produrre elaborati originali per lo stile adottato e le osservazioni pertinenti. Altri si attestano su risultati appena sufficienti, frutto di impegno alterno e partecipazione non sempre adeguata. OBIETTIVI COGNITIVI ED EDUCATIVI: Nel corso di quest’anno, come già evidenziato nella premessa, si è mirato al raggiungimento di obiettivi quali: - esercitare costantemente le quattro abilità, in particolare la produzione orale, arricchendola di lessico adatto ai vari registri linguistici; - curare la produzione scritta in modo da renderla corretta sul piano formale e significativa sul piano dei contenuti; le prove scritte sono state relative al programma di letteratura ed anche focalizzate sul modello di terza prova d’esame; - avanzare ed accogliere proposte su argomenti di civiltà, letteratura ed attualità, tratti da quotidiani o settimanali anglo-americani e talvolta italiani; - offrire la visione di qualche film o parte di esso connesso alle tematiche trattate;

- presentare un panorama adeguatamente ampio della letteratura anglo-sassone ed americana in base anche ad indicazioni provenienti dagli stessi studenti; - far comprendere la rilevanza di alcune correnti letterarie ed apprezzare gli elementi comuni ad altre letterature e/o altre discipline. Si può affermare che gli obiettivi prefissati siano stati raggiunti, anche se con esiti e motivazioni diversi, da buona parte della classe. Le competenze raggiunte sia in ambito scritto che orale sono diversificate, ma l’atteggiamento complessivamente positivo nei confronti della disciplina ha permesso un regolare svolgimento del programma. Alcuni studenti hanno ottenuto con successo la certificazione livello B2 lo scorso anno. Gli studenti hanno seguito alcune lezioni di chimica in lingua inglese con uno studente del MIT nell’ambito del progetto CLIL. Per il programma specifico si fa riferimento al programma di chimica. STRUMENTI: Si è utilizzato il computer in classe per prove di ascolto ed esercitazioni relative ad argomenti di attualità da siti quali : BBC, CNNstudentsnews, The Guardian, youtube). VERIFICHE: Lo studio della letteratura in chiave comunicativa, l’analisi testuale e l’accostamento a temi di attualità hanno permesso di accertare costantemente il livello di preparazione raggiunto e di migliorare la produzione personale, oltre a sviluppare discrete capacità analitico-sintetiche. Nell’ambito dell’espressione scritta, si sono fornite prove volte a verificare non solo l’acquisizione di contenuti letterari specifici, ma anche la comprensione di testi di vario genere (ad esempio articoli da giornale) e la conseguente capacità rielaborativa personale. Va qui puntualizzato che, specialmente nella seconda parte dell’anno, si sono privilegiate verifiche volte a testare ’abilità di lettura e comprensione di un articolo tratto da settimanali anglo-sassoni o da siti quale quello della BBC o breakingnews seguiti da breve produzione, tipologia questa che si ritiene più adeguata da proporre anche in sede d’esame.

In merito alla prova d’esame, si condivide l’opinione sul suddetto tipo di test con le altre colleghe dell’indirizzo classico. A tal proposito, và detto che poche sono state le prove di carattere letterario, dal momento che si ritiene lo studio della letteratura possa essere più efficacemente verificato a livello orale. Come previsto dalla normativa vigente, in sede di terza prova scritta, si ritiene più consono l’approccio ad un breve testo di carattere giornalistico visti i ridotti tempi a disposizione, la tipologia delle prove somministrate durante l’anno, il numero di discipline coinvolte, nonchè il maggior interesse degli studenti verso argomenti di attualità. Alcuni studenti hanno inserito nel proprio approfondimento personale, la cosiddetta ‘tesina’, anche una parte in inglese relativa alle tematiche oggetto del suddetto percorso e quindi eventualmente fruibile, insieme agli opportuni collegamenti interdisciplinari, anche in sede di verifica orale. Spesso questa sezione è di carattere letterario e si rifà al programma svolto. PROGRAMMA SVOLTO: (nel testo in adozione ‘Literature for life’, ove non diversamente specificato): LETTERATURA: The Victorian Age: Historical background; C. DICKENS: ‘David Copperfield’ (T 86) and T 87 and T88 from ‘Hard times’; TENNYSON: ‘Ulysses’; WILDE: ‘The picture of Dorian Gray’ (2 extracts from chapter 1 and ‘Dorian’s death’); SHAW: extract from ‘Mrs.Warren’s profession’; an extract from ‘Arms and the man’; The first half of the 20th century:

War poets: Sassoon (T116 and ‘Glory of women’), Brooke (T114 and ‘The soldier’, Owen ‘Dulce et decorum est’; BECKETT: ‘Waiting for Godot’ (extract from act 1 and 2); YEATS: ‘Easter 1916’; ‘Wild swans at Coole’, ‘Sailing to Byzantium’; AUDEN: ‘Refugee blues’; ‘Museè des beaux arts’; ‘The unknown citizen’; JOYCE: ‘Eveline’, ‘The dead’ (from ‘Dubliners’); Some passages from ‘Ulysses’ (from chapter 13 ‘Nausicaa’) and ‘Molly’s monologue’ (from ‘Only connect’, vol. G, ed. Zanichelli); WOOLF: ‘The tyranny of time’ from ‘Orlando’; T 108 and ‘Clarissa and Septimus’ from ‘Mrs. Dalloway’; ORWELL: ‘1984’ (2 extracts); ‘Animal Farm’ (extract from ‘Only connect’, vol. F); ELIOT: ‘The love song of Prufrock’; ‘The waste land’ (an extract from ‘The burial of the dead’ (from ‘The twentieth century’, ed. Principato); an extract from ‘The fire sermon’ (ibid.); Hints at American history (1900-1940 and onwards) WHITMAN: ‘Mannahatta’ (from ‘Only connect’) KEROUAC: ‘On the road’ (from ‘Now and then’); HEMINGWAY: ‘There is nothing worse than war’; from ‘A farewell to arms’(from ‘Now and then’); SALINGER: 2 passages from ‘A catcher in the rye’; FROST: 2 poems: ‘Stopping by woods on a snowy evening ‘ and ‘The road not taken’; GINSBERG: ‘A supermarket in California’; FITZGERALD: ‘Gatsby’ (the whole book read at the end of the fourth year);

ARTICLES:

• ‘How US students get a university degree for free in Germany’ (from BBC, 3 June 2015);

• ‘Childhood reading and broadsheet newspapers are best for boosting vocabulary’ (from telegraph.co.uk , 7 November 2015);

• ‘Neighbours across the sea: a brief history of Anglo-Irish relationships’ (from BBC, 8 April 2014);

• ‘Teaching migrants how to behave’ (from BBC magazine, 22 January 2016).

VIDEO ACTIVITY:

- some sequences from ‘The dead’ by J. Houston; - film ‘Gatsby’ (inizio quarto anno); - film ‘Mrs. Dalloway’; - documentario ‘Il viaggio di Ulisse’ di Ian Graham (RAIcinemaworld)

MATERIA: MATEMATICA DOCENTE. PAOLA RANDO

Con riferimento a quanto esposto nel Piano di Lavoro della classe, gli obiettivi specifici della disciplina e quelli generali che complessivamente possono dirsi raggiunti, sono: • Correttezza nel comportamento • Disponibilità a migliorarsi • Disponibilità ad accettare le proposte didattiche, sforzandosi di apprenderle e personalizzarle • Consapevolezza degli eventuali limiti personali • Capacità di riferire in modo sintetico le procedure seguite nelle indagini • Uso di un linguaggio specifico

• Capacità di risolvere semplici problemi scegliendo gli strumenti matematici più consoni;

• saper riprodurre e costruire semplici dimostrazioni. • saper rappresentare funzioni elementari nel piano cartesiano. • conoscere i concetti e gli strumenti fondamentali della analisi e saperli utilizzare seppur in maniera semplice

• Disponibilità a lavorare in gruppo Metodologia:per l'acquisizione dei contenuti previsti è stato privilegiato un processo di apprendimento volto alla maturazione di una graduale autonomia rispetto alla figura dell'insegnante.Si è favorito,in genere un uso personale di appunti atti ad integrare il testo scolastico. Le lezioni frontali sono state integrate dall'attività dei ragazzi in classe,in cui, singolarmente o a gruppi,sono state effettuate applicazioni relative ai contenuti proposti. Valutazioni: accanto alle tradizionali forme di verifica,scritte e orali,sono state eseguite anche verifiche secondo la tipologia B della terza prova d'esame,inoltre è stata fatta una simulazione della terza prova utilizzando sempre la tipologiaB. Attività di recupero:La classe si è avvalsa degli sportelli didattici messi a disposizione della scuola. Programma d'esame Cap17-le funzioni e loro proprietà (tutto)

• Funzione e loro classificazione-proprietà Cap 18-i limiti-paragrafi 1-2-3-4-5

• Intervalli e intorni-punti isolati e di accumulazione-definizione di limite fi-

nito e infinito di una funzione in un punto e all’infinito • Funzioni continue • Asintoti orizzontali e verticali • Par.6:Teoremi sui limiti:unicità,permanenza del segno,confronto-solo

enunciati Cap19- il calcolo dei limiti 1-2-3-6-7-8-9

• Operazione con i limiti • Forme indeterminate • Limiti notevoli con dimostrazione • Le funzioni continue(teoremi di Weierstrass,dei valori intermedi,di esi-

stenza degli zeri solo enunciati) • Punti di discontinuità di una funzione • Gli asintoti-la ricerca dell’asintoto obliquo senza dimostrazione • Grafico probabile di una funzione

Cap 20-la derivata di una funzione par:1-2-3-4-5

• La derivata di una funzione • Retta tangente al grafico della funzione • Continuità e derivabilità( teorema con dimostrazione) • Derivate fondamentali con dimostrazione • Teoremi sul calcolo delle derivate con dimostrazione • Derivate di ordine superiore

Cap 21-lo studio delle funzioni par 1-2-3-4-6 (i teoremi senza dimostrazione)

• Funzioni decrescenti e crescenti • Massimi, minimi e flessi • Massimi, minimi e flessi orizzontali e derivata prima • Flessi e derivata seconda • Concavità,convessità • Studio di una funzione limitata alle funzioni razionali intere e fratte

Cap 22- Integrale indefinito par 1

• Definizione di primitiva di una funzione • Definizione di integrale indefinito

Testo usato: Bergamini-Trifone:Matematica.azzurro volume 5

MATERIA: Fisica

DOCENTE: PAOLA RANDO Con riferimento a quanto esposto nel Piano di Lavoro della classe, gli obiettivi specifici della disciplina e quelli generali che complessivamente possono dirsi raggiunti, sono: • Correttezza nel comportamento • Disponibilità a migliorarsi • Disponibilità ad accettare le proposte didattiche, sforzandosi di apprenderle e personalizzarle • Consapevolezza degli eventuali limiti personali • Capacità di riferire in modo sintetico le procedure seguite nelle indagini • Uso di un linguaggio specifico • Interesse per i possibili collegamenti tra le discipline e la realtà quotidiana • Disponibilità a lavorare in gruppo • Disponibilità ad ampliare le conoscenze attraverso,per esempio,corsi di approfondimento, conferenze,laboratori La classe ha seguito una serie di lezioni (6 ore) in lingua inglese sul magnetismo tenute da uno studente del MIT di Boston Attività di recupero: La classe si è avvalsa degli sportelli didattici messi a disposizione della scuola. Valutazioni: accanto alle tradizionali forme di verifica,scritte e orali,tests,sono state eseguite anche verifiche secondo la tipologia B della terza prova d'esame . Programma d’esame di Fisica Cap 25 Le cariche elettriche e la legge di Coulomb

• L'elettrizzazione per strofinio • I conduttori e gli isolanti • L'elettrizzazione per contatto • La forza di Coulomb nella materia • L’elettrizzazione per induzione

Cap 26 Il campo elettrico e il potenziale

• II vettore campo elettrico • campo elettrico di una carica puntiforme e di più cariche puntiformi. • Le linee del campo elettrico • Il flusso di un campo vettoriale attraverso una superficie • Il flusso del campo elettrico • Il potenziale elettrico • Le superfici equipotenziali • La deduzione del campo elettrico dal potenziale • Il potenziale elettrico • II potenziale di una carica puntiforme

Cap 28 La corrente elettrica continua

• L’intensità della corrente elettrica • Generatori di tensione e i circuiti elettrici • La prima legge di Ohm • Resistori in serie e in parallelo • Le leggi di Kirchhoff • La trasformazione dell’energia elettrica • La forza elettromotrice

Cap 29 la corrente elettrica nei metalli

• I conduttori metallici • La seconda legge di Ohm • La dipendenza della resistività dalla temperatura

Cap 31 Fenomeni magnetici fondamentali

• La forza magnetica e le linee del campo magnetico • Forze tra magneti e correnti • Forze tra correnti • L’Intensità del campo magnetico • La forza magnetica su un filo percorso da corrente • Campo magnetico di un filo percorso da corrente • Campo magnetico di una spira e di un solenoide

Cap32 il campo magnetico

• Forza di Lorentz

• Moto di una carica in un campo magnetico uniforme • Flusso del campo magnetico • Proprietà magnetiche della materia • Ciclo d’isteresi magnetica • II campo gravitazionale, il campo elettrico statico e il campo magnetico • statico: analogie e diversità.

Cap 33 l’induzione elettromagnetica par:1-2-3-4

• La corrente indotta • La legge di Faraday-Neumann • La legge di Lenz • L’autoinduzione e la mutua induzione

Testo usato: Ugo Amaldi “le traiettorie della fisica “vol 3

MATERIA: SCIENZE

DOCENTE:EMANUELA PESSINA

Lo studio delle Scienze dell’ultimo anno, tenuto conto del

conseguimento delle competenze elaborate in sede di Dipartimento

ed enunciate nella programmazione iniziale,ha affrontato lo studio

della Chimica Organica,della Biochimica oltre alle Scienze della

Terra. Il limitato numero di ore a disposizione e la complessità degli

argomenti da affrontare, hanno reso necessaria una trattazione per

nuclei essenziali,mantenendo comunque salda una visione

sistemica degli stessi.

Lo svolgimento del programma è stato sviluppato coerentemente

con la programmazione iniziale ,trattando per la maggior parte

dell’anno la Chimica e riservando l’ultimo mese alle Scienze della

Terra; tale scelta si è ritenuta opportuna, considerata la maggiore

complessità degli argomenti di Chimica Organica e Biochimica.

Nello studio della Chimica Organica gli studenti hanno imparato a

classificare i composti organici,a riconoscerne alcuni utilizzi e

applicazioni e a correlare la presenza dei diversi gruppi funzionali

con le proprietà fisiche e le principali proprietà chimiche, nonchè

con la loro funzione biologica. E’ stato trattato nelle linee generali il

metabolismo cellulare,che comprende la degradazione e la sintesi

di biomolecole attraverso molte reazioni coordinate ed integrate.

In Scienze della Terra sono stati trattati il vulcanesimo e l’attività

sismica, nel quadro della teoria della Tettonica delle Placche,come

modello globale in grado di spiegare i principali fenomeni geologici.

Situazione della casse La classe ha confermato, anche nel corrente anno scolastico, la

situazione di fragilità già emersa in precedenza, non palesando,in

generale, particolare motivazione per lo studio delle Scienze e

manifestando nel complesso una certa difficoltà a mantenere un

ritmo di lavoro congruo alle richieste. Alcuni studenti hanno

comunque manifestato autonomia nello studio oltre a buone

capacità di rielaborazione dei contenuti proposti, conseguendo

ottimi risultati. Una parte consistente della classe ha raggiunto una

preparazione di base sufficiente,pur in ambiti diversificati di

capacità e potenzialità;in alcuni casi si sono manifestate difficoltà

nell’affrontare la disciplina, a causa di lacune pregresse e ad un

impegno non sempre adeguato. La preparazione complessiva si

può definire sufficiente.

Obiettivi raggiunti

A conclusione dell’anno, si può affermare che le conoscenze e competenze previste dal piano di studi, sono state raggiunte complessivamente da tutti gli alunni, pur se in modo diversificato. In particolare gli studenti sono in grado di:

Distinguere le proprietà del carbonio ed i vari tipi di ibridazione.

Distinguere gli idrocarburi in base al tipo di legame e descrivere le principali proprietà chimico/fisiche

Riconoscere e classificare le principali classi di composti organici con relativi gruppi funzionali

Riconoscere i vari tipi di isomeria

Classificare le reazioni organiche in base al comportamento degli atomi o dei gruppi di atomi

Attribuire il nome ai composti organici appartenenti alle diverse classi,secondo la nomenclatura IUPAC e viceversa.

Spiegare la relazione tra monomero e polimero per le varie classi di biomolecole

Mettere in relazione la struttura delle biomolecole con la loro funzione biologica e comprendere il loro diverso ruolo nei viventi.

Comprendere la complessità delle reazioni metaboliche e la produzione di energia nelle cellule.

Riconoscere in che modo le diverse tappe della demolizione del glucosio contribuiscono a rifornire la cellula di energia utilizzabile per svolgere le proprie funzioni

Riconoscere nella fotosintesi il processo che alimenta la biosfera di energia disponibile per i viventi

Descrivere le fasi della fotosintesi

Descrivere il modello a doppia elica del DNA, il meccanismo di duplicazione,trascrizione e traduzione

Utilizzare il codice genetico

Classificare i diversi tipi di eruzione vulcanica e correlare il tipo di eruzione con il contesto geodinamico

Descrivere i diversi tipi di onde sismiche in relazione con la struttura interna della Terra

Descrivere le placche litosferiche ed i vari margini di placca

Riconoscere nella Tettonica delle Placche un modello globale per il nostro pianeta.

Stategie e strumenti didattici

L’attività didattica si è attuata tramite lezioni frontali,lezioni

interattive-dialogate, stimolando quanto più possibile gli alunni alla

partecipazione attiva .

Sono stati utilizzati come strumento di base i testi in adozione,sia in

fase di proposta degli argomenti che nelle indicazioni di studio oltre

a materiale disponibile sulla rete.

Gli strumenti didattici utilizzati sono stati:

i testi in adozione (De Franceschi,Passeri -“La realtà e i modelli

della chimica”- ed. Pearson- ; Mader- “Immagini e concetti della

biologia”-ed.Zanichelli- ;Palmieri,Parotto-“La geodinamica

endogena- Interazioni tra geosfere e cambiamenti climatici”-ed.

Zanichelli-),fotocopie da testi integrativi,sussidi audiovisivi e

strumenti multimediali.

Verifiche e valutazioni La verifica della preparazione si è svolta attraverso prove scritte

(strutturate, semi-strutturate, quesiti con risposta aperta,esercizi di

applicazione,verifiche del tipo terza prova per l’esame di stato-

tipologia B ),e prove orali (interrogazioni tradizionali ed interventi

brevi). Per la valutazione ,si è data importanza alla comprensione

complessiva degli argomenti trattati,al rigore formale ed alla

proprietà di linguaggio. Si è inoltre tenuto conto della situazione

generale della classe,dell’interesse dimostrato,del grado di

partecipazione,dell’impegno e della progressione

nell’apprendimento.

Contenuti disciplinari e tempi di realizzazione

Chimica organica (settembre-dicembre)

Il carbonio e gli orbitali ibridi. La rappresentazione delle

molecole organiche. Gli idrocarburi.

Alcani,alcheni,alchini:nomenclatura,proprietà fisiche e

chimiche,isomerie. Idrocarburi

aromatici:nomenclatura,proprietà fisiche,reazione di

alogenazione. I gruppi funzionali. Alogenoderivati

.Alcoli:nomenclatura,proprietà fisiche,reazioni(formazione di

alcolati,ossidazione). Aldeidi e chetoni:nomenclatura,proprietà

fisiche,ossidazione. Acidi carbossilici:nomenclatura,proprietà

fisiche,reazioni di dissociazione,formazione di sali e di esteri.

Ammine(cenni).Amminoacidi. Isomeria ottica. Carattere

anfotero degli amminoacidi.

Le biomolecole , DNA,RNA e codice genetico (gennaio-

febbraio)

Carboidrati:monosaccaridi(glucosio),disaccaridi(saccarosio),polisac

caridi (amido,cellulosa,glicogeno).Lipidi:acidi grassi (saturi e

insaturi) e trigliceridi. Fosfolipidi. Steroidi (cenni).Proteine: strutture

delle proteine. Enzimi. Acidi nucleici:nucleotidi. DNA,RNA.

Polimeri:classificazione. DNA:struttura ,duplicazione. Sintesi

proteica(trascrizione e traduzione) e codice genetico.

Le vie metaboliche e la produzione di energia(marzo-aprile)

Il metabolismo cellulare e l’energia dell’ATP. Catabolismo ed

anabolismo. Ruolo dei coenzimi NAD+e FAD. Le tappe della

respirazione cellulare(a grandi linee:glicolisi,conversione del

piruvato in acetil-CoA, ciclo di Krebs e fosforilazione

ossidativa. Fermentazione alcolica e lattica.

Fotosintesi clorofilliana:

ruolo dei pigmenti fotosintetici,fase luminosa e ciclo di Calvin.

Scienze della Terra (aprile-maggio) Morfologia degli edifici vulcanici .Classificazione dei vulcani e tipi di eruzioni .Terremoti :vari tipi di onde sismiche. Intensità e magnitudo. I terremoti e l’interno della Terra. Distribuzione geografica di vulcani e terremoti. Tettonica delle placche .Struttura interna della Terra. Placche litosferiche. Margini divergenti,convergenti e trasformi. Ciclo di Wilson.

Attività di recupero Il recupero è stato svolto in itinere con le seguenti modalità:

Uso dell’interrogazione come momento di recupero e di approfondimento

Esercitazioni mirate a potenziare le capacità di applicazione e a recuperare specifiche abilità

Correzione dei compiti svolti in classe e domestici

Modulo CLIL

E’ stato trattato un modulo con metodologia CLIL sulle

biomolecole (carboidrati,proteine,lipidi,acidi nucleici).

Tale modulo è stato sviluppato in quattro ore di lezione,

utilizzando come metodologia la lezione frontale/dialogata ed

attività laboratoriale. A conclusione del percorso gli studenti, a

gruppi , hanno prodotto un video, su un argomento a scelta,

nell’ambito del modulo proposto.

MATERIA: STORIA DELL’ARTE DOCENTE: CLAUDIA MANGANARO

Situazione della classe:

La classe 5^Ec, formata da 21 studenti, 7 maschi e 14 ragazze, ha mantenuto la docente nei tre anni del triennio. Gli studenti hanno dimostrato nel complesso, in tale periodo, un adeguato livello di partecipazione, impegno e motivazione, e una applicazione sufficientemente responsabile e matura. Durante il presente anno scolastico l’insegnante ha ritenuto di procedere svolgendo uno studio dei principali movimenti artistici per didattica breve, approfondendo poi, autori e opere del Novecento a partire dal mese di gennaio, tenendo anche in considerazione la difficoltà di concentrazione del gruppo classe. Nel complesso il lavoro svolto ha mostrato i reali livelli di maturazione individuale e le competenze raggiunte. Ottimi risultati sono stati perciò ottenuti da un gruppo di studenti responsabili che hanno ulteriormente distaccato i meno impegnati e volenterosi.

Durante l’anno le attività si sono svolte seguendo quanto indicato nel ‘Piano di lavoro di classe’ e con le modalità programmate e la classe ha seguito impegnandosi con regolarità, si stanno concludendo in modo proficuo anche gli ultimi argomenti oggetto di approfondimento. Il Piano di lavoro di quest’ultimo anno di corso ha condotto al raggiungimento degli obiettivi della disciplina indicati dal POF, attraverso le ‘Unità di apprendimento’ volte a sviluppare competenze nell’area della riflessione critica, dell’esposizione orale e della lettura e interpretazione d’opera. Il testo visivo è stato analizzato nelle sue implicazioni formali, di significato e storico sociali. Gli studenti hanno dimostrato anche buone capacità di ricerca, collaborazione e organizzazione, in alcuni casi eccellenti abilità di esposizione, creative e di progetto (FAI, esposizioni di visite), inoltre sanno tutti gestire programmi di lavoro a computer come Word, Powerpoint e Prezi. Programmazione per competenze: L’articolazione delle lezioni, riferita al programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente scansione:

• L’evoluzione del ruolo degli intellettuali: fra Illuminismo e Novecento: il mercato dell’arte (sett. e ottobre).

• Uomo tra storia e natura: l’800 romantico (nov). • Il Naturalismo nell’età della seconda Rivoluzione industriale: realismo e

impressione (dic). • L’artista indaga nell’animo umano: le Avanguardie artistiche del XX secolo

(genn- febb). • La crisi postbellica: astrazione e gestualità, pubblicità e sperimentalismo

anni ’60, il concetto, il corpo e l’ambiente. (marzo--aprile)

Conoscenze: Alla fine del triennio l’alunno conosce:

• gli eventi artistici, i principali autori e le loro opere, la loro collocazione spazio-temporale (in termini generali e più specifica nel Novecento);

• le relazioni tra eventi artistici diversi e anche lontani nello spazio e/o nel tempo;

• le principali tecniche artistiche; • il lessico specialistico.

Abilita’: Alla fine del triennio l’alunno sa:

• collegare gli eventi artistici al contesto socio-culturale cui appartengono, cogliendo i significati di tali legami;

• analizzare un’opera d’arte relativamente a: materiali e tecniche usate, aspetti stilistici e formali, scelte iconografiche;

• utilizzare con correttezza il lessico specialistico per l’analisi delle opere. • cogliere i significati che il linguaggio visivo veicola; • individuare gli aspetti di continuità e di innovazione rispetto alla tradizione

precedente (relativamente a: materiali e tecniche, iconografia, aspetti stilistici) e ne comprende il significato;

Competenze: Alla fine del triennio l’alunno: • produce un discorso organico e sa sintetizzare; • utilizza le conoscenze e le competenze per ricavare informazioni dai dati

studiati, riflettere sui fenomeni e trarne considerazioni significative per la rielaborazione personale (addirittura progettuale);

• riconosce nell’opera d’arte significativi legami con aspetti e componenti dei diversi campi del sapere (umanistico, scientifico, tecnologico…), e comprende il senso di tali relazioni;

• impiega gli strumenti acquisiti per l’approccio ad opere non studiate in precedenza.

Strategie didattiche: L’attività didattica si è svolta con diverse metodologie: brevi lezioni frontali, proiezione di immagini, mappe concettuali, lavoro sulla meta cognizione. Per tutti gli studenti sono state proposte attività extracurricolari di potenziamento e/o recupero. Strumenti didattici: Libro di testo: Cricco, Di Teodoro, ‘Itinerario nell’arte’, vol. 3 ed. azzurra, Zanichelli. Mezzi informatici (hardware e software), proiettore, lavagna, aula informatica, riviste specializzate, … Strumenti di verifica

Le verifiche hanno avuto modalità di svolgimento orale, ma anche prove scritte quali simulazioni della terza prova con tre immagini proposte e da commentare in 10 righe ciascuna. Si sono proposte anche prove differenti, scritte a scelta multipla, vero/falso, a completamento. Criteri di valutazione Si sono considerati nella valutazione parametri inerenti l’impegno, la partecipazione al dialogo educativo, la motivazione, l’organizzazione autonoma dei lavori di presentazione alla classe, le prove e i tests, e il quaderno. Si sono valutati il raggiungimento dei seguenti obiettivi: proprietà di linguaggio, ricchezza di informazioni e conoscenza dello sviluppo diacronico dei movimenti artistici, rielaborazione dei contenuti e capacità di strutturarli in mappe, precisione concettuale, abilità nel desumere e contestualizzare informazioni anche e soprattutto a partire dall’analisi delle opere, abilità nell’uso dei mezzi informatici, capacità progettuali, capacità organizzative, motivazione al compito, frequenza scolastica e metodo di lavoro. Attività di recupero Le attività di potenziamento-recupero saranno inserite in corso d’anno: attività metacognitive, di ripasso in classe, mappe concettuali, percorsi diversificati di apprendimento, cooperative learning, uscite didattiche. Attività di approfondimento TEMI SVOLTI: Il mercato dell’arte: le origini, le case d’asta, le fiere, i collezionisti,

il caso Guggenheim, la polemica sul valore del mercato

Il tempo: l’arte del XX secolo e la ridefinizione del concetto di tempo, movimento-rappresentazione, movimento-azione, causalità e accadimenti, collezionando attimi di tempo, sfuggire al tempo, tempo artificiale-tempo reale, tempo naturale.

cl.5E classico doc.15 maggio 2016

MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE DOCENTE: MAURIZIO BRESSAN

Presentazione dei livelli raggiunti

La classe 5aE del liceo classico, costituita da sette elementi di sesso maschile e da quattordici di sesso femminile, nel corso dell’anno scolastico ha partecipato con alterno interesse e impegno verso le proposte motorie complessivamente il comportamento è sempre stato corretto.

Dal punto di vista educativo, del rispetto della disciplina e del docente, gli studenti si sono dimostrati nel complesso responsabili. Tuttavia sono intervenuti in modo propositivo solo di rado: né per creare possibili evoluzioni della consegna né per suggerire nuove proposte motorie, atteggiamento che avrebbe fatto comprendere il loro livello di competenza a livello psicomotorio raggiunta dopo cinque anni di studio e attività

Clima: il gruppo classe è poco unito, partecipa raramente collabora in modo sporadico; presenta un comportamento efficace solo al momento delle verifiche

Le lezioni si sono tenute martedì dalle ore 12.10 alle 14.00. Lo sviluppo della programmazione si è svolto all’interno di due differenti strutture: la palestra della sede in piazza Maestri del Lavoro e quella dell’ex Fiera. Ciò ha permesso ai ragazzi di misurarsi con quasi tutte le proposte pianificate e di confrontarsi con compagni di altre classi in compresenza, ove possibile, nelle attività ludiche. Purtroppo per motivi climatici e/o organizzativi non si è avuta l’occasione di frequentare il parco San Valentino, per svolgere attività sportive in ambiente naturale all’aria aperta.

La programmazione ha avuto uno sviluppo regolare. La struttura esterna della palestra dell’ex Fiera ha permesso di usufruire dei campi sportivi per giocare, del lungo rettilineo per correre veloci, dell’interminabile anello di strada per le prove di resistenza. La palestra della sede in Piazza Maestri del Lavoro, grazie all’attrezzatura presente, ha permesso ai ragazzi di cimentarsi con diverse e impegnative opportunità motorie. Competenze

La quasi totalità degli studenti ha raggiunto discreti livelli di competenze e abilità motorie. Evidenzio che, in questi anni, una parte consistente della componente femminile della classe, pur nel limite delle proprie capacità, di rado si è messa alla prova nelle attività motorie più impegnative, faticose, complesse e competitive. E ciò ha consentito loro di progredire solo in parte nelle prestazioni individuali.

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Sottolineo che per alcuni studenti i risultati delle verifiche sullo sviluppo delle loro capacità condizionali di velocità, forza e resistenza, hanno evidenziato esiti spesso appena sufficienti, rispetto alle tabelle di riferimento riportate nei testi di scuola media superiore. In particolare nella classe si riscontrano tre livelli di competenze rispetto alle abilità raggiunte:

Livello elementare – Durante le attività motorie e sportive individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di utilizzare in maniera autonoma le conoscenze apprese. In occasione del gioco sportivo individuale e di squadra, l’alunno ha dimostrato di padroneggiare semplici capacità coordinative e tattiche di gioco. Lo studente ha dimostrato di essere in grado di rispettare autonomamente le regole tattiche e di comportamento.

Un livello intermedio – in questo ambito, durante le attività individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari nella proposta motoria da svolgere. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare le capacità coordinative e tattiche di gioco, consone al raggiungimento dell’obbiettivo richiesto. E’ inoltre stato in grado di applicare le diverse regole sportive ed educative, necessarie per ottenere risultati positivi per sé e per il gruppo

Un livello avanzato - durante le attività di educazione fisica individuali o di gruppo, lo studente è stato in grado di trasferire ciò che ha appreso in situazioni similari o diverse successivamente proposte, riconoscendo ruoli e compiti necessari per il raggiungimento di uno scopo prefissato. Durante il gioco sportivo individuale e di squadra, ha dimostrato di padroneggiare con disinvoltura e creatività le proprie capacità motorie, ed ha anche saputo proporre ed utilizzare le diverse tattiche di gioco. Lo studente è stato infine capace di riconoscere ed utilizzare le regole sociali di rispetto come strumento di convivenza civile. Contenuti disciplinari svolti

Nei confronti della programmazione disciplinare, si sono svolte le seguenti attività: riscaldamento e mobilizzazione arti superiori - inferiori; coordinazione arti superiori - inferiori; tecnica della corsa; potenziamento muscolare dei singoli distretti degli arti inferiori, superiori e degli addominali; esercitazioni di equilibrio statico, dinamico ed in fase di volo; giochi pre-sportivi e tradizionali: palla rilanciata, palla tra due fuochi, ed altri anche da loro proposti; test motori di valutazione dei livelli di partenza e di arrivo; esercitazioni individuali ed a coppie con carico naturale o piccoli attrezzi, per favorire il miglioramento organico generale; giochi sportivi: pallavolo, pallacanestro, calcetto, unihockey; atletica leggera: velocità, resistenza; attività di arbitraggio nei giochi sportivi sopra descritti.

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La classe ha partecipato a quattro incontri di arti marziali seguiti dal maestro Valter Bravin per avvicinarsi alla difesa personale, e affrontare con coscienza le situazioni di pericolo. Metodologia

Il metodo didattico e razionale è stato scelto di volta in volta, a seconda dei contenuti proposti e delle dinamiche di gruppo che si sono rese visibili. Si è seguito la seguente traccia di base: presentazione, spiegazione ed assegnazione del compito motorio da svolgere; dimostrazione ed esecuzione del medesimo; correzione e consolidamento dell’apprendimento in corso d’opera; raccolta delle informazioni e dei dati sul risultato della prestazione, sugli eventuali errori; successiva guida e sostegno nell’ottica del miglioramento motorio; scoperta guidata attraverso l’analisi delle esperienze, ed eventuale loro elaborazione personale; autovalutazione e ridefinizione delle strategie di apprendimento; libera esplorazione delle strategie atletiche o di gioco più funzionali alla realizzazione delle dinamiche di gruppo interattive; sviluppo di uno stile collaborativo e della reciprocità d’intenti; incremento progressivo delle esercitazioni, dal facile al difficile, dal semplice al complesso, per raggiungere l’obiettivo atletico o di gioco prefissato.

All’interno della classe si è voluta dare molta importanza all’ottenimento di un clima favorevole all’apprendimento ed alla crescita personale.

Sono stati rispettati gli obiettivi educativi già stesi in sede di programmazione disciplinare: incoraggiare gli studenti ad essere attivi artefici dell’apprendimento; favorire la natura individuale dell'acquisizione di schemi motori significativi; riconoscere il beneficio insito nell'errore, utile a migliorare la prestazione; incoraggiare la fiducia in se stessi e negli altri; offrire il convincimento di essere accettati e rispettati anche nei propri limiti; facilitare la scoperta di nuove strategie motorie; educare al senso di responsabilità.

Infine nel corso dell’anno scolastico tutti gli alunni sono stati invitati a seguire uno stile di vita attivo, a praticare un’attività sportiva in armonia con il loro livello di sviluppo motorio, a portare l’attenzione sui gesti che favoriscono il mantenimento di un buono stato di salute. A tale scopo, gli alunni che abitano in città sono stati invitati ad usare la bicicletta per raggiungere la scuola e per gli altri spostamenti in generale

Obiettivi raggiunti: conoscenze, competenze e capacità

Rispetto alle attività proposte nell’ambito della programmazione curriculare, gli studenti hanno dimostrato, tendendo conto delle loro personali caratteristiche - morfologiche, sociali, sportive ed atletiche - di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze, abilità e capacità: conoscenza del linguaggio specifico della disciplina; conoscenza e consapevolezza dei propri mezzi, finalizzati a dare il meglio di sé, a

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sostenere con successo un compito motorio o un azione sportiva; abilità nell’affrontare prove di velocità, resistenza e forza; capacità di coordinare movimenti efficaci per risolvere situazioni motorie anche complesse; capacità di preparare ed organizzare un gioco sportivo di squadra, in questo ambito proporre ed utilizzare tattiche di gioco adeguate; abilità di transfert, per applicare quanto appreso in un differente ambito motorio, per il raggiungimento di un nuovo obiettivo indicato; capacità di riconoscere che il movimento contribuisce in modo efficace alla formazione della propria personalità e concorre a mantenere un comportamento di vita rispettoso e leale anche verso le persone meno dotate; conoscenza delle norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni e della tutela della propria salute.

Verifiche e valutazione

Le verifiche proposte in itinere, conformi e coerenti con le attività pratiche, di studio o di ricerca svolte dai ragazzi, si sono basate sulla continua osservazione del grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni. Per la valutazione e la successiva formulazione di un voto, sono stati presi in considerazione i giudizi espressi in tutte le attività correlate allo sviluppo dell’unità didattica. Di conseguenza si è provveduto a verificare: la partecipazione attiva e l’impegno nelle attività pratiche; l’incremento o il decremento delle abilità cognitive e motorie di partenza; il rispetto delle regole di gioco e di quelle educative; l’attenzione verso le regole di comportamento sociale; le conoscenze acquisite in ambito motorio e sportivo; le abilità raggiunte in ambito motorio e sportivo; l’atteggiamento mantenuto nel corso delle lezioni: responsabile, motivato, rispettoso, rinunciatario, passivo, provocatorio; la verbalizzazione degli interventi attraverso il linguaggio proprio della disciplina sportiva via via affrontata; l’eventuale mancanza dell’abbigliamento sportivo con la conseguente inidoneità a svolgere l’attività di educazione fisica e sportiva;

Sottolineo che, oltre ai criteri di valutazione espressi in sede di programmazione annuale e ribaditi in questa verifica finale, per l’espressione del voto conclusivo, ho tenuto conto anche delle caratteristiche morfologiche e di eventuali problemi di salute che in qualche modo possono aver limitato l’impegno degli allievi/e nell’eseguire le proposte motorie.

La valutazione finale pertanto riguarda la contemporanea presenza della globalità degli indicatori sopra menzionati. Si segnala che, nell’ambito delle attività pratiche, gli allievi hanno beneficiato di massimo due giustificazioni per quadrimestre.

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA DOCENTE. EMANUELA NARDO

BILANCIO CONCLUSIVO SULLA CLASSE E PERCORSO DIDATTICO-EDUCATIVO

La classe, pur con una sua fisionomia piuttosto ricettiva, si è dimostrata via via più interessata e collaborativa, facendo propri gli approfondimenti culturali proposti. Gli studenti sono stati accoglienti nei confronti della docente che hanno avuto per la prima volta nel corso dei cinque anni, dimostrandosi corretti, rispettosi e disponibili; i livelli di preparazione raggiunti sono ottimi. Il percorso educativo condotto con la classe è stato imperniato sull’esigenza di sviluppare negli studenti delle competenze atte a favorire la consapevolezza nei confronti di scelte mature e responsabili. Si è voluto valorizzare il rispetto del pluralismo, del dialogo interreligioso e interculturale. I temi affrontati durante le lezioni, sono stati per tutti motivo di confronto e di discussione dove ognuno, secondo le proprie capacità, con le proprie peculiarità, ha potuto portare un contributo. Gli allievi hanno acquisito gli strumenti culturali necessari per affrontare il dibattito sui temi riguardanti la dottrina della Chiesa Cattolica, in particolare quella sociale. Allo scopo di favorire un pensiero critico e consapevole, si è voluto approfondire il ruolo che i mass-media hanno nella manipolazione del pensiero e nella creazione di bisogni nella società contemporanea, studiandone linguaggi e tecniche, confrontando tali proposte con quelle emergenti dai valori proposti dal messaggio cristiano e dalla Chiesa. Si è anche approfondito il concetto di “persona” nei documenti della Chiesa e attraverso i principali snodi del pensiero del Novecento. Ore totali di lezione: 25

COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)

Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado di: 1. sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano; 3. aprirsi all'esercizio della correttezza etica e della solidarietà in un contesto multiculturale; 4. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 5. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana; 6. interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa; 7. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali.

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

1. SCELTE CONSAPEVOLI E PROGETTI DI VITA - Scelte future e valori. - Scelte e autostima. - Giovani e scelte di vita, lavoro interattivo : “sogno di vita”. - Lavoro interattivo sulle scelte future: ” Il sabotatore interiore”. 2. SOCIETA' CONTEMPORANEA E BISOGNI VEICOLATI DAI MEDIA

- I bisogni veicolati dai media. - I condizionamenti derivanti dai mezzi di comunicazione di massa. Studio, analisi e creazioni di pubblicità. - I condizionamento derivanti dai mezzi di comunicazione di massa. Valori e pubblicità. - Lettura e discussione del saggio di K.Popper: "cattiva maestra televisione". 3. L'ACCOGLIENZA DELLE DIVERSITA'

- Lettura brani scelti dal testo di A.Oz “Contro il fanatismo”in occasione della giornata della Memoria - Le migrazioni forzate in Italia ed Europa: visione “rapporto annuale Caritas 2015”. - Gioco interattivo: “gioca nei miei panni” sulle tematiche correlate alla migrazione nel nostro paese. 4. LA CHIESA DEL XX SECOLO - Il Giubileo della misericordia - Introduzione alla dottrina sociale della chiesa: concetto di dottrina sociale, enciclica, magistero, infallibilità. - Elementi caratterizzanti un consapevole impegno sociale. - Rapporto politica-valori. - Educazione alla legalità. - Fede e politica (analisi dei modelli possibili, spiegazione dell’insegnante e dibattito). - La dottrina sociale della Chiesa dall’enciclica “Rerum Novarum” di Papa Leone XIII alla “Centesimus Annus” di Papa San Giovanni Paolo II. - I principi di sussidiarietà e solidarietà. - Il concetto di bene comune in politica. - Chiesa, dialogo interreligioso ed ecumenico. (Nostra Aetate e Unitatis Redintegratio). - Chiesa e totalitarismi del XX secolo. - Il Concilio Vaticano II. - La Chiesa e le sfide post-conciliari.

5. IL CONCETTO DI DIO NEL PENSIERO LAICO E NEL PENSIERO CREDENTE - I principali snodi del pensiero laico del XX secolo e contemporaneo. - Rapporto Fede-psicoanalisi (in James, Allport, Freud, Jung, Adler, Fromm, Frankl). - Le varie tipologie di etica di fronte a casi concreti di morale applicata. - Questioni di etica: lavoro interattivo. - Visione film: “Il capitale umano” di Paolo Virzì. 6. ELEMENTI DI ESCATOLOGIA CRISTIANA

- La vita oltre la vita.

- Dai Novissimi all'Escatologia moderna.

La classe ha partecipato all'incontro con mons. G. Ravasi. “Verso quale

religione?”

METODOLOGIA E STRUMENTI DI LAVORO

La metodologia privilegiata è stata la lezione interattiva; sono stati altresì usati: l’approfondimento in gruppo, la simulazione di problemi etici su cui riflettere e discutere, la visione di filmati inerenti all’argomento trattato, mezzi informatici, giochi interattivi, l’analisi di documenti forniti direttamente dall'insegnante o proposti dagli studenti, brain-storming e lavori di gruppo.

LICEO “LEOPARDI-MAJORANA” – PORDENONE Piazza Maestri del Lavoro n 2 - Tel 0434 27206 – Fax 0434 523664

e-mail: [email protected] – www.leomajor.gov.it