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I.I.S “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 3^ C SCIENZE UMANE MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO CARANNA CARMELITA LATINO - STORIA PRESOTTO VANNA FILOSOFIA CONTE FLAVIA INGLESE ZILLI ANNALISA SCIENZE UMANE NUVOLI JEAN LUC MATEMATICA CADEL AGNESE FISICA CADEL AGNESE SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) PETROCCIONE FRANCESCA STORIA DELLARTE TONELLI VIVIANA SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE AMBROSIO MARINELLA RELIGIONE BEACCO CLAUDIA COORDINATORE DI CLASSE PRESOTTO VANNA VERBALIZZANTE TONELLI VIVIANA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MASSA LUISA TAGLIARIOL LISA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE SANTOIANNI SERGIO CARMINE TOFFOLO PAOLA

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I.I.S “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

3^ C SCIENZE UMANE

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO CARANNA CARMELITA

LATINO - STORIA PRESOTTO VANNA

FILOSOFIA CONTE FLAVIA

INGLESE ZILLI ANNALISA

SCIENZE UMANE NUVOLI JEAN LUC

MATEMATICA CADEL AGNESE

FISICA CADEL AGNESE

SCIENZE NATURALI (biol. chim. scienze della terra) PETROCCIONE FRANCESCA

STORIA DELL’ARTE TONELLI VIVIANA

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE AMBROSIO MARINELLA

RELIGIONE BEACCO CLAUDIA

COORDINATORE DI CLASSE PRESOTTO VANNA

VERBALIZZANTE TONELLI VIVIANA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE MASSA LUISA

TAGLIARIOL LISA

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE SANTOIANNI SERGIO CARMINE TOFFOLO PAOLA

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PREMESSA PIANO DI LAVORO DI CLASSE Coordinatrice: Vanna Presotto SITUAZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 19 alunni: tre sono maschi, di cui due inseriti in questo anno scolastico. Alcuni sono impegnati in attività sportive a livello agonistico. Il clima in classe è nel complesso sereno e collaborativo, ma qualcuno deve ancora maturare il rispetto delle regole dello stare in classe. Diversificato è il livello di preparazione culturale, con una maggioranza di allievi che si attesta sulla sufficienza e alcuni che si distinguono in varie discipline. Interesse e partecipazione sono sufficienti. La concentrazione richiesta in classe è da alcuni mantenuta per un tempo limitato. Scarso è l’impegno nello studio domestico per gran parte della classe. Alcune alunne si dimostrano motivate, interessate e impegnate nella consapevolezza della propria crescita. Le relazioni interpersonali sono buone e il dialogo con gli insegnanti appare in questa prima fase dell’anno positivo e basato sul reciproco rispetto. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Per cercare di migliorare la preparazione, l’atteggiamento verso lo studio, le relazioni e la comunicazione, gli insegnanti organizzeranno l’attività didattica avendo l’obiettivo di raggiungere le seguenti competenze:

• Imparare ad imparare • Comunicare • Collaborare e partecipare • Agire in modo autonomo e responsabile • Individuare collegamenti e relazioni e abilità: • migliorare la capacità di espressione scritta e soprattutto quella orale,

con un lessico specifico adeguato; • rendere lo studente autonomo nella rielaborazione dei saperi e capace

di autovalutarsi; • potenziare la capacità di attualizzare i contenuti; • sviluppare o consolidare un metodo di studio efficace, costante e

approfondito, migliorando l’autonomia operativa attraverso la pianificazione del proprio impegno;

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• consolidare la consapevolezza della corresponsabilità dello studente nell’organizzazione degli apprendimenti;

• raggiungere una migliore integrazione tra studenti e con gli insegnanti a livello didattico per creare un clima di collaborazione fattiva;

• saper reperire fonti e informazioni in modo preciso utilizzando in modo proficuo i vari strumenti didattici e informatici;

• consolidare ulteriormente la capacità di lavorare in gruppo. STRATEGIE DIDATTICHE In relazione agli argomenti trattati, ciascun docente adotterà, tra quelle elencate, le metodologie che riterrà più opportune per recuperare e consolidare competenze e contenuti :

• lezione frontale e dialogata • dibattiti • relazioni individuali e di gruppo • cooperative learning • proiezioni di video e film • visite guidate e viaggi di istruzione • partecipazione ad iniziative di carattere culturale • sportelli didattici e corsi di recupero.

Gli strumenti utilizzati saranno diversificati:

• libri di testo • appunti • cartine geostoriche/tematiche • internet, video • riviste e quotidiani • laboratori e biblioteche

Le verifiche saranno orali e scritte di varia tipologia in numero congruo. Si cercherà di limitare il loro numero nella stessa giornata, ricordando che non sarà possibile svolgere due verifiche scritte nella medesima mattinata. La valutazione terrà conto di:

• padronanza dei contenuti; • capacità di fare collegamenti tra le diverse discipline e di

attualizzazione; • situazione di partenza e miglioramenti; • costanza e impegno; • interesse e partecipazione.

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ATTIVITA’ DI RECUPERO In base alla dinamica degli apprendimenti, ciascun insegnante potrà adottare interventi di recupero in itinere, pause didattiche, sportelli e corsi di recupero pomeridiani. ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO Teatro in lingua: Pride and Prejudice Progetto Educazione alla salute Attività sportive Teatro sociale Linguaggi diversi Certificazioni linguistiche Alternanza scuola-lavoro Progetto Quotidiano in classe Progetto di Metodologia della Storia Uscita all’Abbazia di Praglia Uscita al Museo delle Scienze di Trento o all’Orto botanico di Padova Sarà possibile organizzare in itinere altre iniziative per migliorare l’offerta formativa Non sono ancora emerse indicazioni precise sul Viaggio di Istruzione Unità di apprendimento da svolgere nell’anno in diverse materie. La classe realizzerà un’UDA sulla tematica delle Migrazioni, progetto che coinvolge tutte le classi dell’indirizzo delle Scienze Umane. Per ora è ancora in fase di progettazione ma coinvolgerà le seguenti discipline: Inglese, Storia, Latino, Filosofia, Pedagogia e Psicologia e Scienze Motorie. I ragazzi dovranno, partendo dall’analisi di fonti documentarie delle diverse materie per una preparazione trasversale, produrre delle interviste a persone coinvolte più o meno direttamente nel tema delle migrazioni.

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I.I.S. LEOPARDI – MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE: 3^Cu scienze umane

DISCIPLINA: ITALIANO

DOCENTE: Carmelita Caranna

Anno scolastico 2015-16

Situazione iniziale della classe La classe, nel suo complesso dimostra attenzione per gli argomenti proposti ed ha un atteggiamento positivo durante lo svolgimento delle lezioni; la partecipazione risulta tuttavia troppo legata alla sollecitazione della docente. Le competenze linguistiche sono diversificate, non tutti gli alunni evidenziano un’adeguata conoscenza morfo-sintattica della lingua italiana per lacune di base non ancora colmate. Programmazione per competenze

• consolidare le abilità linguistiche orali e scritte e le competenze espressive individuali;

• guidare le allieve ad un uso sempre più consapevole e personale della lingua italiana;

• conoscere le principali caratteristiche formali del testo nei vari generi; • saper cogliere nelle linee essenziali il rapporto tra opera letteraria e

contesto; • saper cogliere il messaggio dell’opera stessa; • fare acquisire alle studentesse una conoscenza critica della cultura e

della letteratura del passato, considerate sia nel loro valore intrinseco che come strumenti per comprendere la letteratura contemporanea e per collocarla in una corretta prospettiva storica.

Abilità

• colloca i testi letterari nel loro contesto storico-culturale in un quadro di confronti con altri autori;

• comprende gli elementi essenziali dei testi letterari; • produce testi orali e scritti adeguati alle richieste utilizzando un lessico

specifico; • sa delineare un percorso per autore partendo dai testi e risalendo al

contesto.

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Contenuti

• Educazione letteraria: le origini della letteratura italiana; • La lirica del ‘200; • Autori del ‘300: Dante, Petrarca, Boccaccio; • La cultura umanistica-rinascimentale: Machiavelli, Ariosto; • Divina Commedia: lo studio della Divina Commedia sarà svolto

attraverso la lettura e l’analisi di canti scelti da: Inferno e Purgatorio; Metodologia Per quanto riguarda le modalità di lavoro verrà privilegiata la lezione frontale; essa sarà comunque affiancata da altre modalità d’insegnamento, quali letture individuali, lavori di gruppo, relazioni individuali. Modalità di verifica e valutazione Le verifiche orali prevedono interrogazioni di tipo tradizionale, relazioni individuali, approfondimenti. Allo scritto gli alunni si eserciteranno in diverse tipologie: relazioni, testi descrittivi, saggio breve, analisi dei testi poetici. Inoltre verranno valutati l’impegno, la partecipazione e la puntualità nelle consegne.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CU

DISCIPLINA: LATINO

Docente: Vanna Presotto

Presentazione della classe e situazione di partenza La classe si dimostra complessivamente attenta anche se poco motivata. Le competenze morfosintattiche non sono patrimonio comune, solo alcuni riescono a tradurre senza difficoltà. Lo studio domestico è saltuario e dunque il profitto risulta inadeguato.

In questa prima fase dell’anno si darà più spazio allo studio della Letteratura cercando così di appassionare i più discontinui allo studio della materia.

Si cercherà inoltre di promuovere strategie che aiutino lo studente ad acquisire un metodo di studio più efficace.

Programmazione per competenze

La finalità dell’insegnamento del Latino è promuovere le seguenti

Competenze

• Comprendere le idee fondamentali di testi complessi in lingua e in traduzione

• Produrre testi chiari e articolati su diversi argomenti • Padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi indispensabili

per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Abilità

• Saper contestualizzare i testi degli autori studiati individuando elementi significativi dello stile di un autore

• Saper collaborare al processo cognitivo autonomamente e in gruppo • Saper elaborare un testo coerente e coeso, utilizzando in maniera

corretta la sintassi e il lessico

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Conoscenze

Primo Quadrimestre

• Introduzione alla letteratura latina: problemi di datazione, come intendere la “letteratura”, libri e opere letterarie, i rapporti tra Roma e la Grecia, la lingua e la scrittura latina (settembre)

• L’età arcaica: i testi epigrafici, i carmina, la questione del saturnio, le più antiche iscrizioni, la fase più arcaica del diritto romano, i primi documenti storiografici, l’oratoria (settembre)

• L’epica e il teatro nella Roma arcaica: i ludi scaenici, i fescennini, la satura, l’Atellana, la fabula palliata, cothurnata, togata e praetexta, l’arte del vertere, funzione e scopi della produzione teatrale ed epica (ottobre)

• Gli autori delle origini: Livio Andronico, Nevio, Ennio (ottobre)

• Il teatro comico tra III e II secolo a.C.: Plauto e Terenzio (ottobre-dicembre)

Secondo quadrimestre

• Catone e la storiografia (gennaio)

• La tragedia arcaica: Pacuvio e Accio (febbraio)

• Lucilio e le linee evolutive del genere satirico (febbraio)

• La poesia tra II e I secolo a.C.: il movimento neoterico, Catullo (marzo-aprile)

• La storiografia di Cesare e di Sallustio (aprile-maggio)

E’ prevista la lettura integrale dell’Aulularia e dell’Anfitrione di Plauto in traduzione, mentre brani scelti di Sallustio, Cesare e Catullo saranno letti e analizzati in latino per consolidare le conoscenze morfologiche, sintattiche e

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lessicali e per permettere una maggiore riflessione sulla lingua e sullo stile dell’autore.

Strategie didattiche Si cercherà di motivare la classe allo studio della lingua, riprendendo e ampliando i contenuti già svolti e completando la sintassi del verbo, applicandoli nella traduzione dei testi degli autori, in modo da entrare in contatto diretto con essi per studiarne la poetica e la contestualizzazione storica e culturale. Sarà possibile studiare gli autori attraverso testi in lingua o anche direttamente in traduzione.

Il riconoscimento degli elementi di continuità o meno tra le civiltà del passato e l’oggi sarà un altro momento importante del processo cognitivo, valido anche per testare le capacità rielaborative autonome degli studenti.

Con cadenza trimestrale si valuterà, assieme agli studenti, il grado di conoscenze e competenze acquisite, per calibrare meglio l’attuazione del piano di lavoro.

Strumenti didattici Alla lezione frontale, pur utile per avviare gli studenti alla conoscenza di un argomento e alla comprensione di concetti chiave, si affiancheranno presentazioni di schematizzazioni riassuntive. Sarà riservato dello spazio ai lavori di gruppo e alla traduzione guidata. Sarà utilizzato anche il computer di classe per la navigazione in siti che riguardino gli argomenti di studio, per cercare di rendere gli studenti autonomi in questo tipo di ricerca ed organizzati nella costruzione di percorsi di studio.

Strumenti di verifica

Si prevedono prove scritte (almeno cinque nel corso dell’anno) e orali in numero congruo; verteranno a misurare il grado di comprensione del testo

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latino e la capacità di traduzione in lingua italiana e alla verifica della capacità di contestualizzare i diversi autori e di argomentare le scelte linguistiche e contenutistiche. Consisteranno in traduzioni, testi argomentativi, questionari, test a risposta chiusa, a completamento, per associazione, a scelta multipla.

Criteri di verifica e valutazione

Ai fini della valutazione, si terrà conto sia della capacità di tradurre brevi testi latini in italiano e di identificarne le strutture morfologiche e sintattiche, sia della conoscenza degli autori studiati e della capacità di stabilire relazioni tra autori appartenenti a diversi periodi storici, e inoltre di attualizzare le relative problematiche.

Nella valutazione si terrà conto poi dei progressi fatti, dell’attenzione e dell’interesse mostrati.

Attività di recupero

Il recupero avverrà in itinere in orario curricolare, ma se sarà necessario verrà avviata un’attività di sportello

Attività di approfondimento

UDA

Si prevede un approfondimento, ancora in fase organizzativa, all’interno del percorso trasversale sulle Migrazioni.

 

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FILOSOFIA 3 CU

Prof.ssa Flavia Conte

La Classe Esiste nella classe una indubbia eterogeneità nei livelli di ascolto, di attenzione, di impegno, oltre che di capacità espressive. In via generale, l’interesse per i temi della materia è largamente diffusa tra gli allievi, anche se non da tutti esplicitamente manifesto; la partecipazione al chiarimento teorico è sufficientemente motivato, per quanto l’intensità e il livello di coinvolgimento non siano ancora supportati da una concreta fruizione personale. Com’è inevitabile in questa fase iniziale, la classe deve ancora impadronirsi di una consapevole motivazione critica rispetto allo statuto teorico della disciplina. Lo sviluppo delle abilità specifiche richieste nella materia sono in via di formazione. Il clima interno e la vita di relazione in classe appaiono distesi e sereni. Il dialogo con l’insegnante è collaborativo e rispettoso. Competenze Conformemente alle direttive della didattica per competenze, nel campo della Filosofia la mia programmazione disciplinare, in questa prima fase del secondo biennio, mira a sviluppare in particolare l’Asse dei Linguaggi, privilegiandolo come competenza prioritaria rispetto agli altri due (Asse storico-sociale e Asse scientifico-tecnico). In tal senso, nella fruizione culturale della materia diventa fondamentale: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l'interazione comunicativa verbale in vari contesti, utilizzando il registro dell’astrazione logica. Alla luce di ciò, queste sono le abilità richieste: Abilità a) Comprendere il messaggio contenuto in un testo orale; b) Esporre in modo chiaro, logico e coerente testi e/o esperienze vissute; c) Affrontare diverse situazioni comunicative, esprimendo anche il proprio punto di vista; d) Individuare il punto di vista dell'altro nei vari contesti comunicativi. Obiettivi didattici specifici per la Filosofia Approfondimento culturale del senso della domanda filosofica come attitudine critica del pensare e dello scegliere. Appropriazione personale ed autonoma dei contenuti filosofici appresi.

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Miglioramento dell'espressione linguistica e lessicale adeguate al registro teorico e concettuale della filosofia. Coscienza della interdisciplinarietà della filosofia rispetto ad altre forme della cultura in genere. Coglimento problematico delle differenze specifiche tra i vari percorsi teorici del pensiero filosofico (etico, estetico, gnoseologico, metafisico, politico ecc). Capacità di confronto tra prospettive filosofiche diverse entro lo stesso percorso teorico.

Strumenti didattici -ascolto delle lezioni in classe e stesura regolare di appunti -rielaborazione in proprio di quanto accolto in classe tramite lo studio del manuale, dell'antologia delle fonti e di altri testi suggeriti dall'insegnante -lettura in classe delle fonti. -compiti di per casa di carattere specifico -dialogo e confronto critico in classe su problemi concordati -eventuale elaborazione di ricerche su temi scelti dagli alunni concordati con l’insegnante -utilizzo di materiale informatico: DVD e CD-ROM

Strumenti e metodi della verifica Il numero delle verifiche per quadrimestre non potrà essere inferiore a tre prove (almeno due prove scritte e una prova orale); gli strumenti in genere di cui mi avvalgo sono: -interrogazione orale, con discussione aperta. -verifica scritta in classe, secondo diverse tipologie -esposizione orale di eventuali argomenti concordati -elaborati scritti per casa -ricerche in proprio Criteri della valutazione - l’adempimento di tutti i compiti previsti dalla realizzazione degli obiettivi didattici - frequenza regolare delle lezioni -grado di comprensione e rielaborazione concettuale dei contenuti -cura lessicale e sintattica del registro espressivo -livello di attenzione e partecipazione al lavoro scolastico -livello di attività svolta in proprio -senso globale dell'impegno -partecipazione alla vita sociale della scuola

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Contenuti culturali della disciplina e scansione quadrimestrale dei contenuti I Quadrimestre : -le origini della filosofia (ottobre ‘15) -il movimento sofistico, Socrate (novembre ‘15) -Platone (entro metà gennaio ‘16) II Quadrimestre : -Aristotele (entro febbraio-marzo ’16) -Filosofie dell'Ellenismo e Plotino -Agostino (entro aprile-maggio ‘16) -Aspetti salienti della Scolastica. Manuale in adozione: Abbagnano-Fornero, “L’ideale e il reale. Corso di storia della filosofia”, vol.1 Paravia, Milano-Torino 2013 UDA Il contributo della filosofia nell’UDA di questa classe si concentra attorno alla seguente tematica: “Chi è l’altro ? Indagini filosofiche sul tema dell’alterità”.

Pordenone, ottobre 2015 L’Insegnante Flavia Conte

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CU

DISCIPLINA: STORIA

Docente: Vanna Presotto

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe si dimostra nel complesso attenta durante le spiegazioni, ma la maggior parte degli alunni si impegna solo in previsione della verifica, non essendo ancora consapevole del bisogno di un costante studio domestico per poter conseguire risultati apprezzabili e duraturi.

Alcune alunne sono motivate e disponibili all’approfondimento anche autonomo.

Programmazione per competenze

Si cercherà di rendere gli alunni più sicuri attraverso il raggiungimento delle seguenti

Competenze

• consolidare la capacità di produrre sintesi e critiche personali; • comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici attraverso il

confronto tra epoche diverse; • padroneggiare gli strumenti espressivi e argomentativi per

un’esposizione articolata;

Abilità

• leggere e valutare diverse fonti; • individuare cause e conseguenze di un fenomeno storico; • saper collegare la Storia nazionale e internazionale con quella locale; • individuare le conoscenze utili a comprendere, attraverso la

discussione critica e il confronto fra varie prospettive, le radici del presente.

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Conoscenze

Primo Quadrimestre

• Alto Medioevo: Cristiani e Islam. • Sistema Feudale. • Le Crociate. • Crisi del Trecento. • Monarchie nazionali e impero nel Basso Medioevo. • Età Moderna e assolutismo.

Secondo Quadrimestre

• Rinascimento. • Riforma Protestante. • Carlo V. • Controriforma Cattolica. • Guerra dei Trent’anni. • Il nuovo metodo scientifico. • Rivoluzione inglese.

Strategie didattiche Per consolidare le capacità di analisi e sintesi si darà spazio alla lezione dialogata, limitando le lezioni frontali e introducendo gli argomenti attraverso schemi o mappe concettuali che saranno poi spiegati e interpretati criticamente attraverso documenti scritti o video.

Per rendere autonomo quel gruppo ancora carente nell’acquisizione di un metodo di studio adeguato, si guideranno gli alunni nell’elaborazione di schemi e sintesi degli argomenti trattati.

Avranno un ruolo importante ricerche e approfondimenti fatti da singoli o gruppi.

Strumenti didattici Gli strumenti utilizzati saranno diversificati:

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• libri di testo • appunti, mappe concettuali • internet e video • riviste e quotidiani • laboratori e biblioteche • partecipazione a mostre, conferenze, convegni nel territorio di

particolare interesse culturale.

Strumenti di verifica

Le verifiche saranno almeno tre per quadrimestre, in forma di interrogazione orale e verifiche scritte, ma saranno oggetto di valutazione anche i compiti svolti a casa e l’esposizione di ricerche o lavori svolti in gruppo.

Criteri di verifica e valutazione

Verifica e valutazione terranno conto di:

• Conoscenza dell’argomento • Capacità di sintesi e argomentazione • Capacità espressive • Impegno e puntualità di consegna dei lavori • Progressi e miglioramenti realizzati in itinere

Attività di recupero

Il recupero è previsto in itinere in classe

Attività di approfondimento

Progetto di Metodologia della ricerca

Visita dell’Abbazia di Praglia

Progetto “Quotidiano in classe”

UDA

Verrà proposto un percorso sulle Migrazioni nella storia, nell’ambito dell’approfondimento trasversale di tale argomento.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Saranno organizzate uscite in giornata in itinere, qualora si presenti l’occasione di mostre, conferenze o altre attività che siano inerenti al programma da svolgere o che possano migliorare le competenze degli alunni.

 

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3^CU

DISCIPLINA: LINGUA E CULTURA INGLESE

Docente:Annalisa ZILLI

Presentazione della classe e situazione di partenza: La conoscenza della classe è molto recente e pertanto non è ancora stato possibile ravvisarne chiaramente le caratteristiche. Da una prima analisi la classe si presenta senza particolari problemi dal punto di vista disciplinare, ma piuttosto passiva nel comportamento, ciò probabilmente è dovuto ad una competenza linguistica ancora limitata ed a livelli di conoscenza disomogenei. I risultati del test d’ ingresso, inteso a rilevare la situazione iniziale della classe, hanno evidenziato che il livello medio della classe non raggiunge la sufficienza e la maggior parte degli allievi ha ancora gravi lacune pregresse. Tenendo conto di tale eterogeneità nella situazione di partenza, l’obiettivo principale di quest’anno scolastico sarà quello di colmare le lacune e di favorire le abilità produttive per potenziare il livello qualitativo dell’autonomia linguistica .

Programmazione per competenze:

L’insegnamento della lingua inglese nel terzo anno mirerà a sviluppare la formazione culturale fin ora acquisita per delineare una preparazione polivalente e flessibile, capace di adeguarsi alle esigenze del mondo contemporaneo e alle sue mutazioni. Allo stesso tempo, sulla base di quanto indicato nel Piano dell’Offerta Formativa al quadro di riferimento Europeo per l’ apprendimento delle lingue straniere e a quanto stabilito dalla normativa del 2007 sulla programmazione per Assi Culturali, l’insegnamento tenderà all’acquisizione di conoscenze abilità e competenze teoriche che porteranno gradatamente verso un’autonomia linguistica adeguata per affrontare una conversazione in lingua.

ABILITA’ CONOSCENZE COMPETENZE SPECIFICHE

Comprensione orale

- Comprendere i punti principali di un discorso chiaro su argomenti familiari e d’attualità che si incontrano a scuola, nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia articolato in modo standard (es. telegiornali, film, dibattiti, conferenze divulgative, sia a viva

-Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della produzione orale (interagire, descrivere, narrare) in relazione al contesto e agli interlocutori.

-Sa compilare tabelle -Sa completare frasi - Sa rispondere a questionari a scelta multiple o Vero/Falso

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a.s. 2015-2016

voce, sia registrati in CD, film ecc.); - Riconoscere e comprendere informazioni specifiche (in base a compiti specifici) in discorsi di argomenti quotidiani anche di studio; - Comprendere l’intenzionalità di un discorso utilizzando diverse strategie, quali prestare attenzione ai punti principali, all’umore e al tono di chi parla

-Strategie compensative nell’ interazione orale. -Strutture morfosintattiche, ritmo ed intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo. -Strategie per la comprensione globale e selettiva di messaggi orali, scritti e multimediali relativamente complessi.

-Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle letterarie e scientifiche ; fattori di coerenza e coesione del discorso -Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio e lavoro; varietà espressive e di registro. -Tecniche d’ uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete. -Aspetti socio-culturali della lingua e dei Paesi di cui si studia la lingua

Produzione orale

- Riassumere oralmente brevi estratti di notizie o servizi giornalistici - Riassumere oralmente la trama e la successione degli eventi di un estratto da un film o di una opera teatrale - Ricostruire un ragionamento logico e concatenare le idee - Formulare supposizioni su cause e conseguenze ed esprimersi su situazioni ipotetiche -Spiegare il proprio punto di vista riguardo a un problema, indicando i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni

- Sa descrivere figure, di foto, di cartine ecc. -Sa sostenere una intervista - Sa scambiare idee, opinioni, suggerimenti, valutazioni - Sa arrivare ad una decisione attraverso una negoziazione - Sa sostenere una discussione - Sa riassumere film, libri, eventi, testi di vario genere - Sa fare una presentazione in Power Point

Comprensione scritta

- Comprendere articoli di giornale e semplici testi di divulgazione scientifica che contengono lessico

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I.I.S. Leopardi-Majorana

noto ed eventualmente con alcune parole appartenenti a un lessico tecnico ; -Comprendere sia globalmente sia nei dettagli testi descrittivi, informativi, narrativi, argomentativi di media complessità su argomenti comuni di uso quotidiano; - Comprendere testi con funzione espressiva quali lettere personali, diari, narrazioni di vita vissuta - Desumere dal contesto il significato di parole sconosciute, riuscendo così a capire il senso del discorso se l’argomento è noto -Trovare informazioni importanti secondo punti di vista diversi in testi di uso quotidiano, come lettere, opuscoli e brevi documenti ufficiali; - Individuare informazioni specifiche in testi scritti e isolare le informazioni richieste o pertinenti al proprio compito; Testi letterari : - Analizzare (con percorsi guidati, ma sempre più autonomi) testi narrativi, poetici o teatrali, riconoscendone gli elementi fondamentali - Riconoscere ed individuare le caratteristiche strutturali e linguistiche di un testo -Analizzare testi letterari compiendo le inferenze necessarie alla loro comprensione e alla loro collocazione nel sistema letterario e/o storico-culturale di riferimento - Comprendere il significato profondo, anche implicito (e/o simbolico) di tali testi -Individuare le caratteristiche stilistiche di un testo - Riconoscere l’intenzione comunicativa dell’autore

Produzione scritta

-Scrivere una lettera informale o breve e-mail - Scrivere una breve storia - Redigere un curriculum vitae - Riassumere la trama di un film, libro, testo letterario o di

-Sa produrre una lettera informale o e-mail -Sa inventare una breve storia - Sa redigere il proprio

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a.s. 2015-2016

carattere generale - Esporre il proprio punto di vista su un argomento, un quesito indicando i motivi pro o contro

CV - Sa fare il riassunto di brani letti -Sa scrivere una recensione - Sa scrivere un testo argomentativo o articolo di giornale -Sa preparare un Power Point

Letteratura Si ritiene fondamentale non impoverire o costringere entro rigide schematizzazioni lo studio della lingua inglese, limitandosi al potenziamento di competenze puramente tecnico-comunicative, ma utilizzare la lingua come strumento di esplorazione di altre culture di cui la lingua stessa è espressione. Si favorirà dunque una visione globale flessibile e interdisciplinare del testo letterario, considerando la realtà storica in cui è stato prodotto, portando in superficie le dimensioni a livello geografico, sociale, artistico e filosofico, nello spirito della competenza culturale integrata e transdisciplinare. Da queste procedure appare chiaro che si ritiene necessario confermare l’idea portante del curricolo, ossia continuare ad intendere lo studente come essere umano al centro del processo di apprendimento. La lettura di una poesia o di un testo teatrale diventerà il pretesto per approfondire i temi legati all’ “io” , cercando un aggancio con l’esperienza personale. La competenza fondamentale di un buon lettore di testi letterari è quella di saper effettuare processi di espansione e conseguente generalizzazione, partendo dagli argomenti incontrati per porli in correlazione agli aspetti della tradizione letteraria, culturale, artistica e poi collegarli ad esperienze personali e sociali. Lo studio della letteratura così contribuisce alla crescita soggettiva dell’alunno, che si vede coinvolto attivamente, in prima persona, imparando ad apprezzarne i contenuti; ciò prevede un processo di integrazione del testo scritto con le conoscenze, le aspettative e il modo di essere dello studente che gradualmente prende atto della nuova disciplina trasversale che lo sta impegnando, ossia l’educazione letteraria. PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE e SCANSIONE TEPORALE Testo in adozione: Layton Spazzi Tavella – Performer First Tutor – Zanichelli Primo periodo Unit 1: New Epic heroes Unit 2 :Jobs

Secondo periodo Unit 3 : Free Time Unit 4 : Learning Unit 5 : Lifestyle Unit 6 : Travelling

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I.I.S. Leopardi-Majorana

Testo in adozione: Layton Spazzi Tavella – Compact Performer Culture & Literature – Zanichelli Primo periodo Jane Austen and the theme of love Pride and Prejudice

Secondo periodo English Renaissance William Shakespeare: England’s genius The world of drama : Romeo and Juliet

Strategie didattiche: Verrà usato un approccio di tipo comunicativo-funzionale affiancato da momenti di riflessione sulle strutture grammaticali. Si cercherà di far sviluppare negli allievi le quattro abilità di base: capire – parlare – leggere – scrivere in modo armonioso senza che una prevalga sull’altra, mirando il più possibile al loro uso autonomo da parte degli allievi. Per il raggiungimento degli obiettivi prefissati si farà frequente ricorso ad attività di carattere comunicativo in cui l’allievo avrà un ruolo interattivo con l’insegnante la cui funzione sarà più quella di guida e mediatore. Si considererà il testo, sia esso di carattere letterario che di attualità, come unità minima significativa per sviluppare nello studente sia una maggiore competenza comunicativa ma anche maggiore senso critico rispetto agli argomenti in oggetto di studio che lo porti a confrontare le proprie opinioni in modo equilibrato e costruttivo. Sarà evitata la lezione frontale come fine a sé stessa e sarà invece stimolata la riflessione grammaticale attraverso processi induttivi-deduttivi. Comprensione e produzione orale: l’abilità di comprensione orale sarà sviluppata presentando ascolti di vario tipo ( informativo, descrittivo, esplicativo ) utilizzando anche le varie tipologie di esercizi di listening presi dal FCE. Nell’ambito delle attività produttive l’abilità orale sarà continuamente esercitata durante l’attività quotidiana con la classe ove si farà di norma uso della lingua inglese. Verranno, inoltre, adottate tecniche sia di role-play, perchè motivanti e fondamentali nella presa di coscienza della propria competenza linguistica, sia di pair or group-work perché importanti per stabilire rapporti di cooperazione/competizione. Comprensione e produzione scritta: al fine di mettere lo studente in grado di leggere e comprendere testi originali sia di carattere generale che letterario, si cercherà di attivare le seguenti competenze specifiche:

• porsi domande sul testo avendo chiaro l’obiettivo della lettura • individuare l’idea centrale del testo stesso • comprendere le principali informazioni esplicite • effettuare inferenze in base a informazioni già conosciute • essere in grado di formulare testi sulla base di quelli letti

Si utilizzeranno varie tecniche di lettura:

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• globale (skimming) per la comprensione dell’argomento generale del testo • esplorativa (scanning) per la ricerca delle informazioni specifiche • analitica (intensive reading) per la comprensione più dettagliata del testo • silenziosa (silent reading) per cogliere il significato del testo

Le attività di produzione scritta abitueranno lo studente a: prendere appunti da rielaborare sotto forma di relazione scrivere in modo sintetico per informare descrivendo processi e situazioni scrivere brevi testi di tipo descrittivo, narrativo ed argomentativo

Strumenti didattici: Si farà frequente uso di sussidi didattici a disposizione dell’insegnante quali laboratorio linguistico, lettore CD e DVD, televisione, computer con connessione internet e tutto ciò che possa facilitare l’attività didattica esponendo gli studenti alle varietà di accenti stranieri e facilitandoli nella comprensione della realtà del paese di cui studiano la lingua.

Strumenti di verifica

Le verifiche riguarderanno l'acquisizione delle quattro abilità in maniera integrata,ma anche nella loro specificità, esse saranno quotidiane, per lo più orali, e mensili (scritte).

Per le verifiche orali si utilizzeranno l’interrogazione breve, domande flash e interventi durante le attività didattiche. Nelle verifiche orali l'allievo dovrà dimostrare di sapersi orientare nella conversazione in maniera pertinente alla situazione,usando il registro linguistico adatto e facendo uso delle strutture linguistiche studiate in maniera il più possibile corretta rispettando la fonetica e l'intonazione, dimostrando di cogliere il senso della lettura.

Per quanto riguarda le verifiche scritte (due per il primo periodo e tre per il secondo) si attueranno attraverso prove di tipo oggettivo strutturate o semistrutturate che saranno utili per la verifica delle abilità ricettive, mentre per la verifica della competenza produttiva ci si avvarrà di prove di tipo soggettivo. Si cercherà di alternare la tipologia delle prove ai fini di dare l'opportunità agli allievi di esprimere il meglio di sè. La verifica formativa sarà strutturata in modo da dare agli allievi informazioni sul livello di preparazione raggiunto ed all’insegnante elementi per un controllo del processo di apprendimento con la possibilità di elaborare eventuali attività di recupero.

Criteri di verifica e valutazione

Nel richiamare quanto stabilito nel POF si ribadisce che sia per la produzione scritta che per quella orale la valutazione sarà complessiva dell'analisi delle

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diverse componenti linguistiche e del modo in cui l'allievo ne fa uso. La valutazione terrà conto del rispetto grammaticale, dell'uso proprio e coerente delle strutture comunicative,della proprietà di linguaggio,e della coesione.

La valutazione sistematica riguarderà sempre, non solo gli oggettivi livelli di conoscenza raggiunti,ma anche il livello di partenza dell'allievo, la partecipazione, l’interesse l'impegno dimostrato e le capacità possedute in relazione ai risultati. Contribuirà alla valutazione di fine quadrimestre anche la tenuta del materiale didattico e la regolarità nello svolgimento del lavoro domestico.

Attività di recupero

Si cercherà di dare a tutti gli allievi la possibilità d recuperare le lacune in itinere suggerendo l’utilizzo di un metodo di studio adeguato alle esigenze specifiche con diversificazione dei tempi di apprendimento fornendo spiegazioni ed esercizi supplementari da svolgere a casa da svolgere entro un tempo stabilito. Di tali esercizi verranno poi fornite le chiavi di correzione, gli allievi avranno così modo di auto valutare il livello raggiunto. In alternativa, si effettueranno lavori di gruppo basati su criteri di apprendimento cooperativo. Se necessario si attueranno corsi di recupero per piccoli gruppi o indirizzeranno gli allievi agli sportelli didattici quando il recupero in itinere si fosse rivelato insufficiente.

Attività di approfondimento

La classe parteciperà alla rappresentazione dello spettacolo teatrale Palketto Stage all’ Auditorium Concordia di Pordenone : “Pride and Prejudice” il 12/11/2015 UDA: “Migrazioni - l’ umanità in cammino” Competenze: • Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi e operativi Abilità: • comprensione orale, comprensione scritta, produzione orale, produzione

scritta. • applicare strategie diverse di lettura, rielaborare in forma chiara le

informazioni, • ricercare, acquisire informazioni generali e specifiche in funzione della

produzione di un testo o di un questionario Risorse: articoli da riviste, siti web Risultato:intervista in lingua inglese a migranti

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3Cu.

DISCIPLINA: MATEMATICA

Docente: Agnese Cadel

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Alla luce dei risultati delle prime verifiche sia scritte che orali, si rileva unapreparazione non adeguata, debole nei prerequisiti e la quasi totalità dellaclasse non è sempre in grado di applicare correttamente ed in autonomia leconoscenze e le abilità apprese anche in contesti noti. Solo alcunestudentesse risultano motivate e impegnate con costanza nello studiodomestico, mentre la maggior parte della classe sembra non svolgere icompiti o farlo in modo poco attento e superficiale.Nonostante la classi partecipi al dialogo educativo impostato durante lelezioni, l'impegno domestico è insufficiente e poco costante. Si rileva ancoraun metodo di studio mnemonico per la parte degli esercizi, ma non uno studiocostante e preciso della parte teorica. A parte rari casi, si rileva una scarsacapacità a rielaborare in maniera critica e personale i contenuti e leprocedure apprese.Il comportamento è generalmente corretto da parte del gruppo classe, ma iloro tempi di attenzione risultano molto brevi, cosa che si ripercuote inmaniera negativa sia sull'andamento della lezione che sul loro processo diapprendimento,

Programmazione per competenze:

L'attività svolta sarà mirata al conseguimento delle competenze disciplinarirelative all'asse matematico, così come sono state declinate dal dipartimentonel corso di specifiche riunioni (con riferimento alla normativa di riferimentoDM 139, 22 Agosto 2007 relativa alla riforma dei Licei) e delle competenzechiave di cittadinanza indicate nella parte introduttiva del piano di lavoro diclasse.

Competenze disciplinari rilevate• Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,

rappresentandole anche sotto forma grafica. (M1)• Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. (M2)• Inquadrare le tematiche fondamentali della disciplina in una visione

storico-critica del pensiero matematico. (M3)• Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti

sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando

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consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte daapplicazioni specifiche di tipo informatico. (M4)

La disciplina avrà inoltre la finalità di far conseguire agli studenti le seguenticompetenze specifiche e/o trasversali:

• Saper risolvere in maniera autonoma problemi di difficoltà via viacrescente.

• Saper scegliere strategie risolutive in modo critico.• Saper applicare e rielaborare concetti e procedure studiate anche a

situazioni nuove e contesti diversi.• Acquisire un metodo di studio autonomo ed efficace.• Conoscere sufficientemente le basi del linguaggio formale e i

procedimenti dimostrativi della matematica.• Saper comunicare le proprie conoscenze utilizzando, in modo

sufficientemente ampio e sicuro, un patrimonio lessicale ed espressivospecifico.

Contenuti disciplinari e scansione temporaleLE FRAZIONI ALGEBRICHE (settembre/ottobre) [M2, M4]Conoscenze

Le frazioni algebriche. Condizioni di esistenza di una frazione algebrica.Semplificazione di una frazione algebrica. Addizione e sottrazione trafrazioni algebriche. Moltiplicazioni, divisioni e potenze tra frazionialgebriche. Espressioni con frazioni algebriche.

AbilitàDeterminare le condizioni di esistenza di un frazione algebrica. Sapersemplificare le frazioni algebriche. Eseguire operazioni e potenze con lefrazioni algebriche. Semplificare espressioni con le frazioni algebriche.

EQUAZIONI E DISEQUAZIONI FRAZIONARIE (ottobre/novembre) [M1, M2,M4]Conoscenze

Equazioni frazionarie numeriche, condizioni di esistenza. Equazionideterminate e impossibili. Disequazioni frazionarie che conducono adisequazioni di primo grado. Procedimento risolutivo. Il grafico delsegno. Sistemi di disequazioni frazionarie.

AbilitàSaper calcolare le condizioni di esistenza di una frazione algebrica,saper risolvere una equazione frazionaria e verificarne la validità dellesoluzioni. Saper studiare il segno di una frazione algebrica. Saperrappresentare e leggere il grafico del segno di una frazione algebrica.Saper risolvere un sistema di disequazioni.

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EQUAZIONI DI SECONDO GRADO INTERE E FRAZIONARIE(novembre/dicembre) [M1, M2, M4]Conoscenze

Equazione di secondo grado monomie, pure, spurie e complete. Laformula risolutiva di un'equazione di secondo grado. Il discriminante.Discussione sul discriminante. Equazioni di secondo grado frazionarie.Scomposizione di un trinomio di secondo grado. Relazione tra soluzionie coefficienti di un'equazione di secondo grado (opzionale).

AbilitàRiconoscere le equazioni di secondo grado monomie, pure e spurie esaperle risolvere con la tecnica opportuna. Conoscere la formularisolutiva e saperla applicare nella risoluzione di equazioni di secondogrado complete. Saper classificare le soluzioni di un'equazione disecondo grado a partire dal valore del discriminante. Saper scomporreun polinomio di secondo grado usando le soluzioni dell'equazione disecondo grado ad esso associato. Individuare e applicare a specifichesituazioni problematiche, la relazione tra le soluzioni e i coefficienti diun'equazione di secondo grado.

SISTEMI DI SECONDO GRADO (dicembre/ gennaio) [M1, M2, M4]Conoscenze

Grado di un sistema di equazioni. Risoluzione di un sistema di secondogrado con il metodo di sostituzione o del confronto. Sistemadeterminato e impossibile. Interpretazione grafica di un sistema disecondo grado (verrà ripresa più avanti dopo aver introdotto alparabola).

AbilitàSaper determinare il grado di un sistema di equazioni. Saper risolvereun sistema di secondo grado usando il metodo di sostituzione o delconfronto. Saper riconoscere se il sistema è impossibile oindeterminato.

GEOMETRIA ANALITICA: PIANO CARTESIANO, PUNTI E RETTE (gennaio)[M1, M2, M3, M4]Conoscenze

Il Piano Cartesiano. Coordinate cartesiane. Punto medio di unsegmento. Distanza tra due punti. Equazione della retta (implicita edesplicita). Proprietà del coefficiente angolare. Rette parallele e retteperpendicolari. Equazione della retta passante per un punto. Equazionedella retta passante per due punti. Concetto di “luogo geometrico dipunti del piano”: l'asse di un segmento.

AbilitàSaper rappresentare un punto sul piano cartesiano conoscendone lecoordinate. Ricavare le coordinate di un punto dalla suarappresentazione sul piano cartesiano. Saper determinare le coordinate

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del punto medio di un segmento note le coordinate dei suoi estremi.Saper calcolare la distanza tra due punti date le loro coordinate. Sapercalcolare perimetro e area (opzionale) di un triangolo note le coordinatedei suoi vertici. Conoscere l'equazione della retta e saperla scrivere informa esplicita e/o implicita. Saper disegnare la retta data la suaequazione e viceversa. Conoscere il significato del coefficienteangolare e saperlo dedurre graficamente e date le coordinate di duepunti della retta. Conoscere le condizioni di parallelismo eperpendicolarità tra rette e saperle applicare. Saper determinarel'equazione di una retta per un punto (fascio di rette) e per due punti.Saper risolvere semplici problemi con la retta. Saper scriverel'equazione dell'asse di un segmento. Saper utilizzare Geogebra per larappresentazione grafica dei problemi di geometria analitica.

GEOMETRIA ANALITICA: LA PARABOLA (febbraio) [M1, M2, M4]Conoscenze

Definizione di parabola come luogo geometrico e suoi elementicaratteristici (vertice, fuoco, direttrice, asse di simmetria). La parabolacon asse di simmetria parallelo all'asse delle y e la sua equazione.Dall'equazione di una parabola al suo grafico sul piano cartesiano.Posizione reciproca di una retta rispetto ad una parabola, alcunesemplici condizioni per determinare l'equazione di una parabola.

AbilitàConoscere la definizione di parabola come luogo geometrico.Conoscere l'equazione canonica di una parabola con asse di simmetriaparallelo all'asse delle y e da questa dedurre vertice, fuoco eintersezioni con gli assi. Saper rappresentare il grafico di una paraboladata l'equazione. Conoscere la concavità della parabola noto il valoredel coefficiente del termine quadratico. Saper risolvere sempliciproblemi con retta e parabola. Saper costruire la parabola conGeogebra in base alla sua definizione come luogo geometrico. Saperutilizzare Geogebra per la rappresentazione grafica dei problemi digeometria analitica.

LE DISEQUAZIONI DI SECONDO GRADO (febbraio/marzo) [M1, M2, M4]Conoscenze

Significato grafico di equazioni e disequazioni di secondo grado(collegamento con la geometria analitica: la parabola). Disequazioni disecondo grado intere e frazionarie. Sistemi di disequazioni.

AbilitàSaper risolvere una disequazione di secondo grado disegnando laparabola e/o con lo studio del grafico del segno (opzionale). Risolveresemplici disequazioni frazionarie e sistemi di disequazioni.

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EQUAZIONI E DISEQUAZIONI DI GRADO SUPERIORE AL SECONDO(marzo/aprile) [M1, M3, M4] (Opzionale)Conoscenze

Equazioni monomie, binomie e trinomie. Equazioni risolvibili mediantescomposizione in fattori. Disequazioni di grado superiore al secondo.Risoluzione attraverso il grafico del segno dei fattori.

AbilitàSaper risolvere equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo.

GEOMETRIA NEL PIANO EUCLIDEO: LA CIRCONFERENZA (maggio) [M2,M3, M4]Conoscenze

Circonferenza e cerchio e loro elementi caratteristici. Proprietà dellecorde. Posizione retta e circonferenza sul piano: retta esterna, secantee tangente e loro caratteristiche. Posizione reciproca tra duecirconferenze. Angoli al centro e angoli alla circonferenza e loroproprietà. Il numero pi-greco. Triangoli e quadrilateri inscrivibili ecircoscrivibili ad una circonferenza. Area del cerchio e lunghezza dellacirconferenza.

AbilitàConoscere le definizioni di circonferenza, cerchio, corda, diametro,angolo al centro e alla circonferenza. Saper individuare e rappresentaregli angoli al centro e alla circonferenza. Conoscere la condizione perpoter iscrivere e circoscrivere un triangolo e un quadrilatero in unacirconferenza. Conoscere la definizione di pi-greco e la suairrazionalità. Saper risolvere problemi di geometria con e senzaincognita che richiedono l'area del cerchio e la lunghezza dellacirconferenza.

Strategie didatticheNel corso delle varie lezioni, a seconda dell’argomento trattato e delladisposizione/preparazione della classe, si potranno alternare momenti dilezione frontale, dialogata, esercitazioni individuali o a gruppi.In particolare si cercherà di dare largo spazio a lezioni di tipo dialogato, inquanto si riconosce in tali attività, un valido strumento sia per gli studenti, chein questo modo hanno la possibilità di sentirsi protagonisti attivi del proprioprocesso di apprendimento, sia per il docente che riceve un continuofeedback sui progressi cognitivi degli studenti, e può così individuarne intempo utile eventuali carenze-debolezze di contenuti e di abilità.A integrazione delle suddette metodologie, si utilizzeranno a seconda dei casianche le seguenti:

• realizzazione di schematizzazioni da tradurre, ove necessario, inalgoritmi operativi nel caso di applicazioni pratiche dei contenutistudiati;

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• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente (da realizzare inclasse o come compito a casa) per consolidare conoscenze e abilitàacquisite e per stimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;

• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorireil confronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingoefficace e costante;

• attività laboratoriali di approfondimento e consolidamento dei contenuti.

Strumenti didatticiGli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività offerte, saranno iseguenti:

• Libri di testo in adozione:• Nuova Matematica a colori - Vol. 2, L. Sasso, ed. Petrini.• Nuova Matematica a colori - Vol. 3, L. Sasso, ed. Petrini.

• Appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri ditesto non in adozione.

Strumenti di verificaLe attività di verifica, finalizzate e rilevare il raggiungimento dellecompetenze, conoscenze e abilità sopra indicate, saranno le seguenti:

• verifiche scritte: avranno la finalità di evidenziare le competenze/abilitàdi ragionamento e le capacità di individuare ed applicare strategierisolutive opportune a problemi in contesti noti e non noti e sarannocaratterizzate da:

• esercizi e problemi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati;• domande aperte.

• verifiche orali: avranno la finalità di evidenziare le capacità diespressione, con particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggiospecifico di base, e alla formalizzazione verbale del ragionamento; siarticoleranno in:

• interrogazioni brevi (una o due domande brevi anche dal postoda utilizzare come raccordo tra una lezione e l'altra; tale attivitàoltre ad essere un ottimo stimolo allo studio regolare dellamateria, rappresenta per gli studenti un valido strumento pervalutare il livello della propria preparazione anche in vista delleverifiche programmate).

• Interrogazioni lunghe (almeno tre domande con esercizi dasvolgere alla lavagna).

Le verifiche verranno fissate con ampio anticipo in modo tale da escludere lapossibilità dello svolgimento di due verifiche di discipline diverse nello stessogiorno.

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Criteri di verifica e valutazioneI criteri per la valutazione formativa saranno i seguenti:

• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;• capacità di individuare un'adeguata strategia per la risoluzione di un

dato esercizio/problema;• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta

per la risoluzione di un dato esercizio/problema;• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di

problemi allo scritto e all'orale;• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della

disciplina;• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.

Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguentiindicatori:

• la progressione nell’apprendimento;• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in

classe e in laboratorio;• il metodo di lavoro (nelle attività individuali e di gruppo) e di studio

messo in atto;• la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne;• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.

Attività di recuperoPer garantire il conseguimento nella maniera più omogenea possibile daparte dell'intera classe, delle competenze, dei contenuti e delle abilità indicatiin precedenza, saranno realizzate in corso d'anno attività specifiche direcupero in itinere in orario scolastico o pomeridiano (sportelli o corsi direcupero organizzati internamente all'Istituto).

Attività di approfondimentoSe ve ne sarà l'occasione la classe potrà prendere parte ad attivitàextrascolastiche (visite a mostre, musei, partecipazioni a conferenze ospettacoli a tema scientifico) che integreranno l'offerta formativa proposta.

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PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3Cu.

DISCIPLINA: FISICA

Docente: Agnese Cadel

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Alla luce dei risultati delle prime verifiche sia scritte che orali, si rileva unapreparazione non adeguata, debole nei prerequisiti e la quasi totalità dellaclasse non è sempre in grado di applicare correttamente ed in autonomia leconoscenze e le abilità apprese anche in contesti noti. Solo alcunestudentesse risultano motivate e impegnate con costanza nello studiodomestico, mentre la maggior parte della classe sembra non svolgere icompiti o farlo in modo poco attento e superficiale.Nonostante la classi partecipi al dialogo educativo impostato durante lelezioni, l'impegno domestico è insufficiente e poco costante. Si rileva ancoraun metodo di studio mnemonico per la parte degli esercizi, ma non uno studiocostante e preciso della parte teorica. A parte rari casi, si rileva una scarsacapacità a rielaborare in maniera critica e personale i contenuti e leprocedure apprese.Il comportamento è generalmente corretto da parte del gruppo classe, ma iloro tempi di attenzione risultano molto brevi, cosa che si ripercuote inmaniera negativa sia sull'andamento della lezione che sul loro processo diapprendimento,

Programmazione per competenze:

L'attività svolta sarà mirata al conseguimento delle competenze disciplinarirelative sia all'asse matematico che a quello scientifico tecnologico, cosìcome sono state declinate dal dipartimento nel corso di specifiche riunioni(con riferimento alla normativa di riferimento DM 139, 22 Agosto 2007 relativaalla riforma dei Licei) e delle competenze chiave di cittadinanza indicate nellaparte introduttiva del piano di lavoro di classe.

Obiettivi e competenze:

Le competenze specifiche dela disciplina sono:

1. osservare ed identificare fenomeni.

2. Affrontare e risolvere semplici problemi di fisica.

3. Avere consapevolezza dei vari aspetti del metodo sperimentale, dovel'esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeninaturali, analisi dei dati e dell'affidabilità di un processo di misura,

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costruzione e/o validazione di modelli.

4. Comprendere e calutare le scelte scientifiche e tecnologiche cheinteressano la società in cui si vive.

PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI:

Unità didattica

Argomento La meccanicaCompetenze Conoscenze/Contenuti

disciplinariAbilità

Le grandezze

1-2-3-4 • Concetto di misura dellegrandezze fisiche.

• Il Sistema Internazionale diUnità: le grandezze fisichefondamentali.

• Intervallo di tempo, lunghezza, area, volume,massa, densità.

• Grandezza scalare evettoriale.

• Notazione scientifica e ordinidi grandezza

• Convertire la misura di una grandezza fisica daun’unità di misura adun’altra.

• Utilizzare multipli e sottomultipli di una unità.

• Saper scrivere una misura in notazione scientifica

• Saper distinguere tra unagrandezza scalare e unavettoriale.

• Calcolare operazioni con misure in notazione scientifica.

• Saper eseguire misure di grandezze fisiche.

Strumentimatematici

2-3 • I rapporti, le proporzioni, lepercentuali.

• I grafici.• La proporzionalità diretta e

inversa.• Lettura e interpretazione di

formule e grafici.

• Risolvere semplici problemi con proporzioni epercentuali .

• Rappresentare graficamente le relazionitra grandezze fisiche.

• Leggere e interpretare formule e grafici.

Cinematica 1-2-3 • Sistemi di riferimento• Legge oraria del moto• Grafico spazio- tempo• Velocità media• Moto rettilineo uniforme :

legge oraria e grafico s-t

• Descrivere il moto rappresentato in un graficospazio- tempo.

• Convertire da Km/h in m/s• Saper tradurre il grafico di

un moto rettilineo uniforme

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• L’accelerazione media.• Moto uniformemente

accelerato: legge oraria egrafico s-t e grafico v-t

nella sua legge oraria eviceversa.

• Saper risolvere semplici problemi di cinematica (incontri, inseguimenti, caduta o lancio del grave e frenata)

Vettori emoto nelpiano

1-2 • Somma di vettori• Scomposizione di un vettore• Moto circolare uniforme:

periodo, frequenza, velocitàtangenziale e angolare, accelerazione centripeta.

• Saper eseguire graficamente la somma,differenza di vettori ,

• Scomporre un vettore rispetto a due direzioniassegnate.

• Risolvere sempliciproblemi sul moto circolareuniforme

Le forzeEquilibriodei corpi

1-2-3-4 • Forze: definizioni eclassificazioni.

• Momento di una forza.• Leggi della statica

• Saper riconoscere vari tipi di forze

• Saper applicare i principi della statica alle macchine semplici.

Leggi delladinamica

1-2-3-4 • I principi della dinamica.• L’enunciato del primo

principio della dinamica.• I sistemi di riferimento

inerziali.• Il principio di relatività

galileiana.• Il secondo principio della

dinamica.• Unità di misura delle forze

nel SI.• Il concetto di massa

inerziale.• Il terzo principio della

dinamica.• Peso e massa• Forza elastica e forza

d’attrito.• Forze apparenti: forza

d’inerzia e forza centrifuga.

• Analizzare il moto dei corpi quando la forza risultante applicata è nulla.

• Riconoscere i sistemi di riferimento inerziali e noninerziali.

• Studiare il moto di un corpo sotto l’azione di una forza costante.

• Applicare il terzo principio della dinamica.

• Proporre esempi di applicazione delle leggidella dinamica.

• Risolvere semplici problemi sulla seconda legge della dinamica

• Interpretare correttamente un fenomeno fisico regolato dalle leggi della dinamica

Strategie didatticheNel corso delle varie lezioni, a seconda dell’argomento trattato e delladisposizione/preparazione della classe, si potranno alternare momenti di lezionefrontale, dialogata, esercitazioni individuali o a gruppi.In particolare si cercherà di dare largo spazio a lezioni di tipo dialogato, in quantosi riconosce in tali attività, un valido strumento sia per gli studenti, che in questomodo hanno la possibilità di sentirsi protagonisti attivi del proprio processo diapprendimento, sia per il docente che riceve un continuo feedback sui progressicognitivi degli studenti, e può così individuarne in tempo utile eventualicarenze-debolezze di contenuti e di abilità.

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A integrazione delle suddette metodologie, si utilizzeranno a seconda dei casianche le seguenti:

• realizzazione di schematizzazioni da tradurre, ove necessario, in algoritmioperativi nel caso di applicazioni pratiche dei contenuti studiati;

• svolgimento di esercizi di difficoltà via via crescente (da realizzare in classeo come compito a casa) per consolidare conoscenze e abilità acquisite eper stimolare la rielaborazione dei contenuti appresi;

• assegnazione e correzione regolare degli esercizi per casa per favorire ilconfronto continuo tra gli studenti e garantire un lavoro casalingo efficace ecostante;

• attività laboratoriali di approfondimento e consolidamento dei contenuti.

Strumenti didatticiGli strumenti didattici utilizzati, a seconda delle attività offerte, saranno i seguenti:

• Libro di testo in adozione:• Le parole della fisica.azzurro – Vol.1, S. Mandolini, ed.Zanichelli.

• Appunti integrativi del docente e/o esercizi aggiuntivi presi da altri libri ditesto non in adozione.

Strumenti di verificaLe attività di verifica, finalizzate e rilevare il raggiungimento delle competenze,conoscenze e abilità sopra indicate, saranno le seguenti:

• verifiche scritte: avranno la finalità di evidenziare le competenze/abilità diragionamento e le capacità di individuare ed applicare strategie risolutiveopportune a problemi in contesti noti e non noti e saranno caratterizzate da:

• esercizi e problemi di difficoltà crescente sui contenuti affrontati;• domande aperte.

• verifiche orali: avranno la finalità di evidenziare le capacità di espressione,con particolare attenzione all'uso di un corretto linguaggio specifico di base,e alla formalizzazione verbale del ragionamento; si articoleranno in:

• interrogazioni brevi (una o due domande brevi anche dal posto dautilizzare come raccordo tra una lezione e l'altra; tale attività oltread essere un ottimo stimolo allo studio regolare della materia,rappresenta per gli studenti un valido strumento per valutare illivello della propria preparazione anche in vista delle verificheprogrammate).

• Interrogazioni lunghe (almeno tre domande con esercizi dasvolgere alla lavagna).

Le verifiche verranno fissate con ampio anticipo in modo tale da escludere lapossibilità dello svolgimento di due verifiche di discipline diverse nello stessogiorno.

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Criteri di verifica e valutazioneI criteri per la valutazione formativa saranno i seguenti:

• livello di conoscenza dei contenuti affrontati;• capacità di individuare un'adeguata strategia per la risoluzione di un dato

esercizio/problema;• capacità di applicare in maniera corretta e completa la strategia scelta per

la risoluzione di un dato esercizio/problema;• livello di autonomia nello svolgimento di esercizi o nella risoluzione di

problemi allo scritto e all'orale;• uso corretto del linguaggio specifico e del formalismo proprio della

disciplina;• capacità di analisi critica e verifica dei risultati ottenuti.

Per la valutazione sommativa finale si terrà conto anche dei seguenti indicatori:• la progressione nell’apprendimento;• l’impegno e l’interesse dimostrati nei confronti delle attività proposte in

classe e in laboratorio;• il metodo di lavoro (nelle attività individuali e di gruppo) e di studio messo in

atto;• la puntualità e la regolarità nello svolgimento delle consegne;• la partecipazione attiva e propositiva al dialogo educativo.

Attività di recuperoPer garantire il conseguimento nella maniera più omogenea possibile da partedell'intera classe, delle competenze, dei contenuti e delle abilità indicati inprecedenza, saranno realizzate in corso d'anno attività specifiche di recupero initinere in orario scolastico o pomeridiano (sportelli o corsi di recupero organizzatiinternamente all'Istituto).

Attività di approfondimentoSe ve ne sarà l'occasione la classe potrà prendere parte ad attivitàextrascolastiche (visite a mostre, musei, partecipazioni a conferenze o spettacolia tema scientifico) che integreranno l'offerta formativa proposta.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3 CU

DISCIPLINA: SCIENZE UMANE

Docente:JEAN LUC NUVOLI

Presentazione della classe e situazione di partenza: Le attività condotte durante la prima parte dell’anno scolastico hanno consentito di evidenziare una situazione complessa ed eterogenea. Sembra che gli alunni dimostrino interesse verso gli argomenti e le attività proposti. Il clima in classe è sereno e sostanzialmente rispettoso. Le verifiche hanno tuttavia evidenziato alcune difficoltà in una parte consistente della classe, derivanti o dal carente impegno domestico, oppure da carenze nelle modalità di preparazione o nella motivazione. Pertanto l’anno scolastico sarà dedicato al potenziamento di quelle abilità necessarie per affrontare con successo il triennio.

Programmazione per competenze:

COMPETENZE PER ASSI CULTURALI Asse culturale dei linguaggi Competenza 1 “Analizzare e comprendere testi delle Scienze Umane sia nella loro specificità disciplinare, che interdisciplinare.” Capacità/Abilità - Individuare le informazioni di varie tipologie di testi anche complessi. - Padroneggiare le strutture concettuali di un testo sia a livello disciplinare

che in una prospettiva interdisciplinare. Competenza 2 “Produrre individualmente e/o in gruppo testi, anche in formato multimediale, utilizzando in maniera corretta e consapevole le specifiche terminologie curricolari”. Capacità/Abilità - Elaborare diversi tipi di testi, servendosi anche di strumenti multimediali. - Utilizzare ed arricchire in maniera accurata le terminologie disciplinari

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a.s. 2014-2015

Asse culturale storico-sociale Competenza “Comprendere, in maniera progressivamente autonoma e consapevole, il cambiamento e la diversità dei fenomeni e dei modelli educativi e socio-culturali collocandoli in una dimensione sia diacronica attraverso il confronto fra epoche, sia sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali ”. Capacità/Abilità - Comprendere le diverse prospettive socio-educative, collocandole nella

loro corretta dimensione storico-geografica e identificandone gli elementi culturalmente più rilevanti.

- Riconoscere le radici storiche e culturali di alcuni fenomeni socio-educativi, individuandone la continuità e la discontinuità.

- Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini e al vivere quotidiano nel confronto anche con la propria esperienza personale.

Asse culturale scientifico-tecnologico Competenza “Osservare, descrivere ed analizzare i diversi fenomeni appartenenti alla realtà umana e sociale, riconoscendo nelle loro varie forme i concetti di sistema e complessità”. Capacità/Abilità - Individuare, in maniera progressivamente autonoma, le varie chiavi

interpretative dei fenomeni psicologici e socioculturali in base a modelli di riferimento anche complessi.

- Raccogliere dati attraverso l’osservazione diretta e l’uso di specifici strumenti d’indagine.

- Utilizzare le categorie concettuali apprese per analizzare le proprie esperienze personali, anche in sistemi relazionali complessi.

CONTENUTI Primo quadrimestre: ANTROPOLOGIA - Il concetto di cultura - L’uomo produttore di cultura - L’origine dell’uomo e l’adattamento all’ambiente - Le teorie dell’evoluzionismo: L. Morgan; E. Tylor; J. Frazer - Il particolarismo culturale di F. Boas

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I.I.S. Leopardi-Majorana

- Il lavoro sul campo di B. Malinowski - L’antropologia strutturale di C. Lévi-Strauss - Metodologia della ricerca socio-antropologica SOCIOLOGIA - La società: definizione e sua complessità - Le origini storiche e socio-economiche della Sociologia - Il padre della Sociologia: A. Comte - L’analisi storico-sociologica di K. Marx - Il primato del sociale sull’individuale: E. Durkheim - La sociologia come studio delle azioni umane: M. Weber - L’agire umano tra logica e non-logica: V. Pareto - La Scuola di Chicago

Secondo Quadrimestre PSICOLOGIA - La psicologia e lo studio del comportamento: prospettive teoriche e ambiti

di ricerca. - Le tecniche di rilevazione: il disegno di ricerca e la raccolta dei dati. - Lo studio dello sviluppo: la psicologia dello sviluppo e i diversi modelli

psicologici (età evolutiva, ciclo di vita e arco di vita). - Lo sviluppo cognitivo: la vita intrauterina e neonatale, l’apprendimento

nella prima infanzia, gli studi di J.Piaget, la mente adolescenziale. PEDAGOGIA - L’educazione laica nel basso Medioevo - L’epoca d’oro della Scolastica: Tommaso d’Aquino - Il pensiero pedagogico di Erasmo da Rotterdam - La pedagogia della Riforma protestante: M. Lutero; G. Calvino - La pedagogia della Riforma Cattolica: educazione gesuitica - L’educazione nel Seicento: Comenio

Strategie didattiche:

Si farà uso di una lezione espositiva interattiva associata a metodologie attive (lavori di gruppo, didattica laboratoriale, produzione ed esposizione di testi in diversi formati ecc.) nelle quali gli alunni saranno chiamati ad organizzarsi e ad attivare processi quali la cooperazione e la comunicazione.

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a.s. 2014-2015

Strumenti didattici: Inserire modalità e strumenti.

Libro di testo adottato: Clemente, Danieli, Innocenti, Scienze umane Corso integrato di antropologia psicologia e sociologia per il secondo biennio del liceo delle scienze umane, Pearson.

Avalle, Maranzana, Pedagogia, Storia e Temi, dalla Scolastica al Positivismo, per il seondo biennio delle scienze umane, Pearson.

Saggi e Brani estratti da saggi di scienze umane, mezzi audiovisivi multimediali; appunti integrativi o dispense; mappe concettuali; quotidiani e riviste specialistiche; biblioteca

Strumenti di verifica

Verifiche scritte: test strutturati o semistrutturati, temi, completamento di frasi, soluzioni di problemi, relazioni; Verifiche orali; Esercitazioni pratiche Griglie di osservazione e valutazione dei lavori di gruppo Eventuali prove esperte Criteri di verifica e valutazione

Conoscenza dei contenuti; Chiarezza e correttezza espositiva; Uso corretto delle terminologie specifiche; Impegno ed attenzione; Partecipazione alle attività didattiche; Puntualità nelle consegne; Tenuta del materiale didattico; Spirito di collaborazione; Progressione negli apprendimenti

Attività di recupero

In seguito ad ogni verifica sommativa e, se necessario, alla fine del primo quadrimestre, saranno organizzate attività di recupero

Alternanza scuola – lavoro

Sono previste attività di alternanza scuola-lavoro della durata di 80 ore presso soggetti del territorio operanti nell’ambito dei Servizi Sociali, del Terzo Settore o dei settori terziario e industriale.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

LE attività seguiranno la seguente scansione temporale:

- Presentazione dell’alternanza (ottobre 15) - Laboratori di formazione pre-stage (febbraio 15) - Stage (da maggio a luglio 16)

Attività di approfondimento od extracurricolari

- Linguaggi diversi - Tetro sociale

Nel corso dell’anno spazio ed energie verranno dedicati alle attività di approfondimento legate alla unità di apprendimento incentrata sul tema delle migrazioni.

Attività di approfondimento od extracurricolari

- Linguaggi diversi - Tetro sociale - Nel corso dell’anno inoltre spazio ed energie verranno dedicati alle

attività di approfondimento legate alla unità di apprendimento incentrata sul tema delle migrazioni.

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MATERIA : Scienze DOCENTE : Prof.ssa Petroccione Francesca FINALITA’ DELL’EDUCAZIONE SCIENTIFICA L'educazione scientifica mira a far acquisire conoscenze e abilità. Le conoscenze si basano su contenuti che l'allievo fa propri, su quel sapere che diviene pian piano patrimonio culturale, base per nuove conoscenze; le abilità si basano su procedimenti operativi; è il saper fare non solo manuale, guidato da intuizioni, ma anche sorretto da una mente che ragiona. La scienza è un sapere ottenuto tramite l'osservazione attenta delle cose e degli eventi, tra i quali spesso esistono connessioni logiche che portano a regole generali di causa ed effetto. Gli allievi devono allora essere guidati a osservare la realtà che li circonda in modo scientificamente corretto e sollecitati ad individuare problemi, formulare ipotesi e tentare risposte, sviluppando atteggiamenti critici nei confronti del mondo. SITUAZIONE DI PARTENZA Gli alunni si dimostrano corretti nel comportamento, disponibili all’ascolto e partecipi attivamente al dialogo in classe. Dai primi accertamenti, tuttavia, si evidenziano alcune difficoltà nella rielaborazione autonoma dei contenuti di studio e ritmi di apprendimento un po’ lenti. Non sempre costante e puntuale è l’impegno nello studio domestico e lo svolgimento dei compiti assegnati. PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

Dalla massa degli atomi alla mole Competenze Indicatori Saper effettuare connessioni logiche Saper riconoscere e stabilire relazioni

- utilizzare correttamente le unità di misura

- utilizzare la tabella delle masse atomiche per determinare la massa molecolare e la massa molare di una sostanza

- convertire grammi in moli e viceversa e calcolare il numero di atomi presente in un

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campione, giustificando il procedimento utilizzato

- eseguire calcoli con cui determinare la formula minima/molecolare o la composizione percentuale

Le particelle e la struttura dell’atomo

Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici

- determinare la massa atomica come valore medio in funzione della composizione isotopica dell’elemento

- riconoscere nella composizione del nucleo l’identità chimica dell’atomo

- descrivere il modello atomico a livelli e sottolivelli di energia

- scrivere la configurazione degli atomi polielettronici

Il sistema periodico

Competenze Indicatori Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni

- classificare un elemento in base alla posizione che occupa nella tavola periodica

- classificare un elemento in base alla sua struttura elettronica

- mettere in relazione la struttura elettronica, la posizione degli elementi e le loro proprietà periodiche

I legami chimici

Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper formulare ipotesi in base ai dati forniti

- riconoscere il tipo di legame esistente tra gli atomi in un composto

- rappresentare i composti con la formula di struttura

- utilizzare la tavola periodica per prevedere la formazione di specie chimiche e la loro natura

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- spiegare la geometria assunta da semplici molecole nello spazio in base al numero di coppie solitarie e di legame dell’atomo centrale

Classificazione e nomenclatura dei composti

Competenze Indicatori Saper classificare Saper risolvere situazioni problematiche utilizzando linguaggi specifici

- riconoscere la classe di appartenenza dati la formula o il nome di un composto

- assegnare il nome IUPAC e tradizionale ai principali composti inorganici

- utilizzare il numero di ossidazione degli elementi per determinare la formula dei composti

Minerali e rocce

Competenze Indicatori Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni

- conoscere e saper applicare i criteri che consentono di distinguere tra loro i minerali

- riconoscere i principali tipi di rocce

- spiegare sulla base delle loro caratteristiche l’origine delle rocce magmatiche, sedimentarie e metamorfiche

Le reazioni chimiche

Competenze Indicatori Saper classificare Saper riconoscere e stabilire relazioni

- riconoscere i vari tipi di reazione chimica

- bilanciare una reazione chimica

L’organizzazione del corpo umano Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni

- spiegare le relazioni tra funzione e specializzazione cellulare

- riconoscere i diversi tipi di

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Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

tessuti in base alle loro caratteristiche istologiche

- illustrare i meccanismi dell’omeostasi, distinguendo i sistemi a feedback negativo da quelli a feedback positivo e descrivere la regolazione a feedback negativo della temperatura corporea

L’apparato cardiovascolare e il sangue

Competenze Indicatori Saper riconoscere e stabilire relazioni Saper applicare le conoscenze acquisite alla vita reale

- spiegare con la terminologia specifica la circolazione polmonare e la circolazione sistemica, indicando le relazioni funzionali tra i due circuiti

- descrivere gli eventi del ciclo cardiaco

- spiegare la relazione tra struttura dei vasi sanguigni, pressione e velocità del sangue

- descrivere le funzioni dei componenti del sangue e la generazione degli elementi figurati

- descrivere effetti e cause di aterosclerosi, infarto miocardico e ictus

Contenuti disciplinari La quantità chimica: la mole La massa atomica e la massa molecolare. La mole e il Numero di Avogadro. Formule chimiche e composizione percentuale. La struttura elettronica dell’atomo Il numero atomico, il numero di massa e gli isotopi. Il modello atomico a livelli di energia. La configurazione elettronica degli elementi. Il Sistema Periodico La moderna Tavola Periodica. Le proprietà periodiche degli elementi: elettronegatività. Metalli, non metalli e semimetalli.

Tempi di

realizzazione Sett. – Ott.

Nov. – Dic.

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I legami chimici Legame covalente e legame ionico. Le formule di struttura. Interazioni tra molecole: forze di Van Der Waals e legame idrogeno. La nomenclatura dei composti inorganici La valenza e il numero di ossidazione. La Nomenclatura tradizionale e IUPAC dei composti inorganici. Minerali e rocce La struttura dei cristalli. Le proprietà dei minerali. La classificazione dei minerali. I silicati e i non silicati. La genesi dei minerali. Le rocce. Il processo magmatico e la classificazione delle rocce ignee. Il processo sedimentario e la classificazione delle rocce sedimentarie. Il processo metamorfico. I tipi di metamorfismo. Il ciclo litogenetico. Le trasformazioni chimiche e la loro espressione quantitativa Reazioni ed equazioni chimiche. Il bilanciamento e la classificazione delle reazioni chimiche. Organizzazione gerarchica del corpo degli animali I tessuti animali: tessuto epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso. Lo scheletro umano e la struttura delle ossa. Gli organi e gli apparati. La circolazione Il trasporto di gas negli animali: sistemi circolatori aperti e chiusi. Il sangue. Il sistema circolatorio umano.

Gen.- Feb.

Marzo

Aprile

Maggio - Giugno

STRATEGIE DIDATTICHE

1. Lezione frontale e dialogata 2. Risoluzione guidata di esercizi e problemi 3. Attività sperimentali in laboratorio 4. Suggerimenti e indicazioni per la stesura di relazioni

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STRUMENTI DIDATTICI

1. Libri di testo (Valitutti Tifi Gentile “Lineamenti di Chimica” con minerali e rocce di M. C. Pignocchino ed. Zanichelli; Sylvia S. Mader “Immagini e concetti della Biologia – Il corpo umano” ed. Zanichelli)

2. Fotocopie tratte da testi integrativi e riviste scientifiche 3. Versioni digitali dei testi in adozione 4. Strumenti informatici 5. Campioni, materiali, attrezzature e reagenti in dotazione al

laboratorio di Scienze STRUMENTI DI VERIFICA

1. Verifiche orali 2. Verifiche scritte (test a scelta multipla, vero/falso, questionari a

risposta aperta, relazioni, risoluzioni di esercizi e problemi) CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

1. Acquisizione dei fondamenti della disciplina (conoscenze e competenze)

2. Impegno nello studio 3. Partecipazione in classe e pertinenza degli interventi 4. Approfondimenti personali

ATTIVITA’ DI RECUPERO

1. Eventuali sportelli ATTIVITA’ DI APPROFONDIMENTO

1. Visita guidata al MUSE di Trento o al Giardino Botanico di Padova Pordenone, 31 ottobre 2015 Firma del docente Firma del docente Francesca Petroccione

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LICEO G. LEOPARDI E. MAJORANA STORIA DELL’ARTE Insegnante : Tonelli Viviana PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE III C SCIENZE UMANE La classe motivata all’ascolto , si rivela vivace ma alle volte poco concentrata sul lavoro da portare avanti. I contenuti verranno affrontati per quanto riguarda le problematiche generali e la loro collocazione temporale, anche in relazione a questioni sociali e culturali dei periodi storici in cui si trovano inseriti. Il processo di apprendimento, verrà svolto prevalentemente per unita’ didattiche prevedendo percorsi trasversali tra le diverse unita’ al completamento di un periodo storico artistico piu’ vasto e tra i diversi periodi. PROGRAMMA DEL TERZO ANNO La storia delle arti Alle origini della comunicazione artistica Arte della Preistoria Le prime civiltà urbane Arte minoica Arte micenea L’arte greca: dal periodo di formazione al periodo arcaico L’arte greca: dal periodo severo all’età classica Età ellenistica L’arte italica e romana La tarda antichità L’alto medioevo L’arte romanica L’arte gotica FINALITA’ E OBIETTIVI DEL CORSO DI STORIA DELL’ARTE

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Imparare a conoscere apprezzare e rispettare i beni culturali e ambientali. Capire l’importanza dei fattori estetici nella vita quotidiana. Sviluppare modalita’ di percezione e di pensiero differenti da quelle di altre discipline. Rafforzare l’abilita’ creativa Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico: METODOLOGIA E STRUMENTI Lezioni interattive supportate sempre da immagini: Discussioni e ricerche. Analisi dei testi proposti. Schemi e disegni alla lavagna. Mezzi audiovisivi. VALUTAZIONE Interrogazione orale individuale o discussione a gruppi e prove scritte strutturate.

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I.I.S. Leopardi-Majorana

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CU

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE

Docente: Marinella AMBROSIO

Presentazione della classe e situazione di partenza: La classe durante le prime attività scolastiche ha dimostrato interesse e partecipazione attiva, un livello adeguato di attenzione e concentrazione. Gli alunni hanno evidenziato livelli di partenza eterogenei sia delle capacità condizionali sia delle capacità ed esperienze tecnico-sportive. Quattro alunne proseguono l’attività sortiva agonistica di atletica leggera e pallavolo. Le lezioni si svolgeranno presso i locali del Palazzetto dello Sport comunale.

Programmazione per competenze:

utilizzare in modo consapevole le capacità condizionali (forza, velocità, resistenza, mobilità) e le capacità coordinative;

saper valutare le proprie capacità, prestazioni e saper svolgere attività di diversa durata e intensità;

acquisire consapevolezza dei progressi compiuti nell’ambito del percorso educativo;

riconoscere le modificazioni fisiologiche indotte dalla pratica motoria e sportiva;

consolidare le tecniche di base dei giochi sportivi e delle attività pratiche affrontate;

partecipare agli appuntamenti sportivi individuali o di classe anche in compiti di giuria e arbitraggio;

assumere corretti stili di vita per la tutela della salute in sinergia con l’educazione alla salute, all’affettività, all’ambiente e alla legalità;

sviluppare una relazione adeguata con l’ambiente naturale.

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a.s. 2015-2016

Abilità

cogliere le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento;

realizzare in modo efficace l’azione motoria richiesta;

saper utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali;

riconoscere e applicare i principi generali e le regole base di alcune discipline e del fair play;

relazionarsi positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi;

saper svolge ruoli di direzione dell’attività sportiva, nell’organizzazione e gestione di iniziative sportive nel tempo scuola ed extra-scuola;

adottare nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela delle persone e il rispetto dell’ambiente.

Conoscenze

L’alunno a conclusione del percorso educativo dovrà conoscere:

o gli aspetti teorici legati all’attività pratica svolta e il linguaggio specifico essenziale della disciplina;

o le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo;

o il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro; o il linguaggio gestuale arbitrale degli sport trattati; o l’uso di tecnologie e strumenti anche innovativi, applicabili alle attività

svolte ed alle altre discipline; o i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza

personale in palestra e negli spazi aperti;

Strategie didattiche: Le proposte didattiche seguiranno una programmazione inclusiva e flessibile. Il lavoro pratico prevede esercitazioni individuali, a coppie, a piccoli gruppi; a carico naturale; con utilizzo di piccoli attrezzi e attrezzi di riporto. Gli alunni potranno avvalersi di un numero ampio e diversificato di proposte per valorizzare le loro propensioni, capacità e interessi. Le attività seguiranno una progressiva distribuzione dei carichi e delle difficoltà di esecuzione nel rispetto dei diversi ritmi di apprendimento, permettendo a ciascun alunno il

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I.I.S. Leopardi-Majorana

recupero delle capacità motorie ed esperienze carenti, incoraggiandolo a ricercare e maturare nuovi equilibri, per esprimere con crescente consapevolezza le proprie potenzialità. Il lavoro sarà inizialmente guidato e sollecitato dall'insegnante, alternato a momenti di organizzazione e conduzione da parte degli alunni sia per un autonomo individuale sia di gruppo.

Strumenti didattici: Saranno utilizzati tutti gli strumenti didattici informatici e cartacei; materiali e attrezzature sportive a disposizione, in modo da rendere pertinente e varia la proposta didattica. Per gli alunni esonerati e per lezioni di approfondimento si utilizzeranno regolarmente materiali informativi: testi di scienze motorie, fotocopie, ricerche, filmati e tabelle.

Strumenti di verifica

Oltre alle rilevazioni che emergeranno dalla continua osservazione del grado di apprendimento motorio e tecnico degli alunni e della loro partecipazione al dialogo educativo, al termine di ogni UD verranno predisposte prove motorie e psicomotorie di verifica volte a stabilire l’evoluzione del percorso effettuato da ogni alunno. Nei casi di esonero dalla parte pratica o di un numero esiguo di lezioni pratiche effettuate, si utilizzeranno prove scritte e/o orali per rilevare le competenze teoriche tecnico-scientifiche relative agli argomenti sportivi programmati.

Criteri di verifica e valutazione

La valutazione avverrà attraverso l'osservazione sistematica durante tutte le lezioni, comprenderà il livello tecnico raggiunto nelle diverse attività pratiche realizzate; il miglioramento delle capacità condizionali e coordinative rispetto al livello di partenza; le competenze tecnico-sportive essenziali apprese; la conoscenza teorica di alcuni contenuti pratici; la partecipazione alle lezioni, la continuità dell’impegno, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti. I risultati metrici e cronometrici rilevati saranno valutati rispetto al livello di partenza individuale e rispetto alla media della classe.

Infine, costituiranno elementi utili per la valutazione anche la partecipazione, l'organizzazione e il coinvolgimento degli studenti in attività sportive ed espressive, anche non strettamente curricolari; la collaborazione in ruoli di giuria e supporto organizzativo nelle diverse fasi delle attività sportive scolastiche.

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a.s. 2015-2016

Attività di recupero

L’eventuale attività di recupero delle competenze avverrà attraverso esercitazioni adattate e individualizzate durante l’attività curriculare.

Attività di approfondimento

Partecipazione alle attività del C.S.S. comprendente i tornei interni tra classi di pallavolo – calcetto – pallacanestro, sia in qualità di atleti sia di arbitri.

Possibile intervento di esperti per la trattazione di argomenti specialistici.

Iniziative legate all’educazione alla Salute.

Argomenti inerenti la tematica dell’UDA.

CONTENUTI

Esercitazioni di sviluppo delle capacità condizionali; percorsi e circuiti;

Esercitazioni delle capacità percettive e di coordinazione dinamica generale e speciale.

Esercitazioni di BLS.

PALLATAMBURELLO: esercitazioni individuali di base e impostazione del gioco di squadra.

BADMINTON: esercitazioni individuali di base; impostazione del gioco individuale e di squadra.

PALLACANESTRO: esercizi di sensibilizzazione e manipolazione della palla – tecnica del palleggio sul posto e nello spazio, vari tipi di passaggio, tiro a canestro da fermo e in terzo tempo, esercitazioni base di attacco e difesa. Regolamento base di gioco.

PALLAVOLO: esercizi di base sensibilizzazione e manipolazione della palla – tecnica del palleggio, bagher, servizio dal basso, introduzione allo schieramento base del gioco di squadra . Regolamento di gioco, arbitraggio e ruoli correlati.

ATTIVITA’ MOTORIE ADATTATE.

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I.I.S. LEOPARDI MAJORANA

PIANO DI LAVORO DELLA CLASSE 3CU

DISCIPLINA: RELIGIONE

Docente: Claudia Beacco

Presentazione della classe e situazione di partenza:

Della classe 3Cu 17 studenti si avvalgono dell'Insegnamento della Religione Cattolica. Il comportamento di tutti gli studenti è corretto e l'atteggiamento dimostrato nei confronti della disciplina è positivo. La classe partecipa attivamente alla lezione con interventi che dimostrano interesse e ciò consente lo svolgimento di un'attività didattica serena e stimolante. La preparazione specifica è nel complesso buona. Programmazione per competenze:

COMPETENZE TRASVERSALI (cfr. L. 169/2008 e D.M. 27 gennaio 2010 n. 9)

C3 Comunicare C4 Collaborare e partecipare C5 Agire in modo autonomo e responsabile C7 Individuare collegamenti e relazioni M3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi S1 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni relativi alla realtà naturale e artificiale COMPETENZE SPECIFICHE (cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)

1. riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristiano,

2. aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale

3. cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cultura;

4. utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana,

5. restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni storico-culturali

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CONOSCENZE

ABILITÁ

approfondisce, in una riflessione sistematica, gli interrogativi di senso più rilevanti: finitezza, trascendenza, egoismo, amore, sofferenza, consolazione, morte, vita;

confronta orientamenti e risposte cristiane alle più profonde questioni della condizione umana, nel quadro di differenti patrimoni culturali e religiosi presenti in Italia, in Europa e nel mondo;

rileva, nel cristianesimo, la centralità del mistero pasquale e rintraccia la corrispondenza del Gesù dei Vangeli con la testimonianza delle prime comunità cristiane codificata nella genesi redazionale del Nuovo Testamento;

collega, alla luce del cristianesimo, la storia umana e la storia della salvezza, cogliendo il senso dell'azione di Dio nella storia dell'uomo;

studia la questione su Dio e il rapporto fede-ragione in riferimento alla storia del pensiero filosofico e al progresso scientifico-tecnologico;

legge pagine scelte dell'Antico e del Nuovo Testamento applicando i corretti criteri di interpretazione;

conosce il rapporto tra la storia umana e la storia della salvezza, ricavandone il modo cristiano di comprendere l'esistenza dell'uomo nel tempo;

descrive l'incontro del messaggio cristiano universale con le culture particolari e gli effetti che esso ha prodotto nei vari contesti sociali;

arricchisce il proprio lessico religioso, conoscendo origine, significato e attualità di alcuni grandi temi biblici: salvezza, conversione, redenzione, comunione, grazia, vita eterna, riconoscendo il senso proprio che tali categorie ricevono dal messaggio e dall'opera di Gesù Cristo;

riconosce in opere artistiche, letterarie e sociali i riferimenti biblici e religiosi che ne sono all'origine e sa decodificarne il linguaggio simbolico;

conosce lo sviluppo storico della Chiesa nell'età medievale e moderna, cogliendo sia il contributo allo sviluppo della cultura, dei valori civili e della fraternità, sia i motivi storici che determinarono divisioni, nonché l'impegno a ricomporre l'unità;

rintraccia, nella testimonianza cristiana di figure significative di tutti i tempi, il rapporto tra gli elementi spirituali, istituzionali e carismatici della Chiesa;

conosce, in un contesto di pluralismo culturale complesso, gli orientamenti della Chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento a bioetica, lavoro, giustizia sociale,

opera criticamente scelte etico-religiose in riferimento ai valori proposti dal cristianesimo.

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questione ecologica e sviluppo sostenibile.

NUCLEI TEMATICI

Le competenze sopra enunciate verranno perseguite attraverso lo sviluppo delle seguenti Unità di Apprendimento:

1. UOMO E CONOSCENZA DI DIO 2. IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA 3. I PRINCIPI DEL CONSUMO CRITICO E LE SCELTE PRATICABILI

NEL QUOTIDIANO 4. RADICI E FONDAMENTI DELL’ETICA 5. LA CHIESA NEL PRIMO MILLENNIO 6. DAGLI STRANIERI AI TEMPI DELLA BIBBIA A QUELLI DELLA

PORTA ACCANTO Strategie didattiche Potranno essere utilizzati lezioni frontali, discussioni in classe, lavori di gruppo, utilizzo degli strumenti audiovisivi e di mezzi informatici, fotocopie, visite guidate, incontri con esperti. Saranno privilegiate anche tutte le occasioni di approfondimento realizzabili attraverso offerte del territorio. La scelta delle diverse strategie d’intervento sarà volta a favorire la partecipazione attiva ed il coinvolgimento diretto di ogni alunno, considerando che spesso l’esiguo numero di ore annuali (circa 32) e la complessità della materia costituiscono una difficoltà oggettiva ad un esauriente svolgimento della programmazione.

Strumenti didattici Libro di testo: Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Torino 2012. Altri strumenti: Bibbia, quaderno, uso Web 2.0, film, giornale, fotocopie, testi poetici e musicali, arte.

Strumenti di verifica La verifica dell’apprendimento degli alunni verrà effettuata con modalità differenziate, tenendo conto dell’eventuale evoluzione della classe e del grado di difficoltà delle tematiche proposte. Potranno essere strumenti di verifica esposizioni orali, questionari, testi scritti, prodotti multimediali.

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Criteri di verifica e valutazione La valutazione del profitto sarà espressa con la seguente scala: non sufficiente (NS) sufficiente (S) buono (B) distinto (D) ottimo (O) eccellente (E). Si basa sulla partecipazione attiva e collaborativa in classe, sulla disponibilità alla ricerca e all’approfondimento domestico, sui contributi originali presentati criticamente.