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I.I.S. “G. Leopardi - E. MajoranaClassico - Scientifico – Scienze Umane P O R D E N O N E COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016 3 B CLASSICO MATERIA DI INSEGNAMENTO DOCENTE ITALIANO BROVEDANI LOREDANA GRECO - LATINO POLESEL ANTONELLA STORIA- FILOSOFIA NOVARETTI RENATA INGLESE MAZZUCCO MICHELA MATEMATICA -FISICA RANDO PAOLA SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) TOMMASONI ANNALISA STORIA DELL’ARTE MANGANARO CLAUDIA ED. FISICA FUCILE ENZA RELIGIONE NARDO EMANUELA COORDINATORE DI CLASSE POLESEL ANTONELLA VERBALIZZANTE FUCILE ENZA STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DE SANTIS MARIA ANTONIA SAM FEDERICA GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DE APPOLONIA RAFFAELLA PIVA SUSANNA

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I.I.S. “G. Leopardi - E. Majorana” Classico - Scientifico – Scienze Umane

PP OO RR DD EE NN OO NN EE

COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE A.S. 2015-2016

3 B CLASSICO

MATERIA DI INSEGNAMENTO

DOCENTE

ITALIANO BROVEDANI LOREDANA

GRECO - LATINO POLESEL ANTONELLA

STORIA- FILOSOFIA NOVARETTI RENATA

INGLESE MAZZUCCO MICHELA

MATEMATICA -FISICA RANDO PAOLA

SCIENZE NATURALI (chim. biol. scienze della terra) TOMMASONI ANNALISA

STORIA DELL’ARTE MANGANARO CLAUDIA

ED. FISICA FUCILE ENZA

RELIGIONE NARDO EMANUELA

COORDINATORE DI CLASSE POLESEL ANTONELLA

VERBALIZZANTE FUCILE ENZA

STUDENTI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DE SANTIS MARIA ANTONIA SAM FEDERICA

GENITORI RAPPRESENTANTI DI CLASSE DE APPOLONIA RAFFAELLA PIVA SUSANNA

LICEO STATALE “G. LEOPARDI – E. MAJORANA” a.s. 2015/2016

CLASSE 3B classico PREMESSA ALLA VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO L’anno scolastico è stato condotto con buona collaborazione di insegnanti ed allievi e si è concluso con reciproca soddisfazione. Gli studenti hanno mantenuto l’atteggiamento corretto e disponibile che li ha sempre caratterizzati, anche se nel tempo sono emersi a volte i risvolti negativi della cordialità di rapporti, e cioè una certa superficialità nello studio, una tendenza a chiacchierare in momenti inopportuni, per alcuni anche un eccesso di assenze finalizzate a evitare gli impegni. Ciononostante tutti gli insegnanti hanno condotto con regolarità il loro programma e il livello medio di apprendimento può considerarsi complessivamente soddisfacente. Si riprendono qui gli obiettivi indicati nel piano di lavoro, che, essendo sempre perfettibili, si continuano a tenere presenti. OBIETTIVI COMUNI A TUTTE LE DISCIPLINE

OBIETTIVI EDUCATIVI, CULTURALI E COMPORTAMENTALI

Rispettare e valorizzare le persone e gli ambienti della scuola.

Confrontarsi proficuamente e collaborare con i compagni

Interessarsi agli aspetti della vita e della società contemporanea ed utilizzare gli strumenti interpretativi forniti dallo studio scolastico.

Applicare la propria capacità critica nell'interpretazione dell'informazione. OBIETTIVI DIDATTICI

Essere consapevoli della finalizzazione dell'attività didattica alla crescita personale e considerare la valutazione scolastica un mezzo, non un fine.

Essere accurati e puntuali nello svolgimento del proprio lavoro.

Adottare criteri di metodo nello studio e nelle esercitazioni domestiche in modo da poter lavorare in modo efficiente e da saper padroneggiare in maniera adeguata quantità via via più ampie di conoscenze.

Consolidare le capacità logiche, (di sintesi, deduzione e induzione) allo scopo di eliminare progressivamente la rigidità nel ragionamento e la semplice memorizzazione.

Esporre il proprio pensiero organizzandolo logicamente e utilizzando la sintassi e il lessico in modo corretto e appropriato.

Per i rimanenti obiettivi si fa riferimento al Piano dell'Offerta Formativa. Sono state rispettate le strategie d'insegnamento, le modalità e i criteri di verifica e di valutazione enunciati nel piano di lavoro, a cui si fa riferimento.

ATTIVITA' INTEGRATIVE

La classe ha partecipato alle seguenti attività:

“Pordenonelegge”: Vito Mancuso sulla vita

“Pordenonelegge”: Classicicontro sulla guerra

“Dedica”: Yasmina Khadra;

“Adotta uno spettacolo”: Amleto a Gerusalemme;

“Scatole sonore”: musica al Verdi (giornata della memoria, Chopin);

Certamen lucretianum: organizzazione, studio dei testi, competizione, partecipazione al convegno;

“La notte nazionale dei classici”, il 15 gennaio 2016, sul tema del gioco: ideazione, organizzazione, partecipazione e coinvolgimento delle famiglie;

Incontro con Igor Sibaldi sul tema dell’iniziazione e dei misteri

Spettacolo teatrale di Chiara Stoppa sulla sua esperienza di malata di cancro.

Visita alla mostra “Senza confini” di Steve McCurry

Visione e commento del film “Io, Nojoud, dieci anni, divorziata” sulle spose bambine, e incontro con una donna aggredita con acido

Visione e commento del film "Sarà un paese" di Nicola Campiotti

Visione e commento del film "Francofonia. Il Louvre sotto assedio" per la Giornata della memoria

Tre allieve hanno recitato nello spettacolo “L’inquisitoria”, cui tutta la classe ha assistito, per la Giornata della memoria e hanno partecipato al viaggio ad Auschwitz

Alcune allieve hanno partecipato ad un corso sulle malattie sessualmente trasmissibili e hanno riportato quanto appreso alla propria e ad altre classi in esperienza di peer education

Alcuni allievi hanno assistito alle conferenze di “Atene&Roma”: su Catullo, Tibullo, Properzio e hanno poi riferito alla classe

Tema comune di approfondimento

Alcune discipline (italiano, latino, greco, storia) nell’ambito del normale programma hanno sviluppato degli approfondimenti intorno al tema: “L’identità di un popolo”.

PROGETTO FORMATIVO di alternanza scuola/lavoro: 1. Attività comuni a tutti gli studenti dell’indirizzo classico e scientifico. Moduli sulla sicurezza: base ( 4 ore) e medio rischio (8 ore); Laboratorio di Pordenonelegge “Centrare l’obiettivo” (3 ore); Settimana di sospensione didattica dedicata alla conoscenza del

territorio: laboratori e incontri che si sono svolti a scuola o presso enti, associazioni e aziende del territorio (30 ore):

Camera di commercio, Fondazione Pordenonelegge, Unindustria, Polo tecnologico, CRO di Aviano, Associazione Maestri del lavoro, Savio, Agenzia delle entrate, Eupolis, Biblioteca Leomajor. 2. Attività individuali presso soggetti esterni.

MATERIA: ITALIANO CLASSI 3B CLASSICO RELAZIONE FINALE Situazione della classe La classe ha dimostrato disponibilità all’ascolto, sufficienti capacità di attenzione, interesse e motivazione nei confronti della materia che si è concretizzato in lavori di approfondimento su testi di vari autori, attività svolta in alcuni momenti anche in gruppo. A tutt’oggi i ragazzi sono aperti e collaborativi, e amano la materia pur nella difficoltà linguistica strettamente legata al contesto storico trattato. I risultati raggiunti sono globalmente discreti, come pure il livello della produzione scritta. Da migliorare e accrescere le capacità espressive soprattutto orali. Metodologia e strumenti Per favorire l’apprendimento, la lezione frontale, indispensabile per l’inquadramento di periodi e autori, è stata affiancata dalla lettura e analisi guidata di testi, da esercitazioni scritte e orali. Sono stati utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso, integrati da materiali forniti dall’insegnante, in uso nelle biblioteche e audiovisivi. Modalità di recupero e attività di approfondimento È stato utile il recupero svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, ulteriori spiegazioni e ricorrendo all’utilizzo, pur sporadico, degli sportelli pomeridiani. Ha costituito attività di recupero anche la correzione delle prove scritte e il chiarimento di concetti durante le interrogazioni. Eventuali attività di approfondimento sono state costituite da percorsi di ricerca a partire dagli argomenti studiati. Attività di particolare valenza culturale Partecipazione facoltativa al progetti e conferenze compreso Pordenone-legge Obiettivi specifici della disciplina Educazione letteraria

conoscenze

riconoscere le linee evolutive di un genere letterario abilità

comprendere e riassumere testi letterari in prosa e in poesia

analizzare aspetti lessicali, retorici, stilistici, metrici di testi letterari (almeno i più evidenti)

collocare i testi nel loro periodo storico e culturale competenze

operare alcuni confronti tra i testi di uno stesso autore e di autori diversi

Produzione scritta e orale conoscenze

conoscere le tematiche affrontate ed esporle il più possibile con correttezza, proprietà e fluidità di linguaggio

abilità

contestualizzare i testi letterari all’interno del relativo periodo storico

comprendere e analizzare con precisione brani d’autore facendo gli opportuni riferimenti culturali e linguistici

migliorare le competenze lessicali attiva e passiva (in particolare conoscere e utilizzare la specifica terminologia disciplinare)

competenze

saper produrre analisi scritte di testi letterari e brevi saggi su temi culturali

produrre testi argomentativi Organizzazione dei contenuti TESTI IN ADOZIONE: IL PIACERE DEI TESTI (vol. 1: Dalle origini all’età comunale, vol. 2: L’Umanesimo, il Rinascimento e l’età della Controriforma) Modulo 1 (le origini della letteratura italiana) (settembre) Il Medioevo Quadro di riferimento

la lingua: latino e volgare

le trasformazioni linguistiche, documenti della formazione dei volgari italiani

altri volgari: lingua d’oc e lingua d’oil con le maggiori produzioni: Arnaut Daniel (Arietta), Andrea Cappellano (Natura e regole dell’amore), Bernart de Ventadorn (Canzone della lodoletta) Chrétien de Troyes (La donna crudele, Il servizio d’amore) Guglielmo d’Aquitania (Come il ramo di biancospino)

L’età comunale in Italia Quadro di riferimento: la situazione politica dell’Italia tra Due e Trecento Modulo 2 (la poesia religiosa) (settembre-ottobre) La letteratura religiosa

San Francesco d’Assisi (la prosa ritmica): Cantico di Frate Sole

Iacopone da Todi (la ballata e la lauda): O iubelo del core..., Pier dal Morrone, Donna de Paraiso

Modulo 3 (la lirica d’amore) (ottobre-novembre) La lirica

1. La scuola poetica siciliana

Jacopo da Lentini (tutti i testi)

2. La scuola toscana di transizione

Guittone d’Arezzo: Tuttor ch’eo dirò -gioi’-, gioiva cosa 3. Il dolce stil novo

G. Guinizzelli (tutti i testi)

G. Cavalcanti (tutti i testi)

Cino da Pistoia: Io fu’ ‘n su l’alto e ‘n sul beato monte 4. La poesia goliardica

In taberna quando sumus 5. La poesia comico-parodica

Cecco Angiolieri (tutti i testi) 6. Il novellino (tutti i testi) 7. La novella 8. I libri di viaggio

Marco Polo (tutti i testi) Modulo 4 (Dante) (novembre-dicembre) Dante Alighieri

incontro con l’autore, la vita e le opere (tutti i testi) Modulo 5 (la Divina Commedia) (modulo trasversale) Incontro con l’opera Divina commedia, percorsi tematici dell’Inferno

tutti i canti dell’Inferno Modulo 6 (Petrarca) (gennaio-febbraio) Francesco Petrarca

incontro con l’autore, una nuova figura di intellettuale

le opere: tutti i testi e analisi dei testi del Canzoniere Modulo 7 (Boccaccio e il genere della novella) (marzo) Giovanni Boccaccio

incontro con l’autore, la vita e le opere (tutti i testi e analisi dei testi del Decameron)

Modulo 8 (l’età del Rinascimento) (aprile) La trattatistica sul comportamento

Pietro Bembo (vita e testi)

Beldesar Castiglione (vita e testi)

Giovanni Della Casa (vita e testi) La poesia petrarchista

Gaspara Stampa: Voi, ch’ascoltate in queste meste rime

Michelangelo Buonarroti: Giunto è già ‘l corso della vita mia

Pietro Bembo: Crin d’oro crespo e d’ambra tersa e pura

Giovanni Della Casa: O sonno, o de la queta, umida, ombrosa

La prosa narrativa

Matteo Bandello: La novella di Giulia da Gazuolo

Benvenuto Cellini: La fusione del Perseo L’anticlassicismo

il rifiuto del “sublime” nella poesia lirica a) Domenico di Giovanni, detto il Burchiello: Nominativi fritti e

mappamondi b) Francesco Berni: Chiome d’argento fine, irte ed attorte

la degradazione della trattatistica a) Pietro Aretino: Una lezione di vita

lo svuotamento dell’epica a) Teofilo Folengo: Le Muse maccheronice

un teatro dei “vinti” a) Angelo Beolco, detto il Ruzante: Il mondo dei vinti: esplode la

folle violenza contadina

le origini del romanzo a) François Rabelais: L’invazioa di Gargantua

Ludovico Ariosto La vita e le opere, in dettaglio l’Orlando furioso Niccolò Machiavelli La vita e le opere, in dettaglio Il Principe e i Discorsi Francesco Guicciardini La vita e le opere, in dettaglio i Ricordi Modulo 9 (l’età umanistica) (maggio) Il poema epico-cavalleresco

Luigi Pulci (vita e testi)

Matteo Maria Boiardo (vita e testi) Lettura di cinque romanzi di autori del secondo Novecento Modalità di verifica e criteri di valutazione Le verifiche orali hanno avuto la forma di colloqui, di esposizioni di un argomento, analisi e comprensione di brani d’autore, esercizi di comprensione di brani. Sono stati proposti questionari a risposta aperta o a scelta multipla. Le verifiche scritte sono state svolte sotto forma di elaborati in relazione agli ambiti testuali affrontati (prove di analisi del testo o saggi brevi, nonché temi argomentativi in numero di sei). Nella valutazione si è tenuto conto dei seguenti elementi:

conoscenza dei temi affrontati

correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi culturali

capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati, esaurienti, coerenti

precisione nella comprensione e nell’analisi dei testi studiati

attenzione ed interesse dimostrati

costanza nello studio

diligenza e senso di responsabilità

cura ed attenzione nel lavoro domestico

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3Bc 2015/16 LATINO - prof. ANTONELLA POLESEL CONSIDERAZIONI GENERALI Gli studenti si sono interessati alla disciplina e sono stati generalmente collaborativi seguendo le lezioni con partecipazione. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Vista l’affinità fra le discipline, si rimanda per il latino alle considerazioni presentate nella successiva verifica al piano di lavoro di greco, materia in cui la divaricazione fra sezione letteraria e sezione linguistica è più evidente per la maggior distanza della lingua dall’italiano. PROGRAMMA SVOLTO Gli asterischi si riferiscono agli argomenti pertinenti al tema comune: “L’identità di un popolo”

LETTERATURA Accanto agli argomenti sono indicati i relativi numeri di pagina. Testo: PONTIGGIA G., GRANDI M.C., Bibliotheca latina, vol.1, Principato 2014

Le origini, la mentalità, le istituzioni 9-18 Le prime forme letterarie 18-35 Inizi 39 Livio Andronico 41, Odusia 77 Nevio 42, Bellum Poenicum 78-81 Ennio 43; Annales 82 – 88 Teatro greco 46; teatro italico e latino 50; teatro romano 52 Tragedia e commedia latina 55 – 66 Catone: vita 91-93, autoritratto 99, Rodiesi 100, agricoltura 102,

orazioni 93, opere pedagogiche e tecniche 94; pater familias 103, schiavi 105, Origines 96, lettura critica 107, il tribuno 108

Plauto: vita 110; Amphitruo 126; servus poeta 130 Plauto: fabulae 111, personaggi 112, il metateatro 114, forme e

modelli 117-8; tutta l’antologia da Amphitruo, Pseudolus, Curculio, Cistellaria, Persa, Mostellaria, Miles gloriosus

Terenzio: vita e opere 179, prologhi 180, teatro 181, valore pedagogico 182, lingua e stile 184; tutta l’antologia da Andria, Hecyra, Heautontimoroumenos, Adelphoe

La tarda repubblica: 286-294 Lucrezio 375: il poema, la visione del mondo,il linguaggio; tutta

l’antologia

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Catullo 300: vita, opera, poetica, lingua e stile; carmina docta e testi studiati in lingua originale (v. Autori)

Cesare 605: vita, opera; dal De bello gallico: T197 Gallia est omnis divisa; T198 il mantello; dal De bello civili: T209 Farsàlo, T210 discorso prima della battaglia, T211 centurione, T213 la battaglia, T215 l’accampamento di Pompeo, T216 la fuga di Pompeo

AUTORI Il testo di riferimento è lo stesso usato per la letteratura. Gli asterischi si riferiscono ai testi pertinenti al tema comune ”L’identità di un popolo”.

POESIA (171 vv)

Lucrezio (61 vv) ○ I, 62-79: Elogio ad Epicuro ○ I,922-950: Il dolce miele delle Muse ○ II,1-13: la sapienza

Catullo (110 vv) ○ I: Il libellus ○ CI: Sulla tomba del fratello ○ V: Vivamus ○ LI: Saffo ○ CIX foedus ○ LXXII amare e bene velle ○ LXXXV: odi et amo ○ VIII: Miser Catulle ○ LXXVI: Si qua recordanti

PROSA (138 rr)

Cicerone, Somnium Scipionis tutto in italiano e traduzione dei seguenti passi (67rr): ○ 5: il premio celeste ○ 8,1-5: la Via Lattea ○ 6,1-4: la vera vita ○ 7,1-4: il suicidio ○ 12; 13: la gloria terrena ○ 18: "te esse deum"

Cesare, De bello gallico (71 rr): ○ III,19; IV,5; VI,20: i Galli* ○ VI, 21. i Germani* ○ VII, 77: il discorso di Critognato*

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LINGUA Accanto agli argomenti sono indicati i relativi numeri di pagina. Testo: DEGL’INNOCENTI E., In pratica e teoria, Paravia 2009

Spiegazione e studio dei seguenti argomenti: oratio obliqua, proposizioni infinitive, proposizioni relative, cum + congiuntivo, Ablativo assoluto, gerundivo. Inoltre sono stati ripassati tutti gli argomenti che via via si sono incontrati nella pratica quotidiana.

Traduzione, analisi grammaticale, logica e del periodo, ripasso delle strutture incontrate di testi forniti in fotocopia e dei seguenti testi del libro in adozione: nn. 33 , 34, 35, 36, 63, 181, 235. Vanno aggiunti a questi tutti i testi di autori, che sono stati parimenti studiati anche dal punto di vista linguistico.

In particolare sono stati scelti per pertinenza con il tema dell’ ”Identità di un popolo” i seguenti testi: ○ 63: Cicerone, Superiorità dei Romani sui Greci?* ○ 181: Cicerone, Debito di riconoscenza dei Romani verso la

cultura greca* ○ 235: Apuleio, Cosmopolitismo*

*TEMA COMUNE: L’identità di un popolo Il tema ha connotato alcune scelte antologiche di traduzione, indicate sopra con gli asterischi, e in generale sottolineature nella trattazione del programma di letteratura. CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Si rimanda alle "Modalità di verifica e valutazione" d'Istituto: "Poffino", pagg. 32 segg. (consultabile nel sito della scuola). Le verifiche sono state collegate alla programmazione per competenze per accertare l’acquisizione delle conoscenze, il livello di abilità, la progressione nelle competenze. Sono stati quindi valutati per la sezione letteratura/autori la sicurezza nella conoscenza dei contenuti, la capacità di argomentare, la precisione del linguaggio, lo spirito critico e la riflessione autonoma, la capacità di mettere in relazione testi diversi, la fluidità del discorso; per la lingua la conoscenza di lessico, morfologia e sintassi, la comprensione del testo, la resa in italiano. Lo studio della letteratura e le traduzioni fatte a casa sono stati verificati oralmente; lo studio degli autori (traduzione e contestualizzazione) e le competenze di traduzione su testi nuovi sono state verificate sia oralmente (quando i tempi l'hanno consentito) sia per iscritto.

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Si è tenuto conto inoltre della partecipazione, dell’impegno, della regolarità dello studio, del comportamento. Oltre alle verifiche più formali, sono stati annotati anche gli interventi brevi e le giustificazioni (utilizzando le valutazioni alfabetiche e lo spazio per i test del registro elettronico). Si ricorda che il registro elettronico calcola automaticamente una media di tutte le votazioni segnate, ma questa media non corrisponde alle valutazioni didattiche ed educative di competenza del docente. Il voto finale risulta da una complessità di considerazioni relative al significato del singolo voto, alla diversità delle verifiche, all’andamento e al progresso di crescita scolastica del singolo studente. ATTIVITÀ EXTRA Vedi premessa generale Sono state fornite ai ragazzi specifiche indicazioni per lo studio estivo.

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3Bc 2015/16 GRECO - prof. ANTONELLA POLESEL CONSIDERAZIONI GENERALI Gli studenti si sono interessati alla disciplina e sono stati generalmente collaborativi seguendo le lezioni con partecipazione; hanno studiato con impegno soprattutto per quanto riguarda l’ambito letterario. Per quanto riguarda la lingua permane una certa divaricazione di competenze. VERIFICA DELLA PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE Si rimanda alla premessa generale del piano di lavoro e al piano di lavoro della disciplina per l'elenco dettagliato di competenze, abilità e conoscenze. Pur rientrando nell’ambito della stessa disciplina, la sezione letteraria e quella linguistica si differenziano soprattutto perché la prima è prevalentemente caratterizzata dalle conoscenze, la seconda dalle competenze. Se in letteratura quasi tutti gli studenti, studiando, raggiungono discretamente le competenze richieste (che sono perlopiù di esposizione e di riconoscimento), per la lingua molti studenti si trovano in difficoltà e, anche quando le conoscenze minime sono acquisite, permangono le difficoltà ad applicarle nella ben più complessa competenza traduttiva. Cosa deve fare lo studente per migliorare nell’ambito linguistico?

per le conoscenze o studiare autonomamente il lessico e le tabelline per

riconoscere le parole e la loro funzione -> molti studenti non possiedono ancora il lessico di base e hanno lacune di morfologia elementare, ma questo lavoro richiede motivazione, ordine e pazienza

per le competenze o fare molto esercizio di traduzione di testi lunghi con testo

originale e testo italiano a fronte in modo da imparare il lessico, assimilare i costrutti ricorrenti e imitare le strategie di traduzione -> questo lavoro però richiede più tempo di quello che gli studenti sono disposti a spendere

o fare traduzione guidata con un insegnante che aiuti ad analizzare e a razionalizzare ottimizzando i tempi e chiarendo i dubbi -> la maggior parte degli studenti in difficoltà non ha neanche sfruttato le lezioni pomeridiane offerte dalla scuola

Cosa deve fare l’insegnante per favorire questo lavoro ed evitare

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che gli studenti si scoraggino di fronte all’insuccesso?

agire sulla motivazione facendo cogliere agli studenti il senso di studiare la lingua per leggere i testi in lingua originale:

o le parole veicolano pensieri e sono espressione di una cultura ben contestualizzata e mai perfettamente traducibile con le parole di un altro popolo e di un altro tempo

o soprattutto per il linguaggio poetico la lingua originale ha sfumature di significato, suoni e ritmi non riproducibili in un’altra lingua

rinforzare la consapevolezza più propriamente linguistica: o l’analisi e la traduzione richiedono di lavorare con

categorie astratte applicabili in qualunque linguaggio umano, con evidente vantaggio nell’apprendimento di qualsiasi lingua

o i complessi processi logici di problem solving attivati con la traduzione diventano un habitus mentale che genera di per sé gratificazione e autostima

Per far questo l’insegnante dovrebbe organizzare le ore di lingua più in forma di laboratorio che di verifica, ma questo sarà possibile solo se gli studenti si renderanno corresponsabili e non approfitteranno dell’assenza di verifica per non studiare né tradurre autonomamente a casa, altrimenti tutto il lavoro sarà vanificato.

PROGRAMMA SVOLTO Gli asterischi si riferiscono agli argomenti pertinenti al tema comune: “L’identità di un popolo”

LETTERATURA Accanto agli argomenti sono indicati i relativi numeri di pagina. Testo: GIULIO GUIDORIZZI, Letteratura greca, L’età arcaica, Einaudi Scuola 2012

dalla protostoria all’età arcaica 2-9

la cultura orale 12-21

i poemi omerici 24-34 o il mondo e il linguaggio di Omero 44-49 o la lingua di Omero e il verso epico 49-50 o Iliade 34-39

- proemio (a memoria) 55 - contesa Achille Agamennone 58 - Ettore e Andromaca 76 - riconciliazione con Agamennone 98

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- duello 101 - incontro con Priamo 114

o Odissea 39-43 - proemio (a memoria), concilio 117 - Nausicaa* 125 - il Ciclope* 129 - Antinoo e Iro 154 - il sogno di Penelope 158-9 - il riconoscimento 161

o ciclo omerico 52-3 o Omero “minore” 168

- Inni: Demetra 172, Apollo 175, Ermes 179 - Batracomiomachia 183

Esiodo 186-7 o Teogonia 188-9

- proemio 193 - Urano, Crono, Zeus 198-203 - Prometeo e sacrificio 204 - Titanomachia 208

o Opere e giorni 189 - proemio 211 - Pandora 214 - appendice 54-6 - le cinque età 216 - lo sparviero e l’usignolo, la giustizia 219

La lirica o Archiloco o Mimnermo o Solone o Ipponatte o Teognide o Anacreonte o Tirteo o Alcmane o Saffo

Nota: di tutti gli autori è stata letta interamente la sezione antologica in italiano; le traduzioni di testi dal greco sono elencate nella successiva sezione “Autori”

AUTORI

POESIA (dal Guidorizzi)

Omero (87vv):

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o Iliade III, 154-183 (30vv): Elena* 508 o Iliade XIX, 384-417 (34vv): Xanto 465 o Odissea IX, 82-104 (23 vv): i Lotofagi* 517

Lirici arcaici (135vv) o Archiloco (22vv):

- T1 le due anime - T2 lo scudo - T8 la vita del soldato - T9 Consolatio all’amico Pericle

o Solone (39vv): - T15 Eunomia

o Anacreonte (22vv): - T25 Eros - T27 Puledra tracia

o Alcmane (7vv): - T5 Notturno

o Saffo (45vv): - T1 preghiera ad Afrodite - T3 Ode della gelosia

PROSA (da Praktéon: la numerazione è quella dei brani nel testo)

Erodoto (67 rr):

142 Proemio (3rr)

143 Greci e barbari* (13rr)

148 Egizi* (11rr)

151 il nómos* (12rr)

154 l’isegorìe* (5rr)

162 Ateniesi e Medi* (9rr)

169 sfarzo e frugalità* (14rr)

In totale sono stati tradotti e studiati 289 tra righe e versi.

LINGUA Accanto agli argomenti sono indicati i relativi numeri di pagina. Testo: LUCIA FLORIDI, Praktéon, D’Anna 2012

Spiegazione e studio dei seguenti argomenti:

protocollo di traduzione 29 segg.

sistema del perfetto nel testo del biennio (Agazzi, Vilardo)

Concordanza, articolo, posizione attributiva e predicativa, negazione 50 segg.

Sintassi dei casi: Nominativo, Vocativo, Accusativo, Genitivo, Dativo 64-70

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Comparativi e superlativi; pronomi, pronomi-aggettivi 79-83

Verbo: 94-100

Infinito, participio, aggettivi verbali

Coordinazione e subordinazione 125

Frasi esclamative; Interrogative dirette e indirette 125

Completive dichiarative e volitive 133-137

Traduzione, analisi grammaticale, logica e del periodo, ripasso delle strutture incontrate dei seguenti testi di argomento mitico (Pseudo-Apollodoro, Platone), storico (Arriano, Erodoto, Senofonte, Tucidide, Vangeli), etnografico (Erodoto, Filostrato, Senofonte), morale (Esopo, Platone, Senofonte), umoristico (Romanzo di Esopo):

oltre agli esercizi finalizzati allo studio del perfetto nel testo del biennio, sono stati tradotti da Praktéon i testi delle pp.29 e 44,e di seguito i nn. 4, 8, 11, 14, 18, 28, 41, 51, 59, 62, 74, 80, 142, 143, 148, 151, 154, 162, 169.

*TEMA COMUNE: L’identità di un popolo Il tema ha connotato alcune scelte antologiche di lettura e traduzione e in generale sottolineature nella trattazione del programma di letteratura.

Omero: o Nausicaa: l’accoglienza che ascolta e aiuta o il Ciclope: l’accoglienza ostile o i Lotofagi: l’accoglienza benevola che cancella l’identità o Elena: una Greca tra i Troiani

Erodoto: o Greci, Egizi, Ateniesi, Medi e i tratti culturali che li

caratterizzano CRITERI DI VERIFICA E VALUTAZIONE

Si rimanda alle "Modalità di verifica e valutazione" d'Istituto: "Poffino", pagg. 32 segg. (consultabile nel sito della scuola). Le verifiche sono state collegate alla programmazione per competenze per accertare l’acquisizione delle conoscenze, il livello di abilità, la progressione nelle competenze. Sono stati quindi valutati per la sezione letteratura/autori la sicurezza nella conoscenza dei contenuti, la capacità di argomentare, la precisione del linguaggio, lo spirito critico e la riflessione autonoma, la capacità di mettere in relazione testi diversi, la fluidità del discorso; per la lingua la conoscenza di lessico, morfologia e sintassi, la comprensione del testo, la resa in italiano.

03-2015-16-vpl-C3B-greco-polesel.docx

Lo studio della letteratura e le traduzioni fatte a casa sono stati verificati oralmente; lo studio degli autori (traduzione e contestualizzazione) e le competenze di traduzione su testi nuovi sono state verificate sia oralmente (quando i tempi l'hanno consentito) sia per iscritto. Si è tenuto conto inoltre della partecipazione, dell’impegno, della regolarità dello studio, del comportamento. Oltre alle verifiche più formali, sono stati annotati anche gli interventi brevi e le giustificazioni (utilizzando le valutazioni alfabetiche e lo spazio per i test del registro elettronico). Si ricorda che il registro elettronico calcola automaticamente una media di tutte le votazioni segnate, ma questa media non corrisponde alle valutazioni didattiche ed educative di competenza del docente. Il voto finale risulta da una complessità di considerazioni relative al significato del singolo voto, alla diversità delle verifiche, all’andamento e al progresso di crescita scolastica del singolo studente. ATTIVITÀ EXTRA Vedi premessa generale Sono state fornite ai ragazzi specifiche indicazioni per lo studio estivo.

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DISCIPLINA: FILOSOFIA Docente: Renata Novaretti

Obiettivi raggiunti:

La classe ha dimostrato vivacità e freschezza nella partecipazione all'attività didattica, interesse all'apprendimento e al confronto aperto nel dialogo culturale. Ha raggiunto un livello di profitto mediamente discreto-buono nelle competenze di seguito definite: 1) consapevolezza del significato della riflessione filosofica, che, parafrasando Fritz Waismann, si configura come ricerca dei “crepacci nascosti” sotto il sentiero levigato e rassicurante del senso comune e delle conoscenze scientifiche; 2) consapevolezza del significato delle principali domande espresse dal pensiero antico e medioevale, quella sull’essere, sull’uomo, sull’agire, sulla conoscenza; 3) capacità di orientarsi intorno alle principali tematiche filosofiche: ontologia, etica, logica, rapporto filosofia-religione, filosofia-politica, filosofia-scienza, filosofia-arte; 4) capacità di rielaborare i contenuti, attraverso la riflessione personale e l‘approfondimento; 5) comprendere e interpretare i testi filosofici, attraverso un lavoro di analisi per parole-chiave; 6) capacità di cogliere il legame di un autore o di un tema con il contesto storico-culturale; 7) capacità di istituire un confronto critico fra diverse posizioni su uno stesso tema; 8) padroneggiare strumenti espressivi e argomentativi per l’interazione comunicativa verbale, utilizzando il lessico e le categorie proprie della disciplina; 9) capacità di considerare criticamente affermazioni ed informazioni al fine di giungere a convinzioni fondate e a scelte consapevoli. CONOSCENZE

La nascita della filosofia dallo stupore e dalla meraviglia. Mito e logos.

Giustificazione estetica della realtà: cosmologia e ontologia presocratica. I primi fisici. I Pitagorici. Eraclito. La scuola di Elea. I fisici

pluralisti: Democrito Sofisti. Soggettivismo, relativismo, agnosticismo e nichilismo. La retorica.

a.s. 2015-2016

Socrate. La vita e la vicenda giudiziaria. Il sapere di non sapere. Il dialogo. L’intellettualismo etico.

Giustificazione metafisica della realtà : Platone. La teoria delle idee e l'immortalità dell'anima. La politica.

Aristotele. Fisica, metafisica, logica, etica, politica, poetica. Epicureismo e Stoicismo

Manuale in adozione: Cioffi, Luppi,…Il discorso filosofico, vol.1, Mondadori, Milano

Strategie didattiche: la lezione frontale è stata lo strumento privilegiato per la presentazione degli argomenti, intorno ai quali tuttavia si è cercato di sviluppare la discussione, ritenendo che il dialogo sia il luogo dello scambio, del chiarimento, per un’appropriazione più consapevole dei contenuti ma anche e soprattutto per la maturazione di una maggiore consapevolezza di sé e degli altri. La lettura e l'analisi dei testi più significativi, in classe e a casa, è stata proposta come introduzione o in fase di svolgimento dei contenuti, cercando di evidenziare le strategie argomentative, i concetti fondamentali e le scelte lessicali.

Strumenti didattici: Libro di testo, fotocopie fornite dall’insegnante.

Strumenti di verifica L'accertamento dei livelli culturali raggiunti è stato effettuato attraverso colloqui e prove scritte. Brevi domande sono state poste all'inizio di ogni lezione, allo scopo di verificare la continuità dello studio e stimolare l'attivazione di tutti attraverso il frequente coinvolgimento. Le prove scritte sono state di tipologia diversa, più o meno strutturata: prove di analisi e di sintesi, di collegamento e confronto, di rielaborazione.

Criteri di verifica e valutazione

Le verifiche hanno accertato le conoscenze e le competenze acquisite, considerando in particolare: 1) completezza e precisione dei contenuti appresi; 2) capacità di definizione di termini e concetti; 3) capacità di analisi e di sintesi; 4) aderenza alla richiesta;

5) chiarezza e coerenza espositiva; 6) appropriato uso del lessico specifico; 7) capacità di argomentare e di operare confronti; 8) autonomia di giudizio e capacità di produrre riflessioni personali organiche, anche in forma scritta.

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Per la valutazione finale è stato considerato, oltre al profitto, ogni aspetto della partecipazione al dialogo educativo, dell'impegno e dell'interesse.

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DISCIPLINA: STORIA

Docente: Renata Novaretti

Obiettivi raggiunti:

La classe ha dimostrato vivacità e freschezza nella partecipazione all'attività didattica, interesse all'apprendimento e al confronto aperto nel dialogo culturale. Ha raggiunto un livello di profitto mediamente discreto-buono nelle competenze di seguito definite:

1) comprendere i fenomeni storici, collocandoli in una dimensione diacronica (confronto tra epoche diverse) e sincronica (confronto tra aree geografiche e culturali diverse); 2) capacità di analisi e di ricostruzione della dinamica dei processi storico-sociali; 3) riconoscere e valutare le diverse fonti storiche, confrontare criticamente le diverse tesi interpretative per maturare la consapevolezza della problematicità della conoscenza storica; 4) saper distinguere momenti di frattura e di continuità nei processi di breve e di lungo periodo; 5) capacità di servirsi correttamente del linguaggio specifico della materia; 6) capacità di produrre approfondimenti attraverso il confronto con materiali e strumenti diversi, per esposizioni orali, elaborati scritti e/o multimediali eventuali; 7) saper cogliere e descrivere i problemi relativi all’incontro di culture diverse.

CONOSCENZE Il programma quest'anno ha analizzato il lungo processo di transizione dal modo di produzione feudale a quello moderno, capitalistico-borghese, nei suoi diversi aspetti, economico-sociali, politici e culturali: dalla costruzione dell'universalismo medioevale alla sua crisi e dissoluzione, che ha favorito l'emergere delle monarchie nazionali, veri laboratori per l'organizzazione politica statuale moderna. Anche la crisi dell'universalismo cristiano, con la conseguente frammentazione religiosa dell'Occidente, è stata considerata nelle sue relazioni con i coevi processi di trasformazione economica e politica. -La rottura dell'unità politica ed economica del mediterraneo: Arabi, bizantini e feudalesimo occidentale nell'Alto Medioevo. -La Chiesa e l'Impero tra il X e l'XI secolo. La lotta per le investiture. -Crescita demografica ed economica dopo il Mille. -Le crociate. -La società urbana: liberi comuni e repubbliche marinare. -La crisi europea tra Trecento e Quattrocento: crisi economica e demografica; la crisi della Chiesa e dell'Impero; la guerra dei Cento anni.

a.s. 2015-2016

-La caduta dell'Impero romano d'Oriente. -Il Rinascimento in Italia: cultura e pensiero politico. -Gli stati regionali e la crisi della libertà d'Italia. -Le scoperte geografiche. -Conseguenze spirituali, politiche, economico-sociali delle scoperte. -La “rivoluzione dei prezzi”. -L'età di Carlo V e il conflitto franco-imperiale. -La Riforma protestante. -Riforma cattolica e Controriforma. -L'età di Filippo II e di Elisabetta Tudor. -La crisi politico-religiosa della Francia. -La guerra dei trent'anni. -La Rivoluzione inglese. L'assolutismo monarchico in Francia. -La stagnazione economica nel Seicento. Il contributo del programma al tema pluridisciplinare “L'identità dei popoli” è stato sviluppato con letture da Montaigne, de Vitoria, de Sepulveda, de Las Casas, Todorov, Tosi, seguite da discussione e verifica sul tema del rispetto delle diversità nell’interazione tra le civiltà. Manuale in adozione: Manzoni, Occhipinti, Scenari Documenti Metodi, vol.1, Einaudi scuola, Milano, 2012

Strategie didattiche:

- esposizione esaustiva ma sintetica dei problemi e degli eventi storici attraverso la lezione frontale, per le conoscenze di base della disciplina; - definizione e utilizzo di categorie di analisi delle formazioni storico-sociali, tratte prevalentemente dalla scuola storiografica delle “Annales”, applicate anche per l’accostamento critico a problematiche di attualità nell’ambito di discussioni guidate; - ampio riferimento al materiale documentario e storiografico; - consultazione di carte geo-politiche per la contestualizzazione chiara degli eventi nello spazio e confronti con la situazione attuale; - visione di film di argomento storico e discussione. Strumenti didattici:

Libro di testo, anche nella versione digitale, fotocopie fornite dall‘insegnante, consultazione di carte geo-politiche, materiale documentario e storiografico, film di argomento storico.

Strumenti di verifica

Per l'accertamento dei livelli culturali sono stati utilizzati strumenti di verifica diversificati: prove orali e prove scritte di diversa tipologia: ( es.: domande a

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risposta aperta, più o meno sintetica; quesiti a risposta multipla; mappe concettuali; schemi; brevi testi espositivi e argomentativi). Brevi domande sono state poste all'inizio di ogni lezione per verificare la continuità dello studio e favorire l'attivazione di tutti attraverso il frequente coinvolgimento.

Criteri di verifica e valutazione Le verifiche hanno avuto lo scopo di controllare il livello delle acquisizioni reali raggiunte, in termini di conoscenze, abilità, competenze, considerando in particolare:

1) capacità di rievocare correttamente i contenuti, con completezza e precisione nell’uso del lessico e delle categorie propri della disciplina; 2) aderenza alla richiesta; 3) capacità di collocare i contenuti nella dimensione spazio-temporale; 4) capacità di cogliere i nessi di interdipendenza nella dinamica strutturale e congiunturale delle diverse formazioni storiche; 5) capacità di creare schemi e mappe concettuali relative a eventi storici, evidenziandone le cause e le conseguenze a breve e a medio-lungo termine; 6) capacità di riferirsi opportunamente alle fonti per documentare affermazioni; 7) capacità di esprimere valutazioni autonome che traggano tuttavia alimento dal confronto con le principali interpretazioni storiografiche. La valutazione finale ha tenuto conto anche di ogni contributo all’attività didattica che abbia espresso la qualità e i livelli dell’apprendimento.

Verifica del piano di lavoro Classe 3Bc La classe si é dimostrata disponibile e aperta alle proposte didattiche e ha saputo applicarsi con regolarità e costanza partecipando attivamente alle lezioni in classe. I risultati ottenuti sono complessivamente apprezzabili per la maggior parte degli allievi, con alcune punte di eccellenza. Programma svolto Lingua: Sono state svolte le unità previste dal piano di lavoro iniziale del testo in adozione accanto ai sotto elencati aspetti grammaticali stabiliti dalla programmazione di dipartimento: Unit 1: Present tenses Unit 2: Past Tenses Unit 3: Present Perfect and Past Simple Unit 4: Future Tenses Letteratura: Specification 1 – The Birth of the Nation Specification 2 - Developing Society Specification 3 – A Cultural Awakening – Skakespeare, Romeo and Juliet – Macbeth – My Mistress’ Eyes Approfondimenti Gli allievi sono stati coinvolti nella lettura della short story di David Nicholls,Every Good Boy, per la quale hanno prodotto dei book trailers lavorando in gruppi. Hanno inoltre partecipato ad una lettura/rappresentazione di Macbeth, proposta da un gruppo di studenti del laboratorio teatrale di English One. La classe ha partecipato ad un incontro con un’allieva frequentante il nostro Istituto al suo ritorno dalla Spagna nell’ambito del progetto Europeo MIA. Sono stati proposti esercizi di writing , listening e speaking di tipologia FCE, accanto ad attività a coppie e/o gruppi di creative writing e problem solving. Si è fatto uso del laboratorio multimediale.

MATEMATICA

La classe si è generalmente impegnata,assolvendo ai loro impegni complessivamente con serietà e senso di responsabilità.Qualche alunno ha manifestato difficoltà sia per un metodo di lavoro non ancora adeguato,sia per le lacune pregresse che ancora permangono.Non soddisfacente il comportamento in classe;i tempi di attenzione sono risultati scarsi come anche la concentrazione.Ciò ha comportato una difficoltà nell’approfondimento dei contenuti e un rallentamento dell’attività didattica ;questa superficialità da parte di un buon gruppo di alunni,nell’affrontare la vita scolastica, dovrà essere assolutamente superata il prossimo anno. Il programma è stato complessivamente svolto tranne la parte di statistica che cercherò di affrontare agli inizi del prossimo anno Alcuni alunni hanno partecipato alla giornata del pi greco day

Programma svolto

Algebra: Ripresa delle equazioni intere,fratte,sistemi di equazioni di primo grado e disequazioni di 1 °grado di vario tipo. Divisioni tra polinomi Scomposizione di polinomi con la regola di Ruffini

Equazioni di 2°,disequazioni intere, fratte , di 2°

Equazioni di grado superiore al 2°(cenni)

Geometria analitica: ripresa della retta coniche : parabola, circonferenza

Geometria: ripresa delle principali proprietà di triangoli e quadrilateri, circonferenza e cerchio e teoremi relativi con dimostrazione poligoni inscritti e circoscritti criteri di similitudine dei triangoli

teoremi di Euclide e Pitagora similitudine applicata a corde,secanti e tangenti di una circonferenza teorema della bisettrice sezione aurea di un segmento lato del decagono regolare come sezione aurea del raggio del cerchio circoscritto misura di circonferenza e area del cerchio radianti ,archi di una circonferenza risoluzione di problemi di genere vario e di geometria per via sintetica e algebrica

FISICA

La classe si è generalmente impegnata con senso di responsabilità e buona partecipazione ,positivo l’approccio all’ attività laboratoriale

Programma svolto

Metodo sperimentale e misura

Leggi e loro rappresentazioni grafiche

II moto rettilineo Algebra vettoriale II moto curvilineo

Il moto circolare uniforme

Le forze

Le forze di attrito

I principi della dinamica

piano inclinato

moto di un proiettile con velocità orizzontale

Lavoro ed energia (da riprendere all’inizio del prossimo anno)

disciplina : SCIENZE (Chimica e Biologia) docente : Tommasoni Annalisa

La 3Bc si conferma una classe coesa e disciplinata, di buon livello con basi solide

acquisite negli anni precedenti; si è stabilito da subito un ambiente sereno di lavoro

che è risultato proficuo. L'atteggiamento è sempre stato corretto, la partecipazione

attiva. Tuttavia l’impegno domestico non è stato abbastanza costante e nello studio

della chimica i concetti non sono stati metabolizzati nei tempi previsti. Il programma

di chimica pertanto ha richiesto un’estensione temporale per la comprensione del

concetto di mole, che è essenziale, e ciò ha limitato i tempi da dedicare alla

biologia.

Obiettivi conseguiti

L’obiettivo di veicolare il discente al rigore scientifico, in particolare facendogli

acquisire gli elementi di un corretto linguaggio specifico, e trovare soluzioni a

domande e problemi, è stato raggiunto dalla quasi totalità del gruppo. Tutti hanno

sviluppato la capacità di orientarsi nei contenuti fondamentali della chimica e dei

pochi argomenti trattati in biologia; la classe ha dimostrato di saper leggere e

interpretare la tavola periodica, e raggiunta è pure la capacità di risolvere esercizi

con problemi, anche se sono emersi livelli eterogenei.

Contenuti disciplinari

Gli argomenti trattati sono stati i seguenti: Struttura atomica, particelle atomiche,

numero atomico e numero di massa, isotopi, ioni. Sistema periodico degli elementi,

la tavola periodica, proprietà periodiche, classificazione in metalli, non metalli,

metalloidi. Modello atomico a livelli e sottolivelli energetici, configurazione

elettronica, numeri quantici. La formula chimica molecolare, la quantità chimica

della mole, il numero di Avogadro. Problemi sulle moli: calcolo della formula

minima, calcolo della composizione % dei singoli elementi in un composto, calcolo

di moli, massa e numero di atomi. Numero di ossidazione, classificazione dei

composti chimici; regole di nomenclatura IUPAC. Nomenclatura dei composti

inorganici, classificazione dei composti. Reazione di formazione dei principali

composti, bilanciamento di un reazione. Legami chimici: ionico, covalente, a

idrogeno. L’organizzazione del corpo umano: l’omeostasi. I tessuti, organi e

apparati, apparati digerente, scheletrico, muscolare.

Attività di recupero

Nei casi di giudizio insufficiente i recuperi sono avvenuti in itinere con interrogazioni lunghe e attività di rinforzo individuale guidando gli studenti nel corretto svolgimento dei passaggi per risolvere i problemi alla lavagna.

Modalità e strumenti didattici utilizzati Lezioni frontali e lezioni dialogate, attività sperimentali in laboratorio, messa a disposizione delle presentazioni in p.point sulle lezioni svolte. Gli strumenti utilizzati per applicare le metodologie indicate sono costituiti dal libro di testo, mezzi informatici, materiale vario di laboratorio, schede di approfondimento, questionari per verificare la preparazione in fase di ripasso. Modalità di verifica e strumenti di valutazione Gli strumenti di valutazione sono stati: - verifiche orali, intese anche come discussioni aperte a tutta la classe; - svolgimento di problemi ed esercizi alla lavagna da parte di tutti i componenti della classe; - verifiche scritte comprendenti domande aperte da svolgere con linguaggio scientifico appropriato e preciso. Le verifiche sono state valutate in rapporto al risultato complessivo della classe. La valutazione finale ha tenuto conto della costanza nell'impegno, del livello di attenzione e della partecipazione in classe, dei progressi compiuti rispetto al livello di partenza individuale.

La docente

10 giugno 2016

STORIA DELL’ARTE – a.s. 2015-2016 Verifica PIANO DI LAVORO: 3Bc LICEO CLASSICO La classe, di 25 allievi, partecipe e curiosa ha sviluppato un certo senso di

responsabilità e di rispetto delle regole nel corso dell’anno, anche se dimostra

una difficoltà di attenzione forse legata anche al gran numero di allievi chiusi

in una aula troppo stretta, come discusso in corso d’anno nei Consigli di

classe. Formata da elementi assai diversi per interessi e motivazioni, e

capacità di lavoro, in genere vede svolgere al minimo gli incarichi assegnati e

con continue richieste di ‘evasione’. Nel complesso il gruppo ha costruito un

bagaglio di conoscenze e competenze adeguate per lo svolgimento dei

compiti e del lavoro dei prossimi anni.

Sono state svolte solo 38 ore di attività in classe su 66 previste .

L’attività didattica si è svolta, nel tempo disponibile, per quanto possibile con

una certa regolarità, e con le metodologie indicate in programmazione. Le

maggiori difficoltà incontrate sono legate alle continue assenze dell’intera

classe, di parti di essa consistenti e delle difficoltà connesse all’indisponibilità

della rete e/o dell’ aula informatica. L’articolazione delle lezioni, riferita al

programma Ministeriale sintetizzato nel POF, ha previsto la seguente

scansione e approfondimenti:

Percorso sul metodo di studio e le strategie metacognitive. (sett.)

La lettura formale del testo visivo: strumenti, esempi e simulazioni (sett-ott)

Preistoria, storia, archeologia e tecniche, civiltà fluviali e preelleniche (nov-dic): costruzione di mappe

La civiltà greca (gennaio-febbraio-marzo): tecniche (ceramica e bronzo in inglese), fasi, arti maggiori e minori con attenzione al vocabolario. Luoghi e opere chiave.

L’elaborazione romana fino alle basiliche(villa Livia e dei misteri in inglese) (aprile-maggio)

Percorsi tematici: il corpo umano dalla preistoria ad oggi; l’iconografia di Venere dall’antichità ad oggi a partire dal ‘De rerum natura’ di Lucrezio; breve storia del giardino; gli architetti contemporanei: Scarpa, Zaha Hadid, Renzo Piano, Le Corbusier; la storia della fotografia e la tecnica fotografica, generi e esempi. Le immagini della cronaca: Parigi 2016: riflessioni e discussioni. Bullismo: che fare? Riflessioni sulla cronaca locale e la situazione in classe. Sviluppo della attività sull’UDA. Visita a mostra di fotografia Mccurry (Pn 24.05.2016) Attività di preparazione alla gita. Le verifiche e la valutazione hanno seguito i parametri indicati nel Piano di Lavoro iniziale. Prof.ssa C. Manganaro

MATERIA: SCIENZE MOTORIE

DOCENTE: ENZA FUCILE

Presentazione della classe

Il comportamento della classe è sempre stato corretto e rispettoso sia delle

regole che delle persone e delle cose(attrezzi, ambienti, materiale didattico in

genere). Gli alunni , in generale, hanno manifestato vivo interesse per la

disciplina , per le attività didattiche e per le proposte motorie integrative al

programma.

L’atteggiamento assunto dagli alunni della classe è sempre stato partecipe e

costruttivo , a volte propositivo, spesso eccessivamente vivace.

Buoni e, in alcuni casi ottimi, i risultati raggiunti dalla maggioranza degli

allievi.

Obiettivi disciplinari, conoscenze, competenze, capacità

In relazione a quanto inserito nella programmazione curricolare di inizio anno

la classe ha dimostrato di aver raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari in

termini di conoscenze, competenze e capacità:

Conoscenza delle norme di comportamento finalizzate alla prevenzione degli

infortuni, alla tutela della salute propria ed altrui, al rispetto delle cose comuni.

Acquisizione di una mentalità di condivisione e collaborazione .

Capacità di riconoscere il valore dell’impegno come mezzo per il

conseguimento del risultato.

Capacità di utilizzare le qualità fisiche e le funzioni neuromuscolari in modo

adeguato nelle diverse situazioni operative.

Capacità di realizzare in modo autonomo attività finalizzate.

Capacità di adottare, nelle varie situazioni di gioco, comportamenti adeguati.

Conoscenza del linguaggio specifico della disciplina.

Conoscenza delle metodiche di allenamento inerenti l’attività motoria e

sportiva.

Conoscenza dei contenuti tecnici e dei regolamenti delle discipline sportive

trattate.

Contenuti disciplinari

Potenziamento delle capacità condizionali e coordinative.

Affinamento delle capacità di valutazione spazio-temporale e ritmiche.

Fondamentali delle discipline sportive trattate (pallavolo, pallacanestro,

tennis, softball, calcetto, body building, ginnastica aerobica, aerobic - steps,

walking, stretching).

Elementi di fisiologia, fonti energetiche del movimento, consumo calorico,

lavoro aerobico.

Educazione alla salute: interventi in classe dei ragazzi peer educators

progetto MTVB.

Metodologia

-Approccio globale – analitico,

-principio della gradualità,

-approfondimenti per scoperta guidata e per errori,

-spiegazione verbale seguita da dimostrazione pratica dell’insegnante,

-lavoro a gruppi,

-lavoro con ragazzi peer- educators della stessa o di classi parallele.

Materiale didattico

Palestra del centro studi e dell’ex – fiera , loro arredi. Attività in ambiente

naturale.

Criteri e strumenti di valutazione

Prove pratiche, osservazione sistematica, prove di valutazione delle abilità

acquisite rispetto alla situazione di partenza, verifica degli apprendimenti dei

contenuti teorici con domande orali specifiche, valutazione dell’impegno, della

partecipazione attiva e dell’interesse dimostrati, della frequenza e della

presenza alle lezioni pratiche, della collaborazione con i compagni e con

l’insegnante.

RELAZIONE FINALE E PROGRAMMA SVOLTO3Bc anno scol. 2015/16

NARDO EMANUELA - RELIGIONE

La classe, pur dimostrandosi interessata, ha avuto difficoltà nel corsodell'anno a gestire lo stress derivante da ansia di prestazione. Tale aspetto hatalvolta influenzato il lavoro e l'impegno, soprattutto nella seconda partedell'anno e in concomitanza a verifiche in varie discipline. Composta dastudenti con interessi e livelli di maturazione diversi, ha comunque ottenutodei buoni risultati.

COMPETENZE IN USCITA ( cfr. Intesa firmata 28 giugno 2012)

Al termine dell'intero percorso di studio lo/a studente/ssa è in grado di:

1) sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;2) riflettere sulla propria identità attraverso confronto con il messaggio cristia-

no; 3) aprirsi all'esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multicul-

turale4) cogliere la presenza e l'incidenza del cristianesimo nella storia e nella cul-

tura per una lettura critica del mondo contemporaneo; 5) utilizzare consapevolmente le fonti autentiche della fede cristiana, 6) interpretarne correttamente i contenuti, secondo la tradizione della Chiesa,7) restare aperto nel confronto ai contributi di altre discipline e tradizioni sto-

rico-culturali

A. Conoscenze (argomentitrattati)

Conoscenza con la classe

2a -Le varie concezioni della vita così come emergono dalla classe attraverso il gioco della metafora.2b -Lavoro di gruppo sulle varie esperienze umane che possono indurre ad un rapporto con il trascendente.2c -Il concetto di Dio tra i

B. Competenze

L’allievo:2) riflettere sulla propriaidentità attraversoconfronto con ilmessaggio cristiano;

C. Calendariodelle unitàsvolte sett. 2 ore

sett.ott. 4 ore

giovani. “Il decalogo”, giocointerattivo: “se fossi dio”.2d-I vari tipi di conoscenza:superficiale, scientifico oggettiva, dialogica, a confronto con le varie concezioni della vita.2e-Il metodo teologico e la “conoscenza” di Dio.2f) Adolescenza e senso del mistero Il giubileo della misericordia. Il concetto di perdono, origine e significato dei giubilei.1a-I principali fattori che determinano un comportamento.1b- La libertà di scegliere eil discernimento nella visione ebraico cristiana. 1c-Varie definizioni di coscienza; origine e funzioni della coscienza; criteri per lo sviluppo di un retta coscienza. Lavoro interattivo “gli undici comandamenti”1d-Le etiche contemporanee: soggettivistica; libertaria;utilitaristica; tecnico-scientifica; ecologista; dellaresponsabilità; personalistica; religiosa.1e-Test: “etica cosa ne pensano i giovani?”.

3-5-6)-La bioetica: introduzione alle principali tematiche.Lavori di gruppo su temi scelti dagli studenti- La pena di morte, uccisione di un nemico in

1)sviluppare un maturosenso critico e un perso-nale progetto di vita;

3)aprirsi all'esercizio del-la giustizia e della solida-rietà in un contesto multi-culturale

Nov -dic. 6 ore

Gen.-Feb. 8 ore

Mar.-Apr. 5 ore

Maggio 3 ore

guerra.-L'IVG.-Giovani e sessualità-L'eutanasia.-L'uso di sostanze-Il suicidioVisione film: “Un altro mondo” di Muccino sui valori-Il consumo critico:Visione filmato: “The dark side of chocolate”.-Mappa cognitivo emozionale sul percorso svolto.

5)utilizzare consapevol-mente le fonti autentiche della fede cristiana, 6)interpretarne corretta-mente i contenuti, secon-do la tradizione della Chiesa,

totale 28 ore dilezione

Titoli delle principali unità dii apprendimento

1. UOMO E CONOSCENZA DI DIO2. I PRINCIPI DEL CONSUMO CRITICO E LE SCELTE PRATICABILI NEL QUOTIDIANO3. RADICI E FONDAMENTI DELL'ETICA4. TEMATICHE DI BIOETICA5. IL GIUBILEO DELLA MISERICORDIA.

8 giugno 2016

L’insegnante

Gli studenti