Identikit, bisogni e opportunità di sviluppo delle imprese turistiche · 2017-08-21 · Le leve...

Osservatorio Turistico della Regione Liguria

Identikit, bisogni e opportunità di sviluppo delle imprese turistiche

Marzo 2011

A cura di

Indagine sulle imprese Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, Regione Liguria – Unioncamere Liguria

Periodo di riferimento: anno 2010 Pagina 2 di 48

Storia del documento

Copyright: IS.NA.R.T. Scpa

Committente: Unioncamere Liguria

Versione: 1.0

Quadro dell’opera:

Termine rilevazione: febbraio 2011

Casi: 151



Sommario

Premessa ..................................................................................................................................... 4�

In sintesi ....................................................................................................................................... 5�

1.� L’identikit delle imprese: dimensione media e politica del personale ..................................... 7�

2.� La clientela: i principali target di riferimento ......................................................................... 20�

3.� I prodotti turistici: specializzazione e grado di sviluppo ....................................................... 24�

4.� I fattori di successo e le problematiche................................................................................ 30�

5.� Le leve del marketing .......................................................................................................... 32�

6.� Gli investimenti previsti per il breve-medio periodo ............................................................. 40�

Nota metodologica ...................................................................................................................... 48�



Premessa

L’indagine, giunta alla terza edizione, ha un duplice obiettivo: da un lato monitorare l’offerta turistica

presente sul territorio e, dall’altro, verificare le esigenze delle imprese più o meno direttamente coinvolte

nel settore turistico.

Si tratta di un’indagine qualitativa svolta prendendo come riferimento un campione significativo di imprese

turistiche che concorrono direttamente o indirettamente all’offerta turistica del territorio, che permette di

esplicitare i punti di forza e le criticità dell’offerta turistica della regione e in dettaglio di ciascuna delle sue

province, evidenziando quando possibile gli spazi di miglioramento dei servizi al turismo.

Partendo da un identikit delle imprese della filiera, del loro assetto dimensionale e delle figure

professionali impiegate, vengono analizzati i principali target di riferimento delle imprese, le loro scelte

gestionali e gli investimenti programmati.

L’indagine mira, inoltre, ad individuare sulla base delle percezioni degli operatori, il posizionamento dei

prodotti turistici di riferimento per le imprese lungo il ciclo di vita del prodotto: i prodotti consolidati, quelli

su cui le imprese contano per consolidare il proprio posizionamento nel mercato turistico, i prodotti in via

di sviluppo sui quali le stesse stanno puntando per migliorare, se possibile, questo posizionamento ed i

prodotti in crisi, ovvero quelli che non riescono più a trainare l’immagine della Liguria sul mercato turistico

nazionale ed internazionale.



In sintesi

Le imprese liguri reagiscono alla crisi attivando le leve promo-pubblicitarie, potenziando la rete di

commercializzazione ed investendo, sia nell’adeguamento strutturale che nella gestione e formazione del

personale. Per tutti lo strumento privilegiato è Internet: gli imprenditori della filiera turistica investono nei

siti web, nella pubblicità e nel booking on line, ma utilizzano Internet anche come strumento di gestione e

valutazione delle performance di vendita.

Accoglienza e qualità sono i fattori che contribuiscono a raggiungere un buon posizionamento sul

panorama competitivo turistico, secondo quanto emerge dall’opinione degli operatori liguri che tra le

componenti chiave per il successo indicano la cultura dell’accoglienza (47,7%) e la qualità delle strutture

(38,4%) e della gestione (30,5%).

Un tessuto imprenditoriale formato da piccole imprese (circa la metà ha meno di 5 addetti), che chiudono

nel 20% dei casi nei periodi di bassa stagione e riservano alle donne circa la metà dei posti disponibili, ma

si tratta in prevalenza di personale front office o di servizio ai piani.

Le previsioni di assunzione per il 2011 riguardano il 16,7% delle imprese liguri del settore (che prevedono

di aumentare gli addetti del +9,5%), in prevalenza figure manageriali per la gestione di alberghi,

stabilimenti balneari e agenzie di viaggio.

Per la ricerca e selezione del personale, più della metà delle imprese si serve del passaparola (58,3%),

un’abitudine legata probabilmente alla difficoltà incontrata da parte delle imprese nel trovare personale

con adeguata professionalità (problema comune al 40,4% delle imprese) e/o con formazione specializzata

(30,5%).

La domanda è composta in prevalenza da famiglie e coppie di vacanzieri (in Liguria costituiscono

complessivamente quasi il 60% della clientela), ma sul panorama competitivo internazionale resta forte

l’importanza dei senior (11%) che viaggiano anche fuori stagione e trascorrono vacanze più lunghe, ma

necessitano di servizi specializzati e privilegiano soluzioni di viaggio e alloggio con un buon rapporto

qualità-prezzo.



Il turismo balneare è, senza dubbio, il prodotto turistico di punta per la destinazione Liguria: prodotto di

riferimento per il 77,5% delle imprese della filiera e di successo secondo il parere del 55,6% degli

operatori. La forte specializzazione dell’offerta turistica si combina con un contenuto tasso di saturazione

per questo prodotto (lo considera in crisi appena il 4,6% degli operatori) che, seppure maturo e

consolidato, gode della fiducia degli operatori che puntano sulla riviera ligure per massimizzare vendite e

profitti.

Nel turismo culturale sono specializzate il 37,7% delle imprese ed è considerato di successo dal 19,9%

degli operatori, mentre per il 10,6% è ancora in fase di sviluppo e, dunque, da valorizzare e potenziare in

termini di immagine e qualificazione dell’offerta. A differenza del turismo balneare, però, per questo

prodotto non esiste una omogeneizzazione a livello provinciale per quanto riguarda la vocazione e

l’orientamento delle imprese: gli operatori per i quali è un prodotto di riferimento sono il 9% nella provincia

di Savona, il 28%-30% in quelle di Imperia e La Spezia e il 70% nella provincia di Genova.

Per il turismo sportivo emerge una limitata consapevolezza degli operatori nei confronti di un prodotto

che, al contrario, gode di elevata attrattività e potenzialità di crescita: al centro degli interessi di gran parte

dei turisti che scelgono la Liguria (il 63,8% fa dello sport nel corso della vacanza)1, viene considerato un

prodotto di riferimento, sul quale puntare per attrarre domanda, da poco meno di ¼ degli operatori liguri,

tra sport di mare (17,9%) e di terra (18,5%).

Sul segmento business emerge un discreto coinvolgimento della filiera, che punta sui viaggi d’affari, fiere

e meeting per trainare una domanda turistica elevata ma fortemente legata alle fluttuazioni congiunturali:

• il 28,5% delle imprese considera il turismo d’affari un prodotto di riferimento per la propria attività

(46,3% in provincia di Genova), il 21,9% segnala le fiere come prodotto di riferimento ed il 17,9%

i congressi;

• il 16,6% degli operatori definisce il turismo d’affari un prodotto di successo, quota che per le fiere

arriva all’11,3% e per il congressuale al 6,6%;

• appena il 3%-7% delle imprese segnala questi prodotti come in crisi o in via di sviluppo, tuttavia,

gli operatori che denunciano una stabilità della clientela business sono poco più della metà

(57,4%).

1 Fonte: “La soddisfazione del cliente e le ricadute economiche del turismo nella regione Liguria”, Rapporto 2010



1. L’identikit delle imprese: dimensione media e politica del personale

La filiera dell’ospitalità ligure è composta da un tessuto di piccole imprese: il 49,6% ha meno di 5

addetti e il 26% da 6 a 10 addetti.

A livello provinciale, è Savona a contare la quota più elevata di piccole e piccolissime imprese (il 75% ha

fino a 5 addetti e il 25% da 6 a 10 addetti), mentre, compatibilmente con le loro esigenze strutturali, le

quote più basse di personale sono nei campeggi (l’83,3% ha da 1 a 5 addetti) e nelle agenzie di viaggio (il

70,6% ha fino a 5 addetti).

La dimensione media delle imprese sfiora i 9 addetti a livello regionale e oscilla da un minimo di 4 addetti

nella provincia di Savona ad un massimo di 12 in quella di Imperia.

Dimensione delle imprese turistiche per provincia (%) numero di addetti

da 1 a 5 da 6 a 10 da 11 a 25 oltre 26 Totale

Imperia 48,1 18,5 22,2 11,1 100,0

Savona 75,0 25,0 - - 100,0

Genova 37,7 26,4 30,2 5,7 100,0

La Spezia 47,8 34,8 8,7 8,7 100,0

Liguria 49,6 26,0 18,3 6,1 100,0

Fonte: Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, Regione Liguria – Unioncamere Liguria

Dimensione delle imprese turistiche per tipologia (%) numero di addetti

da 1 a 5 da 6 a 10 da 11 a 25 oltre 26 Totale

Alberghi 44,2 27,3 20,8 7,8 100,0

Ristoranti 41,2 47,1 11,8 - 100,0

Campeggi 83,3 - 16,7 - 100,0

Stabilimenti balneari 54,5 27,3 9,1 9,1 100,0

Agenzie di viaggi 70,6 5,9 23,5 - 100,0

Operatori congressuali 50,0 - - 50,0 100,0

Altro - 100,0 - - 100,0

Liguria 49,6 26,0 18,3 6,1 100,0




Il 20% circa delle imprese chiude fuori stagione, quota che arriva al 27,6% nella provincia di Imperia e al

39,1% nella provincia di La Spezia, mentre scende al di sotto della media regionale nelle province di

Savona (17,8%) e Genova (9,3%).

Tra le figure professionali, il 23,1% sono addetti al ricevimento, il 19,3% manager, il 16,9% personale di

sala e il 16,3% personale di servizio ai piani.

Quota di imprese turistiche con apertura stagionale per provincia (%)

Stagionale Annuale Totale

Imperia 27,6 72,4 100,0

Savona 17,8 82,2 100,0

Genova 9,3 90,7 100,0

La Spezia 39,1 60,9 100,0

Liguria 19,9 80,1 100,0


Quota di imprese turistiche con apertura stagionale per tipologia (%)

Stagionale Annuale Totale

Alberghi 20,7 79,3 100,0

Ristoranti - 100,0 100,0

Campeggi 14,3 85,7 100,0

Stabilimenti balneari 76,9 23,1 100,0

Agenzie di viaggi - 100,0 100,0

Operatori congressuali - 100,0 100,0

Altro - 100,0 100,0

Liguria 19,9 80,1 100,0




Il personale femminile costituisce il 49,1% degli addetti a livello regionale (in media quasi 5 donne per

impresa), con picchi del 55,2% nella provincia di Savona, dell’83,3% tra gli operatori congressuali e

dell’82% nelle agenzie di viaggi.

Tra le figure professionali, le quote rosa più alte riguardano gli addetti al ricevimento (dove si concentra il

25,9% delle donne impiegate nel settore e le donne sono il 48,4% del personale che assolve a questa

funzione) e il personale di servizio ai piani (mansione che accomuna il 23,8% delle donne impiegate nel

settore, dove costituiscono il 63,1% del personale).

Gli addetti di nazionalità straniera sono l’11,9%, concentrati nei ristoranti (26,1%), negli stabilimenti

balneari (13,2%) e negli alberghi (12,5%). Sono soprattutto addetti al ricevimento (26,1%), personale di

sala (25%) e personale di servizio ai piani (22,7%).



Quota di personale femminile e personale straniero nelle imprese turistiche per provincia (%)

Donne Stranieri

Savona 55,2 11,2

Genova 52,8 12,5

Imperia 44,1 10,9

La Spezia 43,6 12,3

Liguria 49,1 11,9


Quota di personale femminile e personale straniero nelle imprese turistiche per tipologia (%)

Donne Stranieri

Operatori congressuali 83,3 -

Agenzie di viaggi 82,0 -

Alberghi 46,7 12,5

Ristoranti 42,3 26,1

Stabilimenti balneari 36,3 13,2

Altro 30,0 -

Campeggi 20,0 -

Liguria 49,1 11,9


Dimensione media, personale femminile e straniero delle imprese turistiche per provincia numero di addetti

Imperia Savona Genova La Spezia Liguria

Addetti 11,9 4,1 10,1 8,5 8,9

donne 5,4 2,6 5,9 4,0 4,8

stranieri 3,2 1,2 2,7 3,4 2,6

Addetti stagionali 6,2 3,6 13,0 17,7 8,5

donne 5,0 2,6 4,9 11,6 5,2

stranieri 2,4 1,3 2,4 7,0 2,9




Dimensione media, personale femminile e straniero delle imprese turistiche per provincianumero di addetti

Alberghi Ristoranti Campeggi Stabilimenti balneari

Agenzie di viaggi

Operatori congressuali Altro Liguria

Addetti 10,2 6,5 4,2 8,3 5,9 21,0 10,0

8,9

donne 5,2 2,8 1,3 4,1 4,8 17,5 3,0

4,8

stranieri 2,6 2,4 - 3,0 - -

2,6

Addetti stagionali 7,4 1,8 6,7 11,5 - - 50,0

8,5

donne 3,7 2,0 4,5 5,5 - - 40,0

5,2

stranieri 2,0 2,5 1,0 4,1 - - 5,0

2,9




Le figure professionali: distribuzione totale, per il personale femminile e per il personale straniero (%)

% totale % femminile % stranieriAddetti al ricevimento 23,1 25,9 26,1 Figure manageriali 19,3 16,4 6,8 Personale di sala 16,9 15,8 25,0 Personale di servizio ai piani 16,3 23,8 22,7 Responsabile Commerciale 4,6 4,4 1,1 Altro 19,7 13,7 18,2

Totale 100,0 100,0 100,0


Le figure professionali: quota di personale femminile e personale straniero (%)

di cui donne di cui stranieriPersonale di servizio ai piani 63,1 11,2 Addetti al ricevimento 48,4 9,1 Responsabile Commerciale 41,2 2,0 Personale di sala 40,3 11,8 Figure manageriali 36,8 2,8 Altro 30,1 7,4

Liguria 49,1 11,9




L’attuale assetto dimensionale è rimasto invariato rispetto allo scorso anno per il 77% delle

imprese (82,1% di quelle della provincia di Savona), mentre il 16% lo ha ridotto (in media del -21,5%) ed

il 6,9% aumentato (+11%).

Le imprese che hanno adottato una politica del personale orientata alla stabilità sono quelle del comparto

congressuale, seguite dal ricettivo extralberghiero (83,3% dei campeggi) e dall’intermediazione (82,4%

delle agenzie di viaggio). Per contro, il 35,3% dei ristoranti ha ridotto nel 2010 il personale.

Andamento del personale nel 2010 (%)

Aumentato Costante Ridotto

Liguria 6,9 77,1 16,0

% media di variazione +11,0 -21,5


Andamento del personale nel 2010 per provincia (%)


Imperia 7,4 70,4 22,2

Savona 10,7 82,1 7,1

Genova 5,7 75,5 18,9

La Spezia 4,3 82,6 13,0

Liguria 6,9 77,1 16,0


Andamento del personale nel 2010 per tipologia (%)


Alberghi 7,8 80,5 11,7

Ristoranti 5,9 58,8 35,3

Campeggi - 83,3 16,7


Agenzie di viaggi 5,9 82,4 11,8

Operatori congressuali - 100,0 -

Altro - - 100,0

Liguria 6,9 77,1 16,0




Nel 2011, le previsioni di assunzione riguardano il 16,7% delle imprese liguri del settore (che

prevedono di aumentare gli addetti del +9,5%), si tratta per lo più di figure manageriali per la gestione di

alberghi, stabilimenti balneari e agenzie di viaggio.

Il 6,1% delle imprese liguri, invece, ha in programma una riduzione del personale (-21% di addetti in

media per queste imprese) che riguarderà campeggi (16,7%) e alberghi (9%), mentre il 77,3% prevede di

mantenere invariato l’assetto dimensionale (sono soprattutto i ristoranti e le imprese che si occupano di

servizi congressuali).

Andamento previsto del personale nel 2011 (%) Assunzioni

previste Nessuna

variazioneRiduzioni

previste

Liguria 16,7 77,3 6,1

% media di variazione +9,5 -21,0


Andamento previsto del personale nel 2011 per provincia (%) Assunzioni previste Nessuna variazione Riduzioni previste

Imperia 7,4 88,9 3,7Savona 41,4 41,4 17,2Genova 5,7 92,5 1,9La Spezia 21,7 73,9 4,3

Liguria 16,7 77,3 6,1


Andamento previsto del personale nel 2011 per tipologia (%) Assunzioni

previste Nessuna

variazione Riduzioni previste

Alberghi 16,7 74,4 9,0

Ristoranti - 100,0 -

Campeggi - 83,3 16,7

Stabilimenti balneari 54,5 45,5 -

Agenzie di viaggi 17,6 82,4 -

Operatori congressuali - 100,0 -

Altro - 100,0 -

Liguria 16,7 77,3 6,1




Operatori che inseriranno nell'organico nuovi addetti per tipologia d'impresa (possibili più risposte; % sul totale operatori che prevede assunzioni)

AlbergoStabilimento

balneareAgenzia di

viaggio Liguria

Figure manageriali 92,3 83,3 100,0 90,9

Addetti al ricevimento 7,7 16,7 - 9,1

Personale di sala - 16,7 - 4,5

Responsabile commerciale 7,7 16,7 - 9,1

Altro 7,7 - 33,3 9,1


Per la ricerca e selezione del personale, più della metà delle imprese si serve del passaparola (58,3%)

e poco più di 1 impresa su 3 procede ad una selezione dei curriculum vitae ricevuti.

Le altre modalità di ricerca sono marginali: dai centri per l’impiego (vi si rivolge il 17,2% delle imprese),

alle agenzie interinali (10,6%), agli annunci sul web (6,6%) o sulla carta stampata (quotidiani 6%, periodici

2,6%).

A livello provinciale emergono, tuttavia, alcune, peculiarità: le imprese della provincia di Genova si

distinguono per le selezioni basate sui cv ricevuti in seguito a candidature spontanee (51,9%), quelle della

provincia di La Spezia per il rapporto con i Centri per l’Impiego (43,5%) e quelle della provincia di Imperia

per il ricorso ad annunci su quotidiani nazionali o locali (17,2%).



Modalità di ricerca del personale per provincia % sul totale operatori; possibili più risposte


Passaparola 69,0 62,2 50,0 56,5 58,3

Attraverso la selezione dei CV ricevuti 34,5 26,7 51,9 17,4 35,8

Centri per l’impiego 17,2 8,9 13,0 43,5 17,2

Agenzie per il lavoro “Interinale” 6,9 4,4 13,0 21,7 10,6

Annunci su siti Internet specializzati 6,9 2,2 13,0 - 6,6

Annunci su quotidiani nazionali e locali 17,2 - 5,6 4,3 6,0

Annunci su periodici di settore 3,4 - 5,6 - 2,6

Annunci su riviste internazionali e nazionali - - 1,9 - 0,7

Altro - 15,6 1,9 8,7 6,6




Modalità di ricerca del personale per tipologia d'impresa % sul totale operatori; possibili più risposte


Agenzie di viaggi


Passaparola 56,5 52,6 57,1 76,9 58,8 50,0 100,0 58,3

Attraverso la selezione dei CV ricevuti 30,4 42,1 14,3 46,2 52,9 50,0 100,0 35,8

Centri per l’impiego 17,4 26,3 - 23,1 5,9 50,0 - 17,2

Agenzie per il lavoro “Interinale” 9,8 10,5 - 30,8 - 50,0 - 10,6

Annunci su siti Internet specializzati 9,8 5,3 - - - - - 6,6

Annunci su quotidiani nazionali e locali 5,4 5,3 14,3 - - 50,0 100,0 6,0

Annunci su periodici di settore 3,3 - - - 5,9 - - 2,6Annunci su riviste internazionali e nazionali - 5,3 - - - - - 0,7

Altro 7,6 - - 7,7 11,8 - - 6,6


Il passaparola come principale strumento utilizzato per individuare figure professionali adeguate per i

propri bisogni gestionali ed operativi è probabile conseguenza della difficoltà incontrata da parte delle

imprese nel trovare personale con adeguata professionalità (problema comune al 40,4% delle imprese)

e/o con formazione specializzata (30,5%).

Quello che cercano le imprese è in primis candidati che hanno all’attivo esperienze lavorative in aziende

simili (titolo preferenziale per il 47% delle imprese), al quale si associa una formazione derivante da titolo

di studio, come quello degli istituti alberghieri e turistici (28,5%) o delle scuole di formazione professionale

(10,6%). Infine, appena il 7,3% delle imprese cerca personale che abbia conseguito un diploma in seguito

ad un corso formativo specialistico di alto livello ed il 3,3% un diploma di laurea.



Principali problemi incontrati nel reclutamento del personale per provincia (%) % sul totale operatori; possibili più risposte


Mancanza di professionalità 62,1 28,9 44,4 26,1 40,4

Mancanza di personale con formazione specializzata 41,4 26,7 33,3 17,4 30,5

Turn-over/stagionalità 27,6 4,4 11,1 34,8 15,9

Scarsità di forza-lavoro 10,3 8,9 5,6 17,4 9,3

Carenza di appositi canali di ricerca 3,4 - 3,7 - 2,0

Altro 20,7 17,8 1,9 17,4 12,6


Principali problemi incontrati nel reclutamento del personale per tipologia d'impresa (%) % sul totale operatori; possibili più risposte


Agenzie di

viaggi


Mancanza di professionalità 41,3 63,2 42,9 38,5 11,8 - 100,0 40,4

Mancanza di personale con formazione specializzata 32,6 47,4 14,3 - 17,6 100,0 100,0 30,5

Turn-over/stagionalità 17,4 15,8 14,3 30,8 - - - 15,9

Scarsità di forza-lavoro 6,5 15,8 28,6 15,4 - - 100,0 9,3

Carenza di appositi canali di ricerca 2,2 - - 7,7 - - - 2,0

Altro 13,0 - - 23,1 23,5 - - 12,6




Formazione/preparazione richiesta ai dipendenti per provincia (%) % sul totale operatori; possibili più risposte

Imperia Savona GenovaLa

Spezia LiguriaEsperienze lavorative in altre aziende simili 44,8 51,9 59,3 52,2 47,0Scuola media superiore ( Ist. Alberghiero/ Turistico) 24,1 11,1 38,9 52,2 28,5Scuola di formazione professionale 13,8 3,7 11,1 21,7 10,6Corsi formativi specialistici di alto livello 6,9 7,4 9,3 8,7 7,3Corsi di Laurea - - 9,3 - 3,3

Altro 17,2 25,9 7,4 4,3 11,3


Formazione/preparazione richiesta ai dipendenti per tipologia d'impresa (%) % sul totale operatori; possibili più risposte


Agenzie di viaggi


Esperienze lavorative in altre aziende simili 47,8 57,9 33,3 38,5 52,9 - - 47,0

Scuola media superiore ( Ist. Alberghiero/ Turistico) 23,9 26,3 16,7 23,1 64,7 50,0 - 28,5

Scuola di formazione professionale 13,0 10,5 - - 5,9 - 100,0 10,6

Corsi formativi specialistici di alto livello 3,3 - 50,0 23,1 5,9 50,0 - 7,3

Corsi di Laurea 2,2 - - - 11,8 50,0 - 3,3

Altro 12,0 10,5 - 15,4 5,9 50,0 - 11,3




2. La clientela: i principali target di riferimento

La composizione della clientela conferma il quadro emerso lo scorso anno:

• le famiglie e le coppie di vacanzieri sono i principali segmenti di domanda (rispettivamente

per il 36,5% ed il 22,9% della clientela delle imprese), pressoché unici target di riferimento per i

campeggi;

• seguiti a distanza dal segmento business (16,9%), individuale (7,5%) e di gruppo (9%),

fondamentale soprattutto per gli operatori genovesi, dove la quota di turisti che viaggiano per

affari raggiunge il 31,5%. Questo segmento è quello più interessato da un’instabilità dei flussi:

diviso tra operatori che denunciano una crescita della domanda (sono il 20,4%) ed altri che, al

contrario, lamentano un calo (22,2%);

• dal turismo della terza età che costituisce l’11,3% della clientela, agenzie di viaggio in testa

(16,8%);

• dal turismo dei viaggiatori single (7,1%) e da quello giovanile (5,1%), per il quale il 22,5% degli

operatori segnala una crescita della domanda.



I principali target di domanda per provincia (%)


Famiglie 37,5 49,4 26,1 38,9 36,5

Coppie 21,8 22,6 21,8 27,0 22,9

Affari 10,4 7,6 31,5 6,7 16,9

gruppi 3,4 4,7 17,2 3,0 9,0

individuale 4,0 2,1 14,3 3,8 7,5

Terza età 15,5 13,7 7,3 11,7 11,3

Individuale 10,3 4,1 8,2 5,9 7,1

Giovani 4,6 2,5 5,0 9,8 5,1

Altro - - 0,3 - 0,1

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0


I principali target di domanda per tipologia d'impresa (%)


Agenzie di viaggi


Famiglie 33,6 27,5 65,0 66,3 35,0 - 20,0 36,5

Coppie 22,4 27,5 33,3 13,3 25,4 - 30,0 22,9

Affari 18,7 22,2 - - 11,8 100,0 - 16,9

gruppi 8,1 14,1 - - 7,8 100,0 - 9,0

individuale 10,0 8,1 - - 4,0 - - 7,5

Terza età 11,9 10,6 0,5 7,9 16,8 - 10,0 11,3

Individuale 8,2 4,2 0,3 7,5 7,5 - 20,0 7,1

Giovani 5,0 8,1 0,8 5,0 3,5 - 20,0 5,1

Altro 0,2 - - - - - - 0,1

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0


Andamento dei principali target di domanda (%)

In crescita Stabile In calo TotaleFamiglie 17,4 76,5 6,1 100,0

Coppie 23,7 72,0 4,3 100,0

Individuale 18,0 64,0 18,0 100,0

Terza età 11,3 71,7 17,0 100,0Giovani 22,5 62,5 15,0 100,0

Affari 20,4 57,4 22,2 100,0

Altro 100,0 - - 100,0




La domanda italiana costituisce il 70,6% della clientela delle imprese, con un picco dell’88,5% nella

provincia di Savona. Per la clientela straniera (29,4%), l’incidenza è maggiore nelle province di La Spezia

e Imperia (dove rappresentano rispettivamente il 40,5% ed il 36,3% della clientela totale).

I principali bacini di origine del turismo straniero sono Germania (per il 24,9% delle imprese) e Francia

(per il 19,6%), una classifica condivisa in tutte le province. Seguono:

• Svizzera (mercato estero per l’8,1% delle imprese liguri), terzo mercato di riferimento per gli

operatori della provincia di Savona,

• USA (6,5%) e Regno Unito (7,5%), che occupano rispettivamente la terza e quarta posizione per

le province di Genova e La Spezia;

• Paesi scandinavi (3,7%) e Olanda (3,4%), terzo e quarto mercato in provincia di Imperia.



Provenienza della clientela per provincia (%)Italiani Stranieri Totale

Savona 88,5 11,5 100,0

Genova 67,9 32,1 100,0

Imperia 63,8 36,3 100,0

La Spezia 59,5 40,5 100,0

Liguria 70,6 29,4 100,0


Provenienza della clientela per tipologia d'impresa (%)

Italiani Stranieri TotaleAgenzie di viaggi 89,7 10,3 100,0Stabilimenti balneari 81,3 18,8 100,0Ristoranti 72,8 27,2 100,0Operatori congressuali 70,0 30,0 100,0Alberghi 64,9 35,1 100,0Campeggi 61,7 38,3 100,0

Liguria 70,6 29,4 100,0


Principali mercati stranieri (%)

Germania 24,9

Francia 19,6

Svizzera 8,1

Regno Unito 7,5

Stati Uniti 6,5

Europa del Nord 3,7

Paesi Bassi/Olanda 3,4

Romania 2,8

Australia 2,2

Albania 2,2

Federazione Russa 2,2

Spagna 2,2


Principali mercati stranieri per provincia

Imperia Germania Francia Paesi Bassi/Olanda Europa del Nord Belgio

Savona Germania Francia Svizzera Austria Regno Unito

Genova Germania Francia Stati Uniti Regno Unito Svizzera

La Spezia Germania Francia Stati Uniti Regno Unito Europa del Nord




3. I prodotti turistici: specializzazione e grado di sviluppo

Il turismo balneare è, senza dubbio, il prodotto turistico di punta per la destinazione Liguria:

• prodotto di riferimento per il 77,5% delle imprese della filiera (con punte del 93,1% per quelle

della provincia di Imperia e del 91,3% per quelle di La Spezia);

• prodotto di successo secondo il parere del 55,6% degli operatori (82,6% per quelli della provincia

di La Spezia).

La forte specializzazione dell’offerta turistica, si combina con un sostanziale basso tasso di saturazione

per questo prodotto (lo considera in crisi appena il 4,6% degli operatori) che, seppure maturo e

consolidato, gode della fiducia degli operatori che puntano sulla riviera ligure per massimizzare vendite e

profitti.



Nel turismo culturale sono specializzate il 37,7% delle imprese a livello regionale ma, a differenza del

mare, per questo prodotto non esiste una omogeneizzazione a livello provinciale: le quote di imprese per

le quali è un prodotto di riferimento oscilla da un minimo del 9% circa nella provincia di Savona, al 28%-

30% in quelle di Imperia e La Spezia, fino ad un massimo del 70% nella provincia di Genova.

Il turismo culturale è un prodotto di successo per il 19,9% degli operatori, mentre il 10,6% lo considera

ancora in fase di sviluppo e, dunque, da valorizzare e potenziare in termini di immagine e qualificazione

dell’offerta.

Il turismo naturalistico è una specializzazione del 27,2% delle imprese, un prodotto di successo per il

15,2% degli operatori ed in via di sviluppo per il 7,3%.

Le province in cui vi è una maggiore concentrazione di imprese orientate sul turismo naturalistico sono La

Spezia (43,5%) e Imperia (37,9%), ma il giudizio nei confronti del grado di sviluppo di questo prodotto è

nettamente diverso: più orientate a definirlo un prodotto di successo le imprese della provincia di La

Spezia (30,4%) e, al contrario, un prodotto in via di sviluppo quelle della provincia di Imperia (24,1%).

Il turismo enogastronomico, prodotto trasversale per la destinazione Italia, è per il 23,2% degli operatori

liguri un prodotto di riferimento per la propria attività, con punte del 33,3% nella provincia di Genova.

A considerarlo un prodotto di successo è il 12,6% delle imprese (17,2% in provincia di Imperia e 14,8% in

quella di Genova), mentre per il 6,6% è in fase di sviluppo.

Il turismo sportivo, nonostante l’elevata percentuale di turisti che dedica la vacanza in Liguria allo sport

(63,8%)2, è considerato un prodotto di rifermento da appena il 23,8% degli operatori (18,5% per gli sport

di terra e 17,9% per gli sport di mare).

Fanno eccezione le imprese della provincia di Imperia, dove il 51,7% degli operatori considera come

prodotto di riferimento il turismo sportivo legato alle attività di terra ed il 44,8% a quelle di mare.

Il turismo sportivo è attualmente un prodotto in via di sviluppo per circa il 9% degli operatori liguri che lo

considerano “di riferimento” per la propria attività, mentre per il 6% circa delle imprese è un prodotto di

successo.

2 Fonte: La soddisfazione del cliente e le ricadute economiche del turismo nella regione Liguria”, Rapporto annuale 2010.



Per il segmento business, il coinvolgimento delle imprese per specializzazione e orientamento da parte

dell’offerta di filiera conta per il turismo d’affari il 28,5% delle imprese liguri (46,3% per le imprese del

genovese, grazie all’alta specializzazione del Capoluogo), per le fiere ed i grandi eventi il 21,9% (24,1%

Imperia, 44,4% Genova) e per i congressi il 17,9% (37% in provincia di Genova).

In merito al grado di sviluppo di questi prodotti, il 16,6% delle imprese considera il turismo d’affari un

prodotto di successo per la propria attività, quota che per le fiere arriva all’11,3% e per il congressuale al

6,6%. Circa il 3%-7% degli operatori li considera prodotti in crisi e/o in via di sviluppo.

I prodotti turistici di riferimento per le imprese turistiche per provincia % sul totale operatori, possibili più risposte


Mare 93,1 77,8 63,0 91,3 77,5

Cultura 27,6 8,9 70,4 30,4 37,7

Turismo d'affari 27,6 11,1 46,3 21,7 28,5

Natura 37,9 17,8 22,2 43,5 27,2

Enogastronomia 24,1 15,6 33,3 13,0 23,2

Fiere e grandi eventi 24,1 - 44,4 8,7 21,9

Sport di terra 51,7 8,9 11,1 13,0 18,5

Sport di mare 44,8 2,2 13,0 26,1 17,9

Congressi 17,2 2,2 37,0 4,3 17,9

Turismo scolastico 13,8 2,2 14,8 8,7 9,9

Turismo religioso 24,1 - 13,0 - 9,3

Terme e benessere 20,7 - 9,3 - 7,3

Archeologia 10,3 - 5,6 4,3 4,6

Altro 13,8 11,1 5,6 - 7,9




I prodotti turistici di successo per le imprese turistiche per provincia% sul totale operatori, possibili più risposte


Mare 55,2 53,3 46,3 82,6 55,6

Cultura 3,4 4,4 40,7 21,7 19,9

Turismo d'affari 10,3 2,2 29,6 21,7 16,6

Natura 10,3 13,3 13,0 30,4 15,2

Enogastronomia 17,2 8,9 14,8 8,7 12,6


Sport di terra 17,2 2,2 3,7 8,7 6,6

Congressi - - 16,7 4,3 6,6

Sport di mare 10,3 - 3,7 13,0 5,3

Turismo scolastico 3,4 - 7,4 4,3 4,0

Turismo religioso 3,4 - 3,7 - 2,0


Archeologia - - - 4,3 0,7

Altro 13,8 11,1 5,6 - 7,9




I prodotti turistici in via di sviluppo per le imprese turistiche per provincia% sul totale imprese, possibili più risposte


Cultura 13,8 - 20,4 4,3 10,6

Sport di mare 27,6 - 7,4 8,7 9,3

Sport di terra 27,6 2,2 7,4 - 8,6

Natura 24,1 - 5,6 4,3 7,3

Enogastronomia 6,9 2,2 13,0 - 6,6


Mare 13,8 - 5,6 8,7 6,0


Turismo d'affari 3,4 6,7 3,7 - 4,0

Congressi 6,9 - 3,7 - 2,6

Turismo scolastico - - 3,7 - 1,3

Archeologia 3,4 - 1,9 - 1,3

Turismo religioso 6,9 - - - 1,3




I prodotti turistici in fase recessiva per le imprese turistiche per provincia % sul totale imprese, possibili più risposte

Imperia Savona Genova La Spezia LiguriaTurismo d'affari 13,8 2,2 9,3 - 6,6Congressi 10,3 - 13,0 - 6,6Turismo religioso 13,8 - 7,4 - 5,3Mare 10,3 4,4 3,7 - 4,6Cultura 10,3 4,4 3,7 - 4,6Fiere e grandi eventi - - 9,3 - 3,3Turismo scolastico 6,9 2,2 1,9 - 2,6Archeologia 6,9 - 1,9 - 2,0Natura - 2,2 1,9 - 1,3Terme e benessere 3,4 - 1,9 - 1,3Sport di terra 3,4 - - - 0,7Sport di mare - - 1,9 - 0,7

Enogastronomia - 2,2 - - 0,7




4. I fattori di successo e le problematiche

Accoglienza e qualità sono le leve che contribuiscono a raggiungere un buon posizionamento sul

panorama competitivo turistico, secondo quanto emerge dall’opinione degli operatori liguri che tra i fattori

di successo per la loro impresa indicano la cultura dell’accoglienza (47,7%) e la qualità, sia delle strutture

(38,4%) che della gestione (30,5%).

Ma tra i fattori chiave emergono anche una forte specializzazione dei prodotti e servizi offerti (27,8%) ed

un ventaglio di offerta adeguato (15,2%), come anche una formazione qualificata del personale direttivo e

operativo (21,2%), elementi che attengono ad un’offerta in grado di adeguarsi ad un mercato in continuo

mutamento.

Gli imprenditori del settore sono altresì convinti dell’importanza di operare su un territorio organizzato

(19,2%), con una governance che risponda ai bisogni e desideri di operatori e turisti.

Poca sensibilità, invece, viene riscontrata sulla necessità di innovazione nei servizi offerti (9,9%), di

comunicazione e di cura dell’immagine, fattori considerati di successo da meno del 10% delle imprese.



I fattori di successo per un'impresa per provincia (%) % sul totale operatori; possibili più risposte


Cultura dell'accoglienza 55,2 48,9 42,6 47,8 47,7

Qualità delle strutture ricettive 44,8 33,3 35,2 47,8 38,4

Gestione qualitativa 34,5 22,2 35,2 30,4 30,5

Forte specializzazione 24,1 37,8 24,1 21,7 27,8

Formazione qualificata del personale 27,6 6,7 25,9 30,4 21,2

Organizzazione del territorio 27,6 6,7 22,2 26,1 19,2

Dotazione di numerosi servizi 20,7 8,9 14,8 21,7 15,2

Aggiornamento sul mercato 10,3 - 24,1 17,4 13,2

Innovazione/ricerca nei servizi 10,3 - 14,8 17,4 9,9

Comunicazione/gestione dell'immagine 10,3 6,7 7,4 13,0 8,6

Informatizzazione 6,9 4,4 11,1 - 6,6

Formazione qualificata degli imprenditori 3,4 4,4 3,7 4,3 4,0


I fattori di successo per un'impresa per tipologia (%) % sul totale operatori; possibili più risposte


Agenzie di viaggi


Cultura dell'accoglienza 54,3 47,4 14,3 46,2 29,4 - 100,0 47,7

Qualità delle strutture ricettive 43,5 15,8 28,6 69,2 17,6 50,0 - 38,4

Gestione qualitativa 21,7 68,4 57,1 15,4 35,3 - 100,0 30,5

Forte specializzazione 18,5 52,6 14,3 38,5 52,9 - - 27,8

Formazione qualificata del personale 14,1 31,6 14,3 23,1 47,1 - 100,0 21,2

Organizzazione del territorio 17,4 10,5 57,1 23,1 5,9 100,0 100,0 19,2

Dotazione di numerosi servizi 17,4 - 14,3 38,5 5,9 - - 15,2

Aggiornamento sul mercato 12,0 15,8 - - 23,5 50,0 100,0 13,2

Innovazione/ricerca nei servizi 7,6 - 14,3 23,1 17,6 - 100,0 9,9

Comunicazione/gestione dell'immagine 6,5 21,1 - - - 100,0 100,0 8,6

Informatizzazione 8,7 - 14,3 - 5,9 - - 6,6

Formazione qualificata degli imprenditori 2,2 - 14,3 7,7 5,9 - 100,0 4,0




5. Le leve del marketing

In un triennio di difficile congiuntura economica come quello attuale, le imprese hanno reagito attivando

una serie di leve strategiche per massimizzare il fatturato o, quanto meno, puntare ad un livello di vendite

che permetta loro di coprire i costi di gestione, andando oltre il break even point.

Non sorprende, dunque, come il 41,2% delle imprese del ricettivo dichiari di aver attuato nel triennio

2008-2010 una politica promozionale, operatori congressuali, albergatori e gestori di agenzie di viaggio

in testa.

I principali strumenti promozionali attivati sono stati sconti e offerte speciali (38%) e azioni promo-

pubblicitarie su Internet (32%), seguite da offerte di pacchetti realizzati ad hoc (14%).

Meno diffusi gli strumenti di commercializzazione, adottati da circa ¼ degli operatori che si sono affidati

sopratuttto ad internet (il 50% ha utilizzato i portali web).

La diffusione del canale indiretto per commercializzare la propria offerta di beni o servizi è stata però

disomogenea, sia a livello provinciale (oscilla dall’11,5% delle imprese in provincia di Savona al 30,8% in

quella di Genova) che di tipologia di impresa (50% degli operatori congressuali, 29,3% degli alberghi).

L’attivazione di strategie di comunicazione ha coinvolto il 42,3% delle imprese (63% in provincia di

Savona), che hanno investito in azioni pubblicitarie, soprattutto attraverso il web (75%).

Il 20,3% delle imprese ha avviato strategie di cooperazione, attraverso la costituzione di consorzi

(77,3%) o l’affiliazione ad associazioni di categoria (22,7%).

Fondamentale anche il monitoraggio della customer satisfation, al fine di comprendere l’efficienza e

l’efficacia della programazione strategica e degli strumenti operativi attivati nel breve e medio periodo. Un

monitoraggio avviato da oltre la metà delle imprese (52,3%), più di quelle rilevate lo scorso anno (38,5%).

Le più attente alla rilevazione della soddisfazione della clientela sono le agenzie di viaggio (70,6%),

seguite dagli operatori dell’hôtellerie (59%) e da quelli congressuali (50%).

Gli strumenti utilizzati sono stati in prevalenza la somministrazione di questionari e schede di valutazione

(36,8%), la valutazione tramite Internet (42,6%) e la semplice, diretta, richiesta di un opinione al cliente.



Imprese che nell'ultimo triennio hanno avviato strategie promozionali per provincia (%)

Si No Totale

Imperia 53,8 46,2 100,0

Genova 40,7 59,3 100,0

La Spezia 36,4 63,6 100,0

Savona 34,5 65,5 100,0

Liguria 41,2 58,8 100,0


Imprese che nell'ultimo triennio hanno avviato strategie promozionali per tipologia (%)

Si No Totale

Operatori congressuali 100,0 - 100,0

Alberghi 48,7 51,3 100,0


Ristoranti 31,3 68,8 100,0


Campeggi - 100,0 100,0

Altro - 100,0 100,0

Liguria 41,2 58,8 100,0




Strategie promozionali avviate nell'ultimo triennio (%)

Sconti e offerte speciali 38,0Pubblicità e promozioni tramite internet 32,0Pacchetti 14,0Convenzioni 6,0Eventi/menù fissi 6,0Altro 4,0


Imprese che nell'ultimo triennio hanno avviato strategie di commercializzazione per provincia (%)

Si No Totale

Genova 30,8 69,2 100,0

Imperia 25,9 74,1 100,0

La Spezia 22,7 77,3 100,0

Savona 11,5 88,5 100,0

Liguria 24,4 75,6 100,0




Imprese che nell'ultimo triennio hanno avviato strategie di commercializzazione per tipologia (%)

Si No Totale

Operatori congressuali 50,0 50,0 100,0

Alberghi 29,3 70,7 100,0



Ristoranti 6,7 93,3 100,0

Campeggi - 100,0 100,0

Altro 100,0 - 100,0

Liguria 24,4 75,6 100,0


Strategie di commercializzazione avviate nell'ultimo triennio (%)

Portali web 50,0Convenzioni commerciali 20,8Partecipazione a fiere/educational 12,5Altro 16,7




Imprese che nell'ultimo triennio hanno avviato strategie di comunicazione per provincia (%)

Si No Totale

Savona 63,0 37,0 100,0

Genova 37,7 62,3 100,0

Imperia 37,0 63,0 100,0

La Spezia 34,8 65,2 100,0

Liguria 42,3 57,7 100,0


Imprese che nell'ultimo triennio hanno avviato strategie di comunicazione per tipologia (%)

Si No Totale


Campeggi 50,0 50,0 100,0

Ristoranti 47,1 52,9 100,0


Alberghi 42,1 57,9 100,0


Altro - 100,0 100,0

Liguria 42,3 57,7 100,0


Strategie di comunicazione avviate nell'ultimo triennio (%)

Pubblicità su Internet e implementazione sito web 75,0Pubblicità su stampa/depliant 15,0Pubblicità su radio e tv 5,0Altro 5,0




Imprese che nell'ultimo triennio hanno avviato strategie di cooperazione per provincia (%)

Si No Totale

Imperia 28,0 72,0 100,0

La Spezia 23,8 76,2 100,0

Savona 18,5 81,5 100,0

Genova 16,0 84,0 100,0

Liguria 20,3 79,7 100,0


Imprese che nell'ultimo triennio hanno avviato strategie di cooperazione per tipologia (%)

Si No Totale


Alberghi 25,4 74,6 100,0



Ristoranti - 100,0 100,0

Campeggi - 100,0 100,0

Altro 100,0 - 100,0

Liguria 20,3 79,7 100,0




Strategie ci cooperazione avviate nell'ultimo triennio (%)

Consorzi, gruppi 77,3Associazioni di categoria 22,7Fonte: Osservatorio Turistico Regionale della Liguria, Regione Liguria – Unioncamere Liguria

Imprese che hanno avviato attività di analisi per la verifica della soddisfazione della clientela per provincia (%)

Si No Totale

Genova 59,6 40,4 100,0

Imperia 51,9 48,1 100,0

Savona 46,4 53,6 100,0

La Spezia 43,5 56,5 100,0

Liguria 52,3 47,7 100,0




Imprese che hanno avviato attività di analisi per la verifica della soddisfazione della clientela per tipologia (%)

Si No Totale


Alberghi 59,0 41,0 100,0



Campeggi 20,0 80,0 100,0

Ristoranti 17,6 82,4 100,0

Altro 100,0 - 100,0

Liguria 52,3 47,7 100,0


Analisi per la verifica della soddisfazione della clientela attivate per tipologia d'impresa (possibili più risposte; % sul totale operatori che attivano indagini)

Richiesta diretta al cliente 54,4 Valutazione tramite internet 42,6

Somministrazione di questionario, scheda di valutazione 36,8 Lettera di feed-back nelle camere 8,8 Sondaggio telefonico 1,5

Altro 1,5




6. Gli investimenti previsti per il breve-medio periodo

I mutamenti previsti nel medio-breve periodo dalle imprese riguardano soprattutto investimenti

strutturali, previsti dal 39,5% delle imprese che stimano un’incidenza sul fatturato pari al 6,4%. In

prevalenza ammodernamenti ed ampliamenti di carattere infrastrutturale (per il 55,1% degli operatori che

prevedono investimenti strutturali) e migliorie, sia per il risparmio energetico (22,4%), che per

l’accessibilità dei clienti disabili (16,3%).

Ad essere interessate da investimenti previsti di carattere strutturale sono soprattutto le imprese delle

province di Imperia (48%) e Savona (44,8%), gli stabilimenti balneari (72,7%) e gli alberghi (47,3%).

Gli investimenti che attengono alla gestione strategica ed operativa delle imprese sono previsti dal 16,7%

degli operatori (20% nelle province di Genova e Imperia) e riguardano soprattutto il booking (software di

gestione per il 38,1% delle imprese, booking engine per il 33,3%) con un incidenza media sul fatturato di

appena l’1,7%.

Ha in programma di investire nella formazione del personale il 22,8% delle imprese (Imperia e Savona

29% circa) ed in particolare gli operatori congressuali (50%), gli hotel (27,8%) e le agenzie di viaggi

(25%), con un incidenza sul fatturato pari in media al 2,2%.

Gli investimenti previsti per la formazione riguardano in particolare corsi di informatica e di lingua (39,3%

delle imprese che hanno in programma di investire sul personale), corsi di marketing (28,6%),

comunicazione e tecniche di vendita (25%).

Infine, il 36,7% delle imprese ha previsto di investire in azioni di promo-comunicazione (52% in

provincia di Imperia), con un incidenza sul fatturato pari al 3% e sono ancora gli operatori congressuali

(50%), i ristoratori (47,4%) e le agenzie di viaggi (47,1%) a contare le quote maggiori di imprese

interessate.

La vetrina prescelta è Internet: il 74,5% di queste imprese investirà nel sito web della struttura, il 31,9%

punterà su iniziative pubblicitarie e promozionali su Internet, il 12,8% sui social network ed il 6,4% sui

blog.



Accanto ai canali di diffusione on line, le imprese puntano ancora sulle convenzioni con CRAL, scuole e

associazioni di categoria (48,9%), sulla pubblicità diffusa a livello locale attraverso tv, radio, volantini e

quotidiani (23,4%) e sulla visibilità attraverso fiere e manifestazioni di settore (14,9%).

Imprese che hanno previsto investimenti STRUTTURALI di breve-medio periodo per provincia (%)

Si No TotaleImperia 48,0 52,0 100,0

Savona 44,8 55,2 100,0La Spezia 38,1 61,9 100,0Genova 32,7 67,3 100,0

Liguria 39,5 60,5 100,0




Imprese che hanno previsto investimenti STRUTTURALI di breve -medio periodo per tipologia (%)

Si No Totale


Alberghi 47,3 52,7 100,0

Ristoranti 25,0 75,0 100,0

Campeggi 16,7 83,3 100,0


Operatori congressuali - 100,0 100,0

Altro - 100,0 100,0

Liguria 39,5 60,5 100,0


Investimenti STRUTTURALI di breve medio periodo previsti(% sul totale operatori che prevedono investimenti nel settore)

% operatoriincidenza media % sul

fatturatoInfrastrutture 55,1 22,4Migliorie per il risparmio energetico 22,4 24,0Migliorie per i disabili 16,3 13,4Altro 36,7 18,1

TOTALE INVESTIMENTI STRUTTURALI (% sul totale operatori) 39,5 6,4




Imprese che hanno previsto investimenti GESTIONALI di breve medio periodo per provincia (%)

Si No TotaleImperia 20,0 80,0 100,0Genova 20,0 80,0 100,0Savona 13,8 86,2 100,0La Spezia 9,1 90,9 100,0

Liguria 16,7 83,3 100,0


Imprese che hanno previsto investimenti GESTIONALI di breve medio periodo per tipologia (%)

Si No Totale




Alberghi 17,3 82,7 100,0

Ristoranti 12,5 87,5 100,0

Campeggi - 100,0 100,0

Altro - 100,0 100,0

Liguria 16,7 83,3 100,0


Investimenti GESTIONALI di breve medio periodo previsti (% sul totale operatori che prevedono investimenti nel settore)

% operatori

incidenza media % sul fatturato

Acquisto di un software per la gestione delle prenotazioni 38,1 43,8

Booking engine 33,3 18,8

Competenze per revenue 9,5 nd

Altro 23,8 1,0

TOTALE INVESTIMENTI GESTIONALI (totale operatori) 16,7 1,7




Imprese che hanno previsto investimenti in FORMAZIONE DEL PERSONALE di breve medio periodo per provincia (%)

Si No Totale

Genova 29,4 70,6 100,0

Imperia 29,2 70,8 100,0

La Spezia 19,0 81,0 100,0

Savona 7,4 92,6 100,0

Liguria 22,8 77,2 100,0


Imprese che hanno previsto investimenti in FORMAZIONE DEL PERSONALE di breve medio periodo per tipologia (%)

Si No TotaleOperatori congressuali 50,0 50,0 100,0 Alberghi 27,8 72,2 100,0 Agenzie di viaggi 25,0 75,0 100,0 Ristoranti 12,5 87,5 100,0 Stabilimenti balneari 10,0 90,0 100,0 Campeggi - 100,0 100,0 Altro - 100,0 100,0

Liguria 22,8 77,2 100,0




Investimenti in FORMAZIONE DEL PERSONALE di breve medio periodo previsti(% sul totale operatori che prevedono investimenti nel settore)

% operatori

incidenza media % sul

fatturato

Informatica 39,3 9,0

Corsi di lingua 39,3 12,0

Marketing 28,6 17,3

Comunicazione 25,0 11,3

Tecniche di vendita 25,0 5,6

Web Marketing 25,0 3,7

Accoglienza 25,0 7,1

Attenzione alle nicchie di domanda 14,3 1,0

Revenue Management 14,3 3,0

Food & Beverage management 14,3 10,8

Front office management 14,3 1,8

Modalità contrattuali con i fornitori 14,3 20,0

Management 10,7 nd

Sviluppo di Business e Marketing 10,7 2,5

Budget e controllo di gestione 10,7 nd

Gestione e qualità dei processi 10,7 10,0

Problem solving 10,7 1,5

Gestione innovative e nuove tecnologie 7,1 2,0

Sale marketing 3,6 0,2

Aspetti giuridici e contributivi 3,6 nd

Customer relationship management 3,6 nd

Gruppi di acquisto e nuove modalità di cooperazione tra imprese 3,6 nd

Altro 7,1 10,0

TOTALE INVESTIMENTI in FORMAZIONE DEL PERSONALE (% sul totale operatori) 22,8 2,2




Imprese che hanno previsto investimenti in PROMOZIONE/COMUNICAZIONE di breve medio periodo per provincia (%)

Si No Totale

Imperia 52,0 48,0 100,0

Genova 41,5 58,5 100,0

La Spezia 38,1 61,9 100,0

Savona 13,8 86,2 100,0

Liguria 36,7 63,3 100,0


Imprese che hanno previsto investimenti in PROMOZIONE/COMUNICAZIONE di breve medio periodo per tipologia (%)

Si No TotaleOperatori congressuali 50,0 50,0 100,0 Ristoranti 47,4 52,6 100,0 Agenzie di viaggi 47,1 52,9 100,0 Alberghi 37,0 63,0 100,0 Stabilimenti balneari 20,0 80,0 100,0 Campeggi - 100,0 100,0 Altro - 100,0 100,0

Liguria 36,7 63,3 100,0




Investimenti in PROMOZIONE/COMUNICAZIONE di breve medio periodo previsti (% sul totale operatori che prevedono investimenti nel settore)

% operatori

incidenza media % sul fatturato

Sito internet 74,5 13,3Convenzioni (aziende, scuole, ecc.) 48,9 8,6

Pubblicità e promozioni su internet 31,9 6,1Pubblicità sul territorio (radio, manifesti, volantini, ecc.) 23,4 2,8Degustazioni 14,9 2,2

Fiere e manifestazioni 14,9 1,8Social network 12,8 2,0Blog 6,4 0,8

Altro 6,4 10,0

(% sul totale operatori)

TOTALE INVESTIMENTI in PROMOZIONE/COMUNICAZIONE 36,7 3,0




Nota metodologica

L’indagine field, a mezzo questionario somministrato telefonicamente, si è rivolta a 151 operatori del

settore turistico della Regione Liguria, suddivisi secondo i seguenti schemi:

Imprese turistiche per provincia (%)

Genova 33,0

Savona 32,0

Imperia 22,0

La Spezia 13,0

Liguria 100,0


Imprese turistiche per tipologia (%)

Alberghi 60,5

Agenzie di viaggi 18,5

Ristoranti 8,5

Stabilimenti balneari 7,0

Campeggi 3,5

Operatori congressuali 2,0

Liguria 100,0


Si tratta di una indagine strutturata ad hoc, finalizzata ad identificare le caratteristiche delle imprese

turistiche presenti nella provincia, l’identikit, i prodotti di successo a ancora da sviluppare, i servizi carenti

nel territorio, i percorsi e le necessità formative degli imprenditori e del personale addetto, le strategie di

commercializzazione e comunicazione.

La rilevazione è terminata nel mese di febbraio 2011.

Identikit, bisogni e opportunità di sviluppo delle imprese turistiche · 2017-08-21 · Le leve...

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