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Allai, il progetto continua di Patrick Demuru Serviva dare una forte risposta e la comunità allaese non si è tirata indietro. Il tentativo di tagliare uno degli albe- ri di sostegno della Ca- sa sull’Albero di Allai, rischiando di danneg- giarla irreversibilmente, poteva essere fa- tale per i progetti ambientali degli abitanti del piccolo paese del Barigadu. Gli allaesi lo hanno capito e hanno saputo reagire con segnali concreti e tangibili, di- mostrando grande senso di maturità e co- scienza ambientale. La stessa amministra- zione comunale, ha convocato nei pressi del luogo del misfatto, una riunione straor- dinaria del Consiglio comunale, mentre il parroco ha celebrato una funzione. Segnali forti a tutela di una struttura che rappresenta la forza e l’intraprenden- za di un’intera comunità che ha indivi- duato nella valorizzazione del suo territo- rio la strada giusta per emergere. La Casa sull’Albero è il simbolo di un progetto più ampio di valorizzazione del territorio por- tato avanti negli anni dall’amministrazio- ne comunale. Un progetto che recentemente si è scon- trato con l’ottusità e la stoltezza di una mano vandalica che, forse, ha pensato be- ne di dare un taglio a questi propositi. L’indignazione e lo sdegno sono stati i sen- timenti più diffusi ad Allai ma, fortunata- mente, a questi non è subentrata la rasse- gnazione. Stretti attorno alla propria am- ministrazione, e forti degli attestati di so- lidarietà provenienti da tutto il mondo, la comunità si è rimboccata le maniche ed ha proseguito nel proprio percorso, senza piegarsi a dispetti o angherie. L’omaggio dei compaesani a Benvenuto Lobina pag. 5 Dalla Regione Editoriale Primo Piano Il Consorzio guarda oltre il Tirreno L’ente prenderà parte ad un progetto di collaborazione e di valorizzazione delle risorse grazie ad un progetto con le aree transfrontaliere pag. 8 Dai Comuni pag. 9 Dai Comuni Ago, filo e una buona dose di fantasia pag. 10 L’intervista Un’iniziativa di cooperazione territoriale che mira a migliorare la collaborazione fra le aree tran- sfrontaliere comprese nello spazio marittimo e costiero dell’arco dell’alto tirrenico in termini di ac- cessibilità, innovazione, valorizzazione delle risorse naturali e culturali al fine di assicurare la coesio- ne territoriale e favorire nel tempo occupazione e sviluppo sostenibile. (segue a pagina 3) S’Unda travolge l’estate allaese Anno VI - n° 2 / agosto 2012 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca” Allai | Asuni | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Samugheo | Villanova Tulo C/0473/2010 rilasciata in data 12/10/2010 Le piccole e medie imprese sarde guardano all’estero pag. 3

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Il notiziario del territorio del Consorzio turistico Sa Perda e' Iddocca

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Allai, il progetto continuadi Patrick Demuru

Serviva dare una forte risposta e la comunità allaese non si è tirata indietro. Il tentativo di tagliare uno degli albe-ri di sostegno della Ca-sa sull’Albero di Allai, rischiando di danneg-

giarla irreversibilmente, poteva essere fa-tale per i progetti ambientali degli abitanti del piccolo paese del Barigadu. Gli allaesi lo hanno capito e hanno saputo reagire con segnali concreti e tangibili, di-mostrando grande senso di maturità e co-scienza ambientale. La stessa amministra-zione comunale, ha convocato nei pressi del luogo del misfatto, una riunione straor-dinaria del Consiglio comunale, mentre il parroco ha celebrato una funzione. Segnali forti a tutela di una struttura che rappresenta la forza e l’intraprenden-za di un’intera comunità che ha indivi-duato nella valorizzazione del suo territo-rio la strada giusta per emergere. La Casa sull’Albero è il simbolo di un progetto più ampio di valorizzazione del territorio por-tato avanti negli anni dall’amministrazio-ne comunale. Un progetto che recentemente si è scon-trato con l’ottusità e la stoltezza di una mano vandalica che, forse, ha pensato be-ne di dare un taglio a questi propositi. L’indignazione e lo sdegno sono stati i sen-timenti più diffusi ad Allai ma, fortunata-mente, a questi non è subentrata la rasse-gnazione. Stretti attorno alla propria am-ministrazione, e forti degli attestati di so-lidarietà provenienti da tutto il mondo, la comunità si è rimboccata le maniche ed ha proseguito nel proprio percorso, senza piegarsi a dispetti o angherie.

L’omaggio dei compaesani a Benvenuto Lobina

pag. 5

Dalla Regione

Editoriale Primo Piano

Il Consorzio guarda oltre il TirrenoL’ente prenderà parte ad un progetto di collaborazione e di valorizzazione delle risorse grazie ad un progetto con le aree transfrontaliere

pag. 8

Dai Comuni

pag. 9

Dai Comuni

Ago, filo e una buona dose di fantasia

pag. 10

L’intervista

Un’iniziativa di cooperazione territoriale che mira a migliorare la collaborazione fra le aree tran-sfrontaliere comprese nello spazio marittimo e costiero dell’arco dell’alto tirrenico in termini di ac-cessibilità, innovazione, valorizzazione delle risorse naturali e culturali al fine di assicurare la coesio-ne territoriale e favorire nel tempo occupazione e sviluppo sostenibile. (segue a pagina 3)

S’Unda travolge l’estate allaese

Anno VI - n° 2 / agosto 2012 Bimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”

Allai | Asuni | Genoni | Gesturi | Laconi | Meana Sardo | Nuragus | Nurallao | Ruinas | Samugheo | Villanova Tulo

C/0473/2010rilasciata in data 12/10/2010

Le piccole e medie imprese sarde guardano all’estero

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Dal Consorzio

“Il Consorzio? Uno strumento fondamentale per il nostro sviluppo”

La promozione turistica solca i mari

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Il primo cittadino di Genoni espri-me grande amarezza per le sorti dell’Ente Consortiledi Marco Meloni

L’attuale crisi economica porta sempre meno risorse nelle cas-se dei comuni, pregiudicando i servizi che vanno oltre la nor-male amministrazione come la promozione e lo sviluppo del territorio. Un’attività quest’ul-tima, che in questi anni è sta-ta proficuamente realizzata dal Consorzio Sa Perda ’e Iddocca, ma che ora rischia un ridimen-sionamento, a causa della caren-za di fondi. Una situazione che ha generato un difficile proble-ma: creare nuove forme di ge-stione associata delle politiche promozionali. «Il Consorzio è stato, per i no-stri piccoli comuni, un impor-tante motore di sviluppo – af-ferma Roberto Soddu Sindaco

Raggiunto un accordo con la CCIFM e la CMN per pubbliciz-zare le bellezze internedi Patrick Demuru

Brochure, cataloghi, spazi espo-sitivi sulle navi per promuove-re le bellezze dei territori del Consorzio Sa Perda ‘e Iddocca e per orientare i passeggeri prima dell’approdo sull’isola.Il progetto è il frutto di un accordo che è stato siglato tra l’ente consortile e la Ca-

di Genoni – questa esperienza ha dimostrato che unirsi può aiutare a fronteggiare meglio i problemi e sviluppare idee e progetti vincenti.Lo Stato e la Regione Sarda stan-no attuando politiche miopi in-centrate solo su tagli e una tota-le carenza di programmazione». «Non è questa la strada – pro-segue Soddu – la promozione turistica nelle zone interne ha bisogno di essere incentivata, programmata e finanziata altri-menti si rischia uno sviluppo a due velocità: quello più florido delle coste al quale si contrap-pone quello più scarno dell’en-troterra. Questo avrebbe riper-cussioni negative sull’economia e sull’occupazione dei nostri giovani. Non c’è chiarezza ne-anche a livello normativo.Ci troviamo in una situazione ambigua: da un lato si tende a favorire l’associazione consortile

mera di Commercio italiana per la Francia di Marsiglia (CCIFM), con il partenariato con la Compagnia Meridiona-le di Navigazione (CMN). Un progetto che avrà lo scopo di promuovere, le eccellenze tu-ristiche nonché artigianali ed enogastronomiche della Sar-degna a bordo delle navi della Compagnia marittima.L’idea di fornire informazio-ni turistiche e promozionali a bordo della navi ai passeggeri

per gestire alcuni settori dell’am-ministrazione e dall’altra si sman-tellano quelle esistenti e proficue come il Consorzio Turistico. L’ottimo lavoro svolto dal Con-sorzio è sotto gli occhi di tutti: è sufficiente una semplice analisi dei soli accessi al sito internet per di-mostrare l’interesse per il servizio.Il settore turistico è strategico per l’economia sarda, più che mai nelle zone interne, con nuo-

che sbarcano sulle coste della Sardegna, è nata basandosi sui dati relativi ad una sempre più consistente affluenza di turisti che raggiungono l’isola e sulla frequenza delle tratte percorse.La CCIFM ha proposto, a tut-te le aziende sarde operanti nel settore turismo, di essere pre-senti con il proprio materiale cartaceo promozionale (bro-chure, volantini, opuscoli, bi-glietti da visita e altro) presso i desk informativi e nelle vetrine

vi e insoliti percor-si che escono dalla classica vacanza sole mare ma che attira-no ugualmente tan-ti visitatori. Molti giovani si stanno formando con il desiderio di trovare un impiego nel proprio territo-rio, con la speran-za di contribuire al suo miglioramento

ed arricchimento, ma una vol-ta scontratisi con la realtà sono costretti ad emigrare all’estero». La riflessione finale, il primo cittadino di Genoni la riser-va al problema dei trasporti. «Raggiungere l’isola ha dei co-sti proibitivi che penalizzano lo sviluppo turistico, e anche la viabilità interna è carente e sarebbe necessario potenziarla» conclude.

espositive che percorrono gli spazi interni della navi CMN.Una proposta che il Consorzio non si è lasciata sfuggire: subi-to è stato predisposto il mate-riale promozionale che è stato tradotto in francese, esposto e messo a disposizione dei pas-seggeri ininterrottamente a partire dal mese di luglio scor-so e per i 6 mesi successivi, con la possibilità di rinnovare la propria presenza sulle navi CMN.

GenoniAgriturismoCuaddusu e Tellas di Genoni località Priluzza - 08030 Genoni (OR)tel. +39 347 6510485 - 348 [email protected]. cuaddusuetells.it

Da vedereMuseo del cavallino della Giaravia Chiesa sn tel. +39 339 1676863 / 347 9238032

P.AR.C. Paleo Archeo Centrolocalità Santu Antinetel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Escursioni sulla Giaratel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Geopaleositolocalità Duiddurutel. +39 339 1676863 / 347 9238032

Ristorante LocandaMonti Paulislocalità Monti Paulistel. +39 328 4915576

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Primo PianoIddoccanews 3

Il Consorzio guarda oltre il TirrenoL’ente prenderà parte ad un progetto di collaborazione e di valorizzazione delle risorse grazie ad un progetto con le aree transfrontalieredi Pietro Giordano

(segue dalla prima pagina)È lo scopo del Programma Italia/Francia “Marittimo” 2007-2013 al quale prenderà parte anche il Consorzio Sa Perda ‘e Iddocca.Tra i punti finanziati in program-ma rientra il progetto strategi-co ACCESSIT, il cui obiettivo è strutturare un grande itinerario capace di integrare l’azione gene-rale di valorizzazione del patrimo-nio materiale e immateriale dello spazio «marittimo», grazie all’ap-poggio di una rete costituita da

quattro regioni e declinata a li-vello locale. In particolare, sono coinvolte nel progetto la Corsica, la Toscana, la Liguria e la Sarde-gna, con varie province e assesso-rati regionali. In questo contesto si inserisce il Consorzio Turistico Sa Perda ‘e Id-docca che, nell’ambito del sotto-progetto Archeologia, svilupperà iniziative mirate alla sensibilizzazio-ne dei cittadini delle aree interessa-te riguardo le potenzialità del patri-monio archeologico esistente. Sono previste diverse azioni coerenti con tale obiettivo generale; tra esse, si segnalano la predisposizione di una mostra itinerante sulle emergenze archeologiche del territorio consor-tile e la realizzazione di tre giornate di studio sul megalitismo, in colla-

borazione con il Museo di Laconi. La mostra, vera e propria vetrina della realtà archeologica del no-stro territorio, verrà realizzata con pannelli facilmente trasportabili, dal momento che l’esposizione è prevista nelle varie regioni coin-volte nel progetto. Riteniamo che possa essere un valido stru-mento per promuovere il nostro territorio, nonché un’ulteriore oc-casione di crescita del settore. L’iniziativa convegnistica, inve-ce, si inserisce in un più ampio progetto del Museo delle Statue Menhir di Laconi che riguarda la realizzazione di un Congresso sul-la statuaria megalitica del Medi-terraneo, previsto per il 2013. In preparazione all’evento, nel pros-simo autunno saranno organiz-

zate tre giornate con il coinvol-gimento dei massimi esperti eu-ropei della materia, che saran-no ospiti nel nostro territorio. Il programma, in via di definizio-ne, prevede una giornata di stu-dio propriamente detta e altre due giornate sul campo, duran-te le quali la delegazione di stu-diosi potrà apprezzare l’enorme patrimonio archeologico presente nell’area e acquisire tutti gli ele-menti per suggerire delle vie di valorizzazione.

SamugheoAgriturismo, Alberghi e B&BAgriturismo Castel Medusa Via Azuni, 5tel. +39 349 4169127

Agriturismo da LinoVia Vittorio Emanuele,163 Tel. 0783 - 64790 / 333 2080438

Agriturismo Domos AntigasLocalità Travi tel. +39 0783 3097647 / 340 7747048

Agriturismo Su PinnatzuLocalità Tonnaese tel. +39 0783 64339 / 328 9475486

Albergo Roberto BittuVia Vittorio Emanuele, 23 tel. +39 0783 64190

B & B Antonella BittuVia Della Pace, 11tel. +39 348 8154063

B & B Caterina StaraVia Garibaldi, 38 tel. +39 0783 64758

B & B Mura Emanuele Località Murrucogone tel. +39 347 2656101

B & B Saderi MariannaVia Alfieri, 7tel. +39 0783 64020

Ristoranti e pizzerieBar Pizzeria Antonio PerdigheVia Gramsci, 203 tel. +39 0783 64490

Ristorante Bittu Roberto Via Vittorio Emanuele, 23 tel. +39 0783 64190

Pizzeria da asporto Fabrizio TattiVia Santa Croce, 58 tel. +39 0783 649033 / 348 7362201

Pizzeria La RotondaVia Nonnu Macis, 1tel. 338 4445588

Da vedereMuseo Regionale Arte tessilevia Bolognatel. +39 0783 631052

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Unu meanesu de adozione

Limba

Gerenza

IddoccanewsBimestrale del Consorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Anno VI - n° 2 / agosto 2012

RegistrazioneTribunale di Cagliari n° 26/2007 del 15/10/07

EditoreConsorzio Turistico “Sa Perda ’e Iddocca”Piazza Marconi, 10 - 08034 Laconi (OR)tel. 0782 867013 - fax 0782 [email protected] - www.iddocca.itImpaginazione graficaLoopmedia - CagliariStampaGrafica del Parteolla - Dolianova (CA)Stampato con carta riciclata

Direttore ResponsabilePatrick Demuru

ProgettoAlessandra Succu

In redazioneValentina Concudu, Pietrangelo Giordano,Andrea Lostia, Marco Meloni, Milena Pisu,Manuela Polli, Alessandra Succu

Cosimo Secci e s’affettu man-nu po Meana: sa idda di olet bene commente ci fessidi fixiu sua e issu da celebrada in versoso prenoso de stima e devozione. di Manuela Polli

Unu libru po chistiri tottus parisi is poesiasa scrittasa in d’una vida intrea, de piccioccu fintzasa a oe: custu est “Sos Meos Primos Set-tant’Annos in poesia”. A s’autore di nanta Cosimo Secci, e de issu si podet narriri ca este meanesu de adotzione. Infattisi, Cosimo bivi-di innoe commo, imperò no a biu sa luxi in Meana, poitta est nasciu in su 1940 in sa idda de Onifai. De piccioccheddu pitticcu at trabbaxiau commente tzeraccu pastore, sempre faendo su dovere, cun decoro et onore. Appustis, at decidiu de si nd’an-dari foras de Saldingia e de Italia; tandru est paltiu in Svizzera et in cui at trabbaxiau po medas annus in d’una frabbica de mexinasa cun sa popidda, Maria Orrosa Macis. Si funti coiausu in su 1968. In cussu logu at pesau una bella famiglia et, candu est arribbau su momentu de sa pensione, at

comporau ommo in Meana – ca sa pobidda est meanesa- e commo innoe sixidi a iscriri unu muntone ‘e poesiasa: custa est una passione ci Cosimo at sempre coltivau in sa vida, in dogna momentu, fintzas candu fiada aillagru de sa Terra amada. Po Meana Cosimo tenet un affet-tu mannu aberu: a issu di praxidi a iscriri versos dedicaus a sa idda nosta, e sa idda puru du stimada e di olet bene commente ci fessidi fixiu sua. Su talentu de custu poeta no est una cosa ‘e brulla: issu est istettiu premiau cun mentziones de ono-re in medas cuncursusu letterari-usu, commente ai cussu dedicau a Peppinu Mereu in Tonara e a su Premiu “Sa Quartina”, su ci fainti ogni annu innoe in Meana. Po tottus is meritusu de Cosimo seus prexiausu de pubricari una poesia sua ci foeddat de sa mani-festatzione “Domos Antigas” de sa idda. Liggendodedda, pensai a su ci at scrittu una olta s’autore a su sindigu ‘e Meana, poitta est una cosa bella e profunda aberu: “L’ischies chi non so’ meanesu; però, si permittites s’espressione, jeo mi considero tale”.

Sa manifestatzione de sas domos antigas de Meanadi Cosimo Secci

Istranzos, ben’ennìdos a Meana,po visitare sas domos antigas.Connoschere su talentu, e sas fadigas:E, sas bellesas de s’arte nostrana.

Connoschere s’ambiente naturale,de sos nostros antigos antenatos.Agatades domos bassas, e palatos:

Sa classe ricca, e sa classe rurale.Connoschere s’usanza culinare,pratos de festas, e de donzi die.Bidere oggettos, connoschere a chie:Hat su talentu, de los fabbricare.

De sa vidda, connoschere su folclore,sos ballos, e tottu su divertimentu.Sa genuinidade de s’alimentu:Produttos, de massajiu, e de pastore.

MeanaSardoAgriturismoLe VigneLoc. Su Figili Cerebinutel. +39 0784 64320 / 347 7077594

Alberghi - ristorantiDue ElleVia Roma, 14tel. +39 0784 64241 / 0784 648233

B & BSu Sonetto 11Via Roma, 1tel. +39 0784 64571 / 347 5265316

RistorantiRist. pizz. Albachiaraloc. Lasaratel. +39 0784 648008 / 335 7458034

Antichi saporiVia G.Marconi, 3tel. +39 0784 64711 / 339 5625020

Da vedereNuraghe Nolzatel. +39 0784 64183 / 329 1143693

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Dalla RegioneIddoccanews 5

La Regione Sardegna mette a dispozione dei finanziamenti sotto forma di voucher per le imprese sardedi Milena Pisu

Si prospettano interessanti oppor-tunità di sviluppo per gli impren-ditori sardi. Grazie ad un’iniziativa dell’Assessorato dell’Industria della Regione Autonoma della Sardegna saranno disponibili dei contribu-ti per la promozione delle piccole e medie imprese nei mercati esteri.I finanziamenti, che saranno ero-gati sotto forma di voucher, sono concessi per l’acquisizione di ser-vizi di consulenza e per la parteci-pazione a fiere e/o missioni inter-nazionali all’estero, nell’ambito di un intervento di export presenta-to dalle Piccole e medie imprese o di adesione ad un programma di manifestazioni, fiere o missioni all’estero. Possono presentare la richiesta le aziende che operano nel settore della produzione di beni e servizi. Ognuna potrà beneficiare di uno o più voucher di valore compreso

In arrivo nuovi contratti da ap-prendistadi Milena Pisu

L’apprendistato oltre a garanti-re la formazione e l’inserimento del giovane nel mondo del lavoro è uno strumento utile per contra-stare il precariato ed il lavoro ne-ro. Forte di questo convincimento la Regione Sardegna ha pubblica-to il bando da 615.000 di euro che finanzierà circa 1500 domande di

tra i 1.000,00 e i 3.000,00 euro fi-no a raggiungere l’importo massi-mo di 10.000,00 euro. Il contri-buto concesso comunque non può superare il 75% del costo totale ammissibile.Sono state predisposte tre tipologie di intervento A, B, C, che avran-no l’obiettivo di costruire un siste-ma di aiuti funzionale alle esigen-ze delle imprese sarde interessate all’export volto al perseguimento dell’obiettivo specifico “Sviluppare l’apertura internazionale del siste-ma produttivo regionale e poten-ziare la capacità di internazionaliz-zazione delle Pmi”.Dal 12 luglio scorso, tutte le azien-

Le piccole e medie imprese sarde guardano all’estero

giovani compresi tra i 18 e i 29 an-ni. Verranno coinvolti tutti i setto-ri, servizi, artigianato, commercio e industria. Le aziende che acce-dono al contratto di apprendista-to assumeranno il 50% del perso-nale formato. Considerata l’elevata richiesta, e’ prevedibile che entro l’anno verrà pubblicato anche un altro bando. Al momento l’offer-ta regionale è quella dell’apprendi-stato ‘professionalizzante’, ma pre-sto partiranno i programmi di ap-

prendistato ‘qualificante’ e di ‘alta formazione’. Saranno ammessi al finanziamen-to tutti i contratti di apprendista-to professionalizzante stipulati dalle imprese sarde a partire dal 26 apri-le 2012. In base alla nuova discipli-na della materia, per questo tipo di formazione l’azienda interessa-ta può scegliere tra due modalità di erogazione. La prima prevede che l’attività sia gestita e finanziata in proprio e sia realizzata dalla stessa

impresa singolarmente o nell’am-bito di uno stesso gruppo d’impre-se, sulla base di progetti comuni. La seconda, prevede di avvalersi diret-tamente dell’offerta formativa del-la Regione.Due i requisiti richiesti alle azien-de: il primo prevede la presenza di un tutor aziendale che abbia svol-to un percorso formativo attesta-to o certificato ed il secondo con-siste nel disporre di un numero di dipendenti inferiore a 15 unità.

Sono tre le tipologie le tipo-logie di intervento previste1. La linea A prevede servizi di consulenza e supporto per l’internazionalizzazione volti a facilitare l’identificazione di partner esteri e lo sviluppo e consolidamento di relazioni economiche e commerciali con i mercati esteri.2. La linea B prevede la par-tecipazione a missioni eco-nomiche all’estero in forma singola e in forma coordina-ta: finanzia i costi di parteci-pazione a missioni impren-ditoriali con l’obiettivo di facilitare i rapporti economi-ci e commerciali tra imprese stabilendo contatti diretti mediante incontri d’affari in Paesi esteri. 3. La linea C prevede la par-tecipazione a fiere internazio-nali all’estero diretta a finan-ziare i costi di partecipazione a fiere internazionali all’estero in forma aggregata e singola.

de interessate potranno presenta-re le domande sino al 28 giugno 2013. Le richieste saranno istrui-te secondo l’ordine cronologico di presentazione on-line fino ad esau-rimento delle risorse disponibili pari ad euro 1.000.000,00.Ulteriori informazioni e la mo-dulistica sono disponibili nell’ap-posita sezione “Procedimenti/modulistica” del sito della Re-gione Autonoma della Sardegna Assessorato all’Industria http://www.regione.sardegna.it/regione/assessorati/industria .

NuragusPizzeriaVecchia ValenzaViale Stazione, 21tel. +39 0782 818000

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Dai ComuniIddoccanews6

Laconi, nasce il luogo di culto per Sant’Ignazio

Asuni, caverne e tritoni incantano l’Europa

Un Santuario per pellegrinaggi e preghiere racconta la vita dell’il-lustre frate laconesedi Marco Meloni

L’accogliente centro del Sarcida-no, conosciuto come la Piccola As-sisi sarda, si arricchisce di un nuo-vo edificio opportunamente ristrut-turato con lo scopo di custodire la documentazione che raccoglie la vi-ta del suo concittadino più illustre: Sant’Ignazio. La nuova ala dell’edi-ficio (adiacente alla casa natale del santo), conosciuto come ex Casa Corona, è stata inaugurata durante

La zona attorno al Castel Medu-sa è stata riconosciuta di “inte-resse comunitario”di Marco Meloni

Il territorio del Consorzio oltre le clas-siche bellezze archeologiche, storiche e architettoniche di pregio può vantare un ambiente ricco e incontaminato. Queste caratteristiche hanno sicura-mente contribuito all’assegnazione di un importante riconoscimento a livello europeo. Da uno studio delle università di Cagliari e Sassari è stato individuato un Sito di Interesse Co-munitario (SIC) denominato Ca-stel Medusa, ricadente nel comune di Asuni, al confine con Laconi e Samu-gheo. Il fine è quello di tutelare le aree e l’habitat in cui si trovano particolari specie cavernicole, in particolare due anfibi endemici e un pipistrello, pre-senti in questo territorio. Il comune di Asuni si è subito at-

i festeggiamenti del maggio scorso e rappresenta la conclusione del più ampio e articolato progetto di San-tuario cosiddetto “orizzontale”. Un percorso devozionale che, partendo dal luogo che diede i natali all’umi-le fraticello, si snoda verso la Chiesa Parrocchiale passando per il Palazzo Aymerich. Luoghi simbolici e vis-suti dal giovane Vincenzo Peis, fu-turo Sant’Ignazio, quando dalla sua modesta dimora si recava in chiesa per pregare.«L’inaugurazione di questa nuo-va ala, segna una fase di dialogo tra l’Amministrazione comunale, la

tivato per recepire la segnalazione fatta dal Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio, che seguendo la direttiva comunitaria, per la sal-vaguardia di particolari tipi di flo-ra e fauna nel territorio europeo, ha individuato il territorio in questio-ne come Area SIC. «Abbiamo immediatamente avvia-to l’iter burocratico del progetto perché crediamo sia un riconosci-mento importante per il nostro co-mune e per l’intera zona» afferma il sindaco Gionata Petza. Indubbia-mente la presenza di un SIC è un punto a favore che dimostra il ri-spetto e la tutela dell’ambiente in queste zone. Il circondario di Asu-ni, conosciuto per le importanti te-stimonianze archeologiche, potreb-be ben presto essere meta di studio-si e visitatori interessati a un turi-smo diverso. «È un primo passo per la creazione di itinerari naturalisti-

Parrocchia, la neonata Associazione Sant’Ignazio e i cittadini per la va-lorizzazione dei luoghi e della figu-ra del Santo» spiega il sindaco Pao-lo Pisu. La ristrutturazione ha interessato l’immobile sia all’interno sia all’ester-no, il giardino e le strade adiacenti con tutti i servizi tecnologici integrati.«Un percorso lungo e complesso – continua il primo cittadino – per il quale è stato necessario spendere tempo e risorse ingenti, giustificate però dalla grandezza del progetto».La storia di Sant’Ignazio perva-de questi luoghi e in essi dovrà es-

ci e ambientali per incentivare un nuovo tipo di turismo, consapevo-le e rispettoso dell’ambiente. Noi – prosegue il sindaco – amiamo il nostro territorio e questi riconosci-menti lo dimostrano, ci piacereb-be che ciò diventasse occasione di sviluppo economico». I SIC sono fiori all’occhiello per i territori ma vanno tutelati e difesi nel tempo.

sere custodita e raccontata. I nuo-vi spazi, opportunamente allestiti, con l’ausilio di pannelli informa-tivi e strumenti multimediali, po-tranno accogliere le migliaia di per-sone che ogni anno visitano que-sti luoghi. Ogni pellegrino, fedele o semplice turista potrà percorrere le stradine dell’itinerario sacro, racco-gliersi in preghiera nella piccola ca-sa natale o conoscere la storia del re-ligioso, riuscendo a percepire suoni, profumi e sensazioni che accompa-gnarono secoli fa il piccolo Vincen-zo nel cammino per diventare, San-tu Franàtziu, il santo dei sardi.

«Eventuali attività di fruizione do-vranno essere ecocompatibili con la tutela della biodiversità di un luo-go così importante e fragile». Tutto questo si potrà sicuramente realiz-zare con adeguati progetti e piani di gestione. L’interesse e l’entusiasmo degli amministratori, nell’agevolare questo riconoscimento, sono un ot-timo punto di partenza.

Asuni

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Dai ComuniIddoccanews

Gesturi, lo sviluppo passa attraverso la religione e l’ambientePredisposte una serie di inizia-tive per rendere frubile la Giara anche alle categorie disagiatedi Alessandra Succu

Territorio, cultura e fede: sono questi i punti essenziali per lo sviluppo locale sui quali si con-centra l’amministrazione co-munale di Gesturi. Una serie di obiettivi che rientrano in un discorso più ampio a livello di Unione dei Comuni, che con un finanziamento di 15 milio-ni di euro denominato Marmil-la Turistica, intende migliorare le principali peculiarità del ter-ritorio della Giara.“Il nostro obiettivo è valorizza-re ciò che ci caratterizza e per cui siamo conosciuti, seguendo due percorsi di sviluppo turisti-co: ambientale e religioso” spie-ga Gianluca Sedda primo citta-dino. Il comune si è attivato in

questo senso, avviando impor-tanti progetti e appaltando al-cune strutture ad operatori, ar-tigiani e commercianti. Tra que-ste, il locale ai piedi della Gia-ra, ex biglietteria, concesso al-la società Shardana, che allestirà un punto ristoro, noleggio bici e attrezzature con servizio guide per i tanti turisti che frequenta-no l’altipiano.“La Giara è una risorsa preziosa e dev’essere facilmente fruibile a tutti e stiamo lavorando in que-sto senso per migliorare i servi-zi e adeguare i percorsi” prose-gue Sedda.Lo scopo è ampliare l’offerta creando pacchetti turistici e per-corsi ad hoc per alcune catego-rie di visitatori che generalmen-te trovano difficoltà a raggiun-gere questi luoghi, come scola-resche, anziani o disabili. Sem-pre nell’ottica del miglioramen-

to è in attuazione un progetto di recupero e riqualificazione di una importante piazza all’inter-no del paese che sarà utilizzata come punto di accoglienza per i turisti, con un info point dove poter scegliere il tipo di percor-

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so da effettuare. Nelle vicinanze abbiamo allestito un lungo por-ticato con 11 botteghe, date in gestione ad altrettanti artigiani e commercianti, dove si potran-no esporre e vendere i prodot-ti locali.

Ruinas Contemporaneas: nelle stanze del passato una finestra aperta sul mondo.di Marco Meloni

Il palazzo dell’ex Municipio di Ruinas, edificio dei primi del 900, sarà la sede di un innovativo progetto chiamato “Ruinas Con-temporaneas”. Il titolo quasi iro-nico a prima vista, potrebbe sem-brare una contraddizione di ter-mini, ma racchiude il vero signi-ficato dell’iniziativa: un incontro tra il passato e il presente con uno sguardo al futuro. L’idea consi-ste nella creazione di un presidio all’attività di ricerca e sperimen-

tazione dal suono alle arti visive, uno spazio in cui far convergere vari aspetti della comunicazione. Mostre collettive, installazioni, concerti, dibattiti e laboratori di-dattici, per analizzare le dinami-che dei cambiamenti nella popo-lazione locale, in un confronto fra la tradizione dei luoghi e la glo-balizzazione che arriva dall’ester-no. Non è un caso che l’idea par-ta e si sviluppi da Ruinas, piccolo centro, dove l’incontro tradizione e innovazione è molto forte tanto da innescare meccanismi creativi interessanti. Il paese del Grighi-ne non è nuovo a iniziative cultu-rali originali: negli anni ha sapu-

to creare interessanti incontri di musica e arte, uscendo dai confi-ni locali e proiettandosi all’ester-no con discreti risultati. Questo ha permesso a tanti giovani artisti sardi di esprimersi e farsi conosce-re all’esterno. Iniziative che hanno suscitato grande interesse e curiosità e che nello stesso tempo sono servite per far capire che un piccolo cen-tro dell’interno è capace di con-frontarsi con un complicato siste-ma globale, senza esserne schiac-ciato ma anzi, offrendo un pro-ficuo scambio culturale a coloro che vorranno parteciparvi.Una nuova opportunità di con-

fronto con altre realtà e un’occa-sione per visitare Ruinas e le sue bellezze. Ulteriori informazio-ni possono essere reperite sul sito www.ruinascontemporaneas.it/.

RuinasTavola CaldaGhentianavia S. Giorgio, 79tel. +39 0783 459101

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Iddoccanews8

L’Associazione samughese da circa tre anni favorisce gli scam-bi culturali tra i giovanidi Marcella Sanna

Promuovere lo sviluppo del territo-rio, e facilitare i contatti e gli scam-bi tra le persone. Questo è l’obietti-vo primario di NéA, un’associazione nata a Samugheo alla fine del 2009.Un nome particolare che è l’ acro-nimo inglese di Network for Eu-ropean Awareness – Rete per una consapevolezza europea – ma la sua origine è sarda, perchè in lim-ba Faer Néa significa Albeggiare, quasi a ricercare simbolicamen-te una direzione da seguire, in un continuo confronto fra locale e globale. Sardegna ed Europa.L’associazione è impegnata in at-

NeA, la Sardegna trova l’Europatività riguardanti i giovani e l’in-terculturalità.La sua sede è a Samugheo, ma si muove nell’area della Sardegna centrale, in particolare nella Pro-vincia di Oristano, ricca di sto-ria e sapere, ma con problemi che ne stanno compromettendo lo svi-luppo ed il futuro: spopolamen-to, emigrazione, invecchiamento e disoccupazione.Nell’ottica di offrire maggiori possibilità a chi vive questi ter-ritori, NéA propone attività di Scambi Giovani e di Servizio Vo-lontario Europeo, lavorando pre-valentemente con il Programma Gioventù in Azione.Le attività indicate forniscono ai giovani molteplici possibilità  di confronto e di apprendimento non

Dai Comuni

formale, attraverso esperienze da realizzare in tutto il territorio eu-ropeo e non. Le attività permet-tono di entrare in contatto con al-tre culture e stili di vita, fornendo opportunità di crescita personale e professionale.Il compito di NéA è quello di aiu-tare i giovani nella ricerca dell’or-ganizzazione presso cui si andrà a svolgere il servizio, scegliendo i progetti in cui candidarsi e anco-ra scrivendo, in collaborazione con tutti i soggetti interessati, i progetti da candidare.NéA è stata accreditata per lo SVE dall’Unione Europea co-me ente inviante e coordinante.L’associazione è stata impegnata agli inizi di luglio in uno scambio giovani in Spagna, nella provin-

cia di Cordoba, dove quattro gio-vanissimi sardi si sono confronta-ti con i loro coetanei provenienti dalla Lettonia, Polonia, Romania e naturalmente dalla Spagna.Per maggiori informazioni sull’as-sociazione e sul programma Gio-ventù in Azione è possibile con-sultare il sito dell’associazione www.associazionenea.eu o invia-re una mail all’indirizzo [email protected].

La nuova associazione si è già distinta per aver organizzato un nutrito calendario di eventi che hanno allietato le giornate esti-ve degli abitantidi Cristian Fadda

Coinvolgere il paese e i visitatori con attività divertenti e originali, cercan-do allo stesso tempo di trasmettere un messaggio positivo. E’ con questo obiettivo che si è presentata S’Unda, la nuova associazione culturale di Allai. Un nome particolare e signifi-cativo, che nel dialetto locale è la ter-minologia con la quale viene defini-ta l’onda di piena del fiume.La proposta d’esordio è stata una tre giorni di festa fantasiosa e cre-atti-va da venerdì 15 a domenica 17 giu-

S’Unda travolge l’estate allaesegno. La manifestazione, che ha uffi-cialmente aperto l’estate allaese, ha vi-sto un susseguirsi di eventi variopin-ti: i laboratori insoliti e artistici, come quello per la costruzione di una mac-china fotografica in carta (funzionan-te!). I bambini, invece, hanno pre-parato e degustato i tipici gueffos al-le mandorle, per l’occasione colorati di blu come le onde. All’ombra de-gli eucalipti il muralista Festuk (Oriol Caminal) ha suggerito ai piccoli arti-sti come creare un paesaggio marino mostruoso e divertente, mentre un gruppo di impazienti ragazzini pro-vava l’emozione della canoa insieme associazione kayak Fordongianus.Nono sono mancate suggestive let-ture del tramonto e della buona-notte, mostre fotografiche, giocolie-

ri, clown e le dolci note del violino del portoghese Miguel Neves. Spa-zio anche alla goliardia con la rega-ta non competitiva di imbarcazioni costruite sul momento, con cartone rigorosamente riciclato. In risposta al gesto vandalico

p e r p e t r a -to ai dan-ni della Ca-sa sull’albe-ro, le suc-cessive ma-nifestazioni hanno avu-to luogo nei pressi della co s t ruz io -ne danneg-giata.

A metà agosto, si prospetta grande entusiasmo per l’edizione de “Gli Spaghetti musicali” che ogni anno vede numerosi partecipanti cimen-tarsi in una competizione gastrono-mica che si conclude con una gran-de abbuffata per tutti i presenti.

AllaiDa visitare

Casa sull’alberoCristian Fadda cell. 329 [email protected]

B & BDa RosaVia Vittorio Emanuele, 16/a tel. +39 0783 6810 / 333 1747568

AgriturismoI MeriagusuLocalità Sinnadorgiutel. +39 0783 6819 / 320 2933361 / 329 9261392

RistoranteMariùVia Parrocchia, 23tel. +39 0783 609066 / 328 7692868

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Dai ComuniIddoccanews 9

L’omaggio dei compaesani a Benvenuto LobinaTante le iniziative del comu-ne del Sarcidano per tenere sempre viva la memoria dello scrittoredi Manuela Polli

Villanova Tulo onora uno dei suoi figli più illustri, Benvenu-to Lobina, e lo fa con un im-pegno a tutto tondo, attraver-so un progetto mirato che ve-de l’affiliazione di tre diver-se iniziative: prima fra tutte il

Premio di Poesia in lingua sar-da intitolato al poeta e scritto-re, ormai giunto alla XIV edi-zione; ancora, la pubblicazio-ne di un libro contenente tut-te le poesie, vincenti e menzio-nate, dalla prima edizione del Premio ad oggi; infine la rea-lizzazione, all’interno del pae-se, di un percorso a tema attra-verso murales ispirati al roman-zo “Po’ cantu Biddanoa”. La finalità è quella di mantene-re sempre vivo il ricordo di Lo-bina - stimato dalla critica uno

dei più grandi autori in lin-gua sarda- nel suo paese di ori-gine, dal quale egli ha sempre voluto trarre ispirazione per le sue opere narrative e poetiche, che hanno dato vita a una pro-duzione letteraria di altissimo livello. L’edizione del concorso poeti-co di quest’anno – la cui pre-miazione si è svolta il 16 giu-gno scorso alla presenza della giuria composta dal presidente,

Nicola Tanda, assieme a Tonino Rubattu, Salvatore Tola, Paolo Pillonca, Anna Cristina Serra, Franca Marcialis e Paolo Boi - ha riscosso grande successo, do-vuto sia all’ampia partecipazio-ne dei concorrenti, sia all’al-ta qualità degli elaborati perve-nuti: un altro passo importan-te verso il potenziamento del-la produzione poetica in lingua sarda, la sua valorizzazione e il rafforzamento del senso dell’i-dentità comune, tutti obiettivi cardine del progetto dell’Am-

ministrazione comunale. Non sorprende, dunque, che si sia pensato di raccogliere in un unico volume le poesie pre-miate durante le quattordici edizioni che si sono succedu-te negli anni, menzioni d’ono-

re comprese: un modo per illu-strare quanto è stato fatto fino-ra e incentivare a operare alla stessa maniera in futuro, specie se si tiene conto del fatto che fu lo stesso letterato, negli an-ni ’70, a promuovere il premio “Poesia Sarcidano”, con l’inten-to di favorire l’attività cultu-rale a Villanova Tulo e promuo-vere l’unione identitaria nelle comunità del territorio. Su questa stessa linea si sta-glia la promozione dell’opera di Lobina nelle scuole sarde -

altra iniziativa inserita nel pro-getto - che mira non solo a far conoscere alle nuove generazio-ni le caratteristiche multiformi del genio letterario tulese, ma anche a sostenere la produzio-ne di scritti che da esso pren-

dano spunto; scrit-ti che saranno poi resi disponibili per la consultazione nel sito istituzionale del comune (www.villa-novatulo.ca.it).Riproporre in ma-niera originale e suggestiva le atmo-sfere e i profon-di messaggi nasco-sti tra le righe di “Pro’ cantu Bidda-noa” è, invece, l’in-tento della realizza-zione dei murales: come vere e proprie pagine ideali di un libro a cielo aper-to, composte da di-dascalie e immagini relative ai personag-

gi del romanzo, i dipinti si sta-gliano superbi tra le vie del pa-ese, resi ancor più affascinanti da un’illuminazione predispo-sta ad hoc durante la notte e fa-cilmente individuabili grazie a uno stradario, realizzato per se-gnalare – assieme alla cartello-nistica pubblicitaria – la posi-zione di ciascuno nel percorso che li comprende. Intendimen-to dell’Amministrazione è pub-blicizzare anche questo prege-vole progetto in tutti gli istituti scolastici dell’Isola.

VillanovaTulo

AgriturismoSa ContoneraLoc. Sa Contoneratel. +39 0782 813165 / 347 8847084

S'Axrola antigaLoc Is Argiolastel +39 0782 813288 / 368 7194573

RistoranteSu ForraxiVia Roma, 56tel. +39 0782 813135

B & BSu PranuVia Cagliari, 33tel. +39 0782 813204

Le roseVia Carmelo Masili, 1tel. +39 0782 813244 / 329 2723974

Da vedereNuraghe Adonitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

Escursioni ambientali e sport fluvialitel. +39 0782 813030 / 340 2519683

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Le creazioni artigianali della Sartoria Zedda di Meana Sardodi Manuela Polli

Scelta sapiente dei tessuti, lavo-ro di precisione, cura dei detta-gli e tanta creatività: questi gli assi nella manica della Sartoria Zedda di Meana, le cui sugge-stive produzioni contribuiscono ad innovare ed impreziosire le tradizioni tessili del pic-colo centro della Barba-gia di Belvì. Lavorazioni di grande pregio, frutto dell’abilità di Mario-lina Zedda, alla quale abbiamo cercato di car-pire qualche segreto del mestiere. Che tipo di manufatti realizzate nella vostra sartoria?«Ci occupiamo di lavori di di-verso tipo: costumi sardi tipici, camicie, lenzuola, abitini da ne-onato, tovaglie, centri, souvenir e anche arredi religiosi (tova-glie, drappi, servizi per l’altare e simili)».Come avete acquisito le com-petenze che vi hanno permes-so di svolgere quest’attività?«All’età di 16 anni ho frequen-tato un corso professionale re-gionale di sartoria, che prevede-va delle ore teoriche e pratiche della durata totale di sei mesi. Dopo il corso di base ho miglio-rato le mie conoscenze con uno più avanzato. Mio figlio Nanni, responsabile della merceria, sta imparando da poco il mestiere. La speranza è che possa prose-

guire l’attività». Quali sono i prodotti di cui vi occupate maggiormente e qua-li le richieste più numerose da parte dei clienti?«Al momento ci chiedono so-prattutto di confezionare ca-micie (da uomo o da donna), costumi tradizionali e lavori ordinari di manutenzione come modifiche, orli e altre cose di

questo genere».Quali tessuti utilizzate per gli abiti tradizionali?«Riceviamo richieste da Meana e anche da clienti di altri paesi. Ci impegniamo a confezionare gli abiti rispettando la tradizio-

ne di ciascuno: è sufficiente che il cliente mi porti un costume antico originale e noi lo ripro-duciamo fedelmente. Per quanto riguarda Meana nello specifico, i tessuti utilizzati dipendono dal-la parte del costume (palabascia, cippone, pannixeddu, deventali, muncadore, etc.) e dalla destina-zione dell’abito. Ne esistono in lino, orbace, velluto, fino a raso, broccato, pannetto, tulle».Uno dei vostri punti di forza è la realizzazione di bamboline vestite con gli abiti tradiziona-li. Come è nata quest’idea così originale?«Da diversi anni avevo in mente di allestire un Presepe con tutti i personaggi vestiti in costume di Meana. Lo scorso Natale il de-siderio si è concretizzato e con

Ago, filo e una buona dose di fantasia

Dai Comuni

esso sono nate le bamboline vestite con gli abiti tradi-zionali, ciascuna caratterizzata da uno specifico me-stiere. Abbiamo pensato anche ai dettagli, con at-trezzi, strumenti e cibi: c’era anche la pilalda originale!». Quanto sono im-portanti la fanta-sia e la creatività per un lavoro co-me il vostro?«Sono fondamen-tali. Bisogna avere molta fantasia e anche tenersi co-stantemente ag-

giornati. Un esempio di questo sono le bottiglie di vino vestite con gli abiti tradizionali, gradi-tissime ai clienti. L’idea è nata per caso, in occasione del ma-trimonio di una nipote per il quale avevo confezionato delle piccole bisaccine in orbace co-me bomboniere. In seguito ho affinato l’idea, realizzando altri pezzi e quindi l’intero costume attorno alle bottiglie, che ora hanno un aspetto molto simile a quello delle bamboline. Sono oggetti utili per fare un bel rega-lo e sono simpatici souvenir con scritte beneauguranti».

Sartoria Zedda Via Sebastiano Satta, 6 08030 – Meana Sardo (NU) Tel. 0784/64124

NurallaoPizzerieDa MarioVia Sarcidano, 3Atel. +39 0782 815301

Pizzeria Movida s.a.s.di Zucca GianfrancoLocalità Stazione FDScell. +39 345 8475956

RistorantiFuntana is ArinusLocalità is Arinustel. +39 335 1579574 / 349 4313143

AgriturismoIs CamminantisLoc. Pira e Laconi - SS 128tel. +39 338 7415741 / 333 9220122

AisaraPunto di Ristoro AisaraLocalità Aisara, 08030 NurallaoTel & Fax: +39 0782 815188cell. +39 340 5819729

FurfullanuCase sparse n.58tel. +39 0782 815253 / 340 7817566

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L’intervistaIddoccanews 11

A spasso nei boschi, tra ruscel-li, cascate e Castelli Medievalidi Alessandra Succu

Il classico spot reciterebbe così: il turista ha bisogno di cortesia e pro-fessionalità. Queste caratteristiche non mancano di sicuro a Federico Melis, operatore culturale e guida turistica nel territorio di Laconi, che ha deciso di trasformare l’in-teresse e la passione per la storia, l’archeologia e l’ambiente in un’op-portunità di lavoro. Un percorso difficile, come lui stesso ci racconta ma portato avanti con entusiasmo.Come hai iniziato e perché?«Ho sempre avuto interesse per la storia e le bellezze della Sardegna perciò ho indirizzato i miei studi in questo senso, diventando Operato-re Culturale per il Turismo e guida turistica regionale certificata. Mi sono specializzato con vari corsi e stage e mi aggiorno continuamen-te. L’amore per il mio territorio mi ha portato ad esplorarlo e conoscer-lo e così ho intrapreso questo per-corso e credo possa diventare un bel lavoro».Quali servizi offri al turista?«Le enormi potenzialità del nostro territorio mi permettono di svolge-re un servizio variegato che abbrac-cia diversi settori, tra cui ambiente, storia e archeologia. Posso offrire vi-site guidate in tre lingue in tutto il territorio di Laconi e dintorni, con percorsi suddivisi e studiati per tut-te le fasce di età, compresi i labora-tori didattici per le scuole. In colla-borazione con l’Associazione cultu-rale De Lacon e le guide e istruttori di Nordic walking, posso ampliare

l’offerta con itinerari specifici».Come ti proponi e come ti pubblicizzi?«Oggi i canali certo non mancano, siti internet, social network e fo-rum sono i più utilizzati; sempre in collaborazione con altre associazio-

ni ho creato una serie di brochure da distribuire ai turisti. Un grande aiuto l’ho avuto senza dubbio dal Consorzio Turistico Sa Perda ‘e Iddocca che ha creduto in me sin dall’inizio promuovendo le mie ini-ziative. Mi piace “fare sistema” con gli altri operatori del territorio tra cui musei, strutture ricettive. No-nostante l’indispensabile utilizzo delle tecnologie, il passaparola è ancora il più semplice ma efficace

mezzo di pubblicità».Il turismo nelle zone interne è un’opportunità di sviluppo?«Il territorio offre tantissimo in termini di ambiente, tradizioni enogastronomia ma è carente di infrastrutture e servizi; credo ci sia

tantissimo da lavorare e a piccoli passi si potranno raggiungere buo-ni risultati. Quando saremo pronti, non solo ad accogliere, ma anche a garantire servizi adeguati, allora si potrà parlare di località turistiche».Punti di forza e difficoltà nel tuo lavoro?«I punti di forza sono le possibili-tà di crescita, se opportunamente indirizzate, partendo da solide basi non ci sono confini. Non è un la-

Con Federico la strada è giustavoro monotono e di routine, ma dinamico e gratificante se fatto con passione, che ti porta a contatto con l’ambiente e numerose persone. Le difficoltà sono tante a partire dalla crescente crisi economica. L’ostaco-lo più grande è la mancanza di una

progettazione a livello istituzionale, di un vero e proprio sistema turisti-co nell’isola. Noi piccoli operatori facciamo tanti sacrifici ma dobbia-mo e vogliamo essere considerati una risorsa per la Sardegna e per i nostri territori».

Melis Federico Laconicell +39 340 39 95 [email protected]

LaconiAgriturismoGenna ’e CorteLoc. Stunnutel. +39 0782 869135 / 368 7544639

Santa SofiaBorgata di Santa Sofiatel. +39 0782 869653 / 320 0469144

Alberghi RistorantiSardegnaC.so Garibaldi, 107tel. +39 0782 869033 / 348 0329298

Hotel Ristorante Le MagnolieVia Garibaldi - Laconi - ORTel. +39 0782 86 98 21Cell. +39 346 50 06 155

OstelliOasi Francescana di S. IgnazioVia Cuccuru e Montitel. +39 0782 869098 / 334.1102843348 5137720

B & BCasa MelisVia Giuseppe Verdi, 4tel. +39 0782 869730 / 348 0532118

Antico BorgoVia S. Ambrogio n.5tel. +39 0782 869047 / 340 2767339

Il MonteVia Primo Maggio, 24tel. +39 0782 869661 / 320 2108548

PizzeriePizzeria Su StunnuVia Giovanni XXIII, 2tel. +39 0782 869818 / 349 1994908

Da vedereMuseo della Statuaria PreistoricaPalazzo Aymerichtel. +39 0782 693238 / 342 350 77600782.866216

Guide Turistiche: Cristina Meloni - cell. +39 333 7496626Federico Melis - cell. +39 340 3995145

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CuriositàIddoccanews12

Pane e grano “made” in GesturiIl Panificio di Pietro Mura da vent’anni si distingue per una produzione realizzata esclu-sivamente con materie prime localiDi Patrick Demuru

Produrre un pane di altri tempi, seguendo le tecniche di panifica-zione tradizionali e utilizzando unicamente grano duro locale e pasta madre nella lievitazione. È un vero prodotto di nicchia che si distingue dal pane non artigiana-le per la consistenza della mollica, per il gusto e per la sua conserva-bilità quello realizzato dal panifi-cio Artigianale di Pietro Mura. Una produzione di ottima quali-tà che ha contraddistinto il pani-ficio di Gesturi nei vent’anni di attività.Mura, sin da ragazzo ha intrapre-so la professione di panificatore e pizzaiolo, lavorando in diverse aziende da cui ha carpito i più importanti segreti della lavora-zione del pane. Dopo il lungo pellegrinare, il richiamo del pro-prio paese ha indotto il panet-

tiere a mettere la propria pro-fessionalità al servizio dei propri compaesani. Con entusiasmo e passione Pie-tro Mura e la moglie hanno così intrapreso la nuova avventura imprenditoriale, affermando-si nel mercato dei prodotti da forno con una produzione di eccellenza. Nel corso degli anni la famiglia si è allargata ed i tre figli hanno preso parte all’attività di fami-glia fornendo il loro apporto. Attualmente le redini del pa-nificio sono passate nelle mani del figlio, Giovanni Alessio, un ragazzo poco più che ventenne e desideroso di portare avanti l’azienda. Nei giorni di panificazione (mar-tedì, giovedì e sabato) si inizia a lavorare dalla sera prima, sia alla preparazione degli impasti che poi vengono fatti lievitare natu-ralmente, sia alla preparazione dei forni, che devono essere ben cari-chi di legna per poter raggiungere la temperatura necessaria per una cottura costante del pane.

A l l a p r o -duzio-ne di p a n e

(civraxi, coccoetti e focaccine), il giovane panificatore ha affianca-to anche la produzione di pizze da asporto, cotte rigorosamen-te nel forno a legna. Una scelta che dimostra come preservare le tradizioni non sia sinonimo di

staticità, ben-sì punto di partenza per reinventars i ed allargar-si a sempre nuove pro-duzioni. Nei loro prodotti da forno c’è il sapore del tradizionale pane fatto in casa, alimen-to principe di tutti i pasti, e custode del-la storia del

nostro territorio. L’azienda nel 2009 è entrata a far parte del progetto del Paniere della Pro-vincia Verde.

Panificio ArtigianalePietro MuraPiazza Fonte, 209020 Gesturi (VS)Telefono: 070 93 69 422Cellulare: 339 27 51 028E-mail: [email protected]

Gesturi, uniti contro le grosse indu-strie del sugherodi Marco Meloni

Operatori e amministrazione di Gesturi hanno deciso di porre un freno sulla speculazione nei con-fronti del commercio del sughe-ro. Insieme hanno pensato di fare fronte comune per evitare di sven-dere il prodotto e di poter ottenere un prezzo remunerativo e all’altez-za della qualità dello stesso.

Secondo gli operatori è in atto una vera e propria speculazione da par-te di alcuni industriali del settore a discapito di piccoli proprietari del-le sugherete e dei raccoglitori. Il sughero negli ultimi anni ha subi-to un forte calo di prezzo, non per la scarsa qualità o quantità, ma per una sorta di svalutazione imposta da forzature interne al mercato. Per cercare di porre un argine a questo fenomeno si sta pensan-do di gestire direttamente, trami-

te cooperative di raccoglitori loca-li, la raccolta del sughero e persi-no la prima lavorazione. La fase di rifinitura finale dovrebbe rimane-re alle industrie. Questa soluzione potrebbe avere riflessi importanti anche a livello occupazionale. Attualmente la fa-se estrattiva del sughero garanti-sce un’occupazione a diversi lavo-ratori stagionali ed un potenzia-mento del settore potrebbe offrire nuovi posti di lavoro.

GesturiB & BLe LolleVia Fra Nicola, 20/22tel. +39 070 9369012 / 392 2289928

L' Antica LocandaVia Nazionale, 35tel. +39 070 9369133 / 328 8021083

Zedda Maria AntoniaVia Santa Barbara, 2tel. +39 070 9369106 / 06 7187973349 1635854

Pizzeria bisteccheriaL’antico fornoVia Nazionale, 27tel. +39 070 9369135

Escursioni sulla GiaraSoc. Sa Jara Mannatel. +39 339 1336394 / 340 9230522

Giara Country tel. +39 348 7726154 / 340 2690246

ph S

oc. C

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Sa

Jara

Man

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AgriturismoSa Stiddiadroscia di Marco MuraLocalità Pidixitel. +39 070 9360028 / 320 0388911328 9594626

RistoranteLa taverna del conteVia Fra Nicola, 20tel. +39 070 9360030