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SportA Montegiorgio due giornateper scoprire il fascinodello Street Boulder

servizi a pag. 11

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9 Sociale

Una prima analisi su criticità,flussi di mercato e opportunità.Il punto delle Istituzionie degli operatori del settore

TURISMO

La vera qualità

10 Politica2011: i Comuni sipreparano al voto

Immigrazione tracrisi e sicurezza

21 Terra NostraUn futuro...solare

12 Terra NostraPiazza Dante versola riqualificazione

23 CulturaPerchè voler beneall’Italia

26 CartelloneServigliano festeggiaSan Marco

29 SportGianmaria Vacirca e il“Dolce temperamento”

MEMORIA/LA RESISTENZALe iniziative per ricordareGaspare Morelloe due convegniper riflettere sulla Resistenza civile in Italia ed in Europa

Tutte le forme della solidarietà:Fermo, P.S.Elpidio e Smerillotra calcio, arte e testimonianze

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15 aprile 20102Inchiesta/Turismo

urismo: la vera qualità oggi stanelle emozioni. Negli ultimi anni ilmercato del turismo ha subito unmutamento radicale, legato alle

esigenze di un consumatore sempre piùevoluto e sempre più orientato alla ricer-ca di un’esperienza totalizzante, nonlimitata al solo soggiorno. Decadono le definizioni di vacanza tradi-zionale ed emergono nuove criticità enuovi segmenti di mercato sui qualiintervenire. La vacanza diventa un’auten-tica esperienza, il soggiornare in un luo-go vuol dire “vivere” il territorio da ognipunto di vista. Oggi il turista è un cliente che vuole faredelle cose e vuole vivere emozioni e sen-sazioni. Non bastano più il mare, le colli-ne, i prodotti enogastronomici, occorrevendere un prodotto che è uno stile divita, una qualità di vita, giornate piene dieventi e di momenti indimenticabili.A partire da Tipicità questi concetti sonoentrati a far parte del “comune sentire”,condivisi un po’ da tutti gli operatori edagli Enti pubblici e privati che concorro-no ad incentivare il settore Turismo cheoggi, più che mai, può rappresentare ilpunto di forza della nuova provincia diFermo che, come riconosciuto anche dai

più qualificati esperti internazionali, hatutte le peculiarità per offrire un turismointegrato ed “emozionale”.I numeri, in prospettiva sempre piùgrandi del turismo locale, impongonoinfatti una riflessione sul concetto di“qualità” nell’offerta turistica. Un concet-to di grande importanza, da cui dipendo-no scelte cruciali e strategiche per ilfuturo del settore.E qui entra in gioco la qualità “emoziona-le”, oltre alla qualità cosiddetta “azienda-le”. Quest’ultima si gioca all’interno dinecessari, elevati standard (ricettività,ristorazione), di facilità di accesso al servi-zio e alla sua fruizione (trasporti, Internet,tour operator, agenzie di viaggio…), ecc. Ma la qualità emozionale è altra cosa.Una qualità collegata alla intensità diemozioni e al valore dell’esperienza inquanto turisti, legata alla voglia di cono-scere, di godere realtà diverse e, al tem-po stesso, alla voglia di fuggire “a tem-po” dalla propria realtà.Il ruolo fondamentale degli operatorituristici per questo modo di intendere ilturismo dovrebbe essere quello di facili-tare tale qualificazione. Un ruolo bendiverso dall’organizzare una vacanza o dioffrire un pur ottimo soggiorno. Occorrepromuovere il territorio per la sua filoso-fia di vita.

Ne abbiamo parlato con Daniele Gatti,vice presidente del Sistema TuristicoMarca Fermana e consigliere per il Turi-smo della Camera di Commercio dellaProvincia di Fermo.“Il turista oggi – conferma – vuole unavacanza integrata, non più solo mare.Occorre creare percorsi strutturati tema-tici, enogastronomici ad esempio, neglioutlet, nella natura, nell’arte… Per farloal meglio, occorre attivare sinergie terri-toriali. Il Sistema Turistico e la CCIA sistanno impegnando in questo senso.”Per aumentare i numeri del turismo esupportare gli operatori tutto l’annosarebbe necessario non concentrarsisolo nei mesi estivi.

“E’ vero. Destagionalizzare il turismo èimportantissimo per l’economia del ter-ritorio. Occorre però creare eventi cata-lizzatori di tipo sportivo, culturale, artisti-co… in grado di richiamare turisti italia-ni e stranieri. Per far questo però, serveun grosso impegno degli enti pubblici eprivati a partire dalla Provincia ai Comu-ni alla stessa Regione.”Il punto di forza del nostro turismo?“In nostro target di punta è la famigliaper cui anche la promozione, oltre all’of-ferta, deve essere puntuale e indirizzata afiere specializzate nel settore famiglia,come noi stiamo facendo. I segnali diripresa sono buoni e dovrebbero portarefrutti già dall’estate prossima.”

Nuove criticità e nuovi segmenti di mercato

La vera qualità? Sta nelle emozionidi Carmela Marani

T

Destagionalizzazione, creazione di eventi, sinergie territoriali. E l’impegno di enti pubblici e privati

Guardare al turismo come adun’opportunità di rilancio eco-nomico per il nostro territorio.Ne è convinto il sindaco diGrottazzolina Mariano Ambro-gi, consapevole del ruolo deci-sivo che avranno compartidiversi dal tradizionale calzatu-riero nel percorso di uscita dal-la situazione di crisi che inte-ressa la nostra economia.“Non possiamo più nasconder-ci – asserisce Ambrogi –rispetto a problematiche fon-damentali per il futuro del Fer-mano come quella riguardantele nuove linee di sviluppo eco-

nomico. Dobbiamo studiarestrategie nuove, intraprenderepercorsi condivisi verso settorifinora poco approfonditi comela green economy e la propostaturistica. Fondamentale, innan-zitutto, è unire le forze: in talsenso la crisi economica ci hainsegnato che il campanile, legelosie intestine tra piccolerealtà comunali non portanoda nessuna parte. Questa consapevolezza stafacendo sì che le amministra-zioni, gli enti, le associazionicollaborino sinergicamentenell’elaborazione di una propo-sta turistica valida, articolata,mettendo in campo esperienzee capacità. L’aria sta cambian-do nella nostra zona – prose-gue Ambrogi – ne è la riprovala recente creazione di un con-sorzio intitolato “Borghi eSapori del Fermano” che uni-sce nove Pro Loco, appoggiatedalle relative amministrazionicomunali: Belmonte Piceno,Grottazzolina, Monteleone diFermo, Monte Giberto, Mon-tottone, Monsampietro Mori-co, Ortezzano, Petritoli, Ponza-

no di Fermo si uniscono conl’obiettivo di potenziare la pro-mozione e l’offerta turistica e diottimizzare le risorse. Il primopasso del consorzio sarà quel-lo di stilare un calendarioconcordato di eventi per evita-re sovrapposizioni che in pas-sato hanno nociuto alle variemanifestazioni spiazzandooltretutto il turista. Poi occorrerà puntare sull’in-dividuazione e sulla valorizza-zione delle vere eccellenzedel territorio, per proporle inmodo chiaro e serio al turista,anche aprendo dei negozi divendita dei prodotti tipici loca-li nei nostri borghi che con-sentiranno di “toccare conmano” e di portarsi a casaquanto di meglio il Fermano hada offrire. E con questo venia-mo al terzo, fondamentalepunto: affrontare la questioneturistica in maniera profes-sionale e non più spontaneacome finora è stato fatto.Disponiamo di un patrimonioartistico, architettonico e pae-saggistico di prim’ordine, oradobbiamo decidere di investire

su tutto ciò con una propostaben strutturata e completa,individuando il target, ossia latipologia di turista al qualevogliamo rivolgerci per passa-re quindi all’elaborazione dipacchetti su misura con pro-poste mirate che lo accompa-gnino e lo soddisfino nel corsodel suo soggiorno nel Ferma-no. Per far ciò puntiamo final-mente sulle tante, giovani figu-re professionali turistiche dicui disponiamo e che finorasono sotto utilizzate o nonsono utilizzate affatto”.Sul tema interviene anche Ber-nardo Bacalini, presidentedella Pro Loco di Grottazzolinae presidente del nuovo con-sorzio “Borghi e Sapori delFermano”. La sua è una visio-ne nuova e moderna della fun-zione delle Pro Loco: “Orga-nizzazioni che fanno promo-zione e accoglienza turistica,non solo sagre. – le definisceBacalini – I sistemi turistici e lealtre istituzioni sono dei conte-nitori, coordinano a livellogenerale; la Pro Loco, soprat-tutto in un tessuto come il

nostro fatto di piccoli comuni,è dunque la prima unità, lostrumento più avanzato cheaccoglie il turista”. E qui si inserisce il consorziorecentemente costituito che“abbraccia un territorio omo-geneo – continua Bacalini -compreso tra tre fiumi e dà for-za al sistema delle locali ProLoco nell’ottica della promo-zione omogenea al fine di vei-colare i turisti costieri versol’entroterra. Il centro dei sapo-ri, delle tradizioni del Fermanosta nei nostri paesi: dobbiamocoordinarci, ed organizzarciinsieme per innalzare la qualitàdella proposta turistica”.

di Alessandro Sabbatini

Fare turismo nelle piccole realtà

CONSORZIO BORGHI E SAPORI DEL FERMANO

Sede: GrottazzolinaPresidente: Bernardo BacaliniPro Loco aderenti: BelmontePiceno, Grottazzolina, Mon-sampietro Morico, Monteleo-ne di Fermo, Monte Giberto,Montottone, Ortezzano, Petri-toli, Ponzano di Fermo

La novità

La necessità di unire le forze e di puntare sulla qualità della proposta

15 aprile 20103

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Se, come più volte rimarcato in questa nostrainchiesta, il binomio turismo/cultura resta ilcardine su cui far muovere l’intera macchinaorganizzativa, allora il progetto per attivitàculturali e di spettacolo per Comuni inferio-ri ai 1.500 abitanti avviato dallAssessoratoalla Cultura della Provincia di Fermo assumeuna rilevanza strategica. L’iniziativa nascedall’incontro tra amministratori pubblici edoperatori teatrali e musicali, tra cui il Conser-vatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo. Attraverso

una cooperazione finanziaria tra Comuni eProvincia, con la disponibilità ad un sostegnoanche da parte della Fondazione Cassa diRisparmio di Fermo, durante tutto l’anno ver-ranno sostenute le programmazioni di stagio-ni o attività culturali e formative.Il progetto si affianca all’apertura dell’Audio-teca Provinciale Pubblica che, come prean-nunciato dall’assessore Buondonno, permet-terà di organizzare percorsi formativi musica-li anche nelle piccole realtà del territorio. (l.c.)

Verso i piccoli Comuni

Tra le attività terziarie il turismo, sia essoartistico che naturalistico, occupa unposto importante nell’economia nazionalee locale, e per questo va supportato edincentivato con interventi efficaci e mirati.Tale comportamento è stato ormai recepi-to da amministrazioni, enti ed associazio-ni che attualmente si adoperano per pro-muovere e dare impulso al settore. A pre-sentare la nostra Regione presso il Bit(Borsa Internazionale del Turismo) è statoil pur contestato spot con Dustin Hoffmancon il messaggio “Marche da scoprireall’infinito”, che sintetizza l’offerta di “infi-niti turismi” fra i quali si inserisce anchequello della nuova Provincia di Fermo.In proposito abbiamo intervistatoGuglielmo Massucci, Assessore pro-vinciale con deleghe a Turismo, Agricol-tura e Patrimonio. Quali sono i progetti portati avanti dal-la Provincia di Fermo per valorizzare epromuovere le eccellenze e gli elemen-ti di distintività del nostro territorio?“Il concetto di “infinito” leopardesco”,punto chiave della campagna di comuni-cazione con Dustin Hoffman della Regio-ne Marche che ha aperto la presentazioneal Bit , troverà applicazione nei progetti invia di strutturazione volti all’organizzazio-ne dell’accoglienza. A tal proposito il 13aprile ci sarà la prima riunione del “Tavo-lo Azzurro” la cui composizione è ormaidefinita al 95%, nel corso della qualeavverrà la predisposizione dei pacchettituritistici per la provincia di Fermo.”Qual è l’orientamento per aiutare lepiccole realtà turistiche, nonostante lacrisi generale?“Si sta lavorando con un progetto deno-minato “Piano Pit” (Piani Integrati Territo-riali) che prevede il riconoscimento dellafiliera delle piccole realtà quali Bed&Bre-akfast ed agriturismi all’interno del mar-chio QM (Qualità Marche). E’ previsto

inoltre un progetto che invita soprattuttogli agriturismi a “fare agricoltura certifica-ta”: un percorso di produzione integratache renda appetibili i luoghi affiancandoad un ’offerta turistico/ambientale salubreun prodotto di qualità da servire all’inter-no della stessa struttura.” Da un lato si investe per promuoveprodotti e territori, dall’altro, però, siattua uno sfruttamento del territoriospecie sulla costa. Mi riferisco allecentrali per la produzione di energia oa certa urbanistica invasiva, alle cen-trali a biomasse, alla questione OGM.Tutto ciò non è contraddittorio? Qual èla sua opinione in merito? “Che ci siano incoerenze è un dato di fat-to inconfutabile. E’ anche vero però cheè piuttosto difficile rimettere in armoniagli squilibri già presenti nel territorio erisalenti agli anni Settanta/Ottanta, fruttodi errori nei piani regolatori. Vero è chenella nostra provincia abbiamo assistitoad un’urbanizzazione selvaggia dellacosta, vorrei però anche ricordare che siè bloccato l’arretramento dell’autostra-da. Ci stiamo dotando di un Piano Urba-nistico Provinciale che, in continuità conquello precedente sotto la Provincia diAscoli Piceno, mira a ridurre l’impattoambientale. In merito alle biomasse,parlo a nome personale, ritengo positivoil fatto che una piccola attività vada adintegrare il reddito dell’agricoltore senzaapportare danni ambientali; non vengo-no infatti bruciati oli, ma potature, cosache in genere i privati fanno nel propriocampo. Quanto alle centrali, invece,sono contrario. Durante la campagnaelettorale di sei anni fa non ho nascostola mia posizione in merito attraversoaffissioni. Per la viabilità il discorso èdiverso. Sono favorevole alla Mezzina inquanto strada a scorrimento veloce diservizio e in quanto segue il naturaleandamento dei terreni senza collega-menti tramite viadotti.”

di Ludovica Catini

L’assessore provinciale Guglielmo Massucci

Progetti per unosviluppo turistico Ve le ricordate le vecchie fotografie del

nostro litorale dei primi del ‘900? Le sivedono talvolta nei negozi come oggetti diarredo e oramai appartengono alla storia.Una storia completamente diversa daquella che ora viene scritta dalle nuoveforme di comunicazione e promozionelegate al turismo che guidano questa verae propria industria del nostro secolo. La vacanza non è più simile agli “ozi” dellaromanità, ma ad un frenetico dover farelegato al non dover sprecare il tempo(poco) che ci è concesso per divertirci nonpensando al lavoro, dura contingenza dellavita. E se l’azione ha preso il sopravventosulla placida meditazione in un ambienteaccogliente, la tipologia delle offerte che iluoghi di vacanza offrono ai forzati deldivertimento è radicalmente cambiata.Poco conta se il posto è ameno e se il pae-saggio ispira tranquillità. L’importante èdivertirsi, fare. E a parte le considerazionidi buon senso che si possono fare sucome concepire il proprio relax, tutti colo-ro che si occupano di turismo cercano diadeguarsi a questo status quo e moltiplica-no i mezzi per far conoscere la loro offerta. E su questo vengono loro in soccorso imoderni mezzi della comunicazione, glieventi per operatori del settore e lo sfrut-tamento intensivo dei canali a disposizio-ne di chi vende. Insomma, venderevacanza è diventata una professione ecome tale produce ricchezza ,ma comecontraltare richiede professionalità, diprogettazione da un lato e tecnico-esecu-tiva dall’altro, dal momento che in unasocietà di consumi quello che conta e fa ladifferenza sono i risultati che si ottengonoa fronte di un determinato investimento. Ora andiamo a vedere a casa nostra comestiamo messi. Si potrebbe sintetizzare conpoche parole: idee molte, fatti pochini, peruna mancanza di investimenti almeno nelcampo della moderna promozione. In pra-tica, per far venire gente occorre far sape-re a tutti e in tempo quasi reale ciò che sitroverà nel luogo di vacanza. Altrimenti sele cose da fare e da vedere ci sono e nes-

suno lo sa è come se non ci fossero. E qui,tranne poche lodevoli eccezioni, in questocampo è calma piatta. Non si parla di por-tali turistici nel senso vero del termine:attraverso i quali, ad esempio, poter acce-dere a una molteplicità di servizi, acquista-re biglietti di eventi, musei, prenotare inun unico collegamento telematico alberghie avere un quadro complessivo di cosapoter visitare vedere, acquistare. Il tuttocon la tecnologia attuale è possibile, ealtre locations turistiche su questo campolo hanno già fatto e continuano a investir-ci. La comunicazione globale è il futuro. E allora cosa potremmo fare, ad esempio,magari investendo un po’? Tanto percominciare la prenotazione integratadegli alberghi on line legata alle preno-tazioni con pagamenti anch’essi on linedi musei, spettacoli, eventi culturali ingenere. Questo permetterebbe, ad esem-pio, l’offerta di pacchetti turistici mirati suun particolare evento con sconti ad hoc perinvogliare gli utenti del servizio. Si potreb-be pensare alla creazione di pacchetti turi-stici da offrire on line a tema: naturalisti-ci, culturali, sportivi etc., integrando maga-ri l’attività di ristorazione, museale, ericreativa in genere. Che dire poi dei per-corsi culinari di cui il nostro territorio vamolto fiero? Una pianificazione telematicapermetterebbe di gestire questo tipo diturismo passando da un “fai da te” alta-mente dispersivo da un punto di vista eco-nomico a un sistema quasi scientifico mol-to più pianificato e prevedibile. Ma in unposto come il nostro dove non è mai pas-sata l’idea dell’agire cooperativo per passa-re da una visione economica ristretta a unaeconomia di grandi numeri, questa forse èancora una utopia. E forse, ripensando alleantiche fotografie di spiagge quasi vuote dituristi, tutto questo male poi non è.

Daniele Maiani

La riflessioneIl portale delle vacanze

Secondo l’ISTAT (dati 2007), con 6,3 giorni le Marche sono la prima regione italiana per permanenza media dei turisti. La media nazionale si attesta sui 3,9 giorni

Di turismo si è discusso anche durante la recente cam-pagna elettorale. Con Gian Mario Spacca, riconfermatoalla guida della Regione, abbiamo cercato di focalizzarel’attenzione su alcuni punti nodali.Turismo e Cultura: come si potenzia un binomio fonda-mentale per la crescita economica della nostra regione?“Innovare e diversificare la nostra economia, con l’inte-grazione turismo-cultura-ambiente-agricoltura di qualitàrappresenta uno dei punti cardine del nostro programmadi governo. E’ necessario, oggi come non mai, crearenuove forme di economia capaci di affiancarsi alla spe-cializzazione manifatturiera delle Marche: integrazionedei settori, quindi, quale secondo motore di svilupporegionale, con il coordinamento dei progetti di sviluppodelle risorse rurali, territoriali, culturali e turistiche. Giànella passata legislatura abbiamo lavorato affinché il turi-smo sia a tutti gli effetti il secondo motore di sviluppo diquesta regione puntando su un sodalizio speciale con lacultura. Tre le strade da percorrere affinché il binomioturismo-cultura venga potenziato. La prima è quella del-la promozione: la campagna avviata con Dustin Hoffman,ha lanciato in questo senso le Marche in una nuova fasedella promozione regionale che vuole innanzitutto dissi-pare quel cono d’ombra che ha, troppo spesso, oscuratoil nostro territorio. Fino a qualche tempo fa le Marchevenivano proposte in modo frammentato e, in alcunieventi promozionali, spesso si è addirittura alimentata laconcorrenza tra i diversi territori. Adesso è arrivato ilmomento di cambiare decisamente rotta. Con lo spot diDustin Hoffman investiamo sul brand Marche nel suoinsieme. Ma la promozione, da sola, non basta. Per esse-re competitivi sui mercati nazionali ed internazionali, l’of-

ferta turistica deve migliorarsi sempre di più. E questa èla seconda strada: abbiamo avviato una imponente ope-razione di sostegno alla riqualificazione delle strutturealberghiere, dei camping, degli agriturismo, destinando aquesto scopo 100 milioni di euro di fondi Bei. Un’iniezio-ne straordinaria di risorse che rende ancora più acco-glienti le nostre strutture ricettive e che proseguirà anchein futuro. Ultima ma non ultima, la qualità e la ricchezzadella proposta, in particolare in campo culturale: glieventi organizzati negli ultimi anni, con le mostre di DeMagistris, Leopardi, Licini, Gentile da Fabriano e le quat-tro esposizioni in Cina su Matteo Ricci, hanno proiettatole Marche sulla scena nazionale e internazionale.”Un elemento imprescindibile resta dunque la promo-zione. Cosa è stato già fatto e quali sono le iniziativein cantiere?“Iniziamo con il già fatto: accanto ai grandi eventi di cuiparlavo prima, abbiamo puntato come già detto sullapromozione, legando il nome delle Marche a testimoniald’eccezione. Dopo Patrizio Roversi e Siusy Blady, oggi èil premio Oscar Dustin Hoffman a legare il suo volto alnome della nostra regione. Le nostre politiche di promo-zione hanno fatto conoscere le Marche in Italia e all’este-ro e i risultati non si sono fatti attendere: in controten-denza rispetto all’andamento del turismo nazionale, nel2009, nonostante la crisi economica, le Marche hannoregistrato ottime performance. Si temeva che la crisieconomica potesse incidere negativamente sul compar-to. Così non è stato. Il turismo nelle Marche tiene, anzimigliora le proprie posizioni, confermandosi il secondomotore di sviluppo dell’economia regionale. In particola-re, nel periodo estivo 2009, nel pieno della crisi, il movi-mento turistico complessivo è aumentato del 4% negliarrivi e del 2,2% nelle presenze, con una crescita del

6,9% dei turisti stranieri. Le Marche sono per di più laregione italiana in cui la durata media delle vacanze è inassoluto la più alta. Grazie al traino di Hoffman, ci aspet-tiamo un 2010 in ulteriore crescita.Per quel che riguarda gli eventi in programma per quest’an-no, le Celebrazioni dedicate a Padre Matteo Ricci e GiovanBattista Pergolesi sono un’occasione straordinaria pervalorizzare la terra che ha dato loro i natali, le contrade, icentri storici, i musei, i teatri, i borghi, i luoghi del sapere ela civiltà artistica e dello spettacolo che continua sempre astupire. Tra i principali eventi promossi e sostenuti dallaRegione nel 2010 ci sono il progetto dedicato a Padre Mat-teo Ricci (tra cui spicca la mostra itinerante “Matteo Ricci.Incontro di civiltà nella Cina dei Ming”, organizzata e realiz-zata dalla Regione Marche, già a Pechino, ora a Shanghaidove le Marche saranno presenti all’Expo, e infine a Nanchi-no) e il Centenario di Giovan Battista Pergolesi .Grande attenzione inoltre è dedicata agli itinerari dei luo-ghi francescani, realizzati in occasione delle celebrazionidel primo viaggio di San Francesco d’Assisi nelle Marche.Nell’anno che celebra il genio di Giovan Battista Pergole-si, le Marche offrono poi una ricca stagione segnata dafestival e rassegne. Si inizia a Maggio con il Festival Poie-sis a Fabriano per poi proseguire con la Mostra Interna-zionale del Nuovo Cinema di Pesaro a giugno, con glieventi dell’estate tra cui la stagione Sferisterio e il Rof.”

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15 aprile 20104Inchiesta/Turismo

Il presidente Spacca e il binomio turismo/cultura

di Andrea Braconi

Perché innovare e diversificare

Nel 1983 a Montelparo i suoi genitoricrearono La Ginestra, il primo esempio diturismo rurale nelle Marche. Dal 2001Massimiliano Mostardi svolge l’attività dicontract manager per un tour operator bri-tannico, con particolare attenzione per gliaffitti di ville e casali con piscina in regio-ni come Abruzzo, Lazio, Puglia, Basilicatae, naturalmente, Marche. Il nostro incon-tro è diventata quindi un’occasione percapire flussi e metamorfosi del mercato.“Fino a circa 3 anni fa c’è stato un boomdegli inglesi, ma adesso sono scesi parec-chio. Le statistiche dell’ENIT dicono che ilflusso turistico dall’Inghilterra verso l’Italiaè diminuito del 30%, mentre verso Turchiaed Egitto è aumentato, grazie a prezzi che inItalia non sono sostenibili. Adesso c’è ilmercato olandese e quello belga che stan-no tirando parecchio, anche in Toscana.”Restiamo sul Fermano. Cosa manca aquesto territorio?“Partendo dal presupposto che mare emontagna hanno target diversi, a livellopaesaggistico non abbiamo nulla da invi-diare. Ma quando si fa il raffronto con laToscana… Ci sono zone che hanno avutouna certa cura del territorio. Da noi, bastafare un giro in Valdaso, trovi spesso unacasa colonica affiancata da un cubo dicemento armato! Non c’è un’uniformità alivello architettonico e soprattutto a livellodi tutela dell’ambiente. Si stanno devastan-do delle aree con zone industriali inutili.Poi la politica, che non sa dare indirizzi.”Perché?“Non si affidano, o lo fanno raramente, apersone competenti. Dovrebbero invececoinvolgere persone capaci di comprende-re il trend turistico. Altro elemento: nelleMarche ci sono centinaia di agriturismitutti uguali tra loro. E di questo gli stranie-ri sono stufi. Un passo positivo fatto dallaRegione Marche è stato quello della riqua-lificazione delle strutture. Però questi indi-rizzi devono diventare una costante, ancheda parte delle Province. Non si può più

continuare con finanziamenti per la crea-zione di appartamentini di 30 metri quadriin campagna. Il turista chiede spazio.”Quindi parte della responsabilità è deglistessi imprenditori?“Da noi esistono anche belle strutture. Mava detto che la maggior parte non sonoimprenditori turistici, ma imprenditoriagricoli che sistemando le proprie struttu-re arrivano, nella migliore delle ipotesi, aricavarne un reddito. Altri puntano soltan-to ad ottenere i finanziamenti.”Quale contributo possono offrire gli ope-ratori?“Io partecipo a diversi workshop, dove siincontrano domanda ed offerta. Poi cisono le cene di galà, gli educational, etc.Sono momenti duranti i quali come opera-tori ci confrontiamo sugli andamenti delmercato. Se rimaniamo fossilizzati tra noi,pensando di essere i più bravi e i più belli,non arriviamo da nessuna parte.Servono nuove idee per rilanciare un set-tore fondamentale. Un altro valore aggiun-to del territorio è l’autenticità. Anche se c’èturismo, la gente continua a vivere comeviveva prima. E il turista vede il nostro sti-le rassicurante, è curioso di capire il modoin cui viviamo. Il nostro è un modello chepiace, ma che va fatto conoscere.”Qual è la tua opinione sul gap di comu-nicazione e promozione?“Le Marche hanno l’85% di presenzenazionali e il 15% di stranieri. Dobbiamofarci conoscere all’estero, serve un grandeinvestimento nella promozione, ancheattraverso incontri con giornalisti specia-

lizzati. Alla fine chi porta soldi sonosoprattutto gli stranieri. E la ricaduta eco-nomica è imparagonabile.”Un mercato sul quale puntare?“Si comincia a vedere qualche francese. Cisi può lavorare. Su Russia e Cina non cre-do. Non sono turisti che scelgono l’entro-terra, ma piuttosto - i primi - località bal-neari molto movimentate. I cinesi hannoun approccio diverso, proprio perché han-no iniziato ad uscire solo da qualche anno.In questo territorio abbiamo avuto anchequalche austrialiano, canadese e statuni-tense ma prima del crollo del dollaro. Cisiamo inoltre presi la soddisfazione di riu-scire a portare degli islandesi.”Su quali basi si può ripartire?“Innanzitutto sulla salvaguardia del territo-rio. Che significa strutturare con una certalogica i propri piani regolatori, senza deva-stare spazi. E’ preoccupante vedere comesoprattutto nei piccoli Comuni questofenomeno di lottizzazione sia più accen-tuato. Se non c’è salvaguardia del territo-rio, non c’è turismo. In questo la Provinciaha un ruolo fondamentale.Altro elemento: la scarsa attenzione dei cit-tadini.. Poniamoci la domanda sul perchédecine e decine di professionisti stranieri,soprattutto inglesi, hanno scelto di viverequi nonostante stipendi che permettereb-bero loro di poter comprare casa ovunque.Poi il ruolo della politica, che dovrebbeorientare di più gli investimenti. Occorrelimitare l’individualismo imprenditorialetipico dei marchigiani. Serve una maggiorecollaborazione ed un maggiore coordina-mento da parte delle strutture pubbliche.”Il Sistema Turistico Locale ha una valen-za? Può aiutare ad erodere questo indi-vidualismo?“Dovrebbe occuparsi di informazione eaccoglienza. Il prodotto va venduto tuttoinsieme, mare e montagna. Il mare puòavere anche un mercato dell’Est, come laPolonia, la Repubblica Ceca, etc. L’entroter-ra ha un mercato prettamente occidentale:Inghilterra, Stati Uniti, Scandinavia, Belgio,Olanda e, come accennato, anche Francia.”

15 aprile 20105

di Andrea Braconi

Dall’entroterra, uno sguardo ai nuovi mercati

Un limite chiamato individualismo

Verrà presentato il 16 aprile, alle ore 18 presso la Biblioteca dell’ISML di Fermo, il libro di Pietroneno Capitani

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Generalmente si pensa che il nostroterritorio possa attrarre soprattutto ilnord Europa: Belgio, Olanda, Germaniain particolare, perché più distanti ediversi da noi per cultura, modo di vive-re, paesaggi e sapori.Se poi analizziamo i dati che registranoi flussi turistici diretti nella Regione,questo pensiero troverebbe una suaconferma, rafforzando ulteriormente latendenza a concentrare le azioni pro-mozionali degli “addetti ai lavori” quasiesclusivamente verso quelle regionidell’Europa settentrionale considerate“un mercato favorevole”.Questo meccanismo rischia però dicreare un circolo vizioso, portando atrascurare altre zone che potrebberodestare un grande interesse per i turi-sti, e parlo in particolare della Spagna,spesso dimenticata dagli operatori alivello di promozione. Eppure gli spa-gnoli amano l’Italia, vengono spessonel nostro Paese, scegliendo il più del-le volte le mete più tradizionali, comele grandi città d’arte. Ma spesso que-sta è una scelta “forzata”, in quanto ilresto dell’Italia rimane ancora scono-sciuto ai più. Eppure le Marche, con un’offerta turisti-ca diversificata e con gli itinerari che rie-sce a proporre, potrebbe avere un ruolosignificativo nell’ambito delle destinazio-ni italiane scelte dai turisti spagnoli.Una prima conferma c’è stata quandopresso la EOI (scuola di lingue peradulti) della città di Guadalajara,dove è stato presentato il territorio fer-mano con il suo patrimonio di arte, cul-tura, tradizione ed enogastronomia,riscuotendo un grande entusiasmo econsensi. Da lì è nato il dubbio che seforse gli operatori marchigiani inizias-sero a promuovere il nostro territorioanche ai “cugini” spagnoli, magari nel-la mappa dei flussi turistici diretti versole Marche potrebbe aggiungersi ancheun altro paese di provenienza. Varrebbela pena fare un tentativo.

Giusy Scendoni

E la Spagna?

15 aprile 20107

Il fatto/Solidarietà

Tre importanti iniziative con una chiave dilettura comune: la solidarietà. Da un latola sfida calcistica a Fermo tra Calzaturieri eLavoratori Socialmente Utili, con l’aggiun-ta di alcuni dipendenti comunali. Dall’altrol’appuntamento fisso - ma ricco di novità -della prima domenica di maggio con lamarcia organizzata dall’AssociazioneALOE, che si snoderà lungo il percorsoSmerillo-Montefalcone. Nel mezzo lafusione di arti realizzata dall’Associazione“Tutti i Giorni”, a favore di bambini argen-tini disagiati.

LAVORO E DISABILITÀ: PALLA AL CENTRODomenica 18 aprile, a partire dalle ore 16presso il campo sportivo di SanClaudio/Campiglione di Fermo, si terràuna partita di calcio di beneficenza tra laNazionale Italiana Calzaturieri deldistretto fermano-maceratese ed una rap-presentativa mista dei LSU e dei dipen-denti del Comune di Fermo. La partitaverrà preceduta da un breve incontro dicalcio a cinque tra una formazione di nonvedenti e una inedita squadra degli ammi-nistratori del Comune e della Provincia diFermo (hanno assicurato la presenza incampo, tra gli altri, il Sindaco Saturnino DiRuscio, il Presidente Fabrizio Cesetti, gliAssessori Gaetano Massucci e GiuseppeBuondonno). La manifestazione di solida-rietà sarà l’occasione per porre al centrodell’attenzione, da un lato le problemati-che della crisi economica e dell’occupazio-ne nel territorio e dall’altro quelle dei ser-vizi per i disabili. I Lavoratori Socialmente Utili, tra gli orga-nizzatori dell’evento, sono lavoratori titola-ri di indennità di mobilità, ai sensi delDecreto Legislativo 468/97, impegnati,appunto, in attività di utilità sociale neiComuni che ne abbiano fatto richiesta alCentro per l’Impiego. Attualmente sono 25i lavoratori in servizio presso il Comune diFermo, utilizzati in diversi settori, daiLavori Pubblici, all’Ambiente, dai servizidel Centro Montessori alla Cultura. Il costo del biglietto d’ingresso è di 5euro e l’incasso della partita verrà devolu-to interamente a favore dei Centri SocioEducativi Riabilitativi dell’Ambito Territo-riale Sociale XIX e del Centro semiresiden-ziale del Montessori, per la realizzazione diprogetti ricreativi e sportivi. La manifestazione è promossa dal Comu-ne di Fermo, dalla Provincia di Fermo, dalCentro Montessori, dall’Ambito Territoria-le Sociale XIX, dal Centro Servizi per ilVolontariato, dai Centri Socio EducativiRiabilitativi San Giuliano, La Bottega delleIdee, L’Albero dei Talenti, dai LavoratoriSocialmente Utili del Comune di Fermo,dalle associazioni Volere Volare, Liberi nelVento e Farsi Prossimo.

LA PREVENDITA

Segreteria Centro MontessoriVia Visconti d’Oleggio 60 - Fermotel. 0734.622521

Centro Servizi per il VolontariatoVia Beni 54 - Fermo tel. 800.651.212 interno 4

QUANDO LE ARTI SI FONDONOSarebbe stato molto più facile organizzareuna cena sociale, oppure vendere qualchegadget pubblicitario. Ma l’Associazione“Tutti i Giorni” non è una onlus come tut-te le altre ed è abituata a guardare oltre ecosì si è messa in testa di allestire unospettacolo in grande stile. Otros Vientos èil titolo di uno show in programma sabato24 aprile, alle ore 21 presso il Teatro del-le Api di Porto Sant’Elpidio, che ospiteràuna fusione di arti con artisti d’eccezione,il tutto per aiutare circa 200 bambini disa-giati che vivono in un centro diurno allaperiferia di Buenos Aires. Per questo hanno coinvolto veri big localicome il Maestro Daniele Di Bonaventura,il fotografo Giovanni Marrozzini e unadelle migliori ballerine della compagniaAriston di San Remo, Anna Sala. “La rac-colta fondi in senso stretto, che è pursempre il fulcro e lo scopo di tutto, secon-do noi di Tutti i Giorni non è abbastanza.Certo è nobile incamerare somme in dena-ro e destinarle a chi è più sfortunato. Manoi crediamo che la progettualità laddovearriveranno risorse e sensibilizzazione dichi dona il proprio denaro o il proprio tem-po siano altrettanto importanti”. Così diceMatteo Muccichini, portavoce di un grup-po di giovani fermani che operano sulfronte della cooperazione internazionale eprendere lo slancio nel fare qualcosa didiverso. “Abbiamo già editato un libro,proiettato film, organizzato viaggio. Ed oraOtros Vientos, che sarà uno spettacolounico e non una sorta di rappresentazionedi artisti che vanno sul palco dieci minutipresentati da qualcuno. Con l’aiuto di pro-fessionisti del settore abbiamo messo suuna regia, una scaletta, degli effetti specia-li. Insomma, ci abbiamo lavorato moltocon l’obiettivo di mettere assieme la danzacontemporanea, il tango, la fotografia, ilflamenco e altre arti”.In effetti la locandina stuzzica la curiositàe l’appetito di chi ama l’arte. Perché DiBonaventura è certamente uno dei maestridi Bandoneon più richiesti in Italia e inEuropa, e poi Marrozzini lavora come foto-grafo per le Nazioni Unite, perché i nomidei flamencos e dei tangheros qui nelleMarche vanno per la maggiore. ” Prima ditutto dobbiamo ringraziare Anna Sala, unaballerina di livello nazionale. E’ lei che haavuto l’idea ed ha assemblato il tutto. Cer-to che avere Daniele Di Bonaventura e ilsuo bandoneon è per noi un vanto. Danie-le ama la musica ed ha partecipato conentusiasmo all’iniziativa senza chiederenulla. E poi Marrozzini, che con le sue fotoha vinto premi in tutto il mondo, e chenonostante sia in Camerun per un reporta-ge commissionatogli dall’Onu ha volutoaderire con un lavoro realizzato proprio aBuenos Aires”. Un’idea dunque ambiziosa, ma senzaentusiasmo e generosità tutti probabil-mente andremo sempre dove tira il vento.Ed è quindi il caso di sostenere quellicome Tutti i Giorni, costantemente altresìalla ricerca di Otros Vientos.tel. 339.3852595 - 346.6959346www.tuttiigiorni.org

IL MONDO IN PRESA DIRETTAUna giornata all’insegna della solidarietà edel contatto con la natura. Domenica 2maggio appuntamento in piazza a Smerilloalle ore 9 per la settima edizione della Mar-cia per la Solidarietà Smerillo - Montefal-cone Appennino, organizzata dall’Associa-zione Aloe in collaborazione con i Comunidei due paesi ospitanti, con il patrociniodelle Province di Fermo ed Ascoli Piceno.Il percorso naturalistico in mezzo al boscodi Smerillo, con la sua flora e la sua fauna,guiderà i partecipanti fino allo splendidobalcone naturale di Montefalcone; dopo lasosta per il pranzo, è previsto il ritorno aSmerillo e la conclusione con la messamissionaria in piazza e l’estrazione dellalotteria a sostegno dei progetti. Ricchissi-mo come sempre il panorama degli intrat-tenimenti musicali e artistici, nonché quel-lo delle testimonianze missionarie da par-te di chi vive in presa diretta l’esperienzadella missione in Asia, Africa ed AmericaLatina. I tre progetti che verranno soste-nuti quest’anno rappresentano tutti e trequesti continenti: la costruzione di un poz-zo nelle Filippine; la costituzione di una

cooperativa agricola in Colombia; l’imple-mentazione di un Centro Nutrizionale per irifugiati sud-sudanesi al Cairo, in Egitto.In questa settima edizione la Marcia saràimpreziosita da una settimana preparato-ria dal titolo “Aspettando... la Marcia perla Solidarietà”. Sabato 24 aprile alle ore 20 si terrà“Sapori d’Africa”, una cena solidale etni-ca a base di piatti africani presso il Risto-rante Le Logge di Smerillo. Venerdì 30 aprile, alle ore 21.15 presso ilTeatro Comunale di Montefalcone Appen-nino, saranno proiettati dei cortometraggirealizzati in Benin, Camerun, Etiopia e Tan-zania. Dal 30 aprile al 2 maggio, invece, saràallestita presso la Chiesa di Santa Caterinadi Smerillo la mostra fotografica itinerante“...E nero - Fotografia & Solidarietà”,che sarà presentata dagli stessi volontarisabato 1 maggio alle ore 21. A seguire,alle ore 21.30 un concerto di musica cel-tico-medievale in piazza a Smerillo, cheaccompagnerà verso la marcia nel boscocon le sue atmosfere magiche e fiabesche.www.aloemission.org

Fermo, Porto Sant’Elpidio e Smerillo/Tre importanti iniziative nel territorio

Tutte le forme della solidarietàUna sfida calcistica tra Calzaturieri e LSU, uno spettacolo dell’associazione “Tutti i Giorni” e l’appuntamento fisso della prima domenica di maggio con la ALOE

Moretti_CorriereNews_Aprile2010.ai 7-04-2010 12:40:23

15 aprile 20108Sociale/News

Sabato Sabato 17 Aprile 17 Aprile presentazione della presentazione della Nuova collezione Estaste 2010 Nuova collezione Estaste 2010 a di Torre San PatrizioSabato 17 Aprile presentazione della Nuova collezione Estaste 2010 a di Torre San Patrizio

Il Laboratorio Intercultura-le della CVM, sito in Viadelle Regioni 6 a PortoSan Giorgio organizza, uncorso base per insegnan-ti di Italiano L2. La finali-tà del presente modulo èquella di fornire indicazio-ni operative per analizzarele caratteristiche e le even-tuali criticità peculiari del-l’insegnamento dell’ita-liano agli stranieri in rela-zione all’età degli appren-denti e al contesto d’usodella lingua, sia esso sco-

lastico o meno. Si offriràuna riflessione sull’aspet-to socio-antropologico esoprattutto motivazionaleper l’acquisizione della lin-gua italiana differenziatoper tipologia di appren-denti, suddividendolisostanzialmente in duemacro gruppi, cercandoanche di individuaremodelli operativi specificida applicare nei diversicontesti d’apprendimento.Il corso base avrà iniziovenerdì 14 maggio e si svi-

lupperà in due fasi: dal 14 al16 maggio e dall’11 al 13giugno, per la durata com-plessiva di 40 ore. Tra i con-tenuti: il ruolo della scuoladell’infanzia e primaria nel-l’integrazione linguistica eculturale degli stranieri, lestrategie comunicative perla semplificazione della lin-gua orale, le tecniche per lasemplificazione dei testiscritti ed altro ancora.

Giusy Scendonitel. 320.2492205 tel. e fax 0734.674832

P.S.Giorgio/Corso base per insegnanti

Gli stranieri e l’italiano

E’ stato presentato presso l’agenzia distampa Redattore Sociale di Capodarco ilconcorso “Io Reporter”, indetto dalCoordinamento Oratori dell’Arcidiocesidi Fermo. L’iniziativa, aperta agli oratori,ai gruppi giovanili e alle parrocchie, èincentrata sul tema “Povertà ed esclusio-ne sociale” ed è aperta a ragazzi e ragaz-ze di età compresa tra i 16 e i 20 anni.I lavori (foto e/o video) dovranno essereinviati o consegnati entro il 31 maggio al

Coordinamento Oratori Fermani, via DonBiagio Cipriani 2, Fermo. Le opere ver-ranno proiettate ed esposte in occasionedella manifestazione “Oratorinfesta”, inprogramma il prossimo 13 giugno.Il pre-mio consiste nella possibilità di parteci-pare gratuitamente al Campus Formati-vo “Eurocamp”, incontro a carattereinterculturale che si terrà a Malta dal 19al 25 luglio. (Federica Balestrini)www.oratorifermani.it

Fermo/Concorso per ragazzi dai 16 ai 20 anni

Reporter del sociale

Brevi

Fermo e CarassaiLa Siria tra Cristianesimo

e Islam

GrottazzolinaL’Europa e l’integrazione

dei disabiliSul tema “Cristianesimo e Islam, influenzereciproche. L’esperienza in Siria”, sabato17 aprile alle ore 16.30 presso il Centro deiMissionari della Consolata di Santa Maria aMare (Largo Pasqualetti 2, Fermo), si snode-rà l’incontro con Abuna Jihad Youssef,monaco siriano del Monastero di Deir-Mar-Musa. Lo stesso Youssef sarà protagonistadi una celebrazione eucaristica in rito siro-cattolico, domenica 18 aprile alle ore 11presso la Chiesa Parrocchiale di Carassai.

Quattro nazioni, una sola missione: mette-re a punto un modello per rispondere piùefficacemente alle problematiche delladisabilità. Dal 25 al 27 marzo, le delegazio-ni di Grottazzolina (Italia), Wolfsberg(Austria) e Petroflani (Romania) si sonorecate a Várpalota, in Ungheria, per parte-cipare al primo convegno del progetto“L’integrazione complessiva dei disabilie diversamente abili”, finanziato dal-l’Unione Europea nell’ambito del program-ma “Europa per i cittadini”. L’obiettivo èquello di elaborare nuove soluzioni per ilreinserimento dei disabili nel mondo dellavoro in Ungheria, partendo dal confrontocon le esperienze di Italia, Austria e Roma-nia. Sono emerse le linee guida che verran-no elaborate nei prossimi incontri, a parti-re da quello che si terrà dal 15 al 17 mag-gio a Grottazzolina, Fermo e Capodarco.

MontegranaroRaccolta di indumenti usatiA Montegranaro è stata ripristinata la raccol-ta di indumenti usati. Tale raccolta puòessere effettuata portando gli indumentipresso degli appositi contenitori (ne sonostati posizionati quasi una ventina) di coloregiallo. Il ritiro del materiale è curato da unaditta convenzionata con il Comune che prov-vederà allo smaltimento e al riciclaggio deglistessi. L’iniziativa pone un altro tassello allagià programmata raccolta porta a porta che abreve sarà estesa a tutto il territorio comunale.A tal proposito, infatti, è già iniziata la distribu-zione dei contenitori per la raccolta, che, inquesta prima fase vede interessate le attivitàcommerciali, ristoranti – bar – supermercati econdomini con oltre sei famiglie.

PedasoLavori per i nuovi marciapiediSono in via di completamento i marciapie-di posti sulla Strada Nazionale, dal paesevecchio all’ingresso dell’autostrada. Termi-ne dei lavori previsto per fine maggio.Sarà inoltre possibile parcheggiare per bre-ve tempo sulla stessa Nazionale, con postiauto ben segnalati.

15 aprile 20109

E’ il primo extracomunitario rappresentante di unaclasse elementare che vede la presenza di soli trestranieri. Lui, Mohamed Aouad, residente a Monte-granaro e collaboratore dell’Ufficio Migranti dellaCGIL di Fermo, lo definisce un paradosso. E ci aiuta afare il punto sui fenomeni migratori, proprio partendodalla sua famiglia.Hai affermato di aver scommesso sull’Italia “persognare un futuro migliore non per me ma per i mieifigli”. Ma che Italia vivono oggi i tuoi figli?“I miei figli non sono nati in Italia e mi hanno raggiun-to qui nel fine del 2004. Sono ancora piccoli e non sirendono conto dell’aria che si respira. Sono ben inte-grati hanno fatto amicizia, parlano la lingua italiana e ildialetto perfettamente. Vanno alla mensa. Recitanol’inno nazionale, sanno più della storia e della geogra-fia d’Italia che del Marocco, tifano squadre italiane econ i compagni di classe cantano le stesse canzoni.Nonostante tutto sono preoccupato perché dal settem-bre 2002, il mio primo ingresso in Italia, ad oggi hovissuto il cambiamento negativo e il degrado dellenostre condizioni e dei nostri diritti. Con l’incudine del-la crisi e il martello del Pacchetto Sicurezza la situazio-ne è diventata dura, sia per l’incertezza del futuro deinostri figli, sia per la questione del razzismo che haripreso piede, conseguenza di una politica sbagliatache alimenta l’odio e la paura dello straniero, vistocome nemico da combattere solo per ottenere consen-so, spostando l’attenzione pubblica dai problemi reali:crisi, lavoro, casa, scuola e istruzione. Con la compli-cità del sistemo mediatico che non dà lo stesso spazioe lo stesso interesse quando si tratta di immigrati.Due settimane fa mia figlia mi ha fatto la domandaquando ha visto un volantino che parlava dell’immi-grazione. “Babbo, che significa immigrazione e sfrut-tamento? “. Ho risposto: “Noi siamo immigrati dal Marocco....” Mi ha interrotto dicendo: “È vero, anche noi siamocome quelli che fanno vedere alla tv sulle barche con lebottigliette d’acqua”.Anche il più piccolo di sei anni mi ha chiesto puntandoil dito su Obama. “ Babbo, chi è questo marocchinoche fanno vedere spesso alla televisione?”. Anche perlui tutto quello che non è italiano è marocchino.

Sono due esempi chiari del condizionamento e del-l’impatto dell’informazione. Così anche la mia fami-glia ha costruito un atteggiamento negativo sull’im-migrazione.Le mie preoccupazioni sono diventate serie con l’usci-ta nei giornali di tre fatti:1) Il dato sconfortante che emerge dall’inchiesta “Io egli altri”: quasi la metà dei giovani italiani (il 45%) sisono dichiarati apertamente razzisti e xenofobi, e soloil 40% si è dichiarato ‘aperto’ alle novità e alle nuoveetnie che popolano Italia. 2) Nella provincia di Arezzo i militanti della Lega Norddistribuivano nei mercati delle bustine contenentisapone liquido, con l’avvertenza di usarlo dopo avertoccato un immigrato. Il messaggio che si veicola èdevastante, ovvero che esseri umani solo perché stra-nieri sono considerati portatori di malattie e disgrazie.3) A Macerata, con un manifesto vergognosamenterazzista che mostra un anziano signore (evidente-mente italiano) rimanere ultimo in una fila dove glialtri sono tutti stranieri. “Indovina chi è l’ultimo?” eralo slogan”.Proviamo a leggere il fenomeno nella realtà marchi-giana, in particolare nel territorio della nuova Pro-vincia di Fermo.“Nella nostra regione ci sono indicatori positivi di inte-grazione. Al 31 dicembre 2008 l’ISTAT ha registrato131.033 immigrati stranieri residenti nella Regione,che corrispondono all’8,3% dell’intera popolazionedelle Marche, superando la media nazionale pari al7,2%. Le Marche sono caratterizzate da una costantecrescita e radicamento dell’immigrazione e, al contra-rio di quanto si possa pensare, il 60% della popolazio-ne immigrata nelle Marche proviene dai Paesi UE,mentre il 21% dall’Africa e il 14% dall’Asia. Dall’Alba-nia il maggior numero, poi Romania, Marocco, Mace-donia e Cina. Sono soprattutto giovani e intere fami-glie, segno che nelle Marche c’è un immigrazione acarattere di stabilità. Grazie ai ricongiungimenti fami-liari si sta progressivamente riducendo, rispetto ai pri-mi decenni del fenomeno migratorio, la sproporzionetra popolazione maschile e femminile, quest’ultima pri-ma nettamente minoritaria.L’aumento dei figli degli immigrati e la loro rilevantepresenza nelle scuole, la consistente crescita di quantisono nati in Italia (seconda generazione), l’incidenza

crescente nel mondo del lavoro, la fortissima presenzadelle collaboratrici domestiche e delle badanti nellefamiglie italiane e l’acquisto delle case, attestano ilradicamento nella società marchigiana degli immigratidi diversa nazionalità, caratterizzando le Marche comeregione multiculturale aperta all’accoglienza.Al 31 marzo 2009 vi erano nelle Marche 7.782 impre-se individuali con titolare immigrato, pari al 7,3% del-le imprese individuali secondo lo studio di Unioncame-re. Secondo i dati ISTAT gli immigrati di religione cri-stiana sono il 47% e i musulmani il 38,5%. Sono 14.416 i residenti stranier nella nostra provincia.I comuni i più popolati da cittadini stranieri sono Fer-mo (2.857), Porto Sant‘Elpidio (2.326), Montegranaro(1.800). La provincia di Fermo è caratterizzata dellosfruttamento dei lavoratori e in particolare dei lavora-tori cinesi. Gli imprenditori cinesi non solo sottopaga-no i dipendenti ma sfruttano i clandestini. L’imprendi-tore cinese quindi è particolarmente competitivo sulmercato, in quanto oltre a beneficiare di un costo dellavoro certamente basso, spesso omette completa-mente qualsiasi versamento di imposte e contributidovuti allo Stato.Tutto ciò è colpa di numerosi imprenditori italiani chedenunciano il problema dell’immigrazione e nello stes-so tempo danno il lavoro ai cinesi, che in laboratoriclandestini producono per le aziende italiane a condi-zioni economiche più vantaggiose, creando una scor-retta concorrenza, uccidendo il Made in Italy e finendoper arricchire la nuova mafia cinese.”

Intervista completa su www.corrierenews.it

Immigrazione/Intervista a Mohamed Aouad dell’Ufficio Migranti CGIL di Fermo

Con l’incudine della crisi e il martello della sicurezzadi Andrea Braconi

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Prenderanno il via giovedì 29 aprile i corsi per il commercio alimentare e per la somministrazione di alimenti e

bevande organizzati dalla AscomFermo, con sede in Via Cardarelli 34 a Fermo (tel. 0734.623202 - 328.5784298)

Brevi

MontegranaroConferenze sulla genitorialità

Campofilone e AltidonaI bisogni del bambino

L’associazione “G.O. Genitori Oggi” hapromosso ed avviato un ciclo di conferen-ze sulla genitorialità dal titolo “EssereGenitori”. I prossimi appuntamenti, sem-pre alle ore 15 presso l’Oratorio di SanGiovanni Battista di Montegranaro,vedranno la partecipazione delle dottores-se Iolanda Stevani (11 aprile), Maria Gra-zia Vallorani (18 aprile), Anna OliverioFerrarsi (25 aprile) e del dottor AlbertoPellai (2 maggio). Durante gli incontri èprevisto un servizio di intrattenimento perbambini a cura degli animatori dell’asso-ciazione culturale “Il Gufo Anacleto”. L’ini-ziativa è realizzata grazie al contributo diComune, Cassa di Risparmio di Fermo,Ambito Sociale XIX e Centro Servizi per ilVolontariato. La partecipazione è gratuita.tel. 331.4052958 info@gogenitorioggi.org www.gogenitorioggi.org

Dopo quello del 9 aprile a Pedaso, proseguo-no gli appuntamenti con “Verso il mondo delbambino. Come il genitore può individuarei bisogni emotivi del bambino e comportar-si di conseguenza”, a cura dell’Associazione“Regala un sorriso ai bambini”.Venerdì 23, alle ore 21 al Teatro Comunaledi Campofilone, incontro sul tema “I nostrifigli a scuola: riflessioni per la promozionedel benessere scolastico” con i dottoriFabio D’Ercoli e Maria Assunta Peci e conle insegnanti Giuseppina Mecozzi e MariaAntonietta David.Il 7 maggio chiusura presso la Sala Joi-ce Lussu di Marina di Altidona, semprea partire dalle ore 21, con “Il bambinoche cresce: sviluppo, apprendimento econtesti educativi”. Intervengono le dot-toresse Patrizia Labardi e Martina Catali-ni e gli insegnanti Giuseppe Maranesi eRossana D’Angelo.

15 aprile 201010

Politica/News

Ci attendono tre anni senza elezioni: è que-sto il messaggio che i media nazionali stan-no veicolando a Regionali consumate. Masbirciando nello ‘scadenzario’, la realtàrisulta essere alquanto diversa. Perché leComunali 2011 saranno un banco di provasignificativo. Anche nel Fermano, con 4Amministrazioni verso il rinnovo (per qual-cuno un autentico cambio della guardia,ndr). Tra queste il Capoluogo, che resteràsotto i riflettori per tutta la durata di unacampagna elettorale che si preannuncia adir poco energica. Resta inoltre l’incognitadel traghettamento per Ortezzano dopol’elezione del sindaco Malaspina in Regione.Nell’attesa, siamo andati a rispolverare idati relativi al 2006, compresi quelli di uncandidato sgradito a destra come a sini-stra: l’astensionismo. Una semplice curio-sità, la nostra, in un quadro politico incostante movimento che non manchere-

mo di analizzare, mese dopo mese. D’ob-bligo anche un focus sull’ultima tornataelettorale, con particolare attenzione suMontegranaro e la stessa Ortezzano.

MONTEGRANARO E UNO SCOMODO PRIMATO Uno dei Comuni con la percentuale piùalta di votanti è sempre stato quello diMontegranaro. In diverse occasioni infattiil centro calzaturiero è risultato essere –tra i 73 Comuni della vecchia Provincia diAscoli Piceno – quello con il più altonumero di votanti, con percentuali diassoluto rilievo. Alle ultime Regionali il dato si è letteralmen-te invertito, con il Comune veregrense cheha registrato un’affluenza alle urne di pocosuperiore alla metà degli aventi diritto: unmodesto 56%, di gran lunga inferiore al73% di appena 5 anni fa. A fronte di unadiminuzione media di 8 punti, a Montegra-naro il dato è più che raddoppiato, raggiun-gendo la percentuale più bassa della nuovaprovincia di Fermo. Un dato a dir poco pre-occupante, che la dice lunga sulla crescentesfiducia della laboriosa popolazione monte-granarese verso la politica ed i propri rap-presentanti, in un momento di notevole cri-si del settore calzaturiero. Per valutare i flussi elettorali, sono sem-pre necessarie delle analisi approfondite.E nel caso di Montegranaro si possonoazzardare diverse ipotesi. La prima potrebbe essere la crescentedisaffezione dell’elettorato veregrense,dopo la tragicommedia della candidatu-ra di Gianni Basso con l’MPA alla presi-denza della Provincia contro tutto e tutti,per poi allearsi con Di Ruscio al ballottag-gio. Il risultato fu la vittoria di Cesetti aMontegranaro, dopo che al primo turnosommando i voti di Basso e Di Ruscio,c’erano oltre 2.000 voti di scarto rispettoal candidato del centrosinistra. La seconda è rappresentata dalla questio-ne della centrale a biomasse, la cui noti-zia è venuta improvvisamente alla luce neigiorni fra il 1° e 2° turno delle Provincialidello scorso anno, con i residenti della fra-zione interessata che hanno costituito uncomitato che sta gradualmente sensibiliz-zando una larga fascia della popolazione edell’opinione pubblica. Infine, ma non ultima per ordine d’impor-tanza, la questione del presunto appoggiodell’ex Sindaco di Montegranaro a Spac-ca, con un atteggiamento anche in Consi-glio Provinciale di vicinanza alla giuntaCesetti. Ciò non è passato assolutamenteinosservato, ed i rappresentanti di ProgettoVeregra, il Gruppo Consiliare d’opposizionecapeggiato da Giacomo Beverati (anch’essocandidato alle Regionali con Sinistra Ecolo-gia e Libertà), non hanno mancato di rim-proverare il Presidente della Provincia amezzo stampa, sia per l’atteggiamento sullacentrale, sia per aver delegato lo stessoBasso ai rapporti con la Sutor, oltre ad unaprobabile investitura come presidente delCosif in quota centrosinistra. Ce n’è quantobasta per allontanare la gente dalle urne…

IL RUOLO DELLA VALDASOAgli occhi più attenti non sarà certo sfug-gita una particolarità del nuovo Consiglioregionale: tra i 42 neoeletti consiglieri, 2provengono da uno stesso paese. La cosa

non desterebbe molto stupore se non fos-se che il paese in questione è un piccoloborgo della media valle dell’Aso, che con-ta poco più di 800 abitanti: Ortezzano. Per molto tempo Ortezzano è restato igno-to alla maggior parte dei marchigiani, senon addirittura agli abitanti della sua stes-sa provincia. Ultimamente, però, riesce afar parlare sempre più di sé, grazie soprat-tutto alle doti morali e intellettuali, all’im-pegno civile e all’audacia dei suoi cittadini.Sono questi ingredienti, che spesso hannoportato gli ortezzanesi a distinguersi nelcorso dei secoli non solo nel panoramapolitico, ma anche nel campo dell’arte,della letteratura, della medicina. Interegenerazioni ricorderanno le notti passate aconsultare il dizionario di italiano-latino“Campanini-Carboni”, ignorando che Giu-seppe Carboni è nato proprio ad Ortezza-no e qui ha trascorso gli ultimi anni dellasua vita ed ancora oggi riposa. Gli appas-sionati e gli studiosi di organi certo sisaranno imbattuti negli organi di Attili,noto organaro del settecento, anche luiortezzanse “doc”, e ancora gli amanti del-l’arte contemporanea avranno ammirato leopere di Marcello Savini, pittore, scultoree grafico nato ad Ortezzano nel 1928.Non è certo la prima volta che il piccolopaese di Ortezzano può vantare un suorappresentante nel Consiglio regionale:come dimenticare Pino Ricci, vice Presi-dente della Regione Marche, il cui ricordonon svanisce ma si consolida sempre più. Questa volta non solo gli ortezzanesi inConsiglio regionale sono 2, ma sonoentrambi donne e da tempo impegnate inpolitica: Maura Malaspina, che di Ortez-zano è sindaco al secondo mandato, eGraziella Ciriaci, che ha già fatto il consi-gliere regionale e ora tornerà per un nuo-vo quinquennio in Ancona. Senz’altromotivo di orgoglio e soddisfazione per gliabitanti del borgo della Valdaso, soprattut-to se si pensa che il capoluogo Fermo(quasi 40 mila abitanti) esprime solo unconsigliere, la Ortenzi. Un sorprendente risultato per un territorioche è già molto ben rappresentato anchein Provincia, con ben 2 assessori prove-nienti dalla vicina Monte Vidon Combatte,e un consigliere anch’esso di Ortezzano.La valle dell’Aso si sta dimostrando sem-pre più come un’area che sa come difen-dersi e farsi ascoltare.Con la presenza in Regione della Malaspi-na come consigliere di maggioranza e del-la Ciriaci come consigliere di minoranza,finalmente il territorio della nuova provin-cia di Fermo - purtroppo ancora all’ultimoposto nelle Marche in materia di servizi,sanità, viabilità, infrastrutture e valorizza-zione dell’agricoltura - avrà dei validissimipunti di riferimento in Regione.

Elezioni/Un focus sulle Regionali, aspettando le Amministrative del prossimo anno

2011: i Comuni si preparano al voto

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FERMOAffluenza 2006: 77,44% (62,86% alle Regionali 2010)Di Ruscio Saturnino: 13.056 voti (55,87%)Buondonno Giuseppe: 10.314 voti (44,13%)

MONTE SAN PIENTRANGELIAffluenza 2006: 75,23% (53,85% alle Regionali 2010)Brandimarti Ermes: 916 voti (100%)

PETRITOLIAffluenza 2006: 76,52% (58,88% alle Regionali 2010)Tomassini Luca: 865 voti (53,76%)Morlacca Erri: 687 voti (42,70%)Rastelli Renato: 57 voti (3,54%)

RAPAGNANOAffluenza 2006: 82,72% (64,77% alle Regionali 2010)Ceroni Remigio: 822 voti (62,75%)Stortoni Michela: 488 voti (37,25%)

I precedenti

15 aprile 201011

Memoria/La Resistenza

Tre giornate di iniziativeper ricordare GaspareMorello, sacerdote, edu-catore, politico e primopresidente del ComitatoProvinciale di Liberazio-ne Nazionale. Nel tren-tennale della morte, ilComitato PromotoreCelebrazioni “GaspareMorello”, unitamente alLiceo Ginnasio “AnnibalCaro”, al Comune di Fer-mo, alla Provincia eall’Arcidiocesi, ha defini-to un programma con-centrato nel fine settima-na dal 16 al 18 aprile.Si comincia venerdì 16,alle ore 17 presso la Saladei Ritratti di Fermo, con“Fermo e il Fermanodall’8 settembre 1943 al 2giugno 1946. Il ruolo diGaspare Morello”, unfocus coordinato da CiroBove (dirigente del Liceo-Ginnasio “A. Caro”) ecaratterizzato dalle rela-

zioni dei professori Vitto-rio Girotti (già preside delLiceo), Maura Iacopini(docente dell’ITCGT “Car-ducci-Galilei” ed autricedel libro “Bagliori di pacein tempo di guerra. Fer-mo 1944-1946”) e Giu-seppe Rossi (biografo diMorello e portavoce delComitato Promotore).Oltre ad autorità civili ereligiose, interverrannoanche alcuni testimoni diquel periodo storico. Aseguire concerto strumen-tale e vocale con gli alunnidell’ “Annibal Caro”.Si prosegue sabato 17, apartire dalle ore 9 pressol’Auditorium San Marti-no, con la lectio magi-stralis su “Tacito e la sto-riografia tragica” a curadel Prof. Antonio Mar-chetta (Università “LaSapienza” di Roma). Alleore 10 cerimonia digemellaggio del Liceo

Ginnasio fermano con ilLiceo Ginnasio “GianGiacomo Adria” diMazara Del Vallo inonore e in memoria diGaspare Morello, presidedei due licei. Alle 11 pre-miazione degli alunnivincitori della sesta edi-zione del “CertamenLatinum Firmanum”.Chiusura domenica 18aprile alle ore 11 con l’in-titolazione a Morello del“largo” antistante la sededella Provincia di Fermo.tel. 0734.228638 - 232246

Fermo/Le iniziative dal 16 al 18 aprile

Ricordando Gaspare Morello

Fermo e Servigliano/Due convegni

Il valore moraledella Resistenza civile

Brevi

Porto San GiorgioModifiche al traffico

PetritoliPranzo per la solidarietà

La Polizia municipale di Porto San Giorgiocomunica che per tutti i giorni festivi finoal 30 maggio, dalle ore 9 alle ore 20, èdisposta la chiusura del traffico veicolaresul lungomare Gramsci, nel tratto com-preso tra Via Veneto e Via Polo. Unicaeccezione, quella di domenica 18 aprile, inoccasione della Fiera di San Giorgio. Con-testualmente, nelle stesse giornate è attiva-to sul lungomare il senso unico in direzio-ne nord nel tratto compreso tra Via Venetoe Via Trieste. Il provvedimento è impronta-to a garantire un comodo passeggio pedo-nale e ciclabile sul tratto centrale del lungo-mare sangiorgese nelle domeniche prima-verili. Non sarà applicato quindi in caso dicondizioni atmosferiche avverse.

L’Associazione Casa della Memoria di Servi-gliano e l’Istituto di Storia Contemporanea diFermo hanno sempre visto nelle diverse for-me di Resistenza non armata che si sonomanifestate nel Fermano occasioni per ilrecupero del protagonismo popolare controil nazifascismo, anche in realtà prevalente-mente rurali, come è quella di Servigliano edei suoi dintorni. Inoltre, il valore morale e lestrategie politiche di quella Resistenza,ancora in gran parte trascurate, possonoessere degli importanti riferimenti nell’azio-ne educativa rivolta alle nuove generazioni,affinché capiscano che la libertà di cui godia-mo oggi nei nostri paesi è frutto di quellescelte di cui va conservata la memoria.Nell’organizzazione dei convegni in pro-

gramma lunedì 19 aprile a Fermo e aServigliano - dal titolo “L’Altra Resisten-za. La Resistenza civile in Europa e inItalia durante l’occupazione nazifasci-sta: la mobilitazione resistenziale inOlanda 1940-1945” - si cerca di stabilirerelazioni con esperienze storiche ricon-ducibili alla Resistenza civile al nazifasci-smo, sia in Italia che all’estero. Lo stori-co Hans De Vries presenterà le caratteri-stiche dell’organizzazione resistenziale alnazismo in Olanda, mentre lo storicoGiorgio Giannini presenterà le vicendedella resistenza degli studenti romani.

Sul sito www.corrierenews.it sono disponibilialcuni estratti sulla Resistenza civile

a cura del Prof. Filippo Ieranò

Una lodevole iniziativa avrà luogo al Pala-sport di Petritoli domenica 25 aprile.Come per lo scorso anno, verrà ripropostoil “Pranzo solidale” a favore del piccolocomune di Fossa, in provincia dell’Aquila,che è stato colpito dal devastante terremo-to del 6 aprile 2009. Il pranzo, organizzato dalle locali ProLoco, Croce Arcobaleno e Protezione Civi-le , sarà realizzato grazie alla fattiva colla-borazione delle attività commerciali diPetritoli e circondario. Chiunque potràpartecipare versando 10 euro e l’interoricavato verrà consegnato all’amministra-zione del comune di Fossa. L’anno passa-to sono stati raccolti 4.000 euro.tel. 348.3062815

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LUNEDÌ 19 APRILE

FERMO Auditorium San Martino ore 9SalutiGiuseppe Buondonno(Assessore alla Cultura della Provincia di Fermo)

SERVIGLIANO Sala Teatro Comunale ore 17SalutiMaurizio Marinozzi (Sindaco di Servigliano)

RelatoriHans De Vries (Nederlands Instituut voorOorlogs Documentatie - Amsterdam)“La Resistenza in Olanda durante l’occupazione tedesca”Giorgio Giannini (storico)“La Resistenza non armata a Roma”

Altri relatoriSergio Bugiardini(Istituto di Storia Contemporanea - Fermo)“La Resistenza nel Fermano”

Filippo Ieranò (Associazione Casa dellaMemoria - Servigliano)“Forme di Resistenza civile nella nuova Provincia di Fermo”Simona Corvaro (Associazione Casa dellaMemoria - Servigliano)“Un esempio di resistenza non armataa Fermo: la contrada di San Girolamo”Antonio Millozzi(Monte San Martino Trust - Londra)“Dall’attestato di Benemerenza alle borse di studio: una riconoscenza ancora viva.”

A Servigliano presentazione dei lavoridi ricerca nell’ambito del progetto ‘Documentare il Novecento’

Proiezione di foto e filmati storici

ISML Fermo tel. 0734.229092Casa della Memoria tel. 320.0567489Facebook: L’Altra Resistenza

Il programma

L’Amministrazione Comunale di Fermo sta lavorando al progettodi riqualificazione di Piazza Dante, principale ingresso alla cittàdi Fermo, soprattutto per chi viene dalla costa. Ma cosa si vuolintendere con il termine “riqualificazione”?” “S’intende - spiega l’assessore all’urbanistica Massimo Monti - unaristrutturazione di tutto l’assetto urbano della piazzola (1.500 mq):edifici più bassi per esaltare la bellezza dell’abside della chiesa diSan Francesco, parcheggi sotterranei per oltre 240 posti auto,riqualificazione di Porta Marina e dell’ambiente attraverso il verde econ installazioni di pellicole fotovoltaiche. Tale struttura verrà poisfruttata prevalentemente dal settore terziario: commercio al detta-glio, commercio complementare, pubblici servizi per il ristoro e losvago, attività direzionali di servizio e artigianato di servizio.” Da chi verrà finanziato e a che punto è la sua realizzazione? “La SOLGAS (la società di distribuzione del gas metano) finanzierà l’in-tera operazione, utilizzando in parte fondi diretti derivanti dalla gestio-ne aziendale e in parte mediante il ricorso al credito pubblico/privatonell’ambito della libera concorrenza del mercato finanziario, con unimporto totale di 9 milioni di euro così suddivise: totale lavori e based’asta 7.200.000 euro, somme a disposizione dell’amministrazione1.800.000 euro. Non so dire con precisione quando termineranno ilavori, poiché trattandosi di un gran progetto, richiederà sicuramentemolto tempo. Credo, bene o male, che per il 2011 si riusciranno adottenere degli ottimi risultati, se non definitivi.” I lavori porteranno disagi ai commercianti della piazza?”In parte sì, perché dovranno spostarsi in via Donizetti, una tra-versa di via Respighi, ma proprio per questo abbiamo messo aloro disposizione i nuovi locali alle stesse condizioni con le qualiavevamo assegnato quelli di Piazza Dante.” Tale disegno è stato causa di problemi anche a livello direzionale?

”C’è stato un lieve malcontento da parte dei Consiglieri comunali,i quali si sono sentiti estromessi dal progetto, estromissione cheha trovato subito risposta e che verrà sicuramente obliata tramitele riunioni, che di qui a poco verranno svolte e di cui ne farannoparte anche gli stessi Consiglieri”.A questa affermazione ribatte però Sandro Vallasciani, Consigliere delPartito Democratico. “Non ci interessa essere consultati durante i lavo-ri o a fatto compiuto, ciò che ci premeva era far parte del progetto findalla sua ideazione. Si continua a perseverare nell’errore di decidere dasoli, ma gli assessori non si rendono conto che fra meno di un annonon saranno più loro a portar avanti il progetto. Questo capoluogo diprovincia manca di infrastrutture legate ai servizi; la riqualificazione inse per sé non è poi così importante, ma lo diviene quando la si cercadi agganciare ad un progetto che abbracci più servizi legati a settoriche possano rivitalizzare tutto il centro storico, e non solo un unicospazio. Creare più parcheggi è giusto, ma li si deve creare nel caso incui nella città in questione vi sia un gran afflusso di persone, mentreio, ogni qual volta mi rechi nella piazza, mi accorgo della sua desola-zione con la maggior parte dei commercianti che si lamentano. Si ten-de ad utilizzare milioni di euro per edificazioni fini a se stesse, mentreci sono palazzi stupendi, come palazzo Trevisani e l’ex collegio Fonte-vecchia che sono vuoti, abbandonati. Bisogna guardare al commercioe alla cultura per far sì che una città ritorni a vivere e non a progettarecose e luoghi che, senza la materia prima, serviranno a ben poco”.

15 aprile 201012

Terra Nostra/NewsFermo/Per la Solgas un investimento di 9 milioni di euro

Piazza Dante verso la riqualificazioneBrevi

MontegranaroQuelle parole dolci e rabbioseVenerdì 16 Aprile la sezione letteratura deL’Altritalia Club Montegranaro dedicherà adOriana Fallaci il secondo appuntamentodella rassegna “Donne… come sogni indi-menticabili”. Modererà l’incontro PierpaoloPierleoni, giornalista ed autore del libro “Unfiume che ama la vita. Uomo, morte, guerranelle opere e nella vita di Oriana Fallaci”.Narratori Gloria Rogani e Samuele Bacci-fava de L’Altritalia, con arrangiamenti musi-cali dal vivo di Emanuele Mannetta. Appun-tamento a partire dalle ore 21.30 presso lasede in Vicolo Cristiani 8, nel centro storico.altritalia.mg@gmail.comFacebook: L’Altritalia club Montegranaro

Monte GibertoIncontri con il Cinema

di Federica Balestrini

di FermoZona Territoriale

NEONATI e UDITO

Screening Audiologico Neonatale Universale

Accertarsi che un neonato abbia un udito normale è una cosa indispensabile. Le ipoacusie neurosensoriali ad insorgenza congenita, con perdita uditiva maggiore di 40 dB HL, sono - se non diagnosticate e trattate precoce-

mente - causa di disturbi dello sviluppo del linguaggio del bambino.

Da anni si attuano indagini a tappeto per verificare ciò:

sono gli Screening Audiologici Neonatali.

Nell’ultimo decennio si è stabilita la necessità di sottoporre a screening tutti i neonati, non solo quelli con fattori di rischio. Si parla dunque di

Viene realizzato registrando le Otoemissioni Acustiche, con un piccolo strumento appoggiato alle orecchie del piccolo, quindi senza nessun disturbo né trauma. Non tutti i punti nascita pubblici e privati delle Marche assi-curano il servizio che la Zona Territoriale n. 11 di Fermo garantisce invece da tempo.

Dal 2007 infatti il Servizio di AudioVestibologia esegue lo screening audiologico neonatale per tutti i nati presso l’Ospedale di Fermo, in occasione della prima visita di controllo e per tutti i fermani nati in altri Ospedali. A questo proposito i Pediatri e tutti gli altri sanitari del territorio sono stati informati e invitati a far riferimento al Servizio di AudioVestibologia dell’Ospedale “A. Murri”.

Eventuali supplementi d’indagine, nei casi dubbi, saranno effettuati sempre a Fermo, nell’ambito del C.I.S.Fe (Centro Multidisciplinare Integrato per lo Studio e la Cura della Sordità del Bambino e dell’Adulto), anch’esso operativo dal 2007 presso il Servizio di AudioVestibologia.

SCREENING AUDIOLOGICO NEONATALEÈ possibile prenotare l’esame (OTOEMISSIONI ACUSTICHE) presso il Servizio di AudioVestibologia

telefonando tutte le mattine allo 0734.6252609

L’esame viene eseguito il mercoledì e il sabato dalle ore 11.30 alle ore 13 (presentarsi con l’impegnativaper Otoemissioni Acustiche rilasciata dai Medici del Nido e/o dalla Pediatria o dal proprio Pediatra di famiglia)

L’Utete, Università del tempo ritrovato edell’educazione permanente delle Valli delTenna e dell’Ete presenta il ciclo di ottocineforum “Incontri con il Cinema”, a curadi Giulio Brillarelli e Carla Piermarini. Pros-simo appuntamento venerdì 16 aprile alleore 21.15, presso la Sala delle Volte aMonte Giberto: Giulio Brillarelli presenteràil cineforum Metropoli, solitudine, violenza,con la proiezione del film “Taxi Driver” diMartin Scorsese (1976).

15 aprile 201013

Un avvenimento atteso datutto il popoloso quartieredi Fermo. La riapertura,dopo anni di restauri, dellachiesa di Montone, volutafortemente dai residentiche hanno anche collabo-rato fattivamente. Ed èsuccesso proprio ora, inoccasione della Festa diSanta Maria delle Grazie,cui la chiesa è dedicata. “La riconsegna della chiesaalla nostra comunità dopoun lungo periodo di lavorisotto l’egida della Soprinten-denza – spiegano i respon-sabili del Comitato Festeg-giamenti, insieme ad alcuniparrocchiani – rappresentaun nuovo punto di partenzaper una convivenza spiritua-

le, perché sia la casa apertae al servizio di tutti.” Un momento religiosoimportante ma anche arti-stico e architettonico. Lachiesa risale alla fine delXVII secolo, sorta intornoall’immagine di unaMadonna dipinta sui restidi un muro dell’anticoCastello di Montonedistrutto dai Saraceni.L’immagine iniziò a

dispensare grazie erichiamò fedeli da tutta laDiocesi. Con le elemosinesi iniziò allora la costru-zione della Chiesa nel1686. La restaurata Chie-sa di Montone oggi appa-re in tutto il suo anticosplendore e suggestionespirituale con all’internoanche sei preziose teleopera di Gilberto Todinida Montegiberto, unadelle quali restaurata. Perle altre occorre attendereulteriori finanziamenti. Per solennizzare la riaper-tura, insieme al centrosociale di Montone che inquesti anni ha garantitol’effettuazione della liturgianei propri locali, sono sta-te organizzate numeroseiniziative civili e religiose.

Fermo/La chiesa di Montone dopo i restauri

Una casa aperta a tutti

La disponibilità di adeguate risorse ener-getiche e il possesso di tecnologie per laloro produzione ed il loro consumo rap-presentano la condizione necessaria peril progresso economico e civile di unpaese. A tal proposito, i Comuni di Bel-monte Piceno, Monterinaldo e MonteUrano si stanno impegnando nella rea-lizzazione di un impianto fotovoltaico nelproprio territorio. Tre importanti proget-ti, che permetteranno di sfruttare ener-gia solare a costo zero con un impattoambientale praticamente nullo.

BELMONTE PICENO“Tramite un accordo con un privato dellaPuglia ed il nostro Comune - spiegaDanilo Pallotti, sindaco di Belmonte -verrà creato un impianto fotovoltaicodella potenza di 2,5 mega watt su unasuperficie di 4 ettari. Verrà edificato pres-so il nostro cimitero, nella campagna fraBelmonte e Grottazzolina. Ciò permetteràdi avere il minor impatto ambientale pos-sibile essendo questa una zona alquantoriparata, lontana dagli occhi degli abitan-ti. L’opera verrà completamente finanzia-ta dalla ditta pugliese con la quale abbia-mo già definito il progetto e stabilito l’ac-cordo. Ora come ora resta soltanto l’in-vio dell’elaborato all’attenzione della Pro-vincia che valuterà il tutto, ma possoaffermare con certezza che non vi saran-no problemi di alcun genere e che lastruttura verrà terminata a metà anno.”

MONTERINALDO “Dal 2010 sarà attiva la prima centralefotovoltaica del territorio provinciale fer-mano, grazie all’impianto realizzato nelterritorio del nostro Comune. L’obbietti-

vo è quello di favorire l’efficienza ener-getica e quindi la riduzione delle emis-sioni alteranti il clima negli edifici pub-blici e nella pubblica illuminazione, inlinea con quanto stabilito dal protocollodi Kyoto - dice Marcello Vallorani, sin-daco di Monterinaldo - La struttura saràa basso impatto ambientale e sarà realiz-zata nella zona di Cuma, su una superfi-cie immersa nel verde che il Comune haricevuto in dono diverso tempo fa dauna famiglia nobile locale. La suddettacostruzione verrà finanziata dalla dittache il 12 ottobre del 2009 si è giudicatala progettazione, la realizzazione e lagestione della rete di impianti fotovoltai-ci ed entro il 31 dicembre 2010 i lavoriverranno definitivamente conclusi.”

MONTE URANO“L’impianto fotovoltaico che verrà crea-to nel nostro territorio - spiega France-sco Giacinti, sindaco di Monte Urano -avrà una potenza di circa 903 kW, pro-durrà sui 1.500.00 kWh all’anno e saràdel tipo ‘ad inseguimento monoassiale’,cioè con un sistema che permetterà larotazione dei pannelli in una sola dire-zione, in modo che possa captare mag-giore energia. La struttura non avràalcun impatto ambientale, al contrariopermetterà un consumo migliore ed uncosto minore dell’energia. Entro il 3maggio, i soggetti che vorranno ottene-re l’appalto per la realizzazione e lamanutenzione dell’impianto fotovoltaicodovranno presentare le proprie offerte,la cui base d’asta è di 4.159.475 euro.La struttura sarà completamente di pro-prietà del Comune di Monte Urano e diconseguenza saranno nostre anche leresponsabilità e gli onori che questodisegno ci darà sicuramente.”

Energie rinnovabili/I progetti in atto

Un futuro... solaredi Federica Balestrini

di Carmela Marani

Prossima uscita 15 giugno 2010

ANNO 8 - n.5 - 15 maggio

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Autorizzazione Tribunale di Fermo n. 2/2003 del 11/03/2003

Editore: Edizioni Fisal, Dir.Responsabile: Alessandro SabbatiniP.R.:Patrizia Scaloni Art: Marco Borzacchi Vignette: Daniele Ripani, Stampa: Bieffe - RecanatiRedazione: Andrea Braconi, Uberto Frenquellucci, Daniele Maiani, Carmela Marani, Loredana TomassiniHanno collaborato a questo numero: Federica Balestrini, Danilo Bitti, Ludovica Catini, Renzo Ciriaci, Giusy Scendoni, Endrio UbaldiDir. Amministrativo: Gianfranco SabbatiniWebmaster: Aranea (tel. 0734.776001)CORRIERE NEWS - Viale Trento, 5 - 63023 Fermotel. 0734.217470 - fax 0734.220161www.corrierenews.it - info@corrierenews.it

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È ORA DI CAMBIARE

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Verrà presentata venerdì 16 aprile a Rapa-gnano, alle ore 20,30 presso Il VecchioMulino, la Condotta “riunita” della Slowfo-od. Un momento importante, che rinnovala presenza dell’associazione nel Fermano,precedentemente suddivisa nelle realtà diFermo, dei Porti e della Val Tenna.L’unione, come evidenziato in una nota,si è resa necessaria dopo un’attenta ana-lisi che ha fatto emergere la vitalità delleCondotte già presenti, rappresentate daun nucleo di soci forte e attivo e progettiben avviati, ma anche la necessità dicambiare marcia per arrivare a coinvol-gere nuovi volontari e realizzare progettipiù importanti e ambiti. L’incarico di gui-dare la Condotta del Fermano è stato affi-dato a Meri Ruggeri. Al suo fianco uncomitato composto da Nicola Alessan-drini, Romina Fentini, Luigi Guglielmi,

Renzo Interlenghi, Marco Minnucci, Pao-lo Passamonti, Luigi Silenzi e AlessandroVolta, oltre a Piero Vita e Ruggero Rossi.Tra le iniziative in cantiere segnaliamo:- La partecipazione a Valdaso in Festa (19-20 giugno) in collaborazione con la Con-dotta San Benedetto-Valdaso e l’organizza-zione di tre Laboratori del Gusto sui pro-dotti del territorio come vino, olio e frutta;- L’organizzazione di una Giornata inCantina in Abruzzo in una realtà vitivini-cola all’avanguardia;- Una cena per scoprire, assaggiare evalutare il vino naturale attraverso l’As-sociazione Vin Nature, che unisce mol-te aziende produttrici italiane e non.tel. 0734 510939347.1568308 (Meri Ruggeri)347.0094500 (Romina Fentini)slowfoodfermano@gmail.com

Rapagnano/Il “cantiere” della Slowfood

La Condotta “riunita”

Dal 30 aprile al 9 maggio le opere (pittura, foto, video, etc.) realizzate nell’ambito del progetto “Reportageda Falerone” verranno esposte presso la Sala Riunioni di Monte Urano (tel. 0734.848723 - 348.8713575)

15 aprile 201014

Cultura/News

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Periodo importante perSergio Soldani, attore,poeta, regista, romano dinascita ma sangiorgese diadozione. Sabato 17 e 24aprile, alle ore 17,30,presso la Sala ex Piano-forte di Villa Murri a PortoSant’Elpidio, appunta-mento con il secondociclo della rassegna Fiabedal Mondo, canzoni edeclamazioni per bambi-ni, curata dallo stessoSoldani. Il 17 aprile GaiaDellisanti, Davide Soldani,

Lucia Berducci, BeatriceSalvatori e Francesco Mir-coli alla chitarra, raccon-teranno fiabe albanesi,mentre il 24 aprile sarà lavolta delle fiabe croate.Giovedì 29 aprile mattinalo spettacolo “Fiabe dalMondo” sarà proposto aMonterubbiano, presso ilTeatro Il Vicolo. Protago-niste le fiabe spagnoleche verranno declamatead una selezione di alunnidella scuola primaria del-l’Unione dei Comuni della

Valdaso.Altro evento dirilievo per Soldani il 15aprile a Roma, presso ilTeatro Argot di Trastevere.In programma una seratadeclamativa organizzatadall’Agis Spettacolo che haselezionato i 17 autori del-l’anno tra cui Alberto Bevi-lacqua e Maria Luisa Spa-ziani, Cinzia Tani e lo stes-so Sergio Soldani che por-terà in scena la sua raccol-ta di poesie intitolata “Ilcarro sbagliato”.

Danilo Bitti

P.S.Elpidio e Monterubbiano/Secondo ciclo

Fiabe tra Albania e Spagna

“Il violino è uno degli strumenti più diffi-cili da studiare. Richiede molta pazienzaperché, a differenza del pianoforte, lamelodia non ti viene fuori subito. Peral-tro è invece uno degli strumenti più dut-tili in quanto può suonare agevolmentein orchestra come da strumento solista.”Così Rosanna Galdi, presidente dell’as-sociazione RG Studio Management etitolare del progetto “Laboratori di Pro-pedeutica Musicale per bambini dai 5 ai10 anni” di Porto San Giorgio, che per la

chiusura della prima parte della rassegna- che ha visto succedersi strumenti comechitarra e thérémin - ha scelto il violinistaPaolo Strappa, protagonista sabato 24aprile (ore 17, ingresso libero su preno-tazione) al Teatro di Capodarco di unalezione aperta agli studenti.“Vieni a conoscere uno strumento musi-cale” è una rassegna patrocinata da Mini-stero della Pubblica istruzione, RegioneMarche, Provincia e Comune di Fermo.tel. 0734.672779 (lun-sab ore 9-13)

Fermo/Lezione aperta su prenotazione

Il violino protagonista

ECO INCENTIVI 2010: VIA LIBERAAGLI ACQUISTI MA DAL 15 APRILE

E’ stato approvato il Decreto legge chestanzia 300 milioni di Euro ai settori incrisi e, in particolar modo sono stati previ-sti bonus per l’acquisto di elettrodomesticidi Classe A, mobili da cucina ma, soprat-tutto, per quello di eco-case ossia di abi-tazioni il cui risparmio energetico è certifi-cato. Con un comunicato stampa il Mini-stero dello Sviluppo Economico ha fattosapere che si potrà acquistare con incen-tivo dal 15 aprile, fino ad esaurimentodelle risorse disponibili ovvero al 31 dicem-bre 2010. Cittadini ed imprese potrannochiedere informazioni ad un apposito callcenter creato per l’occasione che saràgestito da Poste Italiane. In ogni caso l’at-tivazione dei contributi non sarà automati-ca ma andrà sempre chiesta al rivenditorespecificando di voler godere delle agevola-zioni previste. Sarà lo stesso rivenditore averificare la disponibilità delle somme adisposizione, per via telematica o telefoni-ca, e comunicherà all’acquirente la disponi-bilità o meno dell’ incentivo che si tradur-rà, alla fine, in uno sconto sul prezzo diacquisto del bene che interessa. Il riven-ditore recupererà poi l’incentivo presso glisportelli delle Poste, con una procedurache il Governo si è impegnato a tutelare egarantire adeguatamente. Gli aiuti sonoincanalati in 3 aree: mobilità sostenibile,sistema casa, sicurezza sul lavoro. L’in-centivo di maggior rilievo è quello destina-to ai compratori di eco-case, abitazioni ad

alta efficienza energetica. In questo modo,inoltre, si prevede una maggiore richiestadi case più risparmiose e, quindi, una mag-giore attenzione nelle nuove costruzioni alletematiche del rispetto ambientale e dell’ef-ficienza energetica. Per l’acquisto diimmobili energeticamente efficienti, dun-que, la norma prevede un contributo paria 83 euro per metro quadrato di superficieutile (con un massimo di 5mila euro) perimmobili che garantiscono un risparmio dienergia del 30% rispetto ai valori fissati dalDlgs 192/2005. Lo sconto sale a 116 euroal metro quadrato e , quindi, fino ad unosconto massimo sull’acquisto pari a 7milaeuro, se i consumi energetici si riducono del50%. Questi, poi, gli altri interventi ritenutiammissibili ai contributi e che avranno adoggetto l’arredamento delle abitazioni: unosconto del 20%, fino ad un massimo di 500euro, per l’installazione di cappe elettriche,uno sconto del 20% , fino ad un massimo di80 euro, per forni elettrici e piani cottura.Fino a 130 euro di sconto, invece, per l’ac-quisto di una nuova lavastoviglie. Per lasostituzione dei mobili della cucina, invece,è previsto uno sconto del 10% del costo enel limite massimo di singolo contributo paria 1.000 euro, per la sostituzione con cucinecomponibili ed elettrodomestici da incassoad alta efficienza energetica (Classe A).

Parola di esperto/Il commercialista

Dott. Roberto CippitelliDottore Commercialista – Revisore Contabiletel e fax 0734.225175robertocippitelli@studiocippitelli.it

Erano anni tumultuosi,ricchi di eventi e di con-traddizioni, di sussulti avolte violenti, di una ricer-ca appassionata di untempo nuovo, di nuoveenergie, di nuove identità.Dylan cantava “The timesthey are a’ changing”, iNomadi cantavano un Dioucciso nei campi di ster-minio e risorto negliuomini di buona volontà.La Chiesa affrontava laconclusione del Concilioe i tormenti della suaattuazione, tra nostalgienon sempre deprecabili eun faticoso rinnovamentoglobale della pastorale edella liturgia. Per il mon-do occidentale erano glianni in cui maturava edesplodeva la contestazio-ne giovanile, per la Chie-sa quella Primavera pro-fetata da Pio XII vicinoalla morte e realizzata daGiovanni XXIII e da PaoloVI. Erano gli anni a caval-lo tra i Sessanta e gliOttanta. In quegli anni, decisiviper la società occidentale

e per la formazione digenerazioni che ne furo-no indelebilmente segna-te, Padre Ubaldo Sorbi,francescano, fu Parrocoa Fermo e a San Bene-detto in due città profon-damente coinvolte in tut-to quello che di bene e dimale andava maturando,due città in rapida tra-sformazione. Fu un Par-roco straordinario, aper-to e insieme fermo nelladifesa della fede, capacedi ascoltare e compren-dere il cuore dei giovanianche nei loro turbamen-ti più profondi e capacedi indirizzarli e spesso disalvarli. E i giovani affol-lavano le sue parrocchie,sia nel momento liturgi-co che in quello dellapastorale sociale: unaAzione Cattolica fiorente,aperta e combattiva, maanche società sportivecome la Firmum e a SanBenedetto la Picena e laFITET; una liturgia nuovama non sciatta; gruppi didiscussione e di dibattitoculturale aperti al temponuovo e capaci di coniu-garlo con la Tradizione

della Chiesa. E così fupoi negli anni successiviad Urbino, città viva edesplosiva, dove promos-se la presenza cristiananel mondo universitario,attraverso una pastoraleproiettata verso il dialo-go con incontri di grandespessore culturale nonmeno che verso la pre-ghiera. E come nonricordare quella passioneper il Bello (Bello, Vero eBuono coincidono!) chelo portò a promuovere ilprimo grande restaurodel tempio monumentaledi S. Francesco a Fermoe il restauro della Cap-pella Albani a Urbino?Padre Ubaldo Sorbi è dinuovo tra noi a Fermo,come Guardiano del Con-vento di San Francesco equest’anno si appresta aringraziare il Signore per isessanta anni di sacerdo-zio. E noi lo ringraziamoper il suo lungo fedele efecondo servizio, chefesteggeremo con unaserie di iniziative nel pros-simo mese di Settembre.Padre Ubaldo, Ad multosAnnos!

15 aprile 201015

Fermo/Per Padre Ubaldo Sorbi, francescano

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di Luigi Maria Musati

Domenica 9 maggio tornaVoler Bene all’ Italia, lafesta dei piccoli comuniitaliani che celebra laforza di questi territori,per riscoprirne tesori,paesaggi, saperi esapori. Il valoreaggiunto di un territo-rio, ciò che ne esalta lospirito, la bellezza dellatradizione, della capacità diinnovazione, dell’identità, dellastoria; ecco cosa sostiene e tutelaLegambiente insieme a un vasto comi-tato promotore con questa iniziativa: unsistema ricco di saperi e legami checostituisce un riferimento per ognuno dinoi e per la collettività. La festa sarà untrionfo di suoni, colori e sapori della tra-dizione tipica locale che vedrà la parte-cipazione di ogni livello della vita asso-ciativa, dal singolo cittadino alle grandiistituzioni, dalla banda alle contrade,dai bambini alle nonne, dagli artigiani aicontadini.Alcuni comuni del nostro territorio hannogià aderito al momento di andare in stam-pa. Tra questi Montefiore dell’Aso, paesericco di testimonianze artistiche, patria di

Adolfo De Carolis e DomenicoCantatore dei quali è pre-

sente una ricca raccolta.Restando nella Valda-so ci spostiamo aM o n t e r u b b i a n odove, alle ore 10, è inprogramma una visi-ta guidata alle tante

bellezze del centro sto-rico tra le quali il Teatro

Pagani e il Polo CulturaleSan Francesco. In ultimo

Pedaso dove verrà aperto il Faro dal-le ore 10 alle 17 e sarà possibile visitaredalle ore 15 alle ore 18 la chiesolina sitadi fronte al Comune vecchio, affrescata direcente. Alle ore 18,45 è previsto, all’in-terno della chiesa, un concerto di piano-forte e voce con canzoni di Edith Piaf epoesie Jacques Prévert . Aggiornamenti riguardo altre realtà ade-renti a Voler bene all’Italia sul sitowww.piccolagrandeitalia.itComune di Montefiore dell’Aso, tel. 0734.938103Comune di Pedaso, tel. 0734.931319 Ufficio Turistico di Monterubbianotel. 0734.257396 turismo@monterubbiano.com

Provincia/Appuntamenti nei piccoli Comuni

Perchè voler bene all’Italia

Nell’ambito del progetto mArcheologia, domenica 18 aprile alle ore 10,30 si terrà presso il Teatro Don

Bosco di Belmonte Piceno la presentazione della Guida del Museo Archeologico Nazionale di Ancona

di Innocenzo Dall’Osso (ristampa anastatica) e di “Istruzioni per l’uso” di M. Mancini e M. Betti

Brevi

Monte UranoNuova ciclo del Cinema d’Essai

FermoDomande per il Mercatino

dell’AntiquariatoSettimo ciclo dei “Mercoledì d’Essai” presso ilCinema Arlecchino di Monte Urano. Il 21 apri-le verrà proiettato “Nord” di Rune DenstadLanglo (Norvegia 2008 - 78’). Giovedì 29 è lavolta de “Il Profeta” di Jacques Audiard(Francia 2009 - 150’). Inizio ore 21,30.Cinema Arlecchino, tel. 0734.840143 Ufficio Cultura, tel. 0734.848723

È in pieno svolgimento la macchina organiz-zativa della 28ª edizione della Mostra Merca-to dell’Antiquariato e dell’Artigianato che sisvolgerà a Fermo, come tradizione, tutti i gio-vedì dei mesi di luglio e agosto. L’invito adaderire, da parte degli organizzatori, è rivoltoprincipalmente alle realtà del territorio ferma-no del settore artigianale, del restauro, del-l’antiquariato, modernariato e del collezioni-smo che desiderano utilizzare la Mostra Mer-cato come vetrina dei propri prodotti e delleproprie passioni. L’invito è esteso anche aiproduttori di prodotti tipici che vengono inse-riti sin dal 1983 come “artigiani del palato”. Iltermine per la presentazione della domandadi partecipazione scade il 30 aprile.Segreteria, tel. 333.8700369

Monte Urano e S.ElpidioGli incontri dell’UnitalsiI prossimi incontri organizzati dall’Unitalsi diFermo all’interno del progetto “L’arcipelagodelle emozioni” saranno il 24 aprile a MonteUrano (salone del Comune) sulla musicote-rapia e il 22 maggio a Sant’Elpidio a Mare(Auditorium) sulla la danza e il movimento.tel. 333.9138126

15 aprile 201017

Cartellone/News

Mostre arteCon le nostre mani, ma con la tua forzaFERMO Palazzo Strabone - fino al 17 aprile

Pietro AquilaFERMO Biblioteca Civica SpezioliOrario: dal lunedì al venerdì 8,30-13,30 e15,30-18,30. Sabato 8,30-13,30 Fino al 19 giugno

Geografie del visibileMostra fotografica di Tony CettaFERMO Caffè Letterario, Piazza del Popolo Orario: feriali 17-20, festivi e prefestivi 16-21 Fino al 18 aprile - Tel. 0734.284310

Gli Angeli musicantiMostra allievi delle Scuole. Festival GiordanielloFERMO Atrio Cattedrale Metropolitana Dal 30 aprile al 10 maggio - Tel. 338.7463991

Paolo De Santi, l'opera pittoricaFERMO Caffè Letterario Orario: tutti i giorni 10-13 / 15.30-19.30 / 21-23.30 Dall’1 al 20 maggio

Paolo De Santi, l'opera graficaFERMO Villa Vitali Orario: tutti i giorni 10-12.30 / 15.30-19 Dall’1 al 20 maggio

Reportage da FaleroneMONTE URANO Sala delle RiunioniOrario: 17-19,30, festivi anche 10-12 Dal 30 aprile al 9 maggio - Tel. 0734.848723

Artisti e artigiani: le mani degli angeliMONTERUBBIANO Polo Museale S. Francesco Dal 24 aprile al 2 maggio - Tel. 338.7463991

Origini Vita e morte nell’età del FerroPORTO SANT'ELPIDIO Torre dell'OrologioOrario: da lunedì a sabato 9-13 e 17-20.Domenica pomeriggio 17-20 Fino al 3 ottobre - Tel. 0734.9047117

Via Crucis personale di Dante MontanariP.S.ELPIDIO Chiesa Santissima Annunziata Orario: 9-12 e 16-19 - Fino al 2 maggio

Interpretazione del divinoPersonale di Clara Paci. Festival Giordaniello SANT'ELPIDIO A M. Pinacoteca C. Crivelli Fino al 18 aprile - Tel. 338.7463991

Teatro e danzaGiovedì 15 aprile

Made in Italy spettacolo di cabaretMONTE URANO Teatro Arlecchino ore 21,30 Tel. 0734.848745 - 848723

Venerdì 16 aprile

England di Tim CrouchPORTO SANT'ELPIDIO Villa Baruchello ore 21.30

Sabato 17 aprile

Non aprire quell’armadioFERMO Teatro dell’Aquila ore 21,15

Gruppo Folkloristico "Ortensia" PETRITOLI Teatro dell'Iride ore 21,15

La sacrosanta veritàP.S.ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30

Fiabe dal Mondo Fiabe albanesiP.S.ELPIDIO Villa Murri, Sala ex Pianoforte ore 17,30

Venerdì 23 aprile

Il Dio bambino con Eugenio AllegriP.S.ELPIDIO Teatro delle Api ore 21.30

Sabato 24 aprile

Muori, amore mioAMANDOLA Teatro La Fenice ore 21,15

Shalom musiche e danze tradizionali ebraicheMONTERUBBIANO Teatro Pagani ore 21,15

A che ora è la fine del mondo?PETRITOLI Teatro dell'Iride ore 21,15

Fiabe dal Mondo Fiabe croatePORTO SANT'ELPIDIO Villa Murri, Sala ex Pianoforte ore 17,30

Otros VientosPORTO SANT'ELPIDIO Teatro delle Api ore 21

Il Bagaglione della Marca di FermoSERVIGLIANO Piazza Roma ore 21,15

Mercoledì 28 aprile

La macchina del capo con Marco PaoliniSANT'ELPIDIO A M. Teatro Cicconi ore 21.15

Sabato 1 maggio

Li celli ‘gna sapelli tratta’FALERONE San Paolino ore 21

Domenica 2 maggio

Commedia dialettaleBELMONTE PICENO Piazza Baglioni ore 21

Recital di Roberto PiuminiSANT'ELPIDIO A MARE Teatro Cicconi ore 21

Martedì 4 maggio

Risate e comicità da Zelig

PORTO SAN GIORGIO Palasport ore 21,30

Sabato 8 maggio

L'uomo dal fiore in boccaCAMPOFILONE Teatro Comunale

Venerdì 14 maggio

Poesia e musica poesie di Pino Mariano

FERMO Sala dei Ritratti ore 16

Musica leggeraDomenica 18 aprile

Lorenzo Tucci - Touch featuring Fabrizio BossoMONTEGRANARO

Auditorium Officina delle Arti ore 21.30

Venerdì 23 aprile

Alta TensioneSERVIGLIANO Piazza Roma ore 21.15

Sabato 24 aprile

OgamFERMO Capodarco ore 21.30

Domenica 25 aprile

Nina Zilli & Smoke BandSERVIGLIANO Piazza Roma ore 21

Sabato 1 maggio

Negramaro tribute bandPORTO SAN GIORGIO dalle ore 18

Lunedì 3 maggio

Paolo Vallesi e Mariella NavaBELMONTE PICENO Piazza Baglioni sera

Sabato 8 maggio

Dik DikMONTE URANO Piazza Libertà ore 21,30

Musica classicaSabato 17 aprile

Suggestioni musicalimusiche vocali e organistiche del ‘700

Festival Giordaniello

LAPEDONA Chiesa San Lorenzo ore 21,15

Rassegna di Musica CoraleS.ELPIDIO A M. Perinsigne Collegiata ore 21.30

Domenica 18 aprile

Concerto per violoncello e pianofortePhilip Higham (violoncello), Simon Lane (piano-

forte) Musiche di Mendelssohn, Debussy, FauréFERMO Palazzo Priori, Piazza del Popolo ore 18

Concerto Trio DmitrijOre 12: mostra di Marco Musmeci "Museum.Emozioni tra arte e architettura"

MONTERUBBIANO Teatro Il Vicolo ore 11

Mercoledì 21 aprile

Concerto di Primaveracon gli studenti del Liceo Classico “Annibal Caro” di Fermo

FERMO Teatro dell’Aquila ore 21

Venerdì 23 aprile

Concerto bandisticoGran Concerto Bandistico Municipale

“Città di Porto San Giorgio”P.S.GIORGIO Teatro Comunale ore 21,30

Domenica 25 aprile

Concerto per sax e pianoforteDuo Berdini (sax e piano) - Associazione Fer-

mo Orchestra. Stagione concertistica FERMO Palazzo dei Priori,

Piazza del Popolo ore 18

Tel. 0734.224848 - www.fermoteatro.it

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Mostre

Si chiude domenica 18 aprile, presso ilCaffè Letterario in Piazza del Popolo a Fer-mo, la mostra fotografica di Tony Cetta“Geografie del visibile. Immagine deiluoghi e luoghi dell’immagine”.Nei lavori di Cetta la fotografia ed il viaggiosono gli elementi utilizzati per la creazioneartistica, i mezzi per realizzare l’opera. Unoprettamente tecnico, meccanico, statico -la fotografia - l’altro dinamico, sfuggevoleed immateriale - il viaggio - per dare vitaad una serie di immagini dal forte impattocromatico e visivo.Orario: feriali 17-20, festivi e prefestivi 16-21tel. 0734.284310 - www.tonycetta.it

FermoGeografie del visibile

FermoLa Pittura e la gioia di vivere

“E’ un piacere per gli occhi e per lo spiritopoter ammirare i dipinti che Paolo De San-ti espone a Fermo, la città dove vive e lavo-ra da tempo in una condizione di consape-vole isolamento rispetto ai fermenti spessosconclusionati del variopinto carrozzonedell’arte contemporanea […] De Santi, affi-dandosi ad un repertorio figurativo di sem-plice comprensione, esprime nelle suefestose composizioni una gioia di vivereche coinvolge l’osservatore anche attraver-so l’uso di colori accesi, di gialli squillantie rossi intensi che sembrano intrisi disole.” Così il critico d’arte Stefano Papettinell’introduzione al catalogo di una mostrache, dal primo al 20 maggio, verrà ospita-ta in due spazi del Capoluogo di provincia:- al Caffè Letterario (tutti i giorni ore 10-13 /15.30-19.30 / 21-23.30), dove saranno espo-ste le opere pittoriche dipinte ad olio e ad acri-lico, insieme ad una serie di tavolette di legno;- a Villa Vitali (tutti i giorni ore 10.12.30 /15.30-19) le opere grafiche come calco-grafie, monotipi, tempere e acquerelli.L’inaugurazione è programmata per sabato1 maggio, alle ore 18 al Caffè Letterario,alla presenza dell’assessore alla culturadella Provincia di Fermo Buondonno e delsindaco Di Ruscio.

E’ allestita fino a domenica 2 maggio nellaChiesa della Ss. Annunziata di Porto Sant’El-pidio la mostra delle quattordici tele checompongono la “Via Crucis” di Dante Mon-tanari. Si tratta di un’opera di alto contenutoreligioso, composta dalle tradizionali 14 sta-zioni che si alternano ad una struttura com-positiva semplice, ridotta a pochi elementiessenziali: Cristo e la Croce. L’importante ini-ziativa, promossa dalla Fondazione ProgettoCittà e Cultura di Porto Sant’Elpidio, segna ilprimo “ritorno” di Montanari nel suo paese,dove era nato nel 1896. La mostra è visitabi-le dalle ore 8 alle 12 e dalle 16 alle 19.

Porto Sant’ElpidioLa Via Crucis secondo Montanari

Un viaggio itinerante, che da aprile ad otto-bre si muoverà nel territorio dell’Arcidiocesidi Fermo. E’ partita dal Capoluogo di pro-vincia “Con le nostre mani, ma con la tuaforza”, l’esposizione di opere della tradizio-ne monastica benedettina - curata daimonaci benedettini della Cascinazza diMilano e promossa dal Centro Culturale IlPortico insieme all’Ufficio Missionario - chefino a sabato 17 aprile (con possibilità divisita per le scuole del territorio) verrà ospi-tata presso Palazzo Strabone con orario8.30-12.30 e 17-19. Ben quindici i secoli distoria ripercorsi, attraverso 6 distinte sezio-ni: “Il Monastero fatto inaspettato e sorri-dente”, “Dal Monastero una nuova civiltà”,“Le radici dell’esperienza benedettina”,“Verso dove cammina l’Europa oggi?”, “Laripresa: la fedeltà di Dio” e “San Benedetto,la speranza dell’Occidente”.Queste le prossime tappe: Corridonia (19-29 giugno), Porto San Giorgio (2-6 luglio e9-11 luglio), Montappone (23-25 luglio),Fermo (1-7 agosto), Servigliano (9-15agosto), Montegiorgio (12-19 settembre)e Montegranaro (4-13 ottobre).tel. 335.5204187cc.ilportico@gmail.com

FermoDentro il monachesimo

FermoCapolavori dell’arte romana

del Cinque-SeicentoFino al 19 giugno fa bella mostra di sé, nelGabinetto delle Stampe e dei Disegni dellaBiblioteca Civica di Fermo, un’ampia sele-zione della produzione incisoria di PietroAquila, costituita da raccolte e fogli graficidi traduzione dai maggiori artisti romanidel Cinquecento e del Seicento. Nato a Palermo nella prima metà del XVIIsecolo, Aquila si formò nella sua città nata-le, fu poi a Napoli ed in fine a Roma, doveseguì la carriera ecclesiastica. L’arrivo nel-la capitale segnò l’incontro con la grandearte sacra e profana cinque-seicentescaromana, della quale si fece interprete edivulgatore attraverso l’incisione in rame.Tra gli artisti che riprodusse, vi sono Raffa-ello, Annibale Carracci e Carlo Maratta. Diottima fattura anche le traduzioni da Pietroda Cortona e Giovanni Lanfranco.I suoi lavori più celebri sono le riproduzionidelle pitture carraccesche di Palazzo Farnesee in collaborazione con Cesare Fantetti della“Bibbia di Raffaello” dalle Logge Vaticane.La mostra ospita, tra gli altri, le pitturededicate al Cardinale Farnese e le Immagi-ni dell’Antico e del Nuovo Testamento trat-te dalle Logge Vaticane di Raffaello, dedi-cate alla Regina Cristina di Svezia.

15 aprile 201019

Venerdì 30 aprile

Galà Premio Giordaniello 2010Concerto dei Solisti dell’Accademia Adriatica,direttore Dante Milozzi. Musiche di Giordani, Per-golesi, Rauzzini, Mangani. Festival GiordanielloFERMO Cattedrale Metropolitana ore 21,15 Tel. 338.7463991

Domenica 2 maggio

ConcertoOrchestra e solisti Conservatorio “Pergolesi”Fermo, direttore Daniele MolesFERMO Teatro dell’Aquila ore 18 Tel. 0734.224848 - 347.6529970

Omaggio a Giuseppe CantarelliMaurizio Scati, pianoforteMONTERUBBIANO Teatro Il Vicolo ore 11

Giovedì 6 maggio

Concerto bandisticoPremiato Corpo Bandistico Città di Monte UranoMONTE URANO Cineteatro Arlecchino ore 21

Domenica 9 maggio

Concerto dei docenti (solisti) del ConservatorioFERMO Palazzo dei Priori, ore 18 Tel. 0734.224848 347.6529970

Il profumo della naturaMusicainfesta per la mammaSANT'ELPIDIO A MARE Chiesa Santa Caterina ore 17

Sagre e festeDomenica 18 aprile

Festa di San GiorgioMONTEGIORGIO Centro storico intera giornata

Festa di PrimaveraSANT'ELPIDIO A MARE Fraz. Luce Cretaroladalle ore 10.30

Giovedì 22 aprile

Festa di San GiorgioSagra della Pizza. Con Desideria GroupMONTEGIORGIO Piazza Matteotti sera

Venerdì 23 aprile

Festa di San Giorgiosagra de li caciu' co' la fava per l'intera gior-nata; in mattinata Fiera mercato di San Gior-gio, in serata musica giovane con complesso MONTAPPONE

Festa di San Giorgiomattina Mercato di San Giorgio e vendita cal-cioni tipici, in serata Sagra della pizza e con-certo di GigioneMONTEGIORGIO Piazza Matteotti

Sabato 24 aprile

Festa di San Giorgiodalle ore 12 Sagra de li caciu' co' la fava; inserata musica anni '60 e '70 con complesso MONTAPPONE Piazza Roma

Festa di San Giorgionel pomeriggio gara di arrampicata e Toromeccanico, in serata Sagra della Pizza emusica con i "Cantautori Clandestini"MONTEGIORGIO Piazza Matteotti

Festa di San MarcoPONZANO DI FERMO

Adiacenze Chiesa di San Marco

Festa di San Giorgioconcerto Stefano Ligi, tributo a Rino Gaetano

e alla canzone d'autore, estrazione lotteria,

spettacolo piromusicale su zattere

PORTO SAN GIORGIO

Festa Grande di San Marcoin mattinata Fiera de lu Pia', alle ore 21,15

"Il Bagaglione della Marca di Fermo"

SERVIGLIANO Piazza Roma

Domenica 25 aprile

I mestieri delle mie radiciFERMO Capodarco ore 10-20

Festa di San GiorgioPORTO SAN GIORGIO dalle ore 12

Festa di San Giorgiodalle ore 12 Sagra de li caciu' co' la fava;in serata "Montappone sotto le stelle"

MONTAPPONE Piazza Roma

Festa al Parco Fluvialeore 14,30 passeggiata al parco con partenza

da Piazza della Libertà, ore 15,30 festa-meren-

da al parco con diverse iniziative: disegno e pit-tura, Sagra del Silenzio, Cavalli al ParcoMONTE URANO Parco Fluviale Alex Langer

Festa di San GiorgioMONTEGIORGIOPiazza Matteotti intera giornata

Pranzo solidalea favore del Comune di Fossa (AQ)PETRITOLI Palazzetto dello Sport

Tel. 348.3062815 (per prenotazioni)

Festa di San MarcoPONZANO DI FERMO

Adiacenze Chiesa di San Marco

Festa Grande di San Marconel pomeriggio animazione e giochi popolari,alle ore 21 Nina Zilli & The Smoke Band; alleore 23.30 estrazione lotteria

SERVIGLIANO

Venerdì 30 aprile

Festa di Papa Giovanni XXIIIcon sagra della porchetta e delle frittelle GROTTAZZOLINA Zona Papa Giovanni XXIII

Festa del 1° Maggio Sagra degli Gnocchi

MONTE URANO Quartiere 167

Sabato 1 maggio

Sagra della Nutellastand e animazione per bambini

BELMONTE Piazza Baglioni intera giornata

Festa del Cacciatoreore 8 gara per cani da ferma, ore 16 giochi

popolari, ore 21 commedia dialettaleFALERONE Parco di S. Paolino intera giornata

Finalmente... San Carloal mattino Santa Messa, pranzo, nel pomerig-gio intrattenimenti, punto ristoro, giochi popo-

lari, rassegna musicale, in serata musica con"I Pupazzi", estrazione lotteria

FERMO Ricreatorio San Carlo intera giornata

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Ricco ristoro per tutti i partecipanti - Ritrovo Centro Storico - Piazza Marconi ore 7,30 - Partenza ore 9,00Ricco ristoro per tutti i partecipanti - Ritrovo Centro Storico - Piazza Marconi ore 7,30 - Partenza ore 9,00

Organizzazione Comitato Festeggiamenti Papa Giovanni XXIIIOrganizzazione Comitato Festeggiamenti Papa Giovanni XXIII

Eventi

A Servigliano la festa della Liberazione coincide con ifesteggiamenti in onore del Patrono San Marco Evangeli-sta, un connubio che punta su un programma sia religio-so che civile. Si parte mercoledì 21 e giovedì 22 aprile conla presentazione storiografica del Vangelo di Marco a curadel prof. Don Andrea Andreozzi, con canti della CoraleServiglianese; da venerdì 23 in piazza Roma avvio aglispettacoli con gli Alta Tensione in concerto.Il programma civile, nelle intenzioni degli organizzatori,vuole scommettere sui talenti artistici del territorio chevengono esportati e che meritano ampia valorizzazione incasa propria; sabato 24 infatti, dopo “Fiera de lu Pia” daun’antichissima tradizione, vi sarà l’atteso appuntamentocon “Il Bagaglione della Marca di Fermo” con la satira

graffiante e la vis comica del gruppo Improvvivo. “Si trat-ta di uno spettacolo di grande successo - ha commentatoLuigina Rossi, presidente della Pro Loco - che torna connuovi spunti ironici sui vip della politica e dell’imprendito-ria fermana. Un modo per ridere di noi stessi, una fotogra-fia del costume attraverso le caricature dei personaggi invista”.Nella giornata di domenica 25, passaggio del Circuito delPiceno con auto d’epoca, animazione e giochi popolari;gran finale in piazza alle 21.15 con i Divieto di Sosta -Show Band, un gruppo locale in forte ascesa in tutta Italiache presenta lo spettacolo “Facciamo cose che nessunoha il coraggio di fare”. Ad un repertorio che mescolasapientemente i più celebri cantautori italiani e i grandi

gruppi internazionali si uniscono situazioni comiche, smsdal vivo e coreografie curate dal duo “Principesse capric-ciose” guidato da Laura Concetti, vincitrice dell’edizione2009 di “Stelle per una notte” nella trasmissione di Rai1“Ballando con le stelle”. Alle ore 23.30 estrazione lotteria.tel. 0734.750583

ServiglianoUn programma tra spiritualità e divertimento

Classica

Prosegue con successo il Festival “Giorda-niello” - Musica Sacra di Primavera, giuntoalla 7ª edizione. Sabato 17 aprile appunta-mento a Lapedona dove, nella Chiesa di SanLorenzo, sarà possibile assistere alla perfor-mance di Sara Torquati all’organo, del con-tralto Daniela Nineva e della danzatrice ecoreografa Maria Magliulo. Molto particolareil concerto del 24 aprile a Monterubbiano,presso il Teatro Pagani: si tratta di musiche edanze ebraiche tradizionali che saranno ese-guite dall’Azir Ensemble, con la voce di Cin-zia Paoletti. Danze a cura del LaboratorioTeatro Biblico e di Tuttodanza. Un discorso aparte merita il Galà Premio “Giordaniello”2010 che si terrà il 30 aprile nella Cattedra-le di Fermo. Dante Milozzi dirigerà i Solistidell’Accademia Adriatica proponendomusiche che ricordano Giordaniello, Per-golesi e Rauzzini. La seconda parte del pro-gramma del Festival, “Il profumo dellaNatura”, si svolgerà a maggio e coinvolgeràle scuole. Primo appuntamento a Sant’Elpi-dio a Mare, Chiesa di Santa Caterina, dome-nica 9 maggio alle ore 17. (Renzo Ciriaci)tel. 338.7463991

Provincia FermoGli appuntamenti del Giordaniello

FermoVoci dal Conservatorio “Pergolesi”Sarà un fuoriclasse del violoncello, lo scozze-se Philip Higham, accompagnato al piano-forte da Simon Lane, l’interprete del concer-to di domenica 18 aprile alle 18 nella Saladei Ritratti a Fermo, organizzato nell’ambitodella Stagione Concertistica.Domenica 25 si esibirà il Duo Berdini(sassofono e piano), in un concerto del-l’associazione Fermo Orchestra Fiati. Inizierà quindi la serie degli appuntamentiorganizzati con il Conservatorio “Pergolesi”.Cinque concerti dal titolo “Voces 2010 –concerti doc.” coordinati da Adrian Vasilachecon protagonisti docenti del Conservatorio. Il primo si terrà mercoledì 28 alle 21 inDuomo. L’organista Ferdinando Bastianinieseguirà un programma dal titolo “La vocesacra dell’organo nei secoli”. Il mese di maggio si aprirà domenica 2 alle18 al Teatro dell’Aquila con l’Orchestra e iSolisti del Conservatorio di Musica “Per-golesi”.Domenica 9 alla Sala dei Ritratti (ore 18)prosegue la serie dei docenti con “La vocesacra e profana di J.S.Bach”. (c.m.)tel. 0734.224848 - 347.6529970

Cartellone/News

15 aprile 201020

Cartellone/News

Festa di Papa Giovanni XXIIIcon sagra della porchetta e delle frittelle

GROTTAZZOLINA Zona Papa Giovanni XXIII

Festa del 1° Maggio Sagra degli Gnocchi

MONTE URANO Quartiere 167

Festa del 1° Maggio Sagra della Trippa

MONTELPARO

Vola l’estate a Porto Sant’ElpidioPORTO SANT'ELPIDIO Lungomare Nord,

Centro, Sud dalle ore 10 alle ore 02

Sagra dell'Asparagoore 17 musica, ballo liscio con "Fabrizio e Raffaella"

SANT'ELPIDIO A MARE Loc. San Giuseppe

Sagra della Porchetta con la favae Festa di S. Giuseppe Artigiano

SANT'ELPIDIO A MARE Fraz. Castellano

Il Giglio di MaggioStand gastronomici e motoraduno

SERVIGLIANO Parco della Pace

Scampagnata a Villa ZaraTORRE S. PATRIZIO Villa Zara intera giornata

Domenica 2 maggio

Festa di Papa Giovanni XXIIIcon sagra della porchetta e delle frittelle,

raduno auto d'epoca Fiat 500

GROTTAZZOLINA Zona Papa Giovanni XXIII

Festa del Cacciatoreore 8 gara per cani da ferma, ore 16 giochi,

ore 21 serata a sorpresa ed estrazione lotteria

FALERONE Parco di S. Paolino intera giornata

Festa del 1° Maggio Sagra degli Gnocchi

MONTE URANO Quartiere 167

Sagra dell'Asparagoore 17 musica e ballo liscio con "Barbara & C."

SANT'ELPIDIO A M. Località San Giuseppe

Sagra della Porchetta con la favae Festa di S. Giuseppe Artigiano

SANT'ELPIDIO A MARE Fraz. Castellano

Il Giglio di MaggioStand gastronomici e motoraduno

SERVIGLIANO Parco della Pace

Lunedì 3 maggio

Festa della Croce Santaconcerto di Paolo Vallesi e Mariella Nava

BELMONTE PICENO Piazza Baglioni

Venerdì 7 maggio

Festa di San Michele Arcangeloore 15 gara ciclistica, ore 20 cena con piatti

tipici, ore 21 concerto cover Ligabue, guest

Federico Poggipollini

MONTE URANO Centro

Sabato 8 maggio

Festa di San Michele Arcangeloin mattinata giochi per ragazzi e finale palla-

volo provinciale (centro e stadio), ore 14 gara

ciclistica, ore 15 ginkana per bambini e

ragazzi, animazioni per ragazzi in piazza, ore

18,30 processione e Messa, ore 20 cena con

piatti tipici, ore 21,30 Dik Dik in concerto

(Piazza della Libertà)

MONTE URANO Centro

Domenica 9 maggio

Festa di San Michele Arcangelotradizionale fiera per l'intera giornata, ore 12,30

pranzo con piatti tipici, ore 21,30 "ballo spetta-

colo" New Generation, estrazione lotteria

MONTE URANO Centro

Festa del CarciofoMONTOTTONE Palasport

Mostre mercatoDomenica 18 aprile

Fiera di San GiorgioPORTO SAN GIORGIO Centro

Venerdì 23 aprile

Fiera di San GiorgioMONTAPPONE dalle ore 8 alle 13

Mercato di San GiorgioMONTEGIORGIO Centro storico mattina

Sabato 24 aprile

Fiera de lu Pia'SERVIGLIANO Piazza Roma mattina

Domenica 25 aprile

Mercatino della Calzaturae giochi per bambini in piazza

PORTO SAN GIORGIO Centro

Domenica 2 maggio

Fiera dell'artigianatoPORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni

8 e 9 maggio

Mostra Mercato dei FioriP.S.GIORGIO Vie della città intera giornata

Domenica 9 maggio

Sapori e ColoriFERMO Piazza del Popolo dalle ore 8 alle 20

Fiera di San Michele ArcangeloMONTE URANO Centro intera giornata

Fiera dei libri e delle antichitàPORTO SAN GIORGIO Viale Don Minzoni

AGENDATutti gli eventi del Fermano e delle Marche ogni mese in edicola

Eventi

Il primo maggio al mare, a Porto Sant’Elpi-dio, tra spiaggia, prati ed una miriade dieventi che si sviluppano nell’arco dell’interagiornata in un lungomare chiuso per l’occa-sione al traffico. E’ quanto propone “Volal’estate a Porto Sant’Elpidio”. Si tratta diun vero e proprio happening a cielo aper-to che si svolge su tutto il lungomare elpi-diense, punteggiato da eventi musicali,sportivi, di animazione e da spettacoli deigeneri più diversi e comunque tutti di altis-simo livello, in grado di coinvolgere e diver-tire il pubblico di ogni fascia d’età. “Vola l’estate” per significare l’avvio dellabella stagione e per far conoscere le bellez-ze naturali e non solo della città e del terri-torio circostante a visitatori che provengo-no da varie regioni del centro Italia, offren-do loro una giornata di grande divertimentoe spensieratezza completamente gratuita, ocomunque a basso costo per chi affollerà iristoranti e gli chalet a mare con il “Menù1° maggio” a base di pesce a prezzo con-venzionato, con la Sagra del Maialino alla

Brace e con gli altri punti di ristoro. Dai giochi pop-folk e di gruppo in Pineta,con corse nei sacchi, albero della Cuccagna,alla palestra Tarzaning, alle dimostrazionidelle unità cinofile della Protezione Civile; trearee concerto per soddisfare i palati musica-li più diversi; giochi gonfiabili giganti per lagioia del più piccini, mentre gli adultipotranno aggirarsi tra le innumerevoli curio-sità dei mercatini allestiti su tutto il lungo-mare sud e all’ex Orfeo Serafini. Per chi nonvolesse noleggiare la bici (anche questa aprezzo convenzionato) è comodo il TreninoLillipuziano che farà una spola continuativalungo i 5 km della festa. Emozione in piùverrà regalata dal volo con l’elicottero che, acosti più che contenuti, trasporterà il visita-tore per una suggestiva veduta dall’alto del-la città e del comprensorio. In ultimo la logistica: sarà aperto il grandeparcheggio a sud della ex Fim che potràessere raggiunto dal Lungomare sud soloper lasciare l’auto. (Danilo Bitti)tel. 0734.908263 - www.elpinet.it

Porto Sant’ElpidioUn lungomare che si veste di suoni, colori, emozioni

Eventi

Torna l’1 e il 2 maggio la Festa degliAsparagi a San Giuseppe di Sant’Elpidio aMare, appuntamento imperdibile per tuttigli amanti della buona cucina, della musi-ca e del ballo.Protagonista, come sempre, sarà l’aspara-go, pregiato ortaggio che arricchirà i piat-ti della tradizione, rigorosamente fatti incasa, quali il risotto con asparagi, le taglia-telle con asparagi, gli asparagi alla parmi-giana, l’arrosto di maiale e pollo con aspa-ragi e poi ancora gli gnocchi al ragù, ifagioli con le cotiche, la trippa casareccia,le patate e olive fritte, per concludere conil ciambellotto accompagnato dall’imman-cabile vino cotto. Profumi e sapori del-

l’antica civiltà contadina, quindi, con lapossibilità di mangiare nei solidi gazebo ein un antico casolare immerso nella cam-pagna. Tutt’attorno tanto spazio verde perpasseggiate, pic nic e giochi per bambini. Questo il programma della manifesta-zione organizzata, come ogni anno, dalComitato Festeggiamenti San Giuseppe:sabato 1° maggio, festa dei lavoratori,apertura degli stand gastronomici a pran-zo e a cena, dalle ore 17 musica e balloliscio con “Fabrizio e Raffaella”; anchedomenica 2 maggio gli stand aprono apranzo e a cena, dalle ore 17 si balla conl’orchestra “Barbara & C.”.tel. 0734.810237

Sant’Elpidio a MareAsparago protagonista a San Giuseppe

Brevi

Con “Touch” si chiude a Montegranaro lastagione di TAM Tutta un’Altra Musica. L’ap-puntamento di domenica 18 aprile, alle ore21.30 presso l’Auditorium Officina delle Arti,è con un progetto che mescola affinità musi-cali, umori jazz ed esperienze musicali anchedifferenti, manipolati in maniera sorprenden-te dall’estro, sensibilità e dal “tocco” colora-to di Lorenzo Tucci. Ascoltando “Touch” sipensa al jazz come una parola ben più ampiadel significato che racchiude, ci si trovanorimandi a generi come samba, funk, latinjazz, bossa nova e ad alcune sonorità deglianni settanta. C’è inoltre tutta la passione perle sonorità vocali. In questo lavoro Tucci ècoadiuvato da Luca Mannutza (organoHammond e piano Fender), Fabrizio Bosso(tromba e flicorno), Daniele Scannapieco(sax tenore) e Alice Ricciardi (voce).tel. 338.4321643www.tamfactory.netwww.marchejazznetwork.it

MontegranaroIl “tocco” colorato

di Lorenzo Tucci

FermoMestieri, suoni

e sapori della tradizioneDopo il grande successo del 2009, per ilsecondo anno consecutivo la ContradaCapodarco ripropone la festa di primavera“I mestieri delle mie radici”. Il 25 aprile aCapodarco di Fermo dalle ore 10 alle 20,passeggiata tra antichi mestieri, mercatinoartigianato, auto e moto d’epoca, gruppifolkloristici, trattori dell’epoca, giochi perbambini, attrezzi e macchine agricole, ani-mali e stands gastronomici (pizzette fritte,frittelle, panini, crescia, dolci, gelati). Dalleore 12 apertura dell’Osteria con pranzotipico. Allieteranno la giornata i Mazzamu-relli de li Sibillini con canti e balli.Da segnalare inoltre l’appuntamento disabato 24, a partire dalle ore 21.30, con“Percorsi sonori: World Music. Viaggiomusicale fra Oriente e Occidente” con la par-tecipazione degli Ogam. (Renzo Ciriaci)338.7502772 www.contradacapodarco.itFacebook: Contrada Capodarco

15 aprile 201021

Sport/News

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Dopo l’incredibile stagione di 2 anni fa, dovel’allora Premiata raggiunse uno storico 4°posto al termine della regular season ed un5° posto finale, con la sconfitta in gara 5contro l’Armani Jeans Milano dopo aver vio-lato il Forum, la Sutor targata Sigma Coa-tings sta vivendo un’altra annata memorabi-le. La squadra allenata da Fabrizio Frates èsalita alla ribalta delle cronache nazionali -con la Gazzetta dello Sport che ha dedicatomezza pagina d’approfondimento per il feno-meno Sutor - grazie ad un eccellente cam-pionato che, dopo un inizio molto incertoche aveva fatto storcere il naso a quasi tuttol’ambiente gialloblù, con 10 vittorie conse-cutive si è prepotentemente impadronita del-la scena, arrivando all’attuale 2° posto allespalle dell’armata Montepaschi Siena. Peccato che la serie sarebbe potuta prose-guire ben oltre, se il sabato santo la pattu-glia calzaturiera non fosse stata in vena diregali e non fosse incappata in un arbitrag-gio che definir casalingo è ben poca cosa.Capitan Filloy e compagni sono stati infattifermati di misura nella capitale dalla Lotto-matica, dopo aver condotto per ben 37’ earrivando anche al +14. Certamente, que-sta ingiusta battuta d’arresto ha reso menodolce la Pasqua sutorina, ma la quasi cer-tezza di aver raggiunto i play-off - dopo la4ª partecipazione consecutiva alle FinalEight di Coppa Italia - e la concreta possi-

bilità di piazzarsi in uno dei primi 4 postiche significherebbe avere l’eventuale bellanel primo turno dei play off davanti al pro-prio pubblico, sono degli obiettivi alla por-tata degli uomini di Frates. C’è da ricordare, inoltre, che il traguardoprefisso inizialmente della dirigenza vere-grense, che per l’ennesima volta ha dimo-strato di essere la migliore della massimaserie, era quella di rimanere in serie A.L’aver conquistato la salvezza con oltre 10giornate d’anticipo equivale, di fatto, allaconquista del 4° scudetto, consideratol’esiguo budget e che ogni anno se ne van-no i giocatori migliori, costringendo lasocietà a ripartire quasi sempre da zero.Non resta, quindi, che attendere le ultimegiornate della regular season, per vederese la Sutor riuscirà a mantenere il 2°posto, fiduciosi in un gruppo che domeni-ca dopo domenica si è saputo porre all’at-tenzione di tutti, sfidando e battendo lesquadre storiche del basket nazionale.

Sognare non è vietatoBasket/Lo straordinario campionato della Sutor

di Endrio Ubaldi

Si chiama “Dolce tempe-ramento”. Il titolo lo hascelto ispirandosi a “Swe-et Disposition”, canzonediventata hit. Non è undisco, il suo, ma un libro.“Dolce temperamento” èil frutto del lavoro diGianmaria Vacirca,general manager dellaSutor Sigma Coatings. Ilvolume, fatto di parole eimmagini, esce il 17 apri-le e sarà distribuito alpalas di Porto San Gior-gio domenica 18 in occa-sione della partita controla capolista Siena. Saràpoi presentato anche inSicilia, con tappa ultima aCapo D’Orlando. E’ infattiun viaggio tra quest’ulti-ma città e Montegranaro,tra l’Orlandina e la Sutor,quello che Vacirca propo-ne secondo un ordine chelui stesso definisce emo-zionale. Duemila copiestampate, costo 10 euroognuna, il ricavato nellecasse gialloblù.“Il dolce temperamento -secondo la Vacirca filoso-fia - è ciò che serve porta-re in campo. Ci voglionogli attributi, ci vuole la

volontà ma ci vuole anchedolcezza. Il dolce tempe-ramento è anche quellodei giocatori, basta veder-li con i figli”.“Arriva un momento -racconta - in cui si sente ilbisogno di mettere unpunto su quello che si èvissuto. Il libro è pure ilcompletamento di un per-corso che ha visto chiu-dersi un’avventura fortecome quella che ho vissu-to in Sicilia e che mi haportato ad arrivare qui, inun posto diverso dove horicominciato da capo”.Un centinaio di pagine incui sono stati raccolti unaserie di articoli scritti daVacirca sul basket per laGazzetta del Sud, in cuinon mancano riflessioni oritratti di giocatori raccon-tati da un punto di vistapiù ironico e personale.Le foto sono di AntonellaMarchini, regista e foto-grafa. “L’apporto dato daAntonella, grandissimaprofessionista, ha regala-to al libro una veste nuo-va, lo ha elevato, ha fattosì che questo libro diven-tasse qualcosa da tenere

nella propria libreria sen-za timore di offenderequalcuno. Il libro -aggiunge Vacirca - non cisarebbe neppure se nonci fosse stato il lavoro diMilena Pizi”. Una ne pensa il Gm e cen-to ne fa. “Dolce Tempera-mento” è appena prontoper uscire che già, Vacirca,pensa al secondo capitolo.Stavolta i riflettori sarannotutti su Montegranaro.“Sarà un omaggio a Mon-tegranaro. Ai suoi ‘calzolaidi lusso’. Vorrei racconta-re l’operosità di questagente, darle la possibilitàdi raccontarsi”.

Isabella Cardinali

Il libro

15 aprile 201022

Sport/News

“Auguro a tutti voi di avere la stessa nostra for-tuna, quella di incontrare nella vita un amico,un sacerdote come Don Celso”. Così, al termi-ne della scorsa edizione, l’animatore del Pre-mio Don Celso, Maurizio Alberti (uno dei tantiaderenti all’ipotetica Associazione “Ragazzi diDon Celso”) ha concluso la cerimonia rivolgen-dosi ai giovani atleti in sala. Perché la figura diquel grande educatore che è stato Don CelsoGiardinà, non verrà mai dimenticata. Sabato 17 aprile, alle ore 18 presso l’AuditoriumSan Martino verrà assegnato il premio a lui stes-so intitolato, giunto alla 21ª edizione. A questoPremio, ormai entrato definitivamente nella tradi-zione sportiva della nostra città, nel ricordo di unsacerdote che ha speso la sua vita a favore deigiovani fermani che frequentavano il Ricreatorio

San Carlo di cui è stato direttore per alcuni decen-ni, partecipano tutti gli atleti delle società ferma-ne da queste indicati, indipendentemente dalladisciplina praticata. La valutazione tiene conto deirisultati agonistici conseguiti, della sportivitàdimostrata e di tutti gli aspetti morali riconducibi-li ad un vero sportivo, in relazione all’attività svol-ta nel corso della stagione precedente. Svolta con il Patrocinio del Comune di Fermo ecome sempre organizzata dall’Associazione Spor-tiva Dilettantistica Firmum, il “Premio Don Celso -atleta fermano dell’anno” riserverà al vincitore,oltre all’ambita targa, anche un Premio Specialedell’Amministrazione Comunale. Con la collabo-razione e la partecipazione di tutti coloro che ama-no lo sport, questa occasione potrà rappresentaremomento di riflessione e verifica sui veri valoriinsiti nella pratica sportiva, nel ricordo di chi haspeso la propria esistenza a tale scopo.

Don Celso, un grande educatoreFermo/Sabato 18 aprile 21ª edizione del Premio

di Uberto Frenquellucci

1989 Ivan Ruzzetta1990 Oscar Stabile1991 Barbara Marconi1992 Roberto Gallucci1993 Rosella Centanni1994 Corrado Pennesi1995 Simone Maré 1996 Silvia Catasta1997 Gianfranco Meschini1998 Simone Maré1999 Francesco Levi2000 Clarissa Claretti2001 Clarissa Claretti2002 Sonia Biancucci2003 Ass. Sportiva Cobra2004 Leonardo Loddo2005 Erica Marziani

Jennifer MassaccisiFrancesca RaminiBenedetta Properzi

2006 Lorenzo Tama2007 Lorenzo Catasta2008 Sofia Verducci

L’albo d’oroBrevi

Torre San Patrizio Calcetto, le finali del CSISono programmate domenica 18 aprile lefinali 1°-2° posto e 3°-4° posto della faseprovinciale del Campionato Nazionale Cal-cio a 5 Open Maschile organizzato dal CSI.Appuntamento presso la Palestra Comunaledi Torre San Patrizio a partire dalle ore 15.30. www.csifermo.it

Ponzano di FermoUna domenica in MTB

Arrampicarsi nel centro storico

Montegiorgio/Due giorni per scoprire lo Street Boulder

Montegiorgio si prepara a vivere la terzaedizione dello Street Boulder Contest,sabato 24 e domenica 25 aprile, “duegiorni per frantumarsi le mani tra matto-ni, ferri e tegole…” sorride ClaudioSantoni, dell’associazione Big Sun Fac-tory Blocks, organizzatrice dell’evento. “A parte gli scherzi – continua Santoni –la nostra è un’iniziativa nata dalla volon-tà di condividere la grande passione perl’arrampicata con altri atleti e di promuo-vere questo stupendo sport facendoloconoscere a quanta più gente possibile.La specificità dello street boulder sta nelfatto che, rispetto al più tradizionale freeclimbing, cambia l’ambientazione: piut-tosto che arrampicare su falesie o mono-liti vengono tracciati percorsi su edificied strutture cittadine come muri, corni-cioni ed altro. Ciò rende possibile prati-care questa attività in vari contesti maga-ri vicino casa, senza essere costretti arecarsi in montagna. Anche per questonon solo in Italia ma un po’ in tutto ilmondo lo Street Bouldering sta prenden-do sempre più piede. Inoltre la natura iti-nerante dello Street ed il fatto che i per-corsi siano in centro storico costituisco-no una buona occasione per visitare inmaniera molto particolare zone dimenti-cate e bellissime del nostro paese. Perquesto sia il Comune di Montegiorgioche la Provincia di Fermo hanno appog-giato fermamente la nostra iniziativa”.Come si sviluppa la due-giorni?“Innanzitutto voglio precisare che loStreet Boulder Contest non è una garaufficiale. Si tratta comunque di unacompetizione con una graduatoria fina-le che sancirà, nel pomeriggio di dome-nica 25 aprile, due vincitori per catego-ria, uomini e donne, con relativa pre-miazione. Non ci sono limiti di età perpartecipare e un’unica condizione: iminorenni devono farsi compilare l’eso-

nero di responsabilità per gli organizza-tori dai propri tutori, i maggiorenni siautocertificheranno. I concetti base della competizione sonogli stessi del bouldering: i tracciati ven-gono conclusi quando si mettonoentrambe le mani sull’ultima presadisponibile denominata top. Non ci sonolimiti di tempo e tentativi ed i punteggivengono assegnati in base ai coefficien-ti di difficoltà dei percorsi. Questi ultimisono correlati alla lunghezza dei traccia-ti ed alla difficoltà dei movimenti neces-sari per compierli. I percorsi disponibi-li sono innumerevoli e comprendonoogni livello di complessità, quest’annosaranno tutti raggruppati nella zona suddel centro storico di Montegiorgio”. E per la sicurezza? “Come per il boul-dering le misure di sicurezza adottate– spiega Santoni - sono i crash-pad(materassini appositi) posti alla basedi ogni percorso, i quali attutisconoeventuali cadute dei concorrenti (nes-suna corda o sistemi di sicurezza chepossano deturpare il paesaggio). Essistessi dovranno munirsi dei crash eoccuparsi del loro corretto utilizzo eposizionamento. Come la stessa filo-sofia del free climbing sancisce,ognuno è responsabile di se stesso,quindi per i percorsi più difficili si rac-comanda un’ottima preparazione fisi-ca e psicologica e una profonda cono-scenza della disciplina”.Non resta altro da fare che recarsi aMontegiorgio sabato 24 e domenica 25aprile, nello stupendo scenario del cen-tro storico cittadino, per scoprire questameravigliosa attività e magari provare acimentarsi anche perché non è obbliga-torio partecipare ad entrambe le giorna-te e per chi volesse, l’iscrizione si puòfare anche a gara iniziata. (e.u.)tel. 339.7014585 - 335.5209913

Prima prova cicloturistica di mountain bike“Sentieri Piceni”, domenica 25 aprile dalleore 9 a Ponzano di Fermo. L’iniziativa, a curadell’MTB Group Tritakatene, prevede una quo-ta di 10 euro, comprendente un pacco gara eun pranzo presso gli stand gastronomici.www.tritakatene.com

15 aprile 201023

La prima corsa nel 1965, a Sant’Elpidio a Mare, incipit per com-

battere una grave malattia. Da allora, non si è fermato più. Di chi

stiamo scrivendo? Di Mario Ferracuti, fermano d.o.c., fenome-

nale podista di altri tempi, che ha riscosso unanimi consensi in

ogni dove perché, successi a parte (e ne sono veramente tanti…),

è stato sempre in grado di lanciare il proprio messaggio fatto di

amicizia, solidarietà, sportività e rispetto verso il prossimo.

Oggi, Mario Ferracuti scrive la sua personale lettera ai giovani,

mettendoli in guardia verso i pericoli rappresentati daldoping. “Che il doping fosse pratica diffusa anche fra i dilettanti

senza speranze è cosa nota - attacca Ferracuti - Sconcerta, invece,

chiedersi il perché. A chi giova imbottirsi di anfetamine, epo e

schifezze varie per portare a casa solo un premio simbolico? Esse-

re primi è l’imperativo dei forzati della vittoria. Arrivare secondi non

serve a niente, fatta eccezione per l’impegno ed aumentare le dosi

di doping la volta successiva. Ma il popolo dei masochisti della

salute non si limita ai dilettanti….In questa leggerezza infinita

risiede la preoccupazione di chi ha a cuore l’educazione dei giova-

ni e la diffusione dello sport. Un binomio inscindibile, eternamen-

te esposto ai rischi del naufragio. Perché praticare un’attività spor-

tiva è faticoso e il premio al sacrificio non può essere solo e sem-

pre un pacco di soldi, né può essere una costante la vittoria in ogni

competizione. C’è qualcosa di sbagliato nel messaggio mediati-

co…La parte sana della società, prima che sia sopraffatta dagli

eventi, si adoperi per ristabilire obiettivi morali e valori, e dare così

una risposta al disagio patito dai giovani e da un’intera generazio-

ne di ex giovani refrattari ai sacrifici quotidiani”. (u.f.)

Time Out

L’appuntamento è fissato a Fermo, perdomenica 2 maggio. La Gran Fondo “7 MuriFermani” (maschile a partire dalle ore 9,femminile dalle ore 14.30) vivrà appieno la 2ªedizione, che coinciderà anche con la terzatappa del nuovissimo circuito Marche in Bici.La manifestazione (partenza e arrivo da Piaz-za del Popolo di Fermo) ha ottenuto riscontripositivi e continua a riscuotere ampi consen-si principalmente per l’unicità del percorsonel panorama nazionale. La manifestazione èprova di World Champion (Coppa del MondoAmatori) e va ad aggiungersi alle miglioriGran Fondo nazionali e non. Due i tracciati disegnati. Percorso “corto”:mediamente ondulato (con un unico murodi 300 al 13%), considerato molto facile e

adatto a tutti. Il “lungo” (con 7 muri): moltoimpegnativo, per atleti “bravi”, che voglionocimentarsi su pendenze micidiali (tra lemassime mai affrontate in manifestazionigranfondistiche in tutto il territorio italiano).Si partirà e si arriverà da/a quota 287 metri.Il tracciato breve si svilupperà per km 107(tetto di Petritoli fissato a quota 339 metrislm) con soli 900 mt di dislivello, per favori-re la partecipazione di ognuno dei numero-sissimi ‘amici a pedali’. Il percorso “lungo”salirà e scenderà per km 137: identica CimaCoppi, ma con un dislivello totale di 1.908metri (tenendo conto della brevità delle sali-te, si fanno presto... i conti e si capisce l’as-soluta asperità degli scogli dal forte saporedella sfida da affrontare, vincere e... raccon-

tare). Le pendenze medie superano il 10%.La punta massima raggiunge il 27%. Consi-gliati rapporti molto agili se non addiritturala tripla: per evitare di rimanere appiedatilungo i brevi ma inesorabili “Muri Fermani”. Per la gara per donne elite (professioni-ste), il percorso è invece di 100 km, conpartenza dal Centro Commerciale Il Giraso-le di Campiglione.Suggestivi si annunciano quindi i transitisu tutte le “sette sirene sorelle” (ognunadall’evocativo nome nell’ammaliatore giocodella toponomastica), che conducono alcuore della città di Fermo. Su ogni muro siprevede gran folla di appassionati. In parti-colare, gran numero di appassionati all’al-tezza del muro numero “4” (Reputolo):

quest’ anno percorso, dopo l’assaggio del-l’edizione inaugurale, per intero con scolli-namento nei pressi della ‘Banca’ e dell’ex‘Pizzeria Dum Dum’. La prioritaria direzioneè quella del turismo sportivo, culturale epaesaggistico, dove la cultura dell’acco-glienza e dell’enogastromomia tipica fun-gono da elementi-cardine. La chiave tecnica, organizzativa e logistica-vece, è in mano al Gruppo Sportivo “PedaleFermano Amatori - Gi.Vi. Plast Tacchificio-Gianmarco Lorenzi - Cicli Cingolati”. (u.f.)www.7murifermani.it

Sulle “sette sirene sorelle”Ciclismo/L’attesa per la Gran Fondo “7 Muri Fermani”

UNA SOCIETÀ CON 70 ISCRITTIED UNA SQUADRA IN SERIE B

Talento e professionalità: questa laparola d’ordine di una società che, inappena due anni di attività, vanta già70 iscritti, una squadra che milita inserie B, un vivaio di giovani promes-se che fanno parte della squadra pre-agonistica e organizza anche corsi diaerobica per bambini dai 3 anni in su,corsi per adulti e corsi di hip-hop. Perché quando si scrive della ASDAerobic Academy di Porto Sant’Elpi-dio, non si può non parlare di soddisfa-zione diffusa. A cominciare dal Presi-dente dell’Associazione stessa, AndreaMoretti. “L’avventura dell’Aerobic Aca-demy è iniziata da poco, e nonostanteciò siamo riusciti a raggiungere il tra-guardo degli oltre 70 iscritti preparatidalla professionalità e competenza del-l’allenatrice professoressa AdrianaChiriuluc: istruttrice di fama internazio-nale che ha forgiato campioni che han-no alle spalle titoli regionali, nazionali,

europei, e mondiali, tra cui anche la exragazza di Amici di Maria De Filippi,Micki. L’affidamento dell’organizzazio-ne dei campionati italiani recentementesvolti, ci ha riempito di orgoglio ed è latestimonianza della fiducia che la Fede-razione Ginnastica Italiana ripone inquesta ancora giovane società, ma chesono sicuro non mancherà di regalaretante altre soddisfazioni”. Il Campionato Regionale di Aerobica,svoltosi nelle scorse settimane a Por-to Sant’Elpidio, ha portato in casaAerobic Academy la bellezza di ben 5ori, 3 argenti ed 1 bronzo, più un quar-to ed un settimo posto. Vivissimi

complimenti a Sophia Mercuri (1ªclassificata) ed a Elisa Belletti (3ª clas-sificata - cat. Singolo Allieve); in cop-pia, le stesse atlete hanno conquistatol’argento (cat. Coppia Allieve), mentrenella Singolo Junior A, 1ª classificataGioia Pettinari (7ª Gioia Franchellucci);nella Trio Junior 1° posto per RacheleMecozzi, Ilaria Polini e Gioia Franchel-lucci (piazza d’onore per Laura Moret-ti, Chiara Pettinari e Francesca Persi-chini). Junior B: quarto posto per EvaCela. Cat. Gruppo Junior : oro perLaura Moretti, Gioia Pettinari, RacheleMecozzi, Gioia Franchellucci, MartaBracalente ed Ilaria Polini. Cat. Chal-lenger Allieve : piazza d’onore perSofia Diamanti, Elisa Massi, ClaudiaGiusti, Virginia Argilloni, Sara Formen-toni. Cat. Hip Hop Senior : prime clas-sificate Dhenny Casandri, FedericaPallotti, Valentina Bellesi, Laura Cario-li, Vanessa Smerilli e Mana Baikro. Ed ora, tutte a Pomigliano d’Arcosabato 17 e domenica 18 aprile perla fase Interregionale. (u.f.)

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Domenica 25 aprile, alle ore 9.30 dalla Rotonda di Porto Sant’Elpidio, partirà “Donna Rosa”,

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