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I metodi di valutazione tradizionali e
l’applicazione alle imprese in start up
Dott. Simone Festuccia
Partner area advisory
Mail: [email protected]
Latina, 28 maggio 2019
Agenda
• La valutazione delle aziende
• I metodi diretti
• I metodi indiretti
• La valutazione delle imprese in start up
• Valutazione in base alla fase di vita della start up nell’ottica dell’investitore
• Metodo dei multipli
• Venture capital method
• Scorecard Valuation Methodology
• Metodo Berkus
• Focus sulle start up innovative ex D.L. 179/2012
• Discussione
La definizione del valore
Possiamo definire il capitale economico come quella particolare
configurazione del capitale d’impresa che si intende determinare
quando si valuti il sistema aziendale nel suo complesso, ai fini del suo
trasferimento e nell’ottica del perito indipendente che effettua la
valutazione.
Valore economico ≠ Prezzo
Il prezzo e quel valore che deriva dall’incontro tra la domanda e
l’offerta e che per tanto può essere influenzato da condizioni soggettive
di negoziazione.
Metodi di Valutazione del Capitale Economico
Esistono 2 approcci diversi alla stima del valore economico
del capitale
❖Metodi diretti
❖Metodi indiretti
stimano il valore dell’azienda partendo
dai prezzi di mercato
Effettuano una valutazione delle
condizioni di produzione presenti in
azienda in un determinato momento
sulla base di un modello razionale
Metodi diretti
Metodi diretti
Metodo basato sui prezzi di borsa
Metodo dei multipli o moltiplicatori di
mercato
Metodo delle operazioni comparabili
consiste nell’assegnare
all’azienda un valore in
base al prezzo del titolo
azionario quotato in borsa
(applicabile solo per le
società quotate)
metodologia che assegna
un valore all’azienda sulla
base del rapporto che si
osserva per aziende
comparabili tra i valori
delle stesse o di borsa
sequotate ed un definito
indicatore contabile (es.
utile di esercizio, fatturato,
attivo patrimoniale ecc…)
metodologia che assegna
il valore ad un’azienda
sulla base di transazioni
simili effettuate in passato
da imprese appartenenti
allo stesso settore
Metodi indiretti
Metodi basati sui
flussi
Metodi Misti
Metodi patrimoniali
Metodi reddituali
Metodi finanziari
Metodi del valore medio
Metodi misto reddituale
patrimoniale
Metodi patrimoniali semplici
Metodi patrimoniali complessi
La definizione del valore
Nell’ambito delle transazioni di private equity la valutazione dellasocietà target è sempre legata ad aspetti determinabili.
Il prezzo dipende da dati il più possibile reali e verificabili. Il metodo più utilizzato è quello dei multipli.
Valore target Prezzo target
Metodi indiretti patrimoniali
Patrimoniale semplice:
• considera il valore degli intangible assets iscritti a bilancio: metodo
più semplice e quindi più diffuso ma certamente meno rigoroso
Patrimoniale complesso:
• comprende la valorizzazione espressa di uno o più beni immateriali
anche se NON iscritti a bilancio: marchi, know-how tecnologico,
manageriale, finanziario, etc.
Metodi indiretti: patrimoniale semplice
Quantifica il valore economico del capitale dell’azienda
rettificando opportunamente il valore del patrimonio netto. Rende
attuale ed aggiornato il valore relativo al patrimonio dell’azienda
W = K’
• Per gli elementi che compongono l’attivo patrimoniale destinati allo
scambio o risultanti da precedenti scambi, il criterio preso a
riferimento è quello del Valore di presumibile realizzo;
• Per le immobilizzazioni strumentali, il criterio preso a riferimento è
quello del Valore di sostituzione;
• Gli elementi che compongono il passivo patrimoniale vengono invece
valutati con il criterio del Valore di presunta estinzione.
Modelli basati sui flussi: fattori chiave
• Entità dei flussi attesi: il valore è tanto più alto tanto più è
elevata la capacità di generare flussi
• Fattore tempo: a parità di altri fattori ha maggior valore
quell’azienda che produce per prima i risultati più
significativi
• Tasso di rischio: a parità di altri fattori, un’azienda vale
tanto di più tanto meno essa è rischiosa
Metodi basati sui flussi: reddituale
Tali modelli presuppongono che il valore sia determinato unicamente sulla base
dei redditi che la stessa è stata in grado di generare o che sarà in grado di
generare nel futuro. In tal ultimo caso si ha:
W = f (R)
il valore W dell'azienda è funzione del reddito R, da intendersi come il reddito
previsionale medio prodotto annualmente dall’impresa in un certo orizzonte
temporale.
Per utilizzare il metodo prospetticamente, è quindi necessario conoscere sia il
valore del reddito previsionale sia il tasso al quale attualizzare i flussi di reddito
previsionali.
W = R/i
Metodi basati sui flussi: reddituale (1)
• Il metodo reddituale determina il valore dell’azienda sulla
base della capacità della stessa di generare reddito
• L’obiettivo del metodo è valutare l’azienda come
complesso unitario sulla base della relazione
Redditività → valore
Il valore dell’azienda viene determinato mediante
l’attualizzazione dei risultati economici attesi
Metodi basati sui flussi: reddituale (2)
W è determinato in base ai flussi di reddito che l’azienda è
in grado di generare nel futuro
Due metodi alternativi
Metodo dei risultati
programmati
Metodo del reddito medio
prospettico normalizzato
Piano industriale fornito
dall’azienda
Ricostruzione flussi da parte
del valutatore
Si basa sui flussi passati. Metodo adatto nella valutazione
di aziende che hanno raggiunto
un certo livello di stabilita e
maturità
Metodo adatto nella valutazione di
aziende in fase di ristrutturazione o
in fase di start-up dove sono scarsi
e comunque non più attendibili i dati
relativi agli anni passati
Metodi basati sui flussi: reddituale (2)
Reddito contabile
Verifica
Corretta imputazione
CompetenzaCongruità
Giustificabilità economica
Corretta valutazione
Rettifica
Componenti estranei
Interferenze tributarie
Politiche di bilancio
Componenti eccezionali
Processo di normalizzazione
Reddito medio prospettico normalizzato
Processo di normalizzazione redditi passati
• Procedimento opportuno per eliminare l’incidenza sui risultati passati
di alcuni eventi straordinari
• Consiste in una serie di rettifiche che portano ad una grandezza che
sia indicativa della ricchezza che l’azienda produrrà negli anni a
venire
Cosa si rettifica? Tutti gli elementi estranei
alla gestione caratteristica
1. Proventi ed oneri straordinari
2. Oneri figurativi (oneri non monetari)
3. Gestioni accessorie non strumentali
4. Politiche di bilancio
5. Interferenze fiscali
6. Plusvalenze latenti
Determinazione del tasso: CAPM
i = r+ke• r → rappresenta la remunerazione degli investimenti privi di rischio
• Ke→ rappresenta la remunerazione per il rischio di impresa
per la stima del rischio viene impiegato solitamente
il Metodo del CAPM
Su cosa si basa? Sui seguenti principi base
A) L’imprenditore è avverso al rischio ossia maggiore è il rischio e maggiore dovrà essere il rendimento atteso
B) il rischio è associato alla variabilità dei rendimenti attesi;
C) il rischio si divide in rischio sistematico e rischio specifico
• rischio sistematico: legato all’intero sistema economico.
• rischio specifico: riguarda solo l’azienda o i suoi più vicini competitori e può essere eliminato attraverso la diversificazione del portafoglio
Determinazione del tasso: CAPM
rm = rappresenta il rendimento del settore a cui appartiene l’azienda
rs= rappresenta il rendimento dei titoli di Stato
(rm – rs ) = market premium risk, rappresenta il differenziale tra quanto rende l’investimento nel settore d’appartenenza dell’azienda e quanto rende l’investimento in titoli di Stato
β= misura il grado di esposizione dell’azienda al rischio sistematico
• β>1 il titolo azionario risente fortemente, dell’andamento generale dell’economia;
• β<1 il titolo azionario è in questo caso difensivo perché poco sensibile all’andamento generale dell’economia.
• β=1 il rendimento delle aziende con β uguale a 1 replica esattamente l’andamento del mercato. Per tale ragione si parla di aziende cicliche.
Elementi critici del CAPM
Ricerche empiriche effettuate hanno evidenziato che l’applicazione del
CAPM porta ad una sottovalutazione del rischio delle imprese di
piccole/medie dimensioni (ossia non calcola il rischio aggiuntivo
sopportato da queste imprese). PMI sono maggiormente esposte al
rischio sistematico per diversi motivi:
a) le piccole/medie società non potrebbero mai ricevere aiuti di stato (a differenza delle imprese di grandi dimensioni) nell’ipotesi in cui si trovino a fronteggiare situazioni di insolvenza. In altre parole, hanno un potere contrattuale inferiore alle grandi impresee, quindi, una minore capacità di rispondere al rischio sistematico
b) generalmente le grandi imprese hanno un management più qualificato rispetto a quello delle piccole/medie imprese e, quindi, più preparato per fronteggiare i i rischi
c) le società di grandi dimensioni, e ancor più quelle quotate, hanno degli obblighi informativi maggiori rispetto a quelli delle piccole imprese. Questo permette di limitare il problema delle asimmetrie informative
Metodi basati sui flussi: finanziari
• I metodi finanziari sono generalmente ritenuti i più
razionali ai fini della valutazione di una azienda, in quanto
fanno propria la logica con cui vengono “prezzate” le
attività finanziarie
La “Discounted Cash Flow Analysis” determina il valore di una azienda sulla base del valore attuale dei flussi di cassa che la medesima si presume possa generare negli esercizi futuri. Il vantaggio di tali metodi è quello di evidenziare la capacità dell’azienda oggetto di stima di mettere a disposizione:
• degli investitori (i soli azionisti, nella valutazione equity side o levered,
• di tutti i finanziatori, nella valutazione asset side o unlevered)
quei flussi monetari che residuano dopo aver effettuato gli investimenti in capitale circolante e attività fisse necessari per garantire il perdurare della medesima in condizioni di economicità
Metodi basati sui flussi: finanziari
→ Esistono due grandi categorie di metodi finanziari
METODI UNLEVERED
Si basano sulla
attualizzazione dei flussi
di cassa disponibili per
tutti coloro che apportano
risorse finanziarie in
azienda (possessori di
azioni ordinarie, di azioni
privilegiate, di obbligazioni
ordinarie o convertibili,
fornitori di capitale di debito)
flussi di cassa disponibili
sono calcolati al lordo degli
interessi passivi e scontati al
WACC
METODI LEVERED
Si basano sulla
attualizzazione dei flussi
di cassa disponibili per gli
azionisti, scontati ad un
tasso (costo dell’equity=Ke)
che ne riflette il grado di
rischio
I flussi di cassa sono
calcolati al netto del servizio
del debito
La Discounted Cash Flow (DCF) Analysis (unlevered)
In base al più noto tra i metodi finanziari, basato
sull’attualizzazione dei flussi di cassa disponibili
«unlevered», il valore di un’azienda si ottiene come segue:
W = EV - D
W = equity value dell’azienda
▪ EV = valore del totale delle attività dell’azienda
(Enterprise Value)
▪ D = valore “di mercato” del debito
La Discounted Cash Flow (DCF) Analysis (unlevered)
Come si calcola il flusso di cassa disponibile ?
Risultato operativo (EBIT)
- imposte sul risultato operativo (figurative)
= risultato operativo al netto delle imposte specifiche (NOPAT)
+ ammortamenti
+ accantonamenti e altre voci non monetarie
+/- variazioni negative/positive del capitale circolante ∆CCN (incluso TFR)
+/- investimenti in capitale fisso al netto di eventuali disinvestimenti
=Flusso di cassa operativo (FCFF)
La Discounted Cash Flow (DCF) Analysis (unlevered):
stima del tasso di attualizzazione
Il WACC esprime, in termini percentuali, il costo complessivo che
l’azienda deve sostenere per remunerare le fonti di finanziamento
(Equity e Debito) ed è calcolato come media ponderata del costo
dell’Equity (inteso come remunerazione attesa dai soci/azionisti) e del
costo del Debito.
➢ I coefficienti di ponderazione dipendono dalla struttura finanziaria
dell’azienda
➢ Per la stima del costo dell’equity il metodo più impiegato è il CAPM,
secondo il quale:
Valutazione delle imprese in start up
Che cosa è una start up?
La start up è una organizzazione temporanea che ha lo scopo di individuare un business scalabile e ripetibile.
La start up possiede delle caratteristiche distintive che la differenziano da un’impresa di altro genere
1. Temporaneità: lo start up è una fase transitoria, l’obiettivo è quello di diventare un’impresa di dimensioni stabili e maggiori
2. La sperimentazione: la start up è alla ricerca di un modello di business definito, che non conosce ancora, deve percorrere diverse strade per individuare la formula più profittevole ed innovativa
3. Scalabilità: il modello deve essere scalabile, quindi in grado di operare in un mercato ampio con possibilità di crescita elevata, i processi devo essere ripetibili (di vendita, di distribuzione, di produzione).
Queste caratteristiche sono fondamentali per avere accesso al mercato del capitale di rischio (VC, BA, PE, ecc) e alle strutture in grado di velocizzare e migliorare i suoi processi (incubatori, acceleratori, ecc).
Il deal flow e l’assessment nell’ottica dell’investitore
• Il deal flow
manager raccoglie
le info ed effettua
una prima
selezione
• Saranno inoltre
organizzati
incontri periodici
con i principali
incubatori ed
acceleratori del
Paese al fine
Scouting e
first screening
Product
assesstment
Business
assesstmentDeal structure
Closing
Eventi start up Proposte da email,
sito web,…Proposte da email,
sito web,…
Attività Valutazione congiunta dell’iniziativa in termini di:
▪ Livello di innovazione e disruption
▪ Unicità del prodotto/tecnologia
▪ Scalabilità della tecnologia
▪ Maturità del team
▪ Incontro con il team
▪ Valutazione congiunta dell’iniziativa in termini di:▪ Innovazione
▪ Business target potential
▪ Revenue model e sostenibilità di medio periodo
Negoziazione e definizione della possibile dealstructure in termini di:
▪ Valutazione premoney e % equity
▪ Coinvolgimento altri investitori
▪ Milestone ed eventuali round
▪ Diritti particolari (es. clausole drag along, tag along)
Durante il percorso di valutazione saranno coinvolte diverse professionalità e competenze
specifiche
Valutazione - early stage
Valutazione – scaling stage
Scegli il
metodo
(multipli)
Conduci
un’analisi di
sensitività
Fissa l’exit
time e sconta
i flussi
Il finanziamento per lo sviluppo
• Si intendono gli investimenti nel capitale di rischio di imprese già sviluppate che intendono, sulla base di diverse problematiche, consolidarsi, svilupparsi, avviare processi di aggregazione o accedere alla quotazione.
• Modalità di sviluppo: aumento o diversificazione della capacità produttiva, acquisizioni, integrazione con altre realtà imprenditoriali.
• Il contributo dell’investitore istituzionale si concretizza in differenti aspetti, legati anche alla tipologia di sviluppo intrapresa: apporto di risorse finanziarie, consulenza, sviluppo della struttura organizzativa, network di conoscenze, affiancamento nella ricerca di sinergie ed economie di scala.
Il finanziamento per lo sviluppo
• Le potenziali imprese target: spesso si tratta di imprese di medie dimensioni, sufficientemente mature per intraprendere un processo di espansione a livello nazionale/internazionale.
• L’investitore si rivolge alle imprese ritenute potenzialmente in grado di intraprendere significativi processi di sviluppo, di consolidamento e di ampliamento, legati a strategie di medio/lungo termine.
• Maggiore complessità tecnica, nonché a livello di valutazione dell’opportunità, rispetto alle operazioni di finanziamento all’avvio.
Le principali tipologie di investimento
Expansion financing
Fase Valutazioni Competenze Operatore
Second stage financing.
Sulla possibilità diaumentare la capacità produttiva
Private equityConoscenza delmercato
Third stage financing
•Lancio di nuovi prodotti;
•acquisizione disocietà concorrenti
Private equityConoscenza delmercato
Bridge financingSul momento opportuno per effettuare la quotazione
Private equityMercato di Borsa
Valutazione exit stage
Metodo dei multipli
Il metodo dei multipli
EVEBITDA
EVEBIT
EVSALES
•Scelta del multiplo più adatto
•Metodo di immediata e facile applicazione.
•Può essere applicato a tutti i tipiaziende.
➢ Multipli di settore pubblici
➢ Moltiplicatori da aziende comparabili
➢ Multipli basati su transazioni comparabili
PE
PS
Il Venture Capital Method (1)
È il metodo maggiormente usato per le imprese start up nella fase early stage, si basa sulla valutazione dei flussi di
cassa, attribuendo un valore finale atteso relativo al momento in cui si prevede possa realizzarsi il
disinvestimento, gli investitori utilizzano il discountedterminal value dell’impresa per calcolare la
quota percentuale di partecipazione acquisibile, sullabase dei ritorni da loro attesi.
Il limite maggiore di tale metodo risiede nel fatto che si deve
presumere che non vi saranno variazioni del valore percentuale
della partecipazione del socio finanziario nel corso del tempo.
Limiti del metodo
Il Venture Capital Method (2)
A) Stimare il valore dell’impresa al momento in cui si ritiene di realizzare il capital gain.
B) Scontare il valore individuato per riportarlo al momento dell’acquisizione della partecipazione.
Si utilizza come tasso di attualizzazione l’IRR atteso:VRA= TV/ (1+IRRa)
n
Come si fa? → il valutatore deve condurre un’analisi sul business
specifico
perito valutatore Business analyst
Scorecard Valuation Methodology
Come funz iona?
Questo metodo confronta la società target con altre startup finanziate da angel nella stessa area di attività e aggiusta la loro valutazione media per stabilire una valutazione pre-money della società target. L’aggiustamento viene effettuato su 7 parametri
Tali confronti possono essere effettuati solo per le aziende nella stessa fase di sviluppo e per le iniziative di avvio del tipo pre-revenue.
Scorecard Valuation Methodology (1)
Il vantaggio del Metodo Scorecard risiede in una buona comprensione della media della valutazioni pre-money delle società pre-revenue in una determinata area. Con questi dati, il Metodo Scorecard fornisce agli angelstecniche soggettive per adeguare la valutazione di una società target rispetto a cicli di investimento seed. Gli imprenditori più accorti possono utilizzare questi strumenti per prepararsi alle trattative di valutazione con gli investitori.
Il medoto Scorecard viene utilizzato nelle fasi pre revenue e quindi seed
quando è molto difficile individuare dati quantitativi affidabili
Scorecard Valuation Methodology: esempio
Assumiamo di osservare un set di imprese di confronto da cui trarre le seguenti informazioni rispetto alla’impresa traget:
1. un'azienda con un prodotto e una tecnologia medi (il 100% rispetto al set di confronto),
2. Un team forte (il 125% rispetto al set di confronto)
3. Una elevata opportunità di mercato (il 150% rispetto al set di confronto)
4. L'azienda può ottenere flussi di cassa positivi con un singolo round di investimento (100% rispetto al set di confronto).
5. Considerando la forza della concorrenza nel mercato, l'obiettivo è più debole (75% rispetto al set di confronto),
6. L'azienda ha bisogno di ulteriore lavoro per costruire canali di vendita e partnership (80% rispetto al set di confronto)
7. I primi feedback dei clienti sul prodotto sono eccellenti (Altro = 100% rispetto al set di confronto).
Utilizzando questi dati, possiamo completare il seguente calcolo:
Scorecard Valuation Methodology: esempio
Caratteristiche impresa di confronto sui 7 parametri:
Fattore di confronto Fattore ponderazione
da start up di
confronto
Impresa target Fattore di
aggiustamento
Capacità dell’imprenditore e del
team
30% 125% 0,3750
Dimensione del mercato potenziale 25% 150% 0,3750
Prodotto/tecnologia impiegata 15% 100% 0,1500
Ambiente competitivo 10% 75% 0,0750
Stato partnership nelle vendite e
nel mktg
10% 80% 0,0800
Necessità di investimenti
addizionali
5% 100% 0,0500
Altri fattori (feedback dei clienti sul
prodotto)
5% 100% 0,0500
Moltiplicando la sommatoria dei fattori (1.075) per la valutazione media del pre-
money di euro 2,0 milioni derivante da una survey sull’impresa target →
arriviamo ad una valutazione pre-money per la società target di euro 2,15 milioni
Metodo Berkus
Si basa su una struttura molto semplice: a seconda della grandezza del
mercato di riferimento si attribuisce un valore a ognuna delle seguenti
voci 5 voci (di norma si attribuisce un valore che varia da 0 a 500.000 €):
1. Proposta di Valore/Idea di business (Rischio prodotto/servizio)
2. Qualità Manageriali del team (Rischio di esecuzione)
3. Prototipo Funzionante (Rischio tecnologico)
4. Relazioni strategiche (Rischio mercato e rischio competitivo)
5. Prodotto già lanciato e/o venduto (Rischio finanziario o di produzione)
Il metodo apprezza tutte le componenti di rischio ritenute rilevanti in una
iniziativa pre-revenue. Ciò significherà per l’investitore di aver cercato di
minimizzare tutti i rischi collegati all’investimento. Il risultato ottenuto deve
essere controllato e supportato mediante l’ausilio di almeno altre tre
metodologie, soltanto a quel punto si può ritenere di avere in mano una
valutazione affidabile in base alla quale potersi proporre a terzi finanziatori.
Metodo Berkus
• Una volta che un'azienda inizia a conseguire fatturato per
un determinato periodo di tempo, questo metodo non è
più applicabile, poiché verranno utilizzate le entrate
effettive per stimare il valore nel tempo.
• Esempio: file excel da https://vcmethod.com/
Il monitoraggio dell’operazione
Il monitoraggio è influenzato dall’orientamento degliinvestitori istituzionali, i quali possono essere:
Investitori hands on: sono investitori attivi, che oltre all’apporto di risorse e competenze finanziarie mettono adisposizione dell’azienda finanziata un pacchettodi servizi che hanno l’obiettivo di far crescere la target.
Investitori hands off: sono investitori che silimitano a fornire il capitale azionariorichiesto e a effettuarecontrolli periodici sull’andamento del loroinvestimento.
In ogni caso gli investitori si proteggono i fase di ingresso tramite la
previsione di molte clausole in statuto finalizzate alla protezione del
loro investimento (covendita, tag along, drag along)
Focus sulle Start up innovative
Key points della valutazione nella prospettiva dell’investitore
Detrazione fiscale 30% soggetti Irpef fino a 1 mil investimento → 40% dal 2019
Deduzione fino al 30% soggetti Ires fino a 1,8 mil investimento → 50% dal 2019
se tutto il capitale sociale
Equity Crowdfounding
Credito imposta R&S
Grazie per l’attenzione!