I metodi della Psicologia - OSS Operatore Socio Sanitario · Tre lezioni specifche circa la ricerca...

I metodi della Psicologia

29/10/11 1Dott.ssa Silvia Giarrizzo

http://anibleach-aninaruto.blogspot.com/2010/09/i-metodi-della-psicologia.html

29/10/11 Dott.ssa Silvia Giarrizzo 2

In che senso la Psicologia è scienza? La "scienza" consiste nel tentativo di dare risposte a particolari domande attraverso la raccolta e l'analisi sistematica di dati osservabili da chiunque

La storia del Bravo Hans e la morale che ne deriva

Germania, inizio XX sec., Bravo Hans, un cavallo divenuto famoso per la capacità di rispondere alle domande


Il proprietario di Hans, signor Von Osten, era convinto che i cavalli avrebbero dimostrato un'intelligenza pari a quella degli uomini,se avessero potuto ricevere un'educazione adeguata.

Per far ciò dedicò quattro anni della sua vita ad impartire ad Hans il tipo di educazione che ricevevano i ragazzi a quel tempo.


Metodo: partire da problemi semplici per introdurne via via di più complessi, ricompensando e facendo complimenti ad Hans.

Insegna ad Hans un codice in cui le lettere dell'alfabeto erano tradotte in colpi di zoccolo o a rispondere "si" o "no" con la testa.

Dopo quattro anni Hans era in grado di rispondere a qualsiasi domanda e fu oggetto di esame da parte di zoologi e psicologi, i quali, conclusero che non si trattava di alcuna trufa, il cavallo rispondeva anche in assenza del padrone.


La soluzione Con lo psicologo Oskar Pfungst crollò il mito. Egli ipotizzò che Hans rispondeva ai segnali visivi

prodotti dalla persona e non dalla conoscenza delle risposte,

infatti, posti dei paraocchi al cavallo o anche in presenza di

persone che non conoscevano le risposte, Hans non era in grado di rispondere.


La morale della storiaTre lezioni specifche circa la ricerca scientifca: Scettiscismo. Grazie all'atteggiamento scettico dello psicologo Pfungst si riuscì a

trovare una spiegazione concreta al fenomeno. Uno scienziato dovrebbe sempre cercare di provare la falsità delle proprie teorie, solo se non si trovasse nessun errore si potrebbe considerare la validità di una teoria.

Osservazione attenta in condizioni controllate. Pfungst risolse il mistero del Bravo Hans, isolandole condizioni in

cui il cavallo era in grado o no di rispondere correttamente, registrando la percentuale di risposte in condizioni diverse; da questi riuscì a capire che il cavallo rispondeva a segnali visivi inconsapevoli.


La morale della storia Effetti delle aspettative dell'osservatore. Spesso lo sperimentatore comunica involontariamente al

soggetto le proprie aspettative su come dovrebbe comportarsi.


Fatti, teorie ed ipotesi Un fatto (oppure fenomeno o informazione) è

un'afermazione oggettiva che viene assunta come vera. Una teoria è un'idea (o modello mentale) che si propone

di spiegare fatti esistenti e di trarre previsioni circa nuovi fatti che potrebbero essere scoperti.

Qualsiasi previsione circa nuovi fatti formulata in base a una particolare teoria è defnita ipotesi.


I diversi tipi di strategie di ricercaPer classifcare le diverse strategie di ricerca si può considerare la

distribuzione lungo tre dimensioni:

1. Una è data dall'impostazione della ricerca, che determina tre tipi fondamentali di studi: sperimentali, di correlazione e descrittivi.

2. La seconda è il setting, ovvero il contesto ambientale in cui si conduce la ricerca, che può essere divisa in studi di laboratorio e studi sul campo.

3. La terza è data dal metodo di raccolta dei dati, che si divide in autodescrizione e osservazione.

Esistono, quindi, 12 tipi di studi, ciascuno defnito da una specifca combinazione tra impostazione, metodo di raccolta dei dati e setting della ricerca.


Gli studi sperimentali Approccio più diretto ed in grado di fornire risultati defnitivi. Variabile

indipendente: s'ipotizza l'efetto causale sulla variazione della variabile dipendente. Scopo: capire quanto la variabile dipendente sia infuenzata dalla variabile indipendente. Esperimento: procedura con la quale si manipolano le variabili indipendenti per poi osservare le variazioni delle variabili dipendenti. Esperimento entro soggetto: le diferenti condizioni della variabile indipendente si applicano allo stesso soggetto (es: Hans). Esperimento di Alberto Di Mascio. Persone afette da depressione profonda divise in quattro gruppi a caso, sottoposti a trattamenti diferenti: trattamento farmacologico e psicoterapeutico, trattamento solo farmacologico, trattamento psicoterapeutico, nessun trattamento. Dopo 16 settimane viene calcolato il livello dell'umore. Questo è un esperimento fra gruppi, perchè le manipolazioni della variabile indipendente sono applicate a gruppi di soggetti. I risultati migliori emergevano quando veniva applicata la terapia farmacologica abbinata a quella psicoterapeutica, mentre i peggiori, quando non veniva applicato nessun trattamento.


Gli studi di correlazione Gli studi di correlazione si attuano quando non è possibile

efettuare un esperimento, ovvero, quando non si può esercitare alcun controllo sulle variabili e si studia la relazione tra esse. Studio di correlazione: ricerca in cui lo sperimentatore non manipola alcuna variabile ma osserva due o più variabili per scoprire se sono tra loro in relazione. Consentono di formulare previsioni, ma non possono far capire se il cambiamento di una variabile sia la causa del cambiamento dell'altra. Esempio: il comportamento autoritario, autorevole o permissivo dei genitori infuenza l'educazione del fglio o viceversa?


Gli studi descrittivi Lo studio descrittivo si basa sulla descrizione del

comportamento di un singolo individuo o di un gruppo, senza analizzare le relazioni fra le variavili. Esempi: indagini per determinare quanti membri di una data comunità siano afetti da un disturbo mentale; studio descrittivo della sequenza di movimenti durante il comportamento di corteggiamento delle anatre.


Il setting della ricerca In uno studio di laboratorio i soggetti vengono esaminati

in un'area progettata per facilitare la raccolta di dati o il controllo delle condizioni ambientali. Pro: raccolta dati in condizioni controllate e uniformi; contro: l'artifciosità può non far trasparire le informazioni che si cercano.

Studi sul campo. Esperimento sul campo: manipolando alcuni aspetti dell'ambiente naturale in modo controllato.


Metodi di autodescrizione: sono i soggetti stessi a fornire una descrizione o una

valutazione del proprio comportamento e stato mentale. Vengono raccolti dati non accessibili all'osservazione diretta, ma la validità di questi è limitata. Attraverso questionari, nei quali bisogna barrare gli item oppure rispondere alle domande. Attraverso intervista, in cui il soggetto descrive se stesso a voce; è altamente strutturata se ci sono delle domande rigidamente stabilite, è poco strutturata se possono essere create altre domande in base alle risposte del soggetto.


Metodi di osservazione il ricercatore osserva e registra il comportamento che

vuole studiare


Osservazione naturalistica il ricercatore evita di inteerferire con il comportamento del

soggetto osservando a distanza o di nascosto. Ricava informazioni spontanee, però i tempi sono molto lunghi


Test il ricercatore sottopone il soggetto a stimoli o a problemi

da risolvere. Sono comodi, ma artifciosi e non sempren chiara la relazione tra i loro risultati e comportamenti nella vita reale


Definizione e brevi cenni di storia della Psicologia


L'essere umano è l'unica creatura che rifette su se stessa, ciò ha assunto un carattere scientifco e da qui è nata la scienza nota come Psicologia.

La Psicologia è la scienza che studia il comportamento e la mente.- comportamento: insieme delle azioni osservabili compiute da una persona o un animale.- mente: insieme delle sensazioni, percezioni, ricordi, pensieri, motivazioni, emozioni e di tutte le altre esperienze soggettive che caratterizzano un individuo.- scienza: si cerca di dare una risposta ai quesiti che la Psicologia ha individuato attraverso la raccolta sistematica e l'analisi razionale dei dati osservabili oggettivamente.

I dati si fondano sempre su informazioni del comportamento manifesto, perché il comportamento è direttamente osservabile.


Tre i modi in cui si può caratterizzare la Psicologia: 1) In un insieme di domande. E' l'insieme di tutte le domande, riguardanti il

comportamento e la mente, a cui si può dare risposta mediante strumenti scientifci.


Tre i modi in cui si può caratterizzare la Psicologia: 2) Consiste in un insieme di teorie e procedure atte a

individuare quesiti e a dar loro risposta. Insieme delle teorie che aiutano i ricercatori a scegliere le

domande da porsi. Un corpo di metodi e strumenti di ricerca che gli studiosi utilizzano per trovare risposte.


Tre i modi in cui si può caratterizzare la Psicologia: 3) E' un prodotto della storia. E' il frutto di un'evoluzione storica. E' un corpo di quesiti,

metodi, teorie e risposte provvisorie che è stato trasmesso e modifcato nel corso delle generazioni.


La storia non và vista come semplice registrazione degli eventi passati, ma come un utile strumento per interpretare il presente.


Il terreno base per la nascita della Psicologia fu creato dagli sviluppi filosofici e scientifici dei sec XVII, XVIII e XIX Cartesio: gran parte del comportamento umano era mediata da

eventi fsici(dualismo). Hobbes: riteneva che tutto il comportamento umano fosse

determinato da eventi fsici(materialismo). Empiristi inglesi: conoscenza e pensiero umano dipendono

interamente dalle esperienze sensoriali del mondo fsico. Fisiologi: studiarono i rifessi e scoprirono la localizzazione

delle funzioni mentali in aree specifche del cervello. Darwin: gli esseri umani fanno parte del mondo naturale e si

sono evoluti attraverso un processo di selezione naturale.


CARTESIOMatematico e flosofo si dedicò all’indagine teoretica del

comportamento e della mente umanaDualismo e/o Interazionismo: 2 entità1.L’anima (res cogitans)o entità spirituale che opera in base al

libero arbitrio e non può essere conosciuta tramite l’indagine teoretica ed

2. il corpo (res extensa)che opera secondo le leggi di natura, può essere indagato tramite strumenti scientifci.

Il COMPORTAMENTO è indipendente dall’anima e dalla sua infuenza, dipende da controlli di natura meccanica.


Il PENSIERO (capacità di decidere e giudicare consciamente) è capacità essenziale dell’uomo che lo distingue dagli animali.

L’ANIMA non è di natura fsica ma ha una sede fsica nella “ghiandola Pineale” situata tra i 2 emisferi del cervello.

Attraverso a strutture simili a fli (nervi) ed attraverso mezzi fsici l’informazione sensoriale arriva alla ghiandola pineale, qui viene elaborata (con mezzi fsici) ed il risultato è la RISPOSTA che arriva sempre con mezzi fsici ai muscoli


HOBBES Rappresentante del Materialismo: “l’anima è un concetto

privo di signifcato perché nulla esiste al di fuori della materia e dell’energia”

Ogni comportamento umano è espressione di processi fsici che avvengono nel corpo e persino il pensiero è un prodotto dei processi fsici con cui opera il cervello.


EMPIRISTI INGLESI L’idea centrale è che la mente umana consiste di unità

fondamentali o idee elementari che hanno origine dall’esperienza sensoriale

Queste idee elementari si associano tra loro e concatenandosi danno origine al pensiero.

Il pensiero non è un prodotto del libero arbitrio ma un rifesso dell’esperienza che ogni individuo fa del mondo fsico.


FISIOLOGI Grazie alle scoperte ed ai progressi nel campo della Fisiologia

agli studi sul Sistema Nervoso e gli esperimenti sugli animali gli scienziati scoprirono le connessioni tra i neuroni che compongono un semplice “arco rifesso”

Nacque la Rifessologia (Sechenov) secondo la quale Ogni comportamento umano comprese le azioni volontarie

sono il risultato di un rifesso o di rifessi complessi. S nel S.N. mette in moto una catena di eventi che culminano in

una R ossia movimenti muscolari costitutivi dell’azione


Localizzazione delle funzioni Aree specifche del cervello svolgono precise funzioni nel

controllo delle esperienze mentali e del comportamento Risultati sperimentali provarono la relazione tra mente e

cervello conferendo maggiore consistenza all’idea che i processi mentali avessero una base materiale.

La localizzazione delle funzioni portò ad ipotizzare che esistessero divisioni naturali fra i diversi tipi di processi mentali e che fosse possibile conoscere e comprendere la mente umana identifcandone i processi alla base e le modalità con cui interagivano.


DARWIN Nell’”origine della specie” D. sostiene che gli esseri

viventi avessero ottenuto le forme attuali attraverso un lungo processo di evoluzione mediato dalla selezione naturale attraverso un lungo processo di evoluzione mediato dalla selezione naturale

Solo gli organismi che avevano ereditato le caratteristiche più adatte all’ambiente in cui vivevano erano riusciti a sopravvivere e riprodursi, gli altri erano scomparsi

Parola chiave FUNZIONE


Gli esseri umani hanno acquisito quei comportamenti che ne favoriscono la sopravvivenza e la riproduzione nel loro ambiente naturale

La funzione di ciascun comportamento è che possa favorire la sopravvivenza e la riproduzione dell’individuo che lo manifesta


Teorie contrapposte


Evoluzione teorica della Psicologia Cognitivismo (Wundt) Strutturalismo(Titchener) Funzionalismo (James) Psicologia della Gestalt Comportamentismo

(Watson e Skinner) Scuola di Etologia e

Psicologia fisiologica: accomunati dall'analisi di modelli animali

Psicoanalisi (Freud) Psicologia umanista (Rogers e

Maslow) Scuole della Psicologia sociale e

culturale Moderna Psicologia cognitivista


Origini della Psicologia Sperimentale La Psicologia Sperimentale nasce in Germania sotto l’infusso

dei progressi raggiunti dalla Fisiologia Nei primi esperimenti di laboratorio si cercò di applicare allo

studio della mente un approccio metodologico simile WUNDT è considerato il fondatore della Psicologia scientifca

: a Lipsia 19879 fondò il 1° Laboratorio di Psicologia Sperimentale

Saggio dei tempi di reazione: misurare la velocità dei processi mentali semplici e complessi (concezione atomistica della mente) costituiranno i concetti fondamentali del Cognitivismo


Titchener-Strutturalismo Allievo di Wundt che coniò il termine Strutturalismo Studiare la “struttura” della mente attraverso lo studio delle

esperienze consce elementari (unità costitutive elementari della M)

Ogni unità elementare della M è riconducibile all’esperienza sensoriale

Strumento metodologico per identifcare le esperienze sensoriali elementari è l’INTROSPEZIONE(guardare al proprio interno)

Educare ed addestrare bene le persone a condurre l’autoesame in maniera obiettiva e scientifca


James -Funzionalismo Comprendere lo scopo o la funzione della M Il Funzionalismo si ricollega alla teoria di Darwin: il

comportamento può essere interpretato alla luce deli suoi scopi o delle sue funzioni

Le funzioni x James sono più importanti delle singole esperienze consce o della coscienza (di Titchener )

Come Titchener utilizzò il metodo dell’introspezione ma in maniera meno rigida e più ampia


Psicologia della Gestalt Gestalt : forma organizzata o completa in una totalità La M può essere compresa solo in termini globali e

strutturati e non di componenti elementari parcellizzati Le unità più semplici della coscienza sono organizzate in

termini globali Le prime ricerche furono nel campo della PERCEZIONE

che procede prima nell’esperienza conscia di un oggetto in quanto unità globale e poi in percezione conscia delle sue componenti


Comportamentismo-Watson e Skinner Oggetto di studio della Psicologia non è la M ed i suoi processi

mentali ma il COMPORTAMENTO MANIFESTO Scopo: identifcare le cause ambientali egli efetti

comportamentali osservati (C-E) Dall’osservazione del comportamento manifesto si possono

ricavare principi generali senza far ricorso alla M ed ai suoi processi che non sono direttamente osservabili

Solo le condizioni ambientali esterne e le azioni ed i comportamenti (animali e persone) possono essere osservate da tutti

Critica il metodo dell’introspezione


Comportamentismo orientamento predominante in Nord-America fno agli anni ‘60

Comportamentismo = S-R W. Sosteneva che tutto il comportamento è di natura

rifessa ossia reazioni comportamentali (R) ad eventi ambientali (S)


Comportamentismo-Skinner Leader riconosciuto del Comportamentismo (S-R) Nuovo approccio metodologico: interessato agli stimoli NON

che precedono ma a quelli che seguono, ossia alle conseguenze delle risposte

Risposta operante : qualsiasi azione o comportamento che agisce sull’ambiente per produrre una conseguenza!

Riprende il Funzionalismo di James studiando la relazione tra il comportamento e gli efetti benefci o dannosi che ne derivano

Teoria S-R ma non S R (di natura rifessa)


Etologia e Psicologia Fisiologica Anni ‘30 in Europa Lorenz e Tinbergen Conoscere e studiare gli animali nel loro habitat naturale Anche i Comportamentisti studiavano gli animali ma in termini

di “apprendimento” : C = S-R e li studiavano in laboratorio; Gli etologi infuenzati soprattutto da Darwin: modelli di

comportamento adattivi che gli animali manifestano senza alcun apprendimento, poiché già inseriti nel S.N. innescati al momento giusto da specifci S. ambientali

Anni ‘60 le 2 correnti (Comportamentismo ed Etologia) si avvicinarono


Psicologia Fisiologica-Lashley Scopo: identifcare i meccanismi fsiologici localizzati nel

cervello ed in altre parti del corpo che organizzano e controllano il comportamento

Conclusione: il comportamento complesso non è una semplice catena di rifessi ma il risultato di programmi iscritti nelle strutture cerebrali

Meccanismi ereditari e modifcati dall’esperienza Lashley unifcò l’Etologia e la Psicologia Comparata

dimostrando che l’apprendimento non opera Collegando tra loro catene di irfessi bensì modifcando

programmi ereditari innati


Prospettive emerse dalla ricerca clinica: Freud e la Psicanalisi FREUD neurologo Osservò che molte persone che sofrono a causa di ricordi

ed emozioni legati ad essi soprattutto avvenimenti che li avevano turbati nella prima infanzia.

Assenza di ricordo conscio- metodo delle libere associazioni (I-C)

Psicanalisi come teoria sulla mente umana e metodo terapeutico


Psicologia umanista Rogers e Maslow


Anni ‘60 A diferenza della Psicanalisi si rivolge alla parte conscia

della mente umana e non all’inconscio Scopo: aiutare i pazienti ad acquisire un concetto positivo

di se stessi Presupposto di base: ogni persona ha una “tendenza

all’autorealizzazione” pulsioni innate che vanno al di là dei bisogni primari e che conducono la persona ad impegnarsi attivamente nello sviluppo di una propria soddisfazione personale

Scuole della Psicologia sociale e culturale Aristotele “l’uomo è un animale sociale” Gli individui che appartengono alla stessa cultura

condividono lo stesso background culturale (conoscenze,modi pensare e comportarsi)danno senso ad un comportamento o ad una credenza in maniera diversa da un’altra cultura

Importanza del contesto sociale (credenze, costumi della società) in cui una persona è inserita

Infatti….


Psicologia culturale Dipendenza della mente umana dalla specifca cultura in

cui avviene lo sviluppo Studio delle diferenze psicologiche tra persone che

vivono in aree diverse del mondo Modalità con cui una cultura infuenza pensieri, emozioni

e sentimenti VYGOTSKIJ “l’uomo è il prodotto della storia” ossia non

è l’uomo che crea la società ma la società che crea l’uomo


Psicologia Sociale- metodo Sperimentale ALLPORT : tentativo di comprendere e spiegare COME il

pensiero, i sentimenti ed il comportamento degli individui sono infuenzati dalla presenza “reale” o ”immaginaria” o “implicita” degli altri

La Psicologia Sociale si focalizza sul presente e non sul passato (come le persone sono infuenzate in un dato momento)

KURT LEWIN : Teoria del Campo: l’individuo si trova all’interno di un campo psicologico di forze ( scopi e valori soggettivi)contrastanti tra loro che tendono a trascinare l’uomo in direzioni opposte


Moderna Psicologia Cognitivista Anni ‘60-’70 Psicologia Cognitivista: studio delle abilità dell’uomo di

acquisire, organizzare, ricordare le conoscenze per usarle successivamente come guida del comportamento

Studiare la M tramite inferenze ricavate dal comportamento manifesto

S-O-R individuare ipotetici processi all’interno dell’organismo che medierebbero la relazione fra stimoli e risposte


L'influenza del computer Funzionamento del computer è analogo a quello del

cervello. Analizzato a due livelli. 1.Studio dell'hardware, ovvero del sistema dei circuiti che

consente al computer di funzionare; equivale all'analisi dei meccanismi fsiologici del cervello.

2.Studio del software, ovvero il complesso dei programmi operativi


Moderna Psicologia cognitivista Il computer riceve informazioni organizzate (input)le

memorizza, le confronta con altre info, infne, utilizza i risultati per determinare il segnale in uscita (output)

In maniera analoga il cervello riceve l’INPUT (informazione sensoriale) ed emette l’OUTPUT (azione comportamentale)

Pensiero è ciò che intercorre tra Input ed Output


BibliografaGray Peter, Psicologia, Zanichelli


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